4Diamond Grid 10 offre una gestione in tempo reale di video wall di piccole, medie e
grandi dimensioni. 4Diamond Grid 10 consente inoltre di creare wall multipli, tutti con-
trollabili mediante un singolo sistema di controllo dei wall.
In qualunque punto del video wall è possibile posizionare i contenuti provenienti da una
scheda di acquisizione Mitsubishi, uno stream IP mediante processore del PC, una scheda
ActiveSQX o qualsiasi altro supporto locale.
4Diamond Grid 10 offre una serie di elementi per il controllo e la creazione del video wall:
Server
Una volta installato 4Diamond Grid 10, i server/servizi usati per gestire l’applicazione ver-
ranno avviati automaticamente ad ogni accensione del sistema.
Se dopo l’accensione del sistema, il server 4Diamond Grid 10 non si avvia auto-
maticamente, è necessario un riavvio manuale. Per avviare il server, individuare e cliccare
sul server4Diamond Grid 10:
Start/Programmi/ 4Diamond Grid 10/ Server 4Diamond Grid 10
Ciascun wall può essere impostato per l’avvio automatico dalla scheda “Gestione wall”.
L’avvio manuale dei wall può essere effettuato con uno dei seguenti metodi:
l Aprire la scheda “Gestione wall” nel client 4Diamond Grid 10 e individuare il wall
che si intende avviare. Facendo clic col tasto destro sul wall selezionare “Avvia wall”.
l Aprire la finestra di dialogo del server 4Diamond Grid 10 cliccando sull’icona nel
system tray (si veda di seguito).
Sulla barra delle applicazioni Windows verrà visualizzata un'icona per ogni wall in ese-
cuzione. Cliccare sull’icona del wall per visualizzare un menu con i dettagli sullo stato del
wall, sull’accesso alle biblioteche sorgenti globali e locali e sulla possibilità di chiusura del
wall.
Per aprire la finestra di dialogo relativa al server 4Diamond Grid 10, cliccare sull’icona del
server 4Diamond Grid 10 nel system tray:
Cliccando su “Wall” comparirà un elenco dei wall associati al server, inclusi
1
i wall non attualmente in esecuzione.
Cliccando su “Stato”, verrà visualizzato il tipo di licenza e il numero di serie
2
del dongle di licenza.
3 Aprire la biblioteca sorgenti globale.
Spegnere il server. Spegnendo il server, verranno chiusi tutti i wall
4 associati ad esso ed eventuali layout aperti e non salvati andranno
persi.
5 Avviare o arrestare manualmente il wall.
Stato del wall. Per ulteriori dettagli sullo stato del wall, si veda Gestione
6
wall.
7 Aprire la biblioteca sorgenti del wall.
8 Nome del wall.
Per chiudere la finestra di dialogo relativa al server 4Diamond Grid 10, cliccare con il
mouse in qualunque punto sul desktop lontano dalla finestra di dialogo.
Nota:
utilizza soltanto il dongle della licenza software di 4Diamond Grid 10 nel tuo sistema. Potrebbero
verificarsi problemi se sono installati contemporaneamente dongle di terze parti.
Client
Il client (ovvero l'applicazione 4Diamond Grid 10) dovrà essere installato sul sistema iden-
tificato per il controllo di un video wall. Questo potrà essere qualunque sistema presente
in rete, compreso quello che controlla effettivamente il video wall, ossia il server.
Per aprire l'interfaccia utente del client, vai in Start/Programmi/4Diamond Grid 10/4Dia-
mond Grid 10 Client.
Proprietà server
Cliccando sul nome del server nell'applicazione del client, il pannello Proprietà server si
popola.
Il pannello Proprietà server mostra informazioni sul server selezionato, indicando quanti
video wall gestisce e a quanti è possibile connettersi. Viene inoltre visualizzato il nome
assegnatogli in fase di creazione.
Video wall
Un video wall è composto da uno o più monitor affiancati a formare un ampio desktop
Windows®. II video wall sono rappresentati nell'interfaccia utente sotto ogni server.
I modelli possono essere di supporto al design del tuo wall, consentendoti di utilizzare una
griglia per il posizionamento preciso delle sorgenti; oltre ai design predefiniti disponibili,
puoi creare modelli personalizzati.
Dopo aver creato i contenuti e averli posizionati sul tuo wall, puoi utilizzare i layout per sal-
vare una specifica configurazione delle finestre da richiamare quando ti occorrono.
Le sorgenti possono essere sorgenti di acquisizione di Local Capture, stream IP (da video-
camere o file video locali o in rete), file media (locali sul tuo computer), sorgenti Quant con-
divise, applicazioni sorgente o sorgenti browser internet.
Strumenti desktop
Gli “Strumenti desktop” a destra della rappresentazione del video wall ti permettono di ese-
guire le funzioni associate al video wall selezionato.
Strumenti finestra
Gli “Strumenti finestra” nella barra di stato dell'applicazione diventano attivi quando tra-
scini una sorgente sul wall.
Parametri utente
L'aggiunta di sorgenti media alle Biblioteche sorgenti wall e globale può avvenire solo
manualmente.
Una “Biblioteca sorgenti globale” è un archivio di sorgenti utilizzabili da qualsiasi wall sul
server. Una “Biblioteca sorgenti wall” è un archivio di sorgenti utilizzabili soltanto da uno
specifico wall.
Nel system tray è presente un'icona per ogni wall sul server. Per selezionare una Biblio-
teca, clicca sull'icona del wall corrispondente nel system tray e seleziona la Biblioteca alla
quale aggiungere i tuoi file media. Viene visualizzata una finestra “Explorer” contenente le
relative cartelle.
I media, una volta copiati nelle relative cartelle, diventano automaticamente disponibili
come sorgente utilizzabile da qualsiasi wall associato al server.
I media, una volta copiati nelle relative cartelle, diventano automaticamente disponibili
come sorgente per lo specifico wall.
4Diamond Grid 10 ha una serie predefinita di tipi di file configurati per l'uso nelle biblio-
teche sorgenti wall e globale.
