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“GESTIONE DELLA MANUTENZIONE NEI

PROCESSI INDUSTRIALI”
CONTROLLO DI QUALITA' E MANUTENZIONE C.I.

Antonella Certa
Scheda di trasparenza

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Scheda di trasparenza

Dispense manutenzione degli impianti industriali

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Project Risk Management
Include i processi che riguardano la pianificazione della
gestione del rischio, l’identificazione, l’analisi, il piano di
risposta e il controllo del rischio sul progetto.
Gli obiettivi della gestione del rischio del progetto sono
incrementare la probabilità e l’impatto degli eventi
positivi e diminuire quella degli eventi negativi del
progetto.
Il rischio del progetto è un evento incerto o una
condizione che, se avviene, ha un effetto positivo o
negativo su uno o più obiettivi di progetto quali lo
“scope”, lo schedule, il costo e la qualità.
Un rischio può avere una o più cause e, se si verifica,
può avere uno o più impatti.

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Project Risk Management
Una causa può essere un dato o un potenziale requisito,
un’ipotesi, un vincolo o una condizione che crea la possibilità di
un risultato positivo o negativo.
Il rischio del progetto ha origine dalle incertezze presenti
nel progetto stesso.
I rischi conosciuti sono quelli che sono stati identificati e
analizzati e per essi è possibile fare un piano di risposta al
rischio.
I rischi sconosciuti sono quelli che non sono stati identificati.
Ai rischi conosciuti che non possono essere gestiti in maniera
proattiva dovrebbe essere assegnata una riserva di
contingenza.
Ai rischi sconosciuti che non possono essere gestiti in
maniera proattiva dovrebbe essere assegnata una riserva di
gestione.
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Project Risk Management
Un rischio negativo del progetto, quando accade, è
considerato un problema. Quello positivo un’opportunità.
I rischi individuali del progetto sono diversi dal rischio
complessivo di progetto. Quest’ultimo rappresenta
l’effetto dell’incertezza sul progetto nel suo complesso.
Le organizzazioni e gli stakeholders sono disposti ad
accettare vari gradi di rischio in funzione della loro
propensione al rischio.

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Project Risk Management
Il livello di rischio accettabile per l’organizzazione e gli
stakeholders può essere influenzato da diversi fattori
che possono essere classificati in:
propensione al rischio: è il grado di incertezza che è
disposto ad assumere in previsione di una ricompensa.
tolleranza al rischio: è il grado, ammontare o volume
di rischio che un organizzazione o individuo
sopporterà.
soglia di rischio: è la misura del livello di incertezza
o impatto in corrispondenza del quale uno
stakeholders può avere un interesse specifico. Sotto
tale soglia di rischio l’organizzazione accetterà il
rischio. Oltre tale soglia di rischio l’organizzazione
non tollererà il rischio.
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Project Risk Management
I rischi positivi e negativi sono comunemente riferiti
rispettivamente alle opportunità e minacce.
Il progetto può essere accettato se i rischi sono all’interno
delle tolleranze e sono in equilibrio con le ricompense che
possono essere ottenute considerando i rischi.
I rischi che offrono opportunità entro i limiti di tolleranza
possono essere perseguiti al fine di generare un valore
maggiore.
Gli individui e i gruppi adottano atteggiamenti nei confronti
del rischio che influenzano anche il modo in cui rispondono ai
rischi stessi.

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Project Risk Management
Tali attitudini al rischio sono guidate da percezioni,
tolleranze e altri basi che dovrebbero essere esplicite se è
possibile.
Per ogni progetto dovrebbe essere sviluppato un approccio
consistente al rischio e la comunicazione circa il rischio e la
sua gestione dovrebbe essere aperta e onesta.
Le risposte al rischio riflettono l’equilibrio percepito dalle
organizzazioni tra il rischio assunto e la prevenzione del
rischio.
Per avere successo un’organizzazione dovrebbe essere
impegnata ad affrontare la gestione del rischio in modo
proattivo e costantemente durante tutto il progetto.

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Project Risk Management
Una scelta consapevole per identificare e perseguire
attivamente la gestione efficace del rischio durante il
ciclo di vita del progetto deve essere presa a tutti i
livelli dell’organizzazione.
Il rischio del progetto potrebbe esistere già a partire
dal momento in cui viene avviato il progetto stesso.
Con il procedere dello svolgimento del progetto senza
un focus proattivo nella gestione del progetto è
probabile che nascano problemi derivanti da minacce non
gestite.

