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COSA, QUANTO E COME

PRODURRE
Torniamo al problema economico della società.

Torniamo a considerare una società, composta da un certo


numero di individui.

Come possiamo rappresentare il problema economico di


questa società?

Problema economico della società: come allocare le risorse


scarse per rispondere ai bisogni e ai desideri dei suoi
membri.
Modello della Frontiera delle Possibilità Produttive
(FPP)

Consideriamo una comunità che vive su un’isola, la cui


situazione economica è caratterizzata dai seguenti dati:

1.Risorse economiche:
Naturali: mare pescoso e terra coltivabile
Produttive: lavoro e capitale (fattori della
produzione).

N=250 numero di lavoratori  lavoro (capitale umano).


B=50 barche da pesca e A=100 aratri  capitale (fisico).
2. Bisogni: ciascun membro della società desidera consumare
una certa quantità di mais e una certa quantità di pesce.

3. Conoscenze tecniche: consistono nella conoscenza, comune


a tutti, di come usare i fattori produttivi.

Problema economico della società


Come allocare le risorse?
Quanto mais e quanto pesce produrre?

Problema allocativo: date risorse, conoscenze e bisogni,


come usare i fattori per soddisfare i bisogni trasformando le
risorse in beni di consumo?
Conoscenze tecniche: uso efficiente dei fattori
(funzione di produzione)

Schede di produzione  Massimo prodotto/output


ottenibile per vari livelli di utilizzo di un fattore/input
(lavoro), data la quantità dell’altro fattore (capitale).

NB: l’ipotesi che uno dei fattori (capitale) sia «fisso»


verrà ripresa nella teoria dell’impresa e della
produzione come valida nel breve periodo (orizzonte
temporale lungo il quale l’impresa non può far variare
la quantità impiegata di tutti i suoi input, ma solamente
di alcuni)
Dati: 100 aratri e 50 barche (capitale)

Lavoratori Quantità di Lavoratori Quantità di mais


(numero) pesce (Qp) in (numero) (Qm) in quintali
quintali 1 0,4
1 2 2 0,8
2 4 … …
… … 50 20
50 100 … …
… … 100 40
100 200 … …
… … 150 60
150 300 … …
… … 200 70
200 350 … …
… … 250 80
250 400
1) La produzione/prodotto totale/output aumenta al
crescere dell’utilizzo del fattore lavoro
Lavoratori nel Quantità di Lavoratori nel Quantità di mais
settore della pesce (Qp) in settore agricolo (Qm) in quintali
pesca (numero) quintali (numero)
1 2 1 0,4
2 4 2 0,8
… … … …
50 100 50 20
… … … …
100 200 100 40
… … … …
150 300 150 60
… … … …
200 350 200 70
… … … …
250 400 250 80
Prodotto totale
Produzione/prodotto totale/output= quante
unità di prodotto si ottengono, utilizzando un
certa quantità dei fattori produttivi/input
(lavoro e capitale)

Produttività marginale
PMg= variazione della produzione/prodotto
totale/output rispetto a una data variazione
dell’utilizzo di un fattore/input (ad esempio, il
lavoro), tenendo «fisso» l’altro (ad esempio, il
capitale).
2) Produttività marginale, PMg
Tornando all’esempio e considerando solo il settore della pesca
Lavoratori Variazione Quantità di Variazione PMg del
nel settore Np pesce (Qp) Qp lavoro nel
pesca in quintali settore
(numero), pesca
Np PMg(Np)
0 0
50 +50 100 +100 2
100 +50 200 +100 2
150 +50 300 +100 2
200 +50 350 +50 1
250 +50 400 +50 1

PMg(Np)=Qp/Np
PMg del lavoro nel settore della pesca: è --nell’intervallo considerato-- positiva e
decrescente; potrebbe anche essere costante o crescente (provate a verificare la PMg
del lavoro nel settore agricolo)
Torniamo all’esempio:

Rinominiamo:
P il numero dei pescatori (lavoratori del mare)
C il numero dei coltivatori (lavoratori in agricoltura),
Numero di lavoratori max = 250
Quindi: P+C=250
Qp la quantità di pesce
Qm la quantità di mais

Problema: come allocare (suddividere) i lavoratori tra i due


settori (dato il capitale, le conoscenze tecniche e i bisogni)
per soddisfare i bisogni della società?
La Frontiera delle Possibilità
Produttive (FPP)