Ad esempio, per aggiungere l'estensione di file .tif alla cartella ImageMedia della Biblioteca
sorgenti globale:
<FileExtensionFilters> *.jpg;*.png;*.gif;*.tif</FileExtensionFilters>
Ora potrai utilizzare la nuova estensione di file .tif copiando le immagini nella cartella Ima-
geMedia come descritto nella precedente sezione “Aggiungi sorgenti alle biblioteche sor-
genti wall e globale”.
Requisiti tecnici:
Server 4Diamond Grid 10
l Windows® 7 a 64 bit, o
l Windows® 10 a 64 bit
Software antivirus
Per un corretto funzionamento di 4Diamond Grid 10, si raccomanda agli utenti di aggiun-
gere le directory eseguibili e le directory dei media di 4Diamond Grid 10 alla white list del
proprio antivirus.
Inoltre, si raccomanda di includere in maniera predefinita il traffico TCP e UDP per le porte
8081 e 8099 alle proprie regole firewall (consentiti). In caso di creazione di multi-wall,
potrebbe essere necessario aggiungere questi ultimi alla propria lista firewall (consentiti). I
numeri delle porte dei multi-wall sono generati automaticamente nel momento in cui
viene trovato un numero di porta disponibile.
Mitsubishi Agent
Se gli utenti lo desiderano, è possibile installare Mitsubishi Agent come Windows Server, il
che significa che sarà avviato assieme al sistema operativo senza alcun ulteriore inter-
vento dell'utente.
4Diamond Grid 10 ti consente di gestire i contenuti e controllare più video wall da un sin-
golo server. Ogni video wall lavora in modo indipendente.
Nell'applicazione, i video wall sono rappresentati da grandi icone rettangolari sotto i ser-
ver presenti nella homepage (1). Ogni server può essere associato a più video wall.
Cliccando su un wall che desideri visualizzare si apre una nuova scheda con una sua rap-
presentazione live.
Quando si apre il wall, vengono visualizzate le schede Sorgenti, Layout e Modelli associate
al wall selezionato.
Per aprire un altro wall, torna alla homepage cliccando sull'icona “Home” (2). Sele-
zionando un secondo wall, viene aperta una seconda scheda. Passando da una scheda
all'altra, il contenuto delle schede Sorgenti, Layout e Modelli visualizza i contenuti associati
al wall selezionato.
Proprietà e strumenti finestra
Le Proprietà e gli Strumenti finestra nella barra di stato dell'applicazione forniscono infor-
mazioni sulla finestra attiva, consentendoti anche di modificare le proprietà e l'aspetto
della finestra sul tuo video wall.
ID finestra
Serve per identificare finestre specifiche. L'ID della finestra può essere modificato.
Sopra e sinistra
I valori sopra e sinistra indicano la posizione della finestra sul video wall. I valori di posi-
zione si riferiscono all'angolo in alto a sinistra del video wall. Entrambi i valori sono modi-
ficabili, per cui puoi posizionare la finestra con precisione.
W e H (larghezza e altezza)
Indicano rispettivamente la larghezza e l'altezza (in pixel) della finestra selezionata. I valori
sono modificabili. Se i valori larghezza (W) e altezza (H) sono collegati mediante l'apposita
icona “Collega”, la modifica dei valori di larghezza o altezza conserva automaticamente il
rapporto di aspetto della finestra.
Lo stile “Bordo finestra” è selezionabile cliccando sulla freccia per visualizzare gli stili dispo-
nibili.
Audio
Il pulsante Audio serve per disattivare o selezionare l'audio della finestra selezionata.
Come impostazione predefinita, l'audio delle sorgenti di Local Capture è disattivato. Una
volta attivato, l'audio crea un ingresso separato per ogni sorgente nel mixer del volume di
Windows®. Il mixer del volume può essere visualizzato cliccando sull'icona Altoparlante
nella barra delle applicazioni di Windows.
In questo modo, è possibile controllare separatamente il volume di ogni sorgente di Local
Capture.
Sorgenti multimediali
Assicurati di avere il wall aperto se desideri aggiungere una nuova sorgente applicazione.
Clicca sull'icona "Aggiungi nuova sorgente" nella scheda sorgenti e si aprirà la finestra di
dialogo "Aggiungi nuova sorgente":
Una volta effettuata la selezione, 4Diamond Grid 10 scansionerà il sistema per stabilire
quali applicazioni siano aperte e disponibili all'integrazione come sorgente. Completata la
procedura, comparirà una lista di processi di applicazione da cui selezionare i vari ele-
menti. La lista mostrerà solo le applicazioni attualmente aperte. Se l'applicazione desi-
derata non è elencata, aprila dal menu programmi. L'applicazione dovrà essere
posizionata e ridimensionata manualmente sul wall, poiché tali operazioni non sono pos-
sibili usando il client di 4Diamond Grid 10. Clicca sull'icona di aggiornamento del pro-
cesso di applicazione.
Si consiglia di non usare applicazioni nel client di 4Diamond Grid 10 di cui non sia pos-
sibile gestire posizione e dimensioni. Si noti inoltre che 4Diamond Grid 10 potrebbe aver
escluso alcune applicazioni, che dunque potrebbero non essere utilizzabili come sorgente,
ad esempio il task manager.
Assegna un nome alla nuova sorgente (obbligatorio). Questo è il nome che comparirà
nella scheda sorgenti, una volta aggiunta la nuova sorgente.
Se richiesto, aggiungi un argomento della riga di comando. Per esempio, aggiungi un URL
ad un browser per raggiungere una specifica pagina web o per aggiungere una posizione
di un determinato documento MS Word. Se viene rilevato un argomento di una riga di
comando nell'applicazione, quest'ultima verrà automaticamente popolata.
Nella scheda sorgenti, alla voce il provider applicazione, saranno elencate le applicazioni di
terze parti.
Quando si aggiunge un’applicazione è necessario chiuderla cliccando sul segno “X” a lato
nella scheda sorgenti di 4Diamond Grid 10. Se si chiude la finestra direttamente
dall’applicazione, 4Diamond Grid 10 non è in grado di riaprirla nel video wall perché la
riterrà ancora aperta.
Chiudere sempre le applicazioni di terze parti usando la scheda sorgenti 4Diamond Grid
10.
