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ai manager
FEBBRAIO 2024
Presentazione
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
DLA Piper è uno studio legale internazionale presente in più di 40 paesi AIFI è l’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private
che in Italia conta oltre 300 professionisti tra le sedi di Milano e Roma e Debt nata nel 1986 per sviluppare, coordinare e rappresentare, in sede
un’offerta che copre ogni aspetto di assistenza legale e fiscale. Il diparti- istituzionale, i soggetti attivi sul mercato italiano. I membri Associati ad
mento corporate di DLA Piper in Italia vanta un’esperienza pluriennale AIFI sono fondi e società specializzati che investono prevalentemente in
nella consulenza legale sull’intera gamma di operazioni di M&A domesti- aziende non quotate, attraverso la gestione e lo smobilizzo di partecipa-
che e cross-border. In particolare, i professionisti del team di Private Equi- zioni e che offrono strumenti di debito flessibili e adattabili in relazione
ty assistono regolarmente fondi di private equity e di venture capital, fon- alle esigenze delle singole realtà.
datori, imprenditori e manager in tutte le fasi delle operazioni di PE lato
buy side, sell side, e management side, inclusi nell’ipotesi di distressed
asset, nell’ambito di operazioni nazionali e internazionali.
2 www.dlapiper.com www.aifi.it
Introduzione
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
AIFI e DLA Piper hanno deciso di avviare una collaborazione volta ad ap- Il tutto, nel contesto di un mercato del private equity che, pur essendo
profondire alcuni temi di particolare interesse ed attualità per l’industry ancora focalizzato su operazioni di primario, sta maturando e guarda,
del private equity e, con questo evento, perseguono l’obiettivo di fornire quindi, con attenzione e interesse agli strumenti tipici di operazioni di
una prospettiva aggiornata sul panorama degli strumenti che gli opera- “secondary buy out”.
tori di private equity (PE) e i player del mercato M&A (italiani e cross-bor-
der) utilizzano allo scopo di remunerare, incentivare, ritenere e/o premia- In Europa lo studio DLA Piper ha fornito consulenza in un numero di ope-
re i manager coinvolti nelle proprie operazioni di investimento in Italia. razioni di buy out superiore a qualsiasi altro studio legale. Lo Studio è,
quindi, in grado di raccogliere e analizzare i termini e condizioni, i dati e
Ma perché ha senso studiare i sistemi di incentivazione nel contesto delle le tendenze di centinaia di operazioni di private equity a livello globale,
operazioni di buy out e in generale di private equity in Italia? Cosa offre e offrendo una visione del mercato approfondita e completa.
in che direzione sta andando il mercato?
Approfittando della straordinaria opportunità di collaborazione, l’indagi-
Da un lato, gli attori dell’industry del PE sono interessati ad indagare modi ne condotta congiuntamente da AIFI e da DLA Piper punta, pertanto, a
sempre più efficaci per incentivare i propri manager. Dall’altro lato, i ma- fornire un quadro aggiornato e puntuale sulle prassi e sulle technicality
nager (o i management team) hanno necessità di stabilire una base di di questa materia.
