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• AUTOMAZIONE
Criteri di classificazione
Tipo di combustione
• MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA
propagazione di fiamma (30 m/s).
• MOTORI AD ACCENSIONE PER COMPRESSIONE
Criteri costruttivi
• cilindri in linea, a V, a doppio V, in linea rovesciato, a stella
etc.
Tipo di refrigerazione
• MOTORI REFRIGERATI A LIQUIDO
• MOTORI REFRIGERATI AD ARIA
Tipo di applicazione
• - MOTORI PRIMI PER IMPIANTI FISSI
• - MOTORI PER TRAZIONE STRADALE
• MOTORI PER TRAZIONE FERROVIARIA
• MOTORI NAVALI
• MOTORI AERONAUTICI
Cicli termodinamici
Vd = b2 S/4
cilindrata geometrica
S corsa
Dovendo essere naturalmente disponibile uno spazio, piccolo ma non nullo, per la
candela, l'apertura delle valvole etc., esiste un certo volume V2 detto spazio morto, o
anche volume della camera di combustione, definito come il volume dello spazio
V1 = V2 + Vd
scriversi
Vd = V1 - V2
grandezza V1/V2
Un ciclo ideale atto a rappresentare un particolare motore reale, per essere considerato un
- avere lo stesso rapporto fra i volumi massimo e minimo (per macchine dinamiche si
- usare un valore appropriato del calore fornito dall'esterno per unità di massa d'aria.
Ciclo Beau de Rochas.
riscaldamento isocoro. Tale ciclo in sostanza parte dal presupposto che la combustione sia
Si può invece ipotizzare che la fase di scambio termico con le sorgenti superiori avvenga
a pressione costante, e infatti originariamente i motori Diesel erano stati concepiti per
avere una combustione isobara. Tale ciclo e' tuttavia difficile da realizzare e avrebbe
basso rendimento, per cui esso non e' più rispondente a schematizzare i moderni motori
Diesel
Q2 cv (T4 T1 )
id 1
Q1 cv (T3' T2 ) c p (T3 T3' )
r = V1 / V2 rapporto di compressione
= p3 / p 2 rapporto di combustione isocora
T2 = T1 rk-1
T3, = T2 = T1 rk-1
V3 V3 k 1
T3 T3' T1 r
V3' V3'
k 1 k 1 k 1
V3 V3 V3' V3 V2
T4 T3 T3 T3
V4 V V
3' 4 V V
3' 1
k 1
V3
V3 k 1 V3'
T1 k 1 r
r V3'
k
V3
T4 T1
V3'
il ciclo Diesel.
1
id 1
r k 1
Il ciclo limite (o aria-combustibie) motore meccanicamente perfetto fluido reale, con tutte
stechiometrico αst: nota che sia la composizione del combustibile, scrivendo l'equazione
combustibile.
eccesso d'aria
st
st
Per le benzine αst ≈ 15, mentre per prodotti più pesanti (nafte e gasoli) α st scende al
valore di 14.
ε = 0,5 – 0,9
α maggiori corrispondono temperature massime minori a vantaggio della vita del motore.
motore ad accensione comandata, invece, la fiamma deve propagarsi dalla candela alla
miscela mediante un fronte di fiamma che viaggia a velocità dell'ordine dei 30 m/s. Un
eventuale forte eccesso d'aria distanzierebbe fra loro le goccioline di combustibile con
temperature massime nel Diesel, in base al ciclo Sabathè, sfiorano i 2000 °C mentre per i
- variabilità con la temperatura dei calori specifici (trascurando l’effetto della presione)
In sede limite cv e cp crescono con la temperatura con legge complessa che si può seguire
c p a bT cv a ' bT
dette formule di Langen. I coefficienti , e sono noti per ogni specie molecolare, e sono
grandezze "intensive", nel senso che, per la miscela, i coefficienti sono la media pesata dei
a
anm i i i i
nm i i i
formule di Langen sono pienamente accettabili tra i 300 e i 3000 K, e per i gas biatomici,
meno buone per i gas triatomici ed i vapori. Durante l'espansione nel ciclo limite abbiamo gas
m 79 m 79 m
Cn H m n O2 N 2 nCO2 H 2O n N 2
4 21 2 21 4
La citata combustione provoca un aumento di temperatura, che come già detto, può
raggiungere valori tali da dar luogo alla dissociazione delle specie già formatesi.
Così sotto l'aspetto chimico sussiste l'uguaglianza:
CO2 CO 0,5O2
H 2 O HO 0,5O2
temperatura, ma in modo
legge lineare.
I fenomeni dissociativi hanno diverse conseguenze: anzitutto alterando la composizione
Ma l'effetto più importante consiste nell'occultamento del calore provocato dalla non
della temperatura massima del ciclo; inoltre, durante la successiva fase di espansione, la
trasformazione da adiabatica isoentropica quale era stata ipotizzata nel ciclo ideale, diviene
una politropica.
