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ABBIAMO VISTO
IL SIGNORE
EDITORIALE AUDIOVISIVI
FABIO MASSIMILLO. Nato a Taranto nel 1985, è un sacerdote, liturgista e compositore. Dopo gli studi
classici, ha compiuto gli studi teologici, come alunno del Pontificio Seminario Regionale Pugliese presso
la Facoltà Teologica Pugliese ed è stato ordinato presbitero nel 2010 per l’Arcidiocesi di Taranto. Si è
specializzato a Roma in Sacra Liturgia licenziandosi presso il Pontificio Istituto Liturgico e ha conseguito
il diploma accademico di II livello in Composizione presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra. Ha scritto
e pubblicato numerosi canti per la liturgia, messe, mottetti e oratori sacri. Nel 2012 il Coro Lirico
Siciliano gli ha conferito il premio Canticorum Sacerdos. Nel 2011 ha collaborato alla preparazione della
Liturgia per la Beatificazione di Giovanni Paolo II in Vaticano. Nel 2014 è stato invitato come relatore al
Convegno internazionale Cantare la fede promosso dal Coro della Diocesi di Roma in occasione del suo
30° anniversario di fondazione e del 50° della Costituzione Sacrosanctum Concilium tenutosi presso
l’Ateneo Angelicum a Roma (2014). Dal 2016 è Maestro Direttore del Coro e dell’Orchestra del-
l’Arcidiocesi di Taranto e Responsabile per Musica Sacra presso l’Ufficio Liturgico diocesano.
Come organista ha inciso per il M° Marco Frisina, con cui collabora stabilmente, i CD Sacerdote per sem-
pre, Tu sei il Cristo, Et incarnatus est e Resurrexit editi da Paoline Audiovisivi in collaborazione con il
Coro della Diocesi di Roma e il Coro Musica Nova diretto dal M° F. Barchi.
Nel 2018 è stato invitato come relatore al Convegno Internazionale delle Corali tenutosi in Vaticano,
evento in cui ha anche diretto il Coro e l’Orchestra della Diocesi di Roma davanti a Papa Francesco.
Nel 2021 ha curato l’animazione liturgico musicale della 49ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che
si è svolta a Taranto, per la quale ha scritto appositamente e diretto musiche eseguite dal Coro
dell’Arcidiocesi di Taranto e dall’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia (ICO) trasmessa in diretta tele-
visiva su Rai 1. È spesso invitato in molte diocesi italiane, oltre che per i concerti, per conferenze e incon-
tri di formazione sulla musica e la liturgia.
Ha pubblicato Ti cerco Signore mia speranza, Mistero della fede, L’Amore più grande, Cristo Maestro e
Signore, Abbiamo visto il Signore. È docente di Teologia della Musica Sacra presso la Facoltà Teologica
Pugliese (ISSR - S. Giovanni Paolo II) e Docente assistente di Composizione presso il Pontificio Istituto di
Musica Sacra. Alterna il lavoro di composizione e di ricerca teologica con l’attività pastorale.
INDICE
QUALE GIOIA pag. 5
KYRIE ELEISON (Abbiamo visto il Signore) pag. 14
GLORIA (Abbiamo visto il Signore) pag. 18
ALLELUIA (Abbiamo visto il Signore) pag. 25
SIMBOLO DEGLI APOSTOLI (Abbiamo visto il Signore) pag. 28
GUARDA SIGNORE I DONI DELLA TUA CHIESA pag. 33
TI FARÒ PESCATORE DI UOMINI pag. 37
SANTO (Abbiamo visto il Signore) pag. 44
DOSSOLOGIA (Abbiamo visto il Signore) pag. 47
AGNELLO DI DIO (Abbiamo visto il Signore) pag. 48
GUSTATE E VEDETE (Abbiamo visto il Signore) pag. 52
ABBIAMO VISTO IL SIGNORE pag. 56
CANTERÒ PER TE pag. 65
A
lcuni anni fa lo stesso autore di questi canti mi chiese di preludiare una precedente sua rac-
colta musicale sotto l’epigrafe “Mistero della fede”, edita sempre da Paoline. Allora rimasi
molto sorpreso della freschezza delle melodie e della profonda simbiosi tra quella musica
quasi giovanile e la serena poesia di Anna Maria Galliano che firmava i testi. Se in quel momento
ero convinto di trovarmi davanti ad un autore con una notevole maestria e con tracce di grande pro-
messa, ora mi trovo davanti ad un autore maturo che prende su di sé il compito di creare testi e di
dargli vita con la composizione della musica. E in questo tempo trascorso tra le due pubblicazioni,
don Fabio Massimillo è arrivato ad una particolare e affascinante maturità artistica che si presenta in
questa pubblicazione.
