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I principi fondamentali della Terapia del Campo Vitale

I principi descritti di seguito sono stati formulati e pubblicati nel 2008 dal fisico e coautore del libro
Handbuch Vitalfeld Therapie (Manuale per la terapia del campo vitale) Dott. Siegfried Kiontke. Vi
sono esposti i principi dinamici con cui è possibile spiegare il raggio d’azione della terapia del
campo vitale e le diagnosi rese possibili dall’approccio Vitalfeld.

1. Ogni specie biologica esistente sulla terra, in quanto risultato dell’evoluzione, è stata concepita
per avere una salute completa e duratura.

2. In linea di principio, ogni organismo vivente può godere di una salute completa e duratura,
nella misura in cui esso vive conformemente alle condizioni per lui più consone e non viene
alterato da influssi nocivi provenienti da ciò che lo circonda, in particolare dall’assimilazione di
sostanze tossiche, da danni strutturali irreparabili o da lesioni di cui resti traccia nell’organismo.

3. Una scienza medica esatta dovrebbe effettuare ricerche ad ampio raggio per rinvenire le leggi
e i fattori complessivi che regolano la malattia, la guarigione e la conservazione della salute di
un organismo; dovrebbe, inoltre, analizzarne gli effetti congiunti e gli effetti reciproci, nonché
disporre di metodi di cura ineccepibili mediante i quali fosse possibile garantire a ogni
organismo una salute completa e duratura. Una scienza medica del genere, oggi, non esiste
ancora.

4. Le scienze esatte descrivono leggi della natura valide universalmente e senza eccezioni. Tali
leggi possono essere osservate e verificate da ciascuno di noi, risultando così eloquenti di per
se stesse e non richiedendo alcuna presa di posizione in loro favore. Le scienze non esatte –
ossia quelle che non descrivono esclusivamente le leggi naturali e che non lavorano con esse
– hanno bisogno di dogmi che non sono in grado di spiegare tutti i fenomeni e le osservazioni
inerenti un certo ambito, e che devono pertanto essere difesi in maniera autoritaria contro quei
fenomeni e quelle osservazioni che non concordano con i dogmi medesimi. È così che
nascono teorie generalmente accettate e ogni genere di controversie.

5. Ogni specie biologica vivente sulla Terra si è sviluppata per milioni di anni in un’ininterrotta
interazione con campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (accanto ad altri tipi di
interazione) e viene ininterrottamente attraversata e influenzata, nei modi più diversi possibili e
a più livelli, da campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

6. I sistemi biologici possiedono svariati campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. A questi


campi sono associati ritmi, strutture di impulsi e altre informazioni.Da un punto di vista causale,
né la salute né la malattia possono essere descritte in modo convincente senza prendere in
considerazione i campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici che agiscono all’interno
dell’organismo e tra l’organismo e tutto ciò che lo circonda.

7. Ogni tentativo di spiegare il complesso di funzioni e di reazioni presenti in un sistema biologico


dal punto di vista del movimento termico casuale ignora la molteplicità e la profondità degli
influssi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, risultando perciò incompleto.

8. Il coordinamento necessario dei processi altamente complessi che avvengono all’interno,


rispettivamente, della cellula e dei pluricellulari non può essere spiegato per mezzo dei soli
processi di eccitamento e di movimento (diffusione) termici arbitrari (come accade nel modello
teorico offerto dalla biochimica).

9. La divisione cellulare perfetta o quasi perfetta non può essere spiegata tramite processi termici
arbitrari. Processi di tipo puramente termico presenterebbero un indice di errore
impensabilmente alto per le condizioni della vita, e ben presto condurrebbero ogni specie alla
morte.
10. Devono pertanto esistere uno o più livelli di controllo sovraordinati per poter render conto
dell’eccezionale precisione e complessità dei processi in atto negli organismi viventi.

11. I risultati delle ricerche condotte negli ultimi decenni suggeriscono che il livello di controllo
superiore debba essere di natura elettromagnetica.

12. Vitatec definisce “campo vitale” (Vitalfeld) questo livello di controllo elettromagnetico. La terapia
del campo vitale non si occupa di fattori psichici o spirituali, bensì esclusivamente di quei fattori
fisici della salute e della malattia che possono essere verificati in modo ponderato e
adeguatamente documentati con materiale grafico, ossia dei fattori materia, energia, impulso e
informazione.

13. Gli spettri e i modelli di frequenza di una sostanza, di una tossina, di un microorganismo ecc.
possono rimanere immagazzinati per lungo tempo nell’organismo, anche nel caso in cui la
sorgente del campo elettromagnetico non sia più presente nell’organismo stesso. Così, essi
possono avere effetti deleteri tanto per il campo vitale quanto per i processi fisiologici a esso
subordinati.
14. Per un sistema biologico, l’apporto qualitativo in termini di energia e di informazione provenienti
dai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sotto il cui influsso l’organismo si è evoluto
per milioni di anni, è uno dei fattori decisivi della salute.

15. La carenza di energia e di informazione provenienti dai campi elettrici, magnetici ed


elettromagnetici, sotto il cui influsso l’organismo si è evoluto per milioni di anni, è uno dei fattori
decisivi per l’insorgere della malattia.

16. Tutta la materia, ogni parte del corpo, ogni organo e ogni singola cellula di un sistema biologico
emanano energie e impulsi elettromagnetici corrispondenti a un determinato spettro di
frequenza, a un certo modello di frequenza e dotati di una determinata potenza. Tutto ciò,
unitamente all’informazione che in tal modo vi risulta legata, influenza in maniera reciproca
tutte le parti dell’organismo.

17. In ogni organismo sano si riscontrano determinate tipologie di campi elettromagnetici, di


strutture di impulsi, di ritmi e di informazione a essi legata, che coprono un ampio range di
frequenze (da < 1 Hz fino a >10 Hz).

18. In ogni organismo malato si riscontra un marcato indebolimento, rispetto agli standard
dell’organismo sano, di questi campi elettromagnetici, delle strutture di impulsi (ritmi) e
dell’informazione a essi legata (malgrado altre possibili informazioni). L’indebolimento delle
strutture di impulsi procede o nel senso di strutture troppo rigide, oppure nel senso di strutture
troppo caotiche. Nel caso dei campi elettromagnetici l’indebolimento si riscontra nella
frequenza, nell’ampiezza e nella fase.

19. La terapia del campo vitale (Vitalfeld Therapie) aiuta l’organismo a recuperare le sue condizioni
elettromagnetiche ottimali (campo vitale), influenzando l’organismo con diversi campi
magnetici, intensità, strutture di impulsi e informazioni. I concetti di tecnologia del campo vitale
(Vitalfeld Technologie) e di terapia del campo vitale (Vitalfeld Therapie) non sono concetti né
metodi terapeutici scientificamente riconosciuti dalla medicina accademica e all’infuori del
campo medico. Tali concetti sono stati coniati dalla Vitatec Products AG come termini generali
per comprendere il funzionamento del gruppo di apparecchiature sviluppate e distribuite da
Vitatec Products AG.

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