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“ Gli unici cambiamenti veri partono da noi, non vengono indotti da un accadimento

esterno. Però penso che, a livello esteriore e collettivo, un cambiamento ci sarà. Le guerre e
le epidemie distruggono sempre un paesaggio, fisico o emotivo, e ci costringono a
ricostruire”. Così scrive Massimo Gramellini sul giornale Corriere della Sera.
Come ci insegna la storia, dopo ogni periodo negativo, come può essere una guerra o
un'epidemia, ci sarà un periodo di ricrescita: ad esempio nel dodicesimo secolo, dopo
l'epidemia di peste in Europa, ci furono nomerose innovazioni tecnologiche e sanitarie che
hanno portato ad un periodo di rinascita in Europa; oppure dalla seconda guerra mondiale
l'Italia usciva quasi completamente distrutta sia nell'economia che nel morale e nei
sentimenti degli italiani ma comunque è riuscita a rialzarsi sotto ogni punto di vista negli
anni successivi.
Attualmente stiamo vivendo l'emergenza sanitaria ed economica più importante dalla fine
della seconda guerra mondiale. In questo periodo di quarantena per l'Italia e il resto del
mondo, alle persone viene imposto di stare a casa e uscire solo in caso di stretta necessità, e
questo fa perdere, in qualche modo, i contatti con gli altri che solitamente vedevamo durante
le nostre giornate scolastiche o lavorative. Le aziende e i negozi hanno chiuso
temporaneamente, le scuole sono chiuse e gli studenti devono seguire le lezioni in
videochiamata da casa. Questa situazione ci fa vedere come il nostro paese deve attrezzarsi
al meglio per il futuro perché non tutti gli studenti hanno un pc o una connessione adeguati
per svolgere le videolezioni oppure semplicemente rimanere in contatto con i propri
compagni.
Dal punto di vista sociale le persone hanno perso il piacere di ritrovarsi con gli amici per
una cena, per uscire la sera o giocare ad un gioco da tavolo. La tecnologia ci aiuta molto da
questo punto di vista, infatti esistono molte applicazioni e siti con cui poter effettuare
videochiamate e chiamate con gli amici per poter passare la serata oppure per potersi
divertire giocando ad un videogame tutti insieme.
Anche nel mondo del lavoro ci sono molti problemi, infatti i negozi e le aziende sono chiuse
e quindi non riescono a vendere e guadagnare come prima causando così una possibile
chiusura permanente dell'attività. Fortunatamente non tutti i tipi di lavoro hanno un contatto
diretto con altre persone e quindi può essere svolto da casa. Altri lavori, come eletticisti,
idraulici, dentisti, muratori e tutti quelli che svolgono un lavoro manuale a contatto con altre
persone, non possono svolgere il proprio lavoro in modo sicuro ma possono lavorare in caso
di emergenza.
Questa epidemia segnerà il nostro rapportarsi con altre persone anche in futuro, ad esempio
cambieranno molte nostre abitudini come camminare vicino ad altre persone o andare in
luoghi molto affollati come discoteche, concerti o eventi sportivi.
Questo è un periodo molto difficile della nostra vita personale e sociale che dobbiamo
affrontare tutti con la consapevolezza del rischio che corriamo ma anche con coraggio e
speranza.

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