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Padova 15.3.2012
Il documento è stato stilato dai Consulenti Psicologi delle Commissioni Mediche di Ve, BL, TV, Vi ed è
stato approvato nell’ultimo incontro del 1.12.2011.
In genere una classificazione ulteriore dei soggetti visitati dallo psicologo, può esser riferita a:
Le valutazioni riguardono in genere aspetti psicometrici; verifica di rallentamenti cognitivi o deterioramenti mentali;
valutazione della personalità ed attitudine a condotte rischiose o di dipendenza da sostanze.
Quando un medico certificatore o la Commissione Medica può valutare l’opportunità di invio a visita psicodiagnostica (o
neuropsicologica)?
1
Fonti:
1. Protocolli Comlas (Medici Legali Aziende Sanitarie) idoneità guida (http://www.comlas.it )
2. AGEING, MENTAL ILLNESS AND MEDICAL. DISEASES: A SYNTHESIS OF RESULTS Impaired Motorists Methods of
roadside Testing and assessment for Licensing. Project Funded by European Commission Transport 2005;
http://www.immortal.or.at/deliverables.php
3. Vaa, T (2003). Impairments, diseases, age and their relative risks of accident involvement: Results from meta-analysis. Deliverable
R1.1 of EU-project IMMORTAL. Oslo, Institute of Transport. (TØI-report 690/2003);
4. Influence of cronic illness on crash involvement of motor vehicle drivers: 2^ Edition MUARC300 (2010) AA.VV. Monash
University Accident Research Centre
2
Vedi norma del Regolamento CDS, che può comportare la richiesta di accertamenti: “I responsabili delle unita' di terapia intensiva o di
neurochirurgia sono obbligati a dare comunicazione dei casi di coma di durata superiore a 48 ore agli uffici provinciali del Dipartimento per i
trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici. In seguito a tale comunicazione i soggetti di cui al periodo precedente sono tenuti alla
revisione della patente di guida. La successiva idoneita' alla guida e' valutata dalla commissione medica locale di cui al comma 4 dell'articolo 119,
sentito lo specialista dell'unita' riabilitativa che ha seguito l'evoluzione clinica del paziente”.
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Le malattie più ad alto rischio di sinistrosità e degne di maggiore attenzione con un rischio relativo da 1,5 a 2 (ovvero una
percentuale una volta e mezza o due più alta della popolazione baseline) sono:
• le malattie neurologiche; le malattie psichiatriche; i problemi di abuso di alcol o droghe; il diabete mellito.
L’uso di alcol (come di droghe3) è terribilmente pericoloso e gli psicologi dovrebbero esserr molto severi nell’analisi di questi
casi, specie in caso di recidività consigliando, se vi è capacità nel soggetto, comunque revisioni periodiche e negando il parere
favorevole. Il criterio potrebbe esser quello usato per valutare l’idoneità al trapianto di fegato per soggetti ex alcolisti.
Nel testo “libro italiano di alcologia, Volume 1” di Allaman Allamani, Daniela Orlandini si definiscono i criteri (op. citata pag.
161) di idoneità al trapianto.
Al più basso gruppo di rischio sono giudicati idonei al trapianto, i soggetti con astinenza superiore a 6 mesi, buon supporto
sociale, assenza di patologie psichiatriche, assenza di insuccessi in programmi di riabilitazione alcologica. Al secondo gruppo
appartengono soggetti con un periodo di astinenza intermedio (1 – 6 mesi), insuccessi precedenti in programmi riabilitativi,
supporto sociale minimale. Questi pazienti sono invitati ad attendere e sono inseriti in lista di attesa in caso di mantenimento
dell’astinenza. Nel terzo gruppo compaiono pazienti con periodo di astinenza non documentabile, assenza di supporto
sociale, controindicazioni psichiatriche.
Pur con queste generali precauzioni il tasso di recidiva dopo il trapianto è del 15%, 27%, 31% rispettivamente a uno, due e
tre anni di follow up.
