-Data e ora in cui hai scritto: devi scriverle all’inizio della
pagina e devono essere quelle del momento in cui immagini di scrivere. Ad esempio: 4 giugno 2016, ore 21.00
• Un inizio informale: spesso si comincia con la formula
“Caro diario“.
• Una parte centrale: in questa parte racconti cos’è
successo durante il giorno andando in ordine cronologico e descrivendo i tuoi pensieri e sensazioni.
• Una conclusione: in questa parte tiri le somme della
giornata che hai descritto e “saluti” il tuo diario. In questo caso puoi usare formule informali come Buonanotte o A domani.
La lettera: Luogo e data: devi scriverli in alto, sulla destra del foglio. Esempio: Roma, 12 giugno 2017
• Una formula di saluto iniziale: inizia la tua lettera
salutando il tuo amico. Puoi usare formule come “Caro Giulio,” oppure “Ciao Elena,”. Dopo il saluto metti la virgola e vai a capo. La frase successiva, che aprirà l’introduzione, deve iniziare con la lettera minuscola.
• Un’introduzione: in questa parte chiedi al tuo amico
come sta e spiega in poche frasi il motivo della lettera. Ad esempio: coma va? È da molte settimane che non ci sentiamo, quindi ho pensato di scriverti per sentire come stai e per aggiornarti sulle tante cose che mi sono successe negli ultimi giorni.
• Il corpo della lettera: questa è la parte più lunga di
tutte, dove sviluppi il tuo tema centrale. Racconta al tuo amico le cose che ti sono successe, descrivi le situazioni e i pensieri che hai avuto. Ricordati di utilizzare un tono confidenziale e chiedigli opinioni, in modo da coinvolgerlo nel tuo racconto. Informati anche sulle cose che il tuo corrispondente ti ha scritto nell’ultima lettera che ti ha inviato. Aveva problemi a scuola? Doveva partire per un viaggio? Ti aveva confessato di avere una cotta per qualcuno? Mostrati interessato e chiedigli di aggiornarti.
• Una chiusura: nella parte che chiude la tua lettera
incoraggia il tuo amico a risponderti usando formule come “spero di ricevere presto una lettera da te” oppure “rispondimi presto”. Puoi anche esprimere un augurio, come ad esempio “passa delle belle vacanze!” .
• I saluti: termina la lettera salutando il tuo destinatario.
Visto che hai confidenza con chi legge puoi usare formule come “a presto”, “un bacio” e “un abbraccio”.
• La tua firma: scrivi solo il tuo nome.
• Il Post Scriptum: il “P.S .”, che letteralmente significa
“dopo lo scritto”, è una sezione facoltativa che si aggiunge di solito sotto la firma. Puoi utilizzare il P.S. per aggiungere un’informazione o per fare domande che ti sei dimenticato di scrivere nel corpo della lettera.