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Manuale di base

Per il facile utilizzo di CHROMELEON

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Revisione 1.0.06.11.03

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Prima di iniziare
Passo N1 : verificare che il server sia in funzione.
A. Allavvio il piccolo camaleonte situato in basso a destra sullo schermo, vicino allorologio nel System Tray, deve essere grigio:

B. Se questo non risulta, fare come segue : 1) Posizionare il mouse sul camaleonte verde con la croce rossa:

2) Cliccare sul pulsante destro del mouse 3) Cliccare su Start server Nota: Il camaleonte diventa giallo mentre si avvia e, dopo, grigio quando pronto.

Passo N2 : Aprire Chromeleon.


Cliccare su Start Programmi Chromeleon -Chromeleon. O fare doppio clic sul collegamento sul desktop.

Iniziare con CHROMELEON


Passo N1 : Aprire un pannello di controllo (Pannelli, Panel...).
A. Se il pannello non si aperto automaticamente eseguire i seguenti passi: 1) Scegliere un pannello di controllo nella cartella specifica (Pannelli, Panels...). 2) Fare un doppio clic sul pannello scelto:

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B.

Se il pannello di controllo appare in grigio, procedere come segue: 1) Cliccare su: Control e scegliere la base dei tempi (nome del sistema). 2) Poi connettersi al(i) modulo(i) cliccando su connect nel pannello di controllo.

Passo N2 : Acquisizione (manuale) della linea di base.


1) Cliccare sullicona dacquisizione:

2) 3) 4) 5)

Scegliere il canale dacquisizione. Convalidare con OK Parte lacquisizione. Cliccare di nuovo sullicona dacquisizione per interrompere lacquisizione e, se necessario, salvare in una sequenza.

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Avviare unanalisi
Per lanciare una serie danalisi, Chromeleon utilizza una cartella particolare chiamata SEQUENCE. Questa cartella contiene sia la lista dei campioni e degli standard che saranno iniettati (elenco che potr essere allungato, accorciato o modificato in corso duso), sia due altri file indispensabili: il programma (PROGRAM) e il metodo (METHOD). PROGRAM: Contiene le informazioni necessarie al controllo strumentale e allacquisizione del cromatogramma (flusso, gradiente, durata dellanalisi, ). METHOD: Contiene tutti i parametri di trattamento del cromatogramma: integrazione, tavola dei componenti, parametri di calibrazione, ecc

Ricordarsi :

Esaminiamo qui di seguito la messa in funzione cronologicamente:

Passo N1 : Creazione di una sequenza (con la procedura guidata wizard).


1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) Cliccare sullicona New Cliccare su sequence (using Wizard) Dopo una pagina dintroduzione, il software vi domanda su quale cromatografo volete lanciare lanalisi. Cliccate su My Computer e sulla base dei tempi corrispondente al vostro cromatografo. Cliccare su Avanti A questo punto si deve inserire il nome dei campioni da determinare con laiuto della maschera dinserimento (Use template). Dare un nome (comune) ai vostri campioni, numero dei flaconi, numero diniezioni per flacone, posizione del primo flacone nellautocampionatore, volume iniettato e cliccare su Applica Cliccare su Avanti e procedere analogamente con gli standard che servono a costruire la curva di calibrazione. Riempire come prima, Variation permette dintercalare x standard ogni y campioni. Finire con Applica e cliccare su Avanti La pagina seguente ci propone la scelta del programma e del metodo da utilizzare per lanalisi di questi campioni. Se non sono ancora stati creati, non inserire alcun nome, potranno essere creati pi tardi. Se il programma e il metodo esistono gi li potete selezionare cliccando su Browse, poi selezionando col mouse la sequenza che contiene il programma, cliccando sulla cartella e fare Open. Fare la stessa cosa per scegliere il rapporto analitico che preferite. Una volta che avete scelto programma, metodo e rapporto, cliccare su Avanti. Dare un nome alla vostra serie di campioni (max 48 caratteri). Indicare il nome della cartella nella quale volte archiviare i cromatogrammi. In generale si scrive sul disco rigido (Local) e nella cartella dove pensate di archiviare i vostri dati. Cliccare su Avanti Il sistema vi conferma che avete brillantemente creato la vostra sequenza ed a questo punto potete cliccare su Done.

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In questo modo si creata la sequenza. Essa pu essere mantenuta, modificata, accorciata, allungata, ecc... Per modificare il nome di un campione, posizionarsi sul nome e premere F2 o F8 della tastiera.

