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Titolo: Gli amanti

Autore: Renè Magritte

Anno di realizzazione: 1928

Dimensione: 54 per 73 cm

Tecnica: olio su tela

Lugo di conservazione: MoMA, New York

CENNI BIOGRAFICI SULL’AUTORE:

è Nato a Lessines in Belgio, nel 1898, il padre Léopold Magritte era un sarto.
Nel 1910, si trasferirono a Châtelet, dove sua madre Régina Bertinchamps, nel 1912, morirà gettandosi nel
fiume Sambre.

Con il padre e i due fratelli si trasferisce a Charleroi. Nel 1916 si iscrive all'Accademia di belle arti di
Bruxelles, città dove la famiglia si trasferisce nel 1918. Segue i corsi di Van Damme, Ghisbert, Combaz e
Montald e incontra il pittore Victor Servranckx. I suoi inizi di pittore si muovono nell'ambito delle
avanguardie del Novecento, assimilando influenze dal cubismo e dal futurismo. Nel 1922 si sposa con
Georgette Berge.

nel 1925 all'adesione al gruppo surrealista di Bruxelles, composto da Camille Goemans, Marcel Lecomte e
Paul Nougé, dipinge il suo primo quadro surrealista, Le Jockey perdu.

Nel 1926 prende contatto con André Breton, leader del movimento surrealista e l'anno successivo si tiene
la sua prima mostra personale, presso la galleria Le Centaure di Bruxelles, nella quale Magritte espone ben
sessanta opere; successivamente si trasferisce con la moglie a Perreux-sur-Marne, nei pressi di Parigi nel
1927.

Nel 1930, Magritte decide di tornare a Bruxelles insieme con Georgette. I due si trasferiscono al 135 della
rue Esseghem di Jette, in cui Magritte ha vissuto il suo periodo più prospero per 24 anni e creando circa la
metà di tutte le sue opere. L’appartamento di Magritte fungeva da punto d'incontro del gruppo surrealista
bruxellese e fu anche il teatro di numerosi eventi. Dal 1999 questo appartamento è stato trasformato nella
casa museo dedicata al celebre artista belga.

Nel 1940, per timore dell'occupazione tedesca, si trasferisce con la moglie nel sud della Francia, a
Carcassonne. In questi anni sperimenta un nuovo stile pittorico, detto alla Renoir o solare, che porta avanti
sino al 1947. Dalla fine dello stesso anno ha inizio il periodo vache, tuttavia l'esperienza dura pochi mesi.

Muore il 15 agosto del 1967 a Bruxelles, poco dopo la comparsa di un improvviso cancro del pancreas.

CORRENTE DI APPARTENENZA E PERIODICO STORICO:


surrealismo, 1928

IL SOGGETTO: rappresentazione astratta

Il quadro raffigura due amanti che si baciano, con le teste coperte da un lenzuolo bianco. Lo sfondo è in
contrasto ed è blu. E c’è una cornice di colore rosso di stile classico.
I due lenzuoli sono resi con un abile uso dei chiaroscuri. la figura maschile: giacca scura, camicia bianca e
cravatta, semplice e ordinata. La donna con un avestito rosso

ANALISI COMPOSITIVA:

lo spazio è reso dal contrasto dei colori dello sfondo, dalla sfumatura del blu e dal chiaroscuro dei lenzuoli.
Le linee sono evidenti.

ANALISI DEL LINGUAGGIO VISIVO:

La luce arriva dall’alto e nei colori bianchi. I colori sono freddi.

SIGNIFICATO E FUNZIONE DELL’OPERA:

Questo bacio fra i due amanti è un'immagine che parla di morte e di impossibilità di comunicare. si
scambiano un amore muto incapace di un linguaggio diverso da quello del corpo, esprimendo una forte
passione nonostante la mancanza di dialogo. Privati dei sensi della vista e del tatto, dell'esperienza
sensibile, agli amanti è vietato di conoscersi.

il pittore vuole mostrare i molteplici significati del reale attraverso nuovi punti di vista.

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