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Gli usi di quod

pronome o aggettivo: - relativo neutro (qui, qual, quod)


- relativo con omissione dell’antecedente
- nesso del relativo
- relativo con signi cato di “che cosa”
- aggettivo interrogativo e aggettivo inde nito

subordinata dichiarativa
Può introdurre una completiva introdotta da quod ("che", "il fatto che”).
introduce una proposizione completiva soggettiva, oggettiva o epesegetica,
che completa ill signi cato del verbo della sovraordinata, precisando un fatto
o una circostanza.
Si trova dopo i verbi di avvenimento accompagnati da un aggettivo o un
avverbio.
Dopo i verbi che signi cano "aggiungere", "omettere", "tralasciare" (addo,
omitto, praetereo, ecc.), dopo i verba a ectuum (gaudeo, doleo, ecc.), i verbi
di lode, di accusa, di ringraziamento, di perdono, ecc. (laudo, accuso,
vitupero, gratias ago, ignosco, gratulor, ecc.).
Le dichiarative introdotte da quod sono di norma all'indicativo, sostituito a
volte dal congiuntivo obliquo o per attrazione modale.

Opportune accidit quod Marcus abesset


Accadde opportunamente che Marco non fosse presente.

Ha valore causale (“perchè/ poichè/ per il fatto che”) introduce una


proposizione circostanziale, che precisa la causa che determina o ha
determinato l'azione espressa nella sovraordinata.

Legatus, quod auguria infausta erant, e proelio discedere statuebat.


L’ambasciatore, dal momento che le predizioni erano sfavorevoli, decideva di
ritirarsi dalla battaglia.

Si può trovare anche nell’espressione quod si= e se


fi
fi
fi
ff
fi

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