Mi Oriento Biennio 01 48 Stu

Vanessa Kamkhagi
Progetto
BIENNIO secondaria di secondo grado
• Schede di riflessione e operative

• Attività laboratoriali
Secondo
le nuove
linee guida
DM 328 del
22/12/2022
internet: deascuola.it
e-mail: info@deascuola.it
Redattore responsabile: Gianluca De Nicola

Redazione digitale: Sergio Raffaele
Tecnico responsabile: Daniela Maieron
Progetto grafico, redazione e impaginazione: Simona Scolari
Copertina: Erika Barabino
Art Director: Carla Nadia Maestri
Proprietà letteraria riservata

© 2022 D Scuola SpA – Milano
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1ª edizione: agosto 2022
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LA MIA ROADMAP 7 Le mie competenze
7.1 Cosa sono brava/o a fare?
18
18
Il mio viaggio verso… 7.2 Come mi vedono gli altri? 19
me stesso 4 7.3 Le competenze trasversali 20
L’automotivazione 20
La comunicazione efficace 21
CHI SONO IO? L’empatia 24
La gestione del tempo 31
1 Il mio nome 8
Il problem solving 34
2 I miei valori 9 L’attitudine al cambiamento
3 La mia autoconsapevolezza 10 e la flessibilità 39
3.1 La ruota della vita 10 8 Le mie relazioni 40
3.2 Che animale 8.1 Con chi mi piace stare 40
mi rappresenta 11 8.2 L’interazione sociale 41
4 I miei interessi 12 9 I miei spazi ideali 42
5 Le mie discipline preferite 13 10 Il mio livello di responsabilità
6 In quale campo sono e autonomia 43
smart? 14 11 Di che cosa vorrei
6.1 Smart nel linguaggio 14 occuparmi? 44
6.2 Smart nella logica 14
6.3 Smart nella musica 15 12 Chi vorrei essere? 45
6.4 Smart con le immagini 15 12.1 Quale personaggio
6.5 Smart con il corpo 15 mi rappresenta? 45
6.6 Smart con le persone 12.2 Chi vorrei essere? 46
(socialità) 15 13 La ROADMAP è completa! 47
6.7 Smart con le persone
(empatia) 16
Mettiamo insieme i pezzi:
6.8 Smart nel rapporto
il mio MANDALA 48
con la natura 16 Conclusione 48
© D Scuola SpA – Milano 3

LA MIA ROADMAP
IL MIO VIAGGIO VERSO… ME STESSO
Questo fascicolo è destinato a te.
Rappresenta un percorso che ti porterà a CONOSCERTI MEGLIO, a capire quali sono i tuoi
PUNTI DI FORZA e quali i PUNTI DI DEBOLEZZA su cui lavorare. Seguendo le tappe di questo
viaggio, partendo dalla scoperta dai tuoi interessi e dalle tue passioni raggiungerai una maggiore
consapevolezza di CHI SEI.
in quale campo
la mia autoconsapevolezza sono smart?
Sfere della vita di maggiore
soddisfazione
Che animale mi
rappresenta?
5 6
i miei valori
3 4
le mie discipline
preferite
2
1 il mio nome
i miei interessi
4 © D Scuola SpA – Milano

LA MIA ROADMAP
le mie
competenze
Competenze trasversali:
automotivazione
comunicazione efficace
empatia e stereotipi di genere
gestione del tempo
problem solving
attitudine al cambiamento e flessibilità
7 le mie relazioni
Gruppi
8 chi vorrei essere
Quanto mi piace svolgere

attività con altre persone
12
i miei spazi ideali
11
di che cosa vorrei
occuparmi
9
il mio livello di
responsabilità e autonomia
10
CHI SONO IO?
Il tuo percorso per capire chi sei e chi vuoi essere inizia dalla
scoperta dei tuoi valori e dei tuoi punti di forza. In questo fascicolo
troverai delle attività che ti permetteranno di compilare un po’
alla volta la tua ROADMAP verso l’autoconsapevolezza, che
diventerà un’istantanea da consultare, aggiornare e cambiare
ogni qual volta desidererai avviare un percorso introspettivo
e orientativo. Questo viaggio ti guiderà alla scoperta delle tue
passioni, delle tue competenze e delle tue qualità per poi
esplorare il tuo rapporto con gli amici e gli spazi che prediligi.
Questo cammino attraverserà anche le aree in cui sei più SMART,
aiutandoti a riflettere su quali siano i campi in cui sei più brava/o.
Ricordati che l’orientamento inizia dalla presa di consapevolezza
di chi sei adesso: solo in questo modo potrai capire chi vorrai
essere “da grande”.
© D Scuola SpA – Milano

BIENNIO CHI SONO IO?
1. Il mio nome
Cominciamo subito da quello che ci identifica immediatamente: il nostro nome.
 Disponi le lettere che compongono il tuo nome in verticale, in modo che ogni lettera possa
essere l’iniziale di una parola che ti rappresenti. Per esempio:
E  energica
L  leale
E  euforica
N  naturale
A  appassionata
Il mio nome:
��
��
��
��
��
��
��
��
��
��
 In classe:
• leggi e descrivi ai tuoi compagni le caratteristiche che hai messo in evidenza;
• chiedi al tuo compagno/alla tua compagna di banco di trovare almeno due aggettivi
che ti definiscano a partire da due lettere del tuo nome;
• rifletti sugli aggettivi utilizzati: corrispondono a ciò che pensi di te? Descrivi come sì o come no.
��
��
��
��
��
��
��
��
��

2. I miei valori
2. I miei valori
Tutti abbiamo dei valori che ci guidano nelle nostre scelte e nelle nostre attività.
Scopriamo insieme quali sono i tuoi.
 Che cos’è un valore? Prova a descrivere che cosa indica il termine “valore” per te.
��
��
��
��
��
 Segna con una crocetta le cose che consideri importanti tra quelle elencate ed eventualmente
aggiungine altre.
 Affetti  Denaro
 Giustizia  Verità
 Pace  Avere una famiglia
 Onestà  Avere tempo libero
 Aiutare il prossimo  Crescita personale
 Diritti  Ecosostenibilità
 Uguaglianza  Essere indipendente
 Parità di genere  Essere affidabile
 Unicità  Essere leale
 Libertà  Essere famosa/o
 Democrazia  Avere una buona reputazione
 Amore  ��
 Sicurezza  ��
 Quali, tra quelli elencati, sono i valori più importanti per te?
��
��
 Ti è capitato di essere in disaccordo con qualcuno con valori diversi dai tuoi e di discutere
per difendere un tuo valore non riconosciuto come tale? Se sì, descrivi sul quaderno la situazione
e come si è svolta la discussione.
 Inserisci nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 4) i 3 valori più importanti per te.

3. L
a mia autoconsapevolezza
3.1 LA RUOTA DELLA VITA
Per capire quale strada dobbiamo intraprendere è indispensabile capire che cosa è importante
per noi e quale grado di soddisfazione proviamo nelle diverse sfere della nostra vita (amicizia,
relazione con noi stessi e con il nostro corpo, famiglia…).
 Osserva questa ruota che rappresenta le principali aree della vita di ciascuno di noi e colora la
percentuale di soddisfazione che, per ognuna, provi in questo momento.
RT
SPO TE
LIB MP
% 10 E O
0% R
100 O
IA
CO
REIL PROPRIO
IGL
L AZIO
FAM
100%
100%
NE
TE CORPO
0%
EN
10
10
0%
BI
M
A
M
A
IC
I 100%
A
SC U O L
 Osserva la ruota che hai compilato e rispondi sul quaderno alle seguenti domande.
1 C’è un’area in cui il tuo grado di soddisfazione è più alto? Se sì, descrivi per quali motivi.
2 C’è un’area in cui il tuo grado di soddisfazione è più basso? Se sì, descrivi per quali motivi.
3 C’è un’area in cui vorresti avere un grado di soddisfazione più alto?
3.1 he cosa ti manca per raggiungere l’obiettivo? Che cosa potresti fare per avere un grado di
C
soddisfazione maggiore in quest’area?
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 4) le tue 3 aree di maggiore
soddisfazione.

3. La mia autoconsapevolezza
3.2 QUALE ANIMALE MI RAPPRESENTA
 Prova a pensare a un animale che ti possa rappresentare e rispondi alle seguenti domande.
1 Quale animale mi rappresenta?
��
��
2 Quali sono le caratteristiche positive di questo animale?
��
��
3 Quali di queste caratteristiche condivido con questo animale?
��
��
4 Quali caratteristiche non posseggo ma vorrei avere?
��
��
 Chiedi a un tuo compagno/una tua compagna di individuare due caratteristiche che ti

identificano, poi rispondi alle domande.
1 Sono le stesse caratteristiche che avevi identificato tu?
��
��
��
2 e sono diverse, pensi che anche quelle identificate dal tuo compagno/dalla tua compagna
S
ti caratterizzino?
��
��
��
3 Se sono le stesse, che cosa ti fa pensare di te questo fatto?
��
��
��
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 4) da quale animale ti senti
rappresentato.

