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Carburatore Applicazioni

CATALOGO TECNICO CARBURATORI

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DELI.2R.Io DHLA.. F ALFA ROMEO AL FETTA BERLINA
ALFETTA G. T.
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AUTOVEICOLI 40
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1) CARATTERISTICHE
I-

- Corpo orizzontale a due condolli.


- Diametro condolli: mm. 40.
- Diametro diffusori possibili: da mm. 2S a 36.
- Valvole gas a farfalla.
- Vaschella a livello costante in posizione centrale.
- Dispositivo avviamento a circuito indipendente con gello e valvola singoli e due diramazioni al
condolli.
- Sistema del minimo con gelli disposti centralmente ed alimentati in derivazione dai gelli mas-
simo.
- Sistema del massimo comprendente gelli ed emulsionatori alloggiati in posizione centrale.
- Pompa di ripresa a membrana, a comando meccanico con unica valvola aspirazione e due cir-
cuiti di mandata con relative valvole e geli i.
- Vite di by-pass In ogni condollo per eguagliare il passaggio d'aria a valvole gas In posizione
di minimo.

2) FUNZIONAMENTO
a - Avviamento
Il carburante arri va ali a pipetta (2), attraversa
il fiitro (1) e giunge alla sede (14) dove lo spil-
lo (15), ancorato al galleggiante (17). regola
l'alfi usso di carburante ali a vaschetta determi-
lI: nando cosi' un li vello costante.
o~ La vaschetta e' in comunicazione con l'atmo-
sfera attraverso Il foro (4) della camera (3).
<
lI: A valvola avviamento (7) aperta, il carburante
::::l tarato dal getto (12) passa nell'emulsionatore
m (11) dove si miscela con l'aria proveniente dal
lI:
< canale (16). si immette quindi nel canale (6)
o miscelandosi ulteriormente con l'aria che arriva
dal foro (5) e giunge nella camera valvola (8)
ave si distribuisce nei due canali (9) che sfo-
ciano nei condotti principali (10) a valle delie
valvole gas (13).
A valvola (7) chiusa si interrompe la comunica-
zione fra i condotti principali e il dispositivo
avviamento, nonche', a mezzo del separatore
(18), quella fra I due condotti (10).

61.1.31.31
23
19 c - Progressione
b - Minimo
Il carburante proveniente dal Alle prime aperture delle valvole gas (13). cioe' nella fase di
getto massimo (22) attraverso 24 passaggio dal minimo al massimo, la miscela giunge ai condot-
Il canale (21) viene tarato dai 2 ti (10) anche allraverso i fori di progressione (27).
getti minimo (20), si miscela
con l'aria proveniente dal poz- 25
zetto (3) e tarata dali e cal i bra- 21D-Itaffil e - Massimo
ture (19).
La miscela cosi' formatasi, at- 26 A valvole gas (13) aperte, il
traverso I canali (23) arriva al· carburante proveniente dalla
le viti di regolazione (25) e vasche Ila viene cal ibrato dai
quindi dosata, ai condotti prin- geli i (32), en tra ne i pozzetti
cipali (10) a valle delle valvo- (40) e si emulsiona con l'aria
le gas (13), tarata dai calibratori (39).
Attraverso Il foro (26) control- La miscela cosi' formata pas-
lato dalia vite by-pass (24) si \1--+----<13 sa lungo i canali (42) per
puo' uguagl iare il passaggio gi ungere ai centratori (41) do-
d'aria a valvole gas (13) In po- ve si miscela ulteriormente
sizione di minimo. 27 con l'aria aspirata dalia presa
principale e sfocia nei diffu-
sori (43) per passare poi ai
condotti (10).
d-Accelerazione
Quando si aprono le valvole
gas (13), la leva (32), ancora-
ta all'alberino (31), spinge a
mezzo del tirantino (33) e del·
la molia (38) il bilanciere (36)
che agisce direltamente sulia
membrana (35) contrastata dal-
Ia molla (34).
La membrana (35) pompa, in
due ci rcuitl separati allraver-
so le val vole di mandata (28)
ed I gelli (3D), Il carburante
nei condotti principali (10).
Alia chiusura delle valvole ,.!U"-_-,10
gas (13), la membrana (35) ri-
torna in posizione spinta dal-
Ia molia (34) ed aspira quindi 13
dalla vaschetta il carburante
allraverso la valvola aspira-
zione (29),
La portat!! della pompa puo'
essere variata a mezzo della
registrazione dei dadi (37).
3) REGOLAZIONE

a - Minimo
La regolazione del minimo deve
sempre essere eseguita a motore
caldo e con vite by-pass (c) com-
pletamente chiusa, avvitando la
vite regolazione valvola gas (a)
sino ad ottenere un regime piut-
tosto elevato. Avvitare o svitare
poi la vite miscela (b) sino ad
ottenere la rotazione del motore
piu' regolare possibile tenendo
presente che svitando si arric-
chisce ed avvi tando si smagri-
sce.
Svitare quindi progressivamente
la vite regolazione valvola gas
(a) sino a raggiungere il regime
di minimo desiderato.

