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uso e manutenzione
M0M410M15-02 03-23
Gentile Cliente,
Clivet da anni opera per proporre al mercato sistemi in grado di assicurare il massimo benessere per
lungo tempo con elevata affidabilità, efficienza, qualità e sicurezza.
L’obiettivo dell’azienda è quello di portare ai propri clienti sistemi evoluti, che assicurino il comfort
migliore, riducano i consumi di energia, i costi di installazione e di manutenzione per l’intero ciclo
di vita del sistema.
Con questo manuale, desideriamo fornire informazioni che potranno essere utili in tutte le fasi:
dalla ricezione, all’installazione, all’utilizzo e fino allo smaltimento affinché un sistema così evoluto
incontri le migliori modalità d’istallazione ed utilizzo.
CLIVET Spa
I dati contenuti nel presente manuale non sono impegnativi e possono venire cambiati dal
costruttore senza obbligo di preavviso.
Riproduzione anche parziale VIETATA © Copyright - CLIVET S.p.A. - Feltre (BL) - Italia
Indice dei contenuti
1 Generalità 4
2 Ricevimento 6
3 Posizionamento 8
4 Collegamenti idraulici 10
5 Collegamenti elettrici 13
6 Avviamento 19
7 Regolazione 29
8 Manutenzione 41
9 Accessori 45
10 Dismissione 49
11 Rischi residui 50
12 Informazioni tecniche 51
13 Dimensionali 6
1.1 Manuale
Il manuale permette una corretta installazione, uso e manutenzione dell’unità.
Fare particolare attenzione ad:
Avvertenze, indicano operazioni o informazioni particolarmente importanti.
Divieti, indicano operazioni che non si possono fare, che compromettono la funzionalità dell’unità o che possono causare danni a cose o
persone.
• Leggere con attenzione consente di risparmiare tempo nelle varie operazioni.
• Seguire le indicazioni riportate per non incorrere in danni a cose o persone.
1.2 Preliminari
Sull’unità può intervenire solo personale qualificato, come previsto dalle normative in vigore.
1.5 Installazione
Installazione esterna
L’ubicazione, l’impianto idraulico, frigorifero, elettrico e le canalizzazioni dell’aria devono essere stabilite dal progettista dell’impianto in
accordo con la legislazione locale vigente.
Attenersi in qualsiasi operazione alle norme di sicurezza locali.
Verificare che le caratteristiche della rete elettrica siano conformi ai dati riportati sulla targhetta matricolare dell’unità.
1.6 Manutenzione
Prevedere ispezioni e manutenzioni periodiche per evitare e limitare i costi di riparazione.
Togliere tensione prima di ogni operazione.
1.7 Modifiche
Ogni tipo di modifica all’unità fa decadere la garanzia e la responsabilità del costruttore.
Serie
Grandezza
Numero di matricola
Anno di produzione
Schema elettrico
2.1 Stoccaggio
Rispettare le indicazioni riportate sull’esterno dell’imballo.
