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1 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

1.1 De…nizioni preliminari


Si dice funzione reale di variabile reale, o semplicemente funzione, una
qualsiasi applicazione de…nita in R a valori in R. Se
f :R!R
x ! f (x)
denoteremo con I:E:(f ) l’insieme di esistenza di f e con Im f l’immagine di f:
x 2 I:E:(f ) si dice variabile indipendente mentre y = f (x) si dice variabile
dipendente.
Il termine funzione si trova la prima volta nella letteratura matematica in un
lavoro di Leibniz nel 1673, mentre la notazione
y = f (x)
fu introdotta da Eulero nel 1734.
De…nizione 1. f : R ! R si dice strettamente crescente (rispettivamente
strettamente decrescente) se per ogni x1 ; x2 2 I:E:(f ) con x1 < x2 risulta:
f (x1 ) < f (x2 ) (rispettivamente f (x1 ) > f (x2 ));
f : R ! R si dice crescente (rispettivamente decrescente) se per ogni
x1 ; x2 2 I:E:(f ) con x1 < x2 risulta:
f (x1 ) f (x2 ) (rispettivamente f (x1 ) f (x2 )).
Una funzione strettamente crescente, strettamente decrescente, crescente o de-
crescente si dice monotòna.
Esempio 1.
f : R ! R de…nita da f (x) = 2x3 1 è strettamente crescente, infatti:
x1 < x2 ) (x1 )3 < (x2 )3 ) 2(x1 )3 < 2(x2 )3 ) 2(x1 )3 1 < 2(x2 )3 1
gra…camente si ha:
y = 2x3 1

1
De…nizione 2. Una funzione f : R ! R si dice limitata superiormente
(rispettivamente limitata inferiormente) se tale è l’insieme Imf: f si dice
limitata se è limitata superiormente e inferiormente, cioè se esiste M 2 R;
M > 0, tale che per ogni x 2 I:E:(f ) risulta.
M f (x) M:
Una funzione non limitata superiormente (rispettivamente inferiormente) si dice
illimitata superiormente (rispettivamente illimitata inferiormente), una
funzione non limitata si dice illimitata.
Esempio 2.
La funzione riportata nell’esempio 1 è illimitata.
p
f : R ! R de…nita da f (x) = 1 x2 è limitata, infatti abbiamo che I:E:(f ) =
[ 1; 1] e per ogni x 2 I:E:(f ) vale:
p
0 1 x2 1

gra…camente si ha:
p
y = 1 x2

De…nizione 3. Data f : R ! R si dice estremo superiore (rispettivamente


inferiore) di f il sup(Im f ) (rispettivamente inf(Im f )).
Se sup(Im f ) 2 Im f esso si dice massimo assoluto di f , se inf(Im f ) 2 Im f
esso si dice minimo assoluto di f:
Nell’esempio 2 il valore 1 è il massimo assoluto di f e 0 è il minimo assoluto di
f:
De…nizione 4. Data f : R ! R un punto x0 2 I:E:(f ) si dice punto di
massimo (rispettivamente minimo) relativo per f se esiste un intorno di x0 ;
Ix0 ; tale che per ogni x 2 Ix0 \ I:E:(f ) risulta:
f (x) f (x0 ) (rispettivamente f (x) f (x0 )),
il valore f (x0 ) si dice massimo relativo (rispettivamente minimo relativo).
Esempio 3.
Sia f la funzione rappresentata dal gra…co sottostante, si osserva la presenza di
un punto di minimo relativo e di un punto di massimo relativo:

2
y

De…nizione 5. Sia f : R ! R una funzione tale che I:E:(f ) è simmetrico


rispetto all’origine, cioè se x 2 I:E:(f ) allora x 2 I:E:(f ); essa si dice pari
(rispettivamente dispari) se per ogni x 2 I:E:(f ) risulta:

f ( x) = f (x) (rispettivamente f ( x) = f (x)):