Psicologicamente idonei potrebbero esser solo i pazienti, ex alcolisti in astinenza, senza deterioramento mentale,
appartenenti al primo gruppo a basso livello di rischio con una rivisitazione periodica della Commissione Medica.
E’ da notare come non vi siano prove scientifiche sull’efficacia dei trattamenti post ritiro patente per alcolismo (Muarc 300).
M. Dorfer (2011 Atti Convegno sicurezza stradale Palmanova) nella conferenza di ha riportato questi dati, indicando come
dovere deontologico del professionista psicologo (e quindi anche del Ser.D) sia indicare l’efficacia prevedibile del
programma di terapia o counseling o formazione proposto.
Ritornando alla situazione generale relativa, si riepilogano in una tabella le indicazioni più significative che correlano
malattia o patologia a possibile deterioramento cognitivo: (si tralasciano le malattie non influenti sul SNC, come ad es. i
difetti visivi. Lo studio MUARC 300 vede ad es. la cataratta correlata ad un rischio alto di sinistrosità).
3
Nel caso di soggetti con problemi di droga, alcol o infrazioni, può esser utile – oltre un esame della struttura di personalità
(MMPI2 - viste le scale che possono evidenziare la dissimulazione - e colloquio diagnostico) l’acquisire anche il certificato
assicurativo di attestato di rischio e la posizione relativa al possesso dei punti patente. Contattare il curante o la struttura curante è
a volte necessario. In alcuni casi, ove la possibilità di dissimulazione è alta (omissione di dati, condotte o malattie) può esser utile
esser autorizzati ad una breve indagine socio-sanitaria (richiesta di cartelle o documentazione sanitaria; contatto con PolStrada).
Tempi di reazione,
Guida in stato di ebbrezza o con Specialista Valutazione attenzione, Ageing, Mental
uso di stupefacenti Alcologia o SerD neuropsicologica concentrazione, funzioni illness and Medical
frontali Disease.. op. cit.
4
Il PD, oltre che bradicinesia e rigidità può provocare disfunzioni cognitive esecutive (pianificazione), visuospaziali e di memoria (Muarc300
pag. 254)
5
http://www.comlas.it/documenti/malattieneurologiche.pdf
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Indicazione di
Patologia o problematica Medico competente valutazione Funzioni cognitive fonte
neuropsicologica da valutare
I soggetti anziani, con età prossima o superiore agli ottanta anni, richiedono grande attenzione poiché bisogna modulare il
rapporto costi – benefici ed evitare di provocare gravi danni all’autonomia di soggetti in una civiltà ove l’uso
dell’auto, rispetto a decenni fa, è importante (si pensi ad es. alla relativa scomparsa dei piccoli negozi
di alimentari raggiungibili a piedi).
6
http://www.comlas.it/documenti/malattierenali(reni).pdf . Vengono segnalati fenomeni di alterazione capacità attentiva e di concentrazione
7
http://www.comlas.it/documenti/soggettiinterapiadolorecronico.pdf
8
http://www.comlas.it/documenti/malattiepolmonari.pdf
9
http://www.comlas.it/documenti/diabete.pdf
10
in situazione di ipoglicemia compaiono prestazioni deficitarie relative alla reattività psicomotoria, all’attenzione come alla visione (pag. 167).
11
Ahlgren (2002) riporta come tra l’1% ed il 6% di soggetti riporta uno stroke dopo una operazione cardiaca e, deficit cognitivi come
disfunzioni di memoria e disturbi di concentrazione siano presenti tra il 33% e l’83% dei soggetti. Perdita di insight e difficoltà di giudizio sono
inoltre presenti ed hanno conseguenze sul comportamento di guida. I deficit cognitivi sono spesso transitori e vi è una remissione dopo 6 mesi nel
50% dei casi, ma nel 33% dei soggetti i sintomi cognitivi sono presenti dopo un anno dall’intervento chirurgico. (Muarc300, op. cit. pag.
