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4Diamond Grid 10

File della guida


Versione 1.7.0
Introduzione

4Diamond Grid 10 offre una gestione in tempo reale di video wall di piccole, medie e
grandi dimensioni. 4Diamond Grid 10 consente inoltre di creare wall multipli, tutti con-
trollabili mediante un singolo sistema di controllo dei wall.

In qualunque punto del video wall è possibile posizionare i contenuti provenienti da una
scheda di acquisizione Mitsubishi, uno stream IP mediante processore del PC, una scheda
ActiveSQX o qualsiasi altro supporto locale.

I file di aiuto di 4Diamond Grid 10 ti guideranno tra le funzionalità dell'applicazione.

4Diamond Grid 10 offre una serie di elementi per il controllo e la creazione del video wall:

Server

Il server è la macchina contenente l'hardware che acquisisce e visualizza le sorgenti, ad


esempio le finestre di IP/Local Capture. Un server può essere locale o in rete. Ogni server
può gestire più video wall.

Server/servizi 4Diamond Grid 10

Una volta installato 4Diamond Grid 10, i server/servizi usati per gestire l’applicazione ver-
ranno avviati automaticamente ad ogni accensione del sistema.

4Diamond Grid 10 richiede l’esecuzione dei seguenti server/servizi:

Servizio di amministrazione 4Diamond Grid 10

Se dopo l’accensione del sistema, il servizio di amministrazione 4Diamond Grid 10 non si


avvia automaticamente, è necessario un avvio manuale. Mediante Windows Task Mana-
ger, individuare il servizio di amministrazione 4Diamond Grid 10 dalla scheda “Servizi” e,
dal menu contestuale, riavviare il servizio. L’accesso alla scheda “Servizi” è possibile anche
digitando “servizi” nella barra di ricerca del menu Start di Windows.

Server 4Diamond Grid 10

Se dopo l’accensione del sistema, il server 4Diamond Grid 10 non si avvia auto-
maticamente, è necessario un riavvio manuale. Per avviare il server, individuare e cliccare
sul server4Diamond Grid 10:
Start/Programmi/ 4Diamond Grid 10/ Server 4Diamond Grid 10

Servizio di database 4Diamond Grid 10

Se dopo l’accensione del sistema, il servizio di database4Diamond Grid 10 non si avvia


automaticamente, è necessario un riavvio manuale. Mediante Windows Task Manager,
individuare il servizio di database 4Diamond Grid 10 dalla scheda “Servizi” e, dal menu
contestuale, avviare il servizio. L’accesso alla scheda “Servizi” è possibile anche digitando
“servizi” nella barra di ricerca del menu Start di Windows.

Wall 4Diamond Grid 10

Ciascun wall può essere impostato per l’avvio automatico dalla scheda “Gestione wall”.
L’avvio manuale dei wall può essere effettuato con uno dei seguenti metodi:

l Aprire la scheda “Gestione wall” nel client 4Diamond Grid 10 e individuare il wall
che si intende avviare. Facendo clic col tasto destro sul wall selezionare “Avvia wall”.
l Aprire la finestra di dialogo del server 4Diamond Grid 10 cliccando sull’icona nel
system tray (si veda di seguito).

Sulla barra delle applicazioni Windows verrà visualizzata un'icona per ogni wall in ese-
cuzione. Cliccare sull’icona del wall per visualizzare un menu con i dettagli sullo stato del
wall, sull’accesso alle biblioteche sorgenti globali e locali e sulla possibilità di chiusura del
wall.

Finestra di dialogo relativa al server 4Diamond Grid 10

Per aprire la finestra di dialogo relativa al server 4Diamond Grid 10, cliccare sull’icona del
server 4Diamond Grid 10 nel system tray:
Cliccando su “Wall” comparirà un elenco dei wall associati al server, inclusi
1
i wall non attualmente in esecuzione.
Cliccando su “Stato”, verrà visualizzato il tipo di licenza e il numero di serie
2
del dongle di licenza.
3 Aprire la biblioteca sorgenti globale.
Spegnere il server. Spegnendo il server, verranno chiusi tutti i wall
4 associati ad esso ed eventuali layout aperti e non salvati andranno
persi.
5 Avviare o arrestare manualmente il wall.
Stato del wall. Per ulteriori dettagli sullo stato del wall, si veda Gestione
6
wall.
7 Aprire la biblioteca sorgenti del wall.
8 Nome del wall.
Per chiudere la finestra di dialogo relativa al server 4Diamond Grid 10, cliccare con il
mouse in qualunque punto sul desktop lontano dalla finestra di dialogo.

Nota:

utilizza soltanto il dongle della licenza software di 4Diamond Grid 10 nel tuo sistema. Potrebbero
verificarsi problemi se sono installati contemporaneamente dongle di terze parti.

Il client visualizzerà tutti i server disponibili nella homepage dell'applicazione; dopodiché,


potrai collegarti a qualsiasi server 4Diamond Grid 10 disponibile cliccando sul pulsante
Server di 4Diamond Grid 10.

Client

Il client (ovvero l'applicazione 4Diamond Grid 10) dovrà essere installato sul sistema iden-
tificato per il controllo di un video wall. Questo potrà essere qualunque sistema presente
in rete, compreso quello che controlla effettivamente il video wall, ossia il server.

Interfaccia utente del client

Per aprire l'interfaccia utente del client, vai in Start/Programmi/4Diamond Grid 10/4Dia-
mond Grid 10 Client.

Proprietà server

Cliccando sul nome del server nell'applicazione del client, il pannello Proprietà server si
popola.

Il pannello Proprietà server mostra informazioni sul server selezionato, indicando quanti
video wall gestisce e a quanti è possibile connettersi. Viene inoltre visualizzato il nome
assegnatogli in fase di creazione.

Video wall

Un video wall è composto da uno o più monitor affiancati a formare un ampio desktop
Windows®. II video wall sono rappresentati nell'interfaccia utente sotto ogni server.

Il wall master è indicato come “Modello”.


Sorgenti, layout e modelli

Le sorgenti, i layout e i modelli servono per creare, organizzare e visualizzare i contenuti


del tuo wall.

I modelli possono essere di supporto al design del tuo wall, consentendoti di utilizzare una
griglia per il posizionamento preciso delle sorgenti; oltre ai design predefiniti disponibili,
puoi creare modelli personalizzati.

Dopo aver creato i contenuti e averli posizionati sul tuo wall, puoi utilizzare i layout per sal-
vare una specifica configurazione delle finestre da richiamare quando ti occorrono.

Le sorgenti possono essere sorgenti di acquisizione di Local Capture, stream IP (da video-
camere o file video locali o in rete), file media (locali sul tuo computer), sorgenti Quant con-
divise, applicazioni sorgente o sorgenti browser internet.

Strumenti desktop

Gli “Strumenti desktop” a destra della rappresentazione del video wall ti permettono di ese-
guire le funzioni associate al video wall selezionato.

Strumenti finestra

Gli “Strumenti finestra” nella barra di stato dell'applicazione diventano attivi quando tra-
scini una sorgente sul wall.

Parametri utente

I “Parametri utente” nell'intestazione dell'applicazione comprendono:

• Temi - Per modificare i colori dei temi dell'applicazione.

• Aiuto - Per accedere rapidamente ai file di aiuto dell'applicazione.

• Pannello Impostazioni utente - Per visualizzare e modificare le impostazioni


utente dell'applicazione.

Aggiungi sorgenti alle Biblioteche sorgenti wall e globale

L'aggiunta di sorgenti media alle Biblioteche sorgenti wall e globale può avvenire solo
manualmente.
Una “Biblioteca sorgenti globale” è un archivio di sorgenti utilizzabili da qualsiasi wall sul
server. Una “Biblioteca sorgenti wall” è un archivio di sorgenti utilizzabili soltanto da uno
specifico wall.

Nel system tray è presente un'icona per ogni wall sul server. Per selezionare una Biblio-
teca, clicca sull'icona del wall corrispondente nel system tray e seleziona la Biblioteca alla
quale aggiungere i tuoi file media. Viene visualizzata una finestra “Explorer” contenente le
relative cartelle.

Biblioteca sorgenti globale

ImageMedia – Fotografie/immagini (.jpg, .bmp e .png)

Office - File .docx

PDFMedia - File .pdf

VideoMedia - File video (AVI, MP4, WMV e MPG)

I media, una volta copiati nelle relative cartelle, diventano automaticamente disponibili
come sorgente utilizzabile da qualsiasi wall associato al server.

Biblioteca sorgenti wall

ImageMedia - Fotografie/immagini (.jpg, .bmp e .png)

Office - File .docx

PDFMedia - File .pdf

VideoMedia - File video (AVI, MP4, WMV e MPG)

I media, una volta copiati nelle relative cartelle, diventano automaticamente disponibili
come sorgente per lo specifico wall.

Aggiungi nuove estensioni di file alle biblioteche sorgenti

4Diamond Grid 10 ha una serie predefinita di tipi di file configurati per l'uso nelle biblio-
teche sorgenti wall e globale.

Se necessario è possibile aggiungere nuovi tipi di file.


Per aggiungere un nuovo tipo di file, dovrai prima chiudere il server 4Diamond Grid 10
Server e aggiornare il relativo file di configurazione. I file di configurazione sono archiviati
nelle cartelle delle biblioteche sorgenti:

• Biblioteca sorgenti globale

C:\ProgramData\4Diamond Grid 10\Server

• Biblioteca sorgenti wall

C:\ProgramData\4Diamond Grid 10\[nome Wall]

Ad esempio, per aggiungere l'estensione di file .tif alla cartella ImageMedia della Biblioteca
sorgenti globale:

• Chiudi il server 4Diamond Grid 10 selezionando “Chiudi server” nel system


tray del server.

