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L'emergere di bioetica

39 Le applicazioni della sperimentazione biologica hanno aperto nuovi orizzonti nel campo della
medicina, ma l'applicazione delle biotecnologie sulla persona, compreso il potere di intervenire sul gene,
suscita delle interrogazioni morali senza precedenti.
In primo luogo, per quanto riguarda le terapie stesse, sia preventive (come i vaccini) o curative, il loro
sviluppo richiede l'esperimento per conoscere sia l’efficacia che la tossicità. Tuttavia, questo esperimento
dovrebbe ad un certo punto essere effettuato sull'uomo. Ciò solleva la questione di verificare i requisiti
che deve avere una persona per stabilire se è o meno idonea per la sperimentazione clinica (18).
Quindi, l'applicazione di alcune di queste tecniche, se non è incorniciata precisamente può determinare
delle conseguenze. Possiamo, ad esempio, includere l'organo che, se non è strettamente regolamentato,
può consistere in un vero e proprio lavoro, generando una domanda di gran lunga superiore all'offerta.
Infine, essere in grado ed avere soprattutto la possibilità di intervenire nella genesi della vita umana
richiede la capacità di definire i confini sociali, tecnologicamente possibili, per evitare le conseguenze
alle quali la pura logica potrebbe portare uno scienziato. Quindi, la diagnosi genetica pre-impianto
consente di evitare l'impianto di embrioni con condizioni diagnosticate colpiti d’affezione (atteints
d’affections) ma permette di rompere lo spettro dell'eugenetica. Analogamente, la capacità di produrre
embrioni in vitro, permette di prevenire alcune forme di sterilità, ma rende tecnicamente possibile
fabbricare embrioni di massa, anche per la ricerca.
40 In via generale, il progresso della scienza contiene due rischi (deux dangers). Il primo è che potrebbe
portare a una visione della realtà deforme, ridotta a sequenza del genoma umano. Biologi e genetisti stessi
denunciano questo rischio, rilevando che l'esistenza e lo sviluppo del genere umano non possono essere
compresi solo in termini di biologia, ma (questi) devono essere segnalati nel contesto sociale in cui le
persone vivono (19).
Il secondo pericolo riguarda l'espansione dell'intervento nel campo della medicina, in cui il confine tra
apparato terapeutico e non terapeutico non è chiaro (appare mal definito). Il progresso della ricerca
medica porta allo sviluppo di tecniche non solo con finalità terapeutiche: può essere di aiuto per procreare
ad una persona sterile, per effettuare una scelta embrionale, causando morte precoce di un persona affetta
da una malattia incurabile o di un organo di una persona che vive per la cura di un altro senza prima
ricevere alcun effetto terapeutico. Alcune di queste tecniche sono orientate anche ad incontrare ciò che
possono essere chiamate indicazioni convenzionali, come ad esempio la selezione del sesso del nascituro
o la fecondazione in vitro in donne in post-menopausa (20).
Lo sviluppo dell'ingegneria genetica, in quanto coinvolto, sarebbe in grado di intervenire sul genoma
umano per cambiare e se fatta liberamente, potrebbe contribuire a trasformare la specie umana secondo la
volontà di coloro che hanno imparato le biotecnologie.
Questo è il motivo per cui la questione del divieto (interdiction) o della regolamentazione
(régolementation) di queste tecniche supera notevolmente il potere medico (le domaine médical). Questo
è il futuro della stessa umanità che preoccupa.
41 Per quanto riguarda la questione del quadro normativo, essa non solo non è una nuova pratica medica,
ma essa è quasi vecchia quanto le medicine. Il giuramento di Ippocrate, scritto nel V secolo a. C., è un
Codice di condotta (21). Esso contiene alcuni principali principi, una semplice misura della aspetto
rudimentale della medicina! e i doveri di un medico verso i suoi pazienti. Ci sono nozioni di compassione,
dedizione e altruismo.
42 Mentre le cure sono state perfezionate, è tra Rogé non solo in relazione al comportamento che
dovrebbero adottare i professionisti quando incontrano i loro pazienti, ma anche i limiti che devono essere
assegnati ai poteri, alla medicina, ecc. Per i due concetti di potere medico e miglioramento (amélioration)
della condizione umana non coincidono necessariamente, possono anche opporsi. Il termine si riferisce al
progresso un modo "movimento in avanti" generale (22) e si può definire un passo verso buona, può
essere utilizzato anche in relazione a ciò che è peggio. Si intraprende il progresso di una società che è
umanizzata, ma progredisce anche il male.
Molto prima che appare biomedicina, la questione della ex-attrezzature sperimentazione terapeutica e la
sperimentazione sugli esseri umani ha sollevato annegare economico etico. Nel 1885, le circostanze del
primo vaccino contro la rabbia da Pasteur un giovane pastore e la sua idea di testare il vaccino nel braccio
della morte, avevano sollevato critiche (23): 1966, un articolo dal medico americano Lee Hewitt Beecher
vissuto ventidue condotta esperimenti in condizioni inaccettabili per il punto di vista etico, il consenso dei
soggetti non era richiesto e valutazione dei rischi contro i benefici non sono stati eseguiti correttamente
All'indomani della seconda guerra mondiale, il processo di Norimberga ha rivelato al mondo le atrocità
commesse da parte dei medici nazisti, che hanno realizzato degli esperimenti sui prigionieri nei campi,
fornendo una dimostrazione incredibile di orrori che possono portando soprannome tecnica medica e
medica quando privo di qualsiasi etica e totalmente perversa (25).
43 Lo sviluppo di tecnologie biomediche è certamente il fattore principale dietro la nascita della bioetica,
ma ce ne sono altri, tra cui l'aumento dei diritti umani per gli anelli e la crisi del un'etica universale che
seguirono la prima guerra mondiale.
La nascita dei diritti umani, a cominciare dalla Dichiarazione universale del 1948 è stata promossa per
proteggere le persone contro l'abuso di autorità politiche. Ma poco dopo la loro proclamazione, mentre il
rischio politico sempre meno presente nella mente delle persone, abbiamo preso di vista i principi stabiliti
erano suscettibili di essere messo in discussione da nuove opportunità scientifiche. Per questo motivo, il
ruolo dei diritti umani, come definito dalla normativa, è stato modificato e progettato con un obiettivo
politico, sono stati utilizzati nel 1960 per soddisfare le nuove esigenze sociali relative a pratiche mediche
come l'aborto o la contraccezione, ma anche per la protezione delle persone contro i pericoli potenziali dei
progressi scientifici.
Mentre la crisi dell'etica universale, è il risultato delle proprie società democratiche tra il dovere del
rispetto per le opinioni di tutti e la necessità di raggiungere una tensione del consenso generale. Ma in
tema di etica, le opinioni sono particolarmente numerose, si differenziano in base a idee, generalmente
per appartenenza politica, sociale o religiosa basate semplicemente sulla convinzione personale. Struttura
regole comuni. Quindi partito dimostra particolarmente difficile (26).
Per 50 anni, la questione della gestione delle tecnologie possibili, che fossero anche socialmente e
moralmente accettabili è sorto in termini nuovi e con sempre maggiore acutezza, come fu presto chiaro a
tutta la comunità attraverso lo sviluppo delle biotecnologie, al di là della scienza, è l'organizzazione socio-
politica che potrebbe essere messa in discussione, ad esempio, l'assistenza medica per le donne
riproduttive nubili o collo cipi dello stesso sesso sarebbe, tramite tecniche che comportano gameti o
embrioni donati, per introdurre nuove forme di famiglia, lontano dal modello tradizionale
padre/madre/figlio. Senza esprimere alcun giudizio di valore su un tale sviluppo, dobbiamo ora parlare
del ruolo che deve, se necessario, prendere il diritto della famiglia e non essere una conseguenza indiretta
del diritto di biomedicina. In realtà, la questione della famiglia omosessuale spiega in parte l'attuale
controversia sul matrimonio omosessuale.
Non si deve inoltre dimenticare che al di là dei dati, l'ordine filosofico o religioso morale, le scelte che
devono essere fatte sorgere anche in termini di economia a causa della loro tecnica, assistenza medica
cal portata studenti di costo, incluso il supporto pesa sulla società. Inoltre, le biotecnologie coinvolgono
l'industria e le partecipazioni finanziarie possono rivelarsi enormi. Di fronte a queste domande, la
consapevolezza precoce dei cittadini nei confronti delle nuove possibilità mediche, in gran parte
biomediche, hanno accelerato la riflessione.
Il termine bioetica apparve per la prima volta in un articolo del Prof. Van Rensselaer Potter, Oncologo
americano, che ha utilizzato questo neologismo nel titolo del suo libro Bioetica: ponte verso il futuro
(27). L’autore sostiene la creazione di una scienza basata sull'alleanza di scienziati, conoscenze e valori
umani, le cui caratteristiche sono quelle di essere interdisciplinare e sociale, nel senso che è al di là della
prospettiva individuale, ponendosi domande sulle questioni sociali.
Sul punto di vista etimologico, il termine Bioetica significa Etica e vita. Il termine deriva dal greco bios
che significa vita in tutte le sue forme (umana, animale, vegetale), e mezzi ethos che si riferisce agli usi
ed ai costumi di un gruppo sociale (29).
Ma questo senso del termine, se è la visione di Van Rensselaer Potter, non riflette il suo significato
attuale. André Hellegger, fondatore dell'Istituto Kennedy Etico istituito a Washington nel 1971, usato
prima il termine bioetica o, in forma più limitata, parlando di etica biomedica, in particolare lo sviluppo
delle scienze biologiche e la loro applicazione in medicina, anche in ambito terapeutico. E' in questo
senso ristretto che la maggior parte degli autori o dei professionisti concordano oggi per usarlo ed è in
questo senso che si sente qui.
47 Per essere compreso meglio, il concetto di bioetica deve essere distinto da alcuni altri concetti correlati
con i quali intrattiene dei rapporti, senza poter essere confusi con loro.
Bioetica ed etica biomedica, bioetica ed etica biomedica non hanno esattamente lo stesso significato di
etica biomedica si riferisce allo studio della medicina tecnologica, escludendo medicina clinica comporta
un esame di paziente (30), mentre il Bioetico è destinato a coprire tutte le questioni etiche che sorgono nel
campo della salute, tra cui l'unica domai clinica del rapporto tra medico e paziente.
Bioetica Etica e bioetica in gran parte al di fuori del campo di applicazione di etica. Che si riferisce a tutti
i doveri e le «Norme per l'esercizio di una professione, le regole di etologia sono generalmente basate su
una rappresentazione unilaterale di interessi. Essi sono sviluppati da professionisti per i professionisti, si
giudicano i peccati commessi dai loro coetanei.
A causa del suo interno per medicai corpo, etica medica si è rapidamente rivelata inadeguata a soddisfare
la natura delle domande poste dallo sviluppo delle tecnologie biomediche.
Etica e moralità vengono spesso usati come sinonimi in modo indifferente, perché i due termini etica e
morale giustifica il ricavato al loro esame rispetto a comprendere la scelta di etica termine in preferenza a
quello della moralità.
Etimologicamente, a differenza dei termini etica e morale si riferisce solo al passaggio dei ethikos
(termine greco) moralis (termine latino) che designava ¬ testimone allo stesso modo per quanto riguarda
la morale. L'analisi etimologica non può giustificare una differenziazione nell'uso di entrambi i termini.
Tuttavia, la maggior parte degli autori distinguono, notammer (UT che riserva il termine interrogatorio
etico dell'individuo sulla proprietà di questa è buono o beechnut chiave è, non fare nella prospettiva di
una vita accom ¬ .. passera di mare, e morali regole e norme che definiscono la portata del per impostare
e il proibito (31).
Mentre l'etica cadere un punto di vista teologico, puntando, per ogni bene, la morale sarebbe etico,
personaggio zimbello da regole sia per universale e vincolante.
E' vero che questa distinzione, che Ricoeur ci descrive come un accordo, non può essere applicato a tutti
i testi ed è spesso temperato dagli autori (32), ma ancora permette di comprendere le situazioni in cui
l'etica può venire a opporsi morale o al contrario realizzare di più.
L'etica è quindi sia l'ordine che il principio d’ordine di utilizzo. In questo senso. “Moralità Envelope"
(33).
Ma questo disegno etico non vuol dire che è l'unica considerazione, è puramente teorico astratto contesto
storico. Piuttosto, si basa su dati rinvenienti direttamente da eventi sociali. Da qui l'adozione e l’utilizzo
del termine bioetica preferibilmente rispetto a quello di biomorale.
48 La difficoltà Allego bioetica in una definizione precisa è la diversità delle discipline che compongono
zona san, il principale quelli medicina, teologia, filosofia, antropologia, psicologia e diritto (34).
Il rapporto dei bioetica teologia è evidente, dal momento che la teologia che si occupa con il senso di
umana esistenza è necessariamente influenzata dalla comparsa di tecnologie che sollevano questioni
relative al significato dell'esistenza.
Il rapporto tra bioetica e filosofia è evidente, dato che le fondamenta della bioetica all'interno dell’etica è
uno dei principali rami della filosofia. Le domande sulla bioetica, in parte sono trattate spesso anche sotto
l’aspetto filosofico.
Anche Phesparmi oltre Ricoeur, la cui opera nella sua ultima parte è quasi esclusivamente dedicata a una
riflessione sul tema dell'etica e del suo rapporto con la legge. La discussione ha poi sviluppato un'ampia
produzione scientifica in Francia, tra cui il lavoro di Monique Canto (35) o Anne Fagot-Largeault (36),
così come all'estero, in particolare nei paesi anglosassoni: uno stato di bioetica contemporanea può essere
trovata nel dizionario di Monique Canto, che ha anche contribuito a far conoscere in Francia numerosi
autori stranieri, come John Rawls, Bernard Williams e Charles Larmore.
L'antropologia, la scienza dedicata allo studio dell’uomo, è in essa studia l’uomo all'interno della società e
della cultura alla quale essa appartiene, mentre combinando approcci come quelli della scienza, il
naturale, sociale e umano, è anche parte della riflessione bioetica (37).
Da segnalare anche la sociologia e la psicologia che, nello studio del comportamento umano (38), di
sviluppare una riflessione sul significato dei comportamenti osservati e valori applicati o proclamata dalla
individualismo e gruppi. Queste discipline, se le donne non affrontano direttamente la questione di ciò
che è buono o giusto fare o non fare, si trovano ad affrontare in modo mediare nella loro riflessione sugli
atteggiamenti ei valori impliciti in tali sopra.
49 In Chacu discutere le questioni con le nozioni, i concetti e le proprie metodologie di allenamento. Che
la bioetica e i diversi materiali hanno portato alcuni a negargli ogni reale specificità, per vedere non vi è
uno spazio per il pensiero interdisciplinare. Ma l’importanza del suo SVILUPPO, il graduale sviluppo dei
suoi concetti operativi e dei propri obiettivi, suggeriscono che essa ha acquisito lo status di una vera e
propria disciplina (39).
Il fatto è che la bioetica è oggi una realtà che esiste nel mondo, come soggetto di riflessione e di dibattito
che coinvolge scienziati di diverse origini e anche come dimensione, ampiamente riconosciuto, la
consapevolezza cittadino.
Secondo i termini di disciplina, non si sente un specialità contorni fissi ei metodi definiti senza ambiguità,
ma piuttosto una comunità solidale, capace di mobilitare le varie specialità in un obiettivo come fare. E' in
questo senso, un nuovo e costantemente rinnovato dalla evoluzione delle problematiche derivanti dallo
sviluppo delle nascite di tecnologia e con ¬ disciplina.
Infatti, molte definizioni sono state proposte per descrivere la bioetica.
L'etica è lo studio sistematico della condotta umana nell'ambito delle scienze della vita e della salute,
quando tale condotta vien t da essere considerato alla luce dei valori e dei principi morali". Inoltre, la
legge del 06/08/2004 definisce indirettamente bioetica nella sua presentazione del ruolo assegnato al
Comitato consultivo nazionale di etica, che è quello di "fornire consulenza su tematiche etiche e sociali
sollevate dai problemi della conoscenza nel campo della biologia, la medicina e la salute" (40).
Attraverso queste definizioni, la bioetica appare oggi come una determinata area di riflessione, dedicata a
esaminare la questione ¬ zioni poste pratiche mediche etiche, compresa l'applicazione di nuove
biotecnologie che coinvolgono la manipolazione e prevenire i rischi che questa può comportare per il
futuro dell'umanità.
Negli Stati Uniti, la bioetica nasce essenzialmente come esigenza di ricerca e di sperimentazione sulle
persone. Nei primi anni di questa riflessione, gli studiosi si sono concentrati su un particolare modello,
perché si basa su una serie di principi stabiliti, ha preso il nome depatipi'fi, che è anche designato come il
canone attuale.
Questa concezione della bioetica, contrassegnata con l'impronta del Relmont sulla porta Etica della
ricerca, così come il lavoro di Kencoll Istitute Etico, rim6rdiale a autodeterminazione di soggetti di
ricerca o di pazienti. E' per la prima, per la protezione contro l'insistenza dei ricercatori e per questi
ultimi, al fine di garantire il rigoroso rispetto dei loro diritti individuali.
Secondo il principalismo, vi sono quattro principi fondamentali di etica biomedica, centrati
sull’autonomia: scienza (savoir), non maleficenza, beneficenza e diritto (justice). Su questi principi
fondamentali devono essere aggregate in altri, la corretta conformità alla dignità della persona, il rispetto
della privacy o la riservatezza.
Il principalismo dovrebbe rispondere alle questioni etiche che sorgono in relazione all’applicazione della
Biomedicina.
Il fenomeno del principalismo deve essere inteso nel contesto nord-americano. Negli Stati Uniti,
l'incapacità di sostenere i principi in questione alcuna particolare teoria ha evitato dibattito, dovuta al
contesto della società americana pluralista, non ha potuto raggiungere un consenso.
Tuttavia, malgrado la sua internazionalizzazione, questo modello, fin dalla sua nascita, è stato criticato da
diversi soggetti tra cui gli autori americani, e la sua mancanza di fondamento per questo costituisce una
delle principali giustificazioni del lavoro umano nella sua applicazione, alcune sistematiche mancanze nei
singoli uomini di riferimenti etici (43).
Quello latino, rispetto al pragmatismo americano, appare più teorico, nel complesso, più fondatore. Le
pubblicazioni di questi paesi, anche se trovate tutti i benchmark delle questioni etiche utilizzate negli
Stati Uniti, sono contrassegnati da una riflessione ruotava intorno al significato dell'esistenza e della
persona. Mentre nel principalismo, la determinazione dei soggetti di ricerca o di pazienti costituisce una
dominante in Europa, e in particolare in Francia, ci si chiede in primo luogo i limiti del diritto
dell'individuo alla sua persona, al suo riguardo, piuttosto che la protezione dei diritti individuali. Il noto
caso "Morsang-sur-Orge," rilasciato dal Consiglio di Stato nel 1995, anche se si supera la bioetica
s'inscrive nel "campo dell'etica, rispecchia perfettamente le priorità dell'etica latina. In questo caso, il
sindaco del Comune di Morsang-sur-Orge ha preso una brusca frenata per evitare uno spettacolo di
"lancio di nani", che era quello di far correre il più possibile una persona affetta da nanismo e con degli
strumenti appropriati. Il produttore e l'artista nano, hanno chiesto la liberazione degli arrestati. Il caso è
stato rinviato al Consiglio di Stato, che ha riconosciuto l'autorità del sindaco ed il suo diritto di annullare
uno spettacolo lesivo della dignità umana (44).
Questa differenza di approccio si spiega con la differenza nella cultura. Trovato in etica [Europa
continentale una tradizione etica. Per quanto riguarda lei fatta tutta la filosofia europea ha sempre creduto
nell'esistenza di principi assoluti in grado di stabilire le morali e, quindi, l'etica, l’imperativo categorico di
Kant, che ognuno deve essere trattato come un fine in stagione, mai come un mezzo, è un esempio di
espressione di questa credenza.
Il pensiero bioetico ha portato allo sviluppo di standard di vario genere. Ci possono essere regole di
condotta stabilite dalle organizzazioni rappresentative di scienziati e di medici, opinione etiche,
raccomandazioni e linee guida di autorità politiche o amministrative.
Ma in Francia, come in molti altri Paesi, la riflessione bioetica ha portato a vedere il quadro legislativo
bisognoso delle pratiche biomediche.
Questo intervento della legge in un ambito a priori non medico, come abbiamo visto, evidenzia da un lato,
che le questioni sollevate nella discussione sulla bioetica sono di ordine medico, etico, scientifico,
filosofico, economico, giuridico e, in secondo luogo, che non vi siano altre norme che regolano tali
pratiche suscettibili di regole giuridiche.
Tuttavia, l'uso di uno Stato di diritto è legittimato dalla natura e l'entità dei problemi legati allo sviluppo
della tecnologia medica, in particolare per superare l'area terapeutica. Nella misura in cui riguarda la
persona e il corpo umano, l'unica regola di natura giuridica adeguata, scaturita dal dibattito democratico e
approvata dal Parlamento, prevede la rappresentanza popolare e rispetta il principio di maggioranza.
I progressi scientifici al giorno d'oggi non sono solo por ¬ tori spera che aiutano le persone ad essere
migliori. Questo è il motivo per cui dovrebbero beneficiare nelle stesse condizioni, tutti gli individui, non
certo solo i privilegiati. Ora spetta alla legge al fine di garantire, in nome del principio di uguaglianza, e la
destra ha sancito 1'accesso ai cittadini AIX & Fres inerenti il campo della cura della biomedicina.
Le ragioni per usare la legge non determina solo in ter il mio piede. La società a cui sono destinate le
scoperte della scienza, non dovrebbe subire le conseguenze negative. Così come il principio della libertà
di ricerca non dovrebbe schiavizzare le persone, lo sviluppo della biomedicina non dovrebbe essere di per
sé in contrasto con i valori fondamentali della nostra società o di mettere in pericolo la sua
organizzazione. Questo è perché essi possono essere esaminati con l'applicazione di alcune tecniche, quali
la clonazione o l’applicazione iniqua di altri, come ad esempio in oríanes e prodotti del corpo umano che i
governi hanno il diritto di fare le leggi. Solo lo Stato di diritto, come definito dai rappresentanti della
nazione, assicura una protezione efficace delle persone.
Per quanto riguarda la scienza proposta, spetta alle autorità pubbliche per garantire la migliore e la
protezione delle persone, attraverso la promozione di e l'attuazione del luogo per lo sviluppo di nuove
strutture terapeutiche, sia con divieto o alla vigilanza di certe pratiche.
53 I La legge sulla biomedico si propone pertanto di integrare il progresso della biomedicina nel sistema
valore messo in luogo dalla nostra società e intorno a cui è organizzato.
Per le questioni sollevate dal quadro giuridico della biomedicina, si potrebbe immaginare un sistema
normativo esclusivamente internazionale. Ma due ragioni a favore del diritto nazionale. Il primo è la sua
efficacia che garantisce la sua efficacia, mentre la legge roste internazionale spesso non vincolante. La
seconda consiste nel fatto che gli standard fissati variano a seconda del patrimonio storico e della cultura
per ogni stato, come evidenziato dall’attuale eterogeneità dei diritti interni. Spetta al diritto nazionale
costruire il quadro giuridico per le pratiche biomediche.
54 I per quanto riguarda la Francia, così abbiamo dovuto scegliere lo standard appropriato.
Dal momento che le questioni da risolvere legalmente comportare ter ¬ miei diritti fondamentali, era
perfettamente possibile utilizzare il componente di stabilire i principi della regolamentazione. Ma il
nostro sistema è organizzato in modo tale che la Costituzione, il sistema giuridico di base garantisce i
diritti fondamentali attraverso dei principi, è il legislatore che restituisce il diritto di garantire la loro
applicazione con l'adozione di testi specifici. Evidenziate dalla decisione del Consiglio costituzionale, le
disposizioni delle leggi del 1994, i principi essenziali affermati tendono al rispetto, al fatto che assicuri il
principio costituzionale della tutela della dignità umana"(46). I principi stabiliti nella normativa, come il
rispetto per l'essere umano essere, l'inviolabilità e l'integrità del corpo umano, sono l'espressione
legislativa del principio costituzionale della selvaggia guardia della dignità umana.
La riflessione del comitato MBU della Costituzione, creato da un decreto del 9 aprile 2008 e presieduto
da Simone Veil, è stato incaricato dal presidente Nicolas Sarkozy di studiare la possibilità di "aggiungere
ai diritti che formano il nucleo della nostra Repubblica sociale dei nuovi diritti adeguati ai nostri
tempi"(47). Tra i temi stabiliti dal decreto da attirare l'attenzione del Comitato, incluse le questioni
relative alla bioetica (48). Ma la relazione, presentata il 17 novembre 2008, il Presidente della
Repubblica, ha espresso la preferenza.
Il Comitato per l'interpretazione legislativa e giudiziaria per la Bioetica, ha cercato il modo di essere
riconosciuto come il più adatto allo scopo. Il Comitato ha convenuto, al termine del suo lavoro, che era
meglio lasciare al legislatore ordinario, l’incombenza di adeguare la legge alle esigenze di sviluppo di
nuove tecniche, piuttosto che modificare le norme obsolete contenute nella Costituzione. Secondo il
Comitato, i diritti umani tutelati dalla Costituzione sono ritenuti adeguati, la sua unica colpa è quella di
essere frainteso. Nella sua relazione, egli sostiene anche la probabile assenza di sufficiente consenso per
permettere un tale cambiamento e definito demagogico il voler mostrare l’ambizione ed il coraggio di
rispondere alle aspettative della società. In primo luogo, le leggi sono emanate nel 1994, il Comitato
consultivo nazionale di etica, così come i giudici della Corte Suprema, hanno usato diritti esistenti per
condannare certe pratiche come le cosiddette madri in affitto, o la formazione di contratti relativi a
elementi o prodotti del corpo umano (50).
I principi del diritto civile, prima del 1994, tuttavia, hanno sognato elementi insufficienti a regolare le
nuove tecnologie sulle potenzialità del corpo umano.
Le domande entro lo spazio di riflessione della bioetica, relative al senso della vita e della morte, non
sono una novità, ma adesso sorgono in termini nuovi a causa delle opportunità dalla scienza e sono queste
le occasioni che hanno portato alla necessità di un quadro legislativo. Tuttavia, data la necessità di una
regolamentazione, la principale pioni già inclusi nella nostra figura dispositivi strumenti giuridici
obsoleti erano certamente ben conservati e la cui utilità non è in discussione, ma difficile adattarsi alle
nuove esigenze derivanti dallo sviluppo della scienza.
I giudici, se non hanno testi adatti, sarebbero tenuti a basare la loro decisione relativa ai principi esistenti.
A parte il fatto che si può mettere in dubbio l'efficacia di una legge che dovrebbe essere ampio ¬
giurisprudenza, in base a disagio trasponibile a testi realtà empirica, una soluzione potrebbe essere quella
di ignorare la necessità di presentare ai rappresentanti del popolo questioni relative all'applicazione delle
biotecnologie.
56 Tuttavia, è importante notare che l'esistenza di norme giuridiche sulla base della riflessione bioetica e
di dati destinati a regolare la pratica della biomedicina non dovrebbe in alcun modo determinare alcuna
energia per parlare di una legge o di bioetica, come a volte si vede, le leggi sulla bioetica. La legge
definita etica, la legge definisce. I rapporti tra diritto e bioetica sono paragonabili a quelli che il giusto
rapporto con la morale, cioè che la legge trova la sua sorgente nel corpo, ma una volta stabilita di regola,
è la morale sono di entrare nel campo del diritto. Bioetica, è chiaro che la riflessione in questo settore ha
aumentato la consapevolezza della necessità di proibire o regolamentare certe pratiche rese possibili dagli
sviluppi della biomedicina, ma una volta che sono stabilite queste regole sono semplicemente legali e non
devono essere confusi con la loro base (51).
A causa di questa confusione, possiamo solo rimpiangere la legge del 06/08/2004, mantenuta da parte del
legislatore, con quella del 7 luglio 2011, la legge "sulla bioetica".

Capitolo 2 Gli standard internazionali


Nella biomedicina, la maggior parte del diritto internazionale è costituito da standard indicativi di tali
risoluzioni, o norme intergovernative che emanano raccomandazioni.
Se pensiamo in termini di efficienza, questa legge è in uno stato di diritto emergente, perché gli standard
assegnati invero ancora poco vincolanti sono numerosi e sono essenzialmente di diritto europeo.
Tuttavia, il ruolo di "soft law" si rivela significativo perché permette alla comunità internazionale un
primo approccio comune alle questioni di bioetica.
La mancanza di norme vincolanti adottati è certa-mente un fattore rassicurante per gli stati che affrontano
nuove domande sulle quali essi possono avere punti di vista opposti. Inoltre, "questi standard influenzare
la legislazione nazionale e la ripetizione di stessi principi attraverso vari testi possono causare
l'impostazione piace "norme consuetudinarie. Si deve inoltre tener conto del potenziale impatto
nell'applicazione del diritto, le decisioni delle giurisdizioni chiave, come ad esempio la Corte
internazionale di giustizia dell'Unione europea o della Corte europea dei diritti dell'uomo. Molti dei testi
inclusi nelle norme di ambito (encadrement) biomedico sono dedicati alla promozione dei diritti umani.
Questa fusione è comprensibile, dal momento che la riflessione bioetica in relazione al suo obiettivo di
proteggere l'individuo nei confronti dello sviluppo di bio ¬ medicina, unito al settore dei diritti
fondamentali nel essenziale scopo di garantire il rispetto il principio cardine della dignità umana
nell'applicazione delle nuove tecnologie biomediche, Tra gli standard internazionali, dobbiamo
distinguere i testi universali (sezione 1) norme sviluppate da I, e del Consiglio d'Europa (sezione 2) e il
diritto comunitario.

Il quadro universale
I testi universali sono di due tipi: i testi di portata generale da invocare in biomedicina (I) ed i testi
specifici per inquadrare questa zona.

I. Testi in generale
Tra i testi di portata generale, vi è essenzialmente il Codice di Norimberga (A), la Dichiarazione dei diritti
dell'uomo (B) e di Ginevra (C).

A. Il Codice di Norimberga del 1947


62 Ho seguito la seconda guerra mondiale, un tribunale dagli Stati Uniti è stato istituito per giudicare i
crimini commessi dai medici nazisti per conto di ricerca sperimentale. Questo tribunale è stato istituito a
Norimberga. I giudici spesso si sforzavano per avere un quadro di riferimento nello svolgimento della
loro missione, requisiti etici formalizzati nel cosiddetto Codice di Norimberga, si compone di dieci
principi fondamentali di etica che definiscono la ricerca delle condizioni che possono consentire la
sperimentazione sul mio corno (2).
63 Il Codice di Norimberga è il primo strumento internazionale che può essere usato per guidare l'attuale
riflessione bioetica. E' tra i principali criteri della disciplina biomedica, il consenso informato degli anelli
per _____, prova divieto a rischio per chi non é pronto o ha la necessità della sperimentazione per il
bene della società.
Anche se i suoi redattori non sono competenti a stabilire principi di portata generale, è stato un importante
Codice considerevole nella costruzione del diritto internazionale, in quanto ispirato i testi che erano ivi
grado.

B. Il 1948 Dichiarazione universale.


64 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (DUDU), proclamata nel 1948 dall'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite, mira a consentire la creazione internazionale dei diritti individuali e delle
libertà fondamentali riconosciute.
Questo testo è il riferimento nel settore. La sua durata viene dal suo aspetto universale della sua
vocazione per adattarsi a tutti gli Stati, al di là di tutte le differenze di cultura e divide tutto politico. I
diritti che essa sancisce i termini sono tali da consentire di rimanere pertinenti attraverso i secoli e, in
particolare, si applicano pienamente al settore della gestione della biomedicina.
I principi enunciati sono quelli di non discriminazione (art. 2), il diritto alla vita (art. 3), il divieto di
«trattamenti crudeli, inumani o degradanti (art. 5), il diritto alla salute (art. 25), il diritto a beneficiare del
progresso scientifico (art. 27) e la libertà di ricerca (art. 27).
La Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo è stata completata, con la firma a New York nel 1966,
del Patto internazionale sui diritti civili e politici e del Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e
culturali. Questi accordi, che integrano il testo della Dichiarazione, contengono alcune disposizioni
relative alla biomedicina. Ai sensi dell'art. 7 del Patto internazionale sui diritti civili e politici: "[...] È
vietato essere sottoposto, senza il suo libero consenso, ad un esperimento medico o scientifico".
Nei testi si troveranno delle disposizioni riguardanti i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani precedentemente citati.

C. La Convenzione di Ginevra
65 La Convenzione di Ginevra, firmata nel 1949 e completata nel 1977 da due protocolli aggiuntivi,
determina le condizioni di trattamento dei prigionieri di guerra e civili in tempo di guerra. Tali accordi, in
quanto contengono alcune disposizioni per proteggere l'integrità di una persona e la sua dignità, sono
anche suscettibili di essere invocate nel contesto della riflessione etica.

11 Testi specifici
I principali testi specifici in biomedicina sono la Dichiarazione universale sul genoma umano e ronzio
umano (A), le risoluzioni delle Nazioni Unite (B), la Dichiarazione dei diritti dell'uomo genetica di anni
(C) e la Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti umani (D).

A. Dichiarazione Universale sul genoma umano e rhomme umana


Sviluppato dal Comitato internazionale di bioetica (IBC), la Dichiarazione universale sul genoma umano
e dei diritti dell'uomo è stata adottata all'unanimità e per acclamazione dalla Conferenza generale
dell'UNESCO l’11 novembre.
Scritto su richiesta della Conferenza dei Stati membri della ESCO dell'ONU, rappresenta il principale
testo di riferimento internazionale sul genoma (génome) dell'uomo ai cui principi si sono impegnati gli
Stati membri.
Lo spirito con cui è stato scritto è in linea con la Dichiarazione, come lei mostra la sagoma - cioè la tutela
della persona umana ed il rispetto per la dignità da riaffermare nel nuovo contesto di sviluppo nell’ambito
della biologia e della genetica. In questo modo, la Dichiarazione sottolinea la necessità di proteggere
l'individuo contro i rischi potenziali della nuova applicazione Velles sciendques, pur riconoscendo il
carattere fondamentale della ricerca.
La Dichiarazione, all'art. 1 proclama il genoma umano "monaco umanità giuramento" (3), l'espressione è
stata scelta per far valere la responsabilità della comunità internazionale, relativamente al genoma umano
(4).
Il testo è costruito in sette capitoli, ciascuno dedicato alla dignità umana ed al genoma umano, i diritti
delle persone interessate, per la ricerca sul genoma umano, i termini per l’esercizio dell'attività scientifica,
la solidarietà internazionale, promuovendo finalmente i principi di solidarietà e di attuazione della
Dichiarazione.
La Dichiarazione non ha prodotto alcun effetto, ma è destinata a incoraggiare i soci intenti a stabilire i
principi per evitare speculazioni e potrebbe presto essere sviluppata. Sia per la sua sorgente che per il suo
contenuto, essa esercita effettivamente una notevole influenza sulla legislazione nazionale e può credere
alla sua longevità, perché le sue disposizioni sono progettate per avere un ampio modo di resistere
all’evoluzione della scienza futura.

B. La risoluzione ONU.
70 Per due risoluzioni (résolutions), la Commissione di ronzio umano delle Nazioni Unite affronta i
problemi della bioetica.
In una prima risoluzione del 1999 richiama l'attenzione dei governi sulla necessità di stabilire un
equilibrio tra necessità della ricerca e la tutela delle persone nella ricerca. Nella risoluzione Alare 2001, si
sollecita i governi a prendere in considerazione la creazione di etiche (éthjques) indipendenti e destinate a
cooperare con il Comitato Internazionale di Bioetica (CIB) (6).

C. La Dichiarazione sui dati genetici umani


71 La Dichiarazione internazionale sui dati genetici umani, che è il terzo testo normativo redatta e
adottata dall'UNESCO nel campo della bioetica, è stata approvata all'unanimità e per acclamazione per la
32a Conferenza Generale UNESCO, 16 ottobre 2003).
Dati genetici, l'accuratezza delle informazioni fornite, devono essere utilizzati all'interno di un quadro
definito.
Sotto il suo primo art. (a), la Dichiarazione mira a "garantire il rispetto della dignità umana e la protezione
della salute umana, dei diritti e delle libertà fondamentali in campo Collette, elaborazione, LITA e la
conservazione dei dati genetici umani, i dati proteomici umani e campioni da essi derivati, di seguito
chiamati "campioni biologici", in conformità con i requisiti di l'uguaglianza, la giustizia e la solidarietà, e
nel rispetto della libertà di pensiero e di espressione, compresa la libertà di ricerca per definire i principi
che dovrebbero guidare gli Stati nella formulazione di leggi e politiche in questi problemi, e fornire la
base per la raccomandazione di migliori pratiche in tali settori, l'utilizzo delle istituzioni e degli individui
interessati”.

D. La Dichiarazione Universale sulla Bioetica ei Diritti Umani


72 Il 19 ottobre 2005 alla Conferenza Generale dell'UNESCO, riunito a Parigi per il suo 33° anniversario,
ha approvato per acclamazione la Dichiarazione Universale sulla Bioetica ei Diritti Umani.
73 La Dichiarazione Universale sulla bioetica è composta da 28 articoli, ha l'ambizione di dare un volto
reale normativa internazionale nello sviluppo di biotecnologie applicate agli esseri umani, sviluppato su
un gran numero di stati, alcuni dei quali sono privi di qualsiasi quadro giuridico.
E "affronta le questioni etiche legate alla medicina, scienze della vita e tecnologia ad essi associati, come
applicato agli esseri umani, tenendo conto delle loro dimensioni sociali, giuridici e ambientali" (7).
Il suo scopo, come definito all'art. 2, è quello di "fornire un principi e le procedure universali generali per
guidare la legislazione degli Stati, [...] per guidare le azioni delle persone, dei gruppi, istituzioni e
aziende, pubbliche e private, per contribuire a rispettare la dignità umana e la protezione dei diritti umani,
assicurando il rispetto per la vita umana e le libertà fondamentali degli uomini. Tal; a riconoscere
l'importanza della libertà di ricerca scientifica, ed i benefici del progresso della scienza e della tecnologia,
per favorire il dialogo multidisciplinare e pluralista [...] per promuovere un accesso equo ai progressi
della medicina, la scienza e tecnologie [...] per salvaguardare e promuovere gli interessi delle generazioni
presenti e future, per sottolineare l'importanza della biodiversità e della sua conservazione come una
preoccupazione comune dell'umanità".
Il primo principio che si pone è quello della dignità umana e dei diritti umani, con la precisazione che "gli
interessi e il benessere individuale devono comportare l'unico interesse per la scienza o per la musica, il
testo definisce vari altri principi relativi al consenso (che deve essere libero e informato), al rispetto per la
vulnerabilità umana ed all’integrità personale, alla privacy ed alla riservatezza.

Sezione 2 Il Consiglio [Europa


74 Nel quadro del Consiglio d'Europa, inoltre, il telaio della bio-medicina affonda le sue radici in
entrambi i testi di portata generale I. La Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la
75 "Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali", firmata a
Roma il 4 NOVEMBRE 1950 dagli stati fondatori del Consiglio d'Europa, cui hanno aderito una
quarantina di Stati membri, è stato ratificato dalla Francia nel 1974, così come i suoi protocolli. Anche se
è stato progettato con l'obiettivo che i principi che proclama che come un motivo per essere la protezione
degli esseri umani, hanno dimostrato perfettamente recepite dalla domanda di etica biomedica. Si possono
citare qui taiticle-22) sul diritto alla vita, il divieto di rartidélsur nel trattamento umano o degradanti
l’art. 8 sulla vita privata e familiare, la nozione di privacy ricoprendolo d'integrità fisico mentale e nella
giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo.
76 accordo Cene dà particolare forza per i diritti e le libertà che essa fornisce, in quanto crea una
giurisdizionale responsabile per sanzionare la violazione delle sue disposizioni »in cui Corte europea dei
diritti dell'uomo (CEDEI), che si trova in modo permanente e può essere fatto sia da uno Stato contraente
o da un individuo.
La Corte europea, in quanto la Corte di giustizia dell'Unione europea, hanno ripetutamente applicato i
principi della Convenzione in questioni legate alla bioetica (9).
La Convenzione per avere quel tipo di trattato di diritto, ogni stato sceglie il modo per garantire
l'attuazione nel proprio diritto interno. E riguardo alla Francia, si è costituita nel diritto nazionale ai sensi
dell'art. 55 della Costituzione del 1958. Così, alcune decisioni della Corte Suprema si riferiscono
direttamente alla Convenzione.

11 La Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo diritti e la dignità dell'essere umano
siano per quanto riguarda l'applicazione della biologia e Medicina
77 A partire dal 04/04/1997, entrato poi in vigore il 1° Ottobre 999, la Convenzione firmata a Oviedo, dal
titolo "Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina", ha determinato un importante lavoro
preparatorio reso dal Comitato direttivo bioetico.
La Convenzione ha completato quattro protocolli internazionali completi dei diritti umani come oggetto
di confronto, poi definito da una serie di principi specifici per il settore biomedicale. Nel preambolo, ha il
suo obiettivo è quello di "prendere nel campo delle applicazioni della biologia e della medicina, garantire
la dignità di essere umano e dei diritti e della libertà della persona. L'art. 1 stabilisce che "Le parti alla
presente Convenzione proteggono la dignità umana e la sua identità e garantiscono ad ogni persona, senza
discriminazioni, il rispetto della sua integrità e di altri diritti e libertà fondamentali, racconti contro le
applicazioni in medicina e biologia".
78 Tutta Convenzione sui principi delineati dalla relative alle principali strumenti sui diritti umani, così
come quelli derivanti dal varie raccomandazioni formulate dal Consiglio d'Europa, ma è uno standard
relativamente vincolante poiché, sotto il suo art. 2, paragrafo 2, richiede afferma che la NFB può
prendere le misure necessarie per dare effetto alle sue disposizioni. Nella Convenzione si parla
ugualmente per questi Stati di garantire il controllo dei diritti.
79 La ratifica della presente Convenzione e dei suoi due protocolli - uno sul trapianto di organi e tessuti di
origine umana, l'altro sui test genetici a scopo medico è una delle principali novità della legge di 7 Luglio
2011 sulla Bioetica (13). Tuttavia, la Francia ha introdotto l'art. 20 della Convenzione, il quale stabilisce
che "nessun prelievo di organi o tessuti può essere effettuato su una persona che non abbia la capacità di
consentire conformemente. Art. 5. "Tuttavia, per il prelievo di tessuti rigenerabili, diritto francese
permette la rimozione del midollo osseo da un beneficio minore di un cerchio famiglia estesa. Francia
quindi applicare la deroga prevista dall'art. 20.2 che consente eccezionalmente il prelievo di tessuti
rigenerabili da persone che non hanno la capacità di consentire ai minori non solo quando il ricevente è
un fratello o una sorella del mento donatore, ma anche quando il destinatario è un cugino o una cugina,
uno zio o zia, nipote o nipote (14).
80 La Convenzione dopo la sua entrata in vigore il 1.o aprile 2012, è vincolante per il legislatore francese.
Le sanzioni europee, tuttavia, rimangono poco efficaci, poiché l'art. 30 prevede semplicemente che ogni
Stato può ricevere, su richiesta del segretario generale del Consiglio d'Europa, indicazioni di spiegare il
modo in cui si prevede l’attuazione della Convenzione nel diritto interno. Gli individui non possono
essere direttamente invocati dinanzi alla CEDU, quest'ultima dando consigli che l'interpretazione della
convenzione.
La Convenzione si propone di universalismo in quanto l'art. 30 prevede che gli Stati non membri del
Consiglio d'Europa può aderire alle condizioni stabilite ai sensi dell'art. (16).

Sezione 3 Diritto comunitario


81 La legge messo a punto dall'Unione europea è essenzialmente trattata (I) della Carta comunitaria dei
diritti fondamentali (II), dalla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee (III) e il
Gruppo europeo Etica (IV).
I. Trattati
82 La Comunità europea istituita dal trattato di Roma nel 1957, è stata creata con l'obiettivo di
liberalizzazione economica. Essa non ha alcuna competenza diretta per la bioetica. Tuttavia, nella misura
in cui riconosce il dovere di garantire la compatibilità delle norme UE dei diritti fondamentali in alcuni
settori di sua competenza come la libera circolazione delle merci, la politica sociale o di tutela dei
consumatori lei era portato segretamente ad integrarsi in una comunità-ordine giuridico di alcuni principi
le cui fondamenta sono in bioetica. A titolo d’esempio, troviamo la direttiva del 14 giugno 1989 (17)
sulla libera circolazione delle medicine - che sono considerate i prodotti del corpo umano (sangue e
plasma) - la direttiva del 31 marzo 2004 (18) relativa alle norme di qualità e di sicurezza per la donazione,
il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di cellule umane e la
direttiva del 6 luglio 1998 (19) che vieta il rilascio di brevetti su elementi e prodotti del corpo umano.
Dal 1957, lo sviluppo della Comunità è stato segnato dalla firma di vari trattati ¬ tura che alto) sono diritti
fondamentali al rango di principi generali del diritto comunitario. Sappiamo che i diritti umani sono il
primo strumento per la tutela della persona di fronte alla evoluzione della biomedicina.
Pertanto, il Trattato sull'Unione europea, firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, ha introdotto una
competenza dell'Unione in materia di salute. Allo stesso modo, il Trattato di Amsterdam, firmato il 2
ottobre 1997, all'art. 13 contiene un principio generale di non discriminazione e può essere utilizzato per
stabilire il divieto di discriminazione delle persone per le loro caratteristiche genetiche. Il principio
cardine della bioetica, cioè la dignità umana, è stato registrato dall’ art. 2 del progetto di Costituzione per
l'Europa che, in caso di successo, avrebbe ampliato notevolmente il dibattito nel Parlamento nel diritto
edilizio comune, aprendo il Parlamento con decisione del Consiglio dei ministri e tutti i settori finora
riservati al Consiglio.

II. La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea


84 La Carta, adottata dall’UE il 7 DICEMBRE 2000, presenta la particolarità di essere la prima
normativa a vocazione generalista internazionale, come ad esempio il divieto delle pratiche eugenetiche,
il rispetto per il consenso informato del paziente o di approfittare dell’infermità degli esseri umani. Così,
tra i 50 articoli che compongono la Carta, una decina sono riservati alla gestione del biomedicale, ed
attesta il luogo crescente concesso dalla UE per le questioni poste dallo sviluppo della biomedicina.
La Carta, adottata come semplice raccomandazione era destinato a essere incluso nella futura costituzione
europea, che gli avrebbe dato una piena efficacia giuridica. Dal momento che la Costituzione non è stata
adottata, si mantiene attualmente il testo proclamato senza alcun valore vincolante.

III La giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea


85 La Corte di giustizia dell'Unione europea - in precedenza la Corte di giusti-zia delle Comunità europee
(20) - nell'esercizio della sua ri ju ¬ Mission dictionnelle partecipa al rispetto dei diritti fondamentali
sanciti dalla Convenzione europea dei diritti umani. Nel 1969, ielle ha dichiarato che "i diritti
fondamentali della principesgénéraux faff .. quali (it) Arsure rispetto "(21). Al di là tenendo conto di
questi diritti innati, sapeva risveglia la loro compatibilità con le norme comunitarie. Così, in una decisione
del 1970, si afferma che la tutela dei diritti fondamentali", mentre ispirano le tradizioni costituzionali
comuni degli Stati membri, deve essere assurdo sotto struttura e obiettivi della Comunità "(22) In un'altra
decisione del 2001, ha respinto il ricorso di annullamento contro le direttive sulla Protezione giuridica
delle invenzioni biotecnologiche (23), considerando cassetta in maniera abbastanza protettiva, nel senso
che non accetta che l'uomo, le varie tappe della sua formazione e del corpo di sviluppo, possa costituire
un'invenzione brevettabile (24).
86 Come è stato visto in precedenza, i poteri della Corte in bioetica sono stati aumentati dopo il trattato
del 1992, l'Unione da particolare vigore alla giurisdizione (22).

IV Il Gruppo europeo per l'etica


87 Il Gruppo europeo di etica (GEE) ha la sua origine nel Gruppo di consiglieri per l'etica biotecnologica
(GEEIB), creata nel 1991 dalla Commissione europea. Questo gruppo, la cui stessa esistenza testimonia il
volante dell'Unione per proteggere la persona nello sviluppo di biotecnologie, YST un organo consultivo
che ha il compito di esprimere pareri non vincolanti sulle linee guida o regolamenti proposti o di essere
sviluppo.
88 Io, nei suoi pareri, l'influente la Commissione o il Parlamento è innegabile, il Gruppo europeo
partecipa alla costruzione del diritto sviluppata dall'Unione Europea.

