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DA TERAPISTA A TERAPISTA

Raccolta di idee, spunti, giochi


e attività creative efficaci
Sommario

Sommario
Introduzione 3
Il valore della creatività nella terapia 4
Obiettivi di giochi e attività creative 5
Strumenti utili da utilizzare durante le sedute 7
Chi siamo 14

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Introduzione

“Più si ragiona meno si crea.” Alla base di tutti gli esempi pratici che troverai leggendo
il documento, ci sono una visione e modus operandi che
Raymond Chandler accumunano i diversi obiettivi: la creatività.

Nel trattamento di disturbi di diverso genere – psicomotori, del La capacità di immaginare e fantasticare non è una dote
linguaggio, dell’apprendimento, dell’età evolutiva e dell’anziano – a esclusiva: tutti possono utilizzare la fantasia per esprimere le
fare la differenza sono gli strumenti e gli ausili impiegati. proprie emozioni e coltivare un’autonomia difficile da raggiungere
altrimenti. La creatività deve appartenere anche ai professionisti
Può sembrare banale, ma l’approccio terapeutico non è che, nell’approcciarsi a un bambino, adulto o anziano, devono
una scienza esatta e il raggiungimento di un obiettivo dipende riuscire a stimolare abilità con immaginazione funzionale, quindi
dall’adattabilità di un processo alla specifica situazione; è rendendo la sessione piacevole, ma allo stesso tempo dotata di
indispensabile, quindi, valutare con estrema attenzione come – e uno scopo.
con cosa – trattare un disturbo di un soggetto. Tutto dipenderà dalla
singola e specifica situazione, è vero, ma con questo documento
vogliamo offrire ai professionisti pratici spunti e idee per sviluppare
il proprio percorso terapeutico.

Non daremo regole, né tantomeno discipline, ma suggerimenti su


come alcuni giochi e attività possano supportare la sessione.

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Il valore della creatività nella terapia

Il trattamento dei disturbi neuro-psicomotori, dell’apprendimento, mondo interno, migliora l’autostima e la soddisfazione rispetto
della comunicazione e del linguaggio, così come le patologie in età alle potenzialità e capacità individuali. Il secondo aspetto legato alla
evolutiva e dell’anziano non presuppone regole e schemi precisi. creatività riguarda la necessità, per i professionisti, di maturare
Non esistono, infatti, logiche definite e valide a livello universale; non processi terapeutici basati su fantasia e immaginazione, le armi
ci sono linee guida e non è possibile attingere a discipline garantite. vincenti per lavorare su molti disturbi dell’età evolutiva. L’utilizzo
della creatività, nella terapia, è molto importante: i professionisti
Tuttavia, questi scenari hanno in comune una condizione: è possibile devono essere in grado di adattare sussidi e strumenti a seconda
adottare un approccio non verbale efficace per ottenere risultati delle necessità, affinché siano utili per gestire diverse situazioni.
e raggiungere, gradualmente, gli obiettivi prefissati. Il modus Con questo discorso, ci riallacciamo al tema menzionato da poco,
operandi di cui parliamo è quello che applica la creatività con dell’inesistenza di linee guida precise: il professionista può avere
l’intento di sviluppare – o recuperare – abilità motorie, cognitive, carta bianca su cosa utilizzare grazie alla creatività che permette
sociali e relazionali. di realizzare situazioni e condizioni benefiche differenti.

Il tema della creatività ci porta ad approfondire due aspetti Il documento che sei in procinto di leggere ha l’obiettivo di
in particolare; il primo riguarda il mondo dell’arteterapia e, in offrirti pratici suggerimenti, idee e spunti su giochi e attività
particolare, degli effetti prodotti dall’arte sulla percezione di sé creative, che possono rivelarsi molto efficaci per l’obiettivo
stessi. Attraverso il lavoro artistico, il soggetto è portato a esprimere prefissato.
sensazioni, sentimenti ed emozioni in forme simboliche; questo
porta l’individuo, un bambino, adulto o anziano, a trovare e ad
applicare una forma di interazione diversa dal linguaggio o dal
movimento. Si accorcia, così, la distanza tra il contesto esterno e il

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Obiettivi di giochi e attività creative

Giochi e attività creative sono utili per sperimentare e acquisire


abilità, siano esse motorie, cognitive o relazionali; fantasia e
immaginazione possono essere anche efficaci nel recupero di
funzioni perdute, come nel caso dell’adulto e dell’anziano affetti
da patologie oppure per far emergere e insegnare nuove abilità,
come nel caso dei bambini.