Nota:
Le sorgenti applicazione non possono essere trascinate da una scheda Sorgenti sul
wall. Per aprire una sorgente applicazione, clicca due volte sull'applicazione nella
scheda sorgenti. Quando una sorgente applicazione è aperta, se supportata
dall'applicazione, si aprirà nella stessa posizione e nelle stesse dimensioni
dell'ultima volta in cui è stata chiusa.
Clicca sulla scheda "Admin" per visualizzare gli strumenti amministrativi relativi alla sor-
gente applicazione:
l Percorso eseguibile
l Parametri riga di comando (modificabile)
l Titolo della finestra (modificabile)
l Pulsante cancella sorgente.
Sorgente browser internet
Per aggiungere una nuova sorgente browser internet alla scheda sorgenti, clicca sull'icona
"Aggiungi nuova sorgente" in alto nella scheda sorgenti; comparirà una finestra di dialogo
pop-up:
Utilizza la lista a discesa "Tipo di sorgente" per selezionare la tipologia di sorgente che desi-
deri aggiungere; in questo caso, seleziona internet.
Biblioteca sorgenti
Biblioteca wall
La Biblioteca wall è un archivio dove vengono salvate le sorgenti utilizzabili da uno spe-
cifico wall.
Biblioteca globale
Nome sorgente
Assegna un nome alla nuova sorgente. Questo è il nome che comparirà nella scheda sor-
genti, una volta aggiunta la nuova sorgente. (Obbligatorio).
Ora aggiungi l'URL della sorgente, assicurandoti di indicare l'intero percorso. Se l'URL non
è corretto, la sorgente verrà comunque aggiunta nella scheda sorgenti, pertanto è neces-
sario assicurarsi che l'URL sia inserito correttamente.
MS Office 365
I documenti creati con MS Office 365 e salvati in Cloud possono essere visualizzati come
sorgente all'interno di un browser, se l'URL è noto.
Clicca su aggiungi e la nuova sorgente sarà aggiunta alla scheda sorgenti e visibile sul
wall.
Proprietà
Il pannello Proprietà browser internet sotto la scheda Sorgenti (1) diventa attivo quando si
seleziona un browser internet nella scheda sorgenti. Il pannello Proprietà visualizza le pro-
prietà di base associate alla finestra del browser.
Nome sorgente
Il nome della sorgente è modificabile. Qualsiasi modifica apportata al nome nel pannello
Proprietà aggiorna automaticamente il nome nella scheda Sorgenti.
Scheda Admin
Clicca sulla scheda Admin per visualizzare gli strumenti amministrativi per la sorgente
internet.
• URL – Visualizza l'URL della sorgente. L'URL può essere modificato purché in quel
momento la finestra non sia visualizzata sul wall.
Scheda Tag
I tag servono per creare stringhe di ricerca per una sorgente specifica. Puoi usare la fun-
zione Cerca della scheda Sorgenti per accedere rapidamente alla sorgente di input. Questa
funzione è particolarmente utile quando un wall ha molte sorgenti browser internet dispo-
nibili.
Crea un nuovo tag, generalmente il nome dell'input, e, se necessario, crea un nuovo tag di
localizzazione. I tag di localizzazione possono essere usati per creare un gruppo di strin-
ghe di ricerca.
Sorgente di SQX
Per aggiungere una nuova sorgente di SQX nella scheda sorgenti, clicca sull'icona
"Aggiungi nuova sorgente" in alto nella scheda sorgenti; comparirà la finestra di dialogo
"Aggiungi nuova sorgente":
Utilizza la lista a discesa "Tipo di sorgente" per selezionare la tipologia di sorgente che desi-
deri aggiungere, in questo caso seleziona SQX.
Assegna un nome alla nuova sorgente. Questo è il nome che comparirà nella scheda sor-
genti, una volta aggiunta la nuova sorgente. (Obbligatorio).
Biblioteca sorgenti
Biblioteca wall
La Biblioteca wall è un archivio dove vengono salvate le sorgenti utilizzabili da uno spe-
cifico wall.
Biblioteca globale
Ora, aggiungi l'URL della sorgente, assicurandoti di indicare l'intero percorso. Se l'URL
non è corretto, la sorgente verrà comunque aggiunta nella scheda sorgenti, pertanto è
necessario assicurarsi che l'URL sia inserito correttamente.
Puoi aprire e visualizzare il Session Description Protocol (SDP), composto da file di testo
contenenti informazioni SDP sulla sorgente video IP. Per aprire e visualizzare un file SDP,
inserisci nel campo di modifica dell'URL un percorso file del tipo sdp://. Per esempio:
sdp://C:\Users\Desktop\IPCamera.sdp".
Clicca su aggiungi e la nuova sorgente di SQX sarà aggiunta alla scheda sorgenti e visibile
sul wall.
Le proprietà di SQX sono visualizzate sotto la scheda Sorgenti (1) quando si seleziona una
sorgente SQX o IP da un provider di SQX.
Per visualizzare le proprietà di una sorgente IP, apri la scheda Sorgenti e seleziona una sor-
gente IP di SQX. Una sorgente IP è identificata da un'icona Videocamera.
Il pannello Proprietà della sorgente IP mostra le informazioni di base associate alla sor-
gente IP. Clicca su una finestra IP attiva sul wall per visualizzare tutte le proprietà dispo-
nibili:
Nome sorgente
Il nome della sorgente è modificabile. Qualsiasi modifica apportata al nome nel pannello
Proprietà della sorgente aggiorna automaticamente il nome nella scheda Sorgenti.
Risoluzione
Aggiorna
Scheda Admin
Clicca sulla scheda Admin per visualizzare gli strumenti amministrativi per la sorgente IP:
Scheda Tag
I tag servono per creare stringhe di ricerca per una sorgente specifica. Puoi usare la fun-
zione Cerca della scheda Sorgenti per accedere rapidamente alla sorgente di input. Questa
funzione è particolarmente utile quando un wall ha molte sorgenti IP disponibili.
Crea un nuovo tag, generalmente il nome dell'input, e, se necessario, crea un nuovo tag di
localizzazione. I tag di localizzazione possono essere usati per creare un gruppo di strin-
ghe di ricerca.
Il client Quant Wall deve operare sul server per autorizzare la condivisione delle finestre
Quant su un wall.
Nota: attualmente Quant non si connette su più di un server di 4Diamond Grid 10.