La genesi di tois alla biomedicina - Il quadro legislativo nazionale


89 L'analisi del quadro legislativo nazionale comporta l'esame di vari elementi. Saranno considerati in
successione: le origini di leggi specifiche create in Biomedicina (sezione 1), il principio fondante del
diritto di biomedicina, vale a dire la tutela della dignità della persona umana (sezione 2), relative
istituzioni materia (sezione 3) e grandi principi direttivi (sezione 4). Nel 1988, la sezione del report e
studi del Consiglio di Stato isti ¬ blissait una relazione dal titolo "Dalla etica la legge" (1), ha deciso a
favore di un intervento legislativo.
Alla fine dello stesso anno, il primo ministro Michel Rocard, dice il presidente Guy Braibant la
costituzione di un gruppo di lavoro la cui missione è lo sviluppo di un progetto di legge in materia di
nuove tecniche biologiche e medicali interrogava ¬ zioni etiche. Le questioni da affrontare sono
essenzialmente di diagnostica prenatale, la procreazione medicalmente assistita, e il dell'embrione umano.
Nel marzo 1989, un progetto di legge preliminare dal titolo "Progetto di legge sulle scienze della vita e
dei diritti umani", meglio conosciuto come il progetto Braibant (2).
Tale progetto conteneva uno schema di futura legislazione nel 1994, ma il dibattito legislativo che ha
preceduto l'adozione del testo è stata lunga e laboriosa.
90 La prima normativa in materia di vigilanza delle pratiche biomediche sono state adottate una
riflessione interdisciplinare a lungo termine, come por-prima sul principio di intervento legislativo e il suo
contenuto.
91 Prima di presentare una sintesi della genesi degli statuti del 1994 e del 2004 in più report preliminare,
si deve rilevare che il Comitato consultivo nazionale di etica (CCNit) da molti credono abbia contribuito
alla sviluppo di questi testi.
92 La prima relazione affidata al professor Michelle Gobert da Robert Badinter, allora ministro della
Giustizia, avvocati estimaient non era necessario avere per il legislatore di trattare le difficoltà legate allo
sviluppo delle Scienze Biologiche e Mediche.
93 Alla ricerca di un difficile compromesso tra, da un lato, lo sviluppo di norme per garantire il rispetto
della dignità della persona fa progressi della biomedicina e, in secondo luogo, la necessità di evitare di
ostacolare la ricerca della vita percettibile di essere migliorata per mantenere vivo lo sviluppo di nuove
terapie, il legislatore è stato affrontato con opinioni contrastanti tra i vari gruppi di pressione, scontri di
varie aziende con interessi divergenti, e il cambio di maggioranza.
Un consenso è stato rapidamente raggiunto nella sfera della personnes di protezione che si prestano a
recilerdiesm "édréges, questo ha dato il voto di Huriet 20 Dicembre 1988. Nel mese di ottobre 1990, il
Ministro Michel Rocard carico Noelle Lenoir, Stato Advisor, uno studio globale che tenga conto dei
diversi aspetti giuridici delle domande e la legge in paesi stranieri. Il rapporto, dal titolo "Frontiere della
vita per un antipasto ¬ Che francesi in Biomedical Ethics" è stato rilasciato nel giugno 1991 l'Ufficio del
Primo Ministro (5).
95 I principali rapporti preliminari alle leggi del 1994, deve essere uguale ¬ citare lo studio dell'Ufficio
parlamentare di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (OPECST) sui problemi au'x con il
progetto di Braibant guidati dal senatore Frank Sérusclat, è stato rilasciato nel mese di febbraio 1992 (6).
Allo stesso tempo, sembra che il rapporto dell'Assemblea nazionale, sviluppato da una joint-missione
d'inchiesta presieduta da Bernard Bou liacm. La relazione individua le aree in cui è utile legiferare.
96 marzo 1992: tre progetti il governo introduce la legislazione, la prima per ¬ tivo di Pshumain e più in
particolare le norme che stabiliscono il principio fondamentale dei diritti umani in relazione al suo corpo,
la seconda donazione e l'annuncio? uso di elementi e prodotti, il corpo umano e la procreazione
medicalmente assistita e l'ultimo auitraite ¬ dati registrati con la fine della Yug ricerca: protezione chiave
o il miglioramento della LTH.
I tre progetti sono personalizzati 25 novembre 1992 dall'Assemblea Nazionale.
97 Nel giugno 1993, a seguito del cambio di governo dopo le elezioni, il primo ministro Edouard
Balladur, diede a Jean-Francois Mattei l’incarico di fare una valutazione di questi testi ancora in
discussione in parlamento. La relazione è stata presentata nel novembre 1993 (8).
98 Essendo stato in gran parte modificato i testi sono votati dal Senato all'inizio del 1994. Essi sono
quindi sottoposti ad una seconda lettura all'Assemblea Nazionale nel mese di aprile dello stesso anno,
seguita da una seconda lettura al Senato nel mese di maggio.
99 Disposizioni in materia di ricerca e di elaborazione, riuniti nella "legge sul trattamento dei dati
personali per finalità di ricerca nel campo della salute e che modifica la legge n. 17 del 6 gennaio 1978
relativa alla informative, i file e le libertà "sono infine adottate il 20 giugno 1978 e pubblicate sulla
Gazzetta Ufficiale n. 94-548.
Gli altri due progetti sono votati su istigazione di Simone Veil, a valle di una Commissione m comune
ixte riuscito a costruire il consenso tra le varie modifiche da entrambe le camere. Atti n. 94-653 e n. 94-
654 promulgata il 29 luglio 1994 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 luglio 1994, dopo che il
Consiglio con ¬ nale, pronunciarsi su un ricorso da parte del Presidente dell'Assemblea Nazionale e un
gruppo di 68 parlamentari, ha riconosciuto la coerenza con il dettato costituzionale con decisione del
27/07/94 elevano al rango di principio costituzionale quello di salvaguardare la dignità della persona
umana (9).
Mentre il rapporto Braibant considerando una legge che fare con totalità settori regolamentati, tutte le
disposizioni contenute negli statuti del 1994 è organizzato attorno a tre grandi corpi giuridici.
In primo luogo, in quanto stabilisce i diritti umani fondamentali in relazione al suo corpo, fu incorporato
nel articoli del Codice civile 16-1 a 16-9 (10) e il secondo costituito da norme specifiche che consentono
la donazione e l'impiego di assistenza biologica e regolazione medi tecnica procreazione e diagnosi
prenatale (11), è stato trovato inserito nel Recode sanità pubblica mentre il terzo, riservato per il
trattamento dei dati personali di salute, vale a dire le informazioni prodotte all'interno ricerca biomedica e
genetica (12), che modifica la legge n. 17 del 6 gennaio 1978 in materia di computer, i file e le libertà.
101 Art. 21 della legge n. 654/1994 fornito il proprio riesame, da parte del Parlamento, a seguito di una
sua valutazione applicativa, silenzio valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche, entro un
massimo di uno anno dalla sua entrata in vigore. Le OPECTS è una delegazione parlamentare, creata l’8
luglio del 1983, che definisce la sua missione come "per informar Parlamento delle conseguenze della
scelta della scienza e della tecnologia, in particolare al fine di informare le sue decisioni. A tal fine,
raccoglie informazioni, mette in evidenza lavori e programmi di studio e di metodo per la valutazione
"03).
102 Il Consiglio mantiene un luogo rinomato tra gli organismi consultati per l'esame, il legislatore 1994
ha espressamente dato il compito di valutare i testi inviati per la revisione. Altre istanze pari ¬ consultati
sono il National Advisory Comitato per l'etica, l'Accademia Nazionale di Medicina e del Consiglio
dell'Ordine dei medici.
Solo la legge sulla donazione e l'impiego di elementi e prodotti del corpo umano è stato inteso come
essere oggetto di una revisione. Sono stati ampiamente superati questi obiettivi nelle misure in cui la
legge di revisione eventualmente coperto l'intero campo biomedico.
103 La fornitura di articoli si è rivelata particolarmente gradita per quanto riguarda l'evoluzione della
biomedicina. Alcune aree del settore hanno fatto in alcuni anni progressi significativi, con il rischio di con
grandi paure terapeutiche e speranze, ma anche significativa quanto il futuro della nostra società, o anche
l'umanità. Inoltre, il diritto internazionale si è sviluppato, compreso la dichiarazione universale sul
genoma umano e la Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina che è del 1997.
104 Un primo progetto, presentato all'ufficio della Assemblea Nazionale 20 Giugno 2001 da Elisabeth
Guigou, Ministro del Lavoro e Solidarietà viene passato prima lettura alla Assemblea Nazionale 22
gennaio 2002, e adottato dal Senato il 30 gennaio 2003. A seguito di un cambio di governo spiegando che
la riunione del 10 Dicembre 2003 m alt co ¬ è iniziata con la presentazione e il rifiuto di una mozione di
rinvio in commissione, il progetto è passato secondo letture dall'Assemblea nazionale il 11 dicembre del
2003, dopo che lei ECLT ha proceduto ad adottare una sessantina di mirate modifiche.
105 Ho Tali modifiche ING il culmine di molte discussioni, perché su punti sensibili projeiaixqueTs essi
apportino significativi. In particolare, la ricerca sugli embrioni sovrannumerari, autorizzata e strettamente
controllato dalle deputati La prima lettura è nel testo votato in seconda lettura, proibito e permesso
eccezionalmente "per cinque anni, se si tratta di" probabilità di consentire pro- importante arenaria
terapeutico".
Il 29 luglio 2004, il Consiglio costituzionale respinge quei ricorsi contro il progetto e ha deciso che non è
in conformità con la Costituzione (14).
106 Il testo definitivo è adottato da entrambe le Camere 8 luglio 2Ó01 dopo il ricorso del governo alla
procedura di cui al paragrafo 3 della Costituzione. E 'stato promulgato il 06/08/2004 al n. 2004.-802.
107 Il titolo I della legge, "legge sulla bioetica" è ritenuto scomodo da alcuni autori che lo accusano di
confusione tra bioetica e della biomedicina (15). Se risulta effettivamente criticato a questo proposito,
come abbiamo visto che non ci sono più giusto di legge sulla bioetica della moralità, essa deve
riconoscere il vantaggio di efficienza, in quanto esso permette al pubblico di comprendere lo scopo della
vasta ¬ testo mentrnédiatiséén causa della natura dei problemi immediatamente. Inoltre, Questa funzione
è stata già sfruttata di fronte alla legge, gli autori di prendere precauzioni ¬ per inquadrare i termini di
citazioni.
108 La "legge sulla bioetica" è costruita su percorsi stabiliti.
Il primo titolo "Etica e la biomedicina" modifica il Codice della salute pubblica e il titolo I del "Diritti
umani e le caratteristiche genetiche" modifica il Codice civile in particolare l'art. 16-10 - e il Codice
penale, titolo III, dedicata a "Don e l'uso di elementi e prodotti del corpo umano", nel modificare l'art. 16-
3 del Codice civile, il Codice di sanità pubblica e del Codice penale, il titolo IV "Protezione giuridica
delle invenzioni biotecnologiche" e del titolo V "Prodotti Salute", rispettivamente modificare il Codice
della proprietà intellettuale e al Codice della salute pubblica, del titolo VI "riproduzione umana ed
embriologia" modifica sia del Codice civile, compreso l'art. 16-4 che vieta la clonazione riproduttivo, il
Codice di salute pubblica per la diagnosi prenatale e assistenza medica ¬ per la riproduzione umana e di
assistenza alla ricerca sugli embrioni e la u sulle cellule staminali embrionali e fcetales umani e il Codice
penale inserendo sotto l Libro II, rinominato "Crimini contro l'umanità e contro la specie umana",
sottotitolo II sui crimini contro l'umana specie. L'ultima titolo ite lavori delle diverse disposizioni e di
transizione fabbrica.
Il testo del 2004 supera il termine per la revisione previsto nel 1994. Si rammarica del fatto che la legge
del l luglio 1994, relativa al trattamento dei dati personali, non fanno alt stato un giudizio che avrebbe dis
¬ allineare le sue posizioni con quelle della revisione delle due leggi del 29 luglio 1994.
109 La legge è del 6 agosto 2004, anche se quella del 29 luglio 1994, prevedeva che doveva essere rivista
entro cinque anni. Il ritardo è stato, tuttavia .... meno importante di quella del 1994, in quanto la legge n.
2011-814 del 06/08/2004 di revisione è stata promulgata il 7 luglio 2011 (16). Come i suoi predecessori, è
stato oggetto di una grande quantità di lavoro preparatorio, costituito da rapporti OPECST Consiglio di
Stato (18) della missione parlamentare per la revisione delle leggi di bioetica (19), che devono essere
ajouteis il rapporto dell'Agenzia per la biomedica medicina (20) e lo svolgimento degli Stati Generali.
Questi Stati Generali, che ha avuto luogo nel corso del primo semestre del 2009, segnerà il potere delle
autorità pubbliche alla partecipazione dei cittadini. Nella prefazione al rapporto pubblicato il 23 giugno
2011, si legge "Ha nsi generale che queste dichiarazioni dovrebbero essere l'occasione per aprire un
ampio dibattito con la partecipazione del cittadino. Conferenze dei cittadini ad essere organizzati, a
garantire le condizioni per una discussione aperta, istruiti e contrario, erano in serio) anche la funzione
cl'éclairer il decisore su ciò che può essere considerato come interesse generale"(21). Nel corso di questo
evento che si estendeva da febbraio a giugno 2009, diversi incontri organizzati da ¬ vede spazi etici,
conferenze tre cittadini del vile Marsiglia, Rennes e Strasburgo, e l'apertura di un sito web ha contribuito
a raccogliere il parere di un gruppo di cittadini su zioni importanti relative alla questione della
biomedicina ¬. Tra questi, la ricerca su embrioni e cellule staminali, i campioni e le relazioni sui trapianti
di organi, procreazione medicalmente assistita, la diagnosi prenatale e preimpianto o la medicina
predittiva.
Accanto a questo la proposta della missione parlamentare, la legge di 201-1, ha perpetuato il Comitato
Generale, denominato Comitato consultivo nazionale di etica dell'organizzazione. L'art. L.1412-1-1 del
Codice della sanità pubblica, risultante dall'art. 46 della legge prevede che "Qualsiasi riforma delle
questioni etiche e sociali sollevato dai progressi nella conoscenza nei campi della biologia, della medicina
e della salute devono essere preceduti da un dibattito pubblico in forma di affermazioni generiche"(22). A
seguito di lavori preparatori, il disegno di legge sulla Bioetico è stato presentato al Consiglio dei ministri
il 20 ottobre 2010 (23). Il testo è stato approvato in prima lettura dall'Assemblea nazionale il 15 febbraio
2011 (24), e dopo emendamenti del Senato in data 8 aprile 2011 (25). Seconda lettura dall'Assemblea il
31 maggio ha segnato la condanna di alcune nuove misure adottate dal Senato, come ad esempio
l'apertura di procreazione medicalmente assistita per le donne coupies ¬ lità o la possibilità di
trasferimento, dopo l'embrione mortem (26). Il lupo di testo n ut ancora vari emendamenti da parte del
Senato nella sua lettura del 9 giugno (27).
I molti punti rimanenti e divergenti tra i due Assern- Blies, la relazione comune elaborata che la
Commissione ha depositato il 15 giugno 2011 (28) e il testo definitivo è stato adottato dall'Assemblea
Nazionale il 21 giugno (29), quindi dal Senato il 23 giugno (3). La legge, emanata il 7 luglio, è stata
pubblicata il giorno dopo sulla Gazzetta ufficiale.
110 La legge del 7 luglio 2011 include (undici titoli, il censimento permette un punti di vista generale,
così come il primo è dedicato alla "esame genetico per caratteristiche mediche". Dire II è intitolato
"organi e le cellule "titolo III si riferisce alla" diagnosi ¬ grafico, ICLP impiantistica diagnostica ed
ecografia ostetrica e fetale "tratta Titolo IV con" interruzione della gravidanza eseguita per medicai causa
"del titolo V è riservata al "anonimato della donazione di gameti," titolo VI regola-menzogna della
"procreazione medicalmente assistita", titolo VII si riferisce alla "ricerca su embrioni e cellule staminali
embrionali", il titolo VIII contiene le disposizioni per "neuroscienze e di imaging cerebrale", il Titolo IX
prevede l’ «attuazione e la valutazione della legge alla bioetica "e ti tres X e XI indirizzo delle"
disposizioni per l'estero "e le Disposizioni transitorie e di altri".
Il contenuto di questi testi saranno analizzati nella seconda parte di questo lavoro, ma ora dobbiamo
precisare che la legge del 2011, altrimenti ¬ rispetto al suo predecessore nel 2004, non cambia qualsiasi
grande principi relativi al corpo umano che la legge del 1994 è stato inserito nel Codice civile all'interno
di un capitolo, il diritto al rispetto del corpo umano". Questa mancanza di variazione riflette la legge
sostanziale CE generalmente bassa apparenza, descritto da alcuni come "piccola legge" (31).
La clausola di revisione è estesa (reconcluite). Ai sensi dell'art. 78, la legge deve essere riesaminata entro
un periodo massimo di sette anni dalla sua entrata in vigore. Il legislatore del 2011 ha curato almeno di
mantenere aperta la discussione bioetica per consentire una revisione permanente delle disposizioni
relative al controllo biomedico. Pertanto, le azioni di informazione sono rafforzati Parlamento e dibattito
parlamentare silenzio è annualizzato (32). Queste disposizioni dimostrano la volontà di non cedere il
legislatore a favore dell'Agenzia biomedicina, in quanto questo potrebbe essere considerato durante i
lavori preparatori Istituzioni nazionali competenti in biomedicina
111 Le principali istituzioni responsabili della biomedicina sono il Comitato consultivo nazionale di etica
(I) e l'Agenzia per la Biomedicina (II).

I. Il Comitato consultivo nazionale di etica


112 Il Comitato consultivo nazionale di etica per le scienze della vita e la salute, oggi presieduto dal
professor Alain Grimfeld è stato istituito con il decreto del 23 febbraio 1983 su iniziativa del Presidente
Francois Mitterrand che é consapevole della necessità di una riflessione multidisciplinare per le possibili
conseguenze di progressi nel campo della biomedicina e ansioso di dare alla Francia una organizzazione
nazionale responsabile per lo studio della bioetica ordine problematiche. Si noti che la Francia è stato il
primo paese ad adottare una Strutture nazionale di questo tipo.
113 Il Comitato e ho messo in luogo, il cui primo presidente fu il professor Jean Bernard, è un istante
multidisciplinare, indipendente, permanente, che riunisce una quarantina di membri designati dalle
autorità politiche e amministrative. E 'composto da un presidente nominato dal Presidente della
Repubblica, cinque personalità di grandi famiglie filosofici e spirituali anche nominati dal Presidente
della Repubblica di diciannove altri personaggi scelti per la loro competenza e la loro interesse per
questioni etiche e ancora quindici appartenenti al settore della ricerca, designato dalle autorità politiche e
AD min amministrative (34).
114 Mentre il Comitato non ha beneficiato del potere di emanare norme vincolanti avendo un ruolo
esclusivamente consultivo, tuttavia esso partecipa ¬ moins à Vaction di pouyoienormatif, conducendo la
prep Norme O.ratinnede viene chiesto, si riferisce più spesso accompagnata da consigli o
raccomandazioni nel Maggio del 1984, in cui ha fatto la prima revisione (35), nel giugno 2011, il
Comitato ha pubblicato centoquindici, e queste opinioni hanno avuto una grande parte nello sviluppo
della normativa nel 1994 (36).
115 La prima istituzione ha trovato un riconoscimento legale per l’articolo 23 della legge del 29 luglio
1994 sulla donazione e l'impiego di elementi e prodotti del corpo dell'uomo, per cui la missione "del
Comitato fornire consulenza su questioni etiche sollevate dal progresso delle conoscenze nel campo della
biologia, della medicina e della salute, e di emettere raccomandazioni su questo tema".
116 Il riconoscimento del Comitato, tuttavia, per molto migliorato dalla legge del 6 agosto 2004,
attraverso l'art. 1 inserito all'art. L. 1412-1 Codice della sanità pubblica, sta ampliando la sua missione, il
loro stato così come la sua composizione e definisce l'origine delle risorse necessarie per compiere la sua
missione.
La missione del Comitato nel 1994, limitata a domande su etico è ora estesa a "questioni sociali", nella
misura in cui sono sollevate dal progresso delle conoscenze nel campo della biologia, della medicina e la
salute. La Composizione del Comitato rimane la stessa, ma è confermato dalla legge.
La legge del 7 luglio 2011 ha rafforzato il comitato influente, a cui affida il compito di organizzare gli
Stati Generali", dopo la consultazione con la commissione parlamentare permanente competente e parlare
con l’Ufficio internazionale per la Valutazione della e tecnologia "(37). A seguito del dibattito pubblico,
il Comitato elaborerà una relazione presentata al OPECST.
La nuova legge sostiene gli spazi etici di stabilire una relazione annuale di attività, potranno contattare il
CCNE (38), che renderà parere sulle proposte presentate. Per ogni domanda che sintesi nella relazione
annuale presentata da lui per il Presidente della Repubblica e il Parlamento, ai sensi dell'art. L. 1412-3. A
proposito di questo der ¬ negare la legge ora prevede che esso dovrebbe includere "una analisi delle
questioni etiche in settori di competenza Ufficiale della biomedicina e delle neuroscienze" (39).
117 Per quanto riguarda i finanziamenti, il Comitato, una volta sotto la tutela di INSERM (Istituto
nazionale di sanità e ricerca medica), è una nuova indipendenza nel suo attaccamento al bilancio generale
del primo mister (4°).
118 La legge del 6 ao0t 2004 prevedeva la creazione di spazi per il livello regionale o interregionale
riflessione etica e riflettiamo importanti poteri politici concessi dalla riflessione etica nell’area biomedico
della medicina. Questi spazi sono progettati come "luoghi di formazione, documentazione, incontri e il
dialogo interdisciplinare sulle questioni etiche nel campo della salute”. Inoltre sono previsti a svolgere un
ruolo di osservatorio delle pratiche e favorire l'informazione consultazione pubblica su questioni di ordine
bioetica (41).
119 Un decreto del 28 aprile 2005 stabilisce le procedure per il rinvio e il lavoro ¬ Comitato. Si delinea la
composizione e le competenze della sezione tecnica, che è quello di educare i file ferroviari prima della
loro discussione in seduta plenaria (42). Definisce anche la missione del Comitato informazione al
pubblico.
120 La composizione del Comitato, I'estensione della sua missione per l'organizzazione degli Stati
generali della bioetica, e la prestazione che gli spazi riflessione etica "coinvolti nella organizzazione di
dibattiti pubblici per promuovere l'informazione e la consultazione pubblica su temi di bioetica"(43), dà
una misura di socializzazione che certamente attraverso i media - questioni relative al frame mento di
nuove biotecnologie applicate alla persona. Questo settore riguarda la società nel suo insieme e come
dimostra il precedente, il potere politico è diventato consapevole del fatto che i problemi Sollevati dai
progressi della biomedicina non devono rimanere di competenza dei professionisti.

11. L'Agenzia di Biomedicina


121. La creazione dell’Agenzia della biomedicina è uno dei punti principali (points majeurs) della legge
del 6 agosto 2004. Le disposizioni relative al responsabile elencati nella sezione 2 della legge, trovano nel
Codice della sanità pubblica articoli L.1418-1 a L. 1418-8.
L'Agenzia di biomedicina per la salute pubblica è un’istituzione pubblica posta sotto la vigilanza
amministrativa del Ministero della Salute. Si tratta di una importante innovazione nel quale rientrano le
attività relativamente recenti, che fino ad allora beneficiavano di particolari strutture per la riproduzione
assistita, vale a dire medici di embriologia e di genetica umana.
Non è l'unica ragione di essere dal momento che sostituisce anche l'Istituzione Trapianti francese e la
Commissione nazionale di medicina e biologia della riproduzione e diagnosi prenatale.
Il laboratorio francese per i trapianti, luogo sotto l'autorità del ministro della Salute, è stato creato da una
legge del 18 gennaio 1994 sulla protezione sociale (44). Questa istituzione, oltre al ruolo di consulenza
sotto la direzione del Ministro della Salute, ha il compito della gestione dell'elenco nazionale dei pazienti
e l'assegnazione dei trapianti disponibili.
L’attività preminente è quella del trapianto di organi, di tessuti e nei suoi sono stati collocati responsabili
di cellule. Inoltre è venuto nella sua missione di promuovere e incoraggiare l'innovazione in materia di
trapianti di organi la Commissione Nazionale per la Medicina ela Biologia della riproduzione.
diagnosi riproduttiva e prenatale, stabilito da un decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 aprile
1988, è stato incaricato di questioni relative al campo della diagnosi prenatale e riproduttiva. Valutata
dalla legge n. 654 del 29 luglio 1994, aveva il potere di dare vari tipi di avvisi, autorizzazioni e
approvazioni, nonché procedere al monitoraggio e alla valutazione delle istituzioni dei laboratori e degli
organismi abilitati. E ha scritto una relazione annuale sui progressi della medicina e della "biologia
riproduttiva”, che ha consegnato al Ministro della Salute (45).
122 La diversa esperienza che ha preceduto la legge del 2004 che indica la necessità di un ufficiale
destinato a integrare la Commissione Nazionale medicina e biologia della riproduzione e diagnosi
prenatale. Tal (CNMBRDP), il progetto di Legge "sulla biomedicina" presentato all'Assemblea Nazionale
nel 2001 ha proposto la creazione di un "Ufficiale per la procreazione, embriologia e genetica umana"
(APEGH) fornite adeguate risorse per rafforzare il controllo delle attività cura, ma anche di mantenere i
contatti tra professionisti, governi e società. Al momento, l'agenzia responsabile per la ricerca biomedica
erano già al numero nove (AFSSE, AFSSA, ANAES EFS Inpes, NPHS, EFG, io NVS, la RSN) e la
convivenza, che aveva portato inevitabilmente ad aree di capacità di interazione, 1eurfonctionpement rese
più difficili. N al fine di migliorare l'efficacia della loro azione, il Ministro della Salute, al momento,
Jean-Francois Mattei, preferiva federarsi in un numero limitato di lame forti.
Durante il passaggio della legge, un emendamento al Senato (46) porta a cancellare la proposta Cene a
beneficio del Dirigente di Biomedicina, a seguito della fusione di CNMBRDP e EEG. L'ABM è
responsabile della vita missioni assunte dal EEG, così come quelli previsti per il APEGH. La
denominazione anche organo tradotto, se necessario,il parlamentare farà tacere di ravvicinare le attività
mediche e biologiche.
Pertanto, l'Agenzia biomedicina non deve essere considerata la creazione di un ufficiale cometa per venire
ad aiutare quelle già in vigore (47), ma come "il primo passo di focalizzazione delle agenzie sanitarie
intorno ad alcuni poli per evitare la sovrapposizione e migliorare la loro efficacia "(48).
Jean-Francois Mattei sta anche valutando l'istituzione dell'Agenzia come un passo intermedio verso la
creazione di un "un Ufficio di Biomedicina e di prodotti per la salute", che risulterebbe dalla fusione
dell'Agenzia biomedicina come è stato progettato nella legge del 2004 e del 6 ao0t I'AFSSAPS (Agenzia
francese per la sicurezza dei prodotti salute).
Ho Decreto 123 del 4 maggio 2005 (49) per la costituzione ufficiale della Agenzia specifica le procedure
per la nomina del direttore e di definire la sua funzione, determina ¬ miniera la composizione, le funzioni
e le procedure del consiglio e consulenza di carriera e comprende le disposizioni relative al controllo
dell'Agenzia e delle sue risorse, la sua dipendenza ¬ lei, il suo sistema contabile e finanziaria.
124 Per quanto riguarda la sua composizione, l'Agenzia è diretta da un direttore generale nominato con
decreto del Presidente della Repubblica per un periodo di tre anni. La prima fu nel Direttrice Sig.ra Carine
Camby, cui è succeduta la signora Emmanuelle Prada Bordenave, nominato con decreto del 4 luglio
2008, ai sensi dell'art. L. 1418-3, comma 5, del Codice della sanità pubblica, il direttore è l'agenzia per
conto dello Stato delle decisioni relative a aíltorisations agrérnents e di competenza dell'Agenzia, queste
decisioni Q'étafften principio che nessun soccorso hier ¬ monarchico tranne i protocolli di eccezione
recherchelsuT il erribr, Yons, hurnains: Ministro della Salute e della Ricerca può vietare tale
protocolejesu5pendre o chiedere il riesame. L’art. L.1418-3, paragrafo 6 stabilisce che il direttore sono
anche problemi di opinioni e raccomandazioni alla giurisdizione nazionale dell'Agenzia: Ai sensi dell'art
L. 1418-3, l'Agenzia è governata da un Consiglio di Amministrazione, i cui membri sono rappresentato la
metà del ¬ tivi del Fondo sanitario nazionale dei lavoratori dipendenti, istituzioni pubbliche connesse alla
salute amministrativi nazionali e gli istituti pubblici di ricerca coinvolti in attività l'Agenzia e l'altra
personalità metà CL ¬ ficato nei settori della missione Agenzia rap ¬ tivi e del personale.
EAgence ha anche uff: pensione crodentation che secondo la lettera dell'art. L. 1418-4, garantisce la
qualità lite di sua competenza medica e scientifica attraverso le competenze definite dal testo. Esso
costituisce un parere immediato e proposta garantisce la conformità da parte dell'Agenzia di principi etici
e giuridici applicabili alla sua attività, tra cui dirigere il direttore generale nelle sue decisioni. Sulla base
dell'art. ¬ L. 1418-4, consultazione di questo Consiglio da parte del direttore è tenuto concernant alcuni
settori particolarmente delicati, come la ricerca sugli embrioni. Il Consiglio è composto da rappresentativi
di esperti di politica, giudiziaria e scientifica - tra cui i membri del Comitato Nazionale di Etica
consultivo e del comitato consultivo per i diritti umani di personale qualificato nei settori della attività
dell'Agenzia e le scienze umane e sociali, così come i rappresentanti delle associazioni che si occupano
dell’attività dell'Agenzia.
Per quanto riguarda i 125 I sesattiVI (0 l'ufficiale si trova ad affrontare sfide compie complesse, che
coinvolgono un delicato equilibrio tra le esigenze dei pazienti, i requisiti di ricerca e il rispetto di regole
fondamentali di etica e equità.
Attività sotto la responsabilità dell'Agenzia, ai sensi dell'art. 2 della legge inserito dall'art. L. 1418-1 del
Codice della sanità pubblica, sono molti e vari tipi. Nel EI lacon includono quelli precedentemente
attribuiti all'impresa di trapianti francese, donfl'ASence prende la missione intégriThéige e aree rilevanti
della procreazione, I'embriologia e la Genetica Umana.
Le attività dell'Agenzia possono essere presentate attraverso quattro componenti relativi rispettivamente
relativi alla posta, inquadramento e controllo, di monitoraggio scientifico e di accesso alle informazioni.
In primo luogo, l'Agenzia esegue in matière' encadrement e con tali attività sotto la sua giurisdizione un
vero e proprio potere decisionale. In questo contesto, esso contribuisce allo sviluppo, nonché
l'applicazione delle norme e delle regole di attività pratica sotto la sua supervisione. Si, si, da un lato
permette la creazione di centri che effettuano PGD e dia ¬ diagnosi prenatale e centri multidisciplinari,
altre amenità Jes professionisti e biologi i ntervenant nelle aree di riproduzione, embriologia e genetica
umana non può. Afi n assiirer il controllo di queste attività, si riferisce ad agenti o ispettori derivanti
dall'applicazione sono le autorità amministrative dello Stato o del pubblico stabilire menti interessate a
coinvolgere il personale in questa vacuità contr'òle. Si entra nel suo missione a luogo un dispositivo
particolare per avvisare per la procreazione medicalmente assistita.
Poi, l'Agenzia effettua una competenza scientifica. IT Consumo ora dereferenziare titue l'autorità di
attività scientifiche e mediche relative al trapianto, la riproduzione, la diagnosi prenatale, la genetica e la
ricerca sugli embrioni. Rilascia permessi per la ricerca nel vitrosur embryPn .. 5UR la risorse
les.embrynnnai cel ho u e le des fins conservatton della ricerca sulle cellule staminali embrionali. Valuta i
protocolli di ricerca sotto un angle sia tecnico che etico, e sta analizzando autorizzata ¬ tionsaccordées, la
valutazione, altri progrediscono ricerche sugli embrioni e cellule staminali e anche l'inventario del
potenziale di lavoro ¬ illlotes FICS prodotti o organi del corpo umano. Gli ho restituito al ballo - niou'voir
qualità e sicurezza della salute, così come le attività di ricerca medica e scientifica sotto la sua
giurisdizione.
L'Agenzia svolge anche un secondo ruolo dopo quello di Autorità di consulenza amministrativa per i
pareri formulati, con accademie o sodéigsiiantes Medical-o scienziati, alcune associazioni abilitate attive
nel campo della salute e della qualità della decisione la cura dei pazienti, così come le commissioni per le
imprese Sociale dell'Assemblea nazionale e del Senato ed è anche membro monitoraggio scientifico in
quanto fornisce informazioni continue.
i / Infine, nell'interesse della trasparenza, la legge attribuisce all'Agenzia un rólelífinformation. Si tratta di
valutare le attività mediche e biologiche in Desa competenza e garantire la trasparenza. Si stabi ¬ ficata
una relazione annuale di attività "rilasciato e si rivolge Parlamento, che afferrò TOVEépariementaire-
valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche, il governo e l'Advisory Comitato etica nazionali per le
scienze della vita e della salute"{50) assicurazione rant! informazione permanente del Parlamento e del
Governo développement CON nìissances e tecniche di sua competenza, l'Agenzia è come un corpo di
intelligenza scientifica.
Al di là di informazioni, l'Agenzia promuove la donazione di organi, detissus e le cellule del corpo
umano, e donazione di gameti.
126 i 1Sence della biomedicina è il seu l'Europa di avere una camera di competrenza anche esteso, che
consente una visione generale, dandogli la capacità di garantire la coerenza delle azioni praticate in
diversi settori di questa zona Perché considera e tiene conto degli aspetti di entrambe le aree mediche ¬
cal, scientifici, etici e umani si applica, e la causa della sua natura multidisciplinare, l'Agenzia è il legame
tra istituzioni giuridiche e regolamenti e la comunità di ricerca e tra il mondo della ricerca e della società.
In quest'ultimo, fornisce informazioni ed efficace strumento computerizzato. Con le comu ¬ ricercatori
comunitari, mantiene, attraverso i suoi vari organi, il dialogo continuo che gli permette di ascoltare le loro
esigenze, interrogazioni e, se del caso, le loro difficoltà, possono poi riguardare coloro che hanno il potere
di cambiare la legge.

Il principio fondante del diritto della biomedicina: la salvaguardia la dignità della persona umana
127 I Il campo della bioetica è strettamente legato ai diritti umani, vale a dire, i diritti umani, inalienabili,
prescrivo ptibles et universale a disposizione di ogni individuo dalla nascita.
La salvaguardia della dignità della persona umana è il primo direttore del principio di riflessione bioetica,
l'asse su cui è costruita questa riflessione, e non vi è il principio fondante del diritto di biomedicina.
Così, l'art. 2 della legge del 29 luglio 1994 (51), modificato dall’art. 16 del Codice civile. afferma che "La
legge prevede la regola di nessuno, tra ha detto che qualsiasi attacco alla dignità di questa e assicura il
rispetto dell’essere umano fin dall'inizio della sua vita".
La legge a cui si fa riferimento nell'art. 16 di revisione costituzionale dopo il preambolo della
Costituzione del 27 ottobre 1946, che a sua volta fa riferimento al preambolo della Costituzione del 1958.
E 'nel contesto del post-guerra e la sconfitta del regime nazista che è stato proclamato tale principio ora
applicata a pratiche biomediche encadrementsies: "Dopo la vittoria dei popoli liberi sui regimi che hanno
tentato di asservire e di degradare l'essere umano per anelli, popolo francese proclama di nuovo che tutti
essere umano, senza distinzione di razza, religione o credo, possiede diritti inalienabili e sacri. Egli
riafferma solennemente i diritti e le libertà cravatte dell'uomo e del cittadino sanciti dalla Carta dei Diritti
del 1789 e dei principi fondamentali riconosciuti dalle leggi della Repubblica. "Il Consiglio
costituzionale, prendendo il testo nel 1994, ha deciso di "en sembra che la salvaguardia della dignità della
persona umana contro (51) la Legge '94-653 sul rispetto per il corpo umano. qualsiasi forma di schiavitù e
di degrado è un principio costituzionale» (52).
La commissione di studio sul preambolo della Costituzione 53), osservando che la Francia è uno dei
pochi paesi a non aver sancito dalla sua Costituzione il principio della pari dignità di ciascuno, aveva
proposto di inserire nell’ Art. I: "La Francia è una indivisibile,
 casearia che democratico e sociale. Garantisce l'uguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini senza
distinzione di origine, razza o religione. E' anche riconosciuta la dignità umana. Essa rispetta tutte le
credenze. La sua organizzazione è decentrata". Questa proposta non è stata seguita.
129 Il principio della tutela della dignità umana non è limitata esclusivamente al diritto francese.
Proclamati nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 e nella Dichiarazione sul genoma
umano ei diritti umani dell'UNESCO, così come nella Dichiarazione universale sulla Bioetica ei Diritti
Umani l'uomo, è un fondamento della legge di molti paesi. La cosiddetta Convenzione di Oviedo è
intitolato "Convenzione per la salvaguardia dei diritti umani e della dignità dell'essere umano nei
confronti delle applicazioni della biologia".
Questo principio è il fondamento della democrazia moderna, si è formata nella tradizione giudaico-
cristiana, e ha trovato la sua formulazione filosofica nelI’lluminismo, nell'etica morale come esposta da
Kant. Vi è una legge morale, e questa legge è espressa nell’anima di ogni essere umano un dovere
assoluto per l’umanità nella persona qualunque. Tutte le cose che possono essere oggetti e la necessità o il
desiderio ad un prezzo, ma tutto ha un prezzo può essere sostituito da qualcos'altro, una cosa equivalente.
Che non ha equivalenti e non può essere sostituito da altre cose è l’umanità delle persone, per questo la
persona non ha prezzo: ha una dignità e il rispetto della dignità, tutti sono d'accordo, è il segno della vera
appartenenza all'umanità. Trattare una persona come una cosa è un segno di disumanità stessa.
Così, le regole permanenti che oggi dominano il diritto bio ¬ medicina, tra cui il principio di non
commercializzazione del corpo umano o le donazioni gratuite di organi e prodotti del corpo umano,
hanno la loro origine nell’imperativo categorico formulato da Kant: "Agisci in modo da trattare l’umanità
sia nella tua persona, nella persona di ogni altro ancora stesso tempo come un fine e mai semplicemente
come mezzo"(54).
Ma i problemi sono complessi biomedicina. Questo per garantire il rispetto della dignità della persona
senza ostacolare il Progresso della scienza, la lotta contro la malattia, la sofferenza e la disabilità, migliora
la qualità della vita o prolungare la vita delle persone: nes. Questo è il motivo per cui la bioetica, anche se
in gran parte sostenuta dall'etica morale - spesso presentate in modo improprio, come "kantiani" (55),
entrambi riconoscono l’utilità. La nozione di dovere, infatti, coesisteva con l'idea utilitaristica, possiamo
anche dire teleologico, nonché uno dei più ricercati principi.
131 Questo principio etico della convivenza con il principio teleologico può sembrare sorprendente, se
non contraddittorio in termini filosofici. Il dovere morale è esclusivo, per definizione, ogni
considerazione di utilità o l'effetto di piacere. Ma se i principi sono incompatibili con il punto di vista
della teoria, essi coniuCuent senza coltà dansíapratique di etica in quanto è se-Sku-APE in interiorità
sphèreCie - che da sola ha la purezza della telefonia mobile - ma in termini di una socialmente impegnato
in una consapevolezza contesto) e tecniche preziose spesso le reali condizioni di rispetto della persona.
Opposto a loro definizione, questi principi cieli sontas solo conciliabili, ma in pratica, aggiuntiva.
La considerazione della dignità di ogni essere umano è determinato non solo un dovere negativo, ma
anche positivo, che copre il, principio di beneficenza ¬ cara alimentazione ai utilitaristi, ma collegamento
al requisito incondizionato di rispetto per ogni Itiumanitéen.
132 Con la decisione del 27 luglio 1994, in cui dice che le leggi del 1994 sono in linea con la
Costituzione, il Consiglio Costituzionale afferma che "i principi affermati cinsi tendono a garantire il
rispetto Sr., ipe constity en-zionale salvaguardare la dignità umana".

I principi fondamentali del diritto della biomedicina


133 Il principio della salvaguardia della dignità umana, elevata a principio costituzionale è la base del
diritto di biomedicina. Prin ¬ principio fondatore della organizzazione della nostra società - come si
supera la legge che proclama - si tratta nel campo del coaching bio-medica) in altre grandi pr-inciples rep-
Rese-negare aRplication-ii-s-thddarités e, come tali, sono dansiecode registrati, dal momento che la legge
civile del 22 Jalet 1294 r-drafRie rispetto per il corpo umano.
Prendiamo atto che non vi era alcuna pre-1994 art. sul corpo umano Rnrps droitatoujours protégé IP, ma
attraverso  per la anelli, biais del diritto penale. Il Codice civile anche dire
Art. 138-2 pone la sua responsabilità civile, che "tutti ogni fatto che causeà danneggiano gli altri, richiede
che la colpa che egli è venuto a risolvere. "Merne dell'inviolabilità e prineiples
indisponibilità del corpo umano sono stati sanciti dalla giurisprudenza.
I giudici hanno sempre avuto cura di garantire che il corpo non può essere trattato come una cosa.
134 Guida principi giuridici della biomedicina, sanciti dagli articoli 2, 3 e 4 della legge del 1994, sono
inseriti nelle sezioni del Codice Civile 16 formando il titolo chapitreU di l | i I, dal titolo "Il rispetto del
corpo umano”. Questi principi derivano il loro Torce una qualsiasi, a bordo del loro 'Generalità (it-,
rotègent tutte le persone), poi, il carattere pubblica énnncé Art. 9 (sono necessari, senza possibilità di
deroga ¬ zione diversa lecito) e, infine, la gamma di sanzioni che hanno accompagnato vento foro ilsse
(oltre alle sanzioni di legge, l'art. 16-2, del Codice civile conferisce al giudice il potere di prescrivere
qualsiasi fermata beechnut specifico o impedire interferenza illecita con il corpo umano o atti illeciti
relativi a oggetti o prodotti derivati") misure.

I. Il primato della persona e il rispetto dell’essere umano


135 Art. 16 del Codice civile, derivante dall'art. 2 della legge del 29 luglio 1994, che raccontano legge
assicura il primato della persona, vieta qualsiasi attacco dignità étiarintifferesPeRicfeTàtre human dalla
com. "inizio della sua vita”.
Garantire il primato del legislatore personneje indica che il premio sia su interessi umani e quello dei la
science caso nflit interessi che opponeva diritti patrimoniali a diritti extrapatrimoniali, questi ultimi, in
quanto essi sono associati con la persona, fatevi vento. considerato il primo superieurs.
136 Poi arriva il divieto di violare la dignità umana.
Come molti diritti, il principio di dignità è un diritto di oggettive e soggettive. II réporld destra misura
goal-daTTla che mette in scena una des règles di condotta, dariSÚ 'azienda-reg ¬ rs sente le relazioni tra
le persone. E 'un obbligo per ogni interditde lui minare la dignità degli altri, il consenso degli altri o
incapacità di consenso non l'abolizione del divieto o 17attelínte non iustifiant.
Sotto obiettivo grandangolare, la dignità è un principio che impone al di fuori della volontà del popolo.
Così, nella sua decisione del 27 ottobre 1995 LeC6FiSeil-dtttara-aérddé che (ri nano gettando poriait la
dignità della persona, ha lanciato, anche se è in grado di chiedere Dait ¬ p, oursuivre sua attività (58).
Il principio di dignità è anche un diritto soggettivo, vale a dire, una prerogativa che la legge attribuisce a
tutte le persone. Come proprietario del copyright, la persona può opporsi sia l'autorità pubblica come Ste
particul e rispetto è, se del caso, a condizione che da parte del giudice.
Pertanto, il principio di dignità è sostanzialmente giusto!, Ma è anche un principio di diritto privato. Ho
nscrit l'art. 16 del Codice civile, - (onda cl'autres diritti, sanciti dagli articoli 16-1 e seguenti, come tra
aulFe-s ¬ crats, il 'rispetto per essere fin dall'inizio della vita" umana inviolabilità del corpo umano.
Questo dimostra che il principio di dignità è un principio matrice (59), in quanto è la fonte di valore e altri
diritti di portata diversa. La legge della biomedicina, per il suo oggetto, ha una stretta relazione con il
campo della bioetica in! Eque! si tratta di una gran parte dei suoi fon ¬ menti. Tuttavia, la tutela della
dignità umana è il primo direttore del principio di riflessione bioetica, e, quindi, è il principio fondante del
diritto di biomedicina.
137 Testo ho finalmente garantire "il rispetto per essere umano sin dall'inizio della sua vita".
concetto di rispetto per l'essere umano è destinato ad essere uno di dignità. Ma queste due nozioni, anche
se strettamente connessi, non sono identici. Mentre la dignità è un attributo, una qualità della persona e
dei suoi derivati, (il suo corpo, i suoi organi, l'embrione NY fcetus, ri Resped è Qui nozione etica è quella
dignità. La dignità e quindi mantengono rapporti circa àobjet, ciascuna con l'obbligo di rispettare la
dignità degli altri. In altre parole, la dignità chiamato rispetto, che è il requisito di avere considerazione
per l'altro, il rispetto, la regarClér realmente come un altro, identico a se stesso, portando la stessa
umanità.
Questa disposizione dell'art. 16-1, paragrafo 2, in quanto tiene la FIGS messi ai sensi dell'art. l della legge
del 17 gennaio 1975, lo switch off p ¬ gravidanza volontaria solleva la questione determinare l'inizio
della vita. Quando è necessario, secondo la legge, individuare il com ¬ inizio della vita?
138 caso di fcetus trovati nella camera di sepoltura di un ospedale pubblico parigino durante l'estate del
2005 ha rianimato il dibattito sullo status giuridico del nascituro (60).
Nelle fasi della vita prenatale, ci sono embrioni fase ¬ rio fcetal il palco. Il passaggio del feto embrione è
solitamente fissato a due mesi, che corrisponde al tempo di differenziazione del volto.
Prima della sua nascita, il feto non è considerato una persona, che non ha personalità giuridica. Privo di
personalità giuridica per civilmente, non beneficia né la tutela penale zione. La Corte Suprema ha rifiutato
di applicare la condanna per omicidio colposo a coloro che hanno portato alla morte del feto in utero, tra
cui il medico che ha fatto un errore (61) o automobilista imprudente (62).
Nel caso che ha dato luogo al fermo del 30 giugno 1999, il complai-gnante è stato presentato in ospedale
per visitare il sesto mese di gravidanza all'ingrosso. Il medico, dopo aver confuso con un'altra persona con
lo stesso nome Venne lo stesso giorno per ottenere un IUD rimosso, ha proceduto ad un esame
ginecologico uomini che ha guidato la rottura del sacco amniotico, per un aborto terapeutico necessario.
A seguito della decisione della Corte di Cassazione, la donna incinta si rivolse al Tribunale europeo.
Quest'ultima voce in merito alla questione dello status giuridico della fcetus sulla base dell'art. 2 della
Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che proclama il diritto alla vita, ha osservato che il problema
non era la soggetti a un euro peo consenso (63). Ha detto "convinto che non è né auspicabile né possibile
anche ora di rispondere in astratto la questione se il nascituro è una" persona "ai sensi dell'art. 2 della Con
¬ zione "(§ 85) (64). Per quanto riguarda l'applicabilità dell'art. 2, la Corte ha ritenuto che non fosse
necessario decidere la questione, dal momento che non vi era stata alcuna violazione in questo caso. Sulla
mozione, ha preso atto nella sua decisione che Naffre bambino non sia privato di ogni tutela nel diritto
francese che "l'obbligo positivo di cui all'art. 2 a luogo un sistema di giurisdizionale effettiva non richiede
necessariamente in tutti i casi un rimedio penale" (§ 90), e che la ricorrente ha avuto la possibilità di
coinvolgere un ricorso amministrativo, che "ha avuto serie possibilità di successo"(§ 91).
139 Perciò emerge da questa importante decisione dell'8 luglio 2004 che la determinazione del punto di
partenza del diritto alla privacy attualmente cade a discrezione degli Stati contraenti.
Secondo la legge francese, solo i bambini nati vivi e vitali sono considerati degli esseri umani (delle
persone).
Questo è dalla sua nascita ha diritti in quanto tale, vale a dire, egli acquisisce la personalità giuridica.
Tuttavia, quando L'interesse del minore lo richiede, essa può acquisire diritti fin dal concepimento. In vari
luoghi, del Codice civile applicato l'adagio che il bambino è considerato nato ogni volta che è nel suo
interesse. Questo è il caso in materia di filiazione, successione o donazione. Ladage Infans conceptus pro
alla nato habetur quoties di commodis regolati Agitur (bambino concepito nasce alla luce quando si tratta
di sua Intera) diailleurs è stato riconosciuto come un principio generi! di diritto e il caso ¬ denza si
applica circostanze esterne previste dai testi giuridici, ad esempio per consentire di riconoscere un
bambino non ancora nato, ma solo a favore di un bambino nato vivo e vitale.
A causa della mancanza di personalità giuridica, ha costantemente affermato rifiuta di pply i fatti
costitutivi di un fcetus colpo mortale dell'art. 221-6 del Codice penale, in materia di danno involontario
alla vita degli altri. Per la Suprema Corte, "il principio! Ha legalità dei reati e delle sanzioni penali, che
impone una stretta interpretazione della legge penale esclude la criminalizzazione ai sensi dell'art. 221-6
del Codice penale , sopprimendo l'omicidio colposo di altri, essere esteso al caso di naltre bambino il cui
regime giuridico cade testi particolari sull'embrione o feto"(65) Al contrario, l'art. 226-1 ha dichiarato
applicabile al conducente responsabile di un incidente d'auto con entral'né la morte del bambino un'ora
dopo la sua nascita: "considerando che, per dichiarazione ¬ rer Noelle X. .. colpevole di omicidio colposo
sulla persona Yoan Y. .. quando smettere conservino attaccato da un master di colpa del suo veicolo ¬
colo, perché il bambino Mora che ha vissuto un'ora dopo nascita ed è morto da lesioni irreversibili al
momento vitale di impatto (...) la Corte d'appello ha giustificato la sua decisione "(66) Nello stesso senso,
il Tribunale amministrativo ha rifiutato di concedere la richiesta di una coppia in cerca di risarcimento per
un ospedale universitario regionale nella perdita di nove embrioni congelati: che quindi la perdita di
embrioni, che i ricorrenti non possono seriamente sostenere che essi costituiscono ¬ uccidere gli esseri
umani nel maggio ns"(67).
Circa la nascita del bambino, non soddisfa le condizioni necessarie per ottenere personalità giuridica, vale
a dire essere vivo e vitale, distinguiamo il caso del bambino nato morto è morto dopo il parto.
Ai sensi dell'art. 79-1 del Codice civile, in cui un bambino nato vivo è morto prima di essere raccontato lo
stato civile, cancelliere stabilisce un parto seguito da un atto di morte, su presentazione di un certificato
medicai attestante che il bambino è nato vivo e le date e il ri ¬ er della sua nascita e della morte. Il
bambino è nato vivo e vitale dopo aver acquisito lo status di persona Mineu ri, anche se lui è morto pochi
tim dopo la dichiarazione della sua nascita, la legge applicabile alla sua sepoltura è uno dei sistema di
comunicazione in hu zione (68). Il corpo viene restituito alla famiglia, che organizza il funerale stesso e
seleziona il sépuiture modalità. Se i genitori non sostengono il corpo, entro dieci giorni, l'istituzione della
salute è quindi procedere all'incenerimento.
141 Quando il bambino è nato morto o non praticabile, se il certificato medi ¬ cai, l'ufficiale stabilisce un
bambino senza vita. Gli effetti giuridici dell'atto sono significativamente più piccoli di quelli di un parto
seguito da un certificato di morte, perché si nutre non conferisce personalità giuridica ¬ indica che il
bambino è morto, stabilisce alcuna affiliazione tra lui ei suoi genitori. L'atto, in quanto rappresenta una
"forma di indivi ua I legali ismo" (69), come ha seu! destinato a consentire la registrazione del bambino
senza vita in famiglia ho ivret, soggetto ai desideri dei genitori.
In modo che un bambino senza vita può essere stabilita, una circolare del 30 novembre 2001, prese a
seguito di una raccomandazione del WHO nel 1977, ha richiesto che il bambino è morto in utero dopo 22
settimane amenorrea, o hanno raggiunto il peso di cinquecento grammi, sono morte di parto sproloquio,
prima di respirazione. Il fcetus che attei ¬ non limiti gnait lunghezza e peso di gestazione non aveva
juriclique esistenza, la sua perdita non ha causato alcuna dichiarazione al cancelliere.
La Corte di Cassazione in tre sentenze 6 febbraio 2008, cen ¬ assicurata la Corte di C ALL Nimes av'oìr
applicato a queste condizioni. Con la motivazione che "l'art. 79-1, comma 2, del Codice civile, rende
l'istituzione di un bambino senza vita, o il peso del feto, o durata della gravidanza" (70), le i giudici hanno
rifiutato di dedicare una distinzione che il testo non richiede.
Questi casi hanno sollevato serie preoccupazioni circa i limiti della domajne di atti bambino senza vita, il
potere normativo è intervenuto attraverso quattro testi, due decreti e due decisioni pubblicato il 22 adit
2008.
La combinazione di questi testi 91), risulta che l'atto di ottenere un bambino senza vita è ora subordinata
alla presentazione di un cer ¬ consegna cate. Se necessario, il bambino può essere iscritto sul libro di
famiglia poi rilasciato ai genitori che non possiedono.
142 l'intervento normativo si è estesa a vivere senza il beneficio funerale bambini, quando soddisfano i
requisiti di segnalazione nel Registro di sistema, reso meno restrittive per i nuovi testi. I genitori che
desiderano avere un termine di dieci giorni dalla cou ¬ mazione di rivendicare il corpo del loro bambino.
L'atto di dare bambino senza vita annotata nel registro delle morti, rende possibile l'¬ zione o la
cremazione disumano.
Il certificato, che è l'elemento innovativo del sistema di atti bambino senza vita, non può essere rilasciato
in caso di consegna o di interruzione della gravidanza per ragioni mediche, che permette escludere aborti
e aborti spontanei precoci. Tuttavia, la nozione di parto ancora nessuna energia non conosce la
definizione giuridica e la distinzione tra lavoro e di aborto spontaneo precoce può in alcuni casi essere
particolarmente delicate nella pratica.
Nel caso di bambini nati morti II deve assimilare i bambini nati vivi, ma non vitali. Qualsiasi bambino
che vive alla nascita si presume via ¬ bile. Un bambino viene trovato non praticabile quando manca un
elemento essenziale per la vita, quando una malformazione congenita o anormalità originale rendendo la
morte inevitabile a breve termine.
143 Tranne nel caso di neonati, di personalità giuridica termina con la morte della persona.
legalmente morte cerebrale segna la fine della vita. Significa che la cessazione irreversibile di ogni
attività encefalica, emisferico e cervello Trono. Le cellule cerebrali sono completamente distrutti, mentre
il funzionamento di altri organi è (o può essere) detenuto da ¬ zione ventilazione artificiale.
La diagnosi di morte cerebrale deve essere stabilito con rigore. Art. R.1232-1 del Codice della sanità
pubblica fa la dichiarazione in occasione della riunione dei tre criteri clinici per la totale mancanza di
coscienza e dell'attività motoria spontanea, l'abolizione di tutte le réfiexes cervello Trono e totale assenza
di respirazione spontanea. Art. R. 1232-2, prevede una serie di controlli dalla osservazione di morte
clinica. Il certificato di morte viene stabilita quando la morte cerebrale è riconosciuta.
144 Ho messo a nudo la parte mortale di cose. Tuttavia, anche se il corpo di una persona deceduta o cosa,
ai sensi della legge, non viene trattato come qualsiasi cosa. E 'umano. Così, da una decisione del 2 luglio
2002, il Consiglio di Stato ha detto, di un esperimento tentato su un soggetto in stato di morte cerebrale,
che "i principi etici fondamentali di rispetto per la persona umana che si richiedono il medico nel suo
rapporto con il suo paziente, non cessa di essere applicabile con la morte di quest'ultimo »(72).
Analogamente, la fuori del corpo è in qualche misura soggetto ai desideri espressi ¬ Mees dalla persona,
dal momento che il prelievo di organi da una persona deceduta non può essere effettuata se si è opposto
nel corso della sua vita (73).
Il corpo è protetto dalla legge penale dall'art. 225-17 del Codice penale, in cui si afferma che "qualsiasi
minaccia per l'integrità del corpo, con qualsiasi mezzo, è in grado di n cioè un anno di carcere e 15 000
bene. " Si deve tuttavia notare che l'art. L. 1121-1114 del Codice della sanità pubblica, dalla legge del 9
luglio 2004 per promuovere la ricerca che (74) esclude l'estensione della ricerca biomedica da una
persona deceduta.
145 Si osserva che al di là del campo medico, la volontà della persona continua dopo la sua morte, in
quanto il diritto di organizzare la sua successione oppure i termini della sua nérailles fu.

