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INDICE

1. Premessa: come e perché sono arrivata ad iscrivermi al corso di musica liturgica on-line?

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Prima di dare corpo a questo elaborato, credo sia doveroso raccontare brevemente la motivazione
che mi ha spinto ad iscrivermi al Corso di Musica Liturgica Online e come, da semplice infermiera
amante del buon canto e della musica, mi sia ritrovata alla direzione di un coro in Parrocchia.
Credo che questa breve premessa possa aiutare nella comprensione delle motivazioni che mi
spingono ad affrontare questo tipo di approfondimento.
Il coro “ San Costanzo ” della Parrocchia di Pisogne ( piccolo paese della bassa Vallecamonica, sul
lago d’Iseo in provincia di Brescia ) nasce nel 2013 su richiesta del parroco di allora e viene diretto
per oltre 5 anni da un maestro diplomato in Conservatorio. Riprende vigore, così, dopo molti anni,
l’antica tradizione canora della parrocchia che era stata interrotta a causa di vicissitudini personali
di vari maestri. Un coro completamente nuovo, costituito da persone “ di buona volontà ” con
buone doti canore ma scarsa conoscenza, in generale, della musica. Dopo alcuni anni il direttore
del coro decide di lasciare l’incarico e il parroco mi chiede di continuare questo servizio. Per spirito
di obbedienza, decido di accettare anche se mi rendo conto fin da subito di non avere sufficienti
conoscenze per poter affrontare questo incarico. Ha la meglio, in ogni caso, il desiderio di
continuare ad offrire un servizio musicale in parrocchia: mi do da fare, consapevole dei miei limiti
e delle mie scarse conoscenze. Purtroppo, pur avendo sempre cantato fin da piccola, non so
suonare nessuno strumento e ho una conoscenza elementare della musica e quasi nulla della
Liturgia: qualche corso di solfeggio da piccola, qualche conferenza sulla Liturgia da grande.
Provvidenzialmente, incontro Luca, collega iscritto al corso di musica Liturgica, che, sapendo
suonare l’organo, prosegue con me questa avventura. La mia buona volontà si imbatte presto con
il desiderio di saperne di più e, spronata da un sacerdote della mia parrocchia, decido di iscrivermi
al corso di Musica Liturgica Online. Ero e sono ad oggi consapevole che serva una adeguata
preparazione per svolgere questo servizio: non si può improvvisare, ma bisogna fare in modo che
gli interventi in musica creino il giusto clima liturgico per immergere l’assemblea in una vera e
propria esperienza.
2. Obiettivi del lavoro di approfondimento
Il lavoro di approfondimento ha come obiettivo l’analisi di due tipologie di repertorio: quello
precedente all’esperienza di Musica Liturgica Online e quello successivo alla partecipazione. La
domanda che mi porto nel cuore e a cui vorrei poter dare una risposta è: quale repertorio posso
costruire con il coro, tenendo conto sia delle conoscenze acquisite che dell’assemblea domenicale
affinché l’esperienza musicale sia sempre più conforme alla Liturgia?Ecco perché mi soffermerò
sulla tipologia di repertorio, evidenziando le scelte fatte e le motivazioni che hanno spinto tali
decisioni, cercando di cogliere gli errori commessi e gli elementi di crescita e di cambiamento. E’
doveroso fare, in questo contesto, due precisazioni: la prima è relativa al repertorio di inizio, che è
la somma di canti appartenenti al repertorio precedentemente costruito e canti che ho pensato di
introdurre personalmente; la seconda riguarda la partecipazione del coro in Parrocchia, che si
occupa dell’animazione musicale principalmente delle Solennità, delle Feste e di qualche altra
Domenica del Tempo per annum ( se coinvolto per occasioni particolari ).

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3. Analisi del repertorio e delle forme musicali prima del Corso di Musica Liturgica Online
3.1 Elenco del repertorio e analisi
I brani di seguito elencati fanno parte del repertorio del coro precedente alla mia partecipazione al
corso di Musica Liturgica online. Il repertorio è costituito da alcuni brani che il coro aveva
precedentemente imparato e da altri che ho introdotto nei primi anni del mio mandato. Per
comodità, i canti vengono suddivisi per “ momento liturgico ”, ripercorrendo gli interventi in canto
che dovrebbero essere presenti nella Santa Messa. Per favorire l’analisi delle forme musicali,
vengono uniti i canti processionali di inizio, offertorio e Comunione/ringraziamento.

