LA TUA

GUIDA
A FILM E
SERIE TV

STREAMING 102023

DAL BEST SELLER TORNANO IN TV PROVACI ANCORA TUTTE LE

ALLO SCHERMO LE STAR DI
BRIDGERTON NOVITÀ DI
ALLA SCOPERTA DI TOM HIDDLESTON OTTOBRE
DIVENTA UNA SERIE TV È DI NUOVO NEI GUAI DA GUARDARE
CON MIRIAM LEONE CON IL MULTIVERSO
DOVE VUOI

KIM ROSSI STUART LADRO GENTILUOMO SU PRIME VIDEO IN

PER COMINCIARE...
È arrivato ottobre e, come vedrete sfogliando
le prossime pagine, quasi tutte le
piattaforme streaming si sono preoccupate
di “addobbare” il proprio catalogo per
Halloween. Eppure, a inquietarci davvero,
più che i titoli horror, sono le notizie che
continuano ad arrivare dagli scioperi
di sceneggiatori e attori hollywoodiani,
apparentemente irrisolvibili (almeno, al
momento in cui scriviamo: sappiamo che
queste cose possono cambiare in modo
improvviso). Lo stop dei lavoratori di
entrambi i sindacati dura ormai da mesi,
e le conseguenze iniziano a farsi sentire:
una perdita di circa 5 miliardi di dollari per
l’intera economia californiana è quanto
calcolato, fin qui, da Business Insider, mentre
arrivano le prime notizie di serie cancellate e
di accordi con creativi (anche celebri, come
J.J. Abrams) sospesi (e, sì, come tristemente
auspicato da qualche spietato dirigente,
scrittori e attori working class iniziano a non
avere più di che vivere). Per noi “pubblico
a casa”, con la fabbrica dei sogni in stato
Sopra, in senso orario: Miriam Leone in una scena
di I leoni di Sicilia, Kim Rossi Stuart protagonista
di Everybody Loves Diamonds, Alden Ehrenreich e
Phoebe Dynevor in un momento di Fair Play.
d’agitazione, i riflettori si spostano più spesso
su serie e film non statunitensi. E infatti su
questo numero di Best Streaming parliamo,
tra le altre cose, di due grosse produzioni
italiane, entrambe dallo sguardo e dal respiro
internazionali: Everybody Loves Diamonds,
di cui intervistiamo il protagonista Kim Rossi
Stuart e il regista Gianluca Maria Tavarelli,
racconta tra commedia e heist movie la storia
vera di uno straordinario colpo grosso; I leoni
di Sicilia porta sullo schermo le amatissime
pagine dell’omonimo best steller di Stefania
Auci, grande saga familiare sullo sfondo
dell’unità d’Italia. Tra i molti altri “dolcetti”
di questo numero, gli irriducibili anglofili
troveranno i nuovi progetti di due star di
Bridgerton (Phoebe Dynevor e Jonathan
Bailey) e i ritorni sul piccolo schermo di
due “supereroi” Marvel (Tom Hiddleston e
Brie Larson): scartiamoli, sperando di non
ricevere in cambio troppi “scherzetti”, e in
attesa di trovare, magari sotto l’albero di
Natale (o prima!), un accordo proficuo per il
futuro di Hollywood. (Alice Cucchetti)
BREVE VOCABOLARIO
DELLO STREAMING
GUIDA ALLA TERMINOLOGIA DA CONOSCERE
AVOD (Advertising Video On
Demand): indica un tipo di fruizione gratuita ma in
cui la visione è interrotta dalla pubblicità.
Binge Watching: indica l’atto di “abbuffarsi” di
una serie Tv, guardando compulsivamente un episodio
dietro l’altro per cercare di terminarla il prima possibile.
Pilot: ovvero puntata pilota. È l’episodio prova
(solitamente il primo) di una serie Tv che verifica il
gradimento da parte del pubblico.
Showrunner: è la persona responsabile della
realizzazione e del buon funzionamento della serie di cui
spesso è anche il creatore.
Spin-off: nell’ambito del cinema e delle serie è un
film o uno show che mantiene l’ambientazione dell’opera
originaria, ma narra storie parallele focalizzando
l’attenzione su personaggi diversi, spesso secondari,
nell’opera di riferimento.
Spoiler: la rivelazione del finale o di un
dettaglio importante della trama capace di guastare
la visione altrui.
SVOD (Subscription Video On
Demand): indica le piattaforme che prevedono un
abbonamento fisso mensile.
TVOD (Transactional Video On
Demand): prevede il pagamento per ogni contenuto
aquistato o noleggiato singolarmente.
VOD (Video on Demand): termine generico che
indica la visione in streaming a pagamento, sia tramite
abbonamento sia con acquisto o noleggio di singoli titoli.
LEGENDA
NELLA RIVISTA TROVERAI QUESTI SIMBOLI.
SERVONO A DIVIDERE I DIVERSI CONTENUTI DELLA GUIDA
AI PROGRAMMI IN TRE CATEGORIE. IN PARTICOLARE
!
Questo simbolo indica la novità più
importante del mese per ciascun
servizio di streaming, quella a cui
dedichiamo un’intervista con il,
© Disney/Maria Marin (1), Prime Video (1), Netflix (1)
o la, protagonista.
+
Questo simbolo indica le altre novità
disponibili a partire da questo mese,
quelle che ti raccontiamo nei nostri
approfondimenti.
Questo simbolo indica i titoli
di catalogo, e dunque già
disponibili da tempo, che ti
suggeriamo di riscoprire.
3
 SOMMARIO
Foto di copertina e a lato:
© Prime Video
Best Streaming è un SUPPLEMENTO AL NUMERO
10/2023 della Testata Best Movie
Reg. Trib. di Milano n.12 del 14/01/2002

Direttore Responsabile
VITO SINOPOLI

Responsabile di Redazione
e Coordinamento Editoriale
GIORGIO VIARO

5 NEWS E RUBRICA Responsabile coordinamento grafico

ALDA PEDRAZZINI

Impaginazione
ALEXIAMASI STUDIOGRAFICO

LA MAPPA
6
Hanno collaborato a questo numero
Cristiano Bolla, Simona Carradori,

DELLO STREAMING Alice Cucchetti, Andrea Di Lecce, Marta Perego,

Irene Rosignoli, Davide Stanzione

Da Los Angeles Roberto Croci

COVER STORY
Service Editoriale

8
Staff Srl – Comunicazione e servizi editoriali
Buccinasco (Mi)
INTERVISTE
Coordinamento tecnico
Kim Rossi Stuart e Gianluca Maria Tavarelli PAOLA LORUSSO - Tel. 02.27796401
per Everybody Loves Diamonds Traffico
ELISABETTA PIFFERI - Tel. 02.27796223
elisabetta.pifferi@e-duesse.it

Pubblicazione mensile - 12 numeri l’anno.

13 PRIME VIDEO 35 MEDIASET INFINITY

Prezzo di una copia 4,90 euro - arretrato
10,00 euro più spese di spedizione.
Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento
Arriva Gen V, lo spin-off teen di The Boys NOVITÀ Postale - D.L. 353/2003 (conv In L. 27/02/2004
n°46) art.1,comma 1, DCB Milano. Reg. Trib.
NOVITÀ di Milano n.12 del 14/01/2002. Iscrizione nel
Registro Nazionale della Stampa n.9380 del
11/04/2001 ROC n.6794

Fotolito: Target Color srl, Milano

36 NETFLIX
16 PARAMOUNT+
Stampa: Mediagraf SpA
Viale della Navigazione Interna, 89
35027 Noventa Padovana (PD)
Matt Bomer e Jonathan Bailey protagonisti INTERVISTE
di Fellow Travelers Phoebe Dynevor, Alden Ehrenreich, Per l’Italia:
Distribuzione SO.DI.P.
Chloe Domont per Fair Play “Angelo Patuzzi” S.p.A.
NOVITÀ Via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)
NOVITÀ tel. 02660301 telefax 0266030320

Informativa resa ai sensi degli articoli 13 - 14 Regolamento

CATALOGO UE 2016 / 679 GDPR (General Data Protection Regulation)
L’horror di Mike Flanagan Duesse Communication Srl, Titolare del trattamento dei

21 PLUTO TV dati personali, liberamente conferiti per fornire i servizi

indicati. Per i diritti cui agli articoli 13 - 14 Regolamento
UE 2016/679 e per l’elenco di tutti gli addetti al
NOVITÀ trattamento, rivolgersi al Responsabile del trattamento
che è il Titolare di Duesse Communication Srl

43 DISCOVERY+
Via Goito, 11 - 20121 Milano.
I dati potranno essere trattati da addetti incaricati
preposti agli abbonamenti, al marketing, all’

22 DISNEY+
NOVITÀ amministrazione e potranno essere comunicati a società
esterne, per le spedizioni della rivista e per l’invio di
materiale promozionale.
INTERVISTE Copyright
Paolo Genovese per I leoni di Sicilia Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della rivista

44 NOW
può essere riprodotta in qualsiasi forma o rielaborata
Loki S2: Tom Hiddleston torna con l’uso di sistemi elettronici, o riprodotta, o diffusa,
senza l’autorizzazione scritta dell’editore. Manoscritti e
nel multiverso NOVITÀ foto, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
La redazione si è curata di ottenere il copyright delle
NOVITÀ immagini pubblicate, nel caso in cui ciò non sia stato
possibile, l’editore è a disposizione degli aventi diritto per
regolare eventuali spettanze.

45 IWONDERFULL
DUESSE COMMUNICATION SRL
Via Goito, 11 - 20121 Milano

29 TIMVISION
NOVITÀ Tel. 02.277961 Fax 02.27796300
www.e-duesse.it
NOVITÀ Numero chiuso in redazione il 14/9/2023

RAIPLAY 46 RECENSIONI
30 NOVITÀ
Ahsoka
One Piece
Operazione speciale: Lioness
CATALOGO Only Murders in the Building S3
Rumors, la nuova SKAM Flora and Son

APPLE TV+ 48 BEST CREATORS

Andrea Ciraolo
32 Brie Larson è la (super)eroina
di Lezioni di chimica
10
2023
NOVITÀ 51 CALENDARIO
STREAMING
4
 CASE DI CARTA
Marta Perego è giornalista, autrice e conduttrice Tv. Come divulgatrice
culturale, sul suo profilo Instagram intervista scrittori e parla di libri, film e
serie Tv. È titolare del podcast Case di carta, e autrice dell’omonimo libro.
Qtappetouesta Venezia 80 senza “troppe” stelle hollywoodiane
– assenze giustificate dallo sciopero – ha lasciato sul
a brillare i registi, soprattutto i cosiddetti “registi
star”: da Sofia Coppola a David Fincher, da Woody Allen
a Damien Chazelle (presidente di giuria)… Non poteva
mancare il regista più star di tutti, di certo il più amato dai
social: Wes Anderson, che ha presentato fuori concorso un
film di 40 minuti tratto dalla raccolta di racconti di Roald
Dahl Un gioco da ragazzi e altre storie, dal 27 settembre
NEWS
IL BRUTTO ADDIO
DI KEVIN COSTNER
A YELLOWSTONE
D a mesi si rincorrevano voci di una
rottura netta tra Kevin Costner e la
produzione di Yellowstone, la serie western
in cui per quattro stagioni e mezza
l’attore ha interpretato il patriarca della
famiglia Dutton. Creato dal prolifico Taylor
Sheridan, lo show è tra i più visti negli Usa,
ma al momento il suo destino è incerto:
la prima parte della quinta stagione è già
andata in onda, la seconda è bloccata
dagli scioperi. E, soprattutto, Costner ha
abbandonato il ruolo, minacciando anche
di fare causa a Sheridan e colleghi, citando
divergenze creative e inconciliabilità
economiche. Costner è impegnato
nella regia di un’ambiziosissima saga
cinematografica western, Horizon, di cui ha
già ultimato le riprese del primo capitolo.
DI MARTA PEREGO
disponibile su Netflix, e che ha anche partecipato a una
masterclass strabordante di fan. Il film è un divertissement
che presenta tutti i vezzi, i vizi, i pregi e le invenzioni di
Anderson: le inquadrature simmetriche, i colori desaturati,
il racconto nel racconto che diventa un terzo racconto dove
realtà, finzione e punti di vista si incrociano. Nel cast alcuni
dei suoi attori più amati – Ralph Fiennes, Dev Patel, Ben
Kingsley – con la new entry Benedict Cumberbatch nei
panni del ricco gentiluomo che per diventare ancora più
ricco si allena a imparare da un libro di un guru indiano
JACOB ELORDI
PROTAGONISTA PER
LUCA GUADAGNINO?
A l momento in cui scriviamo non c’è
ancora l’ufficialità, ma un incontro
durante la Mostra del cinema di Venezia
tra il regista Luca Guadagnino e il giovane
divo Jacob Elordi dovrebbe confermare la
notizia: sarà proprio Elordi il protagonista
di The Shards, la nuova serie che il cineasta
italiano dirigerà per HBO dopo We Are
Who We Are, e che è tratta nientemeno che
dall’ultimo lavoro di fiction di Bret Easton
Ellis. Lo scrittore cult dovrebbe firmare
anche tutte le sceneggiature. Ambientato
nel 1981, The Shard racconta la pericolosa
amicizia tra due adolescenti in una
prestigiosa scuola privata, mentre sullo
sfondo colpisce un serial killer… Elordi, già
star dell’acclamato teen drama Euphoria,
sembra una scelta di casting perfetta.
le tecniche per poter vedere senza usare gli occhi (e poi
NEWS E RUBRICHE
usare queste tecniche per barare al casinò). Con risvolti
inaspettati, tanto quanto le tecniche yogi possono riservare,
nel mondo fantastico e imprevedibile dove la malvagità
viene punita dal destino, come spesso accade nelle storie
dell’autore britannico più amato dai bambini di tutte le
generazioni. Il film ricalca quasi alla perfezione il racconto
anche nel gioco degli incastri narrativi, tributando l’amore
di Wes Anderson per l’autore di Matilde, Le streghe, Il
GGG, La fabbrica di cioccolato (tra le trasposizioni più
attese dell’anno, in arrivo a dicembre il prequel Wonka con
Timothée Chalamet), e che Wes Anderson aveva già portato
al cinema nel meraviglioso lungometraggio animato
Fantastic Mr. Fox. Quando gli è stata chiesta un’opinione
sul lavoro di revisione che la casa editrice britannica sta
apportando ai lavori di Dahl per renderli più “adatti alla
sensibilità odierna” (c’è chi la chiama cancel culture), il
regista texano ha risposto così: «Se mi chiedete se a Renoir
dovrebbe essere permesso di ritoccare uno dei suoi quadri,
direi di no. Non voglio che nemmeno l’artista modifichi
il suo lavoro una volta fatto. Capisco la motivazione, ma
quando è finito, è finito. E certamente nessuno che non sia
lo stesso autore dovrebbe modificare il suo libro».
NICOLE KIDMAN
DI NUOVO IN TV
PER LULU WANG
A rriverà nel 2024 su Prime Video Expats,
serie diretta dalla regista sinoamericana
Lulu Wang, il cui acclamato film The
Farewell – Una bugia buona ha fruttato ad
Awkwafina, nel 2020, un Golden Globe
come miglior attrice protagonista. Expats è
basata sul romanzo The Expatriates di Janice
Y.K. Lee e racconta le vicende intrecciate di
tre donne americane nella frenetica Hong
Kong: le loro vite s’incontrano in seguito
Paramount (1), GettyImages (1), Apple Tv+ (1)
a una tragedia. Nel ruolo di una delle tre
protagoniste – le altre sono Sarayu Blue e
Yoo Ji-young – c’è la diva Nicole Kidman,
che negli ultimi anni frequenta sempre
più spesso il piccolo schermo, dal grande
successo Big Little Lies al recente Operazione
speciale: Lioness. Di Expats Kidman è anche
produttrice esecutiva.
5
GUIDA ALLE PIATTAFORME
LA MAPPA
DELLO
STREAMING
UN INTUITIVO COMPENDIO PER ORIENTARSI ATTRAVERSO LE PIATTAFORME DIGITALI PIÙ
DIFFUSE: LE MODALITÀ DI FRUIZIONE (BROWSER, APP O SET TOP BOX), LE MODALITÀ
DI ABBONAMENTO E I PUNTI DI FORZA DELLE PROPOSTE. OGNI PLAYER HA UN COLORE
DIFFERENTE CHE CONTRADDISTINGUE I CONTENUTI A LUI DEDICATI ALL’INTERNO DELLA
RIVISTA, TRA APPROFONDIMENTI E NOVITÀ
DISPONIBILE VIA APP
E BROWSER INTERNET
È tra le piattaforme SVOD più diffuse
al mondo con più di 221 milioni di
abbonati. Oltre a offrire un ricco
catalogo di film e serie Tv, il vero
punto di forza sono le produzioni
originali, come la serie Stranger
Things o il film The Irishman. A
questo si aggiunge l’implementazione
di un algoritmo che, in base alle
nostre scelte, consiglia titoli che
potrebbero soddisfare i nostri gusti.
Netflix prevede diverse fasce di
abbonamento mensile, che è possibile
disdire in qualsiasi momento. Il
contratto Base costa 7,99 euro e
prevede l’utilizzo di un solo schermo
in bassa definizione. Il contratto
Standard, a 12,99 euro, prevede
due dispositivi Full HD, mentre il
contratto Premium costa 17,99
euro e consente di utilizzare fino a
quattro device contemporaneamente,
guardando i programmi anche in 4K
(se supportato). Da novembre 2022 è
disponibile anche un piano che costa
solo 5,49 euro ma prevede inserzioni
10 pubblicitarie. Per scoprire sul nostro
2023 magazine le novità in arrivo su
Netflix seguite il colore rosso.
6
DISPONIBILE VIA APP,
BROWSER INTERNET E DECODER
TIMVISION è il servizio SVOD di TIM
che prevede una prova gratuita
di 30 giorni per poi sottoscrivere
un abbonamento mensile a
6,99 euro. Il suo fiore all’occhiello
sono alcune acclamate serie come
The Handmaid’s Tale o American
Woman, ma il vero punto di
forza è l’offerta trasversale, che
spazia dai film (anche in TVOD)
alla convenienza dei relativi
pacchetti. Tra quelli attualmente
proposti, il più conveniente è
TIMVISION Gold, che include DAZN,
Infinity+, Disney+ e Netflix a
40,99 euro al mese (è possibile
anche sottoscrivere TIMVISION con
Disney+ e con Netflix a 19,99 euro
al mese). Su TIMVISION è prevista
la fruizione attraverso due device
contemporaneamente con lo stesso
account. È previsto anche l’utilizzo
tramite un decoder dedicato,
TIMVISION Box, che funge anche
da decoder DVB-T2. Per scoprire
sul nostro magazine le novità in
arrivo su TIMVISION seguite il
colore bianco.
DISPONIBILE VIA APP, BROWSER
INTERNET E APPLE TV
Il colosso di Cupertino ha inaugurato
nel 2019 la propria piattaforma
SVOD che offre esclusivamente
contenuti originali. Attualmente
il catalogo può contare su oltre
60 serie e una ventina tra film e
documentari. Per l’abbonamento,
previa una settimana di prova
gratuita, è prevista una tariffa
mensile a 6,99 euro (in regalo tre
mesi di abbonamento acquistando
un prodotto Apple). La visione
simultanea con un unico account
è fruibile solo attraverso l’opzione
Famiglia (da attivare tramite il
proprio profilo iTunes) e copre fino a
sei dispositivi contemporaneamente.
Disponibili anche una serie di
contenuti TVOD, film a noleggio
oppure acquistabili in formato
digitale. Apple Tv+ è fruibile anche
attraverso un set top box dedicato,
che supporta gli standard 4K HDR,
Dolby Vision e un frame rate fino
a 120 Mhz sulle Tv abilitate. Per
scoprire sul nostro magazine le novità
in arrivo su Apple Tv+ seguite il
colore nero.
DISPONIBILE VIA APP
E BROWSER INTERNET
Questa piattaforma SVOD ha
oltre 160 milioni di abbonati
nel mondo. I punti di forza sono
ovviamente il catalogo (anche in
4K) – che include i grandi classici
Disney, la filmografia completa di
Star Wars e tutta la saga del Marvel
Cinematic Universe – ma soprattutto
i prodotti originali sviluppati ad hoc,
come la serie Tv The Mandalorian,
ambientata appunto nell’universo
di Guerre stellari, oppure le nuove
serie targate Marvel. L’offerta è
stata ampliata dalla piattaforma
STAR, dedicata ai contenuti per
un pubblico più adulto, pescando
dalle produzioni Disney Television
Studios, Hulu, FX, 20th Century
Studios e 20th Television. Il prezzo
dell’abbonamento è di 8,99 euro
mensili, oppure di 89,99 euro
annuali, sempre con la possibilità di
creare fino a sette account differenti
e di utilizzare quattro dispositivi
contemporaneamente. Per scoprire
sul nostro magazine le novità in
arrivo ogni mese su Disney+ seguite
il colore blu.
DISPONIBILE VIA APP,
BROWSER INTERNET, SKY Q
La piattaforma streaming
del gruppo multinazionale
Paramount ha almeno due frecce
al proprio arco: l’ampio catalogo
cinematografico, eredità della
produzione pluricentenaria di
Paramount Pictures (da Il Padrino e
Grease a Indiana Jones, dalla saga
di Scream a Top Gun: Maverick), e
diversi contenuti Original (come
Tulsa King e The Offer), destinati ad
aumentare. Inoltre riunisce diversi
brand: la serialità prestige di
Showtime, la musica e i reality
di MTV, la comicità di Comedy
Central, i cartoon per i piccoli di
Nickelodeon, l’approfondimento
culturale di Smithsonian Channel.
Sul servizio streaming (disponibile
anche tra i Prime Video Channel) è
poi presente l’intero poderoso
franchise di Star Trek (film e
serie). L’abbonamento mensile,
dopo una prova gratuita di 7
giorni, costa 7,99 euro, quello
annuale 79,99 euro. Per scoprire
le novità di Paramount+ seguite
il colore azzurro scuro.