II. Il rispetto per il corpo umano


146 dopo aver proclamato il principio del rispetto per le persone, la legge morsa il corpo umano, che è
l'incarnazione della persona. Sezione 3 della legge del 29 luglio, sul rispetto per il corpo umano, inserito
all'art. 16 ¬ 1 del Codice Civile, prevede al paragrafo 1, che "ogni persona ha diritto al rispetto della sua
corpo", poi in il suo paragrafo 2 che "Il corpo umano è inviolabile”.
147 Il principio di inviolabilità, che riflette il rispetto per il corpo umano, è il divieto di terzo minare i
corpi degli altri. Questo principio è stato riconosciuto sia dal dottrine da precedenti consolidate, in
particolare attraverso l'adagio "Noli me tangere" trova diverse applicazioni nel diritto penale.
148 In base alle leggi della biomedicina, significa che una persona non può essere costretto a sottoporsi
ad una violazione del suo corpo, cioè un intervento del carattere medico o scientifico, senza dare
consenso, come previsto dalla legge.
Da questo principio, si è dedotto dall'art. 16-3 del Codice Civile che "non può essere compromessa
l'integrità del corpo umano in caso di necessità mediche per la persona o eccezionalmente in terapeutico
interessi degli altri”.
Tale disposizione, come appare nel Tempo Pallide 2 1994, ha presentato due problemi. Da un lato, si è
dimostrato troppo restrittive in quanto limita il danno al corpo di una persona ai casi di "necessità
medica", che escludeva gli atti di prevenzione e diagnosi. D'altra parte, lei aveva questa lacunare sapeva
che la situazione del donatore di organi o di prodotti per il corpo umano che volontario attesa integrità
fisica ¬ s 'nell'interesse del destinatario. La legge 6 ao0t rimedio a questa situazione. In primo luogo, essa
ha sostituito il termine "necessità medica per la persona" dalla necessità medica ". Poi ha considerato la
possibilità di una violazione del corpo umano nell'interesse di altri, ma a due condizioni che soddisfano
necessità medica e che i proventi del consenso del préalable interesse, di cui al paragrafo 2 dell'art. 16-3.
149 In questa teoria, ci sono alcune eccezioni. Principalmente, l'art. 16-3, comma 2, del Codice civile,
subito dopo l'installazione è il principio del consenso della persona interessata, questa prescrizione deve
essere escluso "se la sua condizione rende necessario un intervento terapeutico in cui n non è in grado di
consenso".
L'attacco all'integrità del corpo umano può anche incontrare un ordine collettivo requisito come la ricerca
sulle persone che saranno considerate in seguito (75).
150 La Corte ha, sulla base dell'art. 16-2 del Codice civile, la facoltà di "prescrivere tutte le misure
appropriate per evitare o Tesser qualsiasi interferenza illecita con il corpo umano o di un comportamento
illegittimo degli elementi o dei prodotti di esso", una legge del 19 dicembre 2008 con disposizione
completa con l'aggiunta di" anche dopo la morte”. Le misure di cui ¬ res non essere più dettagliata, si
deve dedurre che il giudice può utilizzare qualsiasi "misure che ritiene opportune: divieto, sequestro,
sequestro, distruzione Va inoltre osservato che anche se non è esplicitamente menzionato, l'utilizzo di
giudice réfOrés è possibile che siano soddisfatte le condizioni generalizzazione di una tale azione (76).
151 La legge del 19 dicembre 2008 (77), è stato introdotto anche nel Codice civile, uno dei grandi
principi del corpo umano, una sezione 16-1-1, che estende il principio del rispetto cadavere del corpo
umano sotto che "il rispetto chiave) il corpo umano non cessa con la morte". Questo testo è stato adottato
per le norme specifiche delle ceneri funerarie destinazione, ma siamo interessati qui in quanto estende la
sua portata al di là della questione ¬ ceneri funerarie (78). Così, la sua domanda iniziale ha avuto luogo
circa una mostra di cadaveri a fini commerciali. Si propone che la vista del pubblico di corpi reali che
sono stati sottoposti al processo di plastinazione di sostituire i vari liquidi organici in silicone. Dopo la
Tribuna! de grande instance di Parigi, poi la Corte d'Appello, ha votato per interdizione questa Suprema
Corte mostra ia ha respinto il ricorso e ha deciso "che nella sezione 16-1-1, comma 2, del Codice civile, i
resti dei defunti devono essere trattati con rispetto, dignità e decenza che (esposizione dei cadaveri a fini
commerciali ignora questo requisito, avendo trovato, per motivi che non ha adottato e ha criticato che
(esposizione litigiosa perseguire tali scopi, i giudici di secondo grado sono stati semplicemente
esercitando poteri che detengono all'art. 16-2 del Codice civile che vieta il perseguimento di esso (79).
152 Può essere visto attraverso la disposizione di cui all'art. 16-1-1, del Codice civile, se la protezione
accordata alla persona cessa con la morte, il suo corpo, anche se è considerato una cosa in senso giuridico,
non è una cosa ordinaria", è un oggetto di rispetto della sacralità ricordato le disposizioni dell'art. 16-1-1
del Codice civile" (80).

III Il principio di non-patrimoniale e libero


153 La questione della immissione sul corpo umano e il suo mercato dei pezzi è nata ben prima della
nascita delle biotecnologie, e di conseguenza, i giudici hanno dovuto rispondere alla questione della
legittimità di alcune delle convenzioni non sono ancora ricorso agli articoli 16 e seguenti del Codice
Civile.
Così casi famosi sono loro state risolte dalla Corte di Cassazione ¬ zione sulla base dell'art. 1128 in base
al quale "C'era cose che sono nel business che può essere oggetto di accordi" Nel "caso dei Rose Tattoo",
il Tribunal de grande istanza di Parigi ha stabilito accordo illecito con la quale una giovane attrice è stata
impegnata a farsi un tatuaggio, poi subire l'asportazione di un pezzo di pelle tatuata in modo che fu
venduto dal regista (81). Nel 1991, sempre sulla base di questo testo che la Corte Suprema ha ordinato
tale convenzione "madre surrogata", vale a dire per una donna di portare un bambino per il poi tornare a
Sponsor Coppie (82).
Il principio giurisprudenziale della indisponibilità, forgiato dalla giurisprudenza dall'art. 1128, non è stata
ripresa dalla legge. Il numero di atti - prima di tutto vi è la donazione di organi o di prodotti del corpo
umano - una persona autorizzata ad consenso su san corpo alla fine gut tale principio e il suo abbandono
da parte il legislatore del 1994 segna un implicito riconoscimento del principio di dis ¬ Aprire
Applicazioni corpo umano. Al giorno d'oggi, una persona ha diritto di dire posa del suo corpo, nei limiti
imposti dalla legge, le disposizioni oggetto di tutela dell'ordine pubblico. Inoltre, l'indisponibilità
Rappresenta a qualità di un bene che non può essere un diritto di disposizione, ma può essere parte
integrante) patrimonio. Questo principio va contro la divisione fondamentale del sistema giuridico, e cioè
dire ¬ tinzioni di persone e cose. Ecco perché il principio di indisponibilità, la legge ha sostituito il non
patrimoniale.
154 Con il principio di non-patrimoniale, il legislatore ha detto che il corpo non è bene, che il suo valore
non è stimabile in termini economici domande e non può essere una qualsiasi atte, qualsiasi accordo a
titolo oneroso, ma ciò non significa che il corpo è oggetto di una procedura per libero, regali pratici, con
riserva ovviamente di conformità ai requisiti legali.
155 Ai sensi dell'art. 16-1, comma 3, del Codice civile, non può essere giusto patrimonio Nial "Il corpo
umano, dei suoi elementi e dei suoi prodotti”. Non patrimoniale si fonda pertanto sul corpo, ma anche gli
elementi e prodotti del corpo umano. Questo è importante. Significa che anche staccato dal corpo umano,
i suoi elementi e dei loro prodotti di conservazione carattere vento dell'umanità. Certamente si adattano
alla categoria delle cose, ma non sono cose ordinarie.
156 La violazione del principio di non-patrimoniale è punibile con articoli 511-2, 511-4 e 511-9 del
Codice penale, considerando condanna di sette anni di carcere e una multa di 100.000 euro per il fatto
Laurea ne una persona di uno dei suoi organi nei confronti di un pagamento di cinque anni di reclusione e
una multa di 75.000 € l'atto di ottenere raccolta di una persona di tessuti, cellule o prodotti del corpo o di
portare il suo tramite a tali fini, le stesse pene sono previste per l'atto di ottenere gameti o di effettuare un
pagamento a lei attraverso questo.
157 Il principio di non-patrimoniale, che consente di disporre del suo corpo a determinate condizioni e
soltanto come un dono, implica necessariamente una libera, espresso negli articoli 16-5 e 16-6 del Codice
civile. I primi considerati zero "accordi hanno l'effetto di attribuire un valore pecuniario per il corpo
umano, i suoi elementi e dei suoi prodotti" e la seconda afferma che "il corrispettivo non è assegnato a
che si presta alla sperimentazione sulla sua persona, prelievo di articoli sul suo corpo o prodotti Collette
loro".
158 Il principio della libera, tuttavia, deve essere sfumato per due motivi.
In primo luogo, la legge prevede un risarcimento alle persone che accettano di pret nella ricerca medica.
Allo stesso modo, indennizzo o compenso di donatrici di ovuli sono stati oggetto di vivace dibattito e la
questione non può essere risolta in via definitiva. E' noto che la compensazione per la compensazione, il
confine è minse.
Quindi, il principio del libero arbitrio è nel rapporto tra donatore e riceventi. Una volta raccolto, il numero
di prodotti del corpo umano, come sangue (83) o l'ingresso degli spermatozoi circuito commerciante. Ad
esempio, uno arrestato il 12 aprile 2011 (84), con applicazione dell'art. L. 1221-9 Codice della sanità
pubblica, imposta la velocità di trasferimento dei prodotti del sangue.
Al di là degli articoli 16 e seguenti conosceva il Codice civile, a valle I'étape la raccolta di organi e
prodotti per il corpo umano, mettendo sul commercio di vita (85) umana è innegabile e il numero di
contratti di oggi sono specificatamente regolati nella vita umana (86), un nuovo "oggetto scientifico
tecnico" (87).

IV. Il principio dell'anonimato


Il principio di anonimato, ha già stabilito legalmente per la donazione di sperma e donazione di sangue,
divenne legge nel 1994 una regola generale, applicabile per trasformare i tipi di regali di cui all'art. 16-8
della Codice Civile, in cui si afferma che "non ci sono dati che identifica sia che ha donato un elemento o
un prodotto del suo corpo e quello che ha ricevuto non può essere rivelata”. La seguente disposizione
aumenta la resistenza del zione bando, specificando la reciprocità tra donatore e ricevente: "Un donatore
può non conoscere l'identità del destinatario o il destinatario del donatore".
Fatta eccezione per il materiale genetico all'interno (procreazione medicalmente assistita (88), nessuna
sanzione penale è tuttavia prevista in caso di violazione del principio dell'anonimato.
Il principio di anonimato è la garanzia di non patrimoniale in donazioni. Impedendo qualsiasi rapporto tra
donatore e ricevente, è certamente una garanzia contro il rischio di sviluppare un mercato per organi e
prodotti del corpo umano.
Ma la regola dell'anonimato è il suo herpes zoster a ragioni più profonde "che vogliono preservare
l'autonomia e l’individualità personale e ricostruzione immaginaria di corpo unitario del destinatario (...)
Il donatore permesso e impone abolito uno simbolico che evoca il rischio reale di perdita di identità
soggettiva a causa della parziale ricostruzione del corpo dove conflitti tra donatori e riceventi collegate a
uno dei l'altro, un senso di colpa per il fallimento, o il peso di un debito di niente, se successo di trapianto,
consente di pagare"(89).
Il principio di anonimato, ha fornito, ha un carattere relativo. Art. 16-8, comma 2, del Codice civile
prevede che "in caso di necessità terapeutico, solo medici donatore e il ricevente può accedere alle
informazioni per l'identificazione di questi" e art. L. 1211-5 Codice della sanità pubblica, sulla donazione
e l'impiego di elementi e prodotti del corpo umano, torna l'eccezione di precisione che "Non può essere
deviato da questo principio di anonimato che in caso di necessità medica". Questa eccezione è curata a
circa donazione di gameti, in quanto ai sensi dell'art. L. 1244-6 del Codice della sanità pubblica", un
medico ha accesso alle informazioni mediche non identificato fying se necessità medica per un bambino
concepito con la procreazione medicalmente assistita con terzo donatore" e l'art. L. 2141-6 si applica
questa deroga agli embrioni di accoglienza.
161 Al di là di queste eccezioni, il principio dell'anonimato è esclusa nel campo delle donazioni di organi
viventi. Come ci ver ¬ Rons dopo donazione tra vivi è consentito solo a beneficio dei singoli, tra cui il
censimento di cui all'art. L. 1231-1 Codice della sanità pubblica ha trovato che lascia le persone legate al
destinatario con un link per la famiglia o affettiva (9°).
162 La regola dell'anonimato non è mai stata messa in discussione per quanto riguarda la donazione di
organi e di prodotti del corpo umano in generale. I suoi meriti, tuttavia, fortemente discussi nel campo
delle donazioni di materiale genetico ¬ zecche, in quanto impedisce un bambino concepito grazie ad un
regalo di conoscere le proprie origini genetiche (91).

V. Tutela della genetica


163 Dopo aver assicurato la protezione della persona umana e il corpo umano,! Aveva lo scopo di
proteggere la razza umana.
Questa protezione è un'innovazione della legge del 1994 di cui all'art. 3 della legge e inclusi nella sezione
di Codice civile 16-4. Il concetto di umanità, fino ad allora sconosciuta al Codice civile, il dottrine ha
portato a mettere in discussione la sua natura e la definizione (92). Ma al di là di questi dibattiti, questa
protezione oggetto unico è un tipico esempio delle nuove esigenze di protezione di umanità) generata dal
progresso della scienza ¬ questi che hanno reso possibile pericolo per la persona ¬ zione manipolazioni
presi la loro individualità, ma anche per la specie umana. Per questo motivo la legge connalt due approcci
per la protezione della genetica: da un lato organizza la protezione personale della persona, mentre
dall’altra parte organizza la tutela della specie umana.
164 Trattare prima con il generale, l'art. 16-4 del Codice civile prevede al paragrafo 1 che "nessuno può
minare l'integrità della specie umana", quindi, al paragrafo 2, che "eventuali pratiche eugenetiche
finalizzate alla organizzazione ¬ persone selezione è vietata”.
La legge del 6 agosto 2004 ha proposto un ulteriore paragrafo nel testo, che ora proibisce esplicitamente
la clonazione riproduttiva: "E' vietata qualsiasi accordo finalizzato a nditre un figlio geneticamente
identico a un altro, vivo o morto.
Passando alla specifica dell'art. 16-4, il paragrafo 3 stabilisce al quarto comma che "Fatta salva la ricerca
per la prevenzione e cura delle malattie genetiche, nessuna alterazione può essere fatto per le
caratteristiche genetiche, al fine modificare il seme". Con tale disposizione, il legislatore significa che una
persona può compiere certi atti sul proprio genoma, a condizione che ciò non Atte suo impatto sulla sua
progenie, cioè sulla specie umana. Vediamo in questo testo la complessità di conciliare il duplice
obiettivo consentirà una persona di trarre vantaggio dai progressi scientifici nella prevenzione o il
trattamento della malattia, garantendo nel contempo la tutela dell'umanità complesso. Così, ali ¬ grafico 3
dell'art. 16-4 deve essere inteso nel senso che esso consente l'applicazione della terapia genica su una
persona, purché non al di fuori si trasformazione è fatta per i tratti genetici "al fine di cambiare il seme
della persona”. Il termine "destinazione" come usato in questo art. può suggerire che tali modifiche sono
accettate quando essi sono soltanto la conseguenza involontaria della terapia applicata alla persona, vale a
dire, non entro l'intento. Non vi è nulla. Qualsiasi modifica della prole pratica è vietata ¬ cambiamenti che
siano intenzionali o no.
Queste disposizioni sono soggette a sanzioni penali particolarmente linfa ¬ res. La legge del 6 AAT 2004
inedita su questi punti dal 7 luglio 2011, ha rafforzato l'aspetto penale del quadro biomedica con la
creazione di una nuova categoria di reati: crimini contro la specie umana. Questa categoria, inserito nel
Codice penale sotto "crimini contro l'umanità e contro la specie umana" Titolo L Libro II, porta il reato di
eugenetica - consistente in una prassi finalizzata alla organizzazione ed alla selezione delle persone e la
clonazione riproduttiva Darli all'art. 16-4, comma 3, del Codice civile come "intervento che mira a
crescere un bambino geneticamente identico a un altro, vivo o morto". Ai sensi degli articoli 214-1 e 214-
2 del Codice penale per l'attuazione di pratiche eugenetiche o la tecnica della clonazione riproduttiva è
punito con 30 anni di reclusione e 7 000 500 bene. Gli articoli 214-3 e 214-4 del Codice penale ¬ vedono
ergastolo quando il reato di cui all'art. 214-1 e 214-2 sono impegnati in bande, e in caso di partecipazione
a qualsiasi gruppo formato o associazione stabilito per la preparazione della razione dei reati sopra
menzionati.
L'art. 215-3 del Codice penale prevede che le persone giuridiche possano essere ritenute penalmente
responsabili per tali reati. L'art. 215-4 del sistema presenta la prescrizione dell'azione pubblica e la
punizione per norme specifiche, in quanto il termine è esteso a 30 anni, con la precisazione di cui al
paragrafo 2, che per il reato di clonazione riproduttiva, quando un bambino è nato da questa tecnica, il
termine di prescrizione per l'azione pubblica inizia a decorrere dalla maggior parte del bambino.

Le principali aree del diritto di Biomedicina


Le norme che disciplinano i principali settori della biomedicina verranno visualizzati nell'ordine in cui
queste settore5 sono affrontati dal Codice della Salute Pubblica, attraverso sei capitoli che si riferiscono,
rispettivamente, a Che ¬ scientifica di ricerca (capitolo 1), la Genetica Umana (capitolo 2), neuroscienze
(capitolo 3), la donazione e l'utilizzo di elementi e prodotti del corpo umano (capitolo 4), la procreazione
medicalmente assistita (capitolo 5) e la protezione giuridica delle tecniche biomediche, le disposizioni,
anche se le leggi qu'issues sulla bioetica, sono elencati nel Codice della Proprietà Intellettuale (capitolo
6). Le leggi sulla fine della vita, che non sono direttamente legate alla biomedicina e non sono coperti
dalle leggi ad essi relative, saranno esaminate nell’ultimo capitolo (capitolo 7).

La ricerca scientifica
167 Lo sviluppo di un metodo terapeutico, indipendentemente dalla forma (medicina, cura tecnica,
chirurgia) p "asse necessariamente sperimentazione sugli essere umani. L’uomo, normalmente sulla
medicina, diventa l'oggetto in quel momento, per far progredire la scienza medica. Tuttavia, in questo
come in ogni altro, la reificazione della persona che contraddice i principi fondamentali di etica
biomedica qui. E la questione diventa allora se l'evoluzione della scienza medica, potenzialmente per tutta
la popolazione, duare succo può trasformare alcune persone di sperimentazione. Più in generale, il
problema è la riconciliazione di libertà di ricerca ¬ il Che con la protezione delle persone.
168 La libertà di ricerca, se è accertato da alcun testo specifico, è radicata in una serie di testi relativi ai
diritti umani. Così, si può trovare un primo supporto di cui all'art. 4 della dichiarazione 1789, che "la
libertà è fare tutto ciò che non nuoce ad altri”. Analogamente, l'art. 27. Toccai la Dichiarazione universale
dei diritti, a condizione che "Shearing persona ha il diritto di partecipare liberamente alla vita culturale
della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici" sancisce il
diritto di partecipare al progresso e godere dei suoi benefici. Con l'art. 15 3 del Patto internazionale sui
diritti economici, sociali e culturali del 16 dicembre 1966, "Gli Stati aderenti al presente Patto si
impegnano a rispettare la libertà fondamentale della ricerca scientifica e l'attività creativa”. Il principio
della libertà della scienza è chiaro anche dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, all'art. 9, che
riconosce persona tosatura "il diritto alla libertà di pensiero 'e l'art. 12 della Dichiarazione dell'Unesco sul
genoma Umano 1997, secondo! Eque! "La libertà di ricerca, che è necessaria per il progresso della
conoscenza, metodo della libertà di pensiero”.
La ricerca è sostanzialmente giusta, ma non è un diritto assoluto. Essa è limitata da altri diritti umani e
sulla biomedicina, il primo di questi è il principio di dignità.
E la Dichiarazione dell'UNESCO sul afferma Human Genome ai sensi dell'art. 15 che "gli Stati
dovrebbero riprendere misure adeguate per garantire la cornice del libero esercizio della ricerca sul
genoma umano nei principi secondo questa Dichiarazione per garantire il rispetto della ronzio umano,
Funda-men racconti ETDE dignità umana e la tutela della salute pubblica".
Nella stessa ottica, l'art. 15 della Convenzione di Oviedo stabilisce come regola generale che "la ricerca
scientifica nel campo sono il biologico ¬ logia e della medicina sono effettuati ho ibrement soggetti alle
disposizioni della presente Convenzione e altre disposizioni giuridiche che assicurano la protezione di
esseri umani”.
In (assicurazione, la libertà di ricerca è un principio costituzionale che è stata riconosciuta dalla decisione
nudo Counci io Nel costituzione del 29 luglio 1994 (1).
169 Ci sono tre tipi di ricerca medica in base al loro scopo: la ricerca di base, di ricerca e di ricerca /
sviluppo applicata.
La ricerca di base è la ricerca scientifica senza specifica cléterminée applicazione quando tradi ¬ vale la
pena. Il suo scopo è la conoscenza cléveloppement. Ricerca generale ¬ zione, colture cellulari o le
collezione di campioni biologici umani nell'ambito della ricerca di base. Si oppone la ricerca applicata
condotta secondo scoraggiare ¬ scopi pratici estratti. Questa è la fisiopatologia della terapia genica, in ¬
zioni non chirurgica, la prova della droga e delle attrezzature medicai. La ricerca / sviluppo è quello di
mobilitare e promuovere un modo sistematico i risultati della ricerca applicata per creare materiali, nuovi
prodotti e processi.
Il giuramento di Ippocrate che H, fino al XIX secolo, ha rappresentato il primo riferimento in etica
medica, non impone alcun danno, ma non fornisce alcuna risposta alla domanda di questo esperimento,
perché oggi un tempo in cui il concetto di medicina religiosa regnava ancora. Il medico stesso aveva sulle
forze della natura per curare le malattie e la cintura era di essere guidato da queste forze. Metodi di cura
erano radicati nella osservazione della natura, ma nella ricerca scientifica come è concepito oggi.
Nel XIX secolo, gli atti intricate di cura e di ricerca rappresenta la caratteristica ri majeu di medicina
scientifica sviluppo. Professor Claude Bernard, un pioniere nella medicina sperimentale, sviluppa l'idea
della necessità della sperimentazione umana, pur imponendo limiti legati alla scopo dell'esperimento, che
dovrebbe servire l'interesse della persona . L'intervento non dovrebbe essere solo possibile punto di vista
tecnico, dovrebbe essere utile alla scienza e, quindi, per l'umanità.
171 Il dibattito è proseguito per tutto il XIX secolo e la prima metà del XX secolo, tra questi sostenitori
della libertà scientifica, per la quale la tecnologia n ic ¬ dovrebbe essere in grado di essere fatto, chi ha
difeso l'idea che l'impostazione fino al punto di dover essere un esperimento tecnico ¬ tato su legami
personali devono essere giustificate dalla nterest i sociale.
172 Alla fine della seconda guerra mondiale, il Codice di Norimberga pose le basi della régiementation
corrente (2). Nel 1949, la World Medical Association, fondata nel 1948, ha adottato il primo Codice
Internazionale di Etica Medica.
Questi principi sono stati integrati nel campo di applicazione dichiarazioni gene ¬ rale. Per quelli di cui
sopra (3), aggiungere la Dichiarazione del 1964 (4), Helsinki. Quest'ultima, sviluppata dalla World
Medical Association, stabilisce i principi di base per la ricerca medica. Gli Tuttavia, la regolazione è
ancora incompleta, in quanto sostanzialmente
ignora la condizione del consenso libero e informato del soggetto sperimentale.
A livello europeo, la ricerca biomedica è oggetto di uno dei protocolli aggiuntivi Guaire alla Convenzione
sui diritti del ronzio e della biomedicina.
Una direttiva del 20 maggio 1975, in origine un decreto del 16 dicembre 1975 1731 prevede che i farmaci
sul mercato sono testati prima-mento, secondo metodi specifici che coinvolgono i test che sono stati
effettuati sulla non-persone pazienti (5).
174 Nel 1978, la Commissione Nazionale per l'autorizzazione al mercato (AMM), rende la
commercializzazione di farmaci per alcune prove scientifiche della loro efficacia ed innocuità.
Tuttavia, in questo momento, gli esperimenti effettuati su essere in linea di principio rientrano nel campo
di applicazione del diritto penale, che punisce ogni violazione del corpo umano, eccetto il cel nella
necessità ¬ tè terapeutico. Hanno raggiunto una situazione assurda: esperimenti su volontari sani è
legalmente proibito, ma tenuti per l'immissione in commercio.
175 Sponsor del settore farmaceutico quindi chiesto l'approvazione di una legge per consentire loro di
ottenere l'autorizzazione sul mercato i loro farmaci. E 'in questo contesto che ha passato la Legge del 20
dicembre 1988 (6), il testo originale è stato introdotto dal senatore Claude Huriet. Quest'ultimo ha colto
l'occasione di una legge che aveva lo scopo di origine prevalentemente commerciale di sviluppare un
testo di etica sulla ricerca biomedica ¬ MEDICA, completato anche l'i n INIZIATIVA senatore Frank
Sérusclat.
176 I principi della legge "Huriet-Sérusclat" è stato modificato dalla legge del 23 gennaio 1990 (7) e il 29
luglio del 1994, così come quella del 4 marzo 2002 sui diritti dei pazienti (8). Tale regolamento è stato
successivamente modificato occasione della legge del 9 agosto 2004 (9) sulla politica di sanità pubblica,
resa necessaria dalle imperfezioni della legge del 1988 e la necessità di recepire nel diritto francese la
direttiva europea sulla sperimentazione dei farmaci pubbliche (10). Dalle disposizioni della presente legge
sono state codificate nel Codice legislativo cestino della sanità pubblica (11) e com ¬ sere realizzata con
un decreto del 26 aprile 2006 (12), entrato in vigore il 27 agosto 2006. La legge del 6 agosto 2004 (13)
sulla bioetica, la legge del 18 aprile 2006 (14) Programma di ricerca e il 15 aprile 2008 a 15) che
autorizza la ratifica della ¬ zione del 26 aprile 2007 (con 161 diverse disposizioni di adeguamento della
normativa comunitaria nel campo della medicina hanno contribuito al cambiamento della legge
applicabile alla ricerca biomedica.
Questa successione di revisioni parziali ha determinato un sistema giuridico è diventato un inutilement
complexe insufficientemente coordinato insieme"(17), facilmente leggibile dal punto di vista sia interno
che internazionale.
Res (18), il diritto di ricerca si è focalizzata principalmente ¬ mentre "è il sodio della legge francese sulla
ricerca sugli esseri umani Questa duplice esigenza - - gestione della ricerca e di proteggere coloro che
sono a destra" il desiderio di proteggere le persone. Pertanto, la legge applicata solo per la ricerca
biomedica e escluso dal suo ambito di ricerca a rischio minimo e non tradizionale (19), che ha
rappresentato un ostacolo per la ricerca perché"L'assenza di un quadro normativo per la ricerca non
intervento ¬ zionale via per fornire maggiore flessibilità, è invece un altro ostacolo sulla via di ricercatori
francesi, in particolare quando vogliono pubblicare i propri risultati su riviste scientifiche internazionali"
(20). Infatti, riviste internazionali pubblicano i risultati di studi in ¬ che erano con controllata da un
comitato etico. La necessità di una riforma è dunque fatta sentire.
177 In questo contesto, un progetto di legge sulla ricerca sulle persone, fornendo una riorganizzazione
delle categorie di ricerca por ¬ sia essere umano, è stato presentato dal membro della Somme, e Olivier
Jarde Nuovo Gruppo Centro l'Assemblea Nazionale.
Il testo è stato approvato in prima lettura nel Natio Assemblea ¬ nale 22 gennaio 2009 (21), e dal Senato
il 16 novembre (22), poi la seconda lettura da parte dell'Assemblea, il 4 maggio del prossimo anno (23) e
dal Senato il 20 novembre (24). Le differenze tra le due camere necessitèrent l'intervento di una
commissione mista, che ha dato il rap ¬ porto 17 Gennaio 2012 (25). Il testo definitivo è stato approvato
il 26 gennaio 2012 (26) e dall'Assemblea Nazionale il 21 febbraio dal Senato. (27)
Dopo due anni di dibattito, la legge "in materia di ricerca che coinvolge la persona umana" è stato emesso
5 MARZO 2012 (28).
La nuova legge, chiamata "Legge Jarde" dal nome del suo ideatore, lo scopo di incoraggiare e garantire la
ricerca, compresa l'im ¬ ramento coerenza del sistema giuridico. In questo senso, esso è intitolato "Legge
sulla ricerca che coinvolge esseri umani" e fornisce un quadro unico per tutte le ricerche sulla persona. il
quadro comprende tre categorie di ricerca legate al grado di rischio per le persone. La legge definisce le
procedure per ogni categoria e semplifica un numero obbligatorio per qualsiasi ricerca su quei gradini. La
sua applicazione è in grado di bordonnée zione di tre decreti pubblici.
La ricerca medica è regolato dal Codice della salute pubblica il primo libro, dedicato alla protezione dei
dati personali ¬ zione in salute, in un secondo titolo, dal titolo "Ricerca Biomedica" articoli L. 1121 e
seguenti.
178 La ricerca scientifica comprende due volefs, il primo dedicato alla sperimentazione sulla persona
(sezione 1), la seconda sperimentazione – l’embrione (sezione 2).

Sezione 1 La ricerca sulle persone che vivono


179 La regolamentazione della ricerca sulle persone che vivono conosce vari principi generali che
regolano questo settore (I). Per questi principi imparato ad associare il numero di norme in materia di
informazioni di anelli ¬ a e la raccolta del consenso (II), così come i comitati di pro ¬ protezione di
persone e autorità (III). Disposizioni relative alle sanzioni penali per garantire questo dispositivo (IV).

I. Le disposizioni generali
180 I titolo II del libro l della prima parte del Codice della salute pubblica è oggi intitolato "La ricerca che
coinvolge persona umana”. Art. L. 1121-1 definisce la ricerca medica come un insieme di "ricerca
organizzata e praticata in essere umano per lo sviluppo delle conoscenze biologiche o mediche praticate”.
La nuova legge prevede la I'ensemble ricerca medica sulle persone attraverso le tre categorie che
rappresentano
1° interventi di ricerca nazionali che dispongono di un intervento sulla persona non è giustificata dalla
consueta cura;
2° ricerca interventistica non coinvolge le droghe e contengono solo il minimo rischio e vincoli minimi, la
lista è determinato dal ministro arrestato di salute, sentito il direttore generale della National Security
Agency dei medicinali e prodotti sanitari;
3° ricerca non interventistica in cui tutte le azioni vengono eseguite ei prodotti usati come di consueto
senza procedura aggiuntiva o inusuali per la diagnosi, il trattamento o la vigilanza”.
A questi livelli corrispondono a tre livelli di consenso di ricerca, tratte dal gradazione stabilito dalla
Convenzione di Oviedo, che prevede "un consenso scritto per la ricerca con i rischi, un" consenso "libero
e informato per la ricerca con il minimo rischio e fornitura di informazioni e il diritto di opporsi ai
compiti di ricerca ¬ Nell'osservazione"(29).
Le prime tre categorie corrispondono bio ¬ ricerca medica come sono stati concepiti dalla legge
precedente, che ha escluso dal campo di applicazione della normativa relativa alla ricerca di altri tipi di
ricerca, di cui all'art. L. 1121-1,1° e 2°, vale a dire quelli che non richiedono ulteriore o inusuali dia
procedura ¬ diagnosi o il monitoraggio e misure per valutare le cure di routine.
La seconda categoria di luogo sostituire la "ricerca per valutare ¬ correnti luer, cura diverse da quelle in
materia di droga", in precedenza fatto riferimento alla norma di cui all'art. L. 1121-2°. La legge non ha
espressamente contestato nes ¬ i tipi di ricerca inclusi in questa categoria, ma si prevede che l'elenco è
fisso", arrestato dal Ministro della Salute adottata su proposta del Direttore generale dell'Agenzia
nazionale per la sicurezza del farmaco e prodotti per la salute”.
La terza e ultima categoria corrisponde alla precedente ricerca ha citato ¬ guenza, anche la norma di cui
all'art L. 1121-1, 1. Questo tipo di ricerca è stato finora, tranne nel campo della ricerca ¬ ha parlato della
sua inutilità per garantire una maggiore protezione delle persone che hanno accettato di conformarsi. È
per questo che dobbiamo vedere in loro integrazione la recente ricerca sul senso umano della riforma sia,
in El "logica inversa del diritto positivo di una legge per proteggere le persone in un atto
un'organizzazione di ricerca che coinvolge persone"(30).
Art. L. 1121-1, comma 5, del Codice della sanità pubblica designa due tipi di soggetti interessati
ricercatori di sponsorizzazione: sviluppatori e investitori ¬ tori. La persona fisica o giuridica che prende
l'iniziativa di ricerca Che ¬ un uomo-ur nel gestisce e verifica le previsioni di finanziamento è il
promotore. Cel ui sapeva che dirige e risveglia la realizzazione della ricerca è un luogo di ricerca
investigateurAorsqu'une è affidata dal promotore di diversi ricercatori in diversi luoghi eri la Francia, il
primo si riferisce all'altro un coordinatore. Dal momento che la legge del 5 marzo 2012, l'art. L. 1121-1
com porta un paragrafo a cui thermos "Se un luogo, la ricerca è condotta da una squadra, il gateur ¬
investito è responsabile per la squadra e si chiama il ricercatore principale”. Nauvel
Articoli L. 1121-5 al 1121-9 Codice della sanità pubblica di cui varie categorie di persone per le quali è
possibile la ricerca q u'a determinate condizioni.
La prima categoria raccoglie le donne in gravidanza e le madri che allattano. Queste donne non possono
partecipare nella ricerca solo nella misura in cui, da un lato, l'importanza della atteso per il bambino o per
se stessi è di giustificare il rischio corso guadagno prevedibile, d'altra parte, quando questi ricerche sono
giustificate dalla beneficio atteso per altre donne che sono nella stessa posizione per il loro bambino, la
condizione di cui art. 1121-5, paragrafo 3, "che le ricerche per l'efficienza paragonabile solo può ur fatto
su un'altra categoria di popolazione".
La seconda categoria è quella delle persone private della libertà da una decisione amministrativa
giudiziaria, senza il consenso delle persone ricoverate hanno nsi di quelli ammessi a un istituto sanitario e
socialmente) per scopi diversi dalla ricerca. Non possono essere pret nella ricerca rispetto a
conditionskomparables a quelli precedentemente menzionati sulle donne in gravidanza, tranne
ovviamente le disposizioni relative al bambino.
La terza categoria è stato trattato / a minori. Questi ultimi sono ammessi a partecipare alla ricerca, se la
ricerca di efficacia paragonabile non può essere effettuata su persone majeu ¬ res, l'ulteriore condizione è
che l'importante previsto per queste persone beneficio giustifica il rischio prevedibile sostenute, se queste
ricerche sono giustificate per il beneficio atteso di altri minori.
La quarta e ultima categoria comprende gli adulti fai ¬ zione il soggetto di una misura di protezione
giuridica o ri incapace di consenso. Questi non possono pret il loro sostegno per la ricerca biomedica ¬
ches, nel caso di una ricerca com ¬ efficacia paragonabile non può essere eseguita su un altro segmento
della popolazione, le stesse condizioni fissate per i minorenni, dovrebbe beneficiare di altre persone nella
stessa situazione.
Per tutte queste categorie di persone menzione nasce nel sec ¬ Cles riservati a loro che "i rischi
prevedibili e vincoli di ricerca com porta devono presentare un carattere a metà Nimal”.
183 L'ultimo comma dell'art. L. 1121-1111, comma 5, del Codice della salute pubblica come ¬, che
escludeva qualsiasi ricerca biomedica su un non-dis ¬ persona legata ad un regime di previdenza sociale,
è noto PPRIME. Il nuovo art. L.1121 ¬ 1 agosto
prevede che "le persone che non sono affiliati ad un regime di previdenza sociale o dai beneficiari di tale
sistema possono" essere richieste al pret a ricerca non interventistico "e che" In deroga, il Comitato per
proteggere le persone può autorizzare una per ¬ figlio che non è affiliato a un regime di previdenza
sociale o beneficiario di un tale regime di pret alla ricerca di cui al 1° o 2° dell'art. L. 1121-1. "Questo
deroga deve essere giustificata ed è l'inferno ¬ Mee sotto rigorosamente definito in 1 e 2 di questo art..
184 Art. L. 1121-1114 del Codice della sanità pubblica non ha alcuna ricerca ¬ il Che può essere eseguita
su una persona in uno stato di morte cerebrale, senza che il consenso è stato dato nel corso della sua vita o
espresso con la testimonianza della sua famiglia. Quando il defunto è stato nuovamente Mineu, tale
consenso può essere espresso dai titolari della potestà genitoriale o da uno di essi, se l'altro non può essere
visualizzato. L'art. 225-17 del Codice penale, che punisce ogni violazione dell'integrità del corpo, non è
un Applicabile questa ricerca.
185 Con l'obiettivo di miglior equilibrio possibile tra gli interessi di ricerca al servizio della comunità e la
protezione delle persone che si impegnano per il pret ricerca articoli L. 1121-2 e 1121-3 del Codice della
sanità pubblica definito le condizioni alle quali la ricerca deve rispondere. Con l'applicazione di questi
testi, la ricerca medica deve essere in carattere definitivo rivestito, nel senso che deve essere basato sul
più recente stato di con ¬ scientifica nascite e adeguata sperimentazione preclinica. Deve inoltre rispettare
il principio di proporzionalità di cui all'art. L. 1121-2, in base al quale il rischio atteso a persone che sono
adatti per la ricerca non dovrebbe essere "fuori dal pro ¬ porzione con il beneficio atteso per le persone o
l'interesse di questa ricerca”. Deve essere altresì utile in quanto è destinato ad ampliare la conoscenza
scientifica umana ed essere il mezzo per migliorare la sua condizione.
Quando la ricerca è effettuata nell'interesse della comunità, con l'esclusione di qualsiasi beneficio diretto
per le persone che sono a destra, la sicurezza di questi ultimi è fornito dal principio base sancito art. L.
1121-2, comma 6 che "l'interesse di persone che sono adatte per la ricerca biomedica ha sempre la
precedenza sugli interessi della scienza e della società”.
186 Art. L. 1121-3 Codice della sanità pubblica fornisce una serie di condizioni per il compimento di
ricerche, i responsabili del ceuvre set, e il contesto fisico in cui si trovano a prendere posto. II mostra che
la ricerca sui rischi interventistica deve essere effettuata sotto la direzione e la supervisione di un medico
qualificato con adeguata esperienza nel materiale appropriato e condizioni tecniche ESSA 'compatibile
con i requisiti del rigore scientifico e addetti alla sicurezza sono di destra. Il legislatore del 2012
completato dell'art. 1121-3 nella direzione della semplificazione delle procedure, specificando al
paragrafo 7, che ricerca il minimo rischio, così come la ricerca non interventistico ¬ ches "peuvet essere
eseguiti sotto la direzione e supervisione di una persona qual ified”. In questi casi, "il Comitato di
protezione popolo ¬ assicura una corrispondenza tra le qualifiche dello sperimentatore e le caratteristiche
della ricerca”.
L'ultimo comma, come modificato dalla legge del 5 marzo 2012, afferma che "i responsabili di qualità
contr8le di ricerca che coinvolge umano e come Doment nominata a tal fine dal promo ¬ zione accesso
persona, soggetto a l'assenza di opposizione da parte di persone interessate Doment dati individuali
informate strettamente necessari per il controllo"(31).
187 Il legislatore del 2004 fornito attraverso l'art. L. 1121-1115, paragrafo 2, la creazione di directory di
ricerca biomedica da diffondere, "a meno che lo sviluppatore si oppone per motivi legittimi”. In questo
testo, la legge del 5 marzo 2012 comprendeva due nuove disposizioni. La prima è prima di tutto per
"espandere l'iscrizione nelle directory di ricerca di cui al punto 2 dell'art. L. 1121-1 così come la ricerca
non interventistico ", poi pubblicizzare le directory" condizioni arrestati stabilite dal Ministro per la
Salute ". Il secondo riguarda la pubblicazione dei risultati, che "sono resi pubblici entro un tempo
ragionevole e deve specificare, per le ricerche condotte al di fuori dell'Unione europea, il luogo di
esecuzione". Il testo afferma inoltre, concernente le modalità di applicazione di questo nuovo paragrafo ¬
vitello, essi "sono definiti arrestato dal Ministro della Salute”.

11. Consenso
188 Cap. II, come modificato dalla legge del 5 marzo 2012, è oggi: "Informazioni della persona che è
disposta a ricerca che coinvolge gli esseri umani e la raccolta di consenso”.
189 Il principio dell'integrità del corpo umano conosce alcune eccezioni legalmente ¬. Tuttavia, questi
attacchi, se legalmente consentito, la sono il requisito fondamentale del consenso della persona. Così,
l'art. 1122-1-1del Codice della salute pubblica, nella sua versione più recente, questo principio vale per la
ricerca biomedica, mentre la laurea i termini del contratto in base al rischio. Segue il nuovo testo sulla
ricerca di cui all'art. L. 1121-1, 1, nessuna ricerca "non può essere eseguita su una persona senza il loro
consenso libero e informato ottenuto per iscritto, se non che ha rilasciato informazioni sono state fornite
dall'art. L. 1122-1. Quando è impossibile per l'interessato di consenso per iscritto, può essere attestata da
una persona di fiducia di cui all'art. L. 1111-6, un membro della famiglia o, in mancanza, da uno dei
parenti della persona con-circondato, purché la persona di fiducia, che il membro o pro-che è
indipendente dal ricercatore e sponsor ".
L'art. poi imposta sulla ricerca di cui all'art. L. 1121-1, 2, nessuna ricerca "non può essere eseguita su una
persona senza il suo libero consenso, informato ed esplicito”.
Per quanto riguarda l'art. L. rnentionnées ricerche 1121-1, 3, il principio del consenso è invertita perché la
ricerca "non può essere eseguita su una persona quando obiettò lei”.
Per la ricerca di cui al 1° e 2° dell'art L. 1121-1 Codice della sanità pubblica, del consenso informato è
fornita da prima informa-zione della persona. Art. L. 1222-1, in gran parte completata dalla legge 9
agosto 2004 (32) e modificato dal 5 marzo 2012 di nuovo imposta il principio di professionisti
informazioni accurate in grado di fornire, vale a dire il medico, il ricercatore o il suo rappresentante. Il
testo procede poi a informazioni censimento. Quest'ultimo por ¬ tenda compreso la finalità, la
metodologia e la durata della ricerca, previsto, così come vincoli e dei rischi prevedibili ¬ bile, le possibili
alternative mediche e benefici su come prendere le cure mediche necessarie in caso di arresto o di
esclusione della ricerca.
La persona deve essere informata anche del requisito di raccolta e di formulare pareri e autorizzazione,
ons relativi alla ricerca proposta, del suo diritto di aver rivelato informazioni sulla sua salute, cinsi come
la possibile squalifica da un'altra ricerca, e dal 2012, a seconda dei casi, "la necessità di un trattamento di
dati personali ai sensi dell'art. 57 della legge n. 17 del 6 gennaio 1978 in materia di computer, i file e le
libertà". Questo file, di cui all'art. L. 1121-1116 del Codice della sanità pubblica, consente agli
investigatori di verificare che la persona non sia impedito ¬ partito partecipato alla ricerca, o perché è già
padre u durante i dodici der ¬ a pochi mesi compensazione che supera l'importo massimo fissato dal
Ministro della Salute (33), sia perché è già impegnata in un'altra ricerca (34).
L'informatore deve inoltre informare la persona "o, se del caso, delle persone, enti o autorità carichi di
assistere, rappresentare o autorizzare la ricerca" diam diritto di rifiutare di parteci-pare in ricerca o
lasciare parte della persona assistita e ritirare il loro consenso in qualsiasi momento", senza incorrere in
alcuna responsabilità o pregiudizi in tal modo”.
Il testo prevede un caso in cui gli interessi di una persona malata giustifica la diagnosi della sua malattia
non viene rivelato. In questo caso, l'informatore può ", in conformità con la sua fiducia, la riserva di
determinate informazioni relative a questa diagnosi", a condizione che tale possibilità è menzionato nel
protocollo di ricerca.
Tutte le informazioni communicated è dato alla persona il cui consenso è icity solido.
La legge del 5 marzo 2012 ha arricchito l'art. L. 1122-1 un paragrafo sulla ricerca non interventistico,
descritto al paragrafo 10, in cui si afferma che, quando la ricerca "si concentra su l'aderenza al trattamento
e la sua risposta realizzazione di una richiesta da parte dell'Agenzia Nazionale Sicurezza dei medicinali e
prodotti sanitari del l'Alta Autorità della Salute o l'Agenzia europea per i medicinali, l'obiettivo della
ricerca, la metodologia e la sua durata può essere breve informazione preventiva quando la ricerca non ha
prevedibile rischio grave".
191 La ricerca in psicologia nella legge sono stati ri antérieu essere un'eccezione relativa alla condizioni
del contratto, nella misura in cui essi pouvalent essere il più brevi informazioni quando erano sul
volontariato sano e conteneva alcun serio rischio prevedibile. La legge del 5 marzo 2012 mantiene tale
disposizione eliminando ¬ ming, tuttavia la condizione di volontari sani, questo tipo di ricerca in modo da
con ¬ tinua ad essere un'eccezione, nel senso che il regime di autorizzazione non corrisponde alla ricerca
di cui all'art. 2 della L. 1121-1 Codice della sanità pubblica, o il 3 di questo testo.
192 La natura della libertà del consenso è assicurato, limitando il numero di test da una singola persona
può partecipare e percussioni limitare i guadagni. Art. L. 1121-1111 del Codice della sanità pubblica
pubblicazione che prevede che la ricerca sulle persone che danno luogo ad alcuna Dirette compensazione
finanziaria o indirettamente per le persone che sono pre ¬ tenda, ma permette la concessione di un
indennizzo in luogo di con ¬ vincoli subiti da pagare il promotore. L'importo delle prestazioni che una
persona può ricevere in un anno è limitato a un mas ¬ mamma fissata dal Ministro della Salute.
Art. L. 1121-1112 prevede per i periodi di esclusione dei partecipanti in modo che le persone colpite dal
divieto non può partecipare contemporaneamente in numerose ricerche o conformarsi periodi ¬ di
esclusione.
193 Ai sensi dell'art. L. 1122/01/01 Codice della salute pubblica, come modificato dalla legge del 5
marzo 2012, solo il consenso della ricerca ¬ compiti interventisti di cui all'art. L. 1121-1, 1, deve essere
data per iscritto. In caso di fallimento, essa "può essere testimoniato dalla persona con ¬ cia sotto il articl.
E L. 1111-6, un membro della famiglia o, in mancanza, da uno dei parenti della persona in questione, a
condizione che tale persona di fiducia, che il membro o vicino ad essere indipendente dal ricercatore e
sponsor”.

III. Le autorità incaricate di autorizzazioni Prerequisiti


194 Il consenso della persona che è disposta a ricerca Biomédica ¬ non è sufficiente a giustificare la
violazione del principio della integrità del corpo umano, per la ricerca, è la salute pubblica, integrato ¬
ress ordine pubblico. Per questo motivo, oltre ai termini di finalità e di realizzazione quì accennato in
precedenza, la legge rende la ricerca di determinate autorizzazioni rilasciate dai comitati per la tutela delle
persone, la Commissione nazionale per la ricerca che coinvolge persona umana per ¬ e uthority era
competente.

