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IN MEDICINA
ANTROPOSOFICA
WHO BENCHMARKS PER LA
FORMAZIONE
IN MEDICINA
ANTROPOSOFICA
WHO benchmarks per la formazione in medicina antroposofica
Questa traduzione non è stata realizzata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L'OMS non è responsabile del
contenuto o dell'accuratezza di questa traduzione. L'edizione originale in inglese WHO benchmarks for training in anthropo-
sophic medicine. Ginevra: Organizzazione Mondiale della Sanità; 2023. Licenza: CC BY-NC-SA 3.0 IGO è l'edizione vincolante
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o sicurezza, e non implica una preferenza rispetto a qualsiasi altra pratica medica. La responsabilità dell'interpretazione e
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Premessa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . iv
Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . v
Ringraziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vi
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vii
Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ix
1 Contesto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Riferimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Bibliografia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
iii
Premessa
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è impegnata nell’attuazione del Tredicesimo Program-
ma Generale di Lavoro 2019-2023 per sostenere le nazioni nel raggiungimento di tutti gli obiettivi
di Sviluppo Sostenibile legati alla salute. Il Programma è strutturato intorno a tre priorità strategiche
interconnesse: raggiungere la copertura sanitaria universale, affrontare le emergenze sanitarie e
promuovere la salute.
Queste priorità strategiche sono sostenute da tre cambiamenti strategici: rafforzare la leadership,
promuovere azioni relative alla salute pubblica in ogni nazione e concentrare le risorse pubbliche su
tali azioni a livello globale.
La medicina tradizionale ha sempre svolto un ruolo fondamentale nel lavoro collettivo dell'OMS. La
Dichiarazione di Astana, il rinnovato impegno per la Dichiarazione di Alma-Ata sulla copertura sani-
taria universale e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile riaffermano il ruolo della medicina tradizionale
nel rafforzare l'assistenza sanitaria primaria, componente fondamentale dei sistemi sanitari, ai fini
del perseguimento della copertura sanitaria universale. Ciò si riflette anche nel report dell’OMS sulla
medicina tradizionale e complementare pubblicato nel 2019, in cui l'88% degli Stati membri dell'OMS
ha riferito l’uso della medicina tradizionale e di quella complementare nell'assistenza sanitaria.
Alla luce della crescente importanza della medicina tradizionale nell'assistenza sanitaria a livello na-
zionale e globale, l'OMS e i suoi Stati membri stanno esplorando modalità per integrare nei sistemi
sanitari nazionali o subnazionali - se ritenuto opportuno - servizi di medicina tradizionale e comple-
mentare, sicuri ed evidence-based, così da rispettare l'impegno assunto con la Dichiarazione politica
della Riunione ad Alto Livello sulla copertura sanitaria universale.
L'OMS fornisce una guida politica e tecnica agli Stati membri e promuove un uso sicuro ed efficace
della medicina tradizionale e complementare attraverso un'adeguata regolamentazione di prodotti,
pratiche e operatori. Inoltre, sostiene gli Stati membri nell'integrazione della medicina tradizionale e
complementare in una forma di assistenza sanitaria incentrata sulle persone che consenta di attuare
la Strategia dell'OMS per la Medicina Tradizionale 2014-2023.
La funzione principale dell'OMS è quella di stabilire norme e standard. Il lavoro normativo è guidato
dai bisogni e può essere tradotto in un impatto reale nelle diverse nazioni attraverso politiche appro-
priate. L'obiettivo di questa serie di benchmark che contempla diversi sistemi e interventi di medicina
tradizionale, complementare e integrativa è di fornire un punto di riferimento per la valutazione delle
pratiche e degli operatori.
Sono molto lieto di presentare questa serie ai responsabili politici, agli operatori sanitari e al pubblico
in generale. Credo fermamente che sarà di grande utilità allo scopo che si propone.
Anshu Banerjee
iv
Prefazione
I servizi sanitari integrati sono essenziali per l'attuazione del Tredicesimo Programma Generale di
Lavoro dell'OMS, per sostenere le nazioni nel raggiungimento della copertura sanitaria universale
e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile correlati alla salute. La mission del Dipartimento per i servizi
sanitari integrati è di accelerare l'accesso equo a servizi sanitari di alta qualità, integrati e incentrati
sulle persone, che possano essere monitorati e valutati.
L'OMS ha il compito di fornire indicazioni normative indipendenti. La sua offerta normativa copre
un'ampia gamma di beni di salute pubblica globale, tra cui norme e standard. Il ruolo principale del
Dipartimento dei Servizi Sanitari Integrati è di generare e produrre beni globali rilevanti che siano
guidati dai bisogni espressi dalle nazioni e che abbiano un impatto tangibile a livello nazionale.
Dal 2018, quando l'88% degli Stati membri dell'OMS ha riferito l'uso della medicina tradizionale e
complementare, il supporto dell'OMS nella valutazione della sicurezza, della qualità e dell'efficacia
di tali medicine è stato sempre considerato importante, come riportato nel report globale dell'OMS
sulla medicina tradizionale e complementare del 2019.
L'OMS dà priorità ai prodotti normativi dopo una valutazione della domanda. Per rispondere alle
crescenti esigenze e per garantire un impatto sulle diverse nazioni, questa serie di benchmark copre i
principali sistemi e interventi di medicina tradizionale, complementare e integrativa, secondo norme
e standard rilevanti sia per la formazione che per la pratica.
Oltre a valutare la qualità di questi prodotti normativi, l’OMS provvede anche a semplificare i sistemi
e i piani per il monitoraggio e la valutazione.
Sono lieto di presentare questa serie di benchmark e vi invito a unirvi a noi per misurare e documen-
tare l’impatto che potranno avere.
Rudi Eggers
Direttore
Dipartimento dei servizi sanitari integrati
Organizzazione Mondiale della Sanità
v
Ringraziamenti
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è grata alle numerose persone e organizzazioni che
hanno contribuito allo sviluppo di questo documento (vedi allegati 2 e 3).
L'OMS ringrazia Tido von Schoen-Angerer e Iracema de Almeida Benevides, che hanno contribuito
attivamente e diligentemente alla stesura e all'elaborazione del documento. Si ringraziano Erik Baars
e Noortje van Steenbergen per aver contribuito al processo di revisione delle evidenze.
L'OMS è grata a tutti gli esperti che hanno fornito commenti e suggerimenti preziosi durante la
riunione del gruppo di lavoro, il processo di peer review e le consultazioni.
Un ringraziamento speciale va ai colleghi dell'OMS Irina Papieva della Sicurezza dei pazienti, Fumihito
Takanashi della Farmacovigilanza, Siobhan Fitzpatrick delle Politiche e standard del personale sani-
tario e Eduard Markov del team di Conformità, Gestione del rischio ed Etica per aver revisionato il
documento e aver fornito suggerimenti preziosi e pertinenti.
Qi Zhang e Aditi Sharan hanno svolto il lavoro di revisione sotto la guida di Rudi Eggers. Si ringrazia-
no i colleghi del team della sede centrale dell'OMS per la Medicina Tradizionale, Complementare e
Integrativa, Aditi Bana e Liu Qin per il supporto tecnico.