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Passo N1bis : Creazione di una sequenza copiandola


1) 2) 3) 4) 5) Cliccare sulla sequenza che volete copiare. Cliccare su File poi Save as . Scegliere la cartella dove volete mettere la vostra nuova sequenza. Dare un nome alla nuova sequenza scrivendolo nella casella <Name> . Cliccare su Save .

Nota: la nuova sequenza cos creata non contiene alcun dato (cromatogramma), ma solamente i programmi e i metodi della sequenza originale.

Passo N2 : Creazione del programma ( .pgm ).


1) 2) 3) 4) 5) Cliccare sullicona New Cliccare su Program file Cliccare su My Computer e sulla base dei tempi corrispondente al vostro cromatografo. Premere Avanti In funzione della configurazione del sistema, la procedura guidata vi proporr una serie di tabelle da riempire. 6) Se pilotate una pompa, programmate il flusso e il gradiente spostandovi con i tasti della tastiera. 7) Una volta che avrete riempito tutte le pagine, la procedura vi proporr di salvare il programma immediatamente o di visualizzarlo in una finestra review, scegliere review e premere Fine . 8) Se desiderate aggiungere dei comandi supplementari, premere F8 e scegliete il comando. 9) Cliccare sullicona di salvataggio 10) Una finestra di dialogo vi proporr di salvare il programma e di attribuirgli un nome. 11) Premere Save e chiudere la pagina con laiuto del bottone Il tasto F8 vi permette di aggiungere dei comandi nel programma scegliendo quelli specifici, apparecchio per apparecchio e funzione per funzione.

Passo N3 : Creazione del metodo ( .qnt )


1) Cliccare sullicona New 2) Cliccare su Method file Nota: Il metodo sar ottimizzato per lanalisi dei cromatogrammi. In ogni caso, al fine di non integrare dei picchi troppo piccoli, potr essere interessante impostare un parametro dintegrazione darea minima. 3) Cliccare sulla linguetta Detection situata in basso nella vostra pagina. 4) Inserite il valore 0.05 in parameter value della funzione minimum area 5) Premere il tasto Invio della tastiera. 6) Cliccare sullicona di salvataggio 7) Una finestra di dialogo vi proporr di salvare il metodo nella cartella della vostra sequenza e attribuirgli un nome, poi premere Save . 8) Ora il metodo stato creato, esso sar ottimizzato una volta che si sar acquisito il cromatogramma. 9) Chiudere la pagina con laiuto del bottone .

Attenzione: Non dimenticarsi di selezionare il programma ed il metodo nelle colonne corrispondenti


della sequenza e questo per ogni analisi (se necessario usare F9).

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Passo N4 : Avvio delle analisi


1) Tornare al pannello di controllo con i tasti Ctrl + TAB altrimenti: i. Posizionarsi sul browser di Chromeleon cliccando sullicona Browser ii. Mettere il Browser a piena pagina iii. Scegliere una schermata di controllo dalla cartella PANELS o PANNELLI iv. ( vedi : Passo n1 pagina 3). v. Fare doppio clic sulla schermata scelta. Lo schermo si apre automaticamente a piena pagina. 2) Cliccare su una delle icone di BATCH , si apre una nuova finestra di dialogo. 3) Fare Add per aggiungere la sequenza che dovr essere analizzata ( Remove per deselezionare una sequenza). 4) Scegliere la sequenza e premere Open , la sequenza appare nella finestra. 5) Fare Ready check per assicurarsi che tutto vada bene. 6) Fare Start poi Close .

Passo N5 : Fermare le analisi


Il sistema si arresta da solo quando tutti i campioni della serie sono stati analizzati. Si pu fermare il sistema in qualsiasi momento anche cliccando sullicona start/stop Batch Nota: in ogni caso necessario cliccare su Continue (triangolo verde) per terminare il programma dopo larresto di Batch.

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Trattamento dei cromatogrammi


Passo N1 : Visualizzazione dei cromatogrammi.
1) Posizionarsi nellesploratore di Chromeleon cliccando sullicona Browser 2) Posizionarsi sulla sequenza dove sono archiviati i vostri cromatogrammi. 3) Il contenuto della sequenza visualizzato nella parte destra dello schermo, posizionarsi sul campione che volete visualizzare. 4) Fare un doppio clic o cliccare col tasto destro e poi Apri e selezionare il canale (Channel) dacquisizione (ECD_1, UV_1). 5) Il cromatogramma visualizzato con il rapporto a schermo.

