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DICHIARAZIONE IVA 2016

GIORNATA DEL 22 FEBBRAIO 2016

A CURA DEL DOTT. ANDREA CIRRINCIONE


DICHIARAZIONE IVA 2016

SOMMARIO

NOVITA' DELLA MODULISTICA ..................................................................................................................................................................................3


ASPETTI GENERALI DELLA DICHIARAZIONE IVA ..........................................................................................................................................................8
MONITORAGGIO DEL CREDITO IVA ......................................................................................................................................................................... 12
RIMBORSO DEL CREDITO IVA .................................................................................................................................................................................. 17
QUADRO VI – LETTERE DI INTENTI .......................................................................................................................................................................... 21
RETTIFICA DELLA DETRAZIONE – I FORFETTARI ED I MINIMI .................................................................................................................................... 24
OPERAZIONI ESENTI (PRO-RATA) ............................................................................................................................................................................ 27

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DICHIARAZIONE IVA 2016

NOVITA' DELLA MODULISTICA

FRONTESPIZIO
Cod. “1”: ordinaria Integrativa “a
sfavore” da presentare entro la fine del
4° anno successivo alla presentazione

Include le violazioni “meramente formali” (non sanzionate) Cod. “2”: Dichiarazione integrativa presentata a seguito della
comunicazione inviata dalle Entrate ex art. 1 c. 634-636 L. 190/2014

Dubbio: quali sono?


CONTROLLI FORMALI: si tratta in buona parte:
 di ordinari controlli formali art. 36-ter (che, tuttavia, permetteranno al contribuente di
N.B.: si trova anche in Unico/Irap al fine avvalersi del ravvedimento)
di segnalare anomalie relative a:  fondate su informazioni acquisite (in via informatica):
- ricavi/compensi e redditi - direttamente (dichiarazioni in intento; questionari; ecc.)
- valore della produzione Irap - pervenute da terzi” (spesometro e 770 - v. Provv. 13/07/2015; in futuro è probabile
- deduzioni o detrazioni sia esteso ad altre comunicazioni: Intrastat, comunicazioni all’Anagrafe trib, ecc.)
- crediti d’imposta relative ad anomalie della Dichiarazione Iva.

ALTRE ANOMALIE – COMUNICAZIONI ALL’INTERMEDIARIO

Controllo automatizzato 54-bis (es.: carenti versamenti): Altre comunicazioni telematiche all’intermediario:
preavviso telematico all’intermediario nuova casella relativa alle comunicazioni di cui sopra

Già presente in passato

La scelta ha effetto solo se accettata dall’intermediario

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QUADRO VA
VA14 – CONFERMA - soggetti forfettari: il rigo (in precedenza destinato ai contribuenti minimi) evidenzia che si tratta
- dell’ultima dichiarazione IVA prima di accedere al nuovo regime forfetario
Permette di richiedere il
- l’Iva rettificata va ordinariamente compresa nel rigo VF56
rimborso dell’Iva (v. oltre)

QUADRO VE

Rigo VE35: nuove ipotesi di reverse charge (art. 17 c. 6 lett. a-ter), d-bis), d-ter e d-quater); art. 74 c. 7)

Cessione di pallet:
- non ceduti nuovi dal produttore (Iva 22%)
- non accessoria (Iva propria dei beni ceduti)
- senza pattuizione di reso (escl. Iva art. 15)

Prestazioni di servizio su edifici relativi a:


- pulizia (esclusa disinfestazione)
- demolizione (non se fatturata con costruz./ristr.)
- installazione di impianti
- lavori di completamento

operazioni del settore energetico:


cessioni di “quote di emissioni” di gas-serra e di certificati relativi a gas ed energia elettrica
cessioni di gas/energia elettrica al “soggetto passivo-rivenditore” (non include il GPL; include il metano?)

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Rigo VE38 – split payment (art. 17-ter)

QUADRO VF
Rigo VF 15: include i contribuenti forfettari (non più solo i contribuenti minimi).

Acquisti da:
contribuenti minimi
+ contribuenti forfettari

Di cui: acquisti da
contribuenti forfettari

QUADRO VJ
Rigo VJ16-VJ19: novità conseguenti alle nuove ipotesi (quali operazioni passive):
 di reverse charge: di cui al rigo VE35
 di split payment: di cui al rigo VE38

Acquisto Pallets

Committente di impianti, lavori di


completamento, pulizia, ecc.)

Acquisti nel settore energetico

P.A. debitrici dell’Iva

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QUADRO VI – LETTERE DI INTENTI


Il “nuovo” quadro VI:
 è riservato ai fornitori degli esportatori abituali
 che hanno ricevuto le dichiarazioni d’intento per effettuare acquisti senza IVA.
In particolare, è richiesta l’esposizione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento relative all’anno 2015 (art. 20 DLgs.175/2014).

