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PROCESSI INDUSTRIALI”
CONTROLLO DI QUALITA' E MANUTENZIONE C.I.
Antonella Certa
Scheda di trasparenza
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Scheda di trasparenza
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Project Risk Management
Include i processi che riguardano la pianificazione della
gestione del rischio, l’identificazione, l’analisi, il piano di
risposta e il controllo del rischio sul progetto.
Gli obiettivi della gestione del rischio del progetto sono
incrementare la probabilità e l’impatto degli eventi
positivi e diminuire quella degli eventi negativi del
progetto.
Il rischio del progetto è un evento incerto o una
condizione che, se avviene, ha un effetto positivo o
negativo su uno o più obiettivi di progetto quali lo
“scope”, lo schedule, il costo e la qualità.
Un rischio può avere una o più cause e, se si verifica,
può avere uno o più impatti.
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Project Risk Management
Una causa può essere un dato o un potenziale requisito,
un’ipotesi, un vincolo o una condizione che crea la possibilità di
un risultato positivo o negativo.
Il rischio del progetto ha origine dalle incertezze presenti
nel progetto stesso.
I rischi conosciuti sono quelli che sono stati identificati e
analizzati e per essi è possibile fare un piano di risposta al
rischio.
I rischi sconosciuti sono quelli che non sono stati identificati.
Ai rischi conosciuti che non possono essere gestiti in maniera
proattiva dovrebbe essere assegnata una riserva di
contingenza.
Ai rischi sconosciuti che non possono essere gestiti in
maniera proattiva dovrebbe essere assegnata una riserva di
gestione.
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Project Risk Management
Un rischio negativo del progetto, quando accade, è
considerato un problema. Quello positivo un’opportunità.
I rischi individuali del progetto sono diversi dal rischio
complessivo di progetto. Quest’ultimo rappresenta
l’effetto dell’incertezza sul progetto nel suo complesso.
Le organizzazioni e gli stakeholders sono disposti ad
accettare vari gradi di rischio in funzione della loro
propensione al rischio.
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Project Risk Management
Il livello di rischio accettabile per l’organizzazione e gli
stakeholders può essere influenzato da diversi fattori
che possono essere classificati in:
propensione al rischio: è il grado di incertezza che è
disposto ad assumere in previsione di una ricompensa.
tolleranza al rischio: è il grado, ammontare o volume
di rischio che un organizzazione o individuo
sopporterà.
soglia di rischio: è la misura del livello di incertezza
o impatto in corrispondenza del quale uno
stakeholders può avere un interesse specifico. Sotto
tale soglia di rischio l’organizzazione accetterà il
rischio. Oltre tale soglia di rischio l’organizzazione
non tollererà il rischio.
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Project Risk Management
I rischi positivi e negativi sono comunemente riferiti
rispettivamente alle opportunità e minacce.
Il progetto può essere accettato se i rischi sono all’interno
delle tolleranze e sono in equilibrio con le ricompense che
possono essere ottenute considerando i rischi.
I rischi che offrono opportunità entro i limiti di tolleranza
possono essere perseguiti al fine di generare un valore
maggiore.
Gli individui e i gruppi adottano atteggiamenti nei confronti
del rischio che influenzano anche il modo in cui rispondono ai
rischi stessi.
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Project Risk Management
Tali attitudini al rischio sono guidate da percezioni,
tolleranze e altri basi che dovrebbero essere esplicite se è
possibile.
Per ogni progetto dovrebbe essere sviluppato un approccio
consistente al rischio e la comunicazione circa il rischio e la
sua gestione dovrebbe essere aperta e onesta.
Le risposte al rischio riflettono l’equilibrio percepito dalle
organizzazioni tra il rischio assunto e la prevenzione del
rischio.
Per avere successo un’organizzazione dovrebbe essere
impegnata ad affrontare la gestione del rischio in modo
proattivo e costantemente durante tutto il progetto.
