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TIPOLOGIA

ARCHITETTONICA
Tipologie Edilizie
Tipologie Architettoniche
Funzioni=
all'interno delle diverse tipologie
edilizie si trovano varie "forme" /
Residenziale
Morfologie / tipi di assemblamenti
delle unità di base del tipo edilizio
Uffici

Culto/religiosi

Educativi (scuole, università)

Ricreativi (stadi, palazzetti sport,


auditorium)

Trasporti (stazioni, aeroporti, porti)

Ospedalieri

Commerciali

Alberghiere

etc
Il D.P.R. 412/93 suddivide gli edifici residenziali e non residenziali nelle seguenti categorie:

Residenziali

E.1.(1) abitazioni adibite a residenza con carattere continuativo, quali abitazioni civili e rurali;
E.1(2) abitazioni adibite a residenza con occupazione saltuaria, quali case per vacanze, fine settimana e simili;

Non Residenziali

E.1(1) bis – collegi, conventi, case di pena, caserme;


E.1(3) edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari;
E.2 Edifici adibiti a uffici e assimilabili: pubblici o privati, indipendenti o contigui a costruzioni adibite anche ad attività industriali
o artigianali, purché siano da tali costruzioni scorporabili agli effetti dell’isolamento termico;
E.3 Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani
nonché le strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
E.4 Edifici adibiti ad attività ricreative, associative o di culto e assimilabili:
– E.4(1) quali cinema e teatri, sale di riunione per congressi;
– E.4(2) quali mostre, musei e biblioteche, luoghi di culto;
– E.4(3) quali bar, ristoranti, sale da ballo;
E.5 Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili: quali negozi, magazzini di vendita all’ingrosso o al minuto, supermercati,
esposizioni;
E.6 Edifici adibiti ad attività sportive:
– E.6(1) piscine, saune e assimilabili;
– E.6(2) palestre e assimilabili;
– E.6(3) servizi di supporto alle attività sportive;
E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili;
E.8 Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili.
Tipologie Architettoniche
Edilizia temporanee Alberghi stagionali
Residenziale
Permanenti Case vacanze
Casa Isolata
Casa in linea
Casa Binata
Casa A ballatoio
Casa A Schiera Abitazioni Abitazioni
Unifamiliari Plurifamiliari
Casa Raggruppata Casa A Corridoio

Casa A Patio
Casa A Torre
Casa A Piastra

organismi edilizi (edifici) composti da un solo organismi edilizi (edifici) composti da più unità
alloggio o da più alloggi caratterizzati un accesso abitative caratterizzati da un accesso agli alloggi
indipendente ogni singolo alloggio e dalla fruizione tramite un sistema distributivo comune orizzontale
verticale qualora l’alloggio sia disposto su più livelli; e/o verticale. solitamente presuppone un’area di
solitamente presuppone un’area di pertinenza pertinenza ed una serie di servizi condivisi.
privata accesso,
Tipologie Architettoniche
Lotto Alloggio
Pareti
finestate

isolata binata

Abitazioni
Unifamiliari raggruppata a schiera

percorso pedonale
Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Abitazioni Unifamiliari Casa Isolata

La Casa isolata UNIFAMILIARE: È costituita


da un alloggio isolato all'interno di un lotto
fabbricabile, In genere lo sviluppo avviene
due livelli con l'eventuale aggiunta di un
piano interrato o seminterrato per servizi e/
o depositi (autorimessa, cantina, etc..), È
possibile realizzare aperture (finestre,
porte, porte-finestre) su tutti lati esterni
avendo la possibilità in sede di
progettazione di stabilire le condizioni
ottimali di orientamento e di soleggiamento
e di organizzazione distributiva con
particolare attenzione al collegamento fra
spazi interni ed esterni, Img fonte https://www.archweb.it/dwg/residenziale/tipo_unifamiliare/tipo_unifamiliari.htm

La villetta unifamiliare, da punto di vista strettamente urbanistico, oltre ad essere antieconomica


per gli alti costi di realizzazione, determina una bassa densità edilizia con un maggiore occupazione
di suolo rispetto alle altre tipologie.
Tipologie Architettoniche
Edilizia Abitazioni
Casa Binata
Permanenti Unifamiliari
Residenziale

La Casa isolata BINATA: E’ costituita da un unico corpo di fabbrica all’interno di un lotto di


terreno comprendente due unità immobiliari indipendenti (con accessi autonomi dall’esterno).
I due alloggi presentano un muro In comune con la possibilità di affaccio su tre lati.

