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MANUALE DI

- INSTALLAZIONE
B U R N E R S
BRULEURS - USO
B R E N N E R
QUEMADORES
- MANUTENZIONE
B R U C I AT O R I

BRUCIATORI DI GAS TIPO:

TP90
TP91
TP92
TP510
TP515
TP520
M03963AA Rev.00 Ed.03/97

AVVERTENZE P. 2
PARTE I: INSTALLAZIONE P. 4

PARTE II: USO P. 13

PARTE III: MANUTENZIONE P. 15


APPENDICE P. 23
AVVERTENZE
- IL MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE ED
ESSENZIALE DEL PRODOTTO E DEVE ESSERE CONSEGNATO ALL'UTILIZZATORE.
- LE AVVERTENZE CONTENUTE IN QUESTO CAPITOLO SONO DEDICATE SIA ALL'UTILIZZATORE
CHE AL PERSONALE CHE CURERA' L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE DEL PRODOTTO.
- L'UTILIZZATORE TROVERA' ULTERIORI INFORMAZIONI SUL FUNZIONAMENTO E SULLE
LIMITAZIONI D'USO NELLA 2ª PARTE DI QUESTO MANUALE CHE RACCOMANDIAMO DI LEGGERE
CON ATTENZIONE.
- CONSERVARE CON CURA IL LIBRETTO PER OGNI ULTERIORE CONSULTAZIONE.

1) AVVERTENZE GENERALI
* Devono essere utilizzati solo bruciatori costruiti secondo le norme
L’installazione deve essere effettuata in ottemperanza alle norme vigenti, vigenti.
secondo le istruzioni del costruttore e da personale professionalmente
qualificato. * Questo bruciatore dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato
Per personale professionalmente qualificato si intende quello avente espressamente previsto.
competenza tecnica nel settore di applicazione dell'apparecchio (civile
o industriale) e in particolare, i centri assistenza autorizzati dal costruttore. * Prima di collegare il bruciatore accertarsi che i dati di targa siano
Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica, gas, gasolio
i quali il costruttore non è responsabile. o altro combustibile).

* Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del conte- * Non toccare parti calde del bruciatore. Queste, normalmente
nuto. situate in vicinanza della fiamma e dell’eventuale sistema di
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore. preriscaldamento del combustibile, diventano calde durante il funzio-
Gli elementi dell’imballaggio (gabbia di legno, chiodi, graffe, sacchetti namento e permangono tali anche dopo un arresto non prolungato del
di plastica, polistirolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla bruciatore.
portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
* Allorchè si decida di non utilizzare in via definitiva il bruciatore, si
* Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, dovranno far effettuare da personale professionalmente qualificato le
disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interrut- seguenti operazioni :
tore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
a) Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di
* Non ostruire le griglie di aspirazione o di dissipazione. alimentazione dall’interruttore generale.

* In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, b) Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la valvo-
disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di la manuale di intercettazione asportando i volantini di coman-
intervento diretto. do dalla loro sede.
Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente * Avvertenze particolari
da un centro di assistenza autorizzato dalla casa costruttrice utilizzando
esclusivamente ricambi originali. * Accertarsi che chi ha eseguito l’installazione del bruciatore lo abbia
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza fissato saldamente al generatore di calore in modo che la fiamma si
dell’apparecchio. generi all’interno della camera di combustione del generatore stesso.
Per garantire l’efficienza dell’apparecchio e per il suo corretto funzio-
namento è indispensabile : * Prima di avviare il bruciatore, e almeno una volta all’anno, far effettuare
fare effettuare, da personale professionalmente qualificato la manuten- da personale professionalmente qualificato le seguenti operazioni :
zione periodica attenendosi alle indicazioni del costruttore.
a) Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la
* Allorchè si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si dovranno potenza richiesta dal generatore di calore.
rendere innocue quelle parti suscettibili di causare potenziali fonti di
pericolo. b) Regolare la portata d’aria comburente per ottenere un valore
di rendimento di combustione almeno pari al minimo impo-
* Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro sto dalle norme vigenti.
proprietario se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi
sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa c) Eseguire il controllo della combustione onde evitare la
essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore. formazione di incombusti nocivi o inquinanti oltre i limiti
consentiti dalle norme vigenti.
* Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elettrici)
si dovranno utilizzare solo accessori originali. d) Verificare la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di
sicurezza.
* Questo apparecchio dovrà essere destinato all’uso per il quale è stato
espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e e) Verificare la corretta funzionalità del condotto di evacuazione
quindi pericoloso. dei prodotti della combustione.
E' esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del
costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso, e f) Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di
comunque da inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso. bloccaggio meccanico dei dispositivi di regolazione siano
ben serrati.

2) AVVERTENZE PARTICOLARI PER BRUCIATORI

* Il bruciatore deve essere installato in locale adatto con aperture minime


di ventilazione secondo quanto prescritto dalle norme vigenti e comun-
que sufficienti ad ottenere una perfetta combustione.
2 AVVERTENZE
g) Accertarsi che nel locale caldaia siano presenti anche le
istruzioni relative all’uso e manutenzione del bruciatore. d) che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa
nei valori riportati in targhetta;
* In caso di ripetuti arresti di blocco del bruciatore non insistere con e) che l’impianto di alimetanzione del combustibile sia dimensionato
le procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale professional- per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
mente qualificato per ovviare a tale situazione anomala. dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.

* La conduzione e la manutenzione devono essere effettuate esclusi- * Allorchè si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo periodo,
vamente da personale professionalmente qualificato, in ottemperanza chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del combustibile.
alle disposizioni vigenti. Avvertenze particolari per l’uso del gas

* Far verificare da personale professionalmente qualificato:


3) AVVERTENZE GENERALI IN FUNZIONE DEL TIPO DI a) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme
ALIMENTAZIONE e prescrizioni vigenti. (specificare)
b) che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
3a) ALIMENTAZIONE ELETTRICA c) che le aperture di aerazione del locale caldaia siano dimensionate
* La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando in modo da garantire l’afflusso di aria stabilito dalle normative
lo stesso è correttamente collegato a un’efficace impianto di messa a vigenti e comunque suffcienti ad ottenere una perfetta com-
terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. bustione.
E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza. In
caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto elettrico * Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
da parte di personale professionalmente qualificato, poichè il costruttore
non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa * Non lasciare il bruciatore inutilmente inserito quando lo stesso non è
a terra dell’impianto utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.

* Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impian- * In caso di assenza prolungata dell’utente, chiudere il rubinetto principale
to elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparec- di adduzione del gas al bruciatore.
chio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi
dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. * Avvertendo odore di gas :

* Per l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete elettrica, non a) non azionare interruttori elettrici, il telefono qualsiasi altro oggetto
è consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. che possa provocare scintille;
Per l’allacciamento alla rete occorre prevedere un interruttore onnipolare b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente
come previsto dalle normative di sicurezza vigenti. d’aria che purifichi il locale;
c) chiudere i rubinetti del gas;
* L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica d) chiedere l’intervento di personale professionalmente
comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali: qualificato.

- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o * Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove è installato un
umide e/o a piedi nudi apparecchio a gas; per evitare situazioni pericolose quali la formazione di
- non tirare i cavi elettrici miscele tossiche ed esplosive.
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici
(pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente
previsto
- non permettere che l’appparecchio sia usato da bambini o
da persone inesperte.

* Il cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito


dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparec-
chio, e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale
professionalmente qualificato.

* Allorchè si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo,


è opportuno spegnere l’interruttore elettrico di alimentazione a tutti i
componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica (pompe,
bruciatore, ecc.).

3b) ALIMENTAZIONI CON GAS, GASOLIO, O ALTRI COMBUSTIBI-


LI
Avvertenze generali
* L’installazione del bruciatore deve essere eseguita da personale
professionalmente qualificato e in conformità alle norme e disposizioni
vigenti, poichè un’errata installazione può causare danni a persone,
animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.

* Prima dell’installazione, si consiglia di effettuare una accurata pulizia


interna di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del combustibile
onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon
funzionamento del bruciatore.

* Per la prima messa in funzione del bruciatore, far effettuare da


personale professionalmente qualificato le seguenti verifiche:
a) il controllo della tenuta interna ed esterna dell’impianto di
adduzione del combustibile;
b) la regolazione della portata del combustibile secondo la
potenza richiesta dal bruciatore;
c) che il bruciatore sia alimentato dal tipo di combustibile per
il quale è predisposto;
AVVERTENZE 3
PARTE 1: MANUALE DI INSTALLAZIONE

CARATTERISTICHE TECNICHE

BRUCIATORI TIPO TP90 TP91 TP92

Potenzialità min. bassa fiamma kW 370 480 480


min.alta fiamma kW 600 810 810
max. alta fiamma kW 1.770 2.500 2.800
min. bassa fiamma kcal/h 318.200 412.800 412.800
min. alta fiamma kcal/h 516.000 696.600 696.600
max. alta fiamma kcal/h 1.522.200 2.150.000 2.408.000
Combustibile Gas Naturale Gas Naturale Gas Naturale
Categoria I2H I 2H I2H
Portata gas min - max (St m3/h) 39 - 187 51 - 265 51 - 296
Alimentazione elettrica 230 V - 50 Hz 230 V - 50 Hz 230 V - 50 Hz
Potenza elettrica totale kW 0.5 0.5 0.5
Protezione IP40 IP40 IP40
Tipi di regolazione PR - MD PR - MD PR - MD
Destinazione Italia Italia Italia
Rampa gas 50
Diametro valvole 50 50 50
Attacchi gas Rp 2 Rp2 Rp2
Pressione (min-max) mbar 70 - 500 115 - 500 145 - 500
Rampa gas 65
Diametro valvole 65 65 65
Attacchi gas DN65 DN65 DN65
Pressione (min-max) mbar 40 - 200 60 - 200 80 - 200
Rampa gas 80
Diametro valvole 80 80 80
Attacchi gas DN80 DN80 DN80
Pressione (min-max) mbar 30 - 200 40 - 200 60 - 200
Rampa gas 100
Diametro valvole 100 100 100
Attacchi gas DN100 DN100 DN100
Pressione (min-max) mbar 23 - 200 28 - 200 45 - 200

Note:Tutte le portate gas (Stm3/h) sono riferite a condizioni standard: pressione 1013 mbar , temperatura 15 °C .

Le portate gas sono riferite a Gas Naturale G20 (potere calorifico inferiore: 34.02 MJ/Stm3).

4 MANUALE DI INSTALLAZIONE
BRUCIATORI TIPO TP510 TP515 TP520

Potenzialità min. bassa fiamma kW 600 770 1.000


min. alta fiamma kW 1.500 1.600 1.700
max. alta fiamma kW 4.400 5.500 6.500
min. bassa fiamma kcal/h 516.000 662.200 860.000
min. alta fiamma kcal/h 1.290.000 1.376.000 1.462.000
max. alta fiamma kcal/h 3.784.000 4.730.000 5.590.000
Combustibile Gas Naturale Gas Naturale Gas Naturale
Categoria I 2H I2H I2H
Portata gas min - max (St m3/h) 63 - 466 81 - 582 106 - 688
Alimentazione elettrica 230 V - 50 Hz 230 V - 50 Hz 230 V - 50 Hz
Potenza elettrica totale kW 0.5 0.5 0.5
Protezione IP40 IP40 IP40
Tipi di regolazione PR - MD PR - MD PR - MD
Destinazione Italia Italia Italia
Rampa gas 50
Diametro valvole 50 50 50
Attacchi gas Rp 2 Rp2 Rp2
Pressione (min-max) mbar 220 - 500 350 - 500 480 - 500
Rampa gas 65
Diametro valvole 65 65
Attacchi gas DN65 DN65 DN65
Pressione (min-max) mbar 120 - 200 190 - 200 250 - 500
Rampa gas 80
Diametro valvole 80 80 80
Attacchi gas DN80 DN80 DN80
Pressione (min-max) mbar 90 - 200 110 - 200 150 - 200
Rampa gas 100
Diametro valvole 100 100 100
Attacchi gas DN100 DN100 DN100
Pressione (min-max) mbar 60 - 200 60 - 200 80 - 200

MANUALE DI INSTALLAZIONE 5
IDENTIFICAZIONE DEI BRUCIATORI

I bruciatori vengono identificati con tipi e modelli. L'identificazione dei modelli è descritta di seguito.