• Apri il file Image.config in Notepad:

C:\ProgramData\4Diamond Grid 10\Server\Image.config

• Aggiungi *.tif al filtro delle estensioni di file:

<FileExtensionFilters> *.jpg;*.png;*.gif;*.tif</FileExtensionFilters>

• Salva il file Image.config e riavvia il server 4Diamond Grid 10.

Ora potrai utilizzare la nuova estensione di file .tif copiando le immagini nella cartella Ima-
geMedia come descritto nella precedente sezione “Aggiungi sorgenti alle biblioteche sor-
genti wall e globale”.

Le sorgenti basate su URL richiedono la convalida dell'input. Ad esempio, la sorgente Acti-


veSQX può essere rtsp://, udp://, http://, https:// o sdp://.

Le sorgenti internet possono essere solo http:// o https://.

4Diamond Grid 10 64 bit

4Diamond Grid 10 è supportato dai sistemi operativi a 64 bit Windows® 7 e Windows®


10.

Requisiti tecnici:
Server 4Diamond Grid 10

l Driver Install versione 4.5.0 o successiva


l Windows® 7 a 64 bit, o
l Windows® 10 a 64 bit

Client 4Diamond Grid 10

l Windows® 7 a 64 bit, o
l Windows® 10 a 64 bit

Software antivirus

Per un corretto funzionamento di 4Diamond Grid 10, si raccomanda agli utenti di aggiun-
gere le directory eseguibili e le directory dei media di 4Diamond Grid 10 alla white list del
proprio antivirus.

Le directory eseguibili di 4Diamond Grid 10 si trovano in c:\Program Files\<4Diamond


Grid 10>

Le directory dei media di 4Diamond Grid 10 si trovano in c:\ProgramData\<4Diamond


Grid 10>

Inoltre, si raccomanda di includere in maniera predefinita il traffico TCP e UDP per le porte
8081 e 8099 alle proprie regole firewall (consentiti). In caso di creazione di multi-wall,
potrebbe essere necessario aggiungere questi ultimi alla propria lista firewall (consentiti). I
numeri delle porte dei multi-wall sono generati automaticamente nel momento in cui
viene trovato un numero di porta disponibile.

Mitsubishi Agent

Se gli utenti lo desiderano, è possibile installare Mitsubishi Agent come Windows Server, il
che significa che sarà avviato assieme al sistema operativo senza alcun ulteriore inter-
vento dell'utente.

Per procedere con l'installazione:

l Aprire il prompt di comando (come Amministratore)


l Andare alla posizione di installazione di Mitsubishi Agent (c:\program file-
s\4Diamond Grid 10\Mitsubishi Agent) dall'interno del prompt di comando.
l Digitare al prompt di comando:
Mitsubishi Agent.exe –install

Mitsubishi Agent.exe –start

Mitsubishi Agent.exe –controlservice

Eseguire ogni comando come comando distinto.

l Chiudere il prompt di comando.


Apri e visualizza video wall

4Diamond Grid 10 ti consente di gestire i contenuti e controllare più video wall da un sin-
golo server. Ogni video wall lavora in modo indipendente.

Apri un video wall

Nell'applicazione, i video wall sono rappresentati da grandi icone rettangolari sotto i ser-
ver presenti nella homepage (1). Ogni server può essere associato a più video wall.

Cliccando su un wall che desideri visualizzare si apre una nuova scheda con una sua rap-
presentazione live.

Quando si apre il wall, vengono visualizzate le schede Sorgenti, Layout e Modelli associate
al wall selezionato.

Apri più wall

Per aprire un altro wall, torna alla homepage cliccando sull'icona “Home” (2). Sele-
zionando un secondo wall, viene aperta una seconda scheda. Passando da una scheda
all'altra, il contenuto delle schede Sorgenti, Layout e Modelli visualizza i contenuti associati
al wall selezionato.
Proprietà e strumenti finestra

Le Proprietà e gli Strumenti finestra nella barra di stato dell'applicazione forniscono infor-
mazioni sulla finestra attiva, consentendoti anche di modificare le proprietà e l'aspetto
della finestra sul tuo video wall.

ID finestra

Serve per identificare finestre specifiche. L'ID della finestra può essere modificato.

Sopra e sinistra

I valori sopra e sinistra indicano la posizione della finestra sul video wall. I valori di posi-
zione si riferiscono all'angolo in alto a sinistra del video wall. Entrambi i valori sono modi-
ficabili, per cui puoi posizionare la finestra con precisione.

W e H (larghezza e altezza)

Indicano rispettivamente la larghezza e l'altezza (in pixel) della finestra selezionata. I valori
sono modificabili. Se i valori larghezza (W) e altezza (H) sono collegati mediante l'apposita
icona “Collega”, la modifica dei valori di larghezza o altezza conserva automaticamente il
rapporto di aspetto della finestra.

Stile del bordo

Lo stile “Bordo finestra” è selezionabile cliccando sulla freccia per visualizzare gli stili dispo-
nibili.

Audio

Il pulsante Audio serve per disattivare o selezionare l'audio della finestra selezionata.

Sorgenti di Local Capture

Come impostazione predefinita, l'audio delle sorgenti di Local Capture è disattivato. Una
volta attivato, l'audio crea un ingresso separato per ogni sorgente nel mixer del volume di
Windows®. Il mixer del volume può essere visualizzato cliccando sull'icona Altoparlante
nella barra delle applicazioni di Windows.
In questo modo, è possibile controllare separatamente il volume di ogni sorgente di Local
Capture.

Sorgenti multimediali

Come impostazione predefinita, l'audio delle sorgenti multimediali è disattivato. Il pul-


sante Audio è disponibile soltanto se una sorgente multimediale contiene un stream
audio, altrimenti l'icona è disattivata. Nel mixer del volume di Windows® viene creato un
solo ingresso generale per tutte le sorgenti multimediali.
Sorgente applicazione

Aggiungi una nuova sorgente applicazione

Assicurati di avere il wall aperto se desideri aggiungere una nuova sorgente applicazione.

Clicca sull'icona "Aggiungi nuova sorgente" nella scheda sorgenti e si aprirà la finestra di
dialogo "Aggiungi nuova sorgente":

Seleziona “Applicazioni” dalla lista dei tipi di sorgenti.

Una volta effettuata la selezione, 4Diamond Grid 10 scansionerà il sistema per stabilire
quali applicazioni siano aperte e disponibili all'integrazione come sorgente. Completata la
procedura, comparirà una lista di processi di applicazione da cui selezionare i vari ele-
menti. La lista mostrerà solo le applicazioni attualmente aperte. Se l'applicazione desi-
derata non è elencata, aprila dal menu programmi. L'applicazione dovrà essere
posizionata e ridimensionata manualmente sul wall, poiché tali operazioni non sono pos-
sibili usando il client di 4Diamond Grid 10. Clicca sull'icona di aggiornamento del pro-
cesso di applicazione.

Si consiglia di non usare applicazioni nel client di 4Diamond Grid 10 di cui non sia pos-
sibile gestire posizione e dimensioni. Si noti inoltre che 4Diamond Grid 10 potrebbe aver
escluso alcune applicazioni, che dunque potrebbero non essere utilizzabili come sorgente,
ad esempio il task manager.

Una volta completato l'aggiornamento, l'applicazione viene aggiunta alla lista:

Clicca sull'applicazione per selezionarla.

Assegna un nome alla nuova sorgente (obbligatorio). Questo è il nome che comparirà
nella scheda sorgenti, una volta aggiunta la nuova sorgente.

Se richiesto, aggiungi un argomento della riga di comando. Per esempio, aggiungi un URL
ad un browser per raggiungere una specifica pagina web o per aggiungere una posizione
di un determinato documento MS Word. Se viene rilevato un argomento di una riga di
comando nell'applicazione, quest'ultima verrà automaticamente popolata.

Clicca su "Aggiungi" e l'applicazione sarà inclusa nella scheda sorgenti.

Nella scheda sorgenti, alla voce il provider applicazione, saranno elencate le applicazioni di
terze parti.

Quando si aggiunge un’applicazione è necessario chiuderla cliccando sul segno “X” a lato
nella scheda sorgenti di 4Diamond Grid 10. Se si chiude la finestra direttamente
dall’applicazione, 4Diamond Grid 10 non è in grado di riaprirla nel video wall perché la
riterrà ancora aperta.
Chiudere sempre le applicazioni di terze parti usando la scheda sorgenti 4Diamond Grid
10.

Nota:

Le sorgenti applicazione non possono essere trascinate da una scheda Sorgenti sul
wall. Per aprire una sorgente applicazione, clicca due volte sull'applicazione nella
scheda sorgenti. Quando una sorgente applicazione è aperta, se supportata
dall'applicazione, si aprirà nella stessa posizione e nelle stesse dimensioni
dell'ultima volta in cui è stata chiusa.

Alcune applicazioni si aprono solo in posizione e con dimensioni predefinite, indi-


pendentemente dall'ultima posizione registrata e ciò avviene anche quando ven-
gono salvate come parte di un file di layout.

Proprietà sorgente applicazione

Le proprietà della sorgente applicazione compaiono in basso nella scheda sorgenti,


quando si seleziona una sorgente applicazione.

Il pannello delle proprietà della sorgente mostra inizialmente le proprietà principali


dell'applicazione selezionata:

l Nome della sorgente applicazione


l Icona dell'applicazione.

Clicca sulla scheda "Admin" per visualizzare gli strumenti amministrativi relativi alla sor-
gente applicazione:

l Percorso eseguibile
l Parametri riga di comando (modificabile)
l Titolo della finestra (modificabile)
l Pulsante cancella sorgente.
Sorgente browser internet

Aggiungi sorgente browser internet

Per aggiungere una nuova sorgente browser internet alla scheda sorgenti, clicca sull'icona
"Aggiungi nuova sorgente" in alto nella scheda sorgenti; comparirà una finestra di dialogo
pop-up:

Utilizza la lista a discesa "Tipo di sorgente" per selezionare la tipologia di sorgente che desi-
deri aggiungere; in questo caso, seleziona internet.

