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Le Reti

Prof.ssa Lepera Ottavina a.s.2021-2022


Premessa
Un computer è una macchina in grado di manipolare informazione
rappresentata in forma digitale. Durante il normale funzionamento, i bit
viaggiano incessantemente e velocemente tra le varie componenti interne
di un computer, attraverso dei canali detti bus: dalla memoria alla CPU;
dalla CPU alla scheda grafica; dalla scheda grafica, trasformati in segnali
analogici, fuori, verso il monitor.
Una rete di computer estende questa “capacità di circolazione” dei bit
per consentire la trasmissione di informazione in formato digitale tra
diversi computer.
La parola telecomunicazione unisce la radice di origine greca tele
(lontano) con il verbo latino comunicare e significa trasmissione di
informazioni a distanza.

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Premessa

Trasmettere informazioni a distanza è da sempre un obiettivo dell'uomo, si


pensi ad esempi quali la comunicazione tramite luce riflessa da specchi
nelle navi da guerra (già utilizzata dagli antichi romani) o la comunicazione
con segnali di fumo degli indiani d‘America.
Nei tempi moderni si utilizzano i segnali elettromagnetici per la
comunicazione a distanza e gli sviluppi della tecnologia hanno permesso la
nascita delle moderne telecomunicazioni.
Una volta che risultino disponibili strumenti per la telecomunicazione,
emergono una serie di altri problemi legati all'organizzazione del sistema
che si rende necessario per garantire accesso a questo servizio a grandi
popolazioni di utenti (siano essi esseri umani o calcolatori). Questi sistemi
complessi sono le reti di telecomunicazioni.

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Gli elementi della comunicazione
• I soggetti interessati alla comunicazione. Le persone che colloquiano
hanno i ruoli di mittente o trasmittente (colui che trasmette
l’informazione) e ricevente o destinatario (colui che riceve
l’informazione).
• Il messaggio: l’informazione che si vuole trasmettere.
• Il mezzo trasmissivo utilizzato per la comunicazione: può essere ad
esempio l’aria, se il colloquio avviene verbalmente con mittente e
ricevente posti vicini tra di loro.

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Gli elementi della comunicazione
• Il linguaggio utilizzato per comunicare: entrambi gli interlocutori
devono parlare la stessa lingua.
• Le regole da seguire per poter comunicare: due persone devono
parlare a turno senza sovrapporsi, possono usare cenni di assenso
con il capo per far capire
• all’interlocutore che quanto comunicato risulta chiaro, ecc.
• Individuare e correggere eventuali errori durante la
comunicazione: ad esempio, può essere necessario ripetere il
messaggio.

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Cos’è una Rete?

Un computer isolato è un “personal”, due o più computer insieme collegati


formano una rete”.
Una rete di computer ( in inglese computer network) è un insieme di
computer collegati tra loro.
I primi esempi di connessione tra computer
risalgono agli anni ’60 quando i sistemi per
l’elaborazione erano molto costosi e
complessi e vi era la necessità di condividere
tra più persone le risorse disponibili. Si
affiancava al computer più potente (detto
mainframe) una serie di semplici terminali in
grado di connettersi al computer centrale e
sfruttarne le risorse. E’ importante sottolineare
che un terminale, disconnesso dalla rete, non
era utilizzabile in quanto necessitava di risorse
essenziali (come per es. il disco fisso) presenti
sul mainframe.
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Cos’è una Rete?

Le prime reti furono realizzate all’interno delle Università e delle grandi


aziende, in particolare nelle banche, dove esisteva la necessità di trasferire
dati tra computer che effettuavano operazioni dettagliate, in modo da poter
realizzare un archivio dati centralizzato come base del lavoro di tutta la
banca. Successivamente, con la nascita e la diffusione dei personal
computer, si è passati dal modello mainframe-terminali (Elaborazione
centralizzata), in cui tutta la potenza di calcolo era concentrata in un unico
elaboratore, alle moderne reti di computer, formate da un grande numero di
elaboratori autonomi cioè con dei PC (detti terminali intelligenti) tra di loro
interconnessi ( ovvero capaci di scambiare informazioni). E in grado di
eseguire elaborazioni autonome (dette fuori linea o offline), cioè senza il
controllo dell’elaboratore centrale.

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Cos’è una Rete?
• Nascono così le reti di computer (computer network) cioè un insieme di
due o più computer in grado di trasmettere dati tra loro. Si è passati
quindi da sistemi di elaborazione delle informazioni aventi la
caratteristica di essere concentrati, cioè strutture hardware composte
da una singola CPU alla quale venivano connessi più terminali, alle
stazioni di lavoro connesse fra loro e dotate di capacità elaborativa
propria cioè ad una elaborazione distribuita.

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La nascita delle reti (in sintesi)
Negli anni 60’ i mainframe gestivano in modo centralizzato più terminali che
non avevano capacità elaborativa autonoma, il sistema era costoso e poco
affidabile.

Poi accadde che … nel 1981 IBM commercializza il primo Personal Computer
con sistema operativo MS-DOS: è lo scoppio della rivoluzione!

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Che cosa è una rete?
Agli inizi degli anni ’80 vengono stabiliti degli standard per la comunicazione
tra computer e vengono realizzate le prime estensioni ai sistemi operativi che
ne permettono l’implementazione. Quindi nascono le prime interconnessioni
di computer dotati di capacità elaborativa autonoma, che condividono tra
loro risorse e forniscono servizi

Una rete informatica è un insieme di computer connessi tra di loro per


mezzo di cavi o antenne che colloquiano scambiandosi dati, fornendo
servizi e condividendo risorse attraverso una serie di protocolli e standard.

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Perchè una rete?
condividere periferiche costose, come stampanti, scanner, plotter.
Possibilità di scambiare dati tra utenti senza l'uso di ulteriori supporti. Inoltre
vi sono meno limitazioni sulle dimensioni del file che può essere trasferito
attraverso una rete.
Possibilità di archiviare dati(es. utilizzare il capiente hard disk di un PC per
l’archiviazione dei dati di altri

centralizzare programmi essenziali. Spesso gli utenti


devono poter accedere allo stesso programma in
modo che possano lavorarvi simultaneamente.
istituire sistemi di backup automatico dei file
Introduzione di un nuovo strumento di
comunicazione tra esseri umani (social network,
forum, ecc)

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Caratteristiche di una Rete
Inoltre (pg 185 del libro):

•Esiste un migliore rapporto prestazioni/costo : rispetto ai sistemi


centralizzati, i piccoli sistemi in rete offrono un basso costo
dell’hardware e , con lo stesso numero di utenti, una maggiore velocità
in quanto ogni utente condivide solo dati e programmi e non l’hardware
•Facilità di espansione del sistema (scalabilità) tempi diversi e con
hardware diversi. Dopo la creazione della rete, l’aggiunta di nuovi posti
di lavoro o l’attivazione di nuovi servizi è economica e con costi
dilazionati nel tempo.
•Maggiore affidabilità del sistema (fault tollerance) : il guasto di un
Pc non blocca il lavoro degli altri. Con una rete è possibile disporre di
risorse alternative in caso di necessità a costi notevolmente ridotti
•Maggiori vantaggi organizzativi : possibilità di collegarsi con un
portatile alla rete aziendale anche da luoghi distanti dal posto di lavoro

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Le reti di computer
•Una rete di computer (computer network) è costituita da un
insieme di computer, o più in generale di unità di elaborazione
autonome, connesse mediante un sistema di comunicazione e
in grado di scambiarsi messaggi o condividere risorse
utilizzando regole note come protocolli di comunicazione.
Oppure
• Una rete di informatica è un insieme di computer collegati tra di loro ed in grado di
condividere sia le risorse hardware(periferiche accessibili dai vari computer che
formano la rete), che le risorse software(programmi applicativi e file archiviati nelle
memorie di massa dei vari terminali)

•Le unità di elaborazione (ad esempio computer, ma anche


stampanti o modem) connesse alla rete vengono chiamate
nodi o host.

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Componenti di una rete

Come avviene per il singolo computer, anche una rete ha :

• componenti fisiche l’hardware


• componenti logiche il software

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Componenti di una rete

•I nodi sono collegati fisicamente tra loro attraverso


attrezzature passive (cavi elettrici, fibre ottiche, connettori e
così via) e attrezzature o dispositivi attivi (modem, router,
schede di rete e così via).
•I nodi sono collegati logicamente tra loro attraverso
programmi e software che, per dialogare correttamente,
utilizzano un insieme di regole detto protocollo informatico
di comunicazione.