Atto penitenziale Dalla Messa Facile a due voci miste di


Alessandro Poli
Nel repertorio è presente un’unica forma litanica per quanto riguarda il Signore Pietà; essa viene
utilizzata indistintamente in tutte le Messe animate dal coro, senza alcuna distinzione. Il Signore
Pietà è parte della “ Messa Facile ” di Alessandro Poli, non conosciuta in Parrocchia. La sua
ripetizione, dopo anni, risulta però familiare.

Canto del Gloria Dalla Messa Facile a due voci miste di


Alessandro Poli
Per quanto riguarda l’innodia, è presente un unico Gloria, utilizzato indistintamente per tutte le
Celebrazioni, così come sottolineato sopra.

Sequenze Victimae Paschali


Tra le diverse Sequenze, è presente solamente quella propria di Pasqua

Salmi nessuno
La salmodia è completamente assente, in tutte le sue forme: non sono presenti ritornelli o salmi
interamente cantati.

Canto di acclamazione al Vangelo Alleluia ed oggi ancora


E’ in festa
Lode e gloria a te
Halleluja di Cohen
Sono presenti molte proposte per l’Alleluia anche se, purtroppo, è presente anche l’Hallelujah di
Cohen che non rappresenta un canto liturgico.

Acclamazione del Santo Dalla Messa Facile a due voci miste di

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Alessandro Poli
La stessa indicazione già descritta per il Signore Pietà e il Gloria, è valida anche per quanto riguarda
l’acclamazione del Santo

Saluto del Celebrante nessuno


Prefazio nessuno
Sono completamente assenti, nel repertorio, forme di acclamazione di saluto o dialogo.

Anamnesi nessuno
Canto all’acclamazione dell’Amen nessuno
Padre Nostro nessuno
Canto all’acclamazione dopo l’embolismo nessuno
Assenti, anche, anamnesi, Padre Nostro e le altre acclamazioni.

Canto alla frazione del pane Dalla Messa Facile a due voci miste di
Alessandro Poli
Lo stesso discorso già scritto per la forma litanica del Signore Pietà, vale anche per l’Agnello di Dio,
sempre parte dell’unica “ Messa Facile ” di Poli.

Canti di inizio celebrazione, per la processione Natale:


dei doni e di Comunione Astro del Ciel
Ninna Nanna di Mozart
Venite Fedeli
Bambino Divino
Che magnifica notte

Tempo ordinario:
Tu festa della luce
Lo Spirito del Signore
Chi ci separerà
Fratello sole
Pane germinato
Per te Gesù
Qui presso a te
La vera gioia
Seminare la speranza
Pane del cammino

Pasqua:
non presenti canti

Pentecoste:

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Manda il Tuo Spirito
Per quanto riguarda i canti processionali, è evidente come il repertorio abbia canti per il tempo
ordinario, per il tempo di Natale ma come siano non presenti elementi per quanto riguarda la
Pasqua e il tempo Pasquale e il tempo di Pentecoste. E’ invece presente un canto di invocazione,
per il tempo di Pentecoste. Tropari e mottetti sono assenti; i canti si rifanno per la maggior parte
alla forma canzone. Assenti anche canti mariani o canti da utilizzare al termine della Messa.