QUADRO VO - OPZIONI

Rigo VO15 – Iva per cassa: introdotta la casella per la revoca dal 2015 al regime IVA “per cassa” (art. 32-bis DL 83/2012)

Rigo VO33: mancata applicazione del regime forfettario: riservato ai soggetti che, pur avendone i requisiti nel 2015, hanno ritenuto di
non avvalersi del regime forfetario ma del regime “ordinario” di determinazione IVA/reddito

Rigo VO34: riservato ai soggetti che:


 avendo iniziato l’attività nel 2015
 hanno applicato il regime ordinario per adottare successivamente il regime di minimi (applicando la proroga disposta dal DL
192/2014), sulla scorta di quanto chiarito dalla RM 67/2015

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Passaggio dal regime dei minimi al regime forfettario: non è esercitabile alcuna opzione a quadro VO.

QUADRO VX
Rigo VX4:
campo 3 - Causale del rimborso: nuovo codice “11” per i soggetti che entrano nel regime forfetario dal 2016

campo 4 - Erogazione prioritaria del rimborso: cod. 6: soggetti


 che hanno effettuato operazioni in split payment
 l’erogazione prioritaria è riconosciuta:
- per un importo non superiore all’IVA relativa alle citate operazioni (da indicare a campo 5)
- e solo se generata dal requisito dell’aliquota media.

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ASPETTI GENERALI DELLA DICHIARAZIONE IVA

SOGGETTI OBBLIGATI ALLA DICHIARAZIONE IVA

SOGGETTI OBBLIGATI ALLA DICHIARAZIONE IVA

ESERCENTI ATTIVITA' DI LAVORO


ESERCENTI ATTIVITA' DI IMPRESA
AUTONOMO PROFESSIONALE

ANCHE IN ASSENZA DI OPERAZIONI ATTIVE E/O PASSIVE

ATTENZIONE - Dichiarazione obbligatoria anche in presenza nel 2015:


 di assenza di attività (dichiarazione "a zero")
 di sole operazioni non imponibili (art. 8, art. 41 DL 331/92, ecc.) o escluse Iva art. 74 c. 7 e 8 (cessione di rottami)
 assenza di obbligo di versamento di imposta
 cessazione dell'attività

Dichiarazione “a zero” - errore bloccante del file diagnostico: va evitata la compilazione dei quadri VE e VF.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

Modello unificato: al 30/09/2016 MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA

IN FORMA UNIFICATA IN VIA AUTONOMA

PERIODO PER OBBLIGO PER FACOLTA'


D'IMPOSTA
COINCIDENTE CON AL RICORRERE DI IN TUTTI GLI ALTRI CASI (DICH.
L'ANNO SOLARE FATTISPECIE TASSATIVE A CREDITO O A DEBITO)

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DICHIARAZIONE IVA AUTONOMA PER OBBLIGO - Srl costituita il 1° dicembre 2015 con 1° esercizio che
chiude al 31/12/2016
 le società con periodo non coincidente con l’anno solare:
- Srl costituita il 1° dicembre 2014 con 1° esercizio che
- periodo di imposta > 12 mesi (anche se chiude al 31/12/2015) chiude al 31/12/2015
- periodo di imposta < 12 mesi che non chiude al 31/12/2015 - Srl che anticipa la chiusura dell'esercizio prima del
31/12/2015
- operazioni straordinarie
- Srl/snc/sas che cessa la fase della liquidazione ante
 curatori fallimentari e commissari liquidatori 31/12/2015
- Snc/sas cessata senza messa in liquidazione al
 venditori “porta a porta” senza altri redditi
30/11/2015
 controllanti/controllate in liquidazione IVA di gruppo
 rappresentanti fiscali di soggetti non residenti (o identificatisi direttamente).

DICHIARAZIONE IVA AUTONOMA

SALDO A DEBITO SALDO A DEBITO

PRESENTAZIONE: PRESENTAZIONE: PRESENTAZIONE: VERSAMENTO:


DAL 1/02 AL 30/09 SE ENTRO IL 28/02 ENTRO IL 28/02 ENTRO IL 16/03

INDIPENDENTEMENTE
ESONERO DA ESONERO DA NON AMMESSO IL
DALL'EFFETTIVO
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE DIFFERIMENTO ASSIEME
UTILIZZO IN
DATI IVA DATI IVA ALLE IMPOSTE DI UNICO
COMPENSAZIONE

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DICHIARAZIONE IVA 2016

TERMINE DI VERSAMENTO

DICH. IVA AUTONOMA DICHIARAZIONE IVA UNIFICATA

TERMINE PER IL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE DI UNICO


AL 16/03/2015
AL 16/06/2015 + 1,2% AL 16/07/2015 + ULTERIORE
O
MAGGIORAZIONE 0,4% MAGGIORAZIONE

AMMESSO IL PAGAMENTO RATEALE IN QUOTE COSTANTI DA TALE DATA ED ENTRO IL


16/11/2015 CON APPLICAZIONE DI INTERESSI DELLO 0,33% PER MESE

1° rata al 16/06/2016
1° rata 2° rata 3° rata 4° rata 5° rata 6° rata
0 ,4 0 % 0 ,4 0 % 0 ,4 0 %