A. Comitati di protezione persone


195 La legge del 1988 è stata assegnata al centro del sistema di tutela dei figli per ¬ che sono suscettibili
di sperimentazione comitati consultivi per proteggere le persone.
Tali comitati sono stati progettati con la legge del 20 dicembre 1988 come corpi multidisciplinari e
indipendente. La loro missione era soprattutto per verificare il rigore scientifico degli esperimenti, e per
garantire la protezione delle persone che hanno accettato di pret queste esperienza. La loro opinione,
anche se ri qu'obligatoi era puramente consultiva.
196 La legge del 9 ADRT 2004 funzioni significativamente alterati di questi comitati diventano
"protezione comitati popolo", che il Codice della sanità pubblica riserve capitolo II! Titolo II sulla ricerca
medica ¬ tiene.
197 i sensi degli articoli L. 1123-1 e seguenti del Codice della salute pubblica ¬ che le commissioni sono
approvate a livello regionale o interregionale, dal Ministro della Salute. I membri sono nominati dal
rappresentante ¬ sia stato nella regione in cui il comitato ha la sua sede.
Ogni comitato comprende quattordici membri effettivi divisi in due collegi, il primo composto da
professionisti della comunità medica, il secondo dei candidati per la loro competenza nelle questioni di
etica, sociale, psicologico, giuridico, e dal momento che la Legge del 9 aoCit 2004, i rappresentanti delle
organizzazioni dei pazienti o utenti del sistema sanitario. Membri supplenti, EGAI al numero di titolari
sono nominati alle stesse condizioni.
Il presidente della commissione è eletto dai membri a maggioranza di questi ¬ tà.
Come il loro nuovo nome, protezione comitati di persone sono state private del loro ruolo di consulenza a
vantaggio di una decisione-Rele, il che significa che ora fanno autorevoli pareri.
Il legislatore del 2012 ha rafforzato l'autorità dei comitati che si estendono la loro autorità su tutta la
ricerca sulle persone.
198 In base all'art. L. 1123-6 Codice della sanità pubblica, la ricerca pro ¬ motore prima di fare una
ricerca sulla persona ", presenta il progetto per il parere di un comitato per la protezione delle persone”.
Mentre la legge precedente ha permesso allo sviluppatore la libertà di scegliere il comitato prima! Eque)
presenterà il suo progetto, la legge del 5 Marzo 2012 richiede che il comitato nominato "maniera casuale
dal impegnato nazionale ¬ sione di cui all'art. L. 1123/01/01 ". Lo sponsor non può applicare n progetto di
ricerca preavviso u.
Questo nuovo rigore nella nomina dei comitati contro gli sviluppatori è addolcito dalla seguente
disposizione che il promotore ha un giusto tipo di sfida che può esercitare per l'esame designato non ha il
proprio parere, chiedendo che un altro comitato nominato. Secondo il testo, "prima che le questioni del
Comitato suo parere, lo sponsor può chiedere alla Commissione Nazionale desi ¬ GNER un altro
comitato per la protezione delle persone per l'esame del progetto”. La Commissione nazionale designa il
secondo comitato di allo stesso modo casuale come il primo, entro un periodo che non può essere
superiore a un mese dalla richiesta.
Nel caso in cui il primo parere è parere sfavorevole ", lo sponsor può rivolgersi al Comitato nazionale per
presentare il progetto per un secondo esame, un altro comitato per proteggere le persone”. Anche in
questo caso, la Commissione Nazionale nomina A caso un altro comitato, entro un massimo di un mese
dopo la scadenza per le domande.
Queste disposizioni dell'art. L 1123-6 entrano in vigore "alla scadenza di un periodo di due anni dopo la
pubblicazione del regolamento di esecuzione della presente legge e, successivamente, il primo Julet
2014".
199 La commissione, la cui missione di cui all'art. L. 1123-7 Codice della sanità pubblica è stata
notevolmente ampliata dalla legge del 9 aoCit 2.004 esercizi contràle in riferimento a due concetti chiave
di rigore scientifico e rispetto per i diritti delle persone che sono adatti per la ricerca. La cri ¬ res
valutazione record, integrato dal legislatore nel 2012, figurano all'art. L. 1123-7. Tra questi criteri vi sono,
tra gli altri, la protezione delle persone, acléquation tra gli obiettivi e il ceuvre mezzo, la completezza e
l'intelligibilità scritto per fornire informazioni di ricerca pertinenti. La nuova legge prevede la
consultazione comitati "in caso di uso di elementi e prodotti del corpo umano per fini scientifici nel
quadro di un sostanziale cambiamento ¬ ziale di scopo in relazione al consenso iniziale dato in
conformità con Art. L. 1211-2”.
La composizione e le condizioni di approvazione, l'organizzazione, la funzione ¬ namento e di mezzi per
il finanziamento di tali comitati meme che le informazioni dovrebbero essere fornite dal proprio
investigatore o il coordinatore, sono definite con decreto in Consiglio Stato e disciplinata dall'art. R.1123-
1 e seguenti.
Il proponente non svolge la proposta di ricerca prima reu comitato favorevole.

B. La Commissione nazionale per la ricerca che coinvolge umano


200 Il legislatore del 2012 ha stabilito nel paragrafo 8 della legge, trascritto all'art. L. 1123/01/01 Codice
della sanità pubblica, la Commissione nazionale per la ricerca che coinvolge esseri umani, responsabili di
"coordinamento, l'armonizzazione e la valutazione comitati pratiche ¬ protezione delle persone”. Art. L.
1123/01/01, nel suo io, espone le missioni questa commissione. E 'posizionato con il Ministro della
Salute, prima ": il comitato per esaminare i costi di progetti di ricerca e le richieste di modifica sostanziale
delle condizioni di cui agli articoli L. 1123-6 e L. 1123-9. " Poi, "dà ogni anno al Ministro della Salute
raccomandazioni per con ¬ seguenze per l'organizzazione delle cure, ricerca i cui risultati sono di grande
interesse per la salute pubblica”. Infine, si è consultato "sulle fatture o decreti in materia di ricerca che
coinvolge esseri umani”.
Il testo afferma che "Il Comitato Nazionale è di concerto con i comitati per proteggere le persone" e
questa consultazione è fornito dalla composizione della Commissione.
201 La Commissione è composta da ventuno membri nominati dal Ministro arrestato ¬ essere
responsabile per la salute. Atorze OLI di loro sono nominati tra i membri dei comitati per la tutela delle
persone e gli altri sette sono qualificati. Tra questi ultimi è eletto commissione Presidente della.
La modalità di applicazione dell'art. 8 della legge è determinato con decreto.

C. L'autorizzazione dell'autorità competente


202 In aggiunta il parere favorevole del Comitato per la protezione delle persone, per l'attuazione della
ricerca biomedica richiede, in quanto la legge del 9 aoCit 2004 l'autorizzazione dell'autorità competente.
Art. L. 1123-8 Codice della sanità pubblica, nella sua ultima versione, prevede che "Nessuno può mettere
un ricerca ceuvre di cui al punto 1 dell'art. L.1121-1 auto ¬ senza l'autorizzazione dell'autorità competente
rilasciata in il termine fissato dal regolamento”.
Il legislatore, nel 2004 è stato nominato Ufficiale della Salute francese Prodotti Salute Sicurezza per la
ricerca sui th Prodotti di cui all'art. L. 5311-1 Codice della sanità pubblica e del Ministro per la Salute
negli altri casi.
Nella legge del 5 marzo 2012, il National Safety Ufficiale ¬ medicinale e prodotti medici per la salute
suceède I'AFSAPPS sull'autorizzazione di ricerca.
Ai sensi dell'art L. 1122-1, sezione 12 del nuovo Codice della sanità pubblica, "Quando la ricerca non
interventistico si concentra su l'aderenza al trattamento e la sua risposta realizzazione di una richiesta da
parte del National Safety Officer di medicinali e prodotti salute dell'Alta Autorità della salute Funzionario
o la Corte europea dei menti ¬ medica, lo scopo della ricerca, la metodologia e la durata non può essere
che una breve informazione preventiva quando la ricerca non ha alcun serio rischio prevedibile. Gli
uomini ¬ progetti citati in art. L. 1123-6 si riferisce alla natura delle informazioni trasmesse préala ¬ bile
di persone hanno partecipato alla ricerca”.
Sulla ricerca interventistica rischio minimo FICHI ¬ sproloquio in un elenco stabilito dal ministro della
salute arrestato, l'ufficiale sulla base dell'art. L. 1121-4 di nuovo gioca un esperto di guida nello stabilire
lista cassetta ('elenco delle impostazioni cassetta arrestato è presa do ¬ r proposta del Direttore del Officer
(35).
203 I Il rapporto tra l'agente e la tutela di tali comitati sono relativamente stretto, nel senso che l'agente
gioca con un sonaglio comitati di riferimento. Pertanto, ai sensi dell'art. L. 1121-4, comma 4, del nuovo
Codice della salute pubblica, prima di tutto, sulla ricerca non interventistico rischio minimo ", il Comitato
per la protezione interessato assicura ¬ zione al Dirigente Nazionale sicurezza del ¬ farmaco e dei
prodotti per la salute che utilizzano i prodotti per i quali la ricerca è solo rischia di minimes
Poi i comitati, "in serio dubbio circa la qualificazione della ricerca sulle tre categorie di ricerca che
coinvolge la persona umana, come definito dall'art. L. , 1121-1 "può adire il ordinatore nazionale Avviso
di sicurezza di medicinali e prodotti sanitari. M'ème dei comitati "in qualsiasi momento" informare "senza
indugio la nazionale responsabile della sicurezza di farmaci e prodotti per la salute di tutti i pro ¬
problema sicurezza" loro "stato attuale delle conoscenze attraverso la ricerca di cui 2 o 3 'dell'art. L. 1121-
1”.
Come Comitato Nazionale, il responsabile della sicurezza dei medicinali e prodotti sanitari è stato
consultato su bollette o decreti in materia di ricerca che coinvolge esseri umani.

IV. sanzioni
204 Capo VI del titolo II del libro primo della prima parte del Codice della sanità pubblica solo per la
ricerca che coinvolge esseri umani è disposizioni penali costituiti penalizzando le violazioni del
regolamento di ricerca.
Applicazione della ricerca diritto penale sono rari, ma esistono Elies. Con decisione del 24 febbraio 2009,
il primo del suo genere, la sezione della Corte di Cassazione penale ha confermato la decisione di appello
che condanna un medico per la ricerca biomedica senza il consenso (36).
205 Il legislatore nel 2012 ha modificato il testo dell'art. 223-8 del Codice penale, al fine di adattarsi alla
riforma che comprende il dispositivo sulla ricerca ¬ Che tutte le ricerche effettuate sulla persona, ma con
¬ ing ricerca interventista, sostiene identiche a quelle previste nel 2004 frasi.
Così, l'art. 1126-1 del Codice della sanità pubblica, tenendo arti ¬ colo L. 223-8 del Codice penale,
prevede, al comma 1, una pena di tre anni di reclusione e 45.000 euro di multa per "Il fatto di pratica o
per effettuare una ricerca su una persona di cui 1 o 2 di sezione L. 1121-1 Codice della sanità pubblica,
senza ottenere il consenso libero e informato, se del caso, per iscritto l'i nteresse, la Permittee ¬ lare al
genitore o tutore o di altre persone, le autorità o gli organismi designati per consentire ad una ricerca o di
autorizzare , come previsto dal Codice della salute pubblica "e le seguenti paragrafi ren ¬ dente tali
sanzioni in cui" quando la ricerca intervento viene eseguito mentre il consenso è stato ritirato, "e" Whe
u'u non cercare L'intervento viene eseguito mentre la persona si è opposto. " In applicazione dell'art. L. -2
1126 del Codice di ¬ salute pubblica, tenuto art. 223-9 del Codice penale, "corporazioni poco vento & ¬
essere ritenuti penalmente responsabili, ai sensi dell'art. 121-2" del Codice penale del reato di cui agli
articoli L. 1126-1 Codice della Salute Pubblica e 223-9 del Codice penale.
206 Le stesse pene sono previste per dall'art. L. 1126-3 Codice della sanità pubblica durante la ricerca
compiuti in violazione di articoli L. 1121-5 a L. 1121-8 relativa al caso specifico delle donne in
gravidanza, Ineu m RS e principale oggetto di un provvedimento di tutela giuridica, e l'art. L. 1122/01/02
Codice di m & me in situazioni urgenti. Il testo prevede inoltre sanzioni per la decadenza civica, diritti
civili e familiari, termini di squalifica, sanzioni decadenza ed esclusione dagli appalti pubblici.
207 responsabilità aziendale è sostenuta sulla base dell'art. L 1126 -2 Codice contenente la sanità pubblica
ai sensi dell'art. 223-9 del Codice penale e dell'art. L. 1126-4 Codice della sanità pubblica.
208 Il legislatore creato nel 2012, con un nuovo art. L. 1126-1110 del Codice della sanità pubblica, una
violazione senza precedenti sulla ricerca intervento di cui all'art. L. 1121-1, 1. Sulla base di questo testo,
'il fatto che lo sviluppatore non fornisce Gators ¬ gratuiti investito durante il periodo di ricerca e ai
medicinali, se del caso, i dispositivi utilizzati per la gestione e per la ricerca prodotti diversi dai farmaci, ¬
dotti oggetto della ricerca è in grado o € 30.000 multa".
209 L'art. L. 1126-6 del Codice della sanità pubblica impone una pena di un anno di carcere e 15.000 euro
di multa promotore la cui responsabilità non è garantito da assicurazione obbligatoria di cui all'art. L.
1121-1110,
Art. L. 1126-7 prevede che la tribù nale è grande seu istante io responsabile di qualsiasi azione di
risarcimento per i danni risultanti da una ricerca sulle persone.
210 là di questi testi specifici per la ricerca sulle persone
CLE 222-19 del Codice penale, che punisce i danni accidentali per l'integrità della persona, può anche
servire come base per un'azione di risarcimento danni.

Sezione 2 La ricerca sugli embrioni


211 L'embrione, che si trova dibattiti legislativi cceur durante la legge Veil, tornato sul palcoscenico al
voto parlamentare delle prime leggi sulla bioetica del 1994. Nel corso dei lavori preparatori, la questione
dell'embrione è posto sia nel campo della procreazione medicalmente assistita, e nella ricerca. Nel campo
della procreazione medicalmente assistita, è stato necessario determinare le condizioni di conservazione o
la distruzione di embrioni soprannumerari, vale a dire ¬ embrioni in vitro, ma progettati con Tesse di
(zona soggetta a progetto parentale. (37) Nel campo della ricerca, è stato o meno l'embrione potrebbe
essere indagato.
212 Disciplina della ricerca sugli embrioni ha mostrato uno dei punti, se non il punto, come discusso nel
corso del dibattito che ha preceduto l'adozione di leggi sulla biomedicina, perché solleva la questione di
partenza della vita, e quindi, il grado di protezione che dovrebbe essere accordato per l'embrione.
L'uso di cellule staminali embrionali, mentre è promettente da un punto di vista terapeutico, presenta vari
problemi etici. In re le ore attuali, l'uso di embrioni per per la ricerca significa sua distruzione precoce, in
quanto è il più delle volte per raccogliere le cellule per uso come il materiale ¬ operativo. M'ème della
necessità di fornire cellule staminali potrebbe portare alla autorizzazione della clonazione di embrioni
(38).
213 Nel dibattito sulla revisione della legge, lo statuto dell'embrione è stata una forte polemica (I), il che
spiega in parte il ritardo nell'adozione della legge definitivamente adottato 6 Agosto 2004, l'opposizione
tra le due camere durante i dibattiti parlamentari del 2011 (Li).

I. La legge prima della legge del 6 aotit 2004


214 Dal punto di vista del diritto civile, l'embrione, è concepito in vitro o in utero non è un soggetto
giuridico (39). Dal punto di vista del diritto pena, non è un essere umano e non beneficia della protezione
offerta ad esso (4).
Tuttavia, la legge non del tutto ignorare il semplice essere umano ¬ progettato, dal momento che alcune
delle sue disposizioni, dà loro diritti, spesso modo retroattivo (41).
Resta il fatto che, a parte questi presupposti, il legislatore ha poco interesse per la questione dello status
giuridico dell'embrione, almeno fino al 1970.
215 La questione dello status giuridico dell'embrione è stata collocata nella Depena ¬ LITA di aborto e
l'approvazione della legge del 17 gennaio 1975, relativa alla conclusione, volontaria di gravidanza (42).
Quest'ultimo, di cui all'art. 1, afferma che "garantisce il rispetto di tutti essere umani ¬ zione fin dall'inizio
della sua vita", ma poi permette di deroga a questo principio "in caso di necessità e alle condizioni ivi dal
presente titolo”“.
Il Consiglio costituzionale, nella sua decisione del 15 gennaio 1975 (43), ha deciso che la possibilità di
danno per la vita del fcetus in caso di difficoltà della madre non era contrario a qualsiasi principio di
volontà leu r costituzione Nel e non ha violato il principio enunciato nel preambolo della Costituzione del
1946, che la nazione garantisce al bambino la protezione della salute.
216 La questione della ricerca sugli embrioni è sorto a seguito di sviluppi tecnici ¬ mento della
procreazione medicalmente assistita, che con ¬ prodotto per la produzione di massa di embrioni di un
nuovo genere: il embrioni in vitro.
I progressi scientifici hanno permesso allo stesso tempo di scoprire i benefici della ricerca sugli embrioni,
si è reso necessario considerare la questione di questa ricerca alla luce dei nuovi dati ¬. Ad esempio, ora
sappiamo che la coltura di cellule staminali embrionali, denominata ES (cellule poppa embryonnic),
permettendo loro ¬ differenziazione delle cellule precursori di diversi tessuti.
Questi risultati aprono prospettive importanti ¬ domande terapeutiche nel trattamento della brOlures,
leucemia, epatica ¬ carenze domande e le malattie degenerative come il morbo di Alzheimer e dal morbo
di Parkinson. La possibilità di differenziazione delle cellule ES per ¬ mette anche la speranza per una
migliore comprensione del cancro. Inoltre, la ricerca sulle cellule embrionali sono essenziali per capire e
prevenire fenomeni di rigetto inerenti a sviluppare ¬ mento di terapie cellulari. Infatti, è emerso che le
cellule embrionali ¬ o cellule germinali primordiali sono i migliori modelli per la comprensione dei
processi di differenziazione cellulare e poco vento ¬ formare la base per lo sviluppo di linee cellulari
differenziate.
217 Norme in materia di embrione, tra l'embrione in vitro, è in termini di trovare un equilibrio tra, da un
lato, il rispetto della vita dal suo inizio, e, in secondo luogo, il interessi delle persone che soffrono di
malattie che la ricerca sugli embrioni può aiutare a comprendere e superare.
218 La disposizione della legge del 17 gennaio 1975 è inclusa nell'art. 16 del Codice civile, risultante
dalla legge di, il 29 luglio del 1994, in cui il Parl ¬ tore non ha affrontato lo status giuridico di embrione.
Il testo è stato presentato al Consiglio costituzionale, nella sua decisione del 27 luglio 1994, ha rilevato
che il principio del rispetto per tutti gli essere umani ¬ zione fin dall'inizio della sua vita, non era
applicabile a embrioni fecondati in vitro (44 ). La decisione, ampiamente contestata, è stato denunciato
Gum conferisce una "portata variabile" il principio di dignità (45). Ma possiamo considerare tutti con ¬
contrario, il Consiglio degli anziani prende qui le conseguenze di legge che autorizza la distruzione di
embrioni sovrannumerari, dal momento che è para ¬ doxal di applicare il principio embrione in vitro
rispetto dei diritti umani sia fin dall'inizio della sua vita, mentre mettendo gli embrioni ad progettati nel
contesto di procreazione medicalmente assistita (46) distruzione.
219 in quanto il embrione in vitro non gode della tutela costituzionale ¬ zionale, non è quindi escluso
dall'applicazione domai dell'art. 16 del Codice civile, la protezione di questa persona potenziale può
essere conciiiée con i nterest servito da una ricerca generale, quest'ultimo è il primo dei titoli di cui alla
decisione del Consiglio costituzionale.
220 Il legislatore del 1994 non ha ancora usato questa apertura, così come non ha accolto gli argomenti
relativi alla necessità per la ricerca sugli embrioni umani, tra cui uno che era di difendere l'idea che la
ricerca finirebbe per impedire l'utilizzo di congelamento embrioni sovrannumerari, che solleva questioni
etiche ¬ particolarmente sensibili (47). Rifiutando anche la presa di posizione del CCNE (48), ha deciso
di vietare la ricerca sugli embrioni, ¬ ammettendo qualsiasi momento semplicemente studi condotti su
embrioni soprannumerari. Art. L 2141-8, contenute nel Codice della sanità pubblica per la revisione del
2004, a condizione che solo in via eccezionale "di un uomo e una donna nella coppia possono convenire
che gli studi sono condotti dei loro embrioni, "a condizione che questi studi hanno uno scopo medico e
non influenzano l'embrione.
221 Dal 1994, i più recenti progressi della ricerca, tra cui le espe ¬ rienze effettuate su animali e ora
recepito da ronzio, è venuto a portare nuovi dati nel dibattito, in posa con un più acuto il problema della
autorizzazione, né ¬ studi di semplice, ma la ricerca sugli embrioni.
Così nella relazione del Consiglio di Stato ha pubblicato, nel 1999, si legge: "Questo è un nuovo punto di
equilibrio H che troverà la legge in conformità con l'inizio della vita, che nel suo significato rigorosa, ha
portato al divieto di ricerca sugli embrioni in vitro e il diritto delle persone istruite con malattie molto
gravi che la ricerca medica ¬ il Che procedendo cruciale per aiutarli. T ha agito in tal modo conciliare due
principi etici fondamentali "(49).
222 Diversi istituti sono a favore della ricerca ¬ ches su embrioni soprannumerari. Ong di loro, il
Comitato ha trovato Etica consultivo nazionale, il cui parere dell'11 marzo 1997 hanno seguito una
precedente comunicazione del 15 dicembre 1986 in cui si era già pronunciato in questo senso, così come
la Commissione nazionale di biologia medica e riproduttiva e la diagnosi Prenatal (CNMBRDP), la
Commissione nazionale consultiva dei diritti dell'uomo (CNCDH) e l'Unione nazionale delle
Associazioni Familiari ¬ nali.
Va notato che questo tipo di ricerca è consentito in sette Stati, tra i quali gli Stati Uniti, il Regno Unito,
Spagna, Svezia, Danimarca e Australia (5°).
223 Sembra quindi che durante la revisione della legge del 6/08/2004 ¬ bile un insieme di fattori ha
portato i legislatori a rivedere la questione della ricerca sugli embrioni.

11. La ricerca sugli embrioni da legge


224 Ho seguito l'approvazione della Legge del 6 agosto 2004, titolo V, intitolata "La ricerca su embrioni
e cellule staminali embrionali", consistente in un unico capitolo è stato inserito nel primo libro della
seconda parte del Codice della salute pubblica.
Dopo un lungo dibattito, il legislatore ha deciso nel 2004 per riaffermare ¬ del mare, il nuovo art. L.
2151-5 Codice della sanità pubblica, il principio del divieto di ricerca sugli embrioni e cellule staminali
embrionali ¬ ner, pur mantenendo la possibilità, in casi eccezionali, gli studi non danneggiano
l'embrione . Questi studi sono stati ammessi a con ¬ dizioni analoghe a quelle contenute nella legge del
1994, la Commissione nazionale di biologia medica e riproduttiva e la diagnosi prenatale viene sostituito
dall'Agenzia biomedicina (51).
225 Tuttavia, al fine di non ritardare la ricerca, il legislatore ha imposto un divieto di ricerca embrionale
un allontanamento significativo, portando una nuova dimensione per il regime della ricerca sugli
embrioni. In questo modo, la legge del 6 agosto 2004, ha istituito un compromesso tra i due schieramenti
parlamentari, uno a favore della consacrazione di un principio per la raccolta, l'altra cercano l'estensione
del divieto.
Ai sensi dell'art L. 2151-5, comma 3 del Codice della salute pubblica ¬ ormai ex, la ricerca può essere
autorizzata su embrioni e cellule embrionali, due condizioni cumulative consentire importanti progressi
terapeutici e incapace di essere continuato da un metodo alternativo di efficacia paragonabile, nello stato
di scientifici CON nascite.
Scopo di questa deroga è stata nel 2004 per consentire la valutazione di ¬ potenziale delle cellule
staminali per la compartir a quelle di adulti cellule staminali ¬ la cui efficacia è provata oggi. È per questo
che la ricerca sulle cellule staminali è stato autorizzato in via eccezionale, come un regime di
autorizzazione di transizione previsto per un periodo di cinque anni dalla pubblicazione del decreto
attuativo. Art. L. 2151 € 5, nella sua versione del 2004, a condizione che i protocolli di ricerca con ¬
sarebbe consentito entro un periodo di cinque anni e che non poteva essere portato a termine nel quadro
del protocollo potrebbe essere perseguito nelle vite ¬ conformità ai requisiti legali.
226 Oggi, embrioni interessati dai sanitari rinuncia procedura embrioni concepiti in vitro nel contesto
dell'applicazione delle tecniche di riproduzione assistita, hanno cessato di essere un pro- getto genitori. Il
paragrafo 7 dell'art. L. 2151-5 Codice della sanità pubblica, ora art. L. 2151-5 V prevede che gli embrioni
da cui è stata condotta una ricerca non possono essere trasferite per la gestazione.
227 Art. L. 2151-6 del Codice della sanità pubblica, come modificato dalla legge del 7 marzo 2011,
consente l'importazione di cellule staminali embrionali a scopo di ricerca, se autorizzati dall'Agenzia
biomedicina.
L'art. 511-19-3 del Codice penale, ripreso all'art L. 2163-8 Codice della sanità pubblica, non modificato,
punibile con una pena di due anni reclusione e € 30.000 multa l'atto di importazione o celle di
esportazione, per fini di ricerca) dei tessuti o embrione
partner o fcetaux senza l'autorizzazione di cui all'art. L. 2151-6 del Codice stesso, anche invariato.
228 Artt. L. 2151-2, L. 2151-3 e L. 2151-4 Codice di Stato di salute pubblica che la progettazione di
embrione in vitro o costituzione chiu ¬ nuotata di embrioni umani a fini di ricerca è vietata, così come la
progettazione, la creazione di clonazione o uso di embrioni a fini industriali o commerciali e la
Costituzione per clonazione a scopo terapeutico.
In questi testi riflettono le sanzioni previste nel sec ¬ Cles L. 511-17, L. 511-18 e L. 511-18-1 del Codice
penai riprodotte in sec ¬ Cles L. 2163-3, 2163-4 e L L. 2163-5 del Codice della sanità pubblica, che
prevede condanna di sette anni di reclusione e una multa 100.000 €. Queste disposizioni sono state
mantenute dalla legge del 7 luglio 2011, che contiene solo alcune disposizioni penali (52).
229 Con la legge del 6 agosto 2004 è stato salutato come una volta innovativo in termini di ricerca sugli
embrioni, è stata nel corso dei dibattiti precedenti ¬ dèrent la legge del 7 luglio 2011, ha denunciato per la
sua ambiguità. Sulla sua ripro ¬ ogni particolare carattere di leggibilità, come tale, mina la posizione della
Francia nella comunità internazionale in generale ¬ sproloquio diffidenza degli scienziati e degli
investitori stranieri, preoccupato per la mancanza di una legislazione ciarté francese. Per molti dei vostri
specialisti ¬, dal momento che la legge consente la distruzione di embrioni soprannumerari, la base per il
divieto non è in ia successiva distruzione di embrioni per la ricerca, ma nel fatto che l'embrione diventa
una fonte di conoscenza mentre la ricerca sulle persone è consentito nelle prime fasi di vita (53).
All'epoca della revisione della legge del 2004, l'applicazione di tale equilibrio dimostrato ampiamente
positivo. Il tempo e il risultato di cinque anni di attuazione devono rispondere a due domande di utilità di
ricerca e il potenziale di abuso. Circa l'utilità di ulteriori ricerche, la maggior parte degli scienziati è
d'accordo sulla necessità di proseguire il lavoro sulle cellule staminali per il periodo ancora
indeterminabile: "Non saremo mai in grado di prendere in considerazione che la cellula della pelle che ha
trovato pluripotenti proprietà cellulari grazie a questo trattamento, tra cui il trasferimento di geni o di altre
prelibatezze grazie ¬ menti, saranno l'equivalente delle prime volte clu sviluppo dell'embrione mano
umana"(54). Così, la ricerca sui diversi tipi di cellule sono cellule adulte o pluripotenti da cellule adulte
riprogrammazione delle cellule staminali sembrano essere complementari a quelle svolte sulle cellule
staminali embrionali non concorrenti (55) oggi. Infatti, pluripotenza, ¬ spontaneo nato nelle cellule
embrionali si ottiene negli adulti con varie manipolazioni genetiche che comportano rischi, compreso
(56), le cellule di trasformazione. Per quanto riguarda i timori sulla deriva anche ¬ tuale di questo tipo di
ricerca sembra, non vi è, come noto Valérie Pécresse, ex Ministro dell'Istruzione Superiore e della
Ricerca che "ogni rischio di deriva e di abuso oggi ha respinto"(57). Si noti che questo eradicazione
rischio non è garantita dal principio di divieto, ma le condizioni della ricerca ¬ Che, compresa la
procedura stabilita, che passa attraverso la contràle dell'Agenzia biomedicina.
231 Il legislatore nel 2011, di fronte alla questione della ricerca sugli embrioni, ha avuto una opzione
quadrupla: non rinnovare l'esenzione per cinque anni e poi, tornare alla situazione precedente al 2004,
rinnovare l'eccezione corrente, sotto forma di una) nuova moratoria o rinnovare indefinitamente; sancire il
principio di autorizzazione per la ricerca sugli embrioni ¬ e il Che cellule embrionali.
Gli argomenti che prevalsero da parlamentari certamente possedute alla natura rassicurante del divieto di
framboesia etici, in quanto riflette il desiderio di una maggiore tutela dell'embrione. Il divieto ha anche
vantaggi sul piano della pratica, se la situazione marginale al confine con i limiti di autorizzazione, senza
la r attraversato modo manifesto. Il fatto è che, nella misura! Inter ¬ zione di una eccezione, lascia
restrittive tutti i tipi di ricerca che non sono espressamente autorizzati sono vietati e re considerato.
232 Il disegno di legge presentato nel 2010 il Consiglio dei ministri ha deciso di mantenere il divieto, la
ricerca ancora consentito come eccezione, ma fuori dal cad re tem moratoria Poral.
Durante la navetta parlamentare, la questione della ricerca sugli embrioni umani cristallizzato la
contrapposizione tra le due camere. Mentre il Senato aveva proposto di abbandonare il principio del
divieto con deroghe ¬ zione a favore di un regime di licenza strettamente controllato l'Assem ¬ bilmente
la seconda lettura è venuto su questo principio e la Commissione congiunta non reintrodotto misure su
questo tema.
Le disposizioni vigenti in materia di ricerca sugli embrioni sono quindi in linea con quelli stabiliti nel
2004. L'art. L. 2151-5 del Codice di Sanità Pubblica afferma che "la ricerca sugli embrioni umani, cellule
staminali embrionali e linee di cellule staminali è vietato”. L'idea di un sistema che distingue la ricerca
sulla ricerca sugli embrioni sulle cellule embrionali staminali ¬ ner, avanzata da parte dell'Agenzia
biomedicina, aveva privato la legislazione tiva ¬ (58). Alcune tonalità sono fatte per il precedente regime,
tuttavia, la più importante è la rimozione di qualsiasi termine di prescrizione. Inoltre, ai sensi dell'art. L.
2151-5 II 2', la ricerca è ora consentita purché per consentire ai grandi progressi della medicina. La
sostituzione del termine "medico" al termine "terapeutico" sa reale impatto sul campo della ricerca, in
quanto permette di includere la diagnosi e prevenzione.
Per certi aspetti, la legge è diventata più rigorosa. Pertanto, ai sensi dell'art. L. 2151-5 II 1, "deve essere
stabilito il progetto di ricerca in questione”. Allo stesso modo, l'art. L. 2151-5 11 marzo afferma che
devono essere "espressamente ¬ camente provato che è impossibile raggiungere il desiderato tramite la
ricerca non fa uso di embrioni umani frutto di cellule staminali embrionali ¬ o linee di cellule staminali
"(59). Si deve inoltre menzionare il nuovo art. L. 2151/07/01, così clausola di coscienza, in cui si afferma
che "Nessuno scienziato, nessun ingegnere, tecnico o assistente di ricerca di sorta, nessun medico o
assistente medico è tenuto a partecipate in alcun modo la ricerca sugli embrioni umani o di cellule
staminali embrionali autorizzata ai sensi dell'art. L. 2151-5".
233 autorizzato dall'art L. ricerche 2151-5, Il Codice della sanità pubblica deve seguire la procedura
relativa al consenso della coppia da cui gli embrioni, come descritto all'art. III (60). Poi, in base alla IV
dello stesso testo, una ricerca può essere intrapresa se il protocollo è stato autorizzato dall'Agenzia
biomedicina. Tale autorizzazione viene poi trasmessa ai Ministri della Salute e della ricerca, possono
vietare o sospensione
dr realizzando il protocollo autorizzato quando le condizioni di cui al II e III del ing testo soddisfatte.
234 Ai sensi dell'art. L. I 2151-5, IV, comma 2, del Codice della sanità pubblica, in caso di violazione di
leggi e regolamenti, o quelli della autorizzazione, l'Agenzia biomedicina sospende l'approvazione della
ricerca o rimosso. I ministri responsabili della salute e della ricerca possono anche, se reftA un protocollo
di ricerca dal responsabile può chiedere che l '"in salute o di ricerca scientifica pubblica Intera" condurre
una revisione del caso, entro trenta rs giocato.
235 Art. L 511-19 del Codice penai, ripreso all'art L. 2163-6 Codice della sanità pubblica, prevede una
pena di sette anni di carcere e un 100.000 euro di multa per l'atto di condurre ricerca sugli embrioni umani
senza rispettare la procedura statutaria Art. L. 2151-5 del Codice stesso, nonché sanzioni più lievi di due
anni di reclusione e 30.000 € di multa per l'atto di condurre uno studio o di ricerca sulle cellule staminali
embrionali senza seguire questa procedura .
236 Decreto del 11 Aprile 2012 definisce le regole per la ricerca sugli embrioni e cellule embrionali (61).
Esso modifica il 6 febbraio 2006 (62), inserito nel primo della seconda parte del Codice del libro la salute
pubblica, come il titolo V è composto da articoli di R. 2151-1 a R. 2151-21.
237 Il decreto precisa, attraverso tre sezioni, le modalità di esecuzione della ricerca, i m esportazione e
l'esportazione di tessuti o cellule embrionali o cel ¬ fcetaux a scopo di ricerca e di la conservazione
cellule embrionali a scopo di ricerca.
Esso definisce in primo luogo lo scopo di ricerca, enonant che "Ai fini del 2 ° e 3 ° dell'art L. Li 2151-5,
l'agente verifica che la ricerca biomedica, se necessario carattere fondamentale ¬ mentalmente!, Rischia
di portare a importanti progressi in campo medico nella prevenzione, diagnosi o trattamento e sia provato,
nello stato delle conoscenze, il risultato può essere ottenuto con altri mezzi, tra cui l'uso esclusivo di altre
cellule staminali”.
238 Ricerca, autorizzato come eccezioni, non ur fatto da embrioni sovrannumerari. Ai sensi dell'art L.
2151-2 Codice della sanità pubblica, dalla legge del 6 aoCit del 2004, "La progettazione di embrione in
vitro per clonazione o la creazione di embrioni umani a fini di ricerca è vietata”. Il legislatore del 2011 ha
arricchito questo art. un nuovo comma, che recita: "La creazione di embrioni transgenici o domande
chimerici ¬ è proibito”.
239 La legge, pur condannando la clonazione di un intero distingue clo ¬ riproduttiva nuoto clonazione
terapeutica. Il divieto di tè ¬ La clonazione terapeutica non è incluso nel Codice civile, ma solo all'art. L.
2151-4 del Codice della sanità pubblica, redatto nella legge 6 aofit 2004 con il quale "è vietata anche
qualsiasi costituzione clo ¬ nuotare un embrione umano a scopo terapeutico”. Sul penai, ai sensi dell'art.
511-18-1 del Codice penale, ripreso all'art L. 2163-5 Codice della sanità pubblica, "Il fatto di rendere la
costituzione di clonazione di embrioni umani a scopo terapeutico è punito con sette anni di carcere e un
100.000 euro di multa”.
240 La clonazione terapeutica, è stato oggetto di un acceso dibattito (ARS dibattiti che hanno preceduto
l'adozione della legge del 6 ao0t 2004 (63), non sembrava tenere l'attenzione di legislatore nel 2011,
infatti, la carenza di uovo ¬ linfociti -. necessario in grandi quantità nella clonazione terapeutica e il
progresso nel campo della riprogrammazione cellulare è diminuito sensibilmente il valore di questa
tecnica di ricerca.
241 Gli embrioni in utero non sono coperti dalle disposizioni di legge in materia di ricerca. Tuttavia, la
legge del 9 AAT 2004 (64) vede la possibilità ricerca su questi embrioni all'art. L. 1121-5 del Codice
della sanità
pubblica. Questo permette condizioni sous Xertaines una donna in stato di gravidanza può essere
prevenuto da pret nella ricerca biomedica.
Va inoltre menzionata all'art. L. 1241-5, è rimasto in vigore, relative alla rimozione e raccolta di tessuti,
cellule, prodotti per il corpo umano e loro derivati, trattati nell'ambito del Quarto Libro I della parte I del
Codice della sanità pubblica, dal titolo "Don e l'uso di elementi e prodotti del corpo umano”. Questo testo
permette di tessuti embrionali e fcetaux essere raccolti, memorizzati e utilizzati al termine di una
gravidanza, che per ques diagnostico, terapeutico o scientifico ¬. Oltre al consenso della donna, di cui al
paragrafo 1 e il campione deve rispettare i principi generali di arti ¬ coli L. 1211-1, L. L 1211-3 al 1211-
7, e le disposizioni del capo III, sulla preparazione, conservazione e utilizzo delle cellule e dei loro
derivati. Tali campioni sono tuttavia esclusi quando la donna che chubi aborto è un minore o quando
l'oggetto di un provvedimento di tutela giuridica.
Prelievi e le altre scientifico che di cercare le cause di aborto può essere effettuata per ¬ SSS, nell'ambito
dei protocolli precedentemente fornite Dirigente della biomedicina.
L'art. 511-19-1 del Codice penai, ripreso all'art L. 1272-9 del Codice della sanità pubblica, punibili con
una pena di due anni di reclusione e €. 30.000 di multa fa, dopo una interruzione di gravidanza, prendere,
mantenere o utilizzare fcetaux tessuti o cellule embrionali in condizioni che non soddisfano quelli di cui
all'art. L. 1241-5 Codice della sanità pubblica o la fina ¬ a dimora diversa diagnostico, terapeutico o
scientifico.
Ai sensi dell'art. 42 della legge del 7 marzo 2011, il Governo presenterà al Parlamento europeo prima del
l luglio 2012, una relazione sulle condizioni del luogo di centri di risorse biologiche come sistema zato
della lunetta raccolta, stoccaggio e distribuzione di embrioni rnu méraires sapevano che fu donato alla
scienza.

Genetica umana
244 La prevenzione medica era inizialmente generale, nel senso che con ¬ sistait in I'ensemble misure
applicabili alla popolazione, come ad esempio il trattamento delle acque, vaccinazioni o di screening di
routine per alcune malattie come il cancro al seno nelle donne. Sesso, profilo, le condizioni di vita o
genetica sfondo certamente fondata ¬ zione disposizioni, ma erano ancora comuni a un gruppo di persone
definite ¬ ing da un ampio criterio.
L'avvento delle tecniche di biologia molecolare, che permettono di analizzare le caratteristiche genetiche
di una persona da letture del suo genoma, hanno permesso lo sviluppo di una nuova forma di prevenzione,
medicina predittiva, stato aggiunto medicina per ¬ zione prevenzione di anticipare IEUX m per malattia.
245 Predictive farmaco può essere definita come una prevenzione individuale finalizzato a valutare i
fattori di rischio di una particolare persona alla malattia. Non è più nella storia familiare di ciascuno, in
base alla probabilità di avere le caratteristiche ¬ questioni coinvolte, ma per stabilire una diagnosi diretta
dalle reali caratteristiche ¬ zecche determinati. Conoscenza dei rischi ogni persona che lei a sviluppare
una particolare malattia gli consentiranno di tenere la sua "nicchia ecologica", vale a dire, a prendere le
misure necessarie per proteggersi dalle malattie a cui è geneticamente più vulnerabili. Questa diagnosi è
stabilita grazie a varie recensioni che soddisfano il nome della comunità fa i test genetici (sezione 1).
246 L'unicità biologica di alcuni individui sulla base tecniche di identificazione. Ogni essere umano, ad
eccezione dei gemelli identici, ha un patrimonio le cui caratteristiche proprie genetico. Tra le varie tuo ¬
sore dei test genetici è che tecnica chiamata impronta genetica ¬ zecche che possono identificare una
persona dalle analisi del suo DNA (sezione 2).

Sezione 1 I test genetici


247 I test genetici sono tutti i processi che sono stati progettati per raccogliere e interpretare le
informazioni di carattere genetico.
248 Se nello sviluppo di test genetici - che il programma di sequenziamento umana partecipa ampiamente
- apre promettenti opportunità nella lotta contro lo sviluppo della malattia, ma anche ri engend pericoli e
paure del re misurato dove il loro scopo possono essere altri un medico. Così, nel contesto di un contratto
di lavoro o di assicurazione, la conoscenza della debolezza costituzionale di una persona può essere
rivolta contro di essa. Si teme che le caratteristiche genetiche diventano un criterio di assunzione a
disposizione dei datori di lavoro o che possono influenzare il settore assicurativo in direzione di uno dei
premi più pesanti, anche escludendo quelli considerati a rischio sotto questo tipo di analisi. Questo è il
motivo per cui il legislatore, le prime leggi rela ¬ ves alla biomedicina, artistica test genetici per la
delimitazione del loro campo e la regolamentazione della loro applicazione.
249 Art. 16-10, inserito nel capo III del titolo I del libro I del Codice civile dal titolo "Dalla esame delle
caratteristiche genetiche di una per ¬ suoni e di individuare una persona dal loro DNA "prevede che"
l'esame delle caratteristiche genetiche di una persona non può essere preso come la ricerca medica o
scientifica". L'uso di genetica serbatoio caratteristiche ¬ EBV rimane esclusivamente scienza.
250 1 test genetici a scopo medico possono essere classificati in due categorie: quelli che mirano a
definire le caratteristiche dell'embrione o fc2tus - è preimpianto o diagnosi prenatale - (§ 1)
e quelle relative alle caratteristiche della persona già nata, che può essere chiamato diagnosi postnatale
rispetto alla precedente (§ 2).

I. I test genetici sul singolo nascituro


251 Tra questi test, ci sono la diagnosi genetica preimpianto (PGD) sugli embrioni in vitro (A) Diagnosi
prenatale (PND) sul dell'embrione in utero (B).

A. Diagnosi genetica preimpianto


252 La diagnosi genetica preimpianto consiste nel prelievo di un progettato nel numero di cellule di
embrioni in vitro necessari per determinare un possibile deficit genetico. Questa analisi, effettuata su più
embrioni gemelli ottenuti in féconclation vitro, mira ad escludere dal trasferimento in utero degli
embrioni o infettati con la malattia ricercata o mply portatori di questa mutazione.
253 Si può facilmente immaginare i timori che questa tecnica potrebbe portare allo sviluppo di una
eugenetica in base alla selezione degli embrioni in base alle loro caratteristiche genetiche. Nonostante
l'ostilità ¬ lità con cui il controllo si prevedeva, tra cui il Comitato Nazionale di Etica Advisory (2), il
legislatore del 1994 ha deciso di autorizzare e ENCA ¬ drer pratica della diagnosi preimpianto,
quest'ultimo permettendo evitare il numero degli aborti terapeutici e diminuire da embrioni congelati in
quantità fecondazione in vitro.
Il Consiglio costituzionale ha approvato la legalizzazione in nessun principio costituzionale è sancito
dalla protezione della genetica umana e diagnostiche previste dalla legge si applica solo alle cellule
prelevate da un embrione fecondato in vitro (3 ).

1. Da regime IPR
254 diagnosi preimpianto mi è esclusivamente un embrione in vitro. E 'autorizzata e regolata dall'art. L.
2131-4 Codice della sanità pubblica, sulla base della legge n. 94-654 sulla donazione e l'impiego di
elementi e prodotti del corpo umano, la procreazione medicalmente assistita ¬ zione e la diagnosi
prenatale.
La precedente legge non ha definito il DPI. Il legislatore del 2011 arricchita art. L 2131-4 di un nuovo
paragrafo che "si riferisce alla diagnosi di laboratorio PGD realizzato rimosso dalle cellule embrionali in
vitro”.
Art. L. 2131-4 determina le condizioni di utilizzo di questa tecnica, sia per quanto riguarda il requisito
che la realizzazione. Le condizioni tecniche di utilizzo di questo test, tuttavia, sono stati definiti nel 1998
da un decreto del 24 marzo 1998 (4).
255 PGD è stato autorizzato nella legge del 1994 che le coppie beneficio con alta probabilità "di dare alla
luce un bambino con una malattia genetica di particolare gravità riconosciuta come incurabile al nudo ¬
momento della diagnosi. " Tut ¬ zione il legislatore non ha definito il tipo di condizioni considerate,
lasciando la cura del team medico di identificare il "affetto di una particolare gravità”.
Il legislatore del 2004 ha esteso la possibilità di due nuove indicazioni.
Il primo, ora sancito dall'art. L. 2131-4, comma 4, del Codice della sanità pubblica, è simile alla
situazione in cui un membro della coppia che cerca di trarre beneficio da questa prova avrebbe un
immediato rialzo che sono stati individuati in una malattia gravemente inva ¬ dente, esordio tardivo
(come il morbo di Huntington, che dice dopo 40 anni) e mettendo il gioco prognostico prematuramente
vitale ¬ tic. Questa estensione del campo di applicazione diagnostica préimplantatoire identifica
l’embrione della malattia che si teme trasmissione senza il genitore non vuole sapere se si è raggiunto o
meno l'obbligo di procedere con la prova stessa.
Il secondo è la legalizzazione della PGD-H LA (5).
256 Ai sensi dell'art. L. I 2131-4, comma 3, del Codice della sanità pubblica, ¬ diagnosi preimpianto tic
praticato certificato da un medico exerant la sua attività in un centro diagnostico multidisciplinare, questo
attestato che la coppia ha "un'alta probabilità di dare alla luce un bambino con una malattia genetica di
particolare gravità riconosciuta come incurabile al momento della diagnosi”.
Disposizioni regolamentari in materia di diritti di proprietà intellettuale sono stati fissati da un decreto del
22 novembre 2006 (6). Art. R. 2131-22-1 specifica che la coppia deve soddisfare le condizioni necessarie
per l'attuazione di procreazione medicalmente assistita di cui all'art. L. 2141-2.
Dal momento che la legge del 6 agosto 2004, ai sensi dell'art. L. 2131-4, comma 5, la diagnosi può essere
fatta in un all'uopo autorizzati dalla struttura dell'Agenzia biomedicina. Articoli R. 2131-27 e sapevano
ivants stabilire condizioni di autorizzazione centri dove vengono eseguiti questi test, così come i requisiti
per gli operatori oneri procedere alla raccolta e l'analisi di cellule embrionali.
257 Art. R. 2131-26-1 Codice di Sanità Pubblica organizza le informazioni della coppia. La natura
restrittiva della portata di questa forma di diagnosi viene trovata nell'art.. R. 2131-23, paragrafo 1 del
Codice della sanità pubblica, in quanto afferma che "si consiglia la coppia che se la patologia relativa a
genitori anomalia genetica può essere scommessa ¬ trans può essere cercato in I embrione durante le
scansioni EQUITAZIONE ¬ zione questa diagnosi ". Art. R. 2131-25, paragrafo 1, richiede il consenso
della coppia ad essere espresso in forma scritta secondo le modalità definite.

2. Il caso particolare della DGP-HLA


258 La seconda delle indicazioni per PGD aloutées dalla legge 6 luglio 2004 ¬ in di cui all'art. L.
2131/04/01 Codice della sanità pubblica, è stato uno dei dibattiti più discussi che hanno preceduto
l'adozione del testo rimanda.
E' ora possibile per i genitori il cui bambino è affetto da una malattia incurabile, che condanna il
brevissimo termine, l'uso della diagnosi genetica preimpianto per selezionare un embrione privo di
malattia per il trasferimento in utero della madre . Alla nascita di questo bambino", il doppio speranza
bambino", le cellule staminali sono raccolte dal cordone ombelicale con l'obiettivo di utilizzarle per
curare Alne.
259 Da un punto di vista etico, i pericoli di un processo di creazione di naltre un trattamento di bambino
"utile" di un bambino già nato, strumenti legati ¬ intellettualizzazione del nascituro, appaiono con
évidence9). È per questo che si presenta come una deroga all'art L. 2131-4, al ¬ i grafico 6 del Codice
della sanità pubblica, che "la diagnosi non può avere altro scopo che quello di cercare la malattia e sui
modi per prevenire e curare esso”. Dal momento che la legge del 7 luglio 2011, punto 1 sezione EF
prevede che il DPI può essere fatta "oggetto di esaurire tutte le possibilità offerte dagli articoli L. 1241-1
a L. 1241-7 relativa alla rimozione di tessuto o di cellule nel corpo per un dono". Il testo, nelle sue
seguenti paragrafi racchiude PGD in condizioni rigorosamente definite.
260 In primo luogo, la coppia deve aver dato alla luce un bambino con una malattia genetica con
conseguente morte durante i primi anni di vita e riconosciuta come incurabile al momento della diagnosi.
In secondo luogo, la prognosi del bambino deve essere migliorata fgon decisiva dal medesimo
applicazione di un trattamento che non danneggia l'integrità del corpo del bambino nato del trasferimento
di embrione in utero. Si richiede inoltre che la diagnosi preimpianto ha il solo scopo di cercare prima il
genetica e modi per prevenire e curare le malattie, quindi consentire l'applicazione di Thera ¬ peutico il
figlio maggiore. Infine, i due membri della coppia devono hanno espresso consenso scritto di effettuare la
diagnosi. Quando queste condizioni sono soddisfatte, la sua realizzazione è spesso ent per il rilascio di
una licenza da parte dell'Agenzia biomedicina. Il rilascio di questo permesso è subordinata al rispetto di
disposizioni dell'ultimo comma dell'art. L. 2141-3 Codice di sanità pubblica e dell'Agenzia biomedicina
realizza nella sua relazione pubblica.
261 Questa forma di I livello DPI appare nella legge del 7 luglio 2011, poi ¬ q ue lo cancellato "i"
sperimentali "precedenza uomini ¬ citate nel Palinéa 1 dell'art. L. 2131/04/01 Codice della salute
pubblica.
3. Disposizioni penali comuni per entrambi i tipi di diritti di proprietà intellettuale
262 Ho art. 511-21 del Codice punisce penai due anni di carcere e 30.000 euro di multa il FAI t ignorare
le disposizioni degli articoli L. 2131-4 e L. 2131/04/01 Codice della salute pubblica in materia di diagnosi
preimpianto ¬ tic. L'art. 511-27 del Codice penale prevede una pena ban ¬ zionale "per un periodo di
dieci anni o più, di esercitare l'attività sociale o professionale, il cui esercizio o ¬ sione rocca che il reato è
stato commesso. " Enfrei legali ¬ regolamenti Gnant le persone possono anche impegnare la loro
responsabilità sulla base dell'art. 511-28.