2.2 Movimentazione
1. Verificare peso dell’unità e capacità del mezzo di sollevamento.
2. Individuare i punti critici nel percorso di movimentazione (percorsi sconnessi, rampe, scalini, porte).
3. Utilizzare protezioni per non danneggiare l’unità.
4. staffe per il sollevamento
5. Sollevamento con bilancino
6. Sollevamento con barra distanziatrice
7. Allineare il baricentro al punto di sollevamento
8. Usare tutte le staffe di sollevamento (vedere capitolo dimensionali)
9. Portare in tensione le cinghie di sollevamento in modo graduale e controllare il loro corretto posizionamento.
10. Prima di iniziare la movimentazione assicurarsi che l’unità sia in equilibrio stabile.
3.2 Posizionamento
Le unità sono progettate per essere installate:
• all’ ESTERNO
• in posizione fissa
Limitare la trasmissione di vibrazioni:
• utilizzare antivibranti o strisce di neoprene sui punti di appoggio dell’unità
• installare giunti flessibili sulle connessioni idrauliche
• installare giunti flessibili sulle connessioni aerauliche
Criteri di installazione:
• approvazione del Cliente
• posizione accessibile in sicurezza
• spazi tecnici richiesti dall’unità
• spazi per aspirazione ed espulsione dell’aria
• distanza massima consentita dai collegamenti elettrici
• installare l’unità sollevata da terra
• verificare peso dell’unità e portata dei punti di appoggio
• verificare che i punti di appoggio siano allineati e in piano
• smaltimento dell’acqua di condensa
• considerare il livello massimo raggiungibile dalle nevicate
• evitare luoghi che possono essere soggetti ad allagamenti
Proteggere l’unità con idonea recinzione in modo da evitare l’accesso a personale non autorizzato (bambini, vandali ecc.)
Una corretta circolazione dell’aria è indispensabile per garantire il buon funzionamento della macchina.
Evitare:
• ostacoli al flusso dell’aria
• difficoltà di ricambio
• foglie o altri corpi che possono ostruire le batterie di scambio
• venti che contrastano o favoriscono il flusso d’aria
• sorgenti di calore o inquinanti vicino all’unità (camini, estrattori ecc..)
• stratificazione (aria fredda che ristagna in basso)
• ricircolo (aria espulsa che viene ripresa in aspirazione)
• posizionamenti sotto il livello del suolo, vicino a pareti molto alte, sotto tettoie o in angoli che possono appunto dare luogo a fenomeni
di stratificazione o ricircolo
Trascurare le indicazioni precedenti può portare a:
• peggioramento dell’efficienza energetica
• blocchi per ALTA PRESSIONE (in estate) o BASSA PRESSIONE (in inverno)
3.6 Condensa
Nel funzionamento in pompa di calore viene prodotta una notevole quantità di acqua dovuta ai cicli di sbrinamento della batteria esterna.
La condensa deve essere smaltita in modo da evitare danni a persone e cose.
3 5
1 2 4 6 7 8 9 10 11 12
13
UNIT F
15
14
Deve essere installato immediatamente all’ingresso acqua dell’unità, in posizione facilmente accessibile per la pulizia.
Il filtro non deve mai essere rimosso, l’operazione fa decadere la garanzia.
4.9 Flussostato
Il flussostato deve essere previsto in modo da garantire l’arresto dell’unità nel caso di mancanza di circolazione dell’acqua.
Va installato in un tratto rettilineo delle tubazioni, non in prossimità di curve che generano dannose turbolenze.
Collegare elettricamente il flussostato all’ingresso predisposto sulla morsettiera XC.
Il flussostato deve essere tarato alla portata minima raggiungibile.
A>5xØ
A A !
B<A
A. distanza minima
5.2 Collegamenti
1. Fare riferimento allo schema elettrico dell’unità (il numero di schema elettrico è indicato nell’etichetta matricolare).
2. Verificare che la rete abbia caratteristiche conformi ai dati riportati sulla targhetta matricolare.
3. Prima di iniziare i lavori verificare che il dispositivo di sezionamento alla partenza della linea di alimentazione dell’unità sia aperto,
bloccato e dotato dell’apposito cartello di segnalazione.
4. Realizzare per primo il collegamento di messa a terra.
5. Proteggere i cavi utilizzando passacavi di misura adeguata.
6. Prima di alimentare elettricamente l’unità, assicurarsi che siano state ripristinate tutte le protezioni che erano state rimosse durante i
lavori di allacciamento elettrico.
YES NO !
A
A B A B B
1. Tastiera standard
2. RJ45: collegamento standard
3. P.C.-non fornito
4. Collegamento per P.C., spostare RJ45 da T-HI a T-IP
Configurare P.C.
