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Progetto - Lezione XI

TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.


L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

Progetto dei nodi trave-pilastro e verifiche allo SLE

Definizione di nodo trave-pilastro


• Il taglio sollecitante nel nodo
a.a. 2019-2020

• Verifiche di resistenza
• Dettagli costruttivi

Verifiche allo SLE


• Verifiche di deformabilità
• Verifiche di fessurazione
• Verifiche delle tensioni in esercizio

a cura di Antonio Bilotta con la collaborazione di O. Coppola, R. Napolitano, V. Ciotta, G. Testa


TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A. Nodi trave-pilastro
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

a.a. 2019-2020

1. Progetto e verifica dei nodi trave-pilastro

a cura di Antonio Bilotta con la collaborazione di O. Coppola, R. Napolitano, V. Ciotta, G. Testa


Nodi trave-pilastro
NTC2018 (§7.4.4.3: Nodi trave-pilastro)
Si definisce nodo la zona del pilastro che si incrocia con le travi ad esso
concorrenti.
Si distinguono due tipi di nodi:
➢ nodi interamente confinati, quando in ognuna delle quattro facce verticali si innesta
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una trave; il confinamento si considera realizzato quando, su ogni faccia del nodo, la
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sezione della trave copre per almeno i 3/4 la larghezza del pilastro e, su entrambe le
coppie di facce opposte del nodo, le sezioni delle travi si ricoprono per almeno i 3/4
dell’altezza

➢ nodi non interamente confinati: quando non appartenenti alla categoria precedente.
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≥ ¾ hp

ht
≥ ¾ ht

hp
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Nodi trave-pilastro
NTC2018 (§7.4.4.3.1: Verifiche di resistenza (RES))

Il nodo deve essere progettato in maniera tale da evitare una sua rottura anticipata
rispetto alle zone delle travi e dei pilastri in esso concorrenti.

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La capacità a taglio del nodo è fornita da un meccanismo a traliccio che, a seguito della
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fessurazione diagonale, vede operare contemporaneamente un meccanismo di taglio


compressione ed un meccanismo di taglio trazione. Si devono pertanto soddisfare requisiti
atti a garantire l’efficacia dei due meccanismi.

In ogni nodo la capacità a taglio deve essere superiore o uguale alla corrispondente
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domanda.

Circolare NTC2018 (§C7.4.4.3.1: Verifiche di resistenza (RES))

Le verifiche di resistenza dei nodi indicate nel presente paragrafo si applicano a struttur in
CD ‘A’ e, limitatamente a nodi non interamente confinati, in CD ‘B’. Esse non si applicano a
strutture non dissipative.

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TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A. Nodi trave-pilastro
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a.a. 2019-2020

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Verifica dei Nodi
Tipica condizione sismica per un nodo interno,

Momenti antiorari per le travi, Mb,dx e Mb,sn


Momenti orari per i pilastri, Mc,sup e Mc,inf
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Sollecitazioni sul nodo


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In questa condizione il nodo e dunque


fortemente sollecitato.
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Verifica dei Nodi
Coppie sul pannello nodale

A causa di tali momenti nelle colonne, Mc, e


nelle travi, Mb, generalmente di segno opposto
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tra loro, le zone nodali sono soggette a stati


tensionali molto rilevanti, dovendosi cambiare
i segni delle sollecitazioni flettenti tanto lungo
l’asse verticale quanto lungo l’asse orizzontale
nel volume definito dall’incrocio di travi e
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pilastri. In sostanza, il verso delle tensioni


normali su una faccia del nodo si inverte sulla
faccia opposta.

