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si è sviluppata la discussione:
inizia nel crocevia tra sociologia, critica politica e identità nazionale:
oggetto contesa: destino classi medie nelle società affluenti.
- Quando Boorstin interviene i suoi punti di riferimento sono le tesi di Veblen sul consumo cospicuo e realtà della
chance( relativo a mito americano autodeterminazione individuo.
- Turismo uno dei molti esempi in cui in America opinione pubblica cambia nel ’900, perdendo consapevolezza del
paradigma ideologico della frontiera e di assunti di fondo della rivoluzione americana.
- Ne segue dibattito connotato da perdita interesse per problema identità culturale americana che darà inzio a vero e
proprio settore di studi( Mc Cannele scuola Turneriana).
Seguono le tradizioni di ricerca, che risultano generative in ambito anglosass. dell’attenzione x fenomeno del
turismo, quanto costitutive del campo di studio.
1.1 LA CRITICA CULTURALE DI BOORSTIN ALLA MASSA.
a) il primo a definire il turismo come problema della contemporaneità, basandosi sulle classi medie americane e
sulla loro alienazione.
Il turismo consiste in una serie di esperienze basate su pseudo-eventi che hanno alcune caratteristiche:
a. non spontanei
b. riproducibili e citabili con media (le relazioni temporali che si creano sono fittizie)
c. hanno una relazione ambigua con la realtà. (suscitano interesse proprio per questa ambiguità)
d. si caratterizzano come una profezia che si auto realizza (per cui annunciare un fatto significa avverarlo)
(la tv è uno di quegli strumenti cha ha la capacità di far vivere pseudo eventi).
Gli pseudo-eventi non sono propaganda, (poiché quest'ultima è informazione intenzionalmente manipolata ed
emozionalmente diretta; è falsità che sostituisce fatti) ma una serie di eventi che attirano le menti e ne semplificano
l’esperienza.
Non sono nemmeno stereotipi, infatti sfruttano la drammaticità per stimolare ed attrarre.
Secondo Boorstin, l’americano medio ha perso il gusto del viaggio, dell’avventura, dell’altro per abbandonarsi alle
esperienze finte e prefabbricate. Il viaggiatore si aspetta che il pacchetto turistico gli destini cose per lui interessanti,
viene appagato dal falso e rimane inconsapevole della vita reale intorno a lui. Boorstin afferma la perdita dell'arte del
viaggio, poiché il turista odierno è spettatore passivo alla ricerca di divertimenti. Il turismo si riduce ad un sistema chiuso
e autoperpetuantesi di illusioni.
Critica: pur essendo un tentativo pionieristico, la visione di Boorstin appare troppo superficiale.
Critica: pur essendo un tentativo pionieristico, la visione di Boorstin appare troppo superficiale.
MAC CANNELL: ha il merito di ancorare grandi ricerche su T a teorie sociologiche, collegando sue analisi a : MArx,
Durchkeim, Levi strauss e gooffmanin progetto ambizioso di etnografia modernità
Mac Cannell punta allo studio di una etnografia moderna, ovvero alle modalità con cui l’uomo moderno cerca
di superare la sua condizione.
Il turista è alla ricerca di autenticità.
È come un pellegrino di un mondo laico, che paga ciò che visita così come il pellegrino religioso pagava il suo
omaggio ai santuari.
È l’uomo moderno, alienato da un mondo inautentico e disumano che cerca l’autenticità altrove. I turisti che
giungono ad un sito turistico, vivono esperienze di facciata, ma l'azione dell'uomo moderno, sta proprio
nell'andare oltre questa facciata alla ricerca della realtà, dell'autenticità.
Critica: visione troppo positivista. Mentre Boorstin sosteneva che il turista cerca sempre e comunque esperienze false
ed artificiali (visione negativa e assunto poco sensato e sostenibile, data la grande varietà dei comportamenti umani),
Mac Cannel formula un assunto altrettanto insostenibile, poiché l'immagine di un turista sempre serio, è una offesa
al senso comune. (visione troppo positiva).
