Sei sulla pagina 1di 6

Salve,

sono Sandro Cannistraro, proprietario della Casa Vacanze Luce del Sud.
Vi invio una cartina digitale della città e del centro storico “Ortigia” in particolare, in modo che possiate
ritrovare l’indirizzo della Casa Vacanze “Luce del Sud” e gli itinerari, a piedi ed in macchina, che vi
consiglio.

INDIRIZZO CASA VACANZE “LUCE DEL SUD”:


VIA TORINO 77 (angolo Viale Teocrito – zona Stadio di calcio “Nicola De Simone”)
Ecco le cose assolutamente da non perdere durante il Vostro soggiorno a Siracusa.

PERCORSO DA CASA A PIEDI


1) Percorrete Viale Teocrito
2) Museo archeologico “Paolo Orsi”. A destra dopo il primo semaforo. Imperdibile anche per non
appassionati. E’ la prima cosa da vedere per comprendere tutta la città. Capolavori: la “Venere
Landolina” ed il “Sarcofago di Adelphia”. Al piano inferiore visitate la “cassaforte numismatica”
con delle monete storiche di rara bellezza.
3) Chiesa e Catacombe di S. Giovanni. A destra alla rotonda su Viale Teocrito, successiva al museo
archeologico. Visita guidata compresa nel biglietto. Sito affascinante, anche palcoscenico di
spettacoli teatrali.
4) Parco archeologico della Neapolis. Ritornate alla rotonda su Viale Teocrito e girate a destra.
Superate il semaforo su Viale Teracati. Siete in Viale Augusta. Davanti a voi l’ingresso del parco
archeologico. La biglietteria è fuori sul Viale Augusta. Da visitare assolutamente il Teatro greco
(imperdibile, da maggio a luglio, uno spettacolo unico al mondo: la rappresentazione classica delle
tragedie greche), l’Anfiteatro romano, la Latomia del Paradiso (orecchio di Dionisio), l’Ara di Ierone
II. Visitatori da tutto il mondo.

Tornando verso casa sul Viale Teocrito…

5) Chiesa e Cripta della Madonna delle Lacrime. Davanti al Museo archeologico vedrete
un’altissima struttura a cono rovesciato, visibile da ogni parte della città, che ricorda una “lacrima”.

Percorrete a destra Viale Luigi Cadorna poi a sinistra Via Agrigento: arrivate in Piazza S. Lucia.

6) Chiesa e Cripta di S. Lucia. S. Lucia è la patrona di Siracusa. Le catacombe sono da vedere: visita
guidata compresa nel prezzo.