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Hardware di rete

Le componenti HARDWARE di una rete sono costituite da: (pg 186)


• Terminali: Sono dei mezzi fisici che interfacciano gli utenti, gli host
computers e la rete;
Host: sono i computer che contengono informazioni e restituiscono dati al
terminale. Possono essere costituiti da mainframe, minisistemi, ma anche
da workstation.
Gli HOST COMPUTERS: Sono computers la cui funzione è quella di accettare delle
informazioni, di applicare ad esse dei processi di elaborazione e di inviare in uscita i risultati;
• Nodi: Sono dei computers (utilizzati principalmente come commutatori) o
dispositivi che indirizzano i terminali verso gli host. Vengono detti
dispositivi attivi ( es.HUB, MODEM, Bridge, switch etc)
• Linea di interconnessione: Sono i cavi ( ma possono essere anche dispositivi
di altra natura) su cui viaggiano le informazioni. Vengono detti dispositivi
passivi cioè sono delle linee di comunicazione che uniscono gli host
computers, i nodi e i terminali per formare l'intera rete;

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Hardware di rete

In sintesi una rete è costituita da


• Host con associata una Schede di rete
• Mezzi di trasmissione
La scheda di rete funziona da vero e proprio ricetrasmettitore:
• in trasmissione trasforma le sequenze binarie di zeri ed uno, in
segnali elettrici che vengono inviati lungo la rete;
• in ricezione trasforma i segnali elettrici della rete in sequenze binarie
intelligibili per il computer

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La scheda di rete

•vengono generalmente installate all'interno


dell'alloggiamento del computer. Per i portatili e i
notebook sono disponibili in formato PCMCIA e
occupano un solo slot. Anche per la scelta delle schede
è necessario pianificare il futuro. Le schede Ethernet
supportano solo i collegamenti Ethernet mentre le
schede 10/100, che hanno ormai prezzi simili, possono
supportare anche i collegamenti Fast Ethernet di
prestazioni superiori(oggi schede 10/100/1000
Gigabit Ethernet). Inoltre, è necessario assicurarsi che
le schede scelte siano compatibili con il cablaggio
utilizzato, doppino telefonico, cavo coassiale etc

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I mezzi trasmissivi

Quando si mettono in collegamento due interlocutori si dice


che fra questi si stabilisce un canale di comunicazione.
Il mezzo di trasmissione è il supporto fisico tramite il quale un
segnale si propaga da un punto a un altro della rete
Per realizzare il collegamento fisico tra trasmettitore e
ricevitore nei sistemi di telecomunicazione si possono usare
due diversi mezzi di trasmissione

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Mezzi di trasmissione

Il mezzo trasmissivo utilizzato incide notevolmente sulle


caratteristiche della rete in termini di prestazioni e di costo.
Attualmente esistono tre grandi categorie di mezzi trasmissivi
che si differenziano per il fenomeno fisico utilizzato: mezzi
elettrici (dove viene sfruttata la capacità dei metalli di
condurre energia elettrica), onde radio (dove si sfrutta la
possibilità di trasferire variazioni di corrente elettrica a
distanza tramite onde elettromagnetiche) e mezzi ottici (che
utilizzano la luce per trasferire le informazioni). Tutti i mezzi
utilizzati hanno la caratteristica di trasportare una qualche
forma di energia e quindi sono soggetti a due fenomeni che
ne limitano le prestazioni: l'attenuazione (dovuta alla
resistenza opposta dal mezzo fisico attraversato) ed il rumore
(la sovrapposizione alle formazioni di segnali provenienti da
altri dispositivi vicini).
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Classificazione dei mezzi trasmissivi

Reti di comunicazione e trasmissione dei dati Prof.ssa Lepera Ottavina a.s.2021-2022


Classificazione dei mezzi trasmissivi

I mezzi trasmissivi si possono dividere in due grandi


categorie:
•supporti fisici (o tratte fisiche)
si chiamano anche "mezzi di trasmissione ad onde
guidate" in quanto esiste un collegamento fisico tra il
lato trasmittente e quello ricevente
•ponti radio (o tratte radio)
vengono chiamati "mezzi di trasmissione ad onde
irradiate" per il fatto che non esiste un collegamento
fisico tra il lato trasmittente e quello ricevente e
l'informazione e' trasportata sotto forma di onde
elettromagnetiche che si propagano nell'aria tra due
punti fissi (antenne).

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Mezzi di trasmissione: I supporti fisici

I supporti fisici, a loro volta, si distinguono in:


•supporti fisici metallici
•supporti fisici non metallici

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Mezzi di trasmissione :
Supporti fisici metallici (Elettrici)

linee aeree : impiegate oggi solo per la telegrafia sono


costituite generalmente da un solo conduttore non isolato
posato su sostegni con l'aiuto di isolatori. Il conduttore di
ritorno e' la terra. Il costo di installazione e manutenzione e'
basso. Principale svantaggio sono le perdite e le interferenze
(rumore).
linee in cavo : impiegate nella telefonia e trasmissione
dati, sono costituite da due o piu' conduttori intrecciati in modo
diverso. I vantaggi principali sono : il basso costo e la flessibilita'
dell' installazione (aerea, sotterranea, subacquea), protezione
dai disturbi esterni (interferenze) e dagli agenti atmosferici,
vasta possibilita' di scelta secondo l'esercizio usato e migliore
risposta in frequenza (larghezza di banda)

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Doppino telefonico
Le linee in cavo si distinguono a
loro volta in:
cavi di rame comunemente chiamati doppini telefonici
(twisted pair), infatti sono costituiti da coppie di fili di rame,
isolati singolarmente, ritorti tra di loro in modo da formare una
treccia e protetti per evitare interferenze. Il doppino telefonico
ha una velocità di trasmissione molto bassa perché è' molto
disturbato (a causa di questo motivo la sua lunghezza
massima è in genere di quattro chilometri), ma ha un enorme
vantaggio: utilizzandolo si sfrutta una rete già esistente che
raggiunge praticamente quasi ogni abitazione e ufficio che è
proprio la rete telefonica.

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CAVI LAN
Cavi di rame di ultima generazione raggiungono velocità fino a
1 Gbps

Vantaggio
cavo UTP:
Poco costoso

Facile da
installare

Piccole
dimensioni

Elevata
capacità di
trasmissione

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Cavi COASSIALI
• Erano in uso prima
dell’avvento dei doppini
• Vengono usati per distanze
limitate a 500 metri.
• Sono costosi e difficili da
utilizzare in spazi limitati, in
quanto non possono essere
piegati con angoli ristretti.
• è particolarmente insensibile
alle interferenze
elettromagnetiche e consente
trasmissioni fino alla velocità
di 106 bps(Mbps);
• oggi in progressivo disuso
sostituito dal doppino nelle reti
locali e dalle fibre ottiche sulle
distanze maggiori.
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Cavi marini

cioe' sottomarini per collegamenti a lunga distanza,


difficilmente superano gli 80 MHz e vengono ora sostituiti
dall'uso di fibre ottiche o satelliti

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Supporti fisici non metallici
Mezzi ottici
A fibra ottica: enorme velocità di 109 bps (nell’ordine dei Gbps); saranno il
mezzo del futuro dopo l'abbattimento dei loro alti costi;
• Il vetro, se stirato a dimensioni macrometriche, perde la sua
caratteristica di fragilita’ e diventa un filo flessibile.
• Si compone di:
una parte interna detta nucleo (core)
una parte esterna detta mantello (cladding)
core e cladding hanno indici di rifrazione diversi per confinare la luce
all’interno del core

Reti di comunicazione e trasmissione dei dati Prof.ssa Lepera Ottavina a.s.2021-2022


FIBRA OTTICA

Il segnale non viene inviato con impulsi elettrici, ma


luminosi: un raggio di luce (led o laser) viene inviato nel
filo da un’estremità ed esce dall’altra dopo diverse
riflessioni sulle pareti interne.
•Il vantaggio principale:
❑ I segnali che percorrono la fibra non causano o subiscono
fenomeni di interferenza elettromagnetica
=> Un segnale può raggiungere distanze molto maggiori senza
bisogno di apparati ripetitori
•Per contro, le fibre ottiche sono adatte solamente a
collegamenti di tipo punto punto non essendo possibile
prelevare o inserire il segnale in un punto intermedio.

