28/02/24, 00:31 Conoscenza proibita

traduzione di Adela Kaufmann

Versione originale del sito web TimeTravelResearchCenter

- I viaggiatori del tempo hanno visitato il passato della terra?

- Chi ha lasciato le impronte delle scarpe moderne trovate nella pietra più di
200 milioni di anni fa, prima che apparisse l'uomo e che i dinosauri vagassero
per il pianeta?
-Chi ha lasciato le sfere metalliche rinvenute in Sud Africa... ovviamente
realizzate dall'uomo... ma più di due miliardi di anni prima che l'uomo si
evolvesse sulla Terra?
- Potrebbe essere che gli esseri umani moderni abbiano incontrato la morte
fuori dal tempo per preservare i loro resti sulla Terra, centinaia di migliaia di
anni prima del possibile?
- Da dove, o forse “quando” le civiltà avanzate hanno visitato il nostro passato
migliaia e milioni di anni fa prima che l'uomo apparisse sulla Terra?

Esplora le possibilità e le affascinanti prove scientifiche. Queste pagine contengono solo la

superficie della conoscenza proibita che ora è nascosta e protetta... conoscenza che
suggerisce una forte possibilità che la nostra visione delle origini umane sia errata... o forse
che i viaggiatori del tempo abbiano già visitato il passato della Terra.

Il falso fronte
Le anomalie temporali sono sparse in tutto il mondo: cose che non potrebbero appartenere al periodo di tempo in
cui sono state trovate. Esistono prove di una civiltà umana, manufatti e tecnologie fuori dal tempo che sono
abbondanti, ben studiate e ben documentate.

Questa conoscenza proibita viene protetta e nascosta a tutti noi. L’attuale visione popolare della presenza
dell’uomo moderno in un lontano passato è una falsa facciata. La vera realtà è là fuori che mostra prove di
tecnologia avanzata e di persone milioni di anni prima che si affermasse che l’umanità si fosse evoluta su questo
pianeta.

Perché l’establishment scientifico e governativo ha soppresso e ignorato queste scoperte

straordinarie?
Da dove provengono?
Come sono arrivati ​li?
Perché questa prova suggerisce che i viaggiatori del tempo moderno che visitano il nostro
passato siano stati soppressi?

Mentre studi la conoscenza proibita in queste pagine, una nuova verità emergerà e ti diventerà evidente... la verità
che la Terra è stata visitata o abitata da esseri umani moderni che utilizzavano tecnologie avanzate molto prima
della comparsa dei primi umani, come nei libri di storia. scrivi oggi.

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Il grafico sopra presenta la visione scientifica accettata dell'evoluzione su questo pianeta... Mostra gli esseri umani
che apparvero sulla Terra circa 1,6 milioni di anni fa e la civiltà umana solo circa 10.000 anni fa.

Tuttavia, utilizzando metodi scientifici accettati, numerose scoperte mostrano prove conclusive della presenza di
esseri umani moderni e di civiltà avanzate o in visita nel passato della Terra molto prima di ciò che questa linea
temporale rappresenta come possibile. La prova è scioccante! Prove scientifiche di visitatori, forse viaggiatori nel
tempo, molto prima che l'uomo civilizzato si evolvesse sul pianeta.

Da dove, o forse “quando” queste civiltà avanzate hanno visitato il nostro passato migliaia o milioni di anni fa prima
che l’uomo apparisse sulla Terra?

Mentre ci spostiamo più indietro nel tempo, attraverso epoche diverse, vedrete che le prove continuano a
crescere... prove che dimostrano l'esistenza degli esseri umani moderni e della tecnologia moderna in un lontano
passato.

Prove dell'era cenozoica

L'era cenozoica è l'ultima delle cinque ere principali del tempo geologico, a partire dal ca. Circa 65 milioni di anni
fa e si diffuse in tutto il pianeta. Segue il periodo Cretaceo dell'era Mesozoica, suddiviso in periodo Terziario e
Quaternario. C

Le caratteristiche dei tempi Terziari sono considerate negli articoli sotto i nomi dei vari periodi di tempo più brevi
(epoche), che compongono il periodo Terziario, in ordine, dal primo all'ultimo, questi sono i periodi Paleocene,
Eocene, Oligocene, Miocene. e Pliocene.

La visione scientifica accettata dell’evoluzione nell’era Cenozoica mostra che gli esseri umani sono comparsi sulla
Terra circa 1,6 milioni di anni fa, e la civiltà umana solo 10.000 anni fa.

Tuttavia, i risultati scientifici presentati di seguito dimostrano una storia diversa e molto scioccante.

Reperti di epoche pleistoceniche

– Moneta di rame dell'Illinois, vecchia di più di 200.000 anni

Questo campione di un oggetto simile a una moneta, proveniente da uno scavo vicino a Lawn Ridge, Illinois, è
stato trovato a una profondità di ca. 114 piedi sotto la superficie.

