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POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI

POLIGONI INSCRITTI:
DEFINIZIONE:
Un poligono è inscritto in una circonferenza se tutti i suoi vertici appartengono alla
circonferenza. A sua volta la circonferenza è circoscritta al poligono.
TEOREMA:
Condizione necessaria e sufficiente affinché un poligono sia inscrivibile in una circonferenza
è che gli assi dei suoi lati si incontrino tutti in uno stesso punto, che è il centro della
circonferenza circoscritta.
POLIGONI CIRCOSCRITTI:
DEFINIZIONE:
Un poligono è circoscritto a una circonferenza se tutti i suoi lati sono tangenti alla
circonferenza. A sua volta la circonferenza è inscritta nel poligono
TEOREMA:
Condizione necessaria e sufficiente affinché un poligono sia circoscrivibile a una
circonferenza è che le bisettrici dei suoi angoli si incontrino tutte in uno stesso punto, che è il
centro della circonferenza inscritta.
I TRIANGOLI E I PUNTI NOTEVOLI:
IL CIRCOCENTRO:
TEOREMA:
Gli assi dei lati di un triangolo si incontrano in uno stesso punto, centro della circonferenza
circoscritta.
DEFINIZIONE:
Il punto di incontro degli assi dei lati di un triangolo si chiama circocentro ed è il centro della
circonferenza circoscritta.
L’INCENTRO:
TEOREMA:
Le bisettrici degli angoli interni di un triangolo si incontrano in uno stesso punto, centro della
circonferenza inscritta.
DEFINIZIONE:
Il punto di incontro delle bisettrici di un triangolo si chiama incentro ed è il centro della
circonferenza inscritta.
L’EXCENTRO:
TEOREMA:
Le bisettrici di due angoli esterni di un triangolo e la bisettrice dell’angolo interno non
adiacente a essi si intersecano in uno stesso punto.
DEFINIZIONE:
Il punto di incontro delle bisettrici di due angoli esterni di un triangolo con la bisettrice
dell’angolo interno non adiacente a essi si chiama excentro
L’ORTOCENTRO:
TEOREMA:
Le rette a cui appartengono le altezze di un triangolo si intersecano in uno stesso punto.
DEFINIZIONE:
In un triangolo il punto di incontro delle rette a cui appartengono le altezze si chiama
ortocentro.
IL BARICENTRO:
TEOREMA:
Le mediane di un triangolo si incontrano in uno stesso punto, che divide ogni mediana in due
segmenti di cui quello che ha un estremo in un vertice è doppio dell’altro.
DEFINIZIONE:
Il punto di incontro delle mediane di un triangolo si chiama baricentro.
I QUADRILATERI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI:
I QUADRILATERI INSCRITTI
TEOREMA:
Gli angoli opposti di un quadrilatero inscritto in una circonferenza sono supplementari.
condizione sufficiente.
TEOREMA:
Se un quadrilatero ha gli angoli opposti supplementari allora è inscrivibile in una
circonferenza.
TEOREMA:
Condizione necessaria e sufficiente affinché un quadrilatero sia inscrivibile in una
circonferenza è che abbia gli angoli opposti supplementari.
I QUADRILATERI CIRCOSCRITTI
TEOREMA:
In un quadrilatero circoscritto a una circonferenza, la somma di due lati opposti è congruente
alla somma degli altri due.
condizione sufficiente.
TEOREMA:
Se in un quadrilatero la somma di due lati opposti è congruente alla somma degli altri due,
allora è possibile circoscrivere il quadrilatero a una circonferenza.
TEOREMA:
Condizione necessaria e sufficiente affinché un quadrilatero sia circoscrivibile a una
circonferenza è che la somma di due lati opposti sia congruente alla somma degli altri due.
I POLIGONI REGOLARI
DEFINIZIONE:
Un poligono è regolare quando ha tutti i lati congruenti e tutti gli angoli congruenti, cioè è sia
equilatero sia equiangolo.
TEOREMA:
Dato un poligono regolare, esistono la sua circonferenza inscritta e la sua circonferenza
circoscritta, e hanno lo stesso centro.
LA CIRCONFERENZA DIVISA IN DUE ARCHI CONGRUENTI
TEOREMA:
Se una circonferenza è divisa in tre o più archi congruenti, allora:
• il poligono inscritto che si ottiene congiungendo i punti di suddivisione è regolare;
• il poligono circoscritto che si ottiene tracciando le tangenti alla circonferenza nei punti di
suddivisione è regolare.
TEOREMA:
Il lato dell’esagono regolare inscritto in una circonferenza è congruente al raggio della
circonferenza.