Il provider Quant sarà visualizzato nella scheda sorgenti quando una sorgente Quant
viene rilevata e condivisa sul wall:
Quando la struttura ad albero del provider Quant è espansa, comparirà la lista di utenti
Quant che attualmente condividono le finestre con il wall:
Ciascun utente Quant può condividere più finestre con il wall. Espandendo la struttura ad
albero contenente gli utenti Quant, è possibile visualizzare i dettagli di tutte le finestre con-
divise:
In questo caso, "Utente" ha condiviso una finestra con il wall contenente un documento
Notepad senza titolo. "Utente 1" ha invece condiviso una finestra con il wall contenente un
documento Microsoft Word intitolato "Avviso importante".
Le sorgenti Quant possono essere aggiunte ai modelli, salvate in layout e trascinate sul
wall proprio come altre sorgenti. Se una sorgente Quant è trascinata sul wall, 4Diamond
Grid 10 tenterà di connettersi alla sorgente mediante il client Quant Wall. La proprietà
resterà dell'utente Quant che condivide l'applicazione, pertanto se quest'ultima viene
chiusa, non sarà più visualizzata nella scheda sorgenti, a meno che la sorgente non sia
bloccata.
Qualsiasi sorgente Quant condivisa con il wall avrà una caratteristica che ti permetterà di
"bloccare" la sorgente nella scheda sorgenti di 4Diamond Grid 10.
Per bloccare una sorgente, clicca sull'icona a forma di puntina accanto ai dettagli della sor-
gente, all'interno della scheda sorgenti.
Quando la sorgente è bloccata, l'icona mostrerà una linea diagonale che l'attraversa, come
raffigurato sopra. La sorgente resterà bloccata nella scheda sorgenti, indipendentemente
dal fatto che la connessione sia attiva o meno. Per ciascun utente Quant, le sorgenti bloc-
cate compariranno sempre nella lista in alto.
Se si condivide una finestra Quant, la si blocca nella scheda sorgenti e poi si annulla la con-
divisione, la connessione si interromperà. Se l'applicazione viene modificata e poi nuo-
vamente condivisa, la connessione verrà ristabilita, tuttavia i contenuti saranno cambiati.
Se una sorgente Quant viene trascinata sul wall ma l'utente Quant ha annullato la con-
divisione della finestra, all'interno della finestra Quant comparirà un avviso che ti informa
che la 4Diamond Grid 10 sta cercando di connettersi alla sorgente.
Allo stesso tempo, l'utente Quant riceverà un messaggio contenente una richiesta di per-
messo per la condivisione dell'applicazione. Se una finestra Quant è inclusa in un layout
del wall, all'avvio del layout saranno inviate automaticamente richieste di condivisione
delle finestre Quant.
Una volta accordato il permesso, l'applicazione comparirà nella finestra Quant sul tuo wall.
Se l'utente Quant non acconsente alla condivisione, nella finestra comparirà il seguente
avviso:
Sblocca
Clicca sull'icona a forma di puntina per sbloccare una sorgente. Se la sorgente è ancora
condivisa sul wall, resterà all'interno della scheda sorgenti. Se sblocchi una sorgente e la
sua condivisione viene annullata, la sorgente in questione sarà rimossa.
Le finestre Quant non hanno proprietà per popolare il pannello proprietà sorgente in 4Dia-
mond Grid 10.
Sorgente di Connessioni remote
Per aggiungere una nuova sorgente di Connessioni remote nella scheda sorgenti, clicca
sull'icona "Aggiungi nuova sorgente" in alto nella scheda sorgenti; comparirà la finestra di
dialogo "Aggiungi nuova sorgente":
Utilizza la lista a discesa "Tipo di sorgente" per selezionare la tipologia di sorgente che desi-
deri aggiungere, in questo caso, seleziona Connessioni remote.
Assegna un nome alla nuova sorgente. Questo è il nome che comparirà nella scheda sor-
genti, una volta aggiunta la nuova sorgente. (Obbligatorio).
Potrebbe essere richiesta anche una password, qualora quest'ultima sia stata configurata
nel Mitsubishi Agent sulla macchina target.
Clicca su aggiungi e la nuova sorgente sarà aggiunta alla scheda sorgenti e visibile sul
wall.
Connessioni remote richiede l'installazione del server di Mitsubishi Agent sulle macchine
client che desideri aggiungere alla lista sorgenti di Connessioni remote.
Per poter utilizzare il client di Connessioni remote, questo deve essere installato e attivo
anche sulla macchina che vuoi connettere.
Connessioni remote della macchina target dovrà essere configurato in modo da poter
accettare connessioni in entrata, in caso contrario, quando il client proverà a visualizzare la
sorgente di connessione, la richiesta non andrà a buon fine.
Per configurare Mitsubishi Agent in modo da accettare connessioni in entrata, apri la fine-
stra di dialogo di configurazione della macchina sorgente, clicca sull'icona "Agente" situata
nel system tray, poi seleziona "Configurazione..." dal menu visualizzato. Comparirà la
seguente finestra di dialogo:
Assicurati che la casella Accetta connessioni in entrata sia selezionata.
Per creare una connessione remota ritagliata, aprire Mitsubishi Agent dal system tray del
client e cliccare sulla scheda “Extra Ports”:
Con la funzione “Add”, è possibile creare porte aggiuntive, che saranno monitorate da
Mitsubishi Agent . Tali porte aggiuntive possono essere configurate per visualizzare aree
specifiche del desktop e, quindi, utilizzate come sorgenti di connessione remota distinte.
Selezionare un numero di porta univoco (2) per la connessione remota ritagliata; in questo
modo, il ritaglio avrà una propria identità. Usare la casella di modifica Geometry Spe-
cification (3) per creare l’area ritagliata del desktop. Nell’esempio, la larghezza del ritaglio
è 1920, l’altezza è 1080, l’offset orizzontale è 120 e l’offset verticale è 240 (tutte le misure
sono in pixel).
Dopo aver concluso la mappatura della porta, cliccando su OK la porta aggiuntiva viene
creata e visualizzata nella scheda “Extra Ports” (4).
Cliccare su “Apply” per salvare la porta aggiuntiva.
La porta aggiuntiva può essere modificata selezionandola e cliccando sul pulsante “Edit”.