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Project Risk Management
Una scelta consapevole per identificare e perseguire
attivamente la gestione efficace del rischio durante il
ciclo di vita del progetto deve essere presa a tutti i
livelli dell’organizzazione.
Il rischio del progetto potrebbe esistere già a partire
dal momento in cui viene avviato il progetto stesso.
Con il procedere dello svolgimento del progetto senza
un focus proattivo nella gestione del progetto è
probabile che nascano problemi derivanti da minacce non
gestite.
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Perform Quantitative Risk Analysis
Distribuzione di probabilità: due esempi distribuzione
continue comunemente usate sono:
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Introduzione all’analisi del rischio
Definizione di rischio
Il rischio può essere definito come:
la combinazione della probabilità del verificarsi di un evento e delle possibili
conseguenze
R = f(P,D)
R = rischio
P = probabilità di accadimento dell’evento
D = gravità delle conseguenze dell’evento
L’obiettivo della valutazione dei rischi è quello di consentire al datore
di lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente
necessari per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori
Determinazione
Identificazione Valutazione delle misure di
dei pericoli del rischio prevenzione e
protezione
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Introduzione all’analisi del rischio
Valutazione qualitativa del rischio
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Introduzione all’analisi del rischio
Valutazione qualitativa del rischio
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Introduzione all’analisi del rischio
Individuazione delle misure di prevenzione e protezione
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HAZOP
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HAZOP
https://www.sciencedirect.com/book/9780323394604/hazop-guide-to-best-practice
Capitoli 3 e 4
Per quelle deviazioni il cui team può suggerire una causa, le conseguenze
sono stimate sulla base dell’esperienza del team e delle esistenti condizioni
di mitigazione e protezione di eventi rischiosi messe in atto. 18
HAZOP
Nel caso in cui il team ritiene che il rischio non debba essere sottostimato
o laddove un aspetto richieda ulteriori indagini, viene generato all’interno
della procedura un record formale per consentire il follow-up del problema in
una fase successiva. Il team procederà quindi con l'analisi.
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HAZOP
Lo scopo
Uno scopo dello studio HAZOP è quello di identificare e valutare qualsiasi rischio
residuo all’interno del processo pianificato e/o delle operazioni che non sono state
precedentemente identificate o progettate.
I rischi possono essere di diversa natura e comprendono rischi a persone e beni, sia
relativi a fattori interni che esterni all’impianto.
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HAZOP
Lo scopo
Per la prima edizione della presente guida è stato riscontrato che più del 90% dei
rispondenti hanno riguardato problemi significativi di operatività.
Uno studio HAZOP può anche considerare problematiche di qualità nel progetto
proposto.
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HAZOP
Lo scopo
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HAZOP
Limitazioni
Alcune difficoltà potrebbero scaturire dalla non chiara definizione dello scopo dello
studio.
Limitazioni
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HAZOP
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HAZOP
I dettagli della procedura HAZOP
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HAZOP
Descrizione e scopo della progettazione
E’ fondamentale che il team inizi con una comprensione completa della sezione o
della fase da analizzare, sulla base della situazione esistente o disponendo di
informazioni sufficienti per formulare un modello concettuale adeguato.
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HAZOP
Descrizione e scopo della progettazione
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HAZOP
Generare una deviazione
Il passaggio
successivo consiste
nel generare
una deviazione
significativa collegando
una parola chiave a un
parametro e
implementando la
procedura di figura.
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HAZOP
Generare una deviazione
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HAZOP
Generare una deviazione
E’ importante selezionare un set che sia rappresentativo per il progetto oggetto dello
studio.
Ad esempio, alcune aziende hanno generato il proprio insieme di parole chiave in
relazione a particolari tecnologie caratterizzanti il relativo processo caratterizzante
l’azienda.
La selezione dei parametri è un compito complesso che ogni team deve affrontare
per il relativo sistema analizzato.
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HAZOP
Generare una deviazione
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HAZOP
Generare una deviazione
Ovvero, tale ricerca potrebbe implicare una perdita di tempo in quanto potrebbe dar
luogo ad abbinamenti privi di significato.