DISPONIBILE VIA APP,
BROWSER INTERNET, APPLE TV,
CHROMECAST E AMAZON
FIRE STICK
Sulla piattaforma Mediaset
Infinity c’è Infinity+, un channel
di Mediaset (e incluso nella nuova
App Mediaset Infinity, che in
futuro comprenderà altri channel
a pagamento) che punta su un
catalogo ben assortito tra film e
serie Tv (2.500 lungometraggi
e oltre 2.700 episodi tra le varie
serie). L’abbonamento (con accesso
ad alcuni contenuti in 4K) prevede
un rinnovo mensile a 7,99 euro,
uno semestrale a 39 euro, oppure
annuale a 69 euro. Fanno eccezione
i film di primissima visione (che
sbarcano sulla piattaforma in
contemporanea con l’uscita in
home video), per i quali è previsto
un costo separato, anche se alcuni
rientrano nell’offerta Premiere
inclusa nell’abbonamento per un
periodo di tempo limitato. Per
scoprire sul nostro magazine le
novità in arrivo su Infinity seguite
il colore verde.
DISPONIBILE VIA APP,
BROWSER INTERNET E DONGLE
FIRE STICK TV
La piattaforma SVOD di Amazon
punta, oltre che sul catalogo,
sull’offerta di film e serie Tv
prodotti ad hoc (anche in 4K) ed
è gratuita per chi sottoscrive un
abbonamento Prime con il portale
e-commerce. Altrimenti le tariffe
prevedono (previa prova gratuita
di 30 giorni) un abbonamento
mensile a 4,99 euro oppure
annuale a 49,99 euro (per un
massimo di tre dispositivi). Lo
scorso anno si è aggiunta un’offerta
di contenuti TVOD, ovvero con un
pagamento aggiuntivo, relativa
alle prime visioni. La piattaforma
funge anche da contenitore
di altri servizi VOD (Infinity+,
LIONSGATE+, Nogging, Juventus Tv,
MUBI, IWONDERFULL, Raro Video
Channel, Midnight Factory, Full Tv
Moon, ShortsTv, Quello Concerts
e Mezzo), con sottoscrizione di
abbonamenti dedicati. Per scoprire
sul nostro magazine le novità in
arrivo su Prime Video seguite il
colore azzurro.
DISPONIBILE VIA APP
E BROWSER INTERNET
La piattaforma on demand
del gruppo Discovery punta
essenzialmente su contenuti
originali, su canali tematici e
un’offerta verticale che spazia
dai programmi di cucina ai
dating show, dai documentari ai
reality. La piattaforma prevede
un abbonamento mensile di
3,99 euro oppure annuale a
39,99 euro, ma permette anche
di accedere a contenuti sia live
sia on demand gratuiti, ovvero
un ricco palinsesto tramite cui
vengono raggruppati e riproposti
i programmi trasmessi via
digitale terrestre sulle proprie
reti: Real Time, NOVE, DMAX,
Giallo, Motor Trend, oltre ad
altre realtà internazionali come
History, A&E e LifeTime. In più
c’è la possibilità di accedere alla
programmazione di Eurosport
(7,99 euro al mese o 69,99 euro
l’anno). Per seguire sul nostro
magazine le novità in arrivo
su Discovery+ segui il colore
arcobaleno.
DISPONIBILE VIA APP
E BROWSER INTERNET
RaiPlay è la piattaforma
AVOD di Rai. L’accesso è
completamente gratuito, basta
creare un account oppure
accedervi tramite le proprie
credenziali Facebook o Gmail.
Nonostante non preveda un
abbonamento mensile, l’offerta
è davvero ricca: si spazia dai
film alle serie Tv a contenuti
originali creati ad hoc, oltre a
poter recuperare i programmi
del palinsesto Rai e i grandi
classici del cinema italiano, da
Totò ad Alberto Sordi a Vittorio
Gassman, solo per citarne
alcuni, oppure percorsi tematici,
con raccolte ad esempio legate
ai film musicati da Ennio
Morricone. Non mancano poi
le serie Tv, con una proposta di
titoli inediti e in esclusiva come
Clarice, oppure la serie sci-fi
Beforeigners o le atmosfere
horror di Into the Dark. Per
scoprire sul nostro magazine
le novità in arrivo su RaiPlay
seguite il colore giallo.
DISPONIBILE VIA APP,
BROWSER INTERNET, APPLE TV
Grazie alle inserzioni pubblicitarie,
la piattaforma VVVVID è
completamente gratuita: è
sufficiente registrarsi fornendo
email e password (oppure
attraverso Facebook) ed è possibile
accedere a migliaia di video, divisi
in molteplici canali, per formato
(film, serie Tv, anime, show,
kids...) o per genere e argomento.
Se preferite fare a meno della
pubblicità, è prevista anche
un’opzione a pagamento senza
spot. Il punto di forza di VVVVID
sono le serie anime: un catalogo
ricchissimo, a volte addirittura
“in diretta” dal Giappone. Ma
la piattaforma ha accordi anche
con altri produttori come BBC e
Lionsgate, oltre che con singoli
creator. Vi si accede da browser
o attraverso le app per iOS e
Android. VVVVID è anche una
community, ha una dimensione
social che permette agli spettatori
di commentare e interagire.
Per scoprire le novità di VVVVID
seguite il colore rosa scuro.
DISPONIBILE VIA APP
E BROWSER INTERNET
Pluto Tv è un nuovo modo di
concepire lo streaming perché
associa la modalità di fruizione della
televisione lineare (con tanto di
palinsesto giornaliero) alla comodità
della programmazione on demand.
Disponibile su qualsiasi device (sulle
principali Smart Tv, su smartphone
e tablet attraverso l’apposita app e
sui computer al sito www.pluto.tv),
non necessita di alcuna registrazione
né chiede di rilasciare dati personali
ed è totalmente gratuito, a fronte
di quattro break pubblicitari di due
minuti ogni ora. I contenuti di Pluto
Tv sono divisi in 100 canali ripartiti
in macrosezioni – Film, Serie Tv,
Crime, Bambini, Intrattenimento,
Sport, Documentari, Musica... – dove
si possono trovare tutti i titoli che
fanno parte sia della sconfinata
library ViacomCBS sia dei numerosi
partner del progetto, tra i quali anche
Paramount, Lionsgate, Minerva,
KidsMe, Banijay Rights, Cineflix
Rights. Per scoprire sul nostro
magazine le novità in arrivo su Pluto
Tv seguite il colore arancione.
DISPONIBILE
VIA BROWSER INTERNET
Si tratta del portale implementato
dal publisher cinematografico I
Wonder per distribuire i propri film in
streaming. Il catalogo viene ampliato
con due film ogni settimana, mentre
il business model è sia di tipo
TVOD – si paga solo il noleggio del
contenuto desiderato (30 giorni di
tempo dal momento dell’acquisto
e 48 ore a visione iniziata) – sia
a sottoscrizione. Nel primo caso, il
noleggio di ciascun film a catalogo
costa 4,99 euro, per le prime visioni
il prezzo è di 7,99 euro, e ogni
giovedì viene proposto un titolo
della library in offerta a 2,99 euro.
Se si sceglie l’abbonamento al
catalogo, quello mensile costa 9,99
euro, quello trimestrale 24,99
euro, quello annuale 59,99 euro.
IWONDERFULL è poi presente tra gli
Amazon Prime Video Channel, dove
ogni settimana vengono caricati
due nuovi contenuti. Per seguire sul
nostro magazine le novità in arrivo
su IWONDERFULL segui il tricolore
fucsia, blu e celeste.
DISPONIBILE VIA APP,
BROWSER INTERNET
E DONGLE SMART STICK
Si tratta della piattaforma digitale
SVOD di Sky, da cui attinge per
proporre il proprio palinsesto di
contenuti: film, serie Tv originali e
in esclusiva (tra cui titoli HBO), oltre
a eventi sportivi e talent show. Il
servizio oltre a essere fruibile via
App, su Pc, su Smart Tv e sui vari
dispositivi dedicati, prevede anche la
possibilità di adoperare uno Smart
Stick proprietario che, collegato alla
Tv, consente di accedere anche ad
altre App tra cui Netflix, YouTube,
DAZN e Spotify. Per 8,99 euro al
mese (o 6,99 se si sceglie il piano
annuale) si ha accesso agli show Sky
e alle serie Tv, mentre con 11,99
euro al mese è disponibile anche
l’ampio catalogo cinema. L’opzione
Premium (14,99 euro al mese)
permette la visione su due dispositivi
in contemporanea. Gli appassionati
di sport hanno a disposizione un
abbonamento dedicato (che include
la Champions League e alcuni match
di Serie A) a 14,99 euro al mese
in versione base e a 19,99 euro in
versione Premium.
7
COVER STORY

KIM ROSSI STUART, INSIEME AL REGISTA GIANLUCA MARIA

TAVARELLI, CI RACCONTA LA NUOVA SERIE DI CUI È PROTAGONISTA:
EVERYBODY LOVES DIAMONDS, ISPIRATA ALLA STORIA VERA
10 DELL’INCREDIBILE COLPO AL WORLD DIAMOND CENTRE DI ANVERSA
2023 di Alice Cucchetti

8
A
d affascinanti fuorilegge
ispirati a personalità
realmente esistite Kim
Rossi Stuart ci ha abituati
da tempo, interpretandone
almeno un paio di
indimenticabili – il “Freddo” in Romanzo
criminale e il “bel René” in Vallanzasca
– Gli angeli del male –, ma il suo
Leonardo Notarbartolo, protagonista della
nuova serie Prime Video Everybody Loves
Diamonds, è decisamente diverso, e per
tantissimi aspetti sorprendente. Tanto per
cominciare, non ci pensa nemmeno a
utilizzare armi o a darsi alla violenza
per raggiungere il suo obiettivo:
entrare nel caveau più
inespugnabile del mondo,
quello del World
Diamond Centre di
Anversa, e portarsi a
casa miliardi in pietre
preziose. E poi, rispetto a
crime drama più
convenzionali, Everybody
Loves Diamonds ha uno spirito
lieve, brillante, decisamente di commedia.
«Ad avermi attratto è stata proprio l’idea
di lavorare a qualcosa di così leggero,
spigliato» ci racconta infatti Rossi Stuart,
durante una chiacchierata via Zoom.
«Questo genere, quello del classico film da
grande colpo, mi ha sempre attirato, fin
da bambino, e questa storia in particolare
l’ho trovata immediatamente
appassionante, intrigante, fin da quando
me ne parlarono per la prima volta i
produttori. C’è una vena di commedia
pura. Io mi sono veramente divertito,
anche a giocare con l’espressività, ad
andare un po’ sopra le righe». Come
dicevamo, anche Leonardo Notarbartolo è
una persona vera, e la storia che ha fatto
da ispirazione a Everybody Loves
Diamonds è realmente accaduta: si tratta
del “colpo di Anversa”, secondo molti «il
più grande furto di diamanti del mondo»,
avvenuto nel 2003. «Non ho fatto un
grande lavoro di ricerca sulla vicenda»
confessa Rossi Stuart. «Sono arrivato sul
A sinistra, Kim Rossi
Stuart, a destra, Gian
Marco Tognazzi e Carlotta
Antonelli nella serie diretta
da Gianluca Maria Tavarelli
(nel tondo).
set della serie il giorno
dopo aver finito il mix
del mio ultimo film da
regista, Brado, ed è
stato tutto molto veloce,
frenetico, che è un po’ la
caratteristica di questi nostri
tempi. Però ho incontrato il vero
Notarbartolo, abbiamo pranzato insieme
qualche settimana prima di iniziare le
riprese. Abbiamo mangiato uno spaghetto
alle vongole che lui quasi non ha toccato,
tanto era preso dal raccontarci la sua
vicenda. Ricordo che furono un paio d’ore
a tavola veramente molto intense, con una
punta quasi di commozione da parte sua.
È un tipo molto vivace, allegro,
espansivo… mi ha affascinato, mi è
piaciuto molto: stiamo parlando di ladri
gentiluomini, persone comunque con
un’etica. Lui non ha mai toccato un’arma
in vita sua, e penso si sentisse affine
anche a un certo spirito da Robin Hood,
decidendo di andare a toccare solo i beni
degli straricchi». Anche il regista della
serie, Gianluca Maria Tavarelli, ricorda
quell’incontro: «Per certi versi, fu un
pranzo anche molto normale, al termine
del quale però ho capito che Kim,
inizialmente titubante, aveva preso la
decisione di interpretare Notarbartolo. Ho
avuto l’impressione che avesse capito
EVERYBODY
LOVES DIAMONDS
disponibile dal
13 OTTOBRE su
molto di lui… Non soltanto a livello
tecnico, di mimica o modo di parlare: è
come se, dopo quel pranzo, il personaggio
lo avesse “invaso”, facendogli trovare la
direzione giusta. Kim gli ha dato vita in
maniera molto personale. Di Notarbartolo
io ricordo una gentilezza estrema, una
grande delicatezza: nei suoi occhi azzurri
ho visto una certa trasparenza, quasi
un’ingenuità. Da lì, Kim ha tirato fuori
un protagonista dalle mille sfaccettature,
affascinante e credibile». La serie deve
muoversi in equilibrio tra diverse istanze:
da un lato tra la storia vera e la finzione,
dall’altro tra la commedia e il gangster
movie. E, proprio parlando di personaggi
affascinanti e di grandi e complicati colpi
che non prevedono l’uso della forza bruta
ma solo dell’intelletto, viene difficile non
pensare subito alla saga di Ocean’s
Eleven, tra i molti celebri esempi di heist
movie che possono esser stati di
ispirazione. «Questa è indubbiamente una
gangster story, ma, appunto, non c’è
nessun ricorso alla violenza» risponde
Tavarelli. «Questi ladri gentiluomini il
cinema ce li ha raccontati più volte,
Ocean’s Eleven è certo uno dei più famosi.
Per la nostra cultura, il mio primo
pensiero però è andato a I soliti ignoti, e
in generale a quella commedia all’italiana
che ha raccontato quel sottobosco di piccoli
9

COVER STORY
criminali che aspettano tutta la vita il
proprio grande colpo, mescolando amici,
famiglia, casini, errori… Siamo partiti da
Il colpo a cui è ispirata la
serie è avvenuto davvero, e
il personaggio di Kim Rossi
Stuart è basato sul vero
Leonardo Notarbartolo.

lì, da quella capacità che la commedia

all’italiana ha avuto di unire il realismo,
il racconto di caratteri profondamente
reali a momenti comici e leggeri. Ma
naturalmente c’è molto anche della banda
di Ocean, perché anche il gruppo di
Notarbartolo si trova ad avere a che fare
con un mondo che per certi versi è simile
ai caveau di Las Vegas, è uno scenario
all’“americana”. C’è tutto l’immaginario
dell’heist movie, e noi abbiamo sentito il
dovere di non essere da meno». A
sottolineare l’elemento di commedia, e
anche un desiderio di innovare i codici
del racconto, in Everybody Loves
Diamonds viene utilizzato spesso un
espediente di messa in scena non troppo
frequentato in Italia, ovvero la “rottura
della quarta parete”: Notarbartolo e altri
personaggi spesso interrompono l’azione
per guardare direttamente nell’obiettivo e
parlare allo spettatore in prima persona.
«Per me è stato decisamente particolare»
ricorda Kim Rossi Stuart. «Penso che in
tutta la mia carriera mi sia capitato solo
in un altro caso, ma comunque in modo
diverso. È stato un bel brivido, ma anche Non la amo molto, di solito, la parlata in Notarbartolo stesse in qualche modo
una bella sensazione, questa di parlare macchina, ho sempre timore che possa cercando di incantare anche noi: prima di
direttamente al pubblico. Inoltre spesso non funzionare, che rischi di allontanare essere un ladro, è un bugiardo, un
sono monologhi anche abbastanza lunghi: il pubblico… Ma in questo caso penso affabulatore…». Un altro elemento di
è divertente, è adrenalinico, perché è fosse importante perché abbiamo cercato complessità della realizzazione di
un’infrazione della norma, qualcosa che di raccontare questa storia in maniera Everybody Loves Diamonds deriva dal suo
di solito non devi proprio fare». «Questa libera, nuova, moderna, evitando la solita essere una produzione internazionale,
della rottura della quarta parete è un’idea ricostruzione già vista… E alla fine ha con grandi set, un vasto cast di attori
dello sceneggiatore Michele Astori» funzionato: quando c’è è divertente, è anche stranieri, e l’utilizzo di molte
aggiunge Tavarelli. «Non nascondo che, “giusta”, non è estranea al resto, e anzi ti lingue differenti, sia davanti sia dietro la
all’inizio, mi faceva anche un po’ paura. porta dentro alla vicenda. E poi è come se macchina da presa. «Ogni attore recita

EVERYBODY REGIA
Gianluca Maria Tavarelli

LOVES CAST
Kim Rossi Stuart, Gian Marco Tognazzi, Anna

DIAMONDS Foglietta, Carlotta Antonelli, Leonardo Lidi, Johan

Heldenbergh, Rupert Everett, Malcolm McDowell,
10 DAL 13 OTTOBRE Remo Girone, Synnøve Macody Lund, Issam
2023 Dakka, Kim Mousa

10

nella propria lingua, coerentemente alla
storia: i fiamminghi parlano tra loro in
fiammingo, gli italiani in italiano, gli
inglesi in inglese, e poi spesso tutti usano
l’inglese quando devono farsi capire dagli
altri» spiega Rossi Stuart. «Abbiamo fatto
anche un doppiaggio che uniforma tutto
all’italiano, e che sarà una traccia
secondaria selezionabile sulla
piattaforma, ma io vorrei invitare tutti a
guardare la serie nella versione originale,
perché è tutta un’altra cosa…». «Io parlo
male l’inglese e lo capisco ancora peggio, e
sul set c’era una Babilonia di molte lingue
diverse» ricorda il regista. «Ma, come
spesso succede in questi casi, si crea una
specie di linguaggio comune fatto di gesti e
di espressioni per cui alla fine si riesce
sempre a capirsi. Anche io invito tutti a
guardare la serie nella versione originale,
anche perché l’irruzione di due grandi
attori come Rupert Everett e Malcolm
McDowell in inglese è di grande impatto».
«In Rupert Everett ho incontrato un attore
straordinario» interviene Rossi Stuart.
«Tra noi si è creata una bellissima routine. Ma anche con tutti gli altri sono
sinergia. E vale anche per il resto del cast: stato bene, è stato un gruppo coeso, una
nel fare una serie è un fattore cruciale bella esperienza». E l’idea di
quello di trovarsi bene con gli altri, di debuttare contemporaneamente in tutto il
sostenere insieme la fatica di una mondo su Prime Video che effetto fa?
lavorazione lunga. Con Gian Marco «Naturalmente è qualcosa che ho tenuto
(Tognazzi, Ndr) ci conoscevamo già, ma è in considerazione quando mi è stato
stato bello ritrovarsi perché ci eravamo proposto il progetto» dice l’attore. «Mi dà
persi completamente di vista. Re- quel brivido di emozione in più. Speriamo
incontrarsi è stato un motore di grandi di non deludere i nostri fratelli dall’altra
risate, e anche un veicolo per fuggire alla parte del mondo!». BS

C
entro mondiale del commercio di diamanti, la città di Anversa, nelle Fiandre, è (Leonardo Lidi). Qualcosa, però, potrebbe andare storto... È ispirata a un’incredibile storia
© Prime Video (5), Getty Images (2)

l’obiettivo ambizioso di Leonardo Notarbartolo (Kim Rossi Stuart): originario di Torino,
ha sempre avuto una propensione per il furto (pur senza fare mai del male a nessuno,
anzi, rifuggendo la violenza), e ora ha deciso di fare il colpo grosso, penetrando in uno
dei caveau meglio protetti del mondo e rubando milioni di dollari in pietre preziose. Per
farlo, naturalmente, ha bisogno di complici: un amico “esperto” di sistemi di sicurezza
(Gian Marco Tognazzi), un’abile scassinatrice (Carlotta Antonelli) e il fratello hacker
veramente accaduta, la nuova serie originale Amazon italiana: il “colpo di Anversa”,
del 2003, definito da molti «il più grande furto di diamanti del mondo». La serie in otto
puntate, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside/Fremantle, è
diretta da Gianluca Maria Tavarelli e scritta da Stefano Bises, Michele Astori, Giulio Carrieri
e Bernardo Pellegrini. Nel cast internazionale compaiono anche Rupert Everett e il grande
Malcolm McDowell.