L'OMS è riconoscente nei confronti della Federazione Internazionale delle Associazioni di Medici-
na Antroposofica, con sede in Svizzera, per il sostegno finanziario che ha contribuito allo sviluppo
di questo documento di riferimento. La Federazione Internazionale delle Associazioni di Medicina
Antroposofica non ha avuto alcun coinvolgimento nel coordinamento, nell'erogazione o nell'accre-
ditamento della formazione in medicina antroposofica. L'OMS esprime il proprio riconoscimento
all'Ospedale Havelhoehe di Berlino, in Germania, per aver ospitato la riunione del gruppo di lavoro
dell'OMS nel dicembre 2018.
vi
Glossario
Anima (nella concezione antroposofica): Si riferisce alla dimensione attraverso la quale l'essere umano
collega le cose al proprio essere e al proprio spazio interiore, attraverso la quale sperimenta piacere
e dispiacere, desiderio e avversione, gioia e dolore e altri sentimenti e pensieri. L'anima, nella conce-
zione antroposofica, è strettamente legata e derivata dall'organizzazione astrale.
Corpo vivente: Stato del corpo in cui l'organizzazione eterica agisce all'interno dell'organizzazione
fisica di una pianta, di un animale o di un essere umano.
Forze formative dell'essere umano: Quattro sistemi di forze coinvolte nella configurazione, forma,
struttura, funzione e organizzazione di minerali, piante, animali ed esseri umani; tali forze esistono
in aggiunta alle interazioni fisico-chimiche. La composizione dinamica dei quattro sistemi di forze
formative (Wesensglieder in tedesco) costituisce l'essere umano: organizzazione fisica (forze forma-
tive fisiche), organizzazione eterica (forze formative vitali), organizzazione astrale (forze formative
dell'anima) e organizzazione dell'Io (forze formative dello spirito umano).
Organizzazione astrale: Il sistema di forze formative che sta alla base dell'emergere della coscienza,
dei sentimenti e degli istinti, nonché del movimento, della respirazione e di altre funzioni corporee
sia negli animali che negli esseri umani. È una delle quattro forze creative dell'essere umano.
Organizzazione del calore: Riassume i diversi aspetti del caldo e del calore nell'essere umano co-
me un insieme che si autoregola: calore e distribuzione del calore all'interno del corpo, sensazione
termica e sensazione di calore fisico ed emotivo. È considerata strettamente correlata e controllata
dall'organizzazione dell’"Io".
Organizzazione dell'Io: Il sistema di forze dello spirito umano, l’Io (o ego), che fornisce le capacità
necessarie per la verticalità, il pensiero, l'intuizione, l'autoriflessione, la libertà, la moralità e lo sviluppo
dell'arte e della cultura, nonché la sua espressione e la sua capacità di integrazione nell'organizzazio-
ne del calore e nelle altre funzioni corporee. È una delle quattro forze formative dell'essere umano.
Organizzazione eterica: Il sistema di forze formative vitali che formano il corpo fisico e mantengono
l'integrazione delle sostanze materiali negli organismi viventi, quali piante, animali o esseri umani.
L'organizzazione eterica è considerata responsabile della crescita e della rigenerazione ed è centrale
per il ripristino della salute. È una delle quattro forze formative dell'essere umano.
Organizzazione fisica: Il corpo fisico nella sua forma umana distinta, costituito da materia fisica e in-
terazioni fisico-chimiche. La forma e le funzioni del corpo fisico sono organizzate da forze formative,
in primo luogo dall'organizzazione eterica. L'organizzazione fisica è una delle quattro forze formative
dell'essere umano.
vii
Sette processi vitali: La vita nella visione antroposofica può essere differenziata in sette processi:
respirare, riscaldare, nutrire, secernere, mantenere, crescere e riprodurre.
Sistema del metabolismo e degli arti: Si riferisce all'apparato digerente nella sua accezione più ampia,
che include gli organi addominali interni e il sistema muscolo-scheletrico degli arti, nonché i processi
legati al movimento, al metabolismo, alla rigenerazione, alla riproduzione e alla volizione (volontà).
Fa parte della tripartizione dell'organismo umano.
Sistema neurosensoriale: Si riferisce alla dinamica che prevale nel sistema nervoso e sensoriale, ma che
si ritrova anche in tutti i processi legati alla forma, alla struttura, all'attività catabolica, alla coscienza
e al pensiero. È una parte sistemica della tripartizione dell'organismo umano.
Sistema ritmico: Si riferisce a tutti i processi e le funzioni ritmiche della vita umana, in particolare al
sistema circolatorio e respiratorio, ed è anche legato al sentimento. I processi ritmici permettono di
mediare tra le polarità del sistema neurosensoriale e del sistema del metabolismo e degli arti. È una
parte sistemica della tripartizione dell'organismo umano.
Spirito (nella comprensione antroposofica): Si riferisce alla dimensione che si manifesta nell'essere
umano quando guarda alla natura spirituale delle cose. Lo spirito dell'essere umano è il suo nucleo
imperituro.
Tria principia: Espressione latina per l'antico concetto dei tre principi - sale, zolfo e mercurio - descritto
da Paracelso (1493-1541). I Tria principia riflettono processi piuttosto che sostanze: il processo del sale
(struttura), il processo dello zolfo (dissoluzione) e il processo del mercurio (flusso armonico). Questo
concetto è stato sviluppato ulteriormente dalla medicina antroposofica.
Tripartizione dell'organismo umano: Polarità funzionale tra i processi catabolici necessari per l'emerge-
re della coscienza (sistema neurosensoriale) e processi anabolici e rigenerativi (sistema del metabolismo
e degli arti), mantenuti in equilibrio attraverso processi ritmici (sistema ritmico).
viii
Introduzione
Poiché sempre più nazioni hanno iniziato a definire politiche e quadri normativi per la pratica delle
TCI, i responsabili politici hanno bisogno di informazioni che consentano il raggiungimento di de-
cisioni informate; tali informazioni si concentrano su valutazioni relative alla qualità delle pratiche,
alle difficoltà e modalità con cui possono essere affrontate. L’OMS ha già pubblicato i benchmark
per la formazione in diverse discipline e terapie TCI, tra cui l'agopuntura, l'ayurveda, la naturopatia,
l'osteopatia, la medicina tradizionale cinese, la tuina e la medicina Unani.
Questo documento delinea i primi benchmark per la formazione in MA. Riflettono ciò che la comunità
della MA considera essere la formazione minima per gli operatori sanitari che praticano una qualsiasi
delle discipline di MA, al fine di garantire l'efficacia della MA, la tutela dei consumatori e la sicurezza
dei pazienti, assicurandone la qualità e l’uso adeguato. Tali benchmark contribuiranno a creare un
insieme di strumenti di riferimento relativi alla MA per le diverse nazioni.
In primo luogo, nel 2017 è stato chiesto alle organizzazioni professionali internazionali di ciascuna
disciplina della MA di condividere i documenti formativi internazionali. Sono stati raccolti 17 do-
cumenti formativi internazionali che coprono sette delle nove discipline della MA (per ostetriche e
odontoiatri erano disponibili solo documenti di formazione a livello nazionale). 12 documenti sono
stati inclusi per la revisione, mentre cinque ne sono stati esclusi. I documenti sono stati valutati in
base alla copertura di 11 item necessari per la preparazione di questi benchmark: definizione della
disciplina della MA; requisiti d'ingresso; componenti della formazione; risultati dell'apprendimento
relativi alla conoscenza generale, ai concetti e alle teorie; risultati di apprendimento relativi alla com-
petenza clinica e alla pratica; criteri per il conseguimento della certificazione; durata della formazione,
metodologia didattica; formazione sulla professionalità, collaborazione, diritti del paziente, ricerca;
sicurezza; curricula/distribuzione delle ore di formazione. Per quattro delle discipline in esame, i
documenti includevano almeno nove item; per le altre tre discipline, i documenti includevano un
numero di item pari o inferiore a sei. I documenti sono stati valutati per la loro chiarezza.