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Secondo le informazioni fornite dall’Illinois State Geological Survey, i depositi contenenti la moneta hanno tra i
200.000 e i 400.000 anni…

Chi ha lasciato questa moneta centinaia di migliaia di anni fa prima che l’uomo civilizzato si evolvesse?

– Lo scheletro di un essere umano moderno proveniente dalla Tanzania, più di 800.000 anni
fa
Nel 1913, il professor Hans Reck dell'Università di Berlino condusse ricerche nella gola di Olduvai in Tanzania, e
poi nell'Africa orientale tedesca. Durante la sua permanenza a Olduvai Gorge, Reck trovò uno scheletro di un
essere umano moderno che rimane ancora oggi fonte di mistero e controversia.

Questo teschio moderno proviene da un intero scheletro umano trovato quell'anno. I resti scheletrici umani,
compreso il cranio completo, furono cementati nella roccia e dovettero essere scavati dalla pietra con martelli e
scalpelli. È stato trovato all'estremità superiore di un letto roccioso datato più di 1.000.000 di anni fa.

Come ha fatto questo essere umano moderno a ritrovare la strada 1.000.000 di anni nel passato?

– Statua della Venere di Willendorf, vecchia di più di 30.000 anni

La Venere di Willendorf, proveniente dall'Europa, risale a 30.000 anni fa.

Chi ha creato o lasciato questo manufatto circa 20.000 anni fa prima che apparisse la civiltà umana?

– Cranio umano moderno a Buenos Aires, vecchio di più di 1.000.000 di anni

Nel 1896, gli operai che scavavano in un bacino di carenaggio a Buenos Aires trovarono un cranio umano

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moderno. Lo strato pre-Ensenadan in cui è stato ritrovato il teschio di Buenos Aires ha almeno 1,0 - 1,5 milioni di
anni.

Anche un milione di anni fa, la presenza di un teschio umano completamente moderno in qualsiasi parte del
mondo è altamente anomala.

Perché gli esseri umani moderni arrivarono a Buenos Aires con più di 1.000.000 di anni in anticipo sui tempi?

Reperti dell'epoca pliocenica

- Figurine di Nampa, Idaho, di circa 2 milioni di anni fa
Una piccola immagine umana, abilmente modellata nell'argilla, fu ritrovata nel 1889 a Nampa, Idaho. La statuina
proviene da un livello di 300 piedi di scavo di una fossa ed è datata all'età del Plio-Pleistocene, circa 2 milioni di
anni fa.

GF Wright ha osservato,

“L’immagine è lunga circa un pollice e mezzo ed è davvero notevole per la perfezione con cui
rappresenta la forma umana… Era una figura femminile e presenta i contorni realistici della vita nelle
parti finite, che potrebbero fare credito nei centri d’arte classici”.

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"Mostrando questo oggetto al professor FW Putnam ", scrisse Wright, "egli immediatamente attirò
l'attenzione sul carattere degli intarsi di ferro sulla superficie, come indicativi di una reliquia di
notevole antichità.

Nei punti protetti su di esso c'erano macchie di ossido di ferro rosso anidro, tali che non avrebbero
potuto formarsi su nessun oggetto fraudolento.

Gli esseri umani non si erano nemmeno evoluti su questo pianeta circa due milioni di anni fa. Chi ha creato, allora,
o ha lasciato questo artefatto nel lontano passato della Terra?

- Cranio di uomo moderno ritrovato in Italia, vecchio di più di 3 - 3 milioni di anni

Nella tarda estate del 1860, il professor Giuseppe Ragazzoni , geologo e docente presso l'Istituto Tecnico di
Brescia, si recò nella vicina Castenedolo, a circa 10 chilometri a sud-est di Brescia per raccogliere conchiglie
fossili degli strati pliocenici esposte in una fossa alla base di una bassa collina, il Colle de Vento.

Lì scoprì questo cranio umano straordinario e anatomicamente moderno. Lo stadio da cui è stato prelevato è
assegnato allo stadio Astiano del Pliocene. Secondo gli studiosi moderni l'Astiano appartiene al Pliocene medio, il
che attribuirebbe al cranio un'età di 3 – 4 milioni di anni.

Perché e come questo essere umano moderno visitò l’Italia circa due milioni di anni fa prima che gli umani
camminassero sul pianeta?

– Conchiglia scolpita da Red Crag, Inghilterra, da circa 2,0 a 2,5 milioni di anni fa
In un rapporto fornito alla British Association for the Advancement of Science nel 1881, H. Stopes F.GS
(Companion of the Geological Society), descrisse una conchiglia , sulla cui superficie era inciso un volto umano
grezzo, ma senza errore, umano. La conchiglia scolpita è stata trovata nei depositi stratificati di Red Crag.

Il Red Crag, parte del quale è chiamato Crag Walton, è datato al tardo Pliocene, circa 2,0-2,5 milioni di anni fa.
Questa scoperta collocherebbe gli esseri intelligenti in Inghilterra già a 2,0 milioni di anni, e forse addirittura a circa
2,5 milioni di anni fa.

