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Debora

“ La sola donna nel gruppo dei giudici biblici”


La sua vita
Debora è un personaggio di estrema importanza nella Bibbia, si tratta infatti dell' Dopo la vittoria Debora intonò insieme a Barak uno dei cantici più antichi noti per la sua
unico giudice donna in ben quarant'anni. bellezza e la sua poesia eccone un estratto: "dal cielo le stelle diedero battaglia dalle loro orbite
combatterono contro Sisara. Il torrente Kison li travolse, torrente impetuoso fu il torrente
Il nome Debora in ebraico significa “ape” quell'animale perspicace che costruisce Kison…
abitazioni per proteggere i suoi fratelli e sorelle. Anima mia calpesta, con forza.""
Il cantico sottolinea il trionfo di Israele in Galilea
Questa metafora si può indubbiamente applicare a questa donna coraggiosa e tenace
che ha fatto parte per quarant'anni dei giudici di Israele in un'epoca delicata e tesa di
fronte all'oppressione che subiva il popolo a causa del popolo dei Cananei.

Debora viene descritta in questo modo nel libro sacro “In quel tempo era giudice di
Israele una profetessa Debora moglie di Lappidot essa sedeva sotto la palma di
Debora tra Rama e Betel sulle montagne di Efraim, gli israeliti venivano a lei per le
vertenze giudiziarie”

Debora è conosciuta come dotata del dono della profezia un giorno infatti fece
chiamare Barak, generale degli israeliti, e gli rivelò la volontà di Dio secondo la
quale il capo dell'esercito di Iabin sarebbe stato nelle sue mani. Sotto la guida di
Barak accompagnato da Debora ebbe luogo una grande battaglia delle forze riunite
di Israele contro il nemico cananeo guidato da Sisara con i suoi 900 carri di ferro e
tutto il popolo dietro la lotta fu accanita, un'autentica scena bellica l'esercito di sì
Sisara era superiore e la vittoria fu facilmente sua. Ma un diluvio provvidenziale
ammorbidì la terra sotto le ruote dei carri nemici che affondarono nel fango e
l'esercito di Sisara si diede alla fuga nessun soldato cananeo si salvó.
Voi, che cavalcate asine bianche,

Il canto
seduti su gualdrappe, Il torrente Kison li travolse;
voi che procedete sulla via, raccontate; torrente impetuoso fu il torrente Kison...
11unitevi al grido degli uomini Anima mia, calpesta con forza!
schierati fra gli abbeveratoi: 22Allora martellarono gli zoccoli dei cavalli
là essi proclamano le vittorie del Signore, al galoppo, al galoppo dei corsieri.
le vittorie del suo governo in Israele, 23Maledite Meroz - dice l'angelo del Signore -
In quel giorno Debora, con Barak, figlio di
Abinoam, pronunciò questo canto: quando scese alle porte il popolo del Signore. maledite, maledite i suoi abitanti,
12Dèstati, dèstati, o Debora, perché non vennero in aiuto al Signore,
2"Ci furono capi in Israele dèstati, dèstati, intona un canto! in aiuto al Signore tra gli eroi.
Ho scelto di riportare il canto presente nel
per assumere il comando;
ci furono volontari
Sorgi, Barak, e cattura i tuoi prigionieri, 24Sia benedetta fra le donne Giaele, quinto libro dei “giudici” dell’antico testamento
o figlio di Abinoam! la moglie di Eber il Kenita,
per arruolarsi in massa:
Benedite il Signore! 13Allora scesero i fuggiaschi benedetta fra le donne della tenda!
in quanto ritengo che si tratti di uno dei passi
3Ascoltate, re, per unirsi ai principi; 25Acqua egli chiese, latte essa diede, più poetici della Bibbia, si può difatti percepire
porgete gli orecchi, o principi; il popolo del Signore in una coppa da principi offrì latte acido.
io voglio cantare al Signore,
scese a sua difesa tra gli eroi.
la passione degli ebrei e l’amore per la propria
26Una mano essa stese al picchetto
voglio cantare al Signore,
voglio cantare inni al Signore, Dio d'Israele! 14Quelli della stirpe di Efraim e la destra a un martello da fabbri, terra.
scesero nella pianura,
4Signore, quando uscivi dal Seir,
quando avanzavi dalla steppa di Edom,
e colpì Sisara, lo percosse alla testa, Ho scelto infatti Debora come personaggio da
ti seguì Beniamino fra le tue genti. ne fracassò, ne trapassò la tempia.
la terra tremò, i cieli si scossero, Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti 27Ai piedi di lei si contorse, ricadde, giacque; presentare per la sua estrema peculiarità, la
le nubi si sciolsero in acqua.
5Si stemperarono i monti
e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando. ai piedi di lei si contorse, ricadde, sola a far parte come donna nel libro dei
davanti al Signore, Signore del Sinai, 15I principi di Issacar mossero con Debora; dove si contorse, là ricadde finito.
davanti al Signore, Dio d'Israele. Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura. 28Dietro la finestra si affaccia e si lamenta
giudici.
6Ai giorni di Samgar, figlio di Anat,
ai giorni di Giaele,
Presso i ruscelli di Ruben grandi erano le esitazioni. la madre di Sisara, dietro la persiana: Già quindi nell’antico testamento possiamo
16Perché sei rimasto seduto tra gli ovili, Perché il suo carro tarda ad arrivare?
erano deserte le strade
ad ascoltare le zampogne dei pastori? Perché così a rilento procedono i suoi carri?
comprendere la modernità della nostra
e i viandanti deviavano su sentieri tortuosi.
7Era cessata ogni autorità di governo, Presso i ruscelli di Ruben 29Le più sagge sue principesse rispondono religione che già a quei tempi considerava una
era cessata in Israele, erano ben grandi le dispute... e anche lei torna a dire a se stessa:
fin quando sorsi io, Debora, 17Gàlaad dimora oltre il Giordano 30Certo han trovato bottino, stan facendo le parti:
donna come un giudice
fin quando sorsi come madre in Israele. e Dan perché vive straniero sulle navi? una fanciulla, due fanciulle per ogni uomo;
8Si preferivano divinità straniere
Aser si è stabilito lungo la riva del grande mare un bottino di vesti variopinte per Sisara,
e allora la guerra fu alle porte,
ma scudo non si vedeva né lancia e presso le sue insenature dimora.
né quarantamila in Israele. 18Zàbulon invece è un popolo che si è esposto alla un bottino di vesti variopinte a ricamo;
9Il mio cuore si volge ai comandanti d'Israele, morte, una veste variopinta a due ricami
ai volontari tra il popolo; come Nèftali, sui poggi della campagna! è il bottino per il mio collo...
benedite il Signore!
19Vennero i re, diedero battaglia, 31Così periscano tutti i tuoi nemici, Signore!
combatterono i re di Canaan, Ma coloro che ti amano siano come il sole,
a Taanach sulle acque di Meghiddo, quando sorge con tutto lo splendore".
ma non riportarono bottino d'argento. Poi il paese ebbe pace per quarant'anni
20Dal cielo le stelle diedero battaglia,
dalle loro orbite combatterono contro Sisara.

li dei cavalli
al galoppo, al galoppo dei corsieri.

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