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GRANDE COMPIETA

Il Sacerdote:

B enedetto il nostro Dio in ogni tempo, ora e


sempre e nei secoli dei secoli.
Il Lettore: Amin.
Il Sacerdote: Gloria a Te, Dio nostro, gloria a Te.

R e celeste, Paràclito, Spirito di verità, che sei pre-


sente ovunque e tutto riempi, tesoro dei beni e
datore di vita, vieni e abita in noi, purificaci da ogni
macchia e salva, o buono, le nostre anime.
Il Lettore:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi (3).
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Santissima Trinità, abbi pietà di noi. Signore,
perdona i nostri peccati. Sovrano, rimetti le nostre
colpe. Santo, visita e guarisci le nostre infermità, per
la gloria del tuo nome.
Kyrie eleison (3). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra; dacci oggi il nostro pane
quotidiano; rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori e non indurci in tenta-
zione, ma liberaci dal maligno.
Il Sacerdote: Poiché tuo è il regno, la potenza e la
gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.

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Il Lettore: Amin. Kyrie eleison (12).
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Venite, adoriamo e prostriamoci al Re, nostro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a Cristo Re e no-
stro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a Lui, Cristo, Re
e nostro Dio.
SALMO 4

Q uando invocavo mi ha esaudito il Dio della mia


giustizia: nell’angustia mi hai fatto largo; pietà
di me, ascolta la mia preghiera.
Figli degli uomini, fino a quando sarete pesanti di
cuore? Perché amate la vanità e cercate la menzogna?
E sappiate che il Signore ha reso mirabile il suo
santo. Il Signore mi esaudirà quando griderò a lui.
Adiratevi e non peccate; di ciò che dite nei vostri
cuori sui vostri giacigli abbiate compunzione.
Offrite un sacrificio di giustizia e sperate nel Si-
gnore; molti dicono: Chi ci mostrerà i beni? E’ stata
impressa su di noi la luce del tuo volto, Signore.
Hai dato gioia nel mio cuore, col frutto del loro
grano, vino e olio si sono moltiplicati.
In pace a un tempo mi coricherò e dormirò, perché
tu solo, Signore, mi hai fatto abitare nella speranza.
SALMO 6

S ignore, nel tuo sdegno non accusarmi e nella tua


ira non castigarmi.
Pietà di me, Signore, perché sono infermo; guari-
scimi, Signore, perché sono state sconvolte le mie
ossa e la mia anima è tutta sconvolta: ma tu, Signo-
re, fino a quando?

2
Ritorna, Signore, libera l’anima mia, salvami per
la tua misericordia.
Poiché non c’è nella morte chi di te si ricorda: e
chi ti loderà negli inferi?
Mi sono affaticato nel mio gemito, laverò ogni
notte il mio letto, con le mie lacrime inonderò il mio
giaciglio.
E’ sconvolto per lo sdegno il mio occhio, sono in-
vecchiato fra tutti i miei nemici.
Via da me voi tutti malvagi, perché il Signore ha
ascoltato la voce del mio pianto.
Il Signore ha ascoltato la mia supplica, il Signore
ha accolto la mia preghiera.
Siano confusi e grandemente sconvolti i miei nemi-
ci, siano volti indietro subito e grandemente confusi.
SALMO 12

F ino a quando, Signore, ti dimenticherai di me,


per sempre? Fino a quando distoglierai da me il
tuo volto?
Fino a che porrò pensieri nell’anima mia, dolori
nel mio cuore notte e giorno?
Fino a quando si innalzerà su di me il mio nemico?
Guarda, esaudiscimi, Signore Dio mio; illumina i
miei occhi, che non mi addormenti nella morte.
Non dica il mio nemico: Ho prevalso su di lui.
I miei oppressori esulteranno se sarò scosso; ma
io ho sperato nella tua misericordia.
Il mio cuore esulterà nella tua salvezza: canterò al
Signore che mi ha beneficato e salmeggerò al nome
del Signore, l’Altissimo.

3
E di nuovo: Guarda, esaudiscimi, Signore Dio mio.
Illumina i miei occhi, che non mi addormenti nella
morte; non dica il mio nemico: Ho prevalso su di lui.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Alliluia, alliluia, alliluia; gloria a te, o Dio.
Alliluia, alliluia, alliluia; gloria a te, o Dio.
Alliluia, alliluia, alliluia; gloria a te, o Dio.
Kyrie eleison. Kyrie eleison. Kyrie eleison.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
SALMO 24

A te, Signore, ho levato l’anima mia. Dio mio, in


te confido; che io non resti confuso in eterno e
non ridano di me i miei nemici.
E infatti tutti quelli che ti attendono non reste-
ranno confusi: siano confusi quelli che agiscono ini-
quamente a vuoto.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie e insegnami
i tuoi sentieri.
Guidami alla tua verità e istruiscimi, perché tu sei
il Dio mio salvatore e ti ho tanto atteso tutto il giorno.
Ricordati, Signore, delle tue compassioni e delle
tue misericordie: esse sono da sempre.
I peccati della mia giovinezza e le mie ignoranze
non ricordare; secondo la tua misericordia, ricordati
di me per la tua bontà, Signore.
Dolce e retto il Signore: per questo insegnerà ai
peccatori la via della sua legge.
Guiderà i miti nel giudizio, insegnerà ai miti le
sue vie.

4
Tutte le vie del Signore sono misericordia e veri-
tà per coloro che ricercano la sua alleanza e le sue
testimonianze.
Per amore del tuo nome, Signore, pure perdone-
rai il mio peccato, perché è grande.
Chi è l’uomo che teme il Signore? Gli insegnerà la
via della legge che ha scelto.
La sua anima spazierà nei beni e la sua discen-
denza erediterà la terra.
Il Signore è fortezza di quelli che lo temono e la
sua alleanza è per manifestarla a loro.
I miei occhi, sempre verso il Signore, perché egli
trarrà dal laccio i miei piedi.
Guarda su me e abbi pietà di me, perché sono
povero e solo.
Le tribolazioni del mio cuore si sono moltiplicate,
liberami dalle mie angustie.
Vedi la mia umiliazione e la mia fatica e rimetti
tutti i miei peccati.
Vedi come i miei nemici si sono moltiplicati e di
odio ingiusto mi hanno odiato.
Custodisci l’anima mia e liberami: che io non resti
confuso perché in te ho sperato.
Innocenti e retti aderivano a me, perché ti ho tan-
to atteso, Signore.
O Dio, libera Israele da tutte le sue tribolazioni.
SALMO 30

I n te, Signore, ho sperato, che io non resti confuso


in eterno: nella tua giustizia liberami e scampami.
Piega verso di me il tuo orecchio, affrettati a libe-
rarmi.
Sii per me Dio protettore e casa di rifugio per sal-
varmi.