4. I miei interessi
Tutti noi abbiamo interessi e attività che coltiviamo nel nostro tempo libero.
Scopriamo insieme quali sono i tuoi.
 Metti un voto da 1 (poco) a 10 (molto) alle attività proposte poi indica in particolare le tue
preferenze, come nell’esempio.
ATTIVITÀ VOTO IN PARTICOLARE

Leggere 7 romanzi di avventura
Leggere
Studiare
Navigare in Internet
Stare sui social
Guardare video su YouTube
Ascoltare musica
Fare sport
Suonare uno strumento musicale
Altro
 Rileggi le tue risposte e i voti che hai assegnato e fai una lista mettendo in ordine di importanza
i tuoi interessi.
1.��
2.��
3.��
4.��
5.��
6.��
7.��
8.��
9.��
 Compila adesso il riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 4) con i tuoi 3 maggiori
interessi.

5. Le mie discipline preferite
5. Le mie discipline preferite

A scuola studiamo tante discipline: alcune ci interessano di più, altre meno.
Scopriamo insieme quelle che preferisci.
 Metti un voto da 1 (poco) a 10 (molto) alle discipline che studi e spiega il motivo del voto, come
nell’esempio.
MATERIA VOTO COSA MI PIACE COSA NON MI PIACE

Italiano 9 scrivere e leggere l’analisi grammaticale
Italiano
Matematica
Informatica
Geostoria
Lingue straniere
Scienze
Economia aziendale
Diritto ed Economia
Altro
 Adesso rileggi le tue valutazioni e le tue motivazioni e fai una classifica delle tue discipline preferite.
LE MIE DISCIPLINE PREFERITE PERCHÉ

1.
2.
3.
 Rispondi sul quaderno alle seguenti domande.

1 A cosa serve, secondo te, lo studio di queste discipline?
2 Quali emozioni provi quando studi le discipline che ti piacciono? Prova a descriverle.
3 rovi che ci sia un legame tra i tuoi interessi e le discipline che ti piace studiare? Le discipline
T
apprese ti possono supportare nello svolgimento delle attività che svolgi nel tuo tempo
libero e viceversa? Se sì, descrivi come.
 Compila adesso il riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 4) con le tue 3 discipline
preferite.

6. I n quale campo sono smart?

Smart è un termine della lingua inglese che significa rapido, brillante, sveglio, abile, acuto. Essere
smart in qualcosa significa essere particolarmente dotati in quella cosa, affrontarla con particolare
brillantezza e rapidità di apprendimento. Tutti siamo più smart in alcuni campi e meno in altri.
SM
 Guarda l’immagine a lato, osserva ART NELL ART
SM LOGICA AM
le “fette” che la compongono, leggi le LL
A US
IC
NE A
check-list corrispondenti e scrivi a fianco
di ogni affermazione se è VERA (V),
IO
NE
GG
NEL L ART
LL
SM IMMAGIN
PARZIALMENTE VERA (PV) o FALSA (F).
UA
E
ART I
ING
Alla fine di ogni check-list, scrivi il numero
SM
di affermazioni vere e confronta le diverse
check-list: le 3 con il maggior numero
di affermazioni vere descriveranno
TUR CON
CON
il mix prevalente di aree
T
TO
SMACORP
A
AR
in cui sei più smart.
LA PPO R
L I
SM
NA
RT O
RA
EL
N
CO SM
AR RT NE
S M A ERSO )
N
(S L E P T
OC E EP
IA L RS O N E CON L PAT
IA
ITÀ
) (EM
6.1 SMART NEL LINGUAGGIO 6.2 SMART NELLA LOGICA
1.
Amo ascoltare, raccontare 1.
Sono curiosa/o e pongo
V PV F
e inventare storie. domande sul funzionamento V PV F
2. Scrivo in maniera corretta. V PV F delle cose.
3. So argomentare le mie opinioni. V PV F 2. Mi piace operare con i numeri. V PV F
4. Mi piace scrivere. V PV F 3. Mi piace la matematica. V PV F
5. So strutturare un testo 4. Sono brava/o a risolvere
V PV F
in maniera chiara, utilizzando problemi di matematica.
V PV F
le strutture sintattiche 5. Mi piacciono i giochi di
V PV F
in modo corretto. strategia, gli scacchi e i puzzle.
6. So utilizzare la punteggiatura 6. Mi piace fare ipotesi
V PV F V PV F
in maniera appropriata. e verificarle.
7. Parlo con un linguaggio 7. Sono in grado di trovare
V PV F V PV F
consono ai diversi contesti. relazioni tra diversi elementi.
8. So esprimere in modo chiaro 8. Amo giocare o eseguire
V PV F
il mio pensiero. compiti con il pc, il tablet V PV F
9. Mi sento a mio agio nelle e lo smartphone.
relazioni con i compagni V PV F 9. Intuisco facilmente le regole
V PV F
e gli adulti. di un gioco interattivo.
10. Ripeto e memorizzo testi 10. Utilizzo la Rete in maniera
V PV F V PV F
con estrema facilità. consapevole per fare ricerche.
TOTALE affermazioni vere (V) ……..........…… TOTALE affermazioni vere (V) ……..........……

6. In quale campo sono smart?
6.3 SMART NELLA MUSICA 6.5 S

MART CON IL CORPO
1. Sono una persona che ama 1. Impiego il corpo per comunicare. V PV F

V PV F
ascoltare gli altri. 2. Sono brava/o negli sport. V PV F
2. Mi piace ascoltare la musica. V PV F 3. Mi piacciono i giochi di squadra. V PV F
3. Mi ricordo delle melodie. V PV F 4. So imitare gli altri e mi diverto
V PV F
4. Sono intonata/o. V PV F a recitare.
5. Mi piace cantare. V PV F 5. Sono brava/o a fare lavoretti
V PV F
6. Suono uno strumento musicale. V PV F con le mani.
7. So usare la voce variando 6. Praticare uno sport mi fa sentire
V PV F
il ritmo a seconda della V PV F bene.
situazione. 7. Sono particolarmente attenta/o
V PV F
8. Sono sensibile ai rumori alla mia alimentazione.
V PV F
ambientali (pioggia, fruscii…). 8. So coordinare i movimenti
V PV F
9. Mi piace comporre e usare gli attrezzi.
V PV F
delle melodie. 9. Mi piacciono i giochi di
V PV F
10. Sono capace di ascoltare costruzione (per es. i Lego).
V PV F
e rielaborare quanto ascoltato. 10. Conosco e comprendo il valore
V PV F
delle regole nello sport.
TOTALE affermazioni vere (V) ……..........……
6.4 SMART CON LE IMMAGINI 6.6 S

MART CON LE PERSONE
(SOCIALITÀ)
1. Sono una buona osservatrice/ 1. Ho molti amici. V PV F
V PV F
un buon osservatore. 2. Sono socievole. V PV F
2. Mi piace visitare i musei. V PV F 3. Rispetto gli altri. V PV F
3. So disegnare bene. V PV F 4. Mi piace studiare con gli amici. V PV F
4. Ho un buon senso 5. Mi impegno in attività
V PV F V PV F
dell’orientamento. di volontariato.
5. Riesco a studiare meglio 6. Mi piace chiacchierare
V PV F
quando ci sono immagini V PV F con gli amici.
o presentazioni visuali. 7. Mi comporto in maniera
V PV F
6. Sono brava/o a costruire adeguata rispetto alle situazioni.
mappe, diagrammi, carte V PV F 8. Comunico in maniera serena. V PV F
geografiche. 9. Sono interessata/o alle diverse
7. Sono brava/o a leggere mappe, culture e al valore aggiunto V PV F
V PV F
diagrammi, carte geografiche. che possono offrire.
8. Mi piace immaginare forme 10. Mi piacerebbe impegnarmi
V PV F V PV F
e disegni. per il futuro del nostro mondo.
9. Mi piacciono i giochi di
V PV F TOTALE affermazioni vere (V) ……..........……
costruzioni, i Lego e i puzzle.
10. Mi piace guardare film
V PV F
o giocare ai video game.

6.7 SMART CON LE PERSONE 6.8 S

MART NEL RAPPORTO
(EMPATIA) CON LA NATURA
1. Mi piace stare anche da solo. V PV F 1. Mi piace passeggiare o fare
V PV F
2. So riconoscere le mie emozioni escursioni nella natura.
V PV F
di gioia o rabbia. 2. Amo gli animali. V PV F
3. So reprimere la rabbia quando 3. Conosco gli habitat di alcune
V PV F V PV F
sono arrabbiata/o. specie animali.
4. Mi piace osservare gli amici 4. Mi piace creare orti e osservare
V PV F V PV F
a scuola. lo sviluppo delle colture.
5. Se un mio compagno/una mia 5. Percepisco la relazione tra
V PV F V PV F
compagna è triste, lo percepisco. uomo e natura.
6. So aiutare i compagni in 6. Mi piace guardare i documentari
V PV F V PV F
difficoltà. sulla natura.
7. Sento un senso di indipendenza. V PV F 7. Sono rispettosa/o dell’ambiente:
8. Sono consapevole delle mie difendo i diritti degli animali V PV F
V PV F
qualità e dei miei difetti. e combatto l’inquinamento.
9. Cerco di imparare dai miei 8. Mi impegno in associazioni
V PV F
errori. di volontariato in difesa V PV F
10. So motivarmi per svolgere dell’ambiente (per es. WWF).
V PV F
compiti. 9. Seguo i dibattiti sui possibili
V PV F
cambiamenti climatici.
TOTALE affermazioni vere (V) ……..........…… 10. Rifletto sullo sviluppo
V PV F
sostenibile.
TOTALE affermazioni vere [V] ……..........……
 Scrivi ora i 3 campi che hanno riscontrato il più alto numero di affermazioni vere e riportali nel
riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 4).
1.��
2.��
3.��
 Chiedi ai tuoi genitori di scegliere, tra quelli appena elencati, tre campi in cui secondo loro sei
smart.
1.��
2.��
3.��

6. In quale campo sono smart?
 Rispondi alle seguenti domande.
1 I campi indicati dai tuoi genitori sono gli stessi in cui sei risultato più smart?
��
��
��
��
��
2 C’è qualche differenza? Se sì, quale? Se no, ti sorprende?
��
��
��
��
��
3 iscuti con i tuoi genitori di differenze e analogie chiedendo loro quali sono le ragioni delle
D
loro scelte?
��
��
��
��
��
��
 Scrivi per ogni professionista il campo/i campi in cui è smart e il nome di un personaggio
famoso che lo rappresenti.
Esempio: Uno scrittore è smart nel linguaggio

......................................................
Alessandro Manzoni
: ......................................................
1 Una scienziata è smart ...................................................... : ......................................................
2 Un cantante è smart ...................................................... : ......................................................
3 Una regista è smart ...................................................... : ......................................................
4 Un attore o una sportiva sono smart ...................................................... : ......................................................
5 Un politico è smart ...................................................... : ......................................................
6 Un’imprenditrice è smart ...................................................... : ......................................................
7 Un’esploratrice è smart ...................................................... : ......................................................

7. Le mie competenze
Come abbiamo visto, tutti noi siamo smart in qualche campo.
Quando siamo smart, oltre a delle conoscenze specifiche abbiamo anche delle competenze.
Che cosa sono le competenze? La competenza è la capacità di utilizzare conoscenze, abilità
e tratti caratteriali in una determinata situazione. Per esempio, per risolvere un problema di
matematica devi usare le tue conoscenze (per esempio, il funzionamento delle operazioni), le tue
abilità (svolgere delle operazioni), i tuoi tratti caratteriali (per esempio, non lasciarti scoraggiare
dalle difficoltà). Per scoprire quali sono le tue competenze, vediamo che cosa sei brava/o a fare…
7.1 CHE COSA SONO BRAVA/O A FARE?

 Completa le tabelle.
SONO BRAVA/O A… ESEMPIO DI SITUAZIONE IN CUI SONO

STATA/O BRAVA/O
��
��
��
��
��
��
��
��
SONO MENO BRAVA/O A… ESEMPIO DI SITUAZIONE IN CUI SONO

STATA/O MENO BRAVA/O
��
��
��
��
��
��
��
��
 Rifletti e rispondi sul quaderno alle seguenti domande.
1 Trovi che ci siano delle somiglianze tra le attività in cui sei brava/o?
2 Trovi che ci siano delle somiglianze tra le attività in cui sei meno brava/o?
3 redi di poter migliorare in almeno un’attività in cui sei meno brava/o?

C
Se sì, come potresti fare?

7.2 COME MI VEDONO GLI ALTRI?

 Intervista due compagni/compagne di cui ti fidi e fai loro compilare le seguenti tabelle.
[NOME DEL COMPAGNO/DELLA COMPAGNA] ...........................................................................................................

[IL TUO NOME] ................................................................ ESEMPIO DI SITUAZIONE IN CUI
È BRAVA/O A… [IL TUO NOME] ................................................................
È STATA/O BRAVA/O
��
��
��
��
��
��
��
��
[NOME DEL COMPAGNO/DELLA COMPAGNA] ...........................................................................................................

[IL TUO NOME] ................................................................ ESEMPIO DI SITUAZIONE IN CUI
È MENO BRAVA/O A… [IL TUO NOME] ................................................................
È STATA/O MENO BRAVA/O
��
��
��
��
��
��
��
��
 Ora confronta le tabelle che hai compilato tu (come ti vedi tu) e quelle compilate
dai tuoi compagni (come ti vedono gli altri). Rispondi sul quaderno alle seguenti domande.
1 Ci sono delle differenze tra come ti vedi tu e come ti vedono gli altri?
1.2 Se ci sono differenze, secondo te da che cosa dipendono?
1.3 e ci sono differenze poni al tuo compagno/alla tua compagna le seguenti domande:
S
– puoi spiegarmi dettagliatamente la situazione che hai descritto?
– Quello che hai scritto si basa su un fatto o è una tua opinione?
– Che cosa mi consigli di fare per migliorare qualcosa in cui sono meno brava/o?
 Compila adesso il riquadro corrispondete della tua ROADMAP (p. 5) con le tue 3 competenze
secondo te più importanti.

7.3 LE COMPETENZE TRASVERSALI
Esistono alcune competenze dette “trasversali” che possiamo utilizzare in diverse aree della
nostra vita, come la nostra capacità di pensiero critico, di risoluzione di problemi o di gestione
delle relazioni. Prendere consapevolezza delle tue competenze trasversali ti aiuterà a capire quali
sono i tuoi punti di forza dal punto di vista organizzativo, relazionale e caratteriale.
Vediamone qualcuna insieme, analizziamole e soprattutto alleniamoci a svilupparle.
L’AUTOMOTIVAZIONE
L’automotivazione è la capacità di attivare le nostre risorse personali (conoscenze, atteggiamenti,
capacità) per raggiungere un obiettivo. Grazie all’automotivazione possiamo impegnarci con
maggiore energia ed efficacia. Pensa a come è importante l’automotivazione quando hai una verifica
o un’interrogazione!
ATTIVITÀ Prova a sviluppare la tua automotivazione facendo questo esercizio.
1 Pensa a un obiettivo che vorresti raggiungere.
2 ra pensa a un obiettivo che hai raggiunto nel passato o che qualcuno che conosci ha
O
raggiunto. Descrivilo.
��
��
��
3 Scrivi che cosa ti/lo ha aiutato a raggiungerlo.
��
��
��
4 Descrivi eventuali errori commessi.
��
��
��
5 Ora torna sul tuo obiettivo presente: quale tuo tratto caratteriale credi che ti aiuterà a raggiungerlo?
��
��
6 Quali strategie di successo che hai osservato in altre situazioni potranno esserti utili?
��
��
7 Scrivi un elenco di azioni che farai per raggiungere il tuo obiettivo.
��
��

8 Descrivi come ti senti adesso.
��
��
��
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 5) quanto valuti la tua capacità di
motivarti dando un voto da 1 (poco) a 10 (molto).
LA COMUNICAZIONE EFFICACE
Comunicare è una competenza molto importante, non solo perché qualsiasi relazione con amici,
famiglia, insegnanti si basa sulla comunicazione, ma anche perché il modo in cui comunichi racconta
qualcosa di te. Ricordati che anche quando pensi di non comunicare nulla stai sempre comunicando
qualcosa.
Sei timida/o? Non ti preoccupare! Ricordati che si può imparare a diventare bravi comunicatori
allenandosi e tenendo a mente alcuni elementi:
– tutti abbiamo paura, ma la paura si può superare;
– la comunicazione è relazione ed è soprattutto emozione;
– chiediti con chi stai parlando: è importante capire la persona, il suo bagaglio culturale, la sua età…;
– la comunicazione nasce dall’ascolto profondo dell’altro;
– esponi dei fatti e, se vuoi esprimere un’opinione, sottolinea che è un’opinione;
– la comunicazione è affidata solo per il 7% alle parole, il resto passa dai movimenti del corpo
e dalla voce.
ATTIVITÀ Prova a sviluppare le tue capacità di comunicazione con le seguenti attività.
 SUPERARE LA PAURA. Guarda la clip tratta da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

e rispondi alle seguenti domande.
1 Qual è la prima domanda? A che cosa serve?
��
��
2 Qual è l’incantesimo per respingere il molliccio?
��
��
3 A che cosa servono le risate?
��
4 Che cosa deve fare lo studente per vincere la paura che prova da sempre per il professor Piton?
��
5 Come puoi “applicare” questo incantesimo a te stesso?
��
��

 L’ASCOLTO ATTIVO. Per comunicare in maniera efficace occorre ascoltare. Ma che cosa vuol dire
ascoltare veramente? Scopri che tipo di ascoltatore sei cerchiando le lettere delle affermazioni
che descrivono meglio i tuoi atteggiamenti.
Quando qualcuno parla…

1. ascolto in parte. B
2. guardo negli occhi chi sta parlando. A
3. ascolto senza provare veramente interesse. B
4. sono curiosa/o di ascoltare. A
5. osservo come si muove la persona che sta parlando. A
6. cerco di non dare giudizi. A
7. valuto e giudico chi parla. B
8. mi distraggo facilmente. B
9. guardo se ho ricevuto dei messaggi sul cellulare. B
10. faccio domande. A
11. interrompo per intervenire e dare la mia opinione. B
12. non interrompo. A
 Rifletti e rispondi alle seguenti domande.
1 Quale lettera ha totalizzato il maggior numero di occorrenze? ................................................................
2 Che cosa ti suggerisce?
3 uali atteggiamenti, tra quelli descritti da queste affermazioni, potresti migliorare? Scegline
Q
uno e scrivi che cosa potresti fare.
 I MESSAGGI “IO”. Osserva questi due messaggi e rispondi alle domande.
TU NON MI ASCOLTI MAI MI SENTO NON ASCOLTATO E