PERCORSO “ORTIGIA” IN MACCHINA


1) Percorrete Viale Teocrito
2) Girate a sinistra per Viale Luigi Cadorna
3) In fondo a destra Viale Armando Diaz
4) Prima traversa a sinistra, poi subito a destra
5) Attraversate il semaforo di Corso Umberto I
6) Percorrete Via Malta a sinistra (parallela al Corso Umberto I)
7) In fondo vi troverete al Ponte S. Lucia di Ortigia (ingresso Z.T.L.: non entrare!)
8) Girate a sinistra e seguite le indicazioni per il Parcheggio Talete (zona mercato di Ortigia). Costa
molto poco ed è strategico.
Attenzione ad entrare con l’auto dentro Ortigia: il centro storico e’ tutto Z.T.L. (zona a
traffico limitato) con telecamere.
PERCORSO “ORTIGIA” A PIEDI
(Tempo: 25 minuti da casa ad Ortigia con passo tranquillo)
1) Partenza dal Bar Drago (qui verrà servita la nostra colazione: tra le scelte che proponiamo, vi
consiglio l’inusuale colazione (per un “non siciliano”) con granita di pistacchio o mandorla e brioche
“tonda”rigorosamente da zuppare).
2) Latomia dei Cappuccini. Alla rotonda del Bar Drago c’è la Chiesa dei Cappuccini. Accanto visitate
questa bellissima e grande cavità scavata nella roccia, oggi sede anche di spettacoli teatrali. E’un
percorso aperto al pubblico solo nei mesi estivi. Affascinante.
3) Monumento ai Caduti del Mare. Davanti al Bar Drago. Avete una vista sopraelevata del
lungomare fino al Porto Piccolo verso Ortigia. Se siete dei camminatori, da qui parte un itinerario
pedonale di 6 km verso nord, nella direzione opposta a quella che Vi propongo verso Ortigia. Il
sentiero “bianco” costeggia il mare ed il cammino è impreziosito da delle sculture. Circa a metà del
percorso c’è un bel punto, dove poter fare anche il bagno, con davanti due grandi faraglioni: “’I ru
frati” (i due fratelli in dialetto siciliano).
Torniamo al nostro percorso dal “Monumento ai Caduti del Mare” verso Ortigia
4) Percorrete Riviera Dionisio Il Grande (piacevoli accessi a sinistra sulla scogliera), poi Viale
Armando Diaz, proseguite per Viale Regina Margherita (l’ottima “Gelateria Bianca” aspetterà
all’inizio i più golosi ed all’angolo con Corso Umberto I il “Bar Midolo” dove potrete assaggiare dei
cannoli siciliani e degli arancini di riso tradizionali veramente strepitosi)
5) Girate a sinistra per Corso Umberto I. E’ una via larga che vi condurrà ad Ortigia. Superate il Ponte
Umbertino. Siete nell’Isola.
6) Tempio di Apollo. Piazza Pancali, ingresso di Ortigia.
7) Mercato di Ortigia. A sinistra del Tempio di Apollo. E’ il mercato tradizionale di Siracusa. Vi
consiglio un pranzo frugale dai “Fratelli Burgio” (“tagliere di terra” su tutto ma anche un assaggio
del prosciutto del “maiale nero dei Nebrodi” e del formaggio “tuma persa” che ha un unico
produttore a Castronovo di Sicilia. Una vera delizia).
8) Ritornate su Piazza Pancali e percorrete Viale Matteotti in salita (ottimo caffè al “Bar Viola” alla
vostra destra)
9) Piazza Archimede. Vi aspetta la bellissima Fontana della dea Artemide.
10) Via della Maestranza. In fondo alla piazza a sinistra. Percorretela per intero, ammirando edifici e
balconi del periodo barocco. Una piacevole deviazione, girando a sinistra per Via Tommaso
Gargallo, è l’Ex Convento di S.Francesco, appena ristrutturato, oggi sede di mostre di arte
contemporanea. In fondo a Via della Maestranza la facciata ed il cornicione alto del Palazzo
Impellizzeri vi lasceranno senza fiato.