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Mezzi di trasmissione

Onde radio:
• Ponti radio o satellitari : le onde elettromagnetiche sono inviate da un
trasmettitore e, viaggiando ad una velocità prossima a quella della
luce, arrivano all’antenna ricevente; sono usati per collegamenti a
grandi distanze ; alto costo

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I ponti radio
I ponti radio invece si suddividono in due categorie
•ponti radio terrestri o antenne
•ponti radio spaziali o satelliti

Wireless: usano segnali radio ad alta frequenza o raggi di luce


a infrarossi. Hanno velocità più bassa ma sono ideali in edifici
storici o spazi aperti(bar, aeroporti).
Ogni computer deve avere un dispositivo che, per spedire e
ricevere dati, trasforma i segnali digitali in segnali radio e
viceversa.
Svantaggi: aspetti legati alla sicurezza, all’interferenza
elettromagnetica, alla velocità ridotta rispetto alle reti
cablate.
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Mezzi di trasmissione
Mezzi elettrici :
• doppino telefonico: formato da una coppia di fili di rame, avvolti da una guaina isolante e
attorcigliati in modo da ridurre il rumore esterno e l’interferenza, permette trasmissioni di dati fino a
9600 bps (bit per secondo); particolari accorgimenti consentono di arrivare fino a 100 Mbps. Di
semplice uso (vengono usati i cavi già posati che consentono le conversazioni telefoniche) ed
economico, è il mezzo trasmissivo attualmente più utilizzato sia per le reti locali che per alcuni tratti
delle reti più grandi.

• Cavo UTP (Unshielded Twisted-Pair) ha quattro


coppie di fili attorcigliati e non è schermato (Unshielded )
Vantaggi:
Poco costoso
Facile da installare
Piccole dimensioni
Elevata capacità di trasmissione

• Cavo coassiale: formato da una coppia di cavi coassiali (e non affiancati come per il doppino) è
particolarmente insensibile alle interferenze elettromagnetiche e consente trasmissioni fino alla
velocità di 106 bps(Mbps); oggi in progressivo disuso sostituito dal doppino nelle reti locali e dalle
fibre ottiche sulle distanze maggiori.
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Mezzi di trasmissione

Mezzi ottici
• Fibre ottiche: il supporto fisico dove viaggia la luce è vetro filato in diametri
molto piccoli e ricoperto di materiale opaco; con l'attuale tecnologia è
possibile ottenere fili di vetro sottilissimi e flessibili e si arriva ad una
velocità di 109 bps (Gbit/s); saranno il mezzo del futuro dopo l'abbattimento
dei loro alti costi

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Velocità di trasmissione di rete

• La velocità di trasmissione (ricezione) si misura in bps (bit per second); alcune reti
attuali raggiungono velocità di diversi Gbps (Giga-bit per second)
• il termine velocità di trasmissione (o di trasferimento) è espressa dal rapporto tra
lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo. Indica, cioè, la quantità di
dati che possono essere trasferiti, attraverso una connessione su un canale, in un
dato periodo di tempo. In particolare in telecomunicazioni la velocità massima di
trasmissione è detta anche capacità di trasmissione della linea, mentre la quantità di
informazione trasportata in un certo momento su un canale, minore o uguale alla
capacità, è detta portata del canale (throughput) e dipende esclusivamente da
quanta informazione è immessa sul canale nella trasmissione.
• [ si definisce capacità massima o portata di un canale il numero di bit che lo
attraversano nell’unità di tempo (il secondo)]
• Poiché l'informazione viene memorizzata e viaggia in forma digitale, ovvero è
sostanzialmente una sequenza di bit, è naturale che tale velocità venga misurata in
bit per secondo (e da qui il termine equivalente inglese bitrate).

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Software

Le componenti logiche di una rete sono invece i programmi che


servono a :
• Gestire il collegamento e il traffico dei dati
• A definire le regole necessarie affinché la comunicazione avvenga in
modo corretto tecnicamente sono denominati protocolli

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Apparecchiature DTE e DCE
rivedere

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• Consideriamo una semplicissima rete, costituita da due computer
collegati tra loro da una linea di interconnessione:

• Il problema sorge quando desiderate connettere due computer senza


un dispositivo di controllo fra essi. La comunicazione diretta
computer-computer richiede un cavo speciale in quanto non è
possibile connettere un dispositivo DTE direttamente a un altro
dispositivo DTE.
• In caso di comunicazione diretta computer-computer utilizzando dei
dispositivi di rete Ethernet (scheda di rete) è necessario collegare i
due computer utilizzando un cavo di rete incrociato o cavo cross

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Apparecchiature DTE e DCE
rivedere
Esiste un altro concetto che chi
progetta una rete deve conoscere:
la differenza fra Data Terminal
Equipment (DTE) e Data
Communications Equipment o Data
Circuit-temination Equipment
(DCE).

Quando un collegamento dati invia e riceve segnali contemporaneamente,


deve utilizzare cavi separati per inviare dati dal DTE al DCE e dal DCE al DTE.
Perciò un dispositivo di rete utilizza input e output separati sullo stesso
connettore a più pin. Il problema sorge perché ogni output deve connettersi
a un input.

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rivedere
Ecco perché ci sono due categorie di dispositivi dati. I DTE includono terminali
remoti, computer, alcune stampanti e altri endpoit di rete. I DCE
includono modem, hub, switch e altri dispositivi di controllo. Quando
collegate un computer a un dispositivo di controllo, i pin output del DTE si
collegano ai pin di input del DCE.

Il DTE può essere un PC, o un terminal. Ciascun DTE è collegato alla linea
trasmissiva attraverso un dispositivo chiamato DCE; nel caso in cui la linea di
interconnessione sia costituita da una linea telefonica, il DCE è rappresentato
da un comune moden.

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Classificazioni delle reti
Le reti di comunicazione (Network) possono essere catalogate in base alle seguenti caratteristiche:
• per Tipologia di trasmissione:Dal punto di vista della modalità di trasmissione dei dati è
il numero di nodi trasmettitori e ricevitori ( cioè livello fisico. È la tecnica usata per
collegare fisicamente i vari nodi della rete )
• point-to-point
• point-to-Multipoint
Broadcast
multicast
• Tecniche di Trasmissione o Comunicazione:
❖ Linea simplex:
❖ Linea half-duplex:
❖ Full-duplex:
❑ Tipi di Trasmissione: In funzione del numero di segnali trasmessi contemporaneamente
sul canale si parla di:
• Trasmissione seriale:
• Trasmissione parallela:

❖ Trasmissione asincrona:
❖ Trasmissione sincrona:

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Classificazioni delle reti
• per Tipologia di funzionamento: Architettura logica: cioè il tipo di relazione
esistente tra i computer. Le reti possono essere classificate a seconda se
impiegano un’architettura:
❖ Reti centralizzate
❖ peer-to-peer
❖ client-serve r
• per estensione geografica: la grandezza
• LAN, Man, WAN, WLAN, INTERNET
• per struttura: topologia di rete
• Stella, bus, anello, …maglia
• per Tipologia di collegamento: Per mettere in comunicazione il mittente e il
destinatario deve essere ricercato un percorso sulla rete, tale ricerca è detta
commutazione. Possono essere utilizzate due tecniche:
• La tecnica a “commutazione di circuito”
• La tecnica a “commutazione di pacchetto”
• La tecnica a “commutazione di messaggio ”

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Modalità di Trasmissione

Reti Reti
punto a punto Broadcast

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Classificazione in base alla tipologia di
trasmissione
Una importante caratteristica delle trasmissioni dati è il numero di nodi
trasmettitori e ricevitori e le relazioni tra essi. È la tecnica usata per collegare
fisicamente i vari nodi della rete ( cioè livello fisico. )
•point-to-point
In una rete point-to-point (punto a punto) i due
elaboratori (DTE) sono direttamente collegati l’uno
all’altro, uno che trasmette e uno che riceve. I
collegamenti punto a punto sono quelli ottenuti
attraverso l’uso di una connessione dedicata.
Un esempio di connessione punto a punto può
essere quella tra un computer e il fornitore dei
servizi Internet (linea dedicata), il cosiddetto ISP
(Internet Service Provider). La connessione tra essi
è punto a punto, che si mantiene attiva finché viene
chiusa la connessione. Trasmissione di tipo unicast

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Classificazione in base alla tipologia di
trasmissione
▪ Point-to-Multipoint : questa trasmissione coinvolge un trasmettitore e
molti ricevitori, e a sua volta si distingue in:
Broadcast
multicast
.Broadcast: Le reti broadcast sono formate da un unico mezzo fisico
condiviso da più elaboratori, dove i messaggi inviati da un elaboratore
vengono ricevuti da tutti gli altri. All'interno del messaggio vi è una parte
relativa all'indirizzo del destinatario, in modo che tutte le altre macchine in
ascolto possano scartare il messaggio in arrivo.
La trasmissione avviene cioè tra un trasmettitore e molti ricevitori
sconosciuti senza preoccuparsi se il segnale trasmesso potrà essere usato
dalla stazione ricevente (es. una stazione televisiva che trasmette un
programma a migliaia di antenne riceventi); questo tipo di trasmissioni
può essere usato sia nelle reti via cavo che senza fili (wireless) in quanto è
molto semplice da realizzare.