B. La diagnosi prenatale (PND)


263 La diagnosi prenatale è una diagnosi atte fatta sulla fcetus in utero, così durante la gravidanza, al fine
di rilevare le anomalie morfologiche, genetiche o cromosomiche. Quando la diagnosi si esime da ogni
sospetto di violazione del fcetus, la gravidanza può essere completato senza ulteriori domande sullo stato
di salute del fcetus. ¬ Quando la diagnosi dimostra il contrario sfavorevole e non vi è alcuna possibilità di
in utero o trattamento postnatale sua realizzazione ha portato ad una decisione se continuare o fermo della
gravidanza, interruzione volontaria gravidanza eseguita per ragioni che medicai essere praticato in
qualsiasi momento della gravidanza (8).
264 Le tecniche utilizzate nel campo della DPN possono essere raggruppati in due categorie: prem)
dell'era include tecniche I'échographie radiofonico ¬ grafia come i secondi fini prelievi embryoscopie o
fcetoscopie analisi biologiche come l'amniocentesi o villi ¬ centesi.
265 Tra i vari tipi di test sia tecnicamente possibile, alcuni, come gli ultrasuoni, sono diventati sistematici
e parte della cura la gravidanza, mentre altre sono eseguite nei casi in cui le circostanze giustificano la
prescrizione di un diagnosi di trovare una condizione specifica. Abbiamo poi Parte diagnosi orientata.
266 La comparsa di queste tecniche dal 1970 e la maggior parte di loro sono stati regolati prima della
promulgazione delle leggi del 29 luglio 1994. Vari governato il mio erano soggetti erano sparsi in gran
parte attraverso la regolamentazione di esami prenatali durante la gravidanza o quella dell'aborto
disciplinato dalla legge del 17 gennaio 1975. Esami citogenetici e domande ¬ biologiche erano già
soggetti ad un regime di autorizzazione.
267 A causa della gravità delle possibili conseguenze che potrebbero essere quelli di DPN (9), è stato
necessario per il legislatore di intervenire nel 1994 per completare la gestione di queste tecniche e per
garantire la conformità con i principi del diritto biomedica. Questi hanno incluso una prescrizione
sistematica di prevenire tali diagnosi, la cui efficacia che conosciamo oggi, porterebbe ad una forma
strisciante di eugenetica ¬ agenzia o un obiettivo troppo generici porterà a le corrispondenti aborti che
non sono giustificati da un punto di vista terapeutico,
d poteva per aborti di convenienza, forse motivate da una caratteristica pio m come se il sesso del
nascituro.
E le considerazioni etiche legate alla diagnosi prenatale sono stati ampiamente discussi, sia durante i
lavori preparatori per le assemblee parlamentari. Nella relazione le informazioni per la revisione della
legge del 6 aoCit 2004 MP Jean Leonetti ha espresso le sue preoccupazioni: "La promozione di un
sistema di screening efficace sarebbe incentivato Su R volontà delle madri che inducono decisioni che
quasi tutti nella direzione una interruzione volontaria di gravidanza in caso di rischio all'ingrosso ¬
provata "(10).
268 L’art. L. 2131-1, comma 1 del Codice della salute pubblica, derivante dalla legge del 29 luglio 1994
sulla donazione e l'impiego di elementi e prodotti del corpo umano, l'assistenza e la diagnosi prenatale,
integrata dalla legge 6 aoCit 2004 e specificati dal 7 Luglio, 2011, afferma che la dia ¬ diagnosi prenatale
"si riferisce a pratiche mediche, tra cui ecografia ostetrica e fia ¬ fcetale, al fine di rilevare in utero
dell'embrione feto o di una condizione di una particolare gravità".
Non deve essere dedotta dalla finalità informativa attribuito alla diagnosi prenatale esclusione di qualsiasi
scopo terapeutico. Questo scopo informativo si spiega solo con la natura attualmente ancora molto
limitata dello scopo terapeutico, tuttavia implicitamente inteso dal legislatore.
269 Anche se alcuni atti di diagnosi prenatale viene abitualmente eseguita come parte del monitoraggio
richiesto di gravidanze che cadono ¬ Vant delle misure di sanità pubblica e disciplinata dall'art. R. 2122-1
e
  fol ¬ cessivo il Codice della sanità pubblica, l'art. L. 2131-1 concentra specificamente regolano la
diagnosi prenatale fatta usando esame ¬ mens organico, vale a dire, la diagnosi prenatale oriented.
270 Il legislatore del 2011 riorganizzò la procedura di DPN, nel senso di informazioni e un maggiore
sostegno per le donne in gravidanza
Dopo la discussione tra i due gruppi (12), il testo adottato inserito all'art. L. 2131/01/01, Il Codice della
sanità pubblica, prevede che "Ogni donna incinta riceve nel corso di una visita medica, infor ¬ mazioni
corrette, chiare e adeguate alla sua 9ituation sulla possibilità di utilizzare, su sua richiesta, per esami di
biologia medica e posso Magerie ¬ tanto valutare il rischio che l'embrione o fcetus presentato una
condizione tale da incidere condotta o ivi sapeva della sua gravidanza ". VI Lo stesso art. stabilisce inoltre
che "la donna incinta riceve, a meno che non vi si oppone Doment menzionato dal medico o l'ostetrica ¬
donna nella cartella clinica, comprese le informazioni sugli obiettivi, le procedure, i rischi, i limiti e non
obbligatorie carattere ¬ torio di questi esami".
[Informazioni non finisce con la decisione di utilizzare o meno gli esami. Se necessario, una volta che si
sono resi conto della voce di L. 2131-1 III prevede che "La prescrizione, medico o l'ostetrica, comunicare
i risultati di questi esami per le donne in gravidanza e gli dà tutte le informazioni necessarie per la
comprensione ¬. Se il rischio comprovato, le donne in gravidanza e, se lo si desidera, l'altro membro della
coppia sono supportati da un medico e, se necessario, o su richiesta, di cui un centro multidisciplinare per
la diagnosi prenatale. Essi ricevono, ma l'opposizione di essi, le informazioni sulle caratteristiche (affetto
sospetta, i mezzi per rilevare e opportunità per la prevenzione, la cura o la cura appropriata del fcetus o
bambino nato un elenco. della specializzato e autorizzato nei pazienti di accompagnamento (affetto
associazioni sospette e familiare ¬ offerti a loro "
271 Il precedente regime dell'art. L. 2131-1 Codice della sanità pubblica non ha affrontato la questione
del consenso, che derivava dal principio requisito generale dell'art. 16-3 del Codice civile. Dal momento
che la legge del 7 luglio 2011, il consenso, che dall'art L. 1111-4, comma 3, del Codice della sanità
pubblica, è espressamente cui all'art. V. Deve essere ottenuto per iscritto da parte della donna in stato di
gravidanza da parte del medico o l'ostetrica ¬ donna che ha prescritto o, se del caso, lo svolgimento di
esami.
Si noti che la donna è solo la decisione di procedere o meno tali esami. E 'solo in caso di rischio Avere, e
se vuole che l'art. L. 2131-1, III, paragrafo 2 prevede che associa l'altro coniuge per sostenere la
professione medica.
Ai sensi dell'art L. 2131-1, VII, "Gli esami di biologia medica per la diagnosi prenatale sono eseguite in
laboratori medici ¬ res biologia coinvolge professionisti in grado di dimostrare la loro competenza ¬ ver,
autorizzato come previsto nel titolo II Prenota l Parte VI e certificati come previsto nel capitolo l del titolo
II del libro II del medesimo partito. "
272 Art. L. 2131-2 Codice della sanità pubblica richiede istituzioni e autorizzato a svolgere attività di
diagnosi prenatale. Tal, così come centri multidisciplinari per i laboratori di diagnosi prenatale, presentare
una relazione annuale per l'Agenzia Regionale Sanitaria e l'Agenzia non biomedicina.
273 Quando i risultati del test indicano una forte possibilità che il nascituro è affetto da una malattia di
particolare gravità riconosciuta come incurabile al momento della diagnosi, una squadra di centro
multidisciplinare per la diagnosi prenatale per esaminare la domanda. Ai sensi dell'art L. 2213-1,
paragrafo l, del Codice della sanità pubblica, l'aborto può essere eseguito in qualsiasi momento ", se due
membri di un team multidisciplinare di medici attestano dopo che la squadra ha dato il suo parere
consultivo (... ) vi è un'alta probabilità che il feto è affetto da una malattia di particolare gravità
riconosciuta come incurabile al momento della diagnosi".
Salvo i casi di urgenza, la donna viene offerto un periodo di riflessione di almeno una settimana prima di
decidere se continuare o ter ¬ ndr fuori la sua gravidanza. Anche in questo caso, la decisione spetta al solo
la donna, l'altro mem ¬ ro di la coppia è in nessun momento di cui all'art. L. 2213-1 sull'aborto.
274 Lo sviluppo di ultrasuoni contenzioso generato relative a diagnosi errate. Il legislatore del 2011
prevedeva una nuova disposizione ¬ Velle progettato per proteggere i professionisti. Quest'ultimo,
limitatamente ai casi di ecografia ostetrica e fcetale stato inserito all'art. L. 2131-1, VI, paragrafo 2 in base
al quale si chiarisce alla donna incinta "spe ¬ bind che nessuna anomalia rilevata alcuna prova che il feto
è affetto da qualsiasi malattia e un sospetto di anomalia non può "essere confermata dopo"
275 Ai sensi dell'art. 511-20 del Codice penai di condotta per il fatto di iagnos ¬ tic prenatale senza il retu
di cui all'art. L. autorizzazione 2131-1 del Codice della sanità pubblica è punito con due anni di reclusione
e una multa 30.000 €. L'art. 511-27 del Codice penale prevede una pena aggiuntiva di squalifica per un
periodo di dieci anni o più, "per esercitare l'attività sociale o professionale, il cui esercizio o in occasione
della quale il reato è stato commesso. "L'arti ¬ colo 511-28 prevede la responsabilità delle persone
giuridiche.

C. Prove su la persona già nata


276 Chi si occupa di test genetici per scopi medici non sono solo le persone malate e può anche essere per
¬ figli di buona salute, ma temendo per il futuro a causa di una malattia genetica dichiarato nella loro
relazione di preoccupazione per i loro discendenti ¬ Coppie di ballo o di persone che accettano di pret per
la ricerca biomedica, senza beneficio diretto per se stessi. Gli obiettivi di questi test si diversificano poi a
seconda delle circostanze e possono consistere ¬ ter nella prescrizione di un trattamento, le misure di
prevenzione, sim ¬ pio informazioni o il progresso della ricerca.

A. La protezione delle persone nel settore dei test genetici


277 Per proteggere tutte le persone, la legge del 04/03/2002 (13) relativa ai diritti dei pazienti ed alla
qualità del sistema sanitario, inserita nella sezione Codice civile 16-13, prevede che "Nessuno può essere
discriminato a causa delle caratteristiche genetiche”. Questa misura è stata inserita come una modifica
all'art. L. 1141-1 del Codice della sanità pubblica, in caso di stipula di un’assicurazione, che vieta l'uso
dei risultati dei test genetici per coloro che cercano di trarre vantaggio da una disabilità permanente o
dalla morte, “anche se sono trasmessi dalla persona interessata o con il suo consenso”. Nel diritto del
lavoro, alla tutela delle persone fisiche con una malattia genetica o una predisposizione a tale patologia è
fornita dai testi relativi ai lavoratori disabili e l'art. 225-1 del Codice penale, in materia di
discriminazione, stabilisce che "costituisce una discriminazione la distinzione degli individui in base alla
loro origine, sesso, stato civile, la loro gravidanza, al loro nome, il loro stato di salute, la disabilità, le
caratteristiche genetiche, (...)".
278 Ai sensi dell'art. 16-10 del Codice civile, ripreso all'art L. 1131-1, paragrafo 1 del Codice della sanità
pubblica, l'uso dei test genetici su una persona già nata non può essere business come la ricerca medica o
scientifica. Notare che questo testo, che limita gli obiettivi di test genetici, viene fatto attraverso un
principio negativo.
279 Le norme relative agli esami per talune caratteristiche genetiche previste dal Codice civile, ad altri
dal Codice della sanità pubblica, sono in primo luogo sul consenso di coloro sui quali vengono eseguiti i
test, quindi sui professionisti abilitati per eseguire questi test.
Art. 16-10, comma 2, del Codice civile, come integrato dalla legge del 06/08/2004, specifica i termini
dell'accordo. Egli deve "essere dato per iscritto, prima del completamento della revisione e dopo che la
persona è stata" clúment informato "della natura e dello scopo della visita. 'Il consenso, che menziona la
finalità della visita è revocabile senza forma ed in qualsiasi momento.
L'art. 1131-1, comma 2, del Codice della sanità pubblica, inserita nel titolo III del libro l ry parte del
Codice, riservato a "test per le caratteristiche genetiche, del DNA e la ricerca genetica ¬" ritorna le
disposizioni del Codice civile, vale a dire, sezioni 16-10 e 16-11, ma poi prevede un'eccezione per gli
esami I'exigence consenso o identificativo campo medico, si può " essere revocata "nell'interesse della
persona", a condizione che sia "impossibile ottenere il consenso della persona o, se caso, si consultano
con la fiducia di cui all'art.
L. 1111-6, la famiglia o, FAIL t, uno dei suoi parenti ".
Cene disposizione è certamente utile in quanto ha fornito i medici con un certo grado di manceuvre,
soprattutto in caso di emergenza, consentendo evi l come finale esami medi ¬ lità cuneo ma senza
interesse per persona sottoposta la pratica può essere ¬ dal naso, come ad esempio i test condotti da un
medico o un medico con una compagnia di assicurazioni. Tuttavia, deve essere trattato con cautela poiché
può bypassare il consenso della persona è nella sua "Io nterest", questo concetto non è definito con
precisione.
280 La legge del 05/03/2012 Assou pl termini di consenso a funzioni di analisi genetiche attraverso un
nuovo art. L. 1131/01/01 Codice della salute pubblica. E 'ormai accettato che "In deroga alla sezione 16-
10 del Codice Civile e del primo comma dell'art. L.1131-1 del presente Codice, l'esame delle
caratteristiche genetiche di una persona a fini di ricerca scienziato può 'essere fatto da parti del corpo della
persona presa per altri scopi quando tale persona chli zione informata di questo progetto di ricerca, non ha
espresso la sua opposizione".
L’articolo quindi stabilisce le norme per l'opposizione quando la persona è o una fiducia maggiore o
minore o incapace di consenso. Si può derogare, informazione ai sensi del paragrafo 1 del testo in cui la
persona non è stata trovata. Quando è stato trovato, "gli è stato chiesto, in cui è informata del progetto di
ricerca, se vuole essere informato in caso di diagnosi di una malattia genetica grave”. I membri Art. in
fine non essere applicabile per la "ricerca i cui risultati sono suscettibili di consentire il sollevamento della
anonimato degli individui interessati”.
281 L’art. L. 1131-2 del Codice della sanità pubblica, previsto dalla legge del 07/07/2011, prevede che
"con decreto il Ministro della Salute, quale preposto Ufficiale di Biomedicina e Alta Autorità della Salute,
definisce le regole per le pratiche di prescrizione e di completamento dell'esame delle caratteristiche
genetiche di una persona e la sua identificazione per mezzo del DNA per scopi medici. Il decreto
definisce anche le regole di buona pratica e , se del caso, il monitoraggio medico della persona".
Il decreto previsto dall'art. L. 1131-2 dovrebbe integrare o modificare il decreto del 23/06/2000 (14),
modificato più volte (l'ultima versione è del 04/04/2008 (15). Si completa il Codice della salute pubblica
con un insieme di regole e di articoli inseriti al R. 1131-1 e seguenti, relativi alla prescrizione ed alla
conduzione di recensioni delle caratteristiche genetiche di una persona, l'identificazione e la genetica per
scopi medici, l'approvazione e l'autorizzazione di queste pratiche e la comunicazione dei risultati.
282 L’art. 226-25 del Codice penale prevede una pena di reclusione di un anno e 15.000 € di multa per il
fatto procedere ad esaminare le caratteristiche di una persona per finalità diverse da medico o di ricerca
scientifica, o per tali scopi, ma senza ottenere probabilmente il consenso della persona in termini di art.
16-10 del Codice Civile. L'art. 226-26 fornisce le stesse sanzioni per la deviazione della sua ricerca
medica o scientifica, di quelle relative alle informazioni raccolte su una persona esaminando le sue
caratteristiche genetiche.
283 Ritengo che gli esami per le caratteristiche genetiche di una persona o la sua identificazione da parte
del DNA per scopi medici, non vento ¬, ai sensi dell'art 1131/02/01 Codice della salute pubblica, come
modificato dal Legge del 7 luglio 2011, effettuata nei laboratori di medicina biologica autorizzati a tale
scopo, come previsto dal Codice della sanità pubblica (161).
Sulla persone autorizzate ad effettuare questi esami, art. L. 1131-3 del Codice della sanità pubblica, come
modificato dalla legge del 07/07/2011, che si distingue per gli esami medici per quelli realizzati scopi
scientifici. Sul primo, egli afferma che le uniche persone che hanno diritto a per ¬ eseguono test genetici
sono "professionisti autorizzati a tale scopo da parte dell'Agenzia biomedicina di cui all'art. L. 1418-1
delle condizioni previste dal regolamento". Per quanto riguarda quest'ultimo, sono autorizzati ad
effettuare esami di genetica caratteristiche persone "approvati secondo le condizioni stabilite dalla
PaymentsPlus re".
284 Come precisato e affermato, la regolamentazione dei test genetici non può impedire l'uso di società di
servizi, che negli ultimi anni si sono sviluppate in gran parte attraverso internet. Tuttavia, il libero accesso
a tali servizi presenta dei pericoli, ampiamente denunciati nei lavori preparatori. Oltre alla loro
affidabilità, che non è sempre certa, i tests sono fatti a richiesta di "clienti" anche al di fuori dell’ambito
medico, vale a dire senza sostegno e senza riservatezza. Inoltre, in che misura i prelievi biologici di un
capello o di un unghia possono essere realizzati senza che la persona interessata ne sia a conoscenza. Per
provare, se non a fermare, almeno a limitare questa pratica, il legislatore del 2011 ha rafforzato le
disposizioni penali di cui all'art. 226-28-1 inserite nel Codice penale, con l'art. L . 1133/04/01 del Codice
della salute pubblica e quello in cui si afferma che "Il fatto che una persona, per sollecitare l'esame ¬ gli
uomini delle loro caratteristiche genetiche o quelle di un terzo (...) al di fuori condizioni previste dalla
legge è gioco di parole i 3750 € fine".
L'art. 226-29 del Codice penale, che l'art. L1133-5 del Codice della sanità pubblica, rende le sanzioni
stesse "Il tentativo ¬ zione reati di cui ai punti 226-25, 226-26, 226-27 e 226-28" del Codice penale.

B. Empowerment delle persone nel campo dei test genetici


285 In caso di scoperta di una malattia genetica o di una predisposizione genetica in una persona, ci si
deve sentire obbligati a informare il genitore sulla probabilità di subire lo stesso danno?
286 Anche se la legge del 29 luglio 1994 ha lasciato aperta la questione del familiare informazioni
genetiche, il legislatore del 2004 ha tentato di affrontare questo problema attraverso la vecchia sezione L.
1131-1, commi 3, 4 e 5 del Codice della sanità pubblica.
Era evidente da queste disposizioni, quando la pressione medico ¬ prova scritta è stata notificata una
condizione genetica 'grave', che aveva l'obbligo di informare "la persona o il suo legale rappresentante ris
¬ questione il suo silenzio porrebbe ai membri della sua famiglia potenziale ¬ preoccupati quando la
prevenzione o il trattamento può essere offerto a loro".
Informazioni obbligatorie a carico del medico che lo prescrive in modo che non era in cui le informazioni
Cene potrebbe consentire l'attuazione di alcune misure per prevenire l'insorgenza della malattia. Il
paziente aveva una scelta: o ha informato i suoi parenti, o sceglie la procedura di informazione medica
carattere fami ¬ ily ai sensi del paragrafo 4 dell'art. 1131-1 vecchio. Il dispositivo poi in effetti ha
permesso al paziente di informare i suoi parenti senza rivelare la sua identità.
Il paragrafo 5 dell'art. 1131-1 ex affermando che "il fatto che il paziente non trasmette le informazioni
sulla sua anomalia genetica ¬ [1 .. può essere la base per un'azione di risarcimento danni contro di lui"
significava solo che il paziente sostenuto alcuna responsabilità se non direttamente informato la sua
famiglia. Ma se lui non utilizzare uno della procedura ('informazioni mediche a carattere familiare, che
poteva essere ritenuto responsabile per i membri della sua stirpe che questo silenzio fosse pregiudizievole,
probabilmente sulla base dell'art. 1382 del responsabile Codice civile, il testo della legge comune sulla
responsabilità, in base al quale "ogni atto di qualunque genere, che provoca danni ad un altro, obbliga
colui per la cui colpa è successo anche a riparare".
Il dispositivo è di m in luogo dalla legge del 6 giugno 2004, tuttavia, ha dimostrato di essere così
complesso da organizzare, sia framboesia pratico e giuridico, è stato di nessuna energia monitoraggio
dell'applicazione decreto n (17).
La legge del 7 luglio 2011 ha modificato la legge precedente essenzialmente su due punti del tempo
informazioni paziente circa il suo obbligo nei confronti dei suoi parenti e la procedura per la trasmissione
di informazioni a questi ultimi quando il paziente non vuole fare il suo nome.
287 Art. L. 1131/01/02 del Codice della salute pubblica ribadisce il contenuto dell'art. L. 1131-1 vecchio,
ma fornisce le indicazioni che il medico prescrittore deve dare al paziente sulle conseguenze del silenzio
nei confronti dei suoi parenti in caso di diagnosi positiva, in vista del completamento degli accertamenti.
Ciò avviene anche prima del completamento dell'esame del medico "con l’indicazione delle sue volontà
in un documento scritto che può, all'occorrenza, essere integrato dopo la diagnosi, i termini di
informazione eventuale per i familiari, al fine di preparare l’eventuale trasmissione”.
La legge del 7 luglio 2011 Questo solleva un modo molto chiaro l'esistenza di un obbligo per il paziente.
Ai sensi dell'art L. 1131/01/02, sezione 3, "La persona è tenuta ad informare i familiari potenzialmente
interessati con esso, o, se del caso, il rappresentante legale ha o può ottenere le coordinate, in quanto la
prevenzione o loro cura proposto può "essere.
288 Nessuna sanzione specifica è prevista dalla legge, è probabile che i membri della stirpe che subiscono
un danno a seguito di una mancanza di informazioni imputatile la persona diagnosticata può impegnare la
responsabilità di quest'ultimo, sulla base L'art. 1382 del Codice Civile.
289 diagnosticato persona può decidere di effettuare stessa nella sua informazione parenti, o per caricare
il prescrittore. Se si sceglie la seconda opzione, il medico, dopo che ha fatto la sua richiesta scritta,
informa le parti interessate "l'esistenza di una informazione medica probabilità di con ¬ ner familiare e
invitati a partecipare a una consultazione genetica, senza rivelare il nome della persona che è oggetto del
riesame, o genetica ¬ zione anomalia, ovvero i rischi ad esso associati".
Il dispositivo di trasmissione appare qui semplificato in modo significativo rispetto al 2004, il complesso
è stato denunciato come uno dei principali ostacoli per l'attuazione della legge. La legge del 7 luglio 2011
sup ¬ premium intermediari diversi sotto il testo precedente, il medico che ha diagnosticato la persona, il
personale Ufficiale Biomedicina e i medici eventualmente consultati dai familiari - di far valere la con ¬
prescrittore i redenti per rendere l'informazione'' paren ¬ consuma. Questa procedura crea una deroga alla
riservatezza come definito dall'art. L. 1110-4 Codice della sanità pubblica, ma il consenso del paziente,
consente di liberare l'obbligo del medico.
290, il diritto di non sapere è di un paziente diritto altrettanto fondamentale: come sapere 08). Per
mantenere questo diritto, l'art. L. 1131/01/02 comma 4 del Codice della Salute Pubblica sta prendendo in
considerazione il caso in cui il paziente non vuole conoscere i risultati dell'esame. Ha poi informa il
medico che prescrive la sua decisione e la seconda, dopo aver ricevuto una richiesta scritta, procedere alla
trasmissione delle informazioni. Poi si reca il con ¬ nascita le persone interessate l'esistenza di una
informazione medica possono influire loro e invitarli a partecipare ad una consulenza genetica familiare.
Per preservare l'Intera suo paziente, lo farà "senza rivelare il nome della persona che è oggetto del
riesame, o un'anomalia genetica, o dei rischi connessi con esso".

Sezione 2 Identificazione genetica


291 Mentre i test genetici a scopo generale per la conoscenza e lo studio delle caratteristiche di una
persona da letture suo genoma, DNA fingerprinting vizio di identificare la persona, non lo fa conoscere le
caratteristiche genetiche della persona identificata. Riesce e altri metodi di identificazione, come le
impronte digitali o revisione confrontando sangue.
292 Questo metodo, sviluppato nel 1985 dal Dr. Alec Jeffrey dell’Università inglese Leicester, è
diventato rapidamente varie applicazioni, in particolare nella parte scientifica della popolazione in studio
o l'archeologia, come pure in aree forensi e giudiziari. DNA può essere preparato da un piccolo numero di
cellule, circa un centinaio, presa su un prodotto biologico quale sangue, saliva, sperma, pelle o capelli.
Il miglioramento ottenuto nel padroneggiare questa tecnica la rende oggi particolarmente affidabile, ma
anche pericolosa sotto l’aspetto aspetto della intimità e della privacy delle persone, dei diritti e delle
libertà fondamentali, nella misura in cui le cellule utilizzate per i test biologici possono essere utilizzate
anche per altri tipi di ricerca. Ecco perché, nonostante il fatto che il rischio che ne deriva é più piccolo dei
relativi esperimenti sulla conoscenza delle caratteristiche genetiche, l’identificazione genetica compiuta
dopo la legge del 29 luglio 1994 è soggetta a regolazione precisa, come modificata dall’Atto del 28
maggio 1996 relativo varie misure sociali e dalla Legge (19) del 17 giugno 1998 sulla prevenzione e la
punizione dei reati sessuali (3), dal decreto del 6 febbraio 1997, relativo alle condizioni di riconoscimento
della persona abilitata a effettuare identificazioni di DNA in un procedimento penale (21), poi dalla legge
del 06/08/2004.
293 Un decreto del 4 aprile 2008, inserito nel Codice di salute pubblica, stabilisce le condizioni di
prescrizione e di realizzazione dell’esame delle caratteristiche genetiche di una persona e l’identificazione
del suo DNA per uso medico (22).
294 La legge del 29 luglio 1994 (23) sul rispetto del corpo umano ha aggiunto un capitolo III, titolo I del
libro I del Codice Civile, dal titolo "Dall'esame delle caratteristiche genetiche di una persona alla
identificazione di una persona dal suo DNA, composta dagli articoli da 10 a 16 ¬ 16-13. Tuttavia,
considerato alla luce dei principi stabiliti dalla legge del 29 luglio 1994, sul rispetto del corpo umano, la
tecnica di fingerprinting è una violazione del principio dell'inviolabilità sancito dall'art. 16-1 del corpo
Codice Civile. Il testo dice che il corpo umano è inviolabile e l'unica eccezione è la necessità terapeutica.
L’identificazione genetica, dal momento che è ammessa per fini diversi da quelli di ordine medico, così è
un'altra eccezione, in aggiunta a quella espressamente prevista dalla legge.
Inoltre, per questo motivo, così come in precedenza descritto in relazione ai rischi di questa tecnica, il
legislatore ha limitato l'accesso alle impronte digitali per identificare le aree in cui sono autorizzati,
riservandone l'esercizio a professionisti abilitati.
295 Com me art. 16-10 del Codice civile in materia di caratteristiche genetiche, sezione 16-11 è un
principio negativo, in quanto prevede che l'identificazione di una persona dal suo DNA 'non può essere
ricercato solo "nel contesto delle misure di indagini o istruzioni sollecitate in un procedimento giudiziario
per la ricerca medica o scientifica, e per l'identità del defunto. Questo caso è il risultato di un atto del 14
marzo 2011 (24), che le regole sono stabilite da un decreto del 30 gennaio 2012 (25).
Il concetto di "scopi di ricerca" di cui alla sezione 16-11 maggio solleva qualche difficoltà a causa della
vaghezza del concetto. Secondo la legge attuale, l'unica garanzia contro ogni deriva che permette ciò è
chiara, da un lato le regole rigorose in materia di consenso, dall’altra parte le regole relative agli uffici ed
alle persone autorizzate ad effettuare queste analisi.
296 L'art. 16-12 del Codice civile stabilisce che le uniche persone autorizzate ad effettuare tale
identificazione sono quelle "che sono state autorizzate, secondo le condizioni stabilite con decreto del
Consiglio di Stato”.
297 L'art. 226-28, paragrafo 1 del Codice penale, ripreso all'art. L. 1133-4 del Codice della sanità
pubblica, punibile con una pena di un anno di reclusione e una multa di 1.500 euro "il tentativo di
identificare le impronte genetiche di una persona al di fuori come previsto nella sezione 16-11 del Codice
civile o al di fuori di una misura di indagine o inchiesta, condotta di una procedura di verifica delle
attività atte da status diplomatico o civile consolari in virtù delle disposizioni di articolo L.111-6 del
Codice di ingresso e soggiorno degli stranieri e di asilo".
La divulgazione delle informazioni ottenute da fingerprinting genetico viene anche controllata. L'art. 226-
28, comma 2, del Codice penale, in materia di test genetici e anche ripreso all'art. L. 1133-4 del Codice
della sanità pubblica, impone la sanzione di € 15.000 e un anno di carcere a chi è colpevole "di rivelare
informazioni relative alla identificazione di una persona con il rendimento del DNA, per esaminare le
caratteristiche di una persona o l’identificazione genetica di una persona dal suo DNA senza alcun
consenso o approvazione di cui all'art. L. 1131-3 del Codice della sanità pubblica e l'autorizzazione di cui
all'art. L. 1131/02/01 del Codice".

I. Identificazione genetica nel campo - Salute


298 I presupposti per l'applicazione del DNA fingerprinting a fini di ricerca scientifica o medica
sembrano piuttosto rari e in effetti, ci sono poche illustrazioni. I primi interessati ai Giochi Olimpici
Invernali del 1992 che si sono tenute a Albertville. Per evitare problemi, gli organizzatori avevano
discusso la possibilità di richiedere ai partecipanti di sottoporsi a un test di genere, che il parlamento,
seguendo il consiglio del Consiglio consultivo nazionale di etica, ha rifiutato. Il secondo è stato collegato
con l'accesso al lavoro e di nuovo, il procuratore generale, l'accreditamento della richiesta del Parlamento,
si è pronunciato per l’esclusione dell’uso del DNA in questo settore.
Tra le pratiche autorizzate, ci sono l'identificazione preliminare e l'esecuzione di trapianti di organi,
condurre studi genetici per pianificare una popolazione o nella ricerca epidemiologica.
299 I testi relativi alla supervisione della generale identificazione delle impronte digitali delle zecche
sono in gran parte gli stessi di quelli di cui sopra per il test genetico, il Codice della salute pubblica nei
rapporti con lo stesso titolo (26 ). Così, l'art. L. 1131-1, comma 1 del Codice della sanità pubblica fa
riferimento alle disposizioni del capo III del titolo l di l libro del Codice civile, in modo da sezioni 16-10
a 16-13.
Art. 16-11, comma 5, come modificato dalla legge del 06/08/2004 ora specifica come tale consenso deve
riguardare: "Quando viene eseguita l'identificazione per la ricerca medica o scientifica, il consenso
espresso della persona deve essere ottenuto per iscritto, prima del completamento della procedura di
individuazione, dopo essere stata informata della sua natura e finalità. Esso è senza forma e revocabile in
qualsiasi momento".
L'esenzione dalla necessità di ottenere il consenso (sottoparagrafo 2 dell'art. L. 1131-1) amplia la sua
identificazione del dominio. Come risultato, vi è quello di ottenere il consenso della persona o, se del
caso, di consultarsi con gli uomini di fiducia indicati all’art. 1111-6, con la famiglia o, in mancanza, con
un parente, l'esame sugli uomini o di identificazione possono essere intraprese per uso medico,
nell'interesse della persona".
300 Il legislatore del 2011, come ha fatto in termini di test genetici, ha inserito delle protezioni con delle
persone istruite in materia di identificazione. A tal fine, l'art. 226-27 del Codice penale, come modificato
dalla legge del 14 marzo 2011 (27) e riprodotta all'art. L. 1133-3 Codice della Salute Pubblica, ha ormai
affermato che "Procedendo, senza ottenere il consenso della persona, come previsto dalla sezione 16-11
del Codice civile, la sua identificazione il suo DNA per la ricerca medica o scientifica o la raccolta di
tracce biologiche come ascendente, discendente o collaterale per l'impianto, la sua DNA, l'identità di una
persona di cui al punto 3 del medesimo art., è punito con un anno di prigione e € 15.000 di multa".
Il paragrafo 3 dell'art. 223-8 del Codice stesso derivato dalla legge del 06/08/2004 esclude sanzioni
ricerca biomedica senza il consenso della persona - che sono tre anni di reclusione e 45 000 fine -
l'identificazione del DNA effettuato a fini di ricerca scientifica.
L'art. 226-28-1 del Codice penale, con l'art. L.1133-4-1 del Codice della salute pubblica, protegge
l'utilizzo di impronte digitali genetiche da parte di terzi, punendo i trasgressori con una penale di € 3.750,
per evitare l'individuazione di una persona dal suo DNA al di fuori delle condizioni previste dalla legge.
Ai sensi dell'art. 226-29 del Codice penale, che si riferisce all’articolo L.1133-5 del Codice della sanità
pubblica, i tentativi di reati di cui ai punti 226-25, 226-26, 226-27 226-28 sono puniti con le stesse pene.

II. Identificazione genetica nel quadro giuridico del diritto civile


301 Nei casi civili, l'uso di identificazione genetica, la sua affidabilità può essere utilizzata per la pace
familiare. Ecco perché, dal 1994, è governata dalla legge del capriccio non particolarmente accurata. Ai
sensi dell'art. 16-11 del Codice civile, questa azione può avvenire solo nel contesto di un processo in
relazione a determinate azioni specificate, cioè quelle che tendono a "all’accertamento ed alla
contestazione di una relazione padre-figlio, o per ottenere o la rimozione dei sussidi".
La nozione di prova è sentito in senso stretto dalla maggioranza dei tribunali. Pertanto, qualsiasi pretesa
che sia parte di una istruzione di misura in futurum - vale a dire prima che l'ordinato pro ¬ cesso (28) non
appartiene ad un ricorso proposto in fondo - come c ' è casi in sezioni o di misura di disponibilità-o tende
ancora a identificare un Materie! organico senza scopo relativa parentela tra le azioni relative alla
successione indipendente di azioni statali, come quelle in genealogia di recupero - è negato.
302 L'identificazione può quindi essere usato per rimuovere un albero genealogico che si ritiene stabi ¬
liano, così sconfessare o concorso di paternità (29). Può anche aiutare a stabilire e soprattutto la maternità
- salvo il rispetto dell'art. 341 del Codice civile, che prevede il diritto delle donne a partorire in
anonimato, o quando paternità presunzione è superata, sia in filiazione legittima o paternità naturale.
La questione della ricevibilità della perizia biologica di stato di proprietà è stata deferita alla Corte di
Cassazione ha stabilito che "nel riconoscimento dello status di proprietà, potrebbe essere necessario
chiudere ¬ descrizione della sua competenza biologica "(3). Questa soluzione appare logico in quanto il
possesso di stato, che tende a rafforzare il legale ¬ zione di una situazione di fatto non è in alcun fgon
basati biologici ¬ legami logici tra l'invocazione e il bambino (31).
303 Identificazione è un atto d'indagine che, come tale, non può essere ordinato dal giudice, in ogni caso
(32), su richiesta delle parti o d'ufficio. Questa misura è stata considerata facoltativa fino a quando una
sentenza pronunciata il 28 marzo 2000 dalla Corte di cassazione di venire via con la giurisprudenza
precedente, énonant che "la competenza biologica del diritto di filiazione, tranne s si tratta di un motivo
legittimo di non procedere "(33). Secondo la generalità dei termini che la soluzione ¬ si applica a tutti gli
atti relativi alla filiazione.
304 Arti. 16-10, comma 2, del Codice civile prevede, inoltre, che il consenso del ¬ interessato deve essere
"recue'1, 11i per iscritto prima il mento esame ¬ realizzato”. Questa si fonda sul principio di inviolabilità
della hu corpo dell'uomo. In caso di rifiuto, spetta al giudice di valutare le ragioni e disegnare o meno
conseguenze legali.
Anche se in linea di principio il giudice non è vincolato dai risultati della genetica iden ¬ zione (34), la
forza di questa evidenza è innegabile per la sua affidabilità lite certa.
305 Va infine sottolineare che l'uso del DNA è escluso quando il bambino è nato di fecondazione in vitro
con donatore. [Arti ¬ cle 311-19 del Codice civile, impedisce la creazione di un rapporto giuridico tra
l'autore della donazione di gameti e il bambino nato da procreazione. Allo stesso modo, nei casi in cui la
parentela genetica è necessariamente falso, art. 311-20 i nterdit "qualsiasi azione al fine di stabilire o con
¬ testation di discesa”.
306 Nel il contesto civile, è posta la questione se il giudice ha la facoltà di ordinare la presa di DNA post
mortem e in caso affermativo, se il rifiuto della persona che ha espresso la sua durata di vita è o no un
ostacolo alla raccolta. Alcuni sponsorizzazione commerciale che il famoso "caso Montand" (35), ha
portato il legislatore a decidere, perché la legge del 1994, la risposta dipendeva principalmente all'art. 16,
l'i nterpréta ¬ -11 del Codice civile, in quanto si tratta di "l'identificazione di una persona”. Il concetto di
persona-deyait ha sentito solo le persone viventi o potrebbe essere esteso ai defunti?
La legge del 6 aoCit 2004 ha aggiunto una disposizione dell'art. 16-11, paragrafo 5: "Salvo espressa
indicazione della persona nel suo accordo di vita, nessuna energia è iden ¬ cazione di impronta digitale
del DNA può essere réaiisée dopo la sua morte"
Questo principio negativo è radicata nei diritti umani fondamentali, in particolare per quanto riguarda il
consenso e la dignità. Il Consiglio costituzionale, una questione prioritaria di costituzionalità ¬ lità sulla
conformità di questa disposizione nella Costituzione, è stata dichiarata ¬ linea VES nella sua decisione
del 30 settembre 2011 (37).
In caso di mancato rispetto di tale principio, l'art. 226-17 del Codice è penai applicabile.
La questione non si pone in materia penale in quanto, sulla base dell'art. 230-28, paragrafo 3 (38) del
Codice di procedura penale, le impronte digitali del vostro ¬ prelevati da una persona deceduta è possibile
nel quadro delle 'un sondaggio o istruzioni.

III. Il DNA in una domanda di visto


307 L'atto del 20 novembre 2007, relativo alla padronanza di MMIGRATION i, l'i nte ¬ grazione e di
asilo modificato l'art. L. 116-6 del Codice di ingresso e il soggiorno degli stranieri e di asilo, da includere
per ¬ un dispositivo utilizzando il richiedente il visto che desiderano aderire o accompagnare un genitore
di utilizzare il DNA per provare la sua discendenza.
308 Il Consiglio costituzionale ha, in una decisione del 15 novembre 2007, ha detto che le disposizioni in
questione in conformità con la Costituzione (39), arti ¬ colo L. 116-6, comma 2, del Codice in materia di
ingresso e di soggiorno dei stranieri e del diritto d'asilo modificata prevede che "Il richiedente di un visto
per un soggiorno di più di tre mesi, o il suo rappresentante termini legali, emerso ¬ zione di un paese in
cui il presente stato civile di carenze, che vuole aderire o accompagnare un genitore di cui agli articoli
L. 411-1 e L. 411-2 o che hanno ottenuto lo status di rifugiato o il beneficio di
La protezione sussidiaria può, in caso di assenza di atto di stato civile o se informato da agenti diplomatici
o consolari di esistenza di seri dubbi sulla 'autenticità di essa che potrebbe essere il regolatore di proprietà
statale di cui all'art. 311-1 del Codice civile, richiesta che è richiesta l'identificazione dei richiedenti il
visto per il suo DNA di fornire la prova di una appartenenza dichiarata con la madre del richiedente il
visto. Il consenso delle persone la cui identificazione è richiesta, deve essere pre ¬ ed espressamente
raccolti. Informazioni adeguate sulla portata e le conseguenze di una tale misura viene emesso a loro".
Il Comitato nazionale consultivo etico nel suo parere n ° 100, aveva espresso forti riserve circa la misura:
"In generale CCNE richiama l'attenzione sulla profondamente simbolico, in compagnia di una misura che
richiede la verità biologica essere l'arbitro finale in questioni che riguardano l'identità sociale e culturale.
Ha nascosto portare a generalizzare tali identificazioni genetiche, che possono essere dannosi nelle libertà
individuali a lungo termine. Lei rise ¬ querait per entrare nel mondo della cultura) e la banalizzazione del
sociale identifi ¬ cazione con rischi genetici connessi con la discriminazione "(4).
309 Il legislatore aveva considerato questa misura come un esperimento, il 3 ° dell'art. L. 111-6 del
Codice di ingresso e di soggiorno degli stranieri e dei richiedenti che dichiarano che "La durata di questo
esperimento, che non può superare i diciotto mesi dalla pubblicazione del presente decreto e termina entro
il 31 dicembre 2009 ".
Il decreto attuativo non è stato pubblicato e la fine del periodo di sperimentazione è che jou r superato di
gran lunga questa misura resta lettera morta.

IV. Identificazione genetica nel quadro giuridico del diritto penale


310 La legge del 1994 sul corpo umano dedicata impronte tecnici in materia penale. L'art. 16-11 del
Codice civile, come modificato dal Atto del 14 marzo 2011, stabilisce che l'identificazione di una persona
dal suo DNA può essere ricercata in alcuni casi che "parte di atti di indagine o di istruzioni igentées in
una procedura pro ¬ giudiziaria ". Questo testo non porta una maggiore precisione, con ¬ fers notevole
discrezionalità al campo di applicazione delle impronte digitali per misure istruttorie e indagine che fa
riferimento copre tutte le indagini penali.
311 A. Il Penate regolamento
Dal momento che nessuna disposizione in materia modo preciso l'uso di questa tecnologia ¬ in un
procedimento penale, è necessario fare riferimento al testo generale del Codice di procedura penale in
materia di indagini e di istruzione per i termini di connaltre Identificazione DNA nel contesto criminale.
312 La tecnica del DNA deve essere effettuata nel rispetto dei principi guida del processo penale. Questi
sono, in quanto la legge del 15 giugno 2000 (41) incluso in questo art. preliminare del Codice di
procedura penale (42). Così la procedura deve essere equa, contraddittoria, protezione ¬ coordinatore
Regolazione del bilanciamento dei diritti delle parti, nel rispetto dei principi anche ¬ lità e l'imparzialità.
313 L'art. 427 del Codice di procedura penale afferma il principio della libertà di prova. Questo principio
è di applicazione generale, l'uso di impronte digitali è accettata a prescindere dal tipo di reato.
Le autorità competenti di ordinare le stampe, differiscono a seconda che si è preso nella indagine o
inchiesta. Quando è un sondaggio di fiagrance solo ufficiale giudiziario educato ha il diritto di ordinare
l'esperienza, l'art. 55-1, comma 1, del Codice di procedura penale, dandogli il potere di procedere o di
procedere secondo i suoi con-81a "operazioni esterne prelievi necessari per effettuare ¬ zione tecnica e
prove di confronto scientifico con la tradizio ¬ e indici raccolti per le esigenze delle indagini".
Art. 154-1 lo riconosce poteri identici quando agisce su commissione. Se si tratta di un'indagine prelimi
sotto sezione 76-2, che il potere appartiene al pubblico ministero o, con l'approvazione di quest'ultimo,
l'agente di polizia uffi ¬ ciale. Nell'ambito delle indagini, ai sensi degli articoli 81 e 156 che consente al
giudice di ordinare un esperto, o su richiesta del pubblico ministero o d'ufficio o su richiesta delle parti,
questo potere è esclusivamente iciai ri jud.
L'art. 706-56 I, paragrafo 2, del Codice prevede che l'analisi delle impronte digitali deve essere eseguita
da un soggetto autorizzato e appositamente richiesto di porre fine cassetta dalla polizia giudiziaria, senza
essere neces ¬ sai SICURAMENTE inserite in un elenco di esperti legali.
314 Ai sensi dell'art. 706-56, II del Codice di procedura penale, il fatto ¬ rifiutare il servizio a sottoporre
al prelievo è punibile con un anno di prigione e 15.000 euro di multa. Se il rifiuto è fatta da una persona
condannata per reati, le pene sono aumentate a due anni di reclusione e una multa 30.000 €.
Motivi di sicurezza pubblica giustificare il prelievo è fatto senza il consenso della persona interessata. Ai
sensi dell'art. 706-56 I, paragrafo 5, "quando una persona viene condannata per un crimine o dichiarata
taglio ¬ bile di un reato punibile con dieci anni di reclusione, il campione può essere effettuate senza il
consenso della persona scritto sulle requisizioni procuratore. Lo stesso vale per quelli perseguiti per un
crimine o un delitto punibile con dieci anni di carcere dopo essere stato una decisione della responsabilità
penale ai sensi delle sezioni 706-120, 706-125, 706 -129, 706-133 e 706-134".
315 Per quanto riguarda il valore probatorio della perizia, il principio è la convinzione intima, sancito
dagli articoli 353, 427 e 539 del Codice di procedura penale dura.

B. Il file automatizzato nazionale del DNA


316 per la polizia, conservazione stampa neces ¬ sario dimostrato al fine di tenere traccia di queste
impressioni o per com pare l'altro. Questo è il motivo per cui un DNA file nativo nominale è stato creato.
Il DNA computerizzato nazionale (FNAEG) è stato istituito con una legge del 17 giugno 1998 (43).
L'impronta genetica che costituisce tutti i dati personali, ai sensi dell'art. 4 della legge del 6 gennaio 1978
in materia di computer, i file e le libertà, l'istituzione di una banca dati nazionale per la con ¬
conservazione di queste impressioni richiesto un decreto del Consiglio di Stato, fatta dopo parere
motivato del Comitato nazionale di protezione dei dati (INC L) di cui all'art. 706-54 del Codice di
procedura penale.
Le regole di formazione e di consultazione del fascicolo sono stabiliti dal decreto del 25 maggio 2004 di
cui all'art. 706-54, le cui disposizioni sono riassunte nel Codice di procedura penale ai sensi degli articoli
R. 53 R. 53-20.
317 Il campo di applicazione del fascicolo nazionale, inizialmente prevista per il con ¬ servazione
impressioni di autori di reati sessuali, tuttavia, è stata notevolmente ampliata con la legge del 15
novembre 2001 rela ¬ ves la sicurezza di tutti i giorni (44 ) del 18 marzo 2003 (45) per l'inte ¬ di
sicurezza più elevato e 9 marzo 2004 portando la giustizia all'evoluzione della criminalità (46). Ai sensi
dell'art. 706-55 del Codice di procedura penale, comprese le coperture, oltre a reati sessuali, crimini
contro l'umanità, crimini di intenzionale e la vita dei reati di persona, tortura e atti barbarici di
aggressione, minacce di danni alle persone, traffico di stupefacenti, le violazioni delle libertà della tratta
di esseri umani, sfruttamento della prostituzione, lo sfruttamento dell'accattonaggio e di sviluppo rischio
di reati minori e reati di furto, estorsione, truffa, la distruzione, il degrado di ¬ zioni, i danni e le minacce
di danni alle cose, danni interessi fondamentali della nazione, atti di terrorismo, denaro falso e
malfaiteuirs associazione.
Art. R. 53-14 stabilisce un massimo di 40 anni sia dalla domanda di registrazione, il giorno in cui la
sentenza è divenuta definitiva "la conservazione dei dati, vale a dire, le impronte digitali e ¬ relative
informazioni, e 25 anni per gli imputati.
Sulle persone scomparse o di cadaveri non identificati, i dati vengono distrutti quando la scoperta della
persona o dalla identificazione del cadavere.
318 Artt. 706-54,706-55 e 706-56 del Codice di procedura penale in materia di ri campioni biologici
destinati a consentire ¬ ing loro segno e l'identificazione di analisi FNAEG sono stati trovati in linea con
la Costituzione ¬ tuzione da il Consiglio costituzionale, attraverso una decisione del 16 settembre 2010
(47) nel cad ri prioritai una questione di re costituzionale ¬ nalità. Tuttavia, il Consiglio ha emesso due
riserve interpretazione. Nella prima, il file dell'impronta digitale scaffale, che considera "deve essere
proporzionata alla natura o gravità del reato ed essere adattato alle specificità di delinquenza giovanile ¬
minori". Nella seconda, connessa a reati che consentono collezione di DNA per il confronto con il file di
dati, si ritiene che il termine "crimine o reato" utilizzati dal legislatore all'art. 756-54, paragrafo 3 Codice
di procedura penale, "deve essere interpretato come riferito a enumerare reati ¬ prese di posizione di cui
all'art. 706-55, vale a dire, i reati per i quali la FNAEG possono mantenere DNA" (48).
319 Il FNAEG può essere alimentato e accessibile solo da determinate categorie di persone di cui all'art.
R. 53-18. Quest'ultimo afferma che "il personale del sotto-direzione di Direzione centrale tecnica e
scientifica di polizia giudiziaria della polizia nazionale e di quelli la Gendarmeria Nazionale, destinato al
servizio impostazione trattamento auvre e competenze clCiment, non può che, su richiesta delle autorità
giudiziarie o funzionari di polizia della polizia nazionale ¬ zionale o gendarmeria nazionale garantire File
cibo, l'accesso alle informazioni registrate e di effettuare operazioni di riconciliazione".