Tipo: TP90 Modello: M-. PR. S. IT. A. 1. 50


(1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)

(1) BRUCIATORE TIPO

(2) COMBUSTIBILE M - Gas Naturale

(3) REGOLAZIONE - a richiesta PR - Progressiva


MD - Modulante

(4) LUNGHEZZA BOCCAGLIO S - Standard

(5) PAESE DI DESTINAZIONE IT - Italia

(6) VERSIONI SPECIALI - a richiesta A - Standard


G - Quadro elettrico a leggio
M - Quadro elettrico a parete

(7) EQUIPAGGIAMENTO - a richiesta 1 - 2 Valvole + controllo di tenuta


(8) DIAMETRO RAMPA (Vedi caratteristiche tecniche; 50=Rp2; 65=DN65; 80=DN80; 100=DN100.)

DIMENSIONI DI INGOMBRO IN mm

Fig.1

MOD. N O V Y T J R S Z
TP90/91/92 332 368 398 198 234 264 88 77,5 44
TP510/515/520 366 402 432 226 262 292 102 86 44

MOD. A B C D E F G K X H P M
TP90 1000 485 1485 310 400 710 224 640 596 320 300 M14
TP91 1000 485 1485 310 400 710 238 640 596 320 300 M14
TP92 1000 485 1485 310 400 710 266 640 596 320 300 M14
TP510 1080 530 1610 520 420 940 329 660 684 420 390 M14
TP515 1080 530 1610 520 420 940 350 660 684 420 390 M14
TP520 1080 530 1610 520 420 940 340 660 684 420 390 M14

6 MANUALE DI INSTALLAZIONE
MONTAGGI ED ALLACCIAMENTI

Imballi
I bruciatori vengono consegnati in gabbie di legno di dimensioni:
Tipo TP90 1200-1650-860 mm (largh. x prof. x alt.)
Tipo TP520 1350-1650-970 mm (largh. x prof. x alt.)
Tali imballi temono l'umidità e non sono adatti per essere impilati.
All'interno di ciascun imballo sono inseriti:
1 bruciatore con rampa gas staccata, ma collegata elettricamente al bruciatore;
1 guarnizione in materiale privo di amianto da interporre tra bruciatore e caldaia;
1 busta contenente: questo manuale, il Certificato di Garanzia ed il certificato di collaudo.
Durante il disimballo del bruciatore fare attenzione a non strappare i fili elettrici che collegano il quadro alla rampa gas e
poi fissare quest'ultima al bruciatore.
Per eliminare l'imballo del bruciatore ed in caso di rottamazione di quest'ultimo, seguire le procedure previste dalle leggi
vigenti sullo smaltimento dei materiali.

Montaggio bruciatore alla caldaia


Terminato il montaggio del bruciatore alla caldaia provvedere
a sigillare lo spazio tra il boccaglio del bruciatore e la pigiata
refrattaria con apposito materiale isolante (cordone in fibra
ceramica o cemento refrattario).

Legenda
1) Bruciatore
2) Dado di fissaggio
3) Rosetta
4) Guarnizione
5) Vite prigioniera
6) Tubetto pulizia vetrino Fig. 8
7) Boccaglio
Schema collegamenti elettrici
- Togliere il coperchio del quadro elettrico a bordo bruciatore.
- Eseguire i collegamenti elettrici alla morsettiera di alimentazione seguendo lo schema in fig.9, verificare il senso di rotazione
del motore del ventilatore (vedi nota a fine pagina) e rimontare il coperchio del quadro.
ATTENZIONE: il bruciatore viene fornito con un ponte elettrico tra i morsetti 6 e 7, nel caso di collegamento del termostato
alta/bassa fiamma rimuovere tale ponte prima di collegare il termostato.
IMPORTANTE: Collegando i fili elettrici di alimentazione alla morsettiera MA del bruciatore assicurarsi che il filo di terra sia
più lungo dei conduttori di fase e neutro.
Legenda: vedi a pagina 19.

Bruciatori mod. M-PR... Bruciatori mod. M-MD...

Fig. 9

RISPETTARE LE REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA, ASSICURARSI DEL COLLEGAMENTO ALL’IMPIANTO


DI MESSA A TERRA, NON INVERTIRE I COLLEGAMENTI DI FASE E NEUTRO, PREVEDERE UN INTERRUTTORE
DIFFERENZIALE MAGNETO TERMICO ADEGUATO PER L'ALLACCIAMENTO ALLA RETE.

Rotazione motore ventilatore


Dopo aver completato il collegamento elettrico del bruciatore, ricordarsi di verificare la rotazione del motore del ventilatore.
In caso di rotazione errata invertire l'alimentazione trifase e riverificare la rotazione del motore.
NOTA: nel caso di alimentazione trifase 230 V è necessario specificarlo in sede d'ordine.

MANUALE DI INSTALLAZIONE 7
Schemi di installazione rampa gas
In fig. 10-11 sono riportati gli schemi con i componenti della rampa gas compresi nella fornitura e quelli che devono essere
montati a cura dell'installatore.
Gli schemi riportati soddisfano le vigenti disposizioni di legge.

COSTRUTTORE INSTALLATORE

LEGENDA
1) Bruciatore
2) Gruppo valvole doppie (compreso
presostato gas)
3) Controllo di tenuta
4) Stablizzatore con filtro
5) Valvola manuale di intercettazione
gas (Per le dimensioni vedi caratte-
ristiche tecniche)
Fig. 10

COSTRUTTORE INSTALLATORE

LEGENDA
1) Bruciatore
2) Valvola gas (compreso stabilizza-
tore)
3) Valvola gas
4) Pressostato gas di minima
5) Valvola manuale di intercettazio-
ne gas (Per le dimensioni vedi
caratteristiche tecniche) Fig. 11
6) Controllo di tenuta
7) Filtro gas

REGOLAZIONI C - RP T

Grupppo valvole Dungs DMVDLE


E' un gruppo compatto composto da due elettrovalvole in
classe A. Una di esse è ad apertura lenta.
Viene abbinato al controllo di tenuta Dungs VPS504.
La regolazione della portata gas si effettua tramite la vite RP,
posta sotto al coperchietto C. Avvitando in senso orario la
portata diminuisce, svitando aumenta.
Per la regolazione dello scatto rapido togliere la calottina T,
capovolgerla ed inserirla sul perno VR con l'apposita
scanalatura posta sulla parte superiore. Avvitando la portata
d'accensione diminuisce, svitando la portata d'accensione
aumenta.
Fig. 12

Valvola gas MVD


Per effettuare la regolazione della portata del gas svitare il tappo T, allentare il + -
controdado ed agire con un cacciavite sulla vite di regolazione VR. Ruotando
in senso orario la portata diminuisce, in senso antiorario aumenta.
Ad operazione ultimata bloccare il controdado e avvitare il tappo T.
Per sostituire la bobina, togliere il tappo T, sfilare la bobina B e dopo la
sostituzione rimettere il tappo T.

Fig. 13

8 MANUALE DI INSTALLAZIONE
Valvole gas Landis SA
Versione con SKP10: nessuna regolazione da fare TP
- Attenzione: non togliere mai il coperchio per evitare fuoriuscite di olio.
Versione con SKP20 (con stabilizzatore di pressione incorporato).
- Per aumentare o diminuire la pressione , e di conseguenza la portata di gas, VR
agire con un cacciavite sulla vite di regolazione VR dopo avere tolto il tappo.
- Avvitando la portata aumenta, svitando diminuisce.
- Collegare il tubetto di riferimento pressione gas (TP in figura) agli appositi
raccordi posti sulla tubazione gas.
- Lasciare libero lo sfiato in atmosfera (SA in figura).
- Qualora la molla installata non soddisfi le esigenze di regolazione interpellare
i nostri centri di assistenza per l’invio di una molla opportuna.
- (Per ulteriori informazioni vedi Appendice)

Fig. 14

Valvole gas ELEKTROGAS (solo DN100)


Per regolare la portata del gas, togliere il tappo T e la vite VB , usando una chiave
esagonale.
Tarare il regolatore RP fino ad ottenere la portata desiderata.
A regolazione completata rimontare VB e T.

Fig. 15
Controllo di tenuta VPS504
Ha lo scopo di verificare la tenuta delle valvole di
intercettazione gas costituenti il DMV-DLE o il MB-DLE. Tale
verifica viene effettuata non appena il termostato di caldaia dà LC LB
il consenso al funzionamento del bruciatore creando,tramite
la pompa a membrana al suo interno, una pressione nel
circuito di prova di 20 mbar superiore alla pressione di
alimentazione.
Volendo effettuarne la verifica, inserire un manometro in
corrispondenza della presa di pressione Pa.
Se il ciclo di prova ha esito positivo, dopo alcuni secondi si
accende la lampada di consenso LC (gialla).
In caso contrario si accende la lampada LB di blocco (rossa).
Per ripartire è necessario sbloccare l'apparecchiatura
premendo la lampada/pulsante LB.

PE PA Fig. 16

MANUALE DI INSTALLAZIONE 9
Stabilizzatore di pressione (ove fornito) TR
Per aumentare la pressione del gas in uscita, agire con il cacciavite sulla vite TR
come indicato in figura 17.
Avvitando aumenta, svitando diminuisce.

Fig. 17

LANDIS LDU11
Questa apparecchiatura verifica la tenuta delle 2 valvole
della rampa gas comandando l’apertura,in tempi successi-
vi, della prima e della seconda valvola e verificando la
pressione che si instaura nella camera compresa tra le 2
valvole. In caso di esito negativo del test si accende la spia
dell’apparecchiatura di controllo tenuta e il ciclo di accen-
sione del bruciatore viene arrestato.
Per riattivare il funzionamento è necessario premere il
pulsante di sblocco del controllo di tenuta sul quadro
elettrico del bruciatore.
(Per ultriori informazioni vedi Appendice)

Fig. 17a

TARATURA PRESSOSTATO GAS


CONTROLLO PERDITE
- Togliere il coperchio di plastica trasparente (Fig.22)
- A bruciatore spento misurare la pressione di alimentazione
gas in ingresso alle valvole.
- Tarare il pressostato gas controllo perdite a metà del valore
della pressione di alimentazione rilevata al punto precedente.
- Rimontare il coperchio.