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Si dovrebbe tenere presente che, in termini di opinione paleoantropologica convenzionale, non si incontrano tali
opere d'arte fino al tempo dell'uomo di Cro-Magnon pienamente moderno nel tardo Pleistocene, circa 30.000 anni
fa.

Quale visitatore del lontano passato della Terra ha scolpito e lasciato questo guscio?

Reperti dell'Eocene

– Palla di gesso vicino a Lion, Francia, da 45 a 55 milioni di anni

L'edizione di aprile 1862 di The Geologist includeva una traduzione inglese di un interessante rapporto di
Maximilien Melleville , vicepresidente della Société Academique di Lion , Francia.

Questa sfera di gesso è stata scoperta in un letto di lignite dell'Eocene inferiore. In base alla sua posizione
stratigrafica è stata assegnata una datazione compresa tra 45 e 55 milioni di anni fa.

Secondo Melleville non esiste alcuna possibilità che la pallina di gesso fosse un falso:

“È effettivamente penetrato per quattro quinti della sua altezza da un colore nero bituminoso che si
congiunge verso l'alto in un cerchio giallo, e che è evidentemente dovuto al contatto con la lignite
nella quale è stato inglobato per tanto tempo.

La parte superiore, che è a contatto con il letto della conchiglia, ha invece conservato il suo colore
naturale, il bianco pallido del gesso... Quanto alla roccia in cui è stata ritrovata, posso affermare che
è perfettamente vergine e non non mostrano alcuna traccia di sfruttamento.

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Per quanto straordinario possa sembrare a chi è legato alle visioni evolutive standard, le prove
associate a questa scoperta suggeriscono che se sono stati gli umani a costruire la palla, devono
essere stati in Francia circa 45 – 45 milioni di anni fa.

Chi ha creato e lasciato questo artefatto creato dall’uomo nel nostro passato, molto prima dell’evoluzione umana…
anche prima che i mammiferi erbivori e carnivori camminassero sul pianeta?

– Malta e suoi strumenti in California, da 55 milioni di anni fa

Nel 1877, il signor JH Neale era sovrintendente della Montezuma Tunnel Company, che gestiva il tunnel di
Montezuma nella ghiaia sottostante la lava del monte Talbe, contea di Tuolumne…

Ad una distanza compresa tra 1400 e 15oo piedi dall'imboccatura del tunnel, o tra 200 e 300 piedi sotto il bordo
della lava solida, il signor Neale vide diverse punte di lancia di alcune rocce scure, lunghe quasi un piede.

Esplorando ulteriormente, egli stesso trovò un piccolo mortaio di tre o quattro pollici di diametro e di forma
irregolare.

Questo è stato scoperto a un piede o due dalle punte delle frecce.

Trovò poi un pestello molto ben formato e, molto vicino ad esso, un mortaio grande e abbastanza uniforme. Tutte
queste reliquie furono trovate lo stesso pomeriggio, ed erano tutte a pochi metri l'una dall'altra e vicine al substrato
roccioso, forse a un piede da esso.

Il signor Neale dichiara che è del tutto impossibile che questi relitti abbiano potuto raggiungere la posizione in cui
sono stati ritrovati, se non nel momento in cui fu depositata la brava e prima che si formasse lo strato di lava.

La posizione dei manufatti nella ghiaia vicino al substrato roccioso sul monte Table Tuolumne indica che avevano
dai 33 ai 55 milioni di anni. A quel tempo i mammiferi erbivori e i carnivori non si erano nemmeno evoluti sul
pianeta.

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Chi, allora, portò e lasciò questi manufatti in California quasi 50 milioni di anni fa?

– Pietra da fionda di Bramford, Inghilterra, vecchia da 5 a 50 milioni di anni

Questa pietra da fionda proviene dal fondo del letto di detriti, sotto Red Crag a Bramford, in Inghilterra.

Almeno di età pliocenica, la pietra ha almeno 5 milioni di anni e forse fino a circa 50 milioni di anni.

All'esame era evidente che la pietra era stata modellata dalla mano dell'uomo... Tutta la superficie... era stata
raschiata con una selce, in modo tale da ricoprirsi di una serie di sfaccettature che si estendono abbastanza
regolarmente da da un capo all'altro.

Il graffio sopra descritto ricopre tutta la superficie dell'oggetto, penetrando anche nelle sue irregolarità.

Allo stato attuale, questo oggetto è del tutto artificiale... tuttavia è stato lasciato indietro milioni di anni prima che gli
esseri umani si fossero evoluti sulla Terra.

Prova dell'era mesozoica

L'era mesozoica è una delle principali divisioni della storia geologica, successiva all'era paleozoica e precedente
all'era cenozoica. L'era Mesozoica, che durò da circa 240mila a 65 milioni di anni fa, potrebbe essere definita l'Era
dei Rettili perché il suo massimo sviluppo avvenne durante quest'era. In questo periodo apparvero anche i primi
uccelli e mammiferi e le prime piante da fiore.