Così facendo, si apre la finestra di dialogo “Port Mapping” che permette di intervenire
sulla casella di modifica Geometry Specification.
La porta aggiuntiva è pronta per essere utilizzata per l’aggiunta di una nuova sorgente di
connessione remota. Aggiungendola come nuova sorgente, il numero di porta viene inse-
rito dopo l’indirizzo dell’host (ad esempio, 10.20.2.15:5901).
A questo punto, la connessione remota ritagliata è disponibile come sorgente per il video
wall.
Nota:
Ogni specifica della geometria deve essere abbinata a un numero di porta univoco; non è
possibile assegnare più specifiche allo stesso numero di porta.
Numeri di porta:
I numeri di porta possono essere utilizzati da altre applicazioni del sistema, pertanto
potrebbe essere necessario assegnare un numero di porta diverso.
Proprietà
Per aprire il pannello proprietà del client di Connessioni remote, seleziona un client con-
nesso in remoto dalla scheda sorgenti.
Funzioni di base
Funzioni admin
Cambia l'URL della sorgente (Questa azione non è possibile se è in corso la visualizzazione
della sorgente).
Tag
Utilizza i tag di ricerca per creare nuove stringhe di localizzazione che ti assistano
nell'organizzazione delle tue sorgenti.
Sorgente di Local Capture
Non è necessario aggiungere sorgenti di Local Capture alla scheda Sorgenti perché ven-
gono automaticamente rilevate e aggiunte.
Pannello Proprietà
Il pannello “Proprietà” delle sorgenti di Local Capture è posizionato sotto la scheda Sor-
genti (1). Il pannello Proprietà è popolato delle informazioni principali associate alla sor-
gente di Local Capture selezionata:
Scheda Tag
I “tag” servono per creare stringhe di ricerca per una sorgente specifica. Puoi usare la fun-
zione “Cerca” della scheda Sorgenti per accedere rapidamente alla sorgente di input. Que-
sta funzione è particolarmente utile quando un wall ha molte sorgenti di Local Capture
disponibili.
Crea un nuovo tag, generalmente il nome dell'input, e, se necessario, crea un nuovo tag di
localizzazione. I tag di localizzazione possono essere usati per creare un gruppo di strin-
ghe di ricerca.
Proprietà Admin/Avanzate
Admin
Avanzate
Per creare un file di layout, apri il video wall per il quale desideri creare un layout.
Puoi aggiungere al video wall un modello per posizionare le finestre con precisione. Puoi
comunque creare layout senza l'uso di modelli semplicemente trascinando le finestre
necessarie sul wall e posizionandole dove desideri.
Seleziona un modello dalla scheda Modelli (1) e trascinalo sul video wall selezionato.
Crea un layout per il video wall popolando le celle del modello con le sorgenti necessarie
trascinandole dalla scheda Sorgenti e rilasciandole nella posizione desiderata. Una volta
inserite tutte le sorgenti necessarie nelle celle del modello, apri la scheda Layout a sinistra
dell'applicazione per salvare il nuovo layout.
La scheda Layout offre due opzioni di salvataggio per il file di layout. Le icone “Salva” sono
posizionate nella parte superiore della scheda Layout. La prima opzione (2) ti permette di
salvare il layout localmente nel tuo sistema. La seconda opzione (3) ti permette di salvare
il layout su un server e condividerlo con altri utenti.
Durante la procedura di installazione, viene creata una cartella "Layout" salvata in:
Il salvataggio dei file di layout, se in locale, avviene di default all'interno di questa cartella.
In questo modo, 4Diamond Grid 10 è in grado di tener traccia dei file di layout e visua-
lizzarli nella "Scheda layout".
I layout possono anche essere salvati altrove sul dispositivo locale; tuttavia, in questi casi,
l'applicazione non sarà in grado di tenerne traccia e pertanto tali layout non compariranno
nella "Scheda layout".
Per salvare un file in una cartella che non è quella predefinita, l'utente può selezionare una
directory in un elenco a discesa contenente le ultime 5 cartelle in cui sono stati archiviati
layout. Se una di queste posizioni non dovesse essere più disponibile, viene visualizzato un
avviso.
L'utente può anche cliccare sul pulsante “Sfoglia…” per aprire una finestra di Explorer e
selezionare una posizione preferita.
Ora il nuovo layout compare nella scheda Layout, per cui può essere richiamato e, se con-
diviso, visualizzato da altri utenti.
Per richiamare il layout e le sue sorgenti, ti basterà cliccare sul layout e il layout lancerà e
popolerà il video wall.
Modelli di video wall
Aprendo la scheda “Modelli”, troverai una serie di modelli predefiniti tra cui scegliere e gli
eventuali modelli personalizzati che hai creato in precedenza (1).
Clicca sul modello che desideri utilizzare per selezionarlo e trascinalo sul video wall. Clicca
due volte su un modello per aprire l'“Editor di modelli”.
Dopo aver posizionato il modello sul wall, potrai popolarlo trascinando le sorgenti nelle
celle del modello. Una volta posizionata una sorgente su una cella, l'adattamento è auto-
matico (snap-to-fit).
Il trascinamento di un modello dentro un pannello video che sta visualizzando delle fine-
stre produrrà il blocco di tutte le finestre in singole celle del modello.
Le finestre si inseriscono nella cella del modello che contiene la proporzione più ampia
della finestra. Se esiste un conflitto in cui più finestre si sovrappongono in una singola
cella del modello, ha la priorità la finestra che ha la proporzione maggiore di sovrap-
posizione con la cella.
L’applicazione continua ad eseguire dei cicli nel processo di allocazione delle finestre che
si sovrappongono con le celle. Le finestre che si sovrappongono con celle occupate ver-
ranno poi allocate alla cella del modello vuota più vicina nell’angolo in alto a sinistra della
finestra.
Nuova disposizione delle finestre nei modelli
Una volta che tutte le finestre visualizzate sono state allocate ad una cella del modello,
l’ubicazione di una finestra può essere modificata facendo clic su di essa e trascinandola in
una cella preferita. Se la cella è occupata da un’altra finestra, le finestre si scambieranno le
posizioni.