Biblioteca sorgenti

Biblioteca sorgenti La Biblioteca sorgenti è divisa in due aree specifiche.

Biblioteca wall

La Biblioteca wall è un archivio dove vengono salvate le sorgenti utilizzabili da uno spe-
cifico wall.
Biblioteca globale

La Biblioteca globale è un archivio dove vengono salvate le sorgenti utilizzabili da tutti i


wall sul server.

Nome sorgente

Assegna un nome alla nuova sorgente. Questo è il nome che comparirà nella scheda sor-
genti, una volta aggiunta la nuova sorgente. (Obbligatorio).

Ora aggiungi l'URL della sorgente, assicurandoti di indicare l'intero percorso. Se l'URL non
è corretto, la sorgente verrà comunque aggiunta nella scheda sorgenti, pertanto è neces-
sario assicurarsi che l'URL sia inserito correttamente.

MS Office 365

I documenti creati con MS Office 365 e salvati in Cloud possono essere visualizzati come
sorgente all'interno di un browser, se l'URL è noto.

Clicca su aggiungi e la nuova sorgente sarà aggiunta alla scheda sorgenti e visibile sul
wall.

Proprietà

Il pannello Proprietà browser internet sotto la scheda Sorgenti (1) diventa attivo quando si
seleziona un browser internet nella scheda sorgenti. Il pannello Proprietà visualizza le pro-
prietà di base associate alla finestra del browser.

Nome sorgente

Il nome della sorgente è modificabile. Qualsiasi modifica apportata al nome nel pannello
Proprietà aggiorna automaticamente il nome nella scheda Sorgenti.
Scheda Admin

Clicca sulla scheda Admin per visualizzare gli strumenti amministrativi per la sorgente
internet.

• URL – Visualizza l'URL della sorgente. L'URL può essere modificato purché in quel
momento la finestra non sia visualizzata sul wall.

• RIMUOVI SORGENTE – Clicca su RIMUOVI SORGENTE per eliminare il browser dalla


scheda “Sorgenti”.

Scheda Tag

I tag servono per creare stringhe di ricerca per una sorgente specifica. Puoi usare la fun-
zione Cerca della scheda Sorgenti per accedere rapidamente alla sorgente di input. Questa
funzione è particolarmente utile quando un wall ha molte sorgenti browser internet dispo-
nibili.

Crea un nuovo tag, generalmente il nome dell'input, e, se necessario, crea un nuovo tag di
localizzazione. I tag di localizzazione possono essere usati per creare un gruppo di strin-
ghe di ricerca.
Sorgente di SQX

Aggiungi una sorgente di SQX

Per aggiungere una nuova sorgente di SQX nella scheda sorgenti, clicca sull'icona
"Aggiungi nuova sorgente" in alto nella scheda sorgenti; comparirà la finestra di dialogo
"Aggiungi nuova sorgente":

Utilizza la lista a discesa "Tipo di sorgente" per selezionare la tipologia di sorgente che desi-
deri aggiungere, in questo caso seleziona SQX.

Assegna un nome alla nuova sorgente. Questo è il nome che comparirà nella scheda sor-
genti, una volta aggiunta la nuova sorgente. (Obbligatorio).

Biblioteca sorgenti

Biblioteca sorgenti La Biblioteca sorgenti è divisa in due aree specifiche.

Biblioteca wall

La Biblioteca wall è un archivio dove vengono salvate le sorgenti utilizzabili da uno spe-
cifico wall.
Biblioteca globale

La Biblioteca globale è un archivio dove vengono salvate le sorgenti utilizzabili da tutti i


wall sul server.

Ora, aggiungi l'URL della sorgente, assicurandoti di indicare l'intero percorso. Se l'URL
non è corretto, la sorgente verrà comunque aggiunta nella scheda sorgenti, pertanto è
necessario assicurarsi che l'URL sia inserito correttamente.

Apri file SDP

Puoi aprire e visualizzare il Session Description Protocol (SDP), composto da file di testo
contenenti informazioni SDP sulla sorgente video IP. Per aprire e visualizzare un file SDP,
inserisci nel campo di modifica dell'URL un percorso file del tipo sdp://. Per esempio:
sdp://C:\Users\Desktop\IPCamera.sdp".

Clicca su aggiungi e la nuova sorgente di SQX sarà aggiunta alla scheda sorgenti e visibile
sul wall.

Proprietà sorgente di SQX

Le proprietà di SQX sono visualizzate sotto la scheda Sorgenti (1) quando si seleziona una
sorgente SQX o IP da un provider di SQX.

Per visualizzare le proprietà di una sorgente IP, apri la scheda Sorgenti e seleziona una sor-
gente IP di SQX. Una sorgente IP è identificata da un'icona Videocamera.

Il pannello Proprietà della sorgente IP mostra le informazioni di base associate alla sor-
gente IP. Clicca su una finestra IP attiva sul wall per visualizzare tutte le proprietà dispo-
nibili:
Nome sorgente

Il nome della sorgente è modificabile. Qualsiasi modifica apportata al nome nel pannello
Proprietà della sorgente aggiorna automaticamente il nome nella scheda Sorgenti.

Risoluzione

Visualizza la risoluzione della sorgente IP acquisita.

Aggiorna

Visualizza la frequenza di aggiornamento della sorgente acquisita.

Scheda Admin

Clicca sulla scheda Admin per visualizzare gli strumenti amministrativi per la sorgente IP:

• Viene visualizzato l'indirizzo IP della sorgente.

• Mantieni il rapporto di aspetto della sorgente cliccando sulla casella di con-


trollo corrispondente.

• Clicca su “Rimuovi sorgente” per eliminare la sorgente IP dalla scheda Sor-


genti.

Scheda Tag

I tag servono per creare stringhe di ricerca per una sorgente specifica. Puoi usare la fun-
zione Cerca della scheda Sorgenti per accedere rapidamente alla sorgente di input. Questa
funzione è particolarmente utile quando un wall ha molte sorgenti IP disponibili.

Crea un nuovo tag, generalmente il nome dell'input, e, se necessario, crea un nuovo tag di
localizzazione. I tag di localizzazione possono essere usati per creare un gruppo di strin-
ghe di ricerca.

NB: 4Diamond Grid 10 non supporta ancora l'opzione di caching ActiveSQX.


Quant

Il client Quant Wall deve operare sul server per autorizzare la condivisione delle finestre
Quant su un wall.

Nota: attualmente Quant non si connette su più di un server di 4Diamond Grid 10.

Aggiungi sorgente Quant

Il provider Quant sarà visualizzato nella scheda sorgenti quando una sorgente Quant
viene rilevata e condivisa sul wall:

Quando la struttura ad albero del provider Quant è espansa, comparirà la lista di utenti
Quant che attualmente condividono le finestre con il wall:

Ciascun utente Quant può condividere più finestre con il wall. Espandendo la struttura ad
albero contenente gli utenti Quant, è possibile visualizzare i dettagli di tutte le finestre con-
divise:
In questo caso, "Utente" ha condiviso una finestra con il wall contenente un documento
Notepad senza titolo. "Utente 1" ha invece condiviso una finestra con il wall contenente un
documento Microsoft Word intitolato "Avviso importante".

Le sorgenti Quant possono essere aggiunte ai modelli, salvate in layout e trascinate sul
wall proprio come altre sorgenti. Se una sorgente Quant è trascinata sul wall, 4Diamond
Grid 10 tenterà di connettersi alla sorgente mediante il client Quant Wall. La proprietà
resterà dell'utente Quant che condivide l'applicazione, pertanto se quest'ultima viene
chiusa, non sarà più visualizzata nella scheda sorgenti, a meno che la sorgente non sia
bloccata.

Blocca sorgenti Quant

Qualsiasi sorgente Quant condivisa con il wall avrà una caratteristica che ti permetterà di
"bloccare" la sorgente nella scheda sorgenti di 4Diamond Grid 10.

Per bloccare una sorgente, clicca sull'icona a forma di puntina accanto ai dettagli della sor-
gente, all'interno della scheda sorgenti.
Quando la sorgente è bloccata, l'icona mostrerà una linea diagonale che l'attraversa, come
raffigurato sopra. La sorgente resterà bloccata nella scheda sorgenti, indipendentemente
dal fatto che la connessione sia attiva o meno. Per ciascun utente Quant, le sorgenti bloc-
cate compariranno sempre nella lista in alto.

Se si condivide una finestra Quant, la si blocca nella scheda sorgenti e poi si annulla la con-
divisione, la connessione si interromperà. Se l'applicazione viene modificata e poi nuo-
vamente condivisa, la connessione verrà ristabilita, tuttavia i contenuti saranno cambiati.

Se una sorgente Quant viene trascinata sul wall ma l'utente Quant ha annullato la con-
divisione della finestra, all'interno della finestra Quant comparirà un avviso che ti informa
che la 4Diamond Grid 10 sta cercando di connettersi alla sorgente.
Allo stesso tempo, l'utente Quant riceverà un messaggio contenente una richiesta di per-
messo per la condivisione dell'applicazione. Se una finestra Quant è inclusa in un layout
del wall, all'avvio del layout saranno inviate automaticamente richieste di condivisione
delle finestre Quant.

Una volta accordato il permesso, l'applicazione comparirà nella finestra Quant sul tuo wall.
Se l'utente Quant non acconsente alla condivisione, nella finestra comparirà il seguente
avviso:

Se la condivisione di un'applicazione viene annullata o il sistema che la condivide smette


di funzionare mentre la finestra Quant è visualizzata sul wall, all'interno della finestra
Quant comparirà un messaggio che ti informa che la connessione si è interrotta:
Quando una finestra Quant viene condivisa, tutte le modifiche apportate dal proprietario
all'applicazione si aggiorneranno automaticamente sul video wall per riflettere i nuovi
cambiamenti, a meno che la finestra non venga condivisa con il metodo "Snapshot".

