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B U R N E R S
BRULEURS
INSTALLAZIONE
B R E N N E R
QUEMADORES USO
MANUTENZIONE
B R U C I AT O R I
BRUCIATORI DI GASOLIO
PG30
PG60
PG70
PG80
VERSIONE PROGRESSIVA
AVVERTENZE Pag. 2
PARTE I: INSTALLAZIONE Pag. 4
PARTE II: USO Pag. 15
PARTE III: MANUTENZIONE Pag. 17
APPENDICI Pag. 28
2 AVVERTENZE
3) AVVERTENZE GENERALI IN FUNZIONE DEL TIPO DI 3b) ALIMENTAZIONI CON GAS, GASOLIO, O ALTRI
ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILI
3a) ALIMENTAZIONE ELETTRICA Avvertenze generali
* La sicurezza elettrica dellapparecchio raggiunta soltanto * Linstallazione del bruciatore deve essere eseguita da
quando lo stesso correttamente collegato a unefficace personale professionalmente qualificato e in conformit alle
impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme e disposizioni vigenti, poich unerrata installazione pu
norme di sicurezza. causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali
E necessario verificare questo fondamentale requisito di il costruttore non pu essere considerato responsabile.
sicurezza. In caso di dubbio, richiedere un controllo accurato * Prima dellinstallazione, si consiglia di effettuare una accurata
dellimpianto elettrico da parte di personale professionalmente pulizia interna di tutte le tubazioni dellimpianto di adduzione
qualificato, poich il costruttore non responsabile per eventuali del combustibile onde rimuovere eventuali residui che
danni causati dalla mancanza di messa a terra dellimpianto. potrebbero compromettere il buon funzionamento del
* Far verificare da personale professionalmente qualificato che bruciatore.
limpianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita * Per la prima messa in funzione del bruciatore, far effettuare
dallapparecchio, indicata in targa, accertando in particolare da personale professionalmente qualificato le seguenti
che la sezione dei cavi dellimpianto sia idonea alla potenza verifiche:
assorbita dallapparecchio. a) il controllo della tenuta interna ed esterna dellimpianto di
* Per lalimentazione generale dellapparecchio dalla rete adduzione del combustibile;
elettrica, non consentito luso di adattatori, prese multiple b) la regolazione della portata del combustibile secondo la
e/o prolunghe. potenza richiesta dal bruciatore;
Per lallacciamento alla rete occorre prevedere un interruttore c) che il bruciatore sia alimentato dal tipo di combustibile per il
onnipolare come previsto dalle normative di sicurezza vigenti. quale predisposto;
* Luso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica d) che la pressione di alimentazione del combustibile sia
comporta losservanza di alcune regole fondamentali quali: compresa nei valori riportati in targhetta;
- non toccare lapparecchio con parti del corpo bagnate o umide e) che limpianto di alimentazione del combustibile sia
e/o a piedi nudi dimensionato per la portata necessaria al bruciatore e che sia
- non tirare i cavi elettrici dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle
- non lasciare esposto lapparecchio ad agenti atmosferici norme vigenti.
(pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente * Allorch si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo
previsto periodo, chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del
- non permettere che lappparecchio sia usato da bambini o da combustibile.
persone inesperte. Avvertenze particolari per luso del gas
* Il cavo di alimentazione dellapparecchio non deve essere * Far verificare da personale professionalmente qualificato:
sostituito dallutente. In caso di danneggiamento del cavo, a) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle
spegnere lapparecchio, e, per la sua sostituzione, rivolgersi norme e prescrizioni vigenti.
esclusivamente a personale professionalmente qualificato. b) che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
* Allorch si decida di non utilizzare lapparecchio per un certo c) che le aperture di aerazione del locale caldaia siano
periodo, opportuno spegnere linterruttore elettrico di dimensionate in modo da garantire lafflusso di aria stabilito
alimentazione a tutti i componenti dellimpianto che utilizzano dalle normative vigenti e comunque sufficienti ad ottenere una
energia elettrica (pompe, bruciatore, ecc.). perfetta combustione.
* Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi
elettrici.
* Non lasciare il bruciatore inutilmente inserito quando lo stesso
non utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
* In caso di assenza prolungata dellutente, chiudere il rubinetto
principale di adduzione del gas al bruciatore.
* Avvertendo odore di gas :
a) non azionare interruttori elettrici, il telefono qualsiasi altro
oggetto che possa provocare scintille;
b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una
corrente daria che purifichi il locale;
c) chiudere i rubinetti del gas;
d) chiedere lintervento di personale professionalmente
qualificato.
* Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove
installato un apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose
quali la formazione di miscele tossiche ed esplosive.
AVVERTENZE 3
PARTE I: INSTALLAZIONE
Fig. 1
A B BL C CL D E F G K H P M
PG30 500 155 345 655 845 260 260 520 133 290 125 155 M10
PG60 650 250 450 930 1130 300 300 600 165 350 190 190 M10
PG70 700 320 470 1020 1170 355 400 755 198 375 240 216 250 M10
PG80 700 350 500 1050 1200 355 400 755 210 375 240 216 250 M10
4 INSTALLAZIONE
CAMPI DI LAVORO
CONTROPRESSIONE IN CAMERA
PG30 6
DI COMBUSTIONE mbar
G-.PR.. 5
G-.MD.. 4
3
2
Fig. 2
1
0
-1
-2
4 8 12 16 20 24 28 32 36 40
Portata kg/h
CONTROPRESSIONE IN CAMERA
PG60 10
DI COMBUSTIONE mbar
G-.PR.. 8
G-.MD..
6
4 Fig. 3
2
-2
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Portata kg/h
CONTROPRESSIONE IN CAMERA
PG70 14
DI COMBUSTIONE mbar
G-.PR.. 12
G-.MD.. 10
8
6 Fig. 4
4
2
0
-2
0 20 40 60 80 100
Portata kg/h
CONTROPRESSIONE IN CAMERA
PG80 14
G-.PR.. 12
DI COMBUSTIONE mbar
G-.MD.. 10
8
6 Fig. 5
4
2
0
-2
0 20 40 60 80 100 120 140 160
Portata kg/h
INSTALLAZIONE 5
MONTAGGI E ALLACCIAMENTI
Per eliminare l'imballo del bruciatore e in caso di rottamazione di quest'ultimo, seguire le procedure previste dalle leggi vigenti sullo
smaltimento dei materiali.
