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VENERDI’ DI Sono stati i miei peccati, Gesù

mio perdon pietà! (2 volte)

PASSIONE Gesù mio, la bella faccia chi


crudele Ti schiaffeggiò?
SALMO
COMUNIONE
Padre nelle tue mani Gesù mio, di fango e sputi chi il
consegno il mio Spirito. bel volto Ti imbrattò? 4. ECCO L’UOMO
1.In Te signore mi sono rifugiato, Gesù mio, tue belle carni chi Nella memoria di questa passione
mai sarò deluso, difendimi per la spietato Ti flagellò?
noi Ti chiediamo perdono,
tua giustizia, affido alle tue mani Signore
il mio spirito. Tu mi hai riscattato, Gesù mio, la nobil fronte chi di
Per ogni volta che abbiamo
Signore, Dio fedele. spine T'incoronò? lasciato il Tuo fratello soffrire da
solo...
2.Per i nemici e per i miei vicini, Gesù mio, sulle Tue spalle chi la
io sono un rifiuto, l’obbrobrio ed il croce Ti caricò?
Noi Ti preghiamo,
terrore di tutta la gente, un corpo uomo della croce,
rinsecchito, un cadavere, sono un Gesù mio, la dolce bocca chi di
figlio e fratello,
vaso rotto, un coccio da gettare. fiele T'amareggiò? noi speriamo in Te. (x 2)

3.Ma io confido in Te o mio Gesù mio, le sacre mani chi con Nella memoria di questa Tua
Signore. Tu sei il mio Dio, e nelle chiodi Ti trapassò? morte noi Ti chiediamo coraggio,
tue mani sono tutti i miei giorni. Signore.
Dai miei persecutori mi liberi, Gesù mio, quei stanchi piedi chi Per ogni volta che il dono
dalle loro mani mi liberi, Signore. alla croce Ti inchiodò? d’amore ci chiederà di soffrire da
soli.
4.Sul tuo servo fa splendere il tuo Gesù mio, l'amante cuore con la
volto, salvami Signore per la tua lancia chi Ti passò? Noi Ti preghiamo…
fedeltà e la misericordia.
Coraggio, il vostro cuore si O Maria, quel Tuo bel Figlio chi Nella memoria dell’ultima cena,
rianimi. Tutti voi sperate, sperate l'uccise e Tel rubò? noi spezzeremo di nuovo il Tuo
nel Signore. pane Ed ogni volta il Tuo corpo
donato
ADORAZIONE DELLA CROCE sarà la nuova speranza di vita.
3. O FIERI FLAGELLI
Sac. Ecco il legno….
O fieri flagelli, che al mio buon
5. LÌ CON TE
Assemblea: VENITE Signore,  le carni squarciate con
ADORIAMO tanto dolor. 1.Figlio mio, tu sei qui
sanguina ancora il tuo perché
1. TI SALUTO O CROCE SANTA Non date più pene al caro mio scende la spada nel cuore scende
bene non più tormentate sul mondo la notte qui sul mio
Ti saluto, o croce santa, l'amato Gesù: grembo come agnello svenato
che portasti il Redentor, ferite, ferite, ferite quest'alma sei qui.
gloria, lode, onor ti canta ferite quest'alma che causa
ogni lingua ed ogni cuor. ne fu. (2 volte)
2.Sono qui con te niente può
Sei vessillo glorioso di Cristo, farti male ormai non urla più
O spine crudeli, che al mio buon
sei salvezza del popol fedel, l’uragano tutto lo strazio è
Signore, la testa pungete con
grondi sangue innocente sul lontano qui sul mio grembo per
tanto dolor.
Cristo, che ti volle martirio l’ultima volta sei qui
crudel. Non date…..
3.Ed ora ti porteranno via
Tu nascesti tra braccia amorose O chiodi spietati, che al mio buon strappandoti da me ma qui sul
di una Vergine Madre, o Gesù, Signore, piè e mani passate con mio grembo resterà la tua
Tu moristi tra braccia pietose tanto dolor. impronta, Figlio, ed il sangue tuo
di una croce che data Ti fu. su di me.
Non date ….
O Agnello Divino, immolato
sull'altar della croce, pietà. 4.Ora addio figlio mio, l’ultimo
O lancia tiranna, che al mio buon bacio che ti do, ti porta tutto
Tu che togli del mondo il peccato, Signore, il fianco trafiggi con
salva l'uomo che pace non ha. l’amore di chi non trova parole
tanto dolor. per dirti grazie e per chiedere la
2. GESU’ MIO CON DURE FUNI tua pietà.
Ti bastin le pene già date al
mio bene non più tormentate
Gesù mio, con dure funi come reo l'amato Gesù: 5.Ed ora ti porteranno via,
chi Ti legò? Trafiggi, trafiggi, trafiggi strappandoti da me. Ma figlio,
quest'alma trafiggi non t’abbandonerò e davanti al
quest'alma che causa ne fu. sepolcro sbarrato, lì io starò.
(2 volte)
6.Ed ora ti porteranno via in sola con Lui
piedi aspetterò, finchè da quel ora capisco che fin da quei giorni Perdono Mio Dio, Mio Dio
grembo nascerai e per sempre pensavi a noi
perdono. Perdono, mio Dio,
vivo mi porterai, lì con Te. per ogni Figlio dell’uomo che perdono pietà
muore ti prego così…