Scadenze: 16/03/2016 16/06/16 18/07/16 22/08/16 16/09/16 17/10/16 16/11/16


Interes s i : 0,33% 0,66% 0,99% 1,32% 1,65%

1° rata al 18/07/2016
1° rata 2° rata 3° rata 4° rata 5° rata
0 ,4 0 % 0 ,4 0 % 0 ,4 0 % 0 ,4 0 %

Scadenze: 16/03/2016 18/07/16 22/08/16 16/09/16 17/10/16 16/11/16


Interes s i : 0,33% 0,66% 0,99% 1,32%

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SOGGETTI ESONERATI

DICH. COMUN.
SOGGETTI
IVA DATI IVA
Persone fisiche (ditte individuali/professionisti) con volume d'affari 2015 ≤ €. 25.000 SI NO
Contribuenti forfettari nel 2015 NO NO
Regimi agevolati Contribuenti “minimi” nel 2015 (anche se fuoriescono dal 2016) NO NO
Contribuenti “minimi” decaduti nel 2015 (ricavi/comp. 2015 > €. 45.000) SI SI
Soggetti che presentano la dichiarazione Iva autonoma entro febbraio 2016 SI NO
senza reverse charge e senza rettifica dell'Iva detratta (con o senza dispensa ex art. 36-bis) NO NO
Soggetti con sole con operazioni in reverse charge (con o senza dispensa ex art. 36-bis) SI SI
operazioni
esenti Iva art. 10 con obbligo di rettifica con dispensa da adempimenti ex art. 36-bis SI NO
dell'Iva detratta art. 19bis2 senza dispensa da adempimenti ex art. 36-bis SI SI
Produttori agricoli (anche societari) “esonerati” (volume d’affari 2014 ≤ €. 7.000) NO NO
Soggetti che esercitano attività di intrattenimento NO NO
Associazioni in regime di L. 398/91 NO NO
Tabaccai e giornalai (senza altre operazioni assoggettate ad Iva) NO NO
Impresa individuale che ha concesso in locazione l’unica azienda per l'intero 2015 NO NO
Soggetti in procedura concorsuale (obbligo in capo all'organo della procedura se fallimento/liq.coatta amm.) SI NO
Organi ed amministrazioni dello Stato SI NO
Soggetti UE con P.Iva in Italia e con sole operazioni escluse, non imponibili o esenti Iva NO NO
NON
Soggetti extraUE con P.Iva in Italia (con identificazione diretta o rappres. fiscale) SI SI
RESIDENTI
Soggetti extraUE con P.Iva in Italia che esercitano attività di e-commerce NO NO

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MONITORAGGIO DEL CREDITO IVA

COMPENSAZIONE “ORIZZONTALE” DEI CREDITI A CONFRONTO

CREDITO ANNUALE IVA CREDITI IIDD


A) COMPENSAZIONE ≤ € 5.000: a partire
 dal 1/01 dell’anno solare successivo
 senza obbligo di F24 Entratel/fisconline A) CREDITO IIDD ≤ € 15.000: può essere effettuata:
B) COMPENSAZIONE > € 5.000: può essere effettuata:  dal 1° giorno successivo al periodo d’imposta
 a partire dal 16 del mese successivo a quello di (1/01 per i soggetti con periodo “solare”)
presentazione del Mod. IVA  senza obbligo di F24 Entratel/fisconline
 utilizzando F24 Entratel/fisconline; il primo F24 va inviato
almeno 10gg dopo la presentazione della dichiarazione
C) COMPENSAZIONE > € 15.000: la compensazione: C) CREDITO IIDD > € 15.000: la compensazione:
 è subordinata a che la dichiarazione IVA sia munita del “visto  è subordinata a che la dichiarazione annuale sia
di conformità” munita del “visto di conformità”
 nel rispetto del termine iniziale (16 del mese successivo alla  senza rispetto di alcun termine iniziale per
presentazione della Dich. Iva) effettuare la compensazione (da confermare)

LIMITE DI COMPENSAZIONE:
 €. 700.000 il limite di crediti fiscali e contributivi che possono essere compensati mediante modello F24
 il limite aumenta ad €.1.000.000 per i subappaltatori edili, se il volume d’affari registrato nell’anno precedente è costituito per almeno
l’80% da prestazioni rese in subappalto.

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COMPETENZA DEL MONITORAGGIO


Il limite di €. 5.000 entro cui è ammesso compensare senza limitazioni (CM 1/2010):
 va riferito all’anno di maturazione (cioè dell’anno indicato in F24 in corrispondenza del codice tributo “6099”)
 e non all’anno di utilizzo (cioè all’anno di presentazione dell’F24).