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Perform Quantitative Risk Analysis
Distribuzione di probabilità: due esempi distribuzione
continue comunemente usate sono:

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Introduzione all’analisi del rischio
Definizione di rischio
Il rischio può essere definito come:
la combinazione della probabilità del verificarsi di un evento e delle possibili
conseguenze
R = f(P,D)
R = rischio
P = probabilità di accadimento dell’evento
D = gravità delle conseguenze dell’evento
L’obiettivo della valutazione dei rischi è quello di consentire al datore
di lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente
necessari per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori

Determinazione
Identificazione Valutazione delle misure di
dei pericoli del rischio prevenzione e
protezione

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Introduzione all’analisi del rischio
Valutazione qualitativa del rischio

Scala potenziale del danno (D)


Valore Livello Definizione
1 Trascurabile Effetti rapidamente reversibili

2 Medio Effetti reversibili

3 Notevole Effetti irreversibili

4 Ingente Effetti letali

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Introduzione all’analisi del rischio
Valutazione qualitativa del rischio

Scala della probabilità/frequenza (P)

Valore Livello Criteri


1 Bassissima Non sono noti episodi analoghi, il fatto non è credibile.
Correlabile solo alla coincidenza più eventi
indipendenti tra loro
2 Medio - bassa Noti rari episodi analoghi, il fatto non è prevedibile. Può
verificarsi soltanto in circostanze particolarmente
sfavorevoli
3 Medio - alta È noto qualche episodio analogo. Correlazione tra
danno e inadempienza

4 Alta Esiste correlazione diretta tra danno e inadempienza, il


fatto era prevedibile. Si sono verificati episodi analoghi
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Introduzione all’analisi del rischio
Valutazione qualitativa del rischio

Il rischio è calcolato con la Scala delle priorità


formula R>8 Azioni correttive indilazionabili
R=PxD 4<R<8 Azioni correttive da programmare a breve
termine
2<R<3 Azioni correttive da programmare a medio
4 8 12 16 termine
R=1 Azioni migliorative in fase di programmazione
D 3 6 9 12
2 4 6 8 Livelli di rischio
1 2 3 4 R>8 gravissimo - danno atteso
4<R<8 grave - ridurre probabilità o danno atteso
P
2<R<3 medio - mantenere i pericoli sotto controllo
R=1 lieve - pericoli sotto controllo

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Introduzione all’analisi del rischio
Individuazione delle misure di prevenzione e protezione

MISURE DI PROTEZIONE MISURE DI PREVENZIONE


Misure atte a ridurre l’entità del danno Misure atte a ridurre la probabilità del
verificarsi di un evento

➢ MISURE COLLETTIVE ➢ TECNICHE


➢ DISPOSITIVI ➢ ORGANIZZATIVE
INDIVIDUALI ➢ FORMATIVE
➢ INFORMATIVE

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HAZOP

HAZard and OPerability analysis

ha lo scopo di esaminare gli ambienti di lavoro e identificare i pericoli cui tali


ambienti espongano i lavoratori.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L’ analisi è volta ad offrire uno studio sistematico e strutturato di un


processo o di un’operazione pianificato/a. All'inizio dello studio, il team
responsabile dell’analisi formula un modello concettuale (rappresentazione
progettuale) del sistema o dell’operazione.

La documentazione da studiare e analizzare al fine di condurre l’analisi,


relativa al particolare caso da esaminare, deve contemplare il progetto di
dettaglio, le procedure operative, le precedenti relazioni sui pericoli.

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HAZOP
https://www.sciencedirect.com/book/9780323394604/hazop-guide-to-best-practice
Capitoli 3 e 4

HAZard and OPerability analysis

Pericoli e potenziali problemi operativi vengono analizzati in relazione


ad eventuali deviazioni rispetto a quanto definito nello scopo
progettuale o in relazione alla fase in esame.

Lo scopo in fase progettuale è quello di riprodurre un «immagine» di ciò che


potrebbe accadere e dovrebbe riferirsi a tutti i parametri chiave che
verranno indagati durante lo studio.

Lo studio dovrebbe anche contenere un previsione sull’intervallo operativo.


Questo ultimo aspetto rappresenta un vincolo maggiormente restringente
rispetto agli aspetti «fisici» che caratterizzano il progetto.