A B
E SEI PREVENUTO PERCEPISCO DELLA PREVENZIONE
NEI MIEI CONFRONTI. NEI MIEI CONFRONTI.
1 Come ti sentiresti se una persona usasse con te il messaggio A?
2 Come ti sentiresti se una persona usasse con te il messaggio B?
3 Che differenza c’è tra il messaggio A e il messaggio B?
4 Quale tipo di messaggio ti sembra più efficace?
5 rova a esercitarti: pensa a un messaggio che vorresti inviare a un tuo compagno ed

P
esprimilo cercando di passare da una comunicazione di tipo A a una di tipo B.
A ��
��
B ��
��

 OFFRIRE FEEDBACK COSTRUTTIVI. Nella comunicazione è molto importante offrire dei

feedback1 che si basino su fatti e non sulle nostre opinioni personali. Il nostro feedback deve
essere rivolto alle azioni, non alle persone e deve essere specifico.
Leggi i due feedback e compila la tabella.
Feedback generico: “Hai fatto male la verifica di grammatica, come sempre!”
Feedback costruttivo: “Nel compito, per quanto riguarda l’esercizio sui paradigmi dei verbi, hai
sbagliato quelli dei verbi irregolari. Studiali per migliorare.”
CHE COSA HO SOLUZIONE GIUDIZIO SULLA

SBAGLIATO POSSIBILE PERSONA
FEEDBACK GENERICO
.................................................. .................................................. ..................................................
.................................................. .................................................. ..................................................
FEEDBACK
.................................................. .................................................. ..................................................
COSTRUTTIVO
.................................................. .................................................. ..................................................
Prova adesso tu a offrire un feedback a un tuo insegnante o a un compagno/una compagna nella

forma di un feedback generico e poi di un feedback costruttivo.
CHE COSA HO SOLUZIONE GIUDIZIO SULLA

SBAGLIATO POSSIBILE PERSONA
FEEDBACK GENERICO
.................................................. .................................................. ..................................................
.................................................. .................................................. ..................................................
FEEDBACK
.................................................. .................................................. ..................................................
COSTRUTTIVO
.................................................. .................................................. ..................................................
 PRESENTARE UNA PASSIONE. Per esercitarti a comunicare in maniera efficace, comincia dalla
descrizione di qualcosa che ti piace: è sempre più facile parlare di noi partendo dalle nostre
passioni.
In classe o a casa, cerca un’immagine che rappresenti una tua passione. L’insegnante può creare
una bacheca virtuale o un cartellone su cui tu e i tuoi compagni e le tue compagne potrete
attaccare la vostra immagine.
1 Presenta la tua passione ai tuoi compagni e alle tue compagne e chiedi loro di prendere nota:
– del tuo tono di voce: sicuro/insicuro, alto/basso/medio, brillante/monotono…
– delle espressioni del tuo viso: felice/triste/indifferente, sguardo acceso/spento…
– del movimento del tuo corpo: gesticoli/non gesticoli, ti muovi nervosamente/serenamente…
2 Descrivi come ti sei sentita/o mentre parlavi.
��
��
��
1 feedback: la parola feedback ha diversi significati; in questo caso si intende un riscontro su un lavoro o su un
comportamento tenuto da qualcuno.

3 rovi che ci siano delle somiglianze tra come ti sei sentita/o e quello che i tuoi compagni
T
hanno notato?
��
��
��
comunicare in modo efficace dando un voto da 1 (poco) a 10 (molto).
L’EMPATIA
L’empatia è la competenza che ci fa sentire “nei panni dell’altro” aiutandoci ad ascoltarlo, a capirlo
e a percepire i suoi desideri e bisogni. Nelle relazioni essere empatici ci permette di rapportarci
meglio con gli altri, di evitare di giudicarli, di creare un legame autentico basato sul rispetto e sulla
comprensione. Ascoltando e “sentendo” l’altro creeremo un legame che ci aiuterà a essere più
efficaci anche nella nostra comunicazione.
Prova a riflettere sul tuo grado di empatia attraverso il questionario seguente.
 Leggi le affermazioni e cerchia quelle che descrivono meglio le tue abitudini.
1. Quando guardo un film o leggo un romanzo mi immergo totalmente nella storia. A

2. Quando guardo un film o leggo un romanzo non mi faccio coinvolgere. B
3. Quando guardo un film o leggo un romanzo mi immedesimo nella protagonista
o nel protagonista e provo le sue stesse emozioni. A
4. Quando guardo un film o leggo un romanzo non mi immedesimo veramente

nella protagonista/nel protagonista e mi sento distaccata/o. B
5. Quando guardo un film o leggo un romanzo giudico il comportamento

dei personaggi. B
6. Quando guardo un film o leggo un romanzo cerco di non giudicare

il comportamento dei personaggi. A
7. Quando guardo un film o leggo un romanzo condanno le azioni del “cattivo”. B

8. Quando guardo un film o leggo un romanzo cerco di capire le ragioni
che hanno spinto il “cattivo” ad agire in tal senso. A
9. Se un mio compagno o una mia compagna è triste lo sento subito. A

10. Se un mio compagno o una mia compagna è triste non me ne accorgo subito. B
11. Se un mio compagno o una mia compagna mi fa arrabbiare penso
che non me lo merito. B
12. Se un mio compagno o una mia compagna mi fa arrabbiare mi chiedo

quali sono le ragioni del suo comportamento. A
13. Se l’insegnante mi riprende penso che ce l’ha con me. B

14. Se l’insegnante mi riprende cerco di capire le sue motivazioni. A

��
3 ’è qualche atteggiamento, tra quelli descritti dalle affermazioni di pagina precedente, che
C
vorresti cambiare? Se sì, descrivi quale.
��
��
 COME SI DIMOSTRA L’EMPATIA. Osserva la breve clip tratta dal film Inside Out poi rispondi alle
seguenti domande.
1 he cosa dice Gioia per consolare

C
Bing Bong?
��
��
��
��
��
��
2 Che cosa fa Tristezza?
��
��
��
3 Come ha fatto Tristezza a consolare Bing Bong?
��
��
��
 Ora rifletti e rispondi.
1 Tu cosa avresti detto o fatto a Bing Bong per consolarlo?
��
��
��
2 Secondo te, quali sono le differenze tra il comportamento di Gioia e quello di Tristezza?
��
��
��

ATTIVITÀ Mi impersono in…
1 ensa a un personaggio che ti piace (attore, cantante, personaggio dei fumetti o dei cartoni
P
animati...)
Il personaggio scelto è: ��
2 ra immagina una situazione tipica per quel personaggio (per esempio, un cantante sarà sul
O
palco) e prova a sentire e vedere dal suo punto di vista.
Che cosa vede? ��
Che cosa sente? ��

Che cosa dice? ��
Che bisogno esprime? ��
2 desso prova a pensare a un compagno o a una compagna con cui non hai legato e prova a
A
sentire e vedere il vostro rapporto dal suo punto di vista.
Che cosa vede? ��
Che cosa sente? ��

Che cosa dice? ��
Che bisogno esprime? ��
ATTIVITÀ Sono stata empatica o sono stato empatico quando…
1 Racconta un momento in cui ti sei sentita empatica o sentito empatico seguendo questa traccia.
Descrizione della situazione
Quando? ��
��
��
Con chi? ��

��
��
Che cosa è successo? ��

��
��
��
��
Descrizione del mio comportamento

Che cosa ho fatto? ��
��
��
Che cosa ho detto? ��

��
��

.Descrizione della reazione dell’altra persona

Che cosa ha fatto? ��
��
Che cosa ha detto? ��

��
È cambiato qualcosa nel suo comportamento? ��
��
È cambiato qualcosa nella sua espressione? ��

��
È cambiato qualcosa nella sua voce? ��
��
2 Mostra adesso a un amico o un’amica il tuo racconto e ponigli/ponile le seguenti domande.

– Secondo te, quali miei comportamenti sono stati empatici?
��
– Da che cosa lo deduci?

��
��
–P
ensi che ci sia qualche mio comportamento che avrei potuto migliorare?
Se sì, descrivimelo.
��
��
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 5) quanto valuti la tua empatia dando
un voto da 1 (poco) a 10 (molto).
 GLI STEREOTIPI DI GENERE

L’empatia riguarda vari aspetti della nostra vita tra cui la consapevolezza che ognuno nelle sue
diversità dovrebbe avere pari diritti e pari opportunità. Mettersi nei panni degli altri significa
anche che uomini e donne dovrebbero essere percepiti per quello che sono e non per il genere
che rappresentano.
Rispetto al tuo progetto di vita è importante saper analizzare e combattere gli stereotipi di
genere, cercando di assumere anche il punto di vista dell’altro.
Ma che cos’è, secondo te, uno stereotipo? Prova a definire i seguenti termini.
STEREOTIPO
��
��
STEREOTIPO DI GENERE
��
��

Adesso scrivi quali possono essere, secondo te, degli esempi di stereotipi di genere.
A scuola: ��
��
Nel lavoro: ��
��
In famiglia: ��
��
Nel tuo rapporto con i pari: ��

��
ATTIVITÀ Analisi degli stereotipi di genere in una pubblicità.
 Osserva questa pubblicità dei tappi di alluminio Alcoa (1953).
Rispondi sul quaderno alle seguenti domande.
1 Che cosa vedi in questa pubblicità?
2 Com’è rappresentata la donna?
3 Che espressione ha?
4 oti qualcosa in particolare rispetto al

N
colore del suo rossetto?
5 osa significa la frase “You mean a woman

C
can open it”? Secondo te che cosa esprime?
6 Quali stereotipi di genere puoi osservare?
Il fotografo Eli Rezkallah ha ricreato questa

pubblicità sostituendo la figura femminile
con una maschile.
Ora rispondi sul quaderno alle seguenti
domande.
1 Com’è rappresentata la figura maschile?
2 Che espressione ha?
3 Cosa significa la frase “You mean a man can open it”? Secondo te cosa esprime?
4 Pensi che anche questa versione contenga degli stereotipi? Nel caso, descrivili.