LED BSP comunicazione con modulo AP1 LED BUS comunicazione Modbus
verde comunicazione ok verde comunicazione ok
giallo software ok ma comunicazione con AP1 ko giallo startup / 1 canale non comunica
rosso lampeggio: errore software rosso comunicazione ko
fisso: errore hardware
A. Unita`
B. Canalina metallica
C. Setto separatore
D. Stacchi schermati
LED BSP comunicazione con modulo AP1 LED BUS comunicazione LonWork
verde comunicazione ok verde pronto per comunicare
giallo software ok ma comunicazione con AP1 ko giallo startup
rosso lampeggio: errore software rosso lampeggiante: comunicazione non possibile
fisso: errore hardware comunicazione ko
5.11 BACnet IP
Opzione
LED BSP comunicazione con modulo AP1 LED BUS comunicazione BACnet
verde comunicazione ok verde pronto per comunicare
giallo software ok ma comunicazione con AP1 ko giallo startup
rosso lampeggio: errore software rosso server BACnet down
fisso: errore hardware restart dopo 3 sec
6.1 Generalità
Le operazioni indicate devono essere effettuate da tecnici qualificati e con formazione specifica sul prodotto.
Su richiesta i centri assistenza effettuano la messa in funzione.
Concordare con sufficiente anticipo la data di messa in funzione con il centro assistenza.
I collegamenti elettrici, idraulici e gli altri lavori propri dell’impianto sono a cura dell’installatore.
Alimentazione unità ON
1. resistenze carter compressore in funzione da almeno 8 ore
2. misura tensione a vuoto
3. controllo sequenza fasi
4. avvio manuale pompa e verifica portata
5. apertura rubinetti circuito frigorifero (se presenti)
6. ON unità
7. misura tensioni a carico e assorbimenti
8. verifica spia liquido (no bolle)
9. verifica funzionamento di tutti i ventilatori
10. misura temperatura acqua mandata e ritorno
11. misura surriscaldamento e sottoraffreddamento
12. verifica assenza vibrazioni anomale
13. personalizzazione set-point
14. personalizzazione curve climatiche
15. personalizzazione schedulazione
16. documentazione di macchina completa e disponibile
Il funzionamento fuori dai limiti può portare a danni irreversibili e fa decadere la garanzia.
1 Premere 3 sec.
3 Premere
8 Confermare
9 Premere 3 sec.
Cooling Heating
setpoint setpoint
S0052
S0052 30
16
P0608 P0612 25
14
12 P0610 20
10
P0606 8
15
6 10
4
5
2
0
18 20 22 24 26 28 30 32 34 34 T ext. -5 0 5 10 15 20 25 30 T ext.
P0609 P0607 P0613 P0611
1 Premere 3 sec.
3 Premere
7 Impostare
8 Confermare
9 Premere 3 sec.
1 Premere 3 sec.
3 Premere
7 Impostare
8 Confermare
9 Premere 3 sec.
MODO A
Ogni unità gestisce i propri compressori in base al proprio
setpoint.
Ogni unità ottimizza i propri circuiti frigoriferi.
Pompe sempre attive, anche con compressori fermi.
P0658 = 0
P0657 > 0 °C
setpoint1 > setpoint2 > setpoint3
oppure
setpoint1 < setpoint2 < setpoint3
MODO B
Il master gestisce i compressori.
Il master ottimizza i singoli circuiti frigoriferi.
Pompe sempre attive, anche con compressori fermi.
P0658 = 1
P0657 = 0 °C
setpoint1 = setpoint2 = setpoint3
plus: controllo temperatura H2O ottimale
MODO C
Il master gestisce i compressori.
Il master ottimizza i singoli circuiti frigoriferi.
Pompe attive solo con compressori attivi.