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Classificazione in base alla tipologia di
trasmissione
multicast : in questo tipo di trasmissione un nodo invia i segnali a un insieme
ben definito di ricevitori. Cioè il multicast permette di inviare messaggi solo
ad un gruppo di stazioni collegate al mezzo fisico, ma non a tutte

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Tecniche di Trasmissione o Comunicazione
Tecniche di Trasmissione : Un’altra importante caratteristica della trasmissione dati
consiste nell’invio di segnali da un nodo trasmettitore a un nodo ricevitore. In
particolare , la trasmissione dati, sia essa analogica o digitale, è caratterizzata dalla
direzione in cui viaggiano i segnali sui mezzi
Linea simplex: la trasmissione è monodirezionale ovvero l’invio delle informazioni in
un canale avviene sempre nella stessa direzione. Quando due entità sono collegate,
l’una ha sempre il ruolo di trasmittente, l’altra sempre quello di ricevente, senza mai
alternarsi. Un esempio è il sistema televisivo oppure l’uso del megafono.
Linea half-duplex: la trasmissione può avvenire in entrambe le direzioni ma in
tempi diversi. Quando una parte comincia a ricevere un segnale deve poi aspettare
che il trasmettitore interrompa la trasmissione prima di poter rispondere. Un esempio
è un sistema come quello dei "walkie-talkie", soltanto una delle due parti trasmette in
un dato momento, visto che entrambe usano la stessa frequenza.
Full-duplex: la trasmissione è bidirezionale ovvero il computer può trasmettere e
ricevere contemporaneamente. Il termine full-duplex è tipico della modalità di
conversazione in un sistema di comunicazione telefonica tradizionale in cui i due
utenti parlano e ascoltano contemporaneamente.
.

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Tipi di Trasmissione: in funzione del numero di segnali
trasmessi contemporaneamente sul canale
Per permettere ad un computer di comunicare con i dispositivi (quali ad
esempio stampanti, tastiere, mouse, scanner, …) si usano le cosiddette
“porte di comunicazione”o, più semplicemente, “porte”. Queste non
sono altro che delle prese (o socket) in cui inserire i connettori dei
dispositivi da collegare all’elaboratore. Durante la comunicazione, il
calcolatore manda verso le periferiche, o riceve da queste, delle
sequenze di byte che assumono un determinato significato in base al
“contesto” (comandi, dati, …).
Esistono principalmente due modi di trasmettere i byte: è possibile
mandare tutti i bit di un byte contemporaneamente su fili separati verso
il dispositivo, oppure mandarli uno dopo l’altro su un unico filo. Nel
primo caso (analogamente a quanto avviene per i bus interni al
calcolatore) si ha quella che viene chiamata trasmissione parallela, nel
secondo caso si ha una trasmissione seriale

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Trasmissione parallela e seriale
(giuda-hardware)

Trasmissione parallela: in quanto i bit vengono appunto spediti


contemporaneamente su più fili, e quindi in parallelo;

Trasmissione seriale: poiché i bit vengono spediti, su un unico filo, uno per
volta, uno dopo l’altro.

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Classificazione in base alla Tipologia di
Funzionamento
• Architettura logica: cioè il tipo di relazione esistente tra i computer. Le reti
possono essere classificate a seconda se impiegano un’architettura:

❖ Reti centralizzate
❖ peer-to-peer
❖ client-server

Le reti centralizzate (1950–1970 )sono costituite da uno o più unità centrali


chiamate mainframe e da una serie di terminali stupidi collegati direttamente al
computer principale. L’elaborazione dei dati avviene totalmente (o quasi)
all’interno dell’unità centrale. I terminali non sono dei veri e propri computer, ma
semplicemente delle periferiche, a volte composte solo da tastiera e video:
essendo privi di CPU, vengono gestiti dal mainframe che, oltre a fornire il
software, svolge anche le operazioni di elaborazione dei dati.

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Classificazione in base alla Tipologia di
Funzionamento

Nelle reti Peer-to-Peer gli host sono dei computer completi di software. Ovvero,
ogni computer che compone la rete è dotato di software di sistema e di applicativi
e può operare sia in rete che in modo autonomo.
Le reti Peer-to-Peer sono costituite da un gruppo ridotto di calcolatori
(tipicamente non più di 10) generalmente non molto potenti che devono
condividere dati e periferiche. In una rete di questo tipo non c’è un elaboratore
centrale che funge da riferimento per gli altri ma tutti i calcolatori sono sullo stesso
piano.
I vantaggi della rete Peer-to-Peer sono collegati essenzialmente alla riduzione dei
costi di installazione e alla semplicità di amministrazione.
Gli svantaggi sono legati al fatto che il sistema Peer-to-Peer non è adatto per reti di
grandi dimensioni.

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Classificazione in base alla Tipologia di
Funzionamento
Nelle reti client-server il computer che svolge la funzione del SERVER (computer
servitore) detiene in esclusiva parte del software come ad esempio il sistema
operativo e/o gli applicativi. I computer CLIENT (computer cliente) sono elaboratori
completi che hanno una propria CPU per le operazioni di elaborazione ma utilizzano il
software messo a disposizione dal server.
Un server funge da punto di riferimento per gli altri calcolatori della rete, è un
computer che mette a disposizione le proprie risorse (memoria, potenza di
elaborazione, periferiche) agli altri PC della rete. I client sono computer dotati di
memoria e capacità elaborativi locale che utilizzano le risorse che i server mettono a
loro disposizione.
I vantaggi di questo tipo di modello consistono: nella scalabilità del sistema che può
arrivare a collegare anche un numero elevato di computer, nella possibilità di gestire
le impostazione di sicurezza in maniera centralizzata, nella possibilità di ottimizzare
l’utilizzo delle risorse.
Lo svantaggio principale deriva dal fatto che l’implementazione e l’amministrazione
del sistema richiedono maggiori competenze tecniche e personale specializzato.

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Architettura – client-server

Funzionamento di un sistema client/server


Un sistema client/server funziona secondo il seguente schema:

• Il client emette una richiesta verso il server con il suo indirizzo IP e la


porta, che definisce un servizio particolare del server
• Il server riceve la richiesta e risponde attraverso l'indirizzo del
terminale client e della sua porta
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In sintesi : Vantaggi e svantaggi delle architetture

Peer-to-peer Client-Server
• Costo ridotto • Costo elevato
• Nessuna necessità di • Necessita di amministratore
amministrazione • Sistema operativo di rete
• Nessun sistema operativo di
rete dedicato • Eccellenti prestazioni
• Prestazioni a rischio • Sicurezza elevata
• Sicurezza scarsa • Backup semplici
• Backup complessi

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Estensione Geografica
In generale una rete informatica si può estendere entro pochi metri fino a raggiungere
dimensioni planetarie. La rete informatica assume denominazioni diverse in base alla
sua estensione: PAN, LAN, MAN , WAN, GAN e WLAN

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Estensione Geografica
Multicomputer

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PAN: (Personal Area Network): si tratta di una rete che si sviluppa intorno
all'utilizzatore con una estensione di pochi metri.
E' la tipica rete usata per collegare le periferiche ed altri dispositivi (es.
macchina fotografica digitale, cellulare, etc.) al Computer. Per stabilire la
connessione basta portare i dispositivi che si vuole collegare nel corto raggio di
copertura di una rete PAN.
Gli standard di connessione utilizzati sono:
• IrDA (Infrared Data Association - obsoleto): è basato sull’utilizzo di raggi
infrarossi diretti, con portata massima di circa un metro ed una velocità di
trasmissione dati di massima 4 Mbps. La necessità di sistemare i terminali a
distanza visiva ne ha limitato notevolmente gli ambiti applicativi.
• Bluetooth (IEEE 802.15) rappresenta uno degli standard più utilizzati per questa
tipologia di rete. La sua specifica utilizza frequenze di 2,4GHz con una portata
massima di circa 15 metri ed una velocità di trasferimento dati fino a 2 Mbps. Con
questo standard si può costituire una rete con configurazione di tipo
master-slave, in cui il primo dispositivo attivo diviene il master, consentendo agli
altri slave di comunicare tra di loro

LAN: (Local Area Network) è


costituita da un insieme di
nodi situati solitamente
all’interno di uno stesso
edificio o al massimo in edifici
adiacenti relativi alla stessa
azienda.

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Reti Locali: LAN

■ Sono reti private

■ Dimensione: fino a qualche chilometro


■ Tecnologia: in genere broadcast
■ Bus
■ Token ring (rete ad anello)
■ Ci sono anche reti LAN punto-punto
■ Velocità di trasmissione: in genere 10 o 100 Mbps

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MAN: (Metropolitan
Area Network) dette
anche reti
metropolitane si
sviluppano a livello
cittadino.