Adesso rifletti.
1 Gli stereotipi di genere riguardano solo le donne? Argomenta la tua risposta.
��
��
��
��
��
2 ome pensi sia possibile combattere questi stereotipi? Elenca almeno due azioni che si
C
potrebbero portare avanti.
��
��
��
��
ATTIVITÀ Ricerca e analisi degli stereotipi di genere in una pubblicità.
 Cerca in Internet, sui giornali, su riviste o altro una pubblicità che, a tuo avviso, rappresenti uno
stereotipo di genere. Analizzala seguendo la seguente traccia.
Descrivi:
– il prodotto o il servizio pubblicizzato;
– la scena (che cosa succede?);
– la figura femminile (se c’è);
– la figura maschile (se c’è);
– i dialoghi, le scritte presenti, lo slogan.
Descrivi quali stereotipi di genere hai riscontrato in questa pubblicità.
��
��
��
��
��
��
��
��
��
��
��
��
��

Adesso prova a immaginare la stessa pubblicità senza stereotipi di genere e rispondi alle
seguenti domande.
1 Com’è cambiata la figura femminile/maschile?
2 Come sono cambiati i ruoli delle figure femminili e/o maschili?
3 Come sono cambiati i dialoghi, le scritte presenti, gli slogan?
4 Che cosa è cambiato rispetto alla pubblicità originale?
5 rova a rappresentare la tua pubblicità con un disegno o un collage di immagini,

P
poi presenta alla classe le due versioni (quella originale e la tua).
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 5) quanto valuti la tua
consapevolezza dell’influenza che gli stereotipi di genere possono avere nelle nostre scelte
con un voto da 1 (poco) a 10 (molto).

LA GESTIONE DEL TEMPO

Gestire il tempo è una competenza sempre più necessaria. Ormai frequenti la scuola secondaria di
secondo grado e devi organizzare il tuo tempo tra il carico di studio e le attività sportive e ricreative,
di cui tutti abbiamo bisogno. Gestire il tempo al meglio ti aiuterà a essere meno stressata/o, a
portare a termine le tue attività rispettando le scadenze, a programmare e riconoscere le attività
importanti e prioritarie.
ATTIVITÀ Prova a migliorare la tua gestione del tempo con le seguenti attività.
 Leggi le affermazioni e cerchia le lettere di quelle che descrivono meglio le tue abitudini.
1. Scrivo sul diario che cosa devo studiare. A

2. Non scrivo sul diario quello che devo studiare. B
3. Quando torno a casa controllo il diario per verificare quello che devo studiare. A
4. Quando torno a casa non controllo il diario per verificare quello che devo studiare. B
Se ho una verifica tra una settimana comincio a dividere gli argomenti
5. A
e a studiarli da questa settimana.
6. Se ho una verifica tra una settimana, me ne preoccuperò la settimana prossima. B
7. Quando inizio a studiare riesco a concentrarmi. A
8. Quando inizio a studiare ho molte distrazioni. B
9. Spunto le attività svolte dal diario. A
10. Non spunto le attività svolte dal diario. B
11. Rifletto o ho riflettuto sulla mia gestione del tempo. A
12. Non ho mai pensato a come gestisco il tempo. B
��
��
3 uali atteggiamenti, tra quelli descritti dalle affermazioni precedenti, potresti migliorare?
Q
Scegline uno e scrivi che cosa potresti fare.
��
��
��
��
��

 PROGRAMMARE LE ATTIVITÀ. Guarda il tuo diario, le tue scadenze e controlla le attività

che svolgi nel tuo tempo libero. Segna nella tabella le attività che dovrai svolgere la prossima
settimana. Per esempio, lunedì: calcio dalle 17 alle 18; martedì ore 10.00: verifica di italiano…
SCUOLA TEMPO LIBERO

LUNEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
MARTEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
MERCOLEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
GIOVEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
VENERDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
SABATO
........................................................................................ ........................................................................................
DOMENICA
........................................................................................ ........................................................................................
Ora guarda l’esempio seguente, che riguarda gli impegni di Alberto. Per prepararsi alla verifica
di Storia del 29 novembre, ma non perdersi la partita di calcio del 28 novembre pomeriggio,
Alberto ha suddiviso il lavoro in questo modo:
SCUOLA TEMPO LIBERO

LUNEDÌ 21 studiare Storia pp. 35-45
.................................................................................
MARTEDÌ 22 studiare Storia pp. 45-55

.................................................................................
MERCOLEDÌ 23 studiare Storia pp. 55-65

.................................................................................
GIOVEDÌ 24 ripassare Storia e ripetere

pp. 35-55 .................................................................................
VENERDÌ 25 ripassare Storia e ripetere

pp. 55-65 + esercizi di Matematica
p. 54 n. 13 e n. 14 .................................................................................
SABATO 26 ripassare Storia e ripetere

pp. 35-65 .................................................................................
DOMENICA 27 ripassare Storia e ripetere

pp. 35-65 .................................................................................
LUNEDÌ 28 esercizi di Matematica partita di calcio
MARTEDÌ 29 verifica di Storia pp. 35-65

.................................................................................

 Rispondi alle seguenti domande.
1 Trovi che il programma di Alberto sia realistico? Motiva la tua risposta.
��
��
2 Pensi che il programma di Alberto sia efficace?
��
��
3 Quanto tempo prima Alberto inizia a studiare per la verifica di Storia?
��
��
4 Quando hai una verifica di Storia, tu quanto tempo prima inizi a studiare?
��
��
5 Il metodo da te utilizzato è efficace?
��
��
 Ora guarda di nuovo la tua agenda: hai delle verifiche o delle interrogazioni la prossima
settimana? Fai un programma come quello di Alberto, in modo da svolgere tutte le attività in
maniera efficace e per tempo, conciliando studio e tempo libero.
SCUOLA TEMPO LIBERO

LUNEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
MARTEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
MERCOLEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
GIOVEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
VENERDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
SABATO
........................................................................................ ........................................................................................
DOMENICA
........................................................................................ ........................................................................................
LUNEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
MARTEDÌ
........................................................................................ ........................................................................................
Adesso non ti resta che provare a tener fede al programma!

 COME CONSERVARE A LUNGO LA CONCENTRAZIONE:

LA TECNICA DEL POMODORO.
A volte gestire il tempo diventa ancora più difficile se hai difficoltà
a concentrarti quando studi. Non preoccuparti!
La concentrazione si può allenare attraverso questa semplice
tecnica inventata negli anni Ottanta da Francesco Cirillo e che
prende il suo nome dal timer per la cucina a forma di pomodoro.
Oggi il timer è stato sostituito da applicazioni che puoi scaricare
gratuitamente.
 Riprendi il tuo programma. Scegli un’attività (esercizi di matematica, studio di una parte delle
pagine per una verifica…) e prova ad applicare la tecnica del pomodoro seguendo questi step:
1. imposta il timer per 25 minuti;

2. f ai partire il timer, concentrati e cerca di lavorare sull’attività senza distrarti (metti via il
telefonino);
3. fai una pausa di 5 minuti;
4. riprendi l’attività per altri 25 minuti.
Continua così e dopo ogni ciclo di 4 sedute da 25 minuti fai una pausa di circa 15-30 minuti.
Adesso rifletti.
1 Quanti “pomodori” (spazi da 25 minuti) ti sono serviti per concludere l’attività?
2 Sei riuscita/o a concentrarti?
3 Secondo te, quali sono i benefici di questa tecnica?
4 Come ti sei sentita/o una volta conclusa l’attività che dovevi svolgere?
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 5) quanto valuti la tua capacità
di gestire il tempo dando un voto da 1 (poco) a 10 (molto).
IL PROBLEM SOLVING
Il problem solving, o la capacità di risoluzione dei problemi, è una competenza che utilizzi tutti i
giorni, non solo in matematica ma in molte situazioni della tua vita quotidiana. Lo sapevi che ogni
azione che compiamo è frutto di una scelta che implica la risoluzione di un problema più o meno
complesso?
Per questo risolvere problemi è una competenza che devi allenare e che ti può essere utile nelle
situazioni più diverse. Come fare? Ecco qualche suggerimento.
1. Rifletti sulla tua capacità e attitudine al problem solving.
2. A
nalizza a fondo il problema che devi affrontare, i dati che hai a disposizione e le domande a cui
devi trovare una risposta.
3. Sii creativo, ipotizzando più soluzioni possibili.
4. Raccogli le soluzioni possibili e pianifica i passaggi per risolvere il problema.
5. Valuta se ciascuna soluzione è coerente con la domanda iniziale.

