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Associazione per l'Insegnamento della Fisica

Progetto Olimpiadi

OLIMPIADI DI FISICA 1996


Gara Regionale
26 febbraio 1996

|||| ISTRUZIONI ||||


DA LEGGERE ATTENTAMENTE

NON SFOGLIARE QUESTO FASCICOLO


FINCHE L'INSEGNANTE NON TI DICA DI FARLO.
La prova consiste di due parti: nella prima parte si chiede di rispondere a dei quesiti che vertono su
argomenti diversi della sica; nella seconda parte di risolvere dei problemi.
 Hai 1 ora e 20 minuti di tempo a disposizione per rispondere ai quesiti della prima parte; dopo
questo tempo le tue soluzioni saranno ritirate e ti verranno consegnati i testi dei problemi per i quali
avrai ancora 1 ora e 40 minuti.
 Per ottenere il massimo punteggio previsto non basta riportare i risultati numerici corretti; devi anche
indicare le leggi e i principi validi nella situazione in esame su cui si fondano i tuoi procedimenti
risolutivi.
 Nel riportare la soluzione scrivi in forma simbolica le relazioni usate, prima di sostituire i dati numerici.
Cerca di sviluppare il procedimento risolutivo in forma algebrica sostituendo i dati numerici alla ne.
Fai seguire dati e risultati numerici dalle corrette unita di misura.
 Puoi usare la calcolatrice tascabile.
 Non e permesso l'uso di manuali di alcun tipo.
 I valori delle costanti siche di uso piu comune sono riportati a pagina 4.
|| Ora aspetta che ti sia dato il via e ::: Buon lavoro ! ||

Materiale prodotto dal Gruppo


PROGETTO OLIMPIADI
c/o Liceo Scienti co G. Bruno
via Baglioni 26, 30173 Venezia Mestre
fax: 041{5840462

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PARTE PRIMA: QUESITI


TEMPO: 1 ora e 20 minuti.
Si consiglia di leggere il testo di tutti i 10 quesiti che ti sono proposti prima di iniziare a risolverli,
tenendo presente che non sono stati ordinati per argomento.
Cerca poi di rispondere al maggior numero possibile dei quesiti.
 Riporta il tuo nome su TUTTI i fogli che consegnerai, nell'angolo in alto a SINISTRA.
 Sui fogli di risposta indica il numero del quesito in testa alla relativa soluzione, secondo questo
esempio:
Quesito 7 Soluzione: : : :
Se usi piu fogli numera le pagine, nell'angolo in alto a DESTRA. Se la soluzione di un quesito
prosegue su due fogli diversi riporta una nota esplicativa, come:
SEGUE A PAGINA ... (numero della pagina)
 Per ogni risposta corretta e chiaramente motivata verranno assegnati 4 punti.
 Nessun punto verra detratto per le risposte errate.
 Nessun punto verra assegnato alle mancate risposte.

QUESITO n. 1
Due fenditure parallele distanti 0:20 mm costituiscono due sorgenti coerenti di luce monocromatica.
A 200 cm dalle fenditure, si trova uno schermo su cui si producono frange di interferenza.
 Se la separazione tra le frange scure sullo schermo e di 6:3 mm, qual e la lunghezza d'onda
della luce?
QUESITO n. 2
Un campione di minerale radioattivo mostra un'attivita di 180 Bq (ovvero 180 decadimenti al
secondo). Dopo 10 ore l'attivita e scesa a 120 Bq.
 Dopo quanto tempo dalla seconda osservazione l'attivita scende ulteriormente a 80 Bq ?
QUESITO n. 3
Una corda vibra emettendo un suono con una frequenza compresa tra la nota do2 (130:8 Hz) e la
nota do3 (261:6 Hz). Se la corda viene illuminata con una lampada ad intermittenza, essa appare
immobile, formando una sinusoide, sia quando la lampada emette 44 lampi al secondo sia quando
ne emette 55 al secondo.
 Determinare la frequenza del suono emesso dalla corda.
QUESITO n. 4
Un proiettile di massa m viene lanciato con velocita v0 in una direzione che forma un angolo
con l'orizzontale. Il proiettile ricade al suolo alla stessa altezza da cui e partito.
 Calcolare la variazione del vettore quantita di moto tra l'inizio e la ne del volo in funzione
di m, e v0.

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QUESITO n. 5
Una sferetta di massa m = 5:0 g viene sospesa con un lo (di massa trascurabile) lungo 50 cm,
di fronte ad un piano verticale isolante su cui e distribuita uniformemente una carica con densita
super ciale  = 7:5  10 8 C m 2.
 Se, all'equilibrio, la sferetta risulta spostata di 4:2 cm verso il piano, determinare in modulo
e segno la carica presente sulla sferetta.