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HAZOP
Generare una deviazione
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HAZOP
Generare una deviazione
Molti parametri emergeranno dalla fase di descrizione e dichiarazione dello scopo
progettuale.
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HAZOP
Identificazione delle cause
Se c’è la possibilità che ci siano diverse cause, come la deviazione «non flusso» in
una tubazione, è molto utile avere una breve sessione di brainstorming ai fini di
identificare quante più cause possibili possono essere collegate a tale deviazione,
ricordando che le cause possono essere relative sia a fattori umani che non.
Può essere utile creare e usare una banca dati di cause ricorrenti per
assicurarsi che le cause comuni non sfuggano.
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HAZOP
Identificazione delle cause
Nonostante solo le cause realistiche hanno bisogno di essere discusse nel dettaglio,
un giudizio su questo fattore non può essere espresso senza prendere in
considerazione la natura e la serietà delle conseguenze.
Un rischio accettabile implica una classificazione sia della frequenza che della
severità e non è pertanto pratico separare completamente l’argomentazione delle
cause e delle conseguenze in un analisi HAZOP.
In effetti, una valutazione del rischio viene eseguita sulla combinazione della
frequenza di accadimento dell’evento e della severità delle conseguenze.
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HAZOP
Identificazione delle cause
Il team di esperti non hanno molte difficoltà in questo processo per la maggior parte
degli eventi. Ad ogni modo, i giudizi su come la frequenza con la quale le cause
sono descritte come «realistiche» cambiano da azienda ad azienda e dipenderà dai
contesti legislativi del paese di riferimento.
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HAZOP
Identificazione delle cause
E’ importante che le cause vengano descritte con chiarezza, poiché cause simili per
grandi linee possono avere delle conseguenze diverse. In queste circostanze, è
necessario distinguere e trattare ogni causa separatamente.
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HAZOP
Valutazione delle conseguenze
Spesso tale tipo di studio, che comporta il prendere nota di svariati scenari come ad
esempio quelli in cui gli allarmi sono funzionanti e di procedure attraverso le quali gli
operatori sono resi coscienti della situazione vigente, aiuta ad analizzare le
implicazioni delle conseguenze in un determinato periodo di tempo.
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HAZOP
Valutazione delle conseguenze
Quando un effetto si verifica al di fuori dei limiti dell’analisi, il team leader deve
decidere se includere tali effetti nella corrente analisi o rinviare ad un punto
successivo dell’analisi HAZOP.
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HAZOP
Misure di protezione
Nella pratica possono verificarsi delle variazioni rispetto a quando le misure di
protezioni esistenti sono state valutate.
Qualunque sia l’approccio adottato, è buona norma prendere nota delle misure di
protezione nella documentazione prodotta nello studio. 44
HAZOP
Valutazione del rischio
Condurre un’analisi del rischio per ogni problema può richiedere molto tempo.
Tuttavia, se la squadra ha esperienza e dispone di una matrice del rischio ben
costruita per quel particolare settore industriale, il team diventerà efficiente
nell’assegnare i rischi alle differenti classi di probabilità e impatto.
Per frequenze più basse, potrebbe essere necessario effettuare alcune analisi sulle
condizioni necessarie che implicano il verificarsi dell’evento. Inevitabilmente,
l’incertezza caratterizzerà maggiormente eventi associati a frequenza molto bassa.
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HAZOP
Valutazione del rischio
Questa sequenza rende molto chiaro quanto sia serio il problema, la dipendenza
dalle misure di protezione esistenti e quindi la necessità di garantire che queste
misure siano mantenute durante lo svolgimento delle attività garantendone il
beneficio derivante. E’ necessario quindi giustificare le azioni proposte.
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HAZOP
Raccomandazioni/Azioni
Per tutti gli altri problemi, in particolare se non c’è unanimità, si rinvia ad
investigazioni esterne allo studio HAZOP. Questo approccio ha il vantaggio che i
cambiamenti concordati possono essere immediatamente contrassegnati sul piano
di lavoro e preso in considerazione durante il resto dello studio.