In secondo luogo, è stata condotta una scoping review relativa alle pubblicazioni uscite tra gennaio
2012 e aprile 2022 utilizzando le banche dati Pubmed, Medline, Cochrane Library, SAGE journals,
Wiley Online, CINAHL, Psycinfo, Anthromedics/ Der Merkurstab. Sono state utilizzate le seguenti ca-
tegorie di termini di ricerca (specificate per le diverse banche dati): discipline, istruzione/formazione
in (medicina) antroposofica. La ricerca è stata effettuata nelle seguenti lingue: inglese, tedesco e olan-
dese. La selezione degli studi è stata effettuata da due ricercatori indipendenti. Risultati: sono state
ix
identificate 1080 pubblicazioni, sono stati rimossi 452 duplicati, 619 pubblicazioni sono state escluse
e 9 incluse (1,2,3,4,5,6,7,8,9). La qualità delle pubblicazioni non è stata valutata. Le pubblicazioni
descrivevano otto diversi programmi di formazione. Tutti i programmi descritti erano rivolti a medici,
un programma era stato ideato per iniziare durante la scuola di medicina, mentre uno comprendeva
anche la formazione in altre discipline di MA. Le pubblicazioni incluse descrivono, almeno in parte,
dieci degli undici item necessari per la preparazione del documento per i medici. Tre item non erano
stati identificati in precedenza attraverso la revisione dei documenti di formazione internazionali.
Per preparare il documento sui benchmark, l'OMS e gli esperti impegnati nell’elaborazione del do-
cumento hanno contattato le organizzazioni professionali internazionali di ciascuna disciplina di MA
con richieste di chiarimenti, ulteriori informazioni e modifiche apportate ai rispettivi documenti di
formazione, ove opportuno, per garantire la chiarezza e la completezza degli item richiesti. Dopo un
processo iterativo tra l'OMS, gli esperti impegnati nell’elaborazione del documento e i rappresentanti
delle discipline di MA è stato concordato un testo di formazione e un curriculum campione per ogni
disciplina di MA da includere nella prima bozza del documento.
La prima bozza del documento è stata presentata per la discussione durante una riunione del gruppo
di lavoro. Alla riunione del gruppo di lavoro hanno partecipato in totale 24 esperti provenienti da 13
Paesi delle 6 regioni dell'OMS e in possesso di esperienza in diversi ambiti quali politiche, normative,
formazione degli operatori sanitari, formazione internazionale e pratica clinica. Dopo tre giorni di
discussione sull'ambito, la struttura e il contenuto del documento, il gruppo ha raggiunto un con-
senso e ha fornito consigli per la seconda bozza. La seconda bozza è stata condivisa con un gruppo
più ampio di esperti internazionali per la revisione tra pari ed è stata revisionata sulla base del fee-
dback ricevuto da 28 esperti. È stata condotta una seconda peer review internazionale e la bozza è
stata nuovamente revisionata sulla base del feedback di 60 esperti. La bozza aggiornata è stata poi
sottoposta a una consultazione alla quale hanno partecipato sette esperti, che hanno esaminato i
progressi compiuti dopo la riunione del gruppo di lavoro e le revisioni tra pari. Nella stesura finale sono
stati inclusi e trattati, qualora opportuno, anche i risultati e le raccomandazioni della scoping review.
Il lavoro dell'OMS sulle questioni di salute globale richiede l'assistenza di soggetti esterni la cui espe-
rienza può includere interessi specifici. Per garantire i più elevati standard di integrità e la fiducia
dei cittadini, tutti i collaboratori esterni hanno compilato una dichiarazione di interessi. Gli interessi
dichiarati dai collaboratori esterni sono stati esaminati e valutati in base alla rilevanza e all'importanza
dell'interesse e solo gli esperti che non avevano interessi rilevanti o significativi sono stati invitati a par-
tecipare alla riunione o all'attività, come previsto dalla policy sulla dichiarazione di interessi dell'OMS.
Queste tre parti costituiscono un insieme completo di benchmark per la formazione in MA.
x
A chi si rivolgono questi benchmark?
Stabilendo norme e standard, questo documento fornisce i requisiti minimi di formazione richiesti
agli operatori sanitari per praticare una qualsiasi delle discipline della MA. È un utile punto di riferi-
mento per il confronto e la valutazione delle pratiche effettive, a beneficio dei decisori politici, degli
operatori sanitari, dei formatori e del pubblico in generale.
Kim Sungchol
xi
1 Contesto
Definizione
La MA è un sistema medico integrativo e completo che amplia la medicina convenzionale attraverso
i metodi e i risultati conoscitivi dell'antroposofia.
La MA regola le interazioni tra corpo vivente, anima e spirito, in base alla biografia e al contesto
sociale e ambientale di ogni persona. Essa si basa sull’uso di trattamenti e terapie che attivano l'auto-
guarigione per mezzo di medicinali, assistenza infermieristica, counseling, psicoterapia, arte terapia,
terapie antroposofiche del movimento e corporee.
La storia
I principi della MA sono stati definiti dal filosofo austriaco Rudolf Steiner (1861-1925) e dal medico
olandese Ita Wegman (1876-1943) (10,11). Lo sviluppo della MA è riassunto nella Tabella 1.
1925-2000 Ulteriore sviluppo delle terapie di MA. Ampliamento della gamma di AMP. Sviluppo
Ulteriore sviluppo ed della ricerca di base e clinica
espansione 1939 - Viene fondato in Scozia il movimento Camphill, per persone con disabilità che
in seguito si è diffuso in 65 paesi
Anni 60 e 90- Fondazione di ospedali in cui la MA si integra con la medicina
convenzionale in Germania, Italia, Svizzera, Svezia, Regno Unito
1976 - La legge tedesca sulla medicina del 1976 (Arzneimittelgesetz) riconosce i
"sistemi terapeutici speciali", tra cui la MA e inizia a regolamentare gli AMP
1983 - Fondazione dell'Università di Witten/Herdecke (Germania) a partire
dall'ospedale antroposofico integrativo di Herdecke
1
Oggi la MA è praticata in contesti di cura primari, secondari e terziari, tra cui studi privati individuali
e multidisciplinari, centri di riabilitazione, case di cura, servizi infermieristici di comunità e sanatori,
ospedali antroposofici, ospedali pubblici e centri medici universitari (12, 13).
L'approccio della MA si integra con la medicina occidentale convenzionale e può affiancarsi a quasi
tutte le specialità mediche, tra cui la medicina interna, la medicina di famiglia, l'oncologia, pediatria,
psichiatria, ginecologia e ostetricia e dermatologia.
Oltre ai meccanismi molecolari e biochimici attivi in natura, l'antroposofia descrive forze di ordine
superiore che costituiscono le cosiddette forze formative o le organizzazioni dell'essere umano
(Wesensglieder in tedesco) (13, 14). Queste forze formative vengono scoperte attraverso l'intuizione
e la pratica. Tali concetti, applicati in base alle osservazioni e ai suggerimenti di Steiner, sono stati
ulteriormente sviluppati da altri studiosi (14,15).
Nell'essere umano si osservano quattro forze formative (Tabella 2). I termini qui utilizzati sono quelli
classici utilizzati da Steiner e devono essere considerati nel loro contesto storico (per una descrizione
approfondita si veda la Bibliografia):
1. Organizzazione fisica: il corpo umano fisico, costituito da materia fisica e interazioni fisico-chimiche.
2. Organizzazione eterica (forze vitali formative): un sistema di forze di livello superiore che forma
il corpo fisico e mantiene l'integrazione delle sostanze materiali negli organismi viventi, come
le piante, gli animali o gli esseri umani. L'organizzazione eterica è responsabile della crescita e
della rigenerazione ed è centrale per il ripristino della salute.