CREDITI INFRANNUALI:
Nel medesimo anno solare è possibile presentare F24 per compensare:
 credito 2014 e crediti infrannuali 2015
 credito 2015 e crediti infrannuali 2016

Il plafond di €. 5.000 di compensazione orizzontale (CM 16/2011):


 è “autonomo” tra le due annualità di riferimento
 è “autonomo” tra i crediti infrannuali ed annuali

 anch’essi (come il credito annuale dell’anno precedente) si “rigenerano” con l’invio della Dichiarazione annuale Iva

6036 + 6037 + 6038 1° PLAFOND: utilizzo libero fino a €. 5.000 di credito;


anno 2015 invio preventivo del mod. TR per utilizzi > €. 5.000
MONITORAGGIO
utilizzi autonomi
UTILIZZI NEL 2015
2° PLAFOND: utilizzo libero fino a €. 5.000 di credito;
6099 anno 2014
invio preventivo DICH. IVA per utilizzi > €. 5.000
VISTO per utilizzi > €. 15.000

 se gli utilizzi infrannuali sono stati > €. 15.000 va apposto il visto?


(si consiglia di farlo, anche se non vi è alcun obbligo di legge, né viene rilevata alcuna anomalia)

20.000

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DICHIARAZIONE IVA 2016

CREDITO IVA 2014 2014 2015 2016 Dich. Iva 2016


LA "RIGENERAZIONE"

utilizzi iniziali utilizzo ulteriore reingresso


6099 anno 2014 6099 anno 2014 6099 anno 2015
Monitoraggio 2014 sul 6099 anno 2014 (unico limite di Monitoraggio 2015
util. progress. per i primi €. 5.000 di utilizzo libero, ecc.) sul 6099 anno 2015

 monitoraggio di competenza del 2015.

Il credito anno 2014:


- al netto di quanto già utilizzato orizzontalmente fino alla presentaz. del mod. Iva 2016
- viene rigenerato nel credito Iva 2015 e soggetto al monitoraggio di tale periodo

VISTO DI CONFORMITA’

 dottore commercialista o esperto contabile che siano abilitati alla


trasmissione telematica delle
 consulente del lavoro dichiarazioni
 periti ed esperti tributati iscritti negli appositi
ruoli tenuti dalla CCIAA al 30/09/93 che siano iscritti al Registro
informatizzato della DRE
 responsabile fiscale del CAF imprese

RSSMRA67P21L378W Mario Rossi

CM 32/2014: i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità possono “autocertificare” la propria dichiarazione.

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Sottoscrizione alternativa
cod. 4 per i componenti del collegio sindacale
cod. 1 per i revisore esterno

CONDIZIONI PER IL VISTO DI CONFORMITÀ

TENUTA CONTABILITÀ E ISCRIZIONE ELENCO


POLIZZA ASSICURATIVA
PREDISPOSIZIONE DICH. IVA “CERTIFICATORI” DELLA D.R.E.

CARATTERISTICHE REQUISITI DELLA POLIZZA


deve essere adeguato:
- al numero dei contribuenti assistiti
MASSIMALE
- al numero dei visti, asseverazioni e certificazioni tributarie rilasciati
A decorrere dal 13/12/2014 non può essere inferiore ad €. 3.000.000
NESSUNA LIMITAZIONE
deve includere tutte le attività "di assistenza fiscale" (730, Iva, ecc.)
A SPECIFICHE ATTIVITÀ
la copertura assicurativa:
- in generale: non deve contenere franchigie o scoperti
NESSUNA
- in deroga: è ammessa nel caso di “indennizzo diretto” al terzo danneggiato, con riserva di successiva
“FRANCHIGIA” O
rivalsa sul professionista per l’importo della franchigia
“SCOPERTI”
Se il professionista non intende ad apporre il visto al 730, non è richiesta l’integrazione della polizza per
la copertura dei rischi per imposta, sanzione e interessi accertati (CM 7/2015)
la polizza deve prevedere, per gli errori commessi nel periodo di validità della polizza stessa, il totale
ESTENSIONE
risarcimento del danno denunciato nei 5 anni successivi alla scadenza del contratto
TEMPORALE
(indipendentemente dalla causa che ha determinato la cessazione del rapporto assicurativo)

Irregolarità (es: mancata comunicazione del pagamento premio): la DRE devrebbe preavvisare la cancellazione (CM 7/2015)

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ASSENZA DI ERRORI DI CALCOLO NESSUN


CONTROLLI DA CONTROLLO
FATTURE CONTABILIZZATE = TOTALI REGISTRI IVA
EFFETTUARE
“DI MERITO”
TOTALI REGISTRI IVA = DATI IN DICHIARAZIONE IVA