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HAZOP
Raccomandazioni/Azioni
Le azioni possono essere specifiche o generiche. Il primo caso è più comune ma,
laddove un cambiamento potrebbe applicarsi in più punti del design, è più semplice
eseguire un’azione generica, evitando cosi la ripetizione e la possibilità di
implementare azioni diverse per problemi simili riguardanti diversi parti del processo.
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HAZOP
Registrazioni
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HAZOP
Registrazioni
I dettagli della registrazione sono discussi nel capitolo 7.
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HAZOP
Proseguimento e completamento dell’analisi
Questo processo continua sino a quando tutte le parole chiave sono state analizzate
per ogni parametro.
L’analisi HAZOP di una sezione è completata quando il team non può suggerire
ulteriori parametri.
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HAZOP
Proseguimento e completamento dell’analisi
Per ottenere i migliori risultati da uno studio HAZOP è essenziale che il gruppo lavori
come una squadra in tutto, con ogni membro libero di contribuire e di rendere fattivo
il proprio contributo.
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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Le prime fasi sono descritte per intero; l’analisi non è completa ma mostra almeno
una linea guida da osservare per ogni parola chiave.
Si consideri un automobilista che arriva alla stazione per fare rifornimento. Avendo
scelto questa stazione di servizio si consideri ciò che l’autista deve fare.
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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Un insieme minimo di passaggi da perseguire è:
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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Le informazioni che essere raccolte per lo studio dovrebbero includere:
- Il layout della stazione di servizio con i riferimenti alle corsie di entrate e di uscita,
il numero, la posizione e la distanza delle pompe ai relativi edifici a supporto (il
negozio e la cassa, l’area di rifornimento dell’autocisterna e gli attacchi di
riempimento, la stazione di rifornimento di aria compressa e acqua, etc…).
- Dettagli sul tipico utilizzo: occupazione frazionata degli spazi disponibili, tempo
per visita, range di importi trasferiti, altra tipologia di traffico da e verso il sito
(esempio: visite in sito solo con lo scopo di acquisti in negozio).
- Numero di operatori in loco e le loro mansioni generali.
- Frequenza di riempimento del serbatoio di alimentazione ed eventuali restrizioni
poste su accesso del cliente durante il rifornimento.
- Tipica indisponibilità delle pompe, ad esempio per carenza del carburante o
guasto della singola pompa.
- Storia degli incidenti della stazione di servizio (specifica per la società e in
generale).
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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Assumeremo che un esperto in studi HAZOP sia stato incaricato di condurre questo
studio. L’esperto esaminerà queste informazioni in relazione all’idoneità generale e
copertura e rifletterà in merito agli 11 passaggi di cui prima sulla suddivisione in fasi
per lo studio.
Un suggerimento iniziale potrebbe essere:
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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Il capo squadra dovrà formare una squadra adeguata, che potrebbe essere formata
da i seguenti membri:
- Caposquadra (TL);
- Architetto del sito (SA);
- Membro della direzione del sito (SM);
- Rappresentante dei produttori di pompe (PM);
- Operatore locale (LO);
- Utente rappresentativo (IF);
- Consulente per la salute e sicurezza (SA) della compagnia petrolifera;
- Segretario.
Dopo aver familiarizzato con i dati dello studio, il team dovrebbe redigere una
proposta progettuale.
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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Di seguito un sub-set di parole chiave individuato nell’esempio:
• No;
• Di più;
• Meno;
• Così come;
• Parte di;
• Inversione;
• ….
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HAZOP
Un esempio del processo di studio HAZOP
Una prima considerazione da parte del team sui possibili parametri da attenzionare
ha restituito la seguente lista (ampliabile attraverso idee suggerite durante lo studio
stesso):
• composizione;
• portata;
• quantità;
• temperatura;
• sicurezza;
• controllo.
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