50). Una relazione tra deficit cognitivi (TMTa TMTB Rey Tempi reazione) e povere performance di guida è evidente (pag. 66)
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Sopra l’età di 80 anni, i dati epidemiologici indicano una presenza significativa di demenza (ad es. si
valuta sul 15% - 22% la frequenza sopra gli 80 anni12 di una demenza). Inoltre le malattie che incidono
sulle capacità di guida (v. elenco già presentato nella tabella) si acuiscono.
Gli studi sulla sinistrosità legata all’età, riportano la caratteristica curva ad “ U “ che traccia le
relazioni tra età e sinistrosità. I dati sono spesso discussi (ad es. i soggetti anziani guidano pochi km
annui in genere e sono più fragili ed è quindi più facile che subiscano gli insulti legati ad un sinistro
stradale) ed in genere gli anziani guidano piano ma hanno problemi nei momenti in cui devono
percepire il mondo in situazioni complesse ed in fretta (ad es. “incroci”. Dorfer, 2011 Atti Convegno
sicurezza stradale Palmanova).
L’individuazione di riferimenti di letteratura per poter consigliare una patente limitata, sarebbe inoltre
una soluzione di compromesso utile per definire casi in situazioni borderline (ad es. un paziente anziano
che vive a Vicenza, con un MCI amnestico potrebbe esser indicato per una annotazione nella patente:
05.01 05.02 13 “guida in orario diurno solo entro il Comune di Vicenza”).
12
http://www.salus.it/neurologia-c34/sindromi-demenziali-c98/aspetti-epidemiologici-delle-sindromi-demenziali-1202.html
13
DECRETO LEGISLATIVO 18 aprile 2011 , n. 59 Attuazione delle direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE concernenti la
patente di guida. (11G0104)
05. Limitazioni nella guida (il codice deve essere indicato in dettaglio, guida soggetta a limitazioni per motivi medici)
05.01 Guida in orario diurno (ad esempio: da un'ora prima dell'alba ad un'ora dopo il tramonto)
05.02 Guida entro un raggio di... km dal luogo di residenza del titolare o solo nell'ambito della citta'/regione
05.04 Velocita' di guida limitata a... km/h
05.07 Guida non autorizzata in autostrada
05.08 Niente alcool.
In Spagna ad es, una “limitazione della velocità” ( “speed limit”) è una delle modalità di giudicare un soggetto “idoneo con
limitazioni” (Fit with restrictions”).
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Deve esser inoltre segnalato come ricerche indicano le seguenti associazioni tra sinistrosità, età e
genere (Vaa 2003):
• i giovani maschi (16 – 19 anni) presentano un rischio di esser coinvolti in un sinistro stradale
circa 7 volte che il gruppo a più basso rischio (uomini di 45 – 54 anni);
• le ragazze giovani (16 – 19 anni) similmente presentano un rischio di esser coinvolti in un
sinistro stradale 3,2 volte maggiore che il gruppo a più basso rischio (donne di 35 - 54 anni);
• anziani maschi (+ 75 anni) presentano un rischio di esser coinvolti in un sinistro stradale 3,1
volte che il gruppo a più basso rischio (uomini di 45 – 54 anni);
• anziane femmine (+ 75 anni ) similmente presentano un rischio di esser coinvolti in un sinistro
stradale 3,2 volte maggiore che il gruppo a più basso rischio (donne di 35 - 54 anni).
Vaa (2003) spiega l’andamento della curva della tabella sopra riportata, ad “U”, con un venir meno di
capacità con la senilità e con la maggior prevalenza delle malattie.
Esaminati tutti questi dati, uno screening, medico, per individuare i soggetti anziani che
necessitano una valutazione neuropsicologica , potrebbe esser valutare la presenza di:
• richiesta di patente superiore (sopra i 65 anni, sarebbe sempre necessaria una valutazione
vista la iniziale comparsa di frequenza di deterioramento significativo. Si veda il prossimo
paragrafo);
• sanzioni per guida pericolosa (non osservanza e violazione del codice della strada, con richiesta
di revisione della patente) o per guida in stato di ebbrezza.