È possibile aggiungere una nuova sorgente al modello trascinandolo dal tab sorgenti in
una cella del modello. Se la cella è già occupata da un’altra finestra, la nuova sorgente la
sostituirà.
Le celle del modello hanno un limite minimo di altezza e larghezza pari a 160 x 120 pixel.
Aggiungere a un pannello di visualizzazione piccolo un modello con molte righe o colonne
può generare un messaggio di errore, che avvisa l’utente che il modello non è applicabile.
Per esempio, un modello con 24 righe applicato a un pannello di visualizzazione di 2 x 1
(3840 x 1080) supera l’altezza del pannello.
Modelli finestra
Apri la scheda “Sorgenti” e seleziona una sorgente per il tuo modello di finestra. Clicca e
trascina la sorgente sul video wall.
Aprendo la scheda “Modelli”, troverai una serie di modelli predefiniti tra cui scegliere e gli
eventuali modelli personalizzati che hai creato in precedenza (1).
Clicca sul modello che desideri utilizzare per selezionarlo e trascinalo sulla finestra della
sorgente selezionata visualizzata sul wall. Clicca due volte su un modello per aprire
l'“Editor di modelli”.
Il “modello di finestra” può essere trascinato e posizionato ovunque sul tuo video wall.
Puoi inoltre ridimensionarlo cliccando e trascinando la cornice del modello.
Il “modello di finestra” può essere utilizzato assieme al “modello di video wall” per creare
un modello all'interno di un modello. Applicando al wall il “modello di video wall”, il
“modello di finestra” viene automaticamente incorporato in una delle celle del “modello di
video wall”.
Modelli personalizzati
Apri la scheda “Modelli” e clicca sull'icona “Crea nuovo modello” (1) nella parte superiore
della scheda.
Per iniziare a realizzare il tuo “modello personalizzato”, clicca sul cursore all'interno di una
delle celle del modello e trascinalo sulle celle che vuoi unire, creando così il tuo design per-
sonalizzato.
Tutti i modelli della “gallery di modelli” sono personalizzabili. Clicca due volte su un
modello per aprirlo nell'“Editor di modelli”.
Server
Il server è il sistema che guida la configurazione del tuo video wall e gestisce tutti i video
wall associati. Le schede grafiche Mitsubishi installate nel server invieranno il desktop Win-
dows al video wall; il server può inoltre contenere le schede di acquisizione necessarie per
visualizzare stream IP o video.
Proprietà server
Ciascun server ha un gruppo specifico di proprietà. Per visualizzare le proprietà, clicca sul
server nella home page (1): in questo modo il pannello “Proprietà server”, situato a destra
dell'applicazione, si popolerà.
È necessario che server e client utilizzino la stessa versione del software 4Diamond Grid
10. Se il server dovesse eseguire una versione antecedente alla V1.7.0, compare il
seguente avviso:
Per ovviare a ciò, verificare che sia in uso la stessa versione di 4Diamond Grid 10 per
client e server. La versione del client è riportata nel pannello “Impostazioni utente”.
Rimuovi server
Per rimuovere un server indesiderato dall'elenco, cliccare con il pulsante destro del mouse
sul server per visualizzare la seguente azione:
Cliccare su “Rimuovi server da elenco connessioni” e il server sarà rimosso finché non
viene rilevato nuovamente in modo automatico da 4Diamond Grid 10 Client.
Per aggiungere un nuovo server, digita il nome nel campo “Nome server” e il suo indirizzo
IP, quindi clicca sul pulsante “Aggiungi server”.
Per aggiungere un wall al server, clicca sull'icona “Aggiungi wall a server” rappresentata
da una crocetta sotto il server (2). Digita il nome del wall e il numero di porta, quindi clicca
su “Aggiungi” per creare il tuo wall. Puoi anche creare wall offline non digitando alcun
numero di porta.
Il nuovo wall è visualizzato sotto il server nella homepage. I dettagli del wall sono anche
visualizzati nel pannello “Proprietà server”.
Sequenza
La funzione Sequenza ti consente di definire un numero di sorgenti che una finestra ripro-
porrà ciclicamente, permettendo di visualizzata ciascun input, a turno, per una durata spe-
cifica.
Apri il video wall per il quale desideri creare una finestra Sequenza.
Tutte le sorgenti (eccezion fatta per le applicazioni) presentano una casella di controllo.
Usa le caselle di controllo per selezionare le sorgenti della tua finestra Sequenza.
Una volta selezionate tutte le sorgenti necessarie, clicca su una delle sorgenti e trascinala
sul video wall. Tutte le sorgenti selezionate saranno trascinate assieme. Ora la finestra
Sequenza è visualizzata sul tuo wall. Per avviare la sequenza, clicca con il tasto destro sulla
finestra e seleziona “Avvia sequenza” nel menu Sequenza.
La finestra può essere ridimensionata e spostata nella posizione desiderata del wall. Per
modificare le proprietà della finestra Sequenza, apri il pannello “Modifica sequenza” clic-
cando con il pulsante destro sulla finestra e seleziona “Modifica sequenza” nel menu. Così
facendo, viene visualizzato il pannello di modifica.
Se utilizzi una sorgente IP in una finestra Sequenza, durante la transizione tra le finestre
può comparire un messaggio “CONNESSIONE IN CORSO” mentre viene stabilita la con-
nessione al provider della sorgente IP. Per ovviare a tale inconveniente, puoi introdurre un
“buffer” nel pannello ”Modifica sequenza” per nascondere i frame contenenti il messaggio
“CONNESSIONE IN CORSO”.
Una volta apportate le modifiche al buffer e alla durata, clicca su “Applica” e le impo-
stazioni della sequenza saranno aggiornate.
Puoi aggiungere altre sorgenti al tuo ciclo Sequenza trascinandole e rilasciandole nella
finestra Sequenza.
Qualsiasi nuova sorgente è visibile nel pannello Modifica sequenza dove puoi modificare
le impostazioni del buffer e della durata. Per includere la nuova finestra nel ciclo Sequenza,
è necessario interrompere e riavviare il ciclo nel menu Sequenza.
Attiva/disattiva sequenza
Se nel menu Sequenza hai selezionato “Disattiva sequenza”, qualsiasi sorgente trascinata
sulla finestra sostituirà l'intero ciclo Sequenza. La funzione “Disattiva sequenza” disabilita
tutte le funzioni di modifica della sequenza per la finestra Sequenza selezionata.