Per quelle deviazioni il cui team può suggerire una causa, le conseguenze
sono stimate sulla base dell’esperienza del team e delle esistenti condizioni
di mitigazione e protezione di eventi rischiosi messe in atto. 18
HAZOP

HAZard and OPerability analysis

Nel caso in cui il team ritiene che il rischio non debba essere sottostimato
o laddove un aspetto richieda ulteriori indagini, viene generato all’interno
della procedura un record formale per consentire il follow-up del problema in
una fase successiva. Il team procederà quindi con l'analisi.

La validità dell’analisi ovviamente dipende dall’avere a disposizione un team


qualificato, dall’affidabilità delle informazioni utilizzate e dalla qualità del
progetto.

È’ normalmente ipotizzato che il lavoro di progettazione è stato svolto in


modo tale da assicurare che le attività da svolgere siano sicure.

Laddove questo fosse il caso, le fasi successive del progetto devono


comunque essere svolte correttamente, il ché vuol dire che i parametri
ingegneristici debbano essere rispettati e che ci siano dei parametri
appropriati per le diversi fasi (affidamento dei lavori, svolgimento delle
operazione, gestione della manutenzione, etc..). 19
HAZOP

HAZard and OPerability analysis

Un appropriato studio HAZOP cerca di tenere in considerazione questi


aspetti e i cambiamenti attesi che si possono verificare durante tutta la
durata dell’operazione.

Uno studio potrà talvolta supportare l’identificazione dei problemi


caratterizzanti il progetto come anche i problemi che possono sorgere ad
esempio per effetto dell’usura dei componenti o causati da errori umani.

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HAZOP

Lo scopo

Uno scopo dello studio HAZOP è quello di identificare e valutare qualsiasi rischio
residuo all’interno del processo pianificato e/o delle operazioni che non sono state
precedentemente identificate o progettate.

I rischi possono essere di diversa natura e comprendono rischi a persone e beni, sia
relativi a fattori interni che esterni all’impianto.

E’ altresì importante considerare i potenziali effetti (danni) sull’ambiente. Inoltre,


indipendentemente dalla tipologia di rischio, molti rischi sono correlati direttamente a
conseguenze di tipo finanziario.

Gli studi HAZOP sono normalmente condotti allo scopo di identificare


un’operabilità significativa o problemi relativi alla qualità (oggetto di una fase
dello studio).

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HAZOP

Lo scopo

Per la prima edizione della presente guida è stato riscontrato che più del 90% dei
rispondenti hanno riguardato problemi significativi di operatività.

Problemi di operatività sono dipesi dall’affidabilità e dalla gestione delle operazioni


negli impianti, con conseguenze quali il fermo impianto, danni alle attrezzature,
perdita di produzione, implicando esosi costi di ravviamento.

Uno studio HAZOP può anche considerare problematiche di qualità nel progetto
proposto.

Il bisogno di considerare problematiche relative alla qualità dipende dai dettagli


dell’operazione ma per alcune industrie è un aria cruciale.

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HAZOP

Lo scopo

Si consiglia di rispettare le procedure di manutenzione, includendo, in relazione alle


attrezzature oggetto della manutenzione, le attività di isolamento, preparazione e
rimozione dal momento che queste ultime possono implicare rischi e problemi di
operatività.

Laddove sussistono operazioni o attività manuali, potrebbe essere necessario


analizzare l’ergonomia dell’intera operazione o attività nel dettaglio.

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HAZOP

Limitazioni

Alcune difficoltà potrebbero scaturire dalla non chiara definizione dello scopo dello
studio.

Lo scopo di uno studio HAZOP non è quello di diventare esclusivamente un meeting


di riprogettazione.

Tuttavia, alcune attività possono apportare dei cambiamento al progetto ed eventuali


problemi potrebbero verificarsi se non vengono presi in considerazione i potenziali
cambiamenti.

L’analisi dei problemi all’interno dello studio HAZOP è di norma qualitativa; la


classificazione del rischio supporta il team a decidere sulle azioni da intraprendere
per mitigare il rischio.

Alcuni dei problemi potrebbero richiedere un’analisi quantitativa più consistente,


includendo una classificazione quantitativa del rischio (QRA). Questo dovrebbe
essere fatto al di fuori del meeting HAZOP.
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HAZOP

Limitazioni

In relazione all’identificazione di ogni possibile evento rischioso o problema


operativo che potrebbe insorgere durante lo svolgimento delle operazioni in atto,
l’analisi HAZOP non è INFALLIBILE.

Esperienza e competenza sono elementi fondamentali per garantire la qualità


e la completezza dello studio.