P0658 = 2
P0657 = 0 °C
setpoint1 = setpoint2 = setpoint3
plus: massima efficenza uso pompe necessario impianto bilanciato (t1 = t2 = t3)
7.1 Led
INFO Non utilizzato
ALARM Lampeggio / Fisso = allarme presente
CANCEL non usato attualmente
7.2 Display
Rif. Variabile Descrizione
A Data - Ora
B SetPoint Attuale Regolazione temperatura
C T.InH2OUtilizzo Temperatura entrata acqua utilizzo
D T.OutH2OUtilizzo Temperatura uscita acqua utilizzo
E Stato Attuale Acceso / spento / eco / pmp On
F Modo attuale Cooling - Cooling+PartRecover - Cooling+FullRecover - Recover - Heating - Heating+Recover
2 Compressori installati sull’unità
Compressori attivi per ogni circuito frigorifero
1-0 esempio display: il circuito 1 ha 1 compr. On
il circuito 2 ha 0 compr. On
50% Potenza termica
7.3 Tasti
Simbolo Nome Descrizione
Uscita
Cancel Livello precedente
Impostazioni tastiera
Up Incrementa valore
Conferma
Enter Password
1 Premere
4 Confermare
6 Uscire
* Stato locale
ECO: ON-OFF periodico della pompa; i compressori mantengono impianto al setpoint ECO
Pmp ON: pompa ON, compressori OFF
1 Premere
Cooling
Cooling+PartRecover
Cooling+FullRecover
3 Impostare Recover
Heating
Heating+Recover
4 Confermare
5 Uscire
1 Premere
6 Confermare
7 Uscire
1 Premere
4 Selezionare Ora
6 Conferma
7 Selezionare Value
8 Impostare On/Eco..
9 Conferma
10 Uscire
Abilitazione schedulatore
1 Premere 3 sec.
3 Premere *
6 Impostare P0052=1
7 Premere 3 sec.
1 Premere
4 Uscire
1 Premere 3 sec.
2 Premere
4 Premere
5 Premere
7.10 Allarmi
Prima di resettare un allarme identificare e rimuovere la causa che lo ha generato.
Reset ripetuti possono determinare danni irreversibili come malfunzionamento del sistema stesso.
Esempio:
+ eE0001: Monitore fase: Fault = allarme in corso
- EE0003: Guasto P1 Util: Ok = allarme resettato
Visualizzazione allarme: step 1-3
Reset allarme: step 4-10
1 Premere
Reset
8 Selezionare Eseguire
9 Premere 3 sec.
ff2005 Min overheating EEV1 Min Superheat value (user side) Circuit 2
ff2006 Min overheating EEV2 Min Superheat value (source) Circuit 2
fF2009 Low Pressure Alarm (DI) Low pressure Alarm (DI) Circuit 2
ff2010 Warning LP Cool Low pressure Pre Alarm CoolingMode Circuit 2
ff2011 Warning LP Heat Low pressure Pre Alarm HeatingMode Circuit 2
fF2012 Low pressure Alarm Heat (AI) Low pressure Pre Alarm Heating Mode (AI) Circuit 2
fF2013 High Pressure (DI) High pressure Alarm (DI) Circuit 2
ff2014 Warning High Pressure High pressure Pre Alarm Circuit 2
fF2015 High Pressure Alarm (AI) High pressure Alarm (AI) Circuit 2
ff2016 Max RC Warning Maximum pressure Ratio Pre Alarm Circuit 2
fF2017 Min RC Alarm Minimum pressure Ratio Pre Alarm Circuit 2
fF2018 Low Pressure Alarm Cool(AI) Low Pressure Alarm Cooling Mode Circuit 2
FF2019 Max RC Alarm Maximum Pressure Radio Circuit 2
FF2034 Vacuum Circuit Vaacum Alarm Circuit 2
FF2046 LimLp Low pressure limit Circuit 2
ff2047 DFRForced Defrost Forced Circuit 2
ff2048 DFRWaterTLow Low water temperature for defrost Circuit 2
ff2049 DFRTimeMax Defrost Time Circuit 2
8.1 Generalità
La manutenzione deve essere effettuata da centri assistenza autorizzati o comunque da personale specializzato.