3. Organizzazione astrale (forze formative dell'anima): un livello superiore di organizzazione e un
sistema di forze superiore all'organizzazione eterica, che porta all’emergere della coscienza, dei
sentimenti, degli istinti, ma anche del movimento, della respirazione e di altre funzioni corporee
negli animali e negli esseri umani. Queste funzioni emergono quando l'organizzazione astrale
si imprime nell'organizzazione eterica e da lì nell'organizzazione fisica.
4. Organizzazione dell’"Io" (forze formative dello spirito umano): “l'Io" fornisce le facoltà necessarie
per il pensare, la coscienza di sé, l'introspezione, la libertà e lo sviluppo dell'arte e della cultura.
Oltre all'"Io" cosciente, l'organizzazione dell’"Io" agisce come sistema di livello superiore nell'orga-
nismo umano, in particolare attraverso l'organizzazione del calore, la verticalità fisica ed emotiva
e le strette interconnessioni con il sistema sanguigno. Queste funzioni emergono quando l'orga-
nizzazione dell'Io si imprime nell'organizzazione astrale e da lì nell’organizzazione eterica e fisica.
2
Tabella 2. Forze formative in natura e nell'essere umano
1. Sistema neurosensoriale: la dinamica che prevale nel sistema nervoso e sensoriale, ma si trova
anche in tutti i processi legati alla forma, alla struttura, all'attività catabolica, alla coscienza e al
pensiero.
2. Sistema del metabolismo e degli arti: la dinamica che prevale nel sistema digestivo e negli arti,
nei processi legati al movimento, al metabolismo, alla rigenerazione, all'attività anabolica, alla
riproduzione e alla volizione (volontà).
3. Sistema ritmico: la dinamica che prevale nel sistema circolatorio e respiratorio e in tutti i processi
ritmici della vita e del sentire umano. Processi ritmici come il sonno e la veglia, ritmi respiratori e
cardiovascolari e molti altri consentono di mediare tra le polarità degli altri due sistemi. Il sistema
ritmico media tra processi catabolici e anabolici.
3
dell’individuo e di come la malattia rispecchi il contesto dell'esperienza biografica dell'individuo. I
piani terapeutici, personalizzati o formulati in base alla patologia rilevata, hanno come obiettivo il
ristabilirsi di un equilibrio delle quattro forze formative e delle tre polarità, in modo da sostenere la
salutogenesi e attivare la capacità innata di autoguarigione dell'individuo. Si stabiliscono strategie
di trattamento multimodali, che comprendono l’uso della MA in combinazione con la medicina occi-
dentale convenzionale, nella misura e modalità che si rendono necessarie, e talvolta si prevede anche
l’integrazione di altre TCI (18). La MA contempla anche la vaccinazione volontaria per prevenire le
malattie potenzialmente letali (19).
L'idea che l'esperienza di malattia possa essere un punto di svolta per l’evoluzione interiore ed esi-
stenziale è un aspetto importante del sostegno offerto all'individuo (16). Tra i valori fondamentali
della MA sottolineiamo l'autonomia e la dignità individuali e l’evoluzione interiore autodeterminata,
insieme all'instaurazione di una relazione terapeutica di fiducia.
Il trattamento antroposofico comprende diverse modalità, tra cui la consulenza, l'uso di farmaci,
l'assistenza infermieristica, la psicoterapia, l’arte terapia, l’euritmia e le terapie corporee. Diversi ope-
ratori sanitari collaborano e lavorano con l'individuo, la famiglia e i caregiver. Solitamente queste
diverse modalità di trattamento vengono coordinate da un medico che, in modo collaborativo, decide
quali terapie di MA (o altre TCI) siano più rilevanti, in base alle condizioni mediche e alle preferenze
individuali. Il medico si assicura inoltre che i trattamenti convenzionali e i trattamenti di MA siano
somministrati secondo le indicazioni.
1
La Farmacopea Svizzera definisce i preparati antroposofici e i loro metodi di fabbricazione. La Farmacopea
Europea e la Farmacopea Omeopatica Tedesca descrivono i metodi di produzione e le sostanze utilizzate nei
preparati antroposofici. Il Codice Farmaceutico Antroposofico descrive i metodi di produzione e le sostanze
utilizzate tradizionalmente nella MA ed è riconosciuto dall’Agenzie del Farmaco Australiana e Brasiliana.
4
2 Formazione in medicina
antroposofica
Categoria 2 - formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale. Le persone con una formazione
pregressa in ambito sanitario possono iniziare una formazione specifica in MA per la loro disciplina.
Categoria 3 - formazione pregressa in TCI. A seconda della professione TCI e del grado di formazione, i
candidati possono accedere alla formazione MA o ricevere crediti per la loro formazione precedente.
Tabella 4. Condizioni di accesso alla formazione in diverse discipline della medicina antroposofica
Medico Completamento della Medico abilitato alla professione Medico TCI abilitato alla
formazione convenzionale professione
in medicina
Farmacista Completamento della Farmacista abilitato alla Farmacista TCI abilitato alla
formazione convenzionale professione o dottorando in professione o dottorando
in farmacia farmacia in farmacia TCI; considerato
secondo gli standard di
formazione nazionali
Euritmista Formazione generale in Studi generali di euritmia, seguiti Studi generali di euritmia,
terapeutico euritmia da formazione in euritmia seguiti da formazione
terapeutica. Assegnazione di in euritmia terapeutica.
crediti per precedenti formazioni Assegnazione di crediti per
in ambito sanitario. precedenti formazioni in TCI
5
Disciplina Categoria di ingresso
a
Per maggiori dettagli sui requisiti d'ingresso, consultare la sezione dedicata alla formazione.
Il resto della sezione 2 descrive i risultati di apprendimento richiesti per ogni componente di ciascuna
disciplina di MA. L'Allegato 1 elenca le ore di formazione richieste per ogni componente nelle diverse
discipline di MA.
2.2.1 Definizione
La MA si basa su principi medici scientifici consolidati e sulle scienze naturali, ampliati dalla com-
prensione antroposofica dell'essere umano e della natura. Un medico con formazione specialistica
in MA è un medico abilitato alla professione che si è formato per integrare i principi antroposofici
nella promozione della salute, nella prevenzione, nella diagnosi, nella terapia e nella riabilitazione.
Gli obiettivi fondamentali sono la guarigione dell'individuo e il mantenimento della salute per tutta
la vita, stimolando l'attività e il potenziale di autoguarigione dell'individuo.
6
2.2.3 Componenti della formazione
· Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· comprensione antroposofica della salute e della malattia
· Terapia antroposofica
· Professionalità, collaborazione, rispetto dei diritti3 del paziente e ricerca.
3. Terapia antroposofica
· Comprendere le indicazioni, il dosaggio, le modalità terapeutiche, gli effetti collaterali, le pre-
cauzioni e le controindicazioni dei minerali, delle piante e dei prodotti zoologici comunemente
utilizzati in MA.
· Trattare le malattie più comuni che si incontrano nella pratica generale e specialistica con l'au-
silio di medicine e terapie antroposofiche, o integrando tali medicine e terapie, alle opportune
terapie convenzionali
· Documentare il corso del trattamento medico antroposofico, includendo gli aspetti mentali,
emotivi e spirituali.
3
I "diritti del paziente" comprendono il rispetto per la dignità fondamentale e l'uguaglianza di tutti gli esseri
umani, come sancito nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, nella Costituzione dell'OMS,
che dichiara che "il godimento del più alto livello di salute raggiungibile è uno dei diritti fondamentali di ogni
essere umano", e da testi internazionali più recenti, come la Raccomandazione del Consiglio Europeo n. R
(2000) 5 sulla partecipazione dei pazienti nelle decisioni che riguardano l’assistenza sanitaria.