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Mia fortezza e mio rifugio sei tu e per amore del
tuo nome mi guiderai e mi nutrirai.
Mi trarrai fuori da questo laccio che mi hanno te-
so, perché sei tu, Signore, il mio protettore.
Nelle tue mani affiderò il mio spirito: mi hai libe-
rato, Signore, Dio di verità.
Hai preso in odio quelli che custodiscono vanità a
vuoto, ma io ho sperato nel Signore.
Esulterò e gioirò per la tua misericordia, poiché
hai guardato la mia umiliazione e hai salvato dalle
angustie l’anima mia.
E non mi hai rinchiuso nelle mani del nemico, hai
posto in luogo spazioso i miei piedi.
Pietà di me, Signore, perché sono tribolato: è
sconvolto per lo sdegno il mio occhio, la mia anima
e il mio ventre.
Perché è venuta meno nel dolore la mia vita e i
miei anni nei gemiti. Si è estenuata nella povertà la
mia forza e le mie ossa sono state sconvolte.
Sono diventato una vergogna per tutti i miei ne-
mici, per i miei vicini di più ancora e spavento per i
miei conoscenti. E’ fuggito lontano da me chi mi os-
servava.
Sono stato dimenticato come un morto via dal
cuore; sono diventato come un vaso in frantumi.
Ho udito infatti la calunnia di molti che stavano
intorno: quando si sono riuniti insieme contro di me
hanno deciso di prendere l’anima mia.
Ma io in te ho sperato, Signore; ho detto: Tu sei il
mio Dio, nelle tue mani la mia sorte.
Liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei
persecutori.
Fà risplendere il tuo volto sul tuo servo, salvami
nella tua misericordia.

6
Signore, che io non resti confuso, perché ti ho in-
vocato; siano confusi gli empi e scendano negl’inferi.
Mute diventino le labbra ingannatrici che calun-
niano il giusto con orgoglio e disprezzo.
Quanto è grande la tua molteplice bontà, Signore,
che hai nascosto per quelli che ti temono ed hai usa-
to a quelli che in te sperano davanti ai figli degli
uomini.
Li nasconderai nel segreto del tuo volto lontano
dal turbamento degli uomini, li metterai nella tenda
al riparo dalla contraddizione delle lingue.
Benedetto il Signore, perché ha reso mirabile la
sua misericordia nella città fortificata.
Io invece avevo detto nella mia estasi: sono stato
respinto dalla vista dei tuoi occhi; perciò, Signore,
hai ascoltato la voce della mia supplica, quando a te
gridavo.
Amate il Signore, voi tutti suoi santi, perché il Si-
gnore cerca verità e ripaga quelli che agiscono con
eccesso di orgoglio.
Siate coraggiosi e sia fortificato il vostro cuore,
voi tutti che sperate nel Signore.
SALMO 90

C hi abita nell’aiuto dell’Altissimo dimorerà al


riparo del Dio del cielo.
Dirà al Signore: Mio sostegno sei tu e mio rifugio,
il mio Dio e spererò in lui.
Poiché egli ti libererà dal laccio dei cacciatori e
dalla parola che sconvolge.
Con le sue spalle ti adombrerà e sotto le sue ali
spererai; la sua verità ti circonderà di uno scudo.

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Non temerai lo spavento notturno, la freccia che
vola di giorno, quanto si aggira nella tenebra, l’assalto
del demonio meridiano.
Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua
destra, ma a te non si avvicinerà.
Solo osserverai coi tuoi occhi e vedrai la retribu-
zione dei peccatori.
Poiché tu Signore sei la mia speranza: hai fatto
dell’Altissimo il tuo rifugio.
Non si accosterà a te alcun male, né flagello si av-
vicinerà alla tua tenda.
Perché per te comanderà ai suoi angeli di custo-
dirti in tutte le tue vie.
Sulle loro mani ti porteranno, perché non inciam-
pi col tuo piede nel sasso.
Sull’aspide e sul basilisco camminerai e calpeste-
rai il leone e il drago.
Poiché in me ha sperato, lo libererò, lo metterò al
riparo, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e lo esaudirò, con lui sono nella tri-
bolazione; lo scamperò e lo glorificherò.
Lo colmerò di lunghezza di giorni e gli mostrerò
la mia salvezza.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Alliluia, alliluia, alliluia; gloria a te, o Dio.
Alliluia, alliluia, alliluia; gloria a te, o Dio.
Alliluia, alliluia, alliluia; gloria a te, o Dio.
Kyrie eleison. Kyrie eleison. Kyrie eleison.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Quindi i seguenti stichi; al di fuori della Grande Qua-
resima vengono semplicemente letti senza melodia. Ma

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durante la Grande Quaresima vengono cantati a cori al-
terni, distintamente e a gran voce. Inizia il primo coro.
Tono pl. 2.

D io è con noi, sappiatelo, genti, e siate vinte.


Perché Dio è con noi.
Udite fino ai confini della terra. Perché Dio è con noi.
Anche se vi rafforzerete sarete vinte. Perché Dio è
con noi.
Poiché se di nuovo troverete forza, di nuovo sare-
te vinte. Perché Dio è con noi.
Se formulerete un piano lo sventerà il Signore.
Perché Dio è con noi.
Dei discorsi che farete tra voi non resterà nulla.
Perché Dio è con noi.
Non temeremo, né ci turberemo per timore vo-
stro. Perché Dio è con noi.
Ma il Signore nostro Dio noi proclameremo santo
ed egli sarà il nostro timore. Perché Dio è con noi.
E se confiderò in lui, egli sarà il mio santuario.
Perché Dio è con noi.
Confiderò in lui e grazie a lui sarò salvato. Perché
Dio è con noi.
Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato. Perché Dio
è con noi.
Popolo che cammini nelle tenebre, guarda la
grande luce. Perché Dio è con noi.
Per chi dimora nel paese e nell’ombra della morte
rifulgerà la luce. Perché Dio è con noi.
Perché un bambino ci è nato, ci è stato dato un fi-
glio. Perché Dio è con noi.
Il dominio è sulla sua spalla. Perché Dio è con noi.

