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Formule di apertura
Va in alto a sinistra, dopo questa formula si mette sempre una virgola e si va a capo, iniziando con la lettera
minuscola.
Gentili signori,
Gentile signor/a (Sig./Sig.ra.) + cognome,
Gentile dottor/essa (Dott./Dott.ssa.) + (nome) + cognome
Gentile professor/essa (Prof./Prof.ssa.) + (nome) + cognome
formale
Gentile avvocato, ingegnere (Avv./Ing.) + (nome) + cognome
Egregio + titolo e (nome) + cognome
Spettabile + titolo e (nome) + cognome
Alla cortese attenzione di... (enti pubblici o privati: uffici...)
Introduzione
Vengono illustrate le motivazione della lettera. Si comincia con un saluto: buongiorno, buonasera, salve, ciao
e dopo qualche formule di introduzione come:
• Formule di introduzione
chiedo scusa per il (lungo) silenzio/per il disturbo/se disturbo/sperando di non arrecarle alcun disturbo...
è con piacere/dispiacere che ti/Le scrivo per/in merito a/perché/La contatto per illustrarle...
1
in allegato invio
Formule di chiusura
Fatti vivo/a!
informale
Aspetto con ansia la tua risposta
Saluti
Cordiali saluti
Distinti saluti
formale
Cordialmente
La saluto cordialmente/distintamente
Queste sigle significano dopo lo scritto. Si scrive in basso a sinistra. Può contenere qualcosa che si è
dimenticato di scrivere nella lettera/mail o ulteriori saluti a qualcuno di diverso dal destinatario, oppure si usa
per evidenziare al destinatario un argomento che ci sta a cuore e che, segnalato come ultima informazione,
non può venire ignorato.
Oggi le lettere cartacee hanno lasciato spazio alle mail, ma è comunque importante sapere come si compila
una busta:
• nella parte posteriore della busta bisogna applicare il francobollo in alto a destra e sotto scrivere il nome
della persona che riceve la lettera (destinatario) e il suo indirizzo (nome e cognome, via, CAP e città).
• nell’altro lato è sempre bene scrivere il nome e l’indirizzo di chi spedisce la lettera (mittente) perché qualche
volta le lettere non arrivano al destinatario e tornano indietro.
Per scrivere una lettera serve la carta, una busta e il francobollo che si compra in tabaccheria o negli uffici
postali e ha un costo diverso a seconda di dove deve essere inviata una lettera. Dopo aver compilato la busta,
bisogna spedirla, cioè portarla nella cassetta della posta o all’ufficio postale. La cassetta ha due fessure dove
inserire la busta: “Per la città” se chi riceve la lettera abita nella stessa città del mittente oppure “Per tutte le
altre destinazioni”, cioè per le altre città italiane o per i paesi stranieri.