7
Per un esempio di curriculum si veda l'Allegato 1
L'esame comprende:
· Valutazione del progetto personale
· Valutazione del raggiungimento di tutti i risultati di apprendimento,
· Presentazione di due casi clinici
4
Livello ISCED 5 o superiore (23).
8
Risultati di apprendimento
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· Conoscere i concetti principali della concezione antroposofica dell'essere umano e della sua
relazione con la natura
9
L'esame comprende:
· Presentazione di relazioni su casi
· Valutazione del progetto personale
· Valutazione del raggiungimento dei risultati di apprendimento, compresa la dimostrazione di
un’applicazione esterna e della frizione ritmica su tutto il corpo
Requisiti d’ingresso
Categoria 1 - nessuna formazione pregressa in ambito sanitario: Formazione convenzionale in ostetricia
o in infermieristica. Gli studenti di ostetricia possono iniziare a seguire i corsi di ostetricia antropo-
sofica durante gli studi.
Categoria 2 – formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale: Ostetrica abilitata o infermie-
ra-ostetrica con un minimo di 3 anni di istruzione terziaria. (23).
Categoria 3 – formazione pregressa in TCI: ostetrica abilitata in TCI o infermiera-ostetrica TCI con un
minimo di 3 anni di formazione terziaria (23).
Risultati dell'apprendimento
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· Conoscere i concetti principali della concezione antroposofica dell'essere umano e della sua
relazione con la natura.
2. Comprensione antroposofica della gravidanza, del parto e del periodo post-partum in salute e malattia
· Comprendere i processi della gravidanza, del parto e del periodo post-partum in condizioni di
salute e nelle donne con le malattie più frequenti alla luce dell'antroposofia.
10
4. Pratica applicata di ostetricia antroposofica
· Indicare e prescrivere gli AMP appropriati, come consentito dai diritti di prescrizione nazionali,
nel contesto dell'ostetricia ed essere consapevoli del loro uso appropriato, degli effetti collaterali
e delle controindicazioni.
· Eseguire e valutare l'applicazione ritmica parziale.
· Indicare le principali applicazioni esterne in ambito ostetrico (impacchi, cataplasmi, bagni), at-
tuarle e valutarle in modo appropriato, osservando le precauzioni di sicurezza e le potenziali
controindicazioni.
· Adattare le procedure ostetriche alla salute dell'individuo e alla sua situazione biografica, sociale
e culturale e spiegare questi aspetti.
· Consigliare e trattare individualmente la donna e il bambino per quanto riguarda i problemi ostetrici.
· Integrare i risultati della ricerca antroposofica nel lavoro ostetrico.
5. Professionalità, collaborazione, diritti del paziente, ricerca
· Curare il proprio sviluppo personale, coltivare la collaborazione interdisciplinare ed essere con-
sapevoli della propria responsabilità per lo sviluppo dell'ostetricia antroposofica.
· Riflettere sulla mentalità filosofica in ostetricia, in medicina e nelle questioni esistenziali.
Requisiti d'ingresso
Categoria 1 - nessuna formazione pregressa in ambito sanitario: Formazione in farmacia convenzionale,
seguita dalla relativa abilitazione
Categoria 2 - formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale: Farmacista abilitato o dottorato
in farmacia
Categoria 3 - formazione pregressa in TCI: farmacista abilitato in TCI o dottorato in farmacia TCI
saranno presi in considerazione per la formazione in farmacia antroposofica secondo gli standard
nazionali di formazione.5
5
Formazione di livello ISCED 7 – Master o equivalente (23)
11
Componenti della formazione
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura.
2. Comprensione antroposofica della salute e della malattia
3. Risultati di apprendimento specifici per la farmacia antroposofica
4. Professionalità, collaborazione, regolamentazione farmaceutica, ricerca
Risultati dell'apprendimento
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· Comprendere l'essere umano come equilibrio dinamico di sistemi funzionali come definito in MA.
12
· Superamento dell'esame o valutazione equivalente
L'esame comprende:
· Valutazione del progetto personale
· Valutazione del raggiungimento dei risultati di apprendimento
Requisiti d’ingresso
Categoria 1 - nessuna formazione pregressa in ambito sanitario: Formazione come dentista conven-
zionale, seguita dalla relativa abilitazione o iscrizione all’albo. Gli studenti di odontoiatria possono
iniziare a frequentare i corsi di MA durante gli studi.
Categoria 2 - formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale: Odontoiatra abilitato
Categoria 3 - formazione pregressa in TCI: non si applica.
Risultati dell'apprendimento
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· Conoscere i concetti principali della concezione antroposofica dell'essere umano e della sua
relazione con la natura.
· Sviluppare un legame con la natura e con le sostanze all'origine di importanti farmaci antroposofici.
13
· Offrire sollievo dal dolore, dalla fobia e dall'ansia durante il trattamento odontoiatrico di disfun-
zioni e patologie orali, integrando le risorse della MA.
· Sostenere l'individuo nel raggiungimento di uno stile di vita sano e di un equilibrio interiore,
contribuendo a stimolare le forze di autoguarigione dell'organismo.
· Integrare la prospettiva antroposofica in tutte le procedure e le specializzazioni dell'odontoiatria
convenzionale, nella prevenzione, nel trattamento e nella riabilitazione e nell'uso di materiali
odontoiatrici adeguati.
L'esame comprende:
· Valutazione del progetto personale
· Presentazione di almeno una relazione su un caso clinico
· Valutazione del raggiungimento dei risultati di apprendimento
Requisiti d’ingresso
Categoria 1 - nessuna formazione pregressa in ambito sanitario: Formazione come medico conven-
zionale, psicologo o counselor, seguita da una formazione post-laurea e dalla abilitazione nazionale
per l'esercizio della psicoterapia.
Categoria 2 - formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale: Medico convenzionale, psico-
logo o counselor con abilitazione nazionale per l'esercizio della psicoterapia
Categoria 3 - formazione precedente in TCI: operatore TCI con formazione post-laurea e abilitazione
nazionale per l’esercizio della psicoterapia.
14
Risultati dell'apprendimento
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· Conoscere i fondamenti della comprensione antroposofica dell'essere umano e dello sviluppo
sano di corpo, anima e spirito.
2. Comprensione antroposofica della salute e della malattia
· Stabilire una valutazione differenziata dell'individuo, tenendo conto dell’organizzazione fisica,
eterica, astrale e dell'Io, e dello sviluppo biografico dell'individuo.
3. Risultati di apprendimento specifici per la psicoterapia antroposofica
· Identificare il bisogno di intervento terapeutico e le risorse specifiche dell’individuo.
· Progettare un piano di trattamento psicoterapeutico.
· Utilizzare lo spettro dei metodi psicoterapeutici antroposofici, rispettando in modo appropriato
le precauzioni di sicurezza e le controindicazioni.
· Dopo aver informato il paziente, Includere le sue intenzioni e preferenze nelle decisioni dia-
gnostiche e terapeutiche, dando priorità a procedure e trattamenti che rafforzino l'attività e la
capacità di autoguarigione dell'individuo.
· Tenere in considerazione la dimensione spirituale dell'individuo nel piano di trattamento e,
quando è appropriato, possibile e desiderato, discuterne con il paziente.
· Accompagnare, valutare e adattare la terapia al decorso del disturbo e documentare il corso
del trattamento.
4. Professionalità, collaborazione, diritti del paziente, ricerca
· Contribuire a un approccio terapeutico antroposofico multidisciplinare.
· integrare l'autoconoscenza controtransferale e la conoscenza dell'approccio antroposofico
nell’ottica dello sviluppo interiore del terapeuta.