11) Girate a destra e percorrete Via Alagona fino ai Bagni Ebraici, visitabili dentro un hotel. Vi trovate
nell’antico quartiere “Jureka” (Giudecca ebraica). Vie strettissime ma ricche di fascino. Tornate
leggermente indietro e risalite lo stretto Vicolo dell’Olivo.
12) Via della Giudecca. Siete nel centro nevralgico dell’antica “Jureka”.
13) Teatro dell’Opera dei Pupi. Alla vostra destra. E’ un’arte molto antica a Siracusa. Lo spettacolo
tradizionale va assolutamente visto.
14) Ipogeo Chiesa di S. Filippo. Percorso guidato “sotto” la Chiesa di S. Filippo nella omonima piazza.
Gli itinerari sotterranei di Siracusa (ipogei, catacombe e latomie) sono tutti molto interessanti.
15) Chiesa di S. Giovannello. Percorrete Via della Giudecca da Piazza S.Filippo fino a Piazza del
Precursore. E’ una chiesa sobria, dalle linee pulite, senza tetto.
16) Proseguite per Via del Teatro.
17) Museo dei Pupi
18) Girate a destra. Superate la Chiesa di S. Giuseppe in Piazza S.Giuseppe.
19) Teatro Comunale. Gioiellino ottocentesco con i soffitti decorati da Gustavo Mancinelli. E’ stato
appena ristrutturato e vale assolutamente la pena di visitarlo.
20) Usciti dal Teatro girate a sinistra in Via Roma verso il mare.
21) Lungomare di Levante. Tutta la fortificazione di Ortigia risale al periodo di dominazione spagnola.
Solarium attrezzati e spiaggette libere si alternano lungo il percorso.
22) Castello Maniace. Punta di Ortigia. Capolavoro in stile gotico-svevo: la “Sala Ipostila”, in
particolare, appena restaurata. Assolutamente da visitare
23) Lungomare Alfeo. Usciti dal castello, girate a sinistra verso il mare. Tramonti spettacolari. Vi
segnalo all’inizio il ”Bar Sunset” per un piacevole aperitivo al tramonto e, più avanti, l’ottimo
“Ristorante ‘I gnuri”.
24) Fontana Aretusa. Una leggenda in tutti i sensi a Siracusa.
25) Galleria Regionale di Palazzo Bellomo. Dalla Fontana Aretusa percorrete Via Capodieci in salita.
Bellissimo palazzo e museo. Capolavoro: “Annunciazione” di Antonello da Messina.
26) Chiesa di S. Martino. Di fronte a Palazzo Bellomo in Via S. Martino.
27) Tornate alla Fontana Aretusa e percorrete in salita Via Pompeo Picherali fino a Piazza Duomo.
28) Chiesa di S. Lucia alla Badia. Capolavoro: “Seppellimento di S. Lucia” del Caravaggio.
29) Sovrintendenza alle Belle Arti. Di fronte all’Arcivescovado. Ospita mostre d’arte temporanee.
30) Duomo. Visita imperdibile. Un vero capolavoro della storia dell’arte. Siete nell’antica “Agorà”.
31) Palazzo Beneventano del Bosco. Affacciatevi fino al cancello d’ingresso per ammirare
l’architettura della “Corte Cesare Gaetani”.
32) Palazzo Vermexio. E’ il Municipio di Siracusa. Entrate nell’atrio per vedere le “carrozze storiche”.
33) Via Minerva. Ammirate le colonne greche del Tempio di Atena del V sec. A.C., base del Duomo.
34) Artemision. Su Via Minerva. Visitate il Tempio Jonico.
35) Ipogeo di Piazza Duomo. Ritornate su Piazza Duomo, accanto all’Arcivescovado. Itinerario in
discesa che vi porterà fino al Foro Vittorio Emanuele II
36) Foro Vittorio Emanuele II. La “Marina” per i siracusani. Siete nel Porto Grande. Questo è il posto
giusto per trovare un po’ di fresco e godersi un bel tramonto. Dall’uscita dell’ipogeo alla vostra
sinistra c’è il giardino delle magnolie con l’ingresso dell’acquario ed alla vostra destra il Largo
Michelangelo del Caravaggio. Qui partono le imbarcazioni per vedere; riposandosi, Ortigia dal mare.