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Sconfinata è la sua pace. Perché Dio è con noi.
Il suo nome sarà: Angelo del gran consiglio. Per-
ché Dio è con noi.
Consigliere ammirabile. Perché Dio è con noi.
Dio forte, dominatore, principe della pace. Perché
Dio è con noi.
Padre del secolo futuro. Perché Dio è con noi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Perché Dio è con noi.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin. Per-
ché Dio è con noi.
Quindi i due cori insieme:

D io è con noi, sappiatelo, genti, e siate vinte, per-


ché Dio è con noi.
Quindi il Lettore recita questi tropari:

T rascorso ormai il giorno ti ringrazio, Signore;


concedimi, ti prego, o Salvatore, sera e notte
senza peccato e salvami.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

T rascorso il giorno ti glorifico, Sovrano; conce-


dimi, ti prego, Salvatore, sera e notte libere da
ogni occasione di caduta e salvami.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

T rascorso il giorno a te inneggio, o Santo; conce-


dimi, ti prego, o Salvatore, sera e notte senza in-
sidie e salvami.
Poi i due cori insieme. Tono pl. 2.

L a natura incorporea dei Cherubini con inni in-


cessanti ti glorifica.

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I viventi dalle sei ali, i Serafini con voci incessanti
ti esaltano.
Tutta la schiera degli Angeli ti celebra con l’inno
Trisagio.
Perché prima di ogni cosa tu sei, o Padre che sei e
a cui è coeterno il Figlio.
E portando, pari in onore, lo Spirito di vita, mo-
stri l’indivisibilità della Trinità.
Vergine santissima, Madre di Dio e voi, testimoni
oculari e ministri del Verbo,
tutti voi, cori dei Profeti e dei Martiri, che posse-
dete la vita immortale,
senza sosta pregate per tutti perché tutti siamo
nelle pene.
Affinché, liberati dall’inganno del Maligno, pos-
siamo cantare il cantico degli Angeli.
Santo, Santo, Santo, Signore Trisagio, pietà di noi
e salvaci.
Subito dopo con un volume di voce moderato:

C redo in un solo Dio Padre onnipotente, Creato-


re del cielo e della terra, di tutte le cose visibili
e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti
i secoli. Luce da luce, Dio vero da Dio vero, genera-
to, non creato, della stessa sostanza del Padre. Per
mezzo di lui tutte le cose sono state fatte. Per noi
uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e
per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno
della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso
per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto. E il ter-
zo giorno è risuscitato secondo le Scritture. E, salito
al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà
nella gloria per giudicare i vivi e i morti: e il suo re-

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gno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è
il Signore e dà la vita e procede dal Padre e con il
Padre e il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato
per mezzo dei profeti. Credo nella Chiesa una, santa
cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per
il perdono dei peccati. Aspetto la resurrezione dei
morti. E la vita del mondo che verrà. Amin.
Stichi sul tono pl. 2. Inizia il secondo Coro.

S antissima Sovrana, Madre di Dio, prega per noi


peccatori (3).
Potenze tutte dei santi Angeli e Arcangeli celesti,
pregate per noi peccatori (2).
San Giovanni, Profeta, Precursore e Battista del Si-
gnore nostro Gesù Cristo, prega per noi peccatori (2).
Gloriosi santi Apostoli, Profeti e Martiri e Santi
tutti, pregate per noi peccatori (2).
Beati Padri nostri Teofori, Pastori e Maestri
dell’universo, pregate per noi peccatori (2).
Invitta, incomprensibile, divina potenza della
preziosa e vivificante Croce, non abbandonare noi
peccatori (2).
O Dio, sii propizio a noi peccatori (3).
Ed abbi pietà di noi.
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi (3).
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Santissima Trinità, abbi pietà di noi. Signore,
perdona i nostri peccati. Sovrano, rimetti le nostre
colpe. Santo, visita e guarisci le nostre infermità, per
la gloria del tuo nome.

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Kyrie eleison (3). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra; dacci oggi il nostro pane
quotidiano; rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori e non indurci in tenta-
zione, ma liberaci dal maligno.
Il Sacerdote: Poiché tuo è il regno, la potenza e la
gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Il Lettore: Amin.
Lunedì e mercoledì: Tono 2.

I llumina i miei occhi, o Cristo Dio, perché non mi


addormenti nella morte e il mio nemico non dica:
Ho prevalso su di lui.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

S ii il soccorso dell’anima mia, o Dio, perché cam-


mino in mezzo a molti lacci; da essi liberami e sal-
vami, o Buono, tu che sei amico degli uomini.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

P oiché non osiamo neppure parlare a causa dei


nostri molti peccati, supplica tu colui che è nato
da te, Madre di Dio; può molto infatti la preghiera
della Madre presso la compassione del Sovrano.
Non disprezzare, o venerabilissima, le suppliche dei
peccatori perché è misericordioso e può salvarci co-
lui che ha anche accettato di patire per noi.

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Martedì e giovedì. Tono pl. 4.

T u sai che sono insonni, Signore, i miei nemici in-


visibili e conosci la fiacchezza della mia misera
carne, tu che mi hai plasmato. Nelle tue mani dunque
consegnerò il mio spirito. Dammi riparo sotto le ali
della tua bontà perché non mi addormenti nella morte
e illumina i miei occhi spirituali con la soavità delle
tue divine parole; destami al tempo conveniente per
innalzare a te la dossologia, tu che solo sei buono e
amico degli uomini.
Stico. Guarda su di me ed abbi pietà di me, se-
condo il tuo giudizio per gli amanti del tuo nome.