Legenda
1) Bruciatore
2) Dado di fissaggio
3) Rosetta
4) Guarnizione
5) Vite prigioniera
6) Tubetto pulizia vetrino
7) Boccaglio Fig. 6
1 Bruciatore
2 Tubi flessibili (a corredo)
3 Filtro gasolio (a corredo)
4 Dispositivo di intercettazione automatica (*)
5 Valvola di non ritorno (*)
6 Saracinesca Fig. 8
7 Saracinesca a chiusura rapida (esterna ai locali serbatoio e caldaia)
(*) Richiesto in Italia, solo negli impianti con alimentazione per gravit, a sifone o a circolazione forzata.
Fig. 9
Impianto monotubo
I bruciatori escono dalla fabbrica predisposti per l'alimentazione con impianto a 2 tubi.
E' comunque possibile la trasformazione per alimentazione con impianto monotubo (consigliabile nel caso di alimentazione a
gravit). Consultare l'appendice per i dettagli sulle operazioni da eseguire.
INSTALLAZIONE 7
SCHEMI IDRAULICI PER CIRCUITI DI ALIMENTAZIONE GASOLIO
Impianto a gravit
Fig. 10a
Impianto ad anello
Fig. 10b
Impianto in aspirazione
Fig. 10c
8 INSTALLAZIONE
REGOLAZIONI
Innesco pompa
Prima di procedere alle regolazioni per il funzionamento a gasolio necessario innescare la pompa gasolio operando come segue:
- avviare la pompa gasolio azionando direttamente il relativo contattore e sfiatare l'aria dall'attacco manometro.
- prima di mettere in funzione il bruciatore accertarsi che la tubazione di ritorno alla cisterna non abbia occlusioni. Un eventuale
impedimento provocherebbe la rottura dell'organo di tenuta della pompa.
Regolazione portata gasolio
La portata del gasolio viene regolata scegliendo un ugello (del tipo a riflusso) di dimensione opportuna e tarando le pressioni di
mandata e di ritorno secondo i valori riportati in tabella.
3
1
Fig. 11
7 6
Legenda
1 - Pompa gasolio
2 - Elettrovalvola gasolio
Fig. 11b 3 - Ugello
4 Settore variabile
5 - Manometro
6 - Regolatore di pressione
V 7 - Valvola di non ritorno
INSTALLAZIONE 9
Preventilazione
Fig. 12a
Fig. 12b
Bassa fiamma
Fig. 12c
Alta fiamma
1 Pompa gasolio
2 Elettrovalvola gasolio
3 Ugello
4 Servocomando
5 Settore variabile
6 Manometro
7 Regolatore di pressione
8 Valvola di non ritorno
10 INSTALLAZIONE
POMPE GASOLIO
Delta V3LR2
(Bruciatori mod. PG30)
Suntec AJ6CC
(Bruciatori mod. PG60)
1 Aspirazione
2 Ritorno
3 Mandata allugello
4 Regolatore di pressione
5 Presa vacuometro
6 Presa manometro
INSTALLAZIONE 11
REGOLAZIONE DELLA PORTATA ARIA E GASOLIO
BRUCIATORI PG30 - PG60
- In sede di collaudo in fabbrica viene impostata su valori
medi la posizione del regolatore di portata gasolio e della
serranda aria in bassa fiamma e le tarature del servocomando.
- Per variare la taratura del bruciatore nel corso del collaudo
sull'impianto attenersi alla seguente procedura:
1. Accendere il bruciatore e verificare il comportamento. Se
l'accensione corretta procedere al punto 3, altrimenti seguire
le indicazioni al punto 2.
2. Per regolare la portata aria di accensione agire sulla
camma ST1 del servocomando (fig. 16); per aumentare la
portata d'aria aumentare l'angolo di apertura del servocomando.
Per regolare la portata del gasolio in accensione, agire sulla MV
vite V (fig. 17). Ruotare in senso orario per aumentare la
ST2
portata del gasolio ed in senso antiorario per diminuirla.
Dopo aver effettuato le regolazioni spegnere e riaccendere ST1
il bruciatore per verificarne il comportamento. Se le regolazioni
sono corrette procedere al punto 3, in caso contrario ripetere ST0
i punti precedenti.
3. Portare il bruciatore in alta fiamma. Regolate la portata del
gasolio ai valori richiesti agendo sulla vite V corrispondente
alla posizione massima del servocomando (90). Per regolare Fig. 16
la portata d'aria, allentare la vite RA e ruotare la vite VRA fino
ad ottenere la portata desiderata; la rotazione oraria aumenta
la portata d'aria, quella antioraria la diminuisce.
4. Portare il bruciatore in bassa fiamma, per regolare la
portata del gasolio agire sullle viti V come descritto al punto 2.
5. Se fosse necessario variare la potenza del bruciatore in
bassa fiamma, muovere la camma ST1 (fig. 16). La posizione
della bassa fiamma non deve mai coincidere con la posizione
V
di accensione, per questa ragione la camma deve essere
tarata almeno 5 in pi della posizione di accensione.
6. Spegnere e riaccendere il bruciatore e controllarne il
corretto funzionamento, se la portata del gasolio o dell'aria
necessitano di ulteriori regolazioni ripetere quanto descritto al
punto 2.
Fig. 17
RA
VRA
Fig. 18
12 INSTALLAZIONE
REGOLAZIONE DELLA PORTATA ARIA E GASOLIO
BRUCIATORI PG70 - PG80
- In sede di collaudo in fabbrica viene impostata su valori medi la
posizione del regolatore di portata gasolio e della serranda aria in
bassa fiamma e le tarature del servocomando
- Per variare la taratura del bruciatore nel corso del collaudo sul-
l'impianto attenersi alla seguente procedura: BF
1. Accendere il bruciatore e mantenere il servocomando in posizione
di accensione utilizzando il commutatore AUTO-MAN sul
servocomando (posizione di accensione =0). AB
2. Per regolare la portata aria di accensione, ruotare la camma
AB (fig. 19) del servocomando (per aumentare la portata d'aria
aumentare l'angolo di apertura del servocomando).
