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Psallite! Musica e Liturgia, Febbraio 2017, N.

ISSN 2724-6477

C A N T O PRO P OS TA

Salmo 50/51
Mercoledì delle Ceneri e I Domenica di Quaresima/A

Francesco Meneghello

Indice Presentazione del canto

I
Presentazione del canto 42 l “Miserere” è probabilmente il salmo più cono-
sciuto dell’intero salterio. Re Davide aveva di che
Il ritornello 43
farsi perdonare, dopo l’adulterio con Betsabea e
Le strofe 43 l’assassinio del marito della donna, anche se al-
cuni elementi - non ultimo la richiesta finale di rico-
Il testo 43 struzione delle mura di Gerusalemme - potrebbero far
pensare a una datazione successiva. In seguito, il popolo
di Israele fece proprie le parole di Davide per le richieste
di perdono nelle celebrazioni liturgiche. Ricordato da
tutti come il salmo penitenziale per eccellenza, grazie
anche alla forza d’attacco del versetto 3 “Pietà di me, o
Dio, secondo la tua misericordia” e al lapidario “Contro
te, contro te solo ho peccato” (v. 6), di fatto nella secon-
da parte diviene anche solenne celebrazione della vita
rinnovata, annuncio di perdono, canto di lode e di rin-

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F. Meneghello - Salmo 50/51 | 43

graziamento: “Ridammi ancora gioia e letizia [...] la mia Le strofe


lingua griderà la tua giustizia [...] la mia bocca annuncerà la
Sono cantillate su moduli che riprendono nelle cadenze
tua lode”. Così il Salmo 50, cantato il Mercoledì delle Ce-
dei primi tre stichi l’idea delle appoggiature del ritor-
neri e nella prima domenica successiva, apre il tempo di
nello. L’accompagnamento del solista è reso più leggero
Quaresima e ne orienta idealmente il cammino spiritua-
grazie alla scrittura a 3 parti. Sono previsti due differenti
le, dal buio del peccato alla luce della Veglia Pasquale con
moduli salmodici, per quanto stilisticamente omogenei:
la celebrazione del santo mistero che “sconfigge il male,
lava le colpe, restituisce l’innocenza ai peccatori, la gioia • Modulo A, per le strofe 1-2, giocato in una tessitura
agli afflitti” (dal Preconio pasquale). Musicare questo più grave a sottolineare il tema penitenziale;
salmo, come richiesto da Psallite, non è cosa semplice, • Modulo B, per le strofe 3-4, più aperto e arioso a
sia per la notorietà e la ricchezza del testo, sia per i cele- evidenziare la gioia e l’annuncio del perdono.
bri precedenti musicali. Senza scomodare l’Allegri, ogni
animatore ha bene nel cuore e sulle labbra, ad esempio, In entrambi i casi è possibile arricchire l’esecuzione
il “Purificami, o Signore” di Jelineau-Martorell, versio- con la seconda voce. Nulla vieta che il salmo sia eseguito
ne “madre” di tanta salmodia post-conciliare. Tanto o unicamente con il modulo A.
poco, quindi, per quanto ci si sforzi, sembra sempre di
cadere nel già scritto e nel già detto. Ne è scaturito un Il testo
salmo “componibile”, eseguibile a più livelli a seconda
Rit. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
delle forze a disposizione, in grado - nel suo piccolo - di
mettere in gioco più figure quali assemblea, salmista, Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
un secondo salmista ad libitum, animatore, organista, nella tua grande misericordia
coro a due voci e/o strumento affinché la celebrazione cancella la mia iniquità.
del perdono sia ancora una volta l’occasione per condi- Lavami tutto dalla mia colpa,
videre un rinnovato canto di lode al Dio di misericordia. dal mio peccato rendimi puro.
Ecco quindi alcune scelte compositive. Rit. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Sì, le mie iniquità io le riconosco,


Il ritornello il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
Dall’incedere austero (è pur sempre il “Miserere”), so-
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.
stenuto da un accompagnamento a 4 parti, è costruito
su due incisi separati da un respiro, corrispondenti alle Rit. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
due semifrasi del testo: Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
• Il primo inciso - Perdonaci Signore - ha una sonori-
Non scacciarmi dalla tua presenza
tà abbastanza decisa, quale potrebbe essere un’invo-
e non privarmi del tuo santo spirito.
cazione accorata, con appoggi melodici (ritardi) di-
scendenti in corrispondenza degli accenti delle parole Rit. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
(perdonaci, Signore); Rendimi la gioia della tua salvezza,
• il secondo inciso - abbiamo peccato - ha natura più sostienimi con uno spirito generoso.
pacata e conclude su un’armonia in quinta vuota. Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Ad libitum, un discanto con una piccola imitazione per
tenori dal suono leggero, o in sostituzione da “tenores-
se” (alias contralti di lungo corso) o da uno strumento,
quando il tempo liturgico lo consente. Il salmo 50 si
incontra infatti non solo in Quaresima, periodo in cui è
L’audio è disponibile al link https:
raccomandata la sobrietà anche nell’uso degli strumenti,
// psallite. bandcamp. com/ track/
ma anche in altri momenti dell’anno.
salmo-50-perdonaci-signore-f-meneghello
È bene non introdurre subito il discanto, ma so-
lo dopo che l’assemblea dimostri sicurezza sulla me-
lodia principale (è consigliata una prova prima della
celebrazione).
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