WAN: (Wide Area


Network) sono reti
geografiche ad elevata
estensione che
consentono di far
comunicare computer
anche ad grandissime
distanze. Internet è la
WAN per eccellenza

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Reti Metropolitane (MAN)
Generalmente le WAN sono utilizzate per collegare tra loro più reti di livello
inferiore (LAN, MAN) in modo che un utente di una rete possa comunicare con
utenti di un'altra rete. Molte WAN sono costruite
per una particolare organizzazione e sono private.
• MAN (Metropolitan Area Network)

• Tecnologia: in genere broadcast

• Normalmente gestite da provider pubblici

• Uno o due cavi

• Non c’è commutazione: i dati viaggiano lungo il cavo nelle due direzioni

• Oggi non molto diffuse

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Reti Geografiche (WAN)

•WAN (Wide Area Network)


•Interconnettono LAN/MAN
•Interconnettono un gran numero di computer (host)
•Gli host sono connessi tramite una sottorete costituita da:
• Linee di comunicazione: canali, circuiti
• Elementi di commutazione: router
•Tecnologia punto-punto (da router a router)
•Commutazione di pacchetto
•Diverse topologie della sottorete

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Reti Globale (GAN)

Una evoluzione delle WAN sono le GAN (Global Area Network). Si


tratta di reti che
collegano computer dislocati in tutti i continenti. Diverse le tecnologie
impiegate per
interconnettere le macchine: dal cavo in rame del comune doppino
telefonico agli avanzati
sistemi satellitari. Internet, la rete delle reti, è un tipico esempio di
GAN.

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Reti Locale senza Fili(WLAN)
•WLAN: Wireless Local Area
Network (rete locale senza
fili), è una rete locale basata
su tecnologia che sfrutta le
radio frequenze e permette
di connettere fra loro gli
HOST della rete all'interno di
un’area di copertura,
solitamente intorno al
centinaio di metri.

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Reti Geografiche (WAN)

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Reti Geografiche (WAN)

Sequenza di pacchetti tra il nodo mittente (sending host) e il nodo destinatario


(receiving host)

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Internet

• Inter-net: connessione di reti (WAN, MAN, LAN, ..)

• Estensione su tutto il globo terrestre

• Rete per tutti i tipi di utenti e per un grande numero di applicazioni:

Il WEB è una applicazione di Internet

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Internet : Architettura

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Estensione Geografica

La dimensione che può assumere una rete varia dalla rete locale
di un ufficio alla rete planetaria.
•In base alle distanze ricoperte da una rete possiamo definire una
corrispondenza con i vari tipi di rete: Da questo punto di vista si
distinguono due classi:
•rete locale, o LAN (da Local Area Network): terminali nella
stessa stanza/edificio possiamo utilizzare collegamenti diretti
(senza passare per reti pubbliche)
•rete geografica, o WAN (da Wide Area Network): Nodi
distribuiti su medio-lunga distanza. Possiamo usare
❖ la rete di comunicazione pubblica utilizzando modem o affittando linee di
trasmissione
❖ Oppure reti digitali di trasmissione dati
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Estensione Geografica

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Per Struttura: Topologia di rete

La topologia di rete è la
configurazione dei
collegamenti tra i nodi.
•Bus (LAN)
•Stella (LAN)
•Anello (LAN)
•Albero(WAN)
•Maglia (WAN)

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Topologia di rete

Due nodi della rete possono essere • La topologia di una rete è molto
messi in comunicazione in due modi importante per aspetti come
diversi: l’instradamento dei messaggi e la
1. con una connessione fisica, tolleranza ai guasti (fault
quando tra i due nodi è presente tolerance), inoltre influenza
un canale fisico che li collega in l’organizzazione logica dei
modo diretto; protocolli.
2. con una connessione logica, che
sfrutta più di una connessione
fisica, quando la rete assume le
dimensioni di una WAN, quindi è
impossibile un collegamento
fisico per ogni coppia di nodi.

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Topologia di rete

I parametri più importanti da tenere in considerazione in una


topologia di rete sono:
1) il numero dei nodi presenti sulla rete
2) il numero dei canali trasmissivi
3) la possibilità di scegliere tra più strade alternative per
raggiungere la destinazione
(ridondanza). Questo concetto è fondamentale per la
tolleranza dei guasti.

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Topologia di rete
RETE A BUS:
E' il metodo più semplice per connettere in
rete dei computer. Consiste di un singolo cavo
(chiamato dorsale ) che connette in modo
lineare tutti i computer. E’ la topologia
utilizzata dalla rete ETHERNET. Quella a bus è
una tipologia di rete passiva: i nodi ascoltano i
dati trasmessi sulla rete, ma non intervengono
nello spostamento dei dati da un computer a
quello successivo. Se la dorsale si interrompe
l’intera rete smette di funzionare.
Vantaggi Svantaggi
• Utilizza la quantità minima di cavo • E' difficile isolare i fallimenti
• La configurazione e' semplice • Il cavo del bus può essere un collo
• La semplicità lo rende affidabile di bottiglia quando il traffico è
• Può essere modificato facilmente pesante

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Topologia di rete
RETE AD ANELLO:
I computer sono connessi tramite un
unico cavo circolare. I segnali sono
inviati lungo il circuito chiuso
passando attraverso ciascun
computer che funge da ripetitore
(poiché ritrasmette il segnale
potenziato al computer successivo).
E’ la topologia utilizzata dalla rete
TOKEN RING e FDDI.

Vantaggi Svantaggi

• E' necessario meno cavo, quindi • Il fallimento di un nodo può causare il fallimento
costi inferiori. dell'intera rete.
• La diagnosi dei fallimenti è' più complessa
• La modifica della configurazione è complicata e occorre
fermare l'elaborazione.
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Topologia di rete

RETE A STELLA
Tutte i pc (workstations) sono connessi ad un
punto centrale chiamato HUB.
Se la connessione tra un computer e l’Hub si
interrompe per via di un problema sul cavo, solo
quel computer verrà isolato dalla rete; tutti gli altri continueranno ad
utilizzare la rete. Invece se il problema è sull’Hub allora saranno
interrotte tutte le attività di rete.
Vantaggi Svantaggi
• La configurazione e' facilmente modificabile • Sono richieste grandi quantità di cavi,
• Le W.S. possono essere aggiunte facilmente quindi maggiori spese di istallazione
• Si possono identificare facilmente i problemi • Un hub centralizzato significa un single
risultanti da linee di comunicazione difettose o point di potenziale fallimento.
host non funzionanti.

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Topologia di rete

RETE A MAGLIA O MESH:


Nella rete a maglia ogni nodo è capace di
dialogare con gli altri tramite collegamenti
diretti o attraverso altri nodi. In origine nelle
reti a maglia ogni nodo era connesso fisicamente con ogni altro
nodo (full mesh),
adesso un nodo è connesso solamente ad un sottoinsieme dei
nodi detto cluster (un gruppo).
In una rete a maglia ogni nodo oltre a svolgere il classico ruolo di
host, svolge anche le funzionalità di routing ( instradatore),
effettuando le operazioni di forwarding (trasferimento dei dati) dei
pacchetti verso gli altri nodi. Le reti a maglia sono dunque
caratterizzate dalla proprietà di essere fault tolerant.

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Topologia di rete

Le reti a maglia si distinguono in:


• Magliata completamente connessa (full mesh): ogni nodo è connesso
direttamente con tutti gli altri nodi della rete mediante un ramo dedicato. Sono
le reti che hanno la maggior tolleranza ai guasti ma costi elevati poiché il
numero dei canali aumenta con legge quadratica rispetto al numero di nodi. E’
applicabile solo a reti di piccole dimensioni dove l'affidabilità è un fattore
determinante. In questa tipologia esistono molti cammini alternativi che
connettono ogni coppia di nodi (ridondanza)
• Magliata parzialmente connessa (partial mesh): i nodi risultano parzialmente
connessi tra loro. La tolleranza ai guasti dipende dal numero di canali
implementati. La rete Internet si appoggia a una struttura magliata, di tipo non
completamente connesso.

Se vogliamo collegare fra loro N nodi, sono necessari (N-1) + (N-2) + . . . + 2 + 1


N*(N-1)/2 link (ogni link permette la comunicazione in entrambe le direzioni
per cui se è presente un link tra il nodo A e il nodo B non è necessario il
collegamento inverso tra il nodo B e il nodo A).