10
REGOLAZIONI PORTATA ARIA E GAS

NOTA BENE: Durante le operazioni di taratura fare attenzione a non far funzionare il bruciatore con portata d'aria insufficiente
(pericolo di formazione di ossido di carbonio); nel caso ciò avvenisse spegnere il bruciatore, aumentare l'apertura della
serranda aria e riavviare il bruciatore in modo da assicurare l'evacuazione
dell'ossido di carbonio dalla camera di combustione.
Importante:
Regolare la portata dell'aria con i seguenti valori.
Se è in uso il gas naturale G20: valore minimo CO2 per alta fiamma:9.75%,
9% per bassa fiamma.
- In sede di collaudo in fabbrica viene impostata su valori medi la posizio-
ne della farfalla gas e della serranda aria in bassa fiamma e le tarature
del servocomando
- Per variare la taratura del bruciatore nel corso del collaudo sull'impianto
attenersi alla seguente procedura:
1. Accendere il bruciatore e mantenere il servocomando in posizione di
accensione utilizzando il commutatore AUTO-MAN sul servocomando
(posizione di accensione =0).
2. Per regolare la portata aria di accensione, ruotare la camma AB (fig.18) del
servocomando (per aumentare la portata d'aria aumentare l'angolo di
apertura del servocomando).
Per posizionare correttamente la camma AB procedere come segue:
- togliere il fermo di plastica B
- tenere premuta a fondo la levetta verde
- portare manualmente la serranda aria nella posizione desiderata e
quindi rilasciare la levetta verde. BF B AB Fig.18
Per regolare la portata del gas in accensione, agire sulla vite di regolazione
V (fig.20) per cambiare l'angolo di apertura della valvola a farfalla (fig.19). ruotare in senso orario per aumentare la portata
del gas e in senso antiorario per diminuirla.
3. Spegnere il bruciatore, posizionare il commutatore AUTO-MAN in posizione AUTO e riaccendere il bruciatore. Se le
regolazioni sono corrette, procedere al punto 4, in caso contrario ripetere i punti precedenti.
4. Con il commutatore del servocomando in posizione MAN, ruotare il servocomando in alta fiamma (posizione servocomando
= 90°).
IMPORTANTE: ruotare lentamente il servocomando con le mani, facendo attenzione ai valori di combustione, per essere
sicuri che il bruciatore non funzioni con una portata d'aria insufficente. Regolate la portata del gas ai valori richiesti agendo
sullo stabilizzatore di pressione o sul regolatore della valvola (pag.10). Per regolare la portata d'aria, allentare la vite VRA
e muovere il tirante T lungo l'asola CT fino ad ottenere la portata voluta (fig..20).
5. Portare il bruciatore in bassa fiamma, per regolare la portata del gas, agire sullle viti V come descritto al punto 2.
6. Se fosse necessario variare la potenza del bruciatore in bassa fiamma, muovere la camma BF (fig.18). La posizione della
bassa fiamma non deve mai coincidere con la posizione di accensione, per questa ragione che la camma deve essere tarata
ad almeno 5° in più della posizione di accensione.
7. Portare il commutatore AUTO-MAN del servocomando in posizione AUTO e controllare l'accensione del bruciatore, se la
portata del gas o dell'aria necessitano ulteriori regolazioni, ripetere quanto descritto al punto 2.
N.B. Ad operazioni ultimate, assicurarsi di aver fissato la vite di bloccaggio VRA e rimontare il fermo di plastica "B"..

Fig. 20 Fig. 19

CT VRA

MANUALE DI INSTALLAZIONE 11
Taratura pressostato aria (Mod. M-.AB... e M-.MD...)
Procedere con la taratura del pressostato aria come segue:
- Togliere il coperchio di plastica trasparente.
- Dopo aver completato le tarature di aria e gas, accendere il bruciatore
e durante la fase di prelavaggio ruotare lentamente la ghiera di
regolazione VR in senso orario fino ad ottenere il blocco del bruciatore.
- Leggere il valore di pressione sulla scala e ridurlo del 15%.
- Ripetere il ciclo di accensione del bruciatore e controllare che
funzioni correttamente.
- Rimontare il coperchio trasparente sul pressostato.

Taratura pressostato gas di minima


Per la taratura del pressostato gas procedere come segue
- Togliere il coperchio di plastica trasparente.
- Con il bruciatore in funzione, misurare la pressione sulla presa di
pressione all'ingresso del filtro gas, chiudere lentamente la valvola
a sfera (n°5 in fig. 10) fino a riscontrare una riduzione della pressione
del 50%.
Verificare le emissioni di CO del bruciatore,se i valori misurati sono
Fig. 21
inferiori agli 80 ppm, ruotare la ghiera di regolazione fino allo
spegnimento del bruciatore.
- Se i valori di CO sono maggiori agli 80 ppm, aprire la valvola a sfera
fino a ridurre il valore di CO a 80 ppm, quindi ruotare la ghiera di
regolazione fino allo spegnimento del bruciatore.
- Aprire completamente la valvola n°.5
- Rimontare il coperchio.

Taratura pressostato gas di massima (Optional)


Il pressostato gas di massima è montato sul bruciatore in prossimità
della valvola a farfalla ed è collegato a questa con un tubetto di rame.
Per la taratura procedere come segue:
Togliere il coperchio di plastica trasparente.
Portare il bruciatore alla potenza massima.
Ruotare lentamente la ghiera di regolazione VR in senso orario, fino
ad ottenere l’arresto del bruciatore (sul pressostato Elbi è necessario
sbloccare la VB).
Ruotare leggermente all’indietro la ghiera di regolazione (aumentare
il valore indicato sulla ghiera dopo la rotazione del 30% circa)
Riaccendere il bruciatore e verificarne il funzionamento, in caso di
arresto ruotare ancora leggermente all’indietro la ghiera di regolazione. Fig. 22
Rimontare il coperchio (sul pressostato Elbi ricordarsi di ribloccare la
vite VB).

Regolazione della testa di combustione


Il bruciatore viene regolato in fabbrica con la testa in posizione "MAX.", corrispondente alla massima potenza.
Per il funzionamento a potenza ridotta arretrare progressivamente la testa di combustione, verso la posizione "MIN.", ruotando
in senso orario la vite posta all'interno della ghiera VRT .

max

VRT

Fig. 23
min

12 MANUALE DI INSTALLAZIONE
PARTE II: MANUALE D'USO

LIMITAZIONI D'USO

IL BRUCIATORE È UN APPARECCHIO PROGETTATO E COSTRUITO PER FUNZIONARE SOLO DOPO ESSERE


STATO CORRETTAMENTE ACCOPPIATO AD UN GENERATORE DI CALORE (ES. CALDAIA, GENERATORE ARIA
CALDA, FORNO, ECC.), OGNI ALTRO USO E' DA CONSIDERARSI IMPROPRIO E QUINDI PERICOLOSO.

L'UTENTE DEVE GARANTIRE IL CORRETTO MONTAGGIO DELL'APPARECCHIO AFFIDANDONE


L'INSTALLAZIONE A PERSONALE QUALIFICATO, E FACENDO ESEGUIRE LA PRIMA ACCENSIONE DA UN
CENTRO ASSISTENZA AUTORIZZATO DALL'AZIENDA COSTRUTTRICE DEL BRUCIATORE.
E' FONDAMENTALE, A QUESTO PROPOSITO, IL COLLEGAMENTO ELETTRICO AGLI ORGANI DI REGOLAZIONE
E SICUREZZA DEL GENERATORE (TERMOSTATI DI LAVORO, SICUREZZA, ECC.) CHE GARANTISCE UN
FUNZIONAMENTO DEL BRUCIATORE CORRETTO E SICURO.

E' PERTANTO DA ESCLUDERSI OGNI FUNZIONAMENTO DELL'APPARECCHIO CHE PRESCINDA DALLE


OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE O CHE AVVENGA DOPO TOTALE O PARZIALE MANOMISSIONE DI QUESTE
(ES. SCOLLEGAMENTO ANCHE PARZIALE DI CONDUTTORI ELETTRICI, APERTURA DEL PORTELLONE DEL
GENERATORE, SMONTAGGIO DI PARTI DEL BRUCIATORE).

NON APRIRE O SMONTARE MAI ALCUN COMPONENTE DELLA MACCHINA.

AGIRE SOLO SULL'INTERRUTTORE GENERALE ("ON-OFF" VEDI FIG. 24), CHE PER LA SUA FACILE
ACCESSIBILITÀ E RAPIDITÀ DI MANOVRA FUNGE ANCHE DA INTERRUTTORE DI EMERGENZA, ED
EVENTUALMENTE SUL PULSANTE DI SBLOCCO.

IN CASO DI RIPETIZIONE DELL'ARRESTO DI BLOCCO NON INSISTERE SUL PULSANTE DI SBLOCCO E


RIVOLGERSI A PERSONALE QUALIFICATO CHE PROVVEDERÀ A RIMUOVERE L'ANOMALIA DI
FUNZIONAMENTO.

ATTENZIONE: DURANTE IL NORMALE FUNZIONAMENTO LE PARTI DEL BRUCIATORE PIÙ VICINE AL


GENERATORE (FLANGIA DI ACCOPPIAMENTO) SONO SOGGETTE A RISCALDAMENTO. EVITARE DI TOCCARLE
PER NON RIPORTARE USTIONI.

MANUALE D'USO 13
FUNZIONAMENTO BRUCIATORI PROGRESSIVI
- Ruotare in posizione 1 l'interruttore A sul quadro di comando del bruciatore.
- Controllare che l'apparecchiatura non sia in blocco (spia B accesa), eventualmente sbloccarla agendo sul pulsante C (reset);
- Verificare che la serie di termostati (o pressostati) dia il consenso di funzionamento al bruciatore.
- Verificare che la pressione di alimentazione del gas sia sufficente (segnalata dall'accensione della spia E).
- Si avvia il motore del ventilatore, ha inizio la fase di prelavaggio e, contemporaneamente, inizia il ciclo di verifica del dispositico
di controllo di tenuta delle valvole gas. Nel caso di perdita di una valvola gas il dispositivo và in blocco e la spia F si accende.
Per sbloccare premere il pulsante di sblocco D sul quadro del bruciatore.
- Poichè il prelavaggio deve avvenire con la massima portata d'aria, l'apparecchiatura di controllo comanda l'apertura del
servocomando, solo quando viene raggiunta la posizione di massima apertura inizia il conteggio del tempo di preventilazione,
pari a 36 secondi.
- Al termine del tempo di preventilazione il servocomando si porta in posizione di completa chiusura (posizione di accensione)
e, appena questa è raggiunta, viene inserito il trasformatore di accensione (segnalato dalla spia I sul pannello grafico). 2
secondi dopo l'apertura delle valvole del gas il trasformatore di accensione viene escluso dal circuito e la spia I si spegne.
- Il bruciatore risulta così acceso, contemporaneamente il servocomando si porta verso la posizione di alta fiamma, dopo 14
sec. inizia il funzionamento a 2 stadi e il bruciatore si porta automaticamente in alta o in bassa fiamma a seconda delle richiesta
dell'impianto.
Il funzionamento in alta/bassa fiamma è segnalato dall'accensione/spegnimento della spia G sul pannello grafico.

Pannello frontale

G H I O
N

Fig. 24
L M E

F
P
C D

Legenda
A: interruttore generale acceso-spento
B: spia segnalazione blocco
C: pulsante di sblocco apparecchiatura comando bruciatore
D: pulsante di sblocco apparecchiatura controllo di tenuta valvole gas
E: spia segnalazione consenso pressostato gas
F: spia segnalazione blocco apparecchiatura controllo di tenuta valvole gas
G: spia segnale funzionamento in alta fiamma
H: spia segnalazione funzionamento in bassa fiamma
I: spia segnalazione funzionamento trasformatore di accensione
L: spia segnalazione apertura valvola EV2
M: spia segnalazione apertura valvola EV1
N: spia segnalazione intervento relè termico
O: spia segnalazione sosta bruciatore (Stand-by)
P : regolatore modulante (solo per versioni modulanti)
14 MANUALE D'USO
PARTE III: MANUALE DI MANUTENZIONE

Almeno un volta all'anno eseguire le operazioni di manutenzione riportate nel seguito. Nel caso di servizio stagionale si
raccomanda di eseguire la manutenzione alla fine di ogni stagione di riscaldamento; nel caso di servizio continuativo la
manutenzione và eseguita ogni 6 mesi.

N.B. Tutti gli interventi sul bruciatore devono essere effettuati con l'interruttore elettrico generale aperto.