RISTORANTI CHE CONSIGLIO AI MIEI OSPITI


1) Kantunera (zona Mercato di Ortigia)
2) Divino Mare (zona Mercato di Ortigia)
3) ‘I gnuri (Lungomare Alfeo vista mare)
4) Darsena (Riva Garibaldi, vicino Ponte S.Lucia ad Ortigia)
5) Il Patio (entrate dentro un cortile di Via Picherali, zona Duomo: terrazza sopraelevata sul mare)
6) Porta Marina (vicino al Foro Vittorio Emanuele II)
7) Al Mazarì (Via Torres, zona Teatro Comunale)
8) ‘A Putia (Via Roma, zona Piazza Archimede)
9) Montecarlo (Via S.Teresa, vicino Fontana Aretusa)
10) Fratelli Burgio (pranzo frugale al Mercato di Ortigia. Consiglio il “tagliere di terra”)
11) Regina Lucia (Piazza Duomo accanto all’ottima gelateria “Bianca”.Cena chic in un “dammuso”)
12) Don Camillo (Via della Maestranza, vicino Palazzo Impellizzeri. Cena chic. Grande chef)

BAR CHE CONSIGLIO AI MIEI OSPITI


1) Bar Midolo (Viale Regina Margherita angolo Corso Umberto I. I cannoli siciliani riempiti al
momento (mai un cannolo già fatto!) e gli arancini di riso sono preparati in modo sapiente.
2) Bar Tunisi (Viale Tunisi, dal Monumento ai Caduti del Mare. Ottima pasticceria)
3) Bar Drago (colazione). Vi consiglio di assaggiare, tra le scelte proposte, la granita di pistacchio o di
mandorla con brioche “tonda”.
4) Bar Leonardi (Viale Teocrito, prima del Parco archeologico della Neapolis. Ottimo caffè)
5) Bar del Duomo (davanti alla facciata del Duomo. Ottime granite siciliane)
UNA CENA……DIVERSA?
“Non conoscerete mai abbastanza la Sicilia se non mangerete con un siciliano”. Alla base della nostra cultura
c’è la condivisione di “emozioni” a tavola. Noi amiamo “vivere” la cucina tradizionale in un ambiente
familiare. Sebye ed il marito Franzo, agricoltore per passione, vi proporranno “solo” materie prime
provenienti dal loro terreno: frutta e verdure di stagione da loro trasformate in marmellate, olio, vino, rosoli.
Cucinerete e mangerete con loro, a casa loro. Preparerete la pasta fresca. Imparerete a fare la ricotta.
Assaggerete i loro formaggi con le marmellate “vere”, la loro birra, il loro vino, le verdure appena raccolte.
Sarete felici di aver condiviso sapori e profumi in compagnia. Ogni cena riserva una “sorpresa” per gli ospiti.
Prezzo euro 50 a persona. Consigliatissimo.
Come arrivare: uscite da Siracusa. Direzione “Autostrade” (alla fine di Viale Paolo Orsi a destra). Superate
il bivio autostradale. Andate sempre dritto. Arrivate a Floridia (13 Km da Siracusa: 15 minuti di auto). La
casa di Sebye e Franzo è in Via Leonardo da Vinci 1. Ecco il contatto telefonico.
SEBYE 338 1499104

DINTORNI DI SIRACUSA

Il percorso più veloce per uscire dalla città, verso tutti i luoghi d’interesse fuori porta, è questo: Viale
Teocrito. Al semaforo a sinistra Viale Teracati. Alla rotonda successiva a destra Viale Paolo Orsi