La precisione dell’informazione disponibile al team, lo scopo dello studio, la modalità


con la quale si conduce lo studio influenzano i risultati dell’analisi.

Solo un’analisi creativa e sistematica può produrre un rapporto di alta qualità ma


anche in questo caso non tutti i potenziali problemi verranno probabilmente
individuati.

Inoltre, lo studio sarà efficace solo se in relazione ai problemi identificati durante lo


studio verranno identificate e implementate soluzioni.

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HAZOP

I dettagli della procedura HAZOP

Lo studio deve procedere sulla base di un’attenta pianificazione, secondo uno


schema pianificato trasversalmente a tutti gli aspetti dei processi o operazioni
selezionati e oggetto dell’analisi.

Un operazione sarà suddivisa in sezioni e pacchetti di lavoro individuando un punto


di partenza a monte.

Una procedura è suddivisa in step sequenziali sulla base di un ordine cronologico.

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HAZOP
I dettagli della procedura HAZOP

La suddivisione del processo (o della procedura) è suddivisa in step ed è di seguito


descritta:

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HAZOP
Descrizione e scopo della progettazione

E’ fondamentale che il team inizi con una comprensione completa della sezione o
della fase da analizzare, sulla base della situazione esistente o disponendo di
informazioni sufficienti per formulare un modello concettuale adeguato.

L’analisi deve essere sviluppata fornendo una descrizione completa,


comprensiva di tutti i parametri chiave; il report HAZOP dovrebbe includere la
descrizione del progetto.

Successivamente deve essere formulato e documentato lo scopo, dichiarando il


range operativo programmato in modo tale che il team possa riconoscere condizioni
che ricadono al di fuori di tali range come deviazioni.

Lo scopo progettuale può essere interdipendente dai parametri chiave


caratterizzanti le attrezzature.

È dunque buona prassi definire uno scopo progettuale completo, chiaramente


collegato agli schemi degli impianti in uso, a cui si può fare riferimento durante la
ricerca di deviazioni.

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HAZOP
Descrizione e scopo della progettazione

Lo scopo progettuale può riferirsi all'attrezzatura o a particolari elementi della


sezione selezionata; a specifici materiali, condizioni, modifiche o movimentazioni,
nonché alle modalità e tempistiche di controllo.

Non fa riferimento esclusivamente alle attrezzature dell'impianto, ma allo scopo cui


sono destinate all'interno della sezione analizzata.

La documentazione dello scopo progettuale dovrebbe includere informazioni


sufficienti per consentire ad un potenziale successivo utente di comprendere la
documentazione prodotta e utilizzata dal team a supporto dello studio HAZOP
durante la fase di analisi.

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HAZOP
Generare una deviazione

Il passaggio
successivo consiste
nel generare
una deviazione
significativa collegando
una parola chiave a un
parametro e
implementando la
procedura di figura.

30
HAZOP
Generare una deviazione

Lo standard dell’insieme delle parola chiave è di seguito riportato insieme ai loro


significati generici:

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HAZOP
Generare una deviazione

Le parole chiave della tabella precedente sono usualmente utilizzate. Lo scopo di


tali parole chiave è quello di assistere il team in una ricerca creativa e approfondita
di deviazioni significative.

E’ importante selezionare un set che sia rappresentativo per il progetto oggetto dello
studio.
Ad esempio, alcune aziende hanno generato il proprio insieme di parole chiave in
relazione a particolari tecnologie caratterizzanti il relativo processo caratterizzante
l’azienda.

Sebbene sia possibile formulare raccomandazioni chiare sulla base delle


parole chiave, non è possibile fornire una indicazione precisa riguardo i
parametri.

La selezione dei parametri è un compito complesso che ogni team deve affrontare
per il relativo sistema analizzato.

La tabella successiva fornisce esempi di parametri che possono essere utilizzati


nell'analisi di un'operazione relativa ad un particolare processo.
32
HAZOP
Generare una deviazione

La tabella seguente fornisce esempi di parametri che possono essere utilizzati


nell'analisi di un'operazione di processo.

33
HAZOP
Generare una deviazione

Il precedente elenco ovviamente non è esaustivo ma ha lo scopo di mostrare la


complessità della ricerca delle parole chiave utilizzabili.

Va sottolineato che molti dei parametri elencati possono non rappresentare


dei driver per tutti i problemi o per le diverse analisi di processo in quanto
ogni set di parametri è riferito al singolo sistema, processo o operazione
oggetto di studio.

