DD 05 09 2022 0004496

ATTO N.
DD 4496 DEL 05/09/2022
Rep. di struttura DD-TA1 N. 185
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DIPARTIMENTO AMBIENTE E VIGILANZA AMBIENTALE

DIREZIONE RIFIUTI, BONIFICHE E SICUREZZA SITI PRODUTTIVI
MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA D.D. N. 40-793/2020 del 03/03/2020 E S.M.I.

RICHIEDENTE: Cave druento s.r.l.
OGGETTO:
SEDE LEGALE: CORSO EINAUDI 20 - TORINO
SEDE OPERATIVA: STRADA DELLA BARRA SNC - DRUENTO
P. IVA: 01394100018 POS. N. 003613
Il Dirigente della Direzione

Premesso che:
• con D.D. n. 40-793/2020 del 03/03/2020 è stata rilasciata all’impresa CAVE DRUENTO SRL
autorizzazione per la realizzazione e l’esercizio di un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi
in Strada della Barra snc a Druento (attività R5, R12 e R13 allegato C, parte IV del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i.);
• l’impresa è in possesso dell’Approvazione del Piano di Prevenzione e gestione delle acque di prima
pioggia e di lavaggio delle aree esterne (P.P.G.) autorizzato con D.D. n. 65-4147/2014 del 10/02/2014,
modificato con D.D. n. 38-229/2020 del 29/01/202 e con D.D. 529-3411/2021 del 08/07/2021;
• con nota di prot. CMTo n. 73303/2022 del 31/05/2022, la società presentava istanza di modifica non
sostanziale dell’attività di recupero rifiuti di cui sopra;
• in particolare tale modifica prevede:
◦ l’inserimento dell’attività di recupero R5 in luogo dell’attività di messa in riserva R13 per le terre e rocce
da scavo;
◦ l’inserimento della attività di recupero R5 in mix di rifiuti autorizzati;
◦ modifica del layout;
◦ modifica delle quantità massime in stoccaggio senza variare la capacità massima complessiva di deposito;
◦ aumento della quantità massima annuale ritirata da 293.100 t/a a 383.100 t/a;
• tali modifiche erano già state escluse dall’assoggettamento alla procedura di verifica di VIA con parere del
20/04/2022, nota di prot. CMTo n. 53293/2022, dalla Direzione Valutazioni Ambientali della Città
Metropolitana di Torino;
• in data 13/06/2022, con nota di prot. CMTo n. 78712/2022, veniva data comunicazione di avvio del
procedimento ai sensi dell’art. 7 della L. 241/1990 e s.m.i.;
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• in data 07/07/2022, con nota di prot CMTo n. 90584/2022, venivano chieste alla società alcune
integrazioni circa la gestione dei cumuli di rifiuti trattati in attesa di certificazione per la cessazione dalla
qualifica di rifiuto (EoW), in modo da garantire il rispetto delle quantità massime stoccabili autorizzate;
• in data 22/07/2022, con nota di prot. CMTo n. 98291/2022, la società forniva le modalità gestionali
dettagliate e rivedeva contestualmente alcuni dati di stoccaggio.
Considerato che:
• come da dichiarazione della società le modifiche proposte non riguardano le aree in cui sorgono gli
impianti di produzione di conglomerato bituminoso e di conglomerato cementizio e non apportano
modifiche gestionali o produttive relativamente ad essi;
• in merito al piano di gestione e prevenzione delle acque meteoriche la società dichiara che modifica non
comporta variazioni rispetto a quanto già autorizzato con D.D. n. 65-4147/2014 del 10/02/2014 e s.m.i.;
• l’art. 184 ter del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., che definisce i criteri ai fini della cessazione della qualifica di
rifiuto, dispone che “un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un'operazione di
recupero,incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo, e soddisfi i criteri specifici, da adottare
nel rispetto delle seguenti condizioni:
a. la sostanza o l’oggetto è comunemente utilizzato per scopi specifici;
b. esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto;
c. la sostanza o l’oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli
standard esistenti applicabili ai prodotti;
d. l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla
salute umana”;
• in particolare, in relazione agli standard esistenti applicabili ai prodotti, il riferimento è genericamente
costituito dal D.M. 5/02/98 e s.m.i., nonché dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture
dell’11/04/2007,che fissa i criteri per definire la conformità dei prodotti da costruzione per gli usi
specificamente previsti;
• le “Linee guida SNPA per l’applicazione della disciplina end of waste di cui all’art. 184 ter comma 3 ter
del D.Lgs. n. 152/06” forniscono altresì indicazioni gestionali generali circa le procedure volte alla
cessazione dalla qualifica di rifiuto;
• non sono pervenuti pareri ostativi al rilascio della modifica in argomento.
Ritenuto:
• pertanto di autorizzare la modifica alla D.D. n. 40-793/2020 del 03/03/2020, conformemente all’istanza
presentata;
• altresì di richiamare i criteri contenuti nelle citate linee guida, anche ai fini di standardizzare le procedure
nel caso di produzione di EoW. In tal senso è stata introdotta la Sezione 6, SISTEMA DI GESTIONE
DEGLI END OF WASTE, che riporta sia il sistema gestionale che i fac-simili delle dichiarazioni di
conformità da prodursi in relazione al trattamento dei diversi cumuli.
Rilevato che:
• l’adozione del presente provvedimento avviene nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente per
la conclusione del relativo procedimento, previsto dalla DGP n. 645-23401 del 05.07.2011 e s.m.i. in 90
gg a far data dalla presentazione dell’istanza, fatta salva la richiesta integrazioni, e nel rispetto della
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cronologia di trattazione delle pratiche;
• l’insussistenza di conflitto di interessi ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/90 e degli art. 6, comma 2, e 7
del D.P.R. 62/13 e dell’art. 7 del Codice di comportamento della Città metropolitana di Torino.
Visti:
• il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i;
• la D.G.R. n. 20-192 del 12/6/00 e s.m.i.;
• la legge 7 aprile 2014 n. 56 recante "Disposizioni sulle Città Metropolitane, Province, sulle unioni e
fusioni di Comuni" cosi come modificata dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90;
• l'art. 1 comma 50 Legge 7 aprile 2014 n. 56, in forza del quale alle Città Metropolitane si
applicano, per quanto compatibili, le disposizioni in materia di Comuni di cui al testo unico, nonché
le norme di cui all'art. 4 Legge 5 giugno 2003, n. 131.;
• Atteso che la competenza all'adozione del presente provvedimento spetta al Dirigente ai sensi
dell'art. 107 del Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.lgs.
18.08.2000 n. 267 e dell'art. 45 dello Statuto Metropolitano.;
• Visto l'art. 48 dello Statuto Metropolitano.;
DETERMINA
1. di approvare le modifiche alla D.D. n. 40-793/2020 del 03/03/2020 e s.m.i., richieste ai sensi dell’art.
208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i, dalla società Cave Druento srl, con sede legale in corso Luigi Einaudi 20
a TORINO e sede operativa in Strada della Barra snc a Druento, secondo le specifiche descritte negli
elaborati allegati all’istanza pervenuta in data 31/05/2022, prot. CMTo n. 73303/2022, e alle integrazioni
pervenute in data 22/07/2022, prot. CMTo n. 98291/2022;
2. di sostituire la Sezione 1, ELENCO RIFIUTI AUTORIZZATI, e la Sezione 5, PLANIMETRIE, con le

