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Esercizi sulle trasformazioni di VA

Marco Martalò

Esercizi con soluzione


Problema 1
Testo
Sia X una VA esponenziale di parametro ; si calcoli la PDF della VA

1
Y = X .

Soluzione
Il grafico di g(x) è mostrato in Figura 1.

g(x)

1
x
1
x
y
x
1 1 1
y +y
Figura 1: Funzione g(x) per il primo problema.

Ci sono due metodi per risolvere il problema: (i) calcolare la CDF con il
metodo grafico oppure (ii) utilizzare il teorema fondamentale. Utilizzando il
primo metodo, la CDF per y > 0 vale

1 1
FY (y) = P {g(X)  y} = P y X  +y
✓ ◆ ✓ ◆
1 1
= FX +y FX y

1
mentre per y < 0 si ha FY (y) = 0 e quindi fY (y) = 0. Derivando la CDF si
ottiene la PDF:
dFY (y)
fY (y) =
dy
✓ ◆ ✓ ◆
1 1
= fX + y + fX y
✓ ◆ ✓ ◆
(1+ y) 1 1
= e U + y + e (1 y)
U y

e infine 8
>
> 0 se y < 0
<
y y
fY (y) = e e +e se 0  y  1/ (1)
>
>
: (1+ y)
e se y > 1/ .
Utilizzando il teorema fondamentale, invece, si ottiene il seguente risultato.
Innanzitutto fY (y) = 0 per y < 0 (fuori dal codominio). Non ci sono tratti
orizzontali nella trasformazione e quindi non compaiono delta di Dirac. Infine
nel codominio (per y > 0) ci sono due possibili soluzioni per l’equazione y =
g(x):
1 1
x1 = y x3 = + y
e dunque
✓ ◆ ✓ ◆
fX (x1 ) fX (x2 ) 1 1
fY (y) = 0
+ 0 = fX y + fX +y .
|g (x1 )| |g (x2 )|
Ovviamente tale soluzione coincide con quella in (1).

Problema 2
Testo
Si consideri l’esperimento del lancio orizzontale di una particella in un canale
verso uno schermo, come mostrato in Figura 2. Schermo e canale hanno una
larghezza di 10 cm, mentre la profondità può essere trascurata.
SCREEN

10 cm
5 cm

Figura 2: Scenario per il secondo problema.

Si assuma che la coordinata verticale della particella sia una VA X uniforme-


mente distribuita tra 0 e 10 cm. All’ingresso dello schermo si trova una strettoia

2
di larghezza 5 cm, coassiale con il canale, che incanala le particelle entranti. Si
calcoli la PDF della VA
Y = “coordinata verticale di una particella che colpisce lo schermo”
Soluzione
Dalla Figura 2, è evidente che
• Y = X se 0 < X < 2.5 oppure 7.5 < X < 10, in quanto la particella
colpisce direttamente lo schermo;
• Y = 5 se 2.5 < X < 7.5, in quanto la particella è convogliata verso il
centro dello schermo.
La funzione y = g(x) è mostrata in Figura 3.

10
9
8
7
6
y(x)
[cm] 5
4
3
2
1
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
x [cm]

Figura 3: Funzione g(x) per il secondo problema.

La PDF cercata si trova attraverso il teorema fondamentale.


1. Fuori dal codominio: fY (y) = 0 per y < 0 e y > 10.
2. Tratti orizzontali: fY (y) presenta una delta di Dirac in y = 5 con peso
P {2.5 < X < 7.5} = 0.5.
S
3. Infine, nell’intervallo y 2 [0, 2.5] [7.5, 10] l’equazione y = g(x) ammette
un’unica soluzione x = y e quindi:
fX (y) 1
fY (y) = 0
= .
|g (y)| 10

Problema 3
Testo
Una VA X, uniformemente distribuita in [0, 2], viene trasformata in una VA Y
con la seguente PDF:

3y 2 se 0  y  1
fY (y) =
0 altrove.

3
Si trovi una possibile espressione per la funzione g(X).
Soluzione
Se X 0 fosse uniforme in [0, 1] sapremmo che

g(X 0 ) = FY 1 (X 0 )

ci permette di ottenere Y con CDF FY (y). Nel nostro caso abbiamo


8
Z y < 0 se y < 0
FY (y) = fY (u) du = y3 if 0 < y < 1
1 :
1 se y > 1.

Dobbiamo quindi mappare la nostra VA X nella VA X 0 . Dal teorema fonda-


mentale è immediato concludere che
X
X0 = .
2
La trasformazione complessiva risulta quindi
8
< 0 se X < 0
g(X) = FY 1 (X/2) = (X/2)
1/3
se 0 < X < 2
:
0 se X > 2.

