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AKAGI DAICHI

Passato: Sei un hinin, parte della casta più bassa di tutto il Rokugan. Mantieni il
segreto, ma temi che se venissi scoperto, potresti essere abbandonato e punito
per aver mentito sulla tua identità.
Ninjō (Desiderio): Desideri essere benvoluto e dimostrare al mondo che sei
molto di più di quanto decretato dalle circostanze della tua nascita.

INTERPRETARE L’ARTIGIANO DI TALENTO CHE HA UN SEGRETO


Akagi Daichi [a-ka-GHI da-i-CI] è cresciuto in un piccolo villaggio vicino alla Mura-
glia Kaiu del Clan del Granchio. Nato nella casta degli hinin, fin da giovane età si
è sentito inferiore agli altri. Come hinin, lui e la sua famiglia avevano il compito di
svolgere quei lavori più sgradevoli e spiritualmente lordi, come pulire i vasi da notte
e prendersi cura dei morti.
Daichi ha sempre voluto avere di più dalla vita e si interessò alla ceramica e all’arte
fin dalla tenera età. Tuttavia, tali attività sono considerate radicali e quando il capo
villaggio scoprì le prove del lavoro di Daichi, arrivò quasi a tagliargli una mano; e
l’avrebbe fatto se non fosse stato per le disperate suppliche dei genitori.
Non molto tempo dopo, Daichi fuggì di casa per diventare un artista itinerante,
tentando di nascondere le sue origini. A causa della natura isolata degli hinin, Daichi
desidera sviluppare relazioni forti e durature. Eppure teme che se qualcuno scoprisse
il suo segreto, verrebbe respinto e forse messo in pericolo. I samurai spesso non sono
gentili con coloro che sovvertono l’ordine della società del Rokugan.
Daichi lavora con questo gruppo da poco più di due mesi, trasportando merci
verso una lontana città del Clan del Granchio. In questo periodo, ha stretto amici-
zia con diversi individui (vedere Rapporti nella scheda del personaggio). Quando
Daichi venne a sapere che avrebbe potuto ottenere 6 koku con un solo lavoro, non
riusciva a credere alle proprie orecchie. Così tanto denaro era quasi impensabile
per qualcuno cresciuto nelle sue circostanze e con quei soldi avrebbe finalmente
potuto avviare il suo negozio.
Suggerimenti per Interpretare Daichi: Daichi è un uomo generalmente accondi-
scendente e amichevole verso coloro a cui poco importa delle differenze culturali
o di status. Cerca di vedere il meglio negli altri perché sa cosa vuol dire essere
trattati ingiustamente.

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Gabriele Asperti - 392043


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OTGONTOGOCH TURGEN
Passato: Ovunque vai, uno spirito irato che chiami Bataar, provoca guai e sco-
modi fastidi. Questo tende a ostacolare le tue relazioni e ti causa discrete dosi di
mal di testa.
Ninjō (Desiderio): Più di ogni altra cosa, desideri correggere gli squilibri spiri-
tuali. Speri che dedicandoti a questo compito tu riesca a placare lo spirito che ti
perseguita, trovare tuo fratello e salvarlo dalla maledizione che ha colpito anche lui.