Per posizionare correttamente la camma AB procedere come
segue:
- togliere il fermo di plastica B
- tenere premuta a fondo la levetta verde
- portare manualmente la serranda aria nella posizione
desiderata e quindi rilasciare la levetta verde.
Per regolare la portata del gasolio in accensione, agire sulla vite B
di regolazione V (fig. 17) per cambiare langolo di apertura della
serranda (fig. 20). Ruotare in senso orario per aumentare la portata
del gasolio e in senso antiorario per diminuirla. Fig. 19
3. Spegnere il bruciatore, posizionare il commutatore AUTO-MAN
in posizione AUTO e riaccendere il bruciatore. Se le regolazioni
sono corrette, procedere al punto 4, in caso contrario ripetere i punti
precedenti.
4. Con il commutatore del servocomando in posizione MAN, ruotare
il servocomando in alta fiamma (posizione servocomando = 90).
IMPORTANTE: ruotare lentamente il servocomando con le mani,
facendo attenzione ai valori di combustione, per essere sicuri che il
bruciatore non funzioni con una portata d'aria insufficente. Regolate
la portata del gasolio ai valori richiesti agendo sulla vite V
corrispondente alla posizione max del servocomando (90). Per
regolare la portata d'aria, allentare la vite RA e ruotare la vite VRA
(la rotazione oraria aumenta la portata d'aria, quella antioraria la
diminuisce) fino ad ottenere la portata desiderata (fig. 18).
5. Portare il bruciatore in bassa fiamma, per regolare la portata del
gasolio agire sullle viti V come descritto al punto 2.
6. Se fosse necessario variare la potenza del bruciatore in bassa
fiamma, muovere la camma BF (fig. 19). La posizione della bassa
fiamma non deve mai coincidere con la posizione di accensione, per
questa ragione la camma deve essere tarata almeno 5 in pi della
posizione di accensione.
7. Portare il commutatore AUTO-MAN del servocomando in
posizione AUTO e controllare l'accensione del bruciatore, se la
portata del gasolio o dell'aria necessitano di ulteriori regolazioni,
ripetere quanto descritto al punto 2.
INSTALLAZIONE 13
REGOLAZIONE DELLA TESTA DI COMBUSTIONE
Il bruciatore viene regolato in fabbrica con la testa di combustione in posizione "MAX.", corrispondente alla massima potenza. Per
il funzionamento a potenza ridotta arretrare progressivamente la testa di combustione, verso la posizione "MIN.", ruotando la vite
VRT in senso orario.
Fig. 21a
Allentare la vite VB prima di procedere alla regolazione della testa di combustione e fissarla al termine delle regolazioni.
Fig. 21b
14 INSTALLAZIONE
PARTE II: MANUALE DUSO
LIMITAZIONI D'USO
IL BRUCIATORE UN APPARECCHIO PROGETTATO E COSTRUITO PER FUNZIONARE SOLO DOPO ESSERE STATO
CORRETTAMENTE ACCOPPIATO AD UN GENERATORE DI CALORE (ES. CALDAIA, GENERATORE ARIA CALDA,
FORNO, ECC.), OGNI ALTRO USO E' DA CONSIDERARSI IMPROPRIO E QUINDI PERICOLOSO.
L'UTENTE DEVE GARANTIRE IL CORRETTO MONTAGGIO DELL'APPARECCHIO AFFIDANDONE L'INSTALLAZIONE
A PERSONALE QUALIFICATO, E FACENDO ESEGUIRE LA PRIMA ACCENSIONE DA UN CENTRO ASSISTENZA
AUTORIZZATO DALL'AZIENDA COSTRUTTRICE DEL BRUCIATORE.
E' FONDAMENTALE, A QUESTO PROPOSITO, IL COLLEGAMENTO ELETTRICO AGLI ORGANI DI REGOLAZIONE E
SICUREZZA DEL GENERATORE (TERMOSTATI DI LAVORO, SICUREZZA, ECC.) CHE GARANTISCE UN
FUNZIONAMENTO DEL BRUCIATORE CORRETTO E SICURO.
E' PERTANTO DA ESCLUDERSI OGNI FUNZIONAMENTO DELL'APPARECCHIO CHE PRESCINDA DALLE
OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE O CHE AVVENGA DOPO TOTALE O PARZIALE MANOMISSIONE DI QUESTE (ES.
SCOLLEGAMENTO ANCHE PARZIALE DI CONDUTTORI ELETTRICI, APERTURA DEL PORTELLONE DEL
GENERATORE, SMONTAGGIO DI PARTI DEL BRUCIATORE).
NON APRIRE O SMONTARE MAI ALCUN COMPONENTE DELLA MACCHINA.
AGIRE SOLO SULL'INTERRUTTORE GENERALE CHE PER LA SUA FACILE ACCESSIBILIT E RAPIDIT DI
MANOVRA FUNGE ANCHE DA INTERRUTTORE DI EMERGENZA, ED EVENTUALMENTE SUL PULSANTE DI
SBLOCCO.
IN CASO DI RIPETIZIONE DELL'ARRESTO DI BLOCCO NON INSISTERE SUL PULSANTE DI SBLOCCO E
RIVOLGERSI A PERSONALE QUALIFICATO CHE PROVVEDERA A RIMUOVERE L'ANOMALIA DI FUNZIONAMENTO.
ATTENZIONE: DURANTE IL NORMALE FUNZIONAMENTO LE PARTI DEL BRUCIATORE PI VICINE AL
GENERATORE (FLANGIA DI ACCOPPIAMENTO) SONO SOGGETTE A RISCALDAMENTO. EVITARE DI TOCCARLE
PER NON RIPORTARE USTIONI.
FUNZIONAMENTO
- Ruotare in posizione 1 l'interruttore A sul quadro di comando del bruciatore.
- Controllare che l'apparecchiatura non sia in blocco (spia B accesa), eventualmente sbloccarla agendo sul pulsante di
sblocco (accessibile dal foro sulla parte superiore del quadro elettrico nei modelli PG30 e PG60) o sul pulsante C sul pannello
frontale (negli altri modelli).