Img fonte Ernst Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire


Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Abitazioni Unifamiliari Casa Raggruppata

La Casa isolata RAGGRUPPATA: E’ costituita


da un unico corpo di fabbrica all’interno di un
lotto di terreno costituiti dall'unione di 4
appartamenti accostati con accessi autonomi letto

dall’esterno. letto

BAGNO

Gli alloggi presentano due muri perimetrali in


comune con la possibilità di affaccio su due SOGGIORNO BAGNO

lati. cucina

Questa tipologia presenta alcuni inconvenienti


quali: orientamento e ventilazione e diversi
ambienti (cucina e bagni) sono privi di
illuminazione diretta.
Tipologie Architettoniche
Edilizia Abitazioni
Permanenti Casa a Patio
Residenziale Unifamiliari

La Casa isolata a PATIO: È un organismo abitativo plurifamiliare


costituito dall'aggregazione di case unifamiliari caratterizzate dalla
unicità di fruizione tra area di pertinenza e alloggio, assicurando i
livelli di privacy e di libertà tipici della casa unifamiliare.).
L’alloggio si estende su due o più lati attorno a un piccolo spazio
privato. Il patio appunto, nel quale si apre la maggior parte degli spazi
abitativi, mentre si presenta «chiuso» verso l'esterno (esclusi gli
accessi l'accesso pedonale e/o carrabile) per di realizzare la massima
protezione visiva,
Risulta di diretta discendenza della casa a corte

Img fonte Linee Guida Per Il Progetto


Sostenibile del Paesaggio Rurale Regionale
Tipologie Architettoniche
Edilizia Abitazioni
Permanenti Casa a Schiera
Residenziale Unifamiliari

La Casa isolata a Schiera: Sono unità abitative aggregate caratterizzate da: -ingressi
indipendenti; spazi privati di pertinenza all’aperto; due muri in comune con le unità affiancate
(tranne gli alloggi si testa e coda);
L’alloggio presenta due soli pareti sull’esterno, l’anteriore e il posteriore, a contatto con l’esterno,

Img fonte Caracciolo, casa a schiera al


quartiere INA-Casa “Zisa”, Palermo(1951-55)
Tipologie Architettoniche
Edilizia Abitazioni
Permanenti Casa a Schiera
Residenziale Unifamiliari

La Casa isolata a Schiera: A differenza di altri tipologie, l'alloggio della casa a schiera si
presenta spesso come alloggio ripetitivo con poche varianti, è articolato su due o tre piani,

Img fonte Caracciolo, casa a schiera al


quartiere INA-Casa “Zisa”, Palermo(1951-55)
IL TIPO A SCHIERA

SCHEMA PLANIMETRICO DI AGGREGAZIONE

CELLULA TIPO
E’ una cellula intermedia con 2 lati ciechi (lunghi e contrapposti)
e 2 lati aperti (corti e contrapposti)
La soluzione canonica presenta i 2 lati nel rapporto 1:2
ALLOGGIO A SCHIERA DUPLEX Nella realtà si verificano spesso rapporti diversi
Alcune delle soluzioni più ricorrenti per
La collocazione del corpo scala
esempi di alloggi a schiera
esempi di alloggi a schiera
Altre case a schiera
Altre case a schiera
Altre case a schiera - Il ruolo “urbano” che può assumere il fronte
LUDWIG MIES VAN DER ROHE
1955-1960 -case a schiera Lafayette Park a Detroit .