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per Tipologia di collegamento
Le tecniche di commutazione sono le tecniche per inviare dati tra due
computer e per definire il percorso che essi devono compiere per andare
dal mittente (trasmittente) al destinatario (ricevente):

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per Tipologia di collegamento

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per Tipologia di collegamento

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TOPOLOGIE LOGICHE DI RETE:
La topologia logica, in contrapposizione con quella fisica, rappresenta il modo in cui i dati
transitano nelle linee di comunicazione. Le topologie logiche più diffuse sono Ethernet,
Token Ring e FDDI.
ETHERNET (IEEE 802.3):
Conosciuto con il nome di norma IEEE 802.3 è lo standard di trasmissione dati più diffuso
per rete locale. E’ stata sviluppata dalla Xerox negli anni ’70 (1976). Usa la topologia
lineare (A BUS )ed una modalità di trasmissione broadcast. I dati sono inviati a tutti i
computer (broadcast) come segnali elettronici che vengono accettati solo dal computer
destinatario, il cui indirizzo fisico è contenuto nel segnale. Poiché un solo computer alla
volta può inviare i dati segue che: maggiore è il numero di computer connessi, maggiore
è il tempo di attesa per i singoli nodi (le prestazioni dell’intera rete diventano scadenti!).
Tutti i computer di una rete Ethernet sono collegati
alla stessa linea di trasmissione. La comunicazione
avviene mediante un protocollo detto CSMA/CD
(Carrier Sense Multiple Access with Collision Detect).
L’acronimo CSMA/CD indica:
• Carrier Sense (CS): ogni stazione “ascolta” il bus e
trasmette quando questo è libero;
• Multiple Access (MA): è possibile che due
stazioni, trovando il mezzo trasmissivo libero,
decidano di trasmettere nello stesso momento.
Questo
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tempo di propagazione del segnale sul bus
La comunicazione nelle reti
Comunicazione: trasferimento di informazioni secondo
convenzioni (protocolli) prestabilite.

Un protocollo definisce il formato e l’ordine dei messaggi scambiati tra le


entità in una rete, le azioni in risposta ai messaggi ricevuti o altri eventi
Quindi un protocollo:
E’ un’insieme di regole che governano il trasferimento dei dati
Definisce cosa và comunicato, come e quando và comunicato

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La comunicazione nelle reti
Le reti di calcolatori sono organizzate secondo un modello a strati, con ogni
strato costruito su quello inferiore.
La stratificazione rappresenta un possibile modo di suddividere l’insieme di
regole per la comunicazione in rete in una serie di protocolli più semplici
(suite di protocolli) i quali, combinati, realizzano funzioni di rete via via più
complesse

Ciascun livello N fornisce servizi al livello superiore N+1:


usando le proprie funzioni e i servizi del livello inferiore N-1;
mascherando al livello N+1 i dettagli di come questi servizi sono realizzati

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Modello ISO/OSI
Open System Interconnection, sviluppato dalla ISO nei primi anni 80
In esso risiedono i programmi applicativi (appartenenti al sistema operativo o scritti
7 Applicazione dagli utenti) attraverso i quali l’utente finale utilizza la rete
Gestisce la sintassi dell’informazione da trasferire, la formattazione e trasformazione
6 Presentazione dei dati: codifica, decodifica, compressione, crittografia, ecc.
Definisce le funzioni per l’instaurazione, il mantenimento e la conclusione delle
5 Sessione sessioni di comunicazione e la consegna delle informazioni tra due applicativi
Definisce le funzioni per assicurare la corretta consegna del messaggio, per la
4 Transporto rilevazione degli errori del livello precedente e l’eventuale correzione.
Definisce le funzioni di instradamento dei dati tra le reti e provvede ad instradamenti
3 Rete alternativi in caso di guasti
E’ suddiviso in due sottolivelli. Il sottolivello MAC (Media Access Control) definisce le
funzioni per la trasmissione dei dati sul mezzo fisico, l’individuazione univoca della
2 Data-Link scheda di rete (MAC Address) e la rilevazione degli errori eventualmente verificatisi a
Livello 1. Il sottolivello LLC (Logical Link Control) collega il livello Data-link con i livelli
superiori, gestisce il framing, effettua il controllo di errore e del flusso dei dati.
Definisce il mezzo fisico, il tipo di connettore e le specifiche elettriche per la
1 Fisico
trasmissione dei dati.

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Vantaggi di un modello a strati
Riduzione della complessità: ogni livello è come un Black Box
che fornisce dei servizi ai livelli superiori e maschera come
questi servizi sono implementati.

Ogni strato deve compiere un compito diverso dagli altri e la


sua struttura non è vincolata da quella degli altri livelli;

• facilità di attuare cambiamenti su uno strato senza


alterare i restanti;

•Ogni livello comunica con quelli adiacenti


tramite una specifica interfaccia;

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Modello OSI: esempio pratico

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Modello OSI: esempio pratico

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Componenti di una rete
Nelle reti informatiche alcuni apparati hanno funzionalità esclusivamente
orientate a garantire il funzionamento, l'affidabilità e la scalabilità della rete
stessa.

7 Application 7 Application

6 Presentation 6 Presentation

5 Session 5 Session

4 Transport 4 Transport

3 Network 3 Network

2 Data Link 2 Data Link

1 Phisical 1 Phisical

HOST 1 Prof.ssa Lepera Ottavina a.s.2021-2022


HOST 2
HUB
L’hub (letteramente in inglese fulcro, mozzo) e un dispositivo che funge da
nodo di smistamento di una rete di computer, organizzata prevalentemente a
stella.
Un hub inoltra i dati in arrivo da una qualsiasi delle sue porte su tutte le altre
(ripetitore multiporta).
Questo permette a due dispositivi di comunicare attraverso l'hub come se
questo non ci fosse, a parte un piccolo ritardo di microsecondi nella
trasmissione. Tutti i computer collegati allo stesso HUB appartengono allo
stesso dominio di collisione e condividono la stessa banda.

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HUB
Un hub è un dispositivo di livello fisico nel modello OSI, in quanto ritrasmette
semplicemente i segnali elettrici e non i dati.
L'appartenenza al livello fisico implica che il traffico si considera per bit, cioè per
semplice sequenza di stati logici uno e zero, non raggruppati in nessun modo.
Operando a livello 1, inoltre, l’hub non gestisce l'arbitraggio dell'accesso al
mezzo trasmissivo, e lascia questo compito agli host collegati.

7 Application 7 Application
6 Presentation 6 Presentation
5 Session 5 Session
4 Transport 4 Transport
3 Network 3 Network
2 Data Link 2 Data Link
1 Phisical HUB 1 Phisical
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LAN a stella
I computer sono connessi ad un HUB centrale e i dati sono inviati dal
computer trasmittente attraverso l’Hub a tutti i computer della rete.

In caso di interruzione di uno dei cavi di connessione di un


computer all’Hub, solo quel computer verrà isolato dalla
rete.
In caso di mancato funzionamento dell’Hub tutte le attività
di rete saranno interrotte.

L’HUB rende la rete espandibile (basta collegare un altro Hub all’Hub


iniziale) e consente il controllo centralizzato del traffico sulla rete mediante
led luminosi che permettono la diagnostica di ogni ramo della rete

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HUB: dominio di collisione
Nel gergo delle reti LAN, un hub crea un unico dominio di collisione, unendo
tutti i calcolatori connessi alle sue porte che concorrono per accedere allo
stesso mezzo trasmissivo.
Quindi se due calcolatori collegati a porte diverse trasmettono
contemporaneamente, si verifica una collisione, e la trasmissione deve essere
ripetuta, per cui si può avere un rapido decadimento delle prestazioni della
rete in situazione di traffico intenso.

PC0 >>PC4
PC6 >>PC1

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HUB: dominio di collisione
L’hub non distingue i segmenti di LAN e ritrasmette tutti i segnali che riceve. In
pratica la LAN nel suo complesso va vista come un‘unica rete.

Operando nell'ambito del medesimo dominio di collisione, il traffico di


qualsiasi nodo viene replicato su tutte le porte dell'hub, sottraendo quindi la
banda disponibile in egual misura ad ogni utenza della rete.
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HUB: dominio di collisione
Quanto più è ampio un dominio di collisione, tanto più probabili sono le
collisioni, e quindi anche il decadimento della velocità di trasmissione
all'interno del dominio. È dunque importante limitare la proliferazione dei
nodi all'interno di uno stesso dominio di collisione.

Poiché dispositivi come l’ hub si limitano a inoltrare ogni trasmissione


ricevuta a tutti i nodi cui sono collegati, espandere una rete tramite simili
dispositivi porta a creare domini di collisione sempre più ampi e quindi
meno performanti.