Verificare che la serie di termostati (o pressostati) dia il consenso di funzionamento al bruciatore.
- Inizia il ciclo di avviamento del bruciatore: l'apparecchiatura avvia il ventilatore del bruciatore e, contemporaneamente,
inserisce il trasformatore di accensione (segnalato dalla spia H sul pannello frontale); la preventilazione dura 13 o 25 sec. in
funzione dell'apparecchiatura che equipaggia il bruciatore.
- Al termine della preventilazione viene alimentata l'elettrovalvola del gasolio (EV1), segnalata dall'accensione della spia G sul
pannello grafico, ed il bruciatore si accende.
- Il trasformatore di accensione rimane inserito per alcuni secondi dopo l'accensione della fiamma (tempo di post-
accensione), al termine di tale periodo viene escluso dal circuito e la spia H si spegne.
- Il bruciatore risulta cos acceso in bassa fiamma (spia G accesa); dopo 5 o15 sec. (in funzione dell'apparecchiatura
installata) inizia il funzionamento a 2 stadi e il bruciatore si porta automaticamente in alta fiamma, o rimane in bassa fiamma,
a seconda delle richieste dell'impianto.
Il funzionamento in alta o bassa fiamma segnalato dall'accensione/spegnimento della spia F sul pannello grafico.
MANUALE DUSO 15
PANNELO FRONTALE QUADRO ELETTRICO
Fig. 22
0 1
2
3
A Interruttore ON-OFF
B Lampada segnalazione blocco
C Pulsante di sblocco apparecchiatura (bruciatori PG70 - PG80)
D Lampada di segnalazione apertura elettrovalvola gasolio
E Lampada segnalazione intervento termico
F Lampada funzionamento in alta fiamma
G Lampada funzionamento in bassa fiamma
H Lampada di segnalazione funzionamento trasformatore di accensione
16 MANUALE DUSO
PARTE III: MANUTENZIONE
Almeno un volta all'anno eseguire le operazioni di manutenzione riportate nel seguito. Nel caso di servizio stagionale si
raccomanda di eseguire la manutenzione alla fine di ogni stagione di riscaldamento; nel caso di servizio continuativo la
manutenzione v eseguita ogni 6 mesi.
N.B. Tutti gli interventi sul bruciatore devono essere effettuati con l'interruttore elettrico generale aperto.
OPERAZIONI PERIODICHE
- Pulizia ed esame cartuccia filtro gasolio, in caso di necessit sostituirla;
- esame stato conservazione flessibili gasolio, verifica esistenza di eventuali perdite;
- pulizia ed esame filtro all'interno della pompa gasolio (v. istruzioni riportate in appendice);
- smontaggio esame e pulizia testa di combustione (vedi fig. 23), nel successivo rimontaggio rispettare scrupolosamente le
misure riporatate;
- esame elettrodi di accensione e relativi isolatori in ceramica, pulizia, eventuale registrazione e, se necessario, sostituzione
(vedi fig. 27);
- smontaggio e pulizia degli ugelli gasolio (Importante: la pulizia deve essere eseguita utilizzando solventi e non utensili
metallici), al termine delle operazioni di manutenzione, dopo aver rimontato il bruciatore, accendere la fiamma e verificarne la
forma, in caso di dubbio sostituire gli ugelli, o l'ugello, difettosi/o; in caso di impiego intenso del bruciatore si consiglia la
sostituzione preventiva degli ugelli all'inizio della stagione di funzionamento;
- esame e pulizia accurata della fotoresistenza rivelazione fiamma, se necessario sostituzione. In caso di dubbio verificare il
circuito di rivelazione, dopo aver rimesso in funzione il bruciatore, seguendo lo schema in fig. 28;
- pulizia ed ingrassaggio di levismi e parti rotanti.
AR
C
Estrazione della testa di combustione
Bruciatori PG30 - PG60
- Togliere la calotta C;
- estrarre la fotoresistenza dal suo alloggiamento;
- svitare i raccordi girevoli dei 2 tubetti gasolio (usare 2
chiavi per evitare di allentare i raccordi fissati al blocchetto VRT
distributore);
- svitare la vite VRT fino a liberare lasta filettata AR, succes- R
sivamente svitare le 2 viti V che tengono in posizione la
rosetta R e la vite VRT;
- estrarre il gruppo completo come indicato in figura.
E
Fig. 24
MANUTENZIONE 17
VB
Estrazione della testa di combustione
Bruciatori PG70 - PG80
- Svitare i raccordi E
- Allentare la vite VB
- Sfilare la lancia con il portaugello
- Nota: per il successivo rimontaggio eseguire
in ordine inverso le operazioni sopra descritte.
Fig. 25 E
Fig. 26
A da 8 a 10 mm
B da 3 a 4 mm
C da 4 a 5 mm
Fig. 27
18 MANUTENZIONE
Controllo della corrente di rivelazione MORSETTIERA MC
Per misurare il segnale di rivelazione seguire lo schema 34 35
in fig. 28.
Se il segnale non rientra nei valori indicati, verificare i
contatti elettrici, la pulizia della testa di combustione, la
posizione della fotoresistenza e, eventualmente, sostituire SCALA A DC
quest'ultima.
Minima corrente con fiamma 65 A
Massima corrente senza fiamma 5 A
Massima corrente possibile con fiamma 200 A
Fig. 28
IL BRUCIATORE PARTE E VA IN
DURANTE IL FUNZIONAMENTO
POMPA GASOLIO RUMOROSA
IL BRUCIATORE SI BLOCCA E
RIPETE IL CICLO DURANTE IL
IRREGOLARITA'
IL BRUCIATORE SI BLOCCA
FUNZIONAMENTO
ALTA FIAMMA
IN BLOCCO
BLOCCO
CAUSE
SEVOCOMANDO GUASTO
FIAMMA FUMOSA
UGELLO SPORCO
MANUTENZIONE 19
SCHEMI ELETTRICI
Schema elettrico 04-619 - Bruciatore PG30 PR
20 MANUTENZIONE
Schema elettrico 05-556/1 - Bruciatore PG60 PR
MANUTENZIONE 21
Schema elettrico 07-352 - Bruciatori PG70 - PG80 PR
22 MANUTENZIONE
SCHEMI ELETTRICI - LEGENDA COMPLETA
CAMME SERVOCOMANDO
LANDIS BERGER
I ST2 alta fiamma
II ST0 sosta
III ST1 bassa fiamma
V MV accensione
LANDIS SQL33
Y1 alta fiamma
Y2 sosta e accensione
3 bassa fiamma
(*) Il collegamento tra il morsetto "G" del modulatore RWF32 e il morsetto "G" (morsetto 13A MA) della sonda si deve
effettuare solo nel caso si colleghi la sonda di pressione. I morsetti Q13 e Q14 del regolatore RWF32 sono un contatto di
limite e fermano il bruciatore quando la grandezza regolata supera il differenziale impostato.