11

BACK TO SCHOOL: L’AUTUNNO CI PORTA
ALLA GODOLKIN UNIVERSITY, NELL’ATTESO
SPIN-OFF DI THE BOYS DEDICATO
AI GIOVANI SUPEREROI
di Alice Cucchetti
A settembre si torna in classe, e chi non
ha sognato almeno una volta di poterlo
fare in un istituto speciale, tipo il castello
di Hogwarts o la Scuola per giovani dotati
del professor Xavier? Da quest’anno c’è
un’opzione in più: la Godolkin University,
il cui campus è riservato solo a giovani
supereroi. Siamo nell’universo irriverente,
imprevedibile e spesso sanguinolento
di The Boys, la serie Prime Video tratta
dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e
Darick Robertson, cominciata nel 2019
e diventata in breve uno dei maggiori
successi della sua piattaforma. Sempre
su Prime Video si trova già un altro suo
spin-off, l’animato The Boys presenta:
Diabolico!, ma Gen V, che parte in
streaming il 29 settembre, è il primo in
live action: è ambientata, come dicevamo,
nella Godolkin University, finanziata e
controllata naturalmente dalla Vought
Corporation come tutto ciò che riguarda i
“super”. Tra le nuove matricole c’è Marie
Moreau – interpretata da Jaz Sinclair,
già co-protagonista di Le terrificanti
avventure di Sabrina; curiosamente, un
altro personaggio principale di Gen V è
impersonato da un attore di quello stesso
show: l’Andre di Chance Perdomo. Marie,
che stringe subito amicizia con la timida
compagna di stanza Emma detta “Little
Cricket” (Lizze Broadway), è determinata
a diventare la prima donna nera a far
parte dei Sette, ma un mistero che inizia
a dipanarsi tra i corridoi e le aule della
Godolkin rischia di distrarla, facendole
perdere la concentrazione necessaria a
ottenere il massimo dei voti e soprattutto
a contrastare la competizione accesissima
dei suoi compagni. Come in ogni “teen
drama” che si rispetti, a complicare le
cose ci sono poi anche gli ormoni, oltre
alla presenza non sempre rassicurante
dei ragazzi più popolari: in cima alla
piramide sociale c’è Luke/Golden Boy,
interpretato da Patrick Schwarzenegger,
abile manipolatore in lizza per diventare
il prossimo membro dei Sette. «Il giovane
gruppo di attori è fantastico» ha anticipato
a Collider lo showrunner Michael Fazekas.
«Ci sono numerosi collegamenti a The
Boys, e alcuni membri del cast della serie
madre appaiono nel corso delle puntate
(tra quelli confermati: l’A-Train di Jessie
Usher, l’Ashley Barrett di Colby Minifie,
la Victoria Neuman di Claudia Doumit e
perfino il Soldier Boy di Jensen Ackles,
Ndr). E la serie è un ottimo mix di satira
sociale e sangue, c’è molto molto sangue,
e anche un mistero affascinante». Prima
dell’inizio dello sciopero di sceneggiatori
+
PRIME VIDEO
GEN V
DAL 29 SETTEMBRE
SHOWRUNNER Michele Fazekas
CAST Jaz Sinclair, Chance Perdomo, Lizze Broadway, Shelley
Conn, Maddie Phillips, London Thor, Derek Luh, Patrick
Schwarzenegger, Sean Patrick Thomas, Clancy Brown
A
mbientata nell’universo di The Boys, la serie spin-off
Gen V ci porta nel campus della Godolkin University,
prestigiosissimo istituto aperto solamente ai supereroi. Una
nuova generazione di studenti si esercita per il proprio
futuro da “super”, cercando il successo e sponsorizzazioni
proficue, contendendosi popolarità e ottimi voti, in costante
competizione. Qualcuno è mosso perfino dal desiderio di
fare del bene... Tra le matricole c’è Marie Moreau (Jaz
Sinclair), determinata a diventare la prima donna nera
nel team dei Sette: un mistero che coinvolge la scuola,
però, potrebbe distrarla dal suo obiettivo. Tra gli iscritti alla
Godolkin ci sono anche Andre (Chance Perdomo), figlio del
supereroe Polarity (Sean Patrick Thomas) e dominato dalla
sua figura ingombrante; la timida Emma (Lizze Broadway),
che ha l’abilità di rimpicciolirsi; la popolare Cate (Maddie
Phillips); Jordan (London Thor e Derek Luh), che può
cambiare forma da maschile a femminile; e Golden Boy
(Patrick Schwarzenegger), il primo in lizza per diventare un
membro dei Sette.
e attori, i produttori Seth Rogen e Evan
Goldberg avevano raccontato a Empire
che, in perfetta continuità con The Boys,
ogni singolo episodio di Gen V avrà
«almeno una scena scioccante». «Il fatto
che i protagonisti siano al college, che siano
cioè ancora ragazzi, rende il tutto un po’
più forte» ha detto Rogen. D’altra parte,
se la Godolkin può ricordare una parodia
della magione degli X-Men, gli scontri tra
gli studenti assomigliano molto di più alle
trame di Hunger Games e Battle Royale.
«Ci saranno delle cose veramente fuori di
testa» ha sintetizzato Rogen. E chi conosce
The Boys sa che non è una promessa da
prendere alla leggera: al rientro in classe,
© Prime Video
quest’anno, è il caso di dire «allacciate le
cinture!». BS
13
PRIME VIDEO - Novità
DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
PRIME VIDEO
SULLA PIATTAFORMA AMAZON SI VIAGGIA
NEL TEMPO: CON L’HORROR SCI-FI TOTALLY
KILLER, TARGATO JASON BLUM, E CON THE
CONTINENTAL, LA MINISERIE AMBIENTATA NEL
MONDO DI JOHN WICK NEGLI ANNI SETTANTA
di Simona Carradori
È ora di omicidi e viaggi nel tempo
nel catalogo cinema di Prime Video,
con il lancio del nuovo film horror a
tinte comedy Totally Killer, prodotto
dal grande Jason Blum, interpretato
da star come Kiernan Shipka, Olivia
Holt, Randall Park e Julie Bowen, e
diretto da Nahnatchka Khan, già autrice
delle serie Fresh Off the Boat e Non
fidarti della st**** dell’interno 23.
Nel film, 35 anni dopo lo scioccante
omicidio di tre adolescenti, il famigerato
“Sweet Sixteen Killer” torna la notte
di Halloween per mietere una quarta
vittima. Quando la diciassettenne
10 Jamie ignora l’avvertimento della
2023 madre e si trova faccia a faccia con il
14
maniaco, in fuga per la sua vita viaggia
accidentalmente nel tempo fino al 1987,
anno degli omicidi originali. Costretta a
scontrarsi con la cultura sconosciuta e
stravagante degli anni Ottanta, Jamie si
allea proprio con sua madre, all’epoca
adolescente, per sconfiggere l’assassino
una volta per tutte. Ed è un viaggio nel
tempo anche una delle miniserie più
attese dell’autunno, The Continental,
disponibile su Prime dal 22 settembre:
ambientata negli anni Settanta, è un
prequel che esplora il mondo della
saga cinematografica di John Wick,
e racconta come Winston (nei film
interpretato da Ian McShane, qui, in
versione giovane, da Colin Woodell)
sia diventato il direttore dell’elegante
albergo-rifugio per fuorilegge. Salvo
sorprese, il protagonista dei film Keanu
Reeves non dovrebbe comparire (la
serie è, appunto, situata nel passato),
ma tra i protagonisti c’è un altro grande
protagonista dell’action cinematografico,
ovvero Mel Gibson. La miniserie si
compone di tre episodi e tra i produttori
ci sono i “mastermind” dei film Chad
Stahelski, David Leitch e Derek Kolstad.
In arrivo questo mese, sempre nel
catalogo film, anche Awareness, action
thriller fantascientifico che segue
la storia di Ian, un adolescente che
vive ai margini della società con suo
padre. I due sopravvivono attraverso
piccole truffe, usando la capacità
di Ian di generare illusioni visive
su vittime inconsapevoli. Le cose si
complicano quando, in pubblico, Ian
perde il controllo dei suoi poteri e due
fazioni diverse iniziano a dargli la
caccia. Awareness è una produzione
spagnola, diretta da Daniel Benmayor
e interpretata da Pedro Alonso e Victor
Cerezuela. L’ultimo film in arrivo
questo mese è Hot Potato: The Story
of the Wiggles: un documentario che
ripercorre a ritmo di rock’n’roll la storia
della celebre band angloaustraliana

Totally Killer
che, negli anni Novanta, ottenne un
enorme successo mondiale attraverso
la musica per bambini coniugata alla
realizzazione di programmi educativi.
Chiude le novità di ottobre il ritorno di
Upload, show a cavallo tra commedia e
fantascienza le cui vicende proseguono
con la terza stagione, ambientato in
un futuro in cui, dopo essere morti,
è possibile “caricare” in un cloud la
propria coscienza e vivere un’eterna
esistenza digitale. Nei nuovi episodi
ritroviamo Nora e Nathan nella loro
corsa per fermare la cospirazione
che minaccia di distruggere milioni
di vite. Nel frattempo, a Lakeview è
stata attivata una copia di backup di
Nathan, e Ingrid non ha intenzione
di lasciarsi sfuggire questa seconda
possibilità d’amore. Tornata nel mondo
reale, Aleesha scala i ranghi di Horizen
gestendo l’educazione dell’intelligenza
artificiale e Luke è costretto a trovare i
fondi per il suo soggiorno in paradiso
andando a lavorare nella Zona Grigia.
Segnaliamo infine che, nella seconda
metà di settembre, sono approdati sulla
piattaforma anche la serie britannica
Wildnerness – Fuori controllo, con
Jenna Coleman impegnata in un viaggio
per ricucire il rapporto con il partner
dopo un tradimento; e il film A Million
Miles Away, ispirato alla storia del vero
ingegnere della NASA José Hernández,
interpretato da Michael Peña.
+
NOVITÀ
FILM
TOTALLY KILLER
Dal 6 ottobre
Regia Nahnatchka Khan
Cast Kiernan Shipka, Olivia Holt, Julie Bowen
35 anni dopo l’omicidio di tre teenager, lo “Sweet
Sixteen Killer” è tornato. Mentre fugge dall’assassino,
una diciassettenne viene catapultata nel 1987,
anno dei primi delitti, e si allea con sua madre
adolescente per fermare l’omicida.
AWARENESS
Dall’11 ottobre
Regia Daniel Benmayor
Cast Carlos Scholz, Pedro Alonso, María Pedraza
Ian è un adolescente che vive ai margini con suo
padre. I due sopravvivono grazie alle truffe, usando
la capacità di Ian di generare illusioni visive. Ma
quando il suo potere viene scoperto, in tanti iniziano
a dargli la caccia.
DOC
HOT POTATO
THE STORY OF THE WIGGLES
Dal 24 ottobre
Regia Sally Aitken, Fraser Grut
L’incredibile storia vera del gruppo angloaustraliano
che coniuga la musica per bambini e i programmi
educativi, raggiungendo i cuori di spettatori grandi e
piccoli in tutto il mondo.
SERIE TV
UPLOAD S3
Dal 20 ottobre
Showrunner Greg Daniels
Cast Robbie Amell, Andy Allo, Kevin Bigley
Mentre Nora e Nathan tentano di fermare la
cospirazione che minaccia di distruggere milioni di
vite, Ingrid continua a sognare la sua storia d’amore,
Aleesha scala i ranghi gestendo l’educazione dell’AI e
Luke finisce a lavorare nella Zona Grigia.
THE CONTINENTAL
Dal 22 settembre
Showrunner Greg Coolidge, Kirk Ward
Cast Colin Woodell, Mel Gibson, Jessica Allein
Viaggio nel passato del Continental di New York,
l’hotel per criminali di John Wick: come ha fatto
Winston Scott a diventarne direttore? E com’era
il mondo della saga negli anni Settanta?
© Prime Video
BS
15
PARAMOUNT+

TRA IL THRILLER
POLITICO E LA STORIA
D’AMORE QUEER, ARRIVA
FELLOW TRAVELERS,
INTERPRETATA DAI
BELLISSIMI MATT
BOMER E JONATHAN
BAILEY (GIÀ STAR
DI BRIDGERTON). UN
RACCONTO CHE, PROMETTE
IL PRODUTTORE, VIAGGIA
IN TERRITORI INESPLORATI
PER LA TV MAINSTREAM
di Cristiano Bolla

10
2023
16
 A sinistra, Jonathan Bailey
e Matt Bomer (anche qui a
destra) in Fellow Travelers.

FELLOW
Sotto, un’altra scena della
serie di Ron Nyswaner
(candidato all’Oscar per

TRAVELERS Philadelphia).

disponibile dal
28 OTTOBRE su

P
rima di arrivare sul grande
o sul piccolo schermo,
alcune storie sembrano aver
bisogno di un lunghissimo
periodo di gestazione, il
tempo necessario perché
tutti gli elementi vadano al posto giusto.
Per Fellow Travelers ci sono voluti molti
anni e diverse figure di rilievo coinvolte.
A partire dal creatore della serie, Ron
Nyswaner, sceneggiatore candidato al
premio Oscar nel 1994 per Philadelphia
e da sempre attivista per i diritti civili
della comunità LGBTQ+. Nel 2007 si
è imbattuto nell’omonimo romanzo di
Thomas Mallon sul quale è basata la
serie, una storia d’amore omosessuale
e insieme un thriller politico che si
sviluppa attraverso decenni e snodi
cruciali per la storia politica e sociale
degli Stati Uniti d’America. Nyswaner
inizia a lavorare sulla storia, vorrebbe
adattarla per il piccolo schermo: ci
mette più di dieci anni per riuscire
a mandare in porto il progetto.
Fondamentale è stato l’incontro con il
secondo tassello del puzzle, ovvero il
produttore Robbie Rogers, col quale lo
sceneggiatore ha collaborato per My
Policeman, film del 2022 diretto da
Michael Grandage e con protagonista
Harry Styles, che pure raccontava di
un amore gay lungo decenni. Insieme,
Nyswaner e Rogers hanno deciso di
buttarsi su questo nuovo progetto:
«L’ambizione di attraversare diversi
decenni e raccontare una storia davvero
avvincente… non era mai stato fatto
nulla del genere, si tratta di un’epica
storia d’amore gay che ha diversi
elementi politici intrecciati al suo
interno» ha dichiarato Rogers durante
un’intervista a Vanity Fair. Terzo e
ultimo elemento del puzzle, servono gli
attori giusti per interpretare al meglio
questa love story: entrano in scena Matt
Bomer e Jonathan Bailey. In Fellow
Travelers, co-prodotta da Fremantle
e Showtime, Bomer, già star della
serie White Collar e del film di Ryan
Murphy The Normal Heart, interpreta
il carismatico ma riluttante Hawkins
Fuller, che porta avanti una carriera nel
dietro le quinte della politica; Jonathan
Bailey (la cui popolarità è esplosa in
tutto il mondo grazie a Bridgerton) è
il giovane idealista e fervente religioso
Tim Laughlin. I due si incontrano
per caso a Washington nei primi anni
Cinquanta, quando gli Stati Uniti
sono stritolati da quell’atteggiamento
politico-amministrativo di esasperante
repressione noto come “maccartismo”,
che oltre a chi aveva simpatie di sinistra
mette nel mirino anche “sovversivi e
deviati sessuali”. In otto episodi, Fellow
Travelers segue la storia di Hawkins e
Tim lungo quattro decenni, passando
attraverso la guerra del Vietnam, il
traffico di droga, i rivoluzionari anni
Settanta dominati dalla disco e poi la
crisi dell’AIDS degli anni Ottanta. Una
sorta di Forrest Gump, vissuto al fianco
di una coppia gay che affronta non
solo gli ostacoli del mondo ma anche
quelli che risiedono dentro loro stessi.
«Ron aveva uno zelo quasi religioso nei
confronti di questo progetto, di questo
mondo e di questi personaggi, qualcosa
che ha travolto tutti i coinvolti e l’ha
reso l’esperienza profonda che è stata»

17

PARAMOUNT+
ha dichiarato Matt Bomer parlando
dell’impegno di Nyswaner, ma non
sono le uniche parole che accendono
l’interesse nei confronti della serie.
Il produttore Robbie Rogers, infatti,
ha alzato il tiro sostenendo che le
scene di sesso risuoneranno altamente
autentiche e che questa serie segnerà
lo sbarco in territori inesplorati per la
televisione mainstream: «Non in un
modo che shockerà il pubblico, ma spero
che quando gli spettatori la vedranno
diranno: “Oh, wow, ce l’hanno davvero
messa tutta”», ha detto, aggiungendo
inoltre interessanti dettagli sugli aspetti
più hot e romantici dello show. «Per
me, essere queer significa anche, in
quanto uomini, saper negoziare come si
© Paramount+
dona il proprio corpo all’altra persona.
È qualcosa che ho sempre desiderato
vedere realizzato correttamente perché
10 so quanto sia straordinario viverlo».
2023 Un aspetto sul quale si è soffermato
18
anche lo stesso Jonathan Bailey: «Le
sfumature di una relazione queer sono
complicate e instabile è l’equilibrio di
potere, e questo è ciò che sorprende di
Tim e Hawk. Ogni singola scena di sesso
è una meticolosa disamina del potere».
A un certo punto, hanno raccontato gli
attori, Bailey ha inviato al compagno di
set un video del Bolero di Ravel portato
in pista dai pattinatori su ghiaccio Jayne
Torvill e Christopher Dean alle Olimpiadi
invernali di Sarajevo del 1984: «Siamo
due pattinatori che danzano insieme»,
gli ha detto la star di Bridgerton. «Io
l’ho percepita in questo modo». Diversa
analogia invece per Bomer: «È stato
interessante scoprire i diversi tipi di
espressione del loro amore e dell’intimità
attraverso i decenni. Vedere Jonathan in
un diverso periodo di tempo è stato ogni
volta come aprire un regalo di Natale e
scoprire che cosa avrebbe portato in questo
nuovo capitolo della vita di Tim». BS
L’amore tra Hawk (Matt
Bomer) e Tim (Jonathan
Bailey) attraversa i decenni,
tra passione e ostacoli.
FELLOW TRAVELERS
DAL 28 OTTOBRE
SHOWRUNNER
Ron Nyswaner
CAST
Matt Bomer, Jonathan Bailey, Allison Williams,
Jelani Alladin, Noah J. Ricketts
D
ue uomini – il serio e religioso Tim Laughlin
(Jonathan Bailey, Bridgerton) e il carismatico
Hawk Fuller (Matt Bomer, White Collar, The Normal
Heart, American Horror Story) – si incontrano e
si innamorano a Washington durante i repressivi
anni del maccartismo. Nel corso di quattro decenni,
tornano poi a incontrarsi durante le proteste contro
la guerra in Vietnam, l’esplosione della club culture
degli anni Settanta e la successiva crisi dell’AIDS negli
anni Ottanta, affrontando contemporaneamente i
mille ostacoli posti loro davanti dal mondo, e quelli
che albergano nella profondità di loro stessi. Fellow
Travelers è tratto dall’omonimo romanzo di Thomas
Mallon ed è adattato per il piccolo schermo da Ron
Nyswaner, sceneggiatore dalla lunga carriera, già
candidato all’Oscar per lo script di Philadelphia,
e autore l’anno scorso del copione del film My
Policeman con Harry Styles, di cui ritrova qui il
produttore Robbie Rogers. Nel cast, anche Allison
Williams, nota per i ruoli nella serie Girls e nel film
Scappa – Get Out.
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PREQUEL DELLA SAGA HORROR NATA DALLA
PENNA DI STEPHEN KING. MA È ANCHE ORA
DI UNA NUOVA STAGIONE DI DRAG RACE:
ITALIA
di Simona Carradori
I l mese della paura si festeggia anche
su Paramount+, con un titolo
cinematografico in esclusiva che va
ad arricchire una saga horror. Sarà
disponibile dal 7 ottobre, infatti, Cimitero
vivente: Le origini, prequel del film
Cimitero vivente del 1989 tratto da Pet
Sematary del re dell’orrore Stephen King.
Nel prequel, diretto da Lindsey Anderson
Beer, ritroviamo un giovane Jud Crandall
(Jackson White) intenzionato a lasciare
la città natale di Ludlow, nel Maine. Ma la
scoperta di un terribile segreto di famiglia
lo terrà suo malgrado ancorato a quei
luoghi. Nel cast, tra gli altri, c’è anche
l’ex divo di X Files David Duchovny.
Dopo l’anteprima nazionale a Best Movie
Comics & Games, questo mese arriva
finalmente su Paramount+ la serie
distopica sudcoreana Bargain – Trattativa
mortale, adattamento dell’omonimo
e pluripremiato cortometraggio del
regista Lee Chung-hyun. Lo show è un
thriller ambientato in un hotel in cui
degli uomini vengono attirati con la
10 scusa di un incontro sessuale, per poi
2023 essere coinvolti in un traffico di organi
20
venduti all’asta al miglior offerente. Ma
quando un terremoto catastrofico si
abbatte sull’area, le vittime, i trafficanti
e gli acquirenti rimangono intrappolati
nell’edificio in rovina. Tagliati fuori dal
mondo esterno, dovranno lottare l’uno
contro l’altro per sopravvivere a ogni
costo. Il regista e scrittore Jeon Woo-sung,
che faceva parte del team di produzione
del cortometraggio originale, ha ripreso
la storia sviluppandola in una serie in
sei parti. Le novità proseguono per gli
amanti del thriller, con No Escape, serie
basata sull’omonimo romanzo di Lucy
Clark e disponibile sulla piattaforma dal
28 settembre. Lo show racconta la storia
di due migliori amiche, Lana e Kitty,
profondamente legate tra loro e in fuga
dalle loro vite nel Regno Unito. Durante
il loro viaggio si imbarcano su uno yacht
chiamato The Blue, nelle Filippine,
ritrovandosi ben presto alla deriva nelle
acque del Queensland senza nessuno a
bordo. Nei panni delle due protagoniste
troviamo Abigail Lawrie (Tin Star) e
Rhianne Barreto (The Outlaws). Dopo le
novità, è anche tempo di grandi ritorni
su Paramount+, con la nuova edizione
di Drag Race: Italia, il contest per drag
queen in cui le performer più agguerrite
del paese si sfidano mettendo alla prova
il loro carisma, la loro unicità e il loro
talento sul palcoscenico. A valutare
le loro performance, decidendo chi
diventerà la prossima Italia’s Next Drag
Superstar, sarà il team di quattro giudici,
che in questi nuovi episodi vanterà due
nuovi membri: la cantante Paola Iezzi,
del duo Paola e Chiara, e l’attore Paolo
Camilli, recentemente apparso nella
seconda stagione di The White Lotus. Le
new entry si aggiungeranno all’attrice
Chiara Francini e alla drag queen Priscilla
– anche conduttrice del programma –,
che tornano entrambe come giudici per
la terza edizione consecutiva. Dal 13
ottobre. Non mancheranno altre novità
anche nel catalogo cinema, dove dal
30 settembre sarà disponibile Sheroes,
avventura action che segue la vicenda di
quattro amiche, arrivate in Thailandia per
una vacanza all’insegna del divertimento
più sfrenato. Ma quando una di loro viene
rapita da un famigerato signore della
droga, quello che inizialmente doveva
essere un tranquillo viaggio tra amiche si
trasforma in una vera e propria lotta per
la sopravvivenza. BS
 DISPONIBILI

