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IL COTONE

La parola cotone deriva dall’ arabo “Katun” che significa terra di


“conquista” già presente prima del secondo millennio a.c. in India
ed anche in Perù. E’la più importante tra le fibre tessili vegetali. La
produce, sotto forma di bioccoli lanuginosi, posti a difesa dei suoi semi,
una pianta che cresce nelle regioni a clima caldo umido. E’ coltivata in
particolare negli Stati Uniti, nel Sud e nel Centro America, in Asia, in
Egitto ed anche in Europa e in Italia.
La pianta è coltivata in una vasta zona del globo, ovunque esistano
condizioni di clima caldo temperato o tropicale e acqua a sufficienza.
Il frutto del cotone ha la forma di una capsula che contiene i semi ricoperti
da peli:quando giunge a maturazione, si apre lasciando uscire il bioccolo
del cotone. Con i peli più lunghi si confezionano filati,quelli più corti sono
impiegati nella fabbricazione della rayon, della celluloide e di alcuni tipi di
carta. La fibra del cotone è costituita da cellulosa. Il valore di un cotone è
tanto maggiore quanto più lunghe sono le fibre:ad una maggiore lunghezza
si accompagnano altre proprietà come la lucentezza, la finezza e la
resistenza.
La raccolta del cotone
-la raccolta del cotone si compie, a mano o a macchina, quando le capsule
si aprono.
- la raccolta manuale è il metodo migliore, perché si possono scartare le
caspule immature estranee.
-la raccolta meccanica è un metodo introdotto nei Paesi nei quali si ha un
grande sviluppo della cotonicoltura e un alto costo della manodopera
-il cotone in seme, dopo la raccolta, è sottoposto alla sgranatura o
ginnatura, ossia la separazione della fibra del seme.
- il cotone sgranato viene compresso e imballato, pronto per la
spedizione:è genericamente chiamato cotone sodo.
Come si ottiene il filato di cotone

- 1 APERTURA. I fiocchi di cotone sono scomposti per liberarli dalle


impurità
- 2 BATTITURA. Il cotone viene liberato dallo sporco e dalla polvere
si sciolgono le fibre e si raccolgono in uno strato sottile detto ovatta
- 3 L’ OVATTA viene quindi avvolta in grosso rotolo .
- 4 CARDATURA. Si esegue per sciogliere e separare bene le fibre
l’una dall’altra,per liberarle dalle residue impurità e per disporle a
formare un strato sottile chiamato nastro di carda.
- 5 PETTINATURA. Con la pettinatura vengono rimosse le fibre al
disotto di una data lunghezza ;le altre sono risposte parallele in
maniera uniforme, cioè pettinate. La pettinatura rende il filato più
liscio e resistente ; e viene eseguita solo per i filati di alta qualità.
- 6 STIRO. I nastri che escono dalle pettinatrici vengono riuniti
strettamente a fianco l’uno dell’altro, in un numero di 6 o 8, e
contemporaneamente stirati ( allungati); il nastro di stiratoio viene
allungato, leggermente ritorto e avvolto su una spola da una
macchina chiamata banco a fusi; il semilavorato che esce viene
chiamato stoppino o lucignolo.

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