CONTROLLI DOCUMENTALI

CREDITO nel caso di credito IVA destinato all’utilizzo in compensazione > volume d’affari
COMPENSABILE (caso poco frequente) va effettuata l’integrale verifica della corrispondenza tra la
> VOLUME D’AFFARI documentazione e i dati esposti nelle scritture contabili.
nel caso in cui il credito IVA è < volume d’affari (caso frequente), la verifica:
CREDITO
 riguarda la documentazione rilevante ai fini dell’Iva (attiva e passiva)
COMPENSABILE
 con imposta > 10% dell’ammontare complessivo dell’Iva detratta nel periodo
< VOLUME D’AFFARI
Si ritiene che il controllo debba riguardare anche le fatture emesse

VISTO TARDIVO:

"Correttiva" "Integrativa" Il VISTO E'


Dich. Iva ANCORA
COL VISTO COL VISTO
SENZA VISTO
(gratuita) (ravvedim.) INTEGRABILE
(oppure) (CM 32/2014)
dal 16 del dal 16 del dal 16 del
01/01/2016 mese succ. mese succ. 30/09/2016 mese succ. 29/12/2016

a mmes s o compens a rea mmes s o compens a re a mmes s o compens a re


fi no a d €. 5.000 ul teri ori €. 10.000 s enza l i mi ti

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RIMBORSO DEL CREDITO IVA

RIMBOSI IVA - PROCEDURA ORDINARIA/SEMPLIFICATA

RIMBORSO ANNUALE RIMBORSO INFRANNUALE

≤ €. 15.000 > €. 15.000

NESSUN ADEMPIMENTO SOGGETTI NON A RISCHIO SOGGETTI A RISCHIO

NO VISTO DI CONFORM. VISTO DI CONFORMITA' NEOATTIVITA'


ACCERTAM. NEI 2 ANNI PRECEDENTI >
NO ATTO NOTORIO ATTO NOTORIO che dichiari: DETERM. SOGLIE
ASSENZA DI VISTO E/O DELL'ATTO
PATR. NETTO ≥ 60% anno precedente NOTORIETA'
IMMOBILI ≥ 60% anno precedente CESSAZIONE DELL'ATTIVITA'
l'attività:
CONTINUITA'
a) non è cessata
AZIENDALE
b) non è ridotta per cess. d'azienda PROCEDURA
PROCEDURA SEMPLIFICATA
SPA/SRL anno prec. no cess. > 50% del cap. soc. ORDINARIA
INPS/INAIL contributi regolarmente versati
GARANZIA
FRANCHIGIA 10% NON FRANC.
VERS. DEL 10% VERS. DEL
IN ALTERNATIVA: GARANZIA
BIENNIO BIENNIO

NO GARANZ. GARANZIA

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DICHIARAZIONE IVA 2016

PROCEDURA Present. Dich. IVA


ORDINARIA:
01/02/2016 29/02/2016 31/05/2016 20/06/2016

Ordine di pagamento ad Equitalia erogazi one


(richiesta garanzia/dich. sostitutiva) ri mbors o
3 mesi da presentaz. Dich. IVA 20 gg

PROCEDURA
Present. Dich. IVA
SEMPLIFICATA
01/02/2016 29/02/2016 10/03/2016 21/03/2016
limite massimo
€ 700.000
trasmiss. del VR richiesta della garanzia Ri l as ci o Erogazi one
a Equitalia dich. sost. al contrib. garanzi a o ri mbors o
10 gg 10 gg Di ch. Sos ti tut.
60 giorni (o più se ritarda il contribuente)

MODIFICA DELLE SCELTE: è possibile:


a) modificare la procedura prescelta (da semplificata ad ordinaria o viceversa)
b) modificare la destinazione del credito (da rimborso a compensazione o viceversa) entro:
 termini ordinari (30/09/2016): con una dichiarazione “correttiva nei termini” gratuita (in forma unificata se trasmessa alla
data del 30/09/2016; in caso contrario in forma autonoma)
 entro il termine breve (30/09/2017) (CM 35/2015): presentando una dichiarazione “integrativa” (si ritiene senza alcuna
sanzione)
c) apporre il visto mancante anche > 90 gg: nei termini ordinari del ravvedimento (CM 32/2014); a titolo oneroso.

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DICHIARAZIONE IVA 2016

FRANCHIGIA - TRIBUTI E CONTRIBUTI “RILEVANTI” NEI 2 ANNI PRECEDENTI LA RICHIESTA


+ Versamenti di tributi (anche locali) e contributi (Inps/Inail), anche se compensati in F24 con crediti o iscritti a ruolo
- Compensazioni fruite in F24 (assimilate ad un rimborso)
- Rimborsi ottenuti senza garanzia.