L'era Mesozoica è divisa in tre periodi temporali: Triassico, Giurassico e Cretaceo.

Tornando indietro nel tempo, entriamo nel periodo dell'era mesozoica, iniziato con la comparsa dei primi dinosauri
sulla terra e terminato con lo sviluppo delle piante da fiore. Gli esseri umani non si sarebbero evoluti fino ad
almeno 136 milioni di anni dopo.

Tuttavia, i risultati scientifici riportati di seguito suggeriscono la prova che civiltà avanzate visitavano il passato
della Terra e andavano in giro in un’epoca in cui i dinosauri vagavano per il pianeta.

Periodo Cretaceo

– Tubo metallico a Saint-Jean de Livet, Francia, gli oltre 65 anni

Y. Druet e H. Salfati annunciarono nel 1968 la scoperta di tubi metallici semiovoidali di forma identica ma di
dimensioni diverse, su gesso cretaceo.

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Si stima che il letto di gesso, esposto in una miniera a Saint-Jean de Livet, in Francia, abbia almeno 65 milioni di
anni.

Dopo aver considerato ed eliminato diverse ipotesi, Druet e Salfati conclusero che gli esseri intelligenti vivono da
65 milioni di anni.

Chi ha portato e lasciato questi tubi metallici in Francia più di 65 milioni di anni fa, prima della comparsa del primo
essere umano?

Periodo Triassico
- Suola per scarpa Nevada, datata tra 213 – 248 milioni di anni fa .
Il 18 ottobre 1922, la sezione American Weekly del quotidiano Sunday American di New York pubblicò un articolo
di spicco intitolato “Il mistero della suola di scarpa pietrificata”, del Dr. W. H. Ballou .

Ballou ha scritto,

“Qualche tempo fa, mentre cercava fossili nel Nevada, John T. Reid, un illustre ingegnere minerario
e geologo, si fermò improvvisamente e guardò con puro sconcerto e stupore una roccia vicino ai
suoi piedi. Lì, su parte della roccia stessa, c'era quella che sembrava essere l'impronta di un piede
umano!

Un esame più attento mostrò che non si trattava del segno di un piede nudo, ma, apparentemente,
della suola di una scarpa trasformata in pietra.

Mancava la parte superiore, ma era delineata per almeno due terzi, e attorno a questa sagoma
correva un filo cucito molto ben definito, che, a quanto pare, legava la scarpa alla suola.

Inoltre, c'era un'altra linea di cucitura, e al centro, dove il piede avrebbe poggiato se l'oggetto fosse
stato davvero la suola di una scarpa, c'era una rientranza, esattamente come se fosse stata creata

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dallo sfregamento dell'osso del tallone e dall'usura della suola. materiale del tallone di cui era stata
realizzata la suola.

Reid prese un microfono e un chimico analitico del Rockefeller Institute, che scattò foto e analizzò il campione.

Le analisi hanno fugato ogni dubbio che la suola della scarpa avesse subito una fossilizzazione del Triassico…. Gli
ingrandimenti fotomicrografici sono venti volte più grandi dell'esemplare stesso, mostrando ogni minimo dettaglio
della tornitura e della piegatura del filo, dimostrando che la suola della scarpa non è una somiglianza, ma è
strettamente lavoro manuale di un uomo.

Anche a occhio nudo si vedono distintamente i fili, insieme ai contorni decisamente simmetrici della suola della
scarpa. All'interno di questo bordo e parallela ad esso c'è una linea che sembra essere stata regolarmente forata
per i suoi punti.

È stato ora riconosciuto che la roccia del Triassico contenente il fossile della suola della scarpa risale a 213 – 248
milioni di anni fa. Una scarpa ovviamente moderna, completa di cuciture e tempo incisi nell'antica roccia del
Triassico.

Il visitatore moderno stava forse camminando nel nostro lontano passato più di 210 milioni di anni fa, prima
dell’era dei dinosauri?

Prove dell'era paleozoica

L'era Paleozoica è un'importante divisione del tempo geologico, preceduta dal tempo Precambriano e seguita
dall'era Mesozoica, compresi i periodi Cambriano, Ordoviciano, Siluriano, Devoniano, Carbonifero e Permiano.

L'era Paleozoica iniziò circa 570 milioni di anni fa e terminò circa 240 milioni di anni fa.

Andando ancora più indietro nel tempo entriamo in questo periodo dell'era paleozoica, dove la vita si stava
evolvendo da forme primitive e multicellulari che fluttuavano liberamente nel mare, a gruppi avanzati sulla terra. Le
forme di vita più avanzate alla fine di questo periodo erano anfibi, insetti, foreste di felci e piccoli rettili.

Gli esseri umani non si evolverebbero per quasi altri 300 milioni di anni.

