Sei sulla pagina 1di 4

Andrea Chénier nella Storia

Lussuosa messa in scena al Teatro Comunale di


Bologna

Andrea Chénier (Foto Andrea Ranzi)

Teatro Comunale di Bologna


Andrea Chénier
14 Ottobre 2022 - 23 Ottobre 2022

Il nuovo allestimento di Andrea Chénier del Teatro


Comunale di Bologna è uno spettacolo lussuoso e
ricco. Dell’opera di Giordano piena di rifrazioni sulla
Storia e sulle sue rivoluzioni, fatta di una narrazione
continua e ininterrotta, dà una lettura magistrale
Pier Francesco Maestrini. Il regista ripropone con
efficacia dettagliatissima i cambiamenti della Storia,
dagli echi (o gli strascichi) di (uno stanco) ancien
régime nel primo atto, alle contraddizioni della
Rivoluzione e del Terrore, grazie anche agli
accuratissimi costumi di Stefania Scaraggi.
Riferimenti alla pittura sono presenti in ogni scena
(di Nicolas Boni), in cui si compongono opulenti
tableau vivant dal sapore di capriccio barocco o di
Delacroix. Anche le proiezioni digitali sono
pregevoli, fatte con la sapienza di un architetto di
fondali, a fondere prospettive d’effetto e giochi di
luce atmosferici: per tutta la sua durata, lo
spettacolo è una gioia per gli occhi.

Di tutto rispetto il cast vocale, con un Gregory


Kunde che conquista per generosità di voce nei
panni del poeta Chénier, ed una impeccabile Erika
Grimaldi quale Maddalena di Coigny.

Commuove Manuela Custer quale vecchia ed eroica


Madelon, così come piacciono la suadentissima
Bersi di Cristina Melis e il Carlo Gérard di Roberto
Frontali. Ricca la lista dei comprimari: Roucher era
Vittorio Vitelli, Fouquier-Tinville era Nicolò Ceriani,
Pietro Fléville era Stefano Marchisio, Mathieu era
Alessio Verna, Un Incredibile era Bruno Lazzaretti,
l’abate era Orlando Polidoro e Schmidt e maestro di
casa era Luca Gallo. Per tutti, un po’ affrettata
purtroppo la declamazione, sotto la metronomica la
direzione di Oksana Lyniv, per la quale anche
l’Orchestra del Teatro Comunale sembra risentire
nella ricchezza di colori, sostituita da una certa
fredda precisione. Repliche fino al 23 ottobre.

di Valentina Anzani

RECENSIONE / CLASSICA
17 OTTOBRE 2022

tempo di lettura 2'

Se hai letto questa recensione, ti


potrebbero interessare anche
CLASSICA CLASSICA

Anagoor: Le
omaggio a introspezioni
Rameau della Vacatello
Les Incas du Pérou alla Sagra Napoli: il recital molto
Malatestiana applaudito per inaugurare la
stagione dell'Associazione
di Marco Vallora Scarlatti

di Salvatore Morra

CLASSICA

I fantasmi di
Britten al
Teatro
Olimpico
Al Vicenza Opera Festival un
riuscito allestimento di The
Turn of the Screw

di Stefano Nardelli

Pubblicità
gdm la collezione

Chi siamo

Contatti

Newsletter

edt.it

Privacy policy

© 2019 EDT srl Socio Unico - via Pianezza, 17 - 10149 Torino - edt@edt.it - Cap. Soc. euro
101.920 int. vers. - R.E.A. Torino 504712 - Iscriz. Tribunale di Torino 268/76 del 4.2.1976 - P.IVA,
C.Fisc. e N° iscriz. R.I. Torino 01574730014

Potrebbero piacerti anche