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Università Centrale del Venezuela.

Facoltà di Lettere e Formazione.


Scuola di Lingue Moderne.
ITALIANO II

Studentessa: María Jiménez Professoressa: Verónica Padilla


C.I.28.313.234 Sezione 'A1'

Gonzaga a Mantova
«Come gli altri» - San Luigi Gonzaga.
Motto dei gonzaga di mantova

Nel testo che segue si tratterà di un saggio sui Gonzaga, signori italiani di Mantova,
tra il 1328 e il 1708. Verranno fatte conoscere alcune delle sue personalità più rilevanti e,
per concludere, verrà spiegata i contributi di questa famiglia nella città di Mantova.

I Gonzaga erano una famiglia nobile italiana che governava la città-stato e poi il
ducato di Mantova, nel nord della regione italiana della Lombardia, che iniziò a diventare
nota nell'XI secolo. Dai Gonzaga provenirono i signori di Mantova, che ne mantennero la
sovranità per quattro secoli. Ottennero titoli come Marchesi e Duchi di Mantova e del
Monferrato.

Capostipite della casata fu Luigi I Gonzaga (Mantova, 1278-1360), che rovesciò i


Bonacolsi come signori di Mantova e fu nominato capitano generale di Mantova (1328) e
vicario imperiale (1329). Questi titoli rimasero sotto il vassallaggio dei Visconti fino al
XVI secolo.

Tra le numerose personalità che appartennero a questa famiglia ricordiamo


Francesco I Gonzaga (Mantova, 1366 - Cavriana, 1407), nipote di Luigi I Gonzaga, che
ampliò i domini e fu elevato a marchese dall'imperatore Venceslao IV (1403). Suo nipote
Francesco Gonzaga (Mantova, 1444 - Bologna, 1483) fu cardinale e cercò di unire i
principi germanici contro l'Impero Ottomano.
Allo stesso modo abbiamo Barbara Gonzaga (1456-1503) che sposò Evrardo,
primo duca di Württemberg, nel 1474, e fondò l'Università di Tubinga (1477). Inoltre si è
distinto quale protettrice dell'arte e della cultura, la Contessa di Fondi Giulia Gonzaga
(Gazzuolo, 1513 – Napoli, 1566), scampata ad un tentativo di rapimento da parte di
Jeireddin Barbarrosja, che voleva consegnarla a Solimano il Magnifico. Infine, Scipione
Gonzaga (San Martino dell'Argino, 1542-1593) fu cardinale, patriarca di Gerusalemme e
principe dell'impero. Fondò l'Accademia degli Eterei di Padova.

Questa famiglia diede sovrani a Guastalla, imperatrici alla Germania, una regina alla
Polonia, arciduchesse all'Austria e un gran numero di cardinali alla Chiesa.

Durante il Rinascimento, questa famiglia, composta da guerrieri, assunse una


visione umanistica del potere e rinnovò l'architettura della città nel XIV secolo. I Gonzaga
hanno lasciato testimonianze sia della loro potenza che della loro sensibilità artistica, come
il Palazzo Ducale, la basilica di Sant'Andrea e quella di San Sebastiano (entrambe
dell'Alberti), la cattedrale (di Giulio Romano) il Palazzo Tè (di Giulio Villa romana e
residenziale di Federico II Gonzaga).

Grazie al loro contributo, Mantova è stata iscritta dall'UNESCO come Patrimonio


dell'Umanità dal 2008, rappresentando diversi aspetti dell'approccio urbanistico
rinascimentale. Questa famiglia rinnovò e ampliò la città in diverse fasi chiaramente
distinguibili e riunivano eccezionali testimonianze delle realizzazioni artistiche,
architettoniche e urbane del periodo rinascimentale.

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