C om’è terribile il tuo giudizio, Signore: gli Ange-


li staranno ad assistere, gli uomini verranno in-
trodotti, i libri aperti, le opere scrutate, i pensieri e-
saminati. Quale giudizio ci sarà per me, concepito
nei peccati? Chi spegnerà la fiamma che mi spetta?
Chi illuminerà la mia tenebra, se tu stesso non avrai
pietà di me, Signore, come amico degli uomini.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

D ammi lacrime, o Dio, come un tempo alla donna


peccatrice e concedimi di bagnarne i tuoi piedi
che mi hanno liberato dalla via dell’errore; concedimi
di offrirti quale unguento di soave profumo una vita
pura da me edificata con la penitenza, affinché anch’io
oda la tua voce desiderata: La tua fede ti ha salvata.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

A vendo in te speranza non confusa, o Madre di


Dio, sarò salvato; godendo della tua difesa, o
Tuttapura, non avrò timore: inseguirò i miei nemici
e li metterò in rotta rivestendo come corazza solo la

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tua protezione. E implorando il tuo onnipotente aiu-
to a te grido: salvami, Sovrana, con la tua intercessio-
ne, destami dal cupo sonno per elevare a te la dosso-
logia per la potenza del Figlio di Dio da te incarnato.
Kyrie eleison (40). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.
Più venerabile dei Cherubini, incomparabilmente
più gloriosa dei serafini, che senza corruzione hai
generato il Verbo Dio, realmente Madre di Dio ti
magnifichiamo.
Nel nome del Signore, benedici, Padre.
Il sacerdote: Per le preghiere dei nostri santi padri,
Signore Gesù Cristo, nostro Dio, abbi pietà di noi e
salvaci.
Il lettore: Amin.
Preghiera di Basilio il Grande:

S ignore, Signore che ci hai liberati da ogni freccia


che vola di giorno, liberaci anche da tutto ciò che
si aggira nelle tenebre. Accetta il sacrificio vesperti-
no, le nostre mani a te innalzate. Concedici di tra-
scorrere senza macchia questo spazio di riposo not-
turno senza sperimentare alcun male e liberaci da
ogni paura e turbamento suscitati contro di noi dal
diavolo. Dona alle anime nostre la compunzione e ai
nostri pensieri di preoccuparsi dell’esame che farai
nel tremendo e giusto tuo giudizio. Inchioda col tuo
timore le nostre carni e mortifica le nostre membra
che sono sulla terra, affinché nella quiete del sonno
siamo illuminati dalla contemplazione dei tuoi giu-
dizi. Allontana da noi ogni fantasia sconveniente e

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ogni dannosa concupiscenza. Destaci per il tempo
della preghiera rafforzati nella fede e pronti a pro-
gredire nei tuoi precetti. Per la benevolenza e la
bontà del Figlio tuo unigenito, col quale sei benedet-
to, insieme col santissimo, buono, vivificante tuo
Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Venite, adoriamo e prostriamoci al Re, nostro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a Cristo Re e no-
stro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a Lui, Cristo, Re
e nostro Dio.
SALMO 50

P ietà di me, o Dio, secondo la tua grande miseri-


cordia e secondo la moltitudine delle tue com-
passioni cancella il mio delitto.
Lavami del tutto dalla mia iniquità e purificami
dal mio peccato.
Perché io conosco la mia iniquità e il mio peccato
davanti a me è sempre.
Contro te solo ho peccato e il male davanti a te ho
fatto, così che tu sia riconosciuto giusto nelle tue pa-
role e vinca quando sei giudicato.
Ecco che nelle iniquità sono stato concepito e nei
peccati mi ha concepito mia madre.
Ecco, la verità hai amato, le cose occulte e i segreti
della tua sapienza mi hai manifestato.
Mi aspergerai con issopo e sarò purificato, mi la-
verai e sarò fatto più bianco della neve.
Mi farai udire esultanza e gioia, esulteranno le os-
sa umiliate.
Distogli il tuo volto dai miei peccati e cancella
tutte le mie iniquità.

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Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito
retto rinnova nelle mie viscere.
Non rigettarmi dal tuo volto e il tuo spirito santo
non togliere da me.
Rendimi l’esultanza della tua salvezza e confer-
mami con lo spirito sovrano.
Insegnerò agli iniqui le tue vie e gli empi a te ri-
torneranno.
Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza
e la mia lingua celebrerà con esultanza la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra e la mia bocca annun-
cerà la tua lode.
Certo, se tu avessi voluto un sacrificio lo avrei da-
to: di olocausti non ti compiacerai.
Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: un cuore
contrito e umiliato Dio non lo disprezzerà.
Benefica, Signore, nel tuo compiacimento Sion e
siano riedificate le mura di Gerusalemme.
Allora ti compiacerai del sacrificio di giustizia,
dell’oblazione e di olocausti; allora offriranno vitelli
sul tuo altare.
SALMO 101

S ignore, ascolta la mia preghiera e il mio grido


giunga a te.
Non distogliere da me il tuo volto; nel giorno in
cui sono tribolato piega verso di me il tuo orecchio;
nel giorno in cui ti invoco presto esaudiscimi.
Perché sono svaniti come fumo i miei giorni e le
mie ossa sono state arse come legna secca.
Sono stato battuto come fieno e si è inaridito il
mio cuore, perché mi ero dimenticato di mangiare il
mio pane.

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Per la voce del mio gemito hanno aderito le mie
ossa alla mia carne.
Sono divenuto simile a un pellicano del deserto,
sono diventato come un gufo fra le macerie.
Ho vegliato e sono divenuto come un passero solita-
rio sul tetto.
Tutto il giorno mi insultavano i miei nemici e
quelli che mi lodavano contro di me giuravano;
perché ho mangiato cenere come pane e la mia
bevanda mescolavo col pianto.
Dinanzi alla tua ira e al tuo sdegno tu mi hai sol-
levato e poi spezzato a terra.
I miei giorni sono declinati come un’ombra e io
sono inaridito come fieno.
Ma tu, Signore, rimani in eterno e il tuo memoria-
le di generazione in generazione.
Tu sorgerai e avrai pietà di Sion, perché è tempo
di averne pietà, il tempo è venuto.
Perché i tuoi servi si sono compiaciuti delle sue
pietre e avranno pietà della sua polvere.
Così le genti temeranno il tuo nome, Signore, e
tutti i re la tua gloria;
perché il Signore ricostruirà Sion e si mostrerà
nella sua gloria.
Ha chinato lo sguardo sulla preghiera degli umili
e non ha disprezzato la loro supplica.
Sia scritto questo per la generazione futura e il
popolo che sarà creato loderà il Signore.
Perché il Signore si è affacciato dall’alto del suo
santuario, dal cielo ha guardato sulla terra,
per ascoltare il gemito degli incatenati, per scio-
gliere i condannati a morte;
per annunciare in Sion il nome del Signore e la
sua lode in Gerusalemme,