· Spiegare i fondamenti scientifici e i metodi di ricerca della MA e della psicoterapia antroposofica,
aggiornarsi sulla ricerca e sui metodi di ricerca della psicoterapia antroposofica e integrare i
risultati della ricerca nella pratica clinica.
L'esame comprende:
· Valutazione del progetto personale
· Valutazione del raggiungimento dei risultati di apprendimento,
· Presentazione di almeno un caso clinico
15
2.4 Formazione dei terapeuti antroposofici
Requisiti d’ingresso
Categoria 1 - nessuna formazione pregressa in ambito sanitario (principale categoria di ingresso):
Formazione in euritmia terapeutica: Il requisito d'ingresso è il diploma di scuola media superiore o
equivalente. Dovrebbe svolgersi in concomitanza ad una formazione completa in euritmia generale.
Formazione in euritmia generale: Comprende la formazione alla comprensione antroposofica dell'es-
sere umano; anatomia, embriologia e fisiologia di base, l'euritmia come arte del movimento. La for-
mazione prepara i diplomati a lavorare come euritmisti nelle arti dello spettacolo ed è la formazione
di base per insegnanti di euritmia nelle scuole Waldorf o per chi pratica l’euritmia terapeutica.
Categoria 2 - formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale: Gli operatori sanitari possono
ricevere crediti per la componente di conoscenze mediche generali, ma devono comunque seguire
una formazione generale in euritmia (come indicato per la categoria 1) insieme alla formazione in
euritmia terapeutica.
Categoria 3 - formazione pregressa in TCI: gli operatori sanitari delle TCI possono ricevere crediti per
la componente di conoscenze mediche generali, ma devono comunque seguire una formazione ge-
nerale in euritmia (come indicato per la categoria 1) insieme alla formazione in euritmia terapeutica.
Risultati dell'apprendimento
1. Conoscenze mediche generali, compresi i metodi scientifici e i fondamenti della medicina.
· Dimostrare un'adeguata conoscenza dell'anatomia, della fisiologia, della patologia e della te-
rapia per le malattie più comuni.
2. comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura (trattata durante gli studi di eu-
ritmia generale).
3. Comprensione antroposofica della salute e della malattia.
· Stabilire una diagnosi degli squilibri nelle quattro forze formative e delle tre polarità dell'indi-
viduo attraverso l'osservazione dei movimenti.
16
· Risultati di apprendimento specifici dell'euritmia terapeutica
5. Prevenzione e riabilitazione
· Individuare la tendenza alla malattia dall'osservazione dei movimenti dell'individuo.
· Individuare e attivare le risorse dell'individuo e proporre misure euritmiche preventive.
· Fornire misure di riabilitazione euritmica, compresi gli esercizi post-operatori e gli esercizi dopo
un trauma fisico o mentale.
17
Per un esempio di curriculum, si veda l'Allegato 1.
L'esame comprende:
· Valutazione del progetto personale
· Valutazione del raggiungimento dei risultati di apprendimento
Requisiti d'ingresso
Categoria 1 - nessuna formazione pregressa in ambito sanitario (principale categoria di ingresso):
diploma di scuola superiore o equivalente. Valutazione positiva iniziale delle competenze artistiche.
Categoria 2 - formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale: Gli operatori con laurea in arte-
terapia (convenzionale) o gli operatori sanitari possono ottenere crediti per unità formative rilevanti
svolte in precedenza, a seconda dei casi.
Categoria 3 - formazione pregressa in TCI: gli operatori sanitari TCI o gli arteterapeuti TCI possono
ottenere crediti per unità formative rilevanti svolte in precedenza, a seconda dei casi.
Risultati dell'apprendimento
1. Conoscenze mediche generali, compresi i metodi scientifici e i fondamenti della medicina e della
psicologia.
· Dimostrare un'adeguata conoscenza dei principi generali della medicina (anatomia, fisiologia,
patologia, disturbi dello sviluppo), nonché delle teorie della salute e della malattia e dello stato at-
tuale della medicina, compresa la psicologia e applicare adeguatamente la terminologia medica.
18
2. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· Presentare la concezione antroposofica dell'essere umano.
· Spiegare la comprensione antroposofica dello sviluppo umano.
· Formare autonomamente la capacità di esplorare la concezione antroposofica del mondo e
dell'essere umano.
3. Comprensione antroposofica della salute e della malattia.
· Osservare e descrivere fenomenologicamente l'individuo in base all'aspetto fisico, alle forze vitali,
all’espressione di pensieri, sentimenti e volizione (volontà), personalità e iniziativa personale,
disturbi e risorse attuali.
· Considerare la malattia nel contesto dell'esperienza biografica dell'individuo e valutarne lo
sviluppo biografico alla luce del lavoro biografico antroposofico.
· Distinguere tra i vari approcci in MA, psichiatria e psicoterapia.
4. Risultati di apprendimento specifici dell’arteterapia antroposofica
· Dimostrare un adeguato livello di competenza artistica in un campo professionale, sia dal punto
di vista pratico che teorico (pittura e disegno; pittura e disegno, scultura; musica e canto; lin-
guaggio e teatro). Riflettere sulle proprie capacità e competenze artistiche e valutarle.
· Valutare la storia dell'arte e il contesto storico della professione.
· Determinare il modo in cui l'arte interagisce con la fisiologia, l'anima e lo spirito dell'uomo; spe-
rimentare e determinare gli elementi specifici dei processi artistici (ad es. polarità, metamorfosi,
inversione/eversione) come espressioni di pensiero, sentimento e volizione (volontà).
· Applicare in modo professionale elementi artistici specifici per l'effetto terapeutico e sostenere
l'individuo nella sua espressione creativa come individuo:
ū Pittura e disegno: uso di materiali, colori, forme, motivi, dinamiche, ecc.
ū Scultura: uso di ad es. superfici, forme, spazi
ū Musica (suonare uno strumento) e canto: uso di diversi toni e qualità sonore, melodia,
ritmo, dinamica
ū Linguaggio e teatro: uso di suoni, parole, frasi, metrica, ritmi, dialoghi.
· Identificare e differenziare i segni di disturbi somatici, psicosomatici e psichiatrici, disturbi dello
sviluppo, coping e spiritualità, crisi biografiche e dinamiche di gruppo e possibili controindica-
zioni all'arte terapia.
· Sintetizzare le osservazioni e le informazioni ottenute in una valutazione artistico-terapeutica.
· Analizzare e definire il bisogno terapeutico individuale; stabilire e implementare un piano di trat-
tamento attraverso il dialogo, includendo le intenzioni e le preferenze dell'individuo informato.
· Utilizzare la relazione paziente-terapeuta in modo terapeutico.
· Stabilire il follow-up e la valutazione del trattamento.
· Scrivere relazioni terapeutiche dettagliate.
· Valutare gli effetti salutogenetici dell’arteterapia antroposofica ai fini della promozione della
salute e nella prevenzione delle malattie.
5. Professionalità, collaborazione, diritti del paziente e ricerca
· Condurre conversazioni professionali e riconoscere il transfert e il controtransfert nel contesto
terapeutico; gestire in modo appropriato le proiezioni e le resistenze.
· Riflettere sul processo terapeutico.
· Comprendere l'importanza della supervisione e, se necessario, richiederla.
· Dimostrare competenza nella gestione dello stress e nel miglioramento della resilienza personale.
19
· Sperimentare i principi di altre terapie antroposofiche e la loro relazione con il proprio campo
professionale.
· Sviluppare e attuare piani terapeutici in collaborazione con altri professionisti del settore medico.