ATTIVITÀ Prova a migliorare la tua capacità di problem solving percorrendo i seguenti step.
 STEP 1 • RIFLETTO SULLA MIA ATTITUDINE AL PROBLEM SOLVING.

Leggi le affermazioni e cerchia le lettere di quelle che ti descrivono meglio quando devi risolvere
un problema.
1. So analizzare i dati del problema. A

2. Fatico ad analizzare i dati del problema. B
3. So selezionare i dati che mi possono servire alla risoluzione. A
4. Fatico a selezionare i dati che mi possono servire alla risoluzione. B
5. Analizzo il problema da diversi punti di vista. A
6. Fatico a individuare punti di vista differenti. B
7. Riconosco gli elementi che mi potrebbero mettere in difficoltà. A
8. Non mi preoccupo di identificare gli elementi che mi potrebbero mettere B
in difficoltà.
9. Cerco il maggior numero di soluzioni possibili. A
10. Cerco di trovare la soluzione. B
11. Chiedo aiuto se sono in difficoltà. A
12. Non chiedo aiuto a nessuno anche se sono in difficoltà. B
13. Se sbaglio, cerco di imparare dagli errori. A
14. Se sbaglio, penso di non essere capace. B
Ora rifletti e rispondi alle seguenti domande.
��
3 uali atteggiamenti, tra quelli descritti dalle affermazioni precedenti, potresti migliorare?
Q
Scegline uno e scrivi che cosa potresti fare.
��
��
 STEP 2 • ANALIZZO IL PROBLEMA.

Il secondo step, il più importante per la risoluzione di un problema, è capirlo a fondo.
Non preoccuparti del tempo che passi a chiarire i dati e analizzare le informazioni che hai o che
devi ottenere perché questo lavoro ti faciliterà nei passi successivi.
In classe puoi svolgere la seguente attività.

La/Il docente espone un problema, per esempio, come rendere la tua scuola più green.
Tu e i tuoi compagni avete 5 minuti per scrivere su un foglio tutte le idee che associate ai termini
del problema (per es., che cosa vuol dire la parola green…).
Ognuno legge le proprie idee.
Si avvia una discussione.
Dopo 10 minuti si fa una sintesi delle idee alla lavagna.

 STEP 3 • CERCO DI ESSERE CREATIVA/O.

Sviluppiamo la creatività. Che cos’è la creatività? Se associ la creatività al colpo di genio, sappi
che spesso si tratta di un mito! La creatività consiste nella ricerca di più idee e soluzioni possibili
a un dato problema. Quando devi risolvere problemi complessi, non c’è sempre soltanto una
soluzione possibile, ma possono presentarsi diverse soluzioni con vantaggi e inconvenienti.
La persona creativa è quella in grado di prevedere e di analizzare diverse soluzioni. Anche in
questo caso, tutti possiamo diventare più creativi allenandoci a pensare meglio!
Che cosa può impedirci di essere creativi? Se la creatività si può allenare, possono comunque
esistere degli ostacoli che ci impediscono di offrire il nostro contributo.
Segna quali di questi fattori sono per te degli ostacoli e per ognuno cerca un esempio.
POSSIBILI OSTACOLI ESEMPIO
 Tempo a disposizione Dovevo capire come affrontare la discussione

con il mio compagno, ma non ho potuto riflettere
perché dovevo studiare per la verifica del giorno
dopo.
Abitudine a ricercare una soluzione
 ..........................................................................................................
unica
..........................................................................................................
 Paura di offrire il proprio punto di vista ..........................................................................................................
..........................................................................................................
 Paura di essere giudicata/o ..........................................................................................................
..........................................................................................................
 Paura di sbagliare ..........................................................................................................
..........................................................................................................
 Mancanza di motivazione ..........................................................................................................
..........................................................................................................
 STEP 4a • RACCOLGO LE SOLUZIONI POSSIBILI…

Quando devi affrontare una situazione o risolvere un problema e devi pensare a diverse soluzioni
possibili, puoi fare un brainstorming con altre persone coinvolte nella ricerca di una soluzione
(i tuoi compagni, gli amici, i familiari…). Quella del brainstorming è una tecnica per far emergere
il maggior numero di idee possibili.
Perché l’attività di brainstorming sia efficace, ci sono alcune regole da seguire:
– non si criticano le idee degli altri;
– si dice tutto quello che viene in mente;
– tutti devono partecipare;
– si può costruire sulle idee degli altri partecipanti.
Per allenarti, puoi svolgere le seguenti attività.
1) In classe, guardate l’immagine a fianco, o una simile, e scrivete
ognuno sul proprio foglio tutti i modi in cui è possibile utilizzare
l’oggetto rappresentato. Avete tre minuti di tempo, finiti i quali
ognuno legge ai propri compagni quello che ha scritto mentre
l’insegnante scrive sulla lavagna i diversi usi possibili. Alla fine
dell’attività, sarai stupita/o di quanti usi alternativi può avere
una molletta!
Puoi ripetere l’attività con altre immagini relative ad altri oggetti.

2) La tecnica dei sei cappelli

La tecnica dei sei cappelli di Edward De Bono è un’attività che si può svolgere da soli o in
gruppo e serve per analizzare un problema o una situazione da diversi punti di vista, indossando
e cambiando diversi “cappelli”, ognuno dei quali rappresenta, appunto, un punto di vista.
creatività razionalità ottimismo controllo pessimismo emotività

Il CAPPELLO VERDE è il cappello del creativo che cerca nuove idee, possibilità o alternative.
Il CAPPELLO BIANCO è quello del razionale che analizza tutte le informazioni a disposizione,
i fatti, i dati oggettivi.
Il CAPPELLO GIALLO è quello dell’ottimista che vede vantaggi e aspetti positivi.
Il CAPPELLO BLU è il cappello del controllo, di colui che organizza e dirige l’attività e controlla
il processo. Va indossato all’inizio e alla fine dell’attività, scandisce l’ordine dei capelli da indossare
e riassume i risultati alla fine.
Il CAPPELLO NERO è quello del pessimista che vede rischi e pericoli.
Il CAPPELLO ROSSO è quello dell’emotivo che valuta l’aspetto delle emozioni e dei sentimenti.
Facciamo un esempio
In classe, divisi in gruppi da sei, scegliete uno dei seguenti problemi da analizzare con la tecnica
dei sei cappelli.
A. Volete chiedere all’insegnante di matematica di spostare la verifica.
B. Volete portare avanti in consiglio d’istituto la richiesta di finanziamento per un progetto di teatro.
C. Volete chiedere di ristrutturare la vostra classe che presenta un mobilio vecchio e muri sporchi.
Assegnate un cappello a ciascuno dei membri che, per tutta la durata dell’attività, dovrà
ragionare e proporre soluzioni in base al colore del cappello che gli è stato assegnato, cioè al
corrispondente punto di vista. Chi ha il cappello nero, per esempio, analizzerà solo gli svantaggi
e i lati negativi della situazione anche se, in cuor suo, si sente più ottimista.
Colui o colei che indossa il cappello blu raccoglierà le informazioni in una tabella.
PROBLEMA
ANALISI E SOLUZIONI
 A  B  C
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................

1 Il cappello da te indossato rispecchia il tuo punto di vista?
��
2 Se lo hai fatto, come ti sei sentita/o a indossare capelli diversi?
��
��
3 Qualcosa è cambiato nel tuo modo di vedere la situazione?
��
��
4 Questa tecnica, secondo te, è stata efficace?
��
 STEP 4b • …E PIANIFICO I PASSI PER ATTUARE LA SOLUZIONE.

Ora che hai esaminato varie soluzioni possibili per il tuo problema prova a pianificare i passi da
fare per mettere in pratica quella che ti sembra più convincente.
1) Prova a elencare i diversi passi:
Innanzitutto devo ��
poi ��
e infine ��
2) Controlla ora che la soluzione che hai scelto risponda effettivamente alla domanda iniziale.
1 Sei soddisfatta/o della soluzione trovata?
��
2 Come ti sono sembrate le attività proposte?
��
��
3 C’è qualche attività che pensi di poter riutilizzare? Se sì, in quale situazione?
��
Ora prova a rifare il questionario di p. 35, sulla tua attitudine al problem solving, e rispondi alle
seguenti domande.
1 Noti dei cambiamenti nella quantità di affermazioni A e B? .......................................................................
2 Se sì, che cosa è cambiato? A che cosa attribuisci il cambiamento?
��
problem solving dando un voto da 1 (poco) a 10 (molto).

L’ATTITUDINE AL CAMBIAMENTO E LA FLESSIBILITÀ

Tra le competenze che dovrai acquisire ci sono sicuramente la flessibilità e l’adattabilità ai
cambiamenti. Infatti, il contesto sociale ed economico in cui viviamo subisce continui cambiamenti,
che sono stati acuiti e accelerati dallo sviluppo tecnologico.
Per riflettere su questa tematica, ti consiglio di leggere il racconto Chi ha spostato il mio formaggio?
di Spencer Johnson (lo puoi trovare anche online).
ATTIVITÀ Dopo aver letto il racconto, rispondi alle seguenti domande.
1 Che cosa rappresentano i due topolini?
��
2 Che cosa rappresentano i due gnomi?
��
3 Che cosa rappresenta il formaggio?
��
4 Che cosa rappresenta il labirinto?
��
5 Quali sono le lezioni scritte sui muri del labirinto?
��
6 Che cosa ci insegna questo racconto?
��
��
��
��
7 Come possiamo migliorare la nostra adattabilità?
��
��
��
��
8 Come possiamo accogliere il cambiamento?
��
��
��
��
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 5) quanto valuti la tua attitudine al
cambiamento e la tua flessibilità, dando un voto da 1 (poco) a 10 (molto).