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quando i popoli e i re si raduneranno insieme
per servire il Signore.
Gli ha detto sulla via della sua forza: Annunciami
la pochezza dei miei giorni;
non portarmi via a metà dei miei giorni: per tutte
le generazioni i tuoi anni.
Agli inizi tu, Signore, hai fondato la terra e i cieli
sono opera delle tue mani.
Essi periranno, ma tu permani e invecchieranno
tutti come un vestito; e li avvolgerai tutti come un
mantello e saranno mutati.
Ma tu sei lo stesso e i tuoi anni non verranno meno.
I figli dei tuoi servi staranno nella dimora e la lo-
ro discendenza prospererà in eterno.
Preghiera di Manasse, re di Giuda.

S ignore onnipotente, Dio dei nostri padri, di A-


bramo, Isacco e Giacobbe e della loro giusta di-
scendenza: tu hai fatto il cielo e la terra con tutto ciò
che li orna; tu hai messo in ceppi il mare con la paro-
la del tuo precetto; tu hai chiuso l’abisso e lo hai sigil-
lato col tuo nome tremendo e glorioso per il quale
tutto rabbrividisce e trema al cospetto della tua terri-
bile potenza: perché la magnificenza della tua gloria
è insostenibile e non si può resistere al furore della
tua minaccia sui peccatori, ma smisurata e imper-
scrutabile è la misericordia da te promessa. Tu sei in-
fatti il Signore altissimo, pietoso, longanime e di
grande misericordia che si pente dei castighi per le
cattiverie degli uomini. Tu, Signore, nella tua multi-
forme bontà hai promesso conversione e perdono per
quanti hanno peccato contro di te e, nella tua multi-
forme misericordia hai stabilito la penitenza per i
peccatori in vista della salvezza. Tu dunque, Signore,

19
Dio delle schiere, non hai indicato la penitenza ai
giusti, ad Abramo, Isacco e Giacobbe, che non ave-
vano peccato contro di te, ma hai indicato la peniten-
za a me peccatore perché i miei peccati superano in
numero i granelli di sabbia del mare. Si sono molti-
plicate le mie iniquità e non sono degno di guardare
e vedere l’altezza del cielo per la moltitudine delle
mie colpe, piegato sotto una pesante catena di ferro
così da non poter sollevare la testa; e non ho sollievo
perché ho provocato il tuo sdegno e ho fatto ciò che è
male davanti a te, non facendo la tua volontà e non
osservando i tuoi precetti. Ma ora piego le ginocchia
del cuore, implorando la tua benevolenza. Ho pecca-
to, Signore, ho peccato e riconosco le mie colpe, ma ti
chiedo supplice: Perdonami, Signore, perdonami e
non mandarmi in perdizione con le mie iniquità; non
tenere in serbo con eterno sdegno il male che mi spet-
ta, non condannarmi alle profondità della terra; per-
ché tu sei Dio, Dio di quanti si pentono e mostrerai in
me tutta la tua bontà, poiché, benché indegno, mi sal-
verai secondo la tua grande misericordia e di continuo
ti loderò nei giorni della mia vita. Perché a te inneggia
ogni potenza dei cieli e tua è la gloria per i secoli dei
secoli. Amin.
Il lettore recita il trisagio:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi (3).
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Santissima Trinità, abbi pietà di noi. Signore,
perdona i nostri peccati. Sovrano, rimetti le nostre
colpe. Santo, visita e guarisci le nostre infermità, per
la gloria del tuo nome.

20
Kyrie eleison (3). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra; dacci oggi il nostro pane
quotidiano; rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori e non indurci in tenta-
zione, ma liberaci dal maligno.
Il Sacerdote: Poiché tuo è il regno, la potenza e la
gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Il Lettore: Amin.
Tono pl. 2.

P ietà di noi, Signore, pietà di noi, perché noi pec-


catori, privi di ogni scusa, rivolgiamo questa
supplica a te come Sovrano: Abbi pietà di noi.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

S ignore, pietà di noi, perché in te abbiamo confi-


dato, non adirarti troppo con noi e non ricordarti
delle nostre iniquità, ma anche ora guarda a noi nel-
la tua compassione e liberaci dai nostri nemici; tu sei
infatti il nostro Dio e noi il tuo popolo, siamo tutti
opera delle tue mani e il tuo nome abbiamo invocato.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

A prici la porta della compassione, benedetta


Madre di Dio, non permettere che restiamo de-
lusi noi che in te speriamo; possiamo grazie a te es-
sere liberati dalle avversità, perché sei tu la salvezza
del popolo cristiano.

21
Kyrie eleison (40). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.
Più venerabile dei Cherubini, incomparabilmente
più gloriosa dei serafini, che senza corruzione hai
generato il Verbo Dio, realmente Madre di Dio ti
magnifichiamo.
Nel nome del Signore, benedici, Padre.
Il sacerdote: Per le preghiere dei nostri santi padri,
Signore Gesù Cristo, nostro Dio, abbi pietà di noi e
salvaci.
Il lettore: Amin. Quindi la seguente preghiera.
Preghiera di san Mardario.

S ovrano Dio Padre onnipotente, Signore Figlio u-


nigenito Gesù Cristo e Santo Spirito, unica divini-
tà, unica potenza, abbi pietà di me peccatore e con i
giudizi che tu sai salva me indegno tuo servo, perché
tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amin.
Venite, adoriamo e prostriamoci al Re, nostro
Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a Cristo Re e no-
stro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a Lui, Cristo, Re
e nostro Dio.
SALMO 69

O Dio, volgiti in mio aiuto; Signore, affrettati ad


aiutarmi.
Siano confusi e svergognati quelli che cercano
l’anima mia; siano respinti indietro e restino confusi
quelli che vogliono per me il male.