Lafayette Park (1955-1960),


rappresenta uno dei massimi esempi di progetti di
case a schiera, progettato da Mies van der Rohe in
collaborazione con l’urbanista Ludwig Hilberseimer e il
paesaggista Alfred Caldwell.
l’intervento è un modello per le problematiche
relative al rapporto con il verde, la riduzione del traffico
veicolare, la varietà abitativa, l’attenzione all’utilizzo di
energia e la capacità di costruire luoghi provvisti di
identità. Oggi Lafayette Park è inserito nel National
Register of Historic Places d’America.
Il progetto comprende una vasta area centrale di Detroit
occupata fino ai primi anni ’50 da uno slum edificato su
una griglia di isolati rettangolari allungati (secondo il
disegno consueto delle città americane) disposti
nord/ovest – sud/est.

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LUDWIG MIES VAN DER ROHE
1955-1960 -case a schiera Lafayette Park a Detroit .

L’organizzazione di Lafayette Park


ordina i principi messi a punto dalla
ricerca di Hilberseimer:
1. costruzione della città attraverso
l’impiego di tipi misti ;
2. eliminazione del traffico
automobilistico di attraversamento e
sua riduzione all’interno
dell’insediamento;
3. estesa presenza di spazi naturali;
4. accesso pedonale da casa a parchi,
scuole e strutture collettive senza
dover attraversare strade;
5. attenzione all’energia,
all’orientamento degli edifici e alle
ombre portate sulle altre abitazioni.

Il Lafayette Park è costituito da edifici a 21 piani per appartamenti, case a


schiera a uno e a due piani, strutture per parcheggi, centro commerciale,
parco pubblico, scuola pubblica, club house e piscina.

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Tipologia Casa a Schiera un livello Tipologia Casa a Schiera due livelli

1955-1960 -case a schiera Lafayette Park a Detroit .


LUDWIG MIES VAN DER ROHE

Piano Terra Piano Primo

Schema distributivo lanimetrico


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LUDWIG MIES VAN DER ROHE
1955-1960 -case a schiera Lafayette Park a Detroit .

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Tipologie Architettoniche
Edilizia Abitazioni
Permanenti Casa a Piastra
Residenziale Unifamiliari

La Casa isolata a Piastra: è una sotto tipologia delle case a schiera. Sono costitute da due file di
case a schiera contrapposte attorno ad un percorso pedonale comune su cui si trovano gli
accessi alle singole abitazioni. Rispetto alla case a schiere classiche presentano, però, una sola
parete finestrate (affaccio). Come le case a schiera si sviluppano su più piani consentendo la
unicità della fruizione verticale dell’edificio,

BAGNO BAGNO

Camera CUCINA

TERRAZZO Camera SOGGIORNO


Ripostiglio
Tipologie Architettoniche
in linea a ballatoio (ringhiera)

Abitazioni
Plurifamiliari a corridoio (galleria)
a torre
IL TIPO IN LINEA

L’EDIFICIO
L’edificio in linea è pluripiano e multifamiliare.
L’unità minima di aggregazione è composta da un corpo scala (collettivo) che serve 2 o più alloggi a piano (di
rado più di 2).
Altezza e lunghezza sono in teoria illimitate. La lunghezza dipende dal numero delle unità minime che sono
aggregate
Lo spessore del corpo di fabbrica è variabile: mediamente 10 -11 metri (da un minimo di 7-8 a un massimo di
12-13 metri).
L’altezza dell’edificio, la sua volumetria (cubatura) e la sua impronta a terra (superficie coperta) dipendono
dalle norme urbanistiche (piano regolatore/regolamento edilizio/piano di fabbricazione…) e dalle scelte
che il progettista opera nel tenere conto di dette norme.
La posizione della scala rispetto al corpo di fabbrica è variabile; può essere:
• Interna
• Interna/esterna
• A filo esterno
• Esterna
Rapporto dell’edificio con il lotto di insistenza (le distanze dai confini dipendono dalle norme urbanistiche e
dalle scelte di progetto):
• Al centro del lotto, parallelo al lato lungo
• Al centro del lotto, ruotato (secondo l’asse eliotermico o seguendo altri criteri)
• Al centro del lotto perpendicolare al lato lungo
• Sul fronte strada con il lato lungo
• Sul fronte strada con il lato corto e con il lato lungo perpendicolare al fronte strada
Il rapporto dell’edificio con il lotto indirizza le soluzioni possibili per il progetto della parte del lotto non occupata
dall’edificio (verde, verde attrezzato, aree di sosta, parcheggio, percorsi pedonali, ecc.)
IL TIPO IN LINEA
LA CELLULA
La cellula è delimitata da fra 4 lati, 2 a 2 paralleli
• 2 sono i lati ciechi (uno adiacente al corpo scale e 1 alla cellula contigua)
• 2 sono i lati aperti contrapposti (con possibilità di affaccio)
La superficie della singola cellula (e dunque l’articolazione distributiva) è variabile; il singolo edificio può
contenere sia alloggi tutti uguali che tutti diversi tra loro.I due fronti aperti del singolo alloggio sono
paralleli e consentono una buona areazione.