Ancora una volta, le scoperte scientifiche menzionate di seguito suggeriscono in modo ancora più forte che gli
esseri umani moderni tecnologicamente avanzati hanno visitato il passato della Terra e camminato su di essa in
un'epoca in cui le prime forme di vita stavano appena iniziando ad emergere sul nostro pianeta.

Periodo Carbonifero

– Filo d’oro in Inghilterra, tra 320 e 260 milioni di anni

Il 22 giugno 1944 apparve sul Times di Londra questo curioso rapporto:

"Qualche giorno fa, mentre alcuni operai stavano estraendo una roccia vicino al Tweed, a circa un
quarto di miglio sotto Rutherford Mill, è stato scoperto un filo d'oro incastonato nella pietra fino a una
profondità di otto piedi."

Il dottor AW Medd del British Geological Survey Center scrisse nel 1985 che questa pietra è dell'età del
Carbonifero inferiore, tra 320 e 360 ​milioni di anni.

Chi ha lasciato cadere questo filo d'oro nelle antiche foreste di felci, in un tempo lontano in cui le forme di vita più
avanzate del pianeta erano anfibi e insetti?

– Morrisonville Gold Chain, Illinois, da 260 a 320 milioni di anni

L’11 giugno 1891, il Morrisonville Times riportò:

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28/02/24, 00:31 Conoscenza proibita
Giovedì mattina scorso la signora SW Culp ha fatto una curiosa scoperta . Mentre stava rompendo
un pezzo di carbone e preparandolo per metterlo nella botola, scoprì, poiché il pezzo era rotto,
incastonata in una forma circolare, una piccola catena d'oro lunga circa dieci pollici, di fattura
bizzarra e antica.

All'inizio la signora Culp pensò che la catena fosse stata accidentalmente gettata nel carbone, ma
mentre cercava di procedere a raccogliere la catena, l'idea che fosse stata gettata lì di recente si
dimostrò falsa, poiché il pezzo Il carbone si spezzò, separandosi quasi a metà, e la posizione
circolare della catena pose entrambe le estremità vicine l'una all'altra, e quando il pezzo di carbone
si separò, la parte centrale della catena si allentava, mentre ciascuna estremità rimase attaccata al
carbone. .

Il pezzo di carbone da cui è stata prelevata questa catena proviene presumibilmente da Taylorville o
dalle miniere di Pana (Illinois meridionale) e il mistero quasi toglie il fiato, se si pensa per quante
epoche la terra ha formato strato dopo strato, che nascondeva l'oro collegamenti dalla
visualizzazione.

La catena era d'oro a otto carati e pesava otto pesos.»

Il British Geological Survey Centre ha affermato che il carbone in cui è stata trovata la catena d'oro ha tra 260 e
320 milioni di anni. Ciò solleva la possibilità che esseri umani culturalmente avanzati fossero presenti o visitassero
il Nord America durante questo periodo.

Come è possibile che questa catena d'oro sia rimasta indietro nel lontano passato della Terra, più di un quarto di
miliardo di anni fa, prima che gli esseri umani si evolvessero?

– Pietra scolpita vicino a Webster, Iowa, da 250 a 320 milioni di anni

L’edizione del 2 aprile 1897 del Daily News di Omaha , Nebraska, pubblicò un articolo intitolato “Pietra scolpita
sepolta in una miniera” e che descriveva un oggetto trovato in una miniera vicino a Webster City, Iowa.

L'articolo affermava:

“Mentre estraevano carbone oggi presso la miniera di carbone di Lehigh, a una profondità di 130
piedi, uno dei minatori si è imbattuto in un pezzo di roccia che lo ha lasciato perplesso e non è stato
in grado di spiegare la sua presenza sul fondo della miniera di carbone. La pietra è di colore grigio
scuro e ca. Due piedi di lunghezza, un piede di larghezza e quattro pollici di spessore.

Sulla superficie della pietra, che è molto dura, si disegnano delle linee ad angolo, formando diamanti
perfetti. Il centro di ogni diamante è un volto abbastanza ben riconoscibile di un vecchio, con una
particolare tacca sulla fronte che appare in ciascuno dei quadrati, essendo tutti notevolmente simili.
Dei volti, tutti tranne due sono rivolti a destra.

Questa pietra è stata scolpita e lasciata da un viaggiatore del futuro della Terra?

– Iron Cup, miniera di carbone dell'Oklahoma, vecchia di 312 milioni di anni.

Il 27 novembre 1948, la seguente dichiarazione fu fatta da Frank J. Kenwood a Sulphur Springs, Arkansas.

“Mentre lavoravo presso la centrale elettrica municipale di Thomas, in Oklahoma, nel 1912, mi
imbattei in un solido pezzo di carbone, che era troppo grande per essere utilizzato. L'ho rotto con
una mazza. Dal centro di questo pezzo di carbone cadde questo vaso di ferro, lasciando l'impronta
del vaso sul pezzo di carbone.

