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1 I solidi a superficie curva

PROPRIETÀ. Un punto che ruota attorno ad un asse determina una


circonferenza.

PROPRIETÀ. Una linea, un segmento o una retta che ruotano


attorno ad un asse determinano una superficie curva.

DEFINIZIONE. La superficie curva viene detta superficie di


rotazione; la retta a asse di rotazione; la linea g generatrice della
superficie di rotazione.

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 180 1


2 Il cilindro

DEFINIZIONE. Si dice cilindro il solido generato dalla rotazione


completa di un rettangolo attorno ad uno dei suoi lati.

Analizzando la figura rileviamo che:

 il lato AD attorno al quale ruota il rettangolo rappresenta l’asse di


rotazione e costituisce l’altezza del cilindro;

 il lato BC, opposto a quello di rotazione, genera una superficie detta superficie laterale del
cilindro;

 la rotazione dei lati AB e CD genera due cerchi che costituiscono le due superfici di base del
cilindro (o semplicemente basi); tali lati rappresentano i raggi delle basi.

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 180 2


2 L’area delle superfici del cilindro

REGOLA. L’area della superficie laterale del cilindro è data dal


prodotto della lunghezza della circonferenza di base per la misura
dell’altezza.

Ricordando che C  2   r avremo:

Al Al
Al 
 2   r  h r h
2   h 2   r


Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 181  3
2 L’area delle superfici del cilindro

REGOLA. L’area della superficie totale del cilindro è data dalla somma
dell’area della superficie laterale con l’area delle due basi. In simboli:

At  Al  2 Ab

Da questa formula possiamo ricavare le due formule inverse:




At  Al
Al  At  2  Ab Ab 
2



Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 181 4
2 Il volume del cilindro

REGOLA. Il volume del cilindro è dato dal prodotto dell’area del


cerchio di base per la misura dell’altezza. In simboli:

V  Ab  h

Essendo Ab    r 2 possiamo scrivere:


V   r2 h


 Da  V V
questa formula possiamo ricavare le
r h
 h  r2
due formule inverse:

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 182 5


3 Il cono

DEFINIZIONE. Si dice cono il solido generato dalla rotazione completa di


un triangolo rettangolo attorno ad uno dei suoi cateti.

Analizzando la figura rileviamo che:

 il cateto VO attorno al quale ruota il triangolo è l’asse di rotazione e rappresenta l’altezza del
cono;

 l’ipotenusa VA genera una superficie detta superficie laterale del cono e rappresenta l’apotema
del cono;

 l’altro cateto OA genera un cerchio che costituisce la superficie di base del cono e rappresenta il
raggio del cono.

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 183 6


3 L’area delle superfici del cono
Per ottenere lo sviluppo del cono, bisogna tagliarlo lungo l’apotema e la circonferenza di base.

REGOLA. L’area della superficie laterale del cono è data dal prodotto della lunghezza della
semicirconferenza di base per la misura dell’apotema. In simboli:

Al    r  a

Da questa formula possiamo ricavare le due formule inverse:

Al Al
r a
 a  r

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 183 7


3 L’area delle superfici del cono

REGOLA. L’area della superficie totale del cono è data dalla somma dell’area della superficie
laterale con l’area di base. In simboli:

At  Al  Ab

ricavare le due formule inverse:


Da questa formula possiamo

Al  At  Ab Ab  At  Al

 
Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 184 8
3 Il volume del cono

PROPRIETÀ. Un cono è equivalente ad un terzo di un cilindro avente il raggio di base e l’altezza


congruenti.

REGOLA. Il volume del cono è dato dalla terza parte del prodotto dell’area del cerchio di base per la
misura dell’altezza. In simboli:
Ab  h
V
3

Ab    r 2  r2 h
Essendo 
possiamo anche scrivere: V
3

 Da quest’ultima formula possiamo 3 V 3 V


ricavare le due formule inverse: r  h
 h  r2
Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 185 9
4 La sfera

DEFINIZIONE. Si dice sfera il solido generato dalla rotazione completa di un


semicerchio attorno al suo diametro.

Il raggio e il centro del semicerchio sono anche il raggio e il centro della sfera.

DEFINIZIONE. Si dice superficie sferica l’insieme di tutti i punti dello spazio


che hanno la stessa distanza da un punto fisso detto centro.

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 188 10


4 Le posizioni reciproche di un piano e una sfera

Un piano rispetto a una sfera di centro O e raggio r può essere:

Esterno Tangente Secante


se non ha alcun punto in se ha un solo punto in se l’intersezione tra piano e sfera
comune con la sfera. comune con la sfera. è costituita da un cerchio.

OP  r OP  r OP  r

Se il piano secante α passa per il centro della sfera esso viene detto
piano diametrale e la sua intersezione con la sfera è un cerchio cha ha
  
lo stesso centro O e lo stesso raggio r della sfera e viene denominato
cerchio massimo.

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 188 11


4 L’area della superficie sferica

TEOREMA. L’area della superficie sferica è uguale all’area della


superficie laterale del cilindro equilatero ad essa circoscritto.

Poiché l’area della superficie laterale di un cilindro equilatero è data dalla


formula Al = 4  π  r , possiamo enunciare la seguente

REGOLA. L’area della superficie sferica è uguale a quattro volte l’area


di un suo cerchio massimo. In simboli:

A  4  r2

Da questa formula possiamo ricavare la formula inversa:


A
r
4

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 189 12


4 Il volume della sfera

TEOREMA. La sfera è equivalente ad un cono avente l’altezza


congruente al raggio della sfera e il raggio di base congruente al diametro
della sfera.

Vale quindi la seguente:

4
REGOLA. Il volume della sfera è uguale al prodotto dei di π per il cubo
della misura del raggio. In simboli: 3

4
V    r3
3

Da questa formula possiamo ricavare la formula inversa:


3 V
r 3
4
Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 190 13
5 Altri solidi di rotazione

Rotazione completa di un triangolo rettangolo attorno all’ipotenusa

At solido  Al 1  Al 2 Vsolido  V1 V2

Rotazione completa di un triangolo isoscele attorno alla base



At solido  2 Al cono Vsolido  2Vcono

Rotazione completa di un triangolo ottusangolo attorno al lato


adiacente all’angolo ottuso

At solido  Al 1  Al 2 Vsolido  V1 V2

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 192 14


5 Altri solidi di rotazione

Rotazione completa di un trapezio rettangolo attorno alla base maggiore

At solido  Al cilindro  Al cono  Ab cilindro

Vsolido  Vcilindro Vcono

Rotazione completa di un trapezio rettangolo attorno alla base minore

At solido  Al cilindro  Al cono  Ab cilindro

Vsolido  Vcilindro Vcono

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 193 15


5 Altri solidi di rotazione

Rotazione completa di un trapezio isoscele attorno alla base maggiore

At solido  Al cilindro  2 Al cono

Vsolido  Vcilindro  2Vcono


Rotazione completa di un trapezio isoscele attorno alla base minore

At solido  Al cilindro  2 Al cono

Vsolido  Vcilindro  2Vcono

Area 2 - Capitolo 3 - PAG. 194 16

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