Considerando i quattro vertici del pannello nodale


finora schematizzato, e evidente che il pannello e
soggetto a compressione nella direzione congiungente
i vertici in cui agiscono C1 e C2, e trazione nella
direzione congiungente i vertici in cui agiscono T1 e T2.
Entrambe le azioni sono molto elevate perché
proporzionali allo snervamento delle barre
longitudinali di travi e pilastri

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Verifica dei Nodi

In particolare, se ci riferiamo alla faccia orizzontale superiore del nodo


immediatamente al di sotto delle armature delle travi, avendo tagliato
verticalmente le sezioni di estremità delle travi e considerando anche la
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presenza del taglio Vc proveniente dal pilastro superiore, per equilibrio si


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ha una forza trasferita alla parte inferiore del nodo pari a Vjbd.

Vjbd
Azione di calcolo
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per capacity design


hjw
Vjcd
Per tener conto della gerarchia delle resistenze di
bj meccanismi duttili (formazione delle due cerniere
hjc
plastiche alle estremita delle travi) su meccanismi
V jbd =  Rd ( As1 + As 2 ) f yd − Vc  fragili (rottura del nodo), l’azione che interviene sul
nodo ai fini del progetto dello stesso deve essere
incrementata dal fattore di sovraresistenza, γRd
V jcd = V jbd  h jw h jc

CD-B (con NTC2018 la verifica diventa obbligatoria)


Si osserva che cambiando tutti i versi delle è più gravosa perché essendo la struttura meno
sollecitazioni per inversione del segno dell’azione
duttile, dovrà essere più resistente e quindi più
sismica, la formula resta ugualmente valida con la
stessa simbologia armata (As maggiori)

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Verifica dei Nodi – Trazione e compressione

Verifica a trazione (ARMATURE!!!)


1= pre-fessurazione
(cerchi di mohr)
1
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(per nodi poco sollecitati considera


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contributo calcestruzzo che non è


trascurabile se il nodo è grande)

2= post-fessurazione
2
(traliccio cls+staffe)
(necessario per azione sismica
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elevata e nodi più piccoli)

Verifica a compressione

comportamento meno duttile dei


duttilità del calcestruzzo calcestruzzi a maggiore resistenza
esterni α = 0.48
interni α = 0.6

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Nodi trave-pilastro
La domanda a taglio in direzione orizzontale deve essere calcolata tenendo conto delle
sollecitazioni più gravose che, per effetto dell’azione sismica, si possono verificare negli
elementi che vi confluiscono.
In assenza di più accurate valutazioni, la domanda a taglio agente nel nucleo di calcestruzzo
del nodo può essere calcolata, per ciascuna direzione dell’azione sismica, come:
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V jbd =  Rd  ( As1 + As 2 )  f yd − Vc per i nodi interni


V jbd =  Rd  As1  f yd − Vc per i nodi esterni
in cui
Rd = 1,20 per CD”A”.
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Rd = 1,10 per CD”B”.


As1 è l’area dell’armatura superiore della trave;
As2 sono rispettivamente l’area dell’armatura inferiore della trave;
VC è la forza di taglio nel pilastro al di sopra del nodo, derivante dall’analisi in
condizioni sismiche.

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Nodi trave-pilastro

NTC2018 (§7.4.4.3.1 Verifiche di resistenza (RES)


La compressione nel puntone diagonale indotta dal meccanismo a traliccio non deve
eccedere la resistenza a compressione del calcestruzzo. In assenza di modelli più accurati, il
requisito può ritenersi soddisfatto se:
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nd
V jbd    f cd  b j  h jc  1 −
in cui: 
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 f ck 
 = a j 1 −
 250 
aj vale 0.6 per nodi interni e 0.48 per nodi esterni;
nd è la forza assiale nel pilastro al di sopra del nodo normalizzata rispetto alla
resistenza a compressione della sezione di solo calcestruzzo ;
hjc è la distanza tra le giaciture più esterne di armature del pilastro;
bj la larghezza effettiva del nodo.