ATTENZIONE
1 - Alimentazione elettrica 230 - 400V 50Hz 3N a.c.
2 - Non invertire fase con neutro
3 - Assicurare una buona messa a terra del bruciatore
MANUTENZIONE 23
ELENCO RICAMBI
Bruciatori PG30 - PG60
24 MANUTENZIONE
PG30 G-.PR PG60 G-.PR
POS. DESCRIZIONE
PG30 G-.MD PG60 G-.MD
1 QUADRO ELETTRICO 6100087 6100087
2 RELE TERMICO ---- 6140032
3 BASETTA APPARECCHIATURA 2020445 2020445
4 APPARECCHIATURA 2030415 2030415
5 TELERUTTORE --- 6130016
6 TRASFORMATORE DI ACCENSIONE 2170107 2170107
7 VETRINO D'ISPEZIONE 2420002 2420002
8 FOTORESISTENZA LANDIS 2510003 2510003
9 GUARNIZIONE 2110004 2110003
10 CAVO ELETTRODO 6050109 6050133
11 ELETTRODO 2080205 2080205
12 ELETTRODO 2080205 2080205
13 BOCCAGLIO STANDARD 3090033 3090034
13 BOCCAGLIO LUNGO 3090035 2090038
14 DIFFUSORE 3060183 3060175
15 UGELLO 2610202 2610202
16 PORTAUGELLO STANDARD 3020056 3020010
16 PORTAUGELLO LUNGO 3020057 3020011
18 ELETTROVALVOLA GASOLIO 2190420 2190420
18A BOBINA ELETTROVALVOLA GASOLIO 2580525 2580525
19 MANOMETRO 2520003 2520003
20 ANELLO "OR" 2250018 2250018
21 REGOLATORE DI PRESSIONE MONTATO 2570054 2570054
22 SETTORE VARIABILE PICCOLO 2440028 2440028
23 POMPA 2590010 2590103
24 FILTRO GASOLIO 2090016 2090016
25 TUBI FLESSIBILI 2340001 2340002
26 SERRANDA ARIA 2140005 2140007
27 SERVOCOMANDO 2480053 2480053
28 GIUNTO 2540020 2540020
29 STAFFA SUPPORTO 3050009 3050009
30 GIUNTO COMPLETO MONTATO 2540103 2540112
33 VENTOLA 2150006 2150013
34 VALVOLA DI NON RITORNO 2190612 2190612
35 VITE REGOLAZIONE TESTA 2320002 2320004
36 MOTORE ELETTRICO 2180704 2180020
MODULATORE 2570034 2570034
ADATTATORE DI CAMPO 25601 25601
SONDA MODULATORE 25601 25601
MANUTENZIONE 25
ELENCO RICAMBI
Bruciatori PG70 - PG80
26 MANUTENZIONE
PG70 G-.PR PG80 G-.PR
POS. DESCRIZIONE POS.
PG70 G-.MD PG80 G-.MD
1 QUADRO ELETTRICO (VERSIONE PROGRESSIVA) 6100007 6100007 1
1 QUADRO ELETTRICO (VERSIONE MODULANTE) 6100002 6100002 1
2 RELE TERMICO 6140033 6140033 2
3 BASETTA APPARECCHIATURA 2030415 2030415 3
4 APPARECCHIATURA 2020412 2020412 4
5 TELERUTTORE 6130016 6130016 5
6 TRASFORMATORE DI ACCENSIONE 2170107 2170107 6
7 VETRINO DI ISPEZIONE 2420009 2420009 7
8 FOTORESISTENZA LANDIS 2510003 2510003 8
9 CAVI ELETTRODO 6050103 6050103 9
10 ELETTRODO 2080206 2080206 10
11 ELETTRODO 2080206 2080206 11
13 BOCCAGLIO STANDARD 30900A9 3090028 13
13 BOCCAGLIO LUNGO 30900B2 3090030 13
14 DIFFUSORE 3060147 3060151 14
15 UGELLO 2610203 2610203 15
16 LANCIA COMPLETA STANDARD 2700212 2700221 16
16 LANCIA COMPLETA LUNGA 2700215 2700215 16
18 GUARNIZIONE 2110033 2110033 18
19 MANOMETRO 2520003 2520003 19
21 RELE TERMICO 2570054 2570054 21
22 SETTORE VARIABILE PICCOLO 2440028 2440028 22
24 POMPA GASOLIO 2590109 2590106 24
25 FILTRO 2090116 2090118 25
26 TUBI FLESSIBILI 2340002 2340003 26
27 SERRANDA ARIA INTERNA 2140022 2140022 27
27A SERRANDA ARIA ESTERNA 2140023 2140023 27A
28 SERVOCOMANDO 2480022 2480022 28
29 STAFFA DI SUPPORTO 3050013 3050013 29
31 GIUNTO 2540116 2540116 31
32 VENTILATORE 2150018 2150018 32
34 VALVOLA DI NO RITORNO 2190612 2190612 34
35 VITE REGOLAZIONE TESTA 2320006 2320006 35
36 MOTORE ELETTRICO 2180211 2180256 36
37 MODULATORE 2570034 2570034 37
38 ELETTROVALVOLA GASOLIO 2190403 2190403 38
38A BOBINA ELETTROVALVOLA 2580525 2580525 38A
ADATTATORE DI CAMPO 25601 25601
SONDA MODULATORE 25601 25601
MANUTENZIONE 27
APPENDICE: CARATTERISTICHE COMPONENTI
28 APPENDICE
Schema interno Comandi in caso di disturbi al funzionamento
AL Allarme ottico Luce estranea/accensione anticipata
BV.. Valvola del combustibile Durante il tempo di preventilazione e/o preaccensione
EK Pulsante di sblocco non deve esserci alcun segnale di fiamma.