Jim Stall (un dipendente dell'azienda) ha assistito al crollo del carbone e ha visto la pentola cadere.
Ho rintracciato la fonte del carbone e ho scoperto che proveniva dalle miniere di Wilburton, in
Oklahoma. Secondo Robert O. Fay dell'Oklahoma Geological Survey, la miniera di carbone di
Wilburton ha 312 milioni di anni.

Quale civiltà avanzata o visitatore creava o utilizzava pentole di ferro nel nostro passato, più di 300 milioni di anni
fa?

– Muro di blocchi in una miniera in Oklahoma, vecchio di almeno 286 milioni di anni
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28/02/24, 00:31 Conoscenza proibita
W.W. McCormick di Abilene, Texas, riferì un resoconto di suo nonno secondo cui un muro di blocchi di pietra fu
trovato nel profondo di una miniera di carbone:

“Nell’anno 1928 io, Atlas Almon Mathis, lavoravo nella miniera di carbone n. 5, situata due miglia a
nord di Heavener, Oklahoma.

Questa era una miniera a scatola e ci è stato detto che era profonda due miglia. La miniera era così
profonda che ci fecero scendere con un ascensore… Ci pomparono l’aria giù, era così profonda”.
Una sera, Mathis stava facendo esplodere il carbone per scioglierlo con esplosivi nel “sito 24” di
questa miniera.

“La mattina dopo”, ha detto Mathis, “c’erano diversi blocchi di cemento nella stanza. Questi blocchi
erano cubi da 12 pollici ed erano così lisci e levigati all'esterno che tutte e sei le facce potevano
fungere da specchi. Anche se erano pieni di ghiaia, perché ne ho schiacciato uno con il piccone e
dentro c’era del semplice cemento”.

Mathis ha aggiunto: “Quando ho iniziato a rimuovere i detriti dal sito, il sito si è aperto di più e sono
riuscito a malapena a scappare. Quando tornai dopo questo crollo vidi che una solida parete di
questi blocchi levigati era stata esposta. Circa 100-150 metri sotto il nostro nucleo aereo, un altro
minatore ha colpito lo stesso muro, o un altro molto simile”.

Il carbone nella miniera era carbonifero, il che significherebbe che il muro aveva almeno 286 milioni di anni.

Secondo Mathis, i funzionari della compagnia mineraria hanno immediatamente allontanato gli uomini dalla
miniera e hanno proibito loro di parlare di ciò che avevano visto. Mathis ha detto che i minatori di Wilburton hanno
anche affermato di aver trovato “un solido blocco d’argento a forma di barile… con segni di bastone al suo interno”
in un’area di carbone risalente tra 280 e 320 milioni di anni fa.

Quale civiltà avanzata ha costruito questo muro?... Perché la verità è stata nascosta e protetta, come avviene in
molti di questi casi? Qual è la vera realtà riguardo ai viaggiatori nel tempo, agli esseri umani moderni e alla
tecnologia moderna del nostro passato?

- Geroglifici nella miniera di carbone dell'Ohio, vecchia di 260 milioni di anni

Si dice che James Parsons e i suoi due figli abbiano riesumato un muro rivestito in una miniera di carbone a
Hammondville, Ohio, nel 1868. Era un muro grande e liscio, scoperto quando una grande massa di carbone cadde
da lei, e sulla sua superficie, scolpite in altorilievo c'erano diverse linee di geroglifici.

Chi ha scolpito questi geroglifici 250 anni prima che gli esseri umani camminassero sulla Terra?

Periodo devoniano

– Chiodo nel calcare, di età compresa tra 360 e 408 milioni di anni
Nel 1844, Sir David Brewster riferì che era stato scoperto un chiodo, saldamente incastonato in un blocco di
calcare proveniente dalla miniera di Kingoodie (Mylnfield) in Gran Bretagna dal nord.

Il dottor AW Medd del British Geological Survey ha recentemente indicato che questa arenaria proviene dall'"età
antica inferiore dell'arenaria rossa" (Devoniano, tra 360 e 408 milioni di anni).

In questo rapporto alla British Association for the Advancement of Science, Brewster ha dichiarato:

"Il blocco di particelle in cui è stato trovato il chiodo era spesso nove pollici, e nel procedere alla
pulizia della roccia grezza per rivestirla, la punta del chiodo è stata trovata sporgente di circa mezzo
pollice (e completamente mangiata dalla ruggine) verso il" gambo", e il resto del chiodo giaceva
lungo la superficie della pietra fino a un pollice dalla testa, che era direttamente incastonata nel
corpo della pietra."

Il fatto che la testa del chiodo fosse sepolta nel blocco di arenaria sembrava escludere completamente la
possibilità che il chiodo fosse stato piantato nella roccia dopo essere stato estratto. Era un'epoca in cui gli anfibi e
gli insetti erano l'unica forma di vita dominante sul nostro pianeta.

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28/02/24, 00:31 Conoscenza proibita
Quindi, chi ha lasciato cadere questo chiodo in modo che alla fine fosse conservato nella roccia più di 350 milioni
di anni prima della comparsa dell'uomo?