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MINI-MENTAL STATE EXAMINATION (Folstein M.F., Folstein S., McHugh P.R.., J.Psychiatr.Res;12:189-198, 1975)
1. Orientamento temporo-spaziale
Il paziente sa riferire il giorno del mese, l'anno, il mese, il giorno della settimana e la stagione. [0] [1] [2] [3] [4] [5]
3. Attenzione e calcolo
Far contare per sette all'indietro, partendo da 100. Fermarsi dopo le prime 5 risposte.
Se il paziente avesse difficoltà di calcolo, far scandire all'indietro la parola "MONDO" una lettera alla volta [0] [1] [2][3] [4] [5]
In generale più grande è il deficit cognitivo più è probabile che il soggetto sia inidoneo alla guida (Fitness
to drive and cognition 2001). L’Associazione degli Psicologi Britannici raccomanda nel suo report di
esaminare le seguenti funzioni cognitive e psicologiche:
Dal Sasso (2005) riporta “il modello Michon, che suddivide il controllo cognitivo della guida in tre livelli
gerarchici, strategico, tattico, operativo. Se a livello strategico, l’aspetto considerato è la pianificazione dello
spostamento, come ad esempio considerare il momento più opportuno per immettersi nel traffico, guardare il
meteo, consultare lo stradario…, a livello tattico il comportamento al volante implica diversi compiti e
decisioni sul traffico (es. adattare la velocità, scegliere la direzione) mentre a livello operativo sono
ricomprese le diverse operazioni di base della guida e cioè le azioni immediate e decise momento per
momento, come cambiare le marce, sorpassare, ecc.. Seguendo questo schema, si possono identificare le
sottostanti abilità neuropsicologiche l’attenzione divisa e sostenuta, l’allerta, la memoria, soprattutto nella
componente della memoria di lavoro e a lungo termine, le funzioni esecutive (come prendere con
tempestività decisioni, scegliere tra alternative, inibire o correggere gli errori), la capacità visuopercettiva e
l’autoconsapevolezza”.
Una valutazione sull’uso di tale strumento deve tener conto di due elementi:
• il suo costo economico (circa euro 4.600 per l’hardware + Pc e euro 2000 annui per la licenza d’uso
del software15)
• l’aumento di tempo che richiede per effettuare i test di base ed estrarre i dati ed importarli in un
documento Word
• il tutto si riverserebbe sul costo finale della prestazione per l’utente sia per la quota di ammortamento
del costo dello strumento sia per la necessità di compensare circa i 30’ (minimi) in più necessari
rispetto l’ora di visita classica.
Tranne quindi, un caso isolato (ma prezioso per la sua esperienza), questa batteria non è attualmente usata
dagli psicologi scriventi.
Un uso eventuale del Traffic Expert System, sarebbe possibile solo in caso di sinergie (ad es. un
ambulatorio ULSS presso la commissione Medica, con gli strumenti hardware e software, usati a
rotazione da diversi professionisti convenzionati, già valutate purtroppo in una precedente riunione come
poco praticabili).
15
Opzioni di durata settennale possono esser meno costose.
Solo una richiesta specifica di dotazione di uno strumento per ogni ULSS in riferimento alla necessità di
osservazione puntuale del ritorno alla guida di traumatizzati cranici e soggetti con gravi cerebrolesioni
acquisite, considerabile come recupero per i soggetti offesi, delle competenze transitive (IADL) ed
obbiettivo di salute secondo i LEA regionali, potrebbe far decollare un sistema coerente ed univoco.