UNITA’ MINIMA DI AGGREGAZIONE


Il corpo scala serve 2 (o +) alloggi a piano
IL TIPO IN LINEA
SCHEMA PLANIMETRICO DI AGGREGAZIONE LA POSIZIONE DEL CORPO SCALA

IL RAPPORTO EDIFICIO/LOTTO
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(19ff)
Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Plurifamiliari Casa in Linea

La Casa in Linea: Modelli Tipologici,


• a stecca: l’aggregazione avviene secondo un asse rettilineo. Il
corpo di fabbrica ha generalmente dimensioni costanti lungo
l’asse trasversale e può crescere indefinitamente lungo l’asse
longitudinale, generalmente parallelo all’asse viario.
Vantaggi: Corretto orientamento per tutti gli alloggi; Uguali condizioni di
illuminazione e soleggiamento; Buona ventilazione
Svantaggi: Limitata protezione acustica.

• a catena: quando i moduli tipologici si aggregano sempre


secondo un asse rettilineo, ma con accostamenti parziali.

• a virgola (o a crescent), quando I moduli tipologici si


aggregano con accostamento totale, ma secondo una
linea curva
08/05/2018
Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Plurifamiliari Casa in Linea

La Casa in Linea: Modelli Tipologici,

ad angolo. quando la gamma


dei moduli tipologici
comprende soluzioni speciali di
raccordo a "Y". a 'L", a "U", a
"T'·. a croce e rende così
possibili realizzare trame
edilizie continue .

a corte chiusa: quando l’aggregazione si sviluppa intorno ad un


cortile centrale definendo un unico manufatto,
prevalentemente, quadrangolare definito dall’alternanza di
moduli
moduli standard e moduli di raccordo, dal quale si accede alle standard
varie unità edilizie.

08/05/2018 moduli di
raccordo
Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Plurifamiliari Casa in Linea

La Casa in Linea: Modelli Tipologici,


a corte chiusa: quando l’aggregazione si sviluppa intorno ad un
cortile centrale definendo un unico manufatto, prevalentemente,
quadrangolare definito dall’alternanza di moduli standard e
moduli di raccordo, dal quale si accede alle varie unità edilizie.

a corte aperta: propone la medesima aggregazione di quello «a


corte chiusa» , ma il manufatto non e completamente chiuso,
sviluppandosi solo su tre lati.

Vantaggi: Protezione acustica lato interno corte


Svantaggi: soleggiamento variabile in funzione della posizione
dell’alloggio, Ombre gettate da alcuni corpi edilizi su quelli
adiacenti; Limitata ventilazione)

08/05/2018
Tipologie Architettoniche
Case in linea «a stecca»

1927: Complesso di Weissenhof "Die Wohnung“ Stoccarda, PLANIMETRIA GENERALE DEL QUARTIERE
WEISSENHOF SCALA 1:1000

1 - 4 Mies van der Rohe 31


H
öl
ze
lw
eg

Germania - Ludwig Mies van der Rohe 5 - 9 J.J.P. Oud


10 Victor Bourgeois
11 - 12 Adolf G. Schneck
13 - 15 Le Corbusier e Pierre Jeanneret 30
32

29 35
16 - 17 Walter Gropius
28
18 Ludwig Hilberseimer
19 Bruno Taut
27
20 Hans Poelzig
21 - 22 Richard Docker
23 - 24 Max Taut 25
26
25 Adolf Rading
26 - 27 Josef Frank
28 - 30 Mart Stam 24
31 - 32 Peter Behrens 4 23
33 Hans Scharoun

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Pankok 18
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8 9
16
15