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Nodi trave-pilastro
NTC2018 (§7.4.4.3.1 Verifiche di resistenza (RES)
Per evitare che la massima trazione diagonale del calcestruzzo ecceda la fctd deve
essere previsto un adeguato confinamento. In assenza di modelli più accurati, si possono
disporre nel nodo staffe orizzontali di diametro non inferiore a 6 mm, in modo che:
2
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Ash  f ywd V jbd (b j  h jc ) 


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 − f ctd
b j  h jw f ctd + n d  f cd
in cui:
Ash è l’area totale delle sezione delle staffe;
hjw è la distanza tra le giaciture di armature superiori ed inferiori della
trave;
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In alternativa, l’integrità del nodo a seguito della fessurazione diagonale può essere
garantita integralmente dalle staffe orizzontali se:

Ash  f ywd   Rd  ( As1 + As 2 )  f yd  (1 − 0.8n d ) per nodi interni

Ash  f ywd   Rd  As 2  f yd  (1 − 0.8n d ) per nodi esterni

in cui:
Rd = 1,20 per CD”A”.
Rd = 1,10 per CD”B”.
nd è la forza assiale normalizzata agente al di sopra del nodo per i nodi
interni, al di sotto del nodo, per i nodi esterni.

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TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A. Verifica agli SLU
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2. Verifica allo SLE

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Verifiche agli SLE

Stati Limite di Esercizio SLE (NTC2018, §4.1.2.2)

➢ Verifiche di Deformazione
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➢ Verifiche di Vibrazione

➢ Verifiche di Fessurazione
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➢ Verifiche delle Tensioni in esercizio

➢ Verifiche a fatica

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Verifiche agli SLE: deformabilità
Verifica di deformabilità
NTC2018 (§4.1.2.2.2: Verifica di deformazione)
Per quanto riguarda i limiti di deformabilità, essi devono essere congruenti con le
prestazioni richieste alla struttura anche in relazione alla destinazione d’uso, con
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riferimento alle esigenze statiche, funzionali ed estetiche. Per quanto riguarda i valori limite,
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essi dovranno essere commisurati a specifiche esigenze e potranno essere dedotti da


documentazione tecnica di comprovata validità.

Circolare NTC2018 (§C4.1.2.2.2: Verifica di deformabilità)


… Per quanto riguarda la salvaguardia dell’aspetto e della funzionalità dell’opera, le
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frecce a lungo termine di travi e solai, calcolate sotto la condizione quasi permanente
dei carichi, non dovrebbero superare il limite di 1/250 della luce.
Per quanto riguarda l’integrità delle pareti divisorie e di tamponamento portate, le
frecce di travi e solai, calcolate sotto la condizione quasi permanente dei carichi, non
dovrebbero superare il limite di 1/500 della luce. In tale verifica la freccia totale
calcolata può essere depurata dalla parte presente prima dell’esecuzione delle
pareti. Detto valore si riferisce al caso di pareti divisorie in muratura. Per altri tipi di pareti
si dovranno valutare specificatamente i limiti di inflessione ammissibili…

1
Salvaguardia della funzionalità dell’opera f SLE , q. p.
lim  Luce
250
1
Integrità pareti divisorie SLE , q. p.
flim  Luce
500
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Verifiche agli SLE: deformabilità
Verifica di deformabilità
1
Salvaguardia della funzionalità dell’opera
SLE , q. p.
flim  Luce
250
1
Integrità pareti divisorie
SLE , q. p.

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flim Luce
500
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Circolare NTC2018 (§C4.1.2.2.2: Verifica di deformabilità)


… Il calcolo della deformazione flessionale di solai e travi si effettua in genere mediante
integrazione delle curvature tenendo conto della viscosità del calcestruzzo e, se del caso,
degli effetti del ritiro …
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Per travi e solai con luci non superiori a 10 m è possibile omettere la verifica delle
inflessioni come sopra riportata, ritenendola implicitamente soddisfatta, se il
rapporto di snellezza l= L/h tra luce e altezza rispetta la limitazione:

 0, 0015 f ck   500 As ,eff 


   11 +  f A 
dove   +  '   yk s ,calc 
fck è la resistenza caratteristica a compressione del cls in MPa;
ρ è il rapporto d’armatura tesa;
ρ’ è il rapporto d’armatura compressa;
As,eff è l’armatura tesa effettivamente presente nella sezione più
sollecitata;
As,calc è l’armatura di calcolo effettivamente presente nella sezione più
sollecitata;
fyk è la tensione di snervamento caratteristica dell’armatura (in MPa);
K è un coefficiente correttivo, che dipende dallo schema strutturale.
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Verifiche agli SLE: deformabilità
SECONDO IMPALCATO
Esempio 25.03

0.010.01
4.03 2.96 3.77 3.50 3.76 2.96 4.03
0.35 3.08 0.60 2.66 0.60 3.47 0.35 2.80 0.35 3.46 0.60 2.66 0.60 3.08 0.35

35x35 37
37 16c
5b
35x35
18c
17c 38
38
0.35

0.35
35x35
2.01

2.01
15c

35x35

35x35
1.66

1.66
A 33
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14c
13c
35x60 29 35x60 30 35x60 31 35x60 32 35x60 35x60 34 35x60 35 35x60 36
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35x50 35x50 35x50 35x50 35x50 35x50


0.60

0.60
armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione
maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30
12c

35x50

35x50
11c
35x35 26
5c 6c
4c
7c
8c
9c
35x35 28
10c

60x25

60x25

60x25

60x25
4.89

4.89
35x50

35x50
rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25
3.99

3.99
35x35

2c soletta 3c
s=22

35x50

35x50
30x30
35x60 17 35x60 18 35x60 19 35x60 20 35x60 21 35x60 22 35x60 23 35x60 24
1b 1c
13.74

13.74
0.60

0.60
85x25 85x25 85x25 85x25 85x25 85x25
a.a. 2019-2020

35x50

armatura di ripartizione
armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione

armatura di ripartizione
maglia ø8/30
maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30

maglia ø8/30
35x50

60x25

60x25

35x50
60x25

60x25

60x25

60x25
5.94

5.94
6.84

6.84
rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25 rompitratta 4ø12 con staffe ø8/25

35x60 9 35x60 10 35x60 11 35x60 12 35x60 13 35x60 14 35x60 15 35x60 16


0.60

0.60
35x50 35x50 35x50 35x50 35x50 35x50 35x50

0.35 3.33 0.35 2.66 0.60 3.34 0.60 2.58 0.60 3.33 0.60 2.66 0.35 3.33 0.35

 16
3.85 3.13 3.94 3.18 3.93 3.14 3.85
25.03

L=3.95m
25cm

85cm
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Verifiche agli SLE: deformabilità
La verifica viene effettuata sulla trave a spessore di luce maggiore (L=3.95m).
In tal caso si ha:
516 5  2cm 2
= = = 0.0047
(85cm  25cm)
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Ac
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616 6  2cm 2
'= = = 0.0056
Ac (85cm  25cm)
 500 As ,eff   500 
 = = 1.11 Ipotizzando a vantaggio di sicurezza che As ,eff = As ,calc
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 f yk As ,calc   450 

k = 1.5

lim = 25.6
l 395
= = 15.8  lim
h 25
OK!

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Verifiche agli SLE: deformabilità
Il calcolo della freccia può essere effettuato attraverso una metodologia
semplificata che consiste nel calcolare la freccia v dell’elemento interpolando
tra le frecce v1 ed v2, ricavate rispettivamente nell’ipotesi che l’intero
elemento sia non fessurato o totalmente fessurato:
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Le frecce v1 ed v2 possono essere valutate assumendo un elemento di


caratteristiche costanti, quelle della “sezione critica”. Questa è in genere
coincidente con la sezione di cui si desidera valutare lo spostamento, cioè la
sezione di campata della trave. Per il coefficiente  si assume la seguente
a.a. 2019-2020

espressione:

In cui si può assumere:


a =1.5
β1β2=0.5 per carichi di lunga durata e barre ad aderenza migliorata.