Pensiamo al trattamento della demenza e dell’Alzheimer:


l’utilizzo di ausili che presuppongano l’applicazione di immaginazione
e fantasia può intrattenere e stimolare i pazienti, offrendo loro
la percezione di poter ancora produrre, generare, creare qualcosa.
Questa sensazione è la leva strategica per alimentare un senso di
appagamento, soddisfazione e autostima.

Allo stesso modo, i bambini possono esprimere i propri sentimenti,


dare voce al corpo e trovare, nel gioco, un mezzo per comunicare
e interagire con il mondo esterno.

Le attività e i giochi creativi possono essere diversi a seconda


della specifica funzione.

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MOTORIE
L’obiettivo è allenare un movimento per scoprire le potenzialità del proprio corpo e le conseguenti
sensazioni positive generate dalla soddisfazione.

CAUSA-EFFETTO
Queste attività si basano sul concetto che a un’attività sia legata un’azione diretta. L’esempio più
lampante è un neonato che piange per richiedere la soddisfazione di un bisogno – nutrirsi, dormire,
cambiarsi.

FUNZIONALI
L’obiettivo di queste attività è declinare un’azione a uno scopo ben preciso, con il fine di arricchire
l’esperienza e lavorare sulle autonomie.

COSTRUTTIVI
È il caso dell’uso di torri, cubi, forme ad incastro; l’obiettivo di attività costruttive è stimolare il soggetto
a manipolare materiali per allenare o recuperare funzioni motorie.

BASATI SU REGOLE
L’obiettivo è migliorare il livello di concentrazione, stando attenti a rispettare regole definite e lineari.

COOPERATIVI
Si tratta di ausili utili e adatti per generare un clima di rispetto reciproco e promuovere il lavoro di
squadra.
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Strumenti utili da utilizzare durante
le sedute
Glitter fare ginnastica cognitiva. Si tratta di un espediente giocoso e
creativo, che può portare molti risultati positivi nel trattamento di
I glitter possono essere utilizzati dalla professionista durante la demenza e Alzheimer.
terapia, ad esempio con gli anziani, per stimolarne la creatività.
Colorare stoffe, fogli e cartoni rappresenta, in caso di disturbi motori, Il professionista può partire da delle semplici figurine di personaggi
un’occasione per produrre qualcosa e alimentare sensazioni famosi o oggetti di uso quotidiano per comprendere il livello di
positive, autostima e soddisfazione rispetto al proprio corpo. L’idea presenza cognitiva; allo stesso modo si può giocare a discriminare
di poter generare ancora qualcosa è molto importante nell’anziano degli oggetti, in base alla forma e al colore per allenare la mente.
affetto da patologie che ne hanno compromesso alcune abilità;
è molto comune che la persona adulta si senta ormai incapace e
la creatività può essere il mezzo per raggiungere il benessere Forbici e colle
– motorio e mentale. Allo stesso modo, i glitter possono essere
Questi strumenti, assolutamente molto facili da reperire, possono
utilizzati con i bambini, attirati da colori, luci e sfumature diverse.
avere molteplici funzioni a seconda dello scopo; si possono impiegare
Questo permette di trattenere la loro attenzione e guidarla verso
per finalità attentive e di concentrazione, quindi con l’obiettivo di
uno specifico percorso.
incanalare l’attenzione del soggetto in una precisa attività manuale.

Giochi di memoria L’utilizzo di uno strumento manuale è molto utile anche per
distendere i nervi, scaricare la tensione e lo stress: invitare a
Soprattutto nella valutazione delle funzioni cognitive, i
usare le forbici su diversi materiali può supportare il terapista nel
giochi di memoria possono essere utilizzati per contrastare
controllo dell’aggressività.
l’invecchiamento, riabilitare determinate funzioni e, letteralmente,

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Forbici e colle sono molto utili nel lavoro sulla motricità, quindi per Corde
svilupparla – nel caso dei bambini – o riabilitarla – nel caso di
adulti e anziani. Anche qui, l’aspetto creativo del professionista è Proprio come per colle e forbici, anche le corde sono ausili utili e alla
tutto: perché non esortare il soggetto a creare una propria opera portata di tutti. Il loro valore è la possibilità di impiegarle in modo
d’arte lasciando che l’ispirazione più pura prenda il sopravvento? molto versatile e per scopi completamente diversi.

Nel caso delle terapie improntate al miglioramento degli


automatismi, forbici e colle possono anche essere utili per
aumentare il livello delle responsabilità individuali.