13 14
11 12
10

Friedrich-Ebert-Straße

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1929-1934: complesso «Siemensstadt»
Charlottenburg, Spandau, Berlino, Germania
Hans Scharoun, Walter Gropius, Hugo Haring, Bartning Otto,
Fred, Paul Rudolf Henning Forbat.

siemensstadt

08/05/2018
Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Plurifamiliari Casa in Linea

a virgola (o a crescent), Esempio a stecca

Sestri Ponente – Genova


Quartiere San Michele– Cagliari

a corte ( aperta)

Li Punti – Sassari (case in linea «AREA l'azienda regionale


per l'edilizia abitativa»
08/05/2018
Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Plurifamiliari Casa in Linea

Esempio ad angolo Esempio a Corte aperta Esempio a catena

Quartiere Ponte Mammolo Roma


08/05/2018
Tipologie Architettoniche
Edilizia Residenziale Permanenti Plurifamiliari Casa in Linea

a catena
a virgola (crescent)
ad angolo

Quartiere San Michele - Cagliari

08/05/2018
IL TIPO A BALLATOIO
L’EDIFICIO
L’edificio a ballatoio è pluripiano e multifamiliare
Altezza e lunghezza dell’edificio sono in teoria illimitate.
La lunghezza dipende dal numero delle cellule che sono aggregate al singolo piano
Lo spessore del corpo di fabbrica è variabile: mediamente 8-10 metri
L’altezza, la volumetria (cubatura) e l’impronta a terra (superficie coperta) dell’edificio dipendono dalle norme
urbanistiche (piano regolatore/regolamento edilizio/piano di fabbricazione…) e dalle scelte che il
progettista opera nel tenere conto di dette norme.
La posizione della scala rispetto al corpo di fabbrica è variabile; può essere:
• Interna (tra i singoli alloggi)
• In testata (parallela o perpendicolare al corpo di fabbrica)
• Esterna (parallela o perpendicolare al ballatoio)
Il numero delle scale necessarie dipende dalla lunghezza del ballatoio (per ragioni di sicurezza)
Scala e ballatoio possono essere chiusi (con infissi) o aperti
Il ballatoio, analogamente alla rampa della scala, deve consentire almeno il passaggio di 2 persone
contemporaneamente: dunque 0,60 cm x 2
Rapporto dell’edificio con il lotto di insistenza (le distanze dai confini dipendono dalle norme urbanistiche e
dalle scelte di progetto):
• Al centro del lotto, parallelo al lato lungo
• Al centro del lotto, ruotato (secondo l’asse eliotermico o seguendo altri criteri)
• Al centro del lotto perpendicolare al lato lungo
• Sul fronte strada con il lato lungo
• Sul fronte strada con il lato corto e con il lato lungo perpendicolare al fronte strada
Nel posizionare l’edificio rispetto al lotto è bene tenere conto dell’esposizione
Il rapporto dell’edificio con il lotto indirizza le soluzioni possibili per il progetto della parte del lotto non occupata
dall’edificio (verde, verde attrezzato, parcheggio, percorsi pedonali, ecc.)
IL TIPO A BALLATOIO
LA CELLULA
La cellula è delimitata da 4 lati, 2 a 2 paralleli
• 2 lati ciechi (entrambi adiacenti alle cellule contigue)
• 1 lato aperto (con possibilità di affaccio)
• 1 lato sul ballatoio (con limitate possibilità di affaccio a causa dell’introspezione)
La cellula tipo è quella intermedia e non quella di testata
Di regola si prevedono in corrispondenza del ballatoio ambienti di servizio (cucina e/o servizi igienici) con
infissi impostati al di sopra di metri 1,80 per evitare l’introspezione.
Superficie della singola cellula: è variabile; il singolo edificio può contenere sia alloggi tutti uguali che tutti
diversi tra loro.
I criteri di aggregazione fra le cellule possono essere analoghi a quelli del tipo a schiera (accostamento e
ribaltamento)
La cellula duplex (un ballatoio ogni 2 o 4 piani) consente di avere al livello superiore (dove non troviamo il
ballatoio) un doppio affaccio libero senza problemi di introspezione.
IL TIPO A BALLATOIO