Si osservi in particolare che il gra…co di una funzione pari è simmetrico rispetto


all’asse delle y; mentre quello di una funzione dispari è simmetrico rispetto
all’origine:
Esempio 4.
f (x) = x2 + 1 è una funzione pari, gra…camente si ha:

f (x) = x3 + x è una funzione dispari, gra…camente si ha:

3
De…nizione 6. Sia f : R ! R, f si dice periodica se esiste T 2 R; T > 0;
tale che per ogni x 2 I:E:(f ) risulti x + T 2 I:E:(f ) e
f (x + T ) = f (x):
In particolare, se f è periodica, si dice periodo di f il numero reale
= inf fT 2 R; T > 0 tali che f (x + T ) = f (x) per ogni x 2 I:E:(f )g :
Esempio 5.
f (x) = sin x è una funzione periodica di periodo 2 , gra…camente si ha:

1.2 Operazioni con le funzioni


1. Siano f : R ! R; g : R ! R due funzioni, si dice somma di f e g la funzione
f + g de…nita da:
(f + g)(x) = f (x) + g(x)
risulta I:E:(f + g) = I:E:(f ) \ I:E:(g):
2. Si dice prodotto di f e g la funzione f g de…nita da:
(f g)(x) = (f (x)) (g(x))
risulta I:E:(f g) = I:E:(f ) \ I:E:(g):
f
3. Si dice quoziente di f e g la funzione de…nita da:
g
f f (x)
(x) =
g g(x)
in particolare risulta
f
I:E: = I:E:(f ) \ I:E:(g) \ fx 2 I:E:(g) tali che g(x) 6= 0g :
g
Per quello che riguarda la composizione di due funzioni e l’inversa di una fun-
zione vale quanto già de…nito nel capitolo 1 per le applicazioni.
Osservazione 1. Per quello che riguarda i gra…ci di un funzione reale di
variabile reale invertibile e della sua inversa abbiamo che essi sono simmetrici
rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante.•

4
1.3 Funzioni elementari
1. f : R ! R de…nita da:
f (x) = k
con k 2 R; si dice funzione costante, risulta I:E:(f ) = R, Im f = fkg; riporti-
amo sotto il suo gra…co per k = 1:
y=1

2. f : R ! R de…nita da:
f (x) = jxj
si dice funzione valore assoluto, risulta I:E:(f ) = R, Im f = fx 2 R j x 0 g;
il suo gra…co è il seguente:
y = jxj

3. f : R ! R de…nita da:

f (x) = a0 + a1 x + a2 x2 + ::: + an xn

con a0 ; a1 ; a2 ; :::; an 2 R; n 2 N, si dice funzione polinomiale, si ha: I:E:(f ) =


R.
4. f : R ! R de…nita da:

a0 + a1 x + a2 x2 + ::: + an xn
f (x) =
b0 + b1 x + b2 x2 + ::: + bm xm

5
con a0 ; a1 ; a2 ; :::; an ; b0 ; b1 ; b2 ; :::; bm 2 R; n; m 2 N, si dice funzione razionale,
si ha:
I:E:(f ) = fx 2 R b0 + b1 x + b2 x2 + ::: + bm xm 6= 0 g:
5. f : R ! R de…nita da:
f (x) = x
con 2 R; è de…nita per ogni x 2 R; x > 0; a seconda del valore di è
possibile estendere l’insieme di esistenza, riportiamo sotto i gra…ci, nell’ordine,
1 p
per = 1; ; 2; 4:
2
y=x 1

1
y = x2

p
2
y=x

6
y = x4

Se = n è un intero positivo la funzione

f (x) = xn

si dice funzione potenza ed è de…nita per ogni x 2 R;


1
se = con n intero positivo allora la funzione
n
1 p
f (x) = x n = n x

si dice funzione irrazionale ed è de…nita per x 0:


6. f : R ! R de…nita da:
f (x) = ax
con a 2 R; a > 0; a 6= 1, si dice funzione esponenziale ed è de…nita per ogni
x 2 R: Dalle proprietà delle potenze segue che Im f = fx 2 R j x > 0 g, inoltre
se se a > 1 allora la funzione è crescente, se invece 0 < a < 1 allora è decrescente,
1
riportiamo sotto i gra…ci per i casi nell’ordine per a = ; 2:
2
x
1
y=
2

7
y = 2x

7. f : R ! R de…nita da:
f (x) = loga x
con a 2 R; a > 0; a 6= 1, si dice funzione logaritmica, essa è l’inversa della
funzione esponenziale, è de…nita per ogni x 2 R; x > 0 e risulta Im f = R,
inoltre se a > 1 allora la funzione è crescente, se invece 0 < a < 1 allora è
decrescente, anche per la funzione logaritmica.
Nel caso in cui a = e (numero di Nepero) useremo la notazione:

f (x) = ln x = loge x

ln x si dice anche logaritmo naturale di x:


1
Riportiamo sotto i gra…ci nell’ordine per a = ; 2 e osserviamo la simmetria
2
rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante dei gra…ci corrispondenti in
6. e 7. (Osservazione 1.):
y = log 12 x

y = log2 x

8
8. Le funzioni goniometriche seno e coseno sono de…nite in R; sono funzioni
periodiche di periodo 2 (gli angoli si considerano espressi in radianti) e sono
limitate, la loro immagine è costituita dall’intervallo [ 1; 1]; i gra…ci sono ripor-
tati nell’ordine sotto:
y = sin x

y = cos x

Quozientando otteniamo le funzioni goniometriche tangente e cotangente,


esse sono funzioni periodiche di periodo ; precisamente abbiamo:
i) la funzione tangente è de…nta da

sin x
f (x) = tan x =
cos x
risulta I:E:(f ) = x2R x 6= 2 + k ; k 2 Z ; Im f = R; il gra…co è il
seguente:
y = tan x

9
ii) la funzione cotangente è de…nita da
cos x
f (x) = cot x =
sin x
risulta I:E:(f ) = fx 2 R j x 6= k ; k 2 Z g ; Im f = R; il gra…co è il seguente:
y = cot x

Restringendo l’insieme di esistenza le funzioni seno, coseno, tangente e cotan-


gente possono essere invertite:
si dice
h arcoseno
i e si denota con arcsinh la funzione
i inversa di f (x) = sin x per
x2 ; , risulta arcsin : [ 1; 1] ! ; ; il suo gra…co è il seguente:
2 2 2 2
y = arcsin x

si dice arcocoseno e si denota con arccos la funzione inversa di f (x) = cos x


per x 2 [0; ], risulta arccos : [ 1; 1] ! [0; ] ; il suo gra…co è il seguente:
y = arccos x

10
si dice arcotangente
i h e si denota con arctan
i la hfunzione inversa di f (x) = tan x
per x 2 ; , risulta arctan : R ! ; ; il suo gra…co è il seguente:
2 2 2 2
y = arctan x

in…ne, si dice arcocotangente e si denota con arccot la funzione inversa di


f (x) = cot x per x 2 ]0; [, risulta arccot : R ! ]0; [ :
Osservazione 2. Le funzioni seno e coseno soddisfano la relazione fondamen-
tale della trigonometria:
sin2 x + cos2 x = 1
sin x
da cui si ha che per ogni x 2 R il punto di coordinate appartiene
cos x
X
alla circonferenza di equazione X 2 + Y 2 = 1; viceversa per ogni punto
Y
appartenente a detta circonferenza esiste x 2 R tale che X = sin x; Y = cos x;
pertanto le funzioni goniometriche si dicono anche funzioni circolari.•

1.4 Funzioni iperboliche


1. f : R ! R de…nita da:
ex e x
f (x) =
2
f si dice funzione seno iperbolico e si denota f (x) = sinh x; risulta I:E:(f ) =
R, Im f = R; riportiamo sotto il suo gra…co:
y = sinh x