Esempio
:
35.000

22.000

Acquisti beni ammortizzabili


22.000

APPOSTO IL VISTO
4
DI CONFORMITÀ

Stefano Rossi

Stefano Rossi

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DICHIARAZIONE IVA 2016

SPLIT PAYMENT
La Rossi srl (legale rappresentante Stefano Rossi) presenta un credito IVA 2015 da mod. IVA 2016 pari a € 24.000. Con riferimento alle
operazioni 2015 presenta i seguenti dati:
Tipologia operazioni Aliquota media
Operazioni attive 10,35%
Operazioni passive 11, 65%

L'aliquota delle operazioni attive maggiorata del 10% pari a 11,38% (10,35 + 10,35 x 10%) è inferiore a quella delle operazioni passive, pari
a 11,65%. La società ha effettuato anche alcune operazioni nei confronti di PA per € 50.000 (IVA 10%) applicando lo split payment.
La società intende chiedere un rimborso per € 14.000. Poiché l’importo del credito non è superiore al limite di € 15.000 alla società non è
richiesta la garanzia e l’apposizione del visto di conformità al mod. IVA 2016. La stessa non è di comodo.

24.000

14.000

14.000
Aliquota media
2 6 5.000

Stefano Rossi

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DICHIARAZIONE IVA 2016

QUADRO VI – LETTERE DI INTENTI

Invio telematico della


dichiarazione d’intento
ESPORTATORE AGENZIA
ABITUALE DELLE ENTRATE
Ricevuta telematica di invio

Fattura non Invio della dichiarazione d’intento


imponibile + ricevuta presentazione (cartaceo)

Riscontro telematico dell’invio della


FORNITORE
dichiarazione d’intento

RISCONTRO TELEMATICO

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DICHIARAZIONE IVA 2016

Numero partita IVA dell’esportatore abituale

N°. protocollo attribuito dalle Entrate alla


dichiarazione d’intento trasmessa in via
telematica dall’esportatore abituale “In mancanza”: va indicato il n°
progressivo assegnato dall’esportatore
abituale

I fornitori degli esportatori abituali sono tenuti a riepilogare “le dichiarazioni di intento relative all’anno d’imposta 2015”.

Dichiarazioni d’intento da indicare: in attesa di conferma, dal tenore letterale delle Istruzioni, e considerata la finalità della
indicazione, si deve ritenere che a quadro VI del mod. IVA 2016 vanno indicate:
 le dichiarazioni di intento ricevute nel 2014 riferita ad operazioni da effettuare nel 2015.
 ma non le dichiarazioni d’intento ricevute entro la fine del 2015 relative ad operazioni da effettuare nel 2016
(saranno riportate nel mod. IVA 2017)

Esempio: la Roma sas ha ricevuto le seguenti dichiarazioni d’intento:

fino  n. 20 attribuito dall’esportatore abituale Alfa (P. Iva 03144620100)


all’11/02/2015  n. 10 attribuito dall’esportatore abituale Beta (P. Iva 05123560140)
 n.14 attribuito dall’esportatore abituale Rossi (P. Iva 01147361051, protocollo telematico 15420307401756545-000001)
dal 12/02/2015
 n.18 attribuito dall’esportatore abituale Verde (P. Iva 03154690290, protocollo telematico 1544100945756545-000011)

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DICHIARAZIONE IVA 2016

0 3 1 4 4 6 2 0 1 0 0

20

0 5 1 2 3 5 6 0 1 4 0

10

0 2 1 5 7 3 6 1 0 2 1 Può non essere compilato …

1 5 4 2 0 3 0 7 4 0 1 7 5 6 5 4 5 - 0 0 0 0 0 1

0 1 1 4 7 3 6 1 0 5 1 … in quanto è fornito il protocollo d’invio

1 5 4 4 1 3 0 0 9 4 5 7 5 6 5 4 5 - 0 0 0 0 1 1
L’ammontare delle fatture emesse senza IVA a seguito del ricevimento delle dichiarazioni d’intento va riportato nel quadro VE a rigo VE31.

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DICHIARAZIONE IVA 2016

RETTIFICA DELLA DETRAZIONE – I FORFETTARI ED I MINIMI

DA REGIME DEI MINIMI NO RETTIFICA


INGRESSO NEL REGIME
FORFETTARIO
DA REGIME ORDINARIO IVA RETTIFICA NEGATIVA

INGRESSO NEL REGIME FORFETTARIO NO RETTIFICA


FUORIUSCITA DAL
REGIME DEI MINIMI
INGRESSO NEL REGIME ORDINARIO IVA RETTIFICA POSITIVA

BENI/SERVIZI SU CUI OPERARE LA RETTIFICA

BENE/SERVIZIO REQUISITI RETTIF. IVA DETRATTA


con coefficiente di ammortamento < 25%
beni strumentali < €. 516 se già in funzione (in caso per “quinti residui"
BENI contrario scatta la rettifica)
Eslusi attrezzatura (coeff. > 25%) (decimi residui per gli
AMMORTIZZABILI
costi pluriennali - immobili)

Inlusi beni immateriali (es.: software) -


MERCI AL 31/12 100%
SERVIZI NON ANCORA sul maxicanone per “quinti residui"
Inlusi Leasing:
"UTILIZZATI" sui canoni "a cavallo" pro-rata temporis