Esempio di studio di un caso, ove povere capacità di reazione, percettive e di percezione periferica,
sono compensate dall’algoritmo della rete neurale, dacapacità di compensazione intellettiva
4. accertamento di certificazioni di invalidità civile con grado del 100% (o con accompagnatoria),
dovute al contributo di malattie Psichiatriche o Neurologiche, che devono esser valutate;
6. nel colloquio e nell’osservazione, si pone attenzione ai segni di processi involutivi del SNC
(demenze) ed in particolare la verifica di presenza segni comportamentali e neuropsicologici di
demenza corticale (v. funzioni di memoria, orientamento, linguaggio compromesse) sia di demenza
sottocorticale (spesso di origine vascolare17) ove vi è un difetto e rallentamento nei movimenti e
nell’attenzione. Quest’ultima infatti, può esser sottostimata e sottodiagnosticata18;
7. prove di orientamento temporo-spaziale e di memoria (MBT e MLT: Test Memoria Breve Termine
Parole Bisillabiche e Test di Babcock gerarchico) in modo da poter ragionevolmente escludere o da
valutarne l’impatto sulla guida di autoveicoli delle Demenze Corticali come di un Amnestic Mild
Cognitive Impairment.
8. seppur il MMSE19 (con cut off ≤ p. 24) possieda proprietà psicometriche di sensibilità e specificità
relative alla sola Demenza di Alzheimer e costituisca un test di screening, qualora necessario, la sua
documentazione può offrire al Medico un utile punto di riferimento ed è utilizzato come screening con
risultati clinicamente validi nella ULSS di Rovigo.
16
Vedi Documento Ordine Psicologi Veneto sulle linee di Indirizzo della figura del Neuropsicologo Clinico.
17
De Vreese (La demenza nell’Anziano 2004 Angelini editore) riferisce Demenze vascolari secondarie nell’Anziano a seguito di
etilismo, Sclerosi multipla e malattie demielinizzanti, gravi insufficienze di organo. Cause di demenza Vascolare nell’anziano, per
scarso o inadeguato apporto energetico o per emorragia sono: Cardiopatie (ad es. FA); Arteriosclerosi, Arteriolosclerosi, Vasculite
cerebrale Nella VAD sottocorticale sono colpite l’attenzione e la velocità psicomotoria (oltre possono esser presenti altri segni
neurologici come disturbi della marcia, segni pseudobulbari etc..).
18
G. Roman 2003 Managing Vascular Dementia Science Press London
19
Il MMSE pur essendo uno strumento molto conosciuto ed usato, enfatizzi i dati relativi ad orientamento e memoria senza
prendere in considerazione le capacità attentive e visuomotorie. Il MMSE è uno strumento di screening, efficace, in parte, solo
nell’individuazione delle Demenze tipo Alzheimer, ma poco sensibile ai deficit delle funzioni esecutive (pianificazione,
organizzazione, working memory, inibizione risposte automatiche etc.) correlate alle regioni prefrontali, coinvolte in alcune
tipologie di Demenze vascolari.
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L’esame descritto precedentemente con la batteria Expert System Traffic Schuhfried può trovare una certa
corrispondenza con i test reperibili nel mercato italiano e varie soluzioni sono possibili (ad es. colloquio,
valutazione clinica, MMSE, TAP M flessibilità go – no go oppure colloquio, valutazione clinica,
orientamento, Matrici attentive, Test Di Nuovo attenzione sostenuta e divisa, prove memoria). Diversi altri
test devono esser introdotti in relazione ad altre evidenze scientifiche relative a validità concorrente e
predittiva.
Tempo
Test Schuhfried Test Italiani funzione somministrazione
corrispondenti20 Schuhfried
(Test Italiani)
TAP
Il Prof. G. Sartori, del Liripac, suggerisce di fornire alla Commissione un dato sul posizionamento del
soggetto (in percentili) all’interno del campione dei “non idonei” (e non), per quanto riguarda i tempi
attentivi di reazione. Ciò permetterebbe alla Commissione di mantenere una uniformità ed equità di
giudizi.