Periodo Cambriano

- Impronta di scarpa nello Utah Shale, vecchia da 505 a 590 milioni di anni
Nel 1968, William J. Meister , un fumettista e collezionista dilettante di trilobiti, riferì di aver trovato un'impronta di
scarpa nel Wheeler Shale, vicino ad Antelope Spring, Utah.

Questa rientranza simile a una scarpa e il suo stampo furono rivelati quando Meister aprì un blocco di Shale.

All'interno della stampa erano chiaramente visibili i resti di trilobiti, artropodi marini estinti. La conchiglia che
conteneva l'impronta e i fossili di trilobiti risalgono al periodo Cambriano, quindi avrebbero un'età compresa tra 505
e 590 milioni di anni.

Meister descrisse l'antica impronta simile a una scarpa in un articolo apparso nel trimestrale della Creation
Research Society:

“L'impronta del tallone era incavata nella roccia circa un ottavo di pollice più in là della suola.
L’impronta era chiaramente quella del piede destro, perché il sandalo era abbastanza indossato sul
lato destro del tallone, in modo caratteristico”.

“A quel tempo nella storia del nostro pianeta non c’erano piante o animali sulla terra, anche i primi
tipi di pesci che nuotavano nei mari non si erano ancora evoluti. "Deve essere stato un paesaggio
molto brullo quello che questo visitatore del passato della Terra ha visto mentre lo attraversava."

Come è arrivato così lontano nel nostro passato?

Periodo Pre-Cambriano
– Vaso in metallo proveniente da una roccia precambriana, vecchio di più di 500 milioni di
anni
Il seguente rapporto intitolato “A Relic of a Bygone Age” apparve sull’American Scientific Magazine (5 giugno
1852):

“Alcuni giorni fa, è stata provocata una potente esplosione nella roccia di Meeting House Hill, a
Dorchester, poche aste a sud della lunga casa del Rev. Mr. Hall. L'esplosione ha sollevato
un'immensa massa di roccia, alcuni pezzi del peso di diverse tonnellate e frammenti sparsi in tutte le
direzioni.

Tra questi, un vaso di metallo è stato raccolto in due parti, frantumato dall'esplosione. Rimettendo
insieme le parti formò un vaso a forma di campana, alto 4 pollici e mezzo, 6 pollici e mezzo alla
base, 2 pollici e mezzo alla sommità e spesso circa un ottavo di pollice.

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28/02/24, 00:31 Conoscenza proibita

Il corpo di questo vaso sembra essere di colore zinco, o di un composto di metalli, in cui è presente
una notevole porzione di argento. A lato ci sono sei figure di un fiore, o mazzo di fiori,
splendidamente intarsiati in argento puro, e attorno alla parte più bassa del vaso una vite, o
ghirlanda, anch'essa intarsiata d'argento.

La cesellatura, l'intaglio e l'intarsio sono squisitamente eseguiti dall'arte di abili artigiani. Questa nave
curiosa e sconosciuta è stata ricavata da pura pietra solida, quindici piedi sotto la superficie.

Secondo una recente mappa dell'area di Boston-Dorchester dell'American Geological Survey Center, la pietra, ora
chiamata conglomerato di Roxbury, è di età pre-Cambriana, più di 600 anni. Secondo i resoconti standard, la vita
cominciò a formarsi su questo pianeta solo durante il periodo pre-Cambriano.

Ma nel vaso Dorchester abbiamo prove che indicano la presenza di lavoratori artistici dei metalli nel Nord America,
più di 600 milioni di anni prima di Leif Erikson . In questo momento della storia del nostro pianeta non c'era vita
sulla terra, né piante né animali. La forma di vita più avanzata in questo periodo arido della storia del nostro
pianeta era una semplice alga che galleggiava nei mari.

Tuttavia, in qualche modo, nel corso del tempo, questa bellissima opera d'arte fu portata e lasciata indietro, e alla
fine fu sepolta e conservata nell'antica roccia.

Potrebbe qualche viaggiatore del tempo proveniente dal futuro della Terra lasciarsi tutto questo alle spalle nella
speranza di una scoperta successiva... nel tentativo di contribuire a garantire che un giorno la verità sui viaggi nel
tempo venga rivelata?

- Sfera scanalata del Sud Africa, vecchia di 2,8 miliardi di anni

nel corso di diversi decenni. I minatori sudafricani hanno trovato centinaia di sfere metalliche, almeno una delle
quali ha tre canali paralleli che corrono attorno al suo equatore.

'clic'

Le sfere sono di due tipi,

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"uno di un solido metallo bluastro con macchie bianche, e un altro, che è una palla cava, riempita
con un centro bianco spugnoso."