OPERAZIONI PERIODICHE
- Pulizia ed esame cartuccia filtro gas, in caso di necessità sostituirla;
- Smontaggio esame e pulizia testa di combustione (vedi fig.25);
- Esame elettrodi di accensione, pulizia, eventuale registrazione e, se necessario, sostituzione (vedi fig. 26);
- Esame elettrodo di rivelazione, pulizia, eventuale registrazione e, se necessario sostituzione (vedi fig. 26). In caso di
dubbio verificare il circuito di rivelazione, dopo aver rimesso in funzione il bruciatore, seguendo lo schema in fig.27;
- Pulizia ed ingrassaggio di levismi e parti rotanti.
NOTA: Il controllo degli elettrodi di accensione e rivelazione viene eseguito dopo aver smontato la testa di combustione.

AR
V

ESTRAZIONE DELLA TESTA G


DI COMBUSTIONE
Togliere la calotta.
Svitare le viti V che bloccano il collettore del
gas G ed estrarre il gruppo completo come VRT
indicato in figura.
Fare attenzione a non danneggiare la
guarnizione in gomma (OR in figura).
Essa deve essere alloggiata nell’apposita
sede prima del rimontaggio del collettore
gas “G”.

Fig. 25

REGOLAZIONE POSIZIONE ELETTRODI

Elettrodo di rivelazione

Elettrodo di massa

Elettrodo di accensione

Fig. 26

MANUALE DI MANUTENZIONE 15
MORSETTIERA MC

Controllo della corrente di ionizzazione


Per misurare il segnale di rivelazione seguire lo schema in
fig.27.
Se il segnale è inferiore al valore indicato, verificare la posizio-
ne dell'elettrodo di rivelazione, i contatti elettrici ed, eventual- µ
mente, sostituire l'elettrodo di rivelazione.

Modello Segnale minimo


App. di rivelazione
LFL1.322 6 µA Fig. 27

TABELLA CAUSE - IRREGOLARITA'

IRREGOLARITA' SI SPEGNE
CAUSE NON NON SI NON VA IN
CONTINUA A E RIPETE
NON ACCENDE ACCENDE ACCENDE PASSA IN BLOCCO
FARE IL CICLO
PARTE E VA IN E RIPETE E RIPETE ALTA DURANTE
PRELAVAGGIO DURANTE
BLOCCO IL CICLO IL CICLO FIAMMA IL FUNZ.
IL FUNZ.
INTERUTTORE GENERALE APERTO
FUSIBILI DI LINEA INTERROTTI
MANCANZA GAS
PRESSOSTATO GAS DIFETTOSO
TERMOSTATO DI MAX. DIFETTOSO
TERMICO VENTILATORE SCATTATO
FUSIBILE AUSILIARE SALTATO
PRESSOSTATO ARIA DIFETTOSO
APPARECCH. ELETTR. DIFETTOSA
SERVOCOMANDO ARIA DIFETTOSO
PRESSOST. ARIA STARATO O GUASTO
PRESSOST. GAS STARATO
TRASFORM. D'ACCENS. DIFETTOSO
ERRATA POSIZIONE ELETTRODI
FARFALLA GAS STARATA
STABILIZZATORE GAS DIFETTOSO
TERMOST. ALTA-BASSA FIAMMA DIF.
CAMMA SERVOCOMANDO STARATA
ERRATA POS. ELETTR. RIVELAZIONE

16 MANUALE DI MANUTENZIONE
LEGENDA

BV Bobina contattore motore ventilatore


CR1 Contatti relè ausiliario
CTV Contatti termico motore ventilatore
CV Contatti contattore motore ventilatore
ER Elettrodo di rivelazione fiamma
EV1 Elettrovalvola gas lato rete gruppo valvole DUNGS
EV2 Elettrovalvola gas lato bruciatore gruppo valvole DUNGS
F Fusibili
FC* Sonda UV rivelazione fiamma
IG Interruttore generale
IL Interruttore linea ausiliari
L Fase
LAF Lampada segnalazione bruciatore in alta fiamma
LB Lampada segnalazione blocco fiamma
LBF Lampada segnalazione bruciatore in bassa fiamma
LDU11 Apparecchiatura LANDIS controllo fiamma
LEV1 Lampada segnalazione apertura EV1
LEV2 Lampada segnalazione apertura EV2
LFL1.322 Apparecchiatura LANDIS controllo fiamma
LPGMIN Lampada segnalazione presenza gas in rete
LS Lampada segnalazione bruciatore in sosta (STAND-BY)
LSPG Lampada segnalazione blocco controllo di tenuta valvole
LT Lampada segnalazione blocco termico motore ventilatore
LTA Lampada segnalazione trasformatore di accensione
MA Morsettiera di alimentazione bruciatore
MC Morsettiera di collegamento componenti bruciatore
MV Motore ventilatore
N Neutro
PA Pressostato aria comburente
PGCP Pressostato gas controllo fiamma
PGMAX Pressostato gas di massima pressione (optional se previsto togliere il ponte tra i morsetti 156 e 158
nella morsettiera MC)
PGMIN Pressostato gas di minima pressione
PS Pulsante sblocco apparecchiatura controllo fiamma
R1 Relè ausiliario
SD-PRESS. Sonda di pressione a 3 fili (LANDIS QBE61.2) Solo per versione modulante
SD-TEMP. Sonda di temperatura a 2 fili (Pt1000 - LANDIS QAE21-QAM21) Solo per versione modulante
SQL33 Servocomando LANDIS serranda aria
ST Serie termostati o pressostati
TA Trasformatore di accensione
TAB Termostato /pressostato alta-bassa fiamma (se previsto togliere il ponte tra i morsetti 6 e 7 della
morsettiera MA)
TV Termico motore ventilatore
VPS504 Apparecchiatura DUNGS controllo tenuta valvole

* Nella versione con fotocellula sostituire ER con FC come da schema.

CAMME SERVOCOMANDO

LANDIS SQL33
Y1 alta fiamma
Y2 partenza
3 bassa fiamma

N.B. 1 - Alimentazione elettrica 400V 50Hz 3N a.c.


2 - Non invertire fase con neutro
3 - Assicurare al bruciatore una buona messa a terra

MANUALE DI MANUTENZIONE 17
SCHEMA ELETTRICO DI RIFERIMENTO PER TESTATE TP90÷TP520 CON CONTROLLO
DI TENUTA DUNGS VPS504

18 MANUALE DI MANUTENZIONE
SCHEMA ELETTRICO DI RIFERIMENTO PER TESTATE TP90÷TP520 CON CONTROLLO
DI TENUTA LANDIS LDU11

MANUALE DI MANUTENZIONE 19
PARTI DI RICAMBIO TIPI TP90 - TP91
20

POS DESCRIZIONE Tipo TP90 Tipo TP91 POS


modelli: M-.PR...50 M-.PR...65 M-.PR..80 M-.PR...100 M-.PR...50 M-.PR...65 M-.PR..80 M-.PR...100

1 APPARECCHIATURA 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 1


2 BASETTA APPARECCHIATURA 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2
3 CONTROLLO DI TENUTA 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 3
4 FILTRO GAS 2090106 2090111 2090112 2090113 2090106 2090111 2090112 2090113 4
5 TERMICO 6140003 6140003 6140003 6140003 6140004 6140004 6140004 6140004 5
6 TELERUTTORE 6130001 6130001 6130001 6130001 6130001 6130001 6130001 6130001 6
7 TRASFORMATORE 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 7
8 RELE’ 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 8
9 ZOCCOLO RELE’ 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 9
10 CALOTTA 2210149 2210149 2210149 2210149 2210149 2210149 2210149 2210149 10
11 ATTACCO RAMPA 2740015 2740015 2740015 2740015 2740015 2740015 2740015 2740015 11
12 CAVO RIVELAZIONE 6050206 6050206 6050206 6050206 6050206 6050206 6050206 6050206 12
13 ELETTRODO RIVELAZIONE 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 13
MANUALE DI MANUTENZIONE

14 PROLUNGA BOCCAGLIO 2200034 2200034 2200034 2200034 2200071 2200071 2200071 2200071 14
15 ANELLO BOCCAGLIO 2470031 2470031 2470031 2470031 2470045 2470045 2470045 2470045 15
16 TUBO BOCCAGLIO 2300041 2300041 2300041 2300041 2300042 2300042 2300042 2300042 16
17 BOCCAGLIO COMPLETO 3091071 3091071 3091071 3091071 3091070 3091070 3091070 3091070 17
18 TESTA DI COMBUSTIONE 3060081 3060081 3060081 3060081 3060082 3060082 3060082 3060082 18
19 ELETTRODO ACCENSIONE 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 19
20 CAVO ACCENSIONE 6050142 6050142 6050142 6050142 6050142 6050142 6050142 6050142 20
21 PRESS. GAS DI MASSIMA (Optional) 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 21
22 ANELLO OR VALVOLA FARFALLA 2250008 2250008 2250008 2250008 2250008 2250008 2250008 2250008 22
23 VALVOLA FARFALLA COMPLETA 2460125 2460125 2460125 2460128 2460125 2460125 2460125 2460128 23
23a GUARNIZIONE FARFALLA 2110126 2110126 2110126 2110126 2110126 2110126 2110126 2110126 23a
24 TRONCHETTO FLANGIATO 3170016 3170016 3170017 3170010 3170016 3170016 3170017 3170010 24
25 SERVOCOMANDO 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 25
26 PRESSOSTATO ARIA 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 26
27 GHIERA REGOLAZIONE TESTA 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 27
28 VALVOLA GAS 2190150 2190151 2190152 2190113 2190150 2190151 2190152 2190113 28
29 VALVOLA GAS 2190306 2190321 2190322 2190323 2190306 2190321 2190322 2190323 29
30 PRESSOSTATO DI MINIMA 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 30
31 BOBINA VALVOLA 2580004 2580005 2580006 2580007 2580004 2580005 2580006 2580007 31
32 CIRCUITO STAMPATO 2530103 2530105 2530106 2530107 2530103 2530105 2530106 2530107 32
33 AZIONATORE C/STABILIZZ.ATORE 2190120 2190120 2190120 2190142 2190120 2190120 2190120 2190142 33
34 FILTRO STABILIZZATORE --- --- --- 2800048 --- --- --- 2800048 34
35 VALVOLA GAS --- --- --- 2192101 --- --- --- 2192101 35
36 CIRCUITO STAMPATO --- --- --- --- --- --- --- --- 36
37 BOBINA VALVOLA --- --- --- 2580801 --- --- --- 2580801 37
PARTI DI RICAMBIO TIPI TP92 - TP510
POS DESCRIZIONE Tipo TP92 Tipo TP510 POS
modelli: M-.PR...50 M-.PR...65 M-.PR...80 M-.PR...100 M-.PR...50 M-.PR...65 M-.PR...80 M-.PR...100

1 APPARECCHIATURA 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 1


2 BASETTA APPARECCHIATURA 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2
3 CONTROLLO DI TENUTA 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 3
4 FILTRO GAS 2090106 2090111 2090112 2090113 2090106 2090111 2090112 2090113 4
5 TERMICO 6140016 6140016 6140016 6140016 6140016 6140016 6140016 6140016 5
6 TELERUTTORE 6130002 6130002 6130002 6130002 6130004 6130004 6130004 6130004 6
7 TRASFORMATORE 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 7
8 RELE’ 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 8
9 ZOCCOLO RELE’ 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 9
10 CALOTTA 2210149 2210149 2210149 2210149 2210150 2210150 2210150 2210150 10
11 ATTACCO RAMPA 2740015 2740015 2740015 2740015 2740016 2740016 2740016 2740016 11
12 CAVO RIVELAZIONE 6050206 6050206 6050206 6050206 6050210 6050210 6050210 6050210 12
MANUALE DI MANUTENZIONE