Qualora l’utente pensasse di esser stato condizionato alla visita dall’emozione o altri fattori negativi, può
richiedere di ri-petere la visita presso lo stesso professionista o da uno diverso. In questo secondo caso, si
reca dal nuovo professionista con una copia di relazione che documenta il lavoro svolto.
20
Il gruppo di lavoro scrivente, sta individuando i cut off specifici, condivisi per ogni test.
21
Il test è altamenre correlato con il QI di performance (r= 0.82) e misura, in una prova a tempo (90 sec.) attenzione e
concentrazione, coordinazione spaziale motoria. Orsini Laicardi (2004) Wais e terza Età. Giunti OS Firenze
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Si propone quindi ai Presidenti Medici un percorso valutativo neuropsicologico che si snoda così:
1) valutazione del soggetto anziano con i test italiani (intelligenza, attenzione, concentrazione,
reattività ed attenzione divisa) o Schuhfried in versione breve. I punteggi ai test, essendo una
misurazione di capacità di reagire al mondo esterno, non sono corretti per età e scolarità. I cut off
sono relativi ai dati della popolazione normale (20 – 69 anni) e relativi al 5° centile (ovvero punti
equivalenti = 0)22. La procedura di valutazione dei cut off è simile a quella usata dal test Expert
System Traffic ove “ The main variables of the tests are reported in a table that shows the raw score
and an age independent percentile rank norm score”. La ricerca ha evidenziato come l’emozione
che alcuni soggetti riportano come causa di un funzionamento deficitario è in genere ascrivibile non
ad una causa della prestazione deficitaria ma ad una conseguenza delle capacità deficitarie23;
4) una ri-valutazione del soggetto è possibile o un suo esame successivo o utile per un ricorso
gerarchico presso le Aziende Sanitarie RFI di Verona e Venezia. In questo caso il nuovo
professionista, esperto in neuropsicologia, dovrà ri-valutare il soggetto prendendo in esame la
relazione neuropsicologica precedente, approfondendo in particolare i risultati relativi ai
deficit rilevati, usando gli stessi parametri normativi sopra descritti (o motivandone i motivi di
scelte diverse, in base a elementi di clinica o letteratura evidence based). L’alta possibilità di
dissimulazioni, rende inoltre questo necessario. In qualche caso invece l’emozione o fattori
transitori possono ad una prima valutazione produrre effetti che penalizzano la prestazione, ma
lo specialista deve approfondire anche cause diverse di una possibile fluttuazione
prestazionale tipo ad es. fluttuazioni cognitive legate a demenze vascolari, VAD, o VaMCI
(Vascular Mild Cognitive Impairment).
22
In mancanza di dati relativi ai punti equivalenti, sono considerati deficitari i punteggi minori o uguali a 5° centile (punto z= -
1,64); questi sono i punteggi che al 95% non appartengono alla popolazione normale. Sono inoltre considerati punteggi medio
inferiori (o borderline) i punteggi minori o uguali al 20° centile (punto z=-.84). La determinazione dei centili è indicativa
dipendendo questi dalla normalità statistica della curva di distribuzione (v. Bianchi A., Dai Prà M. – 2008 - Twenty years after
Spinnler and Tognoni: new instruments in the Italian neuropsychologist’s toolbox Neurol Sci 29:000–000.; (Bianchi La valutazione
neuropsicologica del danno psichico ed esistenziale. Cedam 2005 pag. 307). Nel commentare i dati relativi ai test attentivi Di
Nuovo Erikson, sono stati extrapolati i dati relativi al 20° centile, in maniera conservativa (ovvero tale da minimizzare i falsi
negativi).
23
Test anxiety is also often quoted as a factor that puts some respondents at a disadvantage. Strohbeck-Kühner (1999)
demonstrated that the relationship between test anxiety and performance in the assessment of fitness to drive is not a consequence
of test anxiety, but that test anxiety only arises when a respondent perceives that his performance is deficient and therefore has no
influence on performance ability. (Expert System Traffic computerized assessment of fitness for driving April 2008 Schuhfried
In: Expert System Traffic computerized assessment of fitness for driving April 2008 Schuhfried.)