La manutenzione consente di:
• mantenere l’efficienza dell’unità
• ridurre la velocità del deterioramento cui ogni apparecchiatura è soggetta nel tempo
• raccogliere informazioni e dati per capire lo stato di efficienza dell’unità e prevenire possibili guasti
Prima di dar corso a qualsiasi tipo di controllo verificare che:
• la linea di alimentazione elettrica dell’unità sia sezionata alla partenza
• il dispositivo di sezionamento della linea sia aperto, bloccato e dotato dell’apposito cartello di segnalazione
• l’unità non sia in tensione
Dopo aver tolto la tensione attendere almeno 5 minuti prima di accedere al quadro elettrico o a qualsiasi altro componente elettrico.
Prima di accedere verificare con un tester che non ci siano tensioni residue.
* Fare riferimento alle normative locali di attuazione. Imprese e tecnici che effettuano interventi di installazione, manutenzione/riparazione, controllo
perdite e recupero devono essere CERTIFICATE come previsto dalle normative locali. Il controllo perdite deve essere effettuato con cadenza annuale.
8.10 Flussostato
• controllare il funzionamento
• rimuovere incrostazioni dalla paletta
8.14 Isolamenti
Verificare lo stato degli isolamenti: se necessario applicare colla e e rinnovare le sigillature.
Esempio
• svuotamento pompa
E’ consigliabile che l’avviamento dopo il periodo di fermo sia effettuato da un tecnico qualificato, soprattutto dopo fermate stagionali o in
occasione della commutazione stagionale.
All’avviamento seguire quanto indicato nella sezione “messa in funzione”.
Pianificare con anticipo l’intervento del tecnico in modo da prevenire disguidi e poter usufruire dell’impianto nel momento necessario.
10.1 Scollegamento
Le operazioni di scollegamento devono essere effettuate da tecnici qualificati.
Evitare versamenti o perdite in ambiente.
Prima di scollegare l’unità recuperare, se presenti:
• il gas refrigerante
• soluzioni incongelabili presenti nei circuiti idraulici
In attesa di smantellamento e smaltimento l’unità può essere immagazzinata anche all’aperto in quanto intemperie e sbalzi di temperatura
non provocano effetti dannosi per l’ambiente, purché l’unità abbia i circuiti elettrici, frigoriferi e idraulici integri e chiusi.
Il Prodotto rispetta la Direttiva Europea ErP (Energy Related Products), che comprende il Regolamento delegato (UE) N. 811/2013 della Commissione (potenza termica nominale ≤ 70 kW alle condizioni di riferimento specificate) ed il
Regolamento delegato (UE) N. 813/2013 della Commissione (potenza termica nominale ≤ 400 kW alle condizioni di riferimento specificate)
HE = scambiatore a pia
1. Dati riferiti alle seguenti condizioni: acqua scambiatore lato freddo = 12/7 °C. Aria entrante allo scambiatore esterno 35°C. Fattore di incrostazione evaporatore = 0.44 x 10^(-4) m² K/W
2. La Potenza Assorbita Totale non tiene conto della quota parte relativa alle pompe e necessaria per vincere le perdite di carico per la circolazione della soluzione all’interno degli scambiatori.
3. Dati calcolati in conformità alla Norma EN 14511:2013 riferiti alle seguenti condizioni: acqua scambiatore lato freddo = 12/7 °C. Aria entrante allo scambiatore esterno 35°C
4. Dati riferiti alle seguenti condizioni: Temperatura acqua scambiatore lato caldo = 40/45 °C. Temperatura aria entrante allo scambiatore esterno = 7°C D.B./6°C W.B.
5. Dati calcolati in conformità alla Norma EN 14511:2013 riferiti alle seguenti condizioni: Temperatura acqua scambiatore lato caldo = 40/45 °C. Temperatura aria entrante allo scambiatore esterno = 7°C D.B./6°C
W.B.
