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Capitolo 6 – Formattazione carattere

Riferimento Syllabus 3.1.1 Applicare formattazioni al testo, quali tipo e dimensioni dei caratteri.

Riferimento Syllabus 3.1.2 Applicare formattazioni al testo, quali grassetto, corsivo, sottolineato.

Riferimento Syllabus 3.1.3 Applicare formattazione al testo quali apici e pedici.

Riferimento Syllabus 3.1.4 Applicare colori diversi al testo.

Riferimento Syllabus 3.1.5 Applicare il comando maiuscole/minuscole per modificare il testo.


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Riferimento Syllabus 3.1.6 Usare la sillabazione automatica.

Riferimento Syllabus 3.1.7 Inserire, modificare, eliminare un collegamento ipertestuale.

Riferimento Syllabus 3.3.3 Utilizzare lo strumento copia formato.

Contenuti della lezione Cambiare l’aspetto del testo; Cambiare il tipo carattere; Cambiare la
dimensione del carattere; Modificare gli attributi grassetto, corsivo e
sottolineato; Modificare il colore del carattere; Inserire apici e pedici; La
finestra di dialogo Carattere; Maiuscole/Minuscole; Copiare il formato; La
sillabazione; I collegamenti ipertestuali; Modificare, eliminare un
collegamento ipertestuale.

Cam biare l’ aspetto del testo

La formattazione dei caratteri migliora l'aspetto del testo. Formattare i caratteri significa attribuire loro
un font, una dimensione e uno stile specifici. Con il termine font si identifica un insieme di caratteri, al
quale è stato attribuito un nome, e che risponde a determinate caratteristiche tipografiche. Questo
insieme comprende lettere, numeri, simboli di punteggiatura e così via.

In Word è possibile scegliere più font entro un medesimo documento: ad esempio un tipo può essere
attribuito a titoli e sottotitoli, un altro al testo, un altro ancora alle intestazioni e piè di pagina. Cambiare
il font in modo appropriato serve per accrescere la leggibilità del documento e a focalizzare i punti
salienti.

Cam biare il tipo car attere

Word offre un consistente numero di font disponibili grazie allo strumento Tipo di carattere presente
nella scheda Home della barra multifunzione.

Per cambiare il tipo di carattere ad una porzione di testo occorre innanzitutto selezionarlo; quindi, fare
clic sullo strumento Tipo di carattere e scorrere l’elenco fino ad individuare e selezionare il tipo di
carattere desiderato.
AP P R O F O N D I ME N T O
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La selezione rapida di un font può avvenire scrivendone il nome nella casella combinata dello strumento
Tipo di carattere seguito da [Invio]. Tale strumento oltre che nel gruppo Carattere della scheda Home è
presente anche nella barra di formattazione rapida.
I font utilizzati più di recente sono collocati in un gruppo all'inizio della lista fornita dallo strumento Tipo di
carattere per una loro più rapida selezione.

Cam biare la dim ensione d el car atter e

Per dimensione del font s'intende l'altezza del carattere entro la pagina: più alto è questo valore, più
grande risulta il carattere una volta stampato.

Per cambiare la dimensione carattere ad una porzione di testo occorre procedere in modo analogo
alla modifica del font e quindi, dopo la selezione, aprire l’elenco associato allo strumento Dimensione
carattere sulla scheda Home o sulla barra di formattazione rapida e scegliere la dimensione
desiderata.

Qualora la dimensione richiesta non fosse presente nell’elenco, ad esempio il valore 30, è possibile
digitarlo direttamente nella casella. Quando necessario, è anche possibile esprimere il valore con un
decimale anche se l’unico decimale accettato è il 5. Ad esempio il valore 10,5 è un valore lecito,
mentre 14,3 non lo è.

Infine, per variare le dimensioni di un font è possibile utilizzare gli strumenti Aumenta dimensione
carattere e Riduci dimensioni carattere, disponibili sia nel gruppo Carattere della scheda Home
sia sulla barra di formattazione rapida.

AP P R O F O N D I ME N T O

La dimensione di un font è misurata in punti. Un punto corrisponde a 1/72 di pollice: di conseguenza un


carattere di 36 punti corrisponde a mezzo pollice (circa 1,27 cm). In generale, le grandi dimensioni sono
attribuite a testo da mettere in evidenza ed ai titoli, mentre le dimensioni contenute sono destinate al corpo
del documento.

Modificare gl i attributi gra ss etto, corsiv o e sottoline ato

Dal gruppo Carattere della scheda Home, è possibile modificare l'aspetto di un font per dare più
enfasi al testo. Gli attributi più spesso applicati sono il grassetto, il corsivo, e il sottolineato.
Il grassetto è utile per richiamare l'attenzione del lettore, come nel caso dell'oggetto di una lettera.

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Il corsivo viene utilizzato per evidenziare parole o espressioni, aventi particolare significato nel
contesto del documento.

Per quanto concerne la sottolineatura, il menu a discesa associato al pulsante ne offre un’ampia
scelta.

È consigliabile applicare gli attributi in modo distribuito nel documento in quanto un eccessivo
affollamento degli stessi riduce l’efficacia del messaggio che si vuole trasmettere.