analoghe allegate al presente provvedimento;
3. di modificare i seguenti punti di cui alla Sezione 2, PRESCRIZIONI TECNICO- GESTIONALI,

dell’Allegato:
2.1 le attività di recupero che verranno svolte all’interno del sito saranno finalizzate alla cessazione dalla
qualifica di rifiuto a partire da:
Descrizione Codici EER Trattamenti
101311, 170101,170102,
Macerie 170103, 170107, 170802, frantumazione e vagliatura
170904
Conglomerato bituminoso 170302 frantumazione e vagliatura
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Terre e rocce da scavo 170504 tal quale/ vagliatura e eventuale frantumazione
101311, 170101,170102,
Miscela composta da rifiuti da
170103, 170107, 170802, frantumazione e vagliatura
macerie e conglomerato bituminoso
170904, 170302
Miscela composta da rifiuti da 101311, 170101,170102,

macerie, conglomerato bituminoso e 170103, 170107, 170802, frantumazione e vagliatura
terre rocce da scavo 170904, 170302, 17504
2.2 i cumuli di deposito dei rifiuti e degli EOW sono così gestiti:
Capacità massima
Aree di
Tipologia CER di deposito
deposito
(m3)
Conglomerato bituminoso/ 170302 o EOW in attesa di 2.444

CUMULO 1
EoW da conglomerato bituminoso certificazione (1 o 2 cumuli)*
101311, 170101, 170102, 170103,

CUMULO 2 Macerie 667
170107, 170802, 170904, 200301
Terre e rocce da scavo o EOW in 170504 o EoW in attesa di