PLUTO TV - Novità
DA OTTOBRE SU
PLUTO TV
L’HALLOWEEN DELLA PIATTAFORMA SI
CONCENTRA SUI TITOLI PER RAGAZZI

+
E SULLA MUSICA. MA QUESTO MESE
NOVITÀ È DEDICATO ANCHE AL CINEMA
ITALIANO
di Simona Carradori

REAL TV

DRAG RACE: ITALIA

Dal 13 ottobre
P er celebrare la notte delle
streghe, su Pluto Tv si
accendono due nuovi canali
Con Priscilla, Chiara Francini, Paola Iezzi,
a tema. Il primo, Super!
Paolo Camilli
Halloween, sarà disponibile
Le drag queen più agguerrite d’Italia tornano a
sfidarsi mettendo alla prova il loro carisma, la loro dal 2 ottobre e raccoglierà le
unicità e il loro talento sul palcoscenico. Alla fine, serie e i film più spaventosi
solo una di loro verrà incoronata Italia’s Next Drag
Superstar. del mondo Nickelodeon,
mentre il secondo, VH1+
SERIE TV Halloween, partirà dal 6
BARGAIN – TRATTATIVA MORTALE ottobre e sarà dedicato ai
Dal 5 ottobre video più paurosi, cupi e
Showrunner Byun Seung-min
horror nella storia della
Cast Jin Sun-kyu, Jeon Jong-seo, Ryul Chang
musica. Le novità del mese
Quando No Hyung-soo si reca nella stanza di un motel
a far visita a Park Joo-youn, trova una sorpresa ad proseguono il 31 ottobre con
attenderlo: un gruppo di persone sono intenzionate a un canale completamente
comprare i suoi organi.
dedicato a The Musketeers,
THE MUSKETEERS la serie BBC con protagonisti
Dal 31 ottobre i tre moschettieri, che sulle
Showrunner Adrian Hodges
Cast Luke Pasqualino, Tom Burke, Peter Capaldi strade della Parigi del XVII
Parigi, 1630. D’Artagnan, Athos, Aramis e Porthos secolo combattono per l’onore,
sono valorosi spadaccini che lottano contro le il valore e la giustizia. Ma non
ingiustizie. Acclamati dal popolo, si faranno potenti
è tutto: sul canale Pluto Tv
nemici: il cardinale Richelieu e il conte di Rochefort.
Cinema italiano, ogni giovedì
FILM alle 21.30, ci sarà la Director’s
CIMITERO VIVENTE: LE ORIGINI Night, ciclo nel quale
Dal 7 ottobre verranno mostrati alcuni titoli
Regia Lindsey Anderson Beer classici dei migliori registi
Cast David Duchovny, Samantha Mathis,
nostrani, tra cui Il giardino dei
Henry Thomas
Il giovane Jud Crandall vorrebbe lasciarsi alle spalle Finzi Contini di Vittorio De
il proprio paese natale, Ludlow, nel Maine. Ma presto Sica (dal 5/10), Il giovedì di
scopre pericolosi segreti familiari che lo terranno per Dino Risi (dal 12/10), La notte
© Paramount+ (4), BBC (1)

sempre legato alla cittadina.

di Michelangelo Antonioni
(dal 19/10) e Tutto a posto
e niente in ordine di Lina
Wertmüller (dal 26/10). BS

21
DISNEY+

IL RUGGITO
DEI LEONI
DALLA PAGINA ALLO SCHERMO: LA SAGA BEST STELLER
DI STEFANIA AUCI DIVENTA UN’AMBIZIOSA SERIE TV, PROTAGONISTI
MIRIAM LEONE E MICHELE RIONDINO. AMORE, SPERANZE,
SUCCESSO, MELODRAMMA E LA STORIA D’ITALIA SULLO SFONDO:
CE LA RACCONTA IL REGISTA PAOLO GENOVESE
di Irene Rosignoli
10
2023
22
 I LEONI DI SICILIA
disponibile dal
25 OTTOBRE su
Q
ual è il segreto dei Leoni
di Sicilia? A quattro anni
di distanza dalla
pubblicazione del primo
romanzo di Stefania Auci
da parte di Casa Editrice
Nord, il fenomeno editoriale senza
precedenti non accenna affatto ad
arrestarsi: 700 mila copie vendute, più di
35 edizioni, diritti di traduzione venduti
in oltre 30 Paesi del mondo, un sequel
prontamente arrivato sugli scaffali delle
librerie due anni dopo e soprattutto la
presenza nelle classifiche di vendita,
inossidabile. Il pubblico ama i Florio:
erede ideale del Gattopardo e dei Viceré,
questa storia radicata nel territorio di
una Sicilia antica ha ancora qualcosa da
dire sull’Italia di ieri e di oggi. A
cavalcare l’onda di tale successo arriva
ora l’adattamento per il piccolo
schermo, una produzione ambiziosa e
interamente Made in Italy, targata
Disney+. La serie originale I leoni di
Sicilia debutterà il 25 ottobre in
esclusiva sulla piattaforma streaming
con i primi quattro episodi, mentre i
restanti quattro saranno disponibili a
partire dall’1 novembre. Prodotta da
Francesco e Federico Scardamaglia per
Compagnia Leone Cinematografica e da
Raffaella Leone e Marco Belardi per
Lotus Production, una società Leone
Film Group, la serie darà nuova vita
all’ascesa di Paolo e Ignazio Florio, due
piccoli commercianti di spezie fuggiti da
una Calabria ancorata al passato e in
cerca di riscatto sociale. In Sicilia, a
partire da una bottega malmessa,
nascerà il loro impero, dando il via a
un’epopea fatta di amore, famiglia,
successi, guerre e rivoluzioni. Una
vicenda appassionante e dal sapore
incredibilmente cinematografico, che ha
subito attirato l’attenzione del regista e
produttore esecutivo Paolo Genovese:
«La storia dei Florio è una grande saga
familiare dove ritroviamo tutti gli
elementi cinematografici possibili: dalla
rivalsa al romanticismo, per non parlare
del fatto che si tratta di una narrazione
in costume. È un racconto
completamente diverso da quelli
contemporanei che ho fatto fino ad
adesso, perciò questo mi è sembrato
estremamente stimolante».
L’adattamento dalla carta allo schermo,
però, è stato tutt’altro che una
passeggiata. Il romanzo di Auci, così
come la storia vera a cui s’ispira, è
complesso e stratificato, e soprattutto si
articola su più periodi storici,
intrecciando le vite personali di
molteplici personaggi con uno dei
Il regista Paolo Genovese
(qui a lato) dirige Miriam
Leone e Michele Riondino (a
sinistra) nell’adattamento
di I leoni di Sicilia.
periodi più burrascosi della storia
italiana. La sceneggiatura, affidata a
Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, è
stata quindi il primo tortuoso scoglio da
superare per dare vita all’epica vicenda
dei Florio: «Sono stato molto confortato
dalla lettura delle prime sceneggiature»,
rivela Genovese. «Stefano e Ludovica
sono stati in grado di distillare gli
elementi più importanti della storia,
senza perdere l’essenza del testo
letterario. Penso che i lettori che hanno
amato il romanzo ritroveranno nella
serie Tv tutta l’anima del racconto». Su
quale sia la chiave del successo del best
seller di Auci e quindi l’elemento
imprescindibile da riproporre anche
nell’adattamento seriale, il regista non
ha alcun dubbio: i conflitti, le relazioni
profondamente umane tra personaggi
realistici, imperfetti, nei quali è facile
immedesimarsi. Un aspetto che per di
più si dipana su due piani: «C’è una
storia sentimentale struggente,
combattuta, tra un uomo che ama una
donna ma allo stesso tempo vorrebbe
innalzare il suo ceto sociale sposando
una nobile. E poi c’è il conflitto di classe
tra una borghesia che nasce e avanza e
una nobiltà che decade. Penso che il
lettore abbia amato questa storia proprio
perché abbraccia diverse tematiche, che si
23

DISNEY+
intrecciano e si contagiano le une con le
altre». Sono dunque i personaggi,
individui straordinari ma vulnerabili, la
Nel cast, oltre a Riondino
e Leone, ci sono Eduardo
Scarpetta, Vinicio Marchioni
ed Ester Pantano (in queste
pagine).

forza di I leoni di Sicilia. A portare sulle

spalle la responsabilità di dare voce e
volto alle figure storiche dei Florio è un
cast d’eccezione composto, tra gli altri,
da Michele Riondino nel ruolo di
Vincenzo Florio e Miriam Leone in
quello di Giulia Portalupi, oltre a
Donatella Finocchiaro (Giuseppina),
Vinicio Marchioni (Paolo Florio),
Eduardo Scarpetta (Ignazio Florio, figlio
di Vincenzo), Paolo Briguglia (il
co-fondatore Ignazio Florio), Ester
Pantano (Giuseppina giovane) e Adele
Cammarata (Giovanna D’Ondes).
Un’attenzione particolare è stata
riservata allo studio dei personaggi,
delle loro identità e personalità, nonché
dei desideri e delle ambizioni che li
muovevano sullo sfondo di quel
particolare periodo storico. Un processo
che ha visto coinvolta in prima persona
anche l’autrice Stefania Auci, profonda
conoscitrice della famiglia Florio e
garante dell’autenticità del progetto. Tra
le sfide più grandi il passare del tempo, modo di essere. Michele ha fatto un Per Genovese è «una figura terribilmente
poiché la vicenda narrata abbraccia lavoro incredibile: lo seguiamo dai 30 attuale. Giulia non accetta
settant’anni di storia italiana. «C’è stato anni ai 70 e piano piano ha incurvato le assolutamente le convenzioni e gli
un lavoro meticoloso sia di scelta degli spalle, ha reso la voce più rauca, il stereotipi e lotta con tutto il suo essere
interpreti sia di invecchiamento per carattere più scontroso. E così anche per rivendicare le sue libere scelte. In un
quanto riguarda gli attori principali» Miriam». Proprio a Miriam Leone è periodo in cui l’indipendenza non era
spiega Genovese. «Invecchiare un attore affidato uno dei ruoli chiave della serie, scontata, lei va contro la società, contro
non significa soltanto mettergli del trucco quello di Giulia Portalupi, donna forte e la sua famiglia, contro persino i Florio:
e renderlo più anziano. Oltre alla parte intelligente che irrompe a scompaginare per amore, ma anche per amor proprio,
tecnica c’è una componente attoriale, le rigide regole della famiglia Florio. riesce infine a formare la famiglia che
recitativa: abbiamo cercato di Un’eroina romantica dal forte fascino, desidera». Sullo sfondo di questa grande
immaginare la trasformazione della portatrice di una riflessione sul ruolo saga familiare c’è poi la Storia: il
voce, della postura, fino all’anima, al della donna, nell’Ottocento come oggi. percorso che porta all’unità d’Italia, le

I LEONI DI REGIA
Paolo Genovese

SICILIA CAST
Miriam Leone, Michele Riondino, Donatella

DAL 25 OTOBBRE Finocchiaro, Vinicio Marchioni, Eduardo Scarpetta,

Paolo Briguglia, Ester Pantano, Adele Cammarata

10
2023
24
guerre, la liberazione della Sicilia da
parte di Garibaldi. È il ricordo di un
passato che non esiste più, e proprio per
questo, racconta il regista, ha costituito
forse la sfida più grande. 120 attori tra
protagonisti e ruoli minori, oltre 3.000
costumi, la scelta meticolosa delle
location palermitane: tutti i reparti sono
stati coinvolti in un lavoro davvero
maniacale per la ricostruzione storica
dell’Ottocento dei Florio. E laddove non
è arrivata la realtà, ci ha pensato la
tecnologia: «Le location storiche più
imponenti come la cattedrale, le piazze, i
palazzi si conservano ancora in perfetto
stato», racconta il regista. «Dove non
esistevano più, sono stati realizzati degli
effetti speciali molto importanti: uno su
tutti, il porto di Palermo, un porto
incredibile, di cui oggi non rimane
niente. Questo mix tra realtà, effetto
speciale e ricostruzione ci ha permesso di
restituire esattamente il sapore della
Sicilia di quegli anni». Un progetto
ambizioso, dunque, dal cuore
profondamente italiano, ma accolto con
grande entusiasmo anche a livello
internazionale (debutterà, infatti, in
contemporanea mondiale in tutti i paesi
in cui il servizio streaming è
disponibile). Ed è proprio all’estero che
Genovese spera di consegnare il vero
messaggio della storia, un messaggio
che parla di eccellenza, innovazione e
riscatto sociale. «Chiaramente, lavorare
a una serie che racconta il nostro paese e
poterla esportare in tutto il mondo è per
me motivo di orgoglio. Al di là della
bellezza della storia, ciò che mi ha
portato ad accettare questo progetto è
l’immagine di una Sicilia positiva. Siamo
molto abituati cinematograficamente a
un racconto patologico, quasi sempre
legato alla mafia, alla criminalità.
Invece in I leoni di Sicilia c’è la parte
bella di questa terra incredibile, la voglia
di farcela, l’eccellenza. È il lato migliore
dell’italianità, che è sempre stata in
grado di mettersi in gioco, inventare,
rivoluzionare. Ecco, l’essenza dei Florio è
proprio questa: non seguire il tracciato,
ma creare qualcosa di nuovo». BS

I
fratelli Paolo e Ignazio Florio (Vinicio Marchioni e Paolo Briguglia) sono due piccoli
commercianti di spezie fuggiti da una Calabria ancorata al passato e in cerca di riscatto
sociale. In Sicilia s’inventano un futuro, a partire da una bottega malmessa in cui danno
vita a un’attività florida che il giovane figlio di Paolo, Vincenzo (Michele Riondino), con
una donna forte e intelligente, spesso in contrasto con le rigide regole della società del
tempo. Tratta dall’omonimo best seller di Stefania Auci, I leoni di Sicilia è un’epopea
fatta di amore, famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che dalla Sicilia di inizio Ottocento
ci traghetta fino all’unità d’Italia, nel 1861. La serie è scritta da Ludovica Rampoldi e
© Disney/Maria Marin

le sue idee rivoluzionarie, trasformerà poi in un impero. Tuttavia, a travolgere la vita di Stefano Sardo (In Treatment, 1992), e diretta e prodotta da Paolo Genovese (Perfetti
Vincenzo, e quella di tutta la famiglia, è l’arrivo dirompente di Giulia (Miriam Leone), sconosciuti, The Place).

25
DISNEY+
S
IL DIO DEGLI INGANNI e in qualche giornata no
vi è capitato di pensare di
INTERPRETATO DA TOM essere nella peggiore delle
HIDDLESTON TORNA PER timeline possibili, sappiate
che al Loki impersonato da
UNA NUOVA STAGIONE DELLA Tom Hiddleston nel MCU
accade regolarmente; e nella seconda
SERIE MARVEL PIÙ FOLLE stagione di Loki, la serie lui dedicata
E IMPREVEDIBILE: INSIEME che ricomincia su Disney+ il 6 ottobre,
va ancora peggio: la peggiore delle
A OWEN WILSON E ALLA timeline possibili è quella in cui si
scatenano contemporaneamente tutte
NEW ENTRY KE HUY QUAN le peggiori timeline. Alla fine della
GLI TOCCA AFFRONTARE prima imprevedibile stagione, il nostro
antieroe preferito – ormai praticamente
UN’INFINITA VARIANTE redento – e la sua variante femminile (e
interesse romantico…) Sylvie (Sophia
10 DI APOCALISSI... Di Martino) erano stati messi davanti a
2023 di Alice Cucchetti una scelta drastica da Colui che rimane
26
LOKI S2
disponibile dal
6 OTTOBRE su
(Jonathan Majors), cioè la variante di
Kang il conquistatore che aveva creato
l’agenzia TVA per preservare la Sacra
Timeline ed evitare guerre multiversali:
i due potevano prendere il suo posto e
diventare a loro volta custodi e “dittatori”
di un unico corso temporale possibile,
oppure potevano ucciderlo, ma lasciando
via libera alle infinite ramificazioni
del Multiverso, e sostanzialmente alla
fine di ogni mondo. E Sylvie aveva
optato per la seconda opzione. Cosa
succede ora? Gli autori e la Disney
sono molto parchi di rivelazioni sulla
trama di Loki stagione 2, anche perché
gran parte del divertimento sta proprio
nell’assoluta e folle imprevedibilità dello
show. Ma il trailer è ricco di spunti
ghiotti: innanzitutto, ritroviamo Loki
insieme all’agente Mobius, interpretato
da un Owen Wilson in gran forma, e
scopriamo che il Dio degli Inganni è
affetto da timeslipping, una condizione
che lo costringe a saltabeccare contro la
propria volontà e senza alcun controllo
da un punto all’altro delle varie linee
temporali. Poi vediamo subito in azione
la new entry più attesa della nuova
annata, ovvero Ke Huy Quan, l’attore
che quest’anno ha vinto l’Oscar come
miglior non protagonista per Everything
Everywhere All at Once e che da
bambino è stato star di cult anni Ottanta
come I Goonies e Indiana Jones e il
tempio maledetto (talmente amati che,
a quanto pare, sul set era Hiddleston a
essere eccitatissimo all’idea di lavorare
con lui, e non il contrario). Ed è solo
l’inizio: riappaiono, in un modo o
nell’altro, tutti i principali volti della
stagione 1 (Gugu Mbatha-Raw, Wunmi
Mosaku, Eugene Cordero, l’animata Miss
Minutes cui dà voce Tara Reid), vediamo
una Sylvie in uniforme da cassiera di un
McDonald’s anni Settanta, viaggiamo
in un passato vittoriano e steampunk
per incappare in un’altra versione
di Kang… Il tutto con la minaccia
dell’annichilimento totale a incombere,
e la promessa, fatta direttamente dalla
voce del suo protagonista: «Sono il Dio
degli Inganni, e sempre lo sarò». «Alla
fine dei sei episodi della prima stagione,
Loki è radicalmente cambiato rispetto a
quello che era all’inizio della serie, e cioè
al Loki che avevamo conosciuto finora
nel MCU» ha raccontato Hiddleston
in un’intervista rilasciata a Screen
Rant prima dello sciopero degli attori.
«È diventato molto più consapevole,
e anche più vicino ad accettarsi. Sta
cercando di fare qualcosa di diverso dal
suo solito, di non ripetere sempre le sue
stesse dinamiche». «La seconda stagione
rappresenterà un’ulteriore sfida, una
battaglia per l’anima della TVA» ha
aggiunto il divo. Dunque, possiamo
aspettarci che i nuovi episodi siano
ancora più bizzarri dei precedenti? «Non
Accanto a Tom Hiddleston e
Owen Wilson, nella seconda
stagione di Loki c’è anche il
premio Oscar Ke Huy Quan.
so se sia davvero possibile rendere tutto
ancora più weird» è stata la risposta del
creatore della serie Michael Waldron
alla testata Polygon. «Nella prima c’era
un alligatore che beveva vino da una
piscina! Quello ci è sembrato l’Everest
della stramberia! Ma so che abbiamo
moltissime opportunità, nelle nuove
puntate: cerchiamo sempre di superarci,
ma la speranza è che a guidarci siano
soprattutto i personaggi. E lavorando
anche a Doctor Strange nel Multiverso
della follia ho imparato che nessuna idea
è davvero “troppo folle”». «Permettere
ai personaggi di incontrare altre
versioni di se stessi è… cool! È un’idea
fantascientifica super cool!» ha concluso.
«Ma, come per ogni altra idea, quando
la espandi, funziona solo se alla base
resta l’umanità. È entusiasmante seguire
personaggi che affrontano conflitti
multiversali soprattutto perché possiamo
riconoscere noi stessi nei loro dilemmi. È
l’umanità a rendere efficaci queste storie,
più di ogni altra cosa». BS
LOKI S2
DAL 6 OTTOBRE
SHOWRUNNER
Eric Martin
CAST
Tom Hiddleston, Sophia Di Martino, Owen Wilson,
Ke Huy Quan, Jonathan Majors, Gugu Mbatha-Raw,
Wunmi Mosaku, Eugene Cordero, Rafael Casal, Tara
Strong, Kate Dickie, Liz Carr, Neil Ellice
L
a prima stagione di Loki, distribuita su Disney+ nel
2021 e creata da Michael Waldron (responsabile
anche dello script di Doctor Strange nel Multiverso della
follia), è stata la serie originale Marvel Disney più vista
della piattaforma, ed è l’unica, finora, a tornare per una
seconda stagione. Protagonista è Loki (Tom Hiddleston),
o meglio, una sua variante: la storia inizia come un
effetto collaterale del viaggio indietro nel tempo
compiuto dagli Avengers in Endgame. Tornati al “finale”
del primo The Avengers, dopo la battaglia di New York,
consentivano inavvertitamente a Loki di scappare, ma
la fuga del Dio degli Inganni finiva nello spazio senza
tempo della TVA, la Time Variance Authority, incaricata
di preservare la Sacra Timeline eliminando ogni
deviazione dal flusso temporale prestabilito. Nei sei folli
episodi della prima stagione di Loki è successo di tutto,
compresi fatti che hanno avuto conseguenze su altri film
del MCU: il “nemico” Kang il conquistatore, al centro
anche di Ant-Man: Quantumania, ricompare in questa
seconda annata, interpretato da Jonathan Majors, così
come tornano, tra gli altri, Sylvie, variante femminile
di Loki (Sophia Di Martino) e l’agente della TVA Mobius
(Owen Wilson). Tra le new entry, il più atteso è il premio
Oscar per Everything Everywhere All at Once Ke Huy
© Disney+
Quan: nel trailer lo vediamo nei panni di un “tecnico”
della TVA di nome OB...
27