Capitolo 3 neuroscienze
320 Il termine Neuroscience è lo studio del sistema nervoso, soprat ¬ collega cervello, il corpo chiave
costituito da una rete straordinariamente complesso di quasi cento miliardi di neuroni e circa un milione
di miliardi contatti sinaptici nella corteccia cerebrale "(1). Il cervello è diverso da altri organi, in quanto è
il luogo di pensiero, di emozioni, hu morire in modo generale di vita intelligente e mentale. È pport do
della nostra identità personale.
321 L'esplorazione della parte posteriore del cervello alla tim più antica del genere umano ¬ nità.
Troviamo tracce nella preistoria, e in Egitto nel primo Codice 2000 aC. Nel sesto secolo prima di Cristo
Gesù, Alcmeone di Crotone, seguita da Ippocrate e Platone, posto in cer ¬ sede polpaccio della ragione.
Nel II secolo di questa era, la ricerca sul sistema nervoso che porta alla descrizione dell'anatomia del
cervello da Strato di Lampsaco e dei suoi discepoli. Venti secoli dopo, l'Occidente riscoprire i principi
della scuola alessandrina.
322 In Occidente, l'opera di Camillo Golgi e Santiago Ramon y Cajal, a dimostrazione che il sistema
nervoso è costituito da cellule di com ¬ cando loro, segnerà l'inizio di (l'era moderna della neuro ¬
scienza. Alla fine del XIX secolo, Emile Dubois-Reymond e Herman Von Helmholtz metterà in evidenza
l'aspetto del funzionamento elettrico, mentre in Francia, Bernard Ciaude lavorando sullo sviluppo di
farmacologia, dopo la seconda guerra mondiale, divenne il neuro ¬ farmacologia (2).
323 moderne neuroscienze non è quindi in materia, ma nelle sue modalità di esplorazione, avviate da
Xavier Paul Bichet e broccato, due precursori del metodo patologico. Alla fine del XIX secolo, hanno
cominciato a usare le lesioni cerebrali per collegare una alterazione di alcune funzioni fisiologiche con le
regioni del cervello.
324 Ma la grande scoperta del materiale ha avuto luogo nel 1980, con il passare del Strutturale di imaging
per l'imaging funzionale, la scoperta di brain imaging. Le tecniche di neuroimaging come posizioni
emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica funzionale (MRI) può "osservare la funzione del
cervello in tempo reale, durante i processi cognitivi, ¬ questioni psichiche e percettive" (a). Quindi, sono
il mezzo principale di dia ¬ diagnosi delle malattie del cervello.
325 Mi è diventato possibile per imaging cerebrale per esaminare il lavoro ¬ cervello e individuare le
regioni cerebrali coinvolte in un particolare movimento, così come per distinguere tra gruppi di neuroni, e
quindi, processi neurologici che regolano la memoria, l'apprendimento ¬ tessitura e lo sviluppo del
cervello.
Questo metodo permette anche un medico per individuare un'arteria bloccata e cervello, soggette ad agire
nelle prime sei ore dopo l'infarto, la somministrazione al paziente un trattamento che libererà l'arteria.
326 Problemi di neuroscienze e in particolare nelle immagini del cervello estremamente coprono un
ampio spettro. Recenti orizzonti aperti nel trattamento di malattie neurologiche come il morbo di
Alzheimer o di Parkinson ¬ mare (4), nonché in la que ¬ disturbi psichiatrici che vanno da ansia di
demenza. Secondo l'OMS, queste malattie colpiscono un quarto della popolazione mondiale e in Francia
come altrove, la lotta contro le malattie degenerative, tra cui l'aumento del numero ¬ si spiegano con
l'invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida importante per ricerca.
La ricerca neuroscientifica ha contribuito a sviluppare i processi ¬ mento sulla base di stimolazione
profonda I'utilisation impianti elettrici, applicati nei casi di discinesie e la rigidità causata da malattia di
Parkinson. Lo sviluppo di inter ¬ cervello faccia sistemi è quello di fare un po 'della loro autonomia per le
persone con gravi disabilità. Tanti americano e Euro ¬ peo laboratori lavorando per mettere il POI nt di
buona rete in cui diventano elettrodi incorporati collegati ad un EEG, al fine di consentire a una persona
tetraplegico per controllare la sedia mutante, ma anche a controllare i computer e io nterru pteu rs da
attività cerebrale (5).

A. La comparsa di Neuroetica
327 Riflettendo ia genetica medica o la procreazione assistita, il neu ¬ rosciences di là del loro potenziale
per migliorare la condizione umana, pericoli presenti incarnati da postumanisti ideologie che sono emerse
alla fine del XIX secolo. Questa scuola di pensiero, basato sul rapporto tra il ronzio e la tecnologia Prane
espansione umanità non mano umana, vale a dire, ad essere prodotto da una tecnologia.
328 I progressi nel campo delle neuroscienze rivelano opportunità per migliorare la performance umana
in cognitive, motorie e sensoriali. Ma deviate dal loro scopo terapeutico, ma anche contribuire a im ¬
migliorare le prestazioni umane. Quando andiamo da uomo riparato a uomo rosa (6)? Dove alcune
domande fatte dalla Pro ¬ fessor Jean-Didier Vincent: "Sarà visti come una naturale evoluzione verso una
sorta di transumano o è ora il divieto zioni diverse applicazioni terapeutiche ¬? In questo caso, che si
fermerà la terapia? Gli occhiali che indossano meglio trattano noi o loro? "(7)
329 Nel queste domande e pensavano che suscitarono neuro emerso ¬ etica. Quest'ultimo è definito da
Leon Kass (8) come disciplina "che timbrasse le implicazioni etiche del progresso delle neuroscienze e
della neuropsichiatria" estende il suo campo sia sugli aspetti tecnici quali l'uso di farmaci psicotropi per la
simulazione del cervello - che il le possibili conseguenze di questi sviluppi sul umana e fornire, così la
sua dignità, la sua integrità, la responsabilità (9).
330 , l'interesse per le neuroscienze fa, non limitati alla professione medica. La magistratura vede anche
nuove opportunità. I concetti di responsabilità, senso di colpa e la pericolosità delle persone cominciano ¬
cent da considerare per fare la ricerca nel campo delle neuroscienze e rigido Celebrazione ¬ mi sento di
prendere in considerazione i potenziali usi delle neuroscienze in procedimenti legali (1 ). Paesi, come uno
stato degli Stati Uniti hanno o utilizzando l'imaging cerebrale per rilevare la falsità o dimostrare
irresponsabili tà di un imputato, sia trattamenti neurofarmacologiche prescrizione per la pratica di
castrazione chimica ¬ e la lotta contro la dipendenza (11). In I ndia, nel 2008, l'uso di imagine cerebrale
gomma modalità della prova ha portato alla condanna di una persona per omicidio (12).
331 La protezione dei dati da ricerca neuroscientifica ¬ lement è anche un aspetto della questione di una
possibile deviazione sulla finalità in cui si svolge la ricerca. Liberamente accessibile, che potevano per ¬
come caratteristiche genetiche diventano, fonti di dis ¬ zione per l'occupazione o di assicurazione.
Pertanto, pur rimanendo accessibile nella misura delle esigenze della ricerca, essi devono avvolgere ¬
essere protetto come dati personali.
332 Come i test genetici, neuroscienze presentano un potenziale di mercato interessante. Negli Stati Uniti,
un business cresce intorno a mentire rilevamento mediante risonanza magnetica funzionale (I RMO.
Sappiamo che alcuni farmaci, tra ¬ chiamato sul mercato francese, vengono venduti su Internet e
progressi nella neuropharmacie possono accelerare questo fenomeno.
333 Mi sembra quindi che le possibilità offerte dal dévetoppement neuroscienze possono mettere in
discussione il concetto stesso di essere umano, e minacciare le persone nei loro diritti fondamentali ¬ rate.
Pertanto, qui come altrove, la necessità di un quadro legislativo è innegabile. Nel corso di una pubblica
udienza del 26 marzo 2008 sulla esplorazione del cervello, il professor Hervé Chneiwess conclude la sua
introduzione Ruolo ¬ sottolineando la duplice necessità di ulteriori ricerche ¬ compiti, proteggendo il
popolo: "Una società dell'informazione e della comunicazione è necessariamente una società in cui il
cervello di ogni indi ¬ individuale deve essere protetto dallo sfruttamento. Inoltre, le molecole e dei
processi dalla conoscenza delle neuroscienze dovrebbero essere messi al servizio del restauro di funzioni
perse e maggiore libertà di agire, e non consentono l'imposizione di una norma sociale "(13).

B. Le innovazioni si juittet 7 2011


334 Ricerca in Neuroscienze, spesso osservazionale, ha accettato scarsamente il sistema giuridico di
ricerca, prima della legge del 5 marzo 2012, sono riconosciute come come la ricerca interventistica. Così
la legge del 7 luglio 2011 ha preso in considerazione il difficu I ¬ zione di fronte da neuroscienziati,
hanno notamrnent deplorando la mancanza di chiarezza dei concetti di ricerca osservazionale e
interventistica, nonché l'obbligo imposto loro di Art. L. 1121-3 antico Codice della salute pubblica pro ¬
cedere alla ricerca che implica persona umana sotto la direzione e la supervisione di un medico
qualificato con esperienza adeguata (14).
335 Per quanto riguarda le neuroscienze, la relazione predisposta OPECST ¬ torio nella revisione della
legge del 6 luglio 2004, dopo vari lavori sulle neuroscienze, consigliato attraverso varie rac ¬ zioni per
incoraggiare lo sviluppo di la ricerca nel campo delle neuroimmagini e neuroscienze, per ¬
periodicamente la valutazione dell'impatto della ricerca a livello medico che sociale) e circa ¬ Tal, al fine
di garantire un equo accesso a queste nuove tecnologie, fornire i dati ottici di protezione da queste
tecniche e di vietare l'uso ¬ zione nella giustizia neurolmagerie (15). La relazione informativa della
Assem nazionale ¬ taggio per la revisione della legge sulla bioetica provocato proposte sostanzialmente
analoghi per affidare all'Agenzia Biomedicina una missione di monitoraggio nel campo delle
neuroscienze e le loro applicazioni, di limitare l'uso delle tecniche di imaging cerebrale per il medico Finn
e condannano la discriminazione basata sulle caratteristiche cerebrali a seguito del neuroimaging neo
(16).
336 Questi rapporti fanno eco l'analisi del Comitato consultivo nazionale di etica, che, nel suo parere sulla
biometria messo a Bard contro i pericoli di imaging cerebrale, portando l'attenzione sul fatto che "il
passaggio dalla identificazione con i comportamenti e, quindi, di personalità, appare com me come un
rischio se l'inclinazione naturale rei" (17).
337 Il disegno di legge sulla bioetica nessuna disposizione in neuroscienze. E 'attraverso il meccanismo
delle modifiche delle disposizioni che fu affitto incluse nella legge (18).
Il legislatore del 2011 ha deciso di presentare la ima ¬ lavoro tecnico cervello mailbox i grandi principi
del corpo umano, di cui agli articoli 16 e seguenti del Codice Civile. Una nuova sezione di 16-14, un testo
unico capitolo IV intitolato "In caso di utilizzo di tecniche di imaging ¬ cerebrale" chiaramente ispirato
alle disposizioni in materia di revisione delle caratteristiche genetiche, afferma che "tecnici imaging
cerebrale può essere utilizzato solo per scopi medici o di ricerca scientifica, o il CAD ri di competenza
giuridica. L'espresso consenso della persona deve essere ottenuto per iscritto prima del completamento
degli uomini ¬ esame, dopo che è stata debitamente informata della natura e lo scopo. Il consenso si
riferisce al fine di sostenere l'esame. Esso è senza forma e revocabile in qualsiasi momento".
338 Titolo III del Libro 1 della prima parte del Codice della salute pubblica è integrata da un titolo III bis,
dal titolo "Neuroscienze e Brain Imaging", consistente in un unico capitolo, si compone di un unico art. L.
1134-1, il quale prevede che "Una arrestato il Ministro della Sanità definisce le regole per la prescrizione
di pratiche e l'attuazione di esami di imaging cerebrale per scopi medici. Queste norme tengono conto
delle raccomandazioni dell'Alta Autorità per la Salute".
Escludendo le neuroscienze sono considerati dalla legge del 7 luglio 2011 essentiellement sotto forma di
relazioni, orologi e audizioni affidate al Comitato consultivo nazionale di etica e l'Agenzia biomedicina.
Così, l'art. L. 1412-3, relativa alla creazione, da parte degli stati nazionali con ¬ consultivo Comitato
Etico annue rappoyt!, Ora che il rapporto "contiene una analisi delle questioni etiche nei settori di
competenza dell'Agenzia biomedicina e neuroscienze".
Allo stesso modo, l'art. L. 1418-1, 13 dispone che "Il Direttore generale e il Presidente del orientamento
della Biomedicina dell'Agenzia poco vento ¬ richiesta di essere ascoltati da parte dell'Ufficio
parlamentare per la Valutazione di se sviluppo scientifico e tecnologico di conoscenze e tecniche in
queste attività sotto la giurisdizione del funzionario o neuroscienze rischia di sollevare nuovi problemi
etici".
Inoltre, ai sensi dell'art. L.1418-1-1, la relazione di attività dell'Agenzia biomedicina ", illustra i principali
sviluppi ¬ menti di conoscenze e tecniche per le attività sotto la sua giurisdizione e nel campo delle
neuroscienze".
339 Le disposizioni in materia di neuroscienze e cervello i Magerie sono ancora relativamente pochi e
vincolante. Ma deve essere com ¬ rappresentano il primo approccio legge specifica in questa materia in
piena espansione. Quindi si potrebbe pensare che sono il primo, e che il capo IV del titolo I del libro l, del
Codice civile, nonché del titolo III bis Book 1 della prima parte del Codice della sanità pubblica
conna'ìtront nei prossimi anni, molti miglioramenti.

Capitolo 4 La donazione e l'utilizzo di elementi e prodotti del corpo umano


340 Ho Depu è l'inizio, la ricerca scientifica necessaria per procedere con lo studio del corpo umano e la
sua più di semplice osservazione. Nel XII secolo, cioè Phi ¬ pout Bel dissezioni anatomiche ammessi. Nei
primi anni del XVI secolo, Éclit Marly tendeva a incoraggiare la pratica per Magistrati e Direttori
d’ospedale di fornire agli insegnanti cadaveri per le dimostrazioni anatomiche. Nel XIX secolo e la prima
metà del XX secolo, la procedura medica e scientifica autopsia emblematico della medicina, ha costituito
la base del ragionamento anatomica e clinica.
341 Nel primo trapianto, questi attacchi hanno preso la forma di prelievo di organi e di prodotti del corpo
umano a scopo terapeutico.
342 La tecnica del trapianto in q u'elle estenderà la durata o migliorare la qualità della vita di molti
pazienti, sviluppate in aggiunta alla medicina curativa o preventiva. Nel 1950, i primi trapianti di rene
sono stati eseguiti da donatori viventi (1) e nel 1960, i campioni sono stati affitto invece di persone che
sono morte cerebrale. I primi trapianti di fegato, trapianti di fegato chiamato, ha avuto luogo al tempo
stesso (2) e nel 1968 sono stati effettuati i primi Cuor trapianto (3).
343 Dalla seconda metà del ventesimo secolo, i progressi della scienza, em por ¬ come un significativo
successo di trapianto tainde miglioramento, hanno portato ad una normalizzazione di questo tipo di
intervento e, di conseguenza, un aumento significativo la necessità di innesti. Il successo iniziale di
trapianti eseguiti grazie a campioni di cadaveri, il medi cal ¬ corpo ha cercato di favorire questo tipo di
donazione al fine di salvare i donatori viventi, ma ha corso per la mancanza di organi, soprattutto a causa
delle condizioni in materia di in morte cerebrale e la riluttanza delle famiglie. Inoltre, per lungo tempo, i
medici avevano solo un quadro giuridico sintesi, costituito da alcuni testi come largamente insufficienti
per guidare le loro decisioni per proteggerli da possibili in gioco la loro responsabilità. Tra questi testi, è
la legge del 17 novembre 1887 (4) su Fu nérailles, che ha autorizzato il corpo eredità alla scienza dalla
volontà. Inoltre è stata la legge del 7 Luglio 1949, conosciuta come la Lafay (5), che ha permesso il
trapianto di cornea, se il defunto ha lasciato i suoi occhi per un ente pubblico o un ceuvre privato. E
'anche opportuno ricordare un decreto del 20 ottobre 1947 che autorizza il prelievo dal medico capo
cadaverica di un ospedale in ¬ il defunto non aveva espresso volontà contraria nella sua vita.
344 A parte queste disposizioni, i medici non aveva alcun quadro termini legali per organo o di prodotti
del corpo umano. Gold standard legislativi in questo settore come in altri, cornici e normativi ¬ mentire,
ma anche guide e protegge.
345 Alcuni prodotti rigenerativa e il corpo umano facilmente smontabili, non richiedono quadro giuridico
speciale e ha anche ammesso che possano essere oggetto di convenzioni. Questo è il caso di capelli o latte
materno prima che le banche del latte non soggetti a normative speciali ¬ mentazione.
Ma molti tessuti, cellule e sostanze di origine umana, con ¬ stituire un oggi medicina materiale umano
necessario, assumere per la loro rimozione una variabile importante atte medica. Questo è sangue, plasma
e suoi derivati, gamete, DNA o addirittura necessario per lo sviluppo di cellule di terapia genica.
346 Salvo Act del 21 luglio 1952 relativa utilizzazione terapeutica del sangue umano, la professione
medica ha a lungo ha che pochi ously cui al prelievo di organi pre ¬ leggi. Nella prima metà del XX
secolo, la legge quindi era particolarmente pau ¬ nuare nel campo della raccolta di parti del corpo umano.
347 Il primo passo legislativo verso l'attuale regolamento si basa sul "Caillavet" del 22 dicembre 1976 (6)
legge. Questa legge, che ha istituito il regime di prelievi sulla persona, sia in base al principio di gra ¬
Tuite, presentata come una delle principali caratteristiche del presunto consenso della persona defunta ¬
rimozione post-mortem di organi.
348 La seconda fase di una legge sui campioni umani non si terrà fino al 1994, con le leggi del 29 luglio
(7). Queste leggi, che hanno abrogato la legge Cavaillet Lafay e ora costituiscono la base della legge di
doni e di prelievo di organi e di prodotti umani. Molti di loro disposizioni sono state riviste e completato
entro la prima legge del 6 adit 2004 (8), seguito dal 7 luglio 2011 (9).
349 Il libro Il Codice della sanità pubblica è dedicata alla donazione e l'utilizzo di elementi e prodotti del
corpo umano. In via generale, il diritto positivo tende a promuovere la donazione di parti del corpo
umano, garantendo nel contempo il rispetto dei principi generali che governano l'intero campo della
biomedicina. A questo scopo, alcune regole applica ¬ Quent a tutte le parti del corpo umano (sezione 1),
mentre altre sono specifiche per le sovrastrutture parti (sezione 2), l'altro tessuto, cellule e prodotti umani
(sezione 3).

Sezione 1 Le disposizioni generali per gli elementi del corpo umano


350 Il legislatore nel 1994, scegliendo di passare attraverso l'art. 16-1, comma 3, del Codice civile, il
principio di non-patrimoniale, ¬ mento ha implicitamente riconosciuto il principio della disponibilità del
corpo e le sue parti entro limiti ben definito dalla legge.
[Ardete 16-3, comma 1, inserito anche nel capo I del titolo I del libro del ist Codice civile tra i principi
generali relativi al rispetto per il corpo umano, è particolarmente significativo per la rimozione di
elementi ¬ menti del corpo umano. Questo testo, secondo cui essa non può essere compromessa l'integrità
del corpo umano in caso di necessità medica per la persona o "eccezionalmente per il beneficio
terapeutico degli altri" in tale disposizione, dedicato la legittimità della pratica del prelievo di organi e di
prodotti di origine umana. È stato aggiunto l'obiettivo di interesse terapeutico di altri che Clet comma l
dell'art ¬ assunto con atto 2004 in modo che esso è specificamente inteso che l'interesse terapeutico, a cui
la legge è riferimento può essere quella di un'altra persona che subisce il danno. Allo stesso modo, il
concetto di "necessità medica per la persona", che ha sostituito la "necessità terapeutica ¬ zione", in cui il
testo è stato originariamente un riferimento, apre ampie possibilità ¬ cravatte, il concetto di necessità
medica di quello di cura per coprire l'area dell'autopsia e di ricerca.
351 I principi generali relativi alla donazione e l'utilizzo di elementi e pro ¬ dotti del corpo umano sono
riuniti sotto il primo del libro II del Codice della sanità pubblica. Questi testi, che comprendono i principi
relativi al rispetto per il corpo umano, alla base dello schema generale dell'uso ¬ zione di organi e prodotti
del corpo umano come è stata organizzata dalla legge del 29 luglio nel 1994, poi rivista e completata da
riforme 6 ADIT 2004 e 7 luglio 2011.
352 E 'noto che il principio di non commercializzazione del corpo umano, i suoi elementi ¬ menti e dei
suoi prodotti, elencati all'art. 16-1, comma 3, del Codice civile, per ¬ mette il proprio corpo come
donazione. Esso comporta la donazione di Sancito dagli articoli 16-5 e 16-6. Mentre il primo zero dice
"qualsiasi accordo avente l'effetto di attribuire un valore patrimoniale ¬ Nial al corpo umano, dei suoi
elementi e dei suoi prodotti", la seconda afferma che "Nessun compenso può essere assegnata ad uno che
si presta a sperimentazione su r se stesso, la rimozione di parti del corpo o la raccolta di prodotti celu lo
farò. "
Tuttavia, il principio di gratuità non esclude il risarcimento del donatore, cioè, il rimborso delle spese
sostenute per la donazione. Dono gratuito è dono economicamente neutro. Da questo punto di vista, il
donatore non deve trarre beneficio N No energia, ma deve subire nessuna energia viene persa. Così l'art.
L. 1211-4 Codice della sanità pubblica riprende la disposizione dell'art. 16-6 del Codice civile, quindi
completare un paragrafo 2 in cui si afferma che "I costi di rimozione o la collezione è piena ¬ sostenuto
dalla salute I'établissement responsabile della conduzione della ¬ prelievo pre o collezione ". Dal
momento che la legge del 6 aoCit 2004, questo principio si riflette anche nell'art. L 1244-7, specifica
donazione di ovuli.
353 Questo fanno carico soddisfa le condizioni stabilite dal Consiglio di Stato, che l'art. L. 1211-9 Codice
della sanità pubblica. Regole sostituire ¬ rimborso agli articoli R. 1211-1 e seguenti.
354 Il principio dell'anonimato di cui ardete 16-8 del Codice civile e di cui all'art. L. 1211-5 Codice di
sanità pubblica e di uso generale dovrebbe, in linea di massima applicarsi a tutte le donazioni di parti del
corpo umano. Si deve, tuttavia, essere uancé per due ragioni.
In primo luogo, la regola dell'anonimato è inconciliabile con la tecnica ¬ donazione tra vivi, categorie di
donatori sono limitati ¬ tee a persone vicine al ricevitore. La donazione di organi da una persona vivente è
necessariamente una donazione mirata a una persona specifica.
In secondo luogo, l'art. 16-8, comma 2, del Codice civile prevede un'eccezione alla regola dell'anonimato
con che se necessità medica, medici di donatore e ricevente hanno accesso a informazioni di
identificazione stessa. Questa eccezione, tuttavia, ha fornito per la procreazione medicalmente assistita
con donazione terzo ¬ allenatore di identificare il donatore. Si rileva inoltre che la trasgressione del
principio fondamentale dell'anonimato ¬ em porta sanzione penale in questo settore della riproduzione
assistita.
355 I principi della non-patrimonio e il mio anonimato formarono un altro principale
linea di principio, vale a dire il divieto di pubblicità per le donazioni di oggetti Etile prodotti del corpo
umano. Il campo di applicazione di questa norma, di cui all'art. L. 1211-3 Codice della sanità pubblica,
estende le donazioni di tessuti e cellule. Tuttavia, la regolamentazione è parte di una politica generale di
promozione di tali donazioni. Così, l'art. L. 1211-3 i nterdit qualsiasi pubblicità "per il beneficio di una
determinata persona o ad un ente o ad un'organizzazione specifica," ma ha lo stesso paragrafo che "cetre
divieto non preclude l'informazione pubblica per la donazione di componenti e prodotti del corpo umano
". Tuttavia, il confine tra pubblicità e la promozione può essere tenue, e questo difficu [in te illustra un
altro per creare un equilibrio del tutto soddisfacente tra la protezione dei donatori e dei riceventi Intera.
356 In particolare, il concetto di interesse da parte dei donatori ha portato a dedicare come regola
legittima il rapporto tra rischi e benefici. Questa regola, sancita dall'art. L. 1211-6 Codice della sanità
pubblica con atto del 6 ao0t 2004 è quello di prendere un rischio, se è accettabile in termini di profitto
atteso, ma per dare l'esempio, se i benefici sono per il ricevitore inferiore ai rischi che egli incorre. Essa
guida le autorità sanitarie hanno chiesto di effettuare una valutazione dell'accettabilità del rischio ¬ in
situazioni sempre più o meno incerte, il rischio è pari a zero, in pratica inesistente.
357 1 destinatari Eintérét è prevista anche dall'art. L. 1211-6, paragrafo 2, sulle norme sanitarie in materia
di donazione di parti del corpo umano, progettati per proteggere i beneficiari contro il rischio di malattie
trasmissibili. Secondo questo testo: "La rimozione di parti e prodotti Collette al corpo umano per scopi
terapeutici, nonché attività per lo stesso citato in questo libro e su questi elementi e dei prodotti sono
soggetti a norme di sicurezza vigenti, in particolare per quanto riguarda la sperimentazione di mala
malattie trasmissibili ".
358 Art. L. 1211-9, 3 del Codice della sanità Pubblica indica che queste regole sono determinate con
decreto del Consiglio di Stato.
359 norme di sicurezza per la salute di cui agli articoli R. 1211-1212 e seguenti del Codice di indirizzo di
sanità pubblica la selezione clinica del regalo ¬ ditori per consentire al medico il compito di prendere la
possibilità di valutare e, se necessario, per completare la selezione test clinici di laboratorio per
diagnosticare alcune malattie trasmissibili. Sulla base dell'art. R. 1211 ¬ 19, "Per essere uti e leggere a
scopo terapeutico, qualsiasi parte o prodotto del corpo umano devono essere prese o raccolti
accompagnate da un documento com una sintetica analisi firmata dal capo di ana ¬ lisi di Biologia
Medica eseguiti indicando i singoli risultati di questi test, conformemente agli articoli R. 1211-1214 di R.
1211-1216 "(10).
Secondo l'art. R. 1211-1214, paragrafo 1, "In caso di diagnosi positiva, l'innesto o utilizzare nella terapia
di prodotti umani è proibita" (11). Art. R. 1211-1221 può derogare a tale obbligo, quando, nonostante "il
rischio di trasmissione del virus da parte del donatore alternativa terapeutica al trapianto o l'uso per la
terapia di prodotti per il corpo umano sono insufficienti e che la prognosi Vita) è impegnata. "(12).
Questi testi non coprono l'utilizzo della donazione di gameti, i prodotti del corpo umano sotto un regime
specifico di cui agli articoli R. 1211-1225 e sapeva ivants.
360 In linea con il principio di sicurezza, la legge fa riferimento al concetto di vigilanza, di cui agli
articoli L. 1211-7 e L. 1211-9 Codice della sanità pubblica, dalla legge del 2004. Vi è questione ¬ biovi
lanza il cui scopo consiste nel monitoraggio e il rischio di incidenti ques ¬ incidenti agli elementi e
prodotti del corpo umano utilizzati a fini terapeutici per i prodotti diversi farmaci che derivate, dispositivi
medici e prodotti che incorporano terapeutico ¬ zecche annessi, così come i ndésirables effetti derivanti
dalla loro uti I zazione.
361 L'art. L.1211-9 Cade of Public Health afferma che ¬ zione le condizioni in cui l'esercizio vigili all'art.
L. 1211-7, comprese le informazioni che è necessario per inviare agli utenti e terzi sono definiti per
decreto in Consiglio di Stato. Il decreto in vigore è quella del 12 dicembre 2003 (13). Le principali
istituzioni ¬ zioni responsabili dell'attuazione delle biomonitoraggio è l'AFSSAPS (ufficiale francese per
la sicurezza dei prodotti per la salute) e la Commissione Nazionale per il biomonitoraggio della seconda
riunione entro la prima (14) .

sezione 2 Specifici organi accantonamenti


362 Il corpo è una parte del corpo di un essere vivente all'organizzazione entro il quale svolge una
funzione specifica.
363 La legge del 6 agosto 2004 ha eretto la rimozione e il trapianto di organi pri ¬ autorità nazionale, ora
sancito dall'art L. 1231-1, del Codice della salute pubblica. La giornata nazionale di riflessione sul organo
e il trapianto, istituito nel dono del 2000, è stata ribattezzata dal legislatore nel 2011 e trauve ora
conosciuta come la "giornata nazionale di riflessione sulla donazione e trapianto di organi e nneurs
apprezzamento fanno. "
In realtà, le modifiche apportate dalla legge del 6 ao0t 2004 ren ¬ costretto dal 7 luglio 2011, sono in
linea con la promozione della donazione di organi, in conformità con i principi di tutela regalo neu rs.
Il legislatore del 2011 ha rafforzato le azioni di informazione riguardanti ¬ zioni alla donazione di organi,
con particolare riguardo ai giovani. Il nuovo art. L. 312-17-2 del Codice di istruzione Vice studenti delle
scuole superiori pubbliche e università , Prevedendo che "Le informazioni sono fornite nelle scuole
secondarie e istituti di istruzione superiore sulla normativa in materia di donazione di organi per il
trapianto e su come far conoscere la propria posizione san vivente o registrandosi registro automatizzato
nazionale di cui all'art. L. 1232-1 Codice della Salute Pubblica, o informando i suoi parenti ", mentre l'art.
L. 114-3 del Codice Servizio nazionale ora stabilisce che durante il giorno "difesa e la cittadinanza",
"Viene rilasciato una informazione generale sulla donazione del sangue, le piastrine, midollo osseo, ed i
gameti La donazione di organi per il trapianto. ¬ zione di agire della donazione di organi, informazioni
specifiche è dato sulla legislazione, il consenso presunto e la possibilità per una persona di registrare san
rifiuto sul registro automatizzato nazionale di cui all'art. L. 1232-1 Codice della sanità pubblica".
Art. L. 1233-1 Codice di Pubblica stati di salute che la tassa ¬ menti di organi per la donazione a fini
terapeutici può essere effettuata solo in strutture sanitarie a tal fine autorizzati dall'autorità
amministrativa, previa consultazione del Ufficiale biomedicina. Inoltre, tutte le strutture sanitarie possono
partecipare alla commissione di attività ¬ integrazione in reti di prelievo, quando non détien ¬
autorizzazione NEET. Le attività svolte a fini scientifici non sono soggetti ad autorizzazione ISES m, e
quindi possono essere eseguite in tutti istituzioni, alle condizioni imposte dalla legge.
Le regole che costituiscono il quadro giuridico per la raccolta di organi dipendono dal fatto che il
campione è preso da una persona vivente (I) a una persona deceduta (II).

I. Il prelievo di organi da persona vivente


A causa della gravità del fatto per il donatore, il prelievo è per ¬ suona vivo trauve termini legali di
rizzato modo particolarmente preciso, comprese ¬ per quanto riguarda le categorie di persone che
possono un tale dono, lo scopo di questo dono, le condizioni in cui operano informazioni del donatore e il
san consenso recuell, e quelli ATTUAZIONE campionamento.
367 Art. L. 1231-1, comma 1 del Codice della sanità pubblica prevede che ad eccezione del caso in cui si
tiene il campione ad una Ijoccasion i don nterven praticato nell'interesse del donatore, il beneficio
terapeutico diretto del destinatario rappre ¬ sentire il solo scopo legittimo di campionamento.

A. Le persone autorizzate a donare


368 Ai sensi dell'art. 1231-1 del Codice della sanità pubblica, il donatore deve avere la qualità di un
genitore del destinatario. Ma il legislatore del 2004, di fronte alla mancanza di plugin, notevolmente
ampliato la cerchia di persone ammesse a donare un organo vivente. Se la qualità di padre e la madre
continua ad essere presentato principio camme, ora conosce varie esenzioni. Ai sensi del paragrafo 2, il
campione può ur praticato su i fratelli e le sorelle del destinatario, sui suoi figli, nonni, zii e zie, cugini e
cugine ger ¬ settimane, il coniuge del padre desa o madre e qualunque ¬ a persona dimostrando una vita
comunitaria di almeno due anni con il destinatario. In queste categorie, il legislatore del 2011 ha aggiunto
"qualsiasi ¬ a persona in grado di fornire la prova di un legame forte e stabile emotivo per almeno due
anni con il destinatario”.
369 Il legislatore del 2011 legalizzato la pratica della "donazione accoppiato" già riconosciuto nella
maggior parte dei paesi europei (15). Questa tecnica, quando due coppie donatore / ricevente sono
incompatibili tra loro, attraversando le donazioni. Art. L. 1231-1, comma 3, del Codice della sanità
pubblica definisce questa pratica, prevedendo che "Nel caso di incongruenze tra la persona che ha
espresso l'intenzione di dare e la persona nell'interesse della quale il prelievo è fatto in ur ai sensi del
primo o del secondo comma, il che rende impossibile trapianto, il donatore e il potenziale ricevente può
essere offerto l'uso di una donazione di organi croce. Si con ¬ siste al potenziale destinatario a ricevere il
dono di un'altra persona che ha espresso l'intenzione di dare e anche in una situazione di conflitto per
quanto riguarda la persona nel cui interesse la pre ¬ prelievo maggio ur opera sotto il primo o secondo
comma, mentre quest'ultima ha il dono del primo donatore. Se ATTUAZIONE una donazione abbinata, le
procedure di rimozione e di trapianto sono impegnati in modo simultaneo sui due donatori e due
destinatari. " Sotto la donazione associato, il principio dell'anonimato si applica tra donatori e riceventi.
370 Art. L. 1231-2 del Codice della sanità pubblica vieta prelievo su un minore o di un soggetto adulto a
una misura di tutela giuridica. Questo principio non conosce eccezioni ed è penalmente sanzionato, l'art.
511-3 del Codice penale ¬ vedendo una pena di sette anni di carcere e un 100.000 euro di multa.

B. La protezione dei donatori


371 La necessità di un consenso è sancito dall'art. L. 1211-2 Codice della sanità pubblica, i principali
principi generali per la donazione e l'utilizzo di elementi e prodotti del corpo umano, si sono riuniti sotto
il primo libro di Li la prima parte del Codice della salute pubblica. ¬ là di questo principio generi!, Il lupo
consenso rticulari nato alcuni pa ¬ legami di cui al Titolo III dello stesso libro.
372 Il consenso del donatore, previsti dall'art. L. 1211-2 Codice della sanità pubblica una somma dei
primi principi generali in materia di donazione e di utilizzo di elementi e prodotti del corpo umano, è
revocabile in qualsiasi momento. Le modalità per la donazione di organi è una sfida n tata al L. 1231-1,
comma 4, e completato dal regolamento di arti ¬ coli R. 1231-1 e seguenti.
373 Il consenso deve ur preceduto da un donatore di informazioni sui rischi e le potenziali conseguenze
del ¬ costo. Queste sono considerate le probabili conseguenze, fisiche e psicologiche, così come l'impatto
del prelievo sulla vita per ¬ sonale, e la famiglia del donatore. Le informazioni contenute in questo der ¬
negare comprende anche l'innesto previsto per i risultati dei destinatari.
374 Dal momento che la legge del 6 agosto 2004, informando il cliente torna a una commissione di
esperti, questi ultimi servono due squadre di cinque membri tra i quali tre persone, tra cui due medici e
qualificati nel campo della scienza umana, l'arte e la persona sociale, sono comuni a entrambe le
formazioni. Se le informazioni vitali di emergenza viene consegnato dal medico che ha chiesto
l'indicazione di trapianto o di altro professionista di scelta del donatore.
375 Questo comitato è anche competente per il rilascio dell'autorizzazione prelievo obbligatorio nel caso
in cui il cliente è parte del modo accettato di categorie di eccezioni. Quando capita di essere il padre o la
madre, è necessaria l'approvazione del comitato solo se il magistrato con il consenso ritenga necessario.
In caso di emergenza di pericolo di vita, i membri del comitato sono nominati dal Biomedicina Agenzia
Panni quelli su una brusca frenata del Ministro della Salute.
376 Ho il consenso del donatore deve essere espresso al presidente del tri ¬ tribunale grande molla istante
che egli dipende, o prima della magis ¬ tratto designato dal presidente della tribuna! Conformità con le
norme di competenza di cui all'art. R . 1231-2 Codice della sanità pubblica, il testo anche in
considerazione il caso di donatore vivente in un reparto ¬ mento all'estero o dall'estero.
377 Il ruolo del magistrato non è una semplice guida di registrazione, in quanto deve prima assicurarsi
che il consenso libero e informato, risponde allo scopo terapeutico previsto dalla legge e la donatore
appartiene alle categorie autorizzate. L'atto viene poi preparato per iscritto e firmato dal giudice e il
donatore. Minute è conservato presso il tribunale e la spedizione è trasmesso al direttore dello
stabilimento della salute ¬! EQUEL campionamento è considerato. Quest'ultimo comunica quindi il
medico responsabile del reparto di assistenza o di cure Strutture in questione.
378 In caso di emergenza di pericolo di vita, il consenso si ottiene, con qualsiasi mezzo, alla Procura della
Repubblica, il quale, a differenza del presidente della Corte, non t essere unito in ogni momento.
3791 di procedere alla rimozione di organi sul grande persona vivente, compreso uno scopo terapeutico,
senza alcuna condizione prevista ¬ consenso richiesto dalla legge all'art. L. 1231-1, comma 4 del Codice
della sanità pubblica sono stati soddisfatti o senza autorizzazione indicati ai paragrafi 2 e 6 del testo alt
emesso è punibile con una pena di sette anni di carcere e un 100.000 euro di multa, di cui all'art. L. 1272-
2 modificato dal IOI 7 luglio 2011, che si riferisce l'art. 511-3 del Codice penale anche cambiato.
380 Ai sensi dell'art. L. 1231-1, sezione 7 del Codice della sanità pubblica, l'Agenzia per la biomedicina e
deve re di qualsiasi organo a scopo terapeutico su una persona viva prima della sua attuazione. L'ultimo
paragrafo di questo art. stabilisce che il Governo è tenuto a presentare al Parlamento ogni quattro anni,
una relazione sull'applicazione delle disposizioni di cui all'art. ¬ zioni, comprese le eccezioni per i
donatori Cercié ai sensi del paragrafo 2 del testo.
381 Il legislatore del 2011 dispositivo di protezione completa dei donatori di misura relativo al diritto
delle assicurazioni.
Alcune assicurazioni, credendo che dopo aver dato un corpo minato lo stato di salute del donatore, erano
abituati a aumentare i premi o di negare la copertura. Art. L. 111-8 del Codice delle assicurazione ora
prevede che "Qualsiasi discriminazione o Dirette indirette basate sulla considerazione della donazione di
organi come fattore di rifiuto di un contratto di assicurazione o nel calcolo dei premi e delle prestazioni
donatore ha l'effetto di differenze nei premi e nelle prestazioni individuali ¬ zioni è proibito".
Le nazioni della metà iscri basato 'su r considerazione delle conseguenze di queste ¬ stato di salute di un
espianto di organi come cigni all'art. L. 1231-1 Codice della Salute "caduta pubblica nel campo di
applicazione dell'art. 225-1 del Codice penai e quindi punibile con una pena di tre anni di reclusione e
45.000 euro di multa.
382 Dal 2004, il legislatore ha stabilito una presunzione di consenso del donatore vivente. Così, l'art. L.
1235-2 Codice della sanità pubblica, dalla legge del 6 ao0t 2004 prevede che gli organi prelevati durante
una procedura chirurgica eseguita nell'interesse della persona possono essere fatte utilizzato per scopi
terapeutici o scienziati, ma l'opposizione di lei e dopo che è stato informato della finalità dell'uso ¬ zione.
Quando il campionamento è effettuato su una persona minore o maggiore sotto tutela, il successivo
utilizzo di organi e viene preso è soggetto per l'assenza di opposizione da parte dei titolari della potestà
genitoriale o il tutore, Doment cíbjet informato di questo uso. Il rifiuto della fiducia minore o maggiore
preclude tale utilizzo.

Il prelievo di organi del defunto


383 La maggior parte dei trapianti di organi, circa il 92,5% è costituito da campioni prelevati da persone
in stato di morte cerebrale (16). Questo è il risultato di una sentenza della perfusione cerebrale entrinant
perdita delle funzioni cerebrali e base secondaria e gradualmente ¬ morte cellulare. La diagnosi di morte
cerebrale è soggetta a specifiche normative, fermo restando il decreto del 2 dicembre 1996 (17). La morte
può essere stabilita solo in un anello per ¬ assistito da ventilazione meccanica con emodinamica stabile, la
cui morte è registrato in cl camente dalla soppressione totale della coscienza e dell'attività motoria
spontanea, l'abolizione di tutti i riflessi céréhral il tronco e la totale assenza di respirazione spontanea
dopo la prova ipercapnia.
Si dovrebbe ricorrere per dimostrare l'irreversibilità del cervello ¬ zione o due elettroencefalogrammi n
ULS e AREAC ¬ tivi effettuati con un intervallo minimo di 4 ore con la massima amplificazione
realizzato su un periodo di 30 minuti e il risultato deve essere immediatamente registrato dal medico
rendendo l'interpretazione, o angiografia oggettivante della sentenza della circolazione dei cervelli e il
risultato deve essere immediatamente registrato dal radiologo che sta interpretando.
384 I campioni possono anche essere eseguite su una persona ¬ Dee decelerazione dopo l'arresto
cardiaco.
Il trapianto di organi è necessario che il trapianto di organi è soggetto irrigato di sangue ossigenato, che
richiede di assumere un corpo, il cuore continuano a picchiare, mentre il sistema nervoso è senza speranza
¬ raggiunto. Questo è il motivo per il campione su r una persona deceduta è soggetto ad un accertamento
di morte cerebrale. Questa osservazione deve soddisfare i requisiti di cui all'art. R. 1232-1 Codice della
sanità pubblica su criteri clinici della morte cerebrale, e deve essere in grado controlli ivi previsti all'art.
R. 1232-2. Il verbale della determinazione della morte possono essere specificati nei termini definiti nella
sezione 8,1232-3 (18).
I campioni provenienti da una persona deceduta dopo cardiaca ARRA, denominato "campioni refrattari
dopo l'arresto cardiaco", porre particolari problemi per la definizione di morte come l'unico arresto
cardiaco non caratterizza la morte e solleva la questione zione estremamente delicata quando accusa
rianimazione arresto.
I risultati ottenuti si trovano ad essere molto meno efficiente rispetto a quelli ottenuti con i trapianti da
donatori encephali morte-che questo tipo di campionamento è stato abbandonato in Francia nel 1970,
dopo la circolare Jean-Marcel Jeanneney di 24 aprile 1968 ha introdotto il concetto di morte cerebrale
(19). Tuttavia, il miglioramento delle prestazioni di questo tipo di campione nei paesi che continuano a
praticare (20), Di Mi nution pazienti in stato di morte cerebrale e il crescente numero di persone in attesa
di un organo ha condotto un ritorno alla pratica di campioni rei ns e il donatore di fegato dopo l'arresto
cardiaco (21). Così, mentre la legge non permette quanto prelievi per le persone cervello emodinamici
morti conservato, vale a dire, un cuore che batte, un decreto del 2 aoeft 2005, che modifica gli articoli R.
1232-4 e seguenti del Codice della sanità pubblica, consente alcune deduzioni da una persona morta con
sosta prelievi persistenti cardiaci e respiratori compiuti in materia di autorizzazione da parte dell'Agenzia
fa (22) protocolli di biomedicina.
385 La rimozione di una persona deceduta non presenta alcun pericolo per il donatore, le norme che
disciplinano questa pratica sono più flessibili rispetto a quelli per la presa su una persona viva, soprattutto
per quanto riguarda lo scopo della donazione e le condizioni di consenso. Tuttavia, il principio di
anonimato trova qui la sua piena portata.
386 Ai sensi dell'art L. 1232-1 Codice della sanità pubblica, lo scopo della rimozione di un defunto non è
solo ¬ zione terapeutica. Può essere come scientifica e, che significa che può essere effettuata ¬ € EDC
sia per la ricerca o per l'autopsia per determinare la causa della morte. Tuttavia, l'art. L. 1232-3 stabilisce
che la tassa ¬ scopi scientifici zione possono essere effettuate solo se fanno parte di protocolli di
trasmissione in Agenzia biomedicina. Inoltre, il ministro della Ricerca può sospendere o vietare per
l'attuazione di tali protocolli, quando la necessità di campionamento o la ricerca in questione non è
fondata.
387 Per quanto riguarda il consenso dell'imputato, quest'ultimo è oggetto di una presunzione legale di
diritto Caillavet. Art. L. 1232-1, comma 2, che stabilisce il principio della presunzione, non fa distinzione
a scopo terapeutico o scientifico di equiseto ¬ tivamente. Esso prevede che il prelievo per un defunto può
essere praticata se la persona non sapeva che durante la sua vita, il suo rifiuto di una tale tassa.
388 Questa presunzione non è fornito conclusivi o assoluto.
In primo luogo, ai sensi dell'art. L. 12311, comma 2, del Codice della salute pubblica, si applica solo
quando la persona non ha connaltre in vita il suo rifiuto di una tale tassa. Il testo afferma poi che tale
rifiuto può essere effettuata con qualsiasi mezzo, compresa I'inscription su un registro nazionale
informatizzato per questo scopo. ¬ sensi dell'art. L. 1232-6, condizioni di funzionamento e di gestione del
registro nazionale automatizzato ¬ sono determinati con decreto del decreto del Consiglio di Stato in
vigore è quella del 30 maggio 1997 (23). Queste attività rientrano nell'ambito di competenza dell'Agenzia
bio ¬ medicina dal 10 maggio del 2005, ha rilevato le attività di raccolta e di trapianto di organi, tessuti e
cellule precedentemente svolte da ETA ¬ mento francese Trapianto. Il rifiuto è revocabile in qualsiasi
momento.
389 Quando il defunto non abbia espresso il proprio rifiuto da parte del Registro nazionale dei trapianti, il
medico ha trovato tenuti a seguire l'¬ avviamento Che indicate all'art. L. 1232-1, comma 3, del Codice
della sanità pubblica. 11 deve cercare di raccogliere da parte dell'opposizione vicina zione eventualmente
espressa dal defunto durante la sua vita, che con ogni mezzo. 11 deve rimarcare ¬ quer che, poiché la
legge del 6 agosto 2004, il medico non è obbligato a prendere la testimonianza della famiglia del defunto,
ma solo l'opposizione ¬ zione di quest'ultimo.
390 La presunzione non applico a m inors o per adulti sotto tutela. Art. L. 1232-2 Codice della Pubblica
stati di salute che ogni equiseto ¬ tivamente post mortem effettuata su queste persone è necessario il
consenso scritto dei detentori del genitore o tutore. Tuttavia, l'arti ¬ colo stabilisce che se non è possibile
visualizzare qualsiasi dei titolari della potestà genitoriale, il consenso scritto dell'altra parte può suf ¬
fuoco per autorizzare l'assunzione.
391 Art. L. 1232-1 Codice di piani di salute pubblica »Informazioni parenti del loro diritto di conoscere i
ritiri.
392 Art. L. 1231-1, 8 del Codice della sanità pubblica afferma che "Le regole della distribuzione e
assegnazione di innesti devono rispettare il principio di equità”. Ai sensi dell'art. L. 1251-1 Codice della
sanità pubblica, può solo trarre beneficio da un trapianto di organi, cornea o altre tis ¬ le persone extra in
un elenco nazionale. Questa lista è per tipo di trapianto e la sua costituzione e la sua gestione, sono ora
l'Agenzia biomedicina, questo Organismo assorbito Istituzione Italiano innesti. (24)

Sezione 3 Disposizioni specifiche per i tessuti, cellule e prodotti del corpo umano
393 La legge del 6 agosto 2004 è stato innovativo in quanto ha sostituito i miei multipies governati ¬
relative alle cellule del corpo da un unico schema, ignorando la distinzione introdotta dalla legge
precedente tra i diversi tipi di cellule, tra cui il gene scopo o terapie cellulari che sono destinati a el.
Si deve tuttavia notare che le cellule staminali hématopoTé ¬ zecche, che sono le cellule del midollo
morbido, simile a un organo è l'ex legge, sono ora inclusi nella categoria dei tessuti e delle cellule, ma la
loro raccolta è la soggetti ad un regime speciale.
394 Alcuni prodotti sono esclusi dal regime di generi! per i tessuti, le cellule ed i prodotti umani.
E' prima di tutto quelli di cui all'art. L. 1211-8 Codice della sanità pubblica", per la quale si è soliti non
applicare Ensem ¬ bili i principi contenuti negli articoli L. 1211-7 a L. 1211-7. "L'elenco dei prodotti di
cui all'art. R. 1211-1249 del Codice della sanità pubblica comprende capelli, unghie, capelli e denti.
Qualsiasi atte legale che questi prodotti possono essere quindi soggetto al diritto comune.
È quindi di scarti chirurgici, cioè, tessuto, cellulari e prodotti ¬ raccolte al momento dell'intervento
nell'interesse della persona azionati, salvo cellule cor sangue ¬ donazione di cellule del sangue del
cordone della placenta. Art. L. 1245-2, primo paragrafo si afferma che possono essere utilizzati per scopi
terapeutici o scientifico, ma l'opposizione della persona fatta dopo che è stato informato della finalità di
tale uso. Questo tipo di prelievo è quindi oggetto di una deroga, in quanto pre ¬ Süme consenso del
donatore. La regola è stata estesa dalla legge del 6 aofi't 2.004 minori e adulti in tutela, la possibilità di
opposizione poi tornare ai titolari del genitore o tutore, "Doment informato delle finalità di tale uso",
secondo Art. L. 1245-2, paragrafo 2.
Il sangue ed i suoi derivati sono altresì esclusi dal regime generale e sono disciplinati da norme
specifiche, che è riservato ai sensi Sarò li ubriaca la prima parte del Codice della salute pubblica.
395 Dal momento che la legge di aoQt 6 maggio 2004, ai sensi dell'art. L. 1245-3 Codice della sanità
pubblica, tutti i campioni di tessuto e cellule fatte per un regalo è una attività medica. Solo istituzioni
Rises auto ¬ da Agenzia Biomedicina salute, di cui all'art. L. 1242-1, paragrafo 1 ha il diritto di procedere
alla rimozione di tessuto per ques terapeutiche. Questo testo è stato alterato dal FAI 7 Luglio 2011 che la
precisa autorizzazione delle istituzioni autorizzate a raccogliere le cellule per scopi terapeutici. Sembra
che "le cellule per amministrativo ¬ autologo o allogenico possono essere riscossi nel istituzioni salute
autorizzati a farlo dal Direttore Genera, l'ufficiale sanitario regionale, previa consultazione con il Agenzia
di biomedicina. Cellule del sangue per la preparazione di prodotti cellulari a scopo terapeutico di cui
all'art. L. 1243-1 può anche "dovrà assumere il centro ematologico francese è nei suoi centri ematologici,
se sono stati ammessi alle condizioni applicabili alle istituzioni sanitarie o in strutture sanitarie
autorizzate”.
396 Al di là dei principi generali comuni alla donazione di parti del corpo umano e di cui agli articoli L.
1211-1 e seguenti del Codice della sanità pubblica, i campioni di tessuti, cellule e prodotti sanno cosa
ques ¬ disposizioni speciali, come il campione è preso da una persona vivente (I) o di una persona
deceduta (II).

I. La rimozione di tessuti, cellule e prodotti il corpo SCK persona vivente umano


397 Tra i tessuti, cellule e prodotti che potrebbero essere prese (A), le cel ¬ cellule hématopffiétiques
sono oggetto di disposizioni specifiche (B).