Gestione Wall 4Diamond Grid 10
Gruppi di visualizzazione
Gestione wall di 4Diamond Grid 10 utilizza i gruppi di visualizzazione come base per
creare wall sul controller del video wall; è possibile apportare modifiche ai gruppi di visua-
lizzazione o crearne di nuovi soltanto utilizzando il DDCT. Per accedere al DDCT, clicca con
il tasto destro del mouse sul desktop e seleziona “Strumento di configurazione del dri-
ver display” nel menu.
I wall non associati a un gruppo di visualizzazione (come, ad esempio, quelli che coprono
più gruppi di visualizzazione) non tracciano la posizione di alcun gruppo di visualizzazione
e potrebbero trovarsi in uno stato di errore se non dovessero più essere contenuti
nell'area del desktop. Questi wall dovranno essere ridimensionati/spostati manualmente
in Gestione wall prima di essere riavviati.
Gestione wall
Gestione wall può essere aperto con uno qualunque dei seguenti metodi:
l Individua un server, quindi clicca sulla sua icona Gestione wall (1).
l Seleziona il server desiderato cliccando sul nome server nella homepage di 4Dia-
mond Grid 10 (2), quindi clicca sul pulsante Gestione wall. Se un wall non è in ese-
cuzione perché è stato interrotto o l'Avvio automatico è disattivato, compare il
simbolo di un anello spezzato (3).
l Dopo aver selezionato il server, a destra del pannello Proprietà server sono visua-
lizzate le sue proprietà (4) e la rappresentazione di tutti i wall associati (5). Se un
wall è più grande di 23.000 x 7.500 pixel, non viene visualizzata una rap-
presentazione.
l Clicca sul pulsante “Apri gestione wall” nella parte inferiore del pannello “Pro-
prietà server”. Così facendo, compare "Gestione wall" con il primo server online. A
questo punto, è possibile utilizzare l'elenco a discesa dei server per selezionare il ser-
ver richiesto.
Se è installata la versione 4Diamond Grid 10 – Pro, “Gestione wall” elencherà tutti i wall
associati al server (7). Se si utilizza la versione standard di 4Diamond Grid 10, sarà pre-
sente solo il “Modello”.
Ciascun wall dispone di una freccia (8) che apre un menu a discesa in cui compaiono le
informazioni di connessione del wall selezionato:
Interrompi wall – Clicca sul pulsante Interrompi wall per interrompere l'esecuzione del ser-
ver del wall. Il wall può anche essere interrotto/avviato cliccando con il pulsante destro del
mouse su qualunque wall dell'elenco e selezionando "Avvia/interrompi".
Le impostazioni del wall sono visualizzate nella parte inferiore sinistra della finestra
Gestione wall quando è selezionato un wall (9). Il wall selezionato è evidenziato. Tutte le
impostazioni presenti nella finestra di dialogo sono modificabili.
Colore – Colore che rappresenta il wall. Questo colore serve per identificare il wall nella
rappresentazione di Gestione wall.
Avvio automatico – Attiva l'avvio automatico del wall quando si avvia 4Diamond Grid 10
Server.
Il wall può essere anche ridimensionato e posizionato su altri gruppi di visualizzazione (6)
nella finestra Gestione wall.
In “Gestione wall” di 4Diamond Grid 10 sono visualizzate icone come quelle mostrate di
seguito, che rappresentano lo stato di esecuzione.
Quando un wall è in esecuzione, a seconda della natura dell'avviso potrebbe non essere
visualizzato correttamente. Se un wall presenta errori, non è possibile avviarlo finché gli
errori non sono risolti.
Ciascun wall dispone di un’icona che raffigura lo stato del wall (8).
Per creare manualmente un wall, clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo wall” (11).
Nella parte inferiore sinistra della finestra Gestione wall compare la finestra di dialogo
Impostazioni e sul primo gruppo di visualizzazione viene visualizzato un wall ridi-
mensionabile:
La rappresentazione del wall ridimensionabile può essere trascinata, ridimensionata e posi-
zionata su qualunque gruppo di visualizzazione. Se il nuovo wall si sovrappone a due o più
gruppi di visualizzazione, 4Diamond Grid 10 non traccia il wall nel caso in cui le visua-
lizzazioni di uno dei gruppi di visualizzazione dovessero essere fisicamente spostate.
Una volta posizionato il nuovo wall, compila i campi della finestra di dialogo Impostazioni:
Nome wall – Inserisci un nome riconoscibile per il wall.
Avvio automatico – Spunta la casella di controllo Avvio automatico per consentire l’avvio
automatico del server del wall quando viene avviato 4Diamond Grid 10 Server. Se la
casella è deselezionata, 4Diamond Grid 10 Server può essere avviato manualmente clic-
cando con il pulsante destro del mouse sulla rappresentazione del wall e selezionando
"Avvia wall".
Dopo aver immesso tutte le informazioni del wall, clicca su “Salva nuovo wall” e il nuovo
wall comparirà nell'elenco dei walldisponibili in “Gestione wall”. Se si è selezionato
“Avvio automatico”, il wall si avvierà immediatamente.
Porta CLI – Visualizza il numero di porta utilizzato per l’interfaccia riga di comando.
Porta collaborazione – Visualizza il numero di porta utilizzato dalle applicazioni che sup-
portano la collaborazione con 4Diamond Grid 10.
Asse X/Y
Mostra l'esatta posizione del wall sul desktop in base all'angolo superiore sinistro, X =
Distanza in pixel da sinistra e Y = Distanza in pixel dall'alto.
Larg/alt
Gruppo di visualizzazione
Lo stato predefinito della rappresentazione nella scheda “Gestione wall” mostra tutte le
visualizzazioni associate al server e all'area del desktop. Lo stato predefinito mostra anche
tutti i wall e i gruppi di visualizzazione.
WALL
GRUPPI DI VISUALIZZAZIONE
Gestione wall dispone di una serie di strumenti di supporto all'utente nella creazione di
wall:
Annulla
Rifai
Ricentra vista
Blocca su schermi
Blocca su griglia
Server
Clicca sulla scheda “Server” (12) per visualizzare i dettagli del tipo di licenza e del numero
di dongle di 4Diamond Grid 10 Server.