L'estensione di questo elenco sottolinea la necessità per il team di definire


chiaramente uno step del modello concettuale e di utilizzarlo come supporto alle
decisioni per la scelta dei parametri che dovrebbero essere utilizzati nella ricerca di
possibili deviazioni.

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HAZOP
Generare una deviazione

In relazione all’indagine sulle deviazioni va sottolineato che non tutte le parole


chiave possono essere combinate con tutti i parametri. La combinazione potrebbe
restituire una deviazione non significativa.

Ovvero, tale ricerca potrebbe implicare una perdita di tempo in quanto potrebbe dar
luogo ad abbinamenti privi di significato.

35
HAZOP
Generare una deviazione

Qualche esempio di combinazioni significative è illustrato nella seguente tabella:

36
HAZOP
Generare una deviazione
Molti parametri emergeranno dalla fase di descrizione e dichiarazione dello scopo
progettuale.

Lo studio HAZOP è più efficace quando si tratta di analizzare un processo


caratterizzato da pochi vincoli e l'uso di liste di controllo (check list) basate su parole
guida o parametri può limitare la creatività.

Altre liste sono fornite in Appendice 2:

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HAZOP
Identificazione delle cause

Una volta identificate le deviazioni significative il team ricercherà le cause.


Vale la pena notare che se le conseguenze identificate sono banali, a qual
punto non è strategico dedicare risorse per ricercare le cause.

Se c’è la possibilità che ci siano diverse cause, come la deviazione «non flusso» in
una tubazione, è molto utile avere una breve sessione di brainstorming ai fini di
identificare quante più cause possibili possono essere collegate a tale deviazione,
ricordando che le cause possono essere relative sia a fattori umani che non.

Nel ricercare le cause (e valutarne le conseguenze), è essenziale che tutti i membri


del team assumano un atteggiamento positivo e critico. Questo ultimo aspetto è
particolarmente importante per tutti i membri del team responsabili del progetto.

Può essere utile creare e usare una banca dati di cause ricorrenti per
assicurarsi che le cause comuni non sfuggano.

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HAZOP
Identificazione delle cause

Nonostante solo le cause realistiche hanno bisogno di essere discusse nel dettaglio,
un giudizio su questo fattore non può essere espresso senza prendere in
considerazione la natura e la serietà delle conseguenze.

Un rischio accettabile implica una classificazione sia della frequenza che della
severità e non è pertanto pratico separare completamente l’argomentazione delle
cause e delle conseguenze in un analisi HAZOP.

A volte questo comporta un azione a supporto della classificazione del rischio da


svolgere al di fuori dell’analisi HAZOP; per esempio questo si può verificare quando
una conseguenza può verificarsi come risultato di una combinazione di molteplici
cause.

Il termine realistico implica una considerazione della probabilità della frequenza di


una causa. Se seguono soltanto conseguenze di entità minore a quel punto persino
le cause caratterizzate da alta frequenza di accadimento possono essere ignorate.

In effetti, una valutazione del rischio viene eseguita sulla combinazione della
frequenza di accadimento dell’evento e della severità delle conseguenze.
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HAZOP
Identificazione delle cause

Il team di esperti non hanno molte difficoltà in questo processo per la maggior parte
degli eventi. Ad ogni modo, i giudizi su come la frequenza con la quale le cause
sono descritte come «realistiche» cambiano da azienda ad azienda e dipenderà dai
contesti legislativi del paese di riferimento.

In alcune circostanze, potrebbe essere più opportuno analizzare e registrare persino


le cause a bassa frequenza, forse con tutte le cause identificate.

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HAZOP
Identificazione delle cause

E’ importante che le cause vengano descritte con chiarezza, poiché cause simili per
grandi linee possono avere delle conseguenze diverse. In queste circostanze, è
necessario distinguere e trattare ogni causa separatamente.

Anche se a volte può essere possibile raggruppare le cause, questo dovrebbe


essere fatto solo dove il team è sicuro che le conseguenze siano identiche per ogni
causa.

In ogni caso, prima di concludere la discussione su una particolare deviazione, il


team dovrebbe considerare tutte le possibili cause suggerite.

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HAZOP
Valutazione delle conseguenze

Le conseguenze di ciascuna causa devono essere attentamente analizzate per


verificare se possono condurre lo stato del sistema al di fuori del raggio di azione
previsto dall’analisi.

E’ essenziale identificare completamente tutte le conseguenze, sia immediate che


caratterizzate da un effetto ritardato nel tempo, sia all’interno che all’esterno della
sezione in analisi.