QUESITO n. 6

V
Il circuito rappresentato in gura contiene quattro resistenze, R2 R1
R1 = R3 = 10
e R2 = R4 = 40
. La di erenza di potenziale
della batteria, che ha resistenza interna trascurabile, e V =
12 V. T
 Se gli strumenti di misura sono ideali, determinare le
loro indicazioni nei due casi in cui l'interruttore T sia:
a) aperto; b) chiuso. R3 R4

A
V

QUESITO n. 7
James Prescott Joule illustra in un articolo del 1841 l'esperienza con cui determina la relazione
relativa al calore prodotto dal passaggio di una corrente in un conduttore metallico.
Nell'articolo descrive il galvanometro e gli altri elementi del circuito; per il galvanometro
dice di averlo tarato precedentemente in unita chiamate Q dove 1 Q e la corrente necessaria per
dissociare 0:58 g d'acqua in un'ora.
 Quanto vale l'intensita di corrente di 1 Q espressa in Ampere?

QUESITO n. 8

2p0 B C
Per raddoppiare sia la pressione che il volume di una certa quantita
di gas perfetto contenuto in un cilindro, una prima volta si segue
la trasformazione ABC e una seconda volta la trasformazione AC, p0
come in gura. A
 Determinare il rapporto dei lavori fatti dal gas nei due casi.
V0 2V0 V

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QUESITO n. 9

Un tubo ad U posto verticalmente viene riempito parzial-


mente di mercurio. In uno dei due bracci del tubo viene
versato un liquido di cui si vuole determinare la densita. La 23.6 cm
super cie libera del mercurio e a 7:7 cm dal fondo, quella
del liquido a 23:6 cm dal fondo. La super cie di separazione
tra i due liquidi si trova a 6:2 cm dal fondo del tubo. La 7.7 cm
densita del mercurio e di 13:5  103 kg m 3. 6.2 cm
 Qual e la densita del liquido?
QUESITO n. 10
Osservando una cometa si stima che al perielio la sua distanza dal Sole sia di 7:2  107 km e la sua
velocita di 65 km s 1.
 Trascurando possibili interazioni con altri corpi celesti, la cometa tornera ad avvicinarsi al
Sole?
[La massa del Sole e M = 2:0  1030 kg.]

Alcune costanti fisiche

COSTANTE SIMBOLO VALORE UNITA


Velocita della luce nel vuoto c 3:00  108 ms 1
Carica elementare e 1:60  10 19 C
Massa dell'elettrone me 9:11  10 31 kg
Costante dielettrica del vuoto "0 8:85  10 12 Fm 1
Permeabilita magnetica del vuoto 0 1:26  10 6 Hm 1
Massa del protone mp 1:67  10 27 kg
Costante di Planck h 6:63  10 34 Js
Costante universale dei gas R 8:31 J mol 1 K 1
Numero di Avogadro N 6:02  1023 mol 1
Costante di Boltzmann k 1:38  10 23 JK 1
Costante di Faraday F 9:65  104 C mol 1
Costante di Stefan{Boltzmann  5:67  10 8 Wm 2K 4
Costante gravitazionale G 6:67  10 11 m3 kg 1 s 2
Volume molare di un gas ideale
in condizioni standard Vm 2:24  10 2 m3 mol 1
(T = 0 C, p = 101 kPa)

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PARTE SECONDA: PROBLEMI


TEMPO: 1 ora e 40 minuti.
 Esponi con chiarezza il procedimento risolutivo e tieni conto che nella valutazione si prenderanno
in considerazione anche le soluzioni parziali.
 Riporta il tuo nome su TUTTI i fogli che consegnerai, nell'angolo in alto a SINISTRA.
 Utilizza un foglio diverso per ogni problema che hai risolto, numerandone le pagine, nell'angolo
in alto a DESTRA.
 Indica il numero del problema in testa alla relativa soluzione, secondo questo esempio:
Problema 2 Soluzione: : : :
 Indica chiaramente la domanda (1., 2., : : : ) cui si riferisce la parte di soluzione che stai scrivendo.
 Alla soluzione di ciascun problema e assegnato un punteggio massimo di 20 punti.