1.2 il neo-ritualismo della scuola di Turner
secondo Turner la gente ordinaria viva la sua vita in strutture economiche politiche e sociali.
L’individuo viene tolto dal suo contesto abituale in tre stadi:
b) separazione spaziale: posto non familiare
c) di liminalita’: l’individuo oltrepassa la sua condizione quotidiana, sospendendo ruoli e obblighi. Le relazioni si
enfatizzano. Esp. Diretta.
d) reintegrazione: l’individuo ritorna nel suo spazio e accede a ruoli o status sociali più alti.
Turner applica questo modello ad una società africana, ma è possibile applicarlo anche nell'analisi dei pellegrinaggi. Il
pellegrino viene concepito come colui che lascia il suo ambiente quotidiano e parte per un viaggio diretto ad un
“centro d'Altrove”. Anche il turista come il pellegrino si muove da un luogo familiare, ad un luogo lontano per
ritornare nuovamente al luogo familiare.
Questo tipo di studio è applicabile ad altre società, per questo in un secondo momento ridefinisce il concetto di
LIMINALE (situazione obbligatoria e religiosa) e LIMINOIDE (situazione moderna come il tempo libero)
le tipologie di turismo possono basarsi su diverse caratteristiche, fra cui tipo di turista, durata viaggio, numerosità
gruppo, organizzazione, tipo di destinazione, qualità dei servizi e modalità di trasporto.
Più che una tipologia formula una teoria organica e holistic, divenuta anche utile strumento per l'indagine empirica.
Sì individuano due momenti.
il SIGHSEEING (processo stadiale di socializzazione) e l’evoluzione del SETTING turistico. (come un luogo diventa
fonte di movimenti turistici)
Tipi di turismo
Etnico, culturale, storico, ambientale, ricreativo
a. etnico: esposizione di costumi strani ed esotici/viita di danze e cerimonie/acquisto di merci e curiosità
primitive spesso di pregevole valore artistico/ minimi contatti host guest
b. culturale: include il pittoresco, il colore locale e uno stile di vita che solitamente è in decadenza( case
vecchio stile, prodotti casalinghi,strumenti agricolia trazione anmmale, artigianato manuale. .(turismo
folklorico). Attività di destinazione includono cibi rustici, feste folkloriche, in coatume o rodei. Può esserci
un altro conflitto host guest per l'accessibilità alle aree agricole da parte dei visitatori armati di macchina
fotografica con cui si riprende la vita locale.
c. Storico: si incarna nei classici circuiti museo cattedrale che esaltano il passato. Attività princiPALI : Attività
principali includono visite guidate ai monumenti e ruderi archeologici secondo il copione di testi opere
consultate. Attrae visitatori e cultura peccato perché le destinazioni sono spesso le grandi città. È
supportato da un'industria turistiche sto istituzionalizzata cultura turistica.Il rapporto host guest è
formato da contatti interpersonali ed infrastrutture economiche rilevanti.
d. Ambientale: Si coniuga spesso con il turismo etnico, con preminenza di turismo di élite alla ricerca di
paesaggi e ambienti assai peculiari diversi dal. E soprattutto un turismo geografico, giocatori col ti
traggono il maggior diletto dall'attraversamento di montagne campagne per osservare le relazioni uomo-
natura. Maggiore attività comprendono visite Industry LocaLI, ottiche corsi di fiumi. turismo di elite alla
ricerca di paesaggi e luoghi. Il contatto host guest varia in base alla località
e. Ricreativo: Trova la sua promozione nella trazione per immagini di luoghi dei bei colori dove si desidera
dire di essere stati, ci isole, campi da Tenni, abbronzarsi e si correrà al Relax Olam. Attività prevalenti
hanno come fine principale lo sport,, di cura pane azione anche Buon cibo intrattenimenti convivi. Anche
qui i rapporti host guest sono molto variabili, puntate di ritmi stagionali, russo diversificato di mano do,
ferrari mutamenti nel regime della proprietà Fondiaria. Dal undefined T mobilità corrisponde
simmetricamente la prospettiva dell'incontro con i locali che dà luogo in una specifica tipologia di
turistapiù noto. Promozione del luogo per immagini e attività, sinonimo di relax come di natura.
