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LETTERA FORMALE E INFORMALE

È chiaro che dovrai differenziare la scrittura di una lettera da una


tipologia formale o informale. da ciò dovrai fare in modo che seppur
utilizzerai una comunicazione contestualizzata dal rispetto, allo stesso tempo
l’obiettivo dovrà essere quello di essere semplice, chiaro e diretto.

Se il destinatario fosse qualcuno della pubblica amministrazione o qualcuno


con cui non hai confidenza, potresti iniziare con sindaco, ditta. Ufficio
informazioni, professore, ecc.; un altro aspetto fondamentale per scrivere
bene una lettera a carattere commerciale oppure come raccomandata, è
quello di seguire un determinato schema:

● Mittente: (Quién) CHI scrive la lettera? Un’azienda o una persona


individuale?
● Luogo: scrivere la città dalla quale si manda la lettera.
● Destinatario: rivolgersi all’azienda o alla persona alla quale ti stai
rivolgendo.
● Riferimenti: andrà scritta sia la data che il numero del protocollo.
● Oggetto comunicativo: riassumi il motivo della lettera.
● Apertura; saluto: caro/a + Nome, oppure Egregio/a Dottor + Nome
● Svolgimento: qui andrà il corpo della lettera, contenente tutti i dettagli e
le informazioni necessarie.
● Chiusura: tira le somme e descrivi una conclusione soddisfacente.
● Dicitura: sigla il documento apponendo la tua firma.
● Post scriptum: con l’acronimo PS farai riferimento a qualcosa da tener in
mente, da ricordare.
● Nota bene: con la sigla NB si intende l’intenzione di evidenziare un
elemento particolare da tener d’occhio.

In una lettera formale si utilizza altresì, l’abbreviazione di C.Att.ne oppure


C.A, equivalenti alla frase “alla cortese attenzione di”. In alternativa, è
possibile scrivere C.C che corrisponde “Alla cortese attenzione”.

Non dimenticare inoltre, che se il destinatario avesse un titolo ben specifico,


dovrai associarlo con delle abbreviazioni altrettanto precise.
● Amn: Amministrazione;
● Arch: Architetto;
● Avv: Avvocato;
● Co: Compagnia
● Dott: Dottore (in medicina)
● ss: Dottoressa
● Dr: Dottore
● Egr: Egregio
● i: Egregi
● ia: Egregia
● Ing: Ingegnere
● Mo: Maestro di musica
● mo: Pregiatissimo
● Prof: Professore
● ssa: Professoressa
● Rag: Ragioniere
● A: Società Anonima
● Sigg: Signori
● na: Signorina
● ra: Signora
● Sig: Signore
● ra/sig.na: Signora/signorina
● Soc: società
● Spett: Spettabile
● Gentile Direttor Marchetti

Ottima comunicazione e semplicità sono alla base di una lettera perfetta.


Un’altra differenza che ricade sulla scrittura formale o informale sta
nell’utilizzo del “lei” rivolto alle persone fisiche ed estranee, il “tu” in
contesti più amichevoli verso conoscenti, familiari o amici.

Infine il “Voi”, che si contestualizza in una lettera formale per un’azienda, enti
o nel caso ci si rivolgesse a più gente.
Per semplificare la scrittura e renderla meno pesante, è bene evitare sigle e
termini burocratesi. Un gergo semplice e parlato come nell’uso comune
quotidiano, andrà più che bene per farti comprendere e soprattutto apprezzare.
I POSTI PIÙ BELLI PER ANDARE IN VACANZA IN ITALIA

Leggi le informazioni del seguente sito:

https://travellairs.it/consigli-di-viaggio/dove-andare-in-vacanza/

Dialogo: organizzare una vacanza in Italia


Raffaele e la sua fidanzata, Rosalba, vorrebbero trascorrere una vacanza di due
settimane in Italia. I due, quindi, si recano presso un’agenzia viaggi per chiedere
informazioni sul prezzo.

Agenzia: Buongiorno, come posso aiutarla?


Raffaele: Buongiorno. Io e la mia fidanzata vorremmo sapere quanto costerebbe
una vacanza di due settimane in italia.
Agenzia: Dipende… Vorreste andare in treno o aereo?
Raffaele: Non saprei… Dipende dal costo… Non ho mai viaggiato all’estero…
Agenzia: Il treno è leggermente meno costoso rispetto all’aereo.
Raffaele: Quanto costerebbe un biglietto per Roma in treno?
Agenzia: Un biglietto in seconda classe per Roma costa qualche euro..
Raffaele: E quanto tempo dura il viaggio?
Agenzia: Circa 10 ore.
Raffaele: Si prospetta un lungo viaggio… Quanto tempo impiegherei se viaggiassi
in aereo? E qual è la differenza in termini di prezzo?
Agenzia: In aereo ci mettereste un paio d’ore, però il prezzo sale parecchio…
Parliamo di circa 120€ a biglietto.
Raffaele: Andata e ritorno?
Agenzia: Sì, certo! Andata e ritorno.
Raffaele: Il volo è diretto o prevede scali?
Agenzia: Prevede uno scalo a Milano.
Raffaele: Quanti bagagli posso portarmi?
Agenzia: Solo un bagaglio a mano per persona.
Raffaele: Capisco… Va bene, la ringrazio per la disponibilità e le farò sapere.
Agenzia: D’accordo, le auguro una splendida giornata!
Raffaele: Buona giornata anche a lei!
Dopo aver consultato l’agenzia viaggi, Raffaele e Rosalba discutono cosa fare.
Rosalba: Secondo me l’aereo costa troppo! Meglio andare in treno!
Raffaele: Sì, ma hai capito quanto tempo ci metteremmo? Circa 10 ore!
Rosalba: Lo so, però il nostro budget è molto limitato… calcola che dobbiamo
anche pagare l’hotel!
Raffaele: Ok, ok… Vada per il treno… Però non ti lamentare se poi ti annoi durante
il viaggio!
Rosalba: Sei tu quello che si lamenta sempre, non io!
Raffaele: Sì, certo… Come no!

