Sistemi distribuiti

Introduzione
A metà degli anni Quaranta inizia l’era dei calcolatori elettronici
moderni e a partire dalla metà degli anni Ottanta vengono realizzati
sistemi di calcolo complessi e potenti.
Le architetture dei sistemi informativi si sono sviluppate ed evolute
passando da schemi centralizzati a modelli distribuiti.
Sistemi centralizzati
Nei sistemi centralizzati le applicazioni vengono eseguite in un
singolo processore, condiviso da vari utenti che possono accedere
in ogni momento a tutte le risorse.
Sistemi distribuiti
Un sistema distribuito è costituito da un insieme di applicazioni
logicamente indipendenti che collaborano per il perseguimento di
obbiettivi comuni attraverso un’infrastruttura di comunicazione
hardware e software.
Su ogni componente del sistema distribuito vengono eseguiti dei
programmi che hanno nomi diversi in base alle funzioni svolte:
- cliente (client): se è un utilizzatore di servizi messi a disposizione
da altre applicazioni;
- servente (server): se è un fornitore di servizi usati da altre
applicazioni;
- attore (actor), se assume in diverse situazioni, nel contesto del
sistema, sia il ruolo di client che di server.
Benefici legati alla distribuzione
Alcuni dei vantaggi sono dati da:
- una grande affidabilità, data dalla loro ridondanza (sono in grado
di continuare a sopravvivere in caso di guasti);
- la possibilità di integrare anche componenti eterogenei, sia per
hardware che per software;
- un buon rapporto qualità/prezzo;
- un’alta scalabilità e portabilità.
Prestazioni e scalabilità
La crescita di un sistema distribuito con l’aggiunta di nuove risorse
fornisce a tutti i suoi componenti un miglioramento delle prestazioni
e permette di sostenere l’aumento del carico di richieste.
Tolleranza ai guasti
La possibilità di replicare risorse offre una certa garanzia di
tolleranza ai guasti. La presenza di un componente guasto non
deve pregiudicare il funzionamento del sistema.
Svantaggi legati alla distribuzione
I sistemi distribuiti hanno però anche degli svantaggi, tra cui:
- la perdita di sicurezza, poiché avendo molti host si crea la
possibilità di accedere a dati e risorse da parte di chi non ne ha il
diritto;
- la possibilità di dover implementare sempre nuovi sistemi di
telecomunicazioni dovuti all’espandibilità del sistema.
Architetture distribuite hardware
Per classificare le architetture hardware si prendono in
considerazione flusso delle istruzioni e flusso dei dati.
Abbiamo quattro possibili situazioni:
- macchine SISD (Single Instruction Single Data), come la
macchina di Von Neumann. Singola CPU e singolo flusso di
istruzioni (modalità sequenziale);
- macchine SIMD (Single Instruction Multiple Data), in cui sono
presenti più processori che eseguono flussi di dati diversi;
- macchine MISD (Multiple Instruction Single Data), in cui sono
presenti più processori che operano con la propria memoria e i
propri dati. Questo tipo di macchina è molto utile nella crittografia;
- macchine MIMD (Multiple Instruction Multiple Data), in cui sono
presenti più processori che possono lavorare indipendentemente o
attraverso una memoria condivisa.
Cluster computing
Si intende un sistema distribuito costituito da un insieme di nodi ad
alte prestazioni interconnessi tramite una rete locale ad alta
velocità: i singoli nodi devono possedere lo stesso sistema
operativo, un hardware molto simile ed essere connessi alla stessa
rete.
Reti domestiche e domotica
Le reti domestiche sono caratterizzate dall’assenza di un
amministratore di sistema e sono sistemi auto-configurati e
autogestiti.
Una delle soluzioni è data dalla realizzazione di una casa domotica,
alla quale si connettono wireless tutte le periferiche e i dispostivi.
Possono essere, quindi, automatizzate tutte le operazioni svolte
quotidianamente. Per esempio può essere utilizzata Alexa.
Architetture distribuite software
Vi sono diverse architetture:
- architettura client/server, in cui si richiede un servizio a un server,
che è in grado di esaudire la richiesta, la elabora e invia la risposta
a un client. I due possono anche essere diversi, sia per hardware
che software.