11
2. f : R ! R de…nita da:
ex + e x
f (x) =
2
f si dice funzione coseno iperbolico e si denota f (x) = cosh x; risulta I:E:(f ) =
R, Im f = [1; +1[; riportiamo sotto il suo gra…co:
y = cosh x

3. f : R ! R de…nita da:

sinh x ex e x
f (x) = = x x
cosh x e +e
f si dice funzione tangente iperbolica e si denota f (x) = tanh x; risulta
I:E:(f ) = R, Im f =] 1; 1[; riportiamo sotto il suo gra…co:
y = tanh x

4. f : R ! R de…nita da:

cosh x ex + e x
f (x) = = x x
sinh x e e
f si dice funzione cotangente iperbolica e si denota f (x) = coth x; risulta
I:E:(f ) = Rnf0g, Im f =] 1; 1[[]1; +1[; riportiamo sotto il suo gra…co:

12
y = coth x

5. La funzione seno iperbolico è strettamente crescente, quindi invertibile, la


sua inversa, de…nita in R; si dice arcoseno iperbolico, si denota con f (x) =
sinh 1 x; il suo gra…co è il seguente:
y = sinh 1 x

6. La funzione coseno iperbolico non è invertibile, lo è invece la sua restrizione


all’intervallo [0; +1[, la sua inversa, de…nita in [1; +1[; si dice arcocoseno
iperbolico, si denota con f (x) = cosh 1 x; il suo gra…co è il seguente:
y = cosh 1 x

7. La funzione tangente iperbolica è strettamente crescente quindi invertibile,


la sua inversa si dice arcotangente iperbolica e si denota f (x) = tanh 1 x;
essa è de…nita nell’intervallo ] 1; 1[ e la sua immagine è R; il suo gra…co è il
seguente:

13
1
y = tanh x

8. Analogamente si de…nisce la funzione inversa della cotangente iperbolica, la


sua inversa si dice arcocotangente iperbolica e si denota f (x) = coth 1 x;
essa è de…nita nell’insieme ] 1; 1][]1; +1[ e la sua immagine è Rnf0g; il suo
gra…co è il seguente:
y = coth 1 x

Osservazione 3. Osserviamo che seno iperbolico, tangente iperbolica e cotan-


gente iperbolica sono funzioni dispari mentre coseno iperbolico è una funzione
pari. Inoltre fra sinh x e cosh x vale la seguente relazione:

cosh2 x sinh2 x = 1

cosh x
da cui si ha che per ogni x 2 R il punto di coordinate appartiene all’
sinh x
X
iperbole equilatera di equazione X 2 Y 2 = 1; viceversa per ogni punto
Y
appartenente alla suddetta iperbole esiste x 2 R tale che X = cosh x; Y =
sinh x: Questo giusti…ca il nome e la notazione usata per le funzioni iperboliche.•

1.5 Gra…ci deducibili da quello di f


A partire dal gra…co di una funzione si ottengono con semplici considerazioni
geometriche i gra…ci delle seguenti funzioni:

14
1. y = f ( x); se I:E:(f ) è simmetrico rispetto all’origine;
2. y = f (x);
3. y = y = f (jxj);
4. y = jf (x)j ;
5. y = f (x + a); con a 2 R tale che x + a 2 I:E:(f );
6. y = f (x) + k; con k 2 R;
infatti:
1. supponiamo di conoscere il gra…co di y = f (x); il gra…co di y = f ( x) si
ottiene da quello di f simmetrizzando rispetto all’asse y rispettivamente i rami
relativi all’insieme I:E:(f )\] 1; 0] e I:E:(f ) \ [0; +1[; riportiamo sotto un
esempio:
f (x) = x3 3x2 + 3

f ( x) = ( x)3 3( x)2 + 3

2. il gra…co di f (x) si ottiene invece ribaltando il gra…co di f rispetto all’asse


x; usando come esempio la funzione f (x) = x3 3x2 + 3 si ha:

15
f (x) = x3 + 3x2 3

3. il gra…co di f (jxj) è quello di f (x) per x 0 ed è quello di f ( x) per x < 0;


per la funzione f (x) = x3 3x2 + 3 si ha:
3
f (jxj) = jxj 3x2 + 3

4. il gra…co di jf (x)j si ottiene da quello di f ribaltando rispetto all’asse x i


rami del gra…co di f in cui essa è negativa, per la funzione f (x) = x3 3x2 + 3
si ha:
jf (x)j = x3 3x2 + 3

5. il gra…co di f (x + a); con a 2 R tale che x + a 2 I:E:(f ) si ottiene mediante


un traslazione di assi, precisamente basta pensare di spostare l’asse delle y in
x = a; come esempio consideriamo f (x) = x3 3x2 + 3 e a = 1; si ottiene:

16
f (x + 1) = (x + 1)3 3(x + 1)2 + 3

6. in…ne per disegnare il gra…co di y = f (x) + k; con k 2 R basta procedere


con una traslazione dell’asse x in y = k; come esempio consideriamo f (x) =
x3 3x2 + 3 e k = 3; si ottiene:
f (x) 3 = x3 3x2

1.6 Funzioni de…nite a tratti


Si dicono funzioni de…nite a tratti quelle per le quali è necessario usare
formulazioni diverse a seconda della parte dell’insieme di esistenza che stiamo
considerando.
Esempio 6. Sia f : R ! R de…nita da:
8
< x 1 per x < 1
f (x) = x + 1 per 1 x<1
:
ln x per x 1

f è de…nita per ogni x 2 R, il suo gra…co è il seguente:


Esempi importanti sono i seguenti:
1. funzione segno 8
< 1 per x < 0
f (x) = 0 per x = 0
:
1 per x > 0
si tratta di una funzione costante a tratti, il suo gra…co è il seguente:

17
2. funzione di Heaviside
0 per x<0
H(x) =
1 per x 0

è una funzione costante a tratti, è detta anche funzione scalino, il suo gra…co
è il seguente:
3. funzione parte intera

f (x) = n per n x < n + 1; con n 2 Z

il suo gra…co è il seguente:


Osservazione 4. Anche la funzione valore assoluto è una funzione de…nita a
tratti, infatti risulta:

x per x < 0
f (x) = jxj =
x per x 0

18
ESERCIZI SVOLTI
ESERCIZIO 1
Determinare l’insieme di esistenza delle seguenti funzioni:
p
1. f (x) = log2 (x2 1);
p
arcsin x
2. f (x) = :
3x 1
SOLUZIONE
1. Abbiamo:
( ( ) ( ( )
log2 (x2 1) 0 x2 1 1
I:E:(f ) = x2R = x2R
x2 1 > 0 x2 1>0
p p
= x2R x2 1 1 = x2R x2 2 =] 1; 2] [ [ 2; +1[;
2. abbiamo:
8 8 9
8 8 9
>
< >
< x 0 >
=
< < 0 x 1 =
p
I:E:(f ) = x 2 R 1 x 1 = x2R 1
>
: >
: >
; : : x 6= ;
3x 1 6= 0 3
1 1
= 0; [ ;1 :
3 3

ESERCIZIO 2
Determinare l’insieme di esistenza delle seguenti funzioni e riconoscere eventuali
simmetrie del gra…co al variare di 2 R:
3x2 + )
1. f (x) = 2 jxj( ;
sinh x
2. f (x) = ;
x
2 sin 2x
3. f (x) = q :
log 12 jcos 2xj

SOLUZIONE
1. Essendo jxj 0 per ogni x 2 R abbiamo:
I:E:(f ) = fx 2 R j x 6= 0 g =] 1; 0[[]0; +1[;
osserviamo che:
x)2 + ) = 2 jxj(3x2 + ) = f (x)
f ( x) = 2 j xj(
3(

pertanto f è pari per ogni 2 R;