DISNEY+ - Novità
DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
DISNEY+
LA PIATTAFORMA È PRONTA PER CELEBRARE
HALLOWEEN: CON LA SERIE DA R.L. STINE
PICCOLI BRIVIDI E CON IL THRILLER SCI-FI
NESSUNO TI SALVERÀ
di Simona Carradori
C ome ogni anno, anche questo ottobre
Disney+ non mancherà di portare
sulla piattaforma le spettrali atmosfere
di Halloween, lanciando una nuova
serie teen horror ispirata a un franchise
cult della letteratura per ragazzi. Basata
sui celebri racconti nati dalla penna di
R.L. Stine, arriva infatti in streaming
Piccoli brividi, show in dieci episodi
che segue un gruppo di cinque liceali
mentre intraprendono un viaggio
oscuro e contorto per indagare sulla
tragica scomparsa, avvenuta tre decenni
prima, di un adolescente di nome
Harold Biddle, portando alla luce oscuri
segreti del passato dei loro genitori.
La serie, che immergerà gli spettatori
in un mondo di mistero e suspense,
sarà liberamente tratta da alcuni dei
© Disney+
più popolari libri della saga letteraria,
tra cui Foto dal futuro, La maschera
maledetta, La pendola del destino,
10 Vendetta strisciante e Il pupazzo
2023 parlante. Proseguiamo con due attesi
28
ritorni nel catalogo serial, a iniziare
dalla seconda stagione dell’irriverente
This Fool, comedy ambientata tra la
classe operaia del centro sud di Los
Angeles. Dopo che il lavoro e la vita
sentimentale di Julio sono falliti, nei
nuovi episodi l’uomo e il cugino Luis si
imbarcano alla ricerca di nuove carriere
e storie d’amore con l’aiuto del ministro
Payne, dello chef Percy e di altri ex
Hugger. Ritornano anche I Griffin, con
la nuova stagione della tagliente serie
d’animazione pubblicata su Disney+
dal 27 settembre. Tra le storie raccontate
nei nuovi episodi vedremo Lois alle
prese con un intervento Lasik, Peter nei
panni di un investigatore privato negli
anni Trenta, Meg coinvolta in un giro
di rapine e Quagmire intenzionato a
conquistare una ragazza di nome Carrie
nella puntata di Halloween. L’ultima
novità proviene dal catalogo cinema
e, proprio come Piccoli brividi, è un
titolo perfetto per chi vuole trascorrere
un Halloween all’insegna del terrore.
Diretto da Brian Duffield e interpretato
da Kaitlyn Dever, è disponibile su
Disney+ il thriller fantascientifico
Nessuno ti salverà, film che segue la
spaventosa storia di Brynn Adams, una
giovane donna creativa e di talento che
+
NOVITÀ
SERIE TV
PICCOLI BRIVIDI
Dal 13 ottobre
Showrunner Kevin Murphy
Cast Justin Long, Rachael Harris, Zack Morris
Cinque liceali intraprendono un viaggio per indagare
sulla tragica scomparsa, tre decenni prima, di un
adolescente di nome Harold Biddle. La ricerca porterà
alla luce oscuri segreti del passato dei loro genitori.
THIS FOOL S2
Dal 27 settembre
Showrunner Pat Bishop, Matt Ingebretson,
Jake Weisman
Cast Chris Estrada, Frankie Quiñones,
Michael Imperioli
Dopo che il lavoro e la vita sentimentale di Julio sono
falliti, l’uomo e il cugino Luis si mettono alla ricerca di
nuove carriere e storie d’amore con l’aiuto di Payne,
Percy e altri ex Hugger.
FILM
NESSUNO TI SALVERÀ
Dal 22 settembre
Regia Brian Duffield
Cast Kaitlyn Dever, Ginger Cressman, Zack Duhame
Brynn, una giovane donna che vive in completa
solitudine nella casa della sua infanzia, è vittima
di un’invasione domestica da parte di inquietanti
creature extraterrestri.
è stata allontanata dalla sua comunità.
Solitaria ma sempre speranzosa, trova
conforto tra le mura della casa in cui è
cresciuta, finché una notte non viene
svegliata dai rumori di strani intrusi
ultraterreni. Sola nell’abitazione, Brynn
dovrà fare i conti con delle creature
extraterrestri che minacciano il suo
futuro e la costringono a confrontarsi
con il passato. BS

DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
TIMVISION
UN ALTRO MESE RICCO DI CINEMA,
IN PARTICOLARE ITALIANO: A COMINCIARE
DALLA COMMEDIA DNA – DECISAMENTE
NON ADATTI CON LILLO & GREG
di Simona Carradori
P arte il primo giorno del mese la
programmazione di ottobre targata
TIMVISION, che si apre con il lancio
del film DNA – Decisamente non adatti,
comedy dal retrogusto fantascientifico
diretta e interpretata da Lillo e Greg.
Cosa succede se due ex compagni di
scuola elementare, molto diversi tra
loro, si incontrano nuovamente da
adulti e decidono di scambiarsi i codici
genetici per migliorare le proprie vite?
Tra esperimenti scientifici maldestri e
hackeraggi del DNA dagli effetti nefasti,
i due risulteranno “Decisamente Non
Adatti” a queste nuove vite… con
conseguenze disastrose ed esilaranti.
Nel cast anche Anna Foglietta. Il
13 ottobre sulla piattaforma arriva
invece Secret Team 355, action thriller
interpretato da stelle (non solo)
hollywoodiane come Jessica Chastain,
Diane Kruger, Penélope Cruz, Fan
Bingbing, Lupita Nyong’o e Sebastian
Stan. Nel film, quando una pericolosa
arma segreta cade nelle mani di spietati
mercenari, la sicurezza del mondo è in
pericolo. Mason Brown detta “Mace”,
agente della CIA sotto copertura, viene
incaricata di trovare l’arma a qualsiasi
costo: per portare a termine la missione
dovrà assemblare un team di eccellenza
con le migliori spie internazionali. In
concomitanza con l’uscita nelle sale
dell’ultimo lavoro di Pedro Almodóvar,
Strange Way of Life, l’1 ottobre su
TIMVISION arriva anche una collezione
degli ultimi grandi successi del regista
spagnolo, che comprende film come
Dolor y gloria, Gli amanti passeggeri e
Julieta. L’offerta cinematografica della
piattaforma prosegue con una carrellata
di altri film in arrivo, a partire dagli
sci-fi Greenland, con protagonista
Gerald Butler (dall’8/10), e Valerian
e la città dei mille pianeti del regista
francese Luc Besson (dal 21/10).
Seguono la commedia Ricomincio da me
con Jennifer Lopez e il giallo Mistero
a Crooked House con Glenn Close (dal
31/10). Spazio anche ai talenti nostrani,
con il debutto di diversi titoli italiani
degli ultimi anni. Su TIMVISION
arrivano infatti la commedia Poveri ma
ricchi e il sequel Poveri ma ricchissimi
con Christian De Sica; il thriller Il
+
TIMVISION - Novità
NOVITÀ
FILM
DNA – DECISAMENTE NON ADATTI
Dall’1 ottobre
Regia Lillo e Greg
Cast Lillo, Greg, Anna Foglietta
Due ex compagni di scuola, molto diversi tra loro,
si incontrano da adulti e decidono di scambiarsi
i codici genetici, dando inizio a una serie
di esperimenti maldestri.
SECRET TEAM 355
Dal 13 ottobre
Regia Simon Kinberg
Cast Jessica Chastain, Diane Kruger, Penélope Cruz
Una spia della CIA è costretta a unire le forze con
un’agente tedesca rivale, una specialista di computer
e una psicologa colombiana quando una pericolosa
arma segreta cade nelle mani di mercenari.
VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI
Dal 21 ottobre
Regia Luc Besson
Cast Dane DeHaan, Cara Delevingne,
Clive Owen
Valerian e Laureline sono inviati speciali per
il Governo dei Territori Umani con il compito
di mantenere l’ordine nell’universo. Dovranno
intraprendere una difficile missione.
testimone invisibile con Riccardo
Scamarcio e Miriam Leone; Noi e la
Giulia con Luca Argentero ed Edoardo
Leo e Un boss in salotto con Paola
Cortellesi e Rocco Papaleo. Chiudono
© Vision Distribution (1), 01 Distribution (1)
la parentesi italiana Se mi lasci non
vale e Fuori nevica! di e con Vincenzo
Salemme. Novità anche nella sezione
Kids, dove l’1 ottobre arriva la serie
animata I viaggi di Sullivan; ritornano
anche i cartoni di Boomerang e di
Cartoon Network on demand. BS
29

RAIPLAY - Novità
DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
RAIPLAY
DUE ATTESE FICTION RIEMPIONO
IL CATALOGO DELLA PIATTAFORMA RAI:
IL DRAMMA EPPURE CADIAMO FELICI E
IL TRUE CRIME PER ELISA – IL CASO CLAPS
di Simona Carradori
D ue attese serie e la nuova edizione
di uno degli show più amati della
Tv italiana debutteranno questo mese
su RaiPlay. La prima, in ordine di
uscita, è Eppure cadiamo felici, fiction
diretta da Matteo Oleotto e liberamente
ispirata all’omonimo romanzo di Enrico
Galiano. Con Gaja Masciale nei panni
della protagonista, lo show segue la
storia di Gioia Spada, una sedicenne
dall’adolescenza difficile: dal carattere
schivo e dall’indole solitaria, ha pochi
amici, non è sui social e sembra
disinteressata alle attività dei coetanei.
La sua giovanissima madre Sabrina,
d’altro canto, è il suo esatto opposto:
solare, spigliata e incapace di vivere
troppo a lungo nello stesso posto,
decide di trasferirsi per l’ennesima
volta, portando la figlia a Gorizia,
© RaiFiction
dove andranno a vivere a casa di sua
madre Claudia. Immersa in un nuovo
ambiente scolastico, Gioia fatica ad
10 integrarsi con gli altri e a stringere
2023 amicizie, finché non fa la conoscenza
30
di Lo, un ragazzo avvolto dal mistero
con cui inizia a incontrarsi a notte
fonda. Nei panni di quest’ultimo
troviamo Costantino Seghi, mentre a
interpretare Sabrina è l’attrice Giorgia
Wurth. Dal 6 ottobre. La seconda serie
in arrivo questo mese ripercorre uno
dei fatti di cronaca più discussi e noti
del nostro paese: l’omicidio di Elisa
Claps, una studentessa che scomparve
misteriosamente nel 1993 e della
quale si persero le tracce per oltre
16 anni, fino a quando nel 2010 ne
vennero ritrovati i resti, occultati nella
chiesa che frequentava abitualmente.
Qualche anno prima della scoperta, in
Inghilterra, la madre single Heather
Barnett era stata brutalmente uccisa
nel suo appartamento: per il crimine
era stato arrestato un italiano, Danilo
Restivo, trasferitosi nel Regno Unito per
iniziare una nuova vita. Due omicidi,
un solo colpevole: a 17 anni dalla
morte di Elisa Claps, viene finalmente
accertato che ad assassinarla, prima di
fuggire all’estero, fu proprio Restivo.
Intitolata Per Elisa – Il caso Claps, la
serie ricostruisce il caso concentrandosi
sulla figura di Gildo Claps e sulla sua
famiglia, raccontando la loro lotta per
ottenere giustizia. Nel cast troviamo
Gianmarco Saurino, Rosa Diletta Rossi,
+
NOVITÀ
SERIE TV
EPPURE CADIAMO FELICI
Dal 6 ottobre
Regia Matteo Oleotto
Cast Gaja Masciale, Costantino Seghi, Giorgia Wurth
Gioia, adolescente schiva e solitaria, si trasferisce a
Gorizia con sua madre, ritrovandosi a fare i conti con
le nuove dinamiche scolastiche. Mentre fatica
a stringere amicizia con i compagni, incontra Lo,
un ragazzo che sembra capirla.
PER ELISA – IL CASO CLAPS
Dal 24 ottobre
Regia Marco Pontecorvo
Cast Gianmarco Saurino, Rosa Diletta Rossi,
Giacomo Giorgio
La serie ripercorre il caso di Elisa Claps, sedicenne che
scomparve nel 1993 a Potenza. A distanza di 17 anni,
il ritrovamento del suo corpo la collega all’omicidio di
Heather Barnett, uccisa in Inghilterra da Danilo Restivo.
REAL TV
BALLANDO CON LE STELLE S18
Dal 21 ottobre
Con Milly Carlucci, Paolo Belli
Le stelle dello spettacolo italiano tornano a scontrarsi
sulla pista da ballo e sotto agli occhi attenti dei giudici.
Tra i concorrenti annunciati: Carlotta Mantovan,
Ricky Tognazzi, Rosanna Lambertucci, Simona
Ventura e Giovanni Terzi.
Giacomo Giorgio e Giulio Della Monica.
Dal 24 ottobre. Chiude le novità del
mese l’edizione n. 18 di Ballando con
le stelle, celebre show condotto da
Milly Carlucci e Paolo Belli che vede
una serie di volti dal mondo dello
spettacolo sfidarsi a passo di danza. Tra
i concorrenti attesi in pista nelle nuove
puntate vedremo Carlotta Mantovan,
Ricky Tognazzi, Rosanna Lambertucci,
Simona Ventura e Giovanni Terzi. Dal
21 ottobre. BS
SCOPRI
SU RAIPLAY
TRA LE SERIE DISPONIBILI IN ESCLUSIVA
PIÙ VISTE SULLA PIATTAFORMA RAI,
IL TEEN DRAMA NORVEGESE PROVA A
RACCONTARE GLI ADOLESCENTI D’OGGI
di Davide Stanzione
R umors, fiction norvegese di
grande successo in patria e da noi
disponibile su RaiPlay (Rykter è il titolo
originale), è uno di quegli spaccati
senza filtri sui ragazzi di oggi che
ci permettono di dare uno sguardo
davvero ravvicinato alle generazioni
più giovani, alle loro istanze e ai loro
bisogni. Tema centrale del racconto
sono, com’è facile immaginare, i social
network, con le possibilità performative
in presa diretta e il narcisismo che
hanno incorporato e reso di massa:
un nuovo ecosistema mediale, nel
quale la spontaneità e la naturalezza
del raccontarsi della generazione Z ha
di gran lunga surclassato le reticenze
e i traumi sopiti e interiorizzati
dei millennial (anche se li vivono
comunque spesso sulla propria pelle in
maniera molto più amplificata, come la
stessa Rumors insegna). Protagonista
della serie è Erik (Benjamin Ebbesen),
ragazzo misterioso e sfuggente, che,
a soli 16 anni, scappa da una brutta
storia di bullismo e, dopo aver lasciato
Bergen, su pressioni della polizia
cerca di ricominciare una nuova vita a
Vesterøy, una piccola isola al largo della
costa norvegese. In quel luogo si dovrà
inserire in un gruppo di amici storici,
legati da tanto tempo, che si conoscono
praticamente da sempre e, dopo essere
cresciuti insieme, non hanno smesso
di frequentarsi. Sono Mathias (Teo
Tomczuk) e Sara (Alisa Sussmann),
promessi sposi fin dall’infanzia, ricchi
e bellissimi, e Thea (Sisilja Garen),
l’influencer della comitiva, sempre
pronta a postare foto e commenti e
alla continua e spasmodica ricerca di
sponsorizzazioni per i suoi canali. I
non detti di Erik, così i come i fantasmi
e le ombre che sembra aver ereditato
da un passato lontano e indecifrabile,
contribuiscono a creare il conflitto
e sono il motore di una percezione
dell’io che passerà sempre e comunque
attraverso la mediazione dei social,
anche negli aspetti e nelle ricadute
più sgradevoli. Prodotta per la Tv di
stato norvegese NRK da Mothership
Entertainment, Rumors nella
regia e nella scrittura dei dialoghi
mostra più di un debito con la
connazionale serie SKAM, diventata
un prototipo internazionale, ma
insiste maggiormente sul tema dello
scollamento dell’identità, tra relazioni
pianificate a 16 anni, numero di like
come unità di misura di rapporti e
percezioni disfunzionali, tra infiniti
viaggi in treno, riflessioni, malinconie
e, ovviamente, gli onnipresenti
RAIPLAY - Catalogo
CATALOGO
SERIE TV
RUMORS
Showrunner Christoffer V. Ebbesen, Sigrid
Clementine Kolbjørnsen
Cast Alisa Sussmann, Teo Tomczuk, Sisilja Garen,
Martin Storebø Koh, Tobias Vassnes, Benjamin
Johannes Ebbesen
Erik, vittima di bullismo, si trasferisce in una nuova
scuola, su un’isola al largo delle coste norvegesi.
Spera di poter trovare una nuova tranquillità, ma
viene presto coinvolto in una rete di bugie, intrighi
e pettegolezzi che corre veloce e inarrestabile
sui social media.
bagliori luminosi e opachi delle
app di messaggistica istantanea. La
presentazione dei personaggi e il loro
sviluppo rispetto a SKAM rimangono
comunque un filo più bidimensionali,
ma il formato breve (ogni stagione è
composta da episodi che variano dagli
otto ai dieci minuti) è perfettamente
connaturato al racconto e alle politiche
© RaiPlay (1), Shutterstock (1)
di sguardo dei soggetti rappresentati,
chiamati ad affrontare anche
problematiche non da poco come la
dipendenza dalle droghe e i disturbi
mentali. BS
31
APPLE TV+

LEZIONI
DI CHIMICA
disponibile dal
13 OTTOBRE su

«I
DAL COSTUME DI CAPTAIN l sessismo è umiliante,
deprimente,
parlando di sessismo: è un romanzo
gratificante, spiritoso, brillante, efficiente,
MARVEL AL CAMICE esasperante, noioso, intelligente, appagante e discretamente

DA LABORATORIO E AL inefficiente, stupido,

rivoltante e del tutto
preciso dal punto di vista scientifico
– in poche parole: molto divertente.
GREMBIULE DA CUCINA, non scientifico – in
poche parole: per nulla divertente».
Che diventasse una miniserie Tv era
praticamente inevitabile, per la gioia
LA PREMIO OSCAR BRIE Parola di Bonnie Garmus, autrice del di un esercito di lettrici e lettori; che

LARSON NON SMETTE DI romanzo Lezioni di chimica, best seller

internazionale, per settimane ai primi
ESSERE UNA SUPEREROINA: posti nelle classifiche del New York
Times e del Sunday Times, tradotto in
NELLA MINISERIE TRATTA DAL moltissime lingue (in Italia è pubblicato
la protagonista assoluta (e produttrice
esecutiva) sia Brie Larson è una scelta
sensata e vincente. Perché l’attrice, già
premiata con l’Oscar per il suo ruolo
principale in Room (a sua volta tratto da

BEST SELLER DI BONNIE da Rizzoli), e che è anche il suo esordio

nella fiction, dopo una lunga carriera di
un best seller) e poi supereroica Captain
Marvel tra gli Avengers del Marvel
GARMUS LOTTA CONTRO IL copywriter ed editrice scientifica. Lezioni Cinematic Universe, negli ultimi anni
di chimica ha entusiasmato Stephen King è diventata un’icona del femminismo
10 SESSISMO NELLA SCIENZA e, a volerlo descrivere, useremmo aggettivi hollywoodiano e dell’empowerment delle
2023 di Alice Cucchetti contrari a quelli utilizzati da Garmus donne. In gran parte per convinzione,