Roelf Marx , curatore del museo Klerksdorp, in Sud Africa, dove si trovano alcune sfere, dice:

“Le sfere sono un mistero completo. Sembrano fatti dall'uomo, eppure provengono da un'epoca della
storia della Terra in cui si posarono su questa roccia, quando la vita intelligente non esisteva ancora.
I globi si trovano nella pirofillite, che viene estratta vicino alla cittadina di Ottosdal nel Transvaal
occidentale.

Questa pirofillite è un minerale secondario abbastanza morbido, con un conteggio di soli 3 sulla
scala di Mohs, e si è formato per sedimentazione circa 2,8 miliardi di anni fa. D'altra parte, i globi
sono molto duri e non possono essere graffiati, nemmeno dall'acciaio.

La sfera con le tre scanalature parallele attorno ad essa è troppo perfetta per essere qualcosa di
diverso dalla creazione dell'uomo. I depositi minerari precambriani in cui sono stati rinvenuti i globi
risalgono ad almeno 2,8 miliardi di anni. A quel tempo, semplici cellule microscopiche erano tutto ciò
che era vivo sulla terra.

Ma questo ovviamente non è vero.

Chi ha creato o lasciato dietro queste magnifiche sfere? Ovviamente artificiali e più resistenti dell'acciaio, qual era
il loro scopo per le persone che li hanno visitati e li hanno lasciati indietro nel tempo?

Altri risultati

- Manufatti da AIX En Provence, Francia

Nel suo libro Mineralogia , il conte Bournon registrò un'intrigante scoperta fatta da lavoratori francesi nell'ultima
parte del diciottesimo secolo.

Bournon ha scritto:

“Durante gli anni 1786, 1787 e 1788, stavano lavorando vicino ad Aix En Provence , in Francia,
rimuovendo pietre per la ricostruzione di un Palazzo di Giustizia su larga scala. La pietra era un
calcare grigio intenso, del tipo che è morbido quando appena estratto, ma si indurisce con
l'esposizione all'aria.

Gli strati erano separati tra loro da un letto di sabbia mista ad argilla, più o meno calcarea. I primi,
che furono scolpiti, non presentavano alcun aspetto di corpi estranei, ma, dopo che gli operai ebbero
tolto i primi strati, rimasero stupiti quando, tolto l'undicesimo, ne trovarono la superficie inferiore, a
una profondità di quaranta o cinquanta piedi ricoperti di conchiglie.

Quando la pietra fu rimossa da questo letto, rimuovendo uno strato di sabbia argillosa, che separava
l'undicesimo letto dal dodicesimo, trovarono monconi di colonne e frammenti di pietra semiscolpita, e
la pietra era esattamente simile a quella della miniera. : furono rinvenute altre monete, manici di
martelli e altri utensili o frammenti di utensili in legno.

Ma quella che attirò maggiormente la sua attenzione fu una tavola spessa circa un pollice e lunga
sette o otto piedi; Era spezzato in molti pezzi, nessuno dei quali mancava, ed era possibile riunirli di
nuovo tra loro, e riportare la tavola o lastra alla sua forma originaria, che era quella delle tavole della
stessa specie, usate dai Muratori e minatori: si portava allo stesso modo, arrotondato e ondulato ai
bordi.

Il conte Bournon, continuando la sua descrizione, dichiarò:

“Le pietre che erano completamente o parzialmente scolpite non erano cambiate affatto nella loro
natura, ma i frammenti sulla tavola, e gli strumenti e i pezzi di strumenti di legno erano stati
trasformati in agate, che erano molto fini e di colori piacevoli. . Qui abbiamo dunque tracce di
un'opera eseguita dalla mano dell'uomo, posta a una profondità di cinquanta piedi e ricoperta da
undici letti di calcare compatto."

Tutto tendeva a dimostrare che questo lavoro era stato effettuato nello stesso luogo dove si trovavano le tracce.

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La presenza dell'uomo aveva quindi preceduto la formazione di questa pietra.

– Forme di lettere in marmo, Filadelfia

Nel 1830, furono scoperte forme simili a lettere all'interno di un solido blocco di marmo, proveniente da una
miniera a 12 miglia a nord-ovest di Filadelfia. Il blocco di marmo è stato prelevato da una profondità di 60-70 piedi.
Ciò è stato riportato nell'American Science Journal (Vol. 19, 1831, Pagina 361).

I minatori rimuovevano strati di gneiss, ardesia di mica, orneblenda , ardesia di talco e ardesia primitiva prima di
raggiungere lo strato da cui veniva tagliato il blocco contenente le forme simili a lettere.

Mentre tagliavano il blocco, gli operai notarono una tacca rettangolare, larga circa 1,5 pollici e alta 625 pollici, che
mostrava due caratteri in rilievo.

Alcuni rispettabili signori provenienti da Norristown, Pennsylvania, furono chiamati sulla scena per ispezionare
l'oggetto. È difficile spiegare la formazione dei caratteri come prodotti di processi fisici naturali.

Ciò suggerisce che i personaggi siano stati creati da esseri umani intelligenti in un lontano passato.

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Kaufmann

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