Il momento di fessurazione Mcr corrisponde al momento per il quale si raggiunge


all’intradosso del solaio il valore della resistenza a trazione per flessione del
calcestruzzo (fctf = 3.32N/mm2). Mmax corrisponde al momento massimo in
campata.

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Verifiche agli SLE: deformabilità
Operativamente, noti i momenti MA, MB , MAB agli estremi della trave ed in
mezzeria ed il carico distribuito q, le frecce v1 ed v2 dovute al carico applicato
valgono rispettivamente, nell’ipotesi di sezione costante lungo l’elemento ed
uguale alla sezione corrente in campata:
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a.a. 2019-2020

dove:
K(q) è un coefficiente legato ai momenti MA ed MB
 è il coefficiente di viscosità;
I1,eff è l’inerzia della sezione non fessurata;
I2,eff è l’inerzia della sezione fessurata.

Entrambe le inerzie possono essere valutate considerando il coefficiente di


omogeneizzazione efficace a lungo termine (essendo la combinazione di
carico quasi permanente):
Es
neff = = 20 assumendo f = 2
Ec / (1 +  )

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TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A. Verifiche agli SLE: deformabilità

In cui:
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mA = M A /(ql 2 /12) momenti alle estremità


adimensionalizzati rispetto a
mB = M B /(ql 2 /12) ( ql 2 /12)
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Sezione non fessurata


c’ yc,1 = b  h 2
/ 2 + n  ( As  d + A 's  c ')
A’s b  h + n  ( As + A 's )
b  yc,1 b  (h − yc,1 )3
3
I1 = + + n  A 's  ( yc,1 − c ') 2 + n  As  (d − yc,1 ) 2
H d 3 3
Sezione Fessurata

As n  ( As + As ')  2  b  ( As  d + As ' c ' ) 


yc,2 =   −1 + 1 + 
c b  n  ( As + As ' ) 
b  yc,2 3
b I2 = + n   As  (d − yc,2 ) 2 + A 's  ( yc,2 − c ') 2 
3  

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Verifiche agli SLE: fessurazione
Verifica di Fessurazione
NTC2018 (§4.1.2.2.4: Stato limite di fessurazione)
In ordine di severità decrescente, per la combinazione di azioni prescelta, si distinguono i
seguenti stati limite:
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a) stato limite di decompressione nel quale, per la combinazione di azioni prescelta, la


tensione normale è ovunque di compressione ed al più uguale a 0;
b) stato limite di formazione delle fessure, nel quale, per la per la combinazione di
azioni prescelta, la tensione normale di trazione nella fibra più sollecitata è:
f ctm
t =
a.a. 2019-2020

1.2
c) stato limite di apertura delle fessure, nel quale, per la combinazione di azioni
prescelta, il valore limite di apertura della fessura calcolato al livello considerato è pari ad
uno dei seguenti valori nominali:
w1 = 0,2 mm
w2 = 0,3 mm
w3 = 0,4 mm

a cura di Antonio Bilotta con la collaborazione di O. Coppola, R. Napolitano, V. Ciotta, G. Testa


Verifiche agli SLE: fessurazione
Verifica di Fessurazione
NTC2018 (§4.1.2.2.4: Stato limite di fessurazione)

Lo stato limite di fessurazione deve essere fissato in funzione delle condizioni ambientali e
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.

della sensibilità delle armature alla corrosione


L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

… classi di esposizione
definite nelle Linee Guida
per il calcestruzzo
a.a. 2019-2020

strutturale emesse dal


Servizio Tecnico Centrale del
Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici...

a cura di Antonio Bilotta con la collaborazione di O. Coppola, R. Napolitano, V. Ciotta, G. Testa


Verifiche agli SLE: fessurazione
Verifica di Fessurazione
NTC2018 (§4.1.2.2.4.5: Verifica allo stato limite di fessurazione)

Stato limite di apertura delle fessure


TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

Il valore caratteristico di apertura delle fessure (wk) non deve superare i valori nominali w1,
w2, w3 secondo quanto riportato nella Tab. 4.1.IV.