SCHEMA PLANIMETRICO DI AGGREGAZIONE LA POSIZIONE DEL CORPO SCALA

un ballatoio
ogni 2 piani

RAPPORTO EDIFICIO/LOTTO

un ballatoio
ogni 3 piani
esempi di alloggi a ballatoio
esempi di alloggi a ballatoio
esempi di alloggi a ballatoio
esempi di alloggi a ballatoio
esempi di alloggi a ballatoio
Tipologie Architettoniche
Casa in a ballatoio (o a ringhiera)

La Casa a ballatoio (o a ringhiera)


si sviluppa, prevalentemente in lunghezza
ed è caratterizzate da aggregazioni lineari
di unità immobiliari accorpate secondo un
percorso orizzontale esterno all’organismo
abitativo (ballatoio) che si dirama dai nodi
di collegamento verticali (vano scale,
Ascensori):
Il Ballatoio assume la funzione di marciapiede
come percorso pedonale portato a livello di
I collegamenti verticali (scale e ascensori),
qualsiasi piano, riproponendo lo stesso rapporto
rispetto al corpo di fabbrica, possono
tra spazio pubblico o semi-pubblico (il
trovarsi sia internamente, (dopo un certo
ballatoio) e spazio privato (l'alloggio).
numero di alloggi), in testata o esterni in
linea con i ballatoi.
Gli affacci degli appartamenti, come nelle case
Le soluzioni aggregative possono
in linea, sono solo 2, uno sul ballatoi e l’altro sul
prevedere:
• ballatoio su tutti i piani al servizio di unità
lato opposto ad esso. la disposizione e
abitative a un solo livello; conformazione degli ambienti che si affaccino
• ballatoio collocato su piani alterni al sul ballatoio devono essere curati con
servizio di alloggi in duplex o a piani sfalsati attenzione a fini di una tutela della privacy.
Tipologie Architettoniche
Casa in a ballatoio (ringhiera)

Ballatoio su livelli sfalsati


Ballatoio su tutti i livelli

Soluzione aggregativa con


ballatoio su tutti i piani al
servizio di unità abitative a
un solo livello;

ballatoio collocato su piani


alterni al servizio di alloggi
in duplex o a piani sfalsati
Tipologie Architettoniche
Casa in a ballatoio (o a ringhiera)

questo genere di costruzione ha trovato la massima diffusione all’inizio del secolo scorso,
soprattutto per gli insediamenti residenziali pubblici.
Tra le realizzazioni più significative del 900.

1928 – quartiere
Dammerstock a
Karlsruhe
(Germania)
Walter Gropius

1939/1940 –
borgata del Trullo
a Roma – Nicolini
e Nicolosi

http://www.archidiap.com
Tipologie Architettoniche
Casa in a ballatoio (ringhiera)

1955 - Quartiere Ina Harar-Dessiè Milano G. Ponti, G. Gho'

https://www.archiviogigigho.com
Tipologie Architettoniche
Casa in a ballatoio (o a ringhiera)

La tipologia della casa a ballatoio, per i suoi non elevati costi di realizzazione, oggi si sta
riproponendo per far fronte alle esigenze delle giovani coppie, dei nuclei familiari più ristretti o di
studenti fuorisede che necessitano di unità abitative non molto grandi, ma ospitali e vivibili.

Progetto C.A.S.E a
L’Aquila, acronimo di
Complessi Antisismici
Sostenibili
Ecocompatibili

http://bim_Acca

1999-200 Complesso
Residenziale in Rue Des
Suisses Jacques Herzog &
Pierre de Meuron
, Parigi, Francia,