Castello Eurialo (Belvedere). Alla fine del Viale Paolo Orsi girate a destra in direzione
“Autostrade”. Superate il Cimitero di Siracusa. Girate a destra per Belvedere. Fortificazione greca
edificata da Dionisio I
Sono tante le riserve naturalistiche nel territorio siracusano: tutte da visitare.
1) Riserva Naturale Fiume Ciane e Saline di Siracusa. Seguite i cartelli stradali alla fine di Viale
Paolo Orsi. Sentiero ciclopedonale ad anello di circa 12 Km. Unico luogo in Europa dove cresce
ancora spontaneamente il papiro, tradizionalmente usato per la produzione della carta.
2) Riserva Naturale del Plemmirio. Area marina protetta alla fine del Porto Grande (riva opposta di
fronte al Castello Maniace).Itinerari subacquei bellissimi.
3) Riserva Naturale Cavagrande del Fiume Cassibile. Prendete l’autostrada in direzione sud verso
Avola, Noto, Rosolini. (nord è verso Catania). Uscite ad Avola. Seguite le indicazioni stradali.
Trekking leggero. Il fiume ha scavato profondi solchi nell’altopiano costruendo dei laghetti carsici
degradanti. Di rara bellezza.
4) Riserva Naturale di Pantalica (Valle del fiume Anapo). Prendete l’autostrada in direzione nord
verso Catania. Uscite a Sortino. Seguite le indicazioni stradali. La necropoli è straordinaria
(Patrimonio Unesco). Il fiume ha scavato delle ampie anse di ghiaia, perfette per un piacevole picnic.
E’ molto bello risalire il fiume con scarpe idonee. Per gli appassionati c’è in itinerario cicloturistico.
5) Itinerario “Barocco” (in sequenza). NOTO. Da Siracusa prendete l’autostrada in direzione sud.
Dopo 20 minuti uscite a Noto. Da non perdere: Duomo; Palazzo Ducezio; Chiesa di S. Chiara;
Palazzo Nicolaci; Teatro Comunale; Noto antica (fuori porta). SCICLI. Arriverete da Noto in 45
minuti superando i paesi Rosolini ed Ispica. Da non perdere il Palazzo Beneventano. MODICA. Da
Scicli arriverete in 10 minuti. Oltre al barocco godetevi la preparazione del cioccolato artigianale
presso la cioccolateria storica Bonajuto. RAGUSA IBLA (Ragusa “Inferiore”). Da Modica
arriverete in altri 10 minuti. Da non perdere il Duomo di S. Giorgio.
6) Itinerario “Monti Iblei” (in sequenza). PALAZZOLO ACREIDE. Da Siracusa prendete
l’autostrada in direzione sud ed uscite subito a Canicattini Bagni. Seguite le indicazioni per
Palazzolo Acreide. Da non perdere il Teatro Greco, sede di rappresentazioni classiche delle tragedie
greche. BUSCEMI. Da Palazzolo Acreide dopo 10 minuti. Piccola sosta. BUCCHERI. Da Buscemi
dopo 10 minuti. Piccola sosta. MONTEROSSO ALMO. Da Buccheri dopo 15 minuti. Bel borgo.
VIZZINI. Da Monterosso Almo dopo 15 minuti. Luogo natale di Giovanni Verga. Bel paese. Da
non perdere le ambientazioni verghiane. CALTAGIRONE. Da Vizzini dopo 25 minuti. Paese noto
per la produzione della ceramica. Imperdibile la “Scalinata di S. Maria del Monte” decorata con
piastrelle in ceramica policroma.VILLA ROMANA DEL CASALE. Da Caltagirone dopo 40
minuti. Villa romana del IV secolo d.C. Patrimonio Unesco. I suoi mosaici, visitabili con un
percorso sopraelevato, sono una di quelle cose che non bisogna perdere in Sicilia. Restauro
lunghissimo che ha restituito un capolavoro. Il sito è grande e merita una visita di un paio d’ore.
7) Itinerario Catania e dintorni (in sequenza). CATANIA. Da Siracusa prendete l’autostrada in
direzione nord. Tempo di percorrenza: 35 minuti. Da non perdere: Piazza Duomo; Chiesa di S.
Agata; Palazzo degli Elefanti; Porta Uzeda; Porta Fernandea; Piscarìa (mercato del pesce); Teatro
Romano; Via Etnea (itinerario barocco: segnalo la “Colleggiata”); Piazza Università; Piazza
Stesicoro; Giardino di Villa Bellini; Chiesa della Badia di S. Agata su Corso Vittorio Emanuele;
Castello Ursino; Via Crociferi (scalinata Alessi); Teatro Massimo “Vincenzo Bellini”; S. Giovanni
Li Cuti (borgo marinaro in pieno centro). ACICASTELLO. Da Catania dopo 15 minuti.
Ambientazione dei romanzi di Giovanni Verga. ACITREZZA. Da Acicastello dopo 10 minuti.
Bellissimi i faraglioni. Piacevole passeggiata lungomare. CAPO MULINI. Borgo marinaro a 10
minuti da Acitrezza. Merita una sosta, a pranzo o cena, uno dei ristoranti “sospesi” sull’acqua (pesce
freschissimo). ACIREALE. Da Capo Mulini dopo 5 minuti. Bella cittadina, in prevalenza barocca.
8) Itinerario ETNA:
Da Siracusa prendete l’autostrada in direzione nord. Dopo 35 minuti percorrete la tangenziale di
Catania. Entrate nell’autostrada A18 Catania-Messina ed uscite a Giarre-Riposto. Seguite le
indicazioni stradali per il Rifugio Sapienza (1900 m,) dove è possibile arrivare in auto. Al rifugio si
arriva anche in funivia da Nicolosi lasciando l’auto al parcheggio. Dal rifugio partono delle Jeep 4x4
collettive che trasferiscono i visitatori presso i crateri sommitali. Tempo totale di percorrenza da
Siracusa: 90 minuti. L’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa (3350 m.). Il paesaggio lunare che
lo contraddistingue può essere vissuto in vari modi. Ci sono sentieri a piedi e cicloturistici, per i
quali consiglio il contatto con una guida. Una particolarità, se siete degli appassionati come me, è il
“Treno dei vini dell’Etna” che dalla stazione di Giarre-Riposto percorre tutto il lato nord del vulcano
visitando i paesi e le aziende che rendono grande la viticoltura in questi luoghi (degustazioni
comprese nel biglietto).
9) Itinerario “Monti Nebrodi”-Taormina (in sequenza):
PARCO FLUVIALE DEL FIUME ALCANTARA. Da Siracusa prendete l’autostrada in direzione
nord. Percorrete la tangenziale di Catania. Entrate nell’autostrada A18 Catania-Messina ed uscite a
“Fiumefreddo di Sicilia”. Il fiume Alcantara nasce dai Monti Nebrodi. Risalire il fiume è
un’esperienza naturalistica bellissima. Gole disegnate dall’acqua si succedono in un paesaggio unico.
La visita del parco fluviale prevede varie possibilità fino al canyoning. Tempo totale di
percorrenza da Siracusa: 90 minuti.
GIARDINI NAXOS. Bellissimo golfo: piacevole passeggiata lungomare.
TAORMINA. Da non perdere: Teatro Antico; Duomo; Corso Umberto I; Piazza IX Aprile ( terrazza
panoramica); Palazzo Corvaja (arabeggiante); Palazzo di Santo Stefano; Villa Comunale; Isola Bella
(riserva naturale regionale)
GUIDA AMBIENTALISTICA