13 ELETTRODO RIVELAZIONE 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 13
14 PROLUNGA BOCCAGLIO 2200072 2200072 2200072 2200072 2200073 2200073 2200073 2200073 14
15 ANELLO BOCCAGLIO 2470046 2470046 2470046 2470046 --- --- --- --- 15
16 TUBO BOCCAGLIO 2300042 2300042 2300042 2300042 2300044 2300044 2300044 2300044 16
17 BOCCAGLIO COMPLETO 3091080 3091080 3091080 3091080 3091075 3091075 3091075 3091075 17
18 TESTA DI COMBUSTIONE 3060082 3060082 3060082 3060082 3060087 3060087 3060087 3060087 18
19 ELETTRODO ACCENSIONE 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 19
20 CAVO ACCENSIONE 6050142 6050142 6050142 6050142 6050143 6050143 6050143 6050143 20
21 PRESS. DI MASSIMA (Optional) 2160010 2160010 2160010 2160010 2160010 2160010 2160010 2160010 21
22 ANELLO OR VALVOLA FARFALLA 2250004 2250004 2250004 2250004 2250053 2250053 2250053 2250053 22
23 VALVOLA FARFALLA COMPLETA 2460127 2460127 2460127 2460128 2460129 2460129 2460129 2460131 23
23a GUARNIZIONE FARFALLA 2110126 2110126 2110126 2110126 2110125 2110125 2110125 2110125 23a
24 TRONCHETTO FLANGIATO 3170016 3170016 3170017 3170010 3170018 3170018 3170019 3170009 24
25 SERVOCOMANDO 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 25
26 PRESSOSTATO ARIA 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 26
27 GHIERA REGOLAZIONE TESTA 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 27
28 VALVOLA GAS 2190150 2190151 2190152 2190113 2190150 2190151 2190152 2190113 28
29 VALVOLA GAS 2190306 2190321 2190322 2190323 21903F9 2190347 2190322 2190323 29
30 PRESSOSTATO GAS DI MINIMA 2160026 2160026 2160026 2160026 2160034 2160010 2160010 2160010 30
31 BOBINA VALVOLA 2580004 2580005 2580006 2580007 2580005 2580006 2580006 2580007 31
32 CIRCUITO STAMPATO 2530103 2530105 2530106 2530107 2530105 2530106 2530106 2530107 32
33 AZIONATORE C/STABILIZZATORE 2190120 2190120 2190120 2190142 2190120 2190120 2190120 2190142 33
34 FILTRO STABILIZZATORE --- --- --- 2800048 --- --- --- 2800048 34
35 VALVOLA GAS --- --- --- 2192101 --- --- --- 2192101 35
36 CIRCUITO STAMPATO --- --- --- --- --- --- --- --- 36
37 BOBINA VALVOLA --- --- --- 2580801 --- --- --- 2580801 37
21
PARTI DI RICAMBIO TIPI TP515 - TP520
22

POS DESCRIZIONE Tipo TP515 Tipo TP520 POS


modelli: M-.PR...50 M-.PR...65 M-.PR...80 M-.PR...100 M-.PR...50 M-.PR...65 M-.PR...80 M-.PR...100

1 APPARECCHIATURA 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 2020404 1


2 BASETTA APPARECCHIATURA 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2030407 2
3 CONTROLLO DI TENUTA 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 2191604 3
4 FILTRO GAS 2090106 2090111 2090112 2090113 2090106 2090111 2090112 2090113 4
5 TERMICO 6140006 6140006 6140006 6140006 6140007 6140007 6140007 6140007 5
6 TELERUTTORE 6130004 6130004 6130004 6130004 6130005 6130005 6130005 6130005 6
7 TRASFORMATORE 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 2170004 7
8 RELE’ 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 6070004 8
9 ZOCCOLO RELE’ 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 6080003 9
10 CALOTTA 2210150 2210150 2210150 2210150 2210150 2210150 2210150 2210150 10
11 ATTACCO RAMPA 2740016 2740016 2740016 2740016 2740016 2740016 2740016 2740016 11
12 CAVO RIVELAZIONE 6050210 6050210 6050210 6050210 6050210 6050210 6050210 6050210 12
MANUALE DI MANUTENZIONE

13 ELETTRODO RIVELAZIONE 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 2080107 13
14 PROLUNGA BOCCAGLIO 2200074 2200074 2200074 2200074 2200075 2200075 2200075 2200075 14
15 TUBO BOCCAGLIO 2300045 2300045 2300045 2300045 2300046 2300046 2300046 2300046 15
16 BOCCAGLIO COMPLETO 3091076 3091076 3091076 3091076 3091077 3091077 3091077 3091077 16
17 TESTA DI COMBUSTIONE 3060088 3060088 3060088 3060088 3060089 3060089 3060089 3060089 17
18 ELETTRODO ACCENSIONE 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 2080207 18
19 CAVO ACCENSIONE 6050143 6050143 6050143 6050143 6050143 6050143 6050143 6050143 19
20 PRESS. DI MASSIMA (Optional) 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 2160026 20
21 ANELLO OR VALVOLA FARFALLA 2250053 2250053 2250053 2250053 2250053 2250053 2250053 2250053 21
22 VALVOLA FARFALLA COMPLETA 2460129 2460129 2460129 2460131 2460130 2460130 2460130 2460118 22
22a GUARNIZIONE FARFALLA 2110125 2110125 2110125 2110125 2110125 2110125 2110125 2110125 22a
23 SERVOCOMANDO 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 2480035 23
24 PRESSOSTATO ARIA 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 2160058 24
25 GHIERA REGOLAZIONE TESTA 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 2320504 25
26 TRONCHETTO FLANGIATO 3170018 3170018 3170019 3190009 3170018 3170018 3170019 3170009 26
27 VALVOLA GAS 2190150 2190151 2190152 2190113 2190150 2190151 2190152 2190113 27
28 VALVOLA GAS 21903F9 2190347 2190322 2190323 2190379 2190347 2190322 2190323 28
29 PRESSOSTATO DI MINIMA 2160034 2160026 2160026 2160026 2160034 2160034 2160010 2160010 29
30 BOBINA VALVOLA 2580005 2580005 2580006 2580007 2580005 2580005 2580006 2580007 30
31 CIRCUITO STAMPATO 2530105 2530105 2530106 2530107 2530105 2530105 2530106 2530107 31
32 AZIONATORE C/STABILIZZATORE 2190120 2190120 2190120 2190142 2190120 2190120 2190120 2190142 32
33 FILTRO-STABILIZZATORE --- --- --- 2800048 --- --- --- 2800048 33
34 CIRCUITO STAMPATO --- --- --- --- --- --- --- --- 34
35 BOBINA VALVOLA --- --- --- 2580801 --- --- --- 2580801 35
36 VALVOLA GAS --- --- --- 2192101 --- --- --- 2192101 36
APPENDICE: CARATTERISTICHE COMPONENTI
Apparecchiatura controllo Landis&Gyr LFL1.322 Pag. 28-29-30
Apparecchiatura controllo valvole Landis&Gyr LDU11 Pag. 26-27
Valvola Landis&Gyr Pag. 28
Valvola gas Dungs MVD e DMV-DLE Pag. 29-30
Controllo di tenuta Dungs VPS504 & VDK301 Pag. 30
Valvola gas Electrogas VMR Pag. 30