FR Rel di fiamma Cause per le quali si pu rilevare un segnale di fiamma,
fr Contatti rel di fiamma possono essere le seguenti: accensione anticipata
FS Segnale di presenza fiamma dovuta a cattiva tenuta dellelettrovalvola, illuminazione
G Motore del bruciatore esterna della fotoresistenza, corto circuito nella
K Ancoretta del rel di fiamma per ritenere il comando fotoresistenza o nel cavetto di collegamento, guasto
tz1 in caso di segnale di fiamma prematura o per allamplificatore del segnale di fiamma.
agganciarlo in caso di segnale di fiamma corretto Trascorso il tempo di preventilazione e di sicurezza,
OH Preriscaldatore di gasolio lapparecchio di controllo mette il bruciatore in blocco e
OW Contatto di consenso al funzionamento impedisce lafflusso del combustibile anche durante il
QRB Fotoresistenza (rivelatore di fiamma) tempo di sicurezza.
R Termostato o pressostato Mancanza della fiamma
TZ Programmatore termoelettrico (sistema a bimetallo) In mancanza della presenza di fiamma alla fine del
tz... Contatti del TZ tempo di sicurezza, lapparecchio provoca subito
V Amplificatore del segnale di fiamma larresto di blocco.
W Termostato o pressostato di sicurezza Mancanza della fiamma durante il funzionamento
Z Trasformatore di accensione Per mancanza della fiamma durante il funzionamento,
Questi apparecchi sono dispositivi di sicurezza! lapparecchio interrompe lalimentazione del
Ogni manomissione pu avere conseguenze combustibile e ripete automaticamente un nuovo
imprevedibili! programma di avviamento: trascorso il tempo t4 il
programma di avviamento terminato.
Non apriteli!
Ad ogni arresto di sicurezza, in meno di 1 s viene a
Caratteristiche tecniche mancare la tensione ai morsetti 3-8 e 11;
Tensione 220V - 15%...240V + 10% oppure contemporaneamente, tramite il morsetto 10
100V - 15%...110V + 10% possibile segnalare a distanza larresto di blocco. Lo
Frequenza 50...60 Hz, 6% sblocco dellapparecchio possibile dopo circa 50 s .
Fusibile esterno 10A max., azione lenta
Portata dei contatti:
- morsetto 1 5A
- morsetto 3 5A (compresi i consumi del motore e
del preriscaldatore del gasolio)
Portata dei morsetti
- morsetti 4, 5 e 10 1A
- morsetti 6 e 7 2A
- morsetto 8 5A
Consumo 3VA circa
Protezione IP40
Temperatura ammessa:
- funzionamento -20...+60C
- trasporto e magazzino -50...+60C
Posizione di montaggio qualunque
Massa (peso) apparecchi 180g,
zoccolo 80g
accessori AGK... 12g
APPENDICE 29
LANDIS & GYR LOA44 Segnali in uscita dallapparecchio
Apparecchio di comando e controllo Segnali necessari in ingresso
Funzionamento Collegamenti elettrici e diagramma del programma
-Bruciatori senza preriscaldatore del combustibile A' Inizio avviamento per bruciatori con
Allavviamento, consenso del termostato o pressostato di preriscaldamento del gasolio
regolazione R, il motore del bruciatore G ed il A Inizio avviamento per bruciatori senza
trasformatore di accensione Z sono comandati preriscaldamento del gasolio
contemporaneamente. Dopo circa 25 secondi viene B Presenza segnale fiamma
comandata la prima valvola del combustibile (in questo C Fine programma - inizio funzionamento normale
periodo lamplificatore di fiamma al massimo della C-D Inizio funzionamento normale
sensibilit). Con il comando alla prima valvola BV1 inizia D Arresto di regolazione
il tempo di sicurezza per cui se al bruciatore non c
presenza di fiamma lapparecchio effettua larresto di Programma o ciclo comando
blocco, viceversa dopo 5 secondi viene inserita la seconda tw tempo di preriscaldamento del combustibile in
valvola BV2 (secondo stadio) ed ha cos termine il funzione del sistema usato
programma di avviamento del bruciatore. t1 tempo di preventilazione ~25 s
-Bruciatori con preriscaldamento del combustibile t3 tempo di preaccensione ~25 s
(consenso di funzionamento del contatto OW che t2 tempo di sicurezza max. 5 s
cortocircuita i morsetti 3 e 8) t3n tempo di post-accensione ~2 s*
Il programma di avviamento del bruciatore identico al t4 intervallo di tempo tra il comando BV1 e BV2
precedente con la sola differenza che allinizio ~5 s*
determinato dalla chiusura del contatto di consenso OW -blocco per mancanza di fiamma <1 s
del preriscaldatore * In funzione del momento in cui si presenta la fiamma
(OH). Allapparizione della fiamma il contatto viene
cortocircuitato dal contatto del rel di fiamma (fr2) per cui
uneventuale apertura del contatto OW non determina
larresto di blocco del bruciatore, ma la ripetizione del ciclo.
Comandi in caso di disturbi al funzionamento
* Accensione anticipata / presenza di fiamma durante la preventilazione: Arresto di blocco al termine della
preventilazione.
* Componenti difettosi del programmatore elettronico: nessun avviamento dell'apparecchio o arresto di blocco.
* Mancanza del segnale presenza fiamma trascorso il tempo di sicurezza: arresto di blocco
* Mancanza fiamma durante la post accensione: arresto di blocco.
* Mancanza fiamma durante il funzionamento normale: ripetizione del programma di avviamento.
* Mancanza di tensione durante il programma di avviamento o durante il funzionamento: ripetizione automatica del
programma completo, al ritorno dell'alimentazione.
* Tensione insufficiente (a partire da 160V): disinserimento della valvola BV1, la valvola BV2 si disinserisce alla mancanza
di fiamma.
Larresto di blocco, che avviene in meno di 1 secondo, priva di tensione i morsetti dal numero 3 al numero 8 ed il morsetto 12;
viceversa in tensione il morsetto 10 per attivare lindicazione ottica di blocco esterna. 2 secondi dopo un arresto di blocco
lapparecchio pu essere sbloccato.