Sblocca

Clicca sull'icona a forma di puntina per sbloccare una sorgente. Se la sorgente è ancora
condivisa sul wall, resterà all'interno della scheda sorgenti. Se sblocchi una sorgente e la
sua condivisione viene annullata, la sorgente in questione sarà rimossa.

Pannello proprietà sorgente

Le finestre Quant non hanno proprietà per popolare il pannello proprietà sorgente in 4Dia-
mond Grid 10.
Sorgente di Connessioni remote

Aggiungi una sorgente di Connessioni remote

Per aggiungere una nuova sorgente di Connessioni remote nella scheda sorgenti, clicca
sull'icona "Aggiungi nuova sorgente" in alto nella scheda sorgenti; comparirà la finestra di
dialogo "Aggiungi nuova sorgente":

Utilizza la lista a discesa "Tipo di sorgente" per selezionare la tipologia di sorgente che desi-
deri aggiungere, in questo caso, seleziona Connessioni remote.

Assegna un nome alla nuova sorgente. Questo è il nome che comparirà nella scheda sor-
genti, una volta aggiunta la nuova sorgente. (Obbligatorio).

Quando aggiungi una sorgente di Connessioni remote è necessario inserire l'indirizzo


dell'host della macchina di riferimento, o come indirizzo IP o come nome DNS. Senza que-
sto elemento, non potrai connettere e visualizzare la sorgente sul tuo wall.

Potrebbe essere richiesta anche una password, qualora quest'ultima sia stata configurata
nel Mitsubishi Agent sulla macchina target.
Clicca su aggiungi e la nuova sorgente sarà aggiunta alla scheda sorgenti e visibile sul
wall.

Sorgente client di Connessioni remote

Utilizzando il client di Connessioni remote, 4Diamond Grid 10 ti consente di connetterti in


remoto, acquisire e visualizzare il desktop di un altro computer in rete. Non potrai inte-
ragire con il Connessioni remote se questo è stato posizionato sul wall.

Connessioni remote richiede l'installazione del server di Mitsubishi Agent sulle macchine
client che desideri aggiungere alla lista sorgenti di Connessioni remote.

Per poter utilizzare il client di Connessioni remote, questo deve essere installato e attivo
anche sulla macchina che vuoi connettere.

Configurazione di Connessioni remote

Connessioni remote della macchina target dovrà essere configurato in modo da poter
accettare connessioni in entrata, in caso contrario, quando il client proverà a visualizzare la
sorgente di connessione, la richiesta non andrà a buon fine.

Per configurare Mitsubishi Agent in modo da accettare connessioni in entrata, apri la fine-
stra di dialogo di configurazione della macchina sorgente, clicca sull'icona "Agente" situata
nel system tray, poi seleziona "Configurazione..." dal menu visualizzato. Comparirà la
seguente finestra di dialogo:
Assicurati che la casella Accetta connessioni in entrata sia selezionata.

Ritaglio per connessione remota

Mitsubishi Agent permette di ritagliare l’area visualizzata in connessione remota creando


varianti del desktop catturato e aggiungere nuove sorgenti usando porte aggiuntive, cia-
scuna individuata da un numero di porta univoco assegnato dall’utente.

Per creare una connessione remota ritagliata, aprire Mitsubishi Agent dal system tray del
client e cliccare sulla scheda “Extra Ports”:
Con la funzione “Add”, è possibile creare porte aggiuntive, che saranno monitorate da
Mitsubishi Agent . Tali porte aggiuntive possono essere configurate per visualizzare aree
specifiche del desktop e, quindi, utilizzate come sorgenti di connessione remota distinte.

Cliccare su “Add” (1) per aprire la finestra di dialogo “Port Mapping”:

Selezionare un numero di porta univoco (2) per la connessione remota ritagliata; in questo
modo, il ritaglio avrà una propria identità. Usare la casella di modifica Geometry Spe-
cification (3) per creare l’area ritagliata del desktop. Nell’esempio, la larghezza del ritaglio
è 1920, l’altezza è 1080, l’offset orizzontale è 120 e l’offset verticale è 240 (tutte le misure
sono in pixel).

Dopo aver concluso la mappatura della porta, cliccando su OK la porta aggiuntiva viene
creata e visualizzata nella scheda “Extra Ports” (4).
Cliccare su “Apply” per salvare la porta aggiuntiva.

La porta aggiuntiva può essere modificata selezionandola e cliccando sul pulsante “Edit”.
Così facendo, si apre la finestra di dialogo “Port Mapping” che permette di intervenire
sulla casella di modifica Geometry Specification.

La porta aggiuntiva è pronta per essere utilizzata per l’aggiunta di una nuova sorgente di
connessione remota. Aggiungendola come nuova sorgente, il numero di porta viene inse-
rito dopo l’indirizzo dell’host (ad esempio, 10.20.2.15:5901).

A questo punto, la connessione remota ritagliata è disponibile come sorgente per il video
wall.

Nota:

Ogni specifica della geometria deve essere abbinata a un numero di porta univoco; non è
possibile assegnare più specifiche allo stesso numero di porta.

Numeri di porta:

Numeri di porta Utilizzati per:

0 - 1023 Porte di sistema o porte note

1024 - 49151 Porte registrate

49152 - 65535 Porte dinamiche/private


Si raccomanda di assegnare un numero di porta da 5901 a 49151.

I numeri di porta possono essere utilizzati da altre applicazioni del sistema, pertanto
potrebbe essere necessario assegnare un numero di porta diverso.

Proprietà

Per aprire il pannello proprietà del client di Connessioni remote, seleziona un client con-
nesso in remoto dalla scheda sorgenti.

Il pannello sorgente mostra i seguenti elementi:

Funzioni di base

Mostra il nome della sorgente di Connessioni remote

Funzioni admin

Mostra l'URL della sorgente connessa in remoto

Cambia l'URL della sorgente (Questa azione non è possibile se è in corso la visualizzazione
della sorgente).

Cancella la sorgente, rimuovendola dalla scheda sorgenti.

Tag

Utilizza i tag di ricerca per creare nuove stringhe di localizzazione che ti assistano
nell'organizzazione delle tue sorgenti.
Sorgente di Local Capture

Non è necessario aggiungere sorgenti di Local Capture alla scheda Sorgenti perché ven-
gono automaticamente rilevate e aggiunte.

Pannello Proprietà

Il pannello “Proprietà” delle sorgenti di Local Capture è posizionato sotto la scheda Sor-
genti (1). Il pannello Proprietà è popolato delle informazioni principali associate alla sor-
gente di Local Capture selezionata:

• Nome dato all'input. Il nome è modificabile.

• Tipo di sorgente acquisita, ad esempio DVI.

• Risoluzione della sorgente acquisita.

• Frequenza di aggiornamento della sorgente.

Scheda Tag

I “tag” servono per creare stringhe di ricerca per una sorgente specifica. Puoi usare la fun-
zione “Cerca” della scheda Sorgenti per accedere rapidamente alla sorgente di input. Que-
sta funzione è particolarmente utile quando un wall ha molte sorgenti di Local Capture
disponibili.

Crea un nuovo tag, generalmente il nome dell'input, e, se necessario, crea un nuovo tag di
localizzazione. I tag di localizzazione possono essere usati per creare un gruppo di strin-
ghe di ricerca.
Proprietà Admin/Avanzate

Le proprietà Admin/Avanzate sono visualizzate quando sul wall è presente la finestra di


una sorgente e la finestra è attiva. (Clicca sulla finestra per renderla attiva).

Admin

Nella scheda Admin puoi:

• Scegliere di mantenere il rapporto di aspetto della finestra.

• Lo strumento di rotazione a un menu a discesa che visualizza un elenco di


angoli di rotazione disponibili per la sorgente.

• Lo strumento spazio colore ha un menu a discesa che permette di sele-


zionare lo spazio colore desiderato. Lo “strumento spazio colore” non è dispo-
nibile per gli input DisplayPort e Composito.

Avanzate

Usa la scheda Avanzate per modificare la luminosità e il contrasto della sorgente.


Crea e salva file di layout

Per creare un file di layout, apri il video wall per il quale desideri creare un layout.

Puoi aggiungere al video wall un modello per posizionare le finestre con precisione. Puoi
comunque creare layout senza l'uso di modelli semplicemente trascinando le finestre
necessarie sul wall e posizionandole dove desideri.

Crea un layout usando modelli

Seleziona un modello dalla scheda Modelli (1) e trascinalo sul video wall selezionato.

Crea un layout per il video wall popolando le celle del modello con le sorgenti necessarie
trascinandole dalla scheda Sorgenti e rilasciandole nella posizione desiderata. Una volta
inserite tutte le sorgenti necessarie nelle celle del modello, apri la scheda Layout a sinistra
dell'applicazione per salvare il nuovo layout.

La scheda Layout offre due opzioni di salvataggio per il file di layout. Le icone “Salva” sono
posizionate nella parte superiore della scheda Layout. La prima opzione (2) ti permette di
salvare il layout localmente nel tuo sistema. La seconda opzione (3) ti permette di salvare
il layout su un server e condividerlo con altri utenti.

Clicca sull'opzione di salvataggio che desideri. Compare un messaggio che ti chiede di


immettere un nome per il file di layout. Clicca su “Salva”.
Locale

Durante la procedura di installazione, viene creata una cartella "Layout" salvata in:

Local Disk/Users/My Documents/Mitsubishi/4Diamond Grid 10/Layouts

Il salvataggio dei file di layout, se in locale, avviene di default all'interno di questa cartella.
In questo modo, 4Diamond Grid 10 è in grado di tener traccia dei file di layout e visua-
lizzarli nella "Scheda layout".