L’ampiezza caratteristica delle fessure wk è calcolata come 1,7 volte il prodotto della
deformazione media delle barre d’armatura εsm per la distanza media tra le fessure Dsm :
a.a. 2019-2020

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Verifiche agli SLE: fessurazione
Verifica di Fessurazione
Circolare NTC2008 (§C4.1.2.2.4.6: verifica allo stato limite di fessurazione)
La deformazione unitaria media delle barre εsm può essere calcolata con l’espressione:
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.

f ctm
 s − kt   (1 + a e  eff )
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

eff s
 sm =  0.6
Es Es

dove:
s è la tensione nell’armatura tesa considerando la sezione fessurata (può
a.a. 2019-2020

essere valutata in VCASLU con il «metodo n»)

ae =Es/Ec,medio=7;

ρ =As/ As,eff;

As è l’armatura tesa
Ac,eff è l’area efficace di calcestruzzo teso attorno all’armatura, di altezza hc,eff
valutata come min {2.5(h-d); (h-x)/3; h/2}

Kt è un fattore dipendente dalla durata del carico e vale 0.6 per carichi di
breve durata e 0.4 per carichi di lunga durata

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Verifiche agli SLE: fessurazione
Verifica di Fessurazione
Circolare NTC2018 (§C4.1.2.2.4.6: verifica allo stato limite di fessurazione)
Nei casi in cui l’armatura sia disposta con una spaziatura non superiore a 5(c + /2) (vedere
figura C4.1.10), la distanza massima tra le fessure, Dsmax, può essere valutata con
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.

l’espressione:

L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

D s max = k3  c + k1k2 k4 
eff
dove:
 è il è il diametro delle barre. Se nella sezione considerata sono impiegate
barre di diametro diverso, si raccomanda di adottare un opportuno diametro
a.a. 2019-2020

equivalente, eq . Se n1 è il numero di barre di diametro 1 ed n2 è il numero


di barre di diametro 2, si raccomanda di utilizzare l’espressione seguente:

n1  12 + n2  22
eq =
n1  1 + n2  2
c è il ricoprimento di armatura (copriferro - /2)

k1 =0.8 per barre ad aderenza migliorata,


=1.6 per barre lisce;

k2 =0.5 nel caso di flessione,


=1.0 nel caso di trazione semplice;
k3 =3.4;
k4 =0.425.
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Verifiche agli SLE: fessurazione
Verifica di Fessurazione
Circolare NTC2018 (§C4.1.2.2.4.6: verifica allo stato limite di fessurazione)

Nelle zone in cui l’armatura è disposta con una spaziatura superiore a 5(c + /2) (vedere
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.

figura C4.1.10), per la parte di estensione 5(c + /2) nell’intorno delle barre la distanza
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

massima tra le fessure, Dsmax, può essere valutata con l’espressione:


D s max = k3  c + k1k2 k4 
eff
a.a. 2019-2020

nella parte rimanente la distanza massima tra le fessure, Dsmax, può, invece, essere valutata
mediante l’espressione:
D s max = 1.3  (h − x)

dove:

h-x è la distanza tra l’asse neutro e il lembo teso della membratura

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Verifiche agli SLE: fessurazione
Verifica di Fessurazione
NTC2018 (§4.1.2.2.4.5: Verifica allo stato limite di fessurazione)
La verifica dell’ampiezza di fessurazione può anche essere condotta senza calcolo
diretto, limitando la tensione di trazione nell’armatura, valutata nella sezione
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.

parzializzata per la combinazione di carico pertinente, ad un massimo correlato al diametro


L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

delle barre ed alla loro spaziatura.