19
2. abbiamo:
I:E:(f ) = fx 2 R j x 6= 0 g ;
inoltre:
x x
sinh( x) e e
f ( x) = = = f (x)
x 2( x)
pertanto f è pari per ogni 2 R;
3. abbiamo:
8 8 q 9 8 8 9
> > log 21 jcos 2xj =
6 0 >
> > > > < log 2 jcos 2xj =
> 6 0 >
1
< < = < =
I:E:(f ) = x 2 R log 12 jcos 2xj 0 = x2R log 12 jcos 2xj 0
>
> >
> >
> > > >
: : jcos 2xj > 0 ; : :
cos 2x 6= 0
;

8 8 8 9 8 9
< < log 12 jcos 2xj > 0 < = < jcos 2xj < 1 =
= x2R = x2R
: : 2x 6= + k con k 2 Z ; : : x 6= +k con k 2 Z ;
2 4 2
8 8 9 8 8 9
> > cos 2x 6= 1 > > > 2x 6= + 2k con k 2 Z >
>
< >
< >
= >
< >
< >
=
= x2R cos 2x 6= 1 = x2R 2x 6= 2k con k 2 Z
>
> >
> x 6= + k con k 2 Z >
> > > >
: : ; >: > x 6= + k con k 2 Z
: >
;
4 2 4 2
8 8 9
>
> >
> x 6= + k con k 2 Z >
>
>
< >
< 2 >
= n n o
= x2R x 6= k con k 2 Z = x2R x 6= k con k 2 Z ;
>
> >
> >
> 4
>
: > x 6= + k con k 2 Z
: >
;
4 2
osserviamo che:
2 sin 2 ( x) 2 sin x
f ( x) = q =q = f (x)
log 12 jcos 2 ( x)j log 12 jcos 2xj

pertanto f è dispari per ogni 2 R; inoltre risulta:


2 sin 2 (x + ) 2 sin (2x + 2 )
f (x + ) = q =q = f (x)
log 12 jcos 2 (x + )j log 21 jcos (2x + 2 )j

in particolare f è periodica ed essendo 2 il periodo di seno e coseno f ha


periodo .

ESERCIZIO 3
Determinare l’insieme di esistenza delle seguenti funzioni e riconoscere eventuali
simmetrie del gra…co:
ln(x2 1)
1. f (x) = p 2 ;
3x

20
cosh x
2. f (x) = ;
cos x
2 sin x
3. f (x) = q :
log 12 jx3 j

SOLUZIONE
2
1. Essendo 3x > 0 per ogni x 2 R abbiamo:
I:E:(f ) = x 2 R x2 1 > 0 =] 1; 1[[]1; +1[;
osserviamo che:
ln(( x)2 1) ln(x2 1)
f ( x) = p = p 2 = f (x)
3( x)2 3x
pertanto f è pari;
2. abbiamo:
n o
I:E:(f ) = fx 2 R j cos x 6= 0 g = x 2 R x 6= + k con k 2 Z
2
inoltre:
cosh( x) e x + ex ex + e x
f ( x) = = = = f (x)
cos( x) 2 cos( x) 2 cos x
pertanto f è pari;
3. abbiamo:
8 8 q 9 8 8 9
> > log 21 jx3 j 6= 0 > 3
> > > > < log 2 x 6= 0
> >
1
< < = < =
I:E:(f ) = x 2 R log 21 x3 0 = x2R log 21 x3 0
>
> >
> >
> > > >
: : x3 > 0 ; : :
x 6= 0
;

( ( ) ( ( )
log 21 x3 > 0 x3 < 1
= x2R = x2R
x 6= 0 x 6= 0
( ( )
1<x<1
= x2R =] 1; 0[[]0; 1[;
x 6= 0

osserviamo che:
2 sin ( x) 2 sin x 2 sin x
f ( x) = r =q = q = f (x)
log 12 ( x)
3 log 12 j x3 j log 12 jx3 j

pertanto f è dispari.