6. Dati riferiti alle seguenti condizioni: acqua scambiatore lato freddo = */7 °C. Acqua scambiatore lato caldo = */45 °C.
7. Efficienza Globale. Calcolato come (Potenza frigorifera + Potenza termica)/(Potenza assorbita totale).
8. . Classe di efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente secondo Regolamento delegato (UE) N. 811/2013 della Commissione
Livelli sonori
Unità standard
Livelli sonori si riferiscono ad unità a pieno carico, nelle condizioni nominali di prova.
Livello di Potenza Sonora (dB) Livello di Livello di Il livello di pressione sonora è riferito ad 1 m di distanza dalla superficie esterna dell’unità funzionante in
Pressione Potenza campo aperto.
Grandezze Bande d’ottava (Hz) Sonora Sonora Livelli di potenza sonora determinati mediante il metodo intensimetrico (UNI EN ISO 9614-2)
Dati riferiti alle seguenti condizioni:
63 125 250 500 1000 2000 4000 8000 dB(A) dB(A) Acqua scambiatore interno 12/7 °C
Temperatura aria esterna 30/35 °C
18.2 90 83 78 80 78 72 67 61 65 82
20.2 89 82 80 81 77 72 64 59 65 82
25.2 90 83 80 81 79 74 68 60 66 83
30.2 91 84 82 83 78 75 66 59 66 84
35.2 91 85 82 84 79 74 67 61 68 85
40.2 92 85 83 84 80 75 67 62 68 85
45.2 94 86 83 84 82 77 71 63 69 86
Unità con opzione HEDIF - “Diffusore per ventilatore assiale ad alta efficienza”
Livello di Livello di Livelli sonori si riferiscono ad unità a pieno carico, nelle condizioni nominali di prova.
Pressione Potenza Il livello di pressione sonora è riferito ad 1 m di distanza dalla superficie esterna dell’unità funzionante in
Grandezze Sonora Sonora campo aperto.
Livelli di potenza sonora determinati mediante il metodo intensimetrico (UNI EN ISO 9614-2)
dB(A) dB(A)
Dati riferiti alle seguenti condizioni:
18.2 63 80 Acqua scambiatore interno 12/7 °C
20.2 63 80 Temperatura aria esterna 30/35 °C
25.2 64 81
30.2 64 82
35.2 66 83
40.2 66 83
45.2 67 84
Twu [°C] = Temperatura acqua uscita dallo scambiatore lato utilizzo (2/4 tubi)
To [°C] = Temperatura acqua in uscita dallo scambiatore lato recupero (2/4 tubi)
1. Dati riferiti alle seguenti condizioni: acqua scambiatore lato utilizzo = 12/7 °C. Aria entrante allo scambiatore esterno 35°C.
2. La Potenza Assorbita Totale non tiene conto della quota parte relativa alle pompe e necessaria per vincere le perdite di carico per la circolazione della soluzione all’interno degli scambiatori.
3. Dati calcolati in conformità alla Norma EN 14511:2013 riferiti alle seguenti condizioni: acqua scambiatore lato utilizzo = 12/7 °C. Aria entrante allo scambiatore esterno 35°C
4. Dati riferiti alle seguenti condizioni: Temperatura acqua scambiatore lato utilizzo = 40/45 °C. Temperatura aria entrante allo scambiatore esterno = 7°C D.B./6°C W.B.
5. Dati calcolati in conformità alla Norma EN 14511:2013 riferiti alle seguenti condizioni: Temperatura acqua scambiatore lato utilizzo = 40/45 °C. Temperatura aria entrante allo scambiatore esterno = 7°C D.B./6°C
W.B.
6. Dati riferiti alle seguenti condizioni: acqua scambiatore lato utilizzo = */7 °C. Acqua scambiatore lato recupero = */45 °C.