Passo N2 : Le utilit di supporto alla visualizzazione.


Full size : Permette di tornare alla visualizzazione completa del
cromatogramma.

Autoscale : Aggiusta la scala automaticamente (doppio clic sugli assi). Unzoom : Per tornare allimmagine precedente. Decoration : Permette di accedere ai parametri di visualizzazione e
presentazione

Passo N3 : Le utilit indispensabili

Previous / Next channel :

Per cambiare il canale dacquisizione. precedente della sequenza (F4 e shift+F4).

Previous / Next chromatogram : Permette di passare al cromatogramma seguente o Integration :


PPA : QNT-Editor :
Permette di tornare alla visualizzazione del cromatogramma. Visualizzazione del campo 3D (serie di diodi) e analisi della purezza del picco. Visualizza i parametri del metodo di trattamento del cromatogramma: Integrazione automatica, tabella dei componenti, modi di calibrazione Visualizza il rapporto a stampa. Visualizza i risultati firmati. Visualizza il rapporto a schermo.

Printer layout : Signed results : Show report :

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Show trend : Split zoom :

Visualizzazione grafica dei dati: tempi di ritenzione, concentrazione Divide la visualizzazione in due parti, il cromatogramma completo a sinistra e lo zoom a destra Permette di visualizzare lo spettro (serie di diodi). Visualizza la curva di calibrazione. Visualizza lo spettro di massa (rivelatore di massa).

Show spectra : Show calibration curve : Show mass spectra :

Passo N4 : Ottimizzazione dellintegrazione (parametri automatici).


1) Dopo un cromatogramma di uno standard a bassa concentrazione, cliccare su (QNT-Editor). 2) Se il cromatogramma non integrato correttamente, cliccare sulla linguetta detection situata nella pagina in basso. 3) Scegliere i parametri adeguati per la corretta integrazione dei picchi. Esempio:

Passo N5 : Reintegrazione manuale.


1) Visualizzare il cromatogramma come nella vista predente. 2) Cliccare sulla seguente utilit: (la freccia nera a sinistra.).

3) Spostandosi sul cromatogramma col mouse si pu notare che il cursore cambia forma: La croce permette di zoomare. Permette di definire i limiti di un picco su una linea di base (creazione dei picchi). Permette di posizionare il delimitatore di un picco. Permettono di modificare il posizionamento della linea di base. Permette di spostare il parametro dintegrazione dei picchi (linguetta Detection). Permette di visualizzare lo spettro Tutte queste utilit possono cambiare di forma automaticamente in funzione dellandamento del cromatogramma o essere selezionate, una per una, con laiuto delle icone Se chiudete il cromatogramma, le modifiche possono essere salvate ed il cromatogramma porter letichetta: Modified by . Per annullare le integrazioni manuali bisogna cliccare il tasto destro del mouse, poi Delete manipulations . Per annullare le modifiche precedenti fare Ctrl-Z .

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Passo N6 : Creazione della tabella dei componenti.


1) Dopo il cromatogramma di uno standard, cliccare su (QNT-Editor). 2) Cliccare sulla linguetta Peak Table. Appare la tabella dei componenti. A questo punto avete la scelta tra: (a) Un doppio clic su ciascuno dei picchi, attribuire un nome e poi inserirlo nella tabella dei picchi con laiuto dellicona seguente: , (b) Creare automaticamente la tabella dei componenti facendo come segue: 1) Cliccare su Edit della barra del menu o col pulsante destro del mouse. Edit 2) Poi cliccare sullultima linea della finestra Autogenerate PeakTable Tutti i picchi del cromatogramma sono allora elencati nella tabella con i relativi tempi di ritenzione, una finestra di riconoscimento ottimizzata ed un nome predefinito (default-xx). 3) Modificare i nomi, poi la finestra di tolleranza. 4) Le linee corrispondenti a picchi che non interessano possono essere cancellate selezionandole col mouse e premendo Canc sulla tastiera.

Passo N 7: Creazione della curva di calibrazione.


1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) Dopo un cromatogramma dello standard, cliccare (QNT-Editor). Cliccare sulla linguetta Peak Table o Amount table. Cliccare sul pulsante destro del mouse Posizionarsi su Columns , poi su Edit amount columns e cliccare. Cliccare su Auto-generate Scegliere Generate a separate amount column for EACH standard . Cliccare su Apply poi di nuovo OK Saranno create delle colonne che portano lintestazione Amount ...(e il nome di ogni standard). Inserire le concentrazioni per ciascun componente e ciascuno standard. Dal momento in cui stato creato un punto dellintervallo, si visualizza la curva. Ogni nuovo punto creato o iniezione modificher la curva.