INTERPRETARE L’UJIK INFESTATO


Otgontogoch Turgen [ot-gon-to-GOC(i) tur-GHEN] lasciò la sua patria nelle
Sabbie Brucianti poco più di un anno fa con suo fratello, Sukhbatar, dopo essere
incorso nell’ira di uno sciamano arrabbiato. Lo sciamano ha maledetto i fratelli a
essere perseguitati da due spiriti gemelli, con lo spirito di Turgen che causa sfor-
tuna e quello del fratello che induce in tentazione.
Non volendo tormentare la loro famiglia con tali problemi, i due partirono per
il Rokugan. A un mese dall’inizio del viaggio, Turgen fu tradito da suo fratello e
rimase sfregiato nel processo. Egli è convinto che suo fratello abbia fatto quello
che ha fatto solo perché influenzato dello spirito che lo perseguita. Correggere lo
squilibrio spirituale è ora diventata la sua missione, nella speranza che possa es-
sere in grado di placare lo spirito dentro di lui, trovare Sukhbatar e salvarlo dalla
presenza corruttrice dello spirito dentro di lui.
Quando lo spirito Bataar si palesa, è spesso causa del tintinnare e sferragliare
delle pentole, oggetti che cadono a terra, aria che si raffredda e altre cose inquie-
tanti. Non ha mai ferito fisicamente nessuno e l’Ujik tende a etichettare gli strani
eventi come qualcosa di banale, poiché è preoccupato di essere abbandonato se
le persone dovessero scoprire la verità. Per informazioni riguardo le sue relazioni
con il gruppo, vedere Rapporti nella scheda del personaggio.
Suggerimenti per Interpretare Turgen: Turgen è generalmente amichevole,
estroverso e chiassoso, la sua faccia diviene seria solo quando è in evidente pe-
ricolo. Ama giocare e fare amicizia, poiché lavorare in gruppo è il modo migliore
per sopravvivere alle Sabbie Brucianti, la sua patria.
Ha un rapporto codipendente con il suo falco, Od e tende a parlagli come se fos-
sero una vecchia coppia. Od, molto raramente fa qualcosa che Turgen gli chiede
di fare, tranne che nelle situazioni più pericolose (in quel caso lo farà al meglio
delle sue possibilità).

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AHUJA MISHTI
Passato: Sei perseguitata dal ruolo che hai avuto nella morte della tua famiglia e
temi che il gesto di riprenderti la loro spada non farà nulla per alleviare tale colpa,
se non peggiorare le cose.
Ninjō (Desiderio): Desideri recuperare l’arma perduta della tua famiglia e fare
pace con te stessa.

INTERPRETARE LA SAPIENTE DEI REGNI D’AVORIO


Ahuja Mishti [a-iu-HA MISC(i)-ti] proviene dalle terre dei Regni d’Avorio, nel lon-
tano sud-ovest del Rokugan. Mishti fa parte di un ordine speciale di guerrieri noti
come Yodha [IO-da], individui dediti a mantenere fuori dalla loro patria le minacce
delle foreste delle Terre Spettrali (la regione meridionale delle Terre dell’Ombra).
È cresciuta avendo pochissimi contatti con altri gruppi, oltre alla sua vasta famiglia
e l’altro Yodha che pattugliava il confine tra le Terre Spettrali e l’inizio dei Regni
d’Avorio.
Appena fu in grado di camminare, Mishti venne addestrata nell’arte della caccia
alle creature malvagie che dimorano tra le canopie ombrose attorno a lei. Uno dei
più grandi nemici degli Yodha sono i rakshasa, demoni mutaforma che si dilettano
nell’ingannare e mangiare ignari umani. Poco più di un anno fa, Mishti fallì nel ri-
conoscere un rakshasa che aveva preso le sembianze di sua nonna, permettendo-
gli di rimanere nella loro casa. Il rakshasa massacrò l’intera famiglia di Mishti, rubò
la loro spada sacra e compiendo un gesto estremamente crudele, le permise di
vivere in modo che potesse soffrire per il suo errore.
Mishti ha rintracciato il rakshasa nelle terre dello Scorpione nel Rokugan ed è
rimasta affascinata dalla cultura di questo Impero. Sa che deve trovare la spada e
cercare vendetta, ma segretamente desidera anche vivere con semplicità la sua
esistenza, lontano dalle orrende mostruosità soprannaturali.
Per informazioni riguardo le sue relazioni con gli altri membri del gruppo, vedere
Rapporti nella scheda del personaggio.
Suggerimenti per Interpretare Mishti: Mishti tende a essere cauta con gli estra-
nei, costantemente alla ricerca di mistificatori. Quando parla, lo fa deliberatamen-
te e usando un linguaggio ben poco fiorito. Una volta che ha veramente stretto
amicizia con qualcuno, invece, lo tratta come se fosse del suo stesso sangue e
darebbe la vita con orgoglio per proteggerlo.