I layout possono anche essere salvati altrove sul dispositivo locale; tuttavia, in questi casi,
l'applicazione non sarà in grado di tenerne traccia e pertanto tali layout non compariranno
nella "Scheda layout".

Per salvare un file in una cartella che non è quella predefinita, l'utente può selezionare una
directory in un elenco a discesa contenente le ultime 5 cartelle in cui sono stati archiviati
layout. Se una di queste posizioni non dovesse essere più disponibile, viene visualizzato un
avviso.

L'utente può anche cliccare sul pulsante “Sfoglia…” per aprire una finestra di Explorer e
selezionare una posizione preferita.

Ora il nuovo layout compare nella scheda Layout, per cui può essere richiamato e, se con-
diviso, visualizzato da altri utenti.

Per richiamare il layout e le sue sorgenti, ti basterà cliccare sul layout e il layout lancerà e
popolerà il video wall.
Modelli di video wall

I modelli sono strumenti progettati per supportare l'organizzazione e la creazione di un


layout per il tuo video wall. I modelli possono essere utilizzati per creare visualizzazioni sul
tuo wall e consentirti di presentare specifici contenuti al tuo pubblico di riferimento.

Apri il video wall per il quale desideri creare un modello.

Aprendo la scheda “Modelli”, troverai una serie di modelli predefiniti tra cui scegliere e gli
eventuali modelli personalizzati che hai creato in precedenza (1).

Clicca sul modello che desideri utilizzare per selezionarlo e trascinalo sul video wall. Clicca
due volte su un modello per aprire l'“Editor di modelli”.

Dopo aver posizionato il modello sul wall, potrai popolarlo trascinando le sorgenti nelle
celle del modello. Una volta posizionata una sorgente su una cella, l'adattamento è auto-
matico (snap-to-fit).

Il trascinamento di un modello dentro un pannello video che sta visualizzando delle fine-
stre produrrà il blocco di tutte le finestre in singole celle del modello.

Le finestre si inseriscono nella cella del modello che contiene la proporzione più ampia
della finestra. Se esiste un conflitto in cui più finestre si sovrappongono in una singola
cella del modello, ha la priorità la finestra che ha la proporzione maggiore di sovrap-
posizione con la cella.

L’applicazione continua ad eseguire dei cicli nel processo di allocazione delle finestre che
si sovrappongono con le celle. Le finestre che si sovrappongono con celle occupate ver-
ranno poi allocate alla cella del modello vuota più vicina nell’angolo in alto a sinistra della
finestra.
Nuova disposizione delle finestre nei modelli

Una volta che tutte le finestre visualizzate sono state allocate ad una cella del modello,
l’ubicazione di una finestra può essere modificata facendo clic su di essa e trascinandola in
una cella preferita. Se la cella è occupata da un’altra finestra, le finestre si scambieranno le
posizioni.

Aggiungere una nuova sorgente ad un modello

È possibile aggiungere una nuova sorgente al modello trascinandolo dal tab sorgenti in
una cella del modello. Se la cella è già occupata da un’altra finestra, la nuova sorgente la
sostituirà.

Limiti del modello

Nell’applicazione di un modello ad un pannello video che visualizza delle finestre, il


numero di finestre non può superare il numero di celle disponibili all’interno del modello.
All’utente verrà chiesto di chiudere il numero appropriato di finestre per poter applicare il
modello. Se sono necessarie tutte le finestre, dovrà essere selezionato un modello con un
numero sufficiente di celle.

Le celle del modello hanno un limite minimo di altezza e larghezza pari a 160 x 120 pixel.
Aggiungere a un pannello di visualizzazione piccolo un modello con molte righe o colonne
può generare un messaggio di errore, che avvisa l’utente che il modello non è applicabile.
Per esempio, un modello con 24 righe applicato a un pannello di visualizzazione di 2 x 1
(3840 x 1080) supera l’altezza del pannello.
Modelli finestra

I modelli sono strumenti progettati per supportare l'organizzazione e la creazione di un


layout per il tuo video wall. I modelli possono essere utilizzati per creare visualizzazioni sul
tuo wall e consentirti di presentare specifici contenuti al tuo pubblico di riferimento.

Apri il video wall per il quale desideri creare un modello di finestra.

Apri la scheda “Sorgenti” e seleziona una sorgente per il tuo modello di finestra. Clicca e
trascina la sorgente sul video wall.

Aprendo la scheda “Modelli”, troverai una serie di modelli predefiniti tra cui scegliere e gli
eventuali modelli personalizzati che hai creato in precedenza (1).

Clicca sul modello che desideri utilizzare per selezionarlo e trascinalo sulla finestra della
sorgente selezionata visualizzata sul wall. Clicca due volte su un modello per aprire
l'“Editor di modelli”.

Una volta posizionato il modello sulla finestra, la finestra si adatta automaticamente


(snap-to-fit) e popola una delle celle del modello. A questo punto, puoi tornare alla scheda
“Sorgenti” e popolare le celle rimanenti del tuo “modello di finestra”.

Il “modello di finestra” può essere trascinato e posizionato ovunque sul tuo video wall.
Puoi inoltre ridimensionarlo cliccando e trascinando la cornice del modello.

Il “modello di finestra” può essere utilizzato assieme al “modello di video wall” per creare
un modello all'interno di un modello. Applicando al wall il “modello di video wall”, il
“modello di finestra” viene automaticamente incorporato in una delle celle del “modello di
video wall”.
Modelli personalizzati

I modelli sono strumenti progettati per supportare l'organizzazione e la creazione di un


layout per il tuo video wall. I modelli possono essere utilizzati per creare visualizzazioni sul
tuo wall e consentirti di presentare specifici contenuti al tuo pubblico di riferimento.

Apri la scheda “Modelli” e clicca sull'icona “Crea nuovo modello” (1) nella parte superiore
della scheda.

Nell'“Editor di modelli” compare un modello personalizzato predefinito. Il modello pre-


definito mostra una griglia costituita da cinque colonne e cinque righe. Il numero di righe
e colonne può essere modificato nella parte superiore dell'“Editor di modelli”.

Per iniziare a realizzare il tuo “modello personalizzato”, clicca sul cursore all'interno di una
delle celle del modello e trascinalo sulle celle che vuoi unire, creando così il tuo design per-
sonalizzato.

Quando il design del modello personalizzato è completo, rinomina il modello cliccando


sulla casella di modifica “Nome modello”, quindi clicca su “Salva e chiudi”. Il nuovo
modello personalizzato è aggiunto alla gallery di modelli. Ora il modello può essere tra-
scinato sul video wall o utilizzato come modello di finestra.

Tutti i modelli della “gallery di modelli” sono personalizzabili. Clicca due volte su un
modello per aprirlo nell'“Editor di modelli”.
Server

Il server è il sistema che guida la configurazione del tuo video wall e gestisce tutti i video
wall associati. Le schede grafiche Mitsubishi installate nel server invieranno il desktop Win-
dows al video wall; il server può inoltre contenere le schede di acquisizione necessarie per
visualizzare stream IP o video.

L'applicazione 4Diamond Grid 10 rileva automaticamente tutti i server disponibili e li


elenca nella homepage dell'applicazione (1), compresi quelli dei server in rete, se sei con-
nesso. Sotto ogni server elencato sono visualizzati i video wall associati.

Proprietà server

Ciascun server ha un gruppo specifico di proprietà. Per visualizzare le proprietà, clicca sul
server nella home page (1): in questo modo il pannello “Proprietà server”, situato a destra
dell'applicazione, si popolerà.

Selezionato il server, sono visualizzate le sue proprietà (3) e le rappresentazioni di tutti i


wall associati (4).
Se un wall è più largo di 23.000 pixel o più alto di 7.500 pixel, non viene visualizzata una
rappresentazione.

Versione di 4Diamond Grid 10 incompatibile

È necessario che server e client utilizzino la stessa versione del software 4Diamond Grid
10. Se il server dovesse eseguire una versione antecedente alla V1.7.0, compare il
seguente avviso:

Per ovviare a ciò, verificare che sia in uso la stessa versione di 4Diamond Grid 10 per
client e server. La versione del client è riportata nel pannello “Impostazioni utente”.
Rimuovi server

Per rimuovere un server indesiderato dall'elenco, cliccare con il pulsante destro del mouse
sul server per visualizzare la seguente azione:

Cliccare su “Rimuovi server da elenco connessioni” e il server sarà rimosso finché non
viene rilevato nuovamente in modo automatico da 4Diamond Grid 10 Client.

Aggiungi un nuovo server

Per aggiungere un nuovo server, digita il nome nel campo “Nome server” e il suo indirizzo
IP, quindi clicca sul pulsante “Aggiungi server”.

Il nuovo server è creato e visualizzato nella homepage dell'applicazione. Cliccando sul


nuovo server, le sue proprietà compaiono nel pannello “Proprietà server”.

Aggiungi un nuovo wall al server

Per aggiungere un wall al server, clicca sull'icona “Aggiungi wall a server” rappresentata
da una crocetta sotto il server (2). Digita il nome del wall e il numero di porta, quindi clicca
su “Aggiungi” per creare il tuo wall. Puoi anche creare wall offline non digitando alcun
numero di porta.

Il nuovo wall è visualizzato sotto il server nella homepage. I dettagli del wall sono anche
visualizzati nel pannello “Proprietà server”.
Sequenza

La funzione Sequenza ti consente di definire un numero di sorgenti che una finestra ripro-
porrà ciclicamente, permettendo di visualizzata ciascun input, a turno, per una durata spe-
cifica.

Apri il video wall per il quale desideri creare una finestra Sequenza.