7. Efficienza Globale. Calcolato come (Potenza frigorifera + Potenza termica)/(Potenza assorbita totale).
8. Classe di efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente secondo Regolamento delegato (UE) N. 811/2013 della Commissione
Livelli sonori
Unità standard
Livelli sonori si riferiscono ad unità a pieno carico, nelle condizioni nominali di prova.
Livello di Potenza Sonora (dB) Livello di Livello di Il livello di pressione sonora è riferito ad 1 m di distanza dalla superficie esterna dell’unità funzionante in
Pressione Potenza campo aperto.
Grandezze Bande d’ottava (Hz) Sonora Sonora Livelli di potenza sonora determinati mediante il metodo intensimetrico (UNI EN ISO 9614-2)
Dati riferiti alle seguenti condizioni:
63 125 250 500 1000 2000 4000 8000 dB(A) dB(A) Acqua scambiatore interno 12/7 °C
Temperatura aria esterna 30/35 °C
18.2 90 83 78 80 78 72 67 61 65 82
20.2 89 82 80 81 77 72 64 59 65 82
25.2 90 83 80 81 79 74 68 60 66 83
30.2 91 84 82 83 78 75 66 59 66 84
35.2 91 85 82 84 79 74 67 61 68 85
40.2 92 85 83 84 80 75 67 62 68 85
45.2 94 86 83 84 82 77 71 63 69 86
Unità con opzione HEDIF - “Diffusore per ventilatore assiale ad alta efficienza”
Livello di Livello di Livelli sonori si riferiscono ad unità a pieno carico, nelle condizioni nominali di prova.
Pressione Potenza Il livello di pressione sonora è riferito ad 1 m di distanza dalla superficie esterna dell’unità funzionante in
Grandezze Sonora Sonora campo aperto.
Livelli di potenza sonora determinati mediante il metodo intensimetrico (UNI EN ISO 9614-2)
dB(A) dB(A)
Dati riferiti alle seguenti condizioni:
18.2 63 80 Acqua scambiatore interno 12/7 °C
20.2 63 80 Temperatura aria esterna 30/35 °C
25.2 64 81
30.2 64 82
35.2 66 83
40.2 66 83
45.2 67 84
Twu [°C] = Temperatura acqua uscita dallo scambiatore lato utilizzo Twu [°C] = Temperatura acqua uscita dallo scambiatore lato recupero
Tae [°C] = Temperatura aria ingresso scambiatore esterno Tae [°C] = Temperatura aria ingresso scambiatore esterno
1. Campo di funzionamento unità standard a pieno carico 1. Campo di funzionamento unità standard a pieno carico
2. Campo di funzionamento unità standard con modulazione automatica della portata 2. Campo di funzionamento unità standard con modulazione automatica della portata
d’aria d’aria
3. Campo di funzionamento unità con parzializzazione automatica della capacità dei 3. Campo di funzionamento unità con parzializzazione automatica della capacità dei
compressori non compatibile con gruppo di pompaggio integrato Clivet ( HYG1 - HYG2 - compressori non compatibile con gruppo di pompaggio integrato Clivet ( HYG1 - HYG2
VARYP - HYGR1V) - VARYP - HYGR1V)
Twu [°C] = Temperatura acqua uscita dallo scambiatore lato utilizzo (2/4 tubi)
To [°C] = Temperatura acqua in uscita dallo scambiatore lato recupero (2/4 tubi)
Tarature protezioni e
controlli
La presenza di accessori opzionali può comportare una variazione significativa dei pesi riportati in tabella.
La presenza di accessori opzionali può comportare una variazione significativa dei pesi riportati in tabella.
La presenza di accessori opzionali può comportare una variazione significativa dei pesi riportati in tabella.
CLIVET SPA
Via Camp Lonc 25, Z.I. Villapaiera - 32032 Feltre (BL) - Italy
Tel. + 39 0439 3131 - Fax + 39 0439 313300 - info@clivet.it
CLIVET RUSSIA
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A Group Company of