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PRESENTAZIONE PROGETTO

“VALIDAZIONE SCALA UTILIZZO REALE DELLE OPPORTUNITÀ”

1) Breve presentazione
A seguito della mia partecipazione come referente tecnico dei servizi disabili adulti al convegno sulla
disabilità svoltosi ad Arezzo ad aprile, -“NOE_No One Excluded”-, ho preso contatti con uno dei relatori del
convegno,  il dott. Michelini della Fondazione Sospiro, che ha sviluppato uno strumento di valutazione
attualmente  in fase  di validazione, ovvero la  “Scala sull’esercizio  reale delle opportunità”, con una
validazione già avviata sperimentalmente tramite un progetto pilota, e autorizzata dal Comitato Etico Val
Padana – ASST Cremona.
Si tratta di uno studio a carattere nazionale, che prevede la somministrazione della Scala a persone adulte
con diagnosi del Neurosviluppo e/o Disabilità Intellettiva che può essere compilata in forma di
autovalutazione o di eterovalutazione (svolta da operatori).
La scala fa riferimento al Modello di Qualità della vita, partendo dal presupposto che la necessità di
sperimentare opportunità è alla base stessa del comportamento autodeterminato: senza esperienza non ci
può essere una vera e propria “scelta” (Schalock & Alonso, 2002; Stancliffe et al., 2020).
È stata sviluppata in forma di intervista semistrutturata, somministrabile anche in forma di questionario
compilato da un operatore, in grado di fornire un aiuto a chi lavora quotidianamente con le PcD all’interno
dei servizi residenziali e diurni, per individuare l’allineamento delle opportunità offerte con la QdV della
persona

Lo studio è promosso dalla Fondazione Sospiro, che fina dagli inizi del ‘900 opera nel campo delle fragilità
estreme, sia a livello di interventi che di formazione e ricerca, con specifici modelli di riferimento fondati su
evidenze scientifiche, applicabili alle Persone con Disabilità (cfr.
www.fondazionesospiro.it/disabilita/modello-scientifico/) In specifico, lo psicometrista che conduce lo
studio, dott.Michelini, (https://milano-sfu.it/docenti/michelini-giovanni/) è docente universitario e
ricercatore in vari campi, tra cui Costruzione e validazione di strumenti psicometrici e Disturbi del
Neurosviluppo in infanzia, adolescenza ed età adulta.

Tramite il contatto attivato, abbiamo la possibilità di attivare la partecipazione anche dei nostri servizi per
disabili adulti alla standardizzazione dello strumento, somministrando la scala agli utenti, con una breve
formazione /informazione introduttiva al personale, corredata dalla visione del video del convegno in cui il
dott. Michelini presenta lo strumento, oltre che da un tutorial di 40 minuti fornito dai ricercatori, della
durata di circa 2,5 ore. Oltre a ciò, è possibile consultare anche un manuale, ed avere l’eventuale
assistenza da parte del dott. Michelini.
La partecipazione al progetto è stata attentamente valutata in un apposito incontro tra Alessandra Lodetti e
la sottoscritta, nel quale abbiamo tenuto presenti sia le credenziali dell’ente promotoree del ricercatore,
che le ricadute positive che possono scaturire sia dalla partecipazione al processo di validazione che
dall’uso stesso dello strumento, adattandone ovviamente gli esiti alle caratteristiche dei nostri servizi (cfr gli
obiettivi più avanti)
A seguito di tale valutazione, il Comitato Tecnico Scientifico si è poi riunito ed ha fatto proprio il progetto,
sostenuto anche da Lucia Giangiacomo, Giulia Battistini e le/gli RDG dei servizi coinvolti, che per il momento
saranno quelli a titolarità del Consorzio.
2) Finalità e obiettivi
La finalità del progetto di adesione allo studio è un generale miglioramento dei nostri servizi rispetto ai
temi affrontati dalla scala, nell’ottica del modello di Qualità della Vita, attraverso la definizione di un piano
di miglioramento generale da realizzarsi nel prossimo anno.
Gli obiettivi specifici sono:
 acquisire uno strumento utile alla valutazione delle persone sui servizi per disabili adulti e dei
servizi stessi in termini di qualità della vita, sotto il profilo delle opportunità
 accrescere, quindi il livello di competenza delle équipe, quantomeno a livello di coordinatori ed
educatori, finalizzato poi a
 accrescere la qualità della presa in carico e dell’appropriatezza degli interventi
 avviare una collaborazione per il futuro sia su questi temi che su altri
 accrescere la visibilità del nostro Consorzio nel campo delle disabilità

3) Cronoprogramma
Il percorso previsto è il seguente:

AZIONI TEMPI FIGURE


COINVOLTE
1) Verifica entro luglio dell’adesione effettiva dei servizi,  per stabilire il Entro luglio D. Giovannini con
numero esatto degli ospiti coinvolti, proponendo  la valutazione di 3 Coordinatrici dei
persone a servizio in modo da non gravare troppo su ciascuno di essi. servizi
2) Firma del Protocollo di adesione da parte del legale rappresentante del Entro luglio Presidente
Consorzio e invio ai ricercatori Consorzio
3) Scelta delle persone, da coinvolgere in ciascun servizio e acquisizione delle Entro la prima Coordinatrici ed
liberatorie privacy da parte di ospiti e/o familiari o ADS, per la metà di educatori
somministrazione dello strumento (nella maggior parte dei casi previsto settembre
come osservazione esterna)
4) Eventuale informazione  ai committenti, se reputato necessario e/o Entro la prima RDG e/o
strategico metà di coordinatrici
settembre
5) Organizzare una formazione propedeutica a chi userà la scala, Entro la prima OASI Formazione
coinvolgendo un massimo di 20 partecipanti, in prevalenza educatori e metà di con D. Giovannini
referenti, che in un secondo momento la potranno illustrare all’équipe settembre
6) Realizzazione formazione Seconda metà Idem c.s.
di settembre
7) somministrazione della scala e registrazione degli esiti in apposito file Entro il 20 Coordinatrici o
riepilogativo e invio a D.Giovannini ottobre referenti
8) raccolta e invio dei file ai ricercatori Entro il 25 D. Giovannini
ottobre
9) valutazione degli esiti in ciascun servizio Entro fine Coordinatrici con
novembre educatori e D.
Giovannini
10) eventuale definizione di un piano di miglioramento da realizzarsi nel 2024 Entro fine Coordinatrici con
novembre équipe e D.
Giovannini
Per maggior completezza, allego:
 protocollo e modulo di adesione al progetto
 sinossi del protocollo di studio del progetto
 scala sull’esercizio reale delle opportunità
La referente tecnica per i servizi Disabili Adulti

Daniela Giovannini

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