ESERCIZIO 4

21
Determinare l’insieme di esistenza e l’immagine delle seguenti funzioni, dis-
cuterne inoltre l’invertibilità e, in caso esista, determinarne la funzione inversa:
1. f (x) = 3(2x 1) ;
2. f (x) = 3 ln (3x 1) ;
3. f (x) = 2x2 2x:
SOLUZIONE
1. f (x) è de…nita per ogni x 2 R, inoltre, essendo 3(2x 1) > 0 per ogni x 2 R si
ha che Im f = fy 2 R j y > 0 g ; in particolare f è illimitata superiormente e lim-
itata inferiormente, non ammette massimo assoluto e neppure minimo assoluo;
per quello che riguarda l’invertibilità osserviamo che, posto:

y = 3(2x 1)

si ricava:
(log3 y) + 1
2x 1 = log3 y; ossia x =
2

1
quindi f : R !]0; +1[ è invertibile e l’inversa è la funzione f :]0; +1[! R
de…nita da:
(log3 x) + 1
f 1 (x) = ;
2
1
2. f (x) è de…nita per ogni x 2 R tale che 3x 1 > 0 ossia x > inoltre, dalle
3
proprietà del logaritmo naturale si ha che Im f = R; per quello che riguarda
l’invertibilità osserviamo che, posto:

y = 3 ln (3x 1)

si ricava:
y
y y e3 + 1
= ln (3x 1) ; ossia 3x 1 = e 3 ; da cui x =
3 3

1
quindi f è invertibile e l’inversa è la funzione f : R ! R de…nita da:
x
1 e3 + 1
f (x) = ;
3

1 1 1
si osservi che I:E:(f ) = R e Im f = I:E:(f ) = ; +1 ;
3
3. f (x) è de…nita per ogni x 2 R inoltre, posto y = 2x2 2x si ha che l’equazione
nell’indeterminata x 2 R:
2x2 2x y = 0

22
ammette soluzioni se e solo se
1
= 1 + 2y 0; ossia se e solo se y
4 2
1
in particolare si ottiene che Im f = ; +1 ; per quello che riguarda l’invertibilità
2
osserviamo che f non è iniettiva e quindi non invertibile.

ESERCIZIO 5
p
Siano f (x) = 2x 1 e g(x) = x2 2; calcolare f g eg f determinandone
gli insiemi di esistenza e le loro immagini.
SOLUZIONE
Abbiamo:
p p
x2 2
(f g) (x) = f (g(x)) = f x2 2 =2 1
q
2
(g f ) (x) = g (f (x)) = g (2x 1) = (2x 1) 2;

per quello che riguarda gli insiemi di esistenza risulta:


p p
I:E:(f g) = x 2 R x2 2 0 =] 1; 2[[] 2; +1[;
n o n o
2 2
I:E:(g f ) = x 2 R (2x 1) 2 0 = x 2 R (2x 1) 2
p p
= x 2 R (2x 1) 2 [ x 2 R (2x 1) 2
p
= ; [ x 2 R 2x 2+1
p
= x 2 R x log2 2+1 ;
per quello che riguarda le immagini si veri…ca subito che:
Im(f g) = fy 2 R j y 0g ;
Im(g f ) = fy 2 R j y 0g :

ESERCIZIO 6
Dimostrare le seguenti formule:
1. sinh(x + y) = sinh x cosh y + sinh y cosh x;
2. cosh(x + y) = cosh x cosh y + sinh x sinh y;
tanh x + tanh y
3. tanh(x + y) = :
1 + tanh x tanh y
SOLUZIONE

23
1. Si ha:
e(x+y) e xe e (x+y)
ex ey y
sinh(x + y) = =
2 2
d’altra parte dalla de…nizione di sinh e cosh si ha:
et = cosh t + sinh t
t
e = cosh t sinh t
sostituendo si ottiene:
(cosh x + sinh x) (cosh y + sinh y) (cosh x sinh x) (cosh y sinh y)
sinh(x+y) =
2
= sinh x cosh y + sinh y cosh x;

in modo analogo si procede per la dimostrazione di 2. e 3..