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5 Caratteristiche dei professionisti neuropsicologi
E’ necessario rispondere a diverse esigenze. Innanzi tutto quelle rappresentate dai diritti dell’utente a
ricevere una prestazione con caratteristiche di qualità alta che solo un professionista esperto e preparato può
garantire. Inoltre è bene che vi sia un equilibrio tra l’esigenza dell’utente di poter scegliere tra diversi
professionisti e la necessità di mantenere per questi ultimi un adeguato rapporto di casi annui che
garantisca esperienza, professionalità e formazione continua.
I criteri sottoelencati sono, tra l’altro, vista la giovane relativa età di queste esperienze diagnostiche in Italia,
di gran lunga sottodimensionati rispetto quanto vige, ad es. in Germania o Austria (Dorfer, op. Cit.).
Gli articoli del Codice della Strada e del Regolamento Attuativo specifici, sono i seguenti:
D.P.R. 16-12-1992 n. 495 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada.
E. Malattie psichiche.
La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata a candidati o conducenti che siano affetti da turbe
psichiche in atto dovute a malattie, traumatismi, postumi di interventi chirurgici sul sistema nervoso centrale o
periferico o colpiti da ritardo mentale grave o che soffrono di psicosi o di turbe della personalità, quando tali
condizioni non siano compatibili con la sicurezza della guida, salvo i casi che la commissione medica locale potrà
valutare in modo diverso avvalendosi, se del caso, della consulenza specialistica presso strutture pubbliche. La
commissione medica locale, terrà in quest'ultimo caso in debito conto i rischi o i pericoli addizionali connessi con
la guida dei veicoli delle categorie C, D, E. La validità della patente in questi casi non può essere superiore a due
anni. Per la conferma e la revisione valgono le stesse modalità.
24
La Corte di Cassazione, sezione quinta penale (n. 28187 del 09/07/2008)
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Inoltre essere Dirigenti Sanitari del Sistema Sanitario Nazionale, implicitamente comporta un pregresso
criterio “conditio sine qua non” per l’assunzione: possedere una specializzazione quadriennale, requisito
importante nel caso di necessità di diagnosi differenziale e di valutazioni di struttura di personalità.
L’Ordine degli Psicologi Veneto ha di recente approvato le Linee di indirizzo sulla figura del
neuropsicologo clinico (luglio 2011). Tali rilievi dovranno esser necessariamente approfonditi a livello
Nazionale e Regionale. Il documento prevederebbe come l’attività di valutazione legata alla guida di
autoveicoli (capitolo “ambiti applicativi della Neuropsicologia”), sia un’attività precipuamente della
specializzazione in Neuropsicologia. La specializzazione in Neuropsicologia si acquisisce tramite le Scuole
di specializzazione specifiche (di recente attivazione) o in via transitoria e temporanea in prima applicazione,
autocertificando all’Ordine degli Psicologi, la propria posizione di “psicologo esperto nell’area
neuropsicologica” con attività comprovata in neuropsicologia (almeno quinquiennale) e formazione
professionale, specifica, Dottorato di ricerca o Scuola di Perfezionamento (almeno un corso annuale, di 22
giornate), Master specificandone la durata e l’attinenza.
Il Codice della Strada inoltre specifica la necessità (almeno per valutare le patenti superiori) a formazione
specifica sulla psicologia del traffico.
Tenuto conto di tutti questi elementi, si può tracciare una ipotesi di un Golden standard sulle caratteristiche
professionali che sono necessarie allo psicologo:
2. formazione professionale ed esperienza clinica specifica nel settore del deterioramento mentale o
esperienza e formazione nel settore delle valutazioni sull’idoneità alla guida.