CUMULO 3 2.133
attesa di certificazione certificazione
CUMULO 4
Rifiuti misti da demolizione e
costruzione/ Miscela composta da
rifiuti da demolizione e costruzione
CUMULO 5 (macerie) e conglomerato 3.000
bituminoso in blocchi/ Miscela EOW in attesa di certificazione
composta da rifiuti da demolizione (4 cumuli da 750 ciascuno)
e costruzione (macerie ) e
CUMULO 6
conglomerato bituminoso in
blocchi e terre e rocce da scavo
CUMULO 7
CUMULO 10
EOW in attesa di certificazione o 3.000
CUMULO 11 rifiuti da demolizione e costruzione
certificata (4 cumuli da 750 ciascuno)
(macerie) e conglomerato
CUMULO 12 bituminoso in blocchi
CUMULO 13
CUMULO 14 Rifiuti misti da demolizione e EOW certificata o in attesa di 1.000

costruzione/ Miscela composta da certificazione
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(macerie) e conglomerato
bituminoso in blocchi/ Miscela
composta da rifiuti da demolizione
CUMOLO 15
Conglomerato bituminoso EOW certificata 1.500
(tettoia)
CUMULO 16 Terre e rocce di scavo EOW certificata 2.133
CUMULO 17 Conglomerato bituminoso EOW certificata 1.500

(macerie) e conglomerato 9.000
ZONA 2 bituminoso in blocchi/ Miscela EOW certificata (suddivisi in più cumuli di
composta da rifiuti da demolizione dimensioni variabili)
Scarto costituito da materiali

CUMULO 8
plastici/legno/carta
Scarto costituito da materiale

CUMULO 9
ferroso
*In base alla lavorazione a cui lo si vuole destinare (DM 69/2018 e/o MIX) si potrà avere un cumulo unico
fino a 2.444 m3 (cumulo 1) o 2 cumuli più piccoli.
4. di integrare inoltre la Sezione 2 con le seguenti prescrizioni:
2.26 al fine di ottenere le caratteristiche prestazionali desiderate, potranno essere miscelate differenti
tipologie merceologiche (terre e rocce da scavo, macerie, conglomerati bituminosi) secondo le seguenti
percentuali ponderali delle singole tipologie, specificate a seconda dei diversi utilizzi ai sensi degli allegati
alla Circolare del Ministero dell’Ambiente del 15/7/2005 n. 5205:
categorie di prodotti Inerti da demolizione Terre e rocce da scavo Conglomerati bituminosi
C1 – corpo dei
> o = 75% 0% < o = 25%
rilevati
C2 – sottofondi
> o = 85% 0% < o = 15%
stradali
C4 – recuperi
ambientali,
> o = 60% 15 % < o = 25%
riempimenti e
colmate
2.27 le indagine analitiche a cui sottoporre i lotti di cui al precedente p.to sono quelle prescritte nel D.M.
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5/02/98 e s.m.i., ossia esecuzione del test di cessione e verifica dei parametri contenuti nella Circolare
ministeriale n. 5205 del 15/07/2005, tali analisi devono essere eseguite prima dell’utilizzo o al
raggiungimento di un volume massimo pari a 3.000 m3;
2.28 qualora i lotti di EoW fossero costituiti dalle sole terre e rocce da scavo, ai fini della cessazione dalla
qualifica di rifiuto (produzione di EOW), occorre procedere come segue:
- se sottoposte a preventivo trattamento di frantumazione e/o vagliatura, finalizzato all’ottenimento di
prodotti riciclati non legati da impiegare nella costruzione e manutenzione di opere edili e stradali: il test di
cessione e il rispetto dei criteri della Circolare n. 5205/2005 andranno eseguiti sul rifiuto, a valle
dell’impianto di trattamento;
- qualora non sottoposti a trattamento di frantumazione e/o vagliatura da destinare ad operazioni di
recupero ambientale, dovranno essere caratterizzate e rispondenti ai limiti di cui alla Tabella 1, Allegato 5,
Titolo V, Parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., in relazione al successivo impiego, nonché rispettare i limiti per
il test di cessione;
2.29 nei pressi dei cumuli di EoW certificati o in attesa di certificazione dovrà essere opportunamente data
indicazione anche del/i rifiuto/i che sono stati utilizzati;
2.30 i rifiuti, a valle dei trattamenti, in attesa di certificazione, sono detenuti in “deposito temporaneo”,
secondo i criteri di cui all’art. 185 bis del D.Lgs 152/06 e s.m.i.
5. di integrare l’allegato alla D.D. n. 40-793/2020 del 03/03/2020 con la Sezione 6, SISTEMA DI
GESTIONE DEGLI END OF WASTE;
6. di attestare l’insussistenza di conflitto di interessi ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/90 e degli artt. 6,
comma 2, e 7 del D.P.R. 62/13 e dell’art. 7 del Codice di comportamento della Città metropolitana di
Torino;
7. di far salvo in ogni altra sua parte, per quanto non in contrasto con la presente, quanto già disposto dalla
D.D. n. 40-793/2020 del 03/03/2020 e s.m.i.;
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale del
Piemonte, nel termine perentorio di 60 gg. dalla sua conoscenza.
Il presente provvedimento, non comportando spesa, non assume rilevanza contabile.
SA/SIM
Torino, 05/09/2022
IL DIRIGENTE (DIREZIONE RIFIUTI, BONIFICHE E SICUREZZA
SITI PRODUTTIVI)
Firmato digitalmente da Pier Franco Ariano
Si dichiara che sono parte integrante del presente provvedimento gli allegati riportati a seguire 1, archiviati
1 L'impronta degli allegati rappresentata nel timbro digitale QRCode in elenco è quella dei file pre-esistenti alla firma
Pag 6 di 7
come file separati dal testo del provvedimento sopra riportato:
1. CaveDruento_mod_no_sos_2022_allegato.pdf
digitale con cui è stato adottato il provvedimento
Pag 7 di 7
ALLEGATI
Sezione 1 - ELENCO RIFIUTI AUTORIZZATI
Quantità
Tipologia Attività di Quantità massima
CER Descrizione massima
merceologica recupero ritirata (t/a)
stoccabile (t)
Rifiuti della produzione
di materiali compositi a
101311 base di cemento, diversi
da quelli di cui alle voci
101309 e 101310
170101 Cemento
170102 Mattoni
170103 Mattonelle e ceramiche
Rifiuti costituiti da Miscugli o scorie di
laterizi, intonaci e cemento, mattoni,
conglomerati di 170107 mattonelle e ceramiche 5.500 160.000
R5
cemento armato e diverse da quelle di cui
R12 (1)
non alla voce 170106
170802
Rifiuti misti dell’attività
di costruzione e
170904 demolizione, diversi da
quelli di cui alle voci
170901, 170902 e 170903
Rifiuti urbani non
200301
differenziati
Miscele bituminose
Conglomerato
170302 diverse da quelle di cui 4.400 148.100
bituminoso
alla voce 170301
Terra e rocce, diverse da
Terre e rocce da scavo 170504 quelle di cui alla voce R5 3.840 75.000
170503
Potenzialità massima di trattamento 383.100 t/a