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MAKI HARUKO
Passato: Hai disobbedito alla tua famiglia e causato la morte di coloro che erano sot-
to la tua guida. La tua famiglia ti ha rinnegata a causa della tua arroganza e incoscienza.
Ninjō (Desiderio): Essendo una leader forte, desideri espiare i tuoi fallimenti,
proteggere gli altri e dimostrare il tuo valore come persona onorevole.

INTERPRETARE IL RŌNIN DEL LEONE IN DISGRAZIA


Maki Haruko [ma-CHI HA-ru-CO] una volta era conosciuta con il nome di Matsu
Megumi, una samurai della famiglia Matsu del Clan del Leone. Da bambina, ha mo-
strato tutti i tratti di una eccellente samurai, compreso l’essere onorevole, leale e una
fedele seguace dei principi del codice dei samurai, noto come Bushidō. Si pensava
che Haruko fosse una delle prime candidate a diventare un giorno un generale negli
eserciti del Leone, e ha trascorso la maggior parte della sua infanzia fantasticando
sulle battaglie che avrebbe intrapreso in nome dell’Imperatore.
Sfortunatamente, il destino a volte è crudele. Quando Haruko raggiunse l’età per
il suo gempuku (una cerimonia per farla diventare ufficialmente adulta), iniziò a
sviluppare i sintomi di una malattia respiratoria. Vedendo la sua sofferenza, i geni-
tori dichiararono che sarebbe stata più adatta a diventare una cortigiana, un’am-
basciatrice presso le corti di altri clan, senza mai vedere il campo di battaglia, ma
servendo onorevolmente la sua famiglia.
Haruko ne rimase distrutta. Iniziò ad apprendere le arti del cortigiano, ma faticava con
le sfumature della vita di corte e bramava la strategia di battaglia. La guerra, pensava,
era molto più onorevole dei litigi e delle bugie di corte. Per dimostrare il suo valore
come tattico, si nascose tra le fila di una truppa di soldati, e una volta lontana dalla
sua famiglia, prese il controllo della squadra. In un momento critico, l’inesperienza di
Haruko e la sua malattia la sopraffecero e diversi membri della truppa persero la vita.
I suoi genitori scoprirono il suo atto sconsiderato e venne rinnegata.
Lanciata tra le onde a causa della sua arroganza, Haruko adesso vaga per il Rokugan
cercando di sopravvivere e dimostrare sia alla sua perduta famiglia, che a se stessa, di
essere degna di redenzione.
Per informazioni riguardo le sue relazioni con gli altri membri del gruppo, vedere
Rapporti nella scheda del personaggio.
Suggerimenti per Interpretare Haruko: Haruko si erge solida e incrollabile nel
mezzo della maggior parte delle situazioni. Tende a parlare solo quando ha qualcosa
di importante da dire ed è sempre pronta a frapporsi tra il male e i suoi alleati. Vuole
diventare un tattico magistrale; non romperebbe mai una promessa, non farebbe mai
ritorno da un lavoro incompleto. Preferirebbe morire piuttosto che fallire di nuovo.

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NOBORU
Passato: Un terribile trauma del passato ti ha lasciato con orribili cicatrici sul
corpo e sulla mente, privandoti di coloro che amavi. Il ricordo di tale evento ti
sottrae ogni pace interiore.
Ninjō (Desiderio): Desideri avvicinare gli altri verso un percorso di illuminazio-
ne e riempire di pace le loro vite.