Problema 4
Testo
La tensione X e la corrente Y in un diodo sono legate dalla seguente relazione:

↵X 2 se X 0
Y = g(X) =
y0 se X < 0

dove y0 = 2 mA e ↵ = 0.5 mA/Volt2 . Si calcoli la PDF di Y e se ne tracci un


grafico qualitativo per X ⇠ N (0, 1).
Soluzione
Applichiamo il teorema fondamentale. fY (y) = 0 per y < 0, in quanto non
esistono soluzioni eccetto che per y = y0 , dove abbiamo una delta di Dirac di
peso
1
P {X < 0} = .
2
p
Per y 0, invece, l’equazione y = g(x) ammette l’unica soluzione x1 = y/↵ e
p x2 /2
la sua derivata vale g 0 (x1 ) = 2↵x1 = 2 ↵y. Essendo fX (x) = e p2⇡ , otteniamo
che
fX (x1 ) e y/(2↵)
fY (y) = 0 = p y 0.
g (x1) 2 2⇡↵y
Y è dunque una VA mista, il cui grafico è mostrato in Figura 4.

4
1.2
1.1
1
0.9
0.8
0.7
fY(y) 0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0
-3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3
y [mA]

Figura 4: PDF di Y per il quarto problema.

Problema 5
Testo
Si consideri la VA X con la seguente PDF:
8 1
>
> 3x0
< 6
1
fX (x) = 10 0x5
>
>
:
0 altrove

e si applichi la seguente trasformazione



5x x0
g(x) =
3x x 0.

Calcolare la PDF di Y = g(X) e tracciarne un grafico qualitativo.


Soluzione
La PDF di X e la relativa trasformazione g(x) sono mostrati, rispettivamente,
in Figura 5 (a) e (b).
Si applichi il teorema fondamentale.
1. Se y > 0, l’equazione y = g(x) non ha soluzione e dunque fY (y) = 0.

2. Se y = 0, si ha che g 0 (0) non è definita. Essendo però X una variabile


casuale continua (più precisamente che non presenta una delta in x = 0,
cioè P {X = 0} = 0), è possibile concludere che una eventuale discontinuità
di fY (y) per y = 0 non è rilevante.
3. Se y < 0, y = g(x) ammette due soluzioni
y y
x1 = <0 x2 = > 0.
5 3

5
0
0.2 -1
0.18 -2
-3
0.16
-4
0.14 -5
0.12 -6
-7
fX(x) 0.1 y(x)
-8
0.08 -9
-10
0.06 -11
0.04 -12
-13
0.02
-14
0 -15
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4
x x

(a) (b)

Figura 5: (a) PDF di X e (b) funzione g(x) per il quinto problema.

Inoltre

5 x<0
g 0 (x) =
3 x>0

e dunque
fX (x1 ) fX (x2 ) fX (x1 ) fX (x2 )
fY (y) = + = + .
|g 0 (x1 )| |g 0 (x2 )| 5 3
Si ottiene quindi
( 1 1 1 1 1
5 · 6 + 10 · 3 = 15 15 < y < 0
fY (y) =
0 altrove.

Si può concludere che Y ha distribuzione uniforme nell’intervallo e il suo grafico


è mostrato in Figura 6.

0.1
0.09
0.08
0.07
0.06
fY(y) 0.05
0.04
0.03
0.02
0.01
0
-20 -15 -10 -5 0 5
y

Figura 6: PDF di Y per il quinto problema.

6
Esercizi senza soluzione
Problema 1
Si consideri una VA X uniformemente distribuita in ( 2, 2) e la seguente trasfor-
mazione:
8
>
> 1 x< 1
<
x 1x0
g(x) =
>
> 0 0 <x1
:
1 x > 1.

Calcolare la PDF di Y = g(X) e tracciarne un grafico qualitativo.

Problema 2
Si consideri una VA X con la seguente PDF:
2 c 1
fX (x) = f (x) + (x 10)
3 X 3
dove
8
>
> 0 x 3
>
>
>
< 1
>
3<x0
c
fX (x) = 6
>
> 1
>
> 0<x5
>
> 10
:
0 x > 5.

Sia data, inoltre, la seguente trasformazione:


8
> 5x
> x0
<
g(x) = 3x 0<x3
>
>
:
x 3 x 3.

Calcolare la PDF di Y = g(X) e tracciarne un grafico qualitativo.

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