Capacità massima di deposito 13.740 t
(1) R12 operazione di cernita e selezione del materiale estraneo

Direzione Rifiuti, Bonifiche e Sicurezza Siti Produttivi
Corso Inghilterra 7 10138 Torino Tel. 011 861 6820 - Fax 011 861 4278
WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT
PAGINA 1 DI 16 DELL’ALLEGATO
Sezione 5 - PLANIMETRIE

WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT PAGINA 2 DI 16 DELL’ALLEGATO
DETTAGLIO ZONA 1

WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT PAGINA 3 DI 16 DELL’ALLEGATO
Sezione 6 – SISTEMA DI GESTIONE DEGLI END OF WASTE


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ATTO N.

DD 4496 DEL 05/09/2022

Rep. di struttura DD-TA1 N. 185

DIPARTIMENTO AMBIENTE E VIGILANZA AMBIENTALE

MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA D.D. N. 40-793/2020 del 03/03/2020 E S.M.I.

Il Dirigente della Direzione

• la D.G.R. n. 20-192 del 12/6/00 e s.m.i.;

• Visto l'art. 48 dello Statuto Metropolitano.;

2. di sostituire la Sezione 1, ELENCO RIFIUTI AUTORIZZATI, e la Sezione 5, PLANIMETRIE, con le

3. di modificare i seguenti punti di cui alla Sezione 2, PRESCRIZIONI TECNICO- GESTIONALI,

Descrizione Codici EER Trattamenti

Conglomerato bituminoso 170302 frantumazione e vagliatura

Miscela composta da rifiuti da 101311, 170101,170102,

Conglomerato bituminoso/ 170302 o EOW in attesa di 2.444

101311, 170101, 170102, 170103,

Terre e rocce da scavo o EOW in 170504 o EoW in attesa di

CUMULO 14 Rifiuti misti da demolizione e EOW certificata o in attesa di 1.000

CUMULO 16 Terre e rocce di scavo EOW certificata 2.133

CUMULO 17 Conglomerato bituminoso EOW certificata 1.500

Rifiuti misti da demolizione e

Scarto costituito da materiali

Scarto costituito da materiale

4. di integrare inoltre la Sezione 2 con le seguenti prescrizioni:

categorie di prodotti Inerti da demolizione Terre e rocce da scavo Conglomerati bituminosi

Il presente provvedimento, non comportando spesa, non assume rilevanza contabile.

digitale con cui è stato adottato il provvedimento

Sezione 1 - ELENCO RIFIUTI AUTORIZZATI

Potenzialità massima di trattamento 383.100 t/a

(1) R12 operazione di cernita e selezione del materiale estraneo

DIPARTIMENTO AMBIENTE E VIGILANZA AMBIENTALE

DIPARTIMENTO AMBIENTE E VIGILANZA AMBIENTALE

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