INTERPRETARE IL MISTICO DELLA MONTAGNA


Noboru [no-bo-ru] è stato cresciuto come monaco presso le Montagne del Rimpian-
to sin dalla giovane età. Fin da quando era solo un bambino, ha trovato i ritmi della
vita al tempio confortanti. Con pochi contatti all’esterno del monastero, Noboru non
poteva sapeva che alcuni degli ideali dell’abate del tempio rasentavano l’eresia.
Alla vigilia del suo tredicesimo anno di età, alcuni bushi al servizio di un distante
signore a cui erano giunte le eretiche idee dell’abate, presero d’assalto il tempio,
radendolo al suolo e uccidendo molti di coloro che si trovavano all’interno. Noboru
riuscì a sfuggire alle fiamme e a scappare, consapevole che quelli nel tempio princi-
pale erano sicuramente morti.
Molti anni sono passati e Noboru non ha alcun risentimento verso i bushi che
eseguirono i propri ordini, ma è furente verso l’istituzione che ha permesso loro di
uccidere senza abbandono. In risposta, Noboru si è impegnato a esplorare la Via,
mettendo alla prova la Verità e aiutando gli altri a diventare più illuminati e gentili.
Teme che gli orrori cui ha assistito mentre il tempio illuminava il cielo notturno, gli
impediranno di trovare la vera pace.
Per informazioni relative alle sue relazioni con gli altri membri del gruppo, vedere
Rapporti nella scheda del personaggio.
Suggerimenti per Interpretare Noboru: Noboru tende a offrire consigli anche
quando non sono richiesti e ama intrattenere le persone con storie, frammenti di
saggezza e proverbi derivanti da una vasta gamma di territori. È molto umile e
trova appagamento nell’aiutare gli altri a scoprire la loro stessa verità.

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HIYABAYASHI KENSHIN
Passato: Hai un enorme debito con un usuraio e se non lo ripagheria al più pre-
sto, potresti scoprire quanto possono essere pericolosi i debiti.
Ninjō (Desiderio): Desideri guadagnare fama e prestigio e stabilire potenti con-
tatti, il tutto fornendo intrattenimento.

INTERPRETARE L’AMBIZIOSO EX GEISHA


Hiyabayashi Kenshin [HI-ba-IA-SCI CHEN-SCIN] è stato cresciuto in una casa di
geishe, nella terra dello Scorpione, dal loro guardiano. Kenshin ha sempre ammi-
rato la danza, il canto e l’abilità artistica delle geisha del Loto Rosso e una volta
divenuto abbastanza grande, si è avvicinato a tale arte con grande facilità.
Una volta che Kenshin fu in grado di risparmiare una rispettabile somma di denaro,
decise di aprire una sua casa di geishe presso un’altra città. Purtroppo, i costi di ge-
stione di un tale stabilimento lo sopraffecero e dovette chiedere un prestito consi-
derevole a un uomo di nome Nakamura Jun’ichi. La sfortuna si abbattè di nuovo su
Kenshin quando il suo edificio bruciò, forse a causa dell’ingerenza di un concorren-
te. Senza nessun altro modo di far soldi, il debito nei confronti di Nakamura conti-
nuò a salire e ora Kenshin sta prendendo tutto il lavoro possibile per ripagarlo.
Fortunatamente per lui, Kenshin possiede un’innata capacità di chiamare i kami (po-
tenti spiriti elementali), quindi ha una certa capacità di affrontare lavori pericolosi,
ma altamente remunerativi. Vuole diventare famoso, ricco e stabilire potenti contat-
ti un giorno, ma per ora si rassegna alla realtà del fare lavori meno prestigiosi.
Per informazioni relative alle sue relazioni con gli altri membri del gruppo, vedere
Rapporti nella scheda del personaggio.
Suggerimenti per Interpretare Kenshin: Kenshin parla sempre in modo gioviale,
abbellendo i suoi discorsi con fraseggi fioriti. Ama il lusso, il buon cibo e l’alcol, i
vestiti eleganti e gli alloggi sontuosi. C’è un poco di teatralità in tutto quello che
fa e ama l’attenzione. Kenshin è ragionevole, però, ed è abbastanza saggio da
sapere quando è meglio placare la sua natura socievole, specialmente in luoghi
dove potrebbero essere presenti i subalterni del suo debitore.

APPUNTI:

Nota di traduzione: in inglese il personaggio di Kenshin risponde al pronome neutro.

Gabriele Asperti - 392043


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