E se si indirizzasse un bambino a un supermercato


immaginario con una lista della spesa dei desideri? Forbici
e colle possono aiutare a realizzarla, con l’aiuto di ritagli di
giornali e inserti pubblicitari.

La corda può rappresentare un supporto per la motricità, quindi per


migliorare la percezione del corpo e la capacità di impugnatura, ad
esempio. Ma la corda può anche essere utilizzata durante le sessioni
con finalità simboliche: nei casi di difficoltà di ambientamento e
di adattamento all’ambiente circostante, le estremità della corda
possono essere utilizzate per simulare l’avvicinamento e il
distaccamento, così da migliorare questa fase.
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Tavole sensoriali Fibre ottiche
Sviluppare capacità tattili e percettive è un obiettivo molto comune Nell’ambito della stimolazione dei sensi e nella generazione di
nelle terapie con bambini; le tavole sensoriali, quindi composte benessere nei pazienti, possono essere utilizzate le fibre ottiche: le
da più oggetti, forme e materiali sono l’ideale per allenare queste luci possono essere di diversi colori e impiegate per lavorare sullo
abilità. La creatività può essere stimolata invitando il bambino ad stimolo visivo e raggiungere così diversi obiettivi.
associare una forma o un materiale toccato a qualcosa presente
nella stanza, quindi lavorando anche sul concetto di spazio, oltre a Ad esempio, con bambini con spettro autistico, può essere
quello della multisensorialità. Questi sussidi si rivelano utili anche utile giocare con le sfumature fredde e del blu per alimentare
nel trattamento delle disprassie. una sensazione di rilassamento e creare una dimensione
esperienziale accogliente.

Bottiglie sensoriali
E a proposito di multisensorialità, come non dedicare spazio alle
bottiglie sensoriale? Questi prodotti sono la rappresentazione di
quanta creatività può essere messa in atto a partire da semplici
acqua, colla e glitter. Le bottiglie magiche possono cambiare colore
a seconda della luce con cui vengono illuminate: e, in questo caso,
è proprio la magia a guidare la sessione terapeutica, con bambini
e adulti ad esempio nella terapia dell’autismo. Ai colori sono infatti
associati effetti emozionali. Quindi, i glitter – illuminati da una luce
particolare – possono diventare essi stessi emozioni.

Un’idea interessante potrebbe essere quella di giocare a


trasformare le emozioni, si possono altresì inventare storie
che coinvolgano pozioni magiche o strumenti fantastici.

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Piani luminosi e lavagne di sabbia Cerchio
In questo caso, il fine può essere quello di stimolare abilità cognitive Il cerchio è uno strumento molto utile nel trattamento di disturbi
e curiosità. La lavagna di sabbia, costituita da un piano con sabbia legati alla psicomotricità, ma può essere anche un ausilio efficace
finissima, può essere molto utile per acquisire capacità tattili o nell’educazione all’attesa. Con il cerchio si possono delineare giochi e
allenare la manualità; per rendere la sessione ancora più creativa attività che ingannino l’attesa e che aiutino il soggetto a maturare
e sfidante, si può invitare il soggetto a riportare su un foglio di pazienza e capacità di controllo rispetto alle proprie emozioni.
carta, utilizzando una penna, quanto appena fatto sulla lavagna di
sabbia. Questa pratica è molto utile nel trattamento delle prassie,
per allenare la motricità fine, ma anche per mantenere la mente
attiva e concentrata. I piani luminosi possono essere impiegati
per lavorare su forme, colori, opacità e trasparenze, per arricchire
conoscenze e ampliare il bagaglio di consapevolezze.

Palline
Le palline possono essere utilizzate in ambito logopedico per allenare
la muscolatura facciale e i movimenti. Nella maggior parte dei casi,
si tratta, infatti, di palline leggere che si possono spostare con un
soffio: un’attività molto utile, che richiede una posizione particolare
della bocca, necessaria per trattare i disturbi del linguaggio. Il soffio
è una tecnica fondamentale anche nel trattamento delle prassie.
Un’idea molto interessante potrebbe essere quella di combinare
l’azione del soffio a un’adrenalinica scoperta di un’isola sperduta,
attraverso sussidi multigioco che è possibile riempire con l’acqua.

La pallina, così, sembrerà a tutti gli effetti un vero gommone.