In questo nostro tempo pieno di sfide, di incertezze e dolori, di confusione e di sconfitte, Massimillo
ci propone di ascoltare e di cantare il Signore. Questa proposta continua, come anni or sono, fre-
sca, però musicalmente molto matura. La bellezza delle nuove melodie ci invita allo stupore; l’arte
del contrappunto si apre la strada in uno stile nuovo e fresco, mentre le armonie si intrecciano per
fare ancora più bello il senso del testo musicato. E niente di tutto questo è dato per scontato.
La struttura dell’opera è un ideale percorso della celebrazione della Messa, combinando i canti del
proprio (ingresso, versetto e alleluia, comunione) e quelli fissi dell’ordinario (Kyrie, Gloria, Simbolo
Apostolico, Santo, Agnello di Dio) insieme ad adattamenti di alcuni dialoghi e acclamazioni della
Messa, e con alcune proposte per canti di offertorio, comunione o altri momenti della celebrazione.
I testi ufficiali corrispondono al Messale Romano, mentre gli altri sono liberi adattamenti di testi
scritturistici che ha elaborato lo stesso Massimillo, con gusto e saggezza testuale e metrica.
L’affresco musicale che ci propone l’autore parte da una raggiante parafrasi del Salmo 121, come
se ci invitasse a percorrere un pellegrinaggio, una ascensione verso il Tempio del Signore; così come
Israele saliva al Tempio di Gerusalemme, noi adesso saliamo verso il Cristo. Ecco la chiave per capire
ogni canto di questa raccolta: fare esperienza del Signore Risorto, ascoltare la sua Parola, celebrare
la sua presenza tra di noi, pregare con le sue stesse parole, gioire e lodare Dio per la grande opera
della Creazione e quella ancora più grande della Redenzione. Così ogni Eucaristia, tramite questi
canti, può esprimere certamente: «Abbiamo visto il Signore!».
Con questa prospettiva potremmo cantare la misericordia del Signore, con la mite e potente ver-
sione del Kyrie eleison, prologato di sereni testi in forma di tropo eminentemente pasquali, mentre
chiediamo perdono e acclamiamo il Signore all’inizio di ogni Eucaristia.
Per capire meglio l’essenza di questo Signore che ci salva, cantiamo la gloria di Dio che nella ver-
sione di Fabio Massimillo si presenta con una serena dinamica, quasi bucolica, ma di profonda sere-
nità e gioiosa profondità. Il testo scorre naturalmente, agilmente, con modulazioni musicali molto
significanti per il suo senso: dalla supplica alla esultante lode. L’attenzione alla struttura del testo si
fa evidente con il tema fugato finale dove si esprime la realtà trinitaria del nostro Dio manifestato
nella gloria del Signore Gesù.
Ad alcuni forse sorprenderà il tema dell’alleluia, quasi modale, presentato all’unisono e ripreso
potentemente in polifonia. Il versetto saggiamente armonizzato, come un recitato polifonico, pre-
para il canto gioioso che più esprime la vicinanza del Signore che in ogni Eucaristia ci fa ascoltare
nel Vangelo la sua voce.
La stessa impressione causa il recitato armonizzato del Simbolo degli Apostoli, alternato con la
risposta polifonica del tema “credo”. Il quasi“parlato” del recitato permette di capire perfettamente
Per Cristo, con Cristo e in Cristo / a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
Amen, amen, amen!
1. QUALE GIOIA
2. KYRIE ELEISON (Abbiamo visto il Signore)
3. GLORIA (Abbiamo visto il Signore)
4. ALLELUIA (Abbiamo visto il Signore)
5. SIMBOLO DEGLI APOSTOLI (Abbiamo visto il Signore)
6. GUARDA SIGNORE I DONI DELLA TUA CHIESA
7. TI FARÒ PESCATORE DI UOMINI
8. SANTO (Abbiamo visto il Signore)
9. DOSSOLOGIA (Abbiamo visto il Signore)
10. AGNELLO DI DIO (Abbiamo visto il Signore)
11. GUSTATE E VEDETE (Abbiamo visto il Signore)
12. ABBIAMO VISTO IL SIGNORE
13. CANTERÒ PER TE