Spesso tale tipo di studio, che comporta il prendere nota di svariati scenari come ad
esempio quelli in cui gli allarmi sono funzionanti e di procedure attraverso le quali gli
operatori sono resi coscienti della situazione vigente, aiuta ad analizzare le
implicazioni delle conseguenze in un determinato periodo di tempo.

Tale approccio permette una valutazione realistica sulla probabilità di accadimento e


l’impatto dell’intervento dell’operatore.

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HAZOP
Valutazione delle conseguenze

Quando un effetto si verifica al di fuori dei limiti dell’analisi, il team leader deve
decidere se includere tali effetti nella corrente analisi o rinviare ad un punto
successivo dell’analisi HAZOP.

Qualunque sia l’approccio adottato è importante che le conseguenze esterne, per


quanto distanti dalla sezione di studio, siano completamente coperte e possano
essere in ogni caso affrontate.

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HAZOP
Misure di protezione
Nella pratica possono verificarsi delle variazioni rispetto a quando le misure di
protezioni esistenti sono state valutate.

Un primo approccio è analizzare il risultato del verificarsi di tali variazioni ignorando


l’esistenza di eventuali misure quali ad esempio un allarme.

Quindi quando la peggiore conseguenza attesa è stata identificata, le relative misure


di protezione da adottare sono state annotate e il team procede nel considerare la
necessità di un azione da mettere in atto.

Questo approccio ha il vantaggio che la squadra è allertata in merito a possibili gravi


conseguenza riducendo la probabilità di errore di valutazione sulle relative misure di
protezione.

In contrapposizione rispetto a questo ultimo aspetto si può asserire che è irrealistico


ignorare gli effetti positivi di un’operazione ben progettata che contempla misure di
sicurezza efficaci ed efficienti.

Qualunque sia l’approccio adottato, è buona norma prendere nota delle misure di
protezione nella documentazione prodotta nello studio. 44
HAZOP
Valutazione del rischio

Originariamente, in seno allo studio HAZOP è stata condotta nessuna o al massimo


limitate valutazione del rischio; lo scopo dell’analisi caratterizzava l’identificazione
dei pericoli e dei problemi di operabilità.

Tale approccio è ancora valido. Tuttavia, se è necessario effettuare una valutazione


del rischio durante lo studio, il team necessita di concordare sui seguenti aspetti:
• valutare tutti i problemi o solo quelli ad alta gravità;
• le modalità attraverso le quali condurre l’analisi;
• quando condurre l’analisi.

Condurre un’analisi del rischio per ogni problema può richiedere molto tempo.
Tuttavia, se la squadra ha esperienza e dispone di una matrice del rischio ben
costruita per quel particolare settore industriale, il team diventerà efficiente
nell’assegnare i rischi alle differenti classi di probabilità e impatto.

Un buon applicativo può supportare l’analista nell’assegnare i diversi rischi a diverse


classi correlate a differenti impatti (di natura ambientale, relativi al processo e al
personale, etc…).
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HAZOP
Valutazione del rischio

Le stime di probabilità e gravità sono normalmente espressi attraverso variabili


qualitative, tipicamente associate, come visto in precedenza, da livelli associati a
range quantitativi.

Tale stime si affidano all’esperienza del team e a giudizi espressi in precedenza su


eventi simili.

Un buon team stimerà rapidamente le frequenze di accadimento di eventi a partire


da valori quali ad esempio «una volta in dieci anni» per eventi comuni.

Per frequenze più basse, potrebbe essere necessario effettuare alcune analisi sulle
condizioni necessarie che implicano il verificarsi dell’evento. Inevitabilmente,
l’incertezza caratterizzerà maggiormente eventi associati a frequenza molto bassa.

Quando questi ultimi eventi (associati ad esempio ad una frequenza di accadimento


«uno ogni cento anni» o meno) devono essere considerati, è opportuno riferire il
problema ad uno scenario esterno all’analisi di QRA.

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HAZOP
Valutazione del rischio

La valutazione è probabilmente la cosa più opportuna da fare dopo che la squadra


ha chiarito le conseguenze e a seguito delle argomentazioni sui sistemi di
protezione.

Alcune aziende scelgono di valutare il rischio in tre fasi:


- non mitigato;
- dopo l’implementazione dei sistemi di protezione;
- dopo le azioni implementate.

Il vantaggio di questo tipo di approccio è che mostra il caso peggiore in termini di


conseguenze, valutandone la misura in cui queste possano essere ridotte dalle
misure di protezioni esistenti, e propone la stima degli effetti delle azioni proposte.