LANDIS & GYR LFL 1.322


Programma di comando in caso di interruzione e indicazione Funzionamento
della posizione dell’interruzione Oltre allo schema di collegamento, è precedentemente riportato lo
Per principio, in caso di interruzione di qualsiasi tipo, l’afflusso di schema di comando del programmatore “P”. I consensi necessari in
combustibile è immediatamente interrotto. Nello stesso tempo, il ingresso per la parte attiva e per il circuito di controllo fiamma, sono
programmatore resta immobile, come l’indicatore di posizione evidenziati con linee tratteggiate.
dell’interruzione. Se questi consensi dovessero mancare, l’apparecchio interrompe il
Il simbolo visibile sul disco di lettura dell’indicatore caratterizza ogni volta programma di avviamento; il momento dell’interruzione è identificabile
il genere di interruzione: dall’indicatore visivo dell’apparecchio e provoca, se le prescrizioni di
Nessun avviamento (per esempio: il segnale CHIUSA sicurezza lo richiedono, un arresto di blocco.
del contatto di fine corsa “Z” è difettoso con il morsetto A consenso all’avviamento tramite il termostato o il pressostato
8 oppure qualche contatto tra i morsetti 12 e4o “R”
4 e 5 non è chiuso). A-B programma di avviamento
Arresto dell’avviamento perchè il segnale APERTA B-C funzionamento normale del bruciatore
del contatto di fine corsa “A” è difettoso con il morsetto C arresto di regolazione tramite “R”
8. C-D ritorno del programmatore nella posizione di avviamento A
P Arresto di blocco a causa della mancanza del Durante l’arresto di regolazione solo le uscite 11 e 12 sono sotto
segnale di pressione aria tensione e la serranda aria, in funzione del contatto di fine corsa “Z”
Qualsiasi mancanza di pressione aria a partire del servomotore della stessa, si trova in posizione “CHIUSO”. Il circuito
da questo momento provoca un arresto di di rivelazione della fiamma “F” è sotto tensione (morsetti 22 e 23 o 23/
blocco. 24) per il test del rivelatore e di luci parassite.
Arresto di blocco a causa di una disfunzione del In caso di bruciatori senza serranda aria (o con controllo della serranda
circuito di rivelazione fiamma. indipendente dall’apparecchio) deve essere eseguito un ponte elettrico
Interruzione dell’avviamento perchè il segnale MINIMA fra i morsetti 6 e 8 , senza il quale l’apparecchio non procede
del contatto ausiliario del servomotore serranda aria è all’avviamento del bruciatore.
difettoso con il morsetto 8.
1 Arresto di blocco per mancanza del segnale di Condizioni indispensabili per l’avviamento del bruciatore
fiamma alla fine del (1°) tempo di sicurezza. - Apparecchio sbloccato.
Qualsiasi mancanza del segnale di fiamma da - Serranda aria chiusa. Il contatto in commutazione di fine
questo momento provoca un arresto di blocco. corsa Z per la posizione CHIUSO deve consentire il
2 Arresto di blocco per mancanza del segnale di passaggio di tensione fra i morsetti 11 e 8.
fiamma alla fine del 2° tempo di sicurezza (segnale di - Gli eventuali contatti di controllo di chiusura delle valvole del
fiamma del bruciatore principale). combustibile (bv...) o altri contatti con funzioni simili, devono
Arresto di blocco per mancanza del segnale di essere chiusi tra il morsetto 12 e il pressostato aria LP.
fiamma o di pressione aria durante il funzionamento. - Il contatto di riposo del pressostato aria LP deve essere in
Arresto di blocco alla fine del programma di avviamento posizione di riposo (test di LP) in modo di consentire
per luci parassite o per un segnale di fiamma difettoso l’alimentazione del morsetto 4.
(per esempio: sonda UV è esaurita). - I contatti del pressostato gas GP e del termostato o pressostato
Se l’arresto di blocco si verifica, indipendentemente dal momento, tra di sicurezza W devono essere anch’essi chiusi
la partenza e la preaccensione senza indicazione di un
simbolo,normalmente la causa è un segnale di fiamma non tempestivo. Programma di avviamento
A Avviamento
(R chiude l’anello di comando avviamento tra i morsetti 4 e 5).
Il programmatore parte. Nello stesso tempo il motore del ventilatore
riceve tensione dal morsetto 6 (solo preventilazione) e, dopo t7, il
motore del ventilatore o l’aspiratore del gas di combustione dal morsetto
7 (preventilazione e postventilazione).
Alla fine di t16, tramite il morsetto 9 passa il comando di apertura della
serranda aria; durante il tempo di corsa della serranda aria il
programmatore resta fermo in quanto il morsetto 8, tramite il quale il
programmatore è alimentato, è fuori tensione. Solo dopo che la
serranda aria si è totalmente aperta e il contatto di fine corsa “A”
commuta, mettendo sotto tensione il morsetto 8, il programmatore
a-b Programma di avviamento riparte.
b-b’ Per alcune varianti di tempo:avanzamento a vuoto del
programmatore fino all’arresto automatico dopo t1 Tempo di preventilazione con serranda aria completamente
l’avviamento del bruciatore (b’ = posizione del aperta (portata d’aria nominale).Poco dopo l’inizio del tempo di
programmatore durante il normale funzionamento del preventilazione, il pressostato aria deve commutare in modo da
bruciatore). interrompere il circuito tra i morsetti 4 e 13; l’apparecchio
b(b’)-a Programma di postventilazione dopo un arresto di altrimenti provocherebbe un’arresto di blocco (controllo
regolazione. In posizione di avviamento “a” il pressione aria). Nello stesso tempo il morsetto 14 deve essere
programmatore si ferma automaticamente. sotto tensione poichè l’alimentazione del trasformatore di
· Durata del tempo di sicurezza per bruciatori a 1 tubo accensione e delle valvole del combustibile avviene tramite
·· Durata dei tempi di sicurezza per bruciatori a 2 tubi questo circuito. Durante il tempo di preventilazione viene
verificata l’affidabilità del circuito di rivelazione della fiamma e,
Lo sblocco dell’apparecchio si può effettuare immediatamente dopo un in caso di funzionamento difettoso l’apparecchio provoca
arresto di blocco. Dopo lo sblocco (e dopo l’eliminazione di un un’arresto di blocco. Alla fine del tempo di preventilazione
inconveniente che ha provocato un’interruzione del servizio, oppure l’apparecchio, tramite il morsetto 10, comanda il
dopo una mancanza di tensione) il programmatore ritorna nella sua servomotore della serranda aria fino alla posizione fiamma di
posizione di partenza. In questa occasione solo i morsetti 7,9,10 e 11 accensione, posizione determinata dal contatto ausiliario “M”.
sono sotto tensione secondo il programma di comando. Soltanto in Durante questo periodo il programmatore si ferma fino a quando
seguito l’apparecchio programma un nuovo avviamento. il morsetto 8, tramite il contatto “M”, torna sotto tensione. Dopo
APPENDICE 23
pochi secondi il motorino del programmatore viene direttamente serie 01.
alimentata dalla, parte attiva dell’apparecchio. Da questo momento
il morsetto 8 non ha più importanza per il proseguimento Caratteristiche tecniche
dell’avviamento del bruciatore. Tensione di aliment. 220V-15%...240V+10%
Frequenza 50Hz-6%...60Hz+6%
Bruciatore a 1 tubo Autoconsumo 3,5 VA
t3 Tempo di preaccensione fino al consenso della valvola Fusibile incorporato T6,3/250E ad azione lenta
combustibile al morsetto 18 nell’apparecchio secondo DIN41571. No. di
t2 Tempo di sicurezza (potenzialità fiamma di avviamento) deposito 451915070
Alla fine del tempo di sicurezza deve comparire un segnale di Fusibile esterno max.16A
fiamma al morsetto 22 dell’amplificatore e il segnale deve Grado di disturbo N secondo VDE0875
persistere sino ad un arresto di regolazione; in caso contrario Portata ammissibile al
l’apparecchio provoca un’arresto di blocco. morsetto 1 5A secondo DIN 0660 AC3
t4 Intervallo Alla fine di t4 il morsetto 19 è sotto tensione.Viene Portata ammissibile ai
normalmente utilizzato per l’alimentazione di una valvola del morsetti di comando 4A secondo DIN 0660 AC3
combustibile al contatto ausiliario “V” del servomotore serranda Portata dei contatti degli
aria. apparecchi di comando:
t5 Intervallo Alla fine di t5 il morsetto 20 è sotto tensione. Nello in ingr. ai mors. 4 e 5 1A,250V ~
stesso tempo le uscite di comando da 9 a 11 e il morsetto 8 in in ingr. ai mors. 4 e 11 1A,250V ~
ingresso alla parte attiva dell’apparecchio, sono separate in ingr. ai mors. 4 e 14 Portata ai morsetti 16 a 19,
galvanicamente, in modo tale da proteggere lo stesso min.1A, 250V~
apparecchio da tensioni di ritorno tramite il circuito del regolatore Posizione di montaggio Qualsiasi
di potenzialità. Tipo di protezione IP40
Bruciatori a 2 tubi (**) Temp. ambiente ammiss. -20...+60°C
t3 Tempo di preaccensione fino al consenso alla valvola del Temperatura minima di
bruciatore pilota al morsetto 17 trasporto e stoccaggio -50°C
t2 1° tempo di sicurezza (potenzialità fiamma pilota) Peso: apparecchio 1000g circa
Alla fine del tempo di sicurezza deve comparire un zoccolo 165g circa
segnale di fiamma al morsetto 22 dell’amplificatore e il segnale
deve persistere sino ad un arresto di regolazione; in caso Controllo della corrente di ionizzazione
contrario l’apparecchio provoca un’arresto di blocco. Tensione all’elettrodo normale funzionamento:
t4 Intervallo sino al consenso alla valvola combustibile al morsetto di rivelazione 330V±
19 per la prima fiamma del bruciatore principale. Corrente di cortocircuito max. 0,5 mA
t9 2° tempo di sicurezza. Alla fine del 2° tempo di sicurezza il Corrente di ionizzazione
bruciatore principale deve essere acceso tramite il pilota. Al minima richiesta 6µA
termine di questo periodo il morsetto 17 è senza tensione e il Lunghezza massima ammissibile
bruciatore pilota viene di conseguenza spento. dei cavi di collegamento:
t5 Intervallo Alla fine di t5 il morsetto 20 è sotto tensione. Nello -cavo normale (posato
stesso tempo le uscite di comando da 9 a 11 e il morsetto 8 in separatamente**) 80m
ingresso alla parte attiva dell’apparecchio, sono separate -cavo corazzato (cavo ad alta
galvanicamente, in modo tale da proteggere lo stesso frequenza),corrazzatura al
apparecchio da tensioni di ritorno tramite il circuito del regolatore morsetto 22 140m
di potenzialità. Controllo UV
Con il consenso del regolatore di potenzialità LR al morsetto 20, Tensione alla sonda UV normale funzionamento
il programma di avviamento dell’apparecchio è terminato. 330V±10%, test: 380V±10%
A seconda delle varianti dei tempi, il programmatore si Corrente di rivelazione
ferma immediatamente o dopo qualche scatto, senza modificare minima richiesta* 70µA
tuttavia la posizione dei contatti. Corrente di rivelazione normale funzionamento
massima 630A, test: 1300A
B Posizione di funzionamento del bruciatore Lunghezza massima dei cavi
di collegamento:
B-C Funzionamento del bruciatore (produzione d i -cavo normale (posato
calore) separatamente**) 100m
Durante il funzionamento del bruciatore, il regolatore di potenzialità -cavo corazzato (cavo ad alta
comanda la serranda aria, in funzione della richiesta di calore, con il frequenza),corrazzatura al
posizionamento a carico nominale avviene tramite il contatto ausiliario morsetto 22 200m
“V” del servocomando della serranda. Pesi QRA2: 60g; QRA10: 450g
Controllo della scintilla di accensione con rilevatore
C Arresto di regolazione per intervento di “R” QRE1 serie 02
In caso di un arresto di regolazione, le valvole del combustibile vengono Corrente minima del rivelatore 30µA.
immediatamente chiuse. Contemporaneamente il * Collegare, in parallelo all’apparecchio di misura, un condensatore da
programmatore riparte e programma: 100µF, 10...25V.
t6 Tempo di post-ventilazione (post-ventilazione con ** Il cavo di collegamento dell’elettrodo di rivelazione non deve essere
ventilatore G” al morsetto 7).Poco dopo l’inizio del tempo di post- nella stessa guaina con altri conduttori.
ventilazione, il morsetto 10 è di nuovo in tensione, in modo da
posizionare la serranda aria al “MIN”.La chiusura completa della
serranda aria inizia solo verso la fine del tempo di post-
ventilazione ed è provocata da un segnale di comando dal
morsetto11.
t13 Tempo di post-combustione ammissibile.
Durante questo tempo il circuito di controllo fiamma può
ancora ricevere un segnale di fiamma senza che l’apparecchio
provochi un arresto di blocco.

D-A Fine del programma di comando


Al termine di t6, nel momento in cui il programmatore ha riportato sè
stesso ed i contatti di comando nella posizione iniziale, ricomincia il test
della sonda di rivelazione.
Durante gli arresti di funzionamento solo un segnale di fiamma
intempestivo, della durata di qualche secondo, può provocare au
arresto di blocco poichè, in questo periodo, un NTC nel circuito funziona
come ritardatore. Quindi influenze intempestive di breve durata non
possono provocare un arresto di blocco.

(**) I tempi t3,t2 e t4 valgono solo per gli apparecchi di sicurezza della

24 APPENDICE
Legenda
A contatto commutatore di fine corsa per la posizione
APERTA della serranda aria
AI segnalazione a distanza di un arresto di blocco
AR relè principale (rete di lavoro) con contatti “ar”
AS fusibile dell’apparecchio
BR relè di blocco con contatti “br”
BV valvola del combustibile
EK pulsante di sblocco
FE elettrodo di rivelazione del circuito di ionizzazione
FR relè di fiamma con contatti “fr”
G motore del ventilatore o motore del bruciatore
GP pressostato gas
H interruttore principale
L lampada spia di arresto di blocco
LK serranda aria
LP pressostato aria
LR regolatore di potenza
M contatto commutatore ausiliario per la posizione
MINIMA della serranda aria
QRA sonda UV
QRE rivelatore della scintilla di accensione
R termostato o pressostato
S fusibile
SA servomotore serranda aria
SM motorino sincrono del programmatore
V amplificatore del segnale di fiamma
V nel caso del servomotore: contatto ausiliario per il
consenso alla valvola del combustibile in
funzione della posizione serranda aria
W termostato o pressostato di sicurezza
Z trasformatore di accensione
Z nel caso del servomotore: contatto commutatore di
fine corsa per la posizione CHIUSA della serranda aria
ZBV valvola del combustibile del bruciatore pilota
° per bruciatori a 1 tubo
°° per bruciatori a 2 tubi

(1) Entrata per l’elevazione di tensione della sonda


QRA.. sul livello di test
(2) Entrata per l’eccitazione del relè di fiamma durante il
test del circuito di rivelazione fiamma
(contatto XIV) e durante il tempo di sicurezza
(contatto IV)
(3) Non premere EK per più di 10 secondi

Diagramma del programmatore

t1 tempo di preventilazione
t2 tempo di sicurezza
*t2' 1° tempo di sicurezza
t3 tempo di preaccensione
*t3' tempo di preaccensione
t4 intervallo di messa in tensione tra il morsetto 18 e 19
*t4' intervallo di messa in tensione tra il morsetto 17 e 19
t5 intervallo di messa in tensione tra il morsetto 19 e 20
t6 tempo di postventilazione
t7 intervallo tra il consenso all’avviamento e la tensione
al morsetto 7
t8 durata dell’avviamento
*t9 2° tempo si sicurezza
t10 intervallo fino all’inizio del controllo pressione aria
t11 tempo di corsa della serranda in apertura
t12 tempo di corsa della serranda in chiusura
t13 tempo di post-combustione ammissibile
t16 ritardo iniziale del consenso “APERTURA”
serranda aria
t20 intervallo fino all’arresto automatico del programmatore
*Questi tempi valgono con l’impiego di un apparecchio
di sicurezza della serie 01 per il comando e controllo di
bruciatori con pilota di accensione intermittente.