22
Siano respinti all’istante, confusi, quelli che mi
dicono: Bene, bene.
Esultino e gioiscano in te tutti quelli che ti cerca-
no e dicano sempre: Sia magnificato Dio, quelli che
amano la tua salvezza.
Ma io sono povero e misero: o Dio, aiutami; mio
aiuto e mio liberatore sei tu, Signore non tardare.
SALMO 142

S ignore, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio


alla mia supplica nella tua verità, esaudiscimi
nella tua giustizia.
E non entrare in giudizio col tuo servo, perché
non sarà giustificato davanti a te nessun vivente.
Poiché il nemico ha perseguitato l’anima mia: ha
umiliato fino a terra la mia vita.
Mi ha fatto sedere nelle tenebre come i morti per
sempre ed è stato preso da sconforto in me il mio
spirito, dentro di me è turbato il mio cuore.
Mi sono ricordato dei giorni antichi e ho meditato
su tutte le tue opere, sulle azioni delle tue mani me-
ditavo.
Ho steso verso di te le mie mani: la mia anima, a
te, come terra arida.
Presto esaudiscimi, Signore, è venuto meno il mio
spirito.
Non distogliere da me il tuo volto perché sarei
simile a quelli che scendono nella fossa.
Fammi sentire al mattino la tua misericordia, per-
ché in te ho sperato.
Fammi conoscere, Signore, la via su cui cammina-
re, perché a te ho levato l’anima mia.

23
Strappami dai miei nemici, Signore, perché in te
mi sono rifugiato; insegnami a fare la tua volontà,
perché tu sei il mio Dio.
Il tuo spirito buono mi guiderà nella via retta: per
amore del tuo nome Signore mi farai vivere.
Nella tua giustizia trarrai dalla tribolazione l’anima
mia, nella tua misericordia sterminerai i miei nemici
e farai perire tutti quelli che opprimono l’anima
mia perché io sono tuo servo.
Dossologia.

G loria a Dio nel più alto dei cieli, pace sulla terra
e per gli uomini benevolenza.
Ti inneggiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua grande
gloria.
Signore, Re celeste, Dio Padre Onnipotente; Si-
gnore, Figlio unigenito Gesù Cristo e Santo Spirito.
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu
che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, tu
che togli i peccati del mondo.
Accogli la nostra supplica, tu che siedi alla destra
del Padre ed abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, Gesù
Cristo nella gloria di Dio Padre. Amin.
Ogni sera ti benedirò e loderò il tuo nome in e-
terno e nei secoli dei secoli. Amin.
Signore, sei divenuto nostro rifugio di generazio-
ne in generazione. Io ho detto: Signore, pietà di me;
guarisci l’anima mia perché contro di te ho peccato.
Signore, in te mi sono rifugiato; insegnami a fare la
tua volontà perché sei tu il mio Dio.
Poiché presso di te è la fonte della vita, nella tua lu-
ce vedremo la luce.

24
Stendi la tua misericordia su coloro che ti cono-
scono.
Degnati, Signore, in questa notte di custodirci dal
peccato.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri e
lodato e glorificato è il tuo nome nei secoli dei seco-
li. Amin.
Sia la tua misericordia su di noi, Signore, così
come in te abbiamo sperato.
Benedetto sei tu, Signore, insegnami i tuoi decreti.
Benedetto sei tu, Sovrano, fammi intendere i tuoi
decreti.
Benedetto sei tu, Santo, illuminami con i tuoi de-
creti.
Signore, la tua misericordia è in eterno, l’opera
delle tue mani non disprezzare.
A te si deve la lode, a te si deve l’inno, a te la glo-
ria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei
secoli dei secoli. Amin.
E cantiamo il Canone del giorno o della Madre di Dio.
Terminati i tropari del canone: Trisagio.
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi (3).
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Santissima Trinità, abbi pietà di noi. Signore,
perdona i nostri peccati. Sovrano, rimetti le nostre
colpe. Santo, visita e guarisci le nostre infermità, per
la gloria del tuo nome.
Kyrie eleison (3). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.

25
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra; dacci oggi il nostro pane
quotidiano; rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori e non indurci in tenta-
zione, ma liberaci dal maligno.
Il Sacerdote: Poiché tuo è il regno, la potenza e la
gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Il Lettore: Amin.
Tono pl. 2.

S ignore delle Potenze, sii con noi; altro aiuto


all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo.
Signore delle Potenze, abbi pietà di noi.
Stico. Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel
firmamento della sua potenza.
Signore delle Potenze sii con noi; altro aiuto
all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo. Si-
gnore delle Potenze, abbi pietà di noi.
Stico. Lodatelo per le sue opere potenti, lodatelo
secondo l’immensità della sua grandezza.
Signore delle Potenze sii con noi; altro aiuto
all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo. Si-
gnore delle Potenze, abbi pietà di noi.
Stico. Lodatelo al suono della tromba, lodatelo
con il salterio e la cetra.
Signore delle Potenze sii con noi; altro aiuto
all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo. Si-
gnore delle Potenze, abbi pietà di noi.
Stico. Lodatelo col timpano e con la danza, lodate-
lo sulle corde e sul flauto.

26
Signore delle Potenze sii con noi; altro aiuto
all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo. Si-
gnore delle Potenze, abbi pietà di noi.
Stico. Lodatelo con cembali armoniosi, lodatelo
con cembali di acclamazione. Ogni spirito lodi il Si-
gnore.
Signore delle Potenze sii con noi; altro aiuto
all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo. Si-
gnore delle Potenze, abbi pietà di noi.
Il primo coro: Lodate Dio nel suo santuario.
Secondo coro: lodatelo nel firmamento della sua
potenza.
E di nuovo i due cori assieme più lentamente:

S ignore delle Potenze, sii con noi; altro aiuto


all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo.
Signore delle Potenze, abbi pietà di noi.
Quindi si recita.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

S ignore, se non avessimo i tuoi Santi come inter-


cessori e la tua bontà che ci compatisce, come
oseremmo cantarti, o Salvatore, te che gli Angeli be-
nedicono incessantemente? O conoscitore dei cuori,
risparmia le nostre anime.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

G rande è la moltitudine delle mie colpe, o Madre


di Dio; in te mi rifugio, o Pura, cercando salvez-
za. Visita la mia anima inferma e chiedi al Figlio tuo e
Dio nostro che mi sia donata remissione per tutto ciò
che ho fatto di male, o sola benedetta.