Apri la scheda “Sorgenti”.

Tutte le sorgenti (eccezion fatta per le applicazioni) presentano una casella di controllo.
Usa le caselle di controllo per selezionare le sorgenti della tua finestra Sequenza.

Una volta selezionate tutte le sorgenti necessarie, clicca su una delle sorgenti e trascinala
sul video wall. Tutte le sorgenti selezionate saranno trascinate assieme. Ora la finestra
Sequenza è visualizzata sul tuo wall. Per avviare la sequenza, clicca con il tasto destro sulla
finestra e seleziona “Avvia sequenza” nel menu Sequenza.

La finestra può essere ridimensionata e spostata nella posizione desiderata del wall. Per
modificare le proprietà della finestra Sequenza, apri il pannello “Modifica sequenza” clic-
cando con il pulsante destro sulla finestra e seleziona “Modifica sequenza” nel menu. Così
facendo, viene visualizzato il pannello di modifica.

Il “pannello di modifica” ti consente di indicare un buffer e modificare la durata di ogni sor-


gente. Le impostazioni predefinite sono 0 secondi per il buffer e 15 secondi per la durata
di ogni sorgente visualizzata nella finestra Sequenza.

Se utilizzi una sorgente IP in una finestra Sequenza, durante la transizione tra le finestre
può comparire un messaggio “CONNESSIONE IN CORSO” mentre viene stabilita la con-
nessione al provider della sorgente IP. Per ovviare a tale inconveniente, puoi introdurre un
“buffer” nel pannello ”Modifica sequenza” per nascondere i frame contenenti il messaggio
“CONNESSIONE IN CORSO”.

Una volta apportate le modifiche al buffer e alla durata, clicca su “Applica” e le impo-
stazioni della sequenza saranno aggiornate.

Aggiungi nuove sorgenti alla sequenza

Puoi aggiungere altre sorgenti al tuo ciclo Sequenza trascinandole e rilasciandole nella
finestra Sequenza.
Qualsiasi nuova sorgente è visibile nel pannello Modifica sequenza dove puoi modificare
le impostazioni del buffer e della durata. Per includere la nuova finestra nel ciclo Sequenza,
è necessario interrompere e riavviare il ciclo nel menu Sequenza.

Attiva/disattiva sequenza

Se nel menu Sequenza hai selezionato “Disattiva sequenza”, qualsiasi sorgente trascinata
sulla finestra sostituirà l'intero ciclo Sequenza. La funzione “Disattiva sequenza” disabilita
tutte le funzioni di modifica della sequenza per la finestra Sequenza selezionata.
Gestione Wall 4Diamond Grid 10

Gruppi di visualizzazione

I gruppi di visualizzazione sono una funzione utilizzata dallo "Strumento di configurazione


del driver display" (DDCT) per creare un monitor virtuale costituito da uno o più schermi. Il
DDCT può essere usato per configurare gruppi di visualizzazione multipli per la creazione
di video wall personalizzati.

Nota: Se è installato il driver XDDM, è possibile creare un solo gruppo di visualizzazione.

Gestione wall di 4Diamond Grid 10 utilizza i gruppi di visualizzazione come base per
creare wall sul controller del video wall; è possibile apportare modifiche ai gruppi di visua-
lizzazione o crearne di nuovi soltanto utilizzando il DDCT. Per accedere al DDCT, clicca con
il tasto destro del mouse sul desktop e seleziona “Strumento di configurazione del dri-
ver display” nel menu.

Al primo avvio dopo l'installazione, 4Diamond Grid 10 genera automaticamente un wall


definito “Modello” che rappresenta l'intero wall compresi tutti i gruppi di visualizzazione.
Il wall "Modello" si ridimensiona automaticamente per riempire l'intero desktop quando
si apportano modifiche ai gruppi di visualizzazione.

Interazioni tra wall e gruppi di visualizzazione

Quando un wall è associato a un gruppo di visualizzazione, il wall traccia la posizione del


gruppo di visualizzazione sul desktop di WIndows. Se si sposta un gruppo di visua-
lizzazione all'interno del DDCT, tutti i wall associati tracciano la posizione superiore sini-
stra. Inoltre, se il wall è stato dimensionato sul 100% dell'area del gruppo di
visualizzazione, il wall traccia anche le dimensioni del gruppo di visualizzazione ridi-
mensionandosi per riempire l'intero gruppo di visualizzazione.

Se si ridimensiona un gruppo di visualizzazione, qualunque wall associato che non riem-


piva l'intero gruppo di visualizzazione e ora è troppo grande per essere contenuto nel
gruppo di visualizzazione passa a uno stato di errore e non sarà in esecuzione finché non
sarà ridimensionato manualmente in Gestione wall.

I wall non associati a un gruppo di visualizzazione (come, ad esempio, quelli che coprono
più gruppi di visualizzazione) non tracciano la posizione di alcun gruppo di visualizzazione
e potrebbero trovarsi in uno stato di errore se non dovessero più essere contenuti
nell'area del desktop. Questi wall dovranno essere ridimensionati/spostati manualmente
in Gestione wall prima di essere riavviati.

Gestione wall

Gestione wall può essere aperto con uno qualunque dei seguenti metodi:

l Individua un server, quindi clicca sulla sua icona Gestione wall (1).
l Seleziona il server desiderato cliccando sul nome server nella homepage di 4Dia-
mond Grid 10 (2), quindi clicca sul pulsante Gestione wall. Se un wall non è in ese-
cuzione perché è stato interrotto o l'Avvio automatico è disattivato, compare il
simbolo di un anello spezzato (3).

l Dopo aver selezionato il server, a destra del pannello Proprietà server sono visua-
lizzate le sue proprietà (4) e la rappresentazione di tutti i wall associati (5). Se un
wall è più grande di 23.000 x 7.500 pixel, non viene visualizzata una rap-
presentazione.
l Clicca sul pulsante “Apri gestione wall” nella parte inferiore del pannello “Pro-
prietà server”. Così facendo, compare "Gestione wall" con il primo server online. A
questo punto, è possibile utilizzare l'elenco a discesa dei server per selezionare il ser-
ver richiesto.

“Gestione wall” visualizza una rappresentazione di tutti i “gruppi di visua-


lizzazione” creati nel DDCT (6) per il server selezionato. Se il sistema utilizza il driver
XDDM, è disponibile soltanto un “gruppo di visualizzazione”. È possibile creare più “gruppi
di visualizzazione” unicamente se nel sistema è installato il driver WDDM. Se è installata
una licenza per la versione standard di 4Diamond Grid 10, i pulsanti “Crea auto-
maticamente wall da gruppi di visualizzazione” e “Aggiungi nuovo wall” non
sono disponibili.
Wall

Se è installata la versione 4Diamond Grid 10 – Pro, “Gestione wall” elencherà tutti i wall
associati al server (7). Se si utilizza la versione standard di 4Diamond Grid 10, sarà pre-
sente solo il “Modello”.
Ciascun wall dispone di una freccia (8) che apre un menu a discesa in cui compaiono le
informazioni di connessione del wall selezionato:

Stato – Visualizza lo stato attuale del wall.

Avvio automatico – Indica se l'Avvio automatico è attivato o disattivato.

Porta server – Visualizza il numero di porta del server.

Porta CLI – Visualizza il numero di porta CLI.

Porta collaborazione – Visualizza il numero di porta di collaborazione.

Interrompi wall – Clicca sul pulsante Interrompi wall per interrompere l'esecuzione del ser-
ver del wall. Il wall può anche essere interrotto/avviato cliccando con il pulsante destro del
mouse su qualunque wall dell'elenco e selezionando "Avvia/interrompi".

Impostazioni del wall

Le impostazioni del wall sono visualizzate nella parte inferiore sinistra della finestra
Gestione wall quando è selezionato un wall (9). Il wall selezionato è evidenziato. Tutte le
impostazioni presenti nella finestra di dialogo sono modificabili.

Nome wall – Nome assegnato al wall.

Icona – Icona selezionata per rappresentare il wall.

Colore – Colore che rappresenta il wall. Questo colore serve per identificare il wall nella
rappresentazione di Gestione wall.

Avvio automatico – Attiva l'avvio automatico del wall quando si avvia 4Diamond Grid 10
Server.

Il wall può essere anche ridimensionato e posizionato su altri gruppi di visualizzazione (6)
nella finestra Gestione wall.

Icone di stato del wall

I video wall generati da 4Diamond Grid 10 utilizzando i gruppi di visualizzazione pre-


configurati possono presentare diversi stati di esecuzione:
l In esecuzione
l In esecuzione, ma con avvisi che l’utente deve gestire
l Interrotto
l Interrotto, con errori che l’utente deve gestire

In “Gestione wall” di 4Diamond Grid 10 sono visualizzate icone come quelle mostrate di
seguito, che rappresentano lo stato di esecuzione.

Quando un wall è in esecuzione, a seconda della natura dell'avviso potrebbe non essere
visualizzato correttamente. Se un wall presenta errori, non è possibile avviarlo finché gli
errori non sono risolti.

Ciascun wall dispone di un’icona che raffigura lo stato del wall (8).

Wall in esecuzione senza errori o avvisi.

Wall in esecuzione, ma con avvisi che l’utente deve gestire.

Wall interrotto con avvisi che l’utente deve gestire.

Wall interrotto senza avvisi o errori.

Wall interrotto con errori che l’utente deve gestire.

Crea AUTOMATICAMENTE wall da gruppi di visualizzazione non asse-


gnati

Cliccando il pulsante “Crea AUTOMATICAMENTE wall da gruppi di visualizzazione


non assegnati” (10) si creano nuovi wall basati su gruppi di visualizzazione non asse-
gnati che vengono aggiunti a “Gestione wall”.
Il pulsante “Crea AUTOMATICAMENTE wall da gruppi di visualizzazione non asse-
gnati” può essere utilizzato, ad esempio, nel caso in cui sia stato aggiunto un hardware di
grafica e sia stato utilizzato il DDCT per creare un nuovo gruppo di visualizzazione.