Rapporto host guest variabile, a seconda dei ritmi stagionali, impone un flusso diversificato di
manodopera.
Tipologie di turisti
a. Esploratori: Tendono a ricercare fare nuove conoscenze. Non sono semplici turisti Ma si avvicinano piuttosto
la figura dell'antropologo in una situazione di osservazione partecipante con gli indigeni. Non facilita adattarsi
alle norme la vita quotidiana, mancano degli oggetti tecnologici dei paesi di provenienza come cibi scatola,,
registratori radio medicinepiuttosto solitario tendono a ricercare e fare nuove conoscenze. Facilità
nell’adattamento.
b. Turista d’elite: Numero ristretto, gustati un po' ovunque senza problemi a pagare grosse somme per
escursioni in canoa o nella giungla né a mangiare il cibo dei nativi. Diversi dagli esploratori perché sempre in
viaggio con mezzi che potrebbero essere prenotati tramite agenzie metropolitane si adattano con facilità per
brevi periodi di temponumero ristretto, spesso in viaggio, si adatta ai luoghi ma con la consapevolezza di
dover trascorrerci un tempo limitato. Differenza rispetto all'esploratore: sono sempre in viaggio ed usano
mezzi di trasporto prenotati tramite agenzie metropolitane.
c. Off-beat: Coloro che visitano siti lontani originali come i funerali di toraja Regency, sul mepa la, sulla slitta in
Alaska. Quest'anno la folla e tendono a passare vacanze a forte emozione facendo cose fuori dalla norma
hanno facilità adattativavisitano luoghi lontani, fuggono dalla massa e cercano forti emozioni, si adattano.
d. Insoliti: s Adoperano pacchetti differenziati sempre tesi a visitare i luoghi fuori dai circuiti convenzionali,
interessati alla cultura primitiva ma preferiscono sempre il supporto di condizioni di vita occidentalecelgono
luoghi fuori dai circuiti nazionali, preferiscono mantenere le condizioni di vita occidentale.
e. Turismo di massa iniziale: viaggio solitario o in piccoli gruppi, ricercano amenità occidentali.
f. Turismo di massa: è un flusso continuo di visitatori verso mete classiche. Flusso continuo di visitatori che si
dirigono verso le destinazioni classiche, vai ai Caraibi.
g. Formato da soggetti provenienti dalle classi medie con impatto ambientale altro creazione di bolla turistica
infrastrutture ampia specializzate
h. Turismo charter: Popolo viaggiante che Massa scende dei grandi aerei internazionali continentali, organizzato
interamente istituzionalizzati, con bus, hotel escursionipopolo viaggiante perfettamente organizzato con
itinerari istituzionalizzati.
2.5.3. tipologia di Cohen
Sotto determinata rispetto a teoria generale del turismo, approccio fenomenologico al fenomeno secondo quattro
criteri distintivi delle esperienze turistiche
Emico, processuale, empirico, comparativo
Altre risultanze, una tipologia, un modello di stile come dimensione internazionale del turismo, modello cognitivo
normativo come incontro turistico
La tipologia generale Cohen Descrivi all'inizio 4 tipi di turisti sulla base della loro configurazione sociale e ragione
degli effetti operati sulla comunità ospitante.
Chiave distintiva è data dalla differenza motivazionale al viaggio, quanti profili: Turista organizzato di Massa, turista
individuale di Massa, esploratore, turista drifter ovv
I turisti secondo Cohen, si differenziano in base alla motivazione del viaggio.
1) Turista di massa organizzato: poco amante dell’avventura , possiede un pacchetto predefinito, lungo itinerari
prestabiliti, scarsa capacità selettiva o decisionale. Soggiorno si svolge in una “bolla ambientale” che li
distanzia dalla visita del sito
2) Turista individuale di massa: ha mete simili al turista di massa organizzato, ma decide da solo come sfruttare
le risorse del sito.