Questa sequenza rende molto chiaro quanto sia serio il problema, la dipendenza
dalle misure di protezione esistenti e quindi la necessità di garantire che queste
misure siano mantenute durante lo svolgimento delle attività garantendone il
beneficio derivante. E’ necessario quindi giustificare le azioni proposte.

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HAZOP
Raccomandazioni/Azioni

Diversi approcci sono di uso comune:


- dopo che un potenziale problema è stato identificato, viene sempre indirizzato ad
un’indagine al di fuori dell’ambito HAZOP.
- all’estremo opposto la squadra tenterà, quando possibile, di risolvere il problema
sia attraverso un approccio ingegneristico che procedurale.
- un approccio intermedio di norma prevede che la squadra consigli una soluzione
al problema solo in caso di violazione degli standard e in tal caso il team ha
concordato all’unanimità che la soluzione rientra all’interno della loro autorità di
esecuzione.

Per tutti gli altri problemi, in particolare se non c’è unanimità, si rinvia ad
investigazioni esterne allo studio HAZOP. Questo approccio ha il vantaggio che i
cambiamenti concordati possono essere immediatamente contrassegnati sul piano
di lavoro e preso in considerazione durante il resto dello studio.

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HAZOP
Raccomandazioni/Azioni

L’approccio utilizzato dovrebbe essere concordato in fase di definizione dello studio.


Qualunque sia l’approccio adottato, è importante che ci sia consenso tra la squadra
su qualsiasi azione positiva, nonché sulle cause e sulle conseguenze. Inoltre
ulteriori cause, conseguenze e deviazioni che potrebbero essere associate a un
cambiamento dovrebbero essere considerate e coperte dentro lo studio HAZOP.

E’ essenziale che tutte le raccomandazioni/azioni siano inequivocabili e chiaramente


registrate in modo che possano essere comprese in una fase successiva del
progetto dai membri non appartenenti al team.

Le azioni possono essere specifiche o generiche. Il primo caso è più comune ma,
laddove un cambiamento potrebbe applicarsi in più punti del design, è più semplice
eseguire un’azione generica, evitando cosi la ripetizione e la possibilità di
implementare azioni diverse per problemi simili riguardanti diversi parti del processo.

49
HAZOP
Registrazioni

Le conclusioni raggiunte dal team devono essere registrate integralmente; dovrebbe


essere ricordato che il rapporto HAZOP rappresenta tipicamente in un unico
documento lo studio e la strategia operativa individuata dai progettisti.

La relazione dovrebbe essere considerata come una delle suite delle


documentazione chiave consegnata agli operatori di progetto.

La selezione degli elementi da inserire nel verbale viene concordata durante la


pianificazione dello studio. E’ importante che i dettagli siano sufficientemente
registrati affinché il potenziale problema venga compreso al di fuori della riunione da
persone non presenti.

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HAZOP
Registrazioni
I dettagli della registrazione sono discussi nel capitolo 7.

Durante l’intero processo in esame i membri del team dovrebbero essere a


conoscenza dei dettagli del record corrente, sia attraverso una condivisione o
attraverso il leader che indica cosa deve essere registrato.

Inoltre, i membri del team dovrebbero avere preliminarmente un’opportunità di


controllare la prima bozza dei verbali delle riunioni.

51
HAZOP
Proseguimento e completamento dell’analisi

Nel primo approccio parametrico, la sequenza normale da seguire è di considerare


di volta in volta tutte le cause di una particolare deviazione.

Completata l’analisi di un parametro-parola chiave in relazione ad una deviazione, lo


stesso parametro è considerato in relazione ad un’altra parola chiave per verificare
se può generare un’altra deviazione.

Questo processo continua sino a quando tutte le parole chiave sono state analizzate
per ogni parametro.

Quando tutte le deviazioni significative sono state esaminate, il team passa ad un


altro parametro e considera tale parametro con tutte le parole chiave appropriate.

L’analisi HAZOP di una sezione è completata quando il team non può suggerire
ulteriori parametri.

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HAZOP
Proseguimento e completamento dell’analisi

Per ottenere i migliori risultati da uno studio HAZOP è essenziale che il gruppo lavori
come una squadra in tutto, con ogni membro libero di contribuire e di rendere fattivo
il proprio contributo.

Si prevede che il consenso sarà raggiunto in ogni fase dell’analisi.