GUARDA E ASCOLTA I SEGUENTI SITI:

COME PRENOTARE IN ALBERGO:


https://educaciodigital.cat/ioc-batx/moodle/mod/book/view.php?
id=12561&chapterid=8744

IL MIO VIAGGIOIN ITALIA:


https://www.youtube.com/watch?v=OajFKs3n7hI

I VIAGGI IN TRENO:
Guarda il video per sapere delle linee ferroviare italiane:
https://www.youtube.com/watch?v=_-7cnrFEgI8
VACANZE IN ALBANIA:
https://www.youtube.com/watch?v=iUpsPl7EE3c

I PRONOMI DIRETTI

I pronomi lo, la, li, le


Lo, la, li e le si chiamano PRONOMI DIRETTI e sono retti esclusivamente da un
verbo transitivo: hanno dunque valore di complemento OGGETTO.

● Si usano al posto dei nomi (pronome significa infatti “al posto del nome”) per evitare
inutili e monotone ripetizioni.

● I pronomi LO, LA, LI e LE sostituiscono, nell’ordine, i nomi di terza


persona singolare e plurale, maschile e femminile.

● Generalmente, i pronomi precedono il verbo.

● A volte davanti a una vocale i pronomi LO e LA prendono l’apostrofo: l’aspetto,


l’ascoltiamo.

Esercizio 1. Completa le frasi con i pronomi diretti.


Esempio: Vuoi un gelato? Sì, lo voglio

1. Prendi una camomilla? ____________

2. Bevi un caffè? ____________

3. Scrivi una email? ____________

4. Mangi dei cioccolatini? ____________


5. Prendi una fetta di torta? ____________

6. Compri delle magliette? ____________

7. Guardi la TV stasera? ____________

8. Prendi un succo di frutta? ____________

9. Prendi l’autobus per venire a scuola? ____________

10. Leggi sempre il giornale? ____________

Esercizio 2. Completa le frasi con i pronomi diretti.


Esempio: Da quanto tempo studi italiano? Lo studio da due mesi.

1. Da quanto tempo porti gli occhiali? ____________

2. Da quanto tempo usi questo programma? ____________

3. Da quanto tempo conosci Maria? ____________

4. Da quanto tempo fai tennis? ____________

5. Da quanto tempo bevi il caffè espresso? ____________

6. Da quanto tempo prepari questa tesi? ____________

Esercizio 3. Completa le frasi con i pronomi diretti.

1. Compro le caramelle e _____ mangio.

2. Vedo mio zio e _____ saluto.

3. Faccio i compiti e _____ correggo.

4. Ami Carlo? No, non _____ amo.

5. Chiami le bambine? Sì, _____ chiamo.

6. Ho le foto della festa e _____ faccio vedere a tutti.

7. Amo la musica: per questo _____ ascolto.

8. Compro una camicia e _____ pago con la carta di credito.

9. Aspetti l’autobus? Sì, _____ aspetto.

10. Compro un libro e _____ leggo in treno.

La forma di cortesia
Per la forma di cortesia si usa il pronome LA, valido sia per il maschile che per il femminile, solo
al singolare:

Signora Rossi, La vedo sempre con molto piacere!


Signor Verdi, La prego di tornare la prossima settimana.

Esercizio 4. Completa le frasi con i pronomi diretti: attenzione alla forma di cortesia.
Esempio: Professor Rossi, La posso invitare a pranzo?

1. Stasera ho un appuntamento con Anna e Maria: _____ porto al cinema.

2. _____ verrò a trovare il prima possibile, signora Bianchi.

3. Quando compri il regalo che mi hai promesso? _____ compro domani.

4. Signor Carli, _____ accompagno io in macchina alla stazione.

5. Signora, _____ ringrazio della Sua gentilezza e _____ saluto.


6. Sono le 8:00, dobbiamo svegliare Paolo; _____ svegli tu?

7. Se non hai ancora visto il film, _____ vedrai stasera.

8. Devo comprare una gonna nuova: _____ voglio rossa.

9. Luigi deve andare in ufficio: il direttore _____ vuole vedere.

10. Signora, _____ posso invitare a cena?

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