Purtroppo v’offesi confesso o


6. AMORE ABBANDONATO 9. CROCIFISSO MIO Signore. Con sommo rossore la
SIGNORE mia iniquità.
Giorno verrà, del tuo ritorno in
festa, un vino nuovo porterai ed
Crocifisso mio Signore, dolce Io sono quell’ingrato che voi
io berrò con Te.
speme del mio cuore, sia speme Redentore, scacciai dal mio cuore
Come il tralcio resto in Te
il tuo patire il perdono il mio con tanta empietà.
e accolgo in me la vita del tuo
fallir. Io sono quel superbo che un Dio
ferito amore io non mi separerò.
Ah, Ah, ah, ah qual provo oltraggiai, e nulla curai si gran
tormento e dolor, al pensare maestà
Canto per Te che doni la Tua vita,
che ti offesi Signor.
nel sangue mi purifichi, agnello
immacolato, del mio cuore arido A un volto caduco proposi il mio
Tu spezzi le catene. Più nulla ci A smorzare il vostro sdegno, ecco Dio, un Dio uno e trino e vana
separerà, un cuore nuovo avrò. il pianto d’un indegno, di un beltà.
indegno e traditor che ritorna al
Resta con me la sera della vita. suo Signor.
Al corpo ribelle proposi il mio Dio,
Nel segno della croce io ti
or piangi, cuor mio la tua cecità.
riconoscerò. Nel mio amore Finchè l’alma in seno avrò, mai
fragile Tu accendi la speranza,
dal pianto cesserò, piangerò
amore abbandonato, Tu non mi A un bene terreno proposi
perché peccai perché ingrato non
abbandonerai. l’eterno, il Re sempiterno a bassa
ti amai.
viltà.

7. TECO DILETTA MADRE 10. ECCO IL SERVO


A vil creatura proposi il creatore,
il sommo Signore a ria vanità.
Teco Diletta madre, mi fermo al Ecco il servo del Signore,
piè del legno acciò mi renda esaltato, innalzato; Ecco il servo
degno a di teco lacrimar Mi pento e mi dolgo con sommo
del Signore: è lebbroso, è
dolore e d’ogni mio errore vi
sfigurato.
chiedo pietà.
Vinto da tante pene mi trema in
petto il cuore dal duolo e E’ il germoglio di Maria radicato
dall'amore mi sento lacerar Versate o pupille copiosi torrenti,
nel deserto. Ecco l’uomo dei
piangete dolenti i si grande
dolori, rifiutato, disprezzato.
empietà.
e se di più potessi di più penar Esclama, cuor mio con lutto, con
vorrei chè maggior parte avrei Si è addossato ogni peccato, l’ha pianto, con flebile pianto perdono
nel mio maggior dolore trafitto ogni delitto, si è pietà.
addossato ogni dolore, castigato,
Ma col fermarmi teco spero che il umiliato.
tuo dolore insegnerà al mio cuore
di più patire ancor 12. FIGLIO DEH! TORNA O
Maltrattato lui non parla, come
FIGLIO.
agnello va al macello. Chi
s’affligge del Signore dalla terra
8. Madre io vorrei Figlio deh! Torna o Figlio, torna
sradicato?
dal padre amato
Io vorrei tanto parlare con te di Ahi quante volte , ahi quante,
quel Figlio che amavi: Condannato ingiustamente e
io sospirai per te.
io vorrei tanto ascoltare da te percosso fine a morte. E’ sepolta
quello che pensavi: coi blasfemi l’innocenza senza
quando hai udito che tu non inganno. Pensa che figlio sei, pensa che
saresti più stata tua Padre sono, Torna che ti
e questo Figlio che non aspettavi perdono non dubitar di me.
Ecco il servo del Signore,
non era per te… nuovamente nella luce, esaltato,
Ave Maria… innalzato, Salvatore di tutti noi. Da che mi abbandonasti pace non
Io vorrei tanto sapere da te se ebbe il cuore, sempre languì
quand’era bambino d’amore sempre penò per te.
tu gli hai spiegato che cosa Dalle piaghe del suo corpo tutti
sarebbe successo di Lui siamo noi guariti, i peccati lui
e quante volte anche tu, di espia, interceda per il mondo. Te per le valli e i monti. Te notte
nascosto, piangevi, Madre, e dì cercai, sempre gridando
quando sentivi che presto andai: il figlio mio dov’è.
E’ il Signore, il vivente,
l’avrebbero ucciso, per noi. obbediente al Padre suo. E’ la
Ave Maria… vita e più non muore, da lui Torna, deh torna o figlio, torna
Io ti ringrazio per questo silenzio nasce il mondo nuovo. che sei ben rio, il tenero amor
che resta tra noi mio non si cangiò per te.
io benedico il coraggio di vivere
11. PERDONO MIO DIO
Deh torna al fin consola il caro
Padre amato, deh torna in
quest’istante, più non fuggir
da me.

Vieni ma già ritorni, io già ti


stringo al seno, già non
contento appieno brilla di
gaudio il cuor.

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