riferimento affidabile rispetto alla quale valutare i propri impegni e nego-
3 ziare con gli operatori istituzionali la propria posizione. DLA Piper
Il contesto di riferimento:
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
10.959
70% 70% 71%
68%
66%
63%
59%
54%
5.772
46%
1.090
Euro Mln
37%
5.242 5.096 5.386
4.370 Operazioni
3.444
3.155
2.151 2.064
48 Mld/€
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Ammontare
investito (equity)
4 Fonte: AIFI-PwC
Il campione
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
24 13 Mld/€ PERIODO
2013-2022
Domestici
28%
dell’ammontare investito
in buy out nel mercato italiano
40
Operatori
349 Operazioni PERIODO
2013-2022
16 32%
degli investimenti di buy out
nel mercato italiano
5 Internazionali
I buy out negli ultimi 5 anni
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
1 OPERATORE SU 2 8 OPERATORI SU 10
HA REALIZZATO ALMENO UN BUY OUT HANNO REALIZZATO ALMENO UN BUY OUT
CON IL COINVOLGIMENTO CON IL COINVOLGIMENTO
DEL MANAGEMENT TEAM DELLA TARGET DELL’IMPRENDITORE CHE RIMANE COME MANAGER
0% 12 0% 6
<25% 7 <25% 5
25% – 50% 6 25% – 50% 6
50% – 75% 4 50% – 75% 6
6 >75% 11 >75% 17
L’inserimento di nuovi manager
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
0% 2 0% 2
<25% 14 <25% 3
di incentivi ai manager
L’INCENTIVAZIONE AI MANAGER ALLINEA GLI INTERESSI
DEL FONDO E COSTITUISCE UN IMPORTANTE ELEMENTO
PER IL SUCCESSO DELL’OPERAZIONE
81% degli operatori inserisce
incentivi ai manager almeno
in 3 operazioni su 4
0% 11 15 2 23 3
<25% 3 5 1 6 4
25% – 50% 5 5 4 3 5
50% – 75% 5 6 11 3 2
8
>75% 16 9 22 5 26
Sweet Equity
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
7%
Solo AD 7% 41%
Internal Rate of Return (IRR) Cash-on-Cash (COC)
83% 52%
IRR + COC
AD e prima linea
dell’azienda SONO PREVISTE DIVERSE CATEGORIE DI AZIONI
(management team)
DI TITOLARITÀ DEI MANAGER?
69% 10%
Sì, le azioni assegnate a seguito Sì, più di due
categorie di azioni
del reinvestimento e le azioni
assegnate ai fini di incentivazione
21%
No, solo una
categoria di azioni
A seguito alla modifica normativa in materia di carried interest
10% (art. 60 DL 50/2017), per il 66% degli operatori questo strumento
9 AD e middle management è diventato quello preferito
Exit ratchet
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
Pagamento in denaro ai manager di parte dei proventi derivanti dal disinvestimento da parte dell’investitore,
determinato tipicamente sul ritorno ottenuto in tale sede
40% 4% 52%
Solo venditore/fondatore Internal Rate of Return (IRR) Cash-on-Cash (COC)
che rimane
44%
IRR + COC
Re-investimento di soci/soci manager in società del gruppo investitore o nella target con finalità di allineamento
di interessi nel contesto di operazioni di buy-out/management buy-out
Nei buy out con coinvolgimento del management team della target,
il re-investimento avviene sulla target nel 68% dei casi
19% e nel 32% su un’altra società del gruppo acquirente
Manager esterni
In caso di re-investimento in un’altra società del gruppo, nel 58% dei casi
inseriti dal fondo
11 si tratta di una holding italiana del gruppo acquirente
Stock option
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
Strumenti finanziari che conferiscono la facoltà di acquistare o di sottoscrivere titoli rappresentativi del capitale
di rischio dell’impresa (azioni) a determinati termini e condizioni
94%
AD e prima linea
dell’azienda 6% 41%
(management team) Internal Rate of Return (IRR) Cash-on-Cash (COC)
53%
IRR + COC
Modello di gestione strategica che detta obiettivi individuali ai manager (il cui raggiungimento è premiato tramite
pagamento di bonus) allineati agli obiettivi aziendali
67%
AD e prima linea
dell’azienda
50%
Obiettivi complessivi
(management team) della società
50%
28% Obiettivi relativi alla specifica
AD e middle management area di attività del manager
5%
13 Tutti i dipendenti
EBITDA e PFN
Condizioni di good/bad leaver