AP P R O F O N D I ME N T O

Una volta applicati, gli attributi possono essere rimossi facilmente dal testo senza doverlo riscrivere,
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riutilizzando gli stessi pulsanti che li hanno applicati, oppure utilizzando lo strumento Cancella tutta la
formattazione, nel gruppo Carattere della scheda Home.

Modificare i l co lore d el c ar attere

Della medesima importanza è la possibilità di cambiare colore al testo. Ciò vale ovviamente solo
quando si visualizza il documento o si dispone di una stampante a colori. La stampa in gradazioni di
grigio, infatti, potrebbe dare un risultato inferiore alle aspettative.

Per modificare il colore di una porzione di testo occorre ovviamente procedere alla sua selezione e
quindi sulla scheda Home, nel gruppo Carattere, selezionare la freccia dello strumento Colore
carattere e scegliere dalla tavolozza dei colori quello desiderato.

AP P R O F O N D I ME N T O

Per applicare il grassetto, il corsivo, il sottolineato o il colore ad una sola parola basta collocare al suo interno il
punto d'inserimento senza doverla selezionare.
Per capire quale attributo sia stato applicato al testo, basta posizionare al suo interno il punto d'inserimento. Se,
ad esempio, è stato applicato il grassetto, l'omonimo strumento nella scheda Home apparirà selezionato.

Inseri re apici e p edic i

A volte si presenta la necessità di ottenere del testo (generalmente uno o pochi caratteri) che appaia
come esponente o deponente di una parola. È il tipico caso di formule matematiche o chimiche, ma
succede anche per indicazioni quali "prima” (1a), “seconda" (2a), ecc. quando è necessario che non
vengano digitate per esteso.

Applicando la caratteristica di apice o pedice ai caratteri che si vogliono ottenere in alto o in basso
rispetto alla parola di cui fanno parte, è possibile soddisfare questa esigenza.

La finestr a di di alogo Car attere

Volendo applicare ad un testo più formattazioni contemporaneamente, si può in alternativa fare clic sul
pulsante di visualizzazione della finestra di dialogo del gruppo Carattere, per aprire la relativa
finestra di dialogo.

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Per ogni scelta effettuata, sia in termini di tipo di carattere che di dimensioni, di stile, di colore, di
effetti, se ne visualizza l’effetto nell’anteprima che si trova nella parte bassa della finestra.

Dopo aver selezionato i formati desiderati, si confermano le scelte fatte facendo clic sul pulsante Ok.

Maiuscol e/m inuscol e

Word può modificare rapidamente il testo passandolo in maiuscolo o minuscolo, grazie allo strumento
Maiuscole/minuscole della scheda Home.

Questo è molto utile nei casi in cui si sia inavvertitamente selezionato il tasto [Tutto maiuscolo] e
serva riportare il testo in forma minuscola.

Lo strumento è in grado di applicare altre opzioni: Tutte Iniziali Maiuscole per rendere maiuscola la
prima lettera di ogni parola del testo selezionato e Inverti maiuscole/minuscole per invertire il
maiuscolo/minuscolo di ogni lettera del testo selezionato.

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AP P R O F O N D I ME N T O

È possibile ottenere lo stesso effetto dello strumento utilizzando la sequenza di tasti rapida [Shift+F3].
Ripetendo tale sequenza il testo passerà nei tre stati: minuscolo prima lettera maiuscola tutto
maiuscolo.

Copiare il form ato

È possibile duplicare la formattazione del testo (ma anche di alcuni elementi grafici di base quali bordi
e riempimenti) per mezzo dello strumento Copia formato, presente nel gruppo Appunti della scheda 5
Home sulla barra multifunzione.

Una volta selezionato il testo di cui si vogliono copiare i formati, facendo clic sullo strumento Copia
formato, il puntatore del mouse si trasforma in una piccola barra verticale affiancata a sinistra da un
piccolo pennello. A questo punto la selezione del testo di destinazione farà sì che tutti i formati copiati
siano ad esso applicati.

Con tale funzionalità si risparmia tempo applicando con un solo clic quello che invece richiederebbe
diversi passaggi di formattazione.

Facendo doppio clic sullo strumento Copia formato, è possibile applicare i formati del testo
selezionato a più testi selezionati in successione.

In questo modo la funzionalità Copia formato rimane attiva fino a che non la si disattiva, facendo clic
sul pulsante stesso o premendo [Esc].

La sil lab azione

Un'accurata sillabazione può dare ai documenti un aspetto professionale e gradevole. Sillabare un


documento ha un doppio impatto: nei testi non giustificati riduce il disallineamento del margine destro
mentre nei testi giustificati riduce l’antiestetico spazio tra le parole.
Lo strumento Sillabazione è disponibile nel gruppo Imposta pagina della
scheda Layout.

La sillabazione può essere eseguita manualmente o automaticamente. In


questo secondo caso Word esegue la ricerca nel documento e sillaba dove
necessario.