Il pulsante “Crea AUTOMATICAMENTE wall da gruppi di visualizzazione non asse-


gnati” non è disponibile per gli utenti della versione standard di 4Diamond Grid 10. Gli
utenti della versione standard hanno accesso soltanto al wall “Modello” generato auto-
maticamente.

Crea manualmente wall

Per creare manualmente un wall, clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo wall” (11).

Nella parte inferiore sinistra della finestra Gestione wall compare la finestra di dialogo
Impostazioni e sul primo gruppo di visualizzazione viene visualizzato un wall ridi-
mensionabile:
La rappresentazione del wall ridimensionabile può essere trascinata, ridimensionata e posi-
zionata su qualunque gruppo di visualizzazione. Se il nuovo wall si sovrappone a due o più
gruppi di visualizzazione, 4Diamond Grid 10 non traccia il wall nel caso in cui le visua-
lizzazioni di uno dei gruppi di visualizzazione dovessero essere fisicamente spostate.

Una volta posizionato il nuovo wall, compila i campi della finestra di dialogo Impostazioni:
Nome wall – Inserisci un nome riconoscibile per il wall.

Icona – Seleziona un'icona che rappresenti il wall.

Colore – Seleziona un colore che rappresenti il wall.

Avvio automatico – Spunta la casella di controllo Avvio automatico per consentire l’avvio
automatico del server del wall quando viene avviato 4Diamond Grid 10 Server. Se la
casella è deselezionata, 4Diamond Grid 10 Server può essere avviato manualmente clic-
cando con il pulsante destro del mouse sulla rappresentazione del wall e selezionando
"Avvia wall".

Dopo aver immesso tutte le informazioni del wall, clicca su “Salva nuovo wall” e il nuovo
wall comparirà nell'elenco dei walldisponibili in “Gestione wall”. Se si è selezionato
“Avvio automatico”, il wall si avvierà immediatamente.

Configura manualmente porte

Se necessario, modifica manualmente le seguenti porte:

Porta server – Visualizza il numero di porta di 4Diamond Grid 10 Server.

Porta CLI – Visualizza il numero di porta utilizzato per l’interfaccia riga di comando.

Porta collaborazione – Visualizza il numero di porta utilizzato dalle applicazioni che sup-
portano la collaborazione con 4Diamond Grid 10.

Barra delle proprietà di dimensioni e posizionamento

Le proprietà di dimensioni e posizionamento si trovano nella barra superiore della scheda


Gestione wall.

Asse X/Y

Mostra l'esatta posizione del wall sul desktop in base all'angolo superiore sinistro, X =
Distanza in pixel da sinistra e Y = Distanza in pixel dall'alto.
Larg/alt

Larghezza e altezza del wall (in pixel)

Gruppo di visualizzazione

Gruppo di visualizzazione associato al wall.

Un wall può essere spostato da un gruppo di visualizzazione a un altro selezionando un


gruppo di visualizzazione preferito.

Pulsanti Attiva/disattiva overlay

Lo stato predefinito della rappresentazione nella scheda “Gestione wall” mostra tutte le
visualizzazioni associate al server e all'area del desktop. Lo stato predefinito mostra anche
tutti i wall e i gruppi di visualizzazione.

I pulsante “Attiva/disattiva overlay” modificano l'aspetto delle rappresentazioni.

WALL

Cliccando su “WALL”, il pulsante di attivazione/disattivazione viene evidenziato e si attiva


l'overlay dei wall associati al server sullarappresentazione “Gestione wall”. Ogni wall è
visualizzato nel colore assegnatogli nella finestra di dialogo Impostazioni wall.
Cliccando nuovamente su “WALL”, l'overlay viene disattivato.

Va notato che non è possibile selezionare i wall direttamente dalla rappresentazione


“Gestione wall”. Per selezionare un wall specifico, cliccare sul wall nell'elenco del pan-
nello Wall.

GRUPPI DI VISUALIZZAZIONE

Cliccando su “GRUPPI DI VISUALIZZAZIONE”, il pulsante di attivazione/disattivazione


viene evidenziato e si attiva l'overlay dei gruppi di visualizzazione associati al server sulla
rappresentazione.

Cliccando nuovamente su “GRUPPI DI VISUALIZZAZIONE”, l'overlay viene disattivato.

Selezionando entrambi i pulsanti di attivazione/disattivazione, sono visualizzati wall e


gruppi di visualizzazione:

Barra degli strumenti

Gestione wall dispone di una serie di strumenti di supporto all'utente nella creazione di
wall:
Annulla

Rifai

Cancella selezione wall

Ricentra vista

Blocca su wall (disponibile solo quando "WALL" è attivo)

Blocca su schermi

Blocca su gruppo di visualizzazione (disponibile solo quando "GRUPPI DI


VISUALIZZAZIONE" è attivo)

Blocca su griglia

Rappresentazione sul desktop – Navigazione e zoom

È possibile ingrandire e rimpicciolire la rappresentazione sul desktop tenendo premuto il


tasto "Maiusc" e utilizzando la rotellina di scorrimento del mouse. Analogamente, è
possibile navigare all'interno della rappresentazione sul desktop tenendo premuto il tasto
"Ctrl" e cliccando e trascinando con il pulsante sinistro del mouser.

Server

Clicca sulla scheda “Server” (12) per visualizzare i dettagli del tipo di licenza e del numero
di dongle di 4Diamond Grid 10 Server.

La versione della licenza del server deve essere identifica a quella del client. Il numero di
versione della licenza del client è riportato nel pannello “Impostazioni utente” del client.
Pannello Impostazioni utente

Il pannello Impostazioni utente ti permette di visualizzare e modificare le impostazioni


dell'applicazione.

Per aprire il pannello Impostazioni utente, clicca sull'icona “Impostazioni utente” (1) nella
barra del titolo dell'applicazione. Per ogni icona sono forniti suggerimenti esplicativi delle
relative funzioni.

La prima sezione del pannello Impostazioni utente fornisce dettagli sull'utente collegato in
quel momento al cliente e la versione dell'applicazione eseguita. Per ulteriori informazioni
sull'ultima versione del software, visita il nostro sito.

Applicazione

La sezione Applicazione propone, in un elenco a discesa, una lista delle lingue disponibili
tra cui scegliere.

Clicca su “SVUOTA CACHE INDIRIZZI” per rimuovere gli indirizzi di tutti i server attual-
mente non connessi. In questo modo, tutti i server non connessi saranno rimossi dalla
homepage.

Nota:

Per rendere effettive eventuali modifiche apportate alla scelta della lingua o svuotare la
cache degli indirizzi, dovrai chiudere e riavviare l'applicazione.

Impostazioni predefinite della finestra di rappresentazione

Cambia l'aspetto delle finestre modificando il margine o l'altezza e la larghezza. Clicca


sull'icona “Ripristina impostazioni predefinite” per tornare alle impostazioni iniziali.
Diagnostica

Diagnostica applicazione è uno strumento usato dal personale dell'assistenza. Tale fun-
zione va utilizzata unicamente su indicazione del nostro team di assistenza.

Per chiudere il pannello Impostazioni predefinite, clicca sulla freccia indietro nella parte
superiore del pannello.
Interfaccia riga di comando

All'interfaccia della riga di comando di 4Diamond Grid 10 si può accedere mediante un


prompt di comando, come pure utilizzando Telnet per inviare comandi in remoto, spe-
cificando wcmd.exe.

Telnet

Se intendi utilizzare una connessione Telnet, dovrai seguire le seguenti procedure prima di
utilizzare il client Telnet:

1. Avvia il server Telnet di 4Diamond Grid 10:

C:\Program Files\4Diamond Grid 10\Telnet Server\4Diamond Grid 10 Telnet Ser-


ver.exe (clicca due volte sul file.exe).

Questo avvierà il server Telnet di 4Diamond Grid 10 assicurando che operi in modo con-
tinuativo dopo il riavvio della macchina.

2. Attiva il client Telnet:

Pannello di controllo/Programmi e funzionalità/Attiva o disattiva impostazioni


Windows.

Assicurati che la casella del client Telnet sia selezionata.

3. Digita "telnet" nel prompt di comando seguito dal nome della macchina a cui desideri
connetterti; di default Telnet è accessibile sulla porta 23, se lo hai configurato per una
porta differente, dovrai invece specificare il numero porta a cui connetterlo. Se il nome
della macchina contiene spazi, includilo tra virgolette, per esempio:

telnet 127.0.0.1

oppure

telnet 127.0.0.1 23

Argomenti riga di comando

Gli argomenti della riga di comando sono suddivisi in tre categorie:


l Informazione
l Azione
l Rappresentazione

Gli argomenti della riga di comando sono disponibili sia con long switch, sia con short
switch ove mostrati.

Una lista di comandi di esempio è disponibile in fondo alla pagina.

Nomenclatura

Corsivo – Informazione da fornire

Grassetto – Elementi da digitare esattamente come sono visualizzati

Tra parentesi quadre [ ] – Elementi opzionali

Tra parentesi graffe { } lista di possibilità (separate da | ) in cui puoi scegliere solo un ele-
mento.

Comandi di informazione

Long Switch Short Switch Descrizione/Esempio

mostra una lista di argomenti della riga di comando e


-help -?
alcuni esempi.

-exitcodes -ec mostra una lista di tutti i codici di uscita noti.

-layouts -l mostra una lista di tutti i layout del server.

-providers -prs Mostra una lista di tutti i provider installati nel sistema.

Mostra una lista di tutte le finestre attualmente aperte sul


-openwindows -ow
wall.