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Strumenti musicali Un livello più alto di terapia può anche prevedere lo scambio di
ruoli tra professionista e bambino; quest’ultimo, impersonando
Il suono ha potenzialità incredibili e permette di mantenere alti i il professionista, si occupa di suonare gli strumenti che devono
livelli di attenzione, grazie anche all’offerta sul mercato di ausili essere riconosciuti.
completi di molti strumenti musicali.
Gli strumenti musicali possono avere il fine di lavorare
La possibilità di utilizzare più strumenti può essere utile negli sull’associazione suono-linguaggio; un’idea molto creativa è quella
esercizi di logopedia, per aiutare un bambino a sentire meglio; la di generare dei ritmi a partire da uno strumento.
creatività del professionista può portare quest’ultimo a concentrarsi
solo su suoni profondi, in un primo momento, per poi passare Quindi, ad esempio, il ritmo PA PA può gradualmente
all’approfondimento di suoni alti. Si possono, poi, proporre attività diventare la parola PAL LA.
che comportino la reazione a un suono, oppure la ripetizione di
quanto sentito e ancora, la categorizzazione dei suoni ascoltati.
Mosaici
Se si parla di creatività e immaginazione, non si possono ignorare i
mosaici, ausili molto importanti per sviluppare la fantasia allenando
la mobilità – ad esempio nel trattamento della disprassia. Molto
utile è la possibilità di disporre di un’immagine tipo che, seguita
dai bambini, permette di raggiungere l’obiettivo di costruire
un’immagine corretta, generando autostima e soddisfazione.

Cubi di legno
A partire da un secchio ricco di cubi, si possono realizzare infinite
costruzioni e il bambino può essere invitato a lasciarsi ispirare o
a seguire indicazioni precise del professionista. Ecco, quindi, che
con un po’ di immaginazione e creatività, semplici cubi si possono
trasformare in vagoni di un treno o in un pauroso serpente.

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Fogli di cartone
I fogli di cartone sono strumenti semplici, che con un pizzico di
creatività possono dare vita a un ausilio molto utile. Ad esempio,
nella terapia dell’autismo, un’idea molto semplice ma creativa ed
efficace, può essere quella di usare i fogli di carta e cartone per
trattare la difficoltà di integrazione sensoriale. È possibile usare
cartoni di materiali e consistenze diverse e divertirsi a creare insieme
al bambino un libro di carta semplicemente unico, dove l’obiettivo
sarà quello di allenarsi alla stimolazione sensoriale.

I cubi di legno sono molto utili anche nel trattamento di disturbi


dell’organizzazione spaziale e della coordinazione oculo manuale:
supporti di forme, dimensioni e colori diversi sono un ottimo
spunto per impostare la sessione su attività di classificazione e
categorizzazione.

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Perline e chiodini Strumenti molto utili quanto versatili, i chiodini costituiscono
un validissimo supporto alla motricità fine e alla creatività; oltre
Sul mercato, esistono strumenti molto completi che permettono a raggiungere l’obiettivo di migliorare il controllo dei gesti e la
di ricreare sequenze di perle a partire dalle indicazioni fornite dalle coordinazione oculo manuale, si lavora sulla prensione pollice/
schede. Per arricchire la sessione funzionale alla classificazione e indice, fondamentale per acquisire le basi di impugnatura di una
allo sviluppo della coordinazione motoria, si può anche giocare ad penna. Anche in questo caso, l’immaginazione messa in campo
associare le perline a oggetti reali, sulla base della forma o del dal professionista è l’arma segreta per stimolare creatività e
colore. alimentare la curiosità.

E se la perlina gialla diventasse un limone con cui comporre I chiodini verdi con qualche cenno di arancione possono dare
un invitante spiedino? vita a un ricco albero da frutto, che deve essere liberato dei
frutti più maturi, che poi per magia ricresceranno.

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Chi siamo

Presente sul mercato da oltre 50 anni, Borgione si sta distinguendo I punti di forza di Borgione sono l’esclusività di vendita di alcuni
come leader nella fornitura di prodotti destinati alla sanità 0-99 brand, la disponibilità immediata della fornitura e la continua
anni. ricerca di standard qualitativi alti tra i propri partner. Inoltre,
Borgione si assicura di coprire una vasta area di necessità e bisogni
A qualunque età, il gioco rappresenta lo stimolo per imparare: lo sa terapeutici grazie a cataloghi ricchi e in continuo aggiornamento.
molto bene Borgione che, negli anni, ha costruito una rete di partner
che realizzano sussidi di qualità. I prodotti rivenduti da Borgione
fanno parte di un ampio assortimento di materiale destinato a più
percorsi terapeutici e a diverse categorie professionali:

• terapisti
• ASL
• ospedali
• RSA
• centri di riabilitazione

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