Dispositivi come switch e bridge, invece,


possono essere usati per dividere un dominio
di collisione in parti più piccole e quindi più
efficienti.

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HUB: esempi ed esercizi
L’azienda NewDesign è una piccola società specializzata nel settore della grafica.
L’azienda è collocata al primo piano di un edificio ed è organizzata in:
• Un open space dove lavorano i designer
• Tre uffici dove si trova il personale della direzione
La Lan aziendale è partizionata di due reti una per l’open space ed una per gli uffici. In
particolare nella rete dell’open Space sono presenti 6 PC e 2 stampanti a colori a cui
possono accedere i PC della direzione e nella rete degli uffici sono presenti 3 PC e una
stampante.
Descrivere con Packet Tracer la rete di NewDesign specificando come varia il dominio
di collisione al variare delle componenti attive scelte

Esempio che mostra come cresce il dominio di collisione all’aumentare


degli hub e degli host collegati

Esempio di due LAN basate su HUB e collegate da un repeater


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Ripartizione del dominio di collisione
Per evitare di portare le collisioni a livelli vertiginosi
compromettendone il funzionamento, si è deciso di
"segmentarle" cioè suddividerle in diversi domini di collisione.

COME?

usando un altro oggetto, più sofisticato e


costoso di un hub, che funge da ponte tra i due
domini, lasciando passare solo il traffico
incrociato e filtrando tutte le collisioni e tutto il
traffico che deve rimanere all'interno di un solo
dominio di collisione.

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Il Bridge
Collega tra loro due o più segmenti di una rete dello stesso tipo,
regolando il passaggio dei frame da uno all'altro sulla base
dell'indirizzo di destinazione contenuto in questi ultimi.

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Bridge:Filtering
La tecnica di ritrasmettere solo i pacchetti che devono
effettivamente transitare da una LAN ad un'altra LAN, viene
definita “filtering”

Questa funzionalità permette di ottenere un traffico globale


sulla LAN estesa, superiore a quello massimo ammesso per
ogni singola LAN.
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Bridge:Store and Forward

La trasmissione dei messaggi avviene


con una modalità di
"store and forward"

cioè il pacchetto è ricevuto dal bridge, e poi eventualmente


ritrasmesso. Questo permette di superare i limiti sulle distanze
massime e sul numero massimo di sistemi collegabili in una rete
locale, in quanto tali limiti sono tipicamente dettati dal livello
fisico

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Il Bridge : dispositivo di livello 2
E’ grado di leggere le intestazioni di frame Ethernet, ne
esaminano il contenuto, e selezionano il link d’uscita sulla base
dell’indirizzo destinazione
7 Application 7 Application

6 Presentation 6 Presentation

5 Session 5 Session

4 Transport 4 Transport

3 Network 3 Network

2 Data Link 2 Data Link 2 Data Link

1 Phisical 1 Phisical 1 Phisical


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HOST 1 BRIDGE HOST 2
Il Bridge : come lavora

Quando riceve un frame, legge l'indirizzo di provenienza e


costruisce una tabella di mappatura delle varie macchine
collegate a ciascun segmento detta forwarding table.

MAC Address PORT


00000CAAAAAA 1
00000CCCCCCC 1
00000CBBBBBB 2
00000CDDDDDD 2

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Il Bridge : come lavora

Quando il bridge riceve un frame su una delle proprie porte, ha


quattro possibili alternative:
Se l'indirizzo di destinazione appartiene a una macchina che si
1 trova sullo stesso segmento da cui la trama arriva, il bridge
scarta il frame.

Se l'indirizzo di destinazione si trova su un segmento diverso


2 rispetto a quello da cui il frame arriva, il bridge lo invia sul
segmento di destinazione.

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Il Bridge : come lavora

Quando il bridge riceve un frame su una delle proprie porte, ha


quattro possibili alternative:
Se l'indirizzo di destinazione indicato non compare in alcun
3 modo all'interno della forwarding table, il frame viene spedito
a tutti i segmenti a cui il bridge è collegato, con la sola
eccezione di quello da cui è arrivato.

Se infine il frame è destinato al bridge medesimo, viene


4 intercettato e consegnato ai circuiti interni che dovranno
interpretarlo.

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Il Bridge : come lavora
Vediamo un esempio su come lavora il bridge:
00000CAAAAAA 00000CBBBBBB

Mac Address Port

Porta 1
Inizialmente la tabella è
vuota

Porta 2

00000CCCCCCC 00000CDDDDDD

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Il Bridge : come lavora
Supponiamo che L’host A debba spedire un ping a B:
00000CAAAAAA 00000CBBBBBB

Mac Address Port


00000CAAAAAA 1
Porta 1
Non sa nulla di B e manda
il messaggio e tutti

Porta 2

00000CCCCCCC 00000CDDDDDD

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Il Bridge : come lavora
Quando B risponde al ping di A:
00000CAAAAAA 00000CBBBBBB

Mac Address Port


Porta 1
00000CAAAAAA 1
Non passa alla porta 2 e
00000CBBBBBB 1
viene appreso il
MACAddress di B
Porta 2

00000CCCCCCC 00000CDDDDDD

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Il Bridge : come lavora
Supponiamo che l’host A debba spedire un ping a C:
00000CAAAAAA 00000CBBBBBB

Mac Address Port


Porta 1 00000CAAAAAA 1
Non sa nulla di C e manda 00000CBBBBBB 1
il messaggio e tutti

Porta 2

00000CCCCCCC 00000CDDDDDD

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Il Bridge : come lavora
Ora C risponde ad A
00000CAAAAAA 00000CBBBBBB

Mac Address Port


Porta 1 00000CAAAAAA 1
Viene appreso il 00000CBBBBBB 1
MACAddress di D 00000CCCCCCC 2

Porta 2

00000CCCCCCC 00000CDDDDDD

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Il Bridge : come lavora
Appena D comunica sulla rete:
00000CAAAAAA 00000CBBBBBB

Mac Address Port


Porta 1 1
00000CAAAAAA
00000CBBBBBB 1
00000CCCCCCC 2

00000CDDDDDD 3
Porta 2

00000CCCCCCC 00000CDDDDDD

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Esempi

Vediamo degli esempi di lavoro con i bridge mediante l’utilizzo


del software PaketTracer

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Esercizio guidato

L’azienda NewDesign è una piccola società specializzata nel settore della


grafica. L’azienda è collocata al primo piano di un edificio ed è organizzata
in:
• Un open space dove lavorano i designer
• Tre uffici dove si trova il personale della direzione
La Lan aziendale è partizionata di due reti una per l’open space ed una per
gli uffici. In particolare nella rete dell’open Space sono presenti 6 PC e 2
stampanti a colori a cui possono accedere i PC della direzione e nella rete
degli uffici sono presenti 3 PC e una stampante.
Descrivere con Packet Tracer la rete di NewDesign specificando come varia
il dominio di collisione al variare delle componenti attive scelte

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Bridge
• Cosa succede se un bridge non funziona correttamente?

Il punto debole in una LAN è proprio il nodo di


interconnessione in quanto se un bridge si guasta
la LAN viene scollegata dal resto della rete.

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Bridge: esempio

esempi
o
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Bridge

•Per ovviare a questo inconveniente si possono creare


percorsi alternativi.

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Problema…
•I pacchetti rischiano di seguire dei percorsi ciclici e
moltiplicarsi.

esempi
o
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Spanning tree

Organizziamo i bridge mediante uno spanning tree,


disabilitando alcuni percorsi. Costruiamo una struttura ad
albero facendo attenzione che non vi siano percorsi ad
anello.

disabi
litato

disabi
litato

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Spanning tree: algoritmo

1. Elezione del root bridge: si identifica la radice dell'albero,


cioè il root bridge. Il root bridge è per definizione il bridge
che ha ID minore;
2. Selezione della root port: per ogni bridge si identifica la
porta più "conveniente“ per interconnettere il bridge
verso il root bridge.
3. Selezione del designated bridge: per ogni LAN si sceglie
quale bridge è designato a interconnettere la LAN con il
root bridge. Ogni LAN ha un solo designated bridge che è
il bridge "più vicino" al root bridge e che si incaricherà di
trasmettere i pacchetti verso il root bridge.

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Spanning tree: algoritmo

Al termine di questi tre passi si può procedere alla messa in stato di


blocking delle porte che non sono né root né designated.

Questo processo avviene periodicamente per cui se si


scollega o si rovina un bridge si ricostruisce lo
spanning tree e la rete continua a funzionare.

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Switch

• Lo switch è un’evoluzione del bridge.


• E’ un bridge a più porte.
• E’ un'apparecchiatura che collega tra loro diversi segmenti logici di
una rete
• Consente il passaggio d'informazioni dall'uno all'altro segmento di
rete
• Filtra il traffico presente su di un ramo di rete impedendo che si
riversi tutto sugli altri rami.

