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ROAD MAP FUGA DI HITLER

1. la fuga di Hitler è probabilmente avvenuta tramite un tunnel (Il team di


Baer avrebbe scoperto questo famoso tunnel, fino a qualche tempo fa
assolutamente sconosciuto. Baer avrebbe trovato una parete fasulla nella
metropolitana di Berlino, dietro la quale è venuto alla luce quella
2. parte del tunnel che porta nei pressi dell’aeroporto di Tempelhof) che
collegava quello che fu il bunker della Cancelleria del Reich alla
metropolitana di Berlino (una volta nota come U6 e ora chiamata ‘Stazione
Luftbrücke’)

all’aeroporto Tempelhof. Adolf Hitler è scappato da Berlino con l'aiuto del


dittatore spagnolo Francisco Franco. La prova sarebbe la dichiarazione del pilota
che portò lui ed Eva Braun nella Danimarca ancora occupata dai nazisti, citando le
dichiarazioni del pilota tedesco Peter Baumgart, che avrebbe pilotato l'aereo in
decollo da Berlino con destinazione Tønder, in Danimarca - Paese sottoposto
all'occupazione nazista fino al maggio del 1945. Il 28 aprile 1945 non vi fu alcun
matrimonio nel bunker tra Adolf ed Eva, bensì la partenza su uno Junkers Ju 52,
oppure un Arado 234 B, dalla pista di Hohenzollerndamm, con atterraggio nella
German imperial Zeppelin base di Tønder, in territorio danese.

XXX Da quel punto in avanti si fanno due ipotesi:

-la partenza in sommergibile verso il Sudamerica

-oppure un volo verso Reus, base militare spagnola nei pressi di Barcellona, e poi
da Reus alla volta delle Isole Canarie, con sosta a Morón de la Frontera, vicino a
Siviglia, per rifornirsi di carburante. È il 29 aprile 1945. Con Hitler vi sono la sua
amante e il cognato Hermann Fegelein, che aveva sposato Gretl Braun, sorella di
Eva, sebbene la storiografia ufficiale lo dia per fucilato su ordine del Führer. E

persino la fedele cagna Blondi. All’arrivo nella base nazista di Villa Winter, a
Fuerteventura, vi era ad attenderli un U-boot per il trasferimento in Patagonia. Il
sommergibile, anzi l’elettrosommergibile, su cui si sarebbe imbarcato Hitler
apparteneva alla classe XXI, dotato di attrezzature straordinarie. La presenza in
Sudamerica di almeno tre sommergibili tedeschi è avvalorata dal fatto che il 10
luglio 1945 un sommergibile U-530 si consegnò in una base navale di Mar del
Plata».
3.dopo aver viaggiato su un U-boat dalla Spagna

Il generale Franco aveva ottimi rapporti con Hitler e così fornì un aereo

dell’Aeronautica spagnola che lo portò a Fuerteventura. Lì Hitler e la moglie

salirono a bordo di un convoglio di tre sottomarini.

4 . Nel 1945, tra luglio e agosto, Hitler, accompagnato da

non più di sette persone, inclusa Eva Braun, giunse a bordo di un sommergibile
tedesco, scortato da altri due, nella baia di Caleta de Los Loros. Quando arrivarono
sulla costa dell’Argentina passarono la notte in un ranch chiamato Moromar,

-per poi recarsi a San Carlos de Bariloche in una proprietà dell’ambasciatore


nazista in Cile"

-Il nipote di Renzo De Felice, Alessandro, storico non accademico è forse l’unico
storico al mondo ad aver visitato e filmato l’Estancia San Ramon, una grande
fattoria della Patagonia argentina, ai piedi delle Ande, dove Adolf Hitler sarebbe
vissuto negli anni Cinquanta. Visse con l’amante divenuta moglie in questa località
impervia, raggiungibile solo in fuoristrada, a una quarantina di chilometri da San
Carlos de Bariloche, la città soprannominata la Svizzera argentina.

- Da lì si spostò dopo qualche anno a Villa La Angostura, a Inalco, 85 chilometri da


Bariloche.

- «Hitler ed Eva Braun si sarebbero sposati con rito cattolico nella cappella
dell’Estancia San Ramon dopo l’agosto del 1945. Il matrimonio nel bunker di
Berlino, avvenuto il 29 aprile 1945, avrebbe invece riguardato i sosia di Hitler e
della Braun: Gustav Weber, una delle due controfigure delle qualiil dittatore
disponeva, e una donna sconosciuta».

5. fino al sopraggiungere di un infarto che avrebbe

stroncato la sua vita del 1962, dopo 16 anni di clandestinità.

- Morì per un’emorragia cerebrale il 13 febbraio 1962

o nel 1959, come sostiene il mio amico italo-scozzese Patrick Burnside, il maggiore
esperto sulla permanenza di Hitler in Patagonia dopo il 1945».
I FIGLI DI HITLER:

«Il primo fu Helmut, nato nel 1935, ufficialmente da Joseph Goebbels e Magda
Rietschel, moglie del

ministro della Propaganda nazista. In realtà Helmut sarebbe stato il frutto di un


tradimento coniugale

consumato da Magda con Hitler durante una vacanza sul Baltico. Prima di
suicidarsi, i coniugi

Goebbels lo avvelenarono insieme con le sorelline Helga, 12 anni, Hilde, 11, Holde,
8, Hedde, 6, e

Heidi, 4. Poi ci sarebbe Gisela Hoser, o Heuser, nata nel 1937 dall’atleta tedesca
Ottilie Fleischer,

detta Tilly: Hitler mise incinta la Fleischer dopo le Olimpiadi berlinesi del 1936. La
fonte di questa

notizia è Bethe. Il dittatore avrebbe avuto anche una seconda figlia, Ursula, detta
Uschi, nata

ufficialmente a Capodanno del 1939 in Italia, a Sanremo, da Eva Braun. La


gravidanza fu occultata

perché Hitler riteneva che il suo ascendente sul popolo tedesco sarebbe scemato
qualora non si

fosse mostrato totalmente dedito ai destini della Germania. Uschi arrivò


all’Estancia San Ramon nel

settembre 1945, proveniente dalla Spagna, via Buenos Aires, tramite Hermann
Fegelein. Una terza

figlia di Hitler e della Braun sarebbe nata morta nel 1943. August Schullten,
ginecologo di Monaco di

Baviera che aveva seguito la gravidanza, perì in un incidente d’auto quello stesso
anno. Nel marzo

1945 l’amante di Hitler concepì un altro figlio. Era già incinta durante la fuga verso
la Patagonia.
Burnside mi ha confermato che in Argentina sarebbero vissute due figlie di Hitler.
Una di loro durante

gli anni della dittatura del generale Jorge Videla si presentò al consolato tedesco di
Buenos Aires per

chiedere d’essere aiutata a espatriare in Sudafrica. Al funzionario che le aveva


spiegato di non poter

fare nulla per lei, disse: Ma io sono la figlia di Hitler».

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