ESERCIZIO 7
Dimostrare che:
jsinh xj < cosh x.
SOLUZIONE
Abbiamo:
ex + e x
ex e x
ex + e x
cosh x = = sinh x :
2 2 2

ESERCIZIO 8
Dimostrare che:
1
p
sinh y = ln y + y2 + 1 .

SOLUZIONE
Posto:
ex e x
y = sinh x =
2
si ricava:
r
p ex e x
e2x + e 2x 2
y + y2 + 1 = + +1
2 4
r s
2
ex e x
e2x + e 2x + 2 ex e x
ex + e x
= + = +
2 4 2 2
ex e x
ex + e x
= + = ex
2 2

24
da cui:
1
p
x = sinh y = ln y + y2 + 1 .

ESERCIZIO 9
Scrivere la seguente funzione come funzione de…nita a tratti e disegnarne il
gra…co:
jxj + jx 3j
f (x) = j2x 1j :
2

SOLUZIONE
Dalla de…nizione di valore assoluto si ha:
(
x per x 0
jxj =
x per x < 0
(
x 3 per x 3
jx 3j =
x + 3 per x < 3
8
> 1
< 2x 1 per x
j2x 1j = 2
>
: 2x + 1 per x < 1
2
quindi otteniamo:
8
> 2x + 3
>
> + (2x 1) per x 0
>
> 2
>
>
>
> 3 1
< + (2x 1) per 0 < x
f (x) = 2 2
>
> 3 1
>
> (2x 1) per <x 3
>
> 2 2
>
> 2x 3
>
: (2x 1) per x > 3
2
ossia: 8
> 1
>
> x+ per x 0
>
> 2
>
>
>
> 1 1
< 2x + per 0 < x
f (x) = 2 2
>
> 5 1
>
> 2x + per <x 3
>
> 2 2
>
>
: x 1
> per x > 3
2
il gra…co è il seguente:
ESERCIZIO 10

25
Sia f la funzione de…nita nell’esercizio 9. disegnare i gra…ci dele seguenti fun-
zioni:
1. y = f ( x);
2. y = f (x);
3. y = f (jxj);
4. y = jf (x)j ;
5. y = f (x + 1);
6. y = f (x) + 3.

SOLUZIONE
Si ha:
8
> 1
>
> x+ per x 0
>
> 2
>
>
>
> 1 1
< 2x + per 0 < x
1. f ( x) = 2 2
>
> 5 1
>
> 2x + per <x 3
>
> 2 2
>
>
: x 1
> per x > 3
2
8
> 1
>
> x per x 0
>
> 2
>
>
>
> 1 1
< 2x per 0 < x
2. f (x) = 2 2
>
> 5 1
>
> 2x per <x 3
>
> 2 2
>
>
: x+ 1
> per x > 3
2
8
> 1
>
> x+ per x 0
>
> 2
>
>
>
> 1 1
< 2x + per 0 < x
3. f (jxj) = 2 2
>
> 5 1
>
> 2x + per <x 3
>
> 2 2
>
>
: x 1
> per x > 3
2

26
8
> 1 1
>
> x per x <
>
> 2 2
>
>
>
> 1 1
>
> x+ per x 0
>
> 2 2
>
> 1 1
>
>
< 2x + per 0 < x
2 2
4. f (x) = 5 1 5
>
> 2x + per <x
>
>
>
> 2 2 4
>
> 5 5
>
> 2x per <x 3
>
> 2 4
>
>
>
> 1
>
: x+ per x > 3
8 2
> 3
>
> x+ per x 1
>
> 2
>
>
>
> 5 1
< 2x + per 1<x
5. f (x) = 2 2
>
> 1 1
>
> 2x + per <x 2
>
> 2 2
>
> 3
>
: x per x > 2
2
8
> 7
>
> x+ per x 0
>
> 2
>
>
>
> 7 1
< 2x + per 0 < x
6. f (x) = 2 2
>
> 11 1
>
> 2x + per <x 3
>
> 2 2
>
> 5
>
: x+ per x > 3
2

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