3) Turista esploratore: programma direttamente itinerari originali. A volte ricorrono alle infrastrutture del
mercato. Viaggio motivato da bisogno di conoscere il popolo e la sua cultura senza però rompere con la
propria abitudine quotidiana.
4) Turista giramondo: rifiuto dei servizi del mercato turistico, vivono con i locali imparandone cultura e lingua
fino a mescolarvisi tanto da indigenizzarsi
Lo stile turistico (i criteri delle varie posizioni che assumono i soggetti nel definire la propria situazione rispetto al
rapporto Centro Altro.
Cohen costruisce un modello a 5 uscite centrato sui modi delle esperienze turistiche desiderate basato sui criteri
delle varie posizioni che i soggetti assumono nel definire la propria situazione rispetto al rapporto fra centro e altro
1. Ricreazionale: poco interesse all’autenticità, ricerca relax. individuo moderno legato alla società di
appartenenza e non alienato ad essa, vorrà ricrearsi dallo stress usufruendo del Nicchio dell'altro al di là dei
confini del suo mondo. Assomiglia all'immagine del Turista alla Boorstin.
2. Esistenziale: alienato dalla sua società cerca un centro elettivo altro autentico. Cerca un'alternativa ad essa
tenderà ad abbracciare l'altro al di là dei confini del suo mondo Apollo nel suo centro elettivo vorrà cercare
esperienze esistenziali con ricerca profonda di autenticità
3. Esperienziale: è un osservatore dell’altro e della sua autenticità ma non vi si identifica. Vicino al prototipo
Pellegrino di Turner, tuttavia oltre la concezione del Turista dimeca nel teso alla ricerca di un'esperienza
vicaria nella vita autentica degli altri perché con tutta la sua linea azione il turista di meccana non tende ad
abbandonare la modernità Il turista esperienziale per eccellenza un osservatore che se bene interessato
l'autenticità dell'altro non vi si identifica, dizione mediana fa il turista alla ricerca di svaghi che anche alienato
non Cerca autenticità, turista sperimentale che cerca ma non trova ancora un centro elettivo nell'altro ed è
molto interessato l'autenticità delle sue esperienze
4. Alla ricerca di svaghi: sebbene alienato, non ricerca l’autenticità.
5. Sperimentale: è in cerca di un centro elettivo nell’altro.
L’incontro turistico
Per ciò che riguarda lo spazio turistico Cohen procede una ridefinizione complessiva dell'incontro sul sito fra turista
locale, sempre entro Lo spettro di possibilità offerta dei criteri dell'autenticità della rappresentazione. La novità
rispetto Mecca nel si marca per una concezione dinamica negoziale della Dimensione dell'autenticità secondi
duplici criteri di realtà rappresentazione del sito di consapevolezza non consapevolezza circa la natura
rappresentata del luogo.
Si basa sull’autenticità o meno del luogo e sulla consapevolezza o meno che l’individuo ha.
Le 4 possibilità sono il rapporto tra scena ed aspettative di autenticità:
Prima situazione sito reale con una convinzione di autenticità (alto livello soddisfazione)
Seconda situazione consapevolezza inautenticità del luogo (basso livello di soddisfazione)
Terza situazione convinzione che il sito è finto ma sembri autentico (alto livello di soddisfazione)
Quarta situazione riconoscimento falsità del luogo (insoddisfazione)
Partendo dal punto di vista che l’esperienza turistica può essere senza significato, superficiale o basata su falsa
coscienza, l’autrice definisce comunque questa esperienza come reale, valida e realizzante (autentica). Poiché i
vacanzieri sentono e vedono le loro vacanze in modo autentico. Invece di chiedersi se l'esperienza del turista è
autentica o meno, bisognerebbe chiedersi cosa egli considera essere segno di autenticità, e quali oggetti e siti
posseggano realmente questi tratti.