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Esempio

esempi
o
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Switch

• Simile al bridge lo switch acquisisce la conoscenza degli indirizzi MAC


dei nodi collegati ad ogni porta ed indirizza i frames solo alla porta
del nodo di destinazione.
• Lo switch crea (dinamicamente) in ogni istante un percorso dedicato
per i frames in transito sulla rete come se le due porte implicate nel
traffico fossero tra loro fisicamente collegate e nel contempo distinte
dal traffico che si svolge sulle altre porte.

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Switch : dispositivo di livello 2

7 Application 7 Application

6 Presentation 6 Presentation

5 Session 5 Session

4 Transport 4 Transport

3 Network 3 Network

2 Data Link 2 Data Link 2 Data Link

1 Phisical 1 Phisical 1 Phisical

HOST 1 SWITCH HOST 2

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Differenza tra switch e bridge

• Lo switch deve disporre almeno di due porte, nelle configurazioni più


comuni ne troviamo almeno 8.
• Lo switch esegue tutte le proprie elaborazioni in hardware e non via
software
• non rallenta il fluire del traffico tra i segmenti
• Si dice che la connessione è wire speed, cioè lasci transitare i frame alla
velocità massima consentita dal tipo di conduttore usato per il cablaggio.

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Esempio

Rete connessa da un HUB, l'hub lo possiamo


paragonare ad un megafono.

Rete connessa con uno SWITCH, possiamo


paragonare lo switch alla centrale telefonica:
alziamo il telefono, selezioniamo un numero
ed in quel momento verrà stabilita una
connessione dedicata tra noi ed il destinatario.

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Tecniche di commutazione

• Store and Forward

Il frame in arrivo viene esaminato per intero


Il frame viene memorizzato
I frame corrotti vengono scartati ed inoltrati solo quelli integri
Viene introdotto un ritardo a causa della complessa elaborazione richiesta

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Tecniche di commutazione

•Cut-Through
Legge solo la parte inziale del frame, contenente origine e destinazione
Il frame viene immediatamente inviato verso la destinazione senza alcun
controllo
I frame corrotti vengono comunque inoltrati.
Si introduce il minimo ritardo proprio per la mancanza di verifiche
sull'integrità dei frame

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Tecniche di commutazione

• Fragment-free switching

E’ un compromesso tra le due tecniche precedenti.


Si leggono i primi 64 bytes del frame che contengono l’header e si inizia ad
inviare il frame prima di poter leggere il campo dati ed il campo checksum in
modo da rilevare solo alcune anomalie.

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Esempio

Cut-Through Fragment-free Store and Forward

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Esercizio guidato

L’azienda NewDesign è una piccola società specializzata nel settore della


grafica. L’azienda è collocata al primo piano di un edificio ed è organizzata
in:
• Un open space dove lavorano i designer
• Tre uffici dove si trova il personale della direzione
La Lan aziendale è partizionata di due reti una per l’open space ed una per
gli uffici. In particolare nella rete dell’open Space sono presenti 6 PC e 2
stampanti a colori a cui possono accedere i PC della direzione e nella rete
degli uffici sono presenti 3 PC e una stampante.
Descrivere con Packet Tracer la rete di NewDesign specificando come varia
il dominio di collisione al variare delle componenti attive scelte

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Routers

Nella tecnologia delle reti informatiche un router, in inglese


letteralmente instradatore, è un dispositivo di rete che si occupa di
instradare pacchetti tra reti diverse ed eterogenee.

Un router lavora al livello 3 (rete) del modello


ISO/OSI, ed è quindi in grado di interconnettere reti
di livello 2 eterogenee, come ad esempio una LAN
ethernet.

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Il funzionamento generale

La funzione di instradamento è basata sugli indirizzi di


livello 3 (rete) del modello ISO/OSI, a differenza dello
switch che instrada sulla base degli indirizzi di livello 2
(collegamento).

Gli elementi della tabella di instradamento non sono


singoli calcolatori ma reti locali.
Questo permette di interconnettere grandi reti senza
crescite incontrollabili della tabella di instradamento.

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Il funzionamento generale

Classe Numero di reti Numero di Host


A 126 16,777,216
B 16,384 65,535
C 2,097,152 254
D (MULTICAST) N/A N/A

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Il funzionamento generale

Il processo di routing si occupa della costruzione della


tabella di routing. Questa tabella è composta da un
insieme di righe ciascuna delle quali definisce, per ogni
sottorete di destinazione, il next-hop, che corrisponde
al router successivo, nel percorso verso la destinazione
finale, al quale verranno inviati i pacchetti.

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Il funzionamento generale
Il forwarding è invece il processo che determina lo
smistamento dei pacchetti verso una delle interfacce
d’uscita del router. Esso permette di selezionare la
direzione (interfaccia d’uscita del router) verso cui
inviare il pacchetto, sulla base delle informazioni fornite
dal processo di routing.

Al processo di forwarding è possibile associare una


tabella di forwarding che tenga conto di questa
corrispondenza fra indirizzo di destinazione e interfaccia
d’uscita dal router.
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Il funzionamento generale
In presenza di un guasto su un link fisico o di una
modifica della topologia della rete (o nella fase iniziale
di start up, al momento dell’ "accensione" della rete), i
router si scambiano informazioni di controllo (tramite i
messaggi di routing) sulla base di algoritmi definiti nelle
specifiche dei protocolli di routing.

Al termine di queste operazioni, ciascun router della rete


avrà una propria tabella di forwarding coerenti con
quelle presenti sugli altri apparati.
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Il funzionamento generale

Non appena un router riceve un pacchetto, analizza


l’indirizzo IP di destinazione, consulta la propria
tabella di forwarding e (sulla base dell’indirizzo di
destinazione) decide dove instradarlo, cioè su quale
interfaccia di uscita inviarlo.

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Routing statico

Le tabelle di routing possono essere inserite


manualmente dal gestore della rete direttamente sui
router, tramite comandi opportuni, e in questo caso la
tabella sarà statica, cioè modificabile mediante
intervento diretto del gestore di rete.

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Routing dinamico
Le tabelle di routing sono costruite secondo una
modalità dinamica, sulla base delle informazioni che i
router si scambiano fra di loro.

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Routing

Gli ambiti d’utilizzo delle due tipologie di rotocollo sono


molto differenti e, in generale, si può ritenere che i
protocolli di routing dinamici siano più usati in reti con
molti router, ovvero in quelle reti ove una maggiore
scalabilità e una maggiore tolleranza ai guasti sono dei
requisiti fondamentali.

Al contrario, i protocolli di routing di tipo statico sono


usati in reti di piccole dimensioni utilizzate, per lo più,
come accesso verso reti di transito maggiori.
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Routing

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Autonomous System, (AS)

Un sistema autonomo (Autonomous System, AS), è un


gruppo di router e reti sotto il controllo di una singola e
ben definita autorità amministrativa. (provider,
aziende, enti pubblici...)

Un'autorità amministrativa si contraddistingue sia per


motivi informatici (specifiche policy di routing), sia per
motivi amministrativi.

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Autonomous System, (AS)

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EGP
Exterior Gateway Protocols (EGP), sono quelli che
gestiscono la comunicazione fra i vari AS di cui
Internet è composta. Gli EGP comunicano fra di loro di
fatto con un unico protocollo, il BGP4, che costituisce
la vera spina dorsale di Internet e ne permette la
stessa esistenza come network globale.

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IGP
Interior Gateway Protocols (IGP), sono i protocolli di
routing che vengono utilizzati all'interno di un
Autonomous System, servono per gestire il flusso di
pacchetti fra i router dello stesso AS, quindi del network
di un singolo ente.
Esistono diversi protocolli di questo tipo (I più utilizzati
sono OSPF e EIGRP, ma esistono anche RIP, IGRP e IS-IS)
e fondamentalmente la loro scelta dipende dai network
administrator di un AS e non influisce sui rapporti con
altri AS.
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Distance Vector e Link State

Per quanto riguarda i protocolli (IGP) possono essere


suddivisi in due classi principali:
Distance Vector
Link State.

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Distance-vector

I protocolli distance-vector sono protocolli di routing


dinamico nei quali i router presenti nella rete si
scambiano fra di loro messaggi contenenti
informazioni che possono essere considerate righe di
una tabella di routing.

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Link-state

Nei protocolli link-state, al contrario, i router si


scambiano reciprocamente delle informazioni sulla
topologia della rete, cioè ogni router si scambia delle
"mappe" della rete, ciascuna della quali rappresenta
una "fotografia" dal punto di vista di quel dato router.

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