Cicli reali in motori ad accensione comandata (AC)
corsa di compressione.
Il ciclo reale comincia a distaccarsi da quello aria-combustibile in corrispondenza
il punto b e' definito considerando il punto dove la linea di espansione reale e'
tangente alla isoentropica parallela alla linea di espansione nel ciclo aria-combustibile.
scambio termico
del PMI.
Le possibili cause di differenza fra i cicli reale ed aria-combustibile sono attribuibili a vari
effetti quali:
- fughe
- combustione incompleta
- combustione progressiva
- perdite di calore
La combustione incompleta e' connessa alla presenza nei fumi allo scarico di prodotti
non di equilibrio. Tali problematiche, di cui si parlerà ampiamente nel seguito, non
implicano sensibili riduzioni nelle prestazioni del motore ma sono importanti in relazione
- la combustione completa
Analizzando con cicli aria-combustibile
perdite di calore,
L'effetto del moto del pistone durante la combustione si traduce in una perdita di lavoro.
essere rappresentato
di lavoro) e area
gialla (riduzione di
lavoro).
Con combustione istantanea il calore perso durante la combustione riduce la pressione
massima (area gialla) e il calore perso durante l'espansione causa il distacco della linea di
espansione reale rispetto all'isoentropica y-z (area rossa). Il lavoro perduto e' rappresentato
dalla somma delle aree gialla e rossa.
Un Modo convenzionale per separare le perdite per moto del pistone da quelle per scambio
termico
linea isoentropica
tangente y-z l'area a
tratteggio
orizzontale e' dovuta
alle perdite per moto
del pistone, mentre
quella a tratteggio
verticale e' dovuta
allo scambio
termico.
Le perdite allo scarico sono connesse all'apertura della valvola di scarico in anticipo
rispetto al PMI, Tale anticipo e' richiesto al fine di minimizzare il lavoro di scarico
(motore a 4 tempi) o per migliorare il lavaggio (motori a 2 tempi).
In generale un maggior
rende immediatamente
riconoscibile in
Se si desidera effettuare un'analisi delle perdite energetiche, giova ricordare che il 20% del
lavoro del ciclo aria-combustibile, è da attribuire per un 60% alle perdite apparenti per
scambio termico, il 30% alle perdite apparenti per moto del pistone durante la
temperatura maggiore rispetto al caso di impiego automobilistico si nota un valore nullo delle
perdite apparenti per scambio termico dovuta alle maggiori temperature di parete in aggiunta al
più elevato valore del numero di Reynolds lato gas; rendimento interno 90%
sviluppata nei cilindri, risultante dalla pressione del fluido motore agente sui pistoni: e'
infatti wu
Wi
t
Ove wu è il lavoro utile, differenza tra il lavoro positivo e quello negativo. Determinando
l'ordinata di compenso h si ha, Vd essendo la cilindrata per cilindro, e i il numero dei
cilindri
i h Vd = wu
minuto, V la cilindrata.
Per avere la potenza sull'asse (detta anche potenza al freno e definita come la potenza o la
W u = hm W i
Solitamente si definisce pme = pressione media effettiva al freno il rapporto fra il lavoro
sviluppato per ciclo corrispondente alla potenza al freno, e la cilindrata del motore(che non
N
Wu pme iVd
60
Per i grossi motori navali pme = 0.4-0.6 MPa
per i motori a carburazione pme = 0.7-0.8 MPa
Distribuzione delle fasi
comandata);
spontanea)
2= RITARDO CHIUSURA VALVOLA DI
ASPIRAZIONE
comandata);
I due cicli, reale e aria-combustibile, per essere equivalenti dovranno avere stessi valori
di:
- rapporto di compressione
- pressione massima
distinguere in:
- fughe
- perdite di calore
Confrontando queste perdite per quelle messe in evidenza per un motore ad accensione
comandata si nota che le perdite per combustione progressiva e per miscelamento sono
apparentemente scomparse.
Le perdite per combustione non instantanea sono molto più variabili rispetto ai motori
ad AC data la loro pesante dipendenza dalle condizioni di funzionamento del motore, dal
rapporto aria combustibile, dal sistema di iniezione, dalla geometria della camera di
combustione etc.
aria-combustibile a volume
costante.
Le temperature in un cilindro di un motore diesel si presentano molto disuniformi data la
prodotto dalla coda della combustione bilancia le perdite per scambio termico. E'
possibile che la combustione non sia terminata all'apertura della valvola di scarico
evidente
come la combustione non è completa
- I migliori motori di ciascun tipo ( 4 tempi camera aperta, 2 tempi camera aperta, 4 tempi
- Una ampia banda di rendimenti al di sotto di quello del miglior motore può essere
- Il rapporto fra rendimento reale e del ciclo aria-combustibile varia fra 0.85-0.90