8. Le mie relazioni
8.1 CON CHI MI PIACE STARE
Osserva l’immagine: rappresenta diversi gruppi di giovani che partecipano a una festa. Arrivata/o
alla festa, a quale gruppo ti unisci? Questo gruppo dopo 15 minuti se ne va: a quale altro gruppo ti
aggreghi? Dopo un po’ anche questo secondo gruppo si dissolve: a quale altro gruppo ti unisci?
INVESTIGATIVO
persone davvero curiose,
che amano indagare e
analizzare fatti e oggetti.
REALISTICO Motto: Esplora! ARTISTICO
persone che amano persone di indole
la natura, fare sport artistica, dotate di grande
o lavoretti artigianali. immaginazione, innovative.
Motto: Fallo! Motto: Inventa!
o Crea!
CONVENZIONALE SOCIALE
persone che amano il lavoro persone che amano
preciso e portare a termine aiutare, insegnare, mettersi
IMPRENDITORIALE
progetti e compiti. a disposizione degli altri.
persone che amano avviare
Motto: Continua Motto: Condividi!
progetti e organizzazioni,
così! influenzare o persuadere gli altri.
Motto: Inizia! o Vendi!
 Osserva le caratteristiche di questi gruppi e rispondi sul quaderno alle seguenti domande.
1 Possiedi anche tu alcuni dei tratti che li distinguono? Se sì, quali?
2 Ci sono tratti che non possiedi e che vorresti invece possedere? Se sì, quali?

8. Le mie relazioni
8.2 L’INTERAZIONE SOCIALE
In tutte le attività si creano rapporti con le altre persone. Ci sono professioni che richiedono
forme maggiori di interazione (insegnante, commessa/o, giornalista, avvocata/o…) e altre forme
minori (programmatrice/programmatore, addetta/o alla contabilità...).
 Leggi le seguenti affermazioni e cerchia le lettere di quelle che ritieni vere per te.
1. Mi piace stare con i miei compagni. A

2. Preferisco stare da sola/o. B
3. Trovo facilmente nuovi amici. A
4. Faccio fatica a fare amicizia. B
5. Mi sento a mio agio quando parlo in pubblico. A
6. Preferisco non parlare in pubblico. B
7. Mi confido volentieri con i miei compagni. A
8. Tengo per me pensieri ed emozioni. B
9. Preferisco studiare in gruppo. A
10. Preferisco studiare da sola/o. B
11. Preferisco gli sport di gruppo. A
12. Preferisco gli sport individuali. B
 Rispondi alle seguenti domande e rifletti sul tuo atteggiamento verso i diversi tipi di interazione
sociale.
1 Quale lettera ha totalizzato il maggior numero di occorrenze? ��

2 I comportamenti descritti dalla lettera dominante che cosa dicono, secondo te, di te
e del tuo carattere?
��
��
��
 Segna nella scala seguente da 1 (poco) a 10 (molto) quanto ti piace svolgere un’attività che
coinvolga altre persone.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
 Scrivi nel riquadro corrispondente della tua ROADMAP (p. 5) i 3 gruppi a cui preferiresti unirti
a una festa e il voto assegnato relativo a quanto ti piace svolgere un’attività insieme ad altre
persone.

9. I miei spazi ideali

Il luogo dove svolgiamo o vorremmo svolgere le nostre attività riveste molta importanza perché
stare in un luogo che ci piace ci fa stare bene.
 Rispondi alle seguenti domande per scoprire qual è il luogo più adatto a te. Per ogni risposta
spiega il perché.
1 Dove ti piace stare? Preferisci luoghi al chiuso o all’aperto?
��
��
��
2 A casa o a scuola?
��
��
��
3 In città, al mare, in montagna?
��
��
��
4 Ti piace viaggiare?
��
��
��
5 Ti piacerebbe stare in un laboratorio?
��
��
��
6 Preferisci un luogo con luce naturale o artificiale?
��
��
��
7 Preferisci uno spazio silenzioso o rumoroso?
��
��
��
 Compila adesso il riquadro corrispondete della tua ROADMAP (p. 5) indicando le 3

caratteristiche più importanti che deve avere il tuo spazio ideale.

10. Il mio livello di responsabilità e autonomia
10. Il mio livello di responsabilità e autonomia

Alcune attività/professioni richiedono una elevata capacità di assumere responsabilità e un
elevato grado di autonomia (manager, pubblicitaria/o…). Altre, più esecutive, richiedono un grado
minore di responsabilità e autonomia (impiegata/o, operaia/o…).
È importante capire da che livello di autonomia e responsabilità partiamo per misurarne
un eventuale sviluppo negli anni a venire.
 Leggi le seguenti affermazioni e cerchia le lettere di quelle che ritieni vere per te.
1. Mi piace decidere che cosa fare. A

2. Di solito seguo le decisioni dei miei amici o dei miei genitori. B
3. Penso che se qualcosa va male ho sbagliato qualcosa. A
4. Penso che se qualcosa va male è colpa degli altri. B
5. Secondo me se mi impegno riesco a raggiungere il mio obiettivo. A
6. Secondo me il raggiungimento del mio obiettivo dipende solo dalla fortuna. B
7. Preferisco quando qualcuno mi dice come eseguire un compito. B
8. Preferisco eseguire il compito capendo da sola/o come svolgerlo. A
9. Ho sempre bisogno di chiedere conferma a qualcuno quando devo fare qualcosa. B
10. Preferisco chiedere conferma solo quando sono veramente in difficoltà. A
 Rispondi alle seguenti domande e rifletti sul livello di responsabilità che sei propenso
ad assumerti.
1 Quale lettera ha totalizzato il maggior numero di occorrenze? ��

2 I comportamenti descritti dalla lettera dominante che cosa dicono, secondo te,
di te e del tuo carattere?
��
��
 Segna nella scala seguente da 1 (poco) a 10 (molto) il grado di autonomia/responsabilità che

preferisci assumerti e descrivi una situazione esemplificativa.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
��
��
 Compila adesso il riquadro della tua ROADMAP (p. 5) con il grado di autonomia/responsabilità
che preferisci assumerti e il voto assegnato nell’esercizio precedente.

11. Di che cosa vorrei occuparmi?

 Osserva la tua ROADMAP e in particolare i tuoi interessi, le tue discipline preferite, i campi in cui
sei smart e le tue competenze e segna le attività che ti sembrano più vicine a te e di cui vorresti
occuparti.
 Economia, amministrazione e finanza  Comunicazione e pubbliche relazioni
 Contabilità  Letteratura
 Politica  Lingue
 Legge  Psicologia
 Medicina  Educazione
 Arte  Animali e natura
 Architettura  Salvaguardia dell’ambiente
 Scienze  Progettazione di macchine
 Informatica  Turismo
 Elettronica  Ristorazione
 Fisica  Spettacolo
 Chimica  Altro ��
 Artigianato  ��
 Conosci qualcuno che svolge una delle attività che trovi interessanti? Intervistalo seguendo
questa traccia.
– Quale attività svolgi?
– Quali sono le attività che ti piacciono di più? Perché?
– Quali meno? Perché?
– Quali consigli mi potresti dare per trovare maggiori informazioni?
Riporta qui una sintesi delle risposte che hai ricevuto.
��
��
��
��
��
��
��
��
 Compila adesso il riquadro corrispondete della tua ROADMAP (p. 5) con le 3 attività per te più
interessanti.

12. Chi vorrei essere?
12. Chi vorrei essere?

12.1 QUALE PERSONAGGIO MI RAPPRESENTA?
Tutti abbiamo dei modelli, persone che ammiriamo e a cui vorremmo ispirarci per realizzare
noi stessi.
 Se tu potessi trasformarti in un personaggio immaginario dei cartoni animati, dei fumetti,

dell’arte, della musica o altro, chi sceglieresti?
��
��
��
 Ora rispondi.
1 Quali sono le caratteristiche che possiede il personaggio che ho scelto?
��
��
��
2 Quali sue caratteristiche sono anche mie?
��
��
��
3 Quali caratteristiche non possiedo ma vorrei possedere?
��
��
��
 In classe:
• nomina e descrivi il personaggio che vorresti essere con le caratteristiche che hai messo
in evidenza a un tuo compagno/una tua compagna;
• chiedi al tuo compagno/alla tua compagna se è d’accordo con te e di identificare un
personaggio che ti rappresenti;
• r ifletti sul feedback ottenuto: ti riconosci nel personaggio scelto dal compagno/dalla
compagna? Descrivi come sì o come no.
 Compila adesso la tua ROADMAP (p. 5) con il nome del personaggio a cui vorresti assomigliare.