Tutto ciò può, oltre che salvaguardare le norme, garantire un pool di neuropsicologi che possano
garantire uniformità dei protocolli, aggiornamento specifico, confronto scientifico. Tale gruppo è
sufficientemente aperto a nuovi ingressi non però indiscriminati e senza adeguata formazione e
professionalità e di garanzia dell’utente.
1) Raccolta a campione di un pattern sintetico di dati medico e psicologici per monitorare il processo
e le aree di fragilità senile, come di risorse, da approfondire e documentare il lavoro svolto nella
Regione del Veneto;
2) Un lavoro congiunto con le Aziende Sanitarie RFI di Venezia e Verona per valutare l’esito dei
ricorsi e costruire feedback in grado di minimizzare i “falsi positivi”;
4) Ipotizzare una Ricerca Sanitaria Regionale finalizzata, con capofila le Commissioni mediche
Provinciali della regione Veneto (partner le due strutture semplici di neuropsicologia coinvolte,
l’Università di Padova) che preveda il finanziamento per una ricerca per realizzare una Batteria
Testistica Valutativa (sul modello del Vienna System) del tipo:
• Soggetti: utenti anziani per cui è stata accettata dalla Prefettura la richiesta di proroga di validità della
patente di guida, in attesa della visita in Commissione;
• Valutazione breve medica;
• Esame neuropsicologico con test low cost;
• Esame di guida su strada, effettuato in auto con doppi comandi, da parte di un pool di istruttori
secondo un protocollo condiviso;
• Valutazione statistica e qualitativa dei risultati;
• Implementazione degli stessi con rete neurale;
• Standardizzazione dei test neuropsicologici usati su una popolazione che rappresenti un campione dei
soggetti anziani che richiedono il rinnovo della patente di guida
i
Assumendo come riferimento il Livello 3 (in analogia di proposto con il Vienna Test), sono deficitari sono i punteggi minori o
uguali a 5° centile (punto z= -1,64); questi sono i punteggi che al 95% non appartengono alla popolazione normale. Sono inoltre
considerati punteggi medio inferiori (o borderline) i punteggi minori o uguali al 20° centile (punto z=-.84). La determinazione
dei centili è indicativa dipendendo questi dalla normalità della curva (v. Bianchi A., Dai Prà M. – 2008 - Twenty years after
Spinnler and Tognoni: new instruments in the Italian neuropsychologist’s toolbox Neurol Sci 29:000–000.; (Bianchi La valutazione
neuropsicologica del danno psichico ed esistenziale. Cedam 2005 pag. 307). Nel commentare i dati relativi ai test attentivi Di
Nuovo Erikson, sono stati extrapolati i dati relativi al 20° centile, in maniera conservativa (ovvero tale da minimizzare i falsi
negativi). DI NUOVO Cut off:
Stimoli complessi uditivi
Qinf Mdn 20° centile Media Dev.stand cut off
3A - Riconoscimento uditivo - errori 0 1 2 1.10 1.38 3
3A - Riconoscimento uditivo - omissioni % 0 (0) 0 (0) 4,53 (1) 1.71 3.36 2
3A - Riconoscimento uditivo - tempi 0.39 0.43 0.47 0.43 0.05 0,51
Vi è la necessità nelle misurazioni di considerare errori del sistema pc + video nella misurazione dei tempi. SCHUHFRIED
VIENNA TEST controlla questo con un programma ed uno strumento hardware. Chi non usa SCHUHFRIED, dovrebbe ad ogni
buon conto tener presente la possibilità di errori (non stimabili attualmente ma certo più del 1% che è la soglia che
garantisce SCHUHFRIED dopo la calibrazione). Se i nostri dati fossero oscillanti di un 5%, si dovrebbe parlare ad es.
nell'attenzione divisa di un tempo di 0,80 ms +/- 4 ms e quindi in linea teorica entro i cut off. A 60 km orari, 4 centesimi
comportano 66 cm di ritardo percorsi con l'auto; trascurabili se si pensa che a quella velocità il tempo di frenata complessivo
stimato comporta il percorrere circa 33 metri.