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
NELLA QUASI TOTALITÀ DEI CASI SONO PREVISTE CONDIZIONI DI GOOD/BAD LEAVER
43% 57%
EVENTI ASSOCIATI ALLA POSSIBILITÀ DI
sia good leaver
RIACQUISTO DA PARTE DI SOCIETÀ/INVESTITORE che bad leaver
solo bad leaver
DELLE AZIONI/TITOLI DETENUTI DAL MANAGER
8% 8%
Inferiore al fair Fair market
market value value
92% 92%
Fair market Inferiore al fair
value market value
15
95% degli operatori non ha affrontato un contenzioso sulla sussistenza
di eventi di good/bad leaver
Sostenibilità
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
10%
No, non sono
in programma
25%
Sì, abitualmente
35%
No, ma pensiamo
di prevederli in futuro
30%
16 Sì, in maniera sporadica
Conclusioni
BUY OUT E INCENTIVI AI MANAGER
y Negli ultimi 5 anni quasi il 50% degli operatori ha realizzato almeno un SWEET EQUITY
buy out con il coinvolgimento del management team della target; oltre
y Lo strumento del sweet equity viene inserito dal 40% degli operatori in ol-
l’80% ha realizzato almeno un buy out con il coinvolgimento dell’im-
tre il 75% degli investimenti, coinvolgendo AD e prima linea dell’azienda
prenditore che rimane manager (quasi la metà ha realizzato 3 o più
operazioni di questo tipo) y Nel 52% dei casi il riconoscimento di questi obiettivi è collegato al Ca-
y Per il 38% degli operatori c’è stato il coinvolgimento di soli manager in- sh-on-Cash e all’IRR congiuntamente
terni in oltre la metà dei casi; per il 58% c’è stato il coinvolgimento di soli y Nel 79% dei casi sono previste diverse categorie di azioni di titolarità dei
manager esterni in oltre la metà dei casi manager
y Il 40% degli operatori ha inserito almeno 3 nuovi manager; in 3 casi su
EXIT RATCHET
4 la selezione viene effettuata tramite headhunter
y Lo strumento dell’exit ratchet viene inserito dal 23% degli operatori in ol-
y Nel 95% dei casi sono stati introdotti nuovi manager nell’area finanzia-
tre il 75% degli investimenti, coinvolgendo AD e prima linea dell’azienda
ria, nel 73% in quella di direzione e nel 53% nell’area commerciale e di
marketing; le figure maggiormente inserite sono CEO/COO e CFO y Nel 52% dei casi il riconoscimento di questi obiettivi è collegato al Ca-
sh-on-Cash
y L’81% degli operatori inserisce incentivi ai manager almeno in 3 opera-
zioni su 4 y Nel 60% dei casi gli operatori che utilizzano lo strumento del ratchet lo fan-
no in abbinamento alle stock option e/o altri strumenti di incentivazione
STOCK OPTION y Nei casi di coinvolgimento del management team della target, il re-in-
vestimento avviene sulla target nel 68% dei casi e nel 32% su un’altra
y In oltre la metà dei casi le stock option non vengono utilizzate, anche a
società del gruppo acquirente (principalmente una holding italiana del
seguito della modifica normativa in materia di carried interest
gruppo acquirente)
y Nei casi di utilizzo, coinvolgono AD e prima linea dell’azienda e, nel 41%
dei casi, sono collegate al Cash-on-Cash GOOD/BAD LEAVER
y In quasi la totalità dei casi sono previste condizioni di good/bad leaver
MANAGEMENT BY OBJECTIVES
y Il good leaver ricomprende prevalentemente morte/invalidità e revoca
y Lo strumento del management by objectives viene inserito dal 65% de- senza giusta causa
gli operatori in oltre il 75% degli investimenti, coinvolgendo AD e prima
y Il bad leaver ricomprende prevalentemente revoca per giusta causa
linea dell’azienda
y In caso di good leaver il riacquisto avviene nel 92% dei casi al fair market value
y Nella metà dei casi sono legati a obiettivi specifici di area di attività del
y In caso di bad leaver il riacquisto avviene nel 92% dei casi a un valore
manager, nell’altra metà a obiettivi complessivi (principalmente EBIT-
inferiore al fair market value
DA e PFN)
y Il 95% degli operatori non ha affrontato un contenzioso sulla sussisten-
CO-INVESTIMENTO E RE-INVESTIMENTO za di eventi di good leaver/bad leaver