3.3 Considerazioni
Dalla lettura di quanto analizzato nasce spontanea una prima considerazione che riguarda la
scarsità di repertorio: il repertorio si presenta molto povero e privato della possibilità di animare
la Pasqua, tempo liturgico essenziale per le comunità cristiane. L’animazione musicale della
Pasqua e del Tempo Pasquale senza canti liturgici propri non permette all’assemblea di vivere
totalmente il mistero che celebra.
Un’ulteriore considerazione nasce dalla completa assenza di alcuni elementi: saluto, dialoghi,
salmi. In funzione della loro importanza, la partecipazione dell’assemblea è notevolmente ridotta e
la Celebrazione è privata di elementi fondamentali. Il rischio concreto che si corre è quello di
rendere l’assemblea totalmente passiva, quasi come se fosse spettatrice di qualcosa che sta
accadendo ma che, fondamentalmente, non la riguarda. Per completezza, devo sottolineare che,
nella mia Parrocchia non vi è mai stata grande attenzione per queste forme musicali: purtroppo,
ascoltando diversi pareri, mi sono resa conto di come il canto di questi momenti celebrativi sia
scambiato per un modo di celebrare definito “ non al passo con i tempi ”. Pur non considerando
vero questo pensare comune, mi sono scontrata con questo pregiudizio ed è stato difficile ( ma
non impossibile ), anche successivamente, inserirli nel repertorio.
Ancora una considerazione, relativa alla presenza di canti belli, piacevoli e conosciuti ma non
liturgici: nel repertorio, infatti, è presente “ l’Hallalujah di Cohen ”. Questo apre ad una riflessione
sulla modalità di scelta dei canti: a volte vengono scelti non in funzione della Liturgia, bensì in
funzione della bellezza o del gusto personale. Il “ mi piace ” è un criterio di valutazione ancora
molto presente nella scelta e nella gestione di un repertorio, pur essendo un criterio inadeguato. A
volte, la scelta dei canti, avviene invece per “ parole ” chiave. Mi sia concesso un esempio, che mi
è capitato. La Domenica di Cristo Re mi è stato espressamente richiesto di cantare “ Re dei Re ”
perché nel titolo era presente la parola Re e, quindi, era per forza adatto al Tempo Liturgico! Nasce
spontaneo dedurre che, a volte, vi sia poca lettura e comprensione dei testi dei canti che
intendiamo proporre.
Per quanto riguarda i canti processionali, si apre un’ultima considerazione: la sottolineatura che
desidero fare non è tanto in ordine alla forma musicale, quanto al fatto che questi canti, tranne
pochi, hanno costituito un repertorio nuovo per l’assemblea. Un repertorio completamente
nuovo, che non ha tenuto in considerazione la tradizione dei canti presenti in Parrocchia e,
pertanto già conosciuti.

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4. Analisi del repertorio e delle forme musicali presenti dopo l’inizio del corso di Musica Liturgica
Online
4.1 Come si è costruito il repertorio
La stessa analisi precedentemente eseguita, verrà ora completata sui brani di repertorio inseriti
dopo l’inizio del corso di Musica Liturgica online, alla luce di alcuni apprendimenti. L’inserimento è
stato lento e graduale; siamo partiti ( io e il mio prezioso collega Luca ) dal coinvolgimento dei
sacerdoti, in modo particolare quelli più sensibili al tema della musica liturgica, per poi coinvolgere
attivamente il coro spiegando, di volta in volta, l’importanza di una forma musicale o di una parte
della Messa cantata. Infine, abbiamo proposto ad ogni Messa qualche piccolo pezzo in più, molto
lentamente. Questo processo è iniziato, ad onor del vero, un pò prima del corso online, spinti
dall’entusiasmo della partecipazione al convegno delle Corali a Roma e di una conferenza a cui
avevamo partecipato: ma il cambiamento di rotta, iniziato timidamente, si è consolidato dopo
l’inizio del corso online. E’ stato un processo a volte doloroso, in quanto spesso ci siamo trovati a
dover discutere e a sentirci dire che “ siamo fuori dal mondo “, ma lo abbiamo continuato con
pazienza e perseveranza.

4.2 Elenco del repertorio e analisi


I brani di seguito elencati fanno parte del repertorio introdotto dall’inizio di questo processo. Per
comodità, i canti vengono suddivisi per “ momento liturgico ”, ripercorrendo gli interventi in canto
che dovrebbero essere presenti nella Santa Messa. Per favorire l’analisi delle forme musicali,
vengono uniti i canti processionali di inizio, offertorio e Comunione/ringraziamento. Sono stati
depennati i canti eliminati dal precedente repertorio e sono state aggiunte in questa tabella, gli
autori di testo e musica e le fonti. ( da completare )

Atto penitenziale Messa Facile a due voci miste di Alessandro


Poli
Kyrie della Missa de Angelis: T e M gregoriano
Fonti: Amen Alleluia n.36

Signore vero corpo della Messa di Frisina


Fonti: Album “ Pane di vita nuova ”
Presenti due forme litaniche per quanto riguarda il Signore Pietà: tutte e due utilizzano la forma
litanica Kyrie come indicato nel nuovo Messale. Il Kyrie della Messa de Angelis viene utilizzato
nelle Solennità ed è ampiamente conosciuto in Parrocchia, l’altro, invece, viene eseguito nelle
altre Domeniche/ feste e non è conosciuto.