Se un membro del team non concorda in merito ad una conclusione o
raccomandazione, allora il team dovrebbe mirare a risolvere il problema prima di
andare avanti o trasformarlo in un’elemento oggetto di possibili ulteriori discussioni
al di fuori dalla riunione.

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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP

Questo semplice esempio mostra come si articola uno studio HAZOP.

Le prime fasi sono descritte per intero; l’analisi non è completa ma mostra almeno
una linea guida da osservare per ogni parola chiave.

Si consideri un automobilista che arriva alla stazione per fare rifornimento. Avendo
scelto questa stazione di servizio si consideri ciò che l’autista deve fare.

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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Un insieme minimo di passaggi da perseguire è:

• Selezionare un erogatore non occupato.


• Parcheggiare l’autovettura in modo tale che il tubo di riempimento possa
raggiungere l’ingresso del serbatoio del carburante dell’auto.
• Rimuovere il tappo del serbatoio del carburante.
• Selezionare il carburante.
• Posizionare l’erogatore nell’ingresso del serbatoio del carburante dell’auto.
• Avviare il flusso del carburante.
• Monitorare il flusso, interrompendo l’erogazione sino alla quantità raggiunta.
• Riposizionare il tappo sul serbatoio del carburante dell’auto.
• Pagare il carburante consumato.
• Allontanarsi.

Questi passaggi potrebbero essere resi più precisi ma rappresentano step


preliminari a supporto della descrizione del servizio tipico le cui relative istruzioni
raramente ricoprono tutte le situazioni.

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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Le informazioni che essere raccolte per lo studio dovrebbero includere:

- Il layout della stazione di servizio con i riferimenti alle corsie di entrate e di uscita,
il numero, la posizione e la distanza delle pompe ai relativi edifici a supporto (il
negozio e la cassa, l’area di rifornimento dell’autocisterna e gli attacchi di
riempimento, la stazione di rifornimento di aria compressa e acqua, etc…).

- Sono richiesti disegni e fotografie degli elementi di dettaglio dell’attrezzatura.

- I dettagli di ciascuna stazione di erogazione con informazioni relative al numero e


tipi di carburante disponibili, il sistema di controllo da utilizzare, il display e le
portate. Disegni, specifiche e fotografie sono il minimo; è auspicabile una visita
del team al sito.

- Caratteristiche del carburante.

- Dettagli e piani di drenaggio del sito.

- Misure di sicurezza antincendio e attrezzature antincendio.


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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Le informazioni che essere raccolte per lo studio dovrebbero includere:

- Dettagli sul tipico utilizzo: occupazione frazionata degli spazi disponibili, tempo
per visita, range di importi trasferiti, altra tipologia di traffico da e verso il sito
(esempio: visite in sito solo con lo scopo di acquisti in negozio).
- Numero di operatori in loco e le loro mansioni generali.
- Frequenza di riempimento del serbatoio di alimentazione ed eventuali restrizioni
poste su accesso del cliente durante il rifornimento.
- Tipica indisponibilità delle pompe, ad esempio per carenza del carburante o
guasto della singola pompa.
- Storia degli incidenti della stazione di servizio (specifica per la società e in
generale).

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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Assumeremo che un esperto in studi HAZOP sia stato incaricato di condurre questo
studio. L’esperto esaminerà queste informazioni in relazione all’idoneità generale e
copertura e rifletterà in merito agli 11 passaggi di cui prima sulla suddivisione in fasi
per lo studio.
Un suggerimento iniziale potrebbe essere:

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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Il capo squadra dovrà formare una squadra adeguata, che potrebbe essere formata
da i seguenti membri:
- Caposquadra (TL);
- Architetto del sito (SA);
- Membro della direzione del sito (SM);
- Rappresentante dei produttori di pompe (PM);
- Operatore locale (LO);
- Utente rappresentativo (IF);
- Consulente per la salute e sicurezza (SA) della compagnia petrolifera;
- Segretario.

Dopo aver familiarizzato con i dati dello studio, il team dovrebbe redigere una
proposta progettuale.

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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Di seguito un sub-set di parole chiave individuato nell’esempio:
• No;
• Di più;
• Meno;
• Così come;
• Parte di;
• Inversione;
• ….

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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP

Una prima considerazione da parte del team sui possibili parametri da attenzionare
ha restituito la seguente lista (ampliabile attraverso idee suggerite durante lo studio
stesso):
• composizione;
• portata;
• quantità;
• temperatura;
• sicurezza;
• controllo.

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