APPENDICE 25
LANDIS & GYR LDU11 della pressione con conseguente intervento del pressostato “DW” per
cui l’apparecchio oltre che indicarla assume la posizione di anomalia e
Impiego l’indicatore di posizione si ferma nella posizione “Test1”.
L’apparecchio LDU11 viene usato per verificare la tenuta del sistema Viceversa se non si verifica un aumento della pressione poichè la
di alimentazione dei bruciatori a gas. Esso, unitamente ad uno o due valvola del gas non trafila in chiusura, l’apparecchio programma
pressostati normali, effettua automaticamente la verifica della tenuta immediatamente la seconda fase “Test2”. In queste condizioni la valvola
del bruciatore a gas durante una delle seguenti fasi: del gas si apre durante il tempo “t3” introducendo la pressione del gas
- prima di ogni avviamento nella tubazione (“operazione di riempimento”). Durante la seconda fase
- durante il tempo di preventilazione, purchè la durata sia minimo di verifica questa pressione deve rimanere costante, qualora dovesse
60 s. diminuire significa che la valvola del bruciatore ha un trafilamento in
- immediatamente dopo l’arresto del bruciatore da parte del regolatore chiusura (anomalia) per cui si ha l’intervento del pressostato “DW” e
oppure l’apparecchio di controllo della tenuta impedisce l’avviamento del
- durante il programma dell’apparecchio di comando e controllo, per bruciatore con segnalazione di blocco
esempio prima della fine del tempo di post-ventilazione. Se la verifica della seconda fase è favorevole, l’apparecchio LDU11
Il controllo di tenuta si ottiene tramite la verifica in due fasi della pressione chiude il circuito interno di comando tra i morsetti 3 e 6 (morsetto 3 -
del circuito del gas compreso tra le due valvole del bruciatore: contatto ar2 - cavallotto esterno morsetti 4 e 5 - contattoIII - morsetto
1a fase introduzione e sorveglianza alla pressione atmosferica, 6). Questo circuito normalmente è quello del consenso al circuito di
controllo della valvola della tubazione di alimentazione del gas comando di avviamento dell’apparecchio di sicurezza e controllo
2a fase introduzione e sorveglianza alla pressione del gas, fiamma del bruciatore.
controllo della valvola del bruciatore Dopo la chiusura del circuito tra i morsetti 3 e 6 il programmatore
Qualora la pressione supera il valore ammesso durante la prima fase dell’LDU11 ritorna nella posizione di riposo e s’arresta, cioè predispone
di verifica (TEST 1) oppure la caduta di pressione risulta eccessiva per una nuova verifica, senza modificare la posizione dei contatti di
durante il controllo della seconda fase (TEST 2), l’apparecchio oltre ad comando del programmatore.
impedire il funzionamento del bruciatore, automaticamente si porta nella
posizione di anomalia, la quale è segnalata dall’indicazione ottica del Svolgimento del programma
pulsante di sblocco. L’indicazione di anomalia può essere anche In caso di anomalia il programmatore si ferma e così pure l’indicatore
segnalata a distanza. di posizione montato sull’asse del programmatore. Il simbolo che appare
Sull’indicatore del programma viene indicato, in caso di arresto per sull’indicatore indica durante quale fase della verifica l’anomalia ha
anomalia, quale delle due valvole presenta il trfilamento in chiusura. avuto luogo ed il tempo trascorso dall’inizio di questa fase (1 passo =
Lo sblocco dopo l’intervento per anomalia, può essere fatto 2,5s).
dall’apparecchio stesso, oppure da un comando elettrico a distanza. Significato dei simboli:
Avviamento = posizione di funzionamento Negli
Caratteristiche tecniche impianti senza valvola di sfiato = messa in atmosfera
Tensione 220V-15%...240V+10% o del circuito in prova tramite l’apertura della valvola
100V-15%...110V+10% del bruciatore.
Frequenza 50Hz-6%...60Hz+6% Test1 “Test1” tubazione alla pressione atmosferica (verifica
Consumo del trafilamento in chiusura della valvola della
-durante la verifica di tenuta 5,5 VA tubazione del gas.
-durante il funzionamento del Messa in pressione del gas del circuito in prova
bruciatore 2,5 VA tramite l’apertura della valvola della tubazione
Fusibile esterno T16/500V del gas di alimentazione.
Fusibile dell’apparecchio T6,3/250V Test2 “Test2” tubazione alla pressione del gas (verifica del
N° di ordinazione 4 519 1507 0 trafilamento della valvola del bruciatore).
Protezione radiodisturbi N secondo VDE 0875 Ritorno a zero (o riposo) automatico del
Corrente ammessa ai morsetti programmatore.
di comando 5A in modo continuo Funzionamento = predisposto per una nuova verifica
secondo VDE0060 AC3 del trafilamento.
Portata necessaria per il In caso di segnalazione di anomalia, tutti i morsetti dell’apparecchio di
pressostato “DW” min. 1A, 250V~ controllo sono senza tensione, escluso il morsetto 13 di indicazione
Posizione di montaggio Qualunque ottica a distanza di anomalia.
Protezione IP40 Ultimata la verifica il programmatore ritorna automaticamente nella
Temperatura ammessa: posizione di riposo, predisponendosi per svolgere un nuovo pro-
funzionamento -20..+60 °C gramma di tenuta in chiusura delle valvole del gas.
magazzino e trasporto min. -50 °C Attenzione: Non premere il pulsante di sblocco EK per più di 10
Massa (peso) secondi.
apparecchio 1kg
zoccolo 0.165kg Programma di comando dopo un’interuzzione della tensione
di alimentazione
Funzionamento La mancanza della tensione di alimentazione non modifica lo svolgimento
Durante la prima fase della verifica della tenuta, denominata “Test1” la del programma se si verifica prima che l’apparecchio abbia iniziato la
tubazione tra le valvole da verificare deve essere alla pressione messa in atmosfera del circuito del gas.
atmosferica. Negli impianti con la tubazione di messa in atmosfera Viceversa qualora la tensione venga meno dopo questo momento il
questa condizione si verifica nel circuito quando l’apparecchio di programmatore, al ripristino della tensione si riporta nella posizione di
controllo della tenuta agisce prima o durante il tempo di preventilazione. riposo e la sequenza del programma di verifica della tenuta si ripete
Negli impianti senza tubazione di messa in atmosfera questa condizione dall’inizio.
è realizzata dall’apparecchio di controllo della tenuta il quale apre la Calcolo del trafilamento
valvola lato bruciatore durante il tempo “t4”. Quando l’apparecchio di
controllo interviene dopo il funzionamento del bruciatore la valvola lato (PG-PW)*V*3600
bruciatore può essere mantenuta aperta dopo l’arresto per regolazione, Qtraf = ———————
fino al termine del tempo “t4”, allo scopo di ridurre la pressione nel (Patm+PW)*tTest
circuito e nello stesso tempo di permettere al bruciatore l’espulsione del
gas durante la post-ventilazione. Per questo procedimento occorre uno Qtraf in dm3/hTrafilamento ammesso in dm3
specifico programma di comando dell’apparecchio di comando e o in litri/h
controllo del bruciatore, come per esempio quello dei tipi PG in mbar Sovrapressione lato tubazione
LFE...,LFL...,LGK...,LEC.... tra le valvole da verificare all’inizio
Dopo la messa sotto pressione atmosferica il circuito di alimentazione della fase di controllo
del gas è bloccato dalla valvola. Durante la prima fase “Test1” PW in mbar Sovrapressione tarata sul
l’apparecchio di controllo sorveglia, tramite il pressostato “DW” che la regolatore di pressione DW
pressione atmosferica sia mantenuta costante nella tubazione. Se la (essa è normalmente la metà di
valvola del gas ha un trafilamento in chiusura si verifica un aumento quella della tubazione del gas)
26
APPENDICE
Patm in mbar Pressione assoluta (normalmente
1013 mbar)
V in dm3 Volume della parte di tubazione tra le
valvole da verificare, compreso il
volume delle valvole stesse
tTest in s Durata della verifica

Esempio
PG =30 mbar
PW =15 mbar
Patm =1013 mbar
V =10,47 dm3
tTest =27,5 s
(30-15)*10,47*3600
Qtraf = ————————— = 20 l/h
(1013+15)*27,5

Programma di comando
t4 5s Messa in atmosfera del circuito di controllo
t6 7,5s Tempo tra l’avviamento e l’eccitazione del relè
principale “AR”
t1 22,5s 1a fase di verifica con pressione atmosferica
t3 5s Messa in pressione del gas del circuito di controllo
t2 27,5s 2a fase di verifica con pressione del gas
t5 67,5s Durata totale della verifica di tenuta, fino al consenso
di funzionamento del bruciatore
t20 22,5s Ritorno alla posizione di riposo del programmatore =
predisposto per una nuova verifica

Legenda
AL segnalazione di allarme a distanza
AR relè principale con i contatti "ar..."
AS fusibile dell'apparecchio
BR relè si blocco con i contatti "br..."
DW pressostato esterno (controllo della tenuta)
EK... pulsante di sblocco
GP pressostato esterno (della pressione del
gas di rete)
HR relè ausiliario con i contatti "hr..."
L1 lampada segnalazione anomalia
dell'apparecchio
SK interruttore di linea
SM motore sincrono del programmatore
I..XI contatti delle camme
1) Non premere EK per più di 10 secondi

27
APPENDICE
VALVOLE LANDIS & GYR
Funzionamento
Valvole a 1 stadio
In caso di un segnale di apertura della valvola, la pompa si inserisce e
la valvola magnetica si chiude. La pompa trasferisce il volume di olio
situato sotto il pistone nella parte superiore dello stesso, il pistone si
muove verso il basso e comprime la molla di richiamo in chiusura
attraverso lo stelo ed il piattello, la valvola resta in posizione di apertura,
la pompa e la valvola solenoide restano sotto tensione.
In caso di un segnale di chiusura (o in mancanza di tensione) la pompa
si ferma, la valvola di ritorno si apre consentendo la decompressione
della camera superiore del pistone. Il piattello è spinto in chiusura dalla
forza della molla di richiamo e dalla stessa pressione del gas.
La caratteristica di portata della valvola magnetica è calcolata in modo
da ottenere una chiusura completa di un tempo inferiore a 1 secondo.

Valvola con regolatore di pressione


Usando la valvola con regolatore di pressione, la pressione in uscita
della valvola agisce come valore di confronto su di una membrana che
è assistita da una molla. La forza di questa molla è regolabile e
costituisce il valore prescritto. La membrana agisce tramite un sistema
oscillante su una valvola a sfera di by-pass tra la camera superiore ed
inferiore del servocomando. Se il valore di confronto è inferiore al valore
prescritto, il by-pass è allora chiuso in modo che il servocomando possa
aprire la valvola gas.
Al contrario se il valore di confronto è superiore al valore prescritto, il
by-pass è più o meno aperto in modo che l’olio possa essere rinviato
nella camera inferiore; la valvola gas si chiude progressivamente fino
al monento in cui il valore prescritto ed il valore di confronto della
pressione gas coincidono. In questa posizione di equilibrio il by-pass
è aperto in modo che la sua portata corrisponda alla portata della pompa.
In questo modo il regolatore si comporta come un regolatore con azione
proporzionale con una banda molto stretta. La regolazione resta però
stabile per il fatto che la velocità delle variazioni di corsa è ridotta.

ESECUZIONE

Servomotore
Il sistema di comando oleoidraulico è costituito da un cilindro pieno di
olio e da una pompa oscillante con pistone di spinta.
E’ prevista inoltre una elettrovalvola tra la camera di aspirazione e quella
di spinta della pompa, per la chiusura.
Il pistone si sposta su un giunto di tenuta inserito in un cilindro che nello
stesso tempo separa idrulicamente la camera di aspirazione da quella
di mandata. Il pistone trasmette direttamente alla valvola il movimento
della corsa.
Un disco fissato sullo stelo della valvola, visibile da una fessura, indica
la corsa della valvola. Tramite un sistema oscillante questo disco aziona
nel medesimo tempo il contatto ausiliario per la segnalazione di chiusura
della valvola oppure, nel caso di valvole a 2 stadi, i contatti di fine corsa
per il posizionamento di portata parziale e nominale.