Attenzione: quando viene impiegato il riarmo elettrico esterno necessario assicurarsi che lo stesso sia inserito sulla
medesima fase del morsetto 2 (in modo che il morsetto 9 sia collegato al neutro).
30 APPENDICE
Legenda schema interno
AL indicazione ottica di blocco a distanza
AR rel principale con i contatti ar...
BV.. valvole del combustibile
BR rel di blocco con i contatti br...
EK.. pulsanti di sblocco
FR rel di fiamma con i contatti fr...
FS segnale di presenza fiamma
G motore del bruciatore
HR rel ausiliario con i contatti hr...
L lampada di blocco inserita nel pulsante di sblocco
OH preriscaldatore del combustibile
OW contatto di consenso del preriscaldatore
QRB fotoresistenza(rivelatore di fiamma)
R termostato o pressostato di regolazione
V amplificatore del segnale di fiamma
W termostato o pressostato di sicurezza
Z trasformatore di sicurezza
Caratteristiche tecniche Rivelatori di fiamma QRB... QRB...S
Apparecchio Minima intensit di illuminazione con 2000 Lux misurati
Tensione 220V-15%...240V+10% con un Luxmetro L&G 25 Lux 6 Lux
oppure 100V-15%...110V+10% Sensibilit di risposta media dellamplificatore durante il
Frequenza 50...60 Hz, 6% funzionamento 6 Lux 2 Lux
Fusibile esterno max. 10A, azione lenta Lunghezza del cavo di collegamento del rivelatore
Portata dei contatti: max. 20m; posa separata
morsetto 1 max. 5A Temperatura ammessa -20...+70C
morsetto 3 5A (compresi i consumi Massa (peso):
del motore e del QRB1... con 50cm di cavo ~25g
preriscaldatore) QRB1... con manicotto in
Portata dei contatti: plastica e 50 cm di cavo ~32g
morsetti 4, 5 e 6 max. 2A QRB1s-27.4AMST ~28g
morsetto 8 max. 5A QRB3 ~35g
morsetto 10 max. 1A
Temperatura ammessa per Un: Attenzione:
187...242 V -20...+60C Questo apparecchio un dispositivo di sicurezza!
242...264 V -20...+40C Non apritelo!
Temperatura ammessa per trasporto e magazzino Ogni manomissione pu avere conseguenze imprevedibili!
-50...+60C
Protezione IP40
Massa (peso) apparecchio/zoccolo
140g/80g,
accessori AGK... ~12g
31
POMPA GASOLIO SUNTEC AJ6CC Funzionamento
II gruppo ingranaggi aspira Iolio attraverso il filtro e lo
Applicazioni trasferisce sotto pressione alla valvola. Raggiunto il valore di
- Gasolio - Portata fino a 150 I/h - Normalmente impiegata taratura della molla, la pressione dellolio spinge la testa del
con valvola elettromagnetica in linea - Installazione a 2 tubi - pistone allindietro, cosi facendo permette allolio di passare
Installazione monotubo - Installazione per trasporto gasolio a alla linea dellugello.
bassa pressione con kit di conversione disponibile Lolio eccedente la portata dellugello, viene scaricato
separatamente (per AJ versione 2). attraverso la valvola alla linea di ritorno al serbatoio
(installazione a 2 tubi) o alla camera di aspirazione
Dati tecnici (installazione monotubo).
Montaggio Flangia (DIN 24220) Allarresto del motore avviene un conseguente calo di
Filettatura attacchi Entrata e uscita R 1/4" (DIN 259) pressione che permette alla molla di spingere velocemente il
Mandata R 1/8" pistone in avanti chiudendo Iapertura alla linea dellugello
(funzione di taglio).
Pressione manometro R 1/8"
Vuotometro R 1/8" Un passaggio del pistone provvede allo spurgo automatico
Funzionamento valvola Regolazione della pressione con dellaria - installazione a 2 tubi - ed accelera il movimento del
pistone per assicurare un taglio molto rapido.
taglio
Filtro 46,1 cm2(120-150 Mesh)
Albero 11 mm
Grano by-pass Inserito per installazione a 2 tubi
Rimosso per installazione
monotubo
Peso 1,8 kg
Identificazione rotazione e posizione mandata vista lato
albero A - Orario / mandata destra
C - Antiorario / mandata sinistra 1 Regolatore di pressione
D - Antiorario / mandata destra 2 Attacco manometro
3 Mandata allugello
4 Tenuta albero
5 Attacco vacuometro
6 Entrata
7 Ritorno
8 Grano by-pass P
9 Ritorno allaspirazione
Olio in aspirazione
32
SUNDSTRAND J7 Dati idraulici
Pompa per gasolio Pressione di esercizio 10 - 21 bar
- Gasolio Taratura di fabbrica 10 bar
- Portata fino a 300 l/h Gamma viscosit 2,8 - 200 cSt
- Normalmente impiegata con valvola elettromagnetica in Temperatura Temperatura massima dellolio:
linea 70 C
- Installazione a 2 tubi Portata 60 - 300 l/h
- Installazione monotubo Pressione ritorno max. 1,5 bar
Dati tecnici Aspirazione 0,5 bar - vuoto massimo -
Montaggio A flangia o a mozzo conforme agli si consiglia 0,35 bar per evitare
standard DIN 24220 ed ISO/TC 109 la separazione del gas dallolio
SC 3DP 5062 F Funzionamento
Filettatura attacchi: Il gruppo ingranaggi aspira lolio attraverso il filtro e lo
Entrata e uscita R 1/2" trasferisce sotto pressione alla valvola.
Mandata R 1/4" Raggiunto il valore di taratura della molla, la pressione
dellolio spinge la testa del pistone allindietro, cosi facendo
Pressione R 1/8" permette allolio di passare alla linea dellugello. Lolio
Vuotometro R 1/2" eccedente la portata dellugello, viene scaricato attraverso la
Funzione valvola Regolazione pressione e taglio valvola alla linea di ritorno al serbatoio (installazione a 2 tubi) o
Filtro 31 cm2, 120-150 micron alla camera di aspirazione (installazione monotubo).