· Comprendere e applicare i metodi di ricerca e lo sviluppo professionale dell’arteterapia antro-
posofica
Requisiti d’ingresso
Categoria 1 - nessuna formazione pregressa in ambito sanitario: Formazione convenzionale in terapie
corporee con rilascio di una licenza, abilitazione o certificazione per esaminare e trattare fisicamente
("abilitazione al contatto fisico ").6
Categoria 2 - formazione pregressa in ambito sanitario convenzionale: Qualsiasi operatore sanitario
con adeguata abilitazione, iscrizione all’albo o certificazione che consenta di esaminare o trattare
fisicamente le persone ("abilitazione al contatto fisico ") può accedere a un programma di formazione
in terapie corporee antroposofiche.
Categoria 3 - formazione pregressa in TCI: qualsiasi operatore TCI con adeguata abilitazione, iscrizione
all’albo o certificazione che consenta di esaminare o trattare fisicamente le persone ("abilitazione al
contatto fisico ") può accedere a un programma di formazione in terapie corporee antroposofiche.
6
Al momento della pubblicazione di questo documento non esisteva un programma di formazione specifico
per le terapie corporee antroposofiche che portasse all'abilitazione al contatto fisico con le persone. Quando
esisterà tale programma, gli studenti potranno accedere alla categoria 1.
20
Componenti della formazione
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
2. Comprensione antroposofica della salute e della malattia
3. Risultati di apprendimento specifici delle terapie corporee antroposofiche.
4. Professionalità, collaborazione, diritti del paziente e ricerca
Risultati di apprendimento:
1. Comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura
· Descrivere la comprensione antroposofica dell'essere umano e della natura.
L'esame comprende:
· Valutazione del raggiungimento dei risultati di apprendimento in un esame orale e pratico.
21
22
3 Questioni relative
Introduction
alla sicurezza
La formazione richiede la comprensione degli effetti, del dosaggio, dei tipi di terapia, dei possibili
effetti collaterali, precauzioni, interazioni farmacologiche e controindicazioni degli AMP. Gli operatori
di MA sono tenuti a raccogliere un'anamnesi farmacologica, che contempli eventuali ipersensibilità,
precedenti reazioni avverse ai farmaci e uso di altri farmaci. Inoltre, sono tenuti a sapere dove otte-
nere informazioni aggiornate sulla sicurezza degli AMP, come coinvolgere i pazienti e le loro famiglie
(24), come affrontare gli effetti collaterali e come segnalare le reazioni avverse ai farmaci nell'ambito
della farmacovigilanza, in conformità con le norme applicate ai farmaci antroposofici nella nazione
di riferimento (21,25,26) o ai sistemi di segnalazione e apprendimento degli incidenti relativi alla
sicurezza dei pazienti.
Esempi di fonti di informazione sulla sicurezza dei medicinali antroposofici sono le informazioni
obbligatorie relative alla sicurezza (come i foglietti illustrativi dei produttori) e il Vademecum dei
medicinali antroposofici, che descrive gli AMP e il loro uso sulla base di una raccolta sistematica a
livello globale di esperienze terapeutiche di medici con formazione specialistica in MA e disponibile
in diverse lingue (27). La sicurezza dei medicinali per le applicazioni esterne da parte degli infermieri
è disponibile online (www.vademecum.org). Per raccogliere informazioni relative alla sicurezza è
necessario consultare tutte le fonti disponibili, compresi i resoconti degli studi di fitomedicina. Gli
operatori di MA devono essere consapevoli degli effetti collaterali noti e monitorare l'individuo per
eventuali reazioni avverse, considerate come rari effetti collaterali potenzialmente noti o non noti
degli AMP (12,21,22).
La qualità degli AMP finiti è assicurata dall'adeguata adesione dei produttori di AMP alle farmacopee
riconosciute (20) e ai requisiti delle buone pratiche di fabbricazione (28,29).
Quando preparano AMP per un singolo cliente i farmacisti con una formazione specialistica in farmacia
antroposofica dovrebbero osservare i requisiti di qualità applicabili alla produzione di preparazioni
magistrali nella propria nazione; l’osservazione di tali requisiti è richiesta anche agli altri operatori
antroposofici autorizzati a allestire preparazioni magistrali (a seconda della legislazione)
23
3.2 Sicurezza del paziente, precauzioni generali e controindicazioni
alla pratica terapeutica antroposofica
Tutti i programmi di formazione in MA includono un approfondimento relativo alla sicurezza del pa-
ziente, nella sua applicazione specifica in ambito terapeutico antroposofico, partendo dai concetti e
dai principi di base della sicurezza del paziente, tra cui la cultura della sicurezza, l'igiene delle mani, la
sicurezza dei farmaci, i sistemi di segnalazione e apprendimento sugli incidenti relativi alla sicurezza
del paziente, la gestione del rischio, l’interdisciplinarietà e la comunicazione efficace (30,31). Gli ope-
ratori di infermieristica, ostetricia e terapie corporee antroposofiche devono conoscere e osservare le
indicazioni, le precauzioni e le controindicazioni delle applicazioni esterne in alcuni gruppi a rischio, tra
cui le donne in gravidanza e le persone con patologie cutanee come ferite aperte, infezioni cutanee
e ridotta sensibilità cutanea (32,33). Inoltre, gli operatori di terapie corporee antroposofiche, tra cui
idroterapia (per esempio, la terapia con bagni a dispersione oleosa) devono conoscere e osservare
le precauzioni e le controindicazioni generali all'idroterapia, come lo screening di sicurezza per le
infezioni, gli effetti fisiologici dell'immersione, i rischi legati alla paura dell'acqua (34).
24
Riferimenti
25
18. Baars EW, Hamre HJ. Whole medical systems versus the system of conventional biomedicine: A cri-
tical, narrative review of similarities, differences, and factors that promote the integration process.
Evid Based Complement Alternat Med. 2017:13. DOI: https://doi.org/10.1155/2017/4904930
19. Anthroposophic medicine statement on vaccination. Dornach: International Federation of An-
throposophic Medical Associations; 2019 (https://www.ivaa.info/ anthroposophic-medicine-
statement-on-vaccination/).
20. International Association of Anthroposophic Pharmacists. Anthroposophic pharmaceutical codex.
4.2 ed. Stuttgart: Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft; 2020 (https://iaap-pharma.org/apc).
21. HamreHJ,GlockmannA,HeckenbachK,MatthesH.Use and safety of anthroposophic medicinal
products: An analysis of 44,662 patients from the EvaMed pharmacovigilance network. Drugs
Real World Outcomes. 2017;4(4):199–213. DOI: https://doi.org/10.1007/s40801–017–0118–5
22. Hamre H.J., Kiene H., Ziegler R.,Troger W., Meinecke C., Schnurer C. et al. Overview of the publi-
cations from the Anthroposophic Medicine Outcomes Study (AMOS): A whole system evaluation
study. Glob Adv Health Med. 2014;3(1):54–70. DOI: https://doi.org/10.7453/gahmj.2013.010
23. International standard classification of education, 2011. Montreal: UNESCO Institute for Statistics;
2012 (http://uis.unesco.org/en/topic/international-standard-classification-education-isced).
24. 5 Moments for Medication Safety. WHO/HIS/SDS/2019.4. Geneva: World Health Organization;
2019 (https://www.who.int/publications/i/item/WHO-HIS-SDS-2019.4).
25. The safety of medicines in public health programmes: pharmacovigilance, an essential tool. Ge-
neva: World Health Organization; 2006 (https://apps.who.int/iris/handle/10665/43384).
26. WHO guidelines on safety monitoring of herbal medicines in pharmacovigilance systems. Geneva:
World Health Organization; 2004 (https://apps.who.int/iris/handle/10665/43034).