Regolatore di pressione

il regolatore di pressione è costituito da una membrana, (una membrana


di sicurezza supplementare), da una molla di taratura del valore
prescritto e da un sistema oscillante per l’azionamento di una valvola
a sfera situata sul by-pass tra la camera di aspirazione e di mandata
del sistema idraulico(vedere anche la descrizione “Funzionamento”).
Campo di regolazione: 0...22 mbar o (previa sostituzione della molla)
sino a 250 mbar. La regolazione del valore prescritto può essere
piombato. Collegamento presa di presssione da 1/4". Grazie all’impiego
di una membrana di sicurezza, per pressioni in ingresso fino a 100 mbar,
non è necessaria alcuna tubazione di sfiato del gas. E nel caso di
controllo di tenuta può supportare una depressione fino a 200 mbar.
Le carcasse del servomotore e del regolatore di pressione sono in
alluminio pressofuso.

28 APPENDICE
VALVOLA ELETTROMAGNETICHE DI SICUREZZA MONOSTADIO Sostituzione del freno idraulico e della bobina serie MVDLE
TIPI MV/5, MVD/5, MVDLE/5 1. Chiudere l’alimentazione del gas.
2. Interrompere l’arrivo di tensione alla valvola.
Dati tecnici 3. Svitare la testa cilindrica «A».
4. Svitare la vite a testa svasata «B» (laccata in blu).
Filetto DIN2999 Rp 3/8, 1/2, 3/4, 1, 1 1/2, 2 5. Sollevare il freni idraulico verso l’alto, senza forzare e
Max sovrapress. di esercizio fino a 0,2 bar oppure fino a 0,5 seguendo la direzione della freccia.
bar - vedi tabella dei tipi 6. Inserire, sempre senza forzare, il nuovo freno idraulico e/o il
Grado di pressione PN1 nuovo magnete.
Tempo di chiusura < 1 sec. Attenzione: nel sostituire il freno idraulico fare attenzione alla
Tempo di apertura < 21 sec. nel tipo MVDLE, ca. 20 esatta posizione del trascinatore «C» e prestare attenzione a
sec. a temperatura ambiente non danneggiare gli O Ring.
di 20°C e senza scatto rapido. 7. Fare ruotare il freno idraulico in modo da fare coincidere i fori
Scatto rapido manuale, regolabile fra0 e 70% filettati con le viti di fissaggio.
dell’apertura totale della corsa rapida. 8. Avvitare la vite a testa svasata «B» e stringerla soltanto
Regolaz. portata principale manuale mei tipi MVD e MVDLE fino a che il freno idraulico possa essere agevolmente fatto
Guarniz. sulla sede valvola base NBR, resistente ai gas come girare senza sforzo e senza resistenze. Fissare bene la
da foglio G260/l bobina.
Temperatura ambiente -15°C fino a + 70°C 9. Avvitare la vite a testa cilindrica «A», stringere e
Posizione di montaggio con bobina verticale o in tutte le allentare nuovamente di una rotazione.
posizioni intermedie fino ad 10. Spostare la posizione della valvola in fase di esercizio, agendo
arrivare a bobina orizzontale. sul ritardo di apertura e sulla portata principale.
Vedi disegno. 11. Controllare la tenuta della valvola dall’esterno.
Dispositivo antipolvere incorporato con reticella 12. Aprire l’alimentazione del gas.
Attacco al misuratore o al 13. Inserire la tensione, regolare la portata gas necessaria, facendo
gas di accensione G1/4 DIN ISO 228 sui due lati nel ruotare il freno idraulico nella direzione della freccia, senza
campo di pressione in entrata, e forzare, come indicato sulla sede del corpo idraulico.
attacco supplemetare sul 14. Dopo che sarà avvenuta la regolazione della portata gas,
davanti G3/4 a partire da DN40 stringere la vite a testa cilindrica «A».
flangiato 15. Consigliamo, dopo la sostituzione del freno idraulico, di sigillare
Tensione/Hz ~(AC) 230V (+10%-15%); 50-60 Hz e la vite «B» con della vernice.
su richiesta altre tensioni
Potenza/assorbimento vedere tabella tipi Sostituzione della bobina serie MV, MVD
Rapporto di inserzione 100% ED Togliere i colegamenti elettrici, svitare il coperchietto e togliere la bobina.
Protezione IP54, IP65 con lunghezza cavo Montare poi in senso inverso.
standard 3m solo a richiesta
Allaccam. elettrico a morsettiera tramite pressacavo Approvazioni
PG11 Collaudate a norme DIN-DVGW. Approvazioni supplementari in tutti i
Finecorsa tipo K01/1 collaudato a norme VDE principali paesi utenti del gas.
e registrato a norme DIN-DVGW

Istruzioni di esercizio e di montaggio


Installazione
Nell’installazione dei condotti, prestare atenzione per la direzione del
flusso, alla freccia contrassegnata sul corpo valvola e attenersi alle
posizioni di montaggio prescritte. Nel fissare il condotto al corpo valvola
fare attenzione a non utilizzare il magnete come una leva, ma fare
opposizione sulla valvola con l’atrezzo adeguato.
Dopo aver effettuato il montaggio controllare sia la tenuta che il
funzionamento.

Allacciamento elettrico
Cablaggio con pressacavo PG11. Allacciamento elettrico a morsettiera
in scatola apposita montata sul corpo bobina. Seguire lo schema di
collegamento elettrico.

Avvertenza:
Non è consentito il contatto diretto fra valvola elettromagnetica
e murature, pareti in calcestruzzo o pavimento!
Effettuare la taratura del valore di pressione nominale sempre
e soltanto all’apparecchio regolatore di pressione gas.
Una regolazione specifica di portata deve essere fatta soltanto
attraverso la valvola.
Regolazione portata principale per la serie MVD
Dopo avere svitato i coperchietto e allentato il controdado si potrà
effettuare la regolazione della portata. Tale regolazione, al momento
della fornitura, è in posizione completamente aperta:
- rotazione oraria: portata minore
- rotazione antioraria: portata mmagiore
Dopo aver effettuato la regolazione e aver controllato la fiamma al
bruciatore, riavviare il controdado e rimontare il coperchietto.

Regolazione scatto rapido serie MVDLE


Lo scatto rapido in fabbrica non viene regolato. Per la regolazione
svitare il coprerchietto «D» e utilizzare la sua scanalatura superiore
come attrezzo. Far ruotare il pernino di regolazione.
- rotazione oraria: scatto rapido minore
- rotazione antioraria: scatto rapido maggiore
Riavvitare poi il coperchietto.

APPENDICE 29
VALVOLE ELETTROMAGNETICHE DOPPIE DMV-DLE
Caratteristiche tecniche Fusibile intercambiabile
Dimensioni flange DN40/50/65/80/100/125 incorporato nel coperchio
Max. pressione di esercizio 500mbars(50kPa) della carcassa 6,3 AT (din 41662)
Stadio pressione PN1
Valvola elettromagnetica V1 valvola di arresto automatica Potenza all’uscita relè 4A
A norme EN161
Classe A, Gruppo 2 Tensione di prova 2 kW eff. cos q=1
Valvola elettromagnetiva V2 valvola di arresto autommatica
a norme EN161 Protezione IP40
Classe A, Gruppo 2
Tempo di chiusura <1 sec Temperatura ambiente
Tempo di apertura DMV-DLE.../11: c.20 sec a consentita -15 °C fino + 70 °C
temperatura ambiente 20°C e
senza scatto rapido Durata servizio fino
Scatto rapido regolabile fino a circa il 70% della a segnale di consenso da 10 ÷ 30 s. ca. 25-30 s.
corsa totale di apertura
Valvola regol. portata principale regolabile su DMV-D.../11 e Posizione di installazione orrizzontale, verticale,
DMV-DLE.../11 su V1 purchè non appesa
Materiale delle parti a contatto
con il gas Corpo:alluminio Valore limite 30 l/h
Guarnizioni: NBR base,
adatte per gas a norme G260/1 Durata intervento
Temperatura ambiente -15°C to +60°C del comando 100 % ED
Posizione di installazione bobina verticale e posizioni
intermedie fino a bobina orrizontale Nr max. dei cicli
Dispositivo antipolvere filtrino incorporato. di prova 20/h 30/h
Inoltre contro lo sporco per tutto il
percorso del gas si consiglia il
montaggio di un filtro gas a monte
Attacco misuratore gas G1/4 DIN ISO 228 prima di V1 e
dopo V2.
G1/8 DIN ISO 228 su entrambi i VALVOLA GAS VMR ELECTROGAS
lati, prima di V1, tra V1 e V2 e dopo Valvola a 2 vie e due posizioni, del tipo a comando diretto, normalmente
V2 chiusa, completa di:
Attacco per gas di accensione possibile flangia gas accensione - filtro metallico
G1/2 DIN ISO228 su entrambi i lati - prese di pressione da 1/4"
fra V1 e V2 - regolazione di portata da 0 al 100%
Tensione/Frequenza (AC)50-60Hz
Gruppo di costruzione A2 (>150mbars)
220V-240V-15%+10%
altri voltaggi a richiesta
Caratteristiche tecniche
tensioni prewferenziali:
(AC)110V- Attacchi filettati 1"
120V=(DC)24V-28V ø passaggio gas mm 28
Protezione IP54 Carico di chiusura kg 3
Tempo di intervento 100%ED Carico di apertura kg 5,5
Collegamenti elettrici passacavo PG11, presa DIN Potenza della rete VA 45
43650 Pressione di esercizio 350 mbar
a richiesta. Tensione di esercizio 230V,50/60Hz
Tempo di manovra -15% to +10%
Tempo di manovra <=1 sec.
Numero di operazioni per minuto max. 30
Classe della bobina H(180°C)
DISPOSITIVO DI CONTROLLO DI TENUTA "VDK301" E "VPS504" Bobina orientabile 360°
PER APPARECCHIO GAS MULTIBLOC Corpo valvola in alluminio
pressofuso 1"
Dati tecnici VPS504 VDK301
Serie 02 Serie 05
Installazione
Pressione di 20-500 0-50 In posizione verticale, con il magnete verso l'alto e distanza dalla pareti
esercizio mbar mbar che permetta la libera circolazione dell'aria.
Si raccomanda di non usare il magnete come braccio di leva, ma le
Max. volume apposite sedi sul corpo valvola.
di prova 4.0 l 0,6 l
Regolazione della portata
Pressione press. di esercizio 100 mbar La vite di regolazione della portata può fermare l'otturatore in qualunque
di prova +20 mbar ±10 punto della sua corsa. Ogni giro della vite in senso orarioriduce la sua
corsa di circa il 15%.
Tensione ~(AC) 230V -15% ~(AC) 220 V -15 %
nominale fino fino Manutenzione e pulizia
~(AC) 240V -15% ~(AC) 240 V +6 % eventuali corpi estranei possono essere facilmente rimossi dal filtro o
dalla sede dell'otturatore, togliendo la bobina e svitando le 4 viti che
Frequenza 50 Hz
fissano la controflangia di alluminio al corpo valvola.
Potenza assorbita durante il tempo di
pompaggio ca. 15-20 VA
in servizio 5 VA

Fusibile all’entrata 10 A rapido oppure 6A T

30 APPENDICE
NOTE:

31
UNIGAS TP

CIB UNIGAS S.p.A.


Via Pioga, 27 (Zona Industriale)
35011 CAMPODARSEGO (Padova) Italy
Tel. 049/9200944 - Telefax 049/9200945 - 9201269

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