32
ma un po’ anche per inevitabile reazione,
visto che dal momento in cui è stata scelta
come volto di Captain Marvel è diventata
automaticamente bersaglio di bullismo
online e campagne d’odio perpetuate dalla
parte più misogina dei fan del MCU. Un
romanzo come Lezioni di chimica sembra
cucito su misura per lei: ambientato nella
California degli anni Cinquanta, ha come
protagonista Elizabeth Zott, una giovane
scienziata che, dopo aver conseguito il
master in chimica, lavora in un istituto
di ricerca come tecnica di laboratorio,
costantemente sottostimata dai colleghi,
che si ricordano di lei solo per chiederle
di preparare il caffè o per riservarle
qualche commento inappropriato.
Ma la primissima scena di Lezioni di
chimica, inaspettatamente (almeno
per chi non ha letto il romanzo), non
si svolge in un laboratorio tra provette
e becchi Bunsen, ma in uno studio
televisivo, e per la precisione sul set di
un programma di cucina: «Il mio nome
è Elizabeth Zott è questo è Cena alle
sei» dichiara con sicurezza, guardando
direttamente in camera, la nostra eroina,
evocando un po’ la marvelous Mrs. Maisel
dell’omonima serie di Amy Sherman-
Palladino. Ed è inevitabile tracciare
qualche parallelismo tra i due titoli:
in entrambi c’è l’ambientazione anni
Cinquanta, ricostruita con attenzione
e gusto, nei dettagli d’ambiente, nella
musica e nei bellissimi costumi; entrambi
adottano principalmente un tono di
commedia brillante e hanno un cuore
femminista; ed entrambi sono il racconto
di una donna sicura e geniale che deve
reinventarsi superando gli ostacoli di un
periodo e di contesti lavorativi sessisti
e discriminatori. La differenza, però,
sta proprio nella domanda
che sorge spontanea dopo
l’incipit: come ci è finita
una scienziata determinata
e acuta dietro i fornelli di
un programma di cucina?
La signora Maisel il suo
sogno di diventare comica
doveva scoprirlo strada facendo, mentre
la signorina Zott non ha alcun dubbio di
voler dedicare la propria vita alla ricerca;
ma, ritrovatasi sola e senza lavoro,
Elizabeth – che da sempre ha una grande
passione anche per la cucina – scopre
che proprio grazie all’insegnamento
delle ricette è possibile divulgare il
suo amore per la scienza. «Parlando
in termini chimici, Elizabeth è un
catalizzatore: innesca un cambiamento
in ogni personaggio che incontra»
ha spiegato la scrittrice Garmus in
un’intervista al Guardian. La serie Lezioni
di chimica, produzione originale Apple
Tv+, è coordinata dallo showrunner
Lee Eisenberg, che per la piattaforma
ha lavorato già a WeCrashed e Little
America, ma ha ideato anche Jury Duty
per Prime Video; tra gli sceneggiatori
c’è Susannah Grant, che per il ritratto di
un’altra donna risoluta, Erin Brockovich
– Forte come la verità, è stata candidata
all’Oscar, e per Netflix ha realizzato
la splendida e durissima miniserie
Unbelievable. Infine, in produzione,
c’è anche l’attore Jason Bateman, dopo
il successo di Ozark. D’altronde, «i
lettori si identificano in Elizabeth: a
quasi tutti noi è capitato, una volta
o l’altra, di essere ignorati,
insultati, svalutati o trattati
ingiustamente per il nostro
genere, o colore della pelle, o
aspetto, o non conformismo», ha
spiegato Garmus. Da Elizabeth
Zott possiamo imparare la
formula del contrattacco. BS
LEZIONI DI CHIMICA
DAL 13 OTTOBRE
SHOWRUNNER
Lee Eisenberg
CAST
Brie Larson, Lewis Pullman, Aja Naomi King,
Stephanie Koenig, Kevin Sussman, Patrick Walker,
Thomas Mann
C
alifornia, anni Cinquanta: Elizabeth Zott (Brie
Larson), giovane, avvenente e dai modi schietti, è
una brillante chimica e lavora in un istituto di ricerca.
In quanto donna, però, viene sistematicamente
sminuita e ignorata quando non direttamente
sabotata. Quando viene licenziata dal laboratorio,
accetta un lavoro apparentemente lontanissimo
dai suoi sogni di scienziata: la conduttrice di un
programma televisivo di cucina. Eppure, con il
suo fare diretto e anticonformista, e soprattutto
infarcendo il racconto delle ricette con appassionanti
digressioni scientifiche, raggiunge un pubblico sempre
più vasto, in particolar modo quello delle moltissime
casalinghe spesso sole e sopraffatte, cui si propone
di insegnare molto di più che un modo di preparare
la cena. Lezioni di chimica, prima di diventare
questa miniserie originale Apple Tv+, è un best seller
internazionale di grande successo (in Italia edito da
Rizzoli), esordio dell’editrice scientifica e copywrighter
Bonnie Garmus. Lo showrunner Lee Eisenberg ha
realizzato, tra le altre cose, WeCrashed e Little
America; la protagonista Larson è anche produttrice
esecutiva, accanto a Susannah Grant (Erin Brockovich
– Forte come la verità, Unbelievable), e all’attore
Jason Bateman (Ozark).
© Apple Tv+
33
APPLE TV+ - Novità
DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
APPLE TV+
LOVE STORY O SPY STORY? SULLA
PIATTAFORMA DELLA MELA QUESTO MESE
ARRIVANO UNA COMMEDIA ROMANTICA
E UN DOC SUL GRANDE JOHN LE CARRÉ
di Simona Carradori
A more e spionaggio sono protagonisti
dell’ottobre di Apple Tv+, dove
questo mese faranno il loro debutto
una nuova rom com, in arrivo
nel catalogo delle serie Tv, e un
documentario dedicato a uno dei più
celebri scrittori spy thriller dei nostri
tempi, la cui incredibile e avvincente
vita vera è seconda solo alla sua
fervida immaginazione. Ma partiamo
con le love story. È disponibile dal 22
settembre Still Up, serie interpretata
da Craig Roberts (Red Oaks) e Antonia
Thomas (Misfits, The Good Doctor) nei
panni di Danny e Lisa, un giornalista
asociale ma di grande talento e
un’aspirante illustratrice dall’indole
impulsiva. Uniti dall’insonnia, i due
trascorrono le notti parlando al telefono
fino a tardi e facendosi compagnia
© Apple Tv+
durante le loro stravaganti imprese
notturne, instaurando col tempo un
rapporto sempre più solido e profondo.
10 Non hanno praticamente segreti tra
2023 loro… se non, forse, i sentimenti che
34
provano l’uno per l’altra. Co-creata
e scritta da Steve Burge (The Amelia
Gething Complex) e dall’autrice e attrice
Natalie Walter (I May Destroy You)
insieme a Bryce Hart (Tourist Trap), la
serie vede nel cast anche Blake Harrison
(The Inbetweeners), Luke Fetherston
(Almost Never) e Rich Fulcher (Black
Mirror). Come anticipato, questo mese
su Apple Tv+ arriverà anche Tiro al
piccione – Ritratto di John le Carré,
documentario che racconta la vita e la
carriera dell’ex spia britannica David
Cornwell, meglio conosciuto come
John le Carré, l’autore di romanzi
che hanno segnato il genere dello
spionaggio, come La spia che venne
dal freddo, La talpa e Il direttore di
notte. Realizzato dal maestro del
documentario americano e premio
Oscar Errol Morris (La sottile linea blu,
The Fog of War – La guerra secondo
Robert McNamara), il film è ambientato
sullo sfondo turbolento della Guerra
Fredda e attraversa sei decenni fino
ad arrivare ai giorni nostri, all’ultima
intervista rilasciata dall’autore prima
della morte (avvenuta nel 2020), la più
candida e punteggiata da sketch e rari
filmati d’archivio. Basandosi sul libro
di memorie di le Carré, il bestseller The
Pigeon Tunnel: Stories from My Life, il
+ NOVITÀ
SERIE TV
STILL UP
Dal 22 settembre
Showrunner Steve Burge, Natalie Walter
Cast Antonia Thomas, Craig Roberts, Blake Harrison
Uniti dall’insonnia, Lisa e Danny parlano fino a
notte fonda, facendosi compagnia durante le loro
stravaganti imprese notturne. Col passare del tempo,
la loro amicizia diventa sempre più profonda.
DOC
TIRO AL PICCIONE
RITRATTO DI JOHN LE CARRÉ
Dal 20 ottobre
Regia Errol Morris
Un viaggio nella vita e nella carriera di David John
Moore Cornwell, l’ex agente del Secret Intelligence
Service noto al mondo come John le Carré, uno dei
più grandi autori di romanzi di spionaggio di tutti
i tempi.
documentario offre un viaggio inedito
nelle esperienze meno conosciute
della vita dello scrittore, mettendo
alla prova i confini della verità, della
memoria e dell’immaginazione. Ad
accompagnare le immagini, le musiche
originali di Philip Glass, realizzate
in collaborazione con Paul Leonard-
Morgan. Tiro al piccione – Ritratto di
John le Carré sarà disponibile su Apple
Tv+ a partire dal 20 ottobre. BS

DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
MEDIASET
INFINITY
NUOVI TITOLI ARRICCHISCONO IL CATALOGO
CINEMATOGRAFICO DI INFINITY+, A
COMINCIARE DAL DRAMMATICO SPACCAOSSA
DI VINCENZO PIRROTTA, PRESENTATO ALLE
GIORNATE DEGLI AUTORI 2022
di Simona Carradori
U n ottobre interamente dedicato al
cinema quello di Infinity+, canale
di Mediaset Infinity, con diversi nuovi
film che entreranno in catalogo per tutta
la durata del mese. Il primo in ordine
di uscita è Spaccaossa, dramma di
Vincenzo Pirrotta ambientato in Sicilia,
dove i membri di un’organizzazione
criminale guadagnano sulla pelle dei
più disperati con uno stratagemma
brutale: su consenso degli stessi,
frantumano loro gli arti con una valigia
piena di pesi da palestra, così da
simulare finti incidenti per riscuotere
lauti indennizzi assicurativi. Ma solo
una minima parte di questo denaro va
alle vittime. Fanno parte del cast Selene
Caramazza, Aurora Quattrocchi, Ninni
Bruschetta, Simona Malato e Luigi Lo
Cascio. Il film arriverà su Infinity+
l’1 ottobre. Lo stesso giorno toccherà
anche a L’attimo fuggente, cult del
1989 con Robin Williams, e all’action
Jason Bourne con Matt Damon. Il 2
ottobre è invece il turno del thriller
Flightplan – Mistero in volo, seguito il
3 ottobre dalla commedia romantica
Un amore tutto suo e dalla sci-fi
minimalista di Ex machina di Alex
Garland, che racconta di un giovane
programmatore che viene invitato
nella casa del CEO dell’azienda per
cui lavora, il geniale Nathan Bateman,
per testare una macchina umanoide
dotata di intelligenza artificiale. Altri
sette film entreranno in catalogo, uno
al giorno, dal 4 al 10 ottobre: il primo
è La leggenda di un amore – Cinderella
(dal 4/10), seguito dall’horror Belfagor
– Il fantasma del Louvre (dal 5/10),
King Arthur (dal 6/10), Programmato
per uccidere (dal 7/10), Full Monty –
Squattrinati organizzati (dall’8/10),
Attacco al potere (dal 9/10) e dal
dramma romantico Il segreto, che vede
Rooney Mara e Jack Reynor protagonisti
di una storia d’amore ambientata
durante la Seconda Guerra Mondiale
(dal 10/10). La carrellata di novità
riparte il 24 ottobre con la commedia
Ricomincio da me e prosegue il 30
con la trilogia d’animazione Shrek,
composta dal primo capitolo del 2001,
e dai sequel Shrek 2 e Shrek Terzo.
Chiude le novità l’horror Scappa –
Get Out di Jordan Peele, dove Daniel
+
MEDIASET INFINITY - Novità
NOVITÀ
FILM
SPACCAOSSA
Dall’1 ottobre
Regia Vincenzo Pirrotta
Cast Selene Caramazza, Aurora Quattrocchi,
Ninni Bruschetta
Un’organizzazione criminale mutila gli arti a persone
consenzienti, simulando finti incidenti per riscuotere
lauti indennizzi assicurativi di cui solo una minima
parte andrà alle vittime.
EX MACHINA
Dal 3 ottobre
Regia Alex Garland
Cast Alicia Vikander, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson
Caleb, programmatore della più grande compagnia
internet al mondo, vince un concorso per trascorrere
una settimana nel rifugio di montagna del CEO della
società. Presto scopre di dover prendere parte a un
affascinante esperimento.
SCAPPA – GET OUT
Dal 31 ottobre
Regia Jordan Peele
Cast Daniel Kaluuya, Allison Williams,
LaKeith Stanfield
Chris decide di far visita alla fidanzata Rose nella
tenuta della sua famiglia. Si rende però conto che lo
strano comportamento dei genitori nei suoi confronti
nasconde un terribile segreto.
Kaluuya presta il volto a Chris, un
giovane afroamericano che accetta
l’invito della sua fidanzata bianca Rose
a trascorrere una breve vacanza nella
tenuta di famiglia. Quando incontra
© Luce Cinecittà (1), Universal Pictures (1)
i genitori della ragazza, pensa che il
loro strano comportamento nei suoi
confronti sia dovuto a dei pregiudizi di
stampo razziale, finché non scopre che
quella casa e i suoi abitanti nascondono
uno sconvolgente e macabro segreto. In
arrivo il 30 ottobre. BS
35
NETFLIX

DOPO IL SUCCESSO DI BRIDGERTON, PHOEBE DYNEVOR AFFRONTA UN’ALTRA

PROVA SENSUALE: QUESTA VOLTA CON ALDEN EHRENREICH, EX “GIOVANE
HAN SOLO”, IN UN BOLLENTE THRILLER PSICOLOGICO. ABBIAMO INTERVISTATO
10 LE DUE STAR E LA REGISTA CHLOE DOMONT
2023 di Roberto Croci

36
I
l film che ha conquistato l’ultimo
Sundance Film Festival e che
sarà disponibile su Netflix dal
13 ottobre, mostra una versione
inedita e accattivante di Phoebe
Dynevor, star della prima stagione
di Bridgerton. Fair Play, una collisione
fra amore, ego ed empowerment,
racconta la storia di Emily (Dynevor,
appunto) e Luke (Alden Ehrenreich, già
giovane Han Solo in Solo: A Star Wars
Story, e quest’estate nell’ampio cast
di Oppenheimer), una coppia che fa lo
stesso lavoro nello stesso ufficio e che,
per ragioni professionali, decide
di tenere segreta la relazione
ai colleghi. Amore e
business s’incrociano
quando si presenta per
entrambi la possibilità
di un’ambita
promozione, e l’idea
di un avanzamento
di carriera (di Emily)
si intromette nell’idilliaca
vita sentimentale dei due
amanti, lasciando spazio a giochi di
potere, intrighi, ripicche e vendette
che tendono a minare la relazione
in maniera particolarmente sinistra.
Mentre le dinamiche di potere cambiano
irrevocabilmente il loro rapporto, Luke
ed Emily devono affrontare il vero tema
del film: il prezzo del successo e gli
inquietanti limiti dell’ambizione. Nel
suo film d’esordio, la sceneggiatrice
e regista Chloe Domont costruisce
un thriller psicologico, fissando con
fermezza le dinamiche distruttive di
genere che mettono i partner l’uno
contro l’altro in un mondo che si
sta trasformando più velocemente di
quanto sembra. Intense e stratificate
le interpretazioni di Phoebe Dynevor e
Luke Ehrenreich, la cui storia d’amore
si trasforma spietatamente quando
la posta in gioco raggiunge limiti
impensabili fino a qualche settimana
prima. Nel cast figurano anche, tra
gli altri, Eddie Marsan, Rich Sommer,
Phoebe Dynevor e
Alden Ehrenreich sono
due colleghi di lavoro che
stringono una relazione
pericolosa nell’esordio di
Chloe Domont (nel tondo).
Sebastian de Souza
e Sia Alipour. Al
Sundance Film
Festival abbiamo
avuto il piacere di
intervistare la regista
Chloe Domont e le due
star, Phoebe Dynevor e Alden
Ehrenreich.
Chloe, per te è il primo
lungometraggio: com’è andata la
partecipazione al Sundance?
CD: «Non posso negare che sia
stata emozionate, così come è stato
emozionante sentire l’energia del
pubblico in sala. L’emozione che
mi ha conquistato di più, quella più
sorprendente, è stato vedere quando e
in che modo il pubblico reagiva a scene
e battute che per me erano scontate. Il
fatto di essere stata “con loro” mi ha
sorpreso piacevolmente».
La famosa critica cinematografica
Karina Longworth ha detto che questo
film sarà per il XXI secolo quello
che Attrazione fatale fu per gli anni
Ottanta. Cosa ne pensate? Lo chiedo a
tutti e tre.
CD: «Iniziamo dicendo che la mia
intenzione non era quella di realizzare
un thriller erotico, ma piuttosto un
thriller sulle dinamiche di potere legate
FAIR PLAY
disponibile dal
13 OTTOBRE su
al genere, all’interno di una relazione
che appare fortemente sensuale. Penso
che nel perseguire tale intenzione il film
abbia finito per ribaltare le convenzioni
del thriller erotico».
PD: «Quando ho letto la sceneggiatura
per la prima volta mi sono
immedesimata immediatamente in
Emily, in lei ho rivisto me stessa e
molte altre donne che conosco, sia
per come affronta la vita lavorativa in
un settore dominato dagli uomini sia
per come si pone nella sua relazione
sentimentale… La sua reazione è molto
spesso tipica per noi donne: a volte
senti, anzi sai che devi rimpicciolirti
per far sentire gli altri a proprio agio.
Non vedevo l’ora di interpretare questo
personaggio».
AE: «Colpito e affondato (ride, Ndr)!
Sono rimasto impressionato dal fatto
che Chloe avesse scritto qualcosa
di così personale, così approfondito
e connesso alla natura specifica
di questi personaggi in un modo
davvero dettagliato e psicologicamente
credibile. Quando devi recitare parti
così autentiche ti senti come se lo
sceneggiatore avesse indagato e vissuto
prima di te le stesse situazioni, il che
ti convince a fidarti ciecamente del suo
operato».
37
 Quando si presenta l’ipotesi
NETFLIX
Come vedi il personaggio di Luke? di una promozione, la
relazione tra gli ambiziosi
AE: «Mi piace pensare che sia un
protagonisti comincia a
alleato, un sostenitore delle cause deteriorarsi: il thriller di
Domont analizza anche le
femministe, visto che all’inizio del film dinamiche di genere.
vediamo che non fa parte per niente
del “boys’ club”. Proprio per questo
mi è piaciuto il suo personaggio, e mi
è piaciuto l’inizio del film: so che a
volte, in storie che affrontano questioni
come queste, manca la comprensione
del background, del sistema e della
cultura in cui tutto accade. Certe cose
non succedono perché un individuo è
una persona buona o cattiva, ma perché
siamo tutti altamente influenzabili,
condizionati dal nostro ambiente e dalle
ambizioni. Luke ammira le persone
con cui lavora e vuole farsi un certo
nome. E penso che lui stesso finisca per
essere sorpreso dagli eventi e dalle loro
conseguenze».
Phoebe, ti è mai capitato di sentirti
dalla parte di Luke?
PB: «Vuoi dire leggendo il copione?
No, mai, sono sempre stata dalla
parte di Emily. È interessante per
me vederlo sullo schermo, vederlo
interagire con me come se fosse la
prima volta, proprio perché mi permette
di capire meglio il suo lavoro, che cinema, la Tv e il pubblico siano cosi guadagni, e il giorno dopo perdi.
è importantissimo anche per il mio attratti da questo contesto? Non stai quasi mai in un terreno di
personaggio. Quello che Alden ha CD: «Personalmente, la mia “attrazione” “mezzo”, quello che forse potrebbe
portato a Luke è reale. In un certo senso verso questo mondo comincia con i film renderti “più umano”, perché non
ho capito che i nostri personaggi erano Wall Street e Una donna in carriera. sei “psicologicamente” attaccato ai
colpevoli e allo stesso tempo vittime Ho pensato alla finanza come traccia valori normali che fanno parte della
della società». narrativa, e come collegamento per vita quotidiana del resto del mondo.
Abbiamo appena divorato l’ultima spiegare le mie intenzioni. Il fatto di Un giorno sei una merda e il giorno
stagione di Succession, che pure guadagnare tantissimo e poi perdere dopo sei una merda ancora più grande,
è ambientata nel mondo dell’alta altrettanto fa parte della quotidianità non so se rendo l’idea… Anch’io
finanza. Chloe, perché pensi che il lavorativa di quest’industria: un giorno comprendo bene questo sentimento

FAIR PLAY REGIA

Chloe Domont

DAL 13 OTTOBRE CAST

Phoebe Dynevor, Alden Ehrenreich, Eddie
Marsan, Rich Sommer, Sebastian De Souza,
Geraldine Somerville, Sia Alipour, Brandon Bassir

10
2023
38
quando parliamo di noi che lavoriamo
nell’industria cinematografica... O hai
miliardi di budget per un blockbuster o
un film Marvel, o hai zero soldi per un
film indipendente».
Per concludere: Phoebe e Alden, una
volta saputo chi sarebbe stato il vostro
partner protagonista, siete corsi a
vedere i rispettivi film precedenti, per
prepararvi?
PD: «Beh, sì, ho visto alcuni dei film
di Alden, e ho trovato che la sua
recitazione fosse sempre organica,
mi sono convinta subito che mi
sarei trovata a mio agio con lui. E
infatti avevo ragione, ci siamo trovati
benissimo insieme, non ci siamo mai
sentiti in balia del copione, anzi,
eravamo spesso noi a sentirci in
controllo. E per questo devo ringraziare
Alden, visto che ha già lavorato molto
più di me».
AE: «Certo che mi sono gustato tutte
le puntate della sua Bridgderton! Ho
trovato Phoebe magnifica, sensuale,
sempre calma, professionale,
estremamente curiosa, una delle
caratteristiche che in un attore o attrice
trovo sia la più interessante. Non potevo
certo fare una figura meschina né con
lei, né con tutti i suoi fan. Ho anche
scoperto che abbiamo frequentato lo
stesso college e che veniamo dallo
stesso mondo, e non abbiamo nemmeno
una grande differenza d’età (Ehrenreich
ha 33 anni, Dynevor 28, Ndr)».
E come vi siete trovati con Chloe
Domont?
PB: «Chloe è una regista davvero
fenomenale e non ha mai smesso
di incitarci a sperimentare, di (ride; Chloe Domont ha diretto alcuni
spingerci oltre la pura razionalità dei episodi di Star Trek: Discovery, Ndr).
nostri personaggi, è stato davvero Venivo da un film demenziale ed
emozionante come attrice lavorare con esagerato come Cocainorso, e trovare
lei, ed entrambi ci siamo sentiti davvero qualcuno che mi volesse in controllo
sicuri nel farlo». è stato di grande beneficio per me,
AE: «Sì, e io mi sono anche divertito. soprattutto perché dopo aver girato Fair
Pensa che chiamavamo Chloe la nostra Play dovevo fare Oppenheimer… e tutti
“Star Trek”, visto che dovevamo “osare sappiamo com’è Nolan, e nessuno lo
dove nessuno aveva mai osato prima” vuole deludere». BS

E
mily (Phoebe Dynevor, Bridgerton) e Luke (Alden Ehrenreich, Solo: A Star
Wars Story, Oppenheimer) sono colleghi, lavorano per la stessa spietata società
finanziaria e, anche se non dovrebbero, iniziano un’appassionata, e inizialmente
regista e sceneggiatrice Chloe Domont (già al timone di diversi episodi televisivi in
serie come Billions, Suits, Star Trek: Discovery) imbastisce un thriller intenso che
ruota attorno a una coppia e agli squilibri di genere che ancora informano anche le
© Netflix (6), Gettyimages (1)

felice, relazione sentimentale. L’opportunità di una tanto attesa promozione, però, relazioni sentimentali. Il film – che vede nel cast anche il grande caratterista inglese
rischia di rovinare tutto: i rapporti tra loro s’inaspriscono via via nel momento Eddie Marsan (recentemente visto anche in Ragazze elettriche), il Rich Sommer di
in cui si modificano le dinamiche di potere. Entrambi dovranno fare i conti con il Mad Men e il Sebastian De Souza di The Great – è stato presentato al Sundance di
prezzo del successo e i limiti dell’ambizione. Al debutto nel lungometraggio, la quest’anno.