Albero 11 mm Allarresto del motore avviene un conseguente calo di
Grano by-pass Deve essere inserito per 2 tubi pressione che permette alla molla di spingere velocemente il
rimosso per monotubo pistone in avanti chiudendo lapertura alla linea dellugello
Senso di rotazione e posizione attacco mandata visto dal lato (funzione di taglio).
albero: C - Rotazione antiorario / attacco mandata sinistra Un passaggio del pistone provvede allo spurgo automatico
dellaria - installazione a 2 tubi - ed accelera il movimento del
pistone per assicurare un taglio molto rapido.
APPENDICE 33
POMPA GASOLIO SUNTEC E7NC1001 Dati idraulici
Campo di pressione allugello 14- 30 bar
APPLICAZIONI Taratura di fabbrica 20 bar
- Gasolio, nafta media e densa. Campo viscosit 2,8 a 800 cSt
- Installazione con una elettrovalvola in linea. Temperatura olio max.90 C nella pompa
- Per impianti a 2 tubi o monotubo. Pressione entrata 1,5 bar max.
Pressione ritorno 3,5 bar max.
DATI TECNIC! Altezza di aspirazione 0,45 bar max. vuoto per
Montaggio a flangia (DIN 24220) evitare separazione aria dallolio
Connessioni cilindriche in accordo con ISO R 228, Velocit 3600 g/m max.
NFE 03005- DIN 259
Entrata e ritorno G 1/2" PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DELLA POMPA
Uscita allugello G 1/4"
Attacco manometro G 1/8" II gruppo ingranaggi aspira olio dal serbatoio attraverso il filtro
Attacco vacuometro G 1/2" incorporato e lo trasferisce sotto pressione alla valvola che
Funzione valvola regolazione della pressione e taglio regola la pressione dellolio nella linea a.llugello.
Filtro superficie utile 45 cm2 Tutto Iolio eccedente che non passa nella linea allugello viene
larghezza della maglia: N = 550, scaricato, attraverso la valvola, al tubo di ritorno o al serbatoio,
C =170 oppure, nella installazione monotubo, allingresso del gruppo
Albero 11 mm in accordo con DIN 24220 ingranaggi-lato aspirazione.
Tenuta albero del tipo a diaframma La valvola di regolazione ha anche una funzione di taglio come
Grano di by-pass inserito per installazione a 2 tubi, segue: una funzione di scarico ottenuta attraverso una
da togliere per installazione monotubo speciale scanalatura posta sul pistone. Durante il periodo di
Peso 4 kg avviamento, quando aumenta la velocit del gruppo ingranaggi,
Senso di rotazione e posizione attacco mandata visti dal tutto Iolio passa attraverso la scanalatura e si scarica sul
lato estremit albero ritorno. La valvola rimane chiusa fin quando il motore raggiunge
A - rotazione oraria / attacco mandata destra una velocit in cui la quantit di olio che viene mandata dagli
ingranaggi superiore alla quantit di olio che pu passare
attraverso la scanalatura di scarico del pistone.
La pressione sulla valvola aumenta molto rapidamente fino a
quando supera la forza della molla e la valvola si apre. Durante
la fase di arresto la velocit degli ingranaggi diminuisce e la
valvola si richiude quando la portata del gruppo ingranaggi
diviene minore di quella della scanalatura di scarico. Le
A Olio in apsirazione velocit di apertura e taglio dipendono dalle dimensioni degli
ingranaggi e della pressione scelta.
B Olio in pressione
C Olio non utilizzato al serbatoio o allaspirazione
1 Entrata dal serbatoio
2 Ingranaggio
3 Allugello
4 Presa manometro
5 Regolazione pressione
6 Vite di regolazione
7 Grano di by-pass
8 Ritorno
9 Filtro
34 APPENDICE
POMPA GASOLIO DELTA V3LR2 Pompe DELTA serie V
Dati tecnici Le pompe Delta della serie V hanno incorporata una
Viscosit olio da 1.5 a 50 cSt valvola che esegue la seguenti dunzioni:
Temperatura olio 50C max. - regolazione della pressione di mandata
Vuoto in aspirazione 0.5 bar max. mantenendola costante;
Pressione in aspirazione 1.5 bar max. - devia la quantit di liquido eccedente la capacit
dellugello verso il ritorno (modellobitubo), oppure lo
Pressione al ritorno 1.5 bar max.
ricircola internamente tramite tramite il condotto di
Velocit di rotazione 3500 g/m max. aspirazione (modello monotubo);
Filtro tela acciaio inox 110 - nei modelli bitubo interrompe il flusso dellolio
Dimensioni (secondo DIN 24220) allarresto della pompa (cut-off).
Mozzo 32 mm Sia nella versione monotubo che in quella bitubo, la
Albero 8 mm pompa autoinnescante. Il modello bitubo elimina laria
Connessioni idrauliche aspirazione-ritorno eventualmente presente nel condotto di aspirazione
G1/4 - G1/8 deviandola al ritorno, il modello monotubo invece,
Ugello G1/8 elimina laria eventualmente presente nel condotto di
Prese manometro-vacuometro G1/8 aspirazione, attraverso lugello. Tale pompa pertanto,
non potendo svolgere la funzione cut-off richiede, per
una corretta installazione, limpiego di una
elettrovalvola esterna sul condotto di mandata.
Nonostante tutti i modelli di pompe Delta tipo V siano
muniti di filtro metallico interno, in grado di isolare
particelle fino a 100 micron, si consiglia di installare
sempre un filtro esterno di linea.
Tutti i modelli forniti in versione bitubo, possono essere
impiegati anche come monotubo, grazie alla semplice
rimozione di un grano in nylon ed alla chiusura del
canale di ritorno; in questo caso la pompa allatto
dellinstallazione, deve esseresfiatata dellaria
contenuta, e se ne raccomanda limpiego limitatamente
agli impianti per caduta.
I modelli monotubo, invece, sono forniti di una diversa
canalizzazione interna, si autoinnescano e possono
essere impiegati per impianti in depressione.
Lubrificazione
Olio in aspirazione
Ritorno
Olio in pressione
APPENDICE 35
CIB UNIGAS S.p.A.
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