27
Il primo coro. Tono pl. 2.

S antissima Madre di Dio, non abbandonarmi nel


tempo della mia vita: non affidarmi a una pro-
tezione umana, ma tu stessa soccorrimi ed abbi pie-
tà di me.
Il secondo coro. Tono 2.

T utta la mia speranza ripongo in te, Madre di


Dio; custodiscimi sotto la tua protezione.
Kyrie eleison (40) e questa preghiera.

T u che in ogni tempo e in ogni ora, nel cielo e sul-


la terra sei adorato e glorificato, Cristo Dio, tu
che sei infinitamente paziente, molto compassione-
vole, molto misericordioso, tu che ami i giusti e hai
pietà dei peccatori, tu che chiami tutti a salvezza con
la promessa dei beni futuri; tu, o Signore, accogli in
quest’ora anche le nostre preghiere e dirigi la nostra
vita secondo i tuoi comandamenti. Santifica le nostre
anime, purifica i nostri corpi, dirigi i nostri pensieri,
rettifica le nostre idee, liberaci da ogni afflizione,
male, dolore. Circondaci con i tuoi santi angeli, af-
finché protetti e guidati dalle loro falangi raggiun-
giamo l’unità della fede e la cognizione della tua i-
naccessibile gloria, perché tu sei benedetto nei secoli
dei secoli. Amin.
Kyrie eleison (3). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.
Più venerabile dei Cherubini, incomparabilmente
più gloriosa dei serafini, che senza corruzione hai
generato il Verbo Dio, realmente Madre di Dio ti
magnifichiamo.

28
Nel nome del Signore, benedici, Padre.
Il sacerdote: Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
faccia risplendere il suo volto su di noi e abbia pietà
di noi.
Il Lettore: Amin. Preghiera di sant’Efrem:

S ignore e Sovrano della mia vita, non darmi uno


spirito di ozio, di curiosità, di superbia e di lo-
quacità (metania).
Concedi invece al tuo servo uno spirito di sag-
gezza, di umiltà, di pazienza e di amore (metania).
Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie
colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei
benedetto nei secoli dei secoli. Amin (metania).
O Dio, sii propizio a me peccatore ed abbi pietà di
me (12).
Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie
colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei
benedetto nei secoli dei secoli. Amin (metania).
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi (3).
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Santissima Trinità, abbi pietà di noi. Signore,
perdona i nostri peccati. Sovrano, rimetti le nostre
colpe. Santo, visita e guarisci le nostre infermità, per
la gloria del tuo nome.
Kyrie eleison (3). Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amin.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà

29
come in cielo, così in terra; dacci oggi il nostro pane
quotidiano; rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori e non indurci in tenta-
zione, ma liberaci dal maligno.
Il Sacerdote: Poiché tuo è il regno, la potenza e la
gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Il Lettore: Amin. Kyrie eleison (12).
Preghiera alla santissima Madre di Dio.
Del monaco Paolo, del Monastero dell’Everghètis.

V ergine senza macchia, incontaminata, incorrot-


ta, immacolata e pura, Sovrana sposa di Dio,
che con il tuo concepimento straordinario hai unito
il Verbo Dio agli uomini ed hai ricongiunto ai cieli la
natura umana che ne era stata cacciata; tu sola, spe-
ranza dei disperati, aiuto di quelli che sono combat-
tuti, sollecito soccorso di quelli che a te ricorrono e
rifugio di tutti i cristiani: non avere orrore di me
peccatore ed esecrabile, di me che ho rovinato tutto
me stesso con pensieri, parole ed opere turpi e sono
divenuto schiavo dei piaceri della vita per mollezza
d’animo. Tu, anzi, quale Madre del Dio amico degli
uomini, con lo stesso amore muoviti a compassione
di me peccatore e dissoluto, accetta la preghiera of-
ferta a te dalle mie sordide labbra e, usando della
tua materna familiarità, implora il tuo Figlio, Sovra-
no e Signore nostro perché apra anche a me le amo-
rose viscere della sua bontà e, senza tener conto del-
le mie innumerevoli cadute mi converta alla peni-
tenza e mi renda un provato esecutore dei suoi co-
mandamenti. E tu siimi accanto sempre, misericor-
diosa, pietosa e amante del bene qual sei: nella vita
presente fervida avvocata, aiuto e baluardo contro le

30
incursioni degli avversari, mia guida verso la sal-
vezza; nell’ora del mio esodo prenditi cura tu della
mia misera anima e scacciane lontano le tenebrose
visioni dei demoni malvagi; e nel tremendo giorno
del giudizio, strappami tu all’eterno castigo e ren-
dimi erede dell’ineffabile gloria del tuo Figlio e Dio
nostro. Tale gloria possa io raggiungerla, o mia So-
vrana, santissima Madre di Dio, con la tua media-
zione e il tuo soccorso: per la grazia e l’amore per gli
uomini dell’unigenito Figlio tuo, Signore, Dio e Salva-
tore nostro Gesù Cristo, al quale si deve ogni gloria,
onore e adorazione, insieme col Padre suo senza
principio e col santissimo, buono, vivificante suo
Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Altra preghiera al Signore nostro Gesù Cristo.
Di Antìoco, monaco del Pandèktis.

E concedici, Sovrano, ora che ci disponiamo al


sonno, riposo del corpo e dell’anima. Custodi-
scici dal cupo sonno del peccato e da ogni voluttà
tenebrosa e notturna. Seda gli impeti delle passioni,
estingui i dardi infuocati del maligno insidiosamen-
te diretti contro di noi; reprimi l’insorgere della car-
ne e placa ogni nostro sentimento terrestre e mate-
riale. Concedici, o Dio, intelletto vigilante, pensiero
temperante, cuore sobrio, sonno leggero e libero da
ogni fantasia diabolica. Destaci per l’ora della pre-
ghiera saldi nei tuoi comandamenti e recanti in noi
stessi il ricordo intatto dei tuoi giudizi. Concedi che
l’inno alla tua gloria riempia tutta la nostra notte per
celebrare, benedire e glorificare il venerabilissimo e
magnifico tuo nome; del Padre, del Figlio e dello Spi-
rito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

31
G loriosissima, Semprevergine, benedetta Madre
di Dio, presenta la nostra preghiera al Figlio
tuo e Dio nostro affinché salvi, per tua intercessio-
ne, le nostre anime.
Preghiera di san Ioannichio.