La FPP indica tutte le combinazioni possibili


di beni che possono essere ottenute
utilizzando in maniera efficiente (allocando)
le forze di lavoro disponibili nella
produzione di un bene o dell’altro.
Quantità producibili di pesce e mais
P Quantità di C=250-P Quantità di
pesce (Qp) in mais (Qm) in
quintali quintali
0 0 250 80
25 50 225 75
50 100 200 70
75 150 175 65
100 200 150 60
125 250 125 50
150 300 100 40
175 325 75 30
200 350 50 20
225 375 25 10
250 400 0 0

Le quantità di pesce e mais che compaiono nella tabella


per ogni livello di P (e quindi di C) formano la FPP
La Frontiera delle Possibilità
Produttive (FPP)
C=250; P=0
C=200; P=50

C=150; P=100

C=100; P=150

C=50; P=200

C=0; P=250
La FPP rappresenta l’insieme delle opzioni di produzione
alternative (efficienti), tra le quali la società deve compiere
una scelta.

Una volta sulla frontiera, per aumentare la quantità di un


bene si deve diminuire quella dell’altro. È, quindi, una
rappresentazione del costo-opportunità di un bene in
termini dell’altro bene.

Esempio. Se si producono 100 quintali di pesce, e se ne


vogliono produrre 100 in più, bisognerà rinunciare a 10
quintali di mais.
Nel punto A, il costo-opportunità di 100 quintali di pesce è
10 quintali di mais.
Allocazioni efficienti

A B
Allocazioni non
ottenibili

Allocazioni inefficienti
Proprietà della FPP

1. È decrescente :
in quanto le risorse (i fattori della produzione; ci siamo
concentrati sul fattore lavoro) sono date e scarse, quindi
per produrre una maggior quantità di un bene occorre
ridurre la quantità prodotta dell’altro.

2. Ripartisce lo spazio dei beni, cioè il piano cartesiano


formato dalle infinite coppie di quantità (allocazioni) di
pesce e mais, (Qp,Qm) in tre regioni:
a) allocazioni efficienti: allocazioni in cui vi è un
pieno (efficiente) utilizzo delle risorse
b) allocazioni non ottenibili date le risorse a
disposizione
c) allocazioni inefficienti: allocazioni in cui non vi è un
pieno utilizzo delle risorse
Costo opportunità e saggio marginale di
trasformazione

Il saggio marginale di trasformazione (SMT)


misura di quanto è necessario ridurre la quantità
prodotta di un bene per incrementare la quantità
prodotta dell’altro.
Misura quindi il costo-opportunità di un bene nei
termini dell’altro.
Quantità producibili di pesce, mais e il SMT
Quantità di Variazione Quantità di Variazione SMTp,m=
pesce (Qp) in Qp mais (Qm) in Qm Qm/Qp
quintali quintali
0 0 80
… … … …
100 +100 70 -10 -0.1
… … … …
200 +100 60 -10 -0.1
… … … …
300 +100 40 -20 -0.2
… … … …
350 … 20 …
… … … …
400 +100 0 -40 -0.4
Rappresentazione grafica del SMT

Perché il SMT cresce (in valore assoluto) al crescere di Qp?


Spiegazione economica. Perché la produttività marginale del lavoro nel settore della pesca è
positiva e decrescente, a partire da un certo punto ogni nuova unità di lavoro contribuisce alla
crescita della produzione meno delle unità precedenti (es. congestione: barche troppo affollate)
Il SMT misurato in un determinato punto corrisponde alla
pendenza della frontiera delle possibilità di produzione in
quel punto.

Il suo valore dipende dal punto (allocazione) da cui


partiamo.

Nell’esempio la pendenza è negativa e cresce al crescere


della quantità di pesce.

Per la costruzione della FPP abbiamo tenuto conto delle


«tecniche» di produzione di entrambi i beni. In termini
matematici, per rappresentare queste «tecniche», usiamo la
funzione di produzione.
La rappresentazione matematica della
tecnologia: la funzione di produzione

La funzione di produzione è una descrizione della


relazione tecnologica che intercorre tra i fattori
produttivi/input impiegati e il bene finale
prodotto/output grazie ad essi.

NB. È una relazione «tecnica» che lega grandezze


fisiche e non monetarie.
La rappresentazione matematica della
tecnologia: la funzione di produzione

Per un generico bene i, prodotto a partire da un


certo stock di capitale Ki (mezzi strumentali) e un
certo ammontare di lavoro Ni, la funzione di
produzione può essere scritta come:
Qi = Fi (Ki , Ni)
dove l’espressione Fi ci dice che Qi (output
massimo) è funzione di Ki ed Ni (input), vale a dire
che questi ultimi determinano Qi, secondo una
relazione tecnologica (forma funzionale) tipica del
bene i.
La rappresentazione matematica della
tecnologia: la funzione di produzione
• La rappresentazione matematica standard della funzione di
produzione avviene mediante una funzione continua, crescente (e,
normalmente concava).
• In questo caso, il capitale (K) è fisso e solo il lavoro (N, a volte
indicato anche come L) varia.