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ANNO ACQUISTO BENI MOBILI


Fi no al 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
INGRESSO
NEI No rettifica Retti f. 1/5 Retti f. 1/5 Retti f. 1/5 Retti f. 1/5
FORFETTARI
ANNO ACQUISTO BENI IMMOBILI
DAL 2016
Fi no al 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
No rettifica Rett. 1/10 Rett. 1/10 Rett. 1/10 Rett. 1/10 Rett. 1/10 Rett. 1/10 Rett. 1/10 Rett. 1/10 Rett. 1/10

Esempio: Mario Rossi è in attività dal 2015 ed entra nel regime dei minimi dal 2016.
Verifica il libro cespiti e valuta le rimanenze finali (tutti acquisti del 2015):
 computer (coeff. amm. 20%): €. 1.000 + 220 Iva (detratta)
 tablet: €. 490 + 108 Iva (detratta all’80%)
 merce residua al 31/12/2015 acquistata per €. 10.000 + 2.200 Iva (detratta)
 autovettura: €. 10.000 + 2.200 Iva (detratta per il 40%: €. 880)
Abbia, inoltre, dei mobili acquistati prima del 2015 (in qualità di privato).

RETTIFICA IVA:
1) Iva sul PC: anno 2015: 44 rimane detraibile
anno 2016: 44
anno 2017: 44 Dall’anno di ingresso in
poi va restituito €. 176
anno 2018: 44
anno 2019: 44
2) tablet: no rettifica (costo storico: 490 + 21,6 Iva indetraibile = €. 511, 6 < €. 516)
3) Iva sulle Rimanenze finali: €. 2.200
4) autovettura: €. 880 / 5 x 4 anni (dal 2016 al 2019) = €. 704
5) mobili: no rettifica (nessuna Iva è stata detratta, infatti). ATTENZIONE
Non è più ammesso rateizzare in 5 rate
Totale da restituire: €. 3.080
da versare nei termini ordinari (entro il 16/03/2016 o con differimento in Unico, anche rateizzando fino a Novembre)

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DICHIARAZIONE IVA 2016

Dichiarazione Iva 2016 (anno 2015)

X

FUORIUSCITA DAI MINIMI:
il meccanismo è il medesimo
- 3.080
(di segno contrario)
- 3.080
Va compilato il rigo VF56 col
… segno “+”

3.080
Contiene il debito da rettifica

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OPERAZIONI ESENTI (PRO-RATA)

CASI DI MANCATA APPLICAZIONE DEL PRO-RATA:


A) IN VIA ORDINARIA ATTIVITÀ ESENTI: ed effettui anche operazioni imponibili
 detraibilità specifica dell’IVA sui beni/servizi afferenti le operazioni imponibili

In tal caso:
 l’Iva sugli acquisti destinati a tali operazioni è detraibile (VF31)
 va barrata la cas. 2 del rigo VF53 e compilato il rigo VF31

Esempio: medico nel 2015 ha emesso:


 fatture esenti per l'attività medica: € 100.000
 fattura imponibile quale relatore ad un convegno (occasionale): €. 1.000 + 210 Iva; per tale attività sostenuto spese per la
predisposizione della tesi discussa: €. 500 + 105 Iva.

Dichiarazione Iva:
 VE33: indica le operazioni esenti
 barra la cas. 2 del VF53 1.000 210

 VF31
- cas. 1 Imponibile op. imp.: 1.000
- cas. 2 Imposta op. imp.: 105
VF57: Iva ammessa in detrazione: 105

100.000
...
500 105

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B) IN VIA ORDINARIA ATTIVITÀ SOGGETTE AD IVA: ed effettui anche operazioni esenti:


 in via occasionale (non rientranti nella "attività propria" dell’impresa)
oppure
 contemplate ai num. da 1 a 9 dell'art. 10 Dpr 633/72 che "accessorie" ad operazioni imponibili.

In tal caso:
 scatta l'indetraibilità specifica dell’Iva su beni/servizi delle operazioni relative (VF19)
 va barrata la cas. 1 del rigo VF53

Esempio: Dettagliante di elettrodomestici emette fatture per:


 segnalazioni su finanziamento vendite a rate (accessoria alle vendite): €. 1.000
 locazione occasionale immobili abitativi (n. 8 art. 10): €. 5.000
Sostiene inoltre spese di manutenzione sull’immobile per €. 2.000 + 220 Iva

Dichiarazione Iva:
 VE33 Operazioni esenti: 6.000
 VF53: barra la casella 1
VF19 Acquisti con Iva indetraibile: 2.000

2.000

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DICHIARAZIONE IVA 2016

C) ESCLUSIVAMENTE OPERAZIONI ESENTI


In generale scatta una ipotesi di esonero da presentazione della dich. Iva; la presentazione è tuttavia obbligatoria in presenza di:
 operazioni in reverse charge
 rettifica della detrazione su beni ammortizzabili operata in anni precedenti