Canto del Gloria Messa Facile a due voci miste di Alessandro


Poli
Gloria della Missa de Angelis: T e M:
gregoriano
Fonti: Amen Alleluia n.42
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Gloria della Messa di Frisina
Fonti: Album “ Pane di vita nuova ”
La stessa analisi precedentemente fatta, è valida anche per il Gloria

Sequenze Victimae Paschali


T: Wipo di Burgundia (sec XI )
M: sequenza ( sec XI )
Fonti: Amen Alleluia n.227
Come per il repertorio precedente, vi è un’unica sequenza.

Salmi Dal Salmo della Liturgia


Fonte: I Salmi Responsoriali EDB di Valerio
Tassani o dal canale youtube di Diego
Montiauti
Salmo alleluiatico Alleluia filii et filiae
Inserito il canto del salmo in tutte le celebrazioni: il salmo interamente cantato nelle Solennità e il
ritornello del salmo nelle altre Domeniche. Inserito, inoltre, il salmo alleluiatico della Veglia
Pasquale.

Canto di acclamazione al Vangelo Alleluia ed oggi ancora


E’ in festa
Halleluja di Cohen

Lode a te o Cristo, re di eterna gloria di


N.Vitone
Fonti: Amen alleluia n.74

Il cantico dell’Agnello dal salmo 117-


Apocalisse 19,1-18 M: Marco Frisina
Fonte: Cristo è la nostra Pasqua n.9

Inserito in repertorio, dopo aver eliminato le proposte precedenti, un unico Alleluia tratto dal
Cantico dell’Agnello; introdotta l’acclamazione al Vangelo per la Quaresima.

Acclamazione del Santo Messa Facile a due voci miste di Alessandro


Poli
Sanctus (Missa de Angelis): T e M: gregoriano
Fonti: Amen Alleluia n.93

Santo di Frisina
Fonti: Album “ Pane di vita nuova ”

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La stessa indicazione già descritta per il Signore Pietà e il Gloria, è valida anche per quanto riguarda
l’acclamazione del Santo.

Saluto del Celebrante Melodia del Messale


Prefazio Melodia del Messale
Introdotte le risposte al saluto del Celebrante e ai dialoghi; introdotto, in alcune Solennità, il
Prefazio cantato.

Anamnesi Anamnesi 1° formula dal Messale


Autore musica: G.M.Rossi
Fonti: Amen Alleluia n.95
Canto all’acclamazione dell’Amen Autore musica: B.Cerino
Fonti: Amen Alleluia n.103
Padre Nostro Autore musica: dal gregoriano
Fonti: Nella casa del padre n.369
Canto all’acclamazione dopo l’embolismo Tuo è il regno dal Messale Romano I edizione
Autore musica: A.Kunc
Fonti: Amen Alleluia n.109
Inserite nel repertorio anamnesi, Padre Nostro e acclamazioni con melodia conosciuta in
Parrocchia. Le acclamazioni sono state imparate in polifonia dal coro.

Canto alla frazione del pane Messa Facile a due voci miste di Alessandro
Poli
Agnus Dei (Missa de Angelis): T e M
gregoriano
Fonti: Amen Alleluia n.113

Agnello di Dio di Frisina


Fonti: Album “ Pane di vita nuova ”
Lo stesso discorso già scritto per la forma litanica del Signore Pietà, vale anche per l’Agnello di Dio.

Canti di inizio celebrazione, per la processione Natale:


dei doni e di Comunione Ninna Nanna di Mozart
Bambino Divino
Che magnifica notte

Venite Fedeli ( Natale ) T. G.Stefani M.: J.F.


Wade
Nella Casa del Padre n.484

Astro del ciel

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Puer Natus musica del sec. XIV
Amen Alleluia n.182

Transeamus usque Bethlem


Tollite Hostias
Gli angeli nelle campagne
Tempo ordinario:
Chi ci separerà
Fratello sole
Per te Gesù
Qui presso a te
La vera gioia
Seminare la speranza
Pane del cammino
Pane germinato
Eccomi
I cieli narrano
Noi canteremo gloria a te
Ti seguirò
Ti cerco Signore mia speranza

Popolo regale
T: A.Burzoni M:L.Deiss
Fonti: Repertorio nazionale n.113

Anima Christi di Frisina


Fonti: Album “ Pane di vita nuova ”

Ave Verum Corpus di W.A.Mozart


Fonti: Opera K.618
Il pane del cammino

Sei Tu Signore il pane


T: E.Costa M: G.Kirbye
Fonti: RN n.378- Nella Casa del Padre n.719

Quaresima e Pasqua:
Osanna al Figlio di David
Nostra gloria è la croce
Questo è il giorno
Dov’è carità e amore