Quando si sillaba un documento, Word inserisce il segno meno facoltativo. Il segno meno facoltativo
non è permanente. Pertanto, aggiungendo o eliminando del testo in una riga, Word può correggere o
eliminare la posizione di sillabazione.

Volendo invece usare la sillabazione manuale, è necessario selezionare la prima parola della riga
successiva e richiamare il comando. Word propone in
una piccola finestra di dialogo il punto ideale e
visualizza tutti gli altri punti possibili. L’utente può
quindi accettare la scelta o cambiarla e quindi
confermare.

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NOTA

La sillabazione manuale può avvenire anche inserendo direttamente un segno meno facoltativo nel punto
desiderato della parola, tuttavia la responsabilità di aver sillabato correttamente è ovviamente demandata
all’utente.
La sillabazione automatica si avvale delle impostazioni presenti nelle
Opzioni di sillabazione. In particolare, la casella incrementale Area
di sillabazione permette di definire la distanza dal margine destro
che Word deve utilizzare per controllare la sillabazione. Questa
opzione è disattivata per i documenti salvati in formato Word 2016 o
2013 a seguito delle modifiche migliorative al motore di layout,
mentre è ancora disponibile per le versioni precedenti.
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La seconda, ma non meno importante opzione, è Righe
consecutive sillabate, la cui casella incrementale consente di impostare il numero massimo di righe
consecutive che si concludano con parole sillabate.

I coll egam enti iperte stuali

L’aggiunta di collegamenti ipertestuali ai documenti di Word consente di accedere a siti web e indirizzi
e-mail direttamente dai documenti.

Un collegamento ipertestuale può essere aggiunto ad un testo, un’immagine e persino ad un disegno.

Indipendentemente da dove è inserito, al clic, viene aperto il sito nel browser predefinito o il
messaggio di posta elettronica, già indirizzato, nel sistema e-mail configurato.

Un collegamento ipertestuale per un testo può essere inserito in vario modo. La modalità prescelta
dipende da come si desidera visualizzare il link.

Si può scegliere di utilizzare la formattazione automatica del collegamento attuata da Word o


convertire il testo presente in un link.

Il primo metodo è sicuramente il più veloce e consiste nel premere [Invio] o la [barra spaziatrice]
dopo aver digitato l’indirizzo di una pagina web esistente.

Il secondo, prevede di selezionare il testo da convertire e di utilizzare il comando Collegamento sulla


scheda Inserisci della barra multifunzione o dal menu di scelta rapida.

Per i dettagli d’uso della finestra di dialogo Inserisci collegamento ipertestuale consulta la nota di
questa pagina.

NOTA

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Per creare un collegamento ipertestuale a una posizione sul web utilizzando la finestra di dialogo Inserisci
collegamento ipertestuale, assicurarsi che sia selezionato il pulsante File o pagina web esistente, quindi
digitare o incollare il collegamento nella casella Indirizzo. La casella Testo da visualizzare viene
preimpostata con il testo selezionato ma può essere sovrascritta col testo desiderato. Se poi non si ricorda
l’URL della pagina web è
possibile aprire rapidamente il
browser predefinito facendo clic
sul pulsante Esplora il web.
Attraverso il pulsante
Descrizione è invece possibile
personalizzare il suggerimento a
schermo che appare quando si
passa il puntatore sul 7
collegamento. A conclusione
premere OK.
La scelta File o pagina web
esistente, come suggerisce il nome, può essere utilizzata anche per creare un collegamento ad un file del
computer. A tal scopo si può selezionare uno dei file visualizzati nella sezione “Cerca in” o sfogliare il file
system premendo il pulsante Sfoglia per file.
Per creare un collegamento ad un indirizzo di posta elettronica, occorre invece selezionare l’omonimo pulsante
sulla barra “Collega a” e quindi compilare i campi Indirizzo di posta elettronica e Oggetto del messaggio.

AP P R O F O N D I ME N T O

Per impostazione predefinita Word richiede la premuta del tasto [Ctrl] quando si fa
clic per visitare un collegamento. Un suggerimento a schermo ricorda questa
necessità quando si posiziona il cursore sul collegamento.
Questa scelta è dettata da motivi pratici e di sicurezza. Tuttavia,
questo comportamento è regolato dall’opzione in figura
raggiungibile accedendo alla scheda File e quindi selezionando
Opzioni > Impostazioni avanzate.

Modificare, elim inar e un col leg am ento ipertestual e

Dopo la creazione, un collegamento ipertestuale può essere modificato per


cambiare l’indirizzo, il testo o il suggerimento che contiene.

Il metodo più rapido per farlo è quello di fare clic con il pulsante destro del
mouse sul collegamento e selezionare il comando Modifica collegamento
ipertestuale dal menu contestuale.

La finestra di dialogo che si apre è identica alla finestra di creazione salvo


per il titolo che rispecchia il comando e la presenza del pulsante Rimuovi
collegamento che consente l’eliminazione del collegamento ipertestuale.
L’eliminazione del collegamento ipertestuale è però semplificata dal
comando Rimuovi collegamento ipertestuale presente direttamente nel
menu contestuale del collegamento in modo da non dover obbligatoriamente
aprire la finestra di dialogo di modifica.

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