Dichiarazione Iva:
- va barrata la casella VF32
- tutti gli acquisti vanno indicati a VF19 (Iva indetraibile)

D) OPZIONE ART. 36-BIS


Con la dispensa da adempimenti
 non sorge l’obbligo di emissione di fattura/registrazione delle operazioni esenti (è esclusa per attività sanitarie/di ricovero)
 in generale scatta una ipotesi di esonero da presentazione della dich. Iva, che va presentata in presenza di:
- anche operazioni imponibili (occasionali o meno)
- di acquisti in reverse charge)

Dichiarazione Iva:
- barrare la casella VF33
- acquisti afferenti a VF19 (Iva indetraibile)

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DICHIARAZIONE IVA 2016

1) DETERMINAZIONE DEL PRO-RATA OPERAZIONI ESENTI


Rapporto: (Op. imp. + Op. non sogg. con diritto a detraz.) .

(Op. imp. + Op. non sogg. con diritto a detraz.) + Op. Esenti “nette”

ELEMENTI DEL NUMERATORE


Sommatoria delle operazioni che danno diritto alla detrazione:
Meno la sommatoria di:
 operazioni imponibili
- cessioni di beni ammortizzabili Escluse
 operazioni non soggette con diritto alla detrazione (art. 19 c. 3):
Già incluse nel + passaggi interni tra attività dal Vol.
Vol. d’affari
- non imponibili
separate ex art. 36 imponibili Iva d’affari
- intracomunitarie
- operazioni non soggette ex art. 2,
Già incluse nel - escluse Iva per extraterritorialità (artt. 7-bis – 7 septies)
comma 3, lett. a), b), d) ed f)
Vol. d’affari - escluse Iva art. 74

ELEMENTI DEL DENOMINATORE


Operazioni esenti:
Operazioni • di cui all’art. 10 comma 1 da n. 1) a n. 9), se:
Totale
+ esenti - - non formano oggetto dell’attività propria dell’impresa
numeratore
(art. 10) - ovvero, sono accessorie ad operazioni imponibili
• di cui all’art. 10 comma 1 n. 27-quinquies).

Medico, agente
assicurativo, ecc.
che fattura a sogg.
pass. UE/ExtraUE

escluse le fatture fuori campo Iva già indicate nel nuovo Regime monofasico
rigo VE34 e cioè quasi tutte le operazioni effettuate (tabaccai, ecc.)

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BAR CON GIORNALI/TABACCHI (contabilità unica)


Al termine del 2015 il Bar rileva le seguenti operazioni annotate sui registri Iva:

Annotazione
Regime Registro Registro
Operazioni caratteristiche contabile
Iva vendite Acquisti
(CM 98/2000)
Tabacchi 9.000 - aggio
Esclusi Giornali e libri 94.000 84.000 costi/ricavi/rim.
art. 74 Schede telefoniche 4.000 3.500 "
Ricariche telef. /Biglietti parking 3.000 provvigione
SubTot. 110.000 87.500
Lotto e lotterie, ecc. 9.000 provvigione (?)
Esenti
Totocalcio, Totip, ecc. 10.000 provvigione
art. 10
Slot-machine 41.000 "
SubTot. 60.000
Escl. art. 2 Valori bollati 1.000 aggio
SubTot. 1.000
10% Bar 159.000 50.000 costi/ricavi/rim.
Riscossione Canone Rai provvigione
22%
Cartoleria 1.000 500 costi/ricavi/rim.
SubTot. 160.000 50.500
Il contribuente determina il Prorata in dichiarazione annuale come segue:
VE Sez. 2 - VENDITE Imponibile Imposta
VE20 - 4 -
VE21 159.000 10 15.900
VE22 1.000 22 220
VE23 TOTALI 160.000 16.120
VE33 Operazioni esenti 60.000
VE34 Op. in Reverse charge col. 5 - -
VE39 Cess. Beni amm../pass. Interni -
VOLUME
VE40 D’AFFARI 220.000
VE41 TOTALE IMPOSTA 16.120

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DICHIARAZIONE IVA 2016

VF ACQUISTI Imponibile Imposta


VF9 50.000 10 5.000
VF11 500 22 110
VF12 TOTALI 50.500 5.110
VF …
VF23 TOTALI 50.500 5.110
OPERAZIONI ESENTI
Calcolo della percentuale di detrazione:
2) Op. esenti da 1 a 3) Op. es. art. 10 27- 4) Beni ammort. 5) Op. non
VF34 1) Oro da 6) Op. escl.
9 non oggetto quinquies e pass. interni soggette di cui
investimento art. 74 c. 1
dell’attiv./access. (non beni strum.) "esenti" all’art 7
- - - - - 111.000
%
220.000 + (0 + 111.000) – (60.000 – 0) + 0 x 100 detraz.
220.000 + (0 + 111.000) – (0 + 0)
82,00

… -
VF37 IVA ammessa in detrazione VF23 (5.110) x 82% 4.190

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