Cristo risorge
T: A.Gazzera M: P.Damilano
Fonti: Amen Alleluia n.230

Resurrezione
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T e M: V.Ciprì, A.Mancuso
Fonti: “ La vita di ogni cosa ” Gen Rosso n.10

Signore dolce volto


T: G.Blasich Musica: H.L. Hassler
Fonti: Amen alleluia n.202

Ti saluto o Croce Santa


T: A.Gazzera M: P.Damilano
Fonti: Amen alleluia n.200

Pentecoste:
Manda il Tuo Spirito
Vieni Spirito forza dall’alto

Lo Spirito del Signore


T e M: M.Frisina
Fonti: Album “ Tu sarai profeta ”

Invochiamo la Tua presenza


T e M: A.Napolitano, D.Bruno
Autore musica: A.Napolitano, D.Bruno
Fonti: Album “ Io credo ” anno 2011- Rns

Inseriti nel repertorio canti per la Pasqua e il Tempo Pasquale e modificato il resto del repertorio,
togliendo alcuni canti liturgicamente poco adatti e inserendone altri anche conosciuti in
Parrocchia. Inseriti altri canti di invocazione per la Pentecoste. La forma musicale maggiormente
utilizzata resta la canzone, anche se è stato inserito un mottetto di meditazione e alcuni corali.

Canti mariani Ave Maria dell’anonimo


Ave Maria Messa Verbum Panis
Immacolata Vergine bella

Regina Coeli
Fonti: Nella casa del Padre n.591- Amen
Alleluia n.228
Inseriti, infine, alcuni canti mariani da poter utilizzare anche come canti a fine della Liturgia
ponendo attenzione all’antifona mariana propria del Tempo di Pasqua.

4.3 Considerazioni
La prima considerazione da fare è relativa alla maggior copertura musicale dell’Anno Liturgico:
pur essendo ancora in un certo senso povero, il repertorio attuale permette di poter animare la
liturgia di tutto l’Anno liturgico, compresa la Quaresima e il Triduo Pasquale.

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Con molta fatica e non senza resistenze, l’assemblea si è riappropriata delle acclamazioni in
canto: saluto, dialoghi, prefazio, acclamazione dell’amen, acclamazione dell’embolismo. Questo è
stato possibile grazie ad un confronto con i sacerdoti, ad un coinvolgimento attivo del coro nel
comprendere l’importanza di questa forma musicale e all’introduzione lenta e graduale durante la
Liturgia. Se avessimo inserito tutto e subito, avremmo rischiato di dare all’assemblea un senso di
smarrimento. E’ stata una soluzione ben riuscita, che ha portato frutto. Mi sia permesso citare,
anche in questo caso un piccolo aneddoto. In una celebrazione solenne in cui il sacerdote ha
intonato un solo amen al termine della preghiera eucaristica, l’assemblea ha proseguito in
autonomia cantando i tre amen: questo è segno, a mio parere, di una buona abitudine che
lentamente si sta creando.
Un’ulteriore considerazione è relativa alla scelta di introdurre due Messe complete differenti.
Questa scelta è stata fatta per due motivi: il primo, quello di diversificare le Solennità dalle altre
celebrazioni liturgiche e, il secondo, di sfruttare un repertorio popolare presente e conosciuto in
Parrocchia.
E’ stata fatta la scelta di inserire il canto del salmo, o intero o in forma responsoriale per rispettare
la natura propria di questo momento della Liturgia della Parola. La scelta relativa alla salmodia
cerca di differenziare le Domeniche: nelle Solennità il salmo viene interamente cantato da un
solista in forma responsoriale con ritornello affidato al coro e all’Assemblea, mentre nelle altre
Domeniche viene cantato solo il ritornello.
Infine, un’ultima considerazione sui canti processionali che sono rimasti, per la maggior parte nella
forma musicale della canzone. Sono stati aggiunti corali e un mottetto meditativo. Questo apre a
due riflessioni: la prima è relativa all’inserimento di canti popolari conosciuti e presi dal repertorio
della Parrocchia, scelti dall’ “ Amen Alleluia ”, la seconda la scelta di sfruttarli per far eseguire al
coro un canto polifonico affidando alla sezione dei soprani la melodia principale. Da un lato,
dunque, la ripresa di un repertorio conosciuto e, dall’altra, la possibilità di affidare al coro parti
che siano proprie del suo servizio.

5. Quali proposte o azioni di miglioramento per il futuro, alla luce di questa analisi?

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