27. Gesellschaft Anthroposophischer Ärzte in Deutschland GAÄD. Vademecum of anthroposophic
medicines. 3rd English ed. Berlin: Der Merkurstab, J Anthroposophic Med; 2017.
28. WHO Expert Committee on Specifications for Pharmaceutical Preparations. WHO good manufac-
turing practices for pharmaceutical products (WHO Tech Rep Ser. No. 986). Geneva: World Health
Organization; 2014: Annex 2 (https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/112733/
WHO_TRS_986_eng.pdf?sequence=1).
29. WHO guidelines on good manufacturing practices (GMP) for herbal medicines. Geneva: World
Health Organization; 2007 (https://apps.who.int/iris/handle/10665/43672).
30. Patient safety curriculum guide: Multi-professional edition. Geneva: WorldHealthOrganization.
2011 (https://apps.who.int/iris/handle/10665/44641).
31. Guidelines on core components of infection prevention and control at the national and acute
health care facility level. Geneva: World Health Organization; 2016 (https://apps.who.int/iris/
handle/10665/251730).
32. Heine R. Anthroposophic nursing practice. Hudson (NY): SteinerBooks; 2020.
33. International Forum for Anthroposophic Nursing. Vademecum external applications in nursing
[website]. (https://www.pflege-vademecum.de/index.php)
34. AustralianPhysiotherapyAssociation.Australianguidelinesforaquaticphysiotherapistsworking in
and/or managing hydrotherapy pools. Camberwell, Victoria: Australian Physiotherapy Associa-
tion; 2015. (https://australian.physio/sites/default/files/tools/Aquatic_Physiotherapy_ Guide-
lines.pdf)
26
Bibliografia
27
Allegato 1. Esempi di curricula
e distribuzione delle ore di
formazione
In questo allegato, 45 minuti sono considerati equivalenti a un'ora di formazione; quindi, il totale
delle ore di formazione e di pratica sono espressi in multipli di 45 minuti.
Il monte ore del corso include tempo dedicato alla costruzione di una rete di contatti e al lavoro
individuale.
L'accreditamento antroposofico delle sedi formative può essere richiesto all'organizzazione interna-
zionale per ogni disciplina di MA. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla Sezione Medica
del Goetheanum.
Materia N. di ore7
Comprensione antroposofica estesa degli organi e dei sistemi centrali, tra cui:
cuore e sistema circolatorio; tratto respiratorio; tratto gastro-intestinale, sistema fegato-bile, 140
sistema genitourinario; sistema endocrino; sistema neurosensoriale; sistema immunitario;
sistema muscolo-scheletrico (colonna vertebrale, articolazioni, muscoli e legamenti).
7
Il carico di lavoro del corso, pari a 500 ore, è suddiviso in 250 ore di lavoro comune e 250 ore di lavoro indivi-
duale. La distribuzione delle ore di formazione è stata concordata dalla conferenza internazionale dei consigli
direttivi delle associazioni di medici antroposofi nel 2017.
28
Materia N. di ore7
3. La terapia antroposofica8
8
Ore aggiuntive sulla terapia antroposofica vengono incluse nella pratica con supervisione e nel progetto
personale
29
Infermiere con formazione specialistica in assistenza infermieristica antroposofica:
Quattro regni della natura, quattro elementi, forze formative dell'essere umano
Corpo-anima-spirito, tripartizione dell’essere umano, tria principia 70
I sette processi vitali, i ritmi biografici, i dodici sensi
La relazione tra la natura e l’essere umano
Progetto personale 70
Quattro regni della natura, quattro elementi, quattro forze formative dell'essere umano
Corpo-anima-spirito, tripartizione dell'essere umano, tria principiaSette processi vitali, ritmi 40
biografici, dodici sensi
Relazione tra natura e essere umano
Cambiamenti nelle forze formative e nelle tre polarità durante la gravidanza, il parto e il 80
post partum; la vita alle soglie della nascita e della morte
Prospettive di MA su ginecologia, pediatria, anestesia e assistenza infermieristica
30
Materia Numero di ore
Progetto personale 70
Materia N. di ore
31
Odontoiatra con formazione specialistica in odontoiatria antroposofica
Materia N. di ore
Materia N. di ore
Patogenesi dei disturbi psicologici in relazione agli squilibri e alle interruzioni delle
100
funzioni fisiologiche
Pratica con supervisione, presentazione di casi, intervisione intercollegiale e gruppi di studio 150
32
Euritmista terapeutico:
Materia N. di ore
Basi metodologiche
Comunicazione, gestione dei conflitti, regolamenti professionali e leggi relative ai terapeuti, 100
competenze sociali
Collaborazione professionale, qualità
Arteterapeuta antroposofico:
Materia N. di ore
9
Durata della formazione in aggiunta alla formazione in euritmia generale (categoria di ingresso 1)
33
Materia N. di ore
34
Distribuzione delle ore di formazione in medicina antroposofica per ogni disciplina
a
Ore di formazione aggiuntive durante la formazione euritmia generale
35
Allegato 2. Partecipanti alla
riunione del gruppo di lavoro,
15-17 dicembre 2018
Regione africana
Anna Medeleine Muller, facilitatrice della formazione, International Post-graduate Medical Training
in Anthroposophical Medicine, Kwelera, Sud Africa
Regione europea
Thomas Breitkreuz, Presidente, International Federation of Anthroposophic Medical Associations,
(Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Antroposofiche), Germania
Matthias Girke, responsabile, Sezione Medica della Scuola di Scienza dello Spirito, Goetheanum,
Svizzera
Kirstin Kaiser, docente di arte della parola e terapia della parola, European Academy of Anthroposophic
Art Therapies (Accademia europea di arte terapia antroposofica), Dornach, Svizzera.
Denis Koshechkin, esperto di medicina complementare, Comitato per l'assistenza sanitaria della
Duma di Stato, San Pietroburgo, Federazione Russa.
36
Elma Pressel, coordinatrice internazionale per le terapie fisiche antroposofiche, International
Coordination of Anthroposophical Medicine (Coordinamento internazionale della medicina
antroposofica), Svizzera.
Henrik Szőke, responsabile ad interim, Dipartimento di Medicina Complementare e Alternativa,
Facoltà di Scienze della Salute, Università di Pécs, Ungheria
Kristian Schneider, International Coordination of Research and Training in Eurythmy Therapy
(Coordinamento internazionale di ricerca e formazione in euritmia), Sezione medica, Goetheanum,
Svizzera.
Tido von Schoen-Angerer, Dipartimento di Pediatria, Ospedale Cantonale di Friburgo, Svizzera
37
Allegato 3. Partecipanti alla
consultazione online,
10-11 novembre 2020
Regione europea
Elma Pressel, coordinatrice internazionale per le terapie fisiche antroposofiche, International Coordi-
nation of Anthroposophical Medicine (Coordinamento internazionale della medicina antroposofica),
Svizzera.
Rolf Heine, Presidente, International Council of Anthroposophic Nursing Associations (Consiglio In-
ternazionale delle Associazioni Infermieristiche Antroposofiche), Germania
Thomas Breitkreuz, Presidente, International Federation of Anthroposophic Medical Associations,
(Federazione Internazionale delle Associazioni di Medicina Antroposofica), Germania
Georg Soldner, vicedirettore, Sezione Medica della Scuola di Scienza dello Spirito, Goetheanum,
Svizzera
Tido von Schoen-Angerer, Dipartimento di Pediatria, Ospedale Cantonale di Friburgo, Svizzera
38
Introduction
978-9-46478-745-0
Henrik Szőke for IVAA Rue du Trône 194 B-1050, Bruxelles, Belgium
9 789464 787450
42