A. Le disposizioni generali dei tessuti, cellule e prodotti per il corpo


398 Art. L. 1241-1 Codice della sanità pubblica, che introduce il primo capitolo sia ¬ titolo IV della parte
I, su tessuti, cellule e pro ¬ dotti del corpo umano pongo delineare il prelievo per una persona vivente.
Sembra che lo scopo di questa raccolta è piuttosto esteso, molto più che per la donazione di organi, dal
momento che la legge del 6 ao0t 2004 ha aggiunto alle finalità terapeutiche o scientifiche o contràle la
realizzazione di dispositivi medico-diagnostici in vitro, così come il controllo di qualità cer ¬ tain o certi
tipi di competenza. Ai sensi degli articoli L. 1241-1 e 1241-7, solo tessuto FICHI sproloquio su una lista
deter ¬ minato dal Consiglio di Stato, con l'eccezione di quelle prese nel contesto della ricerca biomedica
possono essere prese a scopo terapeutico, sapendo che ai sensi dell'art. L. 1245-4, prelievi effettuati a
scopo di trapianto o di somministrazione nel contesto della ricerca biomedica sono considerati com ¬ mi
tiene campioni per scopi terapeutici.
399 Il consenso della persona accusata deve essere data per iscritto, dopo essere stata informata Doment
un lato lo scopo del prelievo o la raccolta e le loro conseguenze, gli altri rischi che s ' vi ¬ buco di vento
allegata. Il consenso è revocabile senza forma e in qualsiasi momento. Il testo afferma anche che le norme
relative alla donazione di organi ¬ zione di cui all'art. L. 1231-1 Codice della sanità pubblica, foro sotto ¬
vento "quando la natura del campione e le sue conseguenze per il donatore è giustificata".
400 Il legislatore, per legge, 6 aoa. 2004, considerato soprattutto di tessuti e cellule embrionali o fcetaux
ottenuti durante un aborto, impedendo loro di essere assimilato ¬ miglia di rifiuti chirurgico. In
applicazione dell'art. L. 1241-5 della sanità pubblica qualsiasi attività di raccolta, conservazione o l'uso di
questi tessuti e cellule richiede il consenso scritto della donna che ha avuto l'intervento chirurgico dopo
essere stata informata circa la fina ¬ stratificata del prelievo, le informazioni da dopo ¬ sivo alla decisione
di interrompere la gravidanza.
401 Il fatto che io faccio una collezione di tessuti, cellule o la raccolta di un prodotto in una grande
persona vivente senza aver espresso la sua soddisfazione con le modalità previste dall'art. L. 1241-1
Codice della sanità pubblica nei commi 2 e 3, è punito con cinque anni di reclusione e 75.000 €
modificate sulla base dell'art. 511-5 del Codice penale e L. 1272-4 Codice della sanità pubblica. Il
legislatore del 2011 ha esteso il campo di applicazione di questi testi, se il sangue del cordone cellule o di
sangue placentare di cui all'art. L. 1241-1, paragrafo 4.
402 Per quanto riguarda la donazione di organi, l'art. L. 1241-2 del Codice della sanità pubblica stabilisce
il principio del divieto di prelievo su una persona incapace, ma a differenza di esso è per la donazione di
organi, la legge consente qui, attraverso l'art. L. 1241-3, una importante eccezione di donare cellule
hématopofétiques.

B. Le disposizioni particutières a cellule ematopoietiche


403 Ci sono tre tipi di cellule staminali hématopofétiques quelle da midollo osseo, sangue periferico,
sangue del cordone ombelicale e del sangue placentare. Fino al 2011, ad ogni tipo di cellula
corrispondeva un regime diverso, soprattutto in termini di consenso.
Il primo è caduto alle disposizioni del Codice di salute pubblica su tessuti, cellule e prodotti del corpo
umano, il secondo nel regime del sangue umano e l'ultimo nel regime giuridico dei rifiuti chirurgici.
404 A causa della sua invasività per la persona del personaggio donatore, la legge precedente aveva
assimilato la donazione di midollo osseo per la donazione di organi, sostituire ¬ ponendo allo stesso
tempo espressione di midollo osseo per il campionamento hématopoVétiques cellule derivate dal midollo
osseo.
405 La legge del 2011 ha fatto l'omogeneizzazione di questi tre piani per presentare le cellule staminali di
un unico piano, a prescindere dal loro metodo di campionamento solido. Questo identificazione si è resa
necessaria, dal momento che il regime precedente, sulla base delle condizioni più o meno con ¬
traignantes la raccolta, che porta a distinzioni in Moda ¬ regole per ottenere il consenso, mentre lo scopo
della raccolta (vale a dire il trapianto) è identico.
406 Il nuovo art. L. 1220-1 del Codice di Pubblica stati di salute che il cel ¬ cellule ematopoietiche
staminali da sangue periferico caduta d'ora in poi ¬ ma dispositions sulle cellule il cui regime è stato reso
molto vicino alle celle hématopoTétiques applicatile raccolti dal campionamento in midollo osseo o
sangue periferico.
407 In questo art. L 1241-1 del Codice della sanità pubblica, già riservato per la raccolta di prelievo in
cellule del midollo osseo, prevede, al comma 3 che "Il prelievo it a scopo di donazione terapeutici ¬
zecche di cellule hématopdiétiques raccolti dal campionamento nel midollo osseo o nel sangue periferico
può avvenire solo se il donatore ha informato in anticipo dei rischi e le possibili conseguenze del prelievo
alt espresso il proprio consenso al Presidente della tribuna! Alta Corte o da un giudice da lui designato,
che assicura che il consenso pre ¬ è libero e informato ". In un consenso fondamentale urgente viene
raccolto con ogni mezzo dalla procura. E '"informe e revocabile in qualsiasi momento".
408 Raccolta delle "cellule hématopdiétiques dal sangue del cordone ombelicale e del sangue placentare e
cellule di cordone e placenta," antérieu ¬ SICURAMENTE fatto salvo il principio di non-opposizione, in
forza dell'art. L. 1241-1, comma 4 del Codice della sanità pubblica, "non può essere fatta per scopi
scientifici o terapeutici, per un dono gratuito e anonimo, e finché sproloquio della donna la sua
gravidanza, ha dato il suo consenso per iscritto al raccolta e l'uso di queste cellule, dopo aver ricevuto
informazioni sulla finalità di tale uso. "
409 Supervisione di cellule derivate dal sangue del cordone, molto flessibile in termini di sua natura non
invasiva del donatore, ha permesso lo sviluppo organizzazioni indipendenti di fornire ai genitori, con
compensazione ¬ la raccolta e conservazione del sangue cordonale per uso familiare.
Fornendo che è necessaria la raccolta del sangue del cordone ¬ gratuito e anonimo, il legislatore del 2011
ha messo fine a questo studio privato dal divieto di conservare finalità ontologi. La donazione dedicata
non è accettato che come dispregiativo al "figlio nato o fratelli o sorelle del bambino in caso di necessità
medica e clúment dimostrarono giustificate quando prende" (25).
In base al nuovo art. L. 1242-1 Codice della sanità pubblica, le banche del sangue private non può
continuare le attività Ieurs che con ¬ edizione vi è stato autorizzato dal direttore generale della Sanità,
dopo consultazione con il Biomedicina Ufficiale.
410 In deroga all'art. L. 1241-2 Codice della sanità pubblica, una commissione di cellule
hématopoTétiques ¬ nel midollo osseo o nel sangue periferico può essere eseguita su un minore in
assenza di altre ution trattamento del suolo.
Art. L. 1241-3 Codice della sanità pubblica consente tassa ¬ un vantaggio minore di un fratello o di sopra
o, eccezionale, un cugino o una cugina, di un onda o zia, nipote o nipote. In questi casi, il prelievo è
soggetto al consenso di ciascun titolare della patria potestà ¬ Tal o rappresentante termini legali del
minore, dopo essere stati informati dei rischi e le possibili conseguenze della legge per il minore. Il
consenso ¬ mento deve soddisfare le condizioni stabilite in tale art. e l'autorizzazione a procedere con ¬
zione campione è dato dal comitato di esperti di cui al paragrafo 4. Art. L. 2141-4 fornisce le procedure
rispetto ¬ bili se il donatore è un adulto protetto.
411 Ai sensi degli articoli L. 1241-3, 1241-4 e al paragrafo 4, quando il donatore è sia un minore o un
maggiore protetto il suo rifiuto impedisce la rimozione.
412 Il fatto di aver violato le condizioni degli articoli L. 1241-3 e L. 1241-4 Codice della sanità pubblica
è sanzionata dall'art. 511-5 comma 2, del Codice penale una pena di sette anni di carcere e un 100.000
euro di multa. La legge del 7 luglio 2011 ha rafforzato la tutela dei minori attestante che tali sanzioni si
applicano nei casi in cui le cellule sono state raccolte "di prelievo osseo o nel sangue periferico”.
II La collezione di tessuti, cellule e prodotti il corpo del defunto
413 Ai sensi dell'art. L. 1241-6 Codice della sanità pubblica, la rimozione di tessuti, cellule o prodotti,
quando fatto su una persona deceduta non può essere l'unico scopo terapeutico o scientifico, in conformità
con le disposizioni che disciplinano l'assunzione organi da defunto, il testo di riferimento agli articoli L.
1232-1 e seguenti del Codice della sanità pubblica. Il consenso si presume dono, a condizione che la
persona non ha espresso il proprio consenso a tale tassa ¬ (26). Un decreto del Consiglio di Stato, che
l'art. L. 1241-7, determina situazioni mediche e le condizioni in base alle quali il prelievo è permesso.
414 Il non conformità campionatura di tessuti, cellule e sostanze di origine umana è soggetta a un anno di
reclusione e una multa di 15.000 euro sulla base dell'art. 225-17 del Codice penale, relativi a violazioni
dell'integrità del corpo.
415 Nonostante la mancanza di status giuridico, l'embrione è un potenziale supporto vitale non considera
i tessuti e le cellule o embrioni fcetus come qualsiasi rifiuto chirurgico. Eppure, nel silente la legge del 29
luglio 1994, ci si è chiesti se l'art L. 1245-2 Codice della sanità pubblica in materia di rifiuti chirurgico
deve o non deve 'essere applicato a questo tipo di prodotti.
416 della legge del 6 ao0t 2004 si è chiuso il dibattito definendo specifici ¬ regime di raccolta,
conservazione e usarli ¬. Ai sensi dell'art L. 1241-5 del Codice di Salute delle cellule, tessuti o staminali
pubblica raccolte dopo l'intervento la gravidanza non può essere raccolto, conservato e utilizzato solo per
motivi diagnostici, terapeutici o scientifici.
417 sulla base del medesimo art., il consenso della donna che chubi aborto deve essere ricevuto in forma
scritta dopo essere stato informato, modo appropriato, lo scopo di una tale tassa. L'informazione deve
essere dopo la sua decisione di interrompere la gravidanza.
418 , anche ai sensi dell'art. L. 1241-5 Codice della sanità pubblica, questo tipo di campionamento non è
una donna protetta minore o maggiore, salvo se si tratta di conoscere le cause di aborto.
419 Ii tessuti o le cellule così raccolte quando sono memorizzati per un uso successivo, fatte salve le
disposizioni degli artt. L. 1211-1, L. 1211-3 a L. 1211-7 Codice della sanità pubblica, e nel capitolo III
del libro come esso la prima parte, relativa alla preparazione, conservazione e l'uso di tessuti, cellule e
derivati ieurs.
420 Art. L. 1241-5, comma 4 del Codice della Pubblica stati di salute che i prelievi ¬ per scopi diversi
dalla ricerca delle cause di aborto non può essere effettuata nel contesto di trans ¬ protocolli sviluppati
prima della loro tale realizzazione, il Dirigente della biomedicina.

Capitolo 5 Il supporto medicale


La procreazione è
421 Oggi, infertilità, sia maschio o femmina, non è sempre giorni irrimediabile. In alcuni casi, progressi
nella medicina e chirurgia possono trattare la causa di infertilità. In altri casi, lo sviluppo di assistenza
tecnica a medicare la procreazione (AMP) permette ai figli di coppie che, a causa di un deli fisiologici ¬
ness, risiedere nella incapacità di procreare in fulvo naturale. II è più tempo per curare la malattia, ma di
superare le sue sequenze ¬ CON mediante l'applicazione di queste tecniche.
422 Ho Sebbene il principio della necessità di un intervento del legislatore nella definizione della
questione tecnica biomedica è acquisito, rimane una zona in cui viene messa in discussione: l'assistenza
procreazione medicare. A nome del diritto al rispetto della vita privata e quella di una famiglia,
l'interferenza della legge in materia di procreazione viene talvolta contestata. Infatti, il diritto di costituire
una famiglia è nella categoria delle libertà fondamentali - compreso l'art. 16 della Dichiarazione
universale dei diritti dell'uomo, l'art. 12 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti e le libertà
fondamentali delle stesse, come l'art. 23 del Patto internazionale sui diritti civili e politici - e la decisione
di esercitare tale diritto di risalita per il principio di segretezza nella sua sfera più intima.
Ma la procreazione è una questione privata, sotto il diritto di fondare una famiglia, nella misura in cui
implica che la coppia che, per natura del processo!, Ha deciso di avere un bambino. E 'altrimenti con il
design contorto e la nascita di un bambino sono grazie a quello previsto dallo Stato, che assicura la
creazione di strutture medi ¬ cates necessario per l'applicazione di tecniche di riproduzione assistita e
supporta coiit loro applicazione e, in alcuni casi, solo l'intervento di terze parti che si impegnano a donare
i loro forfts riproduttivi.
Si segnala inoltre che le tecniche MAPPA erano possibili ren-dovuto dal padronanza delle varie fasi della
riproduzione, dalla fecondazione alla nascita, la loro applicazione richiede un protocollo di commutazione
sequenziale. Questo potere dell'uomo sulla procreazione in grado di riprodurre il processo naturale! Ma
anche di cambiare e, in questo modo, lavorando sull'evoluzione della specie umana.
Senza lo sviluppo di un tema euristiche di paura, dobbiamo prima riconoscere che per l'attuazione di
ART, se fosse al di fuori di qualsiasi organizzazione legale avrebbe prima minacciato alcuni principi
chiave il corpo umano, anche quelli proclamati dalla legge del 1994. Tra i principali rischi di deriva,
identifica la commercializzazione di parti del corpo umano, o il corpo stesso. Poi queste tecniche, che per
¬ messo alle coppie singole o dello stesso sesso di diventare genitori di bambini conius da AMP, per
inciso potrebbero cambiare la direzione della relazione e, quindi, distruggere i principi di politiche
pubbliche di governo status personale e diritto di famiglia, in particolare quello della filiazione. Tuttavia,
questi principi riflettono i valori della nostra società. Essi non sono immutabili, ma non appartiene alla
medicina ¬ orgoglioso modificati senza alcun intervento legislativo, né la modifica legislativa deve
approvare una legge sulla biomedicina. Questa evoluzione può notare che il diritto degli individui e delle
famiglie. Pertanto apparit settore AMP, può in un primo momento sembrano appartenere alla sfera della
vita privata in realtà supera interessi privati. Ricordiamo anche che qui, nello stesso modo che l'adozione
o parentela ¬ ral generale, gli interessi del bambino giustifica l'intervento del governo.
La prima procedura di successo dell'inseminazione artificiale ha avuto luogo nel 1791 in Inghilterra e in
Francia nel processo arrivò nel 1804. L'inseminazione donatore è stato eseguito per la prima negli Stati
Uniti dal 1884. Il 26 luglio 1978 la nascita in Inghilterra di Louise Brown ha segnato il primo successo
della fecondazione in vitro (IVF). Il dottor Robert Edwards, l'origine di questo successo, nel 2010 ha
vinto il Premio Nobel per la Medicina per il suo lavoro ¬ vale la pena di fecondazione in vitro. La prima
data 24 febbraio 1982, con la nascita della piccola Amanda, nata Antoine h8pital Beclere Clamart al
servizio del professor René Frydman. Fecondazione è stata effettuata dal biologo Jacques Testart, il
monitoraggio della gravidanza e del parto sono stati assicurati dai ginecologi René Frydman e Emile
Papiernik. In Francia, il numero di bambini nati per ogni FIO è ora stimato a 200.000).
424 Il campo della procreazione medico assistita connalt due grandi categorie di tecniche: inseminazione
artificiale e la fecondazione in vitro. Il primo è quello di inseminare una donna con lo sperma dal suo
partner o di un terzo, al fine di massimizzare le possibilità di fecondazione con ¬ courcissant il viaggio
deve eseguire lo sperma di raggiungere l'ovulo nella tuba di Falloppio, dove la fecondazione avviene in
modo naturale. Il secondo, conosce diverse varianti (2), è quello di fecondare un ovocita ex utero, poi il
trasferimento nell'utero della donna.
425 Fino al 1994, la legge non conosceva legislazione completa sulla procreazione medicalmente
assistita.
Il sistema di procreazione medicalmente assistita nella sua forma attuale è uscito alle disposizioni della
legge del 29 luglio 1994 sulla donazione e l'impiego di elementi e prodotti del corpo umano, la
procreazione medicalmente assistita e diagnosi prenatale, modificato ed integrato tees ¬ una volta dalla
legge del 6 ao'ùt 2004 e una seconda da quella del 7 luglio 2011 (3).
La legge in questo campo è accompagnato da un gran numero di regolamenti, la maggior parte dei quali è
inserito nel Codice della sanità pubblica. Uno arrestato il 3 aotit 2010 "relativo alle norme di buona
pratica clinica e di assistenza medica biologica procreazione ", spesso definito come la" Guida alle buone
pratiche è "anche coinvolto nel coaching per l'attuazione di questi ni que ¬ tecnologia (4).
426 Art. L. 2141-1 Codice della sanità pubblica definisce ('¬ Medi cal sostegno alla procreazione nel
senso di "pratica clinica e biologica ¬ cal per il concepimento in vitro, la conservazione di gameti, tessuto
germinale ed embrioni, trasferimento di embrioni e la fecondazione artificiale. "Questo testo, che confina
per l'attuazione delle procedure per ¬ mettere tecniche per migliorare questo settore, prevede che"
L'elenco dei processi biologici utilizzati in assistenza medica procreazione è fissato arrestato dal Ministro
della Salute su consiglio dell'Agenzia biomedicina. Un decreto del Consiglio di Stato specifica i termini e
le grido ¬ tri processi di registrazione di questa lista. criteri sono particolari ¬ zione sui principi
fondamentali della bioetica previste in particolare gli articoli da 16 a 16-8 del Codice civile, l'efficienza,
la riproducibilità ¬ lità del processo e la sicurezza del suo uso per la donna e il nascituro "(5). legge,
fornendo un sistema di registrazione e di auto ¬ autorizzazione dei processi di MPA, riflette il rapido
ritmo del progresso scientifico e può essere incluso nel campo dei processi biologici alcune innovazioni
futuro, entro i criteri stabiliti dal decreto e oggetto di un bando dell'Agenzia biomedicina.
"La pratica clinica" di cui all'art. L. 2141-1 consistono ¬ tenda principalmente nella rimozione dei gameti
e degli embrioni in utero di trasferimento. Le "pratiche biologiche" si riferisce alle attività di
trasformazione gameti, fecondazione in vitro di ovociti ed embrioni conservazione.
La tecnica di ultra-veloce "congelamento" della vitrificazione degli ovociti denom ¬ Mee è espressamente
autorizzato dal paragrafo 4 di questo art.. Questa tecnica, che ha il più grande di congelamento lento aiuta
a preservare alcune funzioni cellulari, era sotto il dominio della legge vecchia considerato indirette che
coinvolgono la sperimentazione sugli embrioni. Come tale, essa rientra nel campo di applicazione dell'art.
L. 2151-2 precedente, in base al quale "la progettazione di in vitro dell'embrione mano umana a fini di
ricerca è vietata", così come in quello dell'art L. 2151-5 ex affermando che "embrioni umani su cui è stato
effettuato analisi non possono essere trasferiti al termine della gravidanza" (6)
Al di là di veloce o ultra natura lenta del processo di congelamento, questa disposizione apre nuovi
orizzonti alla GPA, in quanto comprende la con ¬ gelificazione ovociti Pa i rm processi biologici
ammessi. Tuttavia, fino al 2011, l'art. L. 2141-11 non permetteva l'utilizzo dello stoccaggio di gameti o di
germinazione dei tessuti) per voi stessi, per una procreazione medicalmente assistita o conservazione
ETDE ripristinando il suo ferro ¬ lità per le persone " la cui cura medica è tale da nuocere alla fertilità o
la cui fertilità può essere compromessa prematuramente. "
Questa misura, che supera gli eventuali effetti dannosi rispetto a trattamenti per la fertilità, come un po' di
chemio ¬ la terapia o la radioterapia, è applicabile ai minori e maggiori protetta, fatto salvo il consenso
dei titolari dei potestà dei genitori o il tutore.
427 Il congelamento precedente di gameti, che presenta una reale alternativa ¬ tiva al congelamento di
embrioni, è ora aperto alle donne, senza soddisfare la condizione di cui all'art L. 2141-11 Codice della
sanità pubblica, sono impegnati nella procedura di MPA (7).
La legalizzazione di questa tecnica sarà certamente ridurre il numero di embrioni congelati e partecipare
alla preservazione della fertilità in donne che, a causa di un trattamento medicai, potrebbero vedere il loro
ridotte o addirittura eliminate capacità dell'ovocita. Mentre solo Il congelamento degli embrioni era loro
precedentemente proposto, ma possono trarre beneficio da ora in poi ¬ delgurs congelamento degli
ovociti.
Vetrificazione, inoltre, apre nuove possibilità nel contesto di protocolli AMP con la donazione di ovociti,
nella misura in cui queste ¬ der Niers, a causa della impossibilità di congelamento dei gameti, non ¬
potere dovevano essere effettuati in tempo reale. La tecnica di congelamento ultra ¬ veloce, permettendo
un migliore controllo del trasferimento delle uova nell'utero del destinatario, dovrebbe migliorare il tasso
di successo.
428 Tra le tecniche che vengono ora ceuvre, una distinzione deve essere fatta tra lingue ¬ eterologhe o
esogeni tecnici e tecnici omogenei o endogena. La prima viene eseguita all'interno della coppia, cioè,
l'embrione consiste di gameti coppie infertili, mentre i secondi sono fatti per l'idea di un contributo
genetico di un individuo coppia esterna. Questa distinzione si rivela importante in vista della parentela
genetica del bambino, perché le tecniche coinvolte ¬ sive gameti o embrioni donati dissociano la
relazione genetica del legame socio-familiare.
429 Supervisione di procreazione medicalmente assistita sa Dono due serie di misure: misure generali che
si applicano a tutte le tecniche di procreazione medicalmente assistita (sezione 1) e le misure specifiche
res ¬ tecniche che comportano donati questione materiale genetico ¬ (sezione 2).
Va inoltre menzionato in questo capitolo dedicato alla assistenza medica per la procreazione, alcune
tecniche attualmente in fase di sviluppo o essere in, ma rigorosamente proibiti (sezione 3).

Sezione 1 Le disposizioni generali assistenza tecnica medica alla procreazione


430 La legge del 29 luglio 1994 bstitué conosceva l'assistenza medica termine ¬ creazione di
procreazione medicalmente assistita (PMA), che ha prevalso lontano. Questa innovazione terminologica
non è banale. Esso segna la volontà del legislatore di considerare la riproduzione assistita in altre
dimensioni come l'unica dimensione medica, anche per quanto riguarda gli aspetti giuridici della
filiazione.
431 Abbiamo visto che le domande e le questioni legate allo sviluppo della biomedicina ¬ medicai oltre la
cornice. È per questo che la legge sulla biomedicina, per non contraddire il diritto di famiglia prevede
alcune condizioni per medicai ma sociologico, ¬ firmées ribadito nel nuovo art. L. 2141-2 Codice della
Pubblica iísanté.
La procreazione medicalmente assistita è conue come un insieme di tecniche di ri risponde alla richiesta
di una coppia in una finalità puramente terapeutici. Tale attuazione per prevenire la trasmissione di
gravità specifica malattia è una novità della legge del 6 ACAT 2004, progettato per proteggere alcuni
coniugi contro la contaminazione da HIV o la contrazione di epatite C.
La condizione di scopo terapeutico, ribadito dalla legge del 7 luglio 2011, che gli ha fornito una frase
completa, fornisce una risposta legislativa alla controversa questione della apertura della AMP per coppie
dello stesso sesso o le donne sole. Il Senato ha anche approvato la prima lettura della legge, una
disposizione consistente pprimer conosceva il riferimento ad un collo ¬ pio costituita da un uomo e una
donna per aprire il campo di importanza I'assis medica ¬ per la riproduzione in coppia femminile (8).
432 L. 2141-2, come modificato dalla legge del 7 luglio 2011, prevede che "L’uomo e la donna nella
coppia deve essere vivere in à'ge riproduttiva e preventivo consenso di trasferimento di embrioni o
inseminazione". Questa disposizione modifica le condizioni di accesso agli aiuti medi ¬ tenere
procreazione in coppia, perché elimina la necessità di l'uomo e la donna essere "sposata o in grado di
fornire la prova di una vita di almeno due anni" (9).
Con le condizioni del matrimonio e due anni insieme, legislatori nel 1994 e nel 2004 sono stati destinati
per assicurare la stabilità della coppia, auspicabile in vista degli interessi del bambino. Tut ¬ mai, a causa
del cambiamento degli atteggiamenti e mceurs queste condizioni aveva Tesse a svolgere il loro ruolo e
non erano più così facile per aggirare gli ostacoli. È per questo che la loro rimozione è spiegato in termini
di principi e la pratica.
In termini di principi, i nostri rs giocati, il fatto di vivere insieme o di ottenere un PACS è in molti casi lo
stesso grado di impegno ¬ mento di un altro di matrimonio. Mentre il matrimonio riflette una certa
stabilità della coppia, ma può "essere fatto per meno di due anni per la decisione di procreazione
medicalmente assistita.
L'apertura di procreazione medicalmente assistita per coppie PACS è derivato dai termini di legge, ma è
comprensibile che non si apre esplicitamente il loro AMP, dal momento che il PACS, riguarda gli aspetti
attinenti alla proprietà.
Il periodo di due anni è stato talvolta difeso come il tempo necessario per la creazione di infertilità.
L’argomento non ha convinto, perché si tratta di molti casi in cui il tempo non è un fattore per la coppia
di possibilità di procreare naturalmente. Alcune condizioni che impediscono il concepimento naturale
possono "essere diagnosticate tempestivamente, come ad esempio l'otturatore razione delle tube nelle
donne o azoos ¬ perm cioè gli esseri umani. Inoltre, sappiamo che più coppie si formano tar ¬ divement
prima e il requisito di un periodo di due anni per una coppia la cui moglie si è avvicinato o superato la
quarantena Cader rischio costoso in termini di possibilità di successo nell'uso di AMP.
In termini di pratica, questo requisito non si è rivelato rispettato perché sotto la libertà della prova dei fatti
giuridici, la testimonianza di un antico comune a due anni potrebbe "essere fatta da tutti mezzi, tra cui le
ricevute, dichiarazioni dei redditi o certificati. Tuttavia, certificata concubinato e altri elementi di prova a
stancarsi ¬ NEET molto facilmente e che non rientra nelle competenze del medico di fare una tale
contr6le lui non altrimenti permettersi.
433 L. 2141-1 Codice di sanità pubblica ha però mantenuto lo status di una coppia viva e in età da
procreare.
Il requisito Pagina unito alla necessità terapeutica. Ha recitato per il legislatore di assicurare che queste
tecniche possono "essere applicate a normali donne in postmenopausa, superando pagina procreare
naturalmente (1).
Sono mantenute le disposizioni della legge del 6 ao0t 2004 permettono di migliorare le condizioni di vita
di vita e di coppia comune. Così, "Font i nsémination ostacolo al trasferimento di embrioni o la morte di
un membro della coppia, dép8t di un divorzio o di una separazione o di cessazione della comunità di vita
e la revocato il consenso scritto da parte dell'uomo o della donna con il medico incaricato di attuare la
procreazione medicalmente assistita. "
434 Il legislatore, ribadendo che la coppia deve essere vissuto, affettare il dibattito sulla riproduzione post
mortem, nel senso di armonia con il divieto.
La questione della riproduzione post mortem copre due realtà diverse che non deve "essere confusi.
Inseminazione messaggio mor ¬ tem è per una donna di" essere inseminata con paillettes depositato ¬
vede il CECOS dal marito o il suo compagno morto, mentre il trasferimento di embrioni post mortem
venga trasferito nell'utero della donna di sopravvivere alla morte del marito o compagno uno o più assi ¬
rs embrioni congelati progettato nell'ambito di un protocollo procreazione medicalmente assistita (11).
Diritto positivo ostacola tale richiesta a prescindere 02). Nel caso Pires,, la Corte Suprema ha approvato
una corte d'appello per aver rifiutato di accogliere la richiesta di una donna che, in seguito alla morte
accidentale del marito, ha chiesto Bené ¬ trasferimento acquisibili ultimi embrioni congelati.Tuttavia, tra
le leggi del 1994 e del 2004, il numero di istanta ¬, sponsorizzazione che il Comitato Nazionale di Etica
consultivo (13), l'Ufficio parlamentare per le Scelte Scientifiche e Tecnologiche (14), il Consiglio di Stato
(15), la missione parlamentare (16) [Accademia di Medicina (17) erano a favore di un'autorizzazione
specifica inquadrato il trasferimento di embrioni post mortem.
Mentre il progetto presentato dal Consiglio dei ministri ottobre 2010 non conteneva disposizioni per la
procreazione messaggio mor ¬ lare, la presentazione di un emendamento adottato dalla commissione
speciale, per consentire al post mortem trasferimento di embrioni soggetto determinate condizioni, è stato
votato prima letture da parte dell'Assemblea Nazionale. Ma i dubbi espressi alla Camera sulla fondatezza
di tale misura ri sia dal punto di vista etico che il diritto di proprietà, aveva le sue ragioni ¬ presente
disposizione, pprimée nota nel testo finale.
In caso di morte di suo marito o il suo compagno durante un protocollo di procreazione medicalmente
assistita ha già portato al congelamento di embrioni (s), il coniuge superstite ha quindi proposto come
soluzioni al Art. L. 2141-4 Codice della sanità pubblica (18).
Nel 2009, la Tribuna! alti Rennes istantanei stato porta a pronunciarsi sul caso di una donna chiamata
gameti congelati del marito vengono restituiti a lui in modo che potesse essere inseminata con stranieri ¬
ger (19). La domanda è stata respinta sulla base di i nterdiction francese ¬ Caise. Si deve quindi dedurre
da questa decisione che la legge nega la possibilità di reinsediamento in Francia, ma si oppone anche il
ritorno di gameti di un trasferimento sarebbe stato fatto in un Paese che consente tali pratiche (20 ).
435 Informazioni coppie, così come il loro consenso per l'attuazione della tecnica proposta sono regolati
con precisione.
Le informazioni di cui all'art. L. 2141-10 Codice della sanità pubblica, sostenuta dalla legge del 6 aoCit
2004 è organizzato sotto colloqui individuali préalabies tra coppie candidati e membri del team medico
multidisciplinare, se necessario, un po 'di ¬ vento appello al reparto SODAL istituito dal Codice di
Famiglia e AFIDE sociale. Durante questi incontri, i membri del team medico deve verificare ¬ vento
coppia motivazione e ricordare loro la possibilità di adottare ¬ aperto per legge, informare le possibilità di
successo e il fallimento della tecnologia medica alla riproduzione, come pure i loro effetti collaterali e
loro rischi a breve e lungo termine, i loro aspetti dolorosi e restrittive, così come l'incapacità di ottenere
un trasferimento di embrioni immagazzinati in caso di rottura coniugale o morte di uno dei suoi membri.
Essi devono anche rernettre la coppia di un record-guida che comprende una serie di informazioni di cui
all'art. 3 della.
L'art. impone un periodo di riflessione di un mese dopo l'ultima intervista. Una volta trascorso questo
periodo, la coppia mantiene la sua richiesta deve confermare per iscritto. Il medico può imporre una
proroga di tempo dopo essere coordinato con il team multidisciplinare ogni qualvolta lo ritenga
necessario nell'interesse del nascituro.
La legge del 7 luglio 2011 ha cercato di limitare la progettazione di embrioni. Così l'art. L. 2141-3,
paragrafo 2 specifica che, quando entrambi i partner sono d'accordo per iscritto che è tentato fer ¬ zione
di un numero di ovociti può richiedere la conservazione di embrioni, "questo numero è limitato a quanto è
strettamente necessario per il successo di assistenza medica alla procreazione dato del set ceuvre
processo. "
436 le condizioni di autorizzazione e le pratiche operative istituzionali ¬ attività di wince di procreazione
medicalmente assistita sono elencati Articoli L. 2142-1 e seguenti del Codice della sanità pubblica. In un
gene modo ¬ azioni rale, clinici e biologici connessi all'attuazione di procreazione medicalmente assistita
devono essere effettuati in ALZATE ¬ istituti autonomi, come previsto dalla legge e di cui agli articoli L.
6122 ¬ 1 in poi, inseriti in un capitolo riservato alle autorizzazioni per i sanitari delle istituzioni sanitarie.
Solo zione artificiale e simulazione ovarico agisce inseminazione ¬ esentati da tale obbligo.
Art. L. 2142-3 prevede che qualsiasi violazione trovato in un impianto o di laboratorio, e per questo,
requisiti di legge e regolamentari applicabili all'assistenza medica per portare alla creazione ¬ tem
poraneo o ritiro permanente delle autorizzazioni pre ¬ opinioni con l'art. L. 2142-1.
437 Fallimento delle finalità e modalità di esercizio delle attività mediche di aiutare la procreazione è
soggetta a sanzioni penali. Così, l'art. 511-22 (21) del Codice penale prevede una pena di due anni di
reclusione e una multa di 30.000 € il fatto di assistenza medica ceuvre ad attività di procreazione senza
ottenere l'autorizzazione di cui all'art. L. 2142-1, comma 4 del Codice della sanità pubblica o senza
rispettare le prescrizioni della presente autorizzazione ¬. L'art. 511-24 del Codice penale (22) prevede una
condanna a cinque anni di reclusione ea 75.000 € di multa per il fatto di procedere con le attività di
riproduzione assistita medico per scopi diversi da cel ¬ la definizione di cui all'art. L 2141-2 del Codice
della sanità pubblica.
Ai sensi dell'art. 511-27 del Codice pena!, Le persone fisiche que ¬ colpevoli di questi reati incorag ¬
noleggiare un divieto appena chiuso complementare per un periodo di dieci anni o più, di esercitare
l'attività sociale o professionale, il cui esercizio o in occasione del quale il reato è stato commesso. Le
persone giuridiche possano essere ritenute responsabili ¬ sulla base dell'art. 511-28 (23).
438 Quando la fecondazione in vitro degli ovociti porta alla produzione di un numero maggiore di
embrioni al numero di coloro che possono essere ristampato ¬ embrioni impiantati - i cosiddetti
soprannumerari - ing congelato. Tuttavia, ci sono casi in cui la coppia non usare questi embrioni, sia
perché il precedente tentativo ha avuto successo o perché ha deciso di porre fine al progetto, o perché non
soddisfa più le condizioni necessario, per esempio in caso di divorzio o di morte.
La q Uestion il destino degli embrioni soprannumerari destinati attraverso la fecondazione in vitro era
stata lasciata aperta nella legge del 1994. Li m esso itait cinque anni termine Bela conservazione di questi
embrioni, ma non ha specificato le condizioni di conservazione, o le condizioni in cui ci potrebbe essere
terminato.
439 La legge del 6 aat 2004, completato da quello del 7 luglio 2011, colma questa lacuna con la
definizione del destino degli embrioni congelati.
In primo luogo, quando la coppia mantiene il suo progetto, egli dovrebbe sapere che l'art. L. 2141-3,
comma 4 del Codice della formula di sanità pubblica in particolare la regola che la coppia non è
ammissibile per un altro tentativo prima del loro trasferimento, a meno che un difetto di qualità influisce
questi embrioni. Allo stesso modo, l'art. L. 2141-4, comma 1, dicono ¬ pongono che entrambi i partner
saranno consultati annualmente per iscritto per vedere se mantengono il loro progetto genitoriale.
440 Nel caso in cui il progetto non è mantenuta, l'art. L. 2141-4 Codice della sanità pubblica offre ora la
coppia, o se del caso, con il membro rvivant conoscenza della coppia, tre possibilità.
1 In primo luogo, essi possono concordare che l'embrione è ospitato da un'altra coppia, a norma degli
articoli L. 2141-5 e L. 2141-6 (24),
2 Poi si può essere d'accordo che questi embrioni sono oggetto di una ricerca, ai sensi dell'art. L. 2151-5,
che presenta questa possibilità come una deroga al divieto di ricerca sugli embrioni mano umana (25), o
che derivati da tali cellule inserire una terapia cellulare razione preparati per scopi terapeutici solo, alle
condizioni stabilite dal ardete L. 2151-5 (26).
La coppia è d'accordo che la ricerca è condotta sui suoi embrioni devono essere informati degli eventuali
embrioni di accoglienza da un'altra coppia o distruzione. In modo che il consenso della coppia è
pienamente informato, le informazioni dovrebbero includere anche la natura della ricerca. Il consenso
deve essere dato da entrambi i membri della coppia, come scritto, poi confermato anche ¬ scrittura lement
entro tre mesi. Esso è revocabile in qualsiasi momento e senza causa, come la ricerca non è stata avviata.
La legge di cui all'art. V specifica che gli embrioni utilizzati nella ricerca possono poi essere trasferiti per
la gestazione.
Quando gli embrioni non sono suscettibili di essere trasferite o rimaste, di solito a causa di una mancanza
di qualità, la coppia può anche d'accordo, sulla base dell'art. L. 2141-3, che essi sono soggetti ad un
marchio. È la stessa su base all'art. L. 2131-4, comma 8, quando gli embrioni da cui è stata fatta una
diagnosi genetica preimpianto sono portatori di un difetto genetico di particolare gravità e riconosciuti
come incurabile al momento della diagnosi.

3 La terza soluzione proposta permette alle coppie di decidere di porre fine alla conservazione degli
embrioni.
441 Qualunque sia scelto dalla coppia o, se del caso, dalla soluzione coniuge superstite, il consenso o la
richiesta deve essere redatta per iscritto e sono soggette ad una conferma scritta dopo un periodo di
riflessione di tre mese.
Entrambi i membri della coppia vengono consultati ogni anno per determinare se mantengono il loro
progetto genitoriale. Nei casi in cui almeno un membro della coppia non risponde, e in caso di disaccordo
da diventare embrioni, essa viene terminata la loro conservazione entro cinque anni.
L'opzione tripla è stato criticato come particolarmente grave per le donne il cui partner è morto durante un
protocollo di procreazione medicalmente assistita, mentre gli embrioni sono stati congelati. Il legislatore
del 2011, pur mantenendo il rispetto della superstite moglie divieto impianto dell'embrione, considerato
questo un rgu mento arricchendo il ardete L. 2141-4 un nuovo ins disposizione ¬ eredita il 3 e sotto che
"In caso di morte di un membro della coppia, il membro superstite non può essere raggiunto prima della
scadenza del un anno dopo la morte, a meno che prima iniziativa da parte sua".

Sezione 2 Disposizioni specifiche assistenza medica per la procreazione con i donatori


442 Lo sviluppo di riproduzione assistita con donatore richiede un quadro biomedico estremamente
preciso, da un lato, a causa dell'intervento nel processo riproduttivo di un individuo esterno alla coppia di
conoscere il donatore, dall'altro perché questioni rela ¬ VES alla filiazione del figlio dalla donazione.
443 Anche se la legge del 29 luglio 1994 aveva fornito assistenza medica alla procreazione con terzo
donatore e l'indicazione finale, quando le tecniche di riproduzione endogeni potrebbero portare il ardete
L. 2141-7 del Codice della sanità pubblica, come modificata dalle leggi di 6 aoCit 2004 e del 7 luglio
2011, prevede tre situazioni in cui può essere fatto ricorso a tali tecniche, quando vi è un rischio di
trasmissione di particolarmente grave malattia al bambino o un membro del collo ¬ pio, quando le
tecniche di assistenza medica alla coppia non raggiunge ¬ vento o quando la coppia deiment informare
rinunciarvi, generalmente A causa della bassa percentuale di possibilità di successo.
444 Il dono può essere una donazione di gameti o embrioni. In con ¬ identifica donazione di gameti, l'art.
L. 2141-3, comma 1 del Codice della sanità pubblica ha un embrione non può essere concepito con
gameti Non da almeno un membro della coppia (27). Dal 2011, ai sensi degli articoli L. 1244/01/01 e L.
1244/01/02, ginecologi hanno l'obbligo di informare regolarmente i loro pazienti circa la donazione di
ovuli e fisi ¬ nici contraenti informano regolarmente i loro pazienti circa la donazione di gameti.

1. I principi di anonimato e liberi


445 Il mi ha donato gameti ed embrioni rispettare due principi gra ¬ Tuite e donazioni anonime,
rispettivamente previsti dagli articoli 16-6 e 16-8 del Codice civile e di cui all'art. L. 1211-4 e L. 1211-5
Codice della sanità pubblica. L'art. 511-10 del Codice penale, ripreso all'art L. 1273-3 Codice della sanità
pubblica, ha quella di rivelare informazioni per identificare una persona o coppia che ha donato i gameti e
la coppia che ha la tregua è punibile con due anni ' reclusione e A 30.000 euro di multa.
Art. L. 2141-6, comma 3 traile il principio dell'anonimato applicato alla donazione di embrioni,
affermando che l'embrione e accogliente che abbia rinunciato alla coppia non possono conoscere la loro
identità. L'art. 511-25, II, del Codice penale punisce due anni di reclusione e una multa 30.000 € non
fornire informazioni che consentano ¬ tratto identificare sia la coppia che ha ricevuto l'embrione e colui
che ha ricevuto. Questa ridondanza di testi, e le sanzioni ad essi associati, attestano la natura
fondamentale di questo principio in materia di assistenza medica con donatori terzi.
Il principio di anonimato per gameti ed embrioni certamente discusso fin dall'inizio la supervisione di que
¬ tecnici biomedici, divenne fin dall'inizio dei lavori preparatori l’oggetto di grandi polemiche.
Il dibattito è diventato ancora più efficace dal momento che le prime leggi rela ¬ ves alla procreazione
medicalmente assistita, perché gli anni di tecniche esogene permettere un certo punto di vista sugli effetti
delle loro condizioni attuali e avere l'aspetto di nuovi dati. Tra questi, ci sono la domanda per i bambini
nati da gameti donati e spesso ¬ haitent che avere la possibilità di inserire alcune informazioni ¬ zioni sui
loro genitori (28). Inoltre, il numero di paesi stranieri che hanno deciso di sollevare l'anonimato, tra cui la
Svezia, la Svizzera (29) e la Gran Betagne, ha contribuito a intensificare le discussioni (3).
446 Il progetto presentato dal Consiglio di m a Istres, il 20 ottobre 2010 conteneva un titolo V, "Accesso
ai dati non identificativi e l'identità dei terzi i cui gameti hanno contribuito per l'attuazione di assistenza
medica alla procreazione. " Articoli da 14 a 18, inserito nel titolo, ¬ ha visto la possibilità per un bambino
nato di gameti o embrioni donati, accesso! Ars sua maggioranza in dati non identificativi sulle persone la
cui il dono aveva aiutato per l'attuazione di procreazione medicalmente assistita eseguite a beneficio dei
genitori (31). Al di là di questa misura di carattere generale, questi elementi anche in considerazione la
possibilità di diventare figli adulti di accedere l'identità del donatore, previo espresso consenso di
quest'ultimo (32).
Articoli 14 e 18 non hanno effettuato la convinzione di soci che hanno cancellato la prima letture. Sembra
che la paura di un calo sia del donatore e le coppie che utilizzano i geni exo ¬ tecniche sono state a causa
della proposta ministeriale (33).
447 Si segnala che, per la donazione di materiale genetico, il principio di anonimato è ridotto a causa
conseguenze dommagea ¬ bili che possono derivare per il nascituro. Questo è il motivo per cui l'art. L.
1244-6 Codice della sanità pubblica, sulla donazione di gameti, ammette che un medico può, in caso di
necessità medica, l'accesso ai dati non identificativi e art. L. 2141-6, paragrafo 4, si applica questa misura
donazione di embrioni. Allo stesso modo, l'art. L. 1131/01/02, comma 6, risultante dalla legge del 7 luglio
2011 e sulle informazioni dei parenti in caso di día ¬ diagnosi positiva risultante dall'esame delle
caratteristiche genetiche di una persona, afferma che "quando viene diagnosticata una malattia genetica
grave i cui effetti rischiano di misure di prevenzione, compresa la consulenza genetica, o la cura per una
persona che ha donato i gameti che portano alla progettazione di uno o più figli in un membro di una
coppia che ha fatto una donazione di embrioni, che la persona può autorizzare il medico che prescrive di
sottoporre la questione al centro medico di riproduzione assistita in modo da processo ha informato ¬ i
bambini da il dono in conformità al quarto comma ", vale a dire, senza rivelare l'identità della persona
diagnosticata.
448 E', tuttavia, solo non identificativi, lasciando intatto il rigore del principio di anonimato. Dal
momento che la legge del 7 luglio 2011, l'art. L. 1244-6, comma 2, del Codice della sanità pubblica
sottopone al controllo della Commissione nazionale per l'informatica e ho ìbertés "qualsiasi persona,
l'autorità pubblica, il servizio o il corpo, compresi i centri di studio e di conservazione delle uova e
sperma umano, che raccoglie e gestisce le informazioni personali su di donatori di gameti o embrioni a
coppie o singoli destinatari di procreazione medicalmente assistita con terzo donatore ", il secondo" la
contreile condizioni in cui la collezione è fatta di dati personali al momento della procreazione
medicalmente assistita ".
449 Il principio della libera, che, a differenza di quella di anonimato, non è mai stata messa in
discussione, è rigorosamente mantenuta (34) Pertanto, l'art. L. 1211-4 del Codice della sanità pubblica,
che prevede che "non pagamento, indipendentemente dalla forma, può essere assegnato a uno che si
presta alla rimozione di parti del corpo o per la raccolta dei suoi prodotti", derivante dalla Atto del 6
agosto 2004, è rimasta invariata. Art. L. 2142-1, comma 3 rafforza questo principio affermando che "Il
medico clinico e biologico sedette ¬ za alla procreazione su gameti per la donazione può essere praticata
in organizzazioni ed istituzioni di sanità pubblica, o organizzazioni e istituzioni sanitarie private, senza
scopo di lucro. Nessuna tassa per il servizio non può essere pery.ie dai professionisti per queste attività".

Le condizioni per la donazione


450 donazione di gameti, di cui all'art. L. 1244-1 Codice della sanità pubblica ", è il contributo in terzo
spermatozdides o ovociti per una procreazione medicalmente assistita". Art. L. 1244-2, nella sua
precedente versione, necessario che il donatore abbia procreato, al fine di evitare che il dono non può
essere conyi dal donatore come un mezzo per assicu ¬ rer suoi discendenti. Il legislatore del 2011 ha
cambiato questo. Ora, ai sensi dell'art. L. 1244-2, comma 3, il donatore principale non può aver procreato.
Questo rilassamento, che può certamente essere spiegato con la carenza di gameti donati, in particolare di
donazione di ovuli, attesta la politica di incentivazione del governo in termini di gemella genetica ¬ riali
per la procreazione medicalmente assistita.
Sappiamo che la stimolazione ovarica, seguito da una puntura in anestesia, presentare un pericolo,
certamente piccolo, ma inconfondibile per la donna che ha ragione. Inoltre, si teme l'impatto psicologico
cal ¬ di un tale dono da una persona che, nel giorno in cui si vuole creare, non più in grado di farlo,
qualunque sia la causa della patologia questa importante opportunità. Per queste ragioni, il legislatore ha
previsto una misura di precauzione, che è quello di fornire al donatore che non ha creato ¬ "la raccolta e
la conservazione di una parte dei suoi gameti più tis germinali ¬ al fine di una possibile futura
realizzazione, i suoi guadagni, una procreazione medicalmente assistita, a norma del titolo IV del libro L
della seconda parte. " Questo testo costituisce quindi una deroga all'art. L. 2141-11, che prevede l'auto-
conservazione dei gameti per le persone il cui stato di salute richiede cure "Può ridurre la fertilità o la cui
fertilità può essere compromessa prematuramente”.
451 Al fine di prevenire il rischio di consanguineità, l'art. L. 1244-4 Codice della sanità pubblica
stabilisce la regola che l'uso di gameti di donatori può addirittura deliberatamente portare alla nascita di
più di dieci figli. Questa figura étaitde cinque nella legge del 29 luglio 1994, è stato aumentato a dieci
nella legge del 6 aoCit 2004 e mantenuto nel 7 luglio 2011. Tale cautela è giustificata soprattutto come
donatori e ricevere i server ¬ sono residenti abitualmente in una regione stessa, e se sì, i figli dei loro
donazioni sono quasi la stessa età.
452 L. 1244-7 Il Codice di Pubblica Salute afferma che "Il beneficio di donazione di gameti non può in
alcun modo essere oggetto di designazione da parte della coppia ricevente ad una persona che
volontariamente ha accettato di fare una tale donazione di una coppia anonima di terze parti. " Questa
disposizione è stata mantenuta dal legislatore nel 2011, ma va notato che in san sui praticanti accetta di
osservare la sua inefficienza, la pratica del "doppio listing" è comunemente ATTUAZIONE per la
donazione di ovocita (35).

III. Le condizioni per il consenso nella donazione di gameti


453 Il consenso a qualsiasi atto in Hérent medicai, in materia di medicina seduto ¬ za procreazione con
terzo donatore di particolari ¬ re quelli di termini precisi, come nel caso dei donatori e dei riceventi.
Art. L. 1244-2 Codice della sanità pubblica, sul ¬ consenso nella procreazione medicalmente assistita con
terzo donatore richiede sia i donatori e riceventi consenso ad essere nati regalo per iscritto. Quando il
donatore è parte di una coppia, è necessario anche il consenso dell'altro coniuge. Questi consensi sono
necessariamente preceduti da interviste sproloquio informazioni di assicurazione dei donatori e le cui
condizioni sono definite negli articoli da R. 1244-1 e R. 1244-2 Codice della sanità pubblica. Ditori e dei
destinatari del regalo possono ritirare il loro consenso in qualsiasi con ¬ mament l'uso di gameti.
454 Informazioni della donazione di ovociti nous è stata rafforzata dalla legge del 6 AOAT 2004, l'art. L.
1244-7, comma 2, del Codice della sanità pubblica per fornire informazioni dettagliate, compresi i termini
di q uant stimutation ovarica e la rimozione, così come i rischi e le limitazioni associate a questa tecnica.
Il donatore deve essere rimborsato per le spese sostenute per la donazione, e che, dal momento della
modifica dell'art. L. 1244-5 dalla legge del 7 luglio 2011 ", un periodo di aspettativa dal suo datore di
lavoro per fare gli esami e gli interventi necessari per presentare alla sti ¬ zione ovarica e la raccolta degli
ovociti
455 La tecnica coppia richiedente di procreazione medicalmente assistita ¬ zione con il terzo donatore
deve dare il suo consenso con le modalità previste dalla legge. L'art. 1157-2 del Codice di procedura
civile ri prevede che i coniugi ei conviventi devono consentire "di una dichiarazione congiunta al
presidente della tribuna! grande corpo di sua scelta o suo delegato, o di un notaio. " L'art. afferma poi che
"La dichiarazione è presa con atto senza la presenza di altri" e "La spedizione o copia del documento può
essere rilasciato solo a coloro il cui consenso è stato ottenuto”. Queste misure sono volte a garantire la
riservatezza o "segreto" (36) della procreazione medicalmente assistita.
 456 Ai sensi dell'art. L. 1211-6, comma 2, del Codice di sanità pubblica per la raccolta di elementi e
prodotti del corpo umano Collette per terapeutico finn, donazione di gameti sono soggetti alle norme di
sicurezza vigenti per quanto riguarda il controllo delle malattie trasmissibili. Queste regole sono
codificate negli articoli R. 1211-1225 in poi.