b - Pompa di ripresa
La regolazione della pompa di ripresa si deve effettuare fissando i I carburatore sul I'ap-
posito supporto con la relativa guarnizione e collegandolo al serbatoio benzina in modo
da alimentarlo regolarmente.
Disporre le due provette graduate di 10 cc. sotto i tubetti di scarico previsti sul suppor-
to stesso, facendo in modo che la benzina pompata venga totalmente raccolta.
Eseguire ritmicamente e con qualche secondo di sosta alle due posizioni estreme 20 a-
perture e chiusure complete della valvola gas e controllare se il liquido cosi' raccolto
nelle provette corrisponde alla taratura prescritta ed uguale per ogni condotto.
In caso contrario, correggere opportunamente la portata della pompa agendo sul dado e
controdado di regolazione montati sul tirantino comando pompa, tenendo presente che per
aumentare la portata si avvita, per diminuirla si svita.
Per uguagl iare l'eventuale di sparita' di portata fra I due condotti, soffiare energicamente
i gett i pompa.
Ripetere quindi l'operazione di controllo sino a raggiungere l'esatta taratura ed assicu-
rarsi poi del bloccaggio del dado e controdado preced"ntemente allentati.
c - L!vellatura galleggiante
Accertarsi che il galleggiante
sia del peso stabilito ed Indica·
to sullo stesso, non presenti al-
cuna deformazione e ruoti Ii bera-
mente sul suo perno. Tenere Il 4) MANUTENZIONE
coperchio in posizione verticale
in modo che il bilanciere galleg- Per mantenere sempre i I carburatore in perfetta efficienza ed
giante sia a leggero contatto con In special modo quando si riscontrano anomal ie di funziona-
lo spillo. mento, e' necessario procedere ad una accurata pulizia del
In questa condizione controllare carburatore smontandolo in tutti i suoi componenti che devo-
che i due semigallegglanti siano, no essere lavati in benzina e sottiati energicamente, con
rispetto al plano coperchio va- particolare cura per i getti, gli emulsionatori, i calibratori
schetta con la guarnizione mon- d'aria, la valvola chiusura benzina, Il filtro benzina, le sedi
tata, ali a quota prescri tta. valvole pompa e tutte le canalizzazioni esistenti nel corpo
carburatore.
Prima di rimontare i vari componenti, controllarne la perfetta
Galleggiante A
efficienza ed In caso di anomalie sostituire i pezzi avariati
con altri nuovi ed originali. Nel rimontare Il carburatore e'
7298.1 14,5 .;. 15
7298.2 16,5 .;. 17
A buona norma sostituire tutte le guarnizioni.

MISURE DI INGOMBRO

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Applicazioni

ALFA ROMEO ALFETTA BERLINA


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~~ SINCRONIZZAZIONE CARBURATORI E REGOLAZIONE DEL MINIMO
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oN - Staccare il tirante di comando della levetta (1).
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. - Svitare la vite (2) di registro valvole sino alla fine del contatto con la leva (3).
- Svitare la vite (4) della leva (5) sino ad accertarsi, mediante una pressione sul puntallno di con-
trasto effettuata spingendo la leva (1), secondo la freccia Indicata, della perfetta chiusura delle
o valvole sia del carburatore anteriore che del carburatore posteriore.
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•• Mantenendo la pressione a mezzo della leva (1) avvitare la vite (4) sino all'inizio di contatto,
lIlE in modo da stabilire la perfetta chiusura delle valvole sia del carburatore anteriore che del car-
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buratore posteriore.
- Avvitare di un giro la vite (2) dall'Inizio del contatto con la leva (3).
- Svitare di 6 giri dalla posizione di completa chiusura le viti di regolazlone miscela (6).
- Controllare che le viti di by-pass (7) siano chiuse.
.!! !!
» · Collegare i condotti al manometro a quattro colonne di mercurio
<•o. ..
o sosti tuendo i tappi (B) con gli apposi ti raccordi.
, - Rlagganciare il tirante di comando gas alla levetta (1). 6

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== al
- Avviare il motore e lasciarlo girare sino a raggiungere la nor-
male temperatura di funzionamento.
- Allineare "altezza della colonna di mercurio corrispondente al
o• oC condotto "b" del carburatore anteriore a quella del condotto
~~
~iii "c" del carburatore posteriore agendo sulla vite (4). (Avvitan-
•• do si abbassa, svitando si alza la colonna di mercurio).
"2.!! · Allineare poi se necessario all'altezza delle colonne di mercu-
.!1.!!
N=
<~
rio corrispondenti ai condotti "b" e "c", quella corrisponden-
te al condotto "d" a mezzo della vite by-pass (7) del condotto
ii: stesso.
o La colonna di mercurio relativa al condotto "a" rlsultera' sem-
~ pre piu' bassa e quindi non allineabile a quelle dei condotti
"b", "c", "d" In quanto nel condotto stesso e' previsto Il fo-
lI:
:J ro del blow-by.
m · Controllare l'andamento di ogni cilindro agendo sulle viti di re-
lI:
« golazione miscela (6), tenendo presente che avvitando si sma-
o grisce e svitando si arricchisce.
La vite di regolazione miscela (6) relativa al condotto "a". ri-

~
sultera' piu' aperta per effetto del foro del blow-by gla' citato.
o Ripetere, se necessario, l'operazione di controllo dell'allinea-
mento e quindi, agendo sulla vite (2) portare la rotazione del
!!I motore al regime di minimo prescritto.
Togliere i raccordi, rimontare i tappi (B) e bloccare i dadi delle
ANTERiORE

~
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viti by-passo POSTERIORE

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61.1.31.32

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