Mostra un elenco degli input disponibili nel formato


-input seguente: Alias=“nome descrittivo”, Provider=“Web”, Inpu-
t=“http://xxxxxxxx”
Comandi di azione

Long Switch Short Switch Descrizione/Esempio

Aggiungi nuova sorgente. Attualmente disponibile soltanto


per sorgenti IPDecode e Web.
-addinput -ai
-addinput=“rtsp://10.0.0.1:522/Ch2”
-addinput=“http://www.google.com”

Utilizzare insieme a -addinput per assegnare un nome


-alias -a descrittivo.
-alias=“Videocamera 1”

Utilizzare insieme a –addinput.


-shared=“true” salva la sorgente nella Memoria media glo-
-shared -sh bale
-shared=“false” salva la sorgente nella Memoria contenuti
wall locale.

Cancella un input specificato dall’archivio sorgenti globale o


locale. Attualmente disponibile soltanto per sorgenti IPDe-
-deleteinput -di
code e Web.
-deleteinput=<input url>

Utilizzare insieme a -addinput per specificare se l’alias della


sorgente è modificabile.
-readonly=“true” indica che l’alias della sorgente non è modi-
-ReadOnly -ro
ficabile
-readonly=“false” Indica che l’alias della sorgente è modi-
ficabile

Cancella uno specifico file di layout. Se il nome del layout con-


tiene spazi, includilo tra virgolette, per esempio:
-deletelayout -dl -deletelayout=“CCTV One”
oppure
-deletelayout=“c:\mylayoutfolder\CCTV One.dpl”

-audio -au Abilita o disabilita l'audio per gli input selezionati.

-machine=IP address:port-number}

-machine -m Specifica la macchina a cui desideri connetterti.

-machine=10.0.0.21:8099
-id=number

Quando viene creata una finestra può essere allocata in ID.


-id
Per modificare o chiudere una finestra, specifica il relativo ID
in modo da selezionare la finestra corretta. Solo una finestra
può esistere sul wall in qualsiasi momento con l'ID allocato.

-window=[top],[left],[width],[height]

Definisce la posizione e le dimensioni della finestra.

Tra i valori dovranno essere utilizzate le virgole.

-window -w Da utilizzare in combinazione con lo switch –id.

Per visualizzare una finestra di Local Capture, un tipico argo-


mento di comando sarebbe:

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –id=3 –provider=Capture


–input=3 –window=200,300,500,500

-closewindows -cw Chiude tutte le finestre aperte.

Utilizzato con un ID specifico, chiuderà quella determinata


-closewindow -c
finestra.

-provider={Capture|Video|Word|Application|Quant|
Image|IPDecode|Web|Pdf|Remote}
-provider -pr
Sceglie un tipo di provider del server. I tipi di provider dispo-
nibili sono: immagini, applicazione, Quant, Local Capture, MS
Word, IP, Internet, Connessioni remote e PDF.

-windowstyle={BorderAndTitlebar|NoBorderAndTitlebar}
-windowstyle -ws
Imposta lo stile della finestra

-input= name

Nome dell'input da scegliere sul server.

Il nome dell'input dipende dal tipo di provider in uso. Per


-input -in esempio, se l'input che stai selezionando proviene da Cap-
ture, il nome dell'input sarà un numero da 1 in su. Per altri
provider (IP), sarà un nome a piacere.

Se l'input proviene da Video, è obbligatorio indicare l'intero


percorso. Vedi comando di esempio 2 di seguito.
-savelayout=name

Consente di salvare la schermata attuale del wall come lay-


-savelayout -sl out. Se il nome del layout contiene spazi, includilo tra vir-
golette, per esempio:

-savelayout="Layout One"

-layout=layout file

Apre uno specifico file di layout. Se il nome del layout con-


-layout -ol
tiene spazi, includilo tra virgolette, per esempio:

-layout="CCTV One"

Utilizzato in combinazione con il comando –layout crea un


task programmato per l'esecuzione di uno specifico layout.
Questo crea un task singolo programmato:
-schedule -s
wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –layout="my layout"
–scheduled="15/05/2017 09:00:00"

Comandi di rappresentazione

Long Switch Short Switch Descrizione/Esempio

Se stai cercando di connetterti a una macchina diversa da


quella che stai utilizzando, potrebbero essere necessari un
-username -un nome utente e una password.

-username="user name"

-password -pwd -password=password

Comandi di esempio

Di seguito, una lista di comandi di esempio:

1. Apri una finestra di Local Capture usando il numero input 2 di Local Capture posi-
zionato in alto a sinistra del wall con altezza e larghezza di 500 pixel:
wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –id=1 –provider=Capture –input=2 –
window=100,100,500,500

2. Apri una finestra Video usando Input wildlife:

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –id=5 –window=1920,1080,1920,1080 –input="C:\u-


sers\desktop\videos\wildlife.wmv"

Per l'input è necessario indicare l'intero percorso.

3. Cambia la sorgente di finestra 1 in una sorgente internet nota

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –id=1 –provider=Web –input="google"

Nota: l'input utilizzato deve esistere nell'archivio di 4Diamond Grid 10 e il nome "google"
deve esistere come sorgente internet accessibile dal menu sorgenti di 4Diamond Grid 10.

4. Sposta finestra 1 in una posizione diversa sul wall.

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –id=1 –window=5000,450,500,500

5. Ottieni una lista dei layout disponibili

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 -layouts

6. Salva un layout

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –savelayout="my layout"

7. Carica un layout

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –layout="my layout"

8. Programma un task per caricare un layout

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –layout=”my layout” –scheduled=”15/05/2017


09:00:00”

9. Ottieni una lista di tutte le finestre aperte sul wall

wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –openwindows

10. Attiva/disattiva l'audio per una finestra Capture


wcmd.exe -machine10.0.0.21:8999 -id=1 -provider=Capture -audio=on

11. Aggiungere una nuova sorgente di ingresso alla memoria media globale con un nome
descrittivo modificabile:

wcmd -machine=10.0.0.1:522 -provider=web -alias=Google -addinput=“htt-


p://www.google.com” -shared=true -readonly=false

12. Aggiungere una nuova sorgente IPDecode a una memoria contenuti wall locale con un
nome descrittivo non modificabile:

wcmd -machine=10.0.0.1:522 -provider=IPDecode -alias=“Videocamera 1” -addin-


put=”rtsp://10.0.0.1:522/Ch2” -shared=false -readonly=true
Indice analitico

64 bit 8

Admin 35

Agent 9

Aggiorna 22

aggiungere l'estensione di file .tif 8

Aggiungi nuova connessione remota 28

Aggiungi nuova sorgente 14

Aggiungi nuova sorgente applicazione 14

Aggiungi nuova sorgente IP 20, 28

Aggiungi nuove sorgenti alla sequenza 45

Aggiungi server 44

Aggiungi sorgente Quant 23

Applicazione 61

Applicazioni 14

Attiva/disattiva sequenza 46

Audio 12

Avanzate 35

Avvio automatico 51-52, 56


B

Biblioteca globale 18

Biblioteca sorgenti 17

Biblioteca sorgenti globale 7

Biblioteca sorgenti wall 7

Biblioteca wall 17

Blocca sorgenti Quant 24

blocca una sorgente 24

buffer 45

Collega 12

Colore 52, 56

Comandi di azione 65

Comandi di esempio 67

Comandi di informazione 64

Comandi di rappresentazione 67

Composito 35

CONNESSIONE IN CORSO 45

connessione interrotta 26

connetti in remoto 29

Crea nuovo modello 41

creare un file di layout 36


D

DDCT 47, 49

design personalizzato 41

Diagnostica applicazione 62

Disattiva sequenza 46

DisplayPort 35

driver WDDM 49

driver XDDM 47, 49

durata 45

Editor di modelli 38, 40-41

Elimina sorgente 33

Frequenza di aggiornamento 34

gallery di modelli 41

Gestione wall 48-49

Gruppi di visualizzazione 47

Home 11

Icona 52, 56
Icona aggiornamento del processo di applicazione 14

ID finestra 12

Impostazioni utente 6, 61

Interfaccia riga di comando 63

Interrompi wall 51

Introduzione 2

layout 6

lingue disponibili 61

Lista a discesa tipo di sorgenti 17, 20, 28

modelli 6, 38, 40-41

Modelli finestra 40

Modelli personalizzati 41

modello di finestra 40

Modifica sequenza 46

MS Office 365 18

Nome modello 41

Nome sorgente 22

Nome wall 56

numero di porta 44
P

pannello di modifica 45

Pannello Impostazioni utente 61

Parametri utente 6

permesso di condivisione rifiutato 26

popolando le celle del modello 36

Porta CLI 51

Porta collaborazione 51

Porta server 51

Proprietà 34

Proprietà Admin/Avanzate 35

Proprietà finestra 12

Proprietà server 5, 42, 44

Proprietà sorgente applicazione 16

Proprietà sorgente internet 17

rapporto di aspetto 35

richiamare il layout 37

RIMUOVI SORGENTE 19

Ripristina impostazioni predefinit 61

Risoluzione 22

Risoluzione della sorgente 34


S

salvare il layout su un server 36

salvataggio per il file di layout 36

Sblocca 27

Scheda Admin 22

Scheda Tag 22, 34

Sequenza 45

Server 42

sopra e sinistra 12

Sorgenti 6

sorgenti basate su URL 8

stati di esecuzione 52

Stato 51

Stile del bordo 12

Strumenti 12

Strumenti desktop 6

Strumento di configurazione del driver display 47

strumento di rotazione 35

strumento spazio colore 35

SVUOTA CACHE INDIRIZZI 61

Telnet 63
Temi 6

Tipo di sorgente 34

URL 19

Video wall 5

Visualizza video wall 11

wall offline 44

Windows® 10 a 64 bit 9

Windows® 7 a 64 bit 9

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