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PROBLEMA n. 1
Una strada di grande comunicazione presenta delle piazzole di sosta prive di corsie di decelerazione
e accelerazione; cos gli automezzi che ripartono da una piazzola devono immettersi direttamente
nella corsia di marcia.
Ad un certo istante un automezzo parte da una piazzola, mentre sulla corsia di marcia
sopraggiunge un secondo veicolo che si muove a velocita costante. Quando il primo automezzo
raggiunge la velocita del secondo (con accelerazione costante) quest'ultimo { che ha mantenuto
sempre la stessa velocita { si trova ad una distanza tale da garantire la sicurezza della marcia. Ed
in seguito procedono alla stessa velocita.
1. Rappresentare in modo chiaro la situazione descritta con un gra co spazio-tempo, cioe  nel
piano (t; x), nel quale l'origine delle coordinate rappresenti il primo veicolo nell'istante in cui
si mette in moto.
Si indichi con
a l'accelerazione del primo veicolo;
v la velocita del secondo veicolo;
d la distanza di sicurezza tra due mezzi che viaggiano alla velocita v.
2. Si determini, in funzione di a, v e d, la distanza L a cui si trovava il secondo mezzo quando
il primo si e messo in moto.
Per garantire la sicurezza delle manovre, si vuole ssare un limite di velocita sulla strada in esame,
in cui la visibilita dalle piazzole e sempre di almeno 350 m. Si assume che l'accelerazione di un
mezzo generico sia maggiore o uguale di 1:1 m s 2 e che la distanza di sicurezza non sia mai inferiore
a 30 m.
3. Come deve essere ssato il limite di velocita , espresso come multiplo intero di 10 km/h?

PROBLEMA n. 2

L'aria si dice satura di vapor acqueo quando e in equili-


brio termodinamico con l'acqua nella fase liquida. Temperatura Densita del
Si de nisce umidita relativa (o grado di umidita) il vapore saturo
rapporto tra la massa di vapor acqueo presente in un da- ( C) (g m 3)
to volume d'aria atmosferica e la massa di vapor acqueo 0 4.85
necessaria per saturarlo. Convenzionalmente l'umidita
relativa si esprime in percentuale. 2 5.53
Il punto di rugiada e il valore della temperatura 4 6.33
al di sotto del quale il vapor acqueo presente nell'aria 6 7.23
diventa saturo e si condensa sotto forma di goccioline. 8 8.21
Il punto di rugiada dipende, quindi, dalla quantita di 10 9.40
vapor acqueo presente nell'aria.
Alcuni valori della densita di vapor saturo sono for- 12 10.6
niti in funzione della temperatura nella tabella accanto. 14 12.0
1. Un appartamento viene arieggiato aprendo le ne- 16 13.5
stre mentre l'aria esterna ha una temperatura di 18 15.3
2C e un'umidita relativa del 25 %. Dopo che si e 20 17.3
stabilito l'equilibrio con l'ambiente esterno, le ne-
stre sono chiuse e la temperatura dei locali viene 22 19.3
innalzata no a 22 C. Calcolare l'umidita relativa 24 21.5
interna all'abitazione.

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2. Tale livello di umidita relativa risulta sgradevolmente secco. Se si suppone costante la pres-
sione dell'aria nell'appartamento, che ha un volume V = 270 m3, quant'acqua si dovrebbe far
evaporare all'interno dell'abitazione per portare l'umidita relativa ad un valore del 52 %, che
risulta molto piu gradevole?
3. Un bicchiere freddo, contenente una bevanda, viene tolto dal frigorifero e posto nell'apparta-
mento umidi cato al 52 %. Se sulla parete esterna del bicchiere si osserva una condensazione
di vapor acqueo, determinare la massima temperatura T che la bevanda puo aver raggiunto.

PROBLEMA n. 3
Tre sorgenti puntiformi (A, B, C) sono sistemate su una sbarretta posta perpendicolarmente all'asse
di una lente sottile convergente di distanza focale f, in modo che AB = BC. La sorgente A e sull'asse
della lente ad una distanza p, dalla lente stessa, superiore alla distanza focale.
In queste condizioni si possono raccogliere su uno schermo piano, perpendicolare all'asse della
lente, tre immagini (A0 , B0 , C0 ) e risulta ancora A0B0 = B0 C0 .
La sbarretta viene successivamente ruotata in modo da formare con l'asse della lente un
angolo , mantenendo ssa la posizione di A. Consideriamo un sistema S di assi cartesiani con
origine in A, asse X coincidente con l'asse della lente e orientato verso la stessa e asse Y orientato
in modo che B e C abbiano ordinata positiva. Siano (x; y) le coordinate del punto B nel sistema
ssato. Si supponga che le dimensioni della sbarretta siano tali che 2 x < (p f).
0 0 0
1. Determinare le coordinate (x ; y ) del punto B , immagine di B, rispetto a un sistema S di
0
0 0
coordinate analogo al precedente, ma avente origine in A (immagine di A), asse X sull'asse
della lente e orientato come X, asse Y 0 orientato in senso opposto rispetto a Y .
2. Dimostrare che le tre immagini possono ancora essere raccolte sullo stesso schermo, purche 
questo venga ruotato in modo da formare un angolo con l'asse della lente; determinare .
3. Trovare le condizioni per cui = .

4. Mostrare che adesso non  e piu A0 B0 = B0 C0 e speci care quale dei due segmenti ha lunghezza
maggiore.

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