IV. Hosting embrione


457 Quando il progetto genitoriale di una coppia che ha fatto ricorso alla fecondazione in vitro con gli
embrioni soprannumerari non è mantenuta, o perché la coppia ha rinunciato o perché non soddisfa più i
requisiti richiedono ¬ ANZIANO, la coppia può decidere di donare gli embrioni. La stessa possibilità è
offerta a su rvivant coniuge in caso di morte di un membro della coppia (37).
Decreto che stabilisce le modalità d'applicazione del accuell embrione non fu pubblicato fino al 2
novembre 1999 (38). È per questo che, in Francia, il primo bambino con9.1 da un embrione donato, di
nome Clara, era nato il 14 giugno 2004 ad Agen, dieci anni dopo l'adozione della legge risant questa auto
¬ pratica.
458 Art. L 2141-4 del Codice della sanità pubblica, sul destino degli embrioni soprannumerari, a
condizione che la coppia può accettare che sono accolti da un'altra coppia, alle condizioni di cui agli
articoli
L. 2141-5 e L. 2141-6. Secondo il primo di questi testi "Entrambi i membri della coppia possono
convenire per iscritto che gli embrioni con ¬ riserve sono accolti da un'altra coppia, conformemente
all'art. L. 2141-6 "e che" In caso di morte di un membro della coppia, il membro superstite è consultato
per iscritto il fatto che poi nt conviene che gli embrioni siano immagazzinati accolti da un'altra coppia
condizioni di cui all'art. L. 2141-6. "
459 Un decreto del 22 dicembre 2006 (39) inserita all'art. R. 2141-2 e seguenti del Codice della sanità
pubblica, dice che le condizioni in cui una coppia può concedere un embrione per la quale non vi è più
progetto parentai essere accolti da un altro modulo di coppia.
Il consenso della coppia o, se del caso, il membro superstite, si "è preceduto da almeno un colloquio, che
sarà l'oggetto (o I ') informato di leggi e regolamenti che disciplinano la ricezione embrione , la natura
delle prove da effettuare per garantire il rispetto delle norme di salute e che il consenso della procedura
embrione ospite da un'altra coppia implica il consenso alla conservazione delle informazioni loro (o il
suo) salute. sensi dell'art. R 2141-5, il consenso deve essere in forma scritta confirmé'par medico
autorizzato, dopo un periodo di almeno tre mesi dopo entretlen sopra. documento contenente il consenso
viene poi trasmessa dal professionista al tribunale competente, vale a dire, il presidente della Corte
Suprema, che si trova nel centro di AMP autorizzato. presidente del tribunale o del suo dele € ford
provino la coppia o il coniuge superstite prima di tornare al praticante due delle tre copie che sarà l'ultima
volta inviati.
Art. L. 2141-6 ha qufr "Una coppia soddisfa le condizioni di cui all'art. L. 2141-2 possono ospitare un
embrione quando quesiti tecnici ¬ procreazione medicalmente assistita all'interno del matrimonio non può
avere successo o quando la coppia Ament informato conformemente all'art. L. 2141-10, rinuncia. " I
termini della procedura di ricevimento sono indicati Pallide L. 2141-6, che "Laccueil l'embrione è oggetto
di una decisione dell'autorità giudiziaria, che re9ait ¬ preventivo consenso scritto della coppia dietro il
suo design”.
460 Mentre io giudico registra semplicemente il consenso o donazione ¬ allenatore (s), l'art. L. 2141-6
Codice della sanità pubblica conferisce un affare molto più grande con la situazione nel ruolo di coppia
ospite, dal momento che la casa è oggetto di una decisione dell'autorità giudiziaria, il giudice ha detto ¬
posta da un controllo di potenza e l'apprezzamento di assicurare che la coppia soddisfa i requisiti di cui
all'art. L. 2141-2 e di procedere con le indagini per valutare le condizioni di accoglienza che la coppia
rischia di fornire al bambino non ancora nato nella famiglia, educativo e psicologico. Notiamo qui che il
disco pro ¬ casa è molto simile a quella che disciplina l'adozione di un bambino già nato.
Decreto del 22 dicembre 2006 stabilisce le regole di procedura. Ai sensi dell'art R. 2141-9, fatto salvo
l'art. L. 2141-10 sulle disposizioni generali in procreazione medicalmente assistita ¬ zione, è necessario
un colloquio preliminare, il cui scopo è per il praticante di assicurare che la coppia è stata informata da
entralnes rischio di Attuazione procreazione assistita medica per il bambino non ancora nato, risponde
alle condizioni di cui agli articoli L. 2141-2 e L. 2141-6, primo comma, e non presenta alcuna indicazione
medica contro-la casa di un embrione. Si stabilisce quindi un documento, una copia del quale è quello di
lavorare nsmise Pre ¬ il presidente della Corte Suprema.
461 La coppia candidato deve quindi inviare la propria richiesta o ¬ rinnova la sua richiesta al presidente
del tribunale competente, vale a dire il presidente del tribunale di competente o delegato san.
Dal momento che la legge del 2004, l'autorizzazione è concessa per un periodo di tre anni.
462 Laccueil embrione è stato previsto nella legge del 6 ao0t 2004 "Eccezionalmente (40) Il legislatore
del 2011, la rimozione di questo personaggio, è entrato nella casa embrione panni tecnico di assistenza
medica riproduzione esogeno nonché la donazione di gameti.
Tuttavia, la donazione di embrioni è soggetto ai termini di partito cu ¬ Lières. A differenza di donazione
di gameti, la legge non significa regalo, ma dell'embrione host. In questa terminologia, il legislatore ha
stabilito un rap ¬ approssimazione tra donazione di embrioni e l'adozione. Abbiamo visto che questo
approccio sembra anche attraverso l'art. L.2141-6, comma 2, che dà il potere discrezionale giudice nei
parenti di coloro che sono la sua attraverso una procedura di adozione.
463 L. 2141-4 Codice della sanità pubblica scorso san preciso ¬ grafico ali quando gli embrioni non sono
state soddisfatte entro cinque anni dalla data in cui è stato dato il consenso per iscritto, essa viene
terminata la loro conservazione.
 L'art. 511-25 del Codice penale, come modificato dalla legge del 6 agosto 2004, prevede una pena di due
anni di reclusione e una multa di 30.000 € il fatto che svolgono attività necessarie per Inizio di un
embrione in conformità con l'art. L. 2141-6 Codice della sanità pubblica, senza ottenere l'autorizzazione
giudiziale richiesto dal testo o senza aver visto i risultati delle prove in programma anche al di fuori o
autorizzati dal testo della stessa istituzione. Tali sanzioni si applicano anche al fatto di divulgare
informazioni personali per identificare sia la coppia che ha dato l'embrione e la persona che ha ospitato.

V. Gli effetti di AMP esogeno sulla destra di filiazione


465 Artt. 311-19 e 311-20 del Codice civile impongono alcune norme specifiche per l'accertamento della
filiazione di un figlio nato da una fecondazione ¬ o fecondazione in vitro con il terzo donatore. Quindi,
che, dopo aver acconsentito alla procreazione medicalmente assistita, non riconosce il bambino è nato, è
responsabile sia per la madre e il bambino. In realtà, la paternità, che ora è basato sulla testimonianza del
legame biologico tra il presunto padre e figlio, non può essere qui n nessun uso di energia.
466 Nella stessa logica, il fatto dell'esistenza di un legame genetico tra il donatore e il bambino, così
come l'assenza di un tale rapporto tra padre e figlio per una riconoscimento dell'azione dal donatore o
paternità da parte del padre di intenti, se hanno seguito le regole del diritto comune potrebbe portare.
Questo è il motivo per cui l'art. 311-19 del Codice civile, risultante dalla legge del 1994 prevede che, in
caso di procreazione medicalmente assistita, nessun collegamento può essere stabilito tra l'autore del dono
e il figlio del filiazione. Allo stesso modo, si proibisce l'esercizio di qualsiasi azione di risarcimento nei
confronti del donatore (41). [Art. 311-20, comma 2, stabilisce la regola che il dato il consenso alla
procreazione medicalmente assistita preclude ogni azione al fine di stabilire o contesta filiazione, a meno
che non si sostiene che il bambino n 'non viene da procreazione medicalmente assistita o il consenso è
stato d’effetto privato.
Questo testo, che dovrebbe stabilizzare la paternità di un bambino nato a l'intervento di un donatore di
terze parti, non può pienamente espletare la propria funzione, in quanto la sua applicazione è subordinata
alla volontà dei genitori. In quest'ultimo caso, di comune accordo, decidere di chiudere il giudice le
circostanze della progettazione ¬ zione del figlio, il giudice applica la legge comune in questa materia, dà
il primo posto alla verità biologica. Il giudice, a causa della segretezza della procreazione medicalmente
assistita necessariamente consapevoli che il diniego rientra nell'ambito di applicazione di questo art. (42).

Sezione 3 Tecniche di MAP proibite: Maternità surrogata e la clonazione riproduttiva


467 Tra il possibile nel contesto delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, tre sono
severamente vietato dalla legge: doppia donazione di gameti, la maternità surrogata e la clonazione
riproduttiva.

I. Doppia donazione di gameti


468 Quando una coppia subisce una doppia sterilità, sia la linea maschile e femminile ¬ nove, egli può
essere offerto la casa di uno o più embrioni sovrannumerari, vale a dire, progettati per le proprie esigenze
di un'altra coppia che, avendo abbandonato tutto progetto parentale di questo o di questi embrioni si
impegna a (zona donazione).
Diritto francese, fornendo attraverso l'art. L. 2141-3 Codice della sanità pubblica, un embrione "può
essere progettato senza gameti provenienti almeno un membro della coppia," esclude la tecnica del
doppio regalo, vale a dire un dono che sarebbero entrambi spermatozoi e degli ovociti per sviluppare un
embrione per la coppia ricevente.
469 Tuttavia, molte coppie sono familiari a tutti gli utenti della loro inclinazione al doppio donazione,
piuttosto che per la donazione di embrioni. Queste coppie hanno riportato due ragioni a sostegno di questa
preferenza.
Il primo è il timore di un incontro incestuoso tra il loro futuro bambino e bambini donatore della coppia.
Il secondo, psicologico, è riportata da alcuni psicoanalisti che hanno ricevuto queste coppie. Nella misura
in cui non possono né forniscono i gameti altri, ma quando la donna è in grado di assicurare la gestazione
di un concepiti in vitro idea embrione di donatori terzi, la sia riproduttiva e filiatif immaginano è quello di
un bambino creato per loro con donazioni di gameti anonime sul modello di inseminazione donatore e
schema di donazione di ovuli. Sembra più facile per loro di adottare un embrione e psicologicamente
progettati senza "progetto genitori" un embrione "abbandonato" da un'altra coppia. Essi spiegano che
questa soluzione avrebbe permesso loro di evitare la fantasia di un bambino "rubato" una famiglia (43).
L'agenzia di biomedicina, nella sua applicazione della legge del 6 agosto 2004 rapporto riconosce che
"nella misura in cui la legge consente anche gli embrioni da parte di coppie che non hanno alcun progetto
casa dei genitori (il loro progettazione comporta quindi la non gameti di entrambi i genitori accolgono
l'embrione), questa disposizione non è incluso, né per i professionisti che hanno a che fare con casi di
doppia infertilità dai pazienti"(44).
470 La questione della doppia donazione non è stato discusso durante i lavori preparatori della legge del 7
luglio 2011, che ha accolto il principio di cui all'art. L. 2141-3 Codice della sanità pubblica, che è
conosciuto come l'unica eccezione che accoglie l'embrione.
Con decisione del 19 gennaio 2011 (45), la Corte Suprema ha rifiutato di passare il Consiglio
costituzionale la questione prioritaria di costituzionalità sulla conformità con la Costituzione dell'art. L.
2143-1. Si è riscontrato che il Consiglio aveva già approvato la presente disposizione Iorsqu'il detto
secondo la Legge costituzionale del 29 luglio 1994 (46).

La maternità surrogata
471 La questione della ammissione di maternità surrogata (AAP), che è stato uno dei grandi temi della
revisione della legge del 6 agosto 2004, è un pparue in Francia negli anni '80, nel denominatore io
Nazione "maternità surrogata".

A. La storia del GPA in Francia


472 E' importante qui a spiegare esattamente ciò che la GPA, in quanto copre situazioni diverse e spesso
confuso.
La forma più antica è GPA, chiamata "maternità surrogata" si riferisce alla pratica secondo la quale una
donna per superare la sterilità di una coppia accetta di essere inseminata con lo sperma del marito o del
partner e indossare e mettere il bambino nel mondo e progettato per consegnarlo alla coppia ricevente al
momento della nascita. In queste situazioni, la donna che ha donato l'ovulo e la capacità gestazionale rem
¬ capacità totalmente riproduttiva luogo della donna infertile, da qui il termine "surrogato" utilizzato da
molti autori per descrivere questo processo.
In realtà, il processo attraverso il quale una donna concepisce e porta un bambino per un altro, che porta a
separare la maternità genetica e biologica maternità socio-emozionale, in quanto le donne avranno sia
previsto l'uovo - in modo un po 'di il gene del bambino e ha fornito la fase di gestazione, mentre un altro
sarà spogliano legalmente e socialmente riconosciuta come la madre di questo bambino.
473 Il primo tipo di GPA chiamati tradizionale maternità surrogata, in francese "maternità surrogata
tradizionale" esisteva in Francia nel 1980. Fino a quando questa pratica continua, vale a dire, fino a
quando la sua condanna da parte della Corte Suprema nel 1991, la parentela è stato istituito con una abile
manipolazione del sistema giuridico.
La tecnica è stata introdotta per la donna che ha dato alla luce ad abbandonare il bambino alla nascita.
Questo, ha detto alcuna indicazione di origine materna, è stato accolto a casa da suo padre che, nel suo
Cate ha avuto un riconoscimento ante nativo. Alcuni tim dopo, il padre della moglie formata una
domanda di adozione piena.
La combinazione dei portatori progetto parentale e donne candidati per la maternità surrogata è stata poi
fornita da associazioni a scopo di lucro, il più conosciuto erano "cicogne" o anche "Alma Mater". Al di là
di mettere insieme le persone, queste associazioni sono state coinvolte in varie fasi della procedura,
compresa l'azione legale.
Attraverso due decisioni significative in materia di ognuna delle associazioni commerciali creati per
mediare nella maternità surrogata, l'altra per l'adozione di bambini nati grazie all'intervento di una madre
sostituzione, la Corte Suprema ha messo fine a queste pratiche.
In una decisione del 13 dicembre 1989, l'associazione ha dichiarato illegittimo ¬ zione Alma mater,
creato per facilitare il contatto delle coppie che decidono di utilizzare la maternità surrogata e le donne
che, per il risarcimento, ha accettato di svolgere il ruolo di madre surrogata (47).
Il 31 maggio 1991, l'Assemblea plenaria ha condannato l'uso di maternità surrogata in rant censurare la
sentenza è stata pronunciata l'adozione da parte della moglie del padre di un bambino nato da una madre
surrogata (48) .
Con queste decisioni, la High Court ha condannato tali pratiche come è stato parte di un processo volto,
da un lato, ¬ Nayer da ovociti della madre surrogata e capacità gestazionale, altro mano per consentire ai
singoli di violare il principio di status personale.

B. Il divieto generale di GPA nel diritto contemporaneo


474 II gnorant diverse forme che possono coprire la maternità surrogata, l'art. 16-7 del Codice civile
contiene un divieto generale, affermando che "qualsiasi accordo per la procreazione o gestazione per
conto di terzi è pari a zero".
475 Nel diritto penale, l'uso di maternità surrogata, in quanto costituisce una violazione di parentela, è
punito con l’art, 227-12 e seguenti del Codice penale. [L'art. 227-12 punisce chiunque assiste a tali
pratiche attraverso le sanzioni attraverso il testo e cercare allo stesso modo come il reato stesso, condanne
che vanno da uno a due anni 'reclusione e 15 000 a 30 000 euro di multa. L’art. 227-13 prevede una pena
di tre anni di reclusione e 45.000 euro di multa per la sostituzione volontaria, se m lamento o dissenzienti
formulazione che hanno condotto un attacco contro lo stato civile, così come in Se un tentativo di tali
reati. Persone giuridiche possano essere ritenute responsabili dei reati sulla base dell'art. 227-14.
476 L'avvento ddell’art. 16-7 non segna la fine del dibattito sulla questione. Al contrario, essi hanno
intensificato quanto questa pratica è cresciuta al di fuori dei nostri confini (49) e di un numero crescente
di coppie che chiedono di beneficiare di queste tecniche su suolo francese (80 ).
La GPA in senso moderno, non è la maternità surrogata come veniva praticata negli anni '80. Lontano dal
business "Alma Mater" e altri, la GPA "gestazionale" prodotto dalla fecondazione in vitro, è la pratica con
cui una donna nuova assicurazione gestazione di un embrione che è estraneo al punto di vista genetico.
Quindi, ci sono due categorie di maternità surrogata gestazionale. Nella prima, corrispondente al caso in
cui la madre ha per la normale funzione ovocita, ma non è in grado di garantire la fase di gravidanza a
causa di patologia uterina, l'embrione è concepito con gameti coppia di intenti. Nel secondo, quando la
madre di intenti presente anche un'alterazione della sua funzione di ovociti, embrioni trasferiti nell'utero
della surrogata è stato progettato con l'ovulo di un'altra donna e lo sperma dal padre. Ma anche in questa
seconda forma di maternità surrogata, il surrogato non è mai la madre genetica del bambino.
La GPA nella sua forma contemporanea, supera alcune forme di infertilità femminile causata da un deficit
di funzione uterina-rine causando infertilità i ble com rréversi me isterectomia, agenesia uterina congenita
come la sindrome MRKH o com alcuni mi patologie "DEL sindrome" (dopo aver preso dietilstilbestrolo
dalla madre del paziente durante la gravidanza), che porta in una delle sue forme più gravi non sono in
grado di portare a termine una gravidanza.
477 I dibattiti sulla GPA sono entrambe questioni mediche ed etiche. Da un punto di vista medico, i
sostenitori di questa pratica sta andando ghiro è solo un'altra forma di AMP con terzo donatore, mentre gli
avversari citano i rischi per la salute fisica e psicologica della madre ¬ gestazione zionale. Un approccio
etico, discussioni cristallizzano intorno a nozioni di interesse del bambino e la dignità della madre
gestazionale (51).
27 gennaio 2010, due proposte per legalizzare la maternità surrogata sono state depositate in Senato (52).
Erano, però, non hanno seguito e il legislatore del 2011, seguendo il consiglio di varie relazioni (53),
mantenuto il divieto.
478 Questa posizione, tuttavia, ha deciso il legislatore lascia i problemi legati alla pratica della maternità
surrogata al di fuori dei nostri confini (54), in quanto questa tecnica è oggetto di turismo riproduttivo che
sta guadagnando importanza. Di fronte al divieto francese, un certo numero di persone senza aumentare la
velocità va all'estero per beneficiare. Tuttavia, una volta tornato in Francia, i genitori dovrebbero
regolarizzare la situazione dei figli nati al di fuori dei confini. Per fare questo, essi devono ottenere una
trascrizione del certificato di nascita redatto all'estero nei registri dello stato civile francese, che è
attualmente negata.
479 Con decisione del 17 dicembre 2008, la Corte Suprema ha rifiutato di ammettere la trascrizione dei
registri nazionali di nascita formati in California e del rapporto di parentela di due gemelli nati un GPA
eseguita in conformità con la legge della California (55).

III. Clonazione riproduttiva


480 La clonazione si riferisce a copie multiple. Questo processo implica formatura mediante asessuali, un
embrione cui materiale genetico è identica a quella della persona su cui esso rimosso il nucleo di una
cellula somatica adulta, per iniettare in una precedentemente svuotata del suo ovocita nucleo. La fusione
della cellula e l'ovocita è condotta applicando un campo elettrico. L'embrione così formato viene coltivata
in laboratorio fino a raggiungere lo stadio di blastocisti. Sarà poi trapiantato nell'utero della donna che ha
fornito l'uovo, quest'ultimo riempimento in qualche modo il ruolo di madre gestazionale. Clonazione
riproduttiva ha portato a produrre una o più persone con un pro! geneticamente identico al individuo da
cui sono stati copiati.
481 Lo svantaggio derivante dalla clonazione riproduttiva è unanime. In un parere del 22 aprile 1997
(56), il Consiglio consultivo nazionale di etica condanna fermamente questa tecnica, ha detto, entra'ìnerait
inaccettabile interruzione della condizione umana e di una strumentalizzazione inaccettabile. Il Comitato
sottolinea che qualsiasi attacco contro l'unità del genere umano sarebbe in pericolo, perché è in questa
unicità che i diritti fondamentali quali l'autonomia e la dignità hanno il loro supporto. II "ritiene
necessario contrastare ogni modo possibile per lo sviluppo di pratiche volte alla riproduzione Pidentique
di un essere umano così come la ricerca che può condurre a tal fine”.
In questa posizione, il Comitato concorda in molti casi. E 'corpi Agii nazionali, tra cui l'Accademia di
Medicina e del Consiglio di Stato, le istituzioni europee, come dimostra il protocollo addizionale alla
Convenzione europea non ha avuto ronzio diritti e Biomedicina datata 12 gennaio 1998, che hanno NSI í
nstances internazionali come dichiarazione universale dell'Unesco dell'11 novembre 1997 o l'OMS che il
comitato esecutivo nel gennaio 1998 ha adottato una raccomandazione in direzione della condanna della
clonazione riproduttiva.
482 Il divieto di clonazione umana non è esplicitamente scritto nella legge del 29 luglio 1994. Tuttavia, si
può stimare che il divieto è venuto fuori l'art. 16-4 del Codice civile, prima della modifica apportata con
la legge del 2004 (57) e dell'art. 511-18 del Codice penale.
La nascita nel 1997 del primo mammifero clonato, la pecora Dolly, ha provocato un grande scalpore in
tutta la comunità e questo evento, i timori che l'hanno generato, hanno ampiamente contribuito al
intervento del legislatore nel 2004 nella clonazione.
483 Art. 16-4, comma 3, del Codice civile, come modificato dalla legge del 6 agosto 2004, prevede che
"ogni intervento è destinato a sollevare un bambino geneticamente identico a un altro essere vivente
vietata o morto ".
484 L'uso della clonazione riproduttiva è fortemente penalizzata nel diritto penale, il che rende il reato un
delitto contro la specie umana, di cui agli articoli 214-2 e seguenti del Codice penale. La lettera dell'art.
che punisce "l'atto di condurre un intervento finalizzato a naTtre un figlio geneticamente identico a un
altro vivente o defunto," ne consegue che il semplice tentativo o di Attuazione del tecnico clonazione
senza essere seguito dalla nascita di un bambino è sufficiente per costituire il reato, punito con 30 anni di
reclusione e 7 000 500 bene. L'art. 214-3 prevede una sanzione di per ¬ perpetuo quando il reato è
commesso da un gruppo organizzato, il circo ¬ za ritenuta una circostanza aggravante, e l'art. 214-4
applicano la pena di morte in caso di coinvolgimento in un gruppo formano un accordo stabilito in
preparazione per il reato di clonazione.
La responsabilità non è limitata alle persone fisiche, le persone giuridiche per ¬ possono essere
riconosciuti pénaiement responsabile ai sensi dell'art. 215-3.
485 L'art. 215-4 del Codice porta penai 30 anni il requisito di ordine pubblico e specifica al paragrafo 2,
che i termini di prescrizione per il reato di clonazione riproduttiva inizia a decorrere quando la clonazione
ha portato alla la nascita di un figlio, finché la maggioranza di quest'ultimo.

Capitolo 6 Protezione giuridica tecnologie biomediche


486 I La protezione delle invenzioni biotecnologiche, in base alla legge della proprietà intellettuale è
applicabile nel campo della biomedicina, soprattutto dopo la scoperta della utilità delle cellule staminali
hanno bisogno di determinare le regole della loro brevettabilità Così la legge del 6 aoCit 2004 non
modificato su questo punto dal 7 Luglio 2011, comprende una sezione sulla protezione delle invenzioni
biotecnologiche.
Il regime istituito dalla legge del 29 luglio 1994 (1) (sezione 1), esperto nella legge del 6 ao0t 2004, un
cambiamento significativo il cui fondamento è nella direttiva dell'8 luglio 1998 (2) (sezione 2).

Sezione 1 Protezione delle tecnologie biomediche nella legge del 29 luglio 1994
487 Ho il brevetto è di proprietà industriale che conferisce al titolare un monopolio di sfruttamento della
sua invenzione nel corso del tempo, che gli consente di opporsi a quello che u n-tier utilizza l'invenzione.
Questo meccanismo non è nuovo, la prima legge dedicata alla nozione del 7 gennaio 1791. E' stato rivisto
diverse volte in quanto, tra cui le leggi del 5 luglio 1844, e, più recentemente, quelli del 2 gennaio 1968 e
il 13 luglio 1978.
488 Ai sensi dell'art L. 611-10 del Codice della proprietà intellettuale derivante dalla legge del 4 agosto
2008 (3), "sono brevettabili nuove invenzioni implicanti un'attività inventiva e suscettibili di applicazione
industriale”. Per essere riconosciuto come brevettabile, un'invenzione deve soddisfare tre criteri di novità,
inventiva e applicabilità industriale (o fattibilità) (4).
489 L'invenzione differisce dalla semplice scoperta, definito come la conoscenza di una nuova proprietà
di una sostanza o di una nota o ancora trovare una sostanza in oggetto natura. La semplice scoperta, in
applicazione dell'art. L. 611-10, 2 a), del Codice della Proprietà Intellettuale, non è brevettabile.
490 L'art. 7 della legge del 29 luglio 1994 ha modificato l'art L. 611-17 del Codice della Proprietà
Intellettuale, in excluant'cle brevettabilità "invenzioni la cui pubblicazione o per l'attuazione sarebbe
contraria all'ordine pubblico o immorali, per l'attuazione di una tale invenzione non può essere giudicata
in modo contrario per il solo fatto che è vietato da leggi o regolamenti e, in quanto tale, il corpo umano, i
suoi elementi e dei suoi prodotti, nonché la conoscenza delle Strutture totale o parziale di un gene umano
non può come tale, oggetto di brevetti "(5).

Sezione 2 Il diritto posteriore della direttiva 8 luglio 1998


491 Con l'obiettivo di armonizzare il diritto dei brevetti tra i membri dell'Unione europea, una direttiva
sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche è stata adottata il 6 luglio 1998 dal Parlamento
europeo ed è entrato in vigore il 30 luglio 2000 (6).
492 L'adozione della presente direttiva, che, ancora oggi, è il testo centrale della protezione giuridica
delle invenzioni biotecnologiche è stata lunga e ricca di avvenimenti. Una prima proposta, scritto nel
1989 e ampiamente modificato, è stato respinto nel terzo letture lei marzo 1995. La proposta contiene una
serie di prevalentemente tecnico, composto di standardizzazione a livello europeo le condizioni per la
concessione di brevetti. E 'stato criticato il suo essenzialmente tecnico, e quindi la sua mancanza di
considerazione delle questioni etiche e filosofiche DIMENSIONALE posti dallo sviluppo delle
biotecnologie. La Commissione ha poi proceduto a ridisegnare completamente il progetto di arricchire
una dimensione etica. Così, punto 16 degli stati direttive che il diritto dei brevetti deve essere esercitato
nel rispetto dei principi fondamentali che garantiscono la dignità e l'integrità del ronzio.
493 due posizioni principali gareggiato nell'Unione europea: una chiamata quegli stati per i quali solo il
materiale inerte potrebbero essere protetti dal diritto di brevetto, dall'altra quelli ammesso l'idea di
brevettazione della vita umana. La direttiva, nel suo desiderio di armonizzazione tra l'Europa e gli Stati
Uniti, saligne sulla posizione più liberale.
494 Questo testo com unità, i cui requisiti di avere efficacia diretta nel diritto francese, ha gettato le basi
per un diritto brevettuale uniforme in tutta l'Unione. Svolge l'adeguamento della legge sui brevetti per le
peculiarità della vita, nel senso di rafforzare la protezione giuridica delle invenzioni, consentendo ai
ricercatori il ritorno sugli investimenti, spesso pesante, necessario per la realizzazione del loro lavoro.
495 della direttiva, che segna la distinzione tra i concetti di scoperta e di invenzione, mostra l'esclusione
imposta dalla legge del 29 luglio 1994, come si legge all'art. 5 § 1 che "il corpo umano, la varie fasi della
sua formazione e lo sviluppo, nonché la mera scoperta di uno dei suoi elementi, ivi compresa la sequenza
o la sequenza parziale di un gene, non possono costituire invenzioni brevettabili. " Ma si oppone alla
regolamentazione di Francaise (tempo in quanto fornisce, (comma 2 del medesimo art., che "un elemento
isolato dal corpo umano o diversamente prodotto, mediante un processo tecnico, compreso il sequenza o
la sequenza parziale di un gene, può costituire un'invenzione brevettabile, anche se la Strutture di detto
elemento è identica a quella di un gene naturale“). La materia organica è riconosciuto come brevettabile
se è isolata dal suo ambiente naturale o prodotto tramite un procedimento tecnico.
496 gli Stati membri avevano tempo fino al 30 luglio 2000 al più tardi per conformar la direttiva. Mentre
alcuni sfidando la sua validità, la Corte di giustizia delle Comunità europee, in una decisione del 2001,
governato secondo il principio fondamentale della dignità in quanto permette la brevettabilità di elementi
del corpo umano che "nella misura in cui necessario per l'attuazione e il funzionamento di una specifica
applicazione industriale "{7). Siamo consapevoli che il rispetto del principio della brevettabilità delle
parti del corpo umano con il principio di dignità dipende dalla portata del brevetto può essere ottenuto,
particolarmente difficile determinare il punto.
497 In Francia, l'applicazione è stata l'occasione di acceso dibattito, perché la maggioranza dei
parlamentari ha voluto mostrare la sua opposizione al testo comunitario in quanto ha permesso di
brevettare materiale biologico umano.
Il 1° luglio 2004, la Francia, insieme a Lussemburgo e il Belgio sono stati condannati per violazione del
loro dovere di recepimento (8). Il legislatore francese ha poi hata trasposizione, che ha avuto luogo in
occasione della revisione della legge del 1994 in materia di biomedicina dalla legge del 6 ao0t 2004.
498 La questione della brevettabilità del vivente costituiva uno dei più dibattuti della revisione degli
statuti del 1994 soggetti, tanto che ha portato al rinvio al Consiglio costituzionale. Quest'ultimo, in una
decisione del 29 luglio 2004, ha ricordato che l'implementazione interna di una direttiva è il risultato di un
obbligo costituzionale e che la portata di un brevetto non copre i dati biologici esistenti allo stato naturale
di essere in umano (9).
499 E' stato alla fine un compromesso tra gli attuali membri che si sono opposti alla brevettabilità di
origine umana e ai requisiti della direttiva che è stata adottata in occasione del voto sulla legge di 6 ao0t
2004 (10).
500 Il nuovo art. L. 611-17 del Codice della Proprietà Intellettuale, in quanto determina la portata della
brevettabilità del vivente esclude più lunghi dalla brevettabilità le invenzioni "il cui sfruttamento
commerciale è contrario alla dignità della persona, ordine pubblico o di buon costume, questa
contraddizione non può sorgere per il solo fatto che lo sfruttamento è vietato per legge o regolamento
"(11). L'art. L. 611-18 riprende nel suo paragrafo le esclusioni previste dall'art. L. 611-17, e l'art. 5,
paragrafo l, della direttiva, il quale stabilisce che "Il corpo umano, nei vari stadi della sua costituzione e
del suo sviluppo, nonché la mera scoperta di uno dei suoi elementi, compresa la sequenza totale o parziale
di un gene, non possono costituire brevettabile ¬ zioni invenzione"(12). Ma innovativo rispetto alla legge
del 29 luglio 1994, ha proceduto al recepimento della direttiva allora affermando, nel suo secondo
comma, che "solo una invenzione che è la realizzazione tecnica di una funzione di un membro del corpo
gli esseri umani possono essere protetti da brevetti. Questa protezione si estende (elemento del corpo
umano, nella misura necessaria per ottenere un funzionamento eta di questa particolare applicazione ¬ E.
Dovrebbe essere l'esposizione concreta e precisa nella domanda di brevetto. Sono considerati non
brevettabili:
a) i procedimenti di clonazione di esseri umani,
b) i processi di cambiamenti donazione di identità genetica umana essere,
c) le utilizzazioni di embrioni umani a fini industriali o commerciali (sequenza 13),
d), totale o parziale di un gene preso come tale". Va notato qui che la legge francese è più rigorosa della
direttiva. Mentre quest'ultimo, all'art. 5.2, reconnalt la brevettabilità di elementi isolati tra le cellule,
sezione L. 611-18, paragrafo 2 prevede che solo "l'applicazione tecnica di una funzione di un elemento
del corpo umano" è tutelabile.
501 La questione delle cellule staminali nel El potrebbe causare lo sviluppo di un essere umano, è sorto in
termini specifici. Sembra ora, tuttavia, si supponga che queste cellule non sono progettati per essere
impiantato nell'utero, sono brevettabili come qualsiasi altro elemento staccato dal corpo umano.
502 Art. L. 611-18 del Codice della proprietà intellettuale, quando afferma che "solo una invenzione che
è l'applicazione tecnica di una funzione di una parte del corpo umano può essere protetto da brevetto,"
differisce da Art. 5 - 2 della direttiva, in quanto non specifica che si tratta di "un elemento isolato dal
corpo umano o diversamente prodotto mediante un processo tecnico" o forse "la sequenza o la sequenza
delle d un gene "(14),
Queste imprecisioni nel testo, che potrebbero essere interpretate come un recepimento incompleto della
direttiva, sono sicuramente il marchio riluttanza legislatore francese nella trascrizione della stessa.
503 La legge dell'8 dicembre 2004, sulla protezione delle invenzioni biotecnologiche (15) è venuto a
completare il 6 agosto a fine recepimento della direttiva. Si aggiunge l'art. L. 611-10 del Codice della
proprietà intellettuale come un 4, nel quale definita al paragrafo 2, il materiale biologico come "che
contiene le informazioni genetiche e possono ripresentarsi o riprodotto in un sistema biologico”. Si crea
l'art. L. 613-2-2 sulla portata della protezione, estendendolo, quando attribuita da un brevetto ad un
prodotto contenente o consistente in un'informazione genetica informazioni genetiche in ogni questione in
cui il prodotto è incorporato e nel quale l'informazione genetica è contenuta e svolge la funzione
specificata e, ai sensi dell'art. L. 613-2-3, e qualsiasi materiale biologico derivato dal materiale biologico
mediante riproduzione o moltiplicazione e dotati delle stesse proprietà.
504 Un altro punto delicato della legge francese sulla portata dell'invenzione per brevettare la vita. Per i
principi che governano il diritto dei brevetti generale, la divulgazione e affermano una sostanza conferisce
al titolare del brevetto una protezione assoluta di questa sostanza. Il brevetto protegge il prodotto per
l'utilizzo che ne viene fatto. Ma il nuovo art. 613-2-1 del Codice della Proprietà Intellettuale, prevede che
le pretese di un primo nventeu i r r una sequenza genetica nota possono fare senza energia alcun modo
impedire una successiva domanda per la stessa sequenza se è necessario e utile per applicazioni tecniche,
calcestruzzo a vista, diverso dal primo. Questa disposizione sembra difficilmente compatibile con l'art. 9
della direttiva, in cui si afferma: "La protezione conferita da un brevetto ad un prodotto contenente
un'informazione genetica si estende a qualsiasi materiale, fatto salvo l'art. 5, paragrafo 1, nel quale il
prodotto è incorporato e nel quale l'informazione genetica è contenuta e svolge la sua funzione ".
505 Sembra che l'attuazione della direttive se non è completa, permette l'armonizzazione nazione legge a1
diritto com unità.
Vi è a sostegno di questa affermazione prima che nessuna decisione del tribunale è stata fatta su di esso,
quindi la Commissione non ha preso provvedimenti contro la Francia dinanzi alla Corte di giustizia
europea e, infine, Relazione della Commissione, del 14 luglio 2005, relativa allo sviluppo e implicazioni
del diritto dei brevetti nel campo della biotecnologia e dell'ingegneria genetica non si pronuncia sulla
validità di trasposizioni nazionali hanno scelto (16) protezione limitata.

Capitolo 7 La legge sul fine vita


506 I termini del fine vita medicalizzata sono più sulla relazione tra medico e paziente, così l'etica
medica, come la biomedicina stessa. In realtà, il problema della fine della vita non è sottoposta a cure
mediche nel rispetto della legge sulla strada bioetica. Tuttavia, le questioni sollevate sono parte del cel
chiesto biomedica e coaching come alcune aree della biomedicina, periodo fine della vita medicalizzata
una persona che soffre di una malattia incurabile può coinvolgere alcune procedure mediche il cui
obiettivo non è terapeutico. Esso rappresenta anche uno dei più difficili in termini di preoccupazioni
etiche. Ci vuole un diritto di morire? L'eutanasia è una trasgressione o un impiego di principio
fondamentale! dignità? Da lì alla missione della causa medica, almeno per far avanzare la morte di una
persona?
Inoltre, la ri misurata come si riferisce alla padronanza in ciascuna delle estremità della sua esistenza, può
suggerire un parallelo con le tecniche di procreazione assistita che permettono un certo grado di master
dall'inizio della vita. È per questo che qui tracce ¬ Rons contorno.
507 Nel 1995, il nuovo Codice di deontologia medica, all'art. 37, che ha stabilito il principio del diritto di
rifiutare l'accanimento terapeutico: "In tutte le circostanze, il medico deve cercare di alleviare le
sofferenze del paziente da parte adeguate al suo stato e assistere mezzi moralmente. Egli deve astenersi da
ogni ostinazione irragionevole in indagini o trattamenti e può rinunciare a intraprendere o proseguire
trattamenti che appaiono inutili, sproporzionati o non hanno altro scopo o l'effetto che il mantenimento
artificiale della vita"(1).
508 La legge del 4 marzo 2002 (2) sul diritto dei pazienti affrontare la questione in termini di
partecipazione del paziente in tutte le decisioni riguardanti la loro salute, l'art. L. 1111-4, comma 2, del
Codice di sanità pubblica afferma che "Il medico deve rispettare la volontà della persona, dopo informati
delle conseguenze delle sue scelte" (3), ma affermando che "Se la volontà della persona di rifiutare o
interrompere qualsiasi trattamento mette la sua vita in pericolo, il medico deve fare ogni ceuvre di
convincerla ad accettare le cure necessarie”.
509 'Queste misure sono, tuttavia, si è rivelata insufficiente, vista la gravità delle situazioni che i medici e
parenti di persone che cercano di porre fine alla loro sofferenza stavano affrontando.
510 Il dibattito sulla necessità di una legislazione continuò per diversi anni, quando il caso di Vincent
Humbert, deceduto il 26 settembre del 2003, ha contribuito notevolmente alla votazione di una legge
speciale per la fine della vita. Cene in caso ampiamente pubblicizzato, un medico somministrare una
sostanza letale per un giovane tetraplegico, su richiesta della madre di quest'ultimo, il quale era scritto al
Presidente della Repubblica per chiedere a un medico per essere ammessi porre fine alla sua vita.
511 Pochi mesi dopo, una missione di inchiesta sul accompagnamento della fine della vita, presieduto dal
deputato Jean Leonetti, è stato messo in luogo e ha presentato una relazione informativa e di un progetto
di legge giugno 2004 (4).
512 La legge sul fine vita, promulgata il 22 aprile 2005 (5), è la risposta legislativa alla domanda di
sostegno francese alla fine della vita e che la legalizzazione dell'atto letale. Rifiutando l'eutanasia (6),
Francia "ha optato per un quadro di buona pratica medica e ha preso parte a sostenere l'espressione della
solidarietà collettiva su una visione individualistica della persona umana"(7).
513 La legge del 2005 definisce i diritti del paziente alla fine della vita (sezione 1). In che attribuisce
importanza cruciale per la volontà della persona, distingue diverse situazioni relative allo stato del
paziente (sezione 2).

Sezione 1 La legge del 22 aprile 2005


514 La legge non depenalizzare l'eutanasia (8) (9). L'art. 38 del Codice di Etica Medica dichiara che "il
medico non ha causato la morte”. Il diritto penale non considera l'eutanasia come tale, equivale a una
ferita volontaria per la vita, che, a seconda delle circostanze, può essere classificato come omicidio,
avvelenamento o non assistenza a persona in pericolo (1°).
515 L'inclusione nel Codice delle disposizioni di sanità pubblica della legge del 2005 ha portato alla
creazione, nel capitolo del titolo l l l Libro della prima parte della sezione 2, intitolata "Espressione di
volontà dei pazienti alla fine della vita. " Art. L. 1111-1 a L. 1111-9 Codice della sanità pubblica è
diventata la prima sezione del capitolo intitolato "Principi generali".
Il 14 dicembre 2006, le disposizioni stabilite nel presente testo sono state recepite nel Codice di
deontologia medica, gli articoli 36, 37 e 38. Il primo richiede al medico di rispettare il rifiuto delle cure
espresso dal paziente, il secondo esclude l'ostinazione irragionevole e la terza vieta l'atto di provocare
intenzionalmente la morte.
516 La legge 1, che riflette "una ricerca di equilibrio tra la tutela della vita e chiedere ai pazienti di morire
senza soffrire" (11), considerando la fine della vita attraverso la condanna di un trattamento aggressivo, il
possibilità di interruzione del trattamento e la somministrazione di prodotti analgesici che la morte
entraThier. E 'il lavoro di insegnamento in due modi. In primo luogo, essa ribadisce i diritti dei pazienti
che si riflette nella legge 4 marzo 2002, ma arricchisce l'arsenale esistente di misure dettate dagli
imperativi di partecipanti zione della decisione medica del paziente, in modo da informazione e consenso,
nonché la trasparenza del processo. Poi essa codifica migliori pratiche mediche.
517 Art. 1110-5, comma 1 del Codice della sanità pubblica, dalla legge del 4 marzo 2002, riconosce
nessuno "considerando la sua salute e gli interventi urgenti che richiede il giusto ricevere le cure e
beneficio più appropriata l'efficacia terapeutica delle quali è nudo riconoscono e garantiscono la massima
sicurezza alla luce delle conoscenze mediche provato”. A seguito di questo paragrafo è aggiunto un
secondo, indicando chiaramente la condanna di un trattamento aggressivo con riferimento a due criteri di
futilità e sproporzione. Esso afferma che "Questi atti non dovrebbero essere perseguiti da una ostinazione
irragionevole. Essi appaiono supporto vitale artificiale inutili, sproporzionati o non avere effetto solo,
possono essere sospesi o non essere intrapresi. In questo caso, il medico salva la dignità del morente e
garantisce la qualità della vita, fornendo i servizi di cui all'art. L. 1110-1110".
518 paragrafo 5 dell'art. L. 1110-5 Codice della sanità pubblica, dalla legge del 22/04/2005, dedica
l'ultimo paragrafo chiamato la dottrina del duplice effetto, presentato nella Summa Teologica di S.
Tommaso d'Aquino. Sembra che "Se il medico ritiene che egli non può alleviare la sofferenza di una
persona con la fase avanzata o terminale di una malattia grave e incurabile, qualunque sia la causa, che
l'applicazione di un trattamento che possono avere l'effetto secondario di accorciare la sua vita, egli deve
informare il paziente, fatto salvo il quarto comma dell'art. L. 1111-2, la persona di fiducia di cui all'art. L.
1111-6, la famiglia o, in mancanza, una stretta. I procedimenti sono registrati nella cartella clinica"(12).
Questa disposizione è dovuto essere nella sua volontà di alleviare il dolore del paziente, nessuna energia è
un modo per consentire destinazione nato accorciare Atte vita. Questo è il motivo per cui non dovrebbe
essere inteso come una traduzione di un diritto di morire, se eutanasia indirette o passiva.
519 La legge del 09/06/1999 istituito con l'art. L. 1110-9 Codice della Salute Pubblica del principio di
accesso alle cure palliative e di supporto per un "malato il cui stato di salute richieda" (13).
E 'stato completato da tre decreti relativi rispettivamente alle direttive anticipate, la procedura collegiale e
Cure Palliative (14).
520 La legge del 22/04/2005 ha anche lo scopo di sviluppare le cure palliative, come definito all'art. L.
1110-1110 Codice della salute pubblica come "la cura attiva e continua eseguita da un team
interdisciplinare in un istituto o in casa. ". Il testo poi sfida N il loro obiettivo, che énoricant
"Mi è stato progettato per alleviare il dolore, alleviare la sofferenza mentale, per salvare, mantenere la
dignità del paziente e per sostenere il suo entourage ".
521 Nonostante i progressi nelle cure palliative, rimangono poco sviluppato in Francia. Per lì dopo una
relazione parlamentare sulla questione Cene (15), il Consiglio di Stato ha detto che "come la legislazione
vigente sulle cure palliative e la cura del dolore è ancora sufficientemente applicata nel nostro Paese"
(16).

Sezione 2 Le regole per l'applicazione dei principi definito dalla legge del 2005
522 La legge sulla fine della vita una distinzione in base allo stato di salute della persona, se è cosciente
(I) o incosciente.

I. La situazione della persona cosciente


523 La legge riconosce due tipi di disposizioni persone coscienti malati. Le prime persone che non sono
la fine della vita (A), la seconda quelli in età avanzata (B).

A. Il malato che non è in fin di vita


524 Per quanto riguarda il malato che non è in fin di vita, il principio della libertà del paziente proclamato
dalla legge del 04/03/2002 è confermato. Mentre l'art. 1111-4 del Codice della sanità pubblica, come
modificato nel 2002, disposalt se la volontà della persona di rifiutare o interrompere il trattamento mette
la sua vita in pericolo, il medico deve fare ogni ceuvre per convincerli ad accettare un trattamento
essenziale, comma 3 della legge del 2204/2005 ha sostituito la parola "trattamento" con "qualsiasi
trattamento", che rimuove tutte le possibili distinzioni nella vita se non il atto rifiutato e permette al
paziente di rifiutare l'alimentazione artificiale.
525 Il legislatore del 2005, compiétant con l'art. L. 1111-4 Codice della Salute Pubblica, ha cercato di
rafforzare il consenso del paziente nei suoi elementi di informazione e di libertà. Così, sulla base del
paragrafo 2 del testo, il dottore, quando cerca di convincere il paziente ad accettare le "cure necessarie",
può chiamare un altro membro della professione medica. In tutti i casi, il paziente deve ribadire la sua
decisione dopo un "tempo ragionevole" e questa decisione è registrato nel record medicai. La fine del
paragrafo contiene la previsione che il medico deve salvaguardare la dignità del morente e garantire la
qualità del fine vita, fornendo i servizi di cui all'art. L. 1110 -10. Non significa quindi rimuovere tutte le
cure, o preciso dovere del medico di cura, ma lo spostamento di un trattamento terapeutico a annuncio
min strazione di iatifs Pali cura.

B. La fine della vita del paziente


526 Per quanto riguarda la fine della vita del paziente, l'art. 6 della legge del 22/04/2005, inserito nel
Codice della salute pubblica, indica che la condotta del medico deve prendere atto di "quando una
persona, in fase avanzata o terminale di una affezione seria e duratura, qualunque ne sia la causa, ha
deciso di limitare o di rifiutare qualsiasi trattamento”.
Il medico deve quindi rispettare la sua volontà dopo averlo informato delle conseguenze della sua scelta.
L'ultimo comma dell'art. L. 1111-1110 contiene la previsione che il medico deve salvaguardare la dignità
del morente e garantirne la qualità del fine vita, fornendo i servizi previsti dall'art. L. 1110 -10.
527 L'art. 1110-5 del Codice della sanità pubblica, già citata, prevede il caso in cui il medico può alleviare
la sofferenza di una persona morente in applicazione di un trattamento che può accorciarne la vita (17).

II. La situazione della persona incosciente


528 Si consente a chiunque di anticipare la propria volontà in caso di malattia, nel caso in cui egli non
possa più esprimere i propri desideri. A tale scopo, essa prevede due tipi di misure: le direttive anticipate
e la possibilità di nominare una persona di fiducia.
529 La precoce manifestazione di volontà è un concetto previsto dalla legge 04/03/2002 (art. L. 1111-6
del Codice della sanità pubblica), che permette a qualsiasi adulto di designare una persona di fiducia da
consultare nel caso in cui non si fosse più in grado di esprimere le proprie volontà, in modo da ricevere le
informazioni necessarie a tale scopo (18). Questa persona può essere un genitore, un parente o un medico.
Il paragrafo 2 dell'art. 1111-6 prevede che la certificazione è consentita a qualsiasi persona ricoverata. Ma
al di là dei casi espressamente previsti dalla legge, la designazione della persona di sostegno può essere
fatta in qualsiasi momento e non è limitata nel tempo. Il ruolo della persona di sostegno è, in generale,
quello di accompagnare il paziente nelle decisioni.
L'art. 5 della legge, trascritto all'art. L. 1111-4 ed all'art. 9 L. 1111-1113, fa riferimento a questa persona
di fiducia della persona che non è in grado di esprimere la sua volontà.
530 La legge del 22/04/2005, con l'art. 7, ha aggiunto una nuova forma di manifestazione preventiva di
volontà, inserendolo nel Codice della salute pubblica. E' ora possibile per ogni adulto scrivere direttive
anticipate nel caso in cui un giorno non fosse più in grado di esprimere le proprie ultime volontà. Tali
linee guida, che indicano i desideri della persona per quanto riguarda la fine della vita sin merito alle
condizioni di limitazione o al trattamento di arresto, possono essere revocate in qualsiasi momento.
531 I due decreti del 06/02/2006 (19) definiscono, il primo, le condizioni di validità, la riservatezza e la
conservazione delle dichiarazioni anticipate con le quali chiunque può dire, nel caso in cui non dovesse
essere più in grado di intendere e di volere, di “esprimere la propria volontà per quanto riguarda la fine
della vita in condizioni di limitazione o di sospensione della terapia”, ed il secondo, i termini di attuazione
del procedimento collegiale prima di qualsiasi decisione che possa limitare o interrompere il trattamento.
532 Quando il malato si trova "in fase avanzata o terminale di una malattia grave e incurabile, qualunque
sia la causa, non è in grado di esprimere la sua volontà", l'art. L. 1111-1113 del Codice della salute
pubblica derivante dalla legge del 22/04/2005, consente al medico di prendere la decisione di
interrompere il trattamento quando esso si rivela: "inutile, sproporzionato o non essendo altro che un
prolungamento artificiale della vita di questa persona”.
La volontà del legislatore di stabilire un dialogo tra la professione medica e le parenti del malato ha un
senso quando è incosciente. Quando la limitazione o quando smettono di trattamento rischia di mettere in
pericolo la vita di una persona non cosciente, l'art. L. 1111-4, comma 5, del Codice della sanità pubblica,
come modificato dalla Legge del 22/04/2005, impone al medico di rispettare la procedura collegiale
prevista nella seconda sezione dell'art. 37 del Codice di Deontologia Medica e di consultarsi con il la
fiducia di cui all'art. L. 1111-6 del Codice stesso, la famiglia o, in mancanza, una stretta e, se necessario,
direttive anticipate della persona. l'art. L. 1111-1113 del Codice della sanità pubblica creata dalla suddetta
legge impone la stessa procedura per la persona a fine vita. In entrambi i casi, la trasparenza della
procedura è assicurata dall'obbligo del medico per includere la sua decisione motivata nella cartella
clinica.
533 Ho seguito la morte di Chantal Sebire, la cui richiesta di eutanasia è stata respinta dalla giustizia
(l’art. 2-1 della legge del 22/04/2005 è stato denunciato come inadeguato. Il primo ministro Francois
Fillon ha dato all'allora deputato Jean Leonetti il compito di svolgere una missione di valutazione per
l'attuazione di questa legge. (21) La relazione di valutazione fatta al Presidente del Consiglio il 2/12/2008,
ha ribadito l'esclusione del riconoscimento di un diritto a morire, rifiutando così la legalizzazione
dell'eutanasia. Egli conclude che la legge del 22/04/2005 è stata fraintesa e applicata erroneamente.

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