12.2 CHI VORREI ESSERE?
Per definire chi vorremmo essere dobbiamo partire da quale immaginiamo sia il nostro ruolo nel
mondo. Per trovarlo pensa a:
– Che cosa vuoi fare?
– Per chi?
– Come?
– Perché?
– Con chi (chi ti aiuterà)?
Per esempio: vorrei supportare i miei studenti (chi) a orientarsi (cosa) perché credo che solo
capendo chi siamo possiamo decidere il nostro progetto di vita (perché).
 Adesso riguarda la tua ROADMAP e prova anche tu.
– Chi vorrei essere? ��

– Che cosa voglio fare? ��
– Per chi? ��

– Come? ��
– Perché? ��
– Con chi (chi ti aiuterà)? ��
 Ora rispondi.
1 Quali caratteristiche posseggo già per essere chi vorrei essere?
��
��
��
��
2 Che cosa mi manca? (per esempio, conoscenza delle leggi, empatia, parlare l’inglese…)?
��
��
��
��
3 Che cosa posso fare per sviluppare quello che mi manca?
��
��
��
��

13. La ROADMAP è completa!
13. La ROADMAP è completa!

 Guarda la tua ROADMAP (pp. 4-5) e rispondi alle seguenti domande.
1 rovi che ci sia un legame tra interessi, discipline preferite e chi vorresti essere?
T
Se sì, descrivi questo legame.
��
��
2 rovi che i tuoi valori possano essere coerenti con chi vorresti essere?
T
Spiega perché sì o perché no.
��
��
3 Pensi che l’animale che hai scelto ti rappresenti ancora? ��
4 Trovi che le aree in cui sei smart corrispondano a quelle individuate? ��
5 Quali competenze sapevi già di possedere?
��
6 Quali hai scoperto di possedere?
��
7 rovi che il tuo livello di responsabilità e autonomia sia coerente con la professione
T
che vorresti svolgere?
��
8 ensi che sia possibile svolgere la professione che vorresti in un luogo a te consono?
P
Spiega perché e come.
��
��
 Mostra adesso la tua ROADMAP a una persona di cui ti fidi e chiedi:
1 secondo te questa roadmap mi descrive? ��
2 Aggiungeresti qualcosa?
��
��
3 Qual è, secondo te, il mio maggiore punto di forza?
��
4 Qual è, secondo te, il punto debole su cui devo ancora lavorare?
��

METTIAMO INSIEME I PEZZI:

IL MIO MANDALA
 Guarda la tua ROADMAP e immagina la tua vita ideale tra 10 anni.
Prendi un cartellone, dei pennarelli, delle vecchie riviste e crea un MANDALA, cioè una
rappresentazione visuale della tua vita ideale nella forma che preferisci (un disegno, una mappa,
un collage di foto…). Puoi aiutarti rispondendo a queste domande.
– Dove vivi? – Quali sono le tue competenze?

– Con chi sei? – Quali sono i tuoi valori?
– Che cosa fai? – Scrivi chi vorresti essere.
Riproduci qui il tuo mandala
Conclusione
Il nostro percorso è completo! Ma ricordati che è soltanto una fotografia del momento in cui
lo intraprendi e che quindi puoi ripercorrerlo ogni volta che ne senti la necessità.
Sei partita/o dalla conoscenza di te per capire come migliorare alcune competenze.
Adesso possiedi tutti gli strumenti necessari a diventare quello che vuoi diventare,
a creare il tuo destino e a essere il protagonista della tua vita.
Osserva la tua ROADMAP e il tuo MANDALA: rappresentano il te che deciderai di essere!
Buon viaggio!

Mi Oriento Biennio 01 48 Stu

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Mi Oriento Biennio 01 48 Stu

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Vanessa Kamkhagi

BIENNIO secondaria di secondo grado

• Schede di riflessione e operative

Redattore responsabile: Gianluca De Nicola

Proprietà letteraria riservata

Le fotografie di questo volume sono state fornite da: Freepik, iStockphoto.

L’Editore dichiara la propria disponibilità a regolarizzare eventuali omissioni o errori di attribuzione.

© D Scuola SpA – Milano 3

4 © D Scuola SpA – Milano

8 chi vorrei essere

Quanto mi piace svolgere

© D Scuola SpA – Milano

8 © D Scuola SpA – Milano

 Pace  Avere una famiglia

 Onestà  Avere tempo libero

 Aiutare il prossimo  Crescita personale

 Uguaglianza  Essere indipendente

 Parità di genere  Essere affidabile

 Unicità  Essere leale

 Libertà  Essere famosa/o

 Democrazia  Avere una buona reputazione

© D Scuola SpA – Milano 9

3 C’è un’area in cui vorresti avere un grado di soddisfazione più alto?

10 © D Scuola SpA – Milano

3.2 QUALE ANIMALE MI RAPPRESENTA

1 Quale animale mi rappresenta?

2 Quali sono le caratteristiche positive di questo animale?

3 Quali di queste caratteristiche condivido con questo animale?

4 Quali caratteristiche non posseggo ma vorrei avere?

 Chiedi a un tuo compagno/una tua compagna di individuare due caratteristiche che ti

1 Sono le stesse caratteristiche che avevi identificato tu?

3 Se sono le stesse, che cosa ti fa pensare di te questo fatto?

© D Scuola SpA – Milano 11

ATTIVITÀ VOTO IN PARTICOLARE

12 © D Scuola SpA – Milano

5. Le mie discipline preferite

MATERIA VOTO COSA MI PIACE COSA NON MI PIACE

LE MIE DISCIPLINE PREFERITE PERCHÉ

 Rispondi sul quaderno alle seguenti domande.

© D Scuola SpA – Milano 13

6. I n quale campo sono smart?

6.1 SMART NEL LINGUAGGIO 6.2 SMART NELLA LOGICA

14 © D Scuola SpA – Milano

6.3 SMART NELLA MUSICA 6.5 S

1. Sono una persona che ama 1. Impiego il corpo per comunicare. V PV F

6.4 SMART CON LE IMMAGINI 6.6 S

TOTALE affermazioni vere (V) ……..........……

© D Scuola SpA – Milano 15

6.7 SMART CON LE PERSONE 6.8 S

TOTALE affermazioni vere [V] ……..........……

16 © D Scuola SpA – Milano

 Rispondi alle seguenti domande.

2 C’è qualche differenza? Se sì, quale? Se no, ti sorprende?

Esempio: Uno scrittore è smart nel linguaggio

1 Una scienziata è smart ...................................................... : ......................................................

2 Un cantante è smart ...................................................... : ......................................................

3 Una regista è smart ...................................................... : ......................................................

4 Un attore o una sportiva sono smart ...................................................... : ......................................................

5 Un politico è smart ...................................................... : ......................................................

6 Un’imprenditrice è smart ...................................................... : ......................................................

7 Un’esploratrice è smart ...................................................... : ......................................................

© D Scuola SpA – Milano 17

7.1 CHE COSA SONO BRAVA/O A FARE?

3 C’è un’area in cui vorresti avere un grado di soddisfazione più alto?

1 Quale animale mi rappresenta?

2 Quali sono le caratteristiche positive di questo animale?

3 Quali di queste caratteristiche condivido con questo animale?

4 Quali caratteristiche non posseggo ma vorrei avere?

1 Sono le stesse caratteristiche che avevi identificato tu?

3 Se sono le stesse, che cosa ti fa pensare di te questo fatto?

5. Le mie discipline preferite

6. I n quale campo sono smart?

6.1 SMART NEL LINGUAGGIO 6.2 SMART NELLA LOGICA

1. Sono una persona che ama 1. Impiego il corpo per comunicare. V PV F

6.7 SMART CON LE PERSONE 6.8 S

2 C’è qualche differenza? Se sì, quale? Se no, ti sorprende?

1 Una scienziata è smart ...................................................... : ......................................................

2 Un cantante è smart ...................................................... : ......................................................

3 Una regista è smart ...................................................... : ......................................................

4 Un attore o una sportiva sono smart ...................................................... : ......................................................

5 Un politico è smart ...................................................... : ......................................................

6 Un’imprenditrice è smart ...................................................... : ......................................................

7 Un’esploratrice è smart ...................................................... : ......................................................

3 redi di poter migliorare in almeno un’attività in cui sei meno brava/o?

1.2 Se ci sono differenze, secondo te da che cosa dipendono?

1 Pensa a un obiettivo che vorresti raggiungere.

3 Scrivi che cosa ti/lo ha aiutato a raggiungerlo.

4 Descrivi eventuali errori commessi.

7 Scrivi un elenco di azioni che farai per raggiungere il tuo obiettivo.

8 Descrivi come ti senti adesso.

1 Qual è la prima domanda? A che cosa serve?

2 Qual è l’incantesimo per respingere il molliccio?

3 A che cosa servono le risate?

5 Come puoi “applicare” questo incantesimo a te stesso?

1 Quale lettera ha totalizzato il maggior numero di occorrenze? ................................................................

2 Che cosa ti suggerisce?

1 Come ti sentiresti se una persona usasse con te il messaggio A?

2 Come ti sentiresti se una persona usasse con te il messaggio B?

3 Che differenza c’è tra il messaggio A e il messaggio B?

4 Quale tipo di messaggio ti sembra più efficace?

5 rova a esercitarti: pensa a un messaggio che vorresti inviare a un tuo compagno ed

2 Descrivi come ti sei sentita/o mentre parlavi.

1 Quale lettera ha totalizzato il maggior numero di occorrenze? ................................................................

2 Che cosa ti suggerisce?

1 he cosa dice Gioia per consolare

2 Che cosa fa Tristezza?

3 Come ha fatto Tristezza a consolare Bing Bong?

1 Tu cosa avresti detto o fatto a Bing Bong per consolarlo?