M ia speranza il Padre, mio rifugio il Figlio, mia


protezione lo Spirito Santo. Trinità Santa, glo-
ria a te.

T utta la mia speranza in te ripongo, Madre di


Dio, custodiscimi sotto la tua protezione.
Il sacerdote: Gloria a te, Cristo Dio, speranza no-
stra, gloria a te.
Il lettore: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito
Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.
Kyrie eleison (3). Padre santo, benedici.
Il sacerdote: Pace a tutti.
Il Coro: E allo spirito tuo.
Il sacerdote: Chiniamo il capo davanti al Signore.
Il Coro: A te, Signore.
E noi chiniamo il capo, mentre il sacerdote dice:

M isericordiosissimo Sovrano, Signore Gesù Cri-


sto, nostro Dio, per intercessione della puris-
sima Sovrana nostra, la Madre di Dio e sempre Ver-
gine Maria; per la potenza della croce preziosa e vi-
vificante; per la protezione delle venerabili e incor-
poree schiere celesti; per le preghiere del venera-
bile glorioso profeta, precursore e battista Giovan-
ni; dei santi gloriosi e illustri Apostoli; dei nostri
santi padri, grandi gerarchi e dottori ecumenici, Basi-
lio il Grande, Gregorio il Teologo e Giovanni Criso-

32
stomo; di Atanasio e Cirillo, patriarchi di Alessan-
dria; dei santi, gloriosi e vittoriosi martiri; dei santi e
giusti progenitori di Dio Gioacchino e Anna e di tut-
ti i tuoi Santi; fà che sia accetta la nostra supplica
(Amin); concedi la remissione delle colpe (Amin);
proteggici al riparo delle tue ali (Amin); scaccia via
da noi ogni nemico ed avversario (Amin); dona la
pace alla nostra vita (Amin); Signore, abbi pietà di
noi e del tuo mondo e salva le anime nostre, perché
tu sei Dio buono, amico degli uomini e misericor-
dioso (Amin).
Colui che presiede, facendo metania dice ai fratelli:
Benedite, padri santi, date il perdono a me peccato-
re. E i fratelli: Dio ti perdoni, Padre santo. E tutti i
fratelli, a due a due, uno da ciascun coro secondo l’ordine
ripetono la richiesta di perdono e lo ricevono a loro volta
scambiandoselo fra loro. Il Sacerdote dice poi queste sup-
pliche alle quali rispondiamo: Kyrie eleison.
Preghiamo per la pace del mondo.
Per i Cristiani fedeli e Ortodossi.
Per il nostro Arcivescovo N. (nei Monasteri: Per il
nostro padre… N. ieromonaco) e per tutta la nostra
fraternità in Cristo.
Per le nostre nazioni fedeli e per le loro autorità
e i loro governanti.
Per la prosperità e la forza dell’esercito.
Per i nostri padri e fratelli assenti.
Per coloro che ci odiano e per coloro che ci amano.
Per coloro che ci aiutano e ci servono.
Per coloro che hanno chiesto a noi indegni di pre-
gare per loro.
Per la liberazione dei prigionieri.
Per coloro che viaggiano per mare.

33
Per coloro che giacciono ammalati.
Preghiamo anche per l’abbondanza dei frutti del-
la terra.
E per tutti i nostri padri e fratelli che ci hanno
preceduto e per tutti gli ortodossi piamente addor-
mentati qui e dovunque.
Diciamo anche per noi stessi: Kyrie eleison (3).
Lunedì, mercoledì, venerdì.
Tono 2. Quando dal legno.

T utti tu proteggi, o buona, quelli che con fede si


rifugiano nella tua mano potente. Non abbia-
mo, noi peccatori altra perpetua mediatrice presso
Dio tra i pericoli e le tribolazioni, noi che siamo pie-
gati per le tante colpe, o Madre di Dio altissimo. Ci
gettiamo dunque ai tuoi piedi: libera i tuoi servi da
ogni sventura.
Martedì e giovedì sera.
Tono 1. Martiri degni d’ogni lode.

V edendo, o Cristo, la tua ingiusta immolazione,


la Vergine piena di dolore a te gridava: Figlio
dolcissimo, perché sei appeso al legno, tu che hai so-
speso sulle acque tutta la terra? Non lasciarmi sola,
ti prego, misericordiosissimo benefattore, me, tua
madre e tua serva.
Il sacerdote: Per le preghiere dei nostri Santi Padri,
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di noi
e salvaci.
Il Coro: Amin.
10 piccole metanie in silenzio davanti alle icone, se-
condo il Typikòn aghioritico.

34
E dopo aver ricevuto tutti il perdono da colui che pre-
siede andiamo nelle nostre celle nelle quali recitiamo que-
sta preghiera.

P erdona, Signore, amico degli uomini, a coloro


che ci odiano o che ci hanno offesi. Fà del bene a
chi ci ha fatto del bene. Ai nostri fratelli e parenti
concedi quanto chiedono per la salvezza e la vita e-
terna. Visita i malati e concedi loro la guarigione. Di-
rigi coloro che sono in mare; viaggia con i viaggiato-
ri. Aiuta le nostre autorità. Dà remissione dei peccati
a chi ci ha aiutato e servito. Abbi pietà, secondo la
tua grande misericordia, di quanti ci hanno chiesto
di pregare per loro. Ricordati, Signore, dei nostri
padri e fratelli defunti e dà loro il riposo là dove ri-
splende la luce del tuo volto. Ricordati, Signore, dei
nostri fratelli prigionieri e liberali da ogni pericolo.
Ricordati, Signore, di quanti offrono dei frutti o fan-
no del bene nelle tue sante chiese e concedi loro
quanto chiedono per la salvezza e la vita eterna. Ri-
cordati, Signore, anche di noi, tuoi umili servi, pec-
catori e indegni. Illumina il nostro spirito della luce
della tua intelligenza, dirigici sulla via dei tuoi pre-
cetti, per le preghiere della nostra purissima Sovra-
na, la Madre di Dio e sempre Vergine Maria e di
tutti i tuoi Santi; perché tu sei benedetto nei secoli
dei secoli. Amin.

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