LE SUPERFICI EQUIVALENTI E LE AREE


L’EQUIVALENZA DI SUPERFICI: Due superfici che hanno la stessa
LE SUPERFICI E LA LORO estensione di dicono equivalenti.
ESTENSIONE: POSTULATO:
DEFINIZIONE: Due superfici congruenti sono sempre
equivalenti.
L’AREA DI UNA SUPERFICIE: TEOREMA:
POSTULATO: Due parallelogrammi che hanno le basi e
L’equivalenza tra superfici piane gode altezze corrispondenti congruenti sono
delle seguenti proprietà. equivalenti.
- Riflessiva: ogni superficie piana è COROLLARIO: se un parallelogramma e
equivalente a se stessa. S≗S un rettangolo hanno congruenti le basi e
- Simmetrica: se una superficie S è le relative altezze, sono equivalenti.
equivalente a una superficie Z, allora I TRIANGOLI E L’EQUIVALENZA:
Z è equivalente a S: se S≗Z, allora L’EQUIVALENZA FRA TRIANGOLO E
Z≗S PARALLELOGRAMMA:
- Transitiva: se una superficie S è TEOREMA:
equivalente a una superficie Z e Z è Un triangolo è equivalente a un
equivalente a una superficie R, allora parallelogramma che ha l'altezza
S è equivalente a R: se S≗Z e Z≗R, congruente a quella del triangolo e base
allora S≗R congruente a metà di quella del triangolo.
LA SOMMA E LA DIFFERENZA DI COROLLARIO: Due triangoli che hanno
SUPERFICI: congruenti le basi e le rispettive altezza
POSTULATO: sono equivalenti.
somme o differenze di superfici TEOREMA: Un triangolo è equivalente a
rispettivamente equivalenti sono un parallelogramma che ha base
equivalenti. congruente a quella del triangolo e altezza
se A≗A’ e B≗B’, allora A+B≗A’+B’ congruente a metà altezza del triangolo
POSTULATO: L’EQUIVALENZA FRA UN
multipli e sottomultipli secondo lo stesso QUADRILATERO CON LE DIAGONALI
numero di superfici equivalenti sono PERPENDICOLARE E UN
equivalenti. RETTANGOLO:
se A≗kB e A’≗kB,allora A≗A’ TEOREMA: Un quadrilatero con le
IL CONFRONTO DI SUPERFICI: diagonali perpendicolari è equivalente alla
POSTULATO: metà del rettangolo che ha per lati le
Date due superfici A e B, vale sempre una diagonali del quadrato.
e una sola delle seguenti relazioni: Corollario: Un rombo è equivalente a
● A≗B, A è equivalente a B; metà di un rettangolo che ha per lati le
● A<B, A è minore di B; due diagonali.
● A<B, A è maggiore di B. L’EQUIVALENZA FRA TRIANGOLI E
POSTULATO DI DE ZOLT: TRAPEZIO:
Una superficie non può essere L’EQUIVALENZA FRA UN POLIGONO
equivalente a una sua parte. CIRCOSCRITTO E UN TRIANGOLO:
LE FIGURE EQUISCOMPONIBILI: TEOREMA:
DEFINIZIONE: un poligono circoscritto a una
Due figure che siano somme di figure circonferenza è equivalente a un triangolo
congruenti si dicono equicomposte e che ha base congruente al perimetro del
equiscomponibili poligono e l'altezza congruente al raggio
EQUISCOMPONIBILITÀ ED della circonferenza.
EQUIVALENZA: COROLLARIO: Un poligono regolare è
TEOREMA: equivalente a un triangolo che ha base
Figure equicomposte sono equivalenti. congruente al perimetro del poligono e
L’EQUIVALENZA DI l'altezza congruente all'apotema.
PARALLELOGRAMMI:
LA COSTRUZIONE DI POLIGONI La misura dell'area di un triangolo è
EQUIVALENTI uguale al prodotto delle misure della base
TEOREMA: per la misura dell'altezza
È sempre possibile trasformare un AREA DEI POLIGONI:
poligono convesso di n lati in un poligono TEOREMA:
equivalente con n 1- lati. l'area di un parallelogramma è uguale al
LA MISURA DELLE AREE DEI prodotto della misura di un lato per la
POLIGONI: misura dell'altezza relativa ad esso
AREA DI UN RETTANGOLO:
TEOREMA:

I TEOREMI DI EUCLIDE E DI PITAGORA:


IL PRIMO TEOREMA DI EUCLIDE:
TEOREMA:
In ogni triangolo rettangolo il quadrato L’ALTEZZA DEL TRIANGOLO
costruito su un cateto è equivalente al EQUILATERO:
rettangolo che ha i lati congruenti In un triangolo equilatero la misura è
all'ipotenusa e alla proiezione dello stesso uguale al prodotto della misura della metà
cateto sull'ipotenusa. del suo lato per la radice quadrata di 3.
IL TEOREMA DI PITAGORA:
TEOREMA:
In ogni triangolo rettangolo il quadrato
costruito sull'ipotenusa è equivalente alla In ogni triangolo equilatero inscritto in una
somma dei quadrati costruiti sui cateti. circonferenza di raggio r la misura del lato
APPLICAZIONE DEL TEOREMA DI è uguale al prodotto del raggio per la
PITAGORA: radice quadrata di 3.
LA DIAGONALE DEL QUADRATO:
La misura della diagonale del quadrato è
uguale al prodotto della misura del suo IL SECONDO TEOREMA DI EUCLIDE:
lato per la radice quadrata di 2. TEOREMA:
In ogni triangolo il quadrato costruito
sull’altezza relativa all'ipotenusa è
equivalente al rettangolo avente i lati
congruenti alla proiezione dei cateti
sull’ipotenusa.
LA SIMILITUDINE:
LA SIMILITUDINE E I TRIANGOLI: In un triangolo rettangolo, l’altezza relativa
DEFINIZIONE: all’ipotenusa è media proporzionale
Due triangoli sono simili se hanno gli fra le proiezioni dei cateti sull’ipotenusa.
angoli ordinatamente congruenti e i lati LA SIMILITUDINE E I POLIGONI:
opposti agli angoli congruenti in I POLIGONI SIMILI:
proporzione. DEFINIZIONE:
I CRITERI DI SIMILITUDINE DEI Due poligoni con lo stesso numero di lati
TRIANGOLI: sono simili se hanno:
PRIMO CRITERIO DI SIMILITUDINE: •gli angoli ordinatamente congruenti;
TEOREMA: •i lati corrispondenti in proporzione.
Due triangoli sono simili se hanno due UN CRITERIO DI SIMILITUDINE PER I
angoli ordinatamente congruenti. POLIGONI:
SECONDO CRITERIO DI SIMILITUDINE: TEOREMA:
TEOREMA: Condizione sufficiente affinché due
Due triangoli sono simili se hanno due lati poligoni con lo stesso numero di lati siano
ordinatamente in proporzione e l’angolo simili è che abbiano gli angoli
compreso fra i due lati congruenti. ordinatamente congruenti e i lati
TERZO CRITERIO DI SIMILITUDINE: ordinatamente
TEOREMA: in proporzione, tranne al più:
Due triangoli sono simili se hanno i tre lati •tre angoli consecutivi, oppure
ordinatamente in proporzione. •un lato e i due angoli a esso adiacenti,
APPLICAZIONI DEI CRITERI DI oppure
SIMILITUDINE: •due lati consecutivi e l’angolo compreso.
LE ALTEZZE, LE MEDIANE E LE LE PROPRIETÀ DEI POLIGONI SIMILI:
BISETTRICI: I PERIMETRI:
TEOREMA: TEOREMA:
In due triangoli simili le basi sono I perimetri di due poligoni simili stanno fra
proporzionali alle rispettive. loro come due lati omologhi.
I PERIMETRI:
TEOREMA:
In triangoli simili, i perimetri sono
LE AREE:
proporzionali a due lati omologhi.
TEOREMA DELLE DIAGONALI:
LE AREE:
Tracciate da due vertici omologhi di
TEOREMA:
poligoni simili tutte le diagonali, esse
In due triangoli simili, con rapporto di
dividono i rispettivi poligoni in triangoli
similitudine k, il rapporto fra le aree è k^2.
simili tra loro.
LA SIMILITUDINE E I TEOREMI DI
EUCLIDE:
IL PRIMO TEOREMA DI EUCLIDE:
TEOREMA: le aree di due triangoli simili (o di due
In un triangolo rettangolo, ciascun cateto è poligoni simili) sono proporzionali alle
medio proporzionale tra l’ipotenusa e la aree dei quadrati costruiti su due lati
proiezione di quel cateto sull’ipotenusa. omologhi.
IL SECONDO TEOREMA DI EUCLIDE: I POLIGONI REGOLARI:
TEOREMA: TEOREMA:
In due poligoni regolari con lo stesso Se da un punto P esterno a una
numero di lati, i perimetri sono circonferenza si conducono due secanti e
proporzionali ai raggi delle circonferenze si considerano i segmenti che hanno un
inscritte e ai raggi delle circonferenze estremo in P e l’altro in ciascuno dei punti
circoscritte. di intersezione, i segmenti sulla prima
LA SIMILITUDINE E LA secante sono gli estremi e i segmenti sulla
CIRCONFERENZA: seconda i medi di una stessa proporzione.
IL TEOREMA DELLE CORDE: IL TEOREMA DELLA SECANTE E
TEOREMA: DELLA TANGENTE:
Se in una circonferenza due corde si TEOREMA:
intersecano, i segmenti che si formano Se da un punto P esterno a una
sulla prima corda e quelli che si formano circonferenza si tracciano una secante e
sulla seconda sono, rispettivamente, gli una tangente, il segmento di tangente che
estremi e i medi di una stessa ha per estremi P e il punto di contatto è
proporzione. medio proporzionale fra i segmenti di
IL TEOREMA DELLE SECANTI: secante che hanno per estremi P e
TEOREMA: ciascuno dei punti di intersezione.

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