Se il tipo di regressione predefinito per creare la curva non vi soddisfa completamente, potete cambiarlo con un doppio clic nella tabella dei componenti sul caso Cal. Type del prodotto di cui la curva non vi soddisfa e scegliendo unaltra regressione.

Passo N 8: Varie
Sovrapposizione dei cromatogrammi (3 metodi): 1 . Cliccare mantenendo premuto il tasto CTRL sui cromatogrammi che volete sovrapporre. Cliccare col tasto destro del mouse, poi Compare . 2. Dopo lapertura di un cromatogramma mantenere premuto il tasto Ctrl poi utilizzare successivo Next o precedente Previous cromatogramma. 3. Dopo lapertura del cromatogramma fare File e Add Overlay dalla barra del menu. il

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Per aprire i cromatogrammi con un rapporto a schermo e a stampa differenti (Report format): 1) Fare clic col tasto destro del mouse sulla sequenza, scegliere Properties poi cliccare sul quadratino a destra di Preferred RDF File : . Scegliere la cartella dove sono situati i vostri formati di rapporto ( *.rdf ). 2) Dopo aver fatto la scelta, fare Open e OK. OK OK. 3) Ora i vostri cromatogrammi si apriranno con il formato di rapporto scelto. Nota: Per salvare una modifica del formato del rapporto dopo lapertura del cromatogramma, bisogna fare un clic col tasto destro, poi Save Report Definition.

Passo N9 : Stampa dei risultati.


Dopo la schermata di visualizzazione del vostro cromatogramma, lo potete stampare cliccando sullicona che rappresenta una stampante, Vi sar chiesto allora quale foglio del rapporto volete stampare (Integration, Summary, ecc...). Se il vostro scopo di stampare una serie completa di cromatogrammi con la curva di calibrazione, un sommario delle analisi, ecc. andate nel browser, cliccate sulla cartella della vostra sequenza, poi cliccate col tasto destro del mouse e scegliete Batch report . Allora potrete scegliere il rapporto che desiderate utilizzare, le pagine che intendete stampare o esportare e in quale formato:

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Passo N10: Modifica o creazione di un formato di rapporto.


Aprire un cromatogramma, poi visualizzare il rapporto a stampa Attivare la modalit Layout Mode nel menu Edit .

Printer layout .

La presentazione e la manipolazione del formato del rapporto sono molto simili a quella del comune software Excel, specialmente il menu Format con le sue utilit: Allineamento nelle celle: Alignment Gestione dei tipi di carattere: Font . Bordi delle celle: Border . Colori delle celle: Pattern . Tipo e formato delle celle: Number . Definizione della zona di stampa: Printing . Un clic destro vi permette dinserire un cromatogramma, una curva di calibrazione, una tabella del rapporto, una variabile. Selezionando un cromatogramma, una tabella o una colonna poi cliccando col tasto destro si possono modificare le loro propriet. Non dimenticate di salvare con un clic destro, poi Save Report Definition o menu Workspace . Poi Save Report Definition .

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Sommario dei tasti funzione


Generale: F1: F2 o F8(solo casi): F7: F8: Ctrl + Tab: ALT + Invio: Ctrl: Redazione: F9: Ctrl. + X: Ctrl. + C: Ctrl. + V: Comandi: Ctrl. + F: Ctrl. + I: Ctrl. + BreakPausa: Ctrl. + A: Ctrl. + B: Flusso Iniezione Arresto della pompa. Avvio di unacquisizione. (Acquisition on ). Apertura di una procedura Batch (Edit Batch ). per fare una copia nei casi inferiori. Tagliare Copiare Incollare aiuto in linea (Help). per inserire un valore in un caso (cursore attivo). per ottimizzare le colonne per aprire la tabella dei comandi (p. es.: aggiungere o modificare un comando in un programma). per passare da una finestra allaltra. apre le propriet rispettive (Navigatore e pannello di controllo). Per zoomare cambiare il cursore in zoom (croce).

Conclusioni
Se vi mancano delle informazioni o non sono disponibili in questo riassunto, non esitate a contattarci ai numeri 02 90 78 18 77 oppure 06 66 51 50 52.

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