http://www.archidiap.com
Tipologie Edilizie
Casa a Galleria o a corridoio centrale
La Casa a Galleria
dal punto di vista distributivo, appartiene
al tipo edilizio a ballatoio.
È caratterizzata dall’aggregazione di unità
abitative accostate lateralmente che si
contrappongono ad un percorso
orizzontale Interno all’organismo abitativo
(Galleria) che si dirama dai nodi di La Galleria assume la funzione di marciapiede
collegamento verticali (vano scale, come percorso pedonale portato a livello di
Ascensori): qualsiasi piano, riproponendo lo stesso rapporto
tra spazio pubblico o semi-pubblico (il
I collegamenti verticali (scale e ascensori),
ballatoio) e spazio privato (l'alloggio).
rispetto al corpo di fabbrica, possono
trovarsi sia internamente, (dopo un certo
numero di alloggi), in testata o esterni in Gli affacci degli alloggi dipendono
linea con i ballatoi. dall’organizzazione spaziale delle unità abitative,
Le soluzioni aggregative possono sono ridotte a uno solo affaccio per quello su un
prevedere: solo livello per quelle su due livelli sono in
• Galleria tutti i piani al servizio di unità genere due.
abitative a un solo livello;
• Galleria collocato su piani alterni al servizio
di alloggi in duplex o a piani sfalsati
Tipologie Architettoniche
Casa a Galleria o a corridoio centrale

La Casa a Galleria o a corridoio centrale


Questa tipologia non è molto diffusa, si
presta per le alte densità ottenibili e per
la razionale organizzazione degli impianti.

La soluzione, certamente più famosa di


casa a galleria è quella proposta da Le
Corbusier nel 1944 nell'Unità di
abitazione di Marsiglia.

Le gallerie sono localizzate ogni tre piani,


è sono indipendenti dall'esterno e dagli
spazi interni

Per questa soluzione Le Corbusier, nella logica di riprodurre all’interno dell’edificio un intero villaggio,
"La Cité Radieuse" ha previsto, anche, destinazioni extra residenziali come la scuola materna, il
ristorante, negozi di prima necessità, questi ultimi collocati in un piano intermedio dell’edificio.
Tipologie Architettoniche
Casa a Galleria (L'Unité d'habitation di Le Corbusier)

• Alloggio A
• Alloggio B

Sezione

Livello sopra Galleria

Ingresso
soggiorno

Galleria
Vuoto sul

Soggiorno
Livello Galleria

Camera dei bambini


Camera doppia • Servizi camere singole
Livello sotto Galleria
Camera dei bambini
Bagno padronale
08/05/2018
Tipologie Architettoniche
Casa a Galleria (L'Unité d'habitation di Le Corbusier)
Soggiorno

Domus 242/1950
Soggiorno
Ingresso

Galleria

Camera singola
Camera doppia
Tipologie Architettoniche
Casa a Galleria (Wozoco’s Apartments )

Wozoco’s Apartments for elderly people (residenze per


anziani) è un edificio residenziale situato ad Amsterdam-
Osdorp progettato dallo studio olandese MVRDV

Wozoco Apartments in Amsterdam


Tipologie Architettoniche
Casa a Torre

La Casa a Torre
È caratterizza, a differenze degli altri
edifici plurifamiliari, dalla assenza della
aggregazione seriale delle unità
immobiliari con la possibilità di disporre di
affacciamenti i su tutti i lati e con la
prevalenza dei collegamenti verticali su
quelli orizzontali.

Questa tipologia si concentra nelle aree


urbane dove è elevato il valore dei suoli
inducendo il massimo sfruttamento dello
Seagram Building (New York),
spazio disponibile.
«Ludwig Mies van der Rohe e Philip Johnson»
Tipologie Architettoniche
Casa a Torre

Sono classificati a torre, quindi,


anche edifici di 2 o 3 piani purché
isolati e aperti in tutti i lati, anche se
Seagram Building (New York), in genere gli edifici a torre
«Ludwig Mies van der Rohe e Philip Johnson» presentano notevoli altezze (15÷30
e anche più).
Tipologie Architettoniche
Casa a Torre

La Casa a Torre
La soluzione con non più di 7 piani della casa a torre è definita «palazzina», è quella che ha avuto
più successo tra la ricostruzione del dopo guerra e il boom economico, e in certe zone di sviluppo
urbano ha superato la stessa tipologia in linea.

Questa tipologia prevede, in genere, quattro appartamenti


per piano serviti da un unico collegamento verticale,
riproponendo le stesse problematiche degli edifici in line
riguardo l’illuminazione e ventilazione diretta in tutti gli
ambienti.
Edifici a torre INA Assicurazioni a Roma (1949-1955) Mario Rinolfi 08/05/2018

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