Segnalo ai miei ospiti il nominativo ed il contatto telefonico di una guida conosciuta


casualmente durante una visita all’ecomuseo della Tonnara di Vendicari.
Persona molto competente che comunica con passione le sue conoscenze su tutte le riserve
naturali del territorio siracusano. E’ un piacere ascoltarlo. E’ disponibile per visite guidate.
FABIO AMENTA: 3392994857

SPIAGGE CHE CONSIGLIO AI MIEI OSPITI


1) ARENELLA (15 minuti da casa)
2) FONTANE BIANCHE (20 minuti)
3) LIDO DI AVOLA (25 minuti)
4) LIDO DI NOTO (30 minuti)
5) ELORO-PIZZUTA (accanto Hotel Eloro al Lido di Noto: 30 minuti. Molto bella)
6) RISERVA NATURALE DI VENDICARI (35 minuti)
 SPIAGGIA ELORO (ingresso nord della riserva)
 SPIAGGIA MARIANELLI (accanto alla spiaggia Eloro superando gli scogli. Bella)
 SPIAGGIA CALAMOSCHE (parcheggio con possibilità di fare una doccia)
 TONNARA (ecomuseo e laghetti salati frequentati dai fenicotteri: da visitare)
 SPIAGGIA “CITTADELLA” (la mia preferita: IX strada da S. Lorenzo)
7) SPIAGGIA S. LORENZO (40 minuti: III strada da S. Lorenzo)
8) MARZAMEMI (45 minuti: tonnara. Ottimi Ristoranti: “Cialoma” e “Campisi”)
9) PORTOPALO (ISOLA DI CAPO PASSERO: 50 minuti. Ottimo Ristorante “Zibibbo”)
10) ISOLA DELLE CORRENTI (55 minuti: punta a sud d’Italia)
11) KARATOI (60 minuti: accanto all’Isola delle Correnti. Spiaggia stupenda con dune).

Spero di essere stato di aiuto e di non averVi tediato.

Vi auguro un piacevole soggiorno nella “Casa Vacanze Luce del Sud” e degli incontri
significativi nella mia amata terra.

Un caro saluto

Sandro

Potrebbero piacerti anche