39
NETFLIX - Novità
DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
NETFLIX
GRADITI RITORNI: L’IMPRENDIBILE LADRO
DI LUPIN, GLI INCORREGGIBILI STUDENTI
DI ÉLITE E UNA NUOVA MINISERIE
HORROR TARGATA MIKE FLANAGAN
di Simona Carradori
I l ladro più abile di tutta la Francia sta
per tornare in azione. Questo mese su
Netflix arriva la terza stagione di Lupin,
serie live action liberamente tratta dai
romanzi di Maurice Leblanc e incentrata
sulle avventure del celebre rapinatore
che, nel corso degli anni, è stato fonte
d’ispirazione per diverse opere, tra cui
l’anime che ha spopolato in tutto il
mondo negli anni Settanta. Nei nuovi
episodi, il protagonista Assane ora è in
clandestinità e deve imparare a vivere
lontano dalla moglie e dal figlio. Le
sofferenze che lui stesso ha causato lo
spingono però a tornare a Parigi con
una folle proposta: abbandonare la
10 Francia e ricominciare da capo altrove.
2023 Ma gli spettri del passato sono sempre
40
dietro l’angolo e un ritorno inatteso
sconvolgerà i suoi piani. Nei panni di
Assane rivedremo l’attore Omar Sy,
che nel frattempo è apparso anche a
Hollywood nel film Jurassic World: Il
dominio. Dal 5 ottobre. Nuova stagione
anche per uno degli show più seguiti
della piattaforma, lo spagnolo Élite, che
prosegue le vicende dei giovani, ricchi e
spietati studenti di un liceo prestigioso.
Nei nuovi episodi, incentrati sul tema
della salute mentale, Omar inizia una
nuova vita all’università lontano da Las
Encinas, ma non riesce a voltare pagina:
il senso di colpa per la morte di Samuel
e la sofferenza causata da quel periodo
lo attanagliano ancora, spingendolo ad
andare in analisi. Tramite uno stage
decide così di tornare nella scuola dove
tutto è successo per affrontare i suoi
demoni. Attraverso il suo percorso
scopriamo che anche il resto degli
studenti sta silenziosamente sfidando i
propri incubi. Dal 20 ottobre. Tra i ritorni
del mese, da segnalare anche la seconda
stagione di Ne rimarrà solo 1: Gara di
improvvisazione tragicomica, talk show
giapponese in cui un gruppo di comici
si trova a recitare in un emozionante
dramma. Tuttavia, se le loro battute non
funzionano… saranno eliminati (dal
10/10). Questo mese su Netflix faranno
il loro debutto anche nuove serie, a
iniziare da La caduta della casa degli
Usher, il nuovo horror firmato da Mike
Flanagan, l’ideatore di The Haunting of
Hill House, Bly Manor e Midnight Mass.
Ispirato alle opere di Edgar Allan Poe, lo
show segue gli spietati fratelli Roderick
e Madeline Usher, che sulla propria
impresa farmaceutica hanno costruito
un impero di ricchezza, privilegi e
potere. Ma quando gli eredi della
dinastia cominciano a morire per mano
di una misteriosa donna conosciuta
in gioventù, i segreti del passato
vengono a galla. Tra i protagonisti
ritroviamo molti degli attori già visti

Lupin S3
nelle serie e nei film del regista, tra
cui Carla Gugino, Kate Siegel, Bruce
Greenwood e Henry Thomas, al fianco
di altri nomi come Mary McDonnell,
Mark Hamill, Willa Fitzgerald e Zach
Gilford. In arrivo il 12 ottobre. Novità
anche per gli appassionati di anime,
con il lancio di ben due nuovi titoli
dal sapore fantascientifico: il primo,
Good Night World, è basato sul manga
di Uru Okabe e segue quattro membri
di una famiglia divisa che trovano
l’armonia in un gioco chiamato Planet,
senza sapere nulla l’uno dell’altro (dal
12/10); il secondo, PLUTO, porta invece
sugli schermi l’omonimo capolavoro
di Naoki Urasawa, ambientato in un
mondo futuristico in cui esseri umani
e robot altamente funzionali vivono in
perfetta sintonia (dal 26/10). Chiude
le novità La vita sul nostro pianeta,
serie documentaristica che utilizza
le più recenti tecnologie e scoperte
scientifiche per riportare in vita creature
estinte da tempo. Ci sono 20 milioni di
specie sul nostro pianeta, ma si tratta
di una frazione infinitesimale, dato
che il 99% degli esseri esistiti è ormai
perduto in un passato lontano. Questa
è la loro storia (dal 25/10). Passiamo
ora ai film in arrivo questo mese nella
sezione cinema, dove il 6 ottobre
debutta Reptile, crime thriller che
schiera un cast composto da nomi come
Benicio del Toro, Justin Timberlake,
Alicia Silverstone, Michael Pitt, Karl
Glusman, Matilda Lutz e Sky Ferreira.
La storia segue un tenace detective che,
in seguito al brutale omicidio di una
giovane agente immobiliare, cerca di
risolvere un caso in cui niente è come
sembra, frantumando nel frattempo le
illusioni della propria vita. Dal thriller
passiamo alla commedia con l’ultimo
titolo in arrivo nel catalogo cinema. Il
20 ottobre Netflix lancia Old Dads, film
co-scritto, co-prodotto e interpretato
dal celebre volto della stand-up
comedy americana Bill Burr, al suo
esordio come regista. Con un cast che
comprende anche Bobby Cannavale, il
lungometraggio segue tre migliori amici
diventati padri che, ormai ben più che
di mezza età, si ritrovano a litigare con
presidi di asili, CEO millennial e tutto
quello che è stato creato dopo il 1987,
in una vera e propria lotta contro il
mondo moderno.
+
NOVITÀ
SERIE TV
LUPIN S3
Dal 5 ottobre
Showrunner George Kay, François Uzan
Cast Omar Sy, Vincent Londez, Ludivine Sagnier
Assane è in clandestinità, ma torna a Parigi con una
folle proposta per la sua famiglia: abbandonare la
Francia e ricominciare altrove. Gli spettri del passato
sono però in agguato e un ritorno inatteso sconvolge
i suoi piani.
ÉLITE S7
Dal 20 ottobre
Showrunner Carlos Montero, Jaime Vaca
Cast Omar Ayuso, Nadia Al Saidi, Carmen Arrufat
In preda ai sensi di colpa, Omar inizia un percorso di
analisi e decide di tornare a Las Encinas per affrontare
i suoi demoni. Ma non è il solo a dover lottare contro
i propri incubi.
LA CADUTA DELLA CASA DEGLI USHER
Dal 12 ottobre
Showrunner Mike Flanagan
Cast Carla Gugino, Bruce Greenwood,
Mary McDonnell
Questa diabolica serie, ispirata alle opere di Edgar
Allan Poe, segue una potente dinastia familiare che
si sgretola quando i suoi eredi iniziano a morire
misteriosamente uno dopo l’altro.
FILM
REPTILE
Dal 6 ottobre
Regia Grant Singer
Cast Benicio del Toro, Justin Timberlake,
Alicia Silverstone
Un detective incallito e pronto a tutto scopre una
complessa rete di inganni mentre cerca la verità dietro
il brutale omicidio di una giovane agente immobiliare.
OLD DADS
Dal 20 ottobre
Regia Bill Burr
Cast Bill Burr, Bobby Cannavale, Bokeem Woodbine
Tre migliori amici, diventati padri, si trovano a litigare
con presidi di asili, CEO millennial e tutto quello che è
stato creato dopo il 1987.
© Netflix
BS
41
 SCOPRI
NETFLIX - Catalogo
SU NETFLIX
LA NOTTE DI HALLOWEEN SI AVVICINA:
NELL’ATTESA, VI PROPONIAMO UN VIAGGIO
NELLE MOLTE “CASE STREGATE” (E
LETTERARIE) DEL CINEASTA AMERICANO
di Alice Cucchetti
«L’ azienda è molto cambiata nel corso
di questi anni». Con queste parole
il regista e produttore Mike Flanagan ha
sintetizzato le ragioni che l’hanno spinto
a stringere un accordo con Amazon
Prime Video, lasciando Netflix, con
cui – insieme alla sua Intrepid Pictures
– nell’ultimo lustro aveva intessuto una
collaborazione proficua. Questo ottobre,
con perfetto tempismo pre Halloween,
arriva il suo ultimo atteso lavoro Netflix,
La caduta della casa degli Usher, dal
celebre racconto di Edgar Allan Poe già
portato sullo schermo, tra gli altri, da Jean
Epstein (in un capolavoro del cinema
muto) e Roger Corman. Una miniserie
che è un po’ una “chiusura del cerchio”,
visto che si ricollega per diversi aspetti
a The Haunting, la serie antologica che
aveva fatto esplodere il suo successo. In
comune, The Haunting e La caduta della
casa degli Usher hanno le radici letterarie
“alte” e l’aggregazione del racconto
attorno a edifici “maledetti”, alle famiglie
che li abitano e ai loro traumi: le due
stagioni di The Haunting, Hill House e Bly
© Netflix (1), Shutterstock (1)
Manor, sono tratte rispettivamente da un
omonimo romanzo di Shirley Jackson e
da Giro di vite di Henry James, e dunque
insieme alla casa degli Usher di Poe vanno
a comporre un ideale terzetto di grande
letteratura gotica angloamericana. The
10 Haunting, un po’ come American Horror
2023 Story di Ryan Murphy, ha visto tornare
42
diversi membri del medesimo cast in ruoli
diversi, e spesso nei lavori di Flanagan
compare l’attrice Kate Siegel, che è anche
sua moglie e frequentemente collega
in sede di sceneggiatura. Ma prima del
successo di The Haunting of Hill House,
Flanagan aveva già firmato un progetto per
Netflix, il film Il gioco di Gerald, tratto dal
testo di un autore a cui il cineasta è spesso
accostato: Stephen King (e infatti proprio
a Flanagan è stato affidato il complicato
incarico di dirigere Doctor Sleep, il film
tratto dal sequel di Shining, ponendolo
negli scomodissimi panni di “successore”
di Stanley Kubrick). L’attenzione per
un cinema dell’orrore psicologico, tutto
incentrato sullo scavo e lo sviluppo dei
personaggi, più che sugli espedienti più
immediatamente spaventosi dell’horror,
gli ha fatto guadagnare una meritatissimo
seguito, grazie a opere in cui l’inquietudine
dell’atmosfera monta, puntata dopo
puntata, fino a vette di tensione altissime.
Vale anche per Midnight Mass, altra
apprezzata miniserie targata Netflix, dove
alle ispirazioni evidentemente kinghiane
si mescolano suggestioni autobiografiche
legate all’educazione fortemente cattolica
di Flanagan. L’ultimo progetto per
Netflix, prima di La caduta della casa
degli Usher, è invece un po’ diverso, sia
perché rivolto a un target più giovane
sia perché pensato per essere una vera e
propria serie, non una produzione limitata:
CATALOGO
SERIE TV
THE HAUNTING
Showrunner Mike Flanagan
Cast Henry Thomas, Victoria Pedretti,
Oliver Jackson-Cohen
Due stagioni antologiche (con lo stesso cast che torna in
diversi ruoli), la prima, Hill House, da Shirley Jackson,
la seconda, Bly Manor, da Henry James: il paranormale
diventa espressione di traumi e orrori familiari.
MIDNIGHT MASS
Showrunner Mike Flanagan
Cast Kate Siegel, Hamish Linklater, Zach Gilford
Un giovane ex carcerato torna nella sua piccola
comunità, a Crockett Island, proprio quando vi arriva
anche un carismatico prete. Nella cittadina “fuori
dal mondo” cominciano ad accadere fatti sempre più
inspiegabili e spaventosi.
THE MIDNIGHT CLUB
Showrunner Mike Flanagan
Cast Iman Benson, Ruth Codd, Igby Rigney
Otto ragazzini, malati terminali, vivono insieme in un
hospice e ogni notte, a mezzanotte, s’incontrano per
raccontarsi storie di paura. E hanno un patto: il primo
a morire comunicherà con gli altri dall’oltretomba.
FILM
IL GIOCO DI GERALD
Cast Mike Flanagan
Cast Carla Gugino, Bruce Greenwood, Carel Struycken
In una casa isolata, Jesse si lascia ammanettare dal
marito Gerald durante un gioco erotico, ma l’uomo ha
un infarto e muore. La donna è ora imprigionata, senza
possibilità di chiamare aiuto né di essere trovata.
The Midnight Club, tratta dagli horror
young adult di Christopher Pike, non è
stata però rinnovata dalla piattaforma,
cosa che ha molto deluso Flanagan. E
gli ha confermato quel cambiamento
nella cultura aziendale (sempre meno
“paziente” con i propri prodotti),
intervenuto tra il 2017 di Il gioco di Gerald
e oggi, e che l’ha spinto a spostarsi su
una diversa piattaforma: una casa «più
adatta a noi», dice. In attesa di scoprire
cosa regalerà l’autore (che ha acquisito i
diritti di La torre nera di King) a Prime,
però, per quest’Halloween un tuffo nel
“Flanagan-verse” netflixiano è più che mai
consigliato. BS

DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
DISCOVERY+
ESORCISMI E MAGIONI INFESTATE:
LA PIATTAFORMA FESTEGGIA LA NOTTE
DELLE STREGHE. MA C’È SPAZIO ANCHE
PER SENTIMENTI, GIOCHI E SPORT
di Simona Carradori
O ttobre è il mese di Halloween e su
Discovery+ la paura è assicurata.
Per celebrare la notte delle streghe la
piattaforma propone una serie di titoli
a tema horror, a partire da Eli Roth
presenta: La legione degli esorcisti, serie
in cui il celebre cineasta ci mostra le
vere storie dei sacerdoti che hanno
dedicato la loro vita a combattere il
male per la salvezza dell’umanità,
esorcismo dopo esorcismo. Il regista
di Hostel e Cabin Fever tornerà
anche il 26 ottobre con la seconda
stagione di The Haunted Museum,
dove unirà le forze con Zak Bagans, il
conduttore del programma Cacciatori di
fantasmi, per presentare un’antologia
di film terrificanti. Chiude i titoli di
Halloween, il giorno successivo, Jack
Osbourne: Legami di sangue, che
vedrà l’investigatore del paranormale
confrontarsi con l’esplorazione di
Port Arthur, considerato il luogo più
infestato dell’emisfero meridionale. Dal
+
DISCOVERY+ - Novità
NOVITÀ
REAL TV
ELI ROTH PRESENTA:
LA LEGIONE DEGLI ESORCISTI
Dal 6 ottobre
Con Eli Roth
Il male sta crescendo e in prima linea in questa guerra
spirituale c’è la “legione degli esorcisti”, che usa
la fede per tenere a bada i servitori del diavolo.
Il programma presenta le loro storie vere.
IL CONTADINO CERCA MOGLIE
Dal 23 ottobre
Con Gabriele Corsi
Otto contadini cercano la dolce metà tra persone
poco abituate al mondo agricolo e provenienti
dalla città. Nascerà l’amore nonostante le differenze
di stili di vita?
terrore al… trattore, con uno dei reality
show più bucolici di Discovery+. Il 23
ottobre torna infatti Il contadino cerca
moglie, dove otto agricoltori si mettono
in gioco per trovare la donna giusta
direttamente dalla città. Riusciranno
le ragazze ad adattarsi alla tranquilla
THE HAUNTED MUSEUM S2
vita di campagna? Conduce Gabriele
Corsi. La ricerca dell’amore continua
con la seconda stagione di 90 giorni
Dal 26 ottobre
Con Zak Bagans, Eli Roth
L’investigatore del paranormale Zak Bagans unisce
per innamorarsi: UK, dove quattro le forze con il regista Eli Roth per presentare
un’antologia di film terrificanti ispirati a pezzi unici
persone si recano nel Regno Unito per provenienti dalla collezione personale di Zak.
vivere, per la prima volta, con i loro
fidanzati all’estero. Ogni coppia avrà
90 giorni per decidere se sposarsi o
rimandare a casa il proprio compagno
internazionale: supereranno lo step
della convivenza? Dal 15 ottobre.
Proseguiamo con la seconda stagione
di MegaGame, show che questa volta
vedrà i DinsiemE alle prese con il
rapimento di Romeo e Isabella, catturati
da Giniu e Timoti. Erick e Dominick
dovranno fare tutto il possibile per
vincere e liberare i loro fratelli gemelli.
Dal 2 ottobre. Sul versante sportivo, sabato 28 e domenica 29 ottobre. Per
questo mese su Discovery+ sarà gli appassionati di ciclismo, chiude gli
trasmessa in diretta la Coppa del appuntamenti con lo sport il Giro di
mondo di sci alpino, che si aprirà sul Lombardia, che andrà in scena sabato 7
© Discovery
ghiacciaio austriaco di Rettenbach, ottobre tra il Lago di Como e Bergamo
teatro bianco del primo slalom gigante, alta. BS
43

NOW - Novità
DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
NOW
UN MESE DI MISTERI, A COMINCIARE
DA QUELLO, TUTTO ITALIANO,
DI UN’ESTATE FA: PER RISOLVERLO
BISOGNA TORNARE NEL 1990...
di Simona Carradori
I l 6 ottobre su NOW si accende il
mistero con il thriller Un’estate
fa, miniserie italiana che vede Lino
Guanciale nei panni di Elio, un
avvocato cinquantenne dalla vita
apparentemente perfetta. A stravolgere
la sua tranquillità sarà il ritrovamento
del corpo di Arianna, una ragazza di
cui era innamorato da adolescente e
che, trent’anni prima, era scomparsa
misteriosamente durante una vacanza
in campeggio organizzata insieme
ai loro amici. Secondo la scientifica
si è trattato di omicidio e ora Elio
è in cima alla lista dei sospettati.
Appresa la notizia, l’uomo ha un
incidente e perde i sensi, risvegliandosi
© Sky (1), HBO/Sky (1)
inspiegabilmente nel 1990, l’anno
della scomparsa di Arianna. Riuscirà
a cambiare il destino della ragazza?
Nel cast, al fianco del protagonista,
troviamo anche Filippo Scotti, Antonia
10 Fotaras, Nicole Grimaudo e Claudia
2023 Pandolfi. Ancora thriller su NOW con
44
l’arrivo della terza stagione di Delitti
ai tropici, dove proseguono le indagini
della comandante Mélissa Sainte Rose
e della capitana Gaëlle Crivelli, che
nonostante i differenti approcci ai casi
di omicidio, continuano a collaborare
nella risoluzione dei delitti più
complessi a Fort-de-France. La parentesi
crime del mese di ottobre prosegue con
il ritorno della serie francese Balthazar,
che nella quinta stagione vedrà il
protagonista in fuga dopo l’accusa di
duplice omicidio. Nei nuovi episodi, il
medico legale dovrà fare di tutto per
riuscire a dimostrare la sua innocenza
e tornare in libertà. Tra i ritorni del
mese di ottobre, ci sarà anche quello di
Das Boot, serie ambientata nel 1942 e
incentrata sulla Resistenza francese a
La Rochelle durante la Seconda Guerra
Mondiale. La quarta stagione riprenderà
il filo degli eventi dopo il drammatico
finale della terza, dove abbiamo visto
l’U-949 raggiungere il Portogallo e
scaricare l’oro, Ehrenberg e Klaus
realizzare i loro obiettivi attraverso
un ricatto e Forster, il personaggio
interpretato da Tom Wlaschiha,
suicidarsi proprio nei momenti
conclusivi dell’ultimo episodio. Chiude
le novità la seconda stagione di The
+
NOVITÀ
SERIE TV
UN’ESTATE FA
Dal 6 ottobre
Regia Davide Marengo, Marta Savina
Cast Lino Guanciale, Filippo Scotti, Claudia Pandolfi
La vita di Elio viene sconvolta quando il corpo di
Arianna, di cui era innamorato da adolescente, viene
ritrovato a trent’anni dalla sua scomparsa. Sospettato
dell’omicidio, si ritrova catapultato nel 1990 e tenta di
cambiare le cose.
BALTHAZAR S5
Da ottobre
Showrunner Clothilde Jamin, Clélia Constantine
Cast Tomer Sisley, Hélène de Fougerolles,
Yannig Samot
Dopo essere stato arrestato e accusato di duplice
omicidio alla fine della quarta stagione, Balthazar è
ora un fuggitivo. Dovrà dimostrare a ogni costo la sua
innocenza.
THE GILDED AGE S2
Da ottobre
Showrunner Julian Fellowes
Cast Carrie Coon, Christine Baranski, Cynthia Nixon
Proseguono le vicende di Marian Brook e
dell’aspirante scrittrice Peggy Scott, che nei nuovi
episodi continueranno a essere coinvolte nella contesa
tra le zie Agnes e Ada e i nuovi, rampanti vicini: la
famiglia Russell.
Gilded Age, serie targata HBO, ideata da
Julian Fellowes e ambientata nell’età
dorata della storia americana. I nuovi
episodi proseguiranno le vicende di
Marian Brook, figlia di un generale
nordista che si trasferisce nella casa
newyorkese delle zie Agnes van Rhijn e
Ada Brook, ritrovandosi coinvolta nelle
vite dei ricchi vicini di casa: George
Russell, il figlio Larry e l’ambiziosa
moglie Bertha. BS