Funzione di produzione
Proviamo a spiegare il legame che c’è tra la
funzione di produzione dei beni e la FPP

Esempio. Produzione di due beni a e b.


Qa = quantità di bene a
Qb = quantità di bene b
𝐾𝑎 e 𝐾𝑏 = dotazione di capitale (costante nei 2 settori  bp)
Na + Nb = lavoratori nei due settori con N= Na + Nb

Funzioni di produzione dei 2 settori


Qa = Fa(𝐾𝑎 , Na) = Fa(Na); Qb = Fb(𝐾𝑏 , Nb=N– Na) = Fb(N – Na)
PMg del lavoro in
entrambi i settori assunte
come positive (hp
efficienza): all’aumentare
dell’impiego di N (dato
K), Q aumenta

…matematicamente…
Se PMNa è crescente allora Fa’’(Na) >0
Se PMNa è decrescente allora Fa’’( Na) < 0
Se PMNa è costante allora Fa’’( Na) =0

Ipotesi standard: PMg del lavoro decrescente (cause: «congestione», vedere


es. precedente)  la f. di produzione è concava
Partiamo da una quantità di lavoro Na1 che ci permette di produrre
Qa1.
Aggiungiamo una quantità Na, ottenendo Na2 = Na1+ Na
Aggiungiamo ancora Na, ottenendo Na3 = Na2+ Na e così via.
Se la PMg del lavoro è decrescente, l’incremento di Qa dovuto alla
stessa variazione di Na sarà, di volta in volta, minore.
Funzione di produzione Produttività marginale
Funzione di produzione settore pesca
450

400

350

300
Quintali di pesce

250

200

150

100

50

0
0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250
Pescatori
F. di produzione e FPP
Qm
80
Funzione di 70
produzione
del settore
60

50
FPP
agricoltura 40

30

20

10

C 250 225 200 175 150 125 100 75 50 25


25
50 100 150 200 250 300 350 400 Qp
50

7 Funzione di
5
100 produzione
125
del settore pesca
Fattore lavoro, che
può essere impiegato 150

nei due settori ed è 175

legato dalla relazione 200


C+P=L (N) 225

250
P
SMT e PMg del lavoro
È possibile dimostrare che il SMT è
equivalente al valore (negativo) del
rapporto tra le produttività marginali del
lavoro (con capitale «fisso») nei due settori:

𝑃𝑀(𝑁𝑏 )
𝑆𝑀𝑇𝑎𝑏 =−
𝑃𝑀(𝑁𝑎 )
Dimostrazione
Siccome la dotazione lavoro totale è costanze, per ogni
variazione di 𝑁𝑎 e 𝑁𝑏 deve valere:

𝑑𝑁𝑎 = − 𝑑𝑁𝑏
Utilizzando le derivate prime delle funzioni di
produzione abbiamo che

𝑑𝑄𝑎 = 𝐹 ′ 𝑎 𝑁𝑎 𝑑𝑁𝑎 e 𝑑𝑄𝑏 = 𝐹 ′ 𝑏 𝑁𝑏 𝑑𝑁𝑏


Quindi:

𝑑𝑄𝑏 −𝐹 ′ 𝑏 𝑁𝑏 𝑑𝑁𝑎 𝑃𝑀(𝑁𝑏 )


𝑆𝑀𝑇𝑎𝑏 = = ′ =−
𝑑𝑄𝑎 𝐹 𝑎 𝑁𝑎 𝑑𝑁𝑎 𝑃𝑀(𝑁𝑎 )
Ricapitoliamo
Il modello della FPP ci permette di definire meglio
alcuni concetti importanti
• Efficienza: i punti sulla frontiera (coppie di quantità di
beni/servizi) corrispondono ad allocazioni efficienti in termini di
risorse impiegate (fattori e conoscenza) per soddisfare i bisogni
della società

• Costo-opportunità: ogni scelta produttiva che la società opera


(allocazione) determina l’impiego delle risorse (scarse) in un certo
modo. Allocazioni diverse richiedono impieghi alternativi delle
risorse. Idea: una risorsa impiegata per la produzione di un certo
bene non può essere contemporaneamente impiegata in un altro
settore. Il costo-opportunità di impiegare una risorsa per una certa
produzione è pari all’ammontare di produzione a cui si «rinuncia»
nell’altro settore.

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