La versione della licenza del server deve essere identifica a quella del client. Il numero di
versione della licenza del client è riportato nel pannello “Impostazioni utente” del client.
Pannello Impostazioni utente
Per aprire il pannello Impostazioni utente, clicca sull'icona “Impostazioni utente” (1) nella
barra del titolo dell'applicazione. Per ogni icona sono forniti suggerimenti esplicativi delle
relative funzioni.
La prima sezione del pannello Impostazioni utente fornisce dettagli sull'utente collegato in
quel momento al cliente e la versione dell'applicazione eseguita. Per ulteriori informazioni
sull'ultima versione del software, visita il nostro sito.
Applicazione
La sezione Applicazione propone, in un elenco a discesa, una lista delle lingue disponibili
tra cui scegliere.
Clicca su “SVUOTA CACHE INDIRIZZI” per rimuovere gli indirizzi di tutti i server attual-
mente non connessi. In questo modo, tutti i server non connessi saranno rimossi dalla
homepage.
Nota:
Per rendere effettive eventuali modifiche apportate alla scelta della lingua o svuotare la
cache degli indirizzi, dovrai chiudere e riavviare l'applicazione.
Diagnostica applicazione è uno strumento usato dal personale dell'assistenza. Tale fun-
zione va utilizzata unicamente su indicazione del nostro team di assistenza.
Per chiudere il pannello Impostazioni predefinite, clicca sulla freccia indietro nella parte
superiore del pannello.
Interfaccia riga di comando
Telnet
Se intendi utilizzare una connessione Telnet, dovrai seguire le seguenti procedure prima di
utilizzare il client Telnet:
Questo avvierà il server Telnet di 4Diamond Grid 10 assicurando che operi in modo con-
tinuativo dopo il riavvio della macchina.
3. Digita "telnet" nel prompt di comando seguito dal nome della macchina a cui desideri
connetterti; di default Telnet è accessibile sulla porta 23, se lo hai configurato per una
porta differente, dovrai invece specificare il numero porta a cui connetterlo. Se il nome
della macchina contiene spazi, includilo tra virgolette, per esempio:
telnet 127.0.0.1
oppure
telnet 127.0.0.1 23
Gli argomenti della riga di comando sono disponibili sia con long switch, sia con short
switch ove mostrati.
Nomenclatura
Tra parentesi graffe { } lista di possibilità (separate da | ) in cui puoi scegliere solo un ele-
mento.
Comandi di informazione
-providers -prs Mostra una lista di tutti i provider installati nel sistema.
-machine=IP address:port-number}
-machine=10.0.0.21:8099
-id=number
-window=[top],[left],[width],[height]
-provider={Capture|Video|Word|Application|Quant|
Image|IPDecode|Web|Pdf|Remote}
-provider -pr
Sceglie un tipo di provider del server. I tipi di provider dispo-
nibili sono: immagini, applicazione, Quant, Local Capture, MS
Word, IP, Internet, Connessioni remote e PDF.
-windowstyle={BorderAndTitlebar|NoBorderAndTitlebar}
-windowstyle -ws
Imposta lo stile della finestra
-input= name
-savelayout="Layout One"
-layout=layout file
-layout="CCTV One"
Comandi di rappresentazione
-username="user name"
Comandi di esempio
1. Apri una finestra di Local Capture usando il numero input 2 di Local Capture posi-
zionato in alto a sinistra del wall con altezza e larghezza di 500 pixel:
wcmd –machine=10.0.0.21:8099 –id=1 –provider=Capture –input=2 –
window=100,100,500,500
Nota: l'input utilizzato deve esistere nell'archivio di 4Diamond Grid 10 e il nome "google"
deve esistere come sorgente internet accessibile dal menu sorgenti di 4Diamond Grid 10.
6. Salva un layout
7. Carica un layout
11. Aggiungere una nuova sorgente di ingresso alla memoria media globale con un nome
descrittivo modificabile:
12. Aggiungere una nuova sorgente IPDecode a una memoria contenuti wall locale con un
nome descrittivo non modificabile:
64 bit 8
Admin 35
Agent 9
Aggiorna 22
Aggiungi server 44
Applicazione 61
Applicazioni 14
Attiva/disattiva sequenza 46
Audio 12
Avanzate 35
Biblioteca globale 18
Biblioteca sorgenti 17
Biblioteca wall 17
buffer 45
Collega 12
Colore 52, 56
Comandi di azione 65
Comandi di esempio 67
Comandi di informazione 64
Comandi di rappresentazione 67
Composito 35
CONNESSIONE IN CORSO 45
connessione interrotta 26
connetti in remoto 29
DDCT 47, 49
design personalizzato 41
Diagnostica applicazione 62
Disattiva sequenza 46
DisplayPort 35
driver WDDM 49
durata 45
Elimina sorgente 33
Frequenza di aggiornamento 34
gallery di modelli 41
Gruppi di visualizzazione 47
Home 11
Icona 52, 56
Icona aggiornamento del processo di applicazione 14
ID finestra 12
Impostazioni utente 6, 61
Interrompi wall 51
Introduzione 2
layout 6
lingue disponibili 61
Modelli finestra 40
Modelli personalizzati 41
modello di finestra 40
Modifica sequenza 46
MS Office 365 18
Nome modello 41
Nome sorgente 22
Nome wall 56
numero di porta 44
P
pannello di modifica 45
Parametri utente 6
Porta CLI 51
Porta collaborazione 51
Porta server 51
Proprietà 34
Proprietà Admin/Avanzate 35
Proprietà finestra 12
rapporto di aspetto 35
richiamare il layout 37
RIMUOVI SORGENTE 19
Risoluzione 22
Sblocca 27
Scheda Admin 22
Sequenza 45
Server 42
sopra e sinistra 12
Sorgenti 6
stati di esecuzione 52
Stato 51
Strumenti 12
Strumenti desktop 6
strumento di rotazione 35
Telnet 63
Temi 6
Tipo di sorgente 34
URL 19
Video wall 5
wall offline 44
Windows® 10 a 64 bit 9
Windows® 7 a 64 bit 9