DISPONIBILI
DA OTTOBRE SU
IWONDERFULL
NEMMENO LA PIATTAFORMA DI I WONDER SI
FA MANCARE QUESTO MESE LE ATMOSFERE
THRILLER: ARRIVA IL PREMIATO SLASHER
SPAGNOLO PIGGY
di Simona Carradori
C andidato a sei premi Goya (e
vincitore di quello per l’attrice
rivelazione), questo mese su
IWONDERFULL sbarca uno degli
slasher spagnoli più crudi e apprezzati
del 2022. Diretto da Carlota Pereda
e interpretato da Laura Galán nei
panni della protagonista, il 31 ottobre
arriva sulla piattaforma Piggy, horror
che segue la storia dell’adolescente
Sara, schernita e costantemente
bullizzata dai suoi coetanei per via
del peso. Incompresa anche dalla
sua stessa famiglia, la ragazza vive
un’esistenza isolata e tormentata dalla
vergogna, finché l’ennesimo abuso
da parte di alcune compagne non le
darà inaspettatamente l’occasione di
vendicarsi. Scoprirà presto quanto può
essere semplice passare da vittima a
carnefice. Anche il secondo film in
arrivo questo mese racconta la storia
– questa volta vera – di un ragazzo
che, dopo un’esistenza segnata dalla
sofferenza, è diventato l’autore di una
delle più grandi stragi della storia
australiana. Premiato a Cannes 2021
con la Palma per il Miglior attore
assegnata al protagonista Caleb Landry
Jones, arriva il 5 ottobre Nitram di
Justin Kurzel, dramma ispirato alla vita
di Martin Bryant, che nel 1996 uccise
35 persone in quello che viene ricordato
come il “massacro di Port Arthur”. Il
film ripercorre i momenti più oscuri,
dalla complessa vita in famiglia a un
lutto improvviso, che lo hanno portato
a ricercare quella tragica vendetta
contro il mondo. Proseguiamo con un
titolo che proprio il mese scorso è stato
proiettato all’80ª Mostra del cinema
di Venezia. Arriva su IWONDERFULL
il documentario Michel Gondry – Do It
Yourself, film di François Nemeta che
racconta il genio di uno dei cineasti
più audaci ed eccentrici degli ultimi 30
anni, passato dalla regia di videoclip
per star come Björk e Daft Punk, fino
al premio Oscar per il suo Eternal
Sunshine of the Spotless Mind (noto
anche col vituperato titolo italiano Se
mi lasci ti cancello). Il documentario
ci introduce all’universo marginale e
artigianale di un funambolo dei sogni,
partendo da una lunga intervista
affiancata da materiali d’archivio e dalle
testimonianze degli artisti che popolano
+
IWONDERFULL - Novità
NOVITÀ
FILM
PIGGY
Dal 31 ottobre
Regia Carlota Pereda
Cast Laura Galán, Richard Holmes, Carmen Machi
Sara, un’adolescente sovrappeso, assiste al
rapimento di un gruppo di ragazze che la bullizzano
continuamente. La polizia la interroga, ma lei tace,
combattuta tra dire la verità e ottenere vendetta.
NITRAM
Dal 5 ottobre
Regia Justin Kurzel
Cast Caleb Landry Jones, Judy Davis, Essie Davis
Ispirato alla vera storia dell’autore del massacro di
Port Arthur, il film segue la storia di un giovane la cui
vita, segnata dal dolore, diventa il motore per una
cieca vendetta che porta alla morte di 35 innocenti.
DOC
MICHEL GONDRY – DO IT YOURSELF
Dal 17 ottobre
Regia François Nemeta
Il genio e la carriera del regista Michel Gondry,
eccentrico autore, dall’estetica cinematografica
inconfondibile, tra videoclip indimenticabili e film
premiati agli Oscar.
le sue opere. Dal 17 ottobre. In arrivo
questo mese anche Il mio vicino Adolf,
dramedy ambientata nella Colombia
del 1960, dove un solitario e scontroso
sopravvissuto all’Olocausto vive nella
sua remota abitazione trascorrendo le
giornate giocando a scacchi e curando i
suoi amati cespugli di rose. Un giorno,
quando un misterioso anziano di
origine tedesca si trasferisce nella casa
accanto alla sua, inizierà a sospettare
che il suo nuovo vicino sia… Adolf
Hitler. Chiudono le uscite del mese tre
film provenienti dalla Francia: un altro
tassello della collezione Jean Eustache,
Mes petites amoureuses, in arrivo il
31 ottobre; Una voce fuori dal coro di
Yohan Manca, su IWONDERFULL dal 10
© I Wonder Pictures
ottobre, e infine Sì, chef! di Louis-Julien
Petit, che torna sulla piattaforma il 3
ottobre. BS
45
 RECENSIONI
AHSOKA
di Davide Stanzione
A hsoka, ambientata dopo la caduta
dell’Impero, segue l’ex Jedi Ahsoka
Tano (Rosario Dawson) mentre
indaga su una minaccia nascente in
una galassia vulnerabile. Dave Filoni,
capo sceneggiatore e produttore
esecutivo insieme a Jon Favreau e a
Kathleen Kennedy, aveva già spiegato
quanto il personaggio di Ahsoka
fosse importante per lui, avendone
costruito la storia dal suo debutto nel
2008 nel lungometraggio animato Star
10 Wars: The Clone Wars attraverso le
2023 serie cartoon fino all’approdo al live
46
action in The Mandalorian. La serie
in tal senso non stupisce, visto che
Ahsoka sa tanto di ritorno a casa
rassicurante per i fan di Star Wars.
Il racconto ha una forte componente
avventurosa, che squaderna momenti
d’azione, battute ironiche, duelli
con spade laser e droidi senzienti
pienamente ascrivibili alla mitologia
consolidata del franchise. Dalla sua,
Ahsoka, in termini di ritmo della
scrittura, ha anche una tendenza a
dilatare i tempi narrativi, utile agli
autori per farsi largo nei meandri
della vicenda, e agli spettatori più
affezionati per cogliere, digerire,
metabolizzare (e apprezzare) il fan
service disseminato a piene mani e
lasciato ribollire a fuoco lento sulla
superficie della narrazione.
ONE PIECE
di Cristiano Bolla
L o hanno pensato tutti, fan e
non: «One Piece sarà l’ennesimo
adattamento inguardabile, soprattutto
perché dietro c’è Netflix». Di motivi
per partire prevenuti ce n’erano
parecchi: la piattaforma ha sfornato
una quantità impressionante di
trasposizioni mediocri se non
addirittura pessime, e tentare la sorte
con un manga in live action sembrava
impresa quasi impossibile. One Piece
non è un capolavoro, ma per una
volta è stato centrato il punto. Gli
otto episodi della prima stagione
inaugurano quel lungo viaggio iniziato
ormai 27 anni fa nel manga di Eiichirõ
Oda e se ne respira lo stesso spirito,
la stessa assoluta libertà propria sia
dell’autore sia della sua opera: senza
insensati stravolgimenti narrativi,
personaggi eccessivamente modificati
o una generale povertà di mezzi
artistici, questo live action mantiene
un livello di fedeltà pressoché
filologico all’originale cartaceo e non
fa compromessi sulla resa scenica.
Potrà sembrare infantile ai neofiti,
ma qui c’è il tesoro che il mangaka
giapponese ha nascosto e che ora,
finalmente, è stato trovato e portato
sul piccolo schermo con attori in carne
e ossa, assolutamente perfetti nei
rispettivi ruoli.

OPERAZIONE
SPECIALE: LIONESS
di Cristiano Bolla
C’ è qualcosa di immediatamente
riconoscibile nello stile di Taylor
Sheridan, creatore delle fortunate
serie Yellowstone e derivati, di Mayor
of Kingstown e Tulsa King. Per molti si
tratta di un semplice conservatorismo
d’assalto, una quasi anacronistica
maniera di fare cinema e televisione
ONLY MURDERS IN
THE BUILDING
di Davide Stanzione
N ella terza stagione di Only Murders
in the Building Charles, Oliver
e Mabel indagano su un omicidio
che si consuma dietro le quinte
di uno spettacolo di Broadway, e
i nuovi episodi traggono grande
linfa dall’ambientazione teatrale,
palcoscenico ideale per l’umorismo
che strizza l’occhio all’America più
dura e pura. A ben vedere, però,
nei suoi prodotti c’è sempre molto
altro, e anche Operazione speciale:
Lioness lo conferma. Racconta di
una squadra militare CIA formata
da donne addestrate a infiltrarsi
in ambienti ostili sfruttando come
agganci proprio delle figure femminili.
A guidarla è Joe, interpretata da Zoe
Saldana, mentre la nuova recluta che
entra a far parte del programma è
Cruz (Laysla De Oliveira). Sheridan
continua così a esplorare in chiave
moderna alcuni dei generi più
“maschili” (il western, lo spionaggio,
la guerra), ma lo fa senza nascondere
le ombre che il sistema rappresentato
porta con sé. I suoi personaggi
femminili forse sono fin troppo
“machi”, ma come sempre ben
inquadrati e ideali per portare avanti
a lungo le loro storie ed espandere
ulteriormente il franchise.
giallo e frizzante che i fan dello
show hanno imparato a conoscere
bene. Se i tre protagonisti risultano
ormai rodatissimi nella gestione dei
reciproci, esilaranti cortocircuiti che
rendono più che mai salaci le loro
interazioni, a illuminare ulteriormente
la nuova annata ci sono le guest star
d’eccezione, decisamente organiche
al clima di macabro rilassamento:
Paul Rudd gigioneggia nei panni di
un irredimibile guascone, un divo
degli action di Hollywood istrionico
e narciso più per posa e necessità che
per reale urgenza; ma è soprattutto
una straordinaria Meryl Streep,
com’è facile immaginare, a brillare
in un ruolo all’insegna dell’affilata,
sorniona, affettuosa autoironia: quello
di un’eterna e appassionata aspirante
attrice, Loretta Durkin, che nonostante
il talento non è mai riuscita a
raggiungere il successo.
FLORA AND SON
di Alice Cucchetti
S ulla carta, i film di John Carney
non dovrebbero funzionare: con
plot agganciati alle convenzioni della
commedia romantica e una messa in
scena spesso adiacente agli stilemi
indie “da Sundance”, il rischio di
risultare abusati e stucchevoli è sempre
a un passo. Eppure, al contrario,
il regista irlandese quasi sempre si
divincola da ogni trappola: succede
anche in quest’ultimo Flora and
Son, che ha una trama teoricamente
già vista – quella di una ragazza
madre nella Dublino proletaria alle
prese con un figlio difficile e un ex
marito inetto – e ad allarme retorica
– a risolvere i problemi sarà il potere
della musica! –, eppure trova una
specificità convincente, un paradossale
e delicato realismo che a tratti sconfina
perfino nella commozione. Merito dei
Apple Tv+ (1)
protagonisti, Eve Hewson (figlia di
Bono, già apprezzata nella serie Bad
Sisters) e Joseph Gordon-Levitt (che
amount+ (1),
mette autobiograficamente se stesso
nella parte del musicista mancato),
, Netflix (1), Par
ma anche di una sceneggiatura che
sa fermarsi sempre un passo prima di
© Disney+ (2)
strafare. E ancorarsi a una sincerità che
altri titoli simili (hai detto CODA – I
segni del cuore?) si sognano.
47
 BEST RS
EATO
CR
N D R E A
A
I R A O L O
C

I E D I M I
C H E FA R E
COM
10
2023
48

DA TIKTOK A INSTAGRAM,
DA TWITCH A YOUTUBE,
ALLA SCOPERTA
DEI NUOVI TALENTI
DEL WEB.
OGGI INCONTRIAMO
ANDREA CIRAOLO,
YOUTUBER E PODCASTER
ESPERTO DI TECNOLOGIA E
PROGRAMMAZIONE, AUTORE DEI
TUTORIAL MIGLIORI DEL WEB
di Andrea Di Lecce
S e cerchi su YouTube il nome di un
programma + “tutorial”, nove volte su
dieci uno dei primissimi risultati sarà un
video di Andrea Ciraolo. Il paragone con
il guru delle guide Salvatore Aranzulla
viene spontaneo, ma l’approccio – il
tone of voice – non potrebbe essere più
diverso. Youtuber, ma anche podcaster,
consulente, autore di corsi e di newsletter,
Andrea appartiene a quella categoria
di creator che non si occupano di
intrattenimento, ma di formazione. Senza
mai la pretesa di salire in cattedra né
di avere tutte le risposte, nei suoi video
parla di tecnologia e di internet con
l’entusiasmo di chi si sta gettando alla
scoperta di qualcosa di nuovo e vuole
portarti con sé. Con una community
affezionatissima e un livello di interazioni
molto sopra la media di YouTube, negli
anni è diventato una presenza fissa
nel feed di chiunque voglia imparare a
padroneggiare gli strumenti che la rete ci
mette a disposizione.
La parabola classica degli youtuber li
vede iniziare giovanissimi e “per gioco”,
finché non si rendono conto che è
diventato un lavoro. Non è il tuo caso.
«Figurati che io facevo il direttore delle
case di riposo. Mi sono licenziato
a 35 anni con l’idea di diventare
programmatore, ho iniziato a studiare,
ma faticavo a trovare clienti. È un casino
trovare qualcuno che ti paghi per fare
una cosa che sai fare, ma che non hai
ancora mai dimostrato di saper fare. Così
ho pensato di creare un podcast in cui
raccontavo le mie competenze... peccato
che non sapessi come farlo! Così è nato
Passione podcast, che sostanzialmente
parla di me che non so fare un podcast
e voglio imparare. Nel giro di poche
settimane è diventato un piccolo caso,
un punto di riferimento per le persone
che desideravano imparare come me.
È stato il progetto che ha fatto svoltare
la mia carriera lavorativa, mi ha dato
fiducia e mi ha fatto acquisire una prima
audience. Da lì a YouTube è stato un salto
abbastanza spontaneo».
A cosa attribuisci il successo del podcast
e del canale YouTube?
«Passione podcast abbatteva tutte le
barriere che ci sono tra chi insegna una
cosa e chi la impara: di fatto io non
insegnavo, imparavo insieme alle persone
che mi ascoltavano, e il fatto che il mio
percorso fosse visibile mi dava credibilità.
A volte crediamo che alcuni aspetti vadano
un po’ nascosti, in particolare le fragilità,
CARTA ITÀ
D’IDENT
DI G I TA L E
NOME
Andrea
COGNOME
Ciraolo
SOCIAL PRINCIPALE
YouTube
FOLLOWER
140 mila su YouTube
10 mila sul canale Telegram
LUOGO DI NASCITA
Asti
ANNO DI NASCITA
1983
TONO DI VIDEO
Entusiasta e schietto
STILE DI VIDEO
Tutorial
SEGNI PARTICOLARI
Non si stanca mai di imparare
PERCHÉ SEGUIRLA
Realizza i video tutorial più chiari e completi sulla piazza
le debolezze, le incapacità… Nel mio caso
è stato l’opposto: io ho sempre mostrato
le mie debolezze e questa cosa mi ha
sempre dato un grosso vantaggio perché le
persone si sono identificate con me».
A proposito di cose che si tendono a
nascondere, c’è questo pudore a parlare
di soldi, tra chi fa il tuo lavoro, che
un po’ alimenta il mito degli youtuber
ricchissimi…
«Non sento di essere ricco, credo di
posizionarmi nel mezzo. Una cosa
fondamentale è differenziare le entrate:
la monetizzazione di YouTube al
momento per me è una parte minima,
perché ci sono anche i lavori legati alla
comunicazione aziendale, gli eventi
formativi… Quest’anno la mia entrata
mensile minima è stata una decina di
migliaia di euro: considera che ci sono le
tasse, etc., ma guadagno abbastanza
49

BEST CREATORS
bene da permettermi una vita serena,
senza sacrifici e senza scendere a
compromessi nella vita e nel lavoro».
Come ti poni sui temi della super
produttività e dell’essere performanti a
tutti i costi, promossi da molti creator?
«Penso di essere l’esatto opposto di
quel tipo di persona, cioè io mi sveglio
la mattina e sono già in ritardo! Sono
fissatissimo col principio di Pareto,
“il 20% degli sforzi ti dà l’80% dei
risultati”, e quello che cerco di fare è
trovare quel 20% delle attività che siano
utili e arricchenti. Diciamo poi che ho
delle caratteristiche personali che mi
portano a dover essere un po’ attento
alla mia organizzazione, per cui faccio
molti programmi, mi do degli obiettivi
scritti, cerco di mettere molto nero su
10
2023
50
bianco… ma non credo
di esagerare se dico che
le mie giornate sono
del tutto improvvisate,
cercando di mantenere un
minimo di consapevolezza
di chi sono e di dove
voglio arrivare».
Considerando la velocità
con cui si evolve internet, che futuro
immagini per il tuo settore?
«Non è difficile immaginare che
l’evoluzione dell’intelligenza artificiale e
il modo in cui funzionano le piattaforme
appiattiranno tutti i contenuti, soprattutto
quelli formativi, che richiederanno
sempre meno competenze umane per
essere realizzati. Quindi nei prossimi anni
emergeranno le personalità di chi crea
questi contenuti e i loro valori saranno
più importanti delle loro competenze.
Io per tanti anni ho fatto tutorial, ma in
futuro serviranno ancora? Probabilmente
meno. Servirà magari fare dei tutorial che
hanno all’interno degli elementi valoriali
o personali o psicologici che un’AI non è
in grado di creare».
È in corso un dibattito sull’opportunità
di chiamare “contenuto” tutto quello che
Attraverso tutorial e
podcast, Andrea Ciraolo
guida i suoi follower nel
mondo della tecnologia
e della creazione e
comunicazione di contenuti.
viene creato online in un’ottica sempre
più orientata al profitto. Cosa ne pensi?
«Dal punto di vista lessicale sono poco
ingaggiato. Mi interessa trasmettere
un messaggio a delle persone e se oggi
questo messaggio, in maniera generica,
viene chiamato “contenuto”, va bene.
Diciamo che è comodo, per me che
insegno a creare contenuti, avere una
parola ombrello per definirli tutti. La
questione invece che il contenuto sia
considerato sempre più un prodotto,
quindi qualcosa che vendi, da un lato mi
sembra lecito, dall’altro… io credo che la
vita sia estremamente breve e quando, da
vecchio, mi guarderò indietro, non credo
che ciò che mi darà piacere sarà l’idea di
aver guadagnato molti soldi dalle cose
che ho fatto, ma l’idea che le cose che ho
realizzato avranno aiutato molte persone.
E quindi io oggi provo a concentrarmi
su questo aspetto, su quanto ciò che
faccio crea valore per il mondo nel quale
vivo. Con la consapevolezza che, per
fortuna o per merito, fare questa cosa
mi permette anche di pagare le bollette.
Finché funziona, io continuerò a farlo,
continuerò a concentrarmi su quanto
© Andrea Ciraolo
di buono posso creare per le persone.
Quando si romperà l’incantesimo magari
mi troverò un lavoro vero, chi lo sa». BS
 CALENDARIO
STREAMING OTTOBRE 2023

1 ottobre FILM DNA – DECISAMENTE NON ADATTI pag. 29

1 ottobre FILM SPACCAOSSA pag. 35

5 ottobre SERIE TV BARGAIN pag. 20

REAL TV ELI ROTH PRESENTA:

6 ottobre LA LEGIONE DEGLI ESORCISTI pag. 43

6 ottobre SERIE TV EPPURE CADIAMO FELICI pag. 30

6 ottobre SERIE TV UN’ESTATE FA pag. 44

6 ottobre SERIE TV LOKI S2 pag. 26

6 ottobre FILM REPTILE pag. 40

6 ottobre FILM TOTALLY KILLER pag. 14

10 ottobre FILM IL SEGRETO pag. 35

SERIE TV LA CADUTA DELLA CASA

12 ottobre DEGLI USHER pag. 40

13 ottobre REAL TV DRAG RACE: ITALIA S3 pag. 20

13 ottobre SERIE TV EVERYBODY LOVES DIAMONDS pag. 8

13 ottobre FILM FAIR PLAY pag. 36

13 ottobre SERIE TV LEZIONI DI CHIMICA pag. 32

13 ottobre SERIE TV PICCOLI BRIVIDI pag. 28

13 ottobre FILM SECRET TEAM 355 pag. 29

DOC MICHEL GONDRY

17 ottobre DO IT YOURSELF pag. 45

20 ottobre SERIE TV UPLOAD S3 pag. 14

DOC TIRO AL PICCIONE

20 ottobre RITRATTO DI JOHN LE CARRÉ pag. 34

24 ottobre SERIE TV PER ELISA – IL CASO CLAPS pag. 30

25 ottobre SERIE TV I LEONI DI SICILIA pag. 22

26 ottobre REAL TV THE HAUNTED MUSEUM S2 pag. 43

28 ottobre SERIE TV FELLOW TRAVELERS pag. 16

31 ottobre FILM PIGGY pag. 45

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