Circolare NTC2018 (§C4.1.2.2.4.6: Verifica allo stato limite di fessurazione)


Verifica della fessurazione senza calcolo diretto
La verifica dell’ampiezza di fessurazione per via indiretta, così come riportata nell’ultimo
a.a. 2019-2020

capoverso del punto 4.1.2.2.4.6 delle NTC, può riferirsi ai limiti di tensione nell’acciaio
d’armatura definiti nelle Tabelle C4.1.II e C4.1.III. La tensione s è quella nell’acciaio
d’armatura prossimo al lembo teso della sezione calcolata nella sezione parzializzata per la
combinazione di carico pertinente (v. Tabella C4.1.IV NTC). Per le armature di pretensione
aderenti la tensione s si riferisce all’escursione oltre la decompressione del calcestruzzo. Per
le sezioni precompresse a cavi post-tesi si fa riferimento all’armatura ordinaria aggiuntiva.

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TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A. Verifiche agli SLE: fessurazione
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

max=16mm

16
a.a. 2019-2020

Verifica OK!

Spaziatura massima
=
200mm

170mm (interasse
massimo tra le
barre)

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Verifiche agli SLE: fessurazione

Verifica indiretta

Combinazione frequente
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

G1 + G2 +  1Qk

 1 = 0.5 (NTC Tabella 2.5.I)


a.a. 2019-2020

Combinazione quasi
permanente

G1 + G2 +  2 Qk

 2 = 0.3 (NTC Tabella 2.5.I)

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Verifiche agli SLE: tensioni
Verifica di Tensioni
NTC2018 (§4.1.2.2.5: Stato limite di limitazione delle tensioni)
Valutate le azioni interne nelle varie parti della struttura, dovute alle combinazioni
caratteristica e quasi permanente delle azioni, si calcolano le massime tensioni sia nel
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.

calcestruzzo sia nelle armature; si deve verificare che tali tensioni siano inferiori ai
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

massimi valori consentiti di seguito riportati.

NTC2018 (§4.1.2.2.5.1: Tensione massima di compressione del calcestruzzo


nelle condizioni di esercizio)
La massima tensione di compressione del calcestruzzo σc max, deve rispettare la
a.a. 2019-2020

limitazione seguente:
per la combinazione rara

per la combinazione quasi permanente

Nel caso di elementi piani (solette, pareti, …) gettati in opera con calcestruzzi ordinari e con
spessori di calcestruzzo minori di 50 mm i valori limite sopra scritti vanno ridotti del 20%.

NTC2018 (§4.1.2.2.5.2 Tensione massima dell’acciaio in condizioni di esercizio)


Per l’acciaio avente caratteristiche corrispondenti a quanto indicato al Cap. 11, la tensione
massima, σs max, per effetto delle azioni dovute alla combinazione caratteristica (rara)
deve rispettare la limitazione seguente:
per la combinazione rara

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Verifiche agli SLE: tensioni
Verifica di Tensioni
La massima tensione di compressione del calcestruzzo σc, deve rispettare la
limitazione seguente:
 c  0.60  fck = 0.6  28 N / mm2 = 16.8 N / mmper
2
la combinazione rara
TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN C.A.
L.M. Ingegneria Strutturale e Geotecnica (StreGa)

 c  0.45  fck = 0.45  28 N / mm2 = 12.6 N / mm2 per la combinazione quasi permanente

La massima tensione di compressione del calcestruzzo σs, deve rispettare la


limitazione seguente:

 s  0.8  f sk = 0.8  450 N / mm2 = 360 N / mm2


a.a. 2019-2020

per la combinazione rara

Combinazione rara (o caratteristica)

G1 + G2 + Qk

Combinazione quasi permanente

G1 + G2 +  2 Qk  2 = 0.3 (NTC Tabella 2.5.I)

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Verifiche agli SLE: tensioni

Verifica tensioni pilastri


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a.a. 2019-2